¸´¯`°¤.¸ _`¤ Rebelde Way¤´_ ¸.¤°´¯`¸

Amore Maledettamente Ghiacciato, ok..sono folle xD

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RoxanaBenja
view post Posted on 3/3/2016, 14:52 by: RoxanaBenja

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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PER QUESTA VOLTA POSTO -_- MA SPERO TANTO CHE ALMENO QUESTO CAPITOLO POSSA RICEVERE UN SACCO DI MI PIACE *---* CI TENGO DAVVERO! bENE DETTO QUESTO BUONA LETTURA


CAP 13

Marizza

Scendiamo dall’autobus unendoci di nuovo con Manuel e Mia incamminandoci poco dopo verso il centro città seguendo la musica a tutto volume.
Inizio a saltellare tirandomi Manuel per mano mentre canticchiamo le parole della canzone.
Marz / Manu: Quiero quedarme para cosas buenas
quiero quedarme para cosas buenas..
cantiamo a squarciagola non curandoci dei sguardi sbigottiti di Mia e Pablo che sembrano due pesci fuor d’acqua.
Mia: Ma cos’è questa commedia?
Grida cercando di sovrastare la musica mentre si porta le mani sulle orecchie.
Pablo: In cosa consiste questa festa?*urla anch’esso*
Marz: *urlando* Niente!! Devi solo divertiti!!!
Mia:*indicando una giostra* Quella cos’è?
Manu:*sorridendo maliziosamente* Vuoi provarla?
Mia: cos’è?*non fidandosi*
Manu: Oh è il Tacadà . non è niente di pericoloso. Scommetto che ti divertirai un mondo . *ride sotto i baffi*
Mia: Pablo posso provarlo?
Si gira mostrandogli quello sguardo , che per lui appare dolce mentre a me mi fa ribollire il sangue.
Pablo: Non lo so Mia,sento troppe urla provenire da quell’affare.
Marz:*alzando il sopracciglio* Non sei mica suo padre ! Perché non gli permetti di andare dove vuole andare?
Pablo:*guardandomi freddamente* Ci tengo alla salute di MIA Sorella!
Mia: Oh suvvia Pablito ! Un giretto !! *supplicandolo con le mani congiunte*
Manu:*ride* Su sarà solo un giro..
Mi viene da ridere al sol pensiero di vederla terrorizzata dopo un giro su quel demone meccanico .
Pablo:*esausto* Vai pure! Io ti avevo avvertito.
Mia: Aaah *saltellando sul posto* Su andiamo!!
Prende senza pensare la mano di Manuel e dopo esserci scambiata un altro sguardo divertito scompaiono tra la folla , lasciandomi qui sola con Pablo.
Pablo: Bene.. tu starai con Lola?
Marz:*appoggiandomi ad un palo* No..*sorrido* Lola sta tentando di conquistare uno del quarto anno.
Pablo: Non volevo di certo sapere che cosa sta facendo la tua amica.*guardandosi attorno*
Marz: Allora che facciamo?
Pablo: Preferirei restarmene qui ma…so che tra poco verremo portati via dalla folla di quei ragazzi.
Indica un bel gruppetto di adolescenti , che di sicuro sarà di un liceo pubblico .
Marz: Bene allora è meglio sfilarcela. Seguimi
Inizio a seguire la scia di ragazzi e a fare zig e zag tra quelli che si fermano in mezzo la strada o per chiacchierare o per guardare le persone che giocano o per vedere le merci delle bancarelle.
Pablo: *sovrastando la musica* Hey vuoi aspettarmi?? Dove stai andando?
Mi fermo di colpo facendolo schiantare contro la mia schiena . Mi volgo e gli mostro uno dei miei sorrisi maliziosi.
Pablo: Che ti è preso? Un altro po’ cadevamo a terra!
Marz: Ti piace ballare?
Incarno il sopracciglio accennando un sorriso divertito mentre leggo la sua espressione corrucciata.
Pablo: P-perché questa domanda?
Marz:*prendendogli una mano* Oh su non dirmi che non ti piacerebbe ballare…scalzi?
Pablo: Ma che??
Senza che gli dia il tempo di ribattere lo tiro nel punto esatto dove si tengono i balli popolari , quelli in cui puoi ballare come ai vecchi tempi.
Pablo: No Marizza non sono sicur..
Marz: Oh su fammi vedere come ti sciogli!!
Rido a crepapelle mentre vedo la sua espressione sbigottita nel momento stesso che lancio le scarpe in un angolo , fregandomene altamente , per poi raggiungere il centro di questa pazzia circolare e man mano , a passo di musica tradizionale , porto in pista persone del tutto estranee e soprattutto di tutte le età che mi passavano sotto gli occhi mentre osservo Pablo che scuote la testa accennando man mano un sorriso divertito. Si !! Sto riuscendo a farlo sorridere!! Continuo a ballare a piedi nudi tirando al centro pista altre persone sino a quando cerco di convincere lui da lontano chiamandolo con un gesto di mano.
Lui ,sorridendo divertito della mia performance, declina il mio invito sino a quando qualcuno lo spinge in pista costringendolo a ballare lo stesso. Rido a crepapelle continuando a ballare nella speranza di raggiungerlo e sciogliere quel pezzo di ghiaccio ma la cosa più divertente è che ogni volta che cercavamo di avvicinarsi il giro dei balli cambiava e ci trovavamo sempre ai poli opposti non perdendoci però mai di vista.
La musica diventa più movimentata mentre continuiamo a girare e a girare ridendo così forte da farmi venire le lacrime ai occhi sino a quando con un ultima nota musicale il ballo finisce finendo dritta tra le sue braccia . (PARTE ISPIRATA AL CARTONE DISNEY RAPUNZEL . VEDETE SOLO LE PARTI IN CUI BALLANO :) ) www.youtube.com/watch?v=FDj3lTs_lh8
Mi tiene stretta in vita in una salda presa col braccio mentre la mia mano destra è sospesa in aria attaccata alla sua . Respiriamo con affanno sorridendoci l’un l’altro per questa cretinata che abbiamo fatto.
Marz:*con un filo di voce* Finalmente ce l’ho fatta..!

