¸´¯`°¤.¸ _`¤ Rebelde Way¤´_ ¸.¤°´¯`¸

Amore Maledettamente Ghiacciato, ok..sono folle xD

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Pablizza LOVE
view post Posted on 23/5/2016, 20:50




Dove sono finiti pablo e Marizza ? Scommetto che è colpa dello stregone ... ma perché Lo stregone non si fa i fatti suoi e vive la propria vita invece di rompere alle persone :angry: comunque come sempre bellissimo capitolo mi dispiace si non averlo commentato prima ma sono stata piena di impegni grazie alla scuola :cry: CONTINUAAAAAAAAAA
 
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view post Posted on 23/5/2016, 20:56

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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Grazie mille ad entrambi!! Non ti preoccupare Veronica lo so che la scuola è opprimente xD ci sono passata anche io! Ahahha Grazie ancora per il commento.
Si il cap successivo lo posto domani visto che ora sto facendo una cosuccia , quindi mi è impossibile postarlo.
ma domani lo faccio sicuramente ;) A domani ragazze! Continuate sempre a commentare ! Siete fantastiche :D
 
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view post Posted on 24/5/2016, 19:57

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Ed eccovi , come promesso , il nuovo e incredibile capitolo pieno di sorpreseee! BUONA LETTURA!!!


CAP 32

Pablo

Ero tra le sue braccia a godermi quel calore tanto amato che solo a contatto con lei riesco a provare. Ci stringevamo mentre mi consolava e mi obbligava a tacere per una buona ragione. MI stavo maledicendo ancora di più la vita dandomi tutte le colpe di quel che potrebbe succedere in futuro. E quel che temevo è proprio davanti ai miei occhi ! Ero partito con l’idea di correre da mio padre per capire come possiamo prevenire a quell’uomo che si diverte così tanto a renderci la vita ancora più irreale.
Dovevo capire che stavamo andando incontro al pericolo quando non riuscivo a far apparire il portale.
E’ quasi un anno che convivo con questi poteri e non ho mai scontrato problemi con l’evocare il passaggio .
Pensavo fosse l’agitazione procurata da quell’avvertimento ..ma ho sottovalutato il futuro , se così vogliamo metterla. Appena il mio sguardo scorre l’immagine dello sfondo circostante le mie gambe si smuovono automaticamente verso Marizza che con gli occhi sgranati e con un aspetto trasandato , per via della caduta, afferra la mia mano per poi portarla direttamente tra le mie braccia , certi che almeno in questo strano mondo non siamo soli . Stiamo insieme!
Marz: P-pablo…c-c-cos’è successo …al tuo regno?
Pablo: Q-questo…n-non è il mio Regno!
Balbetta vedendo questa spettacolo inquietante costituito da un cielo molto scuro , che tende andare sul nero mentre sulla terra non c’è quella morbida neve del mio regno ma al contrario c’è una bianca neve molto compatta , tanto che con la caduta ci siamo fatti persino male.
Ma non c’è solo questa strana neve che in certe parti si innalza dando vita a vere e proprie lastre di ghiaccio appuntite… c’è anche il fuoco .
Pablo: C-come può…il fuoco stare sulla neve?
La sento tremare dalla testa ai piedi ..e come non darle torto. Il fuoco e il biancore della neve sono gli unici elementi che illuminano questo strano spazio dove governa un silenzio tombale .
Respiriamo con affanno , sentendo un improvvisa accelerazione del battito cardiaco dovuta dallo spavento.
Le fiamme in certi punti scoppiettano sulla neve senza scioglierla come se stessero su dei secchi tronchi d’albero.
Marz: Voglio andarmene!!!
Porto lo sguardo su Marizza osservando solo ora che i suoi occhi hanno recuperato quel colore rosso e deduco che non sta in ottime condizioni . Devi reagire Pablo! Hai promesso di proteggerla ogni secondo della sua vita !
Pablo: C-calmiamoci…innanzitutto..
Respiro a fondo cercando di autoconvincermi .
Marz: Pablo non ho un buon presentimento!
Inizia ad assumere un tono isterico staccandosi dal mio corpo per voltare e sgranare gli occhi ancora di più.
Marz: DOVE DIAMINE STA IL PORTALE!????
Seguo il suo sguardo e noto che è rimasto solo un enorme cerchio nero e privo di ogni potere .
Pablo: che cosa significa questo???
Riporto la mano su questo spazio irreale concentrandomi persino a far apparire un altro portale che ci riporti nel mondo normale ma una voce pungente ci interrompe.
Xx: Significa che siete caduti nella mia trappola..
Fisso di colpo Marizza e insieme, sgranando gli occhi ,capiamo da chi proviene quella voce , ma non riuscendo a smuovere un solo muscolo rimaniamo così mentre udiamo dei passi farsi sempre più vicini alle nostre spalle.
Xx:*ridendo* Che ingenui che siete stati !! Vi faccio i miei più cari complimenti !
Nel momento che lo sento applaudire e ridere con gusto mi scattano i nervi tanto da girarmi di colpo deciso di affrontare quest’individuo misterioso una volta del tutto !
Pablo: ORA BASTA!!!! Fatti vedere in faccia brutto farabutto!!!!
Eccolo li…in fondo a questo spazio immaginario senza una certa profondità ne dimensione . Una figura sicuramente massiccia tutta vestita di nero che al sol guardandola mi viene la pelle d’oca e un groppo alla gola.
Xx: Ohh…scommetto che non vorresti ! *ridendo*
Marz: Non pensi di smetterla con questi tuoi giochetti!??
Ecco che Marizza prende la parola . La sua voce è ben decisa ma posso notare che è tesa come una molla . Stringe i suoi pugni mettendo in evidenza le sue nocche mentre man mano dalle sue dita si iniziano a intravedere quella strana luce rossa . Non so cosa potrebbe succedere se lo colpissimo…!
Xx: E perché mai?? Eppure è così divertente vedervi così uniti e pronti ad affrontare tutto l’uno con l’altra.
Continua a ridere dando anche a MArizza sicuramente quella sensazione di strapparti le orecchie per il dolore e il fastidio che ci procura. Stringiamo i denti e rimanendo ben saldi e vicini tentiamo ad affrontarlo una buona volta per tutte.
Marz: Ooh e tu non sai che ci hai letteralmente rotto con i tuoi giochetti!!! Non vedi che siamo riusciti a stare insieme lo stesso?? *alzando il tono* Hai rovinato la sua vita …hai rovinato la mia… COS’ALTRO VUOI FARE???? DILLO!!!!
Xx: Sterminarvi del tutto !!
Per una buona volta non sentiamo la sua atroce risata ma questo suo tono minaccioso non promette niente di buono. Cammina lentamente verso di noi con quel cappuccio nero sulla testa mentre noi retrocediamo prendendoci per mano.
Pablo: *con voce soffocata* P-perché…..PERCHE’ ????*urlando* E’ QUESTO CHE VOGLIO SAPERE DA MESI!!
Cosa ti ho fatto..??’ COSA TI ABBIAMO FATTO??
Xx: La tua famiglia non mi ha reso un uomo felice!! Non ha fatto altro che mettermi i bastoni tra le ruote!
Pablo: E giustamente io ho scontato eh???
Xx: *scuotendo il viso* No Pablo… Sono ANNI che perseguito la tua generazione!!
Marz: E non ha mai pensato di smetterla!??
Xx: Oh ma che mi tocca sentire…*ridendo*.. io..l’uomo più potente del mondo al quale state tremando dalla paura sta realmente parlando con due stupidi innamorati!? .. Non ci poso credere..davvero!
Pablo:*respirando a fondo* Fatti vedere!! Se ti credi tanto superiore perché ti copri?? Chi sei???
Xx: Pablito…caro..mi conosci perfettamente .. Da quando sei nato.
Pablo:*confuso* C-cosa..?
Xx: non andiamo sulle lunghe.. *ponendosi le mani sul cappuccio* Non importa chi sono o chi non sono…So soltanto una cosa ben certa….: Voi due non andrete via da qui..MAI PIU’ !
Finalmente abbassa quel cappuccio facendomi rimanere totalmente scioccato mentre Marizza al mio fianco non smuove un muscolo per via della sua ultima frase. Stringo la presa della mano nella speranza di tranquillizzarla , certo che da qui ce ne andremo al più presto perché sono stanco di questa storia.
Pablo: Z-z-zio…
Sergio: Oh..che c’è senza parole eh?? Sorpreso ?
Inarca il sopracciglio continuando ad avanzare verso di noi .
Pablo: P-per…tutto questo tempo..tu..*senza parole*
Sergio: *sorridendo malignamente* Esatto! Per tutto questo tempo non ho fatto altro che tenerti sott’occhio.
Pablo: *scuotendo il viso* P-perché…PERCHE’ CI HAI FATTO QUESTO!??
Con le lacrime agli occhi e con la gola che brucia per via delle urla non riesco ancora a credere di avere davanti ai miei occhi un mio familiare che si è dimostrato il mio acerrimo nemico da quando sono venuto a conoscenza dei miei poteri.
Pablo: PER TUTTO QUESTO TEMPO NON HAI FATTO ALTRO CHE ROVINARMI LA VITA!!! DOVE VOLEVI ARRIVARE EH???
Sergio: Volevo il MIO regno indietro!! La tua generazione mi ha esiliato per anni e non mi ha concesso più il potere sino a quando è arrivato quell’allocco di tuo padre che si è lasciato abbindolare da quella maledetta di tua madre..*sorridendo*
Pablo: Non osare parlare in questo modo dei miei genitori!! *col filo al dente*
Marz: P-pablo…
Pablo: Di la verità!! Sei stato tu a farla morire eh??? La maledizione l’aveva rotta giusto??? *urlando* Sei tu che l’hai uccisa!!! DILLO!!!!
Sergio: *ridendo* Devo ammettere che l’intelligenza l’hai presa da tua madre… Si ! Esatto. Con l’amore e l’emozione che ha provato quando vi ha messo al mondo era riuscita a spezzare la maledizione…ma non volevo che finisse il divertimento.. Ho ucciso lei..e….ho maledetto voi !
Sgrano gli occhi ancora di più sentendo questa amara verità che mi sta struggendo il cuore mentre attorno a me vedo un vortice di neve creata da me per via della mia agitazione.
Pablo: S-s-sei…..un disgraziato!! UN MALEDETTO DISGRAZIATO!!!*urlando*
Sergio: No Pablo… Non lo sono io.. Lo siete voi.*Indicandoci* Credete veramente di voler scappare alle mie grinfie… Noto come la tua compagna tenta di cercare una via di fuga.
Sorride malignamente notando solo ora che Marizza ferma la sua ricerca con lo sguardo per poi posarlo su di me , scuotendo il viso facendomi capire che non ha visto alcun tipo di passaggio. Gli stringo quel po’ che basta la mano per tranquillizzarla..anche se in questo momento non penso può servire solo questo gesto.
Sergio: IL mio compito è quello di strappare a voi uomini le donne tanto amate..
Pablo:*abbracciando di colpo Marizza* TU NON LA TOCCHI NEANCHE CON UN DITO!!!
Sergio:*ridendo con gusto* Povero illuso… !!
Scuote la testa continuando a ridere.
Pablo: MI stai dando veramente sui nervi!!! Se vuoi Marizza… *stringendo Marizza* DEVI PRIMA PASSARE SUL MIO CADAVERE!!!!
Urlo appieno scagliando ora quel turbine di ghiaccio, che io stesso ho emanato , con l’obiettivo di ferirlo e recuperare tempo , ma basta che lui alza la mano per innalzare una barriera di ghiaccio sgretolando all’impatto le mie punte di ghiaccio .
Sergio:Sei…veramente un ILLUSO! *fermandosi* Credi veramente di sconfiggermi con i poteri che io stesso ti ho donato?*inarcando un sopracciglio*
Marz: Pablo..*fissandomi* Dobbiamo affrontarlo insieme!
Mi fissa con quei suoi occhi dilatati potendomi specchiare perfettamente nel colore rosso mentre io inizio a scuotere il viso.
Pablo: N-non voglio che rischi . Marizza non possiamo affrontarlo senza sapere neanche il suo punto debole!
Marz: E se provassi col fuoco?
Vedo nei suoi occhi quella luce di speranza che mi fa tanto sentire a mio agio. Sforzo un sorriso contento almeno del fatto di esser pronto a morire per lei .
Pablo: Perdonami…
Ecco che mette il suo indice sulle mie labbra bianche e carnose lasciandomi imbambolare da quella che sembra le ultimi attenzioni dalla donna amata.
Marz: Non voglio più sentire questa parola..*scuotendo il viso* Tu sei importante per me..e sono qui ad affrontare insieme qualunque pericolo. Perché sono certa che infondo noi ci riusciremo!*accennando un sorriso*
Pablo:*poggiando la fronte sulla sua* Ti amo..
Pronuncio questa frase con un filo di voce che a causa del calo di temperatura creo una nuvoletta di vapore mentre creo un dolce sorriso .
Marz: A-anche io…
Ecco che fregandocene di quel che sta succedendo sigilliamo con un bacio la nostra fine annunciata .
Chiudiamo gli occhi lasciandoci trasportare dalle emozioni pochi secondi per poi sentire un secco applauso.
Sergio: Se lo spettacolo romantico è finito possiamo passare alla fine?
Ci stacchiamo amaramente e dopo avergli accarezzando dolcemente il viso , pronunciamo queste parole.
Pablo/Marz: Insieme OVUNQUE e PER SEMPRE!
Marz: Al mio 3 uniamo i nostri poteri..*sottovoce*
Annuisco col viso e dopo esserci voltati verso il famoso stregone tendiamo contemporaneamente il braccio aprendo la mano per caricare i nostri poteri.
Marz: 1..
Pablo: 2..
Marz. 3 !!!!
Sprigioniamo contemporaneamente io una sfilza di punte di ghiaccio e lei un vortice di fuoco, che unite insieme siamo almeno certi di ferirlo in questo modo, ma ecco che sfortunatamente sentiamo quella pungente e sadica risata sgretolare i nostri poteri accompagnata dalla sua mano che fa tutto divampare. Sgraniamo gli occhi mentre respiriamo con affanno dovuto allo sforzo di richiamare i poteri.
Sergio: Si suda eh!! *ridendo* Tutto questo tempo a controllare i vostri poteri che ora fate persino fatica a richiamare cose ….decenti.*sorridendo malignamente* Marizza.. mi hai veramente deluso..*scuotendo il viso*
Marz: Non sei nessuno!!
Sergio: Oh..non essere così scontrosa! *avvicinandosi a noi* Grazie a me hai ricevuto il dono più grande e potente che ho…*sorridendo* Non sei felice?
Marz: MI Fai SCHIFO!!
Pablo: Che cosa vuol dire!???*confuso* Hai anche il potere del fuoco????
Sergio: *inarcando il sopracciglio* Davvero sei curioso di saperlo?
Rimango immobile intimorito da questa frase. E se ha ben oltre cose da dimostrarci?
Sergio: Vi accontento subito!
Ecco che senza una nostra risposta alza di scatto il braccio e bisbigliando fa tremare ,all’improvviso, così tanto la terra da farci perdere l’equilibrio e cadere su questa strana neve .
Pablo: MARIZZA!!
Questo terremoto ci sta facendo allontanare più del previsto e mentre tento di avvicinarmi a lei a gattoni noto che una serie di radici sotto il ghiaccio scorrono velocemente capendo subito che il loro intento è quello di andare da Marizza!
Pablo: MARIZZA ATTENTAA!!!!

