¸´¯`°¤.¸ _`¤ Rebelde Way¤´_ ¸.¤°´¯`¸

Amore Maledettamente Ghiacciato, ok..sono folle xD

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RoxanaBenja
view post Posted on 6/3/2016, 21:27 by: RoxanaBenja

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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ECCOVI UN CAPITOLO LUNGHISSIMO SOLO PER VOI ;) SPERO CHE RICEVA UN SACCO DI COMMENTI QUESTA VOLTA *--* grazie cry x aver commentato <3

Manuel

Manu: Perché hai così tanta voglia di tornare ad esser quella che sei?... Io ti voglio così!
Dico questa parola senza pensarci su , ricevendo da lei uno sguardo da rimprovero.
Mia; Non sei la persona adatta da dire Cosa o Non Cosa voglio essere!
Manu: *stringendo i pugni* Sarò anche la persona non adatta ..ma sono quella persona che non vuole vederti sempre in disparte e trattare male chiunque voglia avvicinarsi.
Mia:*fissandomi* E tu saresti tra i questi?*inarcando il sopracciglio*
Manu: Esatto!
Mia:*ritorna a fissare fuori * Bene allora ti conviene lasciar perdere. E’ una lotta persa.
Manu: *alzando lievemente il tono di voce* Non essere tosta con te stessa! Guardami e dimmi che non ti sei divertita stasera!
Mia:*fissandomi* E questo che centra con ciò?
Mi alzo di scatto afferrando i suoi polsi tirandola su con facilità in modo da potermi fissare dritto negli occhi.
Manu: Sentimi bene! Non so e non lo voglio sapere il perché tu e tuo fratello ve ne state in disparte.. So soltanto una cosa..
Lei mi guarda con un espressione corrucciata rimanendo in silenzio.
Manu: ..so che stasera ti sei divertita per la prima volta con un altro essere che non sia la tua famiglia! Ti ho osservata tutto il tempo… non capisco perché una ragazza con un sorriso e una risata così bella dovrebbe starsene da sola , a rimuginare sul proprio passato.. Perché scommetto che il vostro atteggiamento sia legato a ciò!
Nello stesso preciso istante che concludo questa frase lo sportello della cabina si apre e l’uomo che ci ha fatto entrare pochi minuti prima ci invita a scendere , e solo adesso mi rendo conto che abbiamo fatto l’intero giro mentre eravamo concentrati a parlare.
Si libera dalla mia stretta di mano bruscamente per dopo correre via senza aggiungere una parola.
Sospiro pesantemente scendendo anche io da questa giostra con calma rimanendo a fissare altra gente che continua a divertirsi mentre mi passa la voglia di inseguire quella stupida ragazza…Perché solo così posso chiamarla.

