¸´¯`°¤.¸ _`¤ Rebelde Way¤´_ ¸.¤°´¯`¸

Amore Maledettamente Ghiacciato, ok..sono folle xD

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view post Posted on 21/2/2016, 18:14

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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Marz: *mi asciugo velocemente le lacrime * che diamine ci fai qui sopra?
Pablo: volevi rimanere incollata a quel ramo come un koala? Non vedi che fai altro che peggiorare le situazioni? Che intenzioni avevi?
Mi fissa negli occhi , rimproverandomi severamente.
Marz: volevi rimanere da solo …ed ho esaudito il tuo desiderio.*stringendo i denti*
Pablo: P-perché…ti fa così male…sapere che non voglio avere niente a che fare con te?

------------------------------------------------------------------

Mia: bhè? Cosa mi racconti? Com’è andata?*mi rivolge lo sguardo*
Pablo: *continuo a fissare Marizza* una tragedia non vedi?
Mia: Che ha combinato questa camionista? * con tono basso*
Pablo:*sospiro* mi ha scombussolato la vita*sottovoce*



ECCO QUI ! CORROOOO CIAOOOO!!!!COMMENTATEEE ANCORA!!! A DOMANI!
 
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Cry <3
view post Posted on 22/2/2016, 00:40




Ma noooo
Ma io voglio sapere quello che succedee uffa!!
Roxyy aggiorni presto vero?? siii vero? tipregotipregotiprego *fa gli occhioni dolcissimi*
Che dire poii
Questa storia è bellissimaa come, del resto, tutte le storie che ho letto scritte da te!
Non vedo l'ora di sapere quello che succederà ed è ovvio che Pablito non riuscirà a stare lontano dalla nostra Marizza e viceversa ovviamentee haha
Aspettocontantaansiailprossimocapitoloo
gnaw
 
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view post Posted on 22/2/2016, 15:34

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ECCOMI PUNTUALISSIMA!!


CAP 10
Marizza
Marz: S-sono …c-così…sola!
Xx: ma che diamine blateri!?
All’improvviso mi sento solleva e appena riapro gli occhi mi ritrovo avvolta dal suo braccio mentre con l’altro si regge ad un ramo .
Marz: Ma che ci fai qui …Pablo?
Pablo: Stai..piangendo?
Non ha un tono incredulo..e neanche scioccato. Avete presente quando una persona non può credere ai suoi occhi? Quando una persona piange per una cretinata ? bhè ..è questa la sua espressione!
Marz: *mi asciugo velocemente le lacrime * che diamine ci fai qui sopra?
Pablo: volevi rimanere incollata a quel ramo come un koala? Non vedi che fai altro che peggiorare le situazioni? Che intenzioni avevi?
Mi fissa negli occhi , rimproverandomi severamente.
Marz: volevi rimanere da solo …ed ho esaudito il tuo desiderio.*stringendo i denti*
Pablo: P-perché…ti fa così male…sapere che non voglio avere niente a che fare con te?
Marz: S-spiegamelo tu.. Non ti conosco neanche!!
Rimaniamo a fissarci l’un l’altro negli occhi a pochi centimetri dal viso , cercando di capire cosa diamine mi sta capitando…e cosa stiamo facendo. Deglutisco non vedendo l’ora che distolga quel suo sguardo così inquietante dai miei occhi .
Marz: V-vogliamo…rimanere..qui..come due marionette?*deglutisco*
Pablo: *scuote ripetutamente la testa* H-hai..ragione.
Distoglie finalmente lo sguardo rivolgendo al paesaggio.
Pablo: per tutti i ghiacciai del mondo…che vista!
Rivolgo subito lo sguardo al paesaggio e devo ammettere che rimango con la bocca aperta alla sola vista del mare che splende sotto i raggi del sole mattutino.
Marz: E’…s-spettacolare..
Pablo: che posti straordinari posso esistere in questo mondo..*incantato*
Marz:*lo fisso* sembri che vieni da un altro pianeta.
Pablo:*si riprende subito* Oh no.. dicevo solamente che non si smette mai di rimanere affascinato davanti a questi spettacoli..*sforza un sorriso*
Marz: *fisso di nuovo l’orizzonte* Guarda li!*indico una zona* e’ la meta finale!!!*sorrido a 32 denti* e’ qui vicino !
Pablo: magari saremo i primi!!
Sorridiamo entrambi e con un abile mossa riesce ad afferrare quella bandierina che per poco non mi stava facendo rimanere secca .
Pablo: al mio 3 chiudi gli occhi.
Marz: *spaventata* c-che vuoi fare?
Pablo: chiudili!
Marz: NO! Tu ti vuoi buttare da quest’altezza!!*terrorizzata* Ci spiaccicheremo! Se non peggio moriremo sul colpo!
Pablo: oh e stai un po’ zitta.*sbuffa* ora stai buona e fai fare a me.
Marz: No..aspetta..*mi solleva* che vuoi fare?? *alzo il tono* Sei un pazzo!!!
Pablo: 3 !!!!
Di colpo si butta giù a peso morto facendomi urlare come una malata mentale mentre mi sento tutta la pressione del vento tapparmi le orecchie . all’improvviso sento un soffice e delicato “Thump” , segno che ormai ha poggiato i suoi piedi sul terreno morbido.
Riapro lentamente gli occhi che avevo stretto con tutte le forze durante da caduta libera ,ritornando persino a sentire come prima.
Pablo: Che questo resti qui e non esca da questo bosco.
Mi poggio a terra , dopo avermi tenuto come una principessa tra le sue braccia.
Marz: *scioccata* c-che cosa…C-come..C-che..?
Xx: Marizza!!
Xx 2: Pablo!!
Mi giro di scatto e vedo il mio caro e amato amico Manuel che mi abbracci come se non ci vedessimo da mesi.

Pablo

Mi sono messo all’azzardo più incredibile del mondo ma infondo…ma MOLTO infondo so che almeno in Marizza mi posso fidare.. da quando l’ho fissata per l’intera settimana ho notato che non ha molte amicizie se non di quella ragazza mora e Manuel che in questo momento la sta stra-abbracciando come se non ci fosse un domani chiedendogli cosa le è successo, come se fosse appena tornata dalla guerra e lui fosse un medico . Mia mi si avvicina lentamente fissando anch’essa i due che si sbaciucchiano le guance .
Mia: bhè? Cosa mi racconti? Com’è andata?*mi rivolge lo sguardo*
Pablo: *continuo a fissare Marizza* una tragedia non vedi?
Mia: Che ha combinato questa camionista? * con tono basso*
Pablo:*sospiro* mi ha scombussolato la vita*sottovoce*
Mia:*mi stringe la mano* Pablo..
Pablo:*la fisso* Non ti preoccupare.. Devo solo riprendermi ok?
Mia: Pablo controllati.
Pablo: non so se ce la farò.. Voglio stare solo..ma lei….lei..*fissando Marizza*…è tosta.
Mia: Pablo..domani ritorneremo al college. Li nessuno più ci parlerà ne toccherà.
Pablo:*stringo la presa della mano* si.. lo spero.
Manu: hey voi due che state facendo un rosario? Marizza mi ha detto che avete trovato la meta finale. Che ne dite se la raggiungiamo insieme visto che poco minuti fa anche io e Mia abbiamo trovato l’ultima bandierina?
Marz: per me non c’è nessun problema… Pablo?
Pablo: Sai quanto me ne frega del premio? Che per giunta sarà anche una cavolata.*sospiro afferrando il mio zaino lasciato a terra*
Manu: mia? *chiedendo il suo parere*
Mia: se nel premio è incluso un trattamento di bellezza in una spa lo voglio ! Capito rossa!?
Marz: tutto tuo*finto sorriso* L’unica cosa..*fissa Manuel* mi devi portare in braccio.
Stringo i pugni senza darlo a vedere nel momento in cui Manuel accetta senza batter ciglio . Potevo pure portarla io visto che sta in coppia con me , ma al quanto vede si trova più a suo agio….e questo….non me ne deve importare!...Si !
Mia: andiamo su..*Sospira esausta*
Pablo: c-ce la fai tu?
Mia: Si ho dormito bene stanotte. Almeno questo.*afferma divertita*
Sospiro seguendo la coppia di amici felici che si raccontano le peripezie di queste giornate , senza scendere in particolari ,come quelli in cui l’ho salvata la bellezza di 4 volte. Ho perso il conto dei favori che mi deve..
Dopo circa 5 minuti finalmente vediamo per intero la figura di Stephan accanto la linea di arrivo.
Stephan: WoooW!! Le prime coppie arrivate!! *applaude* un po’ mischiate ma si può accettare l’arrivo di due coppie ! e con questo siete voi i vincitori!!!
Mia:aaah che bello!!!*saltella sul posto*
Pablo: E’ il minimo.*sospiro sollevato*
Stephan , che poco fa sprizzava di gioia , alla vista di Marizza diventa serio.
Stephan : Marizza ma che ti è successo?
Marz: *sorride lievemente* niente di grave..
Pablo:*incrocio le braccia* tutto merito dei tuoi orribili enigmi! Complimenti*finto sorriso* L’attraversamento di un fiume, burroni non coperti , bandierine su alberi alti quanto una montagna : ottimi posti per mettere a repentaglio la vita degli studenti.
Marz:Pablo..*mi fissa*
Pablo: Adesso lo difendi anche?*alzo la voce perdendo le staffe*
Marz: N-non sto dicen…
Stephan: Colucci ha ragione..*stringe i denti* Marizza perdonami.. Permettimi di accompagnarti in infermeria .
Marz: ma non ce ne è bisogno..*sforza un sorriso*
Stephan:*tende la mano* Insisto.
Con voce suadente la convince a scendere dalle spalle di Manuel per posarsi su quelle di un uomo adulto che secondo me ha più dei tentacoli che mani. Inizio a mordicchiarmi il labbro vedendoli sparire dentro l’Hotel.
Mia: Pablo?
Pablo: c-ci vediamo dopo.
Senza aggiungere altro mi reco nella mia stanza dove mi faccio un lungo e rilassante bagno talmente fredda che mi fa tornare in mente i momenti passati nel mio regno Iceland in santa pace.
Pablo:*sospiro* che diamine ci faccio qui?
Mi porto la mano sulla fronte socchiudendo gli occhi nella speranza di ricordare tutte le cose malvage che posso commettere senza volerlo.. Ogni notte…Ogni notte mi compare nei sogni l’immagine e le urla di Beatrice nel momento in cui ,perdendo un attimo il controllo di quei poteri al tempo sconosciuti , iniziò a congelarsi . Urla strazianti , colpe ingiuste e ira.. Odio nei confronti dei miei poteri.
Riapro di scatto gli occhi respirando affannosamente al sol ricordo di ciò. Esco dalla vasca e una volta asciutto e vestito mi butto sul letto nella speranza di dimenticare tutto non calcolando la presenza di Manuel .

Manuel

Pablo con un espressione turbata lascia il punto d’arrivo e si reca nella nostra stanza mentre Mia parla ,sprizzando gioia da tutti i porri , col collega di Stephan.
Manu: Allora? Posso essere partecipe della tua gioia?*sorrido*
Mia:*si volge* Abbiamo vinto una serata alla spa!!!!! Aaaaah non è eccezionaleee??!?
Manu:*mi gratto la nuca* Uh wow..Che meraviglia*sarcastico*
Mia: Non dirmi che non ti piace! *a bocca aperta* ce stai per rifiutare un premio del genere?!*ride incredula* non sei normale affatto!
Manu: ha parlato la normalità in persona! *finto sorriso* e si , esatto , non ho intenzione di andare alla spa. Non fanno per me queste cose ! *sospiro*
Mia: Sei un azteco!!
Manu: Si si..*non dandogli importanza* Invita la tua amica , così passi del tempo con qualcuno invece di passare del tempo da sola come un eremita. *sospiro* Io vado ciao .
Mia: A mai più!*sbuffa scocciata*
Manu: Adios! *rido sotto i baffi*
Cammino scuotendo la testa ripensando a ciò che mi ha fatto passare all’interno di quel bosco. Che Dio non mi faccia più questi scherzi. Non sono molto scherzoso su questi incubi ! Ad ogni rumore nel bosco , ad ogni unghia rotta , ad ogni volata di vento che gli stropicciava i capelli URLAVA! A stento riesco a sentire come prima . Salgo le scale dell’hotel e finalmente entro in stanza fissando Pablo che si butta a peso morto sul letto socchiudendo gli occhi .
Manu: Stanco?
Gli pongo questa domanda , mentre mi cambio i vestiti , alla quale non risponde.
Manu:*esausto* oh diamine! Cos’è un vizio di famiglia non rispondere alle domande?
Pablo: *seccato* che cosa vuoi?
Manu: hey calmo amico . ti ho chiesto solamente se eri stanco.*lancio i panni sporchi a terra*
Pablo: *si solleva sui gomiti* si sono stanco e voglio essere lasciato in PACE!
Detto questo si alza e sbuffando leva la presenza da questa stanza.
Manu: Famiglia suscettibile eh!
Alzando le spalle cerco di recuperare i miei panni sporchi da terra per rimetterli nella valigia. Non sono un ragazzo che organizza le cose all’ultimo momento. Non vedo l’ora di ritornare al collegio.
Manu: Wow non avrei mai scommesso che prima o poi avrei sentito la mancanza di quel carcere.

Marizza

Finalmente Stephan mi pone sul lettino dell’infermeria ,chiudendo la porta.
Stephan: bene aspetta qui . Nel frattempo vado a prendere l’occorrente per medicarti.
Marz: *imbarazzata* Ma non ce n’è bisogno. Robe di ore e tornerò come prima.
Stephan: non ti faccio tornare in stanza in queste condizioni piccola. Quindi…aspettami qui.*sorride dolcemente* Torno subito tesoro .
Mi da un veloce bacio sulla fronte. Sospiro pesantemente cacciando finalmente tutta la tensione accumulata in questa “gita all’aperto”. La testa mi gira come una giostra ad alta velocità soprattutto al ricordo della caduta di Pablo…Come diamine ha fatto a scendere in quel modo? Mi rosicchio le unghia pensando a come ha fatto , quale trucco ha usato , come non siamo morti e soprattutto che cos’è lui?
Non è normale cadere con un lieve “thump” da circa 7 metri di altezza! Non è assolutamente normale !
E uno più uno fa due , quindi…riassumendo ciò che è successo all’interno del bosco : raffiche improvvise di vento gelido , cambio di colore dei suoi occhi , attacchi improvvisi di ira…. Con chi diavolo ho a che fare?
Stephan: Eccomi.
Sobbalzo tornando alla realtà rivolgendo subito lo sguardo a Stephan che sorridendomi a 32 denti mi afferrandomi delicatamente la mano , avvolta ancora dalla manica strappata della camicia di Pablo.
Stephan: Hai fatto bene a fermare il sangue e a coprire la ferita. Almeno non si è infettata. Ora ti pulirò la mano con l’acqua ossigenata e dopo ti metterò una pomata cicatrizzante. Non farà male , al massimo ti darà un lieve fastidio.
Continua a sorridermi facendo ciò che ha detto mentre cerca di iniziare una nuova conversazione al quanto strana.
Stephan: mi sono sentito morire appena ti ho visto ferita.. Mi sei mancata enormemente tutto il giorno. *mi fissa* non vedevo l’ora di poterti di nuovo vedere e riabbracciarti . *sorride* sei così piccola e fragile.
Sorrido lievemente grata di queste parole così dolci ,sentendone la mancanza.
Stephan: dimmi un po’..con quel biondino ficcanaso li dentro è successo qualcosa?*continuando a medicare*
Marz:in che senso?*stringo l’altra mano*
Stephan: bho ..mi è parso nervoso quando ti ho chiesto di seguirmi per medicarti. *mi fissa* c’è qualcosa tra voi due?
Marz:*rido scioccata* niente affatto! Non può esserci nient’altro se non odio ! E’ così infantile *rido*
Stephan:*sorride sereno* sono contenta che lo dici. L’unico uomo fatto per te ce l’hai più vicino che mai.
Nel momento stesso che conclude la frase contemporaneamente finisce di bendarmi la mano.
Stephan: ecco fatto *sorride alzandosi in piedi*
Marz: g-grazie..*confusa*
Stephan: *incarna un sopracciglio* e’ un grazie sincero o ,da come lo sento, è un grazie incerto?*ride lievemente* Sei confusa da quel che ti ho detto?
Marz: *accenno un sorriso* bhè….direi .
Stephan: te lo faccio capire facilmente ok?*sorride*
Marz:*rido* in che modo scusa?
Stephan: *dolcemente* shh..ora chiudi gli occhi*sottovoce* e lasciati trasportare..
Incantata dalla sua voce suadente socchiudo gli occhi lentamente sentendo pochi secondi dopo una scarica elettrica alla schiena nel momento in cui sento le sue labbra morbide muoversi delicatamente sulle mie.
Roba di 3 o 4 movimenti così delicati da far venire voglia di continuare all’infinito …ed è proprio questo il suo obiettivo.
Stephan: sciogliti e sii mia.
Come un robot eseguo il suo ordine con sensualità permettendogli di baciarmi con passione.
Inclina il suo viso per incastrare quelle sue labbra mature e carnose alle mie così delicate , mentre poggia la sua mano sul mio fondo schiena ..e con ciò mi torna in mente la conversazione con Pablo nel bosco .