Marizza

Questo pazzo squilibrato crea una sorte di terremoto che se fosse stato un vero fenomeno naturale avrebbe distrutto la terra intera , impedendomi di alzarmi e avvicinarmi a Pablo che lo vedo allontanarsi da me sempre di più. Qual è ora l’intento di quest’uomo??
Pablo: MARIZZA ATTENTAA!!!!
Neanche il tempo di capire cosa stia succedendo che l’ultima cosa che vedo è Pablo tendere il braccio nella speranza di creare qualcosa che mi poteva attirare a se , ma niente.. MI ritrovo di colpo il ghiaccio dinanzi a me farsi in mille pezzi per poi vedere una serie di radici puntare dritto su di me e per via dell’impatto col mio corpo perdo i sensi dopo aver urlato per la paura.
Riapro lentamente gli occhi ritrovandomi non più tra le braccia di Pablo e neanche sul terreno ma bensì mi trovo sospesa nell’aria , a circa una decina di metri, circondata da numerose radici che ad ogni mio movimento tendono a stringermi .
Sgrano gli occhi fissando con aria sconvolta questa radici che mi circondano saldamente il corpo stando attenta a non smuovermi troppo , evitando così di morire asfissiata . Respiro con affanno gettando la testa all’indietro già distrutta dal dolore che mi sta provocando questa stretta così salda , sino ad iniziami a mancare l’aria. Stringo occhi e denti sino a sprigionare un forte aiuto .
MArz: PABLO AIUTAMIIIIIIIII!!!!!!!!!
Sento le radici stringermi di colpo tutto il corpo sentendo perfettamente le prime ossa frantumarsi sicuramente facendomi urlare ancora di più dal dolore . Nonostante però sotto la mia pelle si presentano quelle famose fiamme , sia il dolore che la situazione in cui mi ritrovo non mi permettono di sprigionare qualche fiamma capace di sgretolare in pochi secondi queste radici di legno.
Pablo; MARIZZA!!
Da quassù arriva solo un eco della sua voce , quella voce che nonostante stia già addolorata mi fa sentire così tanto a mio agio. Accenno un sorriso mentre ributto lentamente la mia testa all’indietro .
Marz:*con un filo di voce* I-il…nostro…amore…è davvero durato così poco ?
Socchiudo gli occhi lasciando scivolare sulla mia guancia una calda e amara lacrima seguita poi lentamente dalle altre mentre sento le urla strazianti di Pablo sprigionare continue raffiche di ghiaccio contro lo stregone che al quanto sento resta immune a qualunque colpo .
E’ davvero così che finisce??.... Io sospesa in aria come una qualunque e lui a spaccarsi in due e a sprecare tutte le sue forse per salvarmi come se fossi una ragazza normale?? No…Pablo..Non lascerò che tutti i problemi e le ingiustizie ricadano sulle tue spalle!!!
Marz:*con un filo di voce* N-non..è giusto…
Non è giusto che i momenti passati insieme non siano serviti a niente ! Non è giusto che tutto quel che abbiamo passato sia buttato via come una cosa qualunque ! Non è giusto che lui la sotto stia lottando da solo contro una persona talmente egoista da non saperla descriverla meglio! Non è giusto che nessuno mai sino ad ora si era ribellato ! E non è per niente giusto che noi dobbiamo fare la fine degli altri “maledetti”!
Noi siamo qui per cambiare e mettere fine a questa storia!
Marz: L’ho…giurato!!!....*urlando di colpo* L’HO GIURATO!!!!
Ecco che sgranando gli occhi sento quella stessa strana forza nascere in me pronta a fuoriuscire dal mio corpo con l’unico scopo di salvarci la vita. Prendo un respiro a pieni polmoni per poi sprigionare un forte urlo sentendo finalmente il mio corpo bruciare nelle fiamme che immediatamente avvolgono le radici sino a farle sgretolare , staccandosi dal mio corpo che ora privo di forze sta precipitando verso il terreno .
Alla faccia che dovevo reagire e aiutare Pablo! Finirò spiaccicata al suolo..?? Oh..ovvio che no! Marizza è il momento di stringere un altro po’ i denti e sopportando tutto è ora di evocare le tue “amate” fiamme per alleviare la tua caduta libera ,che man mano diventa sempre più veloce.
Pablo: MARIZZA!!!!
Lo vedo che in lontananza tenta di correre dalla mia parte per prendermi al volo ma con questa distrazione lo stregone approfitta a ferirlo con una lastra di ghiaccio unita col fuoco . Prende il colpo proprio alla gamba impedendogli così a raggiungere la sua metà mentre sento il suo urlo straziante seguito poi dalla sua caduta mentre si regge la gamba che pare ustionata .
Sgrano gli occhi sentendoli ormai bruciare dalle lacrime costretti a vedere questo spettacolo straziante .
Marz: PABLOO!!!!
Nella caduta sento le orecchie tapparsi per lo sbalzo dall’altezza e solo vedendo che ormai il terreno è sin troppo vicino per i miei gusti stringo i pugni creando poi , stintamente , un cerchio con le mie braccia dando vita ad un enorme sfera di fuoco dentro la quale mi trovo , accorgendomi solo ora di aver rallentato la caduta e che lentamente sto portando la sfera sul terreno , non riportandomi fortunatamente altre ferite.
Appena la sfera di fiamme tocca il suolo essa scompare e solo poggiando a terra noto che la mia gamba non regge il mio peso e come pensavo oltre a sentire un dolore allucinante ricado in ginocchio sgretolando così il mio obiettivo , ovvero quello di correre in aiuto a Pablo. Lo vedo in lontananza mentre , nonostante sia ferito , continua a sfondare attacchi nella speranza di rallentare il nemico che continua a ridere con gusto dinanzi alla nostra difficoltà .
Sergio: Poveri sciocchi! Credevate di sconfiggermi con i miei stessi poteri !? Non avete ancora capito che io possiedo il dono dei 4 famosi elementi?? *sorridendo* Acqua..Donato a te caro Pablito che hai trasformato in ghiaccio …Fuoco *voltandosi dalla mia parte* Che ho donato con tanto Amore a te Marizza nell’unica speranza di rendervi l’uno l’opposto dell’altro .. Terra e infine Aria . *sorridendo* Peccato che ancora non ho trovato persone perfette per questi “poteri” .
Marz: *sforzo un finto sorriso* Che c’è ? Avevi così tanta paura di esser sconfitto da noi??
Pablo: Marizza non istigarlo ancora! E’ un pazzo!
Sergio:*ridendo* La ragazza ha fegato da vendere ! Davvero! L’ho notato quella sera che si è imposta con tutte le forze per evitare che le fiamme invadessero il suo corpo . Ma con scarsi risultati..*sorridendo* E la risposta alla tua domanda è No. Non ho paura di voi due .
Pablo: E allora perché hai coinvolto anche lei in questa storia!?
Sento la sua voce affannosa dovuta alla stanchezza di correre e di sprigionare ghiaccio.
Sergio: Era un pericolo…Anzi lo è ancora secondo me.*iniziando a camminare dalla mia parte*
Pablo: DOVE VAI??*urlando* VIENI QUA!! PRENDITELA CON ME!! LASCIA STARE MARIZZA!
Sgrano gli occhi mentre cerco di strisciare, in questa strana neve mischiata col fuoco , con una gamba mezza rotta , cercando di evitare qualunque contatto con questo pazzo privo di un punto debole.
Sergio:*camminando lentamente* Non puoi andare lontano Marizza..*ridendo* Voglio dirvi una cosa ..
Marz: Cosa?...Che tra poco ci sterminerai ??*urlando*
Sergio: Oh questo l’ho già detto mia cara. E’ una cosa già ovvia.. Voglio dirvi un'altra cosa miei cari.
Pablo: Marizza scappa!!!
Sergio: Su Marizza…l’hai sentito?..Scappa .
Accenna quel suo sorrisetto maligno facendo salire in me quella rabbia immensa .
Marz: Sei un maledetto!!*digrignando i denti*
Sergio: Che c’è le mie radici ti hanno già messo KO? *ridendo* Eppure ha ancora altre sorprese per te.
Stringo i denti decidendo che è il momento di mettere da parte il mio dolore e alzarmi per correre via da qui per andare da Pablo ma neanche il tempo di mettermi in piedi che vengo travolta da un vento improvviso che mi impedisce di respirare per alcuni secondi per dopo trovarmi direttamente le sue mani attorno al mio collo alzandomi ben in alto potendo ora fissare il suo sorriso maligno mentre io mi dimeno nella speranza di liberarmi da questa salda presa.
Marz: L-lascia…mi !!
Sergio: *ridendo* Per colpa tua quella sera ho rischiato di perdere il mio burattino preferito!
Marz:*respirando con affanno* D-di cosa…stai parlando??
Fortunatamente le sue dita ancora non sono affondate nel mio collo impedendomi di respirare ma quel che mi procura questo affanno è il cuore che palpita per la paura , sentendo ancora le mie gambe penzolare per aria mentre con la punta dell’occhio noto Pablo sforzarsi a stare in piede per venire dalla mia parte osservando persino il suo viso sofferente che strugge il mio cuore.
Pablo: LASCIALA ANDARE!!! Sono io il tuo “burattino” preferito??? Prenditela con ME allora!! *urlando*
Sergio: *scuote il viso sorridendo* Troppo facile.. Il tuo punto debole non è infliggere il tuo cuore ..*fissando Pablo* .. è “ferire” il tuo cuore distruggendo la tua “dolce amata”. *fissando me* Però…devo esser fortunato ad avere a che fare con due imbecilli… Sott’acqua ci stavate riuscendo. *serio* STAVETE PER ROMPERE LA MALEDIZIONE B******I CHE NON SIETE ALTRO !!!






