CAP 9
Pablo
Pablo: *sospiro* Mi hanno rotto questi enigmi!
Marz:*confusa* Si ma non si capisce niente questa volta!
Pablo: *afferrando il mio zaino* ah si? Perché il vecchio enigma per caso ci consigliava di guardare in alto?
Marz: Bene l’unica cosa da fare è andare a zonzo.
Pablo: Come sempre
E detto ciò iniziamo a camminare senza una meta ben precisa , facendo continuamente il giro per il bosco.
Pablo: Ma cos’è il mondo di Jurassic Park?
Esausto poggio le mie mani sulle ginocchia per recuperare un po’ il fiato mentre Marizza si poggia ad un albero guardandomi sbigottita
Marz: mamma che affanno che hai! Neanche se hai corso tutto il tempo.
Pablo:*mi sventolo* non sono abituato a questa temperatura! Ho caldo!
Marz: *spalanca gli occhi* Oh mio dio l’iceberg sta avendo caldo! Wow!! *ridendo sotto i baffi*
Pablo: idiota! Che ore sono?
Marz: è tardi. Sono le 6 e mezza!
Pablo: Pft..a quest’ora ero ancora in braccio a Morfeo se ero nel mio palaz..*mi blocco*
Marz: Che?.. *ride* abiti in un palazzo?
Pablo:*nervoso* si ovvio come li chiamate voi i condomini eh?
Marz: S-si..*incerta* Comunque sia sono quasi le 7 . si sta avvicinando l’ora dell’arrivo e dopo tutto quel che ho passato come minimo voglio vincere.
Abbassa il capo fissando in continuazione la sua mano e il suo piede.
Pablo: Ah..
Finalmente capisco quella frase e solo ora ricordo che la sua mano è ancora bendata e il suo piede è bello gonfio.
Pablo: Me ne ero dimenticato del piede. Come hai fatto a recuperare la bandierina se sei infortunata? E poi abbiamo camminato così tanto..*confuso*
Marz: *sforza un sorriso* sopporto bene il dolore. *alza il capo* per quanto riguarda la bandiera è bastato lanciare un pezzo di legno per farla cadere. *sorride* Ora alziamoci e continuiamo a camminare . sento che siamo vicini alla meta.
Pablo: Si , speriamo
Ci alziamo entrambi e solo in quel momento vedo il suo volto sofferente . poggia a stento il piede infortunato e non capisco come in tutto questo tempo non mi sono accorto che zoppicava .
Pablo: Ho camminato davanti a te tutto il tempo.. ?!
Marz: s-si..E bhè?*confusa*
Pablo: *alzo la voce* Ma sei stupida o cosa? Hai una caviglia slogata e stiamo camminando come idioti!
Marz:*ride* e da quando ti preoccupi di me?*incarna il sopracciglio*
Pablo: Aaarh! *sbuffo* Abbiamo perso tempo !
Marz: no no no aspetta un secondo! Stai dando la colpa a me per caso?
Pablo: direi di si cara Marizzita!*finto sorriso*
Marz: *stringe i pugni* Sai mentre dormivi ho passato le ore più belle della mia vita senza sentire la tua insopportabile voce.
Man mano mi avvicino e senza aprire bocca gli porgo le spalle e abbassandomi in ginocchio gli offro un passaggio amaramente.
Marz: c-cosa vuol dire questo? Io ti sto parlando ! Desidero che mi guardi in faccia quando parl..
Pablo: *la interrompo* Muoviti non ho intenzione di perdere! Sali sulle mie spalle e stai un minuto zitta! Non voglio perdere altro tempo ,troveremo quest’ultima maledettissima bandiera e porremo fine a quest’incubo per poi rimuoverlo dalla memoria!
Marz: M-ma..
Pablo: MA NIENTE! Muoviti!!!
Con un ordine severo finalmente la sento poggiarsi sulla schiena per poi alzarmi aggiustandola per bene in modo da poter camminare senza problema.
Manuel (pomeriggio prima )
Attraversiamo il bosco senza alcun problema senza rivolgerci parola l’un l’altro.
Appena Stephan ci ha dato il via lei è sfrecciata avanti dandomi le spalle tutto il tempo , camminando come se stesse andando in guerra : rigida con un passo felpato.