Flashback

Marz: *scioccata* non ci posso credere ! MI hai spiato tutto questo tempo?
Pablo: Eh no non fraintendermi*alzando le mani* Tu flirtavi davanti a me con lui quindi era inevitabile che vi guardassi *ride* Siete disgustosi .. anzi … lui lo è .
Marz: Non ti seguo più … *smuovo il capo* sentimi bene ! scopri le orecchie e senti quel che ho da dirti : io non ti conosco ne ti voglio conoscere . So soltanto che sei un maleducato e un ficcanaso che non sei altro ! Come ti permetti di dirmi queste cose !? Non ti permetto neanche di offendere Stephan!! E’ una persona così tanto gentile e ..
Pablo: *mi interrompe* Con tutte ! Lo definirei più Don Giovanni che Gentile.*si stacca dall’albero*
Marz. Ma che cavolo ti viene in mente!?*alzo il tono di voce* Tu non sai quel che dici!
Pablo: TU ..non sai quel che dici. In questi giorni l’ho visto ricambiare così tanti baci con altre ragazze che non l’avevo visto neanche in Beautiful *ride*
MArz: che c****o hai da ridere !?
Pablo: E non ti suscitare ! Dovresti ringraziarmi .. ti sto solo aprendo gli occhi ,facendoti vedere con che razza di individuo ti stai frequentando.
Marz:*accenno un ghigno* Non ti credo affatto. Stephan non è un ragazzo del genere! Parli solo per invidia.

Flashback

Sarà vero…..? E’ questa la paura che mi sale in questo istante.
Stephan:*si stacca lentamente* hey piccola…tutto ok?
Mi alza delicatamente il capo poggiando le sue dita callose sul mio mento in modo da poterlo fissare dritto negli occhi.
Marz: M-mi…ami?
Stephan:*sorride* certo che si !
Marz: E’...stato…il tuo primo bacio questo? *turbata*
Stephan:*ride* Oh suvvia Marizza che cosa sono tutte queste domande adesso?
Marz:*stringo i denti* rispondimi… Ti prego.
Stephan: *serio* devo esser sincero?...
Marz: Si *certa*
Stephan: *mi prende il viso tra le mani* E’ stato il mio primo bacio più bello del mondo. *Sorride a 32 denti* Ti amo!
Sentendo questa frase l’espressione di vittoria di Pablo nella mia testa si frantuma in mille pezzi , fregandomene della sua insulsa invidia! Finalmente rilasso tutti i miei muscoli e come un calamita mi riattacco alla sue labbra così carnose da trovarne l’indipendenza.



BENE BENE BENE COME PROCEDERA' ADESSO???? LO SCOPRIRETE SOLO SE COMMENTERETEEE!!! A DOPO DOMANI RAGAZZE! ;) :P VOGLIO TANTI TANTI COMMENTI!!!
 
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Cry <3
view post Posted on 22/2/2016, 20:08




COS.. NONONO
QUEL... BRUTTO BASTARDO!!
Ci prova con le altre e fa il cascamorto pure con Marz..
ma pure lei è stupida ehh
HAI L'AMORE DELLA TUA VITA A DUE PASSI
e stai con quel coglione che, in confronto a Pablito, non vale niente?
Io non lo sooo
uffaa
ORA
mia carissima Roxy.. continui si? si vero?
Sono davvero curiosa, spero che Pablito lì interrompa sul più bello
Roxyy!
sei sempre fantastica a scrivere
Aspetto il prossimo capitolooo
Miao :3
 
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view post Posted on 24/2/2016, 12:03

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VI POSTO DELLE PICCOLE ANTEPRIME ASPETTANDO UN COMMENTO DI VANESSA!! SOLO DOPO IL SUO COMMENTO POSTERò IL NUOVO CAP :P MUAHAHAHA SU SU <3

Mia: bhè si.. Mi sentirei super in imbarazzo se venissi a sapere che il ragazzo col quale mi sto frequentando fa molteplici giochi. *sospiro*
Pablo: mi piacerebbe vedere la sua espressione quando scoprirà che avevo ragione.
Accenna un sorriso compiaciuto.
Mia: Quando gliel’hai detto?*curiosa*
Pablo :*incrocia le braccia al petto* Nel bosco , ma la conversazione non si è conclusa nei migliori dei modi. *sospira*
Mia: *sorrido* mi è venuta una brillante idea!*battendo le mani*
Pablo: mi devo spaventare?
Mia: e se radunassimo tutte le “vittime” di Stephan? *sorridendo maliziosamente*

---------------------------------------------------------------------------------------------

Manu:*mi giro di colpo urlando * CHE COSA AVETE COMBINATO?!?!
Ritornano seri all’istante fissandomi come se fossi un alieno.
Pablo: ha avuto ciò che meritava quella povera ottusa.
Con non chalance offende la mia amica ed è in questo momento che non ragiono più di me e tra il chiasso che stanno facendo le ragazze di Stephan a stento si sente la mia ira.
Manu: *afferrandolo dalla maglietta* Povera ottusa sarà qualcun’altra hai capito?!?!?*urlando*
Mia: Manuel lascialo!!!*alza il tono*

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Pablo: Non ce la faccio..!
Trema per il nervoso mentre si siede a terra portandosi le mani tra i capelli brinati stringendoseli così forte da metter in evidenzia le nocche delle mani.
Pablo: di questo passo congelerò l’intera abitazione!!!
Mia: *mi inginocchio davanti a lui* Pablo…siamo solo due adolescenti..Abbiamo ancora tutta la vita davanti per mantenere il controllo.*accarezzandogli la testa*


BEEEENEE HO GIA' SCRITTO TROPPO MUAHAHAHAHAHA A STASERA RAGAZZE (sempre se vane commenta :P ) non fatemi diventare vecchia ahahahah
 
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Vanessa Campi2
view post Posted on 24/2/2016, 16:48




Ohoho!!Quì si mette male da quello che ho letto u.u
Ma con la cara Roxi,c'era d'aspettarsi di tutto!!
Roxii ti prego faloo per me *occhi da cucciola mentre si lecca la zampina*
POstaaaaa!!
Non resisto più dall'attendere il tuo cap!!
La ff è STUPENDAAA come sempre!!
A parte che l'hai fatta finire in un modo un po vomitoso!
Io dico,cosa ti è saltato in mente di farli baciare??!!
Spiegamelo ù.ù
Tvtttttttttttttb :D
 
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view post Posted on 24/2/2016, 18:10

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CAP 11

Mia

Passo una indimenticabile serata alla spa con la silenziosa e gentile amica Feli , l’unica col quale ho legato all’interno del collegio , l’unica che non chiede del mio passato. Sto così bene in sua compagnia, devo ammetterlo . Come vorrei raccontarle tutta la mia vita ..ho così tanto bisogno di sfogarmi.
Sospiro nuovamente mentre preparo la valigia all’ultimo momento visto che tra un ora dovremmo recarci fuori dall’hotel per risalire sul pullman e fare ritorno.
Mia: Mi sono divertita un mondo qui. Tu Feli?*sorrido*
Feli: puoi dirlo forte. Aah al sol pensiero di ieri sera mi viene la pelle d’oca.
Mia:*con aria sognatrice* com’era rilassante l’idromassaggio. Ci sarei stata sino a notte inoltrata , sappilo*ridendo*
Feli: a chi lo dici*ride*
Tra una chiacchiera e l’altro scendiamo nello hall per posizionare i nostri bagagli che saranno caricati dall’autista stesso nel pullman .
Feli: ci facciamo un ultimo giro?
Mia: si fammi solo dire 2 parole a Pablo.
Feli: vai tranquillamente.
Mi sorride dolcemente e io ricambio per poi voltarmi e incamminarmi verso Pablo che sul fondo della hall fissa fuori dalla finestra .
Mia: Pablito sei pronto a far ritorno?
Pablo:*fissando fuori* come minimo vorrò stare circa una settimana al freddo e al gelo al palazzo.*freddo*
Mia: su Pablo non è stato poi così disastroso..*sforzo un sorriso* ci siamo divertiti in fondo..*mettendomi una ciocca dietro l’orecchio*
Pablo*mi fulmina con lo sguardo* Tu . Non io. *ritorna a fissare fuori*
Mia: *sospiro sorridendo* bhè può darsi che hai ragione.. Mi sono divertita un mondo con Feli.
Lui accenna col capo non distogliendo lo sguardo dalla finestra ,non calcolando la mia ultime frase.
Mia: hey mi stai ascoltando?
Seguo il suo sguardo e noto che sta fissando Marizza e Stephan con aria truce , mentre quei due sotto le palme in disparte si sbaciucchiano e si dicono , sicuramente , parole sdolcinate.
Mia : Pablo ma che fai? *scombussolata*
Pablo: Sono ripugnanti. *schifato*
Mia: Oh si…può darsi. Ma a te che importa..*turbata* e’ così vero? Non ti importa di lei giusto?
Cerco di porgli più domande possibile quando sono turbata o meglio terrorizzata all’idea di partecipare ad un altro congelamento. Mi sale la pelle d’oca al sol ricordo di quella volta che Beatrice voleva qualcosa di più da Pablo tanto da fargli perdere il controllo , partecipando con orrore alla scena in cui Pablo ha sprigionato quella bufera di ghiaccio , più che neve , tanto da trafiggergli il petto sino a congelargli il cuore all’istante . Ricordo anche che in quel momento stavo con Jake..il mio ex e defunto ragazzo anch’esso congelato nel momento che aveva accusato mio fratello, in quell’istante scioccata dall’accaduto.
Lo difesi con tutte le mie forze…con tutte letteralmente . Tanto da congelare anche lui accidentalmente.
Pablo: Mia… Mia!
Nel momento in cui mi sento scuotere ritorno alla realtà battendo le ciglia ripetutamente.
Pablo:*preoccupato* hey che ti è preso?
Mia: S-sono stata..catturata dai ricordi.*sforzo un sorriso*
Pablo:*sospira* non ci pensare.. Stai tranquilla. *sforza un sorriso* non mi importa niente di lei.
Mia: allora perché continui a fissarla da quando siamo venuti qui..?*con un velo di preoccupazione*
Pablo: *scuotendo il capo* e’ così ottusa. Ma come fa a credergli? Ieri sera l’ho sentita raccontare a quella sua amica mora di come si sono baciati in infermeria.. *schifato* e chissà cos’altro hanno fatto.
Mia: *schifata* ah non fammi immaginare la scena Pablo..
Pablo:*continuando* ma la cosa che mi ha lasciato a bocca aperta è il fatto di aver ammesso a Marizza che era stato il suo primissimo bacio. Ripugnante come uomo vero?
Mia: bhè si.. Mi sentirei super in imbarazzo se venissi a sapere che il ragazzo col quale mi sto frequentando fa molteplici giochi. *sospiro*
Pablo: mi piacerebbe vedere la sua espressione quando scoprirà che avevo ragione.
Accenna un sorriso compiaciuto.
Mia: Quando gliel’hai detto?*curiosa*
Pablo :*incrocia le braccia al petto* Nel bosco , ma la conversazione non si è conclusa nei migliori dei modi. *sospira*
Mia: *sorrido* mi è venuta una brillante idea!*battendo le mani*
Pablo: mi devo spaventare?
Mia: e se radunassimo tutte le “vittime” di Stephan? *sorridendo maliziosamente*
Pablo:*incuriosito dalla mia idea* in che modo?
Mia: Gli diciamo che il loro amoruccio la vuole salutare prima della partenza*rido*
Pablo: *continuando l’idea* in questo modo potrò assistere alla sua espressione quando capirà di esser stata un ottusa !
Sorridiamo a 32 denti dandoci subito da fare prima che arrivi l’ora della partenza. Grazie anche all’aiuto di Feli riusciamo a radunare quasi tutte le polle al ristorante dell’hotel , dove alcuni ragazzi stavano ancora facendo colazione.
Xx: hey che succede qui?
Mi giro di scatto trovandomi faccia a faccia con l’azteco.
Mia: e tu che ci fai qui? Non sei andato a salutare per l’ultima volta i tuoi animaletti selvatici?*finto sorriso*
Manu:*finto sorriso* Oh certo che si mia cara reginetta. Non sai quanti pianti che ci siamo fatti. A differenza di qualcuno gli animali hanno dei sentimenti .*sorride soddisfatto*
Pablo: Manuel perché non vai da qualche altra parte?*sbuffando*
Manu: Vedo che avete riunito una parte delle ragazze , come mai?
Pablo:*Sospira* stiamo organizzando una cosa *sottovoce*
Manu:: Tipo?*curioso di sapere*
Mia: *incrocio le braccia* Aspetta e vedrai.

Marizza

Mentre passeggiava sull’erba fresca vengo tirata all’improvviso dalla vita e nel momento che sento la mia schiena poggiare delicatamente sul busto di un albero capisco di chi è questa presa dolce.
Sorrido a 32 denti nel momento che incrocio i suoi occhi e dopo essermi soffermata sulle sue labbra non indugiamo a procedere col bacio , poggiata all’albero con la sua mano sul mio fianco mezzo scoperto mentre le mie mani poggiano sul suo petto massiccio concentrandomi sul movimento delle nostre labbra , godendoci dell’ombra della palma ben lontana e nascosta ,in modo che nessuno ci possa disturbare .
Ci stacchiamo lentamente con l’unico obiettivo di mangiarci con gli occhi mentre riprendiamo fiato , ma proprio sul più bello veniamo distratti da qualcuno che chiama ad alta voce il nome di Stephan.
Stephan: piccola devo andare. Mi chiamano*mi bacia a stampo*
Marz: vengo con te?*sorrido*
Stephan*sforza un sorriso* no su non ce ne è bisogno. Mi sa che devo andare a lavoro. Ci vediamo dopo ok?
Mi lascia un ultimo bacio sulle labbra e scappa via lasciandomi perplessa mentre mi accarezzo delicatamente le labbra . Vogliosa di stare ancora tra le sue braccia decido di fargli una sorpresa mentre lavora per soli pochi secondi . Voglio sbalordirlo e soprattutto voglio che sappi che lo amo più degli altri giorni. Voglio mostrare ciò che provo a tutti ! Esco allo scoperto , se così voglio chiamarlo , e decido di seguirlo visto che le vedo in lontananza. Lo vedo entrare in Hotel ed è in questo momento che inizio a camminare un po’ più veloce , visto che a causa della caviglia ancora addolorata non posso correre , per raggiungerlo prima che lo perdi di vista. Una volta che lo vedo entrare nuovamente nella sala ristoro entro anche io e senza dar retta a nessuno lo afferro dal polso e senza dargli detto di ribattere lo volto dalla mia parte e gli schiocco un bel bacio a stampo che dura un bel paio di secondi.
Lui resta immobile , incapace di muoversi mentre io soddisfatta di questo mio bel gesto d’amore davanti a tutti mi stacco lentamente riaprendo gli occhi .
Xx: Ma che diavolo stai facendo col mio ragazzo?
Volgo lo sguardo alla ragazza bionda e snella che scioccata mi parla con un tono alto e acido.
Xx2: Ma che cavolo stai dicendo finta bionda? Stephan si sta vedendo con me!
Ecco che porto l’attenzione ad una bassa mora che è pronta ad accanire me e quella bionda . ed è solo in questo momento che mi accorgo delle innumerevoli ragazze che stanno per esplodere di ira .
Xx3: stephan chi è questa?
Xx4: HEy cos’è tutta questa confidenza con il mio ragazzo?
Xx5: Tuo ragazzo??? Ma dimmi stai scherzando??!?!?!?
La testa inizia a scoppiarmi nel momento che tutte quante iniziano a parlare a porre domande a tutti e a soprattutto a Stephan che è sul punto di scappare , a differenza di me che mi sento sprofondare nel terreno per la vergogna..
Marz: *con voce tremolante * Io…Marizza Pia Spirito…sono stata illusa da te…*abbasso il capo*
Stephan: Marizza ti posso spiegare tutto!
Xx6: devi spiegare anche a noi cosa sta succedendo!! Hai detto di amarmi! Ti ho donato il tuo primo bacio!
Xx7: ma che dici oca giuliva? Il primo bacio glielo dato io.
Socchiudo gli occhi nel momento in cui li sento riempire di acqua .
Marz: Sono…stata una sciocca…
Stephan: Marizza..
Sta per poggiare la mano sulla mia spalla ma anticipo la mossa porgendogli uno sguardo micidiale pieno di lacrime.
Marz: *urlo di colpo *sei un pezzo di m****a !!!!
E’ in questo stesso istante cade un silenzio imbarazzante seguito immediatamente dal flusso delle mie lacrime lungo le guance . Mi guardo per un secondo attorno vedendo per ultimo l’espressione compiaciuta di Pablo sul fondo del locale. Scuoto la testa non potendo accettare di averla data vinta a lui .. Mi rode così tanto….così tanto da scoppiare ad urlare come una pazza se avessi la forza … Ma adesso ho la sola e unica forza di abbandonare questo spettacolo osceno per scappare via di qua per rifugiarmi nel mio IO!
E come desideravo nessuno mi ha intrattenuto e mi ha permesso di andare ovunque voglia andare , qualunque luogo in cui sono sola con me stessa.
Mentre corro sento la caviglia bruciare dal dolore che mi provocano altre lacrime ,che non cessano di scendere per colpa del cuore…che in questo momento..mi fa così tanto male!
Capendo ormai di essere ben lontana da quell’incubo mi butto in ginocchio sull’erba attorniata dalla sabbia cercando di smettere di piangere.
E’ durato così poco quel sentimento forte che provavo per lui…pensavo davvero di aver trovato l’uomo giusto per me…ma non è stato così. Come sempre…Marizza Pia Spirito è stata presa per il culo…Sempre…

