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Amore Maledettamente Ghiacciato, ok..sono folle xD

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RoxanaBenja
view post Posted on 29/5/2016, 14:08 by: RoxanaBenja

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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Marizza y Pablo house
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GRAZIE MILLE PER AVER COMMENTATO <3 ECCOVI IL NUOVO CAP!!

LO SCONTRO FINALE!

CAP 33

Marizza

Urla di colpo proprio dinanzi a me , immobile e sconvolta da quel che ha detto. Sgrano gli occhi rilegando solo ora a cosa si stia riferendo. E’ stato sicuramente quel momento in cui sott’acqua, quella sera in cui facemmo l’amore per la prima volta, eravamo diventati delle “torce umane” , io rossa e lui azzurra e ricordo perfettamente come quelle strane fiamme sott’acqua flottavano e si univano con quelle del colore opposto. Quindi davvero quella sera ci stavamo riuscendo??
Sergio: Ma….fortunatamente vi siete fermati..
Sul suo viso appare di nuovo quel sorrisetto da emerito squilibrato facendomi rivenire la pelle d’oca.
Marz: I-in che senso..?
Sergio: Se voi non vi accorgevate del vostro “nuovo” aspetto…tutto poteva andare secondo i VOSTRI piani. Ma fortunatamente è andato come volevo io.*sorridendo* Ma ora basta parlare.
Pablo: Come hai osato spiarci per tutto questo tempo eh!??
Lo vedo finalmente vicino e appena carica un'altra sottospecie tormenta di neve accenno un sorriso permettendo quel po’ di speranza che è rimasta in noi di entrare nel mio corpo ma come pensavo quest’uomo non ha la minima voglia di farsi toccare e soprattutto di farmi avvicinare a Pablo, tanto da esser investita da una nuova raffica di vento che mi allontana da lui che mi tende il braccio con aria afflitta.
Pablo: NO!!!
Una volta che il vento finisce e riapro gli occhi mi ritrovo stesa e stringendo i denti sono decisa a corrergli contro per aiutarlo ma non faccio in tempo neanche a fare 2 passi che vado a sbattere contro qualcosa di trasparente….
Marz: U-un…vetro..
Poso le mie mani calde su questo vetro che nonostante appaia ben spesso mi permette di sentire perfettamente le voci dello stregone e di Pablo.
Marz: C-che cosa..vuol dire?!?
In ansia continuo a respirare affannosamente mentre cammino avanti a dietro in questo spazio circolare non molto ristretto ma comunque circondato da questo vetro .
Marz: Pablo…*con filo di voce* Pablo..Pablo..Pablo
Continuo a camminare velocemente battendo le mani sempre più forte su questo vetro mentre automaticamente alzo il tono di voce sino ad urlare sentendo bruciare le corde vocale.
Marz: PABLO!!!! PABLOOOO!!! PABLOOO!!!!
Dai miei occhi cadono lacrime dovute allo sforzo di liberarmi da questo spazio ristretto che non promette niente di buono e come presumevo ecco la prima raffica di neve cadere ,da non so dove, su di me procurandomi un lieve fastidio alla vista.
Marz: PABLO!!
Batto le mani con tutte le forze sul vetro e nonostante mi inizino a bruciare il vetro non pare lesionarsi . lo prendo a calci , a pugni , mi ci butto completamente con la schiena non cambiando minimamente la situazione. Mi chino leggermente per posarmi sulle ginocchia recuperando il fiato perso e solo ora noto che questa neve ha sotterrato già i miei piedi capendo solo ora l’intenzione dello stregone.
Pablo: Marizza!!
Alzo il capo di scatto vedendo finalmente Pablo sferrare un attacco che rallenta lo stregone , libero ora di correre alla sua velocità e in ben 5 secondi me lo ritrovo dalla parete opposta del vetro dove immediatamente poggia le sua mani su di esso fissando la mia critica situazione.