Marizza

Giro giro e rigiro tra la folla arrendendomi nel ritrovare Pablo in mezzo a questa folla. Mi appoggio ad un palo per riposarmi mentre non smetto di cercarlo intorno sino a quando il mio sguardo cade su Manuel che in fondo alla strada , vicino alla ruota panoramica si osserva intorno con le braccia incrociate.
Mi metto a correre sorridendo , felice di aver trovato qualcuno del mio gruppo.
Marz: hey! Dove eravate finiti tu e quella decerebrata? *cercandola con lo sguardo*
Manu:*sospira* E’ inutile che la cerchi , E’ corsa via poco minuti fa. Tu invece che hai fatto con Pablo?
Marz: Cos’è un vizio di famiglia dileguarsi nella folla? Sono esausta di cercarlo .
Sbuffo poggiandomi la testa sulla sua spalla mentre mi unisco a fissare la gente.
Marz: com’è andata sulla giostra?
Manu: *accenna una risata* Potrai non crederci ma quella tipa è proprio tosta.*ride* Altro che principiante, secondo me è nata sul tacadà per essere così brava a sfidare la velocità !
Marz:*accenno un sorriso* Quindi si è divertita?
Manu: Puoi dirlo forte. Invece tu e Pablo che avete fatto nel frattempo?
Marz: Non discusso . *sorrido* Raro eh?
Manu:*sorride* Su , sii seria.
Marz:*rido* Hey più seria di così si muore. Comunque abbiamo ballato.
Manu:*ride* Ballato ? Quel manichino ? Sul serio?*incredulo*
Marz: Si si .*annuisco col capo sorridendo* Ci siamo buttati al centro di una piazza creando un tipico ballo popolare *rido* Non sai cosa ti sei perso.
Manu: Posso immaginarmelo.*ride* Infondo..entrambi ci siamo divertiti e soprattutto siamo riusciti..
Marz: *proseguo la sua frase* ..siamo riusciti a farli sorridere.*sorrido* Si.. ce l’abbiamo fatta!
Manu:Bene..
Fissa l’ora sull’orologio da polso e posandomi la mano sulla spalla si drizza in piedi.
Manu: E’ mezzanotte inoltrata , vogliamo tornare a scuola? Domani abbiamo lezione..
Marz: *sbuffando* Aah che noia!!! Voglio godermi ancora la festa!
Manu: *sorride* Domani mattina non voglio portarti in braccio a lezione !
Marz: *sollevando un sopracciglio* Vuoi scommettere che lo farai? *ridendo sotto i baffi*
Manu: *portandosi la mano in faccia ridendo* Perché mi vuoi morto?
Marz: Ti voglio un mondo di beeeneee!!
Butto le braccia al suo collo abbracciandolo fortemente mostrandogli tutto il bene che gli voglio !!
Manu:*ridendo* Così mi strozzi!!! Si si ti voglio bene anche io!!
sorrido a 32 denti mentre mi sciolgo lentamente l’abbraccio .
Marz: Quindi che facciamo?
Manu: *ridendo* Hai ancora intenzione di restare qui? Dio quanto sei pazza.
Marz: Su facciamoci un giro sull’autoscontrooo!!!
Prendo il polso di Manuel pronta a correre verso le giostre più matte non vedendo l’ora di svagare la mia mente. Pensando alla conversazione avuta con Pablo il mio sorriso sforzato tende a sgretolarsi dimostrando di nuovo a tutti la mia espressione confusa e assente. Cosa nasconde ? Non so sino a che punto mi spingerò pur di saperlo.