Manuel

Assisto a questo spettacolo al dir poco squallido con disgusto rimanendo a bocca aperta.
Ma la parte alla quale rimango più scioccato è vedere che anche la mia migliore amica era intrappolata nella ragnatela di questo sporco maiale che è stato con tutte queste povere ragazze innocenti.
Marizza è stata una delle numerose vittime e questo proprio non mi scende giù.
Alla sola vista di Marizza in lacrime pronta ad esplodere sto per intervenire ma la sua fuga mi sciocca ancora di più. E’ davvero messa male se in questa occasione ha messo in mostra la sua debolezza.
Manu: c-che cosa avete fatto..?*con un filo di voce*
Solo adesso mi tornano in mente le parole dei fratelli col cuore di ghiaccio alle mie spalle che sogghignano compiaciuti.
Manu:*mi giro di colpo urlando * CHE COSA AVETE COMBINATO?!?!
Ritornano seri all’istante fissandomi come se fossi un alieno.
Pablo: ha avuto ciò che meritava quella povera ottusa.
Con non chalance offende la mia amica ed è in questo momento che non ragiono più di me e tra il chiasso che stanno facendo le ragazze di Stephan a stento si sente la mia ira.
Manu: *afferrandolo dalla maglietta* Povera ottusa sarà qualcun’altra hai capito?!?!?*urlando*
Mia: Manuel lascialo!!!*alza il tono*
Pablo:*mi fissa negli occhi * lasciami immediatamente *con tono calmo e distaccato*
Manu: Hai visto quel che hai combinato!??!*stringo la presa della maglia*
Mia: Manuel ti supplico lascialo stare!
Manu: che c’è reginetta hai paura che stropicci la magliettina al tuo caro e dolce fratellino?
Mia: Non scherzare col ghiaccio!!!
Manu: *sforzo una risata * che c’è ora ti metti anche a modificare le frasi? Non era col fuoco?
Approfittando della mia distrazione Pablo riesce a liberarsi dandomi uno spintone bello forte ,riuscendo però a mantenere l’equilibro evitando di cadere a terra.
Pablo. Non toccarmi mai più ci siamo intesi?
Manu: l’hai visto come l’hai ridotta?!*urlo* E’ la mia amica come ti sei permesso a farla soffrire!?
Pablo: Dovevo fargli aprire gli occhi! Non mi aveva dato retta l’altro giorno quando l’avevo avvisata..ma lei niente.. Quella ragazza si crede intelligente..ma non lo è . E’ ora che cresca. Sono patetiche le ragazze che credano che tutto sia rose e fiori.
Mi sorpassa soddisfatto di queste sue parole che mi hanno alquanto lasciato abilito.
Mia: I-io…vado.
E pure lei corre per raggiungere il fratellino. Quanto sono insopportabili quei due!
Stringo i pugni per mantenere l’auto controllo e abbassando il capo noto che la mia camicetta è coperta di brina .
Manu: ma che diavolo..!?
Confuso cerco di levarmela da dosso con l’unico risultato di bagnarmela . sbuffo ma nel momento stesso che mi giro mi trovo davanti Lola con aria dispersa.
Lola: oh Manuel grazie a dio ti ho trovato. Hai per caso visto Marizza? Sono venuta subito a sapere cosa è successo!*preoccupata*
Manu: Non lo so dov’è.. Andiamo a cercarla!
Corriamo fuori da questo putiferio iniziando la ricerca urlando il suo nome sino a quando pochi minuti dopo scorgiamo la figura di Marizza seduta sulla sabbia con la testa poggiata sulle ginocchia.
Lola: Marizza!
Si butta a terra abbracciandola con tutte le sue forze per consolarla ed è solo quando incrocio nuovamente i suoi occhi velati di lacrime mi butto a terra anche io e mi unisco all’abbraccio cercando di tranquillizzarla e di dimenticare l’accaduto.
Manu: ci siamo noi adesso..shh..*strofinandogli la schiena*
Marz:*piangendo* e’ stato così umiliante!!!
Lola: non permetterò più a nessuno di umiliare una mia amica!*commossa*
Manu: Puoi dirlo forte* abbracciando entrambe*
Passiamo un bel po così , in questo posizione sino a quando arriva l’autobus così tanto desiderato .
Ci alziamo e fondendole il coraggio di alzare la testa e guardare tutti con superiorità finalmente ci incamminiamo verso l’autobus.
Xx: Marizza aspetta ! voglio spiegarti prima che te ne vai!
Manu: Stephan credo che hai già fatto troppo.
Stephan:*prendendogli il polso* Marizza ascoltami ti prego!
Ecco che dopo un occhiataccia sposta la mano freddamente e con disgusto .
Marz: Non toccarmi MAI – PIU’ !!
E dopo ciò viene la parte più bella : la mega sputacchiata di Marizza dritta in faccia a Stephan.
Stephan: AAH ma che schifoo!!*cercandosi di pulire*
Manu:*ride* sei un mito Marizza!
Lola: *fischiando* Sei il mio idolo!!
Ridendo riusciamo a far comparire il lieve sorriso sul volto di Marizza quando saliamo i gradini del pullman lasciando Stephan al suo triste destino e soprattutto occupato ad asciugarsi la faccia .
Prendiamo posto agli ultimi posti ponendo Marizza accanto al finestrino affiancata da Lola e me , ma per tutto il viaggio non apre parola ma bensì continua a fissare gli alberi e le piante che scorrono velocemente fuori.


Pablo

Da quell’orribile vacance club è passato una settimana piena di impegni qui al palazzo reale dove ora mi sto rilassando nel mio enorme letto reale. Chi l’aveva mai detto che tra un paio di giorni un principe dovrà frequentare una scuola di gente comune. Sospiro sentendo la stanchezza delle mie tempie.
Xx:*da dietro la porta* Principe la cena è stata servita . se desidera può recarsi nella sala reale per presentarsi davanti a sua altezza reale e consumare il vostro grazioso piatto.
Pablo:*sospiro* arrivo subito .
Sento i passi del maggiordomo farsi lontani capendo che ha colto la mai risposta. Mi infilo le scarpe e mi reco senza alcuna fretta alla sala reale percorrendo i lunghi e silenziosi corridori dove un tempo io e Mia giocavamo come due pazzi scatenati. Mi sento così male da quell’accaduto , non avrei mai voluto sapere l’esistenza dei miei poteri. Davanti l’enorme porta contornata da decorazioni due maggiordomi mi consentono l’entrata in sala senza alzare neanche un dito per aprire il portone.
Xx: alla buon ora figliolo. *severo* Le pietanze nel frattempo si sono raffreddate.
Pablo:*sbuffo sedendomi* ero avvolto nei miei pensieri. Chiedo umilmente scusa per il ritardo Padre.
Re: spero che non accada più. Bene Mia dove eravamo rimasti?
Mia: *sorridente* ah si ! bhè alla fine io e la mia nuova amica Feli ci siamo godute un ottimo relax ad una spa privata tutta per noi .
Pablo: Pft.. “amica”.. non vi conoscete neanche da un mese e già la ritieni un amica. Ti ho avvisato sorellina stai attenta , non posso proteggerti da tutto . *punzecchiando il cibo ormai tiepido*
Mia:*sbuffando* Oh Pablo ma perché devi rovinare ogni cosa?!!
Re: Pablo figliolo qual è il tuo problema? *strofinandosi le tempie* e’ da quando sei tornata da quella sotto specie di vacanze che ti vedo strano. E’ successo per caso qualcosa che vuoi raccontarmi?*fissandomi*
Pablo:*stringo i pugni sotto il tavolo* niente affatto Padre. E’ tutto sotto controllo.
Re: Bene…allora ti chiedo di non ferire tua sorella con questo tuo strano atteggiamento. E ora consumiamo queste pietanze.
Iniziano a mangiare silenziosamente svuotando i loro piatti lentamente mentre io occupo il tempo a punzecchiare il cibo con la forchetta riflettendo sulle parole che ho detto poco fa.. Altro che sotto controllo..nella mia stanza ci posso costruire un pupazzo di neve! Devo concentrarmi, devo migliorare a controllare i miei poteri! Dopo alcune occhiate da parte di mio padre finalmente riesco a trovare il coraggio di levare il disturbo così non cenando ritorno in stanza dove mi chiudo in essa cercando di sgombrare il passaggio dalla neve che ho creato poco tempo fa.

Mia

Mio fratello abbandona la cena rifugiandosi in quella sua dannata stanza nella speranza di controllare i suoi poteri. E’ da quando siamo tornati non fa altro che provarci..ma con scarsi risultati.
Re: Hai un ‘aria pensierosa Mia. Qualche problema?
Mia:*pulendomi delicatamente la bocca* Niente affatto padre. Stavo solo pensando a Pablito.
Re:*sospira* Non sai che dolore mi causa vederlo così.. Non vi dovevo mai permettere di frequentare gente comune.
Mia.*stringo i pugni sotto il tavolo* Non riesce a controllarsi.. Ha paura di esser aggredito di nuovo e di perdere le staffe d’impulso.
Re: So perfettamente cosa li succede…Deve stare calmo , si deve rilassare . non può pensare all’infinito quel dannato incidente.
Mia: *fissandolo* Non puoi capire che cosa abbiamo provato quel giorno Padre!*alzando lievemente il tono della voce*
Re.*abbassa lo sguardo* posso eccome.. Se ricordate Vostra Madre aveva i vostri poteri , se così vogliamo chiamarli.
Mia: Io a stento riesco a controllarmi..Pablo no. E’ accecato dal terrore! Non sono poteri Padre, è una Maledizione!
Re: lo so..lo so. Siete venuti al mondo solo per spezzare questa maledizione di famiglia..Non sai quanto mi piange il cuore.*mordendosi il labbro*
Mia:*sospiro* Non…è colpa sua Padre. Vi chiedo scusa se ho alzato il tono di voce..ma …*fissando la porta* non sa quanto mi dispiace per lui. Voglio solo il meglio per lui.
Re:*mi stringe la mano* Anche io figliola..Voglio il meglio per Entrambi , intendiamo questa cosa.
Sorridendomi dolcemente decidiamo di consumare il pasto per poi recarci nelle rispettive stanze per dormire. Cammino nei corridori sino a quando sento dei rumori provenire dalla stanza di Pablo così lievemente preoccupata busso alla porta aprendola da sola , pochi secondi, dopo visto che non pareva ad aprire.
Mia: *sottovoce* Pablo..
Appena alzo lo sguardo e vedo che la stanza è ricoperta di brina e neve lasciandomi scioccata.
Pablo: Chiudi immediatamente quella porta!
Senza batter ciglio eseguo il suo ordine e lievemente intimorita dal suo aspetto così…pallido mi avvicino lentamente cercando di trattenere le lacrime.
Mia: P-pablo..
Pablo: Non ce la faccio..!
Trema per il nervoso mentre si siede a terra portandosi le mani tra i capelli brinati stringendoseli così forte da metter in evidenzia le nocche delle mani.
Pablo: di questo passo congelerò l’intera abitazione!!!
Mia: *mi inginocchio davanti a lui* Pablo…siamo solo due adolescenti..Abbiamo ancora tutta la vita davanti per mantenere il controllo.*accarezzandogli la testa* Stai tranquillo..So che ce la farai..Sei solo..stanco. E’ da una settimana che provi a far ciò?*guardando la stanza congelata*
Pablo: non riesco a togliermi dalla testa il viso di ….
Mia:*turbata* il viso di ..chi?..Beatrice?..*mordendomi le labbra*
Pablo: No..*stringendo le mani in pugno*.. di quella pazza squilibrata !
Mia:*sgrano gli occhi* che centra Marizza ora?
Pablo:*si alza di scatto* non lo so !!! non lo so dannazione!!!
Con questa frase detta urlando sprigiona un'altra raffica di vento gelato che a me non fa effetto .
Mia: Mantieni la calma Pablo..
Pablo: non lo so perché sento in lei salvezza.. Ho questa impressione.. A volte mi sale il desiderio di vederla e vivere quei pochi secondi in pace con me stesso.
Mia: aspetta..*turbata* Sei stato bene in sua compagnia al vacance club? *sconvolta*
Pablo: S-solo…*scosso* s-solo quando la tenevo tra le braccia..*fissandosele con terrore*
Mia:*deglutisco* in quelle volte che l’hai salvata..
Pablo: Si..*tirando un calcio alla neve sul pavimento* Dannazione! Perché proprio quella ragazzina insopportabile !??*urlando*
Mia: *mi alzo andandogli vicini* Ora calmati Pablo. Respira a fondo e pensa ai momenti graziosi..
Pablo:*mi fissa con quei suoi occhi freddi* quali?..*stringendo i denti* QUALI MIA????*urlando*
Mia: ORA BASTA!!!
Con le lacrime ai occhi non riesco a trattenere il dolore che mi causa vederlo in questo stato così scioccante.
Mia: Non dobbiamo rovinarci la vita più di quanto già lo sia!!*piangendo* Reagiamo e cerchiamo una soluzione!!!!
Pablo: non ce la faccio Mia.. *socchiudendo gli occhi*
Mia:*abbracciandolo* dobbiamo andare certamente coi piedi di piombo ma…ci dobbiamo muovere . ci sta torturando questa maledizione. E ora dimmi….giurami che ti sforzerai a non farti sopraffare da questa situazione!!
Ecco che dopo alcuni minuti passati in silenzio mi sento stringere tra le sue braccia più dolcemente sentendo un delicato e dolce :
Pablo: Si…te lo giuro *con un filo di voce*
Mia: Ti stramo di BENE!!!*stringendolo*
Pablo:*baciandomi la testa* come farei senza te..!?

ECCO QUI IL CAPITOLOOO !!!! BENE LE DOMANDE SONO QUESTE : COME ANDRA' A FINIRE QUESTA SITUAZIONE??? QUANDO TORNERANNO A SCUOLA COME SI COMPORTERANNO L'UNO CON L'ALTRO??? LO SCOPRIRETE SOLO COMMENTANDOO!!!! A DOPO DOMANI POPOLO <3 VI VOGLIO BENE!!
 
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Cry <3
view post Posted on 24/2/2016, 21:07




Secondo me si scatenerà il putiferio.. POI capiranno che sono fatti l'uno per l'altra e non possono vivere senza l'altro, Pablo capirà che Marz è la ragazza che sta cercando ovviamente.
E vivranno felici e contenti.
La mia mente malata e contorta sta farneticando su quello che potrebbe accadere e non vedo l'ora di leggere haha
Sei sempre bravissimaa! Mi stupisci :3
Per cui..
Continuaa!
 
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view post Posted on 26/2/2016, 14:49

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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Marz: In questa settimana hai svaligiato un intero centro commerciale?
Sorrido maliziosamente fissandola poggiata con i gomiti al parapetto superiore.
Mia: Buon rientro anche a te cara camionista*finto sorriso*
Marz: uh la reginetta è di cattivo umore stamattina?*mettendo un finto broncio*
Mia:*solleva lo sguardo* Mi sto leggermente uccidendo con questa valigia. Gradirei o un aiuto o un secondo di silenzio.*finto sorriso*
Marz: Scelgo la seconda *finto sorriso*

-----------------------------------------------------------

Pablo: Non posso credere che ti sei portata l’intero castello.*ridendo*
Mia: Oh Pablito qui dobbiamo stare per un anno intero e non di certo ogni fine settimana ho voglia di trasferire le mie innumerevoli cose da un regno all’altro.
Pablo:*abbassa voce* Questo non è un regno. Te lo ricordo.
Mia: Si si..*sospirando* Me ne dimentico sempre. *riflettendo su una cosa* Dovevamo capire che eravamo due persone diverse nel momento in cui eravamo sempre rinchiusi nel..
All’improvviso la porta si spalanca e con non chalance entra la pazza isterica che si intromette come se non ci fosse un domani alla nostra conversazione.
Xx: Ma dai? *sarcastica* cosa sentono le mie orecchie. Me no male che siete a conoscenza di esser due individui strani .
Accenna un finto sorriso mentre si butta a peso morto sul pouf come se stesse assistendo ad uno spettacolo televisivo.