Pablo: Non abbiamo molto tempo!*con affanno*
Marz: Non so come uscire da qui Pablo!*agitata* vuole sotterrarmi dalla neve!!
Pablo: Ti libererò da li !
Poggio le mani nello stesso punto in cui stanno le sue e finalmente possiamo fissarci negli occhi.
Rimaniamo zitti a fissarci deglutendo , soffocando la voglia di baciarci e poterci toccare anche per soli due secondi . Mi mordo il labbro facendo scivolare dai miei occhi lacrime piene di dolore.
Marz: H-ho…paura..
Pablo: *scuotendo lentamente il viso* Non ..ne avere. Io sono qui a salvarti ! Te l’ho promesso ! R-ritornerai a casa…sana e salva!
MArz: *dilatando le pupille* Volevi..dire “Ritorneremo”..!? Vero??
Pablo:*abbassando il capo* Tieni duro! Ricordati che ti amo e mai nessuno ti farà ancora del male!
Senza risponde alla mia domanda e senza aggiungere nient’altro mi rivolge le spalle pronto ad affrontare seriamente lo stregone che di nuovo in piedi sembra assistere ad un finale drammatico di un film che a lui fa ridere.
Sergio:Davvero toccante eh.*ridendo* Quasi quasi mi fate pietà.
Pablo: Non vogliamo ne avere la tua pietà ne sentire più quella maledetta risata snervante!!*urlando* Ora ti obbligo di liberare Marizza IMMEDIATAMENTE!!!
Sergio: *inarcando il sopracciglio* E chi sei tu per ordinarmi cosa e cosa non devo fare? Vediti…sei mezzo distrutto.. Sanguini , zoppichi e a stento ti reggi in piedi. Come può un essere inferiore lottare per una persona senza avere niente in cambio?
Pablo: Sarò anche un essere inferiore…ma da questo Amore io ricavo un sacco di cose!!! Cose che tu non hai mai provato…cose che tu non POTRAI MAI provare!
Sergio: Sarà anche vero..Ma questo Amore ti ridurrà la vita ancora peggio di quanto essa sia già perché la tua cara amata non vivrà ancora a lungo.
Dilatiamo le pupille contemporaneamente e appena solleva la mano con un solo scrocchio di dita la tormenta di neve in questa gabbia di vetro diventa ancora più forte facendo salire la neve morbida sino alle ginocchia bloccandomi persino i movimenti .
Pablo: CHE COSA STAI FACENDO!?!? *urlando*
Sergio: *ridendo* Quel che è GIUSTO!
Questa neve mi ostacola perfettamente la vista tanto da non riuscire neanche più ad aprire gli occhi e l’ultima cosa che vedo e sento solo loro due pronunciarsi quelle ultime parole mentre continuano a raffica con gli attacchi senza però concludere qualcosa.
Marz: Basta!! Basta!!
Questi fiocchi di neve sono come mille sassolini appuntiti che feriscono il mio corpo facendomi provare dolori allucinanti e provando dolore non faccio altro che peggiorare la situazione visto che il corpo si sta surriscaldando ad una temperatura tale da sciogliere la neve ai miei piedi trasformandola immediatamente in acqua .
Marz: OH MIO DIO!!
Solo quando è troppo tardi e l’acqua è giunta alle ginocchia non riesco più a controllare il mio corpo e ,come se fosse impazzito ,continua a sciogliere questa neve che pare a non finire.
Marz: PABLOO!!!
L’unica cosa positiva è che riesco sia a vedere che risentire e chiamando Pablo lo vedo voltarsi e per l’ennesima volta ricevere un attacco sorpresa da parte dello stregone che lo fa volare per un paio di metri sino a cadere steso a terra proprio davanti al vetro.
MArz: Oh mio dio Pablo!! Pablo rispondimi!!
Mi copro la bocca con la mano fissando Pablo con un espressione sconvolta , riverso a terra immobile con gli occhi chiusi .
Marz: PABLO !! PABLO RIPRENDITI!!