SORPRESIII??? BHE' LE DOMANDE SONO QUESTE : DAVVERO STAVANO SPEZZANDO LA MALEDIZIONE? SERGIO COS'HA INTENZIONE DI FARE CON MARIZZA? FERIRA IL CUORE DI PABLO? E SOPRATUTTO PABLO RIUSCIRA' A PROTEGGERE LA DONNA AMATA??? TUTTO QUESTO LO SCOPRIRETE NEL TERZULTIMO CAPITOLO DI AMORE MALEDETTAMENTE GHIACCIATO!! ALLA PROSSIMA!! COMMENTATE IN TANTII ;)
 
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view post Posted on 27/5/2016, 17:11

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Sono passati 3 giorni e ancora non ricevo nessun commento :cry: :cry: :cry: io piangoooo !! !!!
xD dai scherzi a parte aspetto con ansia almeno un commento ;) nel frattempo vi posto alcune anteprime sperando di farvi incuriosire ancora un po' :shifty: :wub: :wub:


Marizza

Lo vedo finalmente vicino e appena carica un'altra sottospecie tormenta di neve accenno un sorriso permettendo quel po’ di speranza che è rimasta in noi di entrare nel mio corpo ma come pensavo quest’uomo non ha la minima voglia di farsi toccare e soprattutto di farmi avvicinare a Pablo, tanto da esser investita da una nuova raffica di vento che mi allontana da lui che mi tende il braccio con aria afflitta.
Pablo: NO!!!
Una volta che il vento finisce e riapro gli occhi mi ritrovo stesa e stringendo i denti sono decisa a corrergli contro per aiutarlo ma non faccio in tempo neanche a fare 2 passi che vado a sbattere contro qualcosa di trasparente….
Marz: U-un…vetro..
Poso le mie mani calde su questo vetro che nonostante appaia ben spesso mi permette di sentire perfettamente le voci dello stregone e di Pablo.
Marz: C-che cosa..vuol dire?!?
In ansia continuo a respirare affannosamente mentre cammino avanti a dietro in questo spazio circolare non molto ristretto ma comunque circondato da questo vetro .
Marz: Pablo…*con filo di voce* Pablo..Pablo..Pablo
Continuo a camminare velocemente battendo le mani sempre più forte su questo vetro mentre automaticamente alzo il tono di voce sino ad urlare sentendo bruciare le corde vocale.
Marz: PABLO!!!! PABLOOOO!!! PABLOOO!!!!

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Pablo

Pablo: Ti avevo….*con un filo di voce* …ti avevo detto…
Respiro con affanno sentendo in me una strana e sovrumana forza derivare proprio dal cuore che ora sta battendo in una maniera anomala.
Pablo: Ti avevo detto di non toccarla……*con un filo di voce*
Sergio: *ridendo* Che c’è ora non hai neanche le forze di continuare a lottare? Volevi così tanto sbarazzarti di lei che la lasci morire..così?*ridendo* Oh suvvia Pablo mi aspettavo qualcosa di più entusiasmante tra noi due.
Mi giro di colpo sentendo l’ira prevalere in ogni mia parte del corpo .
PabLo:*Urlando* TI AVEVO DETTO DI NON TOCCARLA!!!!
Sergio: *divertito* Bene… Ora si che la storia si fa interessante!
Pablo: IO TI DISTRUGGEROOOOO!!!!!!!
Ecco che spalancando le braccia di colpo faccio spuntare una raffica di spuntoni di ghiaccio dal terreno alti circa 5 metri talmente appuntiti da poter infilzare qualunque cosa in ben che non si dica.
Urlo a pieni polmoni scatenando questo ghiaccio col quale lo stregone finalmente incontra delle difficoltà a evitare tutti i miei attacchi , per una volta, ferendosi perfino profondamente da come noto il suo sangue rosso colare da quei stalattiti .


COSA Sarà SUCCESSO DI COSI' TANTO GRAVE A MARIZZA? PABLO RIUSCIRA' A STERMINARE IL PERFIDO STREGONE????? NEL PROSSIMO E TERZULTIMO CAPITOLO DI QUESTA NUOVA FAN FICTION VI ASPETTA ... LO SCONTRO FINALE ! COME SI CONCLUDERA' ??? LO SCOPRIRETE SOLO SE COMMENTERE ;)
 
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Pablizza LOVE
view post Posted on 27/5/2016, 21:52




Oh mio dio che capitolo emozionante !!!! Poveri pablizza ci avrei scommesso che sott'acqua stavano per rompere la maledizione ... povera Marizza spero che non le faccia più del male e povero pablito che si è fatto male alla gramba :cry: CONTINUAAAAAA al più presto
Ps.come passa il tempo già siamo arrivati al terzultimo capitolo :)
 
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view post Posted on 29/5/2016, 14:08

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GRAZIE MILLE PER AVER COMMENTATO <3 ECCOVI IL NUOVO CAP!!

LO SCONTRO FINALE!

CAP 33

Marizza

Urla di colpo proprio dinanzi a me , immobile e sconvolta da quel che ha detto. Sgrano gli occhi rilegando solo ora a cosa si stia riferendo. E’ stato sicuramente quel momento in cui sott’acqua, quella sera in cui facemmo l’amore per la prima volta, eravamo diventati delle “torce umane” , io rossa e lui azzurra e ricordo perfettamente come quelle strane fiamme sott’acqua flottavano e si univano con quelle del colore opposto. Quindi davvero quella sera ci stavamo riuscendo??
Sergio: Ma….fortunatamente vi siete fermati..
Sul suo viso appare di nuovo quel sorrisetto da emerito squilibrato facendomi rivenire la pelle d’oca.
Marz: I-in che senso..?
Sergio: Se voi non vi accorgevate del vostro “nuovo” aspetto…tutto poteva andare secondo i VOSTRI piani. Ma fortunatamente è andato come volevo io.*sorridendo* Ma ora basta parlare.
Pablo: Come hai osato spiarci per tutto questo tempo eh!??
Lo vedo finalmente vicino e appena carica un'altra sottospecie tormenta di neve accenno un sorriso permettendo quel po’ di speranza che è rimasta in noi di entrare nel mio corpo ma come pensavo quest’uomo non ha la minima voglia di farsi toccare e soprattutto di farmi avvicinare a Pablo, tanto da esser investita da una nuova raffica di vento che mi allontana da lui che mi tende il braccio con aria afflitta.
Pablo: NO!!!
Una volta che il vento finisce e riapro gli occhi mi ritrovo stesa e stringendo i denti sono decisa a corrergli contro per aiutarlo ma non faccio in tempo neanche a fare 2 passi che vado a sbattere contro qualcosa di trasparente….
Marz: U-un…vetro..
Poso le mie mani calde su questo vetro che nonostante appaia ben spesso mi permette di sentire perfettamente le voci dello stregone e di Pablo.
Marz: C-che cosa..vuol dire?!?
In ansia continuo a respirare affannosamente mentre cammino avanti a dietro in questo spazio circolare non molto ristretto ma comunque circondato da questo vetro .
Marz: Pablo…*con filo di voce* Pablo..Pablo..Pablo
Continuo a camminare velocemente battendo le mani sempre più forte su questo vetro mentre automaticamente alzo il tono di voce sino ad urlare sentendo bruciare le corde vocale.
Marz: PABLO!!!! PABLOOOO!!! PABLOOO!!!!
Dai miei occhi cadono lacrime dovute allo sforzo di liberarmi da questo spazio ristretto che non promette niente di buono e come presumevo ecco la prima raffica di neve cadere ,da non so dove, su di me procurandomi un lieve fastidio alla vista.
Marz: PABLO!!
Batto le mani con tutte le forze sul vetro e nonostante mi inizino a bruciare il vetro non pare lesionarsi . lo prendo a calci , a pugni , mi ci butto completamente con la schiena non cambiando minimamente la situazione. Mi chino leggermente per posarmi sulle ginocchia recuperando il fiato perso e solo ora noto che questa neve ha sotterrato già i miei piedi capendo solo ora l’intenzione dello stregone.
Pablo: Marizza!!
Alzo il capo di scatto vedendo finalmente Pablo sferrare un attacco che rallenta lo stregone , libero ora di correre alla sua velocità e in ben 5 secondi me lo ritrovo dalla parete opposta del vetro dove immediatamente poggia le sua mani su di esso fissando la mia critica situazione.
Pablo: Non abbiamo molto tempo!*con affanno*
Marz: Non so come uscire da qui Pablo!*agitata* vuole sotterrarmi dalla neve!!
Pablo: Ti libererò da li !
Poggio le mani nello stesso punto in cui stanno le sue e finalmente possiamo fissarci negli occhi.
Rimaniamo zitti a fissarci deglutendo , soffocando la voglia di baciarci e poterci toccare anche per soli due secondi . Mi mordo il labbro facendo scivolare dai miei occhi lacrime piene di dolore.
Marz: H-ho…paura..
Pablo: *scuotendo lentamente il viso* Non ..ne avere. Io sono qui a salvarti ! Te l’ho promesso ! R-ritornerai a casa…sana e salva!
MArz: *dilatando le pupille* Volevi..dire “Ritorneremo”..!? Vero??
Pablo:*abbassando il capo* Tieni duro! Ricordati che ti amo e mai nessuno ti farà ancora del male!
Senza risponde alla mia domanda e senza aggiungere nient’altro mi rivolge le spalle pronto ad affrontare seriamente lo stregone che di nuovo in piedi sembra assistere ad un finale drammatico di un film che a lui fa ridere.
Sergio:Davvero toccante eh.*ridendo* Quasi quasi mi fate pietà.
Pablo: Non vogliamo ne avere la tua pietà ne sentire più quella maledetta risata snervante!!*urlando* Ora ti obbligo di liberare Marizza IMMEDIATAMENTE!!!
Sergio: *inarcando il sopracciglio* E chi sei tu per ordinarmi cosa e cosa non devo fare? Vediti…sei mezzo distrutto.. Sanguini , zoppichi e a stento ti reggi in piedi. Come può un essere inferiore lottare per una persona senza avere niente in cambio?
Pablo: Sarò anche un essere inferiore…ma da questo Amore io ricavo un sacco di cose!!! Cose che tu non hai mai provato…cose che tu non POTRAI MAI provare!
Sergio: Sarà anche vero..Ma questo Amore ti ridurrà la vita ancora peggio di quanto essa sia già perché la tua cara amata non vivrà ancora a lungo.
Dilatiamo le pupille contemporaneamente e appena solleva la mano con un solo scrocchio di dita la tormenta di neve in questa gabbia di vetro diventa ancora più forte facendo salire la neve morbida sino alle ginocchia bloccandomi persino i movimenti .
Pablo: CHE COSA STAI FACENDO!?!? *urlando*
Sergio: *ridendo* Quel che è GIUSTO!
Questa neve mi ostacola perfettamente la vista tanto da non riuscire neanche più ad aprire gli occhi e l’ultima cosa che vedo e sento solo loro due pronunciarsi quelle ultime parole mentre continuano a raffica con gli attacchi senza però concludere qualcosa.
Marz: Basta!! Basta!!
Questi fiocchi di neve sono come mille sassolini appuntiti che feriscono il mio corpo facendomi provare dolori allucinanti e provando dolore non faccio altro che peggiorare la situazione visto che il corpo si sta surriscaldando ad una temperatura tale da sciogliere la neve ai miei piedi trasformandola immediatamente in acqua .
Marz: OH MIO DIO!!
Solo quando è troppo tardi e l’acqua è giunta alle ginocchia non riesco più a controllare il mio corpo e ,come se fosse impazzito ,continua a sciogliere questa neve che pare a non finire.
Marz: PABLOO!!!
L’unica cosa positiva è che riesco sia a vedere che risentire e chiamando Pablo lo vedo voltarsi e per l’ennesima volta ricevere un attacco sorpresa da parte dello stregone che lo fa volare per un paio di metri sino a cadere steso a terra proprio davanti al vetro.
MArz: Oh mio dio Pablo!! Pablo rispondimi!!
Mi copro la bocca con la mano fissando Pablo con un espressione sconvolta , riverso a terra immobile con gli occhi chiusi .
Marz: PABLO !! PABLO RIPRENDITI!!
Urlo a squarciagola non migliorando la situazione nel mio caso perché continuando ad essere agitata non faccio altro che aumentare l’acqua una volta che la neve cade in questo spazio fino a farla arrivare alla vita.
Marz: P-pablo….*con un filo di voce* ..A-aiuto..
Respiro con affanno sentendo la fobia dell’acqua crescere in me in maniera anomala. Questo spazio continua ad essere chiuso e ben presto sarò sommersa completamente dall’acqua. Non sono neanche un ottima nuotatrice capace di trattenere il fiato per un bel po’ di tempo..
Marz: E’…l-la..fine..
Pablo: N-non……è….la…f-fine.
Con un filo di voce e di forze pronuncia questa parole che man mano fanno crescere in me ancora una lieve luce di speranza vedendo persino le sue palpebre sollevarsi mentre tende lentamente ad alzarsi e rivolgermi uno sguardo.
Pablo: R-resisti..
Tutto ferito stringe i denti per affrontare nuovamente lo stregone che pare a non schiattare.
MArz: L’acqua sta salendo Pablo!!*spaventata*
Pablo: C-come è successo!?*confuso*
Sergio:*ridendo* Aah è così strano vedere che la vostra unica speranza di stare insieme , cioè la vostra amata acqua , sarà quella che farà sparire dall’umanità Marizza. E’ così difficile rilassarsi in questa situazione vero cara?
Mi osserva sorridendo malignamente godendo appieno le nostre difficoltà.
Pablo: Che..cosa vuol dire..?
Sergio: Facile.. La neve scende e a contatto col calore si scioglie trasformandosi in acqua , come già sapete. Lei è agitata la temperatura è notevole e ciò non fa altro che peggiorare la situazione . Vedendo l’acqua salire non è facile restare calmi …*Sorridendo* ..se solo lei si calmasse..l’acqua non salirebbe..e potrebbe salvarsi..Ma da quel che vedo..non ci riesce.
Pablo volta il suo capo dalla mia parte mentre io tendo il mio collo cercando di rimanere ancora fuori dall’acqua che in questo arco di tempo non ha cessato di salire ma al contrario è giunto ormai al petto .
I miei piedi poggiano ancora a terra e nonostante li stacchi da essa penso che non sarei in grado di rimanere a galla sino a raggiungere l’apice di questo spazio .
Pablo: MArizza cerca di controllare il tuo calore!!
Riappoggia le mani su questo vetro e vedendomi in difficoltà cerca di romperlo con scarsi risultati.
Sergio: Che stupido!! Solo io posso far scomparire quel vetro!*ridendo* Non ha scampo ..
Pablo: *urlando* Marizza cerca di trattenere il più possibile il respiro!! Presto sarai libera!!
Urla col tutto fiato possibile mentre io stringo gli occhi concentrarmi almeno a recuperare il più respiro possibile nel momento che tra poco non mi potrò sorreggere neanche con le punte dei piedi.
Sono certa che questa maledettissima acqua segnerà la mia fine e ormai rassegnata al mio destino rivolgo forse un ultimo sguardo a Pablo che mi fissa con quei suoi occhi sgranati potendomi semplicemente specchiare in quel magnifico e inimitabile colore azzurro. Poggio le mani nuovamente sul vetro facendo combaciare le nostre impronte sentendo perfettamente il mio cuore battermi così forte che sembra voler fuoriuscire dalla gola. Con l’acqua ormai al collo sento le mie punte dei piedi staccarsi dal suolo e nel momento che non riesco a restare in galla prendo quel famoso respiro a pieni polmoni nella speranza che possa servirmi , anche se ormai giunta a questo punto deduco che sia arrivata la mia vera Fine.
Ecco che la mia scarsa capacità di rimanere a galla mi fa scendere sul fondo con ormai il corpo completamente sommerso sott’acqua sforzandomi ad aprire gli occhi vedendo solo il movimento delle labbra di Pablo chiamare il mio nome che alle mie orecchie non arrivano a causa dell’acqua. Ora come ora non sento niente..Sento solo l’acqua entrarmi nelle orecchie , il cuore battere incessantemente e…il respiro mancare. Pablo ti prego … aiutami!