----------------------------------------------------------

Manu: Ho sentito che stasera si terrà una festa nel centro città! Tutti i ragazzi sono invitati e recarsi per godersi l’ultima sera di estate. Ci vieni Marizza?
Marz: Dove c’è festa ci sono ! *ridendo*
Proprio nel momento che sto per andarmene Manuel richiama la nostra attenzione.
Manu: E voi due?*accennando un sorriso* Ci venite?
Marz:*alzandosi* Gli eremiti? Ma stai dicendo sul serio?*ridendo sotto i baffi*
Mia: Scusa camionista ma come ci hai chiamato?*ponendosi le mani sui fianchi*
Marz: *specificando* E-re-mi-ti . *sorride* contenta ora?
Pablo:*stringo i pugni * ci verremo!


BENE HO GIà SCRITTO TROPPO :P VI HO POSTAT QUESTE IN ATTESA DEL COMMENTO DI VANE *--* APPENA COMMENTI IO POSTO ;) A STASERAAAA <3 ASPETTO ANCHE COMMENTI DEGLI ALTRI *--* SAREBBE MAGNIFICO <3
 
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Vanessa Campi2
view post Posted on 27/2/2016, 14:54




Eccomi quì :D
Allora..cominciamo!
Questo cap l'ho adorato :D
Finalmente la nostra cara e dolce Marizzita ha capito che doppiogiochista è Sthephan u.u
Batti cinque Pablito ;) ti meriti un besito dalla tua Marizzita :3
Bene,io ho commentato :D Ora sta a te CONTINUareeee!!
Susu e non farti pregare! u.u
 
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view post Posted on 27/2/2016, 17:30

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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ECCOVI UN CAPITOLO LUNGHISSIMO CHE SOSTITUISCE ANCHE QUELLO DI DOMANI (visto che ieri non ho postato) QUINDI CI SENTIAMO Martedì se tutto va bene,perchè mi sa che mi devo rioperare al dito e quindi non so se riuscirò ad entrare nel forum. Vi faò sapere lunedì! Voi cmq commentateee a presto ;)


CAP 12


Marizza

Se non fosse stato per Lola a quest’ora sarei rimasta al college ad abbuffarmi di cioccolato come se non ci fosse un domani.
Lola: ecco a te una bella bevanda fresca fresca da gustarsi al sole .
mi mostra uno dei suoi sorrisi più dolci mentre mi pone una bevanda fresca mentre prendiamo il sole all’aperto nel suo giardino privato .
Marz: E’ davvero un bel posto per tenere una villa Lola..ti ringrazio ancora per avermi ospitato un intera settimana..*prendendogli la mano* mi è servita davvero. Mi sono divertita come non mai.*sorridendogli*
Lola: Oh ma su Marizza non fare la formale *ridendo* sei stata di un ottima compagnia visto che i miei non ci sono stati.
Ricambio il sorriso mentre do un ultimo sorso a questa eccezionale bevanda ricca di frutta fresca.
Marz:*alzandomi dallo sdraio* bene penso che sia ora di sistemare i bagagli..
Lola: Pronta a iniziare le lezioni? *sospirando* che noia.
Marz: Pensa che sei ancora al secondo anno Lola. Quindi anche tu alza quelle chiappette su e vai a concludere i compiti.
Rido mentre la tiro su dal lettino e la costringo a fare l’ alunna modello ,anche se io non sono d’esempio.
Lola: Va bene va bene.. Secchiona *ride facendomi la linguaccia*
Marz:*rido* pft…io secchiona? Ma mi hai visto?
Rido mentre mi sollevo quei pochi rasta dei miei capelli.
Marz: Una secchiona non ha capelli del genere *rido*
Lola: andiamo pazza.
Ridendo e scherzando concludiamo tutte le nostre faccende sino a quando ritorniamo nella nostra stanza al collegio .
Lola: Io vado in cerca dei miei nuovi compagni di classe. A dopo Marizza.
Marz: Ciao.
Dopo averla salutata con la mano chiude la porta lasciandomi da sola in questa immensa stanza , unica ad avere 2 piani. Salgo i scalini scegliendo il letto di sopra che mi sembra quello più stravagante così sorridendo mi ci butto sopra e ribalzo quei pochi secondi pensando solamente al mio obiettivo : quello di vivere un anno scolastico indimenticabile pieno di momenti di gioia ! Non voglio più soffrire per qualcun altro!
Non scenderò ai loro livelli , ne mai più mi metterò in mostra o meglio in imbarazzo davanti a tutti !
Marz: ho imparato..la lezione!
Respiro a fondo sistemando poi tutte le mie cose occupando gran parte del secondo piano siano a quando entra quelle decerebrata con la sua mega valigia.
Marz: In questa settimana hai svaligiato un intero centro commerciale?
Sorrido maliziosamente fissandola poggiata con i gomiti al parapetto superiore.
Mia: Buon rientro anche a te cara camionista*finto sorriso*
Marz: uh la reginetta è di cattivo umore stamattina?*mettendo un finto broncio*
Mia:*solleva lo sguardo* Mi sto leggermente uccidendo con questa valigia. Gradirei o un aiuto o un secondo di silenzio.*finto sorriso*
Marz: Scelgo la seconda *finto sorriso*
La sento sospirare pesantemente mentre poggia sul letto, che sprizza di un colore rosa barbie, il suo “armadio portatile “ .
Mi gratto la nuca decisa di scendere giù per rovistare tra le sue cose.
Marz: e questo cos’è?
Chiedo sollevando una t-shirt adatta al periodo estivo e no a quello invernale che sta per arrivare.
Mia:*me la toglie dalle mani * Sei pregata di non toccare le mie robe!! Nessuno ti ha insegnato la buona educazione!?*sospirando*
Marz:*buttandomi sul suo letto* e tu non hai mai pensato che sospirare così pesantemente prima o poi ti fuori uscirà il cervello dal naso?*finto sorriso*
Mia: *esausta* Ma cosa diamine vuoi di prima mattina !? Perché non vai INNANZITUTTO a buttarti sul tuo letto e infine scocciare altri? *cacciandomi dal suo letto*
Marz: *Sbuffando*ah che noia che sei. Si mi sa che andrò a “scocciare” *imitando la sua voce* a qualcun altro .
Gli fingo un sorriso e interrompendo il suo cammino verso l’armadio vero della stanza rido sotto i baffi per poi uscire dalla stanza divertita.
Marz: ah come mi piace stuzzicare le barbie!
Soddisfatta del mio lavoro vado a zonzo per i corridori alla ricerca di Manuel o di qualche persone ragionevole di questa scuola sino a cambiare idea e recarmi al bar per fare colazione.
Marz: Heila Ana passata una buona estate?
Ana: *sorridente* Tutto bene grazie! A te?
Marz: Non c’è di che lamentarsi . *sforzo un sorriso*
Ana: dimmi ti serviva qualcosa?
Marz: Si ho voglia di succo d’arancia. Me ne puoi dare uno e dopo aggiungermelo al conto?
Ana: certo in un minuto sarà tutto tuo.*facendomi l’occhiolino*
Sorrido nuovamente decidendo di prendere posto all’unico tavolo vuoto qui al bar in attesa del mio succo.
Sospiro fissandomi attorno sino a quando scontro la figura sua..la figura che in questa settimana ho così tanto odiato . No…non si tratta di Stephan..ma bensì di Pablo.
Entra con tutta la sua non chalance nel bar ordinando un cornetto e un latte parzialmente scremato , vestito in una maniera al dir poco scandalosa . Sembra che qualcuno l’abbiamo buttato giù da letto e poi passato su con un fuoristrada .
Ana: te li porto sullo stesso tavolo di quella ragazza?
Ana indica me e il tavolo seguito poi dal suo sguardo così freddo. Cerco di distogliere subito lo sguardo non volevo rivivere quei momenti in cui , solo guardandolo , mi viene la pelle d’oca per il freddo .
Lo sento farfugliare qualcosa ad Ana non capendo però di preciso cosa gli abbia detto , so soltanto che pochi secondi dopo mi trovo un ombra di fronte . Così alzando il capo noto che si è seduto lo stesso all’ultimo posto che era libero mentre poggia la testa sulla mano sinistra in attesa del suo ordine.
Non apre bocca neanche per un secondo sino a quando Ana ci porta i nostri ordini contemporaneamente.
Ana: ecco a voi e buona colazione!*sorridendo*
Marz: Grazie mille Ana.*dando un sorso al succo*
Pablo: Grazie.
Ana non vedendo alcun sorriso ne alcuna emozione nel suo “ringraziamento” sforza un sorriso e leva il disturbo.
Marz: Ah quindi il principino stamattina ha il dono della parola.*poggio il bicchiere sul tavolo* pensavo che il gatto gli avesse mangiato la lingua.*fissandolo*
Pablo: *girando il suo latte* ti sei alzata con la voce di litigare stamattina?
Marz: Per tua informazioni mi alzo sempre con questa voglia *finto sorriso*
Pablo:*sospira* E a dire che volevo scambiare due parole con te ma da come vedo è impossibile.
Da un morso al cornetto lasciandomi allibita da questa sua frase , tanto da farmi ridere per l’idiozia che ha detto.
Marz: Tu volevi parlare con me?*ridendo per finta* Ma fammi il piacere!*dando un altro sorso al succo*
Pablo:*non calcolando quest’ultima frase* Su raccontami cosa hai fatto e dove sei stata in quest’ultima settimana.
Accenna un sorriso che secondo il mio punto di vista appare diabolico ,capendo subito dove vuole andare a parare.
Marz: Sono stata con Lola e mi sono divertita un mondo! *taglio corto*
Pablo: *incarna il sopracciglio* Ma non mi dire.. Con Stephan invece?*sorridendo maliziosamente*
Marz:*stringendo i pugni sotto al tavolo* Tutto ok..non l’ho ne più visto ne sentito.
Alzo il capo fissandolo dritto negli occhi per mostrargli che sono maturata e che non voglio scendere ai suoi livelli mostrandogli le mie debolezze .
Pablo:*alzando le spalle* Peccato facevate una bella coppia.*accennando un sorriso*
Marz: *innervosendomi* ma come..adesso eravamo una Bella coppia eh?*alzando lievemente il tono di voce*
Pablo: che c’è ho toccato un tasto doloroso?
MArz:*mantenendo la calma* Niente affatto.. Semplicemente non mi va giù che ficchi il naso nella mia vita privata.
Pablo: Ma se tutto il collegio sa della tua Gaff ?*ridendo sotto i baffi*
marz: Ora basta!*fulminandolo con lo sguardo* non me ne può importare di niente del parere dell’altra gente! Voglio solo godermi l’anno scolastico divertendomi facendo quel cavolo che mi passa per la mente! Non di certo in tua compagnia!
Poggio bruscamente il bicchiere ormai vuoto sul tavolo alzandomi con l’intenzione di allontanarmi da questo individuo . Cammino tra i corridori con un passo felpato non capacitandomi della conversazione avvenuta con l’iceberg in persona!

Pablo

La vedo marciare lungo i corridori attraverso la finestra col vetro colorato del bar.
Sospiro pulendomi la bocca dalle briciole del cornetto lasciando infine il mio conto al bar .
Esco dal bar decidendo di andare a trovare mia sorella nella sua stanza ,visto che a noi ragazzi ci è ancora concesso entrare nella stanza delle ragazze , non essendo iniziato l’anno scolastico.
Busso alla porta chiamandola per nome.
Pablo: Mia sono io.
Apre subito la porta sorridendomi dolcemente mentre mi fa accomodare sul suo letto.
Mia: Oh Pablo non sai che gioia provo nel vederti!
Pablo:*sospiro sorridendo* Che favore devi chiedermi?
Mia:*ridendo sotto i baffi* Hey ma per chi mi hai preso?
Pablo: Per una ragazza che ti riempie di parole dolci solo per doppi scopi .*accenno un sorriso divertito*
Mia:*sorride maliziosamente* E questa ragazza è certa che il suo caro e dolce fratellino esaudisce i suoi desideri.
Roteo gli occhi ridendo lievemente alla vista di quei suoi occhioni da cucciola.
Pablo:*alzandomi* Dimmi che ti serve.
Mia:*battendo le mani eccitata* Nene ho bisogno che mi sposti quella scrivania li. *indicando il posto*
Pablo: Perché?
Mia: Da quel posto posso vedere tramite lo specchio chi entra in stanza.*sorride* Di aiuti si o no?
Pablo: L’hai già riempita di roba? *alzandomi le maniche*
Mia: *amareggiata* non ancora.. Ho così tante cose da sistemare che non so dove mettere le mani.*posandosi le mani sui fianchi*
Pablo: Grazie a dio.
Accenno un sorriso iniziando a spostare la scrivania con la specchiera ancora leggera .
Pablo: Non posso credere che ti sei portata l’intero castello.*ridendo*
Mia: Oh Pablito qui dobbiamo stare per un anno intero e non di certo ogni fine settimana ho voglia di trasferire le mie innumerevoli cose da un regno all’altro.
Pablo:*abbassa voce* Questo non è un regno. Te lo ricordo.
Mia: Si si..*sospirando* Me ne dimentico sempre. *riflettendo su una cosa* Dovevamo capire che eravamo due persone diverse nel momento in cui eravamo sempre rinchiusi nel..
All’improvviso la porta si spalanca e con non chalance entra la pazza isterica che si intromette come se non ci fosse un domani alla nostra conversazione.
Xx: Ma dai? *sarcastica* cosa sentono le mie orecchie. Me no male che siete a conoscenza di esser due individui strani .
Accenna un finto sorriso mentre si butta a peso morto sul pouf come se stesse assistendo ad uno spettacolo televisivo.
Mia: Marizza non eri andata a zonzo per la scuola?*rotea gli occhi sbuffando*
Pablo: Meglio essere strani che fuori di testa .
Marz:*non calcolando quest’ultima frase* Tu non ti stava affogando nel tuo lattuccio parzialmente scremato?*fingendo un sorriso*
Pablo: Non sono cavoli tuoi.*continuo a spostare il mobile*
Marz: Oh ma chi abbiamo qui..*giungendosi le mani *.. Super-man !!*ride divertita* Su fammi sentire la canzoncina che fai quando corri da una donzella *squadrando Mia* che in questo caso è assente , in pericolo. *sorridendo maliziosamente*
Mia: Marizza smettila. Non fai ridere ad un unicorno.
Xx: credi agli unicorni?
un'altra voce alquanto snervante per le nostre orecchie interrompe la nostra “conversazione-discussione” .
Marz: Manuu!!
Allarga le braccia invitandolo a buttarsi anch’esso nel pouf , accettando subito l’invito.
Mia:*portandosi una mano in faccia* Solo lui ci vuole adesso. Che diamine volete voi due da noi oggi?*fissandoli*
Manu: *sorridendo* mi annoiavo così ho pensato di fare un passo qui.
Sospiro pesantemente posizionando finalmente in modo esatto la scrivania con specchiera.
Pablo: ecco qui Mia , ora posso andare? *voglioso di andarmene da qui*
Marz:*accavallando la gamba* come già te ne vai?*sollevando un sopracciglio*
Mia: *non calcolandola* Si Pablo ..*sforzando un sorriso*
Manu: Ho sentito che stasera si terrà una festa nel centro città! Tutti i ragazzi sono invitati e recarsi per godersi l’ultima sera di estate. Ci vieni Marizza?
Marz: Dove c’è festa ci sono ! *ridendo*
Proprio nel momento che sto per andarmene Manuel richiama la nostra attenzione.
Manu: E voi due?*accennando un sorriso* Ci venite?
Marz:*alzandosi* Gli eremiti? Ma stai dicendo sul serio?*ridendo sotto i baffi*
Mia: Scusa camionista ma come ci hai chiamato?*ponendosi le mani sui fianchi*
Marz: *specificando* E-re-mi-ti . *sorride* contenta ora?
Pablo:*stringo i pugni * ci verremo!
Mi volgo lentamente dalla loro parte , potendo così assistere alla faccia sbalordita di Mia , che di sicuro non potrà credere alle sue orecchie , e all’espressione stupite e mezze divertite di Marizza e Manuel.
Manu: Oh splendido! Sono contento ! *sorride*
Marz: *incarna un sopracciglio* Così di punto e in bianco? Come mai volete venire?
Pablo: *freddo* Se non sbaglio Manuel ci ha invitato..e noi abbiamo accettato.
Marizza rivolge lo sguardo a Mia che è intenta ancora a studiare il mio piano , che al dir la verità non ne ho.
Manu:*si alza* bene io devo andare.
Marz:*delusa* di già?*mettendo il broncio*
Manu:*accarezzandogli la guancia* Si ero venuto solo a darti questa notizia. *si volta anche verso di noi* ci vediamo in centro stasera alle 9 . Se non conoscete la strada potete anche venire con noi.
Mia: Non ci serve la tua galanteria* portandosi la braccia al petto*
Pablo: ce la caveremo.
Senza ringraziare dell’aiuto offertoci ne salutare esco da questa stanza per maledirmi sulla risposta affrettata che ho dato.
Pablo: Devo trattenermi diamine!
Stringendo i pugni e respirando profondamente cerco di darmi una calmata mentre faccio zig e zag tra i ragazzi nel corridori della scuola sino a quando sento chiamare il mio nome.
Xx: Pablo!!
Mi volgo vedendo Mia correre dalla mia parte sino a quando si china su se stessa per prendere aria.
Pablo:Da quando non corri Mia?
Mia:*fulminandomi con lo sguardo* Sta zitto per favore!
Pablo:*guardandomi attorno* bhè ? cosa vuoi dirmi? Non chiedermi di ritornare li dentro.
Mia: perché hai accettato?? *alzando il tono*
Pablo:*incarno il sopracciglio* sei per caso incazzata?
Mia: Sono INFURIATA! Io non voglio andare a feste del genere!
Pablo: Ma come adesso tu, l’anima della festa , non vuoi andare a “festeggiare” l’ultimo giorno estivo.
Mia: Ho migliaia di cosa da fare, non ce la farò mai ! E tu che fai? Ti metti ad accettare inviti del genere che da te non me lo sarei mai aspettato! Che ti è preso?
Pablo: Mi ha dato ai nervi il soprannome che ci ha dato!
Mia: Eremiti? Oh Pablo ci hanno detto di peggio se ben ricordi.*incrociando le braccia*
Pablo: senti , tu stessa hai detto che dobbiamo trovare una soluzione il prima possibile. Bhe ho seguito il tuo consiglio! Desidero , anche se molto ma molto amaramente , passare del tempo con “quella” .
Quasi mi viene il disgusto al sol pensiero che mi sto abbassando a livelli imparagonabili.
Mia:*fa respiri profondi* Quel che è fatto è fatto. Mi tocca solo aggiustare velocemente le mie cose..Corro a chiedere aiuto a Feli . A stasera.
Accennando un sorriso alza la mano salutandomi per poi correre via alla ricerca della sua amica.
Sospiro recandomi nella mia camera per sistemare anche io le mie poche cose a differenza di Mia.