Passa un'altra ora concentrandomi a divertirmi un altro po’ fino a quando ,mentre io e Manuel stavamo tra la folla che a differenza di poche ore fa sembrava immensa , veniamo interrotti dalla furia di Pablo.
Pablo: Proprio te cercavo!!!
Con un espressione totalmente incazzata afferra dal collo della camicia Manuel fissandolo con il suo sguardo più terrorizzante che abbia , accompagnato da quei suoi occhi che adesso sono così…grici chiari..come se stessero per illuminarsi di bianco!
Manu: Hey fratello toglimi questa mani di dosso.
Pablo:*urlando* “Fratello” lo dici a qualcun altro!!! Che cosa diamine hai fatto a Mia!!!!
Urla come un pazzo attirando l’attenzione di qualche adolescente curioso , mentre da lontano vedo Mia correre come una disperata per fermare suo fratello.
Manu:;Ma che ti prende?? Io non ho fatto niente!!!
Mia: PABLO FERMATI!!
Pablo: Non dirmi quel che devo fare!!!
Marz: Ma che stai combinando !??!? Non vedi che figura stai facendo?!?
Cerco di dividere i due ma il suo sguardo truce mi blocca all’istante , come se stessi lentamente congelando..
Mia; PABLO NON SAI QUELLO CHE STAI FACENDO!
Il suo sguardo terrorizzato è rivolto al cielo dove da lontano si iniziano a sentire l’eco dei tuoni.
Porto lentamente lo sguardo al punto esatto in cui grandi nuvoloni coprono con una velocità sovrumana il bellissimo e incantevole cielo stellato .
Pablo: Te le dico con le buone!!*stringendo la presa della maglia* STAI LONTANO DA MIA SORELLA!!! HAI CAPITOO????
Accompagnato dal suo urlo finale di colpo inizia a grandinare mentre ci investe un vento gelido comparso all’improvviso assieme a questo cambio atmosferico .
Con la grandine che cade violentemente sull’asfalto si innalzano le urla della gente spaventate che corrono verso un rifugio rimanendo solo noi quattro al centro della strada ormai vuota.
Continuo a fissare terrorizzata Pablo soprattutto i suoi occhi che gli diventano scuri . Scuote poi il capo ripetutamente lasciando del tutto la presa della camicia di Manuel , facendogli poggiare del tutto la pianta del piede a terra.
Mia: P-pablo..
La sorella , al quanto scossa, tende la sua mano per poggiarla sulla spalla del fratello ma non fa neanche in tempo che quest’ultimo corre via come una freccia seguita senza batter ciglia da sua sorella ,lasciando me e Manuel immobili come due statue , incapaci di compiere un passo per lo shock.
Marz: c-che…cosa è successo?
La grandine cade senza freno su tutto , incluso noi che stiamo cercando di capire cosa sia successo così all’improvviso.
Manu: non….ne ho idea… So..soltanto una cosa . So che dobbiamo…scoprire cosa sono.
Stringo fortemente i pugni mentre mi mordo le labbra ponendomi come obiettivo “ il mistero” che nascondono quei due.
Marz: Sia l’ultima cosa che farò!