Pablo

Respiro con affanno nel momento che esclama questa frase con un sorriso a 32 denti.
Capendo di cosa si tratti mi accorgo che stavo sorridendo anche io divertito di questa pazzia che abbiamo fatto. La tengo ancora stretta a me , sentendo finalmente quel calore mancato in questi giorni passati lontana da lei . Che cosa vorrà ancora significare questa sensazione di piacere?
Chiedendomi ciò tendo a sciogliere il mio sorriso , facendo corrugare anche il suo volto.
Marz: E ora?
Un po’ scombussolato rallento la presa della sua vita nella speranza di ricordare un attimo le mie azioni commesse .
Pablo: D-devo..prendere un po’…d’aria.
Frastornato seguo la scia della gente che ha ballando assieme a noi poc’anzi , raggiungendo così una zona lontana dalla festa ben calma da pensare e prendere un po’ d’aria fresca. Porto lo sguardo fisso su un bel albero massiccio così guardandomi attorno colgo il momento in cui nessuno mi guarda salendo velocemente sull’albero senza alcuno sforzo. Sospiro sedendomi su un ramo pieno di foglie , con l’intento di mimetizzarmi con la natura e passare inosservato.
Stringo i pugni torturandomi il labbro inferiore nella speranza di capire il “perché” mi sento così a mio agio tra le sue braccia e nello stesso tempo in agitazione.
Pablo: Ah dannazione a me che ho accettato di venire in questa stupida festa!
Sferro un pugno sul busto dell’albero lasciando la mia impronta ghiacciata .
Mi osservo la mano che in questo momento trema concentrandomi nel mantenere l’impulso dei poteri stringendo gli occhi.
Xx: Pablo!! Pablo dove sei?
Riapro di scatto gli occhi sentendo improvvisamente il mio cuore battere acceleratamente nel momento che sento la sua voce pronunciare il mio nome.
Pablo:*con un filo di voce* Marizza..
Da sotto la vedo camminare avanti e dietro sotto questo albero , senza vedermi . Sospira pesantemente strofinandosi la nuca esausta nel cercarmi.
Marz: Dove sei andato a finire..?
Si siede a peso morto ai piedi di quest’albero fissandosi attorno tranquillamente.
Ormai la musica è ben lontana da qui , e si sente solo l’eco provenire dall’anima della festa.
Il rumore principale di questo luogo sono le cicali , gli insetti che fanno ricordare che l’estate sta durando ancora un po’ , mentre io la osservo ancora altri minuti sino a quando la vedo alzarsi nuovamente ,pulirsi il pantalone e allontanarsi lentamente.
Pablo: Marizza!
Lo dico ad alta voce decidendo di uscire allo scoperto saltando giù dall’albero come quella volta al vacance club. Si gira di colpo assistendo nuovamente al mio delicato e sovrannaturale atterraggio.
Marz: S-stavi li sopra per tutto questo tempo e non ti azzardato a proferire parola??*lievemente infastidita*
Pablo: Avevo bisogno di pensare.
Marz: Di pensare a cosa esattamente!??? Mi hai lasciato li in mezzo come un imbecille! *indicando la piazza ormai lontana* A cosa pensi?..
Conclude la frase con calma , senza accanirmi.
Pablo: Ho tante cose da cui pensare..Tante domande che mi girano per la testa.
Marz: Ah non parlarmi di domande.. Non sai quante ne ho io nella testa.*scuotendo il viso* Mi mandi in confusione.
Pablo: C-cosa?*scosso*
Marz: Hai capito bene..*stringe i pugni* Mi confondi quando cerchi di alzare un muro con me , mi confondi quando ti vedo cambiare l’atmosfera circostante nel vero senso della parola e soprattutto ...mi confondi quando non fai cose …normali. Come il salto dall’albero..*deglutisce* …C-cosa sei ..Pablo?
Stringo i denti sentendo i miei muscoli contrarsi per la tensione tenendo lo sguardo fisso nei suoi occhi .
Pablo: s-se …ti dicessi..
La voce mi trema sentendomi persino la bocca secca.
Marz: “se ti dicessi “ cosa? Dimmelo …ti prego.
Il cuore mi batte forte sol pensando che tra pochi istanti cederò al suo sguardo supplichevole.
Pablo:*stringendo i pugni*Se ti dicessi che sono un mostro?
Alzo il tono nascondendo le mie mani che tremano in attesa della sua risposta che sembra non esserci.
Rimane con un espressione del tutto scossa sino a quando inizia ad abbassare il capo di sicuro parlando tra se e se.
Pablo: B-bene.. spero che ora sia contenta.
Era evidente la sua reazione , ci avrei scommesso che sarebbe rimasta in silenzio.
Mi volto con l’intento di cercare Mia tra la folla per tornarmene a scuola.
Marz: non sei un mostro!!!
Sgrano lentamente gli occhi sentendo le sue parole piene di certezza , come se mi conoscesse da anni.
Stringo i pugni continuandogli a rivolgere le spalle.
Pablo: Non sai chi sono!! Come puoi fare questa conclus..
Marz:*mi interrompe* Un mostro non di certo sorride in quella maniera! Non essere cattivo con te stesso.
Pablo:*stringendo gli occhi* Tu non sai quel che ho fatto!!!
Marz: E non voglio saperlo…se questo ti fa sentire meglio.. Voglio solo starti….v-vicino.
Pablo: NON devi!!*alzo il tono girandomi dalla sua parte* Se ci tieni a te non avvicinarti ! Stammi il più lontano possibile!!
Sgrano gli occhi urlando quest’ultima frase lasciandola senza parole , e dopo di questo mi rifugio il più presto possibile tra la folla sperando di averla convinta di lasciarmi stare. Non voglio … non voglio ripetere lo stesso errore!! Non voglio più vedere nessun’altra persona , chiunque essa sia , morire davanti ai miei occhi!! Non ho il controllo!! Posso mettere a repentaglio la vita di chiunque in qualunque momento !