Pablo

Il mio cuore perde un ennesimo battito vedendola andare sott’acqua per la sua scarsa capacità di rimanere a galla e l’agitazione non di certo la fa concentrare . Da quel che ho visto ha preso un bella boccata d’aria e spero davvero che sia sufficiente. Sufficiente per distruggere quest’essere che ora come ora mi ha fatto arrivare i nervi a mille!!!
Pablo: Ti….avevo…..
Sergio:*ridendo* Ma guardala… Tenta in tutti i modi per salire a galla..*scuote il viso ridendo* Questo si che è uno spettacolo coi fiocchi!
Stringo i pugni abbassando il capo dopo aver visto Marizza piegarsi su se stessa portandosi la mano sulla bocca e in seguito piccole bolle salire dritti in superficie. Non c’è tempo!
Pablo: Ti avevo….*con un filo di voce* …ti avevo detto…
Respiro con affanno sentendo in me una strana e sovrumana forza derivare proprio dal cuore che ora sta battendo in una maniera anomala.
Pablo: Ti avevo detto di non toccarla……*con un filo di voce*
Sergio: *ridendo* Che c’è ora non hai neanche le forze di continuare a lottare? Volevi così tanto sbarazzarti di lei che la lasci morire..così?*ridendo* Oh suvvia Pablo mi aspettavo qualcosa di più entusiasmante tra noi due.
Mi giro di colpo sentendo l’ira prevalere in ogni mia parte del corpo .
PabLo:*Urlando* TI AVEVO DETTO DI NON TOCCARLA!!!!
Sergio: *divertito* Bene… Ora si che la storia si fa interessante!
Pablo: IO TI DISTRUGGEROOOOO!!!!!!!
Ecco che spalancando le braccia di colpo faccio spuntare una raffica di spuntoni di ghiaccio dal terreno alti circa 5 metri talmente appuntiti da poter infilzare qualunque cosa in ben che non si dica.
Urlo a pieni polmoni scatenando questo ghiaccio col quale lo stregone finalmente incontra delle difficoltà a evitare tutti i miei attacchi , per una volta, ferendosi perfino profondamente da come noto il suo sangue rosso colare da quei stalattiti . Ma neanche il tempo di dar vita a qualcosa di altrettanto potente che lui mi blocca i piedi con le identiche radici che poco fa avevano imprigionato MArizza ma solo il tempo di procurarmi qualche ferita , da cui fuoriesce il sangue che infine si espande a terra tra la neve , che subito con le mie stesse mani le strappo dai miei piedi libero finalmente di correre dalla parte dello stregone sentendo quella forza sovrumana diventare sempre più potente in me!
Pablo:*correndo* NON DOVEVI TOCCARLAAAAA!!!!!!!!!
Acceso completamente d’ira sento quella carica paranormale solleticarmi la pelle vogliosa di uscire senza aspettare ancora molto e mentre continuo a correre dalla sua parte creo una sottospecie di barriera di ghiaccio, speranzoso di proteggermi dai suoi colpi , ma al quanto vedo gli basta creare un vortice di fuoco per farla sciogliere in neanche 2 secondi e prendendomi di sopravvento mi travolge ferendomi ancora di più sino a buttarmi nuovamente a terra dove ora faccio più fatica ad alzarmi.
Mi porto stintamente la mano al fianco dolorante e una volta portata dinanzi agli occhi noto che è completamente ricoperta di sangue ,notando persino la macchia di sangue estendersi nella neve sottostante il mio corpo . Se continuo così non riuscirò a salvare ne me stesso ne Marizza , che con la punta dell’occhio ormai flotta nell’acqua priva di sensi con la bocca semiaperta dalla quale continuano ad uscire lentamente bolle d’aria .
Sergio: *ridendo* non sai come mi sto divertendo..
Sento i suoi passi avvicinarsi sino a vedere i suoi scarponi accanto al mio fianco sanguinante mentre io continuo a respirare con affanno e a sudare cercando di sopportare questo dolore fisico e mentale.
Sergio: Peccato..*Sollevando il piede* ..pensavo che sareste durati di più..Ma mi sbagliavo.
Ride posando di colpo il suo piede nella ferita aperta facendomi urlare talmente forte da procurarmi persino il sangue in bocca , sentendo ora le mie corde vocali bruciare come se non ci fosse un domani.
Sergio:*ridendo* Fa male eh??? Ma questo urlo non mi ha soddisfatto granché . Secondo me sai fare di meglio.
Continuando a ridere come un vero e proprio psicopatico risolleva il piede ora coperto dal mio stesso sangue e senza darmi il tempo di respirare infilza per una decina di volte quel dannato piede nella mia ferita ormai mal messa facendomi contorcere su me stesso dal dolore allucinante .
Pablo: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH !!!!!! AAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHH!!!
Sento ancora quel piede spingere così forte da dedurre di avermi frantumato persino le costole di quel fianco ma ora sono veramente stanco …
Pablo:*con voce soffocata* L-l-la…p-p-pagherai…..p-per….ques..to!
Sergio:*sorride fermandosi* E come…? Su spiegamelo…Se ce la fai.*ridendo*
Deglutisco buttando giù quel sangue che in bocca si era creato per via delle strazianti urla di dolore mentre con la mano della parte opposta afferro di colpo la sua caviglia impedendogli ora di muovere!
Pablo: MARIZZA!!!!!! MARIZZA SE MI SENTI TI PREGO….!!!!!!!! TI PREGO SPRIGIONA TUTTA LA FORZA CHE HAI NEL CORPO !!! SPRIGIONA TUTTO!!!!!! ADESSOOOO!!!!!!
Urlo per l’ultima volta stringendo con quelle uniche e salde forze che mi sono rimaste in corpo la sua caviglia ,affondando in essa le mie unghie vedendo finalmente quella sua espressione turbata e allo stesso tempo addolorata per via di questa presa improvvisa .
Sergio: Stupido ma cosa fai!?!? Non vedi che ormai è affogata!?!? *serio*
Pablo: N-no..che non lo è !
Sergio: Lasciami!!!
Si dimena continuamente e mentre io recupero tutti i miei poteri nascosti nel mio corpo non tendo a mollare la presa ma al contrario diventa sempre più salda tanto da vedere le mie vene del braccio gonfiarsi col passare dei secondi .
All’improvviso sento la terra iniziare a tremare e solo notando l’espressione turbata di Sergio deduco che non sia opera sua…ma bensì di ….
Pablo: Marizza…!
Volgo il mio viso buttando l’occhio su quello spettacolo che mi strugge il cuore sempre di più vedendo Marizza sempre priva di sensi immersa in quell’acqua che ora sta bollendo come se li dentro stesse almeno 200 gradi di calore ,se non di più ,mentre il suo corpo diventa di fuoco .. Quello stesso fuoco che quella sera poteva far spezzare la maledizione e solo vedendo anche il mio corpo riprendere quell’aspetto azzurro deduco con certezze che sia il momento di porre fine a questo tortura.
Pablo: OOOORAAAAAA!!!!
Ed ecco che in ben che non si dica sento il fatidico scoppio di quella gabbia di vetro circolare farsi in mille pezzi e immediatamente vedo un enorme fiamma prendere il volo mentre il corpo immobile di Marizza cade nella neve senza dare un segno di vita . Ma adesso mi devo solo concentrare a dare un senso al suo ultimo e potente sforzo che ha fatto nascere in me l’ultima speranza di sopravvivere.
La fiamma creata da Marizza appare possente e radiosa e in cielo è pronta ad eseguire i miei ordini così chiudendo gli occhi sprigiono una buona volta per tutte la stessa e identica forza di Marizza che fuoriesce dalla mia bocca velocemente innalzandosi in cielo dove una volta unita con quella rossa iniziano a roteare sino a mescolare quelle “fiamme” azzurre e rosse creando una sotto specie di sfera. Una sfera talmente potente da intravedere cariche elettriche mentre lentamente si abbassano ponendosi come unico obiettivo lo stregone che fissando questa strana forza ,che abbiamo creato insieme ,sgrana gli occhi spalancando finalmente la bocca scioccato e spaventato da questo cambio improvviso della situazione.
Chi è l’essere inferiore adesso eh? Accenno un minissimo sorriso compiaciuto mentre spreco le mie ultime energie ad alzare la mano per poterla stringere in pugno e una volta fatto ciò vedo la sfera precipitare dritto vero lo stregone che una volta allontanatomi da esso viene travolto , avvolto e imprigionato da quelle onde di fuoco e ghiaccio sentendo finalmente urla strazianti di dolore provenire dalla sua bocca.
Sergio: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHH!!! AAAAAAAAAAAAAAAH!!!
Un improvviso vento si innalza nel momento che la sfera creata da me e Marizza ruota in senso circolare accelerando la sua velocità , una velocità tale da iniziare a sentire l’urlo dello stregone distorcersi e persino vedere la sua figura allungarsi in modo anomalo ,all’intero della sfera chiusa, sino a quando finalmente vedo esplodere la figura in mille pezzi che vengono altrettanto folgorati in polvere nel momento che quella carica di energia esplode facendo volare sia me che Marizza metri lontano dal nostro ultimo posto di combattimento , un esplosione seguita da un tonfo assordante come se stessimo al centro del combattimento di una guerra mondiale .
Finalmente i nostri corpi , alla fine dell’esplosione , vengono scaraventati a terra fortunatamente vicini e basta sollevare lentamente e con sforzo le mie pupille da vederla riversa a terra priva di qualunque forza vitale. In questo posto governa il silenzio più totale e finalmente….posso annunciarlo..che lo strazio è finito.
Siamo liberi da tutto !!!! Accenno un sorriso soffocando il dolore del mio fianco che continua a sanguinare mentre con sforzo struscio a terra cercando di avvicinarmi a Marizza che è stesa sul fianco completamente bagnata mentre io sgocciolo sangue da quasi tutte le parti del corpo , ma la parte più messa male è il fianco torturato.
Pablo: M-m-marizza…
Finalmente giunto al suo fianco e alzando lentamente il braccio sposto la ciocca di capelli bagnati davanti al suo viso e vedendola immobile senza sentirla neanche respirare mi fa iniziare a sbarrare gli occhi..
Pablo: Marizza….Marizza svegliati!!!
Distrutto dal dolore non riesco neanche a muovere un solo muscolo e se solo ci riuscissi potrei fargli la rianimazione ma proprio i miei muscoli non rispondono al mio cervello. E’ come se fossi paralizzato dalla testa ai piedi e sentendo persino il freddo trapassarmi la pelle i miei occhi tendono a socchiudersi sino a farmi perdere completamente in sensi abbandonando la realtà.