Pablo

Mia: Ti rendi conto quello che hai provocato?!?!?
Urla sovrastando il rumore della tempesta che al di fuori di questa cappotta dove le persone di solito aspettano il pullman , non cessa di fermarsi.
Pablo: Ho perso il controllo!!!
Urlo digrignando i denti mentre stringo i pugni ringraziando in qualche modo Dio che siamo gli unici ancora per la via mentre gli altri sono scappati a gambe elevate.
Mia: Ti è per caso saltata l’ultima rotella che avevi nel cervello?!? Hai visto cosa hai fatto!!?!? Li hai sconvolti Pablo!!! Potevano rimanere secchi come l’ultima volta!!!! Vuoi darti una regolata??!??!
Pablo: NON MI HA DATO ALTRA SCELTA!!! Ti aveva toccata Mia..*avanzo verso di lei* capisci quel che vuol dire??
Mia: MI stava solo parlando!! Non volevo aprire un putiferio raccontandoti ciò che era successo su quella ruota!!!
Pablo: Ti ho visto piangere MIA!!! Cosa PENSAVI CHE MI PASSASSE PER LA MENTE EH???
Mia: Giuro che se ci hanno scoperto io non cambierò nuovamente città solo per i tuoi impulsi!!!
Pablo: Fa quello che vuoi!!!
Mia: *stringendo i pugni* Fa smettere questa tempesta adesso!!
Pablo: Credi se lo sapessi fare non lo farei??*urlando*
Mia: Hai superato te stesso!!!!
Arrivato il pullman è la prima a salire mentre io mi prendo alcuni secondi per fissare il vuoto e far i resoconti di quel che ho fatto. Salgo e durante il viaggio fisso la tempesta che ho scatenato con un accesso d’ira.. Più osservo quel che sono in grado di fare…più ho paura.

Xx: Ecco possiamo ancora notare la grandine sparsa per terra che nell’ultima notte estiva ha sorpresa migliaia di adolescenti che si era riunita in centro città per festeggiare . I testimoni ci hanno raccontato che la tempeste è arrivata all’improvviso scatenando il panico tra la gente che è corsa a cercare riparo..
La giornalista continua a parlare dal televisore del bar della scuola mentre io , dopo aver ascoltato solo l’inizio del telegiornale , finisco di fare la colazione preparandosi psicologicamente ad affrontare il mio primo giorno di scuola del quinto anno.
Xx2: Buongiorno.
Mi trovo davanti mia sorella che con eleganza ordina una barretta dietetica ai frutti di bosco mentre continua a tenermi il broncio.
Pablo: hai intenzione di comportarti freddamente nei miei confronti per tutto il resto della tua vita?
Mia: Per tua informazione sono la freddezza in persona *finto sorriso*
Pablo: Mai quanto me!
Mia:*sospira* Oh Pablo non pensarci.. riuscirai a dominare i tuoi poteri. *a bassa voce*
Pablo: Non era quello che volevi dirmi ieri sera , se ricordo bene.
Mia: Ero nervosa e terrorizzata! *inizia a mangiare* L’unica cosa che voglio da te è che pensi un po’ di più prima di agire.
Pablo: Volevi vedere se stavi al posto mio.
Mia: Non so proprio come comportarmi quando rivedrò Manuel…
Pablo: Sii te stessa. Non fregartene di quel che pensa o vuole lui!
Mia:*mordendosi le labbra* E’ così…complicato.
Pablo:*alzandomi* Bhe cerca di farlo sembrare “meno” complicato. Non siamo qui per innamorarci e commettere nuovamente gli stessi errori.
Con freddezza afferro la mia colazione e la poggio sul bancone del bar recandomi poco dopo nell’aula lezioni aspettando che suoni la campanella per iniziare questa tortura che durerà ben 9 mesi lunghi.