Mia

Manu: Due biglietti per un solo giro.
Parla al proprietario della giostra che gli da il resto della somma che ha dato per fare il giro.
Mia: Come mai uno?
Manu:*sorride* Perché secondo me basta e avanza per una novellina. E ora su entra dentro!
Ride mettendosi il resto nella tasca facendomi strada verso i sedili di questa enorme giostra circolare.
Mia: Bene ..che si fa adesso?
Manu: innanzitutto la gente dovrà salire ..
Indicando un bel gruppo di adolescenti che prendono posto velocemente occupando tutti i posti da sedere.
Mia: Poi?*curiosa*
Manu: Poi quel ragazzo la dentro *indicando la cassa* darà il via .
Proprietario: Siete pronti ragazzi??
Sento la voce di quel ragazzo provenire dalle casse di questa giostra ,seguito immediatamente da un coro di voci entusiasmate.
xx. SIIII!!!
Mia: E ora?*sorridendo a Manuel*
Manu: Ora inizieremo a girare.. quindi reggiti e …
Mia: e?
Manu:*sorridendo maliziosamente* ..cerca di non vomitare!
Il mio sorriso si sgretola improvvisamente sentendo queste ultime parole seguito dal movimento della giostra . Mi tengo bella ferma grazie a una forte stretta di mani fissando attorno le figure farsi distorte notando la velocità a cui man mano stiamo andando .
Mia: Manuel!!!
Manu: su Mia alza le mani e urlaaa!!!!!
Tutti gli altri stanno facendo la stessa cosa : c’è chi urla sia per divertimento che per terrore.
Ma molto stranamente questa giostra che man mano diventa più pazza non mi spaventa ma in realtà mi sta facendo divertire.
Do un occhiata a Manuel che con i suoi capelli al vento urla come un pazzo pieno di gioia ,facendomi sorridere dolcemente. Bene è ora che si diverta anche questa ragazza!!!
Alzo di colpo le mani urlando di gioia facendo cadere l’attenzione di tutti su di me mentre i miei capelli svolazzano senza controllo nell’aria .
Manu: Così ti voglioo!!!!
Mia: Più forteeeee!!!!!
Rido a crepapelle vedendo le prime persone che cercano di alzarsi , per fare i fighi , cadere dopo neanche 2 secondi passanti all’in piedi. Manuel mi segue con la risata mentre spalanco a meglio la bocca per far fuoriuscire la gioia che sta riempiendo il mio cuore in questo istante.
mia: MI STO DIVERTENDO UN MONDOOOO!!!
Chiudo gli occhi godendomi l’aria fresca che mi avvolge sulla giostra come se stessi volando sino a quando man mano tendiamo a rallentare.
Proprietario:*dalla cassa* Che ne dite? Ci riposiamo o ….ACCELLERIAMO?
C’è chi dice sia “riposo “ che “più veloce” , e io sono tra quelli .
Mia: PiU’ VELOCE!! * urlando*
Proprietario:*ridendo* Wow noto che tu biondina hai fegato da vendere!! Su bella biondina alzati in piedi e facci vedere di che pasta sei fatta!!!
Manu: *ridendo* Mia ma che ti passa per la testa?
Mia: *sorrido maliziosamente* Ciò che passa nella testa della gente comuna.
Mi mordo il labbro inferiore continuando a sorridere mentre mi do una spinta per alzarmi all’in piedi ed accettare senza batter ciglio la sfida di quel ragazzo della cassa ,dandogli il concesso di accelerare con un bel “Ok “ con il pollice.
Mia:*urlo sorridendo* FAMMI VOLAREEE!!!!!
Vedo Manuel con la punta dell’occhio morire dal ridere sul posto mentre scuote la testa non potendo credere a ciò che sono in grado di fare.
Il proprietario mi fa un occhiolino e con ciò preme il tasto per andare più veloce..