EBBENE SI...FINALMENTE I NOSTRI PROTAGONISTI SONO RIUSCITI A FAR FUORI LO STREGONE UNA VOLTA DEL TUTTO !! MA LE DOMANDE ORA SONO QUESTE --> COS'E' SUCCESSO A MARIZZA? DAVVERO E' MORTA? LA MALEDIZIONE SI E' SPEZZATA? MA PER QUALE MOTIVO ? A CAUSA DELLA MORTE DI UNO DEI DUE MALEDETTI O A CAUSA DELLA DISTRUZIONE DELLO STREGONE? COME FARANNO A TORNARE AL LORO MONDO? QUESTE E ALTRE DOMANDE VI ASPETTANO NEL PENULTIMO CAPITOLO DI "AMORE MALEDETTAMENTE GHIACCIATO " !!
 
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view post Posted on 31/5/2016, 19:45

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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NEANCHE UN COMMENTO :cry: :cry: :cry: NON SIETE CURIOSI DI LEGGERE IL PENULTIMO CAP??? -_- SPERO DI LEGGGERNE ALMENO UNO *----* NEL FRATTEMPO VI LASCIO ALCUNE ANTEPRIME DEL PENULTIMO CAPITOLOOO!!!!


Mia

Manu: Quanto può esser strano questo tempo! Perché non rientriamo dentro ? Quest’aria così gelata potrebbe farci ammalare!
Si copre gli occhi dal vento gelato che ci travolge bruscamente impedendoci quasi di aprire del tutto gli occhi.
Mia: Questo non è un clima normale!
Capendo subito che qualcosa stava accadendo scendo i gradini dell’entrata principale camminando a zonzo sulla neve affacciandomi persino dal muretto del giardino nella speranza di intravedere quei due che si saranno cacciati sicuramente in qualche guaio.
Manu: Mia dove vai??
Alza il tono sovrastando il rumore del vento che a volte diventa di un caldo intenso e certi momenti talmente freddo da farti tremare sul posto.
Manu: Rientriamo dentro !
Mia: No!! Quei due sono in pericolo!!
Manu: *confuso* Ma che cosa sta dicendo?!? *prendendomi la mano* Mia rischi di ammalarti ! Rientriamo!
Mia: Ho detto di NO!!!

-----------------------------------------------------

Mia

Mi mordo le labbra cercando di sotterrare quel trauma talmente forte che non riuscivo a parlare per quasi un intera settimana. Vedere mio fratello e la mia migliore amica coperti di ferite e di sangue non è stato per niente un bellissimo spettacolo. Al sol pensiero mi risale la pelle d’oca. Scuoto ripetutamente il viso ritornando del tutto alla realtà dove faccio ricadere l’occhio su Marizza e Pablo che nonostante tutto stanno lottando contro la morte. Manuel quel giorno chiamò l’ambulanza e immediatamente furono portati via nelle sale operatorie .

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Marizza

Xx/xx2:MARIZZA!!
Sento due voci ben conosciute al capo del letto e non potendomi muovere non li vedo direttamente sino a quando si avvicinano posandosi vicino al mio viso da una parte all’altra.
Marz: M-mia..
Mia:*con le lacrime agli occhi* Oh Grazie a dio!! Ti sei svegliata…
Sommersa dall’emozione di vedermi sveglia si porta la mano sulla bocca iniziando a soffocare le lacrime che nonostante tutto scorrono ,senza sosta, lungo i suoi occhi mentre dall’altra parte c’è Manuel che mi mostra un sorriso incredulo
Manu. Finalmente Marizza!! Non ce la facevamo più nel vederti qui immobile per 2 mesi!!
Dilato lentamente le pupille non potendo credere a ciò che le mie orecchie hanno appena sentito.
Marz: C-c-cosa…?
Mia: *con voce rotta dal pianto* Si Marizza… sia tu che Pablo siete stati in una sottospecie di coma per 2 mesi! Ma ora…finalmente..*accennando un sorriso*..Finalmente sei sveglia!!
Mi mostra un sorriso a 32 denti mentre sulle sue guance scorre un fiume di lacrime e fissandola non posso fare a meno di far cadere l’occhio su Pablo che sdraiato su un lettino ospedaliero ha ancora gli occhi chiusi ed è legato a dei macchinari con più fili.
Marz: P-pablo..




BEEENE DA QUESTE ANTEPRIME AVETE CAPITO CHE A SALVARE LA VITA AD ENTRAMBI SONO STATI MIA E MANUEL . MA LE DOMANDA SONO QUESTE: MIA HA RACCONTATO TUTTA LA VERITA' SULLA MALEDIZIONE A MANUEL? SONO PASSATI DUE MESI , PERCHE' PABLO ANCORA NON SI SVEGLIA? LA FAN FICTION FINIRA' BENE O MALE? :shifty: :shifty: LO SCOPRIRETE SOLO SE COMMENTEREEETEEEEEEE !!!!! ahahahahah
 
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view post Posted on 2/6/2016, 20:36

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PENSAVO DI TROVARE ALMENO UN COMMENTO MA NIENTE . COMUNQUE SIA POSTO LO STESSO IL PENULTIMO CAPITOLOOO ALTRIMENTI QUESTO FORUM DIVENTA ANCORA PIU' ISOLATO DI PRIMA AHAHAAHH XD SCHERZI A PARTE VI AUGURO UNA BUONA LETTURA ;) LASCIATEMI QUALCHE COMMENTO QUESTA VOLTA VI RACCOMANDOOO :***



CAP 34

Mia

Xx: Mia..eccoti una tisana..
Alzo il capo poggiato poc’anzi sul lettino ospedaliero rivolgendo un debole sorriso a Manuel che mi porge dolcemente la mia tisana preferita.
Mia: G-grazie…Ne avevo davvero bisogno.
Afferro tra le mie mani la tazza nella quale c’è la tisana ben calda aspirando il proprio odore mentre lui afferra un'altra sedia e si siede al mio fianco strofinandomi delicatamente la schiena.
Manu: Perché non torni a casa per riposarti.. Resto io qua.
Mia:*scuotendo il viso lentamente* No Manuel.. Non me ne andrò sino a quando si riprenderanno!
Manu: *sospira* Mia sono due mesi che stanno qui in ospedale.. Non ti devi preoccupare sono sotto la sorveglianza dei medici .
Mia:*sorseggiando la tisana* Lo so…ma se tornerei al collegio non penso di star meglio.
Rivolgo lo sguardo a Pablo e Marizza che nella stessa stanza sono ricoverati all’ospedale entrambi in grave condizioni fisiche. Sono attaccati a tanti fili , soprattutto Pablo che continua a ricevere trasfusioni di sangue da parte mia poiché essendo la sorella abbiamo lo stesso sangue mentre Marizza è fisicamente debole e in questi due mesi non hanno dato segni di ripresa.
Non so quel che è successo esattamente ma ricordo perfettamente la giornata in cui li abbiamo trovati in un vicolo entrambi in una pozza di sangue.

Flashback (2 mesi fa)

La professoressa spiega il nuovo capitolo di storia annunciando a fine lezione che tra breve si terrà un compito su questo argomento così tutti amareggiati escono dalla classe per andare a fare i compiti mentre io rimango in aula a fissare i banchi vuoti di Pablo e Marizza.
Xx: Hey Mia qualche problema?
Vedo Manuel venirmi incontro lasciandomi un bacio a stampo sulle labbra .
Mia: *turbata* S-sto solo pensando che fine abbiamo fatto quei due.
Manu:*ridendo* Si saranno andati ad appartare segretamente . Hanno fatto la cosa migliore! Questa lezione è stata veramente uno strazio!
Sorride divertito sedendosi con agilità sul mio banco accarezzandomi dolcemente la nuca spostando quelle lunghe ciocche dei capelli cadermi sul viso.
Mia: Non so….Ma è come se dentro avessi un brutto presentimento..*turbata*
Manu: Su rilassati.. Senti che ne dici di andare a cercarli? ..*sorridendomi* Se ti fa sentire meglio per me non c’è problema.
Mia:*accennando un sorriso* Davvero mi accompagneresti?
Manu: Avevi qualche dubbio ?*ridendo* Se sto con te accetterei persino di accompagnarti ad un centro commerciale!
Mia:*ridendo* Ti sottoponi a queste torture solo per me?*alzandomi dalla sedia*
Manu:*scendendo dal banco* Ovvio ! Con l’unico scopo però..*ponendo le sue mani sul viso*.. di baciarti sempre.
Sensualmente si avvicina alle mie labbra sfiorandomele dolcemente facendomi sorridere come un emerita idiota innamorata sino a quando tra vari baci a stampo e carezze mano per la mano girovaghiamo per il collegio alla ricerca di Marizzza e Pablo.
Mia: Non ci crederai ma ho una voglia matta di discutere con quella camionista!*ridendo*
Manu: *ridendo* Sicuro di stare bene ? Infondo ero certo che quelle discussioni erano solo dimostrazioni d’amore !
Mia: Adesso non esageriamo!
Continuando a scherzare giungiamo all’esterno dove il clima è cambiato improvvisamente.
Manu: Quanto può esser strano questo tempo! Perché non rientriamo dentro ? Quest’aria così gelata potrebbe farci ammalare!
Si copre gli occhi dal vento gelato che ci travolge bruscamente impedendoci quasi di aprire del tutto gli occhi.
Mia: Questo non è un clima normale!
Capendo subito che qualcosa stava accadendo scendo i gradini dell’entrata principale camminando a zonzo sulla neve affacciandomi persino dal muretto del giardino nella speranza di intravedere quei due che si saranno cacciati sicuramente in qualche guaio.
Manu: Mia dove vai??
Alza il tono sovrastando il rumore del vento che a volte diventa di un caldo intenso e certi momenti talmente freddo da farti tremare sul posto.
Manu: Rientriamo dentro !
Mia: No!! Quei due sono in pericolo!!
Manu: *confuso* Ma che cosa sta dicendo?!? *prendendomi la mano* Mia rischi di ammalarti ! Rientriamo!
Mia: Ho detto di NO!!!
Scostando freddamente la mano dalla sua inizio a correre affondando i piedi su questa neve che copre il suolo uscendo definitivamente dall’area del collegio sentendo i passi e la voce di Manuel dietro di me.
Manu: Mia dove stai andando?? Non possiamo uscire!!
Mia: Manuel!!
Mi giro di colpo per poter dire apertamente in faccia il peso insopportabile che mi sento addosso.
Mia: Ti fidi di me?
Manu:*confusa* Si…ma che centra adesso? Non è sicuro uscire con questo tempo!
Mia: Questo tempo non è altro che un segnale!
Alzo il tono indicando il cielo che sopra quest’area in cui sono presenti nuvoloni che girano in senso orario formando una sotto specie di vortice .
Manu: “Segnale” di cosa? Mia non ti sto capendo !
Mia: *scuotendo il viso* Non so proprio come fartelo a spiegare..
Manu: Continuo a non capire..
Mia:*prendendogli per mano* Giuro che dopo aver trovato Marizza e Pablo ti racconterò la verità! Te lo giuro…!! Ma ora..*supplicandolo* ..ti prego aiutami a cercarli!
Mi fissa dilatando le pupille rivolgendomi lo sguardo totalmente confuso sino a quando dopo vari secondi annuisce lentamente col viso e una volta ottenuto il suo aiuto corriamo lungo le strade di Buenos Aires alla ricerca di quei due.
Mia: Proviamo di la!!! Sento una strana forza provenire da quella parte!
E’ come se il legame di sangue con mio fratello mi stia aiutando a prendere la strada giusta e appena giungiamo in un vicolo cieco mi guardo attorno con un lieve affanno .
Manu: *con affanno* Qui non ci sono!
Mia: *insistendo* Sono certa che stanno qui!!
Manu: Mia ma non vedi che qui non…
All’improvviso veniamo investiti da un vento talmente forte che veniamo spiaccicati al muro violentemente dove fortunatamente Manuel mi prende la mano portandomi tra le sue braccia dove stringiamo fortemente gli occhi facendo resistenza in tutti i modi al vento, nella speranza di non volare via .
Solo quando questo sorta di ciclone improvviso tende a svanire portando con se le raffiche di vento ,il freddo e il caldo ,riapriamo lentamente gli occhi staccandoci lentamente l’uno dall’altra rivolgendoci lo sguardo a vicenda , incapaci di aprire la bocca per lo shock.
Manu: C-c-che…cosa è…successo..?
Mia:*deglutendo* N-non lo ..so.
Solo dopo aver finito di tremare per lo spavento rivolgiamo lo sguardo a qualcosa che prima non era presente e appena i miei occhi scontrano quella pozza di un color rosso sgrano al massimo gli occhi urlando con tutto il fiato che ho nei polmoni.
Mia: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH!!!!
Il mio eco rimbomba per tutto questo vicolo cieco sentendo poi le mie ginocchia cedere dal terrore.
Tremo dalla testa ai piedi riportando lentamente le mani sulla bocca rimasta aperta dallo shock mentre Manul corre dai corpi di Marizza e Pablo ricoperti di sangue e soprattutto immersi in quella pozza di sangue, mentre io cado in sotto shock incapace di smuovere un solo millimetro.