Urlo a squarciagola non migliorando la situazione nel mio caso perché continuando ad essere agitata non faccio altro che aumentare l’acqua una volta che la neve cade in questo spazio fino a farla arrivare alla vita.
Marz: P-pablo….*con un filo di voce* ..A-aiuto..
Respiro con affanno sentendo la fobia dell’acqua crescere in me in maniera anomala. Questo spazio continua ad essere chiuso e ben presto sarò sommersa completamente dall’acqua. Non sono neanche un ottima nuotatrice capace di trattenere il fiato per un bel po’ di tempo..
Marz: E’…l-la..fine..
Pablo: N-non……è….la…f-fine.
Con un filo di voce e di forze pronuncia questa parole che man mano fanno crescere in me ancora una lieve luce di speranza vedendo persino le sue palpebre sollevarsi mentre tende lentamente ad alzarsi e rivolgermi uno sguardo.
Pablo: R-resisti..
Tutto ferito stringe i denti per affrontare nuovamente lo stregone che pare a non schiattare.
MArz: L’acqua sta salendo Pablo!!*spaventata*
Pablo: C-come è successo!?*confuso*
Sergio:*ridendo* Aah è così strano vedere che la vostra unica speranza di stare insieme , cioè la vostra amata acqua , sarà quella che farà sparire dall’umanità Marizza. E’ così difficile rilassarsi in questa situazione vero cara?
Mi osserva sorridendo malignamente godendo appieno le nostre difficoltà.
Pablo: Che..cosa vuol dire..?
Sergio: Facile.. La neve scende e a contatto col calore si scioglie trasformandosi in acqua , come già sapete. Lei è agitata la temperatura è notevole e ciò non fa altro che peggiorare la situazione . Vedendo l’acqua salire non è facile restare calmi …*Sorridendo* ..se solo lei si calmasse..l’acqua non salirebbe..e potrebbe salvarsi..Ma da quel che vedo..non ci riesce.
Pablo volta il suo capo dalla mia parte mentre io tendo il mio collo cercando di rimanere ancora fuori dall’acqua che in questo arco di tempo non ha cessato di salire ma al contrario è giunto ormai al petto .
I miei piedi poggiano ancora a terra e nonostante li stacchi da essa penso che non sarei in grado di rimanere a galla sino a raggiungere l’apice di questo spazio .
Pablo: MArizza cerca di controllare il tuo calore!!
Riappoggia le mani su questo vetro e vedendomi in difficoltà cerca di romperlo con scarsi risultati.
Sergio: Che stupido!! Solo io posso far scomparire quel vetro!*ridendo* Non ha scampo ..
Pablo: *urlando* Marizza cerca di trattenere il più possibile il respiro!! Presto sarai libera!!
Urla col tutto fiato possibile mentre io stringo gli occhi concentrarmi almeno a recuperare il più respiro possibile nel momento che tra poco non mi potrò sorreggere neanche con le punte dei piedi.
Sono certa che questa maledettissima acqua segnerà la mia fine e ormai rassegnata al mio destino rivolgo forse un ultimo sguardo a Pablo che mi fissa con quei suoi occhi sgranati potendomi semplicemente specchiare in quel magnifico e inimitabile colore azzurro. Poggio le mani nuovamente sul vetro facendo combaciare le nostre impronte sentendo perfettamente il mio cuore battermi così forte che sembra voler fuoriuscire dalla gola. Con l’acqua ormai al collo sento le mie punte dei piedi staccarsi dal suolo e nel momento che non riesco a restare in galla prendo quel famoso respiro a pieni polmoni nella speranza che possa servirmi , anche se ormai giunta a questo punto deduco che sia arrivata la mia vera Fine.
Ecco che la mia scarsa capacità di rimanere a galla mi fa scendere sul fondo con ormai il corpo completamente sommerso sott’acqua sforzandomi ad aprire gli occhi vedendo solo il movimento delle labbra di Pablo chiamare il mio nome che alle mie orecchie non arrivano a causa dell’acqua. Ora come ora non sento niente..Sento solo l’acqua entrarmi nelle orecchie , il cuore battere incessantemente e…il respiro mancare. Pablo ti prego … aiutami!