Grazie al mio grazioso e gentile Dio troviamo facilmente 5 bandierine sparse in ogni impensabile posto nel bosco subendo le urla di gioia di Mia ,che mi hanno alquanto rotto il timpano , per non aggiungere UNICO suono emesso da questa ragazza da quando siamo partiti. Era meglio se taceva 24 h su 24.
Manu:*sbuffo* si sta facendo sera .. Non credi che sia meglio riposarci?
Gli pongo questa domanda , ma ecco che per l’ennesima volta mi volge le spalle e la sento sospirare pesantemente.
Manu: Credi che mi stia divertendo io?*alzo il tono di voce* Sto girando da stamattina con una barbie muta che ad ogni mia domanda tace come se stessi parlando ad una vera bambola. Metti in dubbio le mie certezze a questo punto !*finto sorriso*
Mia: *si volge* Mi è stato proibito parlare con i sconosciuti.
Manu:*rido* e da chi dalla tua mamma ?*finto sorriso*
All’improvviso mi volge uno sguardo truce che mi fa rabbrividire sul vero senso della parola.
Mia: la tua invece non ti ha insegnato che è da maleducati chiedere di cosa fanno o non fanno le madri defunte altrui?*alza il tono*
Manu: Ouh…
Queste parole sono state dei schiaffi emotivi che mi hanno lasciato come un emerito imbecille.
Manu: M-mi dispiace….non lo sap..
Mia:*mi interrompe* Ti chiedo solo una cosa : di tacere ! Ok?
Manu:*stringo i pugni*se magari oggi comunicavamo un po non di certo adesso facevo la parte del cretino!
Mia:*si siede su un sasso* oh non preoccuparti..*finto sorriso* non è che hai fatto la parte del cretino.. semplicemente SEI un cretino !
Accavalca la gamba fissandosi le unghia ben rifatte mentre mi lascia indignato dal suo comportamento.
Manu: sei una ragazza incredibile !*scuoto la testa* non conosco nessun’altra come te !Sono scioccato dalle tue parole.
Mia: Bla bla bla.. Non sono una ragazza incredibile . Sono semplicemente diversa da quelle che rimorchi ogni giorno.*finto sorriso*
Manu:*rido* chi io? In quale momento mi hai visto rimorchiare? Mi dispiace ma anche tu hai sbagliato il tuo conto su di me. Non sono un don giovanni come sembra tuo fratello.
Mia:Che centra mio fratello adesso? Non ti ho detto che non ti deve interessare la mia vita?
Manu: Ho detto soltanto una cosina! Non essere così irascibile.. sa ti potrebbero uscire le rughe*finto sorriso*
Mia: *sbuffa* Sei insopportabile!
Distolgo lo sguardo e lo rivolgo alle stelle che ormai splendono in questo cielo notturno.
Manu: *sospiro* Vogliamo costruire questa dannata tenda?
Mia: Prego fai tutto tu.
Manu: No..non mi hai capito! Alza quelle chiappe reali e dammi una mano, altrimenti ci dormirò solo io!
Mia:*si alza scioccata* no no aspetta! Cos’hai detto?
Manu: alza quelle chiappe?!
Mia: No dopo! *inorridita* Io non dormirò al tuo fianco dentro un orribile tenda tutta malandata!
Manu: *finto sorriso* Perfetto ci sarà più spazio per me !
Caccio la tenda dallo zaino che Stephan ci ha dato e inizio ad assemblarla mentre osservo con la punta dell’occhio Mia che si mordicchia le labbra delicatamente , ansiosa di vedere la grandezza della tenda.
Manu: Sai fuori non fa freddo.
Mia: Eh bhe?*brusca*
Manu:*finto sorriso* non ti congeli il di dietro a dormire all’aperto se ti disturba così tanto dormire col sottoscritto. Se penso che devo dormire al tuo fianco non ti certo mi faccio uscire i capelli bianchi per la disperazione.
Mia:Non puoi capire!! E poi per te è facile!*alza il tono* sei un maschio!! Io voglio la mia privacy!
Manu:*sbuffo sedendomi a terra* Ecco qui è completata. Puoi fare tutto quel cavolo che vuoi qui dentro : spogliarti , cerettarti ,grattarti , limare le unghia qualunque cosa chiusa nella tua “Privacy” *imitando la sua voce* L’unica cosa che ti chiedo è che dopo devi accettare la mia presenza. Perché qui fuori è buio e non ho la nessuna intenzione di dormire qui , ne tantomeno voglio che tu dormi sola qui fuori!