Inizio a camminare seguendo il giro opposto della giostra ridendo così forte da farmi venire le lacrime ai occhi nel momento che vedo che altri principianti cadono come dei sacchi di patate e corrono a sedersi di nuovo , a differenza di me.
Mia: Su azteco tu non vieni?*sorridendo furbamente* Forse non hai il coraggio di sfidarmi!?
Incarno il sopracciglio sorridendo soddisfatta appena vedo l’azteco abboccare all’amo.
Si alza di scatto e mordendosi il labbro cerca di tenere il mio passo nell’ istante in cui la giostra gira come una trottola facendomi vedere del tutto le figure distorte della gente seduta.
MAnu: *ridendo* SEI UNA PAZZA!!!
Mia:*ridendo* WHOOOAAA!!!
Urlo di gioia per tutta la durata della giostra sino a quando esausta finisce il giro scendendo da questo demone meccanico .
Mia:*con l’affanno* Questo… è assolutamente….il miglior gioco che abbia mai provato!
Poggio le mani ai fianchi mentre prendo l’aria dopo quella lunghissima corsa che sia io che Manuel abbiamo fatto per non volare fuori dal Tacadà . Lui invece appoggiato ad una ringhiera ride tenendosi le mani strette sul ventre .
Manu: Non riesco più a …*ridendo* … smettere di ridere! Ma da dove vieni??!?!
Ride a crepapelle influenzandomi lentamente.
Manu: Dimmi un po’ . Per caso sei la campionessa di equilibrio di questa giostra?*ride indicandola*
Mia:*alzando le mani sorridendo* Giuro che è stata la mia prima volta!
Manu: Sei sovrannaturale allora!*ridendo*
Mia:*sforzando un sorriso* Si…in un certo senso.
Purtroppo questo suo aggettivo a rovinato il momento di gioia .
Manu:*diventando lentamente serio* E ora? La tua allegria è volata via con la giostra?
Mia:*scuotendo la testa veloce* Ehm..no . Stavo solo pensando.*sforzo un sorriso* Ora dove andiamo?
Cambio argomento mettendomi a cercare Pablo con gli occhi.
Manu: Andiamo a cercare Pablo che sicuramente è con Marizza o facciamo un giro per le bancarelle? Ho una fame da lupi.
Nello stesso istante mi si mette a brontolare così forte che arriva a sentirlo anche lui.
Manu:*sorridendo* Vai per la seconda. Su seguimi.
Accenno col capo con un sorriso imbarazzato seguendolo infine senza batter ciglia. Camminiamo per un paio di metri sino a quando si ferma di colpo .
Manu: C’è una marea di gente.*scocciato*
Mia: *alzando la voce per sovrastare la confusione* C’è un'altra strada?
Manu: mm..no purtroppo.
Mia: Bhè allora non abbiamo scelta.
Manu: Si però prima..
Si volta per fissarmi prima negli occhi , poi la mano destra.
Manu: .. fatti dare la mano. Ci potremo perdere e non ho la minima intenzione di dare poi delle spiegazioni a tuo fratello.
Cerca di far sembrare l’atto divertente ,facendomi accennare un sorriso divertito.
Mia: Con mio grande dispiacere vi porgo la mia umile e graziosa mano per brevissimo tempo.
Mi atteggio davanti a lui come se fossi una principessa , pur essendola davvero , accennando una risata sotto i baffi.
Manu:*fa un finto inchino* Madame.
Afferra dolcemente la mia mano e dopo esserci scambiato uno sguardo divertito ci tuffiamo nella mischia alla ricerca di una bancarella gustosa per placare la nostra immensa fame. A furia di fare figuracce tra la gente , come fargli cadere il cibo dalle mani o fargli rovesciare le bevande a terra , non riesco più a smettere di ridere.
Manu: Tra poco mi metteranno al rogo !
Ridiamo mentre scappiano a gambe elevate dalla ira di quei ragazzacci.
Mia: Sei un pazzo!!