Manuel

La giornata vola in un batti baleno e la sera la maggior parte dell’istituto si avvia alla festa in città di soli adolescenti . Attendo poggiato alla ringhiera della scalinata Marizza e chiunque abbia deciso di venire con noi. Fisso l’orologio e non posso credere ai miei occhi che proprio la “puntualità in persona” stia tardando più del dovuto.
Xx: hey.
Alzo il capo fissando da capo a piedi questa barbie uscita dal centro commerciale fissarmi come se avesse trovato il coraggio di parlare ad uno scarafaggio.
Manu: un saluto amichevole. *finto sorriso*
Mia:*guardandosi attorno* non ho la minima intenzione arrivare in ritardo alla festa per colpa di mio fratello . Quindi..*scendendo altri scalini* .. visto che lui ha accettato l’invito senza consultarmi , adesso prendo anche io la decisione di seguirvi.
Accenna un sorriso compiaciuto vedendo la mia NON espressione sul volto.
Manu:*alzo le spalle* fa come vuoi.
Sospira mordendosi il labbro inferiore mentre si poggia anch’essa alla ringhiera.
Mia: Ritarderà ancora per molto ? A quest’ora non dovremmo già essere li?*fissando l’orologio*
Manu: sono certo che arriverà tra pochi minuti. Non ci impiega una vita a vestirsi.
Mia: Si me ne sono accorta dai vestiti che ha afferrato dall’armadio.*disgustata* Da far scappare l’intero istituto.
Manu: *finto sorriso* E dimmi mia Reginetta. Tu quanto tempo ci hai impiegato a farti l’impalcatura sul viso?
Xx: Esattamente l’intero pomeriggio!! Incredibile che sono ancora viva dopo aver subito le sue urla strazianti nel momento che si sbavava il mascara .
Xx2: Non sono cose che ti riguardano. Ognuno è libero di passare ore a far quello che gli passa per la testa.
Alziamo i capi vedendo Pablo e Marizza già bisticciare stando l’uno dietro all’altro.
Marz: bla bla bla *imitando la sua voce*
Pablo: Sei insopportabile!
Mia: preferisco passare così il mio tempo che video giocare come un assettata davanti ad uno stupido video!
Marz:*sospira* Manuel non dirmi che me li devo subire anche lungo il tragitto ?! Dimmi di no!*con aria supplichevole*
Mia: Ohu ti disturbiamo così tanto? *mettendo il broncio*
Marz:*stringendo i denti* Direi !*finto sorriso*
Mia: Sai quanto me ne importa. E ora muovetevi , non voglio invecchiare su questa scalinata!
S avvia all’entrata seguita da Pablo mentre Marizza li fulmina con uno sguardo truce.
Marz: giuro che stanotte commetterò un omicidio!
Scendendo come una furia le scale segue i due fratellini e ridendo sotto i baffi decido di seguirli per andare alla famosa festa di fine estate.
Mia: perché dobbiamo prendere un autobus colmo di gente?*schifata*
Manu: Perché c’è solo questo!*sbuffando* Vuoi salire si o no?
Marz:*si affaccia dagli scalini del pullman* Su Mia cara sali che accanto al tuo sedile ci sarà un bel sorcio per farti compagnia*finto sorriso*
Pablo: *la tira sul sedile accanto al suo* perché non la finisci di assillarla?!
Marz: hey metti giù le mani addosso *scansa la sua presa schifata*
Autista: Signorina si muove a salire o chiudo lo sportello?
Manu: Mia stiamo solo facendo tardi ! Muoviti!
Mia: *a braccia conserte* non puoi obbligarmi! Io non salgo li sopra!
Manu: *sbuffo* guarda che cosa mi tocca fare!
Velocemente scendo i gradini dell’autobus con l’unico intento di prenderla come un sacco di patate per portarla al proprio posto cercando di mantenere l’equilibrio per via dei suoi dimenamenti e pugni sulla schiena.
Manu: Prego può partire.
Si sente un boato di goduria da parte dell’altra gente mentre io butto Mia sugli unici posti rimasti liberi.
Mia: SEI UNO ZOTICONE!!! *sistemandosi* ma guarda che figuraccia mi hai fatto fare !!!
Manu: Ma stai un po’ zitta.
Sbuffo sedendomi accanto a lei che cerca di trovare suo fratello tra la folla.
Manu: Non si perde stai tranquilla.*finto sorriso* Cosa avete , per caso un cordone ombelicale?
Mia: Abbiamo quel rapporto che si chiama fratellanza *finge un sorriso*
Manu: *sospiro* Se non facevi la scena da diva di Hollywood riuscivamo a metterci accanto a loro , ma tu hai perso solo tempo. Quindi adesso stai zitta e buona . Non voglio sentirti durante il viaggio,
Mia: *fissandosi la mano* Ma guarda cosa mi hai fatto!?!? *scioccata*
Manu:*mettendomi la mano in faccia* Non me lo dire..
Mia: Mi hai spezzato un unghia!!!*guardandomi a bocca aperta per lo shock*
Manu: Non ho nessuna colpa se tu non hai mai fatto a pugni . Potevi evitarmi di rompermi la schiena . Ti stavo solo evitando di andare a zonzo per una città che non conosci .
Mia: Non aspettarti i miei ringraziamenti.
Incrocio le braccia mettendosi a guardare fuori dal finestrino tutto il viaggio mentre io, sospirando, attendo con ansia di divertirmi e di passare meno tempo con questa individua.

Marizza

Marz: Che hai da guardare ? Non hai mai visto così tanta gente in vita tuoi?
Sono seduta in modo al quanto squallido , il mio preferito : con la schiena tutta storta , le gambe poggiate allo schienale davanti e le braccia conserte.
Pablo: Sono alquanto schifato dal tuo modo di sederti.
Marz: *fissando avanti* Ha parlato il “principino” . cos’è non è del tuo genere salire qui sopra?
Pablo:*fissando fuori dal finestrino* Vivevo in una piccola città. Non sono abituato a queste cose.
Marz: *mettendomi composta* Visto che ci siamo , da dove venite tu e quella squilibrata?
Indicando quell’individua che si dimena come una imbecille sulle spalle di Manuel sino a quando la butta sui sedili posteriori .
Pablo: *sbuffa* Da una città qui vicino.
Marz: Che informazione precisa *finto sorriso* Più ti sento parlare e meno mi sorprendi !
Pablo: Sono felice.*finge un sorriso*
Marz: Passiamo alla seconda domanda.
Pablo: Non abbiamo di certo iniziato il gioco “vai con le domande”. Perché non ti stai zitta e buona?
Marz:*non calcolandolo* Posso sapere l’ultima volta che ti sei fatta una grata risata? *inarcando il sopracciglio* Sempre se ci è stata una prima volta!
Pablo: *alza gli occhi al cielo* Che Dio mi aiuti .
Marz: Neanche a questa futile domanda vuoi rispondermi?
Pablo: Non sono affari che ti riguardano*esausto*
Marz: Sei un ragazzo talmente freddo che l’iceberg prova invidia per te!
Mi mordicchio il labbro rimanendo per un bel paio di secondi in silenzio sino a quando apre bocca.
Pablo: Veniamo ….da Rosario.
Spalanco leggermente gli occhi non potendo credere a ciò che sento: ovvero la sua voce quiete.
Marz: Oh..*al quanto sorpresa* E…come mai siete qui adesso?
Pablo: *veloce* Per motivi di lavoro. M-mio padre ha trovato lavoro qui..*con voce incerta*
Marz: Tua madre invece?
Pablo: Ora basta. Ho già risposto ad abbastanza domande!
Ecco che il muro che stava leggermente cadendo tra di noi si sta innalzando .
Distolgo lo sguardo dopo aver visto i suoi pugni belli stretti. Non capisco il perché impiega tutte le sue forze per pronunciare qualche parola.
Marz: H-ho…*deglutisco* ancora..un sacco di cose da chiederti.
Sussurro nella speranza che mi abbia sentita.
 
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view post Posted on 2/3/2016, 10:43

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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:cry: :cry: :cry: :cry: nessun....COMMMENTO?????? Non vi piace più la mia ff????? :((((
io ora vi lascio le anteprime del prox cap...spero che stasera trovo altri commenti così posso postare ;)

Mia:*indicando una giostra* Quella cos’è?
Manu:*sorridendo maliziosamente* Vuoi provarla?
Mia: cos’è?*non fidandosi*
Manu: Oh è il Tacadà . non è niente di pericoloso. Scommetto che ti divertirai un mondo . *ride sotto i baffi*
Mia: Pablo posso provarlo?
Si gira mostrandogli quello sguardo , che per lui appare dolce mentre a me mi fa ribollire il sangue.
Pablo: Non lo so Mia,sento troppe urla provenire da quell’affare.

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Mi fermo di colpo facendolo schiantare contro la mia schiena . Mi volgo e gli mostro uno dei miei sorrisi maliziosi.
Pablo: Che ti è preso? Un altro po’ cadevamo a terra!
Marz: Ti piace ballare?
Incarno il sopracciglio accennando un sorriso divertito mentre leggo la sua espressione corrucciata.
Pablo: P-perché questa domanda?
Marz:*prendendogli una mano* Oh su non dirmi che non ti piacerebbe ballare…scalzi?
Pablo: Ma che??
Senza che gli dia il tempo di ribattere lo tiro nel punto esatto dove si tengono i balli popolari , quelli in cui puoi ballare come ai vecchi tempi.
Pablo: No Marizza non sono sicur..
Marz: Oh su fammi vedere come ti sciogli!!

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Marz: *stringe i pugni* Mi confondi quando cerchi di alzare un muro con me , mi confondi quando ti vedo cambiare l’atmosfera circostante nel vero senso della parola e soprattutto ...mi confondi quando non fai cose …normali. Come il salto dall’albero..*deglutisce* …C-cosa sei ..Pablo?
Stringo i denti sentendo i miei muscoli contrarsi per la tensione tenendo lo sguardo fisso nei suoi occhi .
Pablo: s-se …ti dicessi..
La voce mi trema sentendomi persino la bocca secca.
Marz: “se ti dicessi “ cosa? Dimmelo …ti prego.
Il cuore mi batte forte sol pensando che tra pochi istanti cederò al suo sguardo supplichevole.
Pablo:*stringendo i pugni*Se ti dicessi che sono un mostro?


ULALAAAAAAA IL PROSSIMO CAPITOLO SARA' MOLTO SUCCOLENTEE :shifty: :shifty: :shifty: QUINDI SE VOLETE LEGGERLO DOVETE SOLO COMMENTAREEEE <3
 
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view post Posted on 3/3/2016, 14:52

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PER QUESTA VOLTA POSTO -_- MA SPERO TANTO CHE ALMENO QUESTO CAPITOLO POSSA RICEVERE UN SACCO DI MI PIACE *---* CI TENGO DAVVERO! bENE DETTO QUESTO BUONA LETTURA


CAP 13

Marizza

Scendiamo dall’autobus unendoci di nuovo con Manuel e Mia incamminandoci poco dopo verso il centro città seguendo la musica a tutto volume.
Inizio a saltellare tirandomi Manuel per mano mentre canticchiamo le parole della canzone.
Marz / Manu: Quiero quedarme para cosas buenas
quiero quedarme para cosas buenas..
cantiamo a squarciagola non curandoci dei sguardi sbigottiti di Mia e Pablo che sembrano due pesci fuor d’acqua.
Mia: Ma cos’è questa commedia?
Grida cercando di sovrastare la musica mentre si porta le mani sulle orecchie.
Pablo: In cosa consiste questa festa?*urla anch’esso*
Marz: *urlando* Niente!! Devi solo divertiti!!!
Mia:*indicando una giostra* Quella cos’è?
Manu:*sorridendo maliziosamente* Vuoi provarla?
Mia: cos’è?*non fidandosi*
Manu: Oh è il Tacadà . non è niente di pericoloso. Scommetto che ti divertirai un mondo . *ride sotto i baffi*
Mia: Pablo posso provarlo?
Si gira mostrandogli quello sguardo , che per lui appare dolce mentre a me mi fa ribollire il sangue.
Pablo: Non lo so Mia,sento troppe urla provenire da quell’affare.
Marz:*alzando il sopracciglio* Non sei mica suo padre ! Perché non gli permetti di andare dove vuole andare?
Pablo:*guardandomi freddamente* Ci tengo alla salute di MIA Sorella!
Mia: Oh suvvia Pablito ! Un giretto !! *supplicandolo con le mani congiunte*
Manu:*ride* Su sarà solo un giro..
Mi viene da ridere al sol pensiero di vederla terrorizzata dopo un giro su quel demone meccanico .
Pablo:*esausto* Vai pure! Io ti avevo avvertito.
Mia: Aaah *saltellando sul posto* Su andiamo!!
Prende senza pensare la mano di Manuel e dopo esserci scambiata un altro sguardo divertito scompaiono tra la folla , lasciandomi qui sola con Pablo.
Pablo: Bene.. tu starai con Lola?
Marz:*appoggiandomi ad un palo* No..*sorrido* Lola sta tentando di conquistare uno del quarto anno.
Pablo: Non volevo di certo sapere che cosa sta facendo la tua amica.*guardandosi attorno*
Marz: Allora che facciamo?
Pablo: Preferirei restarmene qui ma…so che tra poco verremo portati via dalla folla di quei ragazzi.
Indica un bel gruppetto di adolescenti , che di sicuro sarà di un liceo pubblico .
Marz: Bene allora è meglio sfilarcela. Seguimi
Inizio a seguire la scia di ragazzi e a fare zig e zag tra quelli che si fermano in mezzo la strada o per chiacchierare o per guardare le persone che giocano o per vedere le merci delle bancarelle.
Pablo: *sovrastando la musica* Hey vuoi aspettarmi?? Dove stai andando?
Mi fermo di colpo facendolo schiantare contro la mia schiena . Mi volgo e gli mostro uno dei miei sorrisi maliziosi.
Pablo: Che ti è preso? Un altro po’ cadevamo a terra!
Marz: Ti piace ballare?
Incarno il sopracciglio accennando un sorriso divertito mentre leggo la sua espressione corrucciata.
Pablo: P-perché questa domanda?
Marz:*prendendogli una mano* Oh su non dirmi che non ti piacerebbe ballare…scalzi?
Pablo: Ma che??
Senza che gli dia il tempo di ribattere lo tiro nel punto esatto dove si tengono i balli popolari , quelli in cui puoi ballare come ai vecchi tempi.
Pablo: No Marizza non sono sicur..
Marz: Oh su fammi vedere come ti sciogli!!
Rido a crepapelle mentre vedo la sua espressione sbigottita nel momento stesso che lancio le scarpe in un angolo , fregandomene altamente , per poi raggiungere il centro di questa pazzia circolare e man mano , a passo di musica tradizionale , porto in pista persone del tutto estranee e soprattutto di tutte le età che mi passavano sotto gli occhi mentre osservo Pablo che scuote la testa accennando man mano un sorriso divertito. Si !! Sto riuscendo a farlo sorridere!! Continuo a ballare a piedi nudi tirando al centro pista altre persone sino a quando cerco di convincere lui da lontano chiamandolo con un gesto di mano.
Lui ,sorridendo divertito della mia performance, declina il mio invito sino a quando qualcuno lo spinge in pista costringendolo a ballare lo stesso. Rido a crepapelle continuando a ballare nella speranza di raggiungerlo e sciogliere quel pezzo di ghiaccio ma la cosa più divertente è che ogni volta che cercavamo di avvicinarsi il giro dei balli cambiava e ci trovavamo sempre ai poli opposti non perdendoci però mai di vista.
La musica diventa più movimentata mentre continuiamo a girare e a girare ridendo così forte da farmi venire le lacrime ai occhi sino a quando con un ultima nota musicale il ballo finisce finendo dritta tra le sue braccia . (PARTE ISPIRATA AL CARTONE DISNEY RAPUNZEL . VEDETE SOLO LE PARTI IN CUI BALLANO :) ) www.youtube.com/watch?v=FDj3lTs_lh8
Mi tiene stretta in vita in una salda presa col braccio mentre la mia mano destra è sospesa in aria attaccata alla sua . Respiriamo con affanno sorridendoci l’un l’altro per questa cretinata che abbiamo fatto.
Marz:*con un filo di voce* Finalmente ce l’ho fatta..!