Detto questo mi alzo e inizio a cacciare l’altro occorrente dallo zaino in silenzio . Spero solo che questo mio patto sia bastato a fargli cambiare idea. Non si sa mai cosa sta in un bosco ,soprattutto di sera e non ho nessuna voglia di tornare a casa con la coscienza sporca. Al sol pensiero che gli possa capitare qualcosa mi viene la pelle d’oca..Ma no perché mi è cara , anzi il contrario..qui penso proprio che l’uno per l’altro prova soltanto disprezzo .
Mia
Scava in quell’ enorme zaino mentre mi lascia senza parole .
Non male come idea . devo ammetterlo. Ma se per caso allungasse la mano ?...Se per caso perdo il controllo del mio potere? … Al sol pensiero mi inizia a battere il cuore incessantemente , tanto da iniziare a respirare con affanno. Su Mia calmati ora… di cosa ti preoccupi? Si tratta di poche ore di sonno..che di sicuro le passerò con gli occhi sbarrati per la tensione. Inspiro l’aria fresca notturna e devo ammettere che si sta facendo bella freschetta a differenza di poco fa. Ormai la luna e le stelle dominano il cielo notturno , illuminandoci quel po che basta. Ora basta Mia si è fatto tardi è ora di darti una mossa e prendere una decisione.. Sono grande e posso mantenere il controllo.
Mia:*stringo i pugni* Va bene…
Lo zoticone si gira di colpo sorridendomi a 32 denti.
Manu: Oh finalmente la regina di ghiaccio si è sciolta!
Al sol sentire questo soprannome divento ancora di più rigida. E a dire che posso esserlo sul serio.
Mia: Sottolineo una cosa da aggiungere nel patto! *socchiudo gli occhi* voglio una barriera tra noi due! Di zaini e altre cose!
Manu: *sospira* divertiti pure. A me non cambia la vita.
Mia:*li riapro* B-bene. *lievemente soddisfatta*
Manu: Tanto non ti avrei neanche sfiorata!*finto sorriso*
Mia: Meglio per te!
Detto questo entro velocemente nella tenda , che devo ammettere , la immaginavo più grande , ma dovrebbe bastare questo spazio per due persone e una barriera. Mi lego i capelli in una coda alta e subito mi metto all’opera per creare una barriera e per cambiarmi velocemente i vestiti ormai sudati .
Nello stesso momento che ho finito di sistemare tutto entra Manuel .
Mia: *sobbalzo * Mi hai fatto venire un colpo. Potevi almeno avvisarmi.
Arrossisco al pensiero che mi poteva vedere nuda…e forse li non avrei mantenuto il controllo dei poteri. Poteva all’improvviso sbucare la neve dal nulla in questa tenda.
Manu: Scusa pensavo che mi avevi dato il consenso di entrare.
Mia:*sbuffo* Ormai ci sei.. Comunque ecco qui . tu dormi li sulla sinistra *indicando il posto* io qui.
Manu: No aspetta fammi capire..perchè devo dormire in 2 centimetri mentre tu ti puoi stiracchiare come vuoi ?*scioccato*
Mia: *alzo le spalle * bhè perché sono una ragazza..*sorrido innocentemente*
Manu: E questo cos’è? *indicandola*
Mia: la barriera. Te l’avevo detto.
Manu: Una barriera sottile ! NO una che occupa la metà della tenda! Ti invito a dimezzare lo spessore altrimenti la butto giù all’istante!
Mia:*scioccata* Cosa ? NO! Era questo il patto!
Manu:Non ho parlato di una trincea della 1 guerra mondiale!*alza il tono*
Mia: ora basta io non elimino niente ok!? Se hai sonno dormi altrimenti li è l’uscita!
Detto questo mi butto a peso morto sulla mia parte ben comoda ,dando le spalle alla barriera che ci divide.
Manu:*sospira* Giuro che se domani mattina avrò il mal di schiena mi porterai in braccio sino alla meta finale.
Mia:Uh povero piccino. Dormi azteco che non sei altro! Ah e spegni la torcia!