Pablo

Il mio cuore perde un ennesimo battito vedendola andare sott’acqua per la sua scarsa capacità di rimanere a galla e l’agitazione non di certo la fa concentrare . Da quel che ho visto ha preso un bella boccata d’aria e spero davvero che sia sufficiente. Sufficiente per distruggere quest’essere che ora come ora mi ha fatto arrivare i nervi a mille!!!
Pablo: Ti….avevo…..
Sergio:*ridendo* Ma guardala… Tenta in tutti i modi per salire a galla..*scuote il viso ridendo* Questo si che è uno spettacolo coi fiocchi!
Stringo i pugni abbassando il capo dopo aver visto Marizza piegarsi su se stessa portandosi la mano sulla bocca e in seguito piccole bolle salire dritti in superficie. Non c’è tempo!
Pablo: Ti avevo….*con un filo di voce* …ti avevo detto…
Respiro con affanno sentendo in me una strana e sovrumana forza derivare proprio dal cuore che ora sta battendo in una maniera anomala.
Pablo: Ti avevo detto di non toccarla……*con un filo di voce*
Sergio: *ridendo* Che c’è ora non hai neanche le forze di continuare a lottare? Volevi così tanto sbarazzarti di lei che la lasci morire..così?*ridendo* Oh suvvia Pablo mi aspettavo qualcosa di più entusiasmante tra noi due.
Mi giro di colpo sentendo l’ira prevalere in ogni mia parte del corpo .
PabLo:*Urlando* TI AVEVO DETTO DI NON TOCCARLA!!!!
Sergio: *divertito* Bene… Ora si che la storia si fa interessante!
Pablo: IO TI DISTRUGGEROOOOO!!!!!!!
Ecco che spalancando le braccia di colpo faccio spuntare una raffica di spuntoni di ghiaccio dal terreno alti circa 5 metri talmente appuntiti da poter infilzare qualunque cosa in ben che non si dica.
Urlo a pieni polmoni scatenando questo ghiaccio col quale lo stregone finalmente incontra delle difficoltà a evitare tutti i miei attacchi , per una volta, ferendosi perfino profondamente da come noto il suo sangue rosso colare da quei stalattiti . Ma neanche il tempo di dar vita a qualcosa di altrettanto potente che lui mi blocca i piedi con le identiche radici che poco fa avevano imprigionato MArizza ma solo il tempo di procurarmi qualche ferita , da cui fuoriesce il sangue che infine si espande a terra tra la neve , che subito con le mie stesse mani le strappo dai miei piedi libero finalmente di correre dalla parte dello stregone sentendo quella forza sovrumana diventare sempre più potente in me!
Pablo:*correndo* NON DOVEVI TOCCARLAAAAA!!!!!!!!!
Acceso completamente d’ira sento quella carica paranormale solleticarmi la pelle vogliosa di uscire senza aspettare ancora molto e mentre continuo a correre dalla sua parte creo una sottospecie di barriera di ghiaccio, speranzoso di proteggermi dai suoi colpi , ma al quanto vedo gli basta creare un vortice di fuoco per farla sciogliere in neanche 2 secondi e prendendomi di sopravvento mi travolge ferendomi ancora di più sino a buttarmi nuovamente a terra dove ora faccio più fatica ad alzarmi.
Mi porto stintamente la mano al fianco dolorante e una volta portata dinanzi agli occhi noto che è completamente ricoperta di sangue ,notando persino la macchia di sangue estendersi nella neve sottostante il mio corpo . Se continuo così non riuscirò a salvare ne me stesso ne Marizza , che con la punta dell’occhio ormai flotta nell’acqua priva di sensi con la bocca semiaperta dalla quale continuano ad uscire lentamente bolle d’aria .
Sergio: *ridendo* non sai come mi sto divertendo..