Pablo

Respiro con affanno nel momento che esclama questa frase con un sorriso a 32 denti.
Capendo di cosa si tratti mi accorgo che stavo sorridendo anche io divertito di questa pazzia che abbiamo fatto. La tengo ancora stretta a me , sentendo finalmente quel calore mancato in questi giorni passati lontana da lei . Che cosa vorrà ancora significare questa sensazione di piacere?
Chiedendomi ciò tendo a sciogliere il mio sorriso , facendo corrugare anche il suo volto.
Marz: E ora?
Un po’ scombussolato rallento la presa della sua vita nella speranza di ricordare un attimo le mie azioni commesse .
Pablo: D-devo..prendere un po’…d’aria.
Frastornato seguo la scia della gente che ha ballando assieme a noi poc’anzi , raggiungendo così una zona lontana dalla festa ben calma da pensare e prendere un po’ d’aria fresca. Porto lo sguardo fisso su un bel albero massiccio così guardandomi attorno colgo il momento in cui nessuno mi guarda salendo velocemente sull’albero senza alcuno sforzo. Sospiro sedendomi su un ramo pieno di foglie , con l’intento di mimetizzarmi con la natura e passare inosservato.
Stringo i pugni torturandomi il labbro inferiore nella speranza di capire il “perché” mi sento così a mio agio tra le sue braccia e nello stesso tempo in agitazione.
Pablo: Ah dannazione a me che ho accettato di venire in questa stupida festa!
Sferro un pugno sul busto dell’albero lasciando la mia impronta ghiacciata .
Mi osservo la mano che in questo momento trema concentrandomi nel mantenere l’impulso dei poteri stringendo gli occhi.
Xx: Pablo!! Pablo dove sei?
Riapro di scatto gli occhi sentendo improvvisamente il mio cuore battere acceleratamente nel momento che sento la sua voce pronunciare il mio nome.
Pablo:*con un filo di voce* Marizza..
Da sotto la vedo camminare avanti e dietro sotto questo albero , senza vedermi . Sospira pesantemente strofinandosi la nuca esausta nel cercarmi.
Marz: Dove sei andato a finire..?
Si siede a peso morto ai piedi di quest’albero fissandosi attorno tranquillamente.
Ormai la musica è ben lontana da qui , e si sente solo l’eco provenire dall’anima della festa.
Il rumore principale di questo luogo sono le cicali , gli insetti che fanno ricordare che l’estate sta durando ancora un po’ , mentre io la osservo ancora altri minuti sino a quando la vedo alzarsi nuovamente ,pulirsi il pantalone e allontanarsi lentamente.
Pablo: Marizza!
Lo dico ad alta voce decidendo di uscire allo scoperto saltando giù dall’albero come quella volta al vacance club. Si gira di colpo assistendo nuovamente al mio delicato e sovrannaturale atterraggio.
Marz: S-stavi li sopra per tutto questo tempo e non ti azzardato a proferire parola??*lievemente infastidita*
Pablo: Avevo bisogno di pensare.
Marz: Di pensare a cosa esattamente!??? Mi hai lasciato li in mezzo come un imbecille! *indicando la piazza ormai lontana* A cosa pensi?..
Conclude la frase con calma , senza accanirmi.
Pablo: Ho tante cose da cui pensare..Tante domande che mi girano per la testa.
Marz: Ah non parlarmi di domande.. Non sai quante ne ho io nella testa.*scuotendo il viso* Mi mandi in confusione.
Pablo: C-cosa?*scosso*
Marz: Hai capito bene..*stringe i pugni* Mi confondi quando cerchi di alzare un muro con me , mi confondi quando ti vedo cambiare l’atmosfera circostante nel vero senso della parola e soprattutto ...mi confondi quando non fai cose …normali. Come il salto dall’albero..*deglutisce* …C-cosa sei ..Pablo?
Stringo i denti sentendo i miei muscoli contrarsi per la tensione tenendo lo sguardo fisso nei suoi occhi .
Pablo: s-se …ti dicessi..
La voce mi trema sentendomi persino la bocca secca.
Marz: “se ti dicessi “ cosa? Dimmelo …ti prego.
Il cuore mi batte forte sol pensando che tra pochi istanti cederò al suo sguardo supplichevole.
Pablo:*stringendo i pugni*Se ti dicessi che sono un mostro?
Alzo il tono nascondendo le mie mani che tremano in attesa della sua risposta che sembra non esserci.
Rimane con un espressione del tutto scossa sino a quando inizia ad abbassare il capo di sicuro parlando tra se e se.
Pablo: B-bene.. spero che ora sia contenta.
Era evidente la sua reazione , ci avrei scommesso che sarebbe rimasta in silenzio.
Mi volto con l’intento di cercare Mia tra la folla per tornarmene a scuola.
Marz: non sei un mostro!!!
Sgrano lentamente gli occhi sentendo le sue parole piene di certezza , come se mi conoscesse da anni.
Stringo i pugni continuandogli a rivolgere le spalle.
Pablo: Non sai chi sono!! Come puoi fare questa conclus..
Marz:*mi interrompe* Un mostro non di certo sorride in quella maniera! Non essere cattivo con te stesso.
Pablo:*stringendo gli occhi* Tu non sai quel che ho fatto!!!
Marz: E non voglio saperlo…se questo ti fa sentire meglio.. Voglio solo starti….v-vicino.
Pablo: NON devi!!*alzo il tono girandomi dalla sua parte* Se ci tieni a te non avvicinarti ! Stammi il più lontano possibile!!
Sgrano gli occhi urlando quest’ultima frase lasciandola senza parole , e dopo di questo mi rifugio il più presto possibile tra la folla sperando di averla convinta di lasciarmi stare. Non voglio … non voglio ripetere lo stesso errore!! Non voglio più vedere nessun’altra persona , chiunque essa sia , morire davanti ai miei occhi!! Non ho il controllo!! Posso mettere a repentaglio la vita di chiunque in qualunque momento !

Mia

Manu: Due biglietti per un solo giro.
Parla al proprietario della giostra che gli da il resto della somma che ha dato per fare il giro.
Mia: Come mai uno?
Manu:*sorride* Perché secondo me basta e avanza per una novellina. E ora su entra dentro!
Ride mettendosi il resto nella tasca facendomi strada verso i sedili di questa enorme giostra circolare.
Mia: Bene ..che si fa adesso?
Manu: innanzitutto la gente dovrà salire ..
Indicando un bel gruppo di adolescenti che prendono posto velocemente occupando tutti i posti da sedere.
Mia: Poi?*curiosa*
Manu: Poi quel ragazzo la dentro *indicando la cassa* darà il via .
Proprietario: Siete pronti ragazzi??
Sento la voce di quel ragazzo provenire dalle casse di questa giostra ,seguito immediatamente da un coro di voci entusiasmate.
xx. SIIII!!!
Mia: E ora?*sorridendo a Manuel*
Manu: Ora inizieremo a girare.. quindi reggiti e …
Mia: e?
Manu:*sorridendo maliziosamente* ..cerca di non vomitare!
Il mio sorriso si sgretola improvvisamente sentendo queste ultime parole seguito dal movimento della giostra . Mi tengo bella ferma grazie a una forte stretta di mani fissando attorno le figure farsi distorte notando la velocità a cui man mano stiamo andando .
Mia: Manuel!!!
Manu: su Mia alza le mani e urlaaa!!!!!
Tutti gli altri stanno facendo la stessa cosa : c’è chi urla sia per divertimento che per terrore.
Ma molto stranamente questa giostra che man mano diventa più pazza non mi spaventa ma in realtà mi sta facendo divertire.
Do un occhiata a Manuel che con i suoi capelli al vento urla come un pazzo pieno di gioia ,facendomi sorridere dolcemente. Bene è ora che si diverta anche questa ragazza!!!
Alzo di colpo le mani urlando di gioia facendo cadere l’attenzione di tutti su di me mentre i miei capelli svolazzano senza controllo nell’aria .
Manu: Così ti voglioo!!!!
Mia: Più forteeeee!!!!!
Rido a crepapelle vedendo le prime persone che cercano di alzarsi , per fare i fighi , cadere dopo neanche 2 secondi passanti all’in piedi. Manuel mi segue con la risata mentre spalanco a meglio la bocca per far fuoriuscire la gioia che sta riempiendo il mio cuore in questo istante.
mia: MI STO DIVERTENDO UN MONDOOOO!!!
Chiudo gli occhi godendomi l’aria fresca che mi avvolge sulla giostra come se stessi volando sino a quando man mano tendiamo a rallentare.
Proprietario:*dalla cassa* Che ne dite? Ci riposiamo o ….ACCELLERIAMO?
C’è chi dice sia “riposo “ che “più veloce” , e io sono tra quelli .
Mia: PiU’ VELOCE!! * urlando*
Proprietario:*ridendo* Wow noto che tu biondina hai fegato da vendere!! Su bella biondina alzati in piedi e facci vedere di che pasta sei fatta!!!
Manu: *ridendo* Mia ma che ti passa per la testa?
Mia: *sorrido maliziosamente* Ciò che passa nella testa della gente comuna.
Mi mordo il labbro inferiore continuando a sorridere mentre mi do una spinta per alzarmi all’in piedi ed accettare senza batter ciglio la sfida di quel ragazzo della cassa ,dandogli il concesso di accelerare con un bel “Ok “ con il pollice.
Mia:*urlo sorridendo* FAMMI VOLAREEE!!!!!
Vedo Manuel con la punta dell’occhio morire dal ridere sul posto mentre scuote la testa non potendo credere a ciò che sono in grado di fare.
Il proprietario mi fa un occhiolino e con ciò preme il tasto per andare più veloce..
Inizio a camminare seguendo il giro opposto della giostra ridendo così forte da farmi venire le lacrime ai occhi nel momento che vedo che altri principianti cadono come dei sacchi di patate e corrono a sedersi di nuovo , a differenza di me.
Mia: Su azteco tu non vieni?*sorridendo furbamente* Forse non hai il coraggio di sfidarmi!?
Incarno il sopracciglio sorridendo soddisfatta appena vedo l’azteco abboccare all’amo.
Si alza di scatto e mordendosi il labbro cerca di tenere il mio passo nell’ istante in cui la giostra gira come una trottola facendomi vedere del tutto le figure distorte della gente seduta.
MAnu: *ridendo* SEI UNA PAZZA!!!
Mia:*ridendo* WHOOOAAA!!!
Urlo di gioia per tutta la durata della giostra sino a quando esausta finisce il giro scendendo da questo demone meccanico .
Mia:*con l’affanno* Questo… è assolutamente….il miglior gioco che abbia mai provato!
Poggio le mani ai fianchi mentre prendo l’aria dopo quella lunghissima corsa che sia io che Manuel abbiamo fatto per non volare fuori dal Tacadà . Lui invece appoggiato ad una ringhiera ride tenendosi le mani strette sul ventre .
Manu: Non riesco più a …*ridendo* … smettere di ridere! Ma da dove vieni??!?!
Ride a crepapelle influenzandomi lentamente.
Manu: Dimmi un po’ . Per caso sei la campionessa di equilibrio di questa giostra?*ride indicandola*
Mia:*alzando le mani sorridendo* Giuro che è stata la mia prima volta!
Manu: Sei sovrannaturale allora!*ridendo*
Mia:*sforzando un sorriso* Si…in un certo senso.
Purtroppo questo suo aggettivo a rovinato il momento di gioia .
Manu:*diventando lentamente serio* E ora? La tua allegria è volata via con la giostra?
Mia:*scuotendo la testa veloce* Ehm..no . Stavo solo pensando.*sforzo un sorriso* Ora dove andiamo?
Cambio argomento mettendomi a cercare Pablo con gli occhi.
Manu: Andiamo a cercare Pablo che sicuramente è con Marizza o facciamo un giro per le bancarelle? Ho una fame da lupi.
Nello stesso istante mi si mette a brontolare così forte che arriva a sentirlo anche lui.
Manu:*sorridendo* Vai per la seconda. Su seguimi.
Accenno col capo con un sorriso imbarazzato seguendolo infine senza batter ciglia. Camminiamo per un paio di metri sino a quando si ferma di colpo .
Manu: C’è una marea di gente.*scocciato*
Mia: *alzando la voce per sovrastare la confusione* C’è un'altra strada?
Manu: mm..no purtroppo.
Mia: Bhè allora non abbiamo scelta.
Manu: Si però prima..
Si volta per fissarmi prima negli occhi , poi la mano destra.
Manu: .. fatti dare la mano. Ci potremo perdere e non ho la minima intenzione di dare poi delle spiegazioni a tuo fratello.
Cerca di far sembrare l’atto divertente ,facendomi accennare un sorriso divertito.
Mia: Con mio grande dispiacere vi porgo la mia umile e graziosa mano per brevissimo tempo.
Mi atteggio davanti a lui come se fossi una principessa , pur essendola davvero , accennando una risata sotto i baffi.
Manu:*fa un finto inchino* Madame.
Afferra dolcemente la mia mano e dopo esserci scambiato uno sguardo divertito ci tuffiamo nella mischia alla ricerca di una bancarella gustosa per placare la nostra immensa fame. A furia di fare figuracce tra la gente , come fargli cadere il cibo dalle mani o fargli rovesciare le bevande a terra , non riesco più a smettere di ridere.
Manu: Tra poco mi metteranno al rogo !
Ridiamo mentre scappiano a gambe elevate dalla ira di quei ragazzacci.
Mia: Sei un pazzo!!
manu: Ma hai visto come stavano fermi impalati in mezzo alla via??*ride* Non è di certo un bel posto per fermarsi a chiacchierare del più e del meno.
Scuoto la testa sorridendo ascoltando ogni sua parola con attenzione sino a quando raggiungiamo una bancarella che vende panini .
Manu: Eccoci qui!
Rallenta la presa della mia mano sino a quando non la sento più a contatto con la mia pelle , procurandomi immediatamente un senso di smarrimento. Stavo…così tanto a mio agio a contatto con lui.
Manu: Mia? Hey Mia ti sto parlando.
Mia: *sobbalzo* eh cosa? *smarrita*
Manu: Ti ho chiesto se ti va bene un panino col prosciutto cotto. Va bene?
Mia. S-si..
Sforzo un sorriso mentre prendo a sedere alla panchina della bancarella aspettando che Manuel mi porti il panino.
Manu: Ecco qui . *porgendomelo* Ho preso anche una bottiglia d’acqua naturale.
Mia: *sorridendo * Grazie mille.
Manu: Che c’è ? Tutto d’un colpo sei diventata seria , a differenza di poco fa. *mordendo il panino*
Mia: Bhè dopo quella corsa sono un bel pò stanca.
Accenno un sorriso mentre stacco con le mani piccoli pezzi di panino per ingerirli .
Manu: Allora…*mettendo i gomiti sul tavolo*.. ti piace la festa?
Mia:*guardandomi attorno* Devo ammettere che è spettacolare..*sorridendo* Non ho mai visto roba del genere.
Manu: Ah davvero? Allora da che mondo vieni?*ride*
Mia:*osservando il panino* Da uno che non immagini neanche come sia .
Lo vedo farsi una risata concependo la mia frase come una battuta e per passare inosservata accenno un sorriso .
Manu: Chissà cosa staranno combinando quei due. *ride*
Mia: A chi Pablo e MArizza?
Manu: E a chi se no?
Mia: Chissà…*pensando* .. spero solo che si stiano divertendo come noi.
Faccio ritornare il sorriso sulle mie labbra ripensando a poco fa tra la via e soprattutto sulla giostra.
Mia: Ci sono giostre del genere qui per la via?
Manu: Pericolose e stravaganti come quella? *pensando* Bhè non tanto , quella era la più meravigliosa.
Mia: Mentre quella strana ruota gigante che gira cos’è?
Indico una ruota gigante alla nostra sinistra che brilla sotto il cielo notturno.
Manu: Ah quella è la ruota panoramica. Se osservi bene ci sono delle cabine appese.
Mia: Guardandola meglio …si ! hai ragione.
Manu: Bhè li dentro le persone ci salgono e si fanno un bel giro un cui possono ammirare lo stupefacente panorama dell’intera città . E’ altissima quella che hanno messo questa estate.
Mia: *dando un ultimo morso al panino* Voglio andarci!!
Manu: Sicura? Non hai problemi dell’altezza?
Mia: Nessun problema. Tu invece?*inarcando il sopracciglio*
Manu: Stai dicendo sul serio biondina?*ridendo*
Mia: Bene allora che aspettiamo?
Mi alzo senza batter ciglia mentre Manuel finisce di ingoiare l’ultimo boccone del mega panino che si era comprato.
Manu: Prendi l’acqua e ributtiamoci nella folla. *ride* Ci sarà di strada.
Faccio come mi è stato detto e senza aspettarmelo mi sento di nuovo afferrare la mano .
Spalanco gli occhi mentre mi lascio trascinare da lui che cerca di tutto per non farci scontrare con gli altri .
Il mio cuore inizia nuovamente a battere acceleratamente , confondendo le mie idee.
Lo osservo con aria incantata mentre ride silenziosamente osservando scene di altra gente che si mette in ridicola davanti a tutti . Lui mi parla , invitandomi a osservare scene comiche ,ma in questo istante sono concentrata a fissarlo , a studiare ogni suoi particolarità del corpo .

