| DOVE SIAMO?
Mia: Ok! Allora buona notte amore mio.
Manuel: Notte ma stavolta davvero a domani.
Nel frattempo Marizza ke era entrata a casa di Mia sentì ke era al telefono e non volle disturbarla x cui vista l'ora se ne ritornò a casa, senza farsi vedere da Mia. Mia nel frattempo spense la luce e si mise a dormire. La mattina seguente si prepara x andare a scuola.
CAPITOLO 20
xx: Mia é pronta la colazione!
Mia: Arrivo subito mamma, solo un secondo ke finisco di preparare lo zaino e la roba x andare a danza dopo la scuola.
Mamma: fai presto altrimenti devo andare via e rischio di non vederti.
Mia: sono pronta, ora arrivo! Arrivò in cucina salutò la madre e si mise a tavola. Buon giorno!
Mamma: Buon giorno ank. a te.
Mia: Ciao mamma prendo qualcosa di veloce poi mi dirigo verso la scuola visto ke devo trovarmi con Marz.
Mamma: A proposito ho saputo ke qst. fine settimana é stato a casa Manuel?
Mia: si mamma e allora ?
Mamma: E allora hai provato ad andare daccordo con lui? Oppure vi siete trattati male come al solito? Ultimamente non fate altro.
Mia: No! Siamo andati abbastanza daccordo a parte qualche frecciatina, altrimenti non saremmo contenti. Comunque mi ha aiutato perfino con la matematica.
Mamma: Uhm! Bene, meno male! Sono contenta ke abbiate ricominciato ad andare daccordo come una volta.
Mia: Ank'io*se sapessi la verità ke io e lui ci amiamo alla follia* Però ora vado altrimenti farò tardi a scuola. *bacia la madre sulla guancia e se ne va*
Le ore a scuola passano abbastanza in fretta. Mia una volta uscita da scuola va a casa prende la borsa di danza preparata la mattina e va ad aspettare Marz alla fermata dell'autobus. Poi visto ke la scuola di danza é abbastanza vicino a casa di Mia, una volta arrivata Marizza si avviano alla scuola di danza a piedi.
Mia: Dai marz, altrimenti facciamo tardi e Luisa ci darebbe la ns. prima punizione, e poi manca poco x la gara.
Marz: Pensa Mia, ormai manca così poco e tu sei pronta x affrontare una delle prove più importanti della tua vita. Guarda Mia! Camminando e parlando siamo arrivate. Chissà se qnd. farai qst. gara mio fratello riuscirà a tornare x vederti?
Mia: e x ké dovrebbe tornare?
Marz: x ké non so se te lo ricordi dopo tutte le vs. litigate, però lui ti ha smp. sostenuta ank. qnd. tua madre non voleva ke ballassi. Ti ricordi solo lui ebbe il coraggio di andarci a parlare arrabbiata com'era?
Mia: si ok! Ma qst. cosa c'entra col venirmi a vedere alla gara?
Marz: Lui ank. se tu non ci credi più ti vuole molto bene, e non si perderebbe la tua gara x niente al mondo se fosse qui.
Mia: Io non credo sia così comunque* pensando* é vero ke non credo, io lo so benissimo ke é così. Marz se solo tu sapessi! Ma come faccio a dirtelo ke io e lui ci amiamo?
Mia e Marizza intanto ke parlavano cominciarono ank. a danzare x allenare smp. di più Mia x la gara ke si sarebbe tenuta da li a poco.
Arrivò l'insegnante:
Insegnante: Mia devi lavorare sodo tutti i gg. in qst. ultimo mese.
Mia: Ok! Ma penso ke sono quasi pronta x qst. gara.
Ins: Oggi tu ed io ci alleneremo fino sera. Se Marizza si dovesse stancare potrà tornare a casa prima, ma tu assolutamente no!
Mia: Ok! *rivolta a Marz* Tu cosa pensi di fare? Mi aspetterai o ci vediamo domattina a scuola?
Marz: No Mia! Siamo venute qua assieme e assieme lasciamo qst. edificio. Sono stata chiara?
Mia: si, ank. troppo.
Arrivò sera e Mia era distrutta in tutti i sensi, le facevano male i piedi dalle vesciche ke le erano venute, ed era distrutta sia fisicamente ke mentalmente, ma non si sarebbe mai arresa, ma sopratutto era pronta x riuscire a vincere la gara. Erano passati mesi da qnd. ebbe cominciato ad allenarsi x qsta e ora era prontissima x farla.
Ins: Mia x oggi abbiamo finito.
Mia: Grazie Luisa!, non ce la facevo più. Marz sei pronta x tornare a casa?
Marz: siiiiii, torniamo a casa! Però dobbiamo prendere un taxi x ké a qst'ora gli autobus passano soltanto una volta ogni ora e se non sbaglio é appena passato.
Mia: Noooo, chiamiamo l'autista di mio padre ke se fosse libero ci verrebbe
a prendere e ci porta a casa lui.
Marz: Ok! Proviamoci a chiamarlo.
Mia *compose il n°* Pronto? Ciao Peter sei impegnato con il mio daddy?
Peter: No Mia avevi bisogno?
Mia: Si! Verresti a prendere me e Marz alla scuola di danza? Abbiamo fatto tardi e a qst'ora l'autobus passa solo ad ogni ora ed é appena passato.
Peter: Arrivo subito Mia! Il tempo di arrivare.
Mia: Ok! Ti aspettiamo!*chiude la conversazione*
Intanto ke aspettavano Peter il tel. di Mia squillò e vide ke era Manuel, ma non poteva rispondergli davanti a Marz, x cui rifiutò la chiamata promettendosi di richiamarlo appena fosse stata a casa.
Marz: Come mai hai riattaccato? Mi nascondi un'ammiratore?
Mia: No, ma figurati ho riattaccato x ké era un numero a me sconosciuto allora non avrei voluto sentire qualcuno ke cercava di vendermi qualcosa.
Arrivò l'autista
Peter: Mia salite forza.
Mia: Grazie ancora Peter x essere venuto a prenderci.
Peter Di niente sig.na Colucci, porto a casa prima lei vero?
Mia: si Peter visto ke tu vai dove va Marz.
Peter: Bene allora!
Mia arrivò a casa e davanti alla porta dopo aver salutato Marz e Peter tirò fuori il suo cell. come se stesse suonando x rispondere, e appena Peter si fu allontanato richiamò immediatamente Manuel * compose il n° 342 1203400* però Manuel aveva il tel. spento o irraggiungibile x cui Mia ci rimase male pensando ke avrebbe potuto rispondergli una mezzora prima se non ci fosse stata Marz con lei.
INTANTO ALL'AEREONAUTICA
TO BE CONTINUED COME FARA' MIA SENZA AVER SENTITO MANUEL? LA TORNERA' A CHIAMARE LUI QND. VEDRA' LA SUA TELEFONATA?
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