Manu: ai tuoi comandi reginetta! *con tono ironico*
Mia: Vai al diavolo*sottovoce*
Manu: Notte anche a te dolce Mia*sarcastico*
Aggiunto questo spegne la torcia e lo sento sbuffare mentre si allunga di lato , l’unico modo in cui può stare in quel po’ di spazio che gli ho riservato con amarezza. Sospiro pregando solamente di tornare al più presto tra le braccia di mio fratello , se non di mio padre. Maledetta me che ho accettato e costretto Pablo a venire qui al Vacance Club. Si lo ammetto mi sono divertita un mondo questa settimana con Feli ..ma questa giornata è stata la peggiore di tutte. Non vedo l’ora che sia mattina…..
Manuel
Riapro gli occhi ormai infastidito dai versi degli uccellini mattutini. Vengo accecato dalla luce che filtra dall’entrata della tenda e capisco subito che la notte è volata ed è giunta finalmente la mattina. Esco lentamente nella speranza di non svegliare quell’isterica che si è addormentata a peso morto ieri sera mentre io ho preso sonno 3 ore dopo.
Raggiungo finalmente l’uscita e dopo aver ispirato l’aria fresca di prima mattina mi stiracchio al meglio rilassandomi dopo questa lunga nottata scomoda.
Manu: bene !..spero solo di trovare l’ultima bandierina al più presto e tornare all’hotel. Puzzo come un cane !*mi annuso*
Xx: Si lo sento.
Mi giro di scatto vedendo Mia con le dita sul naso mentre mi fissa disgustata.
Mia: Mamma mia.. da quanto tempo non ti lavi? C’è un aria viziata li dentro.*indicando la tenda*
Manu:*finto sorriso* Buongiorno anche a te reginetta!
Mia: Smettila di chiamarmi in quel modo *stiracchiandosi*
Manu: che c’è non hai dormito come volevi? Comodo il posto eh?
Mia:*finto sorriso* comodissimo se lo vuoi sapere! Mai dormito meglio!
Mi sorpassa per avere più spazio in modo da sistemarsi i capelli senza tirarmi un pugno e una gomitata in faccia anche se leggo nei suoi occhi che è il suo sogno più grande.
Manu: chiudo la tenda così partiamo subito alla ricerca dell’ultima bandierina.
Mia: ottima idea. Chissà quale sarà il premio . voglio arrivare per prima . sappilo . quindi muoviti.
Manu: MI potresti dare anche una mano se non ti dispiace*finto sorriso* visto che non vedi l’ora di tornare dal tuo caro e dolce fratellino.
Mia:*finto sorriso* questo ti rode vero? Non ti era mai capitato stare con una ragazza che non ti fila di striscio eh?
Manu: Non sono affari che ti riguardano! E ora muoviti .
Sbuffa avvicinandosi per darmi una mano , ma al quanto vedo questa ragazza sa solo complicare la situazione.
Manu: sei una frana!!
Mia: Mai stai un attimo zitto!! *si fissa l’unghia*Aaah me l’hai fatta spezzareeee!!!
Batte il piede sul terreno come se fosse una bambina di due anni , disperandosi alla pazza gioia.
Manu: Ora BASTA!!*alza il tono* tieni questo e taci!
Gli porgo un cerotto in modo che l’unghia spezzata non gli tiri anche la carne.
Mia: Non aggiusterà la situazione sappilo!!
Lo afferra bruscamente e se lo mette in men di due secondi mentre io infilo di nuovo tutto nello zaino.
Manu: bene possiamo andare.
Mia:*sospira* cosa diceva l’ultimo indizio?
Manu:*lo prendo* “se tu vincer vorrai sul terreno troverai”
Mia: che diamine vuol dire?
Manu: Penso di capire. Dobbiamo proseguire verso di qua *indicando la strada* porterà alla meta finale e di sicuro guardando a terra troveremo l’ultima bandierina rosa.
Mia: Basta che ci muoviamo.
Sospiriamo contemporaneamente incamminandoci nella speranza di portare a termine questa sfida il prima possibile.
Marizza
Sono passati altri minuti e io sulle sue spalle ancora non riesco a rilassarmi. Sono così…fredde. Eppure giuro che poco fa aveva ammesso di avere caldo. Non lo capirò mai questo ragazzo. Mi porta come se sulle sue spalle non avesse alcun peso e devo ammettere che cammina al quanto veloce . sospiro lievemente cercando di non farmi sentire mentre fisso tra i rami degli alberi alla ricerca dell’ultima bandiera.