Sento i suoi passi avvicinarsi sino a vedere i suoi scarponi accanto al mio fianco sanguinante mentre io continuo a respirare con affanno e a sudare cercando di sopportare questo dolore fisico e mentale.
Sergio: Peccato..*Sollevando il piede* ..pensavo che sareste durati di più..Ma mi sbagliavo.
Ride posando di colpo il suo piede nella ferita aperta facendomi urlare talmente forte da procurarmi persino il sangue in bocca , sentendo ora le mie corde vocali bruciare come se non ci fosse un domani.
Sergio:*ridendo* Fa male eh??? Ma questo urlo non mi ha soddisfatto granché . Secondo me sai fare di meglio.
Continuando a ridere come un vero e proprio psicopatico risolleva il piede ora coperto dal mio stesso sangue e senza darmi il tempo di respirare infilza per una decina di volte quel dannato piede nella mia ferita ormai mal messa facendomi contorcere su me stesso dal dolore allucinante .
Pablo: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH !!!!!! AAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHH!!!
Sento ancora quel piede spingere così forte da dedurre di avermi frantumato persino le costole di quel fianco ma ora sono veramente stanco …
Pablo:*con voce soffocata* L-l-la…p-p-pagherai…..p-per….ques..to!
Sergio:*sorride fermandosi* E come…? Su spiegamelo…Se ce la fai.*ridendo*
Deglutisco buttando giù quel sangue che in bocca si era creato per via delle strazianti urla di dolore mentre con la mano della parte opposta afferro di colpo la sua caviglia impedendogli ora di muovere!
Pablo: MARIZZA!!!!!! MARIZZA SE MI SENTI TI PREGO….!!!!!!!! TI PREGO SPRIGIONA TUTTA LA FORZA CHE HAI NEL CORPO !!! SPRIGIONA TUTTO!!!!!! ADESSOOOO!!!!!!
Urlo per l’ultima volta stringendo con quelle uniche e salde forze che mi sono rimaste in corpo la sua caviglia ,affondando in essa le mie unghie vedendo finalmente quella sua espressione turbata e allo stesso tempo addolorata per via di questa presa improvvisa .
Sergio: Stupido ma cosa fai!?!? Non vedi che ormai è affogata!?!? *serio*
Pablo: N-no..che non lo è !
Sergio: Lasciami!!!
Si dimena continuamente e mentre io recupero tutti i miei poteri nascosti nel mio corpo non tendo a mollare la presa ma al contrario diventa sempre più salda tanto da vedere le mie vene del braccio gonfiarsi col passare dei secondi .
All’improvviso sento la terra iniziare a tremare e solo notando l’espressione turbata di Sergio deduco che non sia opera sua…ma bensì di ….
Pablo: Marizza…!
Volgo il mio viso buttando l’occhio su quello spettacolo che mi strugge il cuore sempre di più vedendo Marizza sempre priva di sensi immersa in quell’acqua che ora sta bollendo come se li dentro stesse almeno 200 gradi di calore ,se non di più ,mentre il suo corpo diventa di fuoco .. Quello stesso fuoco che quella sera poteva far spezzare la maledizione e solo vedendo anche il mio corpo riprendere quell’aspetto azzurro deduco con certezze che sia il momento di porre fine a questo tortura.
Pablo: OOOORAAAAAA!!!!
Ed ecco che in ben che non si dica sento il fatidico scoppio di quella gabbia di vetro circolare farsi in mille pezzi e immediatamente vedo un enorme fiamma prendere il volo mentre il corpo immobile di Marizza cade nella neve senza dare un segno di vita . Ma adesso mi devo solo concentrare a dare un senso al suo ultimo e potente sforzo che ha fatto nascere in me l’ultima speranza di sopravvivere.