Mia

Giro il capo fissando il televisore sopra il bancone del bar che trasmette il telegiornale riguardando l’accaduto di ieri sera. Mi spiego perché solo Pablo si stia dannando per controllare i suoi poteri.
Sospiro amareggiata da questa situazione mentre do l’ultimo boccone alla mia leggera colazione sino a quando alzandomi vado a scontrarmi con quella pazza .
Mia. Hey Marizza ma vuoi stare un po’ attenda a dove….*fissandola*…metti i piedi…?
Ero partita con l’intento di rimproverarla ma appena vedo il suo aspetto quasi mi preoccupo.
Mia: Hey ma che hai? Hai un aspetto orribile.
Marz:*sorpassandomi* Non sono affari che ti riguardano..
Senza ribattere si reca con calma al bar dove ordina un te caldo mentre la fisso turbata . Che cosa avrà? Non l’ho mai vista così….abbattuta ,credo. Eppure più la fisso , più noto che ha il viso pallido e deduco che abbia passato una notte insonne per via della storia di ieri sera.
Stringo i pugni decidendo di recarmi da Pablo per raccontargli ciò che ho visto.
Mia: Hey.
Pablo: Non stavi facendo colazione?
Mia: Ho finito. Non indovinerai mai a ciò che ho visto!
Accenno un sorriso notando solo ora che ha preso posto nel fondo della classe.
Mia: hey ma.. da qui io non vedo la lavagna.
Pablo: Non è detto che questo è il tuo posto infatti.
Mia:*sconvolta* ce vuoi dire che..
Pablo: Si Mia cerchiamo almeno qui di non farci passare per i due fratellini inseparabili. Non ho voglia di perdere di nuovo le staffe con chi ci prende per il culo!
Mia: Oh..*pensandoci* si si ho capito , ma modera il linguaggio Pablo..*abbassando la voce* sei pur sempre un principe! Prima o poi dovrai prendere il controllo del nostro regno . Voglio ricordartelo. Sii Galante.
Pablo: *incarnando le sopracciglia* Il principe dei miei stivali.. Non sono capace di controllare i miei poteri , figurati regnare .
Mia: Comunque non sono venuta qui per parlare di ciò.
Pablo:*rotea gli occhi annoiato* Su dai raccontami ciò che hai visto. Così ti faccio contenta.
Mia:Ah ah spiritoso.*finto sorriso* Comunque ho visto la camionista al bar.
Pablo: E che ti ha detto?
Mia: Niente! E’ questo il bello! Non è che mi ha preso per i fondelli .. Anzi sembrava non avere nessuna voglia di attaccare briga. *pensandoci* Questa mattina se ricordo bene non si alzata neanche subito per andarsi a fare la doccia mattutina.
Pablo: E io che ci posso fare?*alzando le spalle* Non me ne importa, e anche se mi importasse qualcosa che ci posso fare?
Mia: Avrà di sicuro qualcosa! *poggiandomi al suo banco* Tu dici che avrà risentito della tua reazioni di ieri sera?
Pablo: Ho detto che non ne voglio parlare! Dimentichiamo ok?
Mia: Eri diventato un'altra persona! Scommetto che se ne siano accorti.
Pablo: E che ci posso fare adesso? Non di certo ho il potere di tornare indietro nel tempo , forse era meglio.*incrociando le braccia*
Mia: Chissà. *pensando ancora Marizza*
Pablo: Che ne sai se dopo quella tempesta non si sarà ubriacata e stamattina ha il post-sbronza? Può essergli capitato di tutto.
Mia:*pensandoci* Si può darsi anche che avrà fatto tardi e stamattina non ha nessuna forza.
Pablo: Sisi come dici tu.*non calcolandomi* Ora leviamo questo argomento davanti? Non ho la minima intenzione di dare spiegazioni agli altri?
Alzo il capo notando che man mano i nostri nuovi compagni di classe iniziano a prendere posto.
Xx: Hey Mia!*sorridente*
Mia: Feli! Ti stavo aspettando! *sorridendo*
Feli: Che ne dici? Ti siede accanto a me?
Mia: Volentieri.
Ci scambiamo un sorriso mentre prendiamo posto in prima fila sedendoci per chiacchierare un poco prima dell’inizio della lezione.
Devo ammettere che la mattinata è volata e non ho sentito nessun peso dello sguardo di Manuel che dall’altra parte della classe è assorto nei suoi pensieri. Prima di abbandonare la classe noto che Marizza era entrata per ultima in classe prima dell’inizio della lezione ed aveva trovato l’unico posto libero davanti a quello di Pablo , il quale adesso non gli stacca gli occhi da dosso.
Mia:*avvicinandomi* Bhè non male come primo giorno.
Pablo: *fissando Marizza che ne va* si..
Mia: Che succede?
Pablo:*mi fissa* E’ stata un orribile giornata! Ecco!
Mia:*sospiro* che è successo questa volta?
Pablo: *preoccupato si alza* L’avrò ferita ieri sera?
Mia: Che?*confusa*
Pablo: Hai visto com’è pallida?
Mia: Hey Pablo calmati.. Scusa ma cosa ti ho detto stamattina? *seccata* Che fai non mi ascolti?
Pablo: Giuro che impazzisco del tutto se anche lei è in pericolo di vita! Poi non dire che non sono un mostro!
Mia: Ma perché che gli hai fatto ?
Pablo: Q-quando…avevo tra le mani Manuel..lei ha cercato di separarci.. Io , non lo so , l’ho guardata così male che ricordo di aver emesso qualche forza. Non riesco a capire cosa gli abbia fatto!
Mia: Ora rilassati..!! Sei teso come una molla. Perché non ti vai un attimo a riposare? Sei ancora elettrizzato da ieri sera.
Pablo:S-si..
Senza aggiungere nient’altro scatta via fuori dalla classe , lasciandomi sola con pochi alunni rimasti ancora a chiacchierare.