Fine Flashback

Mi mordo le labbra cercando di sotterrare quel trauma talmente forte che non riuscivo a parlare per quasi un intera settimana. Vedere mio fratello e la mia migliore amica coperti di ferite e di sangue non è stato per niente un bellissimo spettacolo. Al sol pensiero mi risale la pelle d’oca. Scuoto ripetutamente il viso ritornando del tutto alla realtà dove faccio ricadere l’occhio su Marizza e Pablo che nonostante tutto stanno lottando contro la morte. Manuel quel giorno chiamò l’ambulanza e immediatamente furono portati via nelle sale operatorie . Da quel che mi dissero i medici so che a Pablo gli hanno cucito una ferita profonda al fianco infettata e ben grande mentre lungo il corpo sono presenti ustioni ben gravi che man mano stanno guarendo . Marizza invece è stata salvata per un pelo da un affogamento . Aveva ingerito un sacco d’acqua e non so per qual miracolo ma l’acqua entrata nei polmoni non è riuscita a farle perdere la vita.
Non so ancora cosa sia successo sicuramente in un'altra dimensione.. So soltanto che devo ringraziare la loro forza di volontà che nonostante tutto siano ancora in vita.
Hanno perso entrambi una quantità eccessiva di sangue e per questo li lodo davvero. Stanno lottando con tutte le loro forze e non vedo l’ora di riabbracciare entrambi !
Mia: *con le lacrime agli occhi* Mi mancano…
Manu: Mia…
Abbasso il capo facendo scivolare giù queste calde lacrime piene di tristezza sfogandomi infine tra le braccia di Manuel che solo dopo la mia ripresa venne a sapere la verità sulla maledizione.. Mi aspettavo che reagisse male…ma finalmente sono certa di annunciare che ho trovato veramente la mia anima gemella perfetta! L’unica persona capace di comprendermi e di capirmi in ogni evenienza . Lo amo davvero!

Marizza

Non ricordo esattamente cosa sia successo quando ero in apnea..So soltanto che ora sto di nuovo respirando e devo la vita solamente a Pablo che nonostante era quasi in fin di vita ha supplicato , ha urlato il mio nome e ha sprecato le sue ultime forze di risvegliare i miei reali poteri nascosti in fondo al cuore per farli fuoriuscire dal mio corpo una volta del tutto mentre io ormai avevo ceduto alla debolezza.
Quell’orribile sensazione di mancanza d’ossigeno è come una persecuzione per me e ancora tutt’ora mi assale quell’ansia e quella fobia che mi impedisce di reagire a questa stanchezza mentale e fisica.
Nonostante ero priva di sensi ed ero sul punto di andarmene all’altro mondo sentivo perfettamente le urla strazianti di Pablo che martoriavamo violentemente il mio cuore . La stessa forza che quella sera al parco mi investi la inizia a sentire scorrere per tutto il mio corpo e all’improvviso sentii la mia bocca spalancarsi sott’acqua facendo fuoriuscire una fiamma talmente forte e raggiante da sentire persino lo scoppio del vetro e infine il mio corpo giacere a terra colmo d’acqua , privo di sensi e soprattutto coperto di ferite dentro le quali si sono inseriti i pezzi di vetro , facendomele sanguinare. Perdo del tutto coscienza quando ormai sono certa che l’unico obiettivo di Pablo era quello di distruggere lo stregone solo unendo le forze e facendo ciò ora mi sento così vuota dentro…come se non avessi più nessuna forza e questo non fa altro che portarmi ad una conclusione..Ovvero quello in cui Pablo ci è riuscito. E’ riuscito a liberarci dalla maledizione finalmente!
Fisso il vuoto attorno sentendo uno strano desiderio crescere in me in maniera anomala. Un desiderio che mi può anche spingere a muovere qualche mio muscolo , ormai atrofizzato .
Il desiderio di sentire il calore del corpo di Pablo a contatto col mio , sentire il mio cuore battere per lui incessantemente , sentire le mie labbra incollate alle sue , sentire la sua bocca scavalcare la mia , sentire le sue mani fredde scivolarmi sul corpo , sentire quei brividi lungo la schiena ogni volta che scontro quel suo sguardo profondo , sentire il suo fiato posarsi sul mio collo e infine sentire tutte quelle emozioni indescrivibili che solo lui fa nascere in me a dismisura. Un desiderio che ora mi sta facendo reagire a questa situazione con quel po’ di energia recuperata e solo sollevando lentamente le palpebre, lottando con tutte le forze pur di non farle cedere nuovamente, mi accorgo di trovarmi in una sottospecie di clinica .
Quindi…finalmente ce ne siamo andati da quel posto orrendo dove a dominare era un cielo nero?
Marz: Mm..
Incapace ancora di aprire la bocca mi lamento cercando anche di risvegliare il mio corpo abbandonato accorgendomi persino dei fili alla quale sono legata.
Marz: M-m-ma…*con un filo di voce*
Xx/xx2:MARIZZA!!
Sento due voci ben conosciute al capo del letto e non potendomi muovere non li vedo direttamente sino a quando si avvicinano posandosi vicino al mio viso da una parte all’altra.
Marz: M-mia..
Mia:*con le lacrime agli occhi* Oh Grazie a dio!! Ti sei svegliata…
Sommersa dall’emozione di vedermi sveglia si porta la mano sulla bocca iniziando a soffocare le lacrime che nonostante tutto scorrono ,senza sosta, lungo i suoi occhi mentre dall’altra parte c’è Manuel che mi mostra un sorriso incredulo
Manu. Finalmente Marizza!! Non ce la facevamo più nel vederti qui immobile per 2 mesi!!
Dilato lentamente le pupille non potendo credere a ciò che le mie orecchie hanno appena sentito.
Marz: C-c-cosa…?
Mia: *con voce rotta dal pianto* Si Marizza… sia tu che Pablo siete stati in una sottospecie di coma per 2 mesi! Ma ora…finalmente..*accennando un sorriso*..Finalmente sei sveglia!!
Mi mostra un sorriso a 32 denti mentre sulle sue guance scorre un fiume di lacrime e fissandola non posso fare a meno di far cadere l’occhio su Pablo che sdraiato su un lettino ospedaliero ha ancora gli occhi chiusi ed è legato a dei macchinari con più fili.
Marz: P-pablo..
Con l’intento di alzarmi non faccio altro che peggiorare i dolori fisici sotto le suppliche di Manuel che mi invita a stare ferma . Ma nonostante stia impiegando tutte le mie forze riesco solo a mettermi seduta poggiando infine sfinita la schiena sul lettino rialzato velocemente da Mia .
Manu: Marizza perché non resti allungata!??
Mia: Non iniziare a fare la testarda! Ancora non sei carica di energie!
Marz: N-non voglio….*con affanno*
Manu: Sei sfinita Marizza! Lasciati almeno aiutare!
Marz: V-voglio Pablo..
Fisso respirando con affanno Pablo che continua a esser immobile.
Marz: P-perché non…si sveglia?
Mia: Sta peggio di te Marizza… ci impiegherà più tempo.
Marz: Cos’ha avuto? Ditemi che sta bene ! Perché non si è ancora ripreso? Cos’è quel macchinario? E tutte quei sacchi di sangue? Perché ci troviamo qua ? Come avete fatto a trovarci?
Assalita dalla confusione gli pongo mille domande senza ricevere delle risposte immediate.
Manu: Marizza una domanda per volta ..Calmati innanzitutto.
Marz: VOGLIO SAPERLO!!
Con le lacrime agli occhi spreco quasi tutte le energie socchiudendo per un momento gli occhi risentendo la stanchezza.
Mia:Marizza….calmati.. S-sta..bene! Presto..si riprenderà.
Mi porto lentamente le mani in faccia cercando di nascondere il terrore nel mio sguardo.
Mia: Manuel..puoi lasciarci un attimo da sole?
Dolcemente pone questa domanda a Manuel il quale subito accetta aggiungendo che si sarebbe fermato dai dottori per comunicargli la mia ripresa rimanendo così da sole , con Pablo dall’altra parte della stanza .
Mia: *prende un respiro profondo* Non so cosa sia successo esattamente a te e a Pablo e non so dove eravate andati a finire..So soltanto che è successo tutto all’improvviso. Attorno al collegio girava un clima strano caratterizzato da raffiche di vendo gelate e altre calde come il garbino e da quello strano fenomeno subito optai che vi era successo qualcosa e come presumevo io e Manuel vi abbiamo trovati in una pozza di sangue in pezzo alla neve entrambi in pessime condizioni. *socchiude gli occhi* Al sol ricordo mi viene un groppo alla gola..è stato uno spettacolo agghiacciante..Veramente.
Ascolto attentamente queste parole ponendo le mie mani sul lettino per fissarla negli occhi che ora sono velati dalle lacrime.
Marz: I…d-dottori..cosa dissero?
Mia: Neanche loro capivano cosa vi era successo. L’unica cosa che fecero è medicarvi e cucirvi le ferite più profonde presenti sul corpo. Dissero che..Siete Vivi Per Miracolo! *prendendomi la mano* E non so davvero chi ringraziare nel vedervi in vita! *stringendola* Pensavo che fosse la fine!
Abbasso il capo appena questa sua ultima frase mi rifà tornare in quel posto terrificante ripensando a ciò che dicevo quando ero in fin di vita.
Marz: I-io…Mia…Sono certa di esser morta.
Rialzo lentamente lo sguardo per fissare la sua espressione sentendo la sua mano scivolare via dalla mia .
Mia: C-che…cosa stai dicendo?
Mi pone questa domanda rivolgendomi uno sguardo completamente confuso mentre scuote lentamente il capo.
Mia: Non..capisco.
Marz: Sono morta affogata Mia.. Ne sono certa ! Ma non so come..*fissando il mio corpo*.. sono in vita!
Mia: Cosa è successo di preciso.. ? Se non parti dall’inizio tenderò a capire sempre meno..
Marz:*stringendo i pugni* M-mi stai chiedendo di fare un enorme sforzo..nel raccontare tutto quel che successe quel giorno.
Vedo la sua mano alzarsi per scostare dal mio viso il ciuffo di capelli , che in questi due mesi si sono allungati leggermente , e infine accarezzarmi la spalla infondendomi coraggio .
Mia: Quando sei pronta parla..Non voglio obbligarti.
Mi sorride dolcemente parlandomi come se fosse una sorella premurosa facendomi sentire dopo un sacco di tempo a mio agio.
Marz: Io e Pablo quel giorno decidemmo di marinare la scuola e mentre ci baciavamo in giardino…
Inizio a raccontare lentamente la storia di quel giorno non scendendo nei particolare onde evitare di stancarmi ancora di più , raccontandogli per lo più la parte in cui lo stregone , ovvero il suo amato zio ,ci aveva messo in trappola manomettendo il portale sino a farci catapultare nel suo mondo dove subimmo tutti i suoi attacchi possibili. Gli racconto quando pensavo che fosse finita quando fui intrappolata dalle radici ma che grazie al mio potere si frantumarono ricongiungendomi a Pablo anche se per un po’ di tempo visto che infine mi ha messo in trappola in una gabbia circolare di vetro che man mano si riempiva di neve e dovuto al mio calore si riempiva automaticamente di acqua mentre Pablo al di la dello spazio lottava con tutte le sue forze . Arrivo sino a quando ho sentito quella sensazione di passar a vita migliore , come se avessi visto con i miei occhi la morte in faccia, sentendomi successivamente quella strana forza uscire dal mio corpo come se sia stata lei a riportarmi in vita , lasciandomi priva di sensi a terra mentre la maledizione del fuoco e del ghiaccio si fondevano sconfiggendo finalmente lo stregone.
Mia: E’…s-stato..terribile..
Marz: *socchiudendo gli occhi* N-non ti puoi immaginare..c-ciò che …..*con fatica* Abbiamo..passato.
Mia:*alzandosi dalla sedia* Marizza penso che ora sia il momento di riposare ! Hai già fatto un sacco di sforzi! Ricordati che hai delle frattura alle costole da emarginare quindi allungati e cerca di dormire. Resto qui e di Pablo non ti preoccupare..
Marz:*allungandomi* P-pablo….mi ha…salvato la vita.
Mia: *accarezzandomi la testa* L’uno ha salvato l’altro.. E’ stata sicuramente la forza…del vostro amore a sconfiggere quell’uomo ripugnante! Ma chi lo poteva andare a pensare che proprio mio zio doveva esser! Per tutti quei anni non ha fatto altro che stare all’oscuro spiandoci la vita in continuazione!*inorridita*
Marz: Lo…amo….Un mondo!
Sorridendo dolcemente mi lascio trasportare dalle braccia di Morfeo riabbandonando per un bel po’ la realtà sentendo come ultima cosa i dottori entrare in stanza e infine il mio corpo smuovere delicatamente liberandomi almeno dai macchinari e dai dannati fili. Sono davvero felice…di esser ancora viva!
Stringo gli occhi nel momento che una luce abbagliante disturba il mio sonno e solo aprendo gli occhi noto che il sole del mattino filtra dalla serranda di questa stanza e fissandomi attorno non vedo nessuno se non un biglietto sul mobiletto accanto al mio letto. Mi smuovo delicatamente finalmente libera da ogni filo afferrando quel foglietto sul quale sta inciso la scrittura di Mia.
Marz:*leggendo* “I dottori ci hanno invitato a tornare a casa dato che ti sei svegliata promettendoci che avrebbero tenuto sott’occhio Pablo. La mattina io e Manuel andiamo a lezione e veniamo solo il pomeriggio, quindi se stai leggendo questo messaggio e noi non ci siamo vuol dire che è mattina. Buongiorno Pigrona. Spero che oggi ti senta più carica di energie perché indovina e indovinello? Pablo ieri sera ha dato segno di ripresa!! Aaah non sei contenta?? Volevo svegliarti se non fosse stata per la tua debolezza , ma infondo è stato meglio perché ha aperto gli occhi per soli pochi secondi ,dopo di che si è riaddormentato. Bhe detto questo devo davvero scappare, a oggi pomeriggio pazza . Baci da me e Manuel”
Con più facilità oggi riesco a mettermi seduta su questo lettino posando di nuovo il foglio sul mobiletto non potendo fare altro che sorridere al sol pensiero che ieri anche Pablo si è ripreso , anche per soli pochi secondi. Rivolgo lo sguardo al suo corpo ancora immobile e impotente fissando quell’enorme benda sul fianco che mi fa avere una mini visione di quando sentii le sue urla strazianti trapassarmi le orecchie.
Al sol ricordo di quel trauma mi salgono forte scariche elettriche lungo la schiena scuotendo infine il viso nella speranza di archiviare nella mia mente quell’orribile ricordo. Smuovo lentamente le gambe non sentendo alcun tipo di dolore così delicatamente scosto le coperte calde del letto per posare finalmente i miei nudi piedi sul pavimento fresco dell’ospedale e avendo il via libero da ogni dolore mi alzo del tutto con l’unico intento di andare accanto a Pablo. Cammino lentamente riacquistando anche la capacità di muovere le gambe, avendo passato due interi mesi della mia vita bloccata nel letto .
Sorrido dolcemente appeno poggio le mie delicate e piccole mani sul letto di Pablo percorrendo con lo sguardo tutto il suo corpo sino ad arrivare al viso , a quel candido e bel viso , desiderando un mondo di vedere persino quei occhi aprirsi in modo da potermi specchiare in quell’azzurro profondo.
Marz: P-pablo..
Con una voce rotta dal pianto , creato dal dolore di vederlo in queste pessimi condizioni , gli afferro delicatamente la mano accarezzandogli il dorso col pollice mentre sento le lacrime scendermi lungo le guance.
Marz: Se mi ami…..riprenditi..Ti supplico!
Abbasso il capo poggiandolo infine sul suo petto cercando di non premere sulle ferite mentre continuo a piangere silenziosamente sul suo corpo .
Marz: E’…*balbettando*…tutta c-colpa mia…se sei..in q-queste c-condizioni!
Stringo i pugni continuando a far scivolare giù dai miei occhi calde e amare lacrime piene di dolore sino a quando sento qualcosa di caldo posarsi dietro la mia nuca sentendo il peso abbassarmi i capelli facendomi sgranare gli occhi per l’incredulità.
Xx: N-non..*con un filo di voce* …non lo dir…dire..neanche..p-per…s-s-scherzo…!
Alzo il capo di scatto potendo finalmente fissare quei suoi occhi di quel colore così intenso avere la mia totale attenzione mentre accenno un sorriso a 32 denti sentendo quelle lacrime creare un fiume sulle mie guance !