Manuel

Manu: eccoci qui !
Mia: E’…..enorme!!
Alza il capo fissando a bocca aperta l’enorme ruota panoramica mentre io per l’ennesima volta sborso i soldi anche per lei , che non si azzarda minimamente di lavarsi la faccia.
Sospiro sorridendo vedendola sprizzare di gioia come una bambina di 5 anni che entra per la prima volta ad un Luna Park . Scommetto che è la prima volta che questa ragazza così strana stia in mezzo a così tanta gente. Lo capisco dal suo sguardo occupato a studiare ogni minimo dettaglio di questa enorme festa di fine estate, dove veramente hanno dato del loro meglio ad organizzarla.
Ecco che arriva la nostra cabina e appena un signore ci invita ad entrare lei si scaraventa dentro non restando nella pelle di arrivare in sommità.
Mia: Aaah questa è la giornata più bella della mia vita!
Batte le mani sorridendo a 32 denti mentre contemporaneamente batte i piedi dentro la cabina , che lentamente si innalza , come una bambina.
Manu: Non ho mai visto nessuno che sprizzi di gioia così tanto in vita mia.
Sorride poggiando il braccio sopra l’enorme sedile al mio fianco , mentre lei è comodamente seduta sul sedile di fronte mentre poggia le mani sul vetro della cabina non schiodando lo sguardo dalle figure sulla strada che man mano diminuiscono di misura.
Mia: E’…spettacolare!
Manu: te l’avevo detto..
Sorrido dolcemente fissandola intensamente .
Manu: sei davvero tenera quando non mi tratti male.
Mia:*si gira di colpo* cosa? Sarei io a trattarti male?*incurvando le sopracciglia offesa*
Manu: no no non volevo rovinare questo momento . Volevo solo dire che stiamo bene quando non litighiamo.
Sforzo un sorriso nella speranza di non aver rovinato questa atmosfera così piacevole.
La vedo sbuffare per poi rivolgere di nuovo quel suo dolce sguardo fuori dal vetro.
Mia: non importa… Adesso voglio solo godermi questo panorama. Domani tornerò ad esser quella che sono.
Manu: Perché hai così tanta voglia di tornare ad esser quella che sei?... Io ti voglio così!


BENE BENE COME ANDRA' A FINIRE QUESTA SERATA??? LO SCOPRIRETE NEL PROX CAPITOLOO
 
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Cry <3
view post Posted on 6/3/2016, 14:37




AMORE CUCCIOLIIII
Sono dolcissimiii *--*
E adesso..?
Pablito ha dato un piccolo indizio a Marizza.. ma la cosa non è finita molto ehmm... bene (?)
ED ORA?
ORA ROXY CONTINUA VEROO? SI OVVIO C:
 
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view post Posted on 6/3/2016, 21:27

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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ECCOVI UN CAPITOLO LUNGHISSIMO SOLO PER VOI ;) SPERO CHE RICEVA UN SACCO DI COMMENTI QUESTA VOLTA *--* grazie cry x aver commentato <3

Manuel

Manu: Perché hai così tanta voglia di tornare ad esser quella che sei?... Io ti voglio così!
Dico questa parola senza pensarci su , ricevendo da lei uno sguardo da rimprovero.
Mia; Non sei la persona adatta da dire Cosa o Non Cosa voglio essere!
Manu: *stringendo i pugni* Sarò anche la persona non adatta ..ma sono quella persona che non vuole vederti sempre in disparte e trattare male chiunque voglia avvicinarsi.
Mia:*fissandomi* E tu saresti tra i questi?*inarcando il sopracciglio*
Manu: Esatto!
Mia:*ritorna a fissare fuori * Bene allora ti conviene lasciar perdere. E’ una lotta persa.
Manu: *alzando lievemente il tono di voce* Non essere tosta con te stessa! Guardami e dimmi che non ti sei divertita stasera!
Mia:*fissandomi* E questo che centra con ciò?
Mi alzo di scatto afferrando i suoi polsi tirandola su con facilità in modo da potermi fissare dritto negli occhi.
Manu: Sentimi bene! Non so e non lo voglio sapere il perché tu e tuo fratello ve ne state in disparte.. So soltanto una cosa..
Lei mi guarda con un espressione corrucciata rimanendo in silenzio.
Manu: ..so che stasera ti sei divertita per la prima volta con un altro essere che non sia la tua famiglia! Ti ho osservata tutto il tempo… non capisco perché una ragazza con un sorriso e una risata così bella dovrebbe starsene da sola , a rimuginare sul proprio passato.. Perché scommetto che il vostro atteggiamento sia legato a ciò!
Nello stesso preciso istante che concludo questa frase lo sportello della cabina si apre e l’uomo che ci ha fatto entrare pochi minuti prima ci invita a scendere , e solo adesso mi rendo conto che abbiamo fatto l’intero giro mentre eravamo concentrati a parlare.
Si libera dalla mia stretta di mano bruscamente per dopo correre via senza aggiungere una parola.
Sospiro pesantemente scendendo anche io da questa giostra con calma rimanendo a fissare altra gente che continua a divertirsi mentre mi passa la voglia di inseguire quella stupida ragazza…Perché solo così posso chiamarla.

Marizza

Giro giro e rigiro tra la folla arrendendomi nel ritrovare Pablo in mezzo a questa folla. Mi appoggio ad un palo per riposarmi mentre non smetto di cercarlo intorno sino a quando il mio sguardo cade su Manuel che in fondo alla strada , vicino alla ruota panoramica si osserva intorno con le braccia incrociate.
Mi metto a correre sorridendo , felice di aver trovato qualcuno del mio gruppo.
Marz: hey! Dove eravate finiti tu e quella decerebrata? *cercandola con lo sguardo*
Manu:*sospira* E’ inutile che la cerchi , E’ corsa via poco minuti fa. Tu invece che hai fatto con Pablo?
Marz: Cos’è un vizio di famiglia dileguarsi nella folla? Sono esausta di cercarlo .
Sbuffo poggiandomi la testa sulla sua spalla mentre mi unisco a fissare la gente.
Marz: com’è andata sulla giostra?
Manu: *accenna una risata* Potrai non crederci ma quella tipa è proprio tosta.*ride* Altro che principiante, secondo me è nata sul tacadà per essere così brava a sfidare la velocità !
Marz:*accenno un sorriso* Quindi si è divertita?
Manu: Puoi dirlo forte. Invece tu e Pablo che avete fatto nel frattempo?
Marz: Non discusso . *sorrido* Raro eh?
Manu:*sorride* Su , sii seria.
Marz:*rido* Hey più seria di così si muore. Comunque abbiamo ballato.
Manu:*ride* Ballato ? Quel manichino ? Sul serio?*incredulo*
Marz: Si si .*annuisco col capo sorridendo* Ci siamo buttati al centro di una piazza creando un tipico ballo popolare *rido* Non sai cosa ti sei perso.
Manu: Posso immaginarmelo.*ride* Infondo..entrambi ci siamo divertiti e soprattutto siamo riusciti..
Marz: *proseguo la sua frase* ..siamo riusciti a farli sorridere.*sorrido* Si.. ce l’abbiamo fatta!
Manu:Bene..
Fissa l’ora sull’orologio da polso e posandomi la mano sulla spalla si drizza in piedi.
Manu: E’ mezzanotte inoltrata , vogliamo tornare a scuola? Domani abbiamo lezione..
Marz: *sbuffando* Aah che noia!!! Voglio godermi ancora la festa!
Manu: *sorride* Domani mattina non voglio portarti in braccio a lezione !
Marz: *sollevando un sopracciglio* Vuoi scommettere che lo farai? *ridendo sotto i baffi*
Manu: *portandosi la mano in faccia ridendo* Perché mi vuoi morto?
Marz: Ti voglio un mondo di beeeneee!!
Butto le braccia al suo collo abbracciandolo fortemente mostrandogli tutto il bene che gli voglio !!
Manu:*ridendo* Così mi strozzi!!! Si si ti voglio bene anche io!!
sorrido a 32 denti mentre mi sciolgo lentamente l’abbraccio .
Marz: Quindi che facciamo?
Manu: *ridendo* Hai ancora intenzione di restare qui? Dio quanto sei pazza.
Marz: Su facciamoci un giro sull’autoscontrooo!!!
Prendo il polso di Manuel pronta a correre verso le giostre più matte non vedendo l’ora di svagare la mia mente. Pensando alla conversazione avuta con Pablo il mio sorriso sforzato tende a sgretolarsi dimostrando di nuovo a tutti la mia espressione confusa e assente. Cosa nasconde ? Non so sino a che punto mi spingerò pur di saperlo.
Passa un'altra ora concentrandomi a divertirmi un altro po’ fino a quando ,mentre io e Manuel stavamo tra la folla che a differenza di poche ore fa sembrava immensa , veniamo interrotti dalla furia di Pablo.
Pablo: Proprio te cercavo!!!
Con un espressione totalmente incazzata afferra dal collo della camicia Manuel fissandolo con il suo sguardo più terrorizzante che abbia , accompagnato da quei suoi occhi che adesso sono così…grici chiari..come se stessero per illuminarsi di bianco!
Manu: Hey fratello toglimi questa mani di dosso.
Pablo:*urlando* “Fratello” lo dici a qualcun altro!!! Che cosa diamine hai fatto a Mia!!!!
Urla come un pazzo attirando l’attenzione di qualche adolescente curioso , mentre da lontano vedo Mia correre come una disperata per fermare suo fratello.
Manu:;Ma che ti prende?? Io non ho fatto niente!!!
Mia: PABLO FERMATI!!
Pablo: Non dirmi quel che devo fare!!!
Marz: Ma che stai combinando !??!? Non vedi che figura stai facendo?!?
Cerco di dividere i due ma il suo sguardo truce mi blocca all’istante , come se stessi lentamente congelando..
Mia; PABLO NON SAI QUELLO CHE STAI FACENDO!
Il suo sguardo terrorizzato è rivolto al cielo dove da lontano si iniziano a sentire l’eco dei tuoni.
Porto lentamente lo sguardo al punto esatto in cui grandi nuvoloni coprono con una velocità sovrumana il bellissimo e incantevole cielo stellato .
Pablo: Te le dico con le buone!!*stringendo la presa della maglia* STAI LONTANO DA MIA SORELLA!!! HAI CAPITOO????
Accompagnato dal suo urlo finale di colpo inizia a grandinare mentre ci investe un vento gelido comparso all’improvviso assieme a questo cambio atmosferico .
Con la grandine che cade violentemente sull’asfalto si innalzano le urla della gente spaventate che corrono verso un rifugio rimanendo solo noi quattro al centro della strada ormai vuota.
Continuo a fissare terrorizzata Pablo soprattutto i suoi occhi che gli diventano scuri . Scuote poi il capo ripetutamente lasciando del tutto la presa della camicia di Manuel , facendogli poggiare del tutto la pianta del piede a terra.
Mia: P-pablo..
La sorella , al quanto scossa, tende la sua mano per poggiarla sulla spalla del fratello ma non fa neanche in tempo che quest’ultimo corre via come una freccia seguita senza batter ciglia da sua sorella ,lasciando me e Manuel immobili come due statue , incapaci di compiere un passo per lo shock.
Marz: c-che…cosa è successo?
La grandine cade senza freno su tutto , incluso noi che stiamo cercando di capire cosa sia successo così all’improvviso.
Manu: non….ne ho idea… So..soltanto una cosa . So che dobbiamo…scoprire cosa sono.
Stringo fortemente i pugni mentre mi mordo le labbra ponendomi come obiettivo “ il mistero” che nascondono quei due.
Marz: Sia l’ultima cosa che farò!


Pablo

Mia: Ti rendi conto quello che hai provocato?!?!?
Urla sovrastando il rumore della tempesta che al di fuori di questa cappotta dove le persone di solito aspettano il pullman , non cessa di fermarsi.
Pablo: Ho perso il controllo!!!
Urlo digrignando i denti mentre stringo i pugni ringraziando in qualche modo Dio che siamo gli unici ancora per la via mentre gli altri sono scappati a gambe elevate.
Mia: Ti è per caso saltata l’ultima rotella che avevi nel cervello?!? Hai visto cosa hai fatto!!?!? Li hai sconvolti Pablo!!! Potevano rimanere secchi come l’ultima volta!!!! Vuoi darti una regolata??!??!
Pablo: NON MI HA DATO ALTRA SCELTA!!! Ti aveva toccata Mia..*avanzo verso di lei* capisci quel che vuol dire??
Mia: MI stava solo parlando!! Non volevo aprire un putiferio raccontandoti ciò che era successo su quella ruota!!!
Pablo: Ti ho visto piangere MIA!!! Cosa PENSAVI CHE MI PASSASSE PER LA MENTE EH???
Mia: Giuro che se ci hanno scoperto io non cambierò nuovamente città solo per i tuoi impulsi!!!
Pablo: Fa quello che vuoi!!!
Mia: *stringendo i pugni* Fa smettere questa tempesta adesso!!
Pablo: Credi se lo sapessi fare non lo farei??*urlando*
Mia: Hai superato te stesso!!!!
Arrivato il pullman è la prima a salire mentre io mi prendo alcuni secondi per fissare il vuoto e far i resoconti di quel che ho fatto. Salgo e durante il viaggio fisso la tempesta che ho scatenato con un accesso d’ira.. Più osservo quel che sono in grado di fare…più ho paura.