Pablo

Esco fuori dalla classe percorrendo i corridori senza guardare in faccia agli altri sino a quando passo per la zona svago per recarmi ai dormitori maschili e incontro con lo sguardo Marizza intenta a leggere dei libri .
E’ talmente assorta nella lettura che non si accorge della mia presenza dinanzi a se sino a quando , col corpo , gli copro la luce.
Marz. Hey puoi levar..
Alza il capo e riconoscendo la figura cambia atteggiamento.
Marz ; E tu che ci fai qui?
Pablo: Sono qui per parlarti.
Porto le mie mani ai fianchi fissandola dall’alto verso il basso sino a quando lei si alza di scatto e con atteggiamento da dura mi punta l’indice contro.
Marz: Non eri tu che mi avevi detto che ti dovevo stare alla larga? Bhè lo stesso vale per te !
Pablo: Voglio parlarti di ieri sera.
Marz : E io non voglio sentirti!! Ora sei pregato di sloggiare ! *finto sorriso* Prego li è l’uscita.
Torna a sedersi a peso morto sullo sgabello posando poi lo sguardo su un libro al quanto gigante , per essere una materia di scuola , posato su questo tavolo messo a disposizione per gli studenti.
Pablo: Che leggi?
Marz.*sospira* Oh mio dio ma vuoi andartene? E’ la terza volta che mi disturbi !! Te ne vuoi andare o no? Che cosa vuoi da me?? *esasperata*
Pablo:*poggio le mani sul tavolo fissandola di fronte* Voglio sapere come stai..
Marz:*accennando una risata incredula* Dimmi..per caso c’è una telecamera nascosta? No perché questi scherzi non mi fanno ridere. *tornando seria*
Pablo: Sono serio!
Marz: *poggiando la testa su una mano* E dimmi…da quando ti interessa di me? *inarcando il sopracciglio* Mi hai avvertito di starti alla larga …e subito il giorno dopo insisti nel parlarmi chiedendomi persino cos’ho?! Ah Pablo l’unica cosa che sono certa di aver individuate in te è..la pazzia! Ecco!
Stringo i denti abbassando il capo facendo tutti gli sforzi possibili nel mantenere la calma con questa strafottente del cavolo.
Pablo: Hai per caso freddo?
Sollevo lo sguardo incrociando una sua espressione che non esprime alcuna emozione , come se stesse assistendo ad una cretinata paradossale.
Marz: Ma dico ..ti sei per caso bevuto il cervello stamattina invece del latte?
Alza il tono seccata dalla mia insistenza sino a quando si alza nuovamente afferra l’enorme libro e mettendoselo sotto il braccio tenta di andare via da me .
Pablo: non mi hai risposto!
Gli afferro lo stesso braccio che regge il libro che accidentalmente cade a terra in una posizione tale da leggerne il titolo.
Pablo:*sottovoce* “Poteri paranormali “….
Marz: E lasciami!
Scosta seccamente la mia presa afferrando subito il libro e tenendoselo stretto al petto va via verso i dormitori femminili lasciandomi turbato.
Pablo: E questo che significa?
Confuso mi siedo alla stessa sedia in cui vi era Marizza pensando a mille cose che mi passano per la testa.
Che stia per caso cercando di capire cosa sono? Quali poteri ho? Cosa sono in grado di fare? Ma soprattutto…una maledizione del genere può esser riportata su un libro?
Pablo: …E se la soluzione fosse proprio li dentro?
Sgrano gli occhi rendendomi conto che la soluzione , la liberazione da questa maledizione , può stare proprio in quel libro !! Mi alzo di scatto correndo come un normale essere umano per passare inosservato davanti agli altri alunni , perché se potevo correre alla velocità che i miei “cosiddetti poteri “ mi permettono a quest’ora avrei già tra le mani quel libro !
Senza pensare alle regole e a soprattutto alle conseguenze che verranno se qualcuno andrà a ruffianare al preside di aver visto un ragazzo nell’area delle ragazze , ho l’intendo di intrufolarmi nella stanza di Marizza.
Me no male la vedo ancora da lontano aprire spensierata la sua stanza e senza pensare alle persone che possono starci dentro blocco la porta con un piede un secondo prima di chiuderla.
Marz: Ma che?
Confusa si gira sgranando gli occhi nel momento che incrocia il mio sguardo.
Marz: PABLO CHE DIAMINE CI FAI TU QU..
Le tappo la bocca con una rapida mossa spingendola dentro la stanza chiudendo contemporaneamente la porta a chiave nel momento che con lo sguardo ho controllato che stessimo soli.
Marz: MA CHE DIAVOLO TI PRENDE?! Dico sei impazzito !!!??! Sai che cosa avviene se ti vedono in questa stanza?
Pablo: nessuno saprà e vedrà niente! Ho chiuso la porta a chiave.
Con non chalance gliela mostro sorridendogli per finta per poi subito dopo metterla nella mia tasca dell’uniforme scolastica.