EBBENEEEE !! LO STREGONE SI è DISINTEGRATO , MIA E MANUEL SI AMANO PAZZAMENTE , MARIZZA SI E' RIPRESA, PABLO SEMBRA ESSERSI RIPRESO , LE FERITE STANNO GUARENDO , COSA ACCADRA' NEL PROSSIMO E ULTIMO CAPITOLO DI AMORE MALEDETTAMENTE GHIACCIATO????? LO SCOPRIRETE SOLO SE COMMENTERETEEEEEE <3 <3
 
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view post Posted on 6/6/2016, 19:55

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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Ma comeee ?!?!?!? neanche un misero commento??? :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: Daiii mi basta uno o max due per postare l'ultimo capitoloo!!! Dai che fremo dalla voglia di anticiparvi una bella notiziaaa!! *--* Siete curiose??? :shifty: :shifty: :shifty: Commentateeee!!!!
 
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view post Posted on 11/6/2016, 09:43

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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PRIMA DI FARVI LEGGERE L'ULTIMO CAPITOLO CI TENGO A RINGRAZIARE TUTTE LE PERSONE CHE HANNO COMMENTATO SEMPRE E SOPRATTUTTO LE PERSONE CHE HANNO SEMPRE SEGUITO LA STORIA DATO CHE LE VISUALIZZAZIONE DI QUESTA TOPIC SONO DI QUASI 1750 XD E PER ME E' GRANDIOSO SAPERE CHE SEGUITE LE MIE STORIE E CHE VI PIACCIANO (almeno credo xD ) GIUNTA ALLA FINE DELLA FAN FICTION MI ASPETTAVO QUALCHE COMMENTO PERO DATO CHE SICURAMENTE SIETE IMPEGNATI CON ESAMI E COSE VARIE SPERO CHE ALMENO DOPO POSSA LEGGERE QUALCHE VOSTRO COMMENTO PER SAPERE SE VI è PIACIUTA QUESTA FF IN GENERALE *--* BENE DETTO CIO' VI AUGURO UNA BUONA LETTURAAA!! :D






