kris12 |
|
| CAPITOLO 9
Mia: ok, vado da Blas e ti raggiungo x tornare a casa. *Mia va da Blas* ciao Blas, ascolta non mi sento molto bene e fuori dal locale ho trovato mio fratello e siccome sa ke non sto bene ha detto che mi riporta a casa lui
Blas: e io cosa faccio? No ti riporto a casa io, xké sei venuta con me
Mia: no sono ordini di Manuel e tu non sai quanto sa essere convincente con lo sguardo. Solo ke ti guarda sai già quello ke vorrebbe dire ed io so ke andrebbe dritto da mio padre a dirgli ke prima di tutto ero in qst. locale per maggiorenni e poi gli direbbe ke mi sono sentita male. Secondo te cosa potrebbe pensare mio padre? Sicuro non mi farebbe più uscire x minimo un mese.
Blas: ok! Ti chiamo domani x sapere come stai. Ciao *la bacia sulla guancia*
INTANTO DALL'ALTRA PARTE DEL LOCALE
Marizza: grazie Pablo x avermi salvato dall'ira di Simon
Pablo: di niente ho solo aiutato tuo fratello a sorvegliarti
Marizza: cosa? Ank. lui é qui?
Pablo: si sta correndo a dietro Mia ke continua a stare in pista a ballare da quando siamo arrivati qua.
Marizza: e ora dov'é?
Pablo: non saprei é da mezzora ke non ci sentiamo telefonicamente
Marizza: lascialo in qualunque posto sia! Hai voglia di ballare con me quest'ultimo lento, poi li chiamiamo e ce ne torniamo tutti a casa.*guardandosi negl'occhi*
Pablo: dai andiamo in pista ke ti faccio vedere come si ballano i lenti.
Marizza: idiota sono capace di ballare i lenti, Pronti? Via!
ARRIVARONO IN PISTA
Pablo: Marz non sei così antipatica e odiosa come ho smp. pensato
Marizza: a no! E come sono allora?
Pablo: sai essere ank. simpatica e dolce a volte
Marizza: ank. tu non sei così male dopo tutto. Ora capisco xké sei il miglior amico di mio fratello e di Mia. E non sei neanche con un solo neurone qnd. hai voglia di ragionare.
Pablo: in qst. momento ti bacerei
Marizza: e cosa stai aspettando?
Pablo: sto pensando se rischio di prendermi uno schiaffo se lo facessi.
Marizza: non lo saprai mai se non rischi.
Pablo la baciò con tutta la passione ke provava x lei da qnd. la vide scendere le scale e lei ricambiò quel bacio allo stesso modo.Intanto in pista arrivarono ank. Manuel con Mia
Manuel: Balli l'ultimo lento prima di andarcene tutti e 4 a casa?
Mia: si ti concedo qst. ballo e poi a casa * con gl'occhi lucidi x l'emozione*
Manuel: non sapevo ke eri divina in qualsiasi tipo di ballo, pensavo solo nella danza
Mia: sono tante lecose ke non sai di me fratellino
Manuel: fratellino si, ma acquisito
Mia: vada x acquisito. Andiamo? Marz e Pablo sono già fuori dalla pista e pronti ad uscire.
Manuel: forza usciamo ank. se starei qui a ballare con te tutta la notte.
Presero le moto e arrivarono a casa Colucci. Ogni andò nella propria stanza meno Pablo ke dormì nella stanza di Manuel. Nella stanza di Mia
Marizza: *bussa alla porta di Mia* Mia sei sveglia?
Mia: si entra pure
Marizza: devo raccontarti tutto qll. ke é successo stasera altrimenti so ke non riesco a dormire se non lo dico con qualcuno.
Mia: Raccontami tutto ke sono curiosa e poi non ho sonno
Marizza: ecco vedi ero con Simon, qnd. vidi Pablo da lontano e siccome volevo accertarmi di non essermi sbagliata persona, prima di attaccarlo a parole xké era li e se c'era era x seguire e controllare noi. Allora visto ke mi ero allontanata da lui Simon si arrabbiò parecchio
Mia: e cosa fece?
Marizza: venne dov'ero a parlare con Pablo e mi tirò x un braccio e provò a trscinarmi via con lui qnd. Pablo gli disse di lasciarmi subito il braccio e Simon rivolto a me disse molto alterato ke se non fossi andata subito con lui sarei stata nei guai e così fu xké io gli risposi di no e lui mi tirò uno schiaffo. Pablo non ci vide più e gli tirò un pugno. Il resto lo sai già, meno ke alla fine Pablo mi baciò con un bacio da fare incendiare l'oceano e io lo ricambiai senza esitare.
Mia: e ora cosa provi x lui?
Marizza: penso ke mi sto innamorando di lui
Mia: Marz ma é fantastico! Così forse smetterete smp. di litigare
Intanto Manuel non riusciva a dormire ripensando a Mia e se era giusto qll. ke provava x lei.
Manuel: devo parlarle! *andò davanti alla porta della camera di Mia, ma sentì la voce di marz, allora andò in cucina a prendersi un bicchiere di latte*
Marizza: Mia ora vado. Buonanotte
Mia: notte Marz a domattina. Sapevo di non riuscire a dormire x cui* vado a farmi un bicchiere di latte caldo, ma quando arrivò in salotto una voce la chiamò e l'ebbe distratta dal suo intento. * Mi hai spaventata!
Manuel: Mia, cosa ci fai ancora sveglia?
Mia: non riesco a dormire allora ero venuta giù a farmi un bicchiere di latte caldo.
Manuel: allora siamo in due a non dormire
Mia: posso sedermi? *riferendosi al divano di fianco a lui*
Manuel: si vieni! E poi non devi chiedermi il permesso xké é ank. casa tua
Mia: i gg. scorsi non la vedevi così appena sei tornato
Manuel: non é vero! Hai frainteso qll. ke volevo dire comunque non importa.
Mia: x ké?
Manuel: xké in qst. ultimo giorno é cambiato qualcosa nel mio modo di vederti. Mi smb. più grande.
Mia: si certo non sono più la bambina ke conoscevi tu, ho 16 anni adesso.
Manuel: E' proprio qst. il punto non ti vedo più come bambina ma come una donna e dentro di me é scattato qualcosa ke non so spiegarmi. Dovrei vederti come vedo Marz ma non é così. Mia io mi sto innamorando di te, non so come sia successo ma é successo e basta. *fa x baciarla ma Mia lo ferma.*
COSA SUCCEDERA' ORA TRA LORO? NEL PROX. CAP.
|
| |