La fiamma creata da Marizza appare possente e radiosa e in cielo è pronta ad eseguire i miei ordini così chiudendo gli occhi sprigiono una buona volta per tutte la stessa e identica forza di Marizza che fuoriesce dalla mia bocca velocemente innalzandosi in cielo dove una volta unita con quella rossa iniziano a roteare sino a mescolare quelle “fiamme” azzurre e rosse creando una sotto specie di sfera. Una sfera talmente potente da intravedere cariche elettriche mentre lentamente si abbassano ponendosi come unico obiettivo lo stregone che fissando questa strana forza ,che abbiamo creato insieme ,sgrana gli occhi spalancando finalmente la bocca scioccato e spaventato da questo cambio improvviso della situazione.
Chi è l’essere inferiore adesso eh? Accenno un minissimo sorriso compiaciuto mentre spreco le mie ultime energie ad alzare la mano per poterla stringere in pugno e una volta fatto ciò vedo la sfera precipitare dritto vero lo stregone che una volta allontanatomi da esso viene travolto , avvolto e imprigionato da quelle onde di fuoco e ghiaccio sentendo finalmente urla strazianti di dolore provenire dalla sua bocca.
Sergio: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHH!!! AAAAAAAAAAAAAAAH!!!
Un improvviso vento si innalza nel momento che la sfera creata da me e Marizza ruota in senso circolare accelerando la sua velocità , una velocità tale da iniziare a sentire l’urlo dello stregone distorcersi e persino vedere la sua figura allungarsi in modo anomalo ,all’intero della sfera chiusa, sino a quando finalmente vedo esplodere la figura in mille pezzi che vengono altrettanto folgorati in polvere nel momento che quella carica di energia esplode facendo volare sia me che Marizza metri lontano dal nostro ultimo posto di combattimento , un esplosione seguita da un tonfo assordante come se stessimo al centro del combattimento di una guerra mondiale .
Finalmente i nostri corpi , alla fine dell’esplosione , vengono scaraventati a terra fortunatamente vicini e basta sollevare lentamente e con sforzo le mie pupille da vederla riversa a terra priva di qualunque forza vitale. In questo posto governa il silenzio più totale e finalmente….posso annunciarlo..che lo strazio è finito.
Siamo liberi da tutto !!!! Accenno un sorriso soffocando il dolore del mio fianco che continua a sanguinare mentre con sforzo struscio a terra cercando di avvicinarmi a Marizza che è stesa sul fianco completamente bagnata mentre io sgocciolo sangue da quasi tutte le parti del corpo , ma la parte più messa male è il fianco torturato.
Pablo: M-m-marizza…
Finalmente giunto al suo fianco e alzando lentamente il braccio sposto la ciocca di capelli bagnati davanti al suo viso e vedendola immobile senza sentirla neanche respirare mi fa iniziare a sbarrare gli occhi..
Pablo: Marizza….Marizza svegliati!!!
Distrutto dal dolore non riesco neanche a muovere un solo muscolo e se solo ci riuscissi potrei fargli la rianimazione ma proprio i miei muscoli non rispondono al mio cervello. E’ come se fossi paralizzato dalla testa ai piedi e sentendo persino il freddo trapassarmi la pelle i miei occhi tendono a socchiudersi sino a farmi perdere completamente in sensi abbandonando la realtà.




EBBENE SI...FINALMENTE I NOSTRI PROTAGONISTI SONO RIUSCITI A FAR FUORI LO STREGONE UNA VOLTA DEL TUTTO !! MA LE DOMANDE ORA SONO QUESTE --> COS'E' SUCCESSO A MARIZZA? DAVVERO E' MORTA? LA MALEDIZIONE SI E' SPEZZATA? MA PER QUALE MOTIVO ? A CAUSA DELLA MORTE DI UNO DEI DUE MALEDETTI O A CAUSA DELLA DISTRUZIONE DELLO STREGONE? COME FARANNO A TORNARE AL LORO MONDO? QUESTE E ALTRE DOMANDE VI ASPETTANO NEL PENULTIMO CAPITOLO DI "AMORE MALEDETTAMENTE GHIACCIATO " !!
 
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117 replies since 25/1/2016, 21:05   2287 views
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