CAP 35

Pablo

Xx: E’…*balbettando*…tutta c-colpa mia…se sei..in q-queste c-condizioni!
A sentire questa frase mentre ho ancora gli occhi ancora chiusi sforzandomi a riprendermi da questo stato vegetale sento quella lieve fitta al cuore provocata dal dolore di sentire questa propria e vera ingiustizia da parte sua. Come non riconoscere questa voce così..melodiosa? Potrei anche rimanere in coma per 5 anni sono certo che riuscirò sempre a sentire la sua voce.
Sento all’improvviso quella sensazione di benessere appeno il suo capo si posa delicatamente sul mio petto che man mano si innalza frequentemente seguendo il battito accelerato del mio cuore. Col cuore a pezzi nel vederla in questo stato lotto con tutte le forze pur di riprendermi da questo stato che mi sta distruggendo la vita ,ancora di più, riuscendo finalmente a smuovere lentamente la mia mano assieme al braccio con l’unico intento di posarla sulla sua schiena che ora trema per via del pianto silenzioso .La mia mano percorre la sua schiena posandosi infine delicatamente tra i suoi capelli così morbidi che al solo tocco mi fa saltare le rotelle del cervello .
Xx: N-non..*con un filo di voce* …non lo dir…dire..neanche..p-per…s-s-scherzo…!
Con le poche forze che ho in corpo pronuncio queste frasi che solleticavano ormai la gola vogliose di uscire. A sentirmi finalmente parlare sento il suo capo sollevarsi dal mio petto di scatto mostrandomi ora i suoi occhi profondamente marroni lucidi mentre i miei man mano si sollevano del tutto per specchiarsi nei suoi , sommersi da quelle lacrime che scorrono velocemente dalle sue guance . La fisso accennando un lieve sorriso sprizzando in questo unico modo la felicità nel vederla ancora viva al mio fianco sino a quando il mio cuore perde un battito nel vederla sorridere a 32 denti scuotendo il viso incredula al 100% .
Marz: N-n-non….c-ci posso…cred…
Pablo: T-te…l’ho…*con un filo di voce* Te..l’ho..promesso…o no….c-che ci s-saremo..s-salvati?
Continuo a sorridere mentre fissandola intensamente alzo il braccio per posare la mia mano sulla sua guancia bagnata asciugandogli un po’ di lacrime con un semplice tocco di dita.
Marz: Pablo!!!
Dopo essersi morsa il labbro inferiore scatena un pianto pieno di felicità buttandosi senza pietà sul mio corpo, mezzo aggiaccato, dimostrando tutta la sua preoccupazione per il mio stato e soprattutto dimostrandomi tutto l’amore che prova per me facendo sussultare il mio cuore che sprizza felicità.
Mi abbraccia profondamente sentendo i suoi lamenti del pianto mentre io lentamente poso la mie caldi mani sulla sua schiena coperta dalla vestaglia da notte che man mano viene stropicciata dalla mia presa salda , stringendo le mani in pugno come se non volessi mai più staccarmi da lei …dal mio amore!
Marz: Ti amo ti amo ti amo!
Ripete queste parole che fanno di me un uomo speciale , un uomo che è riuscito a sconfiggere il male e soprattutto è riuscito a proteggere la donna amata . Sono talmente colpito da queste improvvise emozioni piacevoli che non riesco a pronunciare neanche una parola se non agire compiendo una cosa che aspettavo da un sacco di tempo : baciarla.
MI sollevo quel che basta richiamando la sua attenzione e sollevando il capo , staccandolo dal mio corpo , si ritrova a pochi centimetri dalle mie labbra e senza far passare un solo secondo attacco del tutto le nostre bocche smuovendole lentamente per goderci a fondo questo bacio desiderato al tal punto di scordarsi dei dolori e del passato che ormai pare lontano , vivendo appieno un presente libero da qualunque ostacolo.
Baciarla è come ricaricarsi di energie a tal punto di esser pronto a scattare giù dal letto e partecipare alla maratona della città , ma ora mi accontento di accelerare i movimenti facendoli diventare forbiti mentre lentamente mi metto a sedere del tutto per posare le mie mani sul suo viso che si inclina al tempo col mio mentre ci gustiamo , con gli occhi socchiusi e con un espressione serena ,le labbra altrui .
Le sue labbra così morbide e candide da farmi impazzire sol vedendole. Purtroppo le fitte al fianco ,ancora ferito, mi impediscono a far durare questo bacio così amaramente ci stacchiamo lentamente approfittando anche di riprendere ossigeno mentre man mano mi sdraio nuovamente non smettendo però di accarezzargli il viso seguendo infine le sue ciocche stranamente allungate dei capelli.
Pablo:*confuso* P-perché…sono così…lunghi?
Marz: *distogliendo lo sguardo* S-siamo…stati..privi di senso per …due mesi Pablo.
Mi rivolge lo sguardo in modo da fissare la mia espressione scioccata rivolgendo solo ora lo sguardo alla stanza comprendendo subito che siamo ricoverati in ospedale.
Pablo: Chi ci ha portato qui?
Marz: Mia e Manuel… A-appena ti riprenderai ti racconterò tutto..Ma ora ti prego..*prendendomi la mano* ..riposati e cerca di riprenderti del tutto .*sorridendo dolcemente*
Pablo: T-tu…tu come stai?
Marz: M-meglio…Davvero.
Pablo: C-che cosa è successo dopo aver scacciato la maledizione dai nostri corpi?
Marz: Io..non ricordo niente Pablo di quel che è successo dopo. Sono svenuta..come te.
Socchiudo gli occhi sospirando profondamente cercando di ricollegare la scena che appare sfogata nei ricordi.
Pablo: C-col..tempo mi ritornerà in mente..
Marz: Sono certa però che lo stregone sia morto!
Pablo: ….*ricordandomi* SI!! Si ora ricordo!
Sorrido soddisfatto riaprendo gli occhi per fissare la sua espressione finalmente serena sul suo viso.
Pablo: L’abbiamo disintegrato!! Non sei felice Marizza..? Te l’avevo detto che ci saremo riusciti a spezzare la maledizione!
Marz:*sorridendo* E’ ..solo grazie a te! Non so che fine abbia fatto che non fosse stato per te.*abbassando il capo* Anche..se per colpa mia adesso sei in queste condizioni
Pablo:*scuotendo il viso* Non voglio più sentirti dire quelle cose di prima.. Non è colpa ne tua ne di nessuno. L’unic cosa a cui devi pensare è il fatto che siamo vivi..
Marz: *ritorna a fissarmi* Mia dice che è stata la forza dell’amore a sconfiggerlo…Lo credi anche tu?
Pablo: N-non…lo so..*pensando* Può darsi…forse era l’unico modo per distruggerlo… Ma ora ..*stringendogli la mano*..cerchiamo di cancellare dalla mente questo brutto ricordo..Pensiamo solo a noi due.
Sorrido dolcemente ricevendo un suo che mi manda in tilt passando così il resto della giornata a parlare , baciarci delicatamente e a passare controlli medici sino a quando saltano due ben settimane dove finalmente ci hanno dimesso dall’ospedale.
Mia e Manuel in questi giorni ci sono venuti a trovare ogni pomeriggio passando il tempo a raccontarci di come ci hanno trovato mentre io e Marizza raccontiamo quel che abbiamo passato.
Nel frattempo recuperavamo anche le lezioni perse a scuola studiando dagli appunti dei piccioncini, che da quando ormai non hanno più segreti sono diventati più affiatati di prima ,tornando a passo con gli i nostri compagni di classe ormai agitati dall’avvicinamento degli esami di fine anno. Sia le mie ferite che quelle di Marizza , grazie a un ben dovuto riposo e alle medicine , si sono emarginate del tutto lasciandoci come “ricordo” di quel evento traumatizzante solo delle cicatrici sul corpo .
Xx: FINALMEEEEENTEEEEEEEE !!!!!!!
Quella pazza squilibrata salta una decina di scalini per atterrare dritta tra le mie braccia buttandomi in faccia la sua marea di capelli marroni mentre ride sprizzando gioia da tutti i porri !!!
Pablo: Marizza mi stai uccidendo!!
Continuo a ruotare sul posto con lei ancora avvinghiata su di me mentre la accompagno nella risata aggiungendo alla sua felicità la mia .
Marz: Non ci posso credere!!! Quest’incubo è finitoo!!!
Sentiamo per l’ultima volta la campanella della scuola suonare segnando la fine al nostro secondo incubo .
Abbiamo terminato finalmente gli esami e ora siamo liberi come uccelli , pronti a prendere il volo e allontanarci al più presto da questo pericolo . Poggio delicatamente a terra Marizza potendomi perdere nei suoi occhi talmente marrone da farmi venire voglia di cioccolata.
Pablo:*mordendomi le labbra* Sei bellissima..
Sorride dolcemente abbassando lievemente lo sguardo imbarazzata facendo calare sul suo viso poche ciocche dei capelli che ormai hanno superato le spalle , quelle ciocche che lentamente vengono raccolte dalle mie dita per posarle dietro il suo orecchio . Gli alzo il viso delicatamente sentendo il mio cuore palpitare sempre più forte mentre dolcemente ci sorridiamo a vicenda avvicinandoci lentamente al viso dell’altro.
Marz: Che …*sorridendo maliziosamente*..che facciamo adesso?
Pablo:*accarezzandogli la guancia* Niente di tutto ciò che pensi..
Sorrido maliziosamente ponendo poi le mani sui suoi formali e nudi fianchi ridendo lievemente alla sua finta espressione scioccata.
Marz: Ma per chi mi hai preso?!*ridendo sotto io baffi*
Pablo: Per la mia folle ragazza!*ridendo* E ormai conosco bene le tue espressioni!
Marz: Preferisci che non ti guardi negli occhi la prossima volta?*sorride inarcando il sopracciglio*
Pablo: Levatelo dalla testa..*bacio a stampo* Ora vieni con me!
Sorridendogli a 32 denti gli afferro la mano e iniziamo a correre fuori verso il giardino con l’unico intento di passare l’ultimo momento indimenticabile qui al collegio.
Marz:*ridendo* Ma dove mi stai portando?? Devo ancora preparare la valigia e non sai quante cose invernali devo mettere per venire a vivere nel tuo regno.
Pablo:*sorridendo* E smettila di lamentarti ! Lo troverai il tempo per fare tutto ciò . Al massimo ti aiuterò io.
Marz: Si come l’ultima volta che non hai fatto altro che baciarmi facendomi fare la brutta figura davanti a tuo padre.
Pablo:Era un semplice fine settimana a casa mia , mio padre quel giorno non doveva stare nel castello!
Marz:*roteando gli occhi* Si si come dici tu..
Sorrido divertito fermandomi lentamente una volta raggiunto l’albero perfetto lasciando contemporaneamente la mano di Marizza.
Pablo:Eccoci !
Marz.*fissando in alto* Che vuol dire?
Pablo: Saliamo!
Marz:*fissandomi* Stai scherzando vero?*scioccata* E’ altissimo!
Pablo: L’abbiamo già fatto al Vacance club ricordi? Non è difficile.
Marz: Non sto parlando del fatto che non ci riesco . Il problema è che se cadiamo ci sfracelliamo. *accennando una risata* Hai presente un uovo rotto ?? Ecco..così ci facciamo!
Pablo: Stai dicendo che non ti fidi di me ?*inarcando il sopracciglio*
Marz:*roteando gli occhi* Certo che mi fido…però non hai più il potere della “caduta morbida”.*finto sorriso* Rimembri?
Pablo:*sbuffando* Sei noiosa quando fai così! Se vuoi venire seguimi..*iniziando a salire*..non sai che panorama ti perdi ! FIFONA!
Rido sotto i baffi sentendola lamentare ancora ai piedi dell’albero mentre lentamente salgo in altezza poggiando i piedi sui rami coperti di foglia sino a quando la mia attenzione cade verso il basso dove i rami scrocchiano leggermente sotto il peso di Marizza che con aria di sfida è intenta a raggiungermi. Sorrido compiaciuto vedendo che la mia pesciolina ha abboccato l’ago per l’ennesima volta.
Pablo:Solo istigandoti riesco ad incitarti ad agire?*ridendo*
Marz: Ti odio lo sai???
Ridiamo dolcemente mentre continuiamo a salire aiutandoci l’una l’altro sino a raggiungere il posto ideale .
Pablo: Bene chiudi gli occhi e siediti lentamente..Ci sono io qui.
Fidandosi completamente di me socchiude gli occhi e tremolante si siede su questo ramo massiccio seguendola nei movimenti sino a quando , seduti entrambi , gli circonda la vita dal mio braccio sinistro , mentre con la mano destra afferro la sua mano calda e piccola .
Pablo: Ora apri gli occhi..
Dolcemente gli sussurro queste parole all’orecchio vedendo con la punta dell’occhio che accenna un sorrisetto che mi fa impazzire . Lentamente apre gli occhi che man mano si dilatano facendo comparire sul suo volto un espressione di stupore vedendo il sole di questa città grandiosa calarsi dando inizio a questo spettacolare tramonto che ci fa venire i brividi alla pelle.
Pablo: H-ho..pensato che noi due abbiamo visto l’alba quella mattina al mare..ma non il tramonto. Così mi è venuto in mente questa idea..Che ne pensi?
Gli sorrido dolcemente scostando dal suo viso quelle ciocche ribelli mentre lentamente volta il viso dalla mia parte e senza dire niente socchiude gli occhi posando quelle bellissime e candide labbra sulle mie mandandomi ,con pochi movimenti sensuali ,nell’estasi più profonda. Il bacio continua in maniera lenta con l’unico obiettivo di gustarci le labbra altrui al massimo della concentrazione perdendoci in certe emozioni mai provate prime mentre incliniamo in modo delicato i visi continuandoci a baciare passionalmente.
Sono passati ben 6 mesi da quando ci hanno dimesso dall’ospedale e ormai sprizziamo di energia da ogni porro anche senza la maledizione che da come presumevamo l’ abbiamo rotta del tutto quel giorno e finalmente insieme ,senza problemi, possiamo amarci come nessun’altra persona ha fatto perché con lei sono stata sia nel bene sia nel male .
Conoscendo Marizza la vita mi ha dato una seconda possibilità di amare una persona, questa volta con più determinazione arrivando a punto di sacrificare la mia vita per salvare la sua .
Finalmente nessuno più mi farà cadere nel tunnel della paura..di quella emozione negativa che mi stava portando nella strada sbagliata, facendomi persino allontanare da lei che ormai era decisa ad aiutarmi e solo grazie al nostro amore, rafforzato nel tempo ,siamo riusciti a sprigionare quella carica di energia pura che ha eliminato una buona volta del tutto il nostro più grande ostacolo .
E ora finalmente mano nella mano alla mia cara , pazza , ribelle , squilibrata e amorevole Marizza posso ringraziare per la prima volta alla mia vecchia Maledizione..perchè solo grazie ad essa..finalmente ho trovato la mia vera anima gemella.
Pablo: *staccandomi lentamente * Marizza…..
Marz: Si ?* sorridendomi*
Pablo:*accarezzandogli il viso* Ti amo un ghiacciaio!!
Marz:*ridendo* Cos’è un nuovo modo di dire Iceberg?
Pablo: Mi mancava questo soprannomo ragazza di fuoco!*ridendo*
Marz: Su l’hai sempre saputo che ero un peperoncino ! *ride giocherellando con i miei capelli*
Pablo:*sorridendo* Bhe..che fai non mi dici niente?
Marz. Che cosa dovrei dirti…?*sorridendo maliziosamente*
Pablo: Non fare la finta tonta pazza..*stringendola a me* Ce l’hai sulla punta della lingua..
Marz: Ti amo?*ridendo sotto i baffi*
Pablo: Togli il punto interrogativo.
Marz: Ti amo!!
E solo con quest’ultima frase vi annunciamo che la nostra storia catastrofica ma allo stesso tempo entusiasmante , piena di suspense, piena di colpi di scena , piena di amore e sempre piena di momenti indimenticabili è giunta al termine con un ottimo finale:…… il nostro bacio !


THE END





SIETE CONTENTI DEL FINALE???? NON E' MORTO NESSUNO (se non il cattivo :shifty: ) NESSUNO SI E' SEPARATO , TUTTI VIVONO FELICI E CONTENTI E LA STORIA QUINDI SI E' FINITA CON UN LIETO FINE ;) HO FATTO DEL MIO MEGLIO QUESTA VOLTA PER NON FAR FUORIUSCIRE DA ME IL LATO CATTIVO ROXANA AHAHAHAH PER CHI HA SEGUITO LE MIE PRECEDENTI FF IN PARTICOLARE " NON CAPIVO CHE L'AMAVO" CAPIRA' A COSA MI RIFERISCO AHAHAHAH XD VA BEEENE IO CHIUDO QUESTO LUNGO PAPIRO DICENDOVI CHE SU QUESTA FF HO SUDATO DATO CHE ERA LA PRIMA CREAZIONE DI GENERE FANTASY XD COMUNQUE SIA CONCLUDO CON UN BEL "COMMENTATEEEEEEE " E' STATO UN PIACERE AVERLA POSTATA QUI SOPRA ;) VI ASPETTO NELLA PROSSIMA FAN FITCION "DAME TU CALOR..SWEET BABY " DI CUI HO GIA' POSTATO LA TRAMA ;) PASSATECI E LASCIATE UN COMMENTINO ;)
 
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Cry <3
view post Posted on 13/6/2016, 02:25




Mi sono letta tutti i capitoli che mi mancavano in... uhm... 1 ora.
E ti giuro la mia faccia ha cambiato mille espressioni
un pò me l'aspettavo chi fosse il cattivo, cioè: una storia senza il cattivo Sergio non è una storia *ride*
è ironico ovviamente
Per un attimo ho davvero creduto che qualcuno morisse e non puoi capire l'ansia che mi è presaa...
ma alla fine è andato tutto bene, ne sono contentaaa!!
Mi spiace non aver seguito pari passo la storia.. ma ho avuto un sacco di.. mhm.. casini.
Mannaggi a me alle parole che non mi vengono.
Comunque tanto lo sai, io adoro le tue storie Roxy, anche se non le commento sappi che le trovo sempre stupendamente bellissime!!
Continu... ah... ma è finita... va bhe per la prossima storia, che seguirò bene perché è estate e io non ho vita sociale (scherzo eh *si certo, proprio uno scherzo* sta zitta stupida coscienza)
Alla prossima storia Roxy, che è già postata vero?
Ciao Roxy!!
 
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pablizza01
view post Posted on 2/7/2016, 21:41




MA ODDIOOO ceh questa ff é stata STUPENDA :woot:
l'ho letta tutta in un pomeriggio e ti dico che sei stata BRAVISSIMA!! mado che belli i miei pablizzaaa *-*
 
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view post Posted on 3/7/2016, 20:58

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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Marizza y Pablo house
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Heila!! Grazie mille per averla letta e soprattutto di averla commentata! Sono felice che ti sia piaciuta, davvero! Ciao ciaoo!!
 
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117 replies since 25/1/2016, 21:05   2286 views
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