Xx: Ecco possiamo ancora notare la grandine sparsa per terra che nell’ultima notte estiva ha sorpresa migliaia di adolescenti che si era riunita in centro città per festeggiare . I testimoni ci hanno raccontato che la tempeste è arrivata all’improvviso scatenando il panico tra la gente che è corsa a cercare riparo..
La giornalista continua a parlare dal televisore del bar della scuola mentre io , dopo aver ascoltato solo l’inizio del telegiornale , finisco di fare la colazione preparandosi psicologicamente ad affrontare il mio primo giorno di scuola del quinto anno.
Xx2: Buongiorno.
Mi trovo davanti mia sorella che con eleganza ordina una barretta dietetica ai frutti di bosco mentre continua a tenermi il broncio.
Pablo: hai intenzione di comportarti freddamente nei miei confronti per tutto il resto della tua vita?
Mia: Per tua informazione sono la freddezza in persona *finto sorriso*
Pablo: Mai quanto me!
Mia:*sospira* Oh Pablo non pensarci.. riuscirai a dominare i tuoi poteri. *a bassa voce*
Pablo: Non era quello che volevi dirmi ieri sera , se ricordo bene.
Mia: Ero nervosa e terrorizzata! *inizia a mangiare* L’unica cosa che voglio da te è che pensi un po’ di più prima di agire.
Pablo: Volevi vedere se stavi al posto mio.
Mia: Non so proprio come comportarmi quando rivedrò Manuel…
Pablo: Sii te stessa. Non fregartene di quel che pensa o vuole lui!
Mia:*mordendosi le labbra* E’ così…complicato.
Pablo:*alzandomi* Bhe cerca di farlo sembrare “meno” complicato. Non siamo qui per innamorarci e commettere nuovamente gli stessi errori.
Con freddezza afferro la mia colazione e la poggio sul bancone del bar recandomi poco dopo nell’aula lezioni aspettando che suoni la campanella per iniziare questa tortura che durerà ben 9 mesi lunghi.

Mia

Giro il capo fissando il televisore sopra il bancone del bar che trasmette il telegiornale riguardando l’accaduto di ieri sera. Mi spiego perché solo Pablo si stia dannando per controllare i suoi poteri.
Sospiro amareggiata da questa situazione mentre do l’ultimo boccone alla mia leggera colazione sino a quando alzandomi vado a scontrarmi con quella pazza .
Mia. Hey Marizza ma vuoi stare un po’ attenda a dove….*fissandola*…metti i piedi…?
Ero partita con l’intento di rimproverarla ma appena vedo il suo aspetto quasi mi preoccupo.
Mia: Hey ma che hai? Hai un aspetto orribile.
Marz:*sorpassandomi* Non sono affari che ti riguardano..
Senza ribattere si reca con calma al bar dove ordina un te caldo mentre la fisso turbata . Che cosa avrà? Non l’ho mai vista così….abbattuta ,credo. Eppure più la fisso , più noto che ha il viso pallido e deduco che abbia passato una notte insonne per via della storia di ieri sera.
Stringo i pugni decidendo di recarmi da Pablo per raccontargli ciò che ho visto.
Mia: Hey.
Pablo: Non stavi facendo colazione?
Mia: Ho finito. Non indovinerai mai a ciò che ho visto!
Accenno un sorriso notando solo ora che ha preso posto nel fondo della classe.
Mia: hey ma.. da qui io non vedo la lavagna.
Pablo: Non è detto che questo è il tuo posto infatti.
Mia:*sconvolta* ce vuoi dire che..
Pablo: Si Mia cerchiamo almeno qui di non farci passare per i due fratellini inseparabili. Non ho voglia di perdere di nuovo le staffe con chi ci prende per il culo!
Mia: Oh..*pensandoci* si si ho capito , ma modera il linguaggio Pablo..*abbassando la voce* sei pur sempre un principe! Prima o poi dovrai prendere il controllo del nostro regno . Voglio ricordartelo. Sii Galante.
Pablo: *incarnando le sopracciglia* Il principe dei miei stivali.. Non sono capace di controllare i miei poteri , figurati regnare .
Mia: Comunque non sono venuta qui per parlare di ciò.
Pablo:*rotea gli occhi annoiato* Su dai raccontami ciò che hai visto. Così ti faccio contenta.
Mia:Ah ah spiritoso.*finto sorriso* Comunque ho visto la camionista al bar.
Pablo: E che ti ha detto?
Mia: Niente! E’ questo il bello! Non è che mi ha preso per i fondelli .. Anzi sembrava non avere nessuna voglia di attaccare briga. *pensandoci* Questa mattina se ricordo bene non si alzata neanche subito per andarsi a fare la doccia mattutina.
Pablo: E io che ci posso fare?*alzando le spalle* Non me ne importa, e anche se mi importasse qualcosa che ci posso fare?
Mia: Avrà di sicuro qualcosa! *poggiandomi al suo banco* Tu dici che avrà risentito della tua reazioni di ieri sera?
Pablo: Ho detto che non ne voglio parlare! Dimentichiamo ok?
Mia: Eri diventato un'altra persona! Scommetto che se ne siano accorti.
Pablo: E che ci posso fare adesso? Non di certo ho il potere di tornare indietro nel tempo , forse era meglio.*incrociando le braccia*
Mia: Chissà. *pensando ancora Marizza*
Pablo: Che ne sai se dopo quella tempesta non si sarà ubriacata e stamattina ha il post-sbronza? Può essergli capitato di tutto.
Mia:*pensandoci* Si può darsi anche che avrà fatto tardi e stamattina non ha nessuna forza.
Pablo: Sisi come dici tu.*non calcolandomi* Ora leviamo questo argomento davanti? Non ho la minima intenzione di dare spiegazioni agli altri?
Alzo il capo notando che man mano i nostri nuovi compagni di classe iniziano a prendere posto.
Xx: Hey Mia!*sorridente*
Mia: Feli! Ti stavo aspettando! *sorridendo*
Feli: Che ne dici? Ti siede accanto a me?
Mia: Volentieri.
Ci scambiamo un sorriso mentre prendiamo posto in prima fila sedendoci per chiacchierare un poco prima dell’inizio della lezione.
Devo ammettere che la mattinata è volata e non ho sentito nessun peso dello sguardo di Manuel che dall’altra parte della classe è assorto nei suoi pensieri. Prima di abbandonare la classe noto che Marizza era entrata per ultima in classe prima dell’inizio della lezione ed aveva trovato l’unico posto libero davanti a quello di Pablo , il quale adesso non gli stacca gli occhi da dosso.
Mia:*avvicinandomi* Bhè non male come primo giorno.
Pablo: *fissando Marizza che ne va* si..
Mia: Che succede?
Pablo:*mi fissa* E’ stata un orribile giornata! Ecco!
Mia:*sospiro* che è successo questa volta?
Pablo: *preoccupato si alza* L’avrò ferita ieri sera?
Mia: Che?*confusa*
Pablo: Hai visto com’è pallida?
Mia: Hey Pablo calmati.. Scusa ma cosa ti ho detto stamattina? *seccata* Che fai non mi ascolti?
Pablo: Giuro che impazzisco del tutto se anche lei è in pericolo di vita! Poi non dire che non sono un mostro!
Mia: Ma perché che gli hai fatto ?
Pablo: Q-quando…avevo tra le mani Manuel..lei ha cercato di separarci.. Io , non lo so , l’ho guardata così male che ricordo di aver emesso qualche forza. Non riesco a capire cosa gli abbia fatto!
Mia: Ora rilassati..!! Sei teso come una molla. Perché non ti vai un attimo a riposare? Sei ancora elettrizzato da ieri sera.
Pablo:S-si..
Senza aggiungere nient’altro scatta via fuori dalla classe , lasciandomi sola con pochi alunni rimasti ancora a chiacchierare.

Pablo

Esco fuori dalla classe percorrendo i corridori senza guardare in faccia agli altri sino a quando passo per la zona svago per recarmi ai dormitori maschili e incontro con lo sguardo Marizza intenta a leggere dei libri .
E’ talmente assorta nella lettura che non si accorge della mia presenza dinanzi a se sino a quando , col corpo , gli copro la luce.
Marz. Hey puoi levar..
Alza il capo e riconoscendo la figura cambia atteggiamento.
Marz ; E tu che ci fai qui?
Pablo: Sono qui per parlarti.
Porto le mie mani ai fianchi fissandola dall’alto verso il basso sino a quando lei si alza di scatto e con atteggiamento da dura mi punta l’indice contro.
Marz: Non eri tu che mi avevi detto che ti dovevo stare alla larga? Bhè lo stesso vale per te !
Pablo: Voglio parlarti di ieri sera.
Marz : E io non voglio sentirti!! Ora sei pregato di sloggiare ! *finto sorriso* Prego li è l’uscita.
Torna a sedersi a peso morto sullo sgabello posando poi lo sguardo su un libro al quanto gigante , per essere una materia di scuola , posato su questo tavolo messo a disposizione per gli studenti.
Pablo: Che leggi?
Marz.*sospira* Oh mio dio ma vuoi andartene? E’ la terza volta che mi disturbi !! Te ne vuoi andare o no? Che cosa vuoi da me?? *esasperata*
Pablo:*poggio le mani sul tavolo fissandola di fronte* Voglio sapere come stai..
Marz:*accennando una risata incredula* Dimmi..per caso c’è una telecamera nascosta? No perché questi scherzi non mi fanno ridere. *tornando seria*
Pablo: Sono serio!
Marz: *poggiando la testa su una mano* E dimmi…da quando ti interessa di me? *inarcando il sopracciglio* Mi hai avvertito di starti alla larga …e subito il giorno dopo insisti nel parlarmi chiedendomi persino cos’ho?! Ah Pablo l’unica cosa che sono certa di aver individuate in te è..la pazzia! Ecco!
Stringo i denti abbassando il capo facendo tutti gli sforzi possibili nel mantenere la calma con questa strafottente del cavolo.
Pablo: Hai per caso freddo?
Sollevo lo sguardo incrociando una sua espressione che non esprime alcuna emozione , come se stesse assistendo ad una cretinata paradossale.
Marz: Ma dico ..ti sei per caso bevuto il cervello stamattina invece del latte?
Alza il tono seccata dalla mia insistenza sino a quando si alza nuovamente afferra l’enorme libro e mettendoselo sotto il braccio tenta di andare via da me .
Pablo: non mi hai risposto!
Gli afferro lo stesso braccio che regge il libro che accidentalmente cade a terra in una posizione tale da leggerne il titolo.
Pablo:*sottovoce* “Poteri paranormali “….
Marz: E lasciami!
Scosta seccamente la mia presa afferrando subito il libro e tenendoselo stretto al petto va via verso i dormitori femminili lasciandomi turbato.
Pablo: E questo che significa?
Confuso mi siedo alla stessa sedia in cui vi era Marizza pensando a mille cose che mi passano per la testa.
Che stia per caso cercando di capire cosa sono? Quali poteri ho? Cosa sono in grado di fare? Ma soprattutto…una maledizione del genere può esser riportata su un libro?
Pablo: …E se la soluzione fosse proprio li dentro?
Sgrano gli occhi rendendomi conto che la soluzione , la liberazione da questa maledizione , può stare proprio in quel libro !! Mi alzo di scatto correndo come un normale essere umano per passare inosservato davanti agli altri alunni , perché se potevo correre alla velocità che i miei “cosiddetti poteri “ mi permettono a quest’ora avrei già tra le mani quel libro !
Senza pensare alle regole e a soprattutto alle conseguenze che verranno se qualcuno andrà a ruffianare al preside di aver visto un ragazzo nell’area delle ragazze , ho l’intendo di intrufolarmi nella stanza di Marizza.
Me no male la vedo ancora da lontano aprire spensierata la sua stanza e senza pensare alle persone che possono starci dentro blocco la porta con un piede un secondo prima di chiuderla.
Marz: Ma che?
Confusa si gira sgranando gli occhi nel momento che incrocia il mio sguardo.
Marz: PABLO CHE DIAMINE CI FAI TU QU..
Le tappo la bocca con una rapida mossa spingendola dentro la stanza chiudendo contemporaneamente la porta a chiave nel momento che con lo sguardo ho controllato che stessimo soli.
Marz: MA CHE DIAVOLO TI PRENDE?! Dico sei impazzito !!!??! Sai che cosa avviene se ti vedono in questa stanza?
Pablo: nessuno saprà e vedrà niente! Ho chiuso la porta a chiave.
Con non chalance gliela mostro sorridendogli per finta per poi subito dopo metterla nella mia tasca dell’uniforme scolastica.
Marz: Cosa non hai capito di 5 minuti fa? Anzi che diamine ti passa per la testa?
Pablo:*tendendo la mano* Dammi quel libro su!
Marz. Che?
Totalmente confusa cerca con lo sguardo il libro che spingendola in stanza gli è caduta tra le mani posandosi a terra come un macigno.
Marz: *prendendolo* Oh adesso ti metti a fare anche il bambino? Sai che solo all’asilo i prepotenti rubano i giochi degli altri?
Pablo: *finto sorriso* Allora visto che l’hai paragonato ad un gioco dammelo senza discutere ancora.
Marz: *finto sorriso* Credi che te lo darò sul serio?
Pablo:Ti faccio notare che ti ho chiusa in stanza*finto sorriso* Non puoi scappare , prima o poi lo prenderò.
Marz: *sfidandomi* E tu vuoi vedere che mi metto ad urlare così forte che le persone sfonderanno quell’insulsa porta?
Mi finge un sorriso che in questo momento mi da al quanto sui nervi.
Pablo : Non voglio finire nei guai per colpa tua!
Marz: Questa frase fa più per me che per te , visto che tu hai deciso di punto e in bianco a rovinarmi la giornata più di quanto rovinata sia già! *sospirando* Ora per favore dammi le chiavi e vattene , non ho la testa per litigare ancora con te.
Pablo: Sei tu che conduci questa conversazione sulla lunga. Ora dammi quel libro!
Marz: Lo vuoi?
Accenna quel suo sorrisetto malizioso alzando il libro con una mano sola.
Pablo: Non ho voglia di gioc..
Marz: PRENDIMI!
Senza neanche farmi concludere la frase corre al piano di sopra della stanza proteggendo quel dannato libro col suo corpo .
Pablo: Se la metti così allora!
Stanco dalla sua testardaggine salgo velocemente quei gradini con l’unica intenzione di sbattere quella ragazza sul muro e rubare quel libro che si ostina a darmi.
Pablo. Non durerà molto questo tuo giochino!
Fingo un sorriso mentre cerco di bloccargli la via mentre corriamo in cerchio come due emeriti idioti. Che cosa mi tocca fare in questo mondo!
Marz: Uh che c’è con la tua sorellina non giocavate ad acchiapparello ?! Su Iceberg non sai fare di meglio?
Continua a ridere divertendosi moltissimo vedendomi in difficoltà , ma no perché non riesco a prenderla anzi se potevo correre a modo mio a quest’ora sarebbe rimasta bella muta e magari rinchiusa dentro un armadio.
Pablo: Giuro che questa me la paghi! Non capisco perché ti ostini talmente tanto a darmi quel dannato libro!
Marz: Sto facendo IO delle ricerche! Non di certo puoi fregare i libri degli altri!
Pablo: Oh mio dio ma veramente stiamo discutendo per uno stupido libro!???
Marz: Che tu VUOI a tutti i costi ! Aggiungiamo questo !*finto sorriso*
Mentre continuiamo a discutere corriamo sopra e sotto in tutta la stanza: saltando sui letti per guadagnare tempo , facendo lo slalom tra le robe buttate a terra , correndo sopra e sotto per le scale …tutto per avere tra le mani quel libro !
Marz. Non mi prender..
Non gli faccio concludere la frase che ,stufo di correre in questa maniera così lenta , corro a modo mio acchiappandola in ben due secondi , non pensando ad una cosina : al contraccolpo .
Scontrandomi con lei cadiamo dritto sul suo letto come due pesi morti , avendola sotto di me.
Stordito lievemente da questo scontro mi sollevo quel po’ che basta a fissarla dritta negli occhi mentre mi fissa intensamente con un espressione al quanto incantata.
Sembra che il tempo si sia fermato , e anche se stesse trascorrendo non ho la minima forza , se non intenzione di alzarmi da questo letto. Come sempre il calore che sento ogni volta che sto in contatto con lei mi manda fuori di testa , facendomi perdere nel suo sguardo così intenso.
Marz:*balbettando*…Solo..in questo modo..Posso vedere il tuo vero colore…degli occhi.
La sento deglutire non scollando quei suoi occhi, talmente marroni da farmi venire una voglia matta di cioccolato , dai miei .
Pablo: p-perché….quando sto con te..*stordito*…mi sento così bene?




BENE BENE BENE BENE :shifty: :shifty: :shifty: COSA SUCCEDERA' ADESSO??? Perché MARIZZA STA MALE??? COME PROCEDERA LA STORIA??? PABLO TROVERA' LA SOLUZIONE IN QUEL LIBRO O NO??? LO SCOPRIRETE SOLO SE COMMENTERETE!!
p.s: Domani mi riopererò di nuovo , perché la scorsa operazione è andata male xD che sfiga lo so! E quindi non so quando riuscirò a postare. spero il più presto possibile ciao ciaooo
 
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117 replies since 25/1/2016, 21:05   2286 views
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