Marz: Cosa non hai capito di 5 minuti fa? Anzi che diamine ti passa per la testa?
Pablo:*tendendo la mano* Dammi quel libro su!
Marz. Che?
Totalmente confusa cerca con lo sguardo il libro che spingendola in stanza gli è caduta tra le mani posandosi a terra come un macigno.
Marz: *prendendolo* Oh adesso ti metti a fare anche il bambino? Sai che solo all’asilo i prepotenti rubano i giochi degli altri?
Pablo: *finto sorriso* Allora visto che l’hai paragonato ad un gioco dammelo senza discutere ancora.
Marz: *finto sorriso* Credi che te lo darò sul serio?
Pablo:Ti faccio notare che ti ho chiusa in stanza*finto sorriso* Non puoi scappare , prima o poi lo prenderò.
Marz: *sfidandomi* E tu vuoi vedere che mi metto ad urlare così forte che le persone sfonderanno quell’insulsa porta?
Mi finge un sorriso che in questo momento mi da al quanto sui nervi.
Pablo : Non voglio finire nei guai per colpa tua!
Marz: Questa frase fa più per me che per te , visto che tu hai deciso di punto e in bianco a rovinarmi la giornata più di quanto rovinata sia già! *sospirando* Ora per favore dammi le chiavi e vattene , non ho la testa per litigare ancora con te.
Pablo: Sei tu che conduci questa conversazione sulla lunga. Ora dammi quel libro!
Marz: Lo vuoi?
Accenna quel suo sorrisetto malizioso alzando il libro con una mano sola.
Pablo: Non ho voglia di gioc..
Marz: PRENDIMI!
Senza neanche farmi concludere la frase corre al piano di sopra della stanza proteggendo quel dannato libro col suo corpo .
Pablo: Se la metti così allora!
Stanco dalla sua testardaggine salgo velocemente quei gradini con l’unica intenzione di sbattere quella ragazza sul muro e rubare quel libro che si ostina a darmi.
Pablo. Non durerà molto questo tuo giochino!
Fingo un sorriso mentre cerco di bloccargli la via mentre corriamo in cerchio come due emeriti idioti. Che cosa mi tocca fare in questo mondo!
Marz: Uh che c’è con la tua sorellina non giocavate ad acchiapparello ?! Su Iceberg non sai fare di meglio?
Continua a ridere divertendosi moltissimo vedendomi in difficoltà , ma no perché non riesco a prenderla anzi se potevo correre a modo mio a quest’ora sarebbe rimasta bella muta e magari rinchiusa dentro un armadio.
Pablo: Giuro che questa me la paghi! Non capisco perché ti ostini talmente tanto a darmi quel dannato libro!
Marz: Sto facendo IO delle ricerche! Non di certo puoi fregare i libri degli altri!
Pablo: Oh mio dio ma veramente stiamo discutendo per uno stupido libro!???
Marz: Che tu VUOI a tutti i costi ! Aggiungiamo questo !*finto sorriso*
Mentre continuiamo a discutere corriamo sopra e sotto in tutta la stanza: saltando sui letti per guadagnare tempo , facendo lo slalom tra le robe buttate a terra , correndo sopra e sotto per le scale …tutto per avere tra le mani quel libro !
Marz. Non mi prender..
Non gli faccio concludere la frase che ,stufo di correre in questa maniera così lenta , corro a modo mio acchiappandola in ben due secondi , non pensando ad una cosina : al contraccolpo .
Scontrandomi con lei cadiamo dritto sul suo letto come due pesi morti , avendola sotto di me.
Stordito lievemente da questo scontro mi sollevo quel po’ che basta a fissarla dritta negli occhi mentre mi fissa intensamente con un espressione al quanto incantata.
Sembra che il tempo si sia fermato , e anche se stesse trascorrendo non ho la minima forza , se non intenzione di alzarmi da questo letto. Come sempre il calore che sento ogni volta che sto in contatto con lei mi manda fuori di testa , facendomi perdere nel suo sguardo così intenso.
Marz:*balbettando*…Solo..in questo modo..Posso vedere il tuo vero colore…degli occhi.
La sento deglutire non scollando quei suoi occhi, talmente marroni da farmi venire una voglia matta di cioccolato , dai miei .
Pablo: p-perché….quando sto con te..*stordito*…mi sento così bene?




BENE BENE BENE BENE :shifty: :shifty: :shifty: COSA SUCCEDERA' ADESSO??? Perché MARIZZA STA MALE??? COME PROCEDERA LA STORIA??? PABLO TROVERA' LA SOLUZIONE IN QUEL LIBRO O NO??? LO SCOPRIRETE SOLO SE COMMENTERETE!!
p.s: Domani mi riopererò di nuovo , perché la scorsa operazione è andata male xD che sfiga lo so! E quindi non so quando riuscirò a postare. spero il più presto possibile ciao ciaooo
 
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117 replies since 25/1/2016, 21:05   2287 views
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