manu: Ma hai visto come stavano fermi impalati in mezzo alla via??*ride* Non è di certo un bel posto per fermarsi a chiacchierare del più e del meno.
Scuoto la testa sorridendo ascoltando ogni sua parola con attenzione sino a quando raggiungiamo una bancarella che vende panini .
Manu: Eccoci qui!
Rallenta la presa della mia mano sino a quando non la sento più a contatto con la mia pelle , procurandomi immediatamente un senso di smarrimento. Stavo…così tanto a mio agio a contatto con lui.
Manu: Mia? Hey Mia ti sto parlando.
Mia: *sobbalzo* eh cosa? *smarrita*
Manu: Ti ho chiesto se ti va bene un panino col prosciutto cotto. Va bene?
Mia. S-si..
Sforzo un sorriso mentre prendo a sedere alla panchina della bancarella aspettando che Manuel mi porti il panino.
Manu: Ecco qui . *porgendomelo* Ho preso anche una bottiglia d’acqua naturale.
Mia: *sorridendo * Grazie mille.
Manu: Che c’è ? Tutto d’un colpo sei diventata seria , a differenza di poco fa. *mordendo il panino*
Mia: Bhè dopo quella corsa sono un bel pò stanca.
Accenno un sorriso mentre stacco con le mani piccoli pezzi di panino per ingerirli .
Manu: Allora…*mettendo i gomiti sul tavolo*.. ti piace la festa?
Mia:*guardandomi attorno* Devo ammettere che è spettacolare..*sorridendo* Non ho mai visto roba del genere.
Manu: Ah davvero? Allora da che mondo vieni?*ride*
Mia:*osservando il panino* Da uno che non immagini neanche come sia .
Lo vedo farsi una risata concependo la mia frase come una battuta e per passare inosservata accenno un sorriso .
Manu: Chissà cosa staranno combinando quei due. *ride*
Mia: A chi Pablo e MArizza?
Manu: E a chi se no?
Mia: Chissà…*pensando* .. spero solo che si stiano divertendo come noi.
Faccio ritornare il sorriso sulle mie labbra ripensando a poco fa tra la via e soprattutto sulla giostra.
Mia: Ci sono giostre del genere qui per la via?
Manu: Pericolose e stravaganti come quella? *pensando* Bhè non tanto , quella era la più meravigliosa.
Mia: Mentre quella strana ruota gigante che gira cos’è?
Indico una ruota gigante alla nostra sinistra che brilla sotto il cielo notturno.
Manu: Ah quella è la ruota panoramica. Se osservi bene ci sono delle cabine appese.
Mia: Guardandola meglio …si ! hai ragione.
Manu: Bhè li dentro le persone ci salgono e si fanno un bel giro un cui possono ammirare lo stupefacente panorama dell’intera città . E’ altissima quella che hanno messo questa estate.
Mia: *dando un ultimo morso al panino* Voglio andarci!!
Manu: Sicura? Non hai problemi dell’altezza?
Mia: Nessun problema. Tu invece?*inarcando il sopracciglio*
Manu: Stai dicendo sul serio biondina?*ridendo*
Mia: Bene allora che aspettiamo?
Mi alzo senza batter ciglia mentre Manuel finisce di ingoiare l’ultimo boccone del mega panino che si era comprato.
Manu: Prendi l’acqua e ributtiamoci nella folla. *ride* Ci sarà di strada.
Faccio come mi è stato detto e senza aspettarmelo mi sento di nuovo afferrare la mano .
Spalanco gli occhi mentre mi lascio trascinare da lui che cerca di tutto per non farci scontrare con gli altri .
Il mio cuore inizia nuovamente a battere acceleratamente , confondendo le mie idee.
Lo osservo con aria incantata mentre ride silenziosamente osservando scene di altra gente che si mette in ridicola davanti a tutti . Lui mi parla , invitandomi a osservare scene comiche ,ma in questo istante sono concentrata a fissarlo , a studiare ogni suoi particolarità del corpo .

