Alfred POV
non sai cosa ti aspetta Marizza...muahahha
Mia: naa*scuotendo la testa*
Manuel: dai non ne posso più...
Mia:
ma se hai provato solo due magliette
Manuel:
riconta erano 20 non 2
Mia: dai niente storie*gli mette dei vestiti in braccio e lo spinge nel camerino*
Manuel: dimmi che stai scherzando
Mia: no muoviti!!
Mia POV
Ma quant'è carino
gli sta bene tutto......no basta non devo..
Passarono 3 ore e con 10 buste e Manuel stanco morto si incamminano verso casa.
Intanto Marizza e Alfred avevano passato l'intero pomeriggio a chiacchierare..
Alfred: sono le 8 usciamo?
Marizza: si andiamo*escono* dove?
Alfred: al parco
Marizza: di sera?
Alfred: si
Marizza: ok
Si avviano verso il parco più grande della città....c'erano pochissime persone perlopiù coppiette abbracciate e vecchi con cani che passeggiavano....l'unica luce era sull'asfalto...quella dei pochi lampioni qua e là......il parco sembrava una foresta gli alberi facevano tanta ombra e insieme al buio della notte il paesaggio appariva un pò spaventoso...
Marizza: andiamocene ho un pò paura...
Alfred: tra poco ne avrai di più!!
Marizza: che vuoi dire?*si gira verso di lui*
Alfred:*con occhi infiammati*vuol dire che adesso ti farò diventare con me*si avvicina*
Marizza:*indietreggia*i-in c-che s-senso c-come te??
Alfred: così!!*dalla testa gli spuntano due grosse corna, dalle spalle un paio di ali giganti rosso sangue, le mani diventano d'acciaio con lunghe unghie, dalla bocca fuoriescono due denti affilati con quelli dei vampiri e che brillano alla luce fioca del lampione....
Marizza: s-sei un d-demone!!
Alfred: come fai a conoscere...non importa ora lo diventerai anche tu
Marizza: non ti avvicinare a me*si mette a correre*
Alfred: non puoi sfuggire da me*le si materializza davanti*
Marizza:*cade all'indietro* no n-non t-ti avvicinare!!!!
Alfred: non farà male tranquilla sarai perfetta la demone perfetta per me...*si avvicina*
Marizza: no!!!*gli butta della terra negli occhi si rialza e si rimette a correre*
è impaurita, terrorizzata doveva restarsene a casa con Mia si con sua sorella la quale non voleva per nessuna ragione al modo che Marizza diventasse un demone e lei voleva mantenere la parola non voleva dare problemi a Mia perciò doveva riuscire a scappare da quell'essere...correva più veloce che poteva schivando gli alberi che le si presentavano davanti...si sentiva osservata era una sensazione orribile voleva andarsene ma non riusciva a trovare l'uscita di quel parco era come un labirinto....non ce la faceva più....ad un tratto le sue gambe si fermarono da sole l'avevano abbandonata così non vedendo più il demone si fermò appoggiandosi ad un albero....Alfred le si materializzò dietro...
Alfred: buuuu ti ho presa*con voce degna del film dell'horror*
Marizza:*sgrana gli occhi*no.....