Non mi piace dipendere dagli altri ma la caviglia mi iniziava a far male sul serio. Si sarà infiammata per bene perché batte come se non ci fosse un domani.
Pablo: La vedi?
Marz:*ritornando al presente* eh ? cosa?
Pablo: ho detto la vedi la bandierina?
Marz: N-non ancor….ECCOLA!!!!
Sorrido a 32 denti intravedendo quasi sulla cima di un albero la bandierina celeste , quella della nostra squadra.
Pablo immediatamente alza lo sguardo sprizzando di gioia , per l’unico scopo di porre fine a quest’incubo.
Pablo: è bella in alto !
Marz: è meglio che mi metti a terra adesso.. Sei in grado di andare tu? So che sono diventata un peso..ma voglio tornare a casa….davvero.
Lo dico con voce seria , sentendomi improvvisamente inutile .
Pablo: Salirai anche tu.
Marz:*scioccata* C-cosa? Scusa ma come faccio? Ti sembra che stia in ottime condizioni?? Ho dovuto persino accettare l’aiuto da t…
Pablo:*mi interrompe* Idiota non ho detto questo!
Mi poggia a terra delicatamente in modo da non farmi appoggiare il piede infortunato bruscamente a terra.
Pablo:*mi fissa* scommetto che li sopra riusciamo a vedere la meta .
Marz: E non puoi andare solo tu ? non riesco a fare un passo !
Pablo: *stringe i pugni* ti porto io ..*sospira* non c’è nessun problema. L’unica cosa che mi rincuora è sapere che dopo questa sfida non ti vedrò più.
Marz: P-perché..? infondo andremo in classe insieme…
Non so il perché ma mi trema la voce dopo aver sentito quest’ultime parole da lui pronunciate.
Pablo: basta , ho già detto troppo ieri . voglio solo starmene per conto mio .
Marz: bene allora perché non inizi da adesso?*Stringo i pugni*
Ecco che queste sue parole fredde hanno irritato il mio orgoglio.
Pablo: *sbuffa* Sei talmente ottusa..
Marz: Levati fammi salire così pongo fine a questa caricatura!!!
Sollevo le braccia afferrando il primo ramo massiccio raggiungendolo pochi secondi dopo grazie all’aiuto del piede messo bene col quale mi sono data la spinta.
Pablo: Dove credi di andare con quel piede?
Marz: non mi serve nel l’aiuto dell’altro piede ne tantomeno il tuo!
Continuo a salire nel più poco tempo possibile cercando di non ascoltare le sue ramanzine dal basso.
Pablo: finirai per cadere! Ritorna qui!
Marz: Inizia a startene per conto tuo!
Stringendo i denti raggiungo la metà altezza dell’albero per prendere aria . sto facendo una fatica enorme e non di certo le parole di quell’iceberg mi aiutano a concentrarmi . prendo aria a pieni polmoni preparandomi a salire altri rami più su per recuperare la stramaledetta bandierina del cavolo .
Ma è proprio sul più bello che la sua voce mi distrae.
Pablo:Marizza attenta all’uccello !
All’improvviso un uccello mi passa con un razzo al mio fianco facendomi sobbalzare dallo spavento e al contempo perdere l’equilibro facendomi spiaccicare su un ramo massiccio a cavalcioni , come se lo stessi abbracciando con tutto il corpo.
Pablo: Marizza arrivo!
Stringo gli occhi cercando di non far sgorgare giù lacrime amare. Sono talmente orgogliosa al tal punto di commettere le idiozie più forti. La mano mi pulsa e inizia di nuovo a sanguinare mentre il piede …bhè non mi aiuta in questa posizione a rimettermi in piedi.
Marz. *sottovoce* S-Sono….c-così….sola.
BENE COSA SUCCEDERA' ADESSO???? DAVVERO PABLO RIUSCIRA' A STAR LONTANO DA MARIZZA E VICEVERSA?? CI RIUSCIRANNO? LO SCOPRIRETE SOLO NEL PROSSIMO CAPITOLO!!
COMMENTATE IN TANTIIII 