Manuel

Manu: eccoci qui !
Mia: E’…..enorme!!
Alza il capo fissando a bocca aperta l’enorme ruota panoramica mentre io per l’ennesima volta sborso i soldi anche per lei , che non si azzarda minimamente di lavarsi la faccia.
Sospiro sorridendo vedendola sprizzare di gioia come una bambina di 5 anni che entra per la prima volta ad un Luna Park . Scommetto che è la prima volta che questa ragazza così strana stia in mezzo a così tanta gente. Lo capisco dal suo sguardo occupato a studiare ogni minimo dettaglio di questa enorme festa di fine estate, dove veramente hanno dato del loro meglio ad organizzarla.
Ecco che arriva la nostra cabina e appena un signore ci invita ad entrare lei si scaraventa dentro non restando nella pelle di arrivare in sommità.
Mia: Aaah questa è la giornata più bella della mia vita!
Batte le mani sorridendo a 32 denti mentre contemporaneamente batte i piedi dentro la cabina , che lentamente si innalza , come una bambina.
Manu: Non ho mai visto nessuno che sprizzi di gioia così tanto in vita mia.
Sorride poggiando il braccio sopra l’enorme sedile al mio fianco , mentre lei è comodamente seduta sul sedile di fronte mentre poggia le mani sul vetro della cabina non schiodando lo sguardo dalle figure sulla strada che man mano diminuiscono di misura.
Mia: E’…spettacolare!
Manu: te l’avevo detto..
Sorrido dolcemente fissandola intensamente .
Manu: sei davvero tenera quando non mi tratti male.
Mia:*si gira di colpo* cosa? Sarei io a trattarti male?*incurvando le sopracciglia offesa*
Manu: no no non volevo rovinare questo momento . Volevo solo dire che stiamo bene quando non litighiamo.
Sforzo un sorriso nella speranza di non aver rovinato questa atmosfera così piacevole.
La vedo sbuffare per poi rivolgere di nuovo quel suo dolce sguardo fuori dal vetro.
Mia: non importa… Adesso voglio solo godermi questo panorama. Domani tornerò ad esser quella che sono.
Manu: Perché hai così tanta voglia di tornare ad esser quella che sei?... Io ti voglio così!


BENE BENE COME ANDRA' A FINIRE QUESTA SERATA??? LO SCOPRIRETE NEL PROX CAPITOLOO
 
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117 replies since 25/1/2016, 21:05   2287 views
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