¸´¯`°¤.¸ _`¤ Rebelde Way¤´_ ¸.¤°´¯`¸

Dame tu calor...Sweet Baby!, New ff ;)

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RoxanaBenja
view post Posted on 5/7/2016, 19:59 by: RoxanaBenja

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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AAAWN SIETE TENERISSIME! AVETE COMMENTATO DUE VOLTE *-* GRAZIE E RINGRAZIO ANCHE A CHI SEGUE LA MIA FF ;) BUONA LETTURAAA A TUTTI! :D



CAP 8

Pablo

Continuo a fissare questa ragazza al quanto astuta mentre cerco di metabolizzare qualcosa nella mia testolina .
Xx: Buonasera ,volete ordinare?
Finalmente giunge il cameriere che mi salva da questa situazione imbarazzante e come un idiota sforzo un sorriso prendendo il menù disordinando senza volerlo la tovaglia.
All’improvviso questa dea dai capelli rossi e ondulati si mette a ridere delicatamente facendomi , automaticamente , accennare una risata .
Nadja: Tranquillo , capita ogni volta!*ridendo*
Pablo: Devi essere davvero una ragazza con una pazienza incredibile per sopportare ogni volta queste scene..così..*ridendo* ..imbarazzanti!
Abbasso il capo iniziando una risata nervosa sino a quando un colpo di tosse del cameriere mi fa riprende.
Pablo: *sorridendo* Ah si io vorrei ordinare la più grande aragosta con contorno a piacere e infine vorrei un'altra bottiglia *indicandola* di questo buonissimo champagne !
Cameriere.*Sorridendo* Perfetto ,lei signorina?
Nadja:*indicandomi* La stessa e identica cosa , tranne per lo champagne ovviamente.*ridendo* Penso che uno basti e avanzi!
Cameriere: Se vi serve altro basta chiedere .
Con gentilezza se ne va con gli ordini lasciandoci nuovamente da soli a sorridere come ebeti per via dell’imbarazzo.
Nadja: La ragazza che ami è quella che stava con te ieri allo studio del mio capo?
Mi mordo il labbro sorridendo mentre inizio a giocherellare col tovagliolo di stoffa.
Pablo: E’ una lunghissima storia.
Nadja: Sono curiosa..
Pablo: *accennando un sorriso* Davvero..lunga!
Nadja: Cosa siete dei vampiri? *ridendo* Dai..se ti va ti faccio io le domande.
Pablo: *ridendo* Si penso che sia meglio!
Nadja: Da quanti anni vi conoscete?
Pablo: Bha.. la conosco da quando frequentavo il terzo anno al collegio , quindi sono 5 anni.
Nadja: fu subito amore a prima vista?
Pablo:*ridendo* Ovvio che no! Ma per caso ti sei laureata in psicologia? Perché dobbiamo parlare di lei anche questa sera? *alzando le spalle* Sono qui per svagarmi..come mi hai detto poco fa. Mi ha già rovinato sin troppi appuntamenti..o uscite che siano .*sorridendo*
Nadja: *annuendo col capo* Va bene.. Scusami se ho insistito.
Pablo: No non è questo il problema! *prendendole la mano* Davvero! Stai tranquilla.
Nadja:*rivolgendomi lo sguardo* Sei davvero un bravo ragazzo.. E’ davvero un peccato che non ti sappia apprezzare nel modo giusto. Come fa a resisterti?
Stringe la mia mano rivolgendomi un sorriso premuroso che mi fa sentire a mio agio.
Pablo: Credimi.. me lo chiedo anche io..da tanto tempo.
La serata procede lentamente e nel modo giusto divertendoci , mangiando , bevendo alternando conversazioni davvero interessanti e divertenti sino ad uscire dal locale sotto braccio ridendo ancora per la figuraccia fatta poco fa alla cassa.
Pablo: Dio mio stavo per morire quando mi hanno detto che la carta di credito non funzionava!*ridendo a crepapelle*
Nadja: Dovevi vederti! Sei sbiancato di colpo!!
Si piega su se stessa ridendo fortemente sino ad asciugarsi le lacrime agli occhi , fermandoci davanti la mia auto nel garage del locale.
Pablo: E’ stata la serata più bella della mia vita!
Nadja: *rivolgendomi lo sguardo* E scommetto tutto che sia stata la tua prima uscita senza baciare interrottamente una ragazza ! *ridendo*
Pablo: Indovinato!* Sorridendo * Che ci posso fare? Sono così affascinante che le donne non resistono a tele schianto !*facendo una pirolette ridendo*
Nadja: Si tranne due persone ! La sottoscritta *indicandosi* e la tua amata che ti vorrebbe tanto ammazzare.
Pablo: *guardando l’orologio* E aggiungerei che mi aspetta a casa da sola. Cavolo è mezzanotte! La serata è volata ! Davvero!*sorridendole*
Nadja: E’ stato un piacere stare con te . Spero vivamente di rivederti presto.*prendendomi la mano* Sai..se eri un ragazzo totalmente libero..ci avrei fatto un pensierino .
Pablo:*sorridendo maliziosamente* Cosa sentono le mie orecchie..
Tento di avvicinarmi solo per divertirmi ma questa folle e stramitica ragazza blocca il mio intento poggiando la mano sul mio petto iniziando a ridere.
Nadja: E soprattutto se anche la sottoscritta fosse libera. *ridendo*
Pablo:*sorridendo incredulo* T-tu… tu sei fidanzata?
Nadja: Esattamente! E tra poche settimane sarò anche sposata! *sorridendo* Il mio boyfriend mi attende a casa . *facendomi l’occhiolino* Ci si vede Pablito!
Lasciandomi totalmente spiazzato mi saluta con un bacio alla guancia e dopo aver afferrato il suo mazzo di chiavi dalla borsa apre una macchina rosa da lontano mentre lentamente si dirige verso d’essa.
Pablo: Ti ringrazio!
Si ferma voltandosi rivolgendomi un altro spettacolare sorriso.
Pablo: *continuando* Grazie per avermi fatto capire stasera che non ho bisogno di farmi tutte le ragazze che incontro.. Anche avere una nuova amica mi fa bene! Ti ringrazio!
Alzo il tono per farmi sentire la lontano.
Nadja: Grazie a te per aver resistivo alla tentazione di saltarmi addosso..*ridendo* A presto!
Pablo: A presto..
Detto questo cammina un altro po’ e nel momento che si infila in macchina mi volgo per aprire la mia e quando si avvia andandone entro definitivamente .
Prendo un bel respiro e caricandomi di pazienza e coraggio mi dirigo verso la nuova casa!
Esco dall’ascensore afferrando il nuovo mazzo di chiavi e aprendo la porta mi trovo nel totale buio così , dopo aver chiuso a chiave la porta ,mi reco ad accedere la luce del soggiorno trovando inaspettatamente Marizza e la bambina dormire tutte e due rannicchiate sul divano.
Mi viene da ridere nel momento che fisso le espressioni di entrambi , espressioni che esprimono tutta l’innocenza e la serenità che hanno in corpo.
Mi avvicino lentamente , facendo attenzione a non far rumore e nel momento che mi siedo accanto al corpo rannicchiato di Marizza mi viene da sorridere come stamattina nella sua vecchia casa, dopo che Mia mi aveva lasciato solo con lei.
Butto l’occhio a Sally che dorme in pancia in giù col viso rivolto all’esterno notando persino i cuscini del divano sparsi a terra onde evitare una drastica caduta. Scuoto il viso pensando a quando sia irresponsabile a volte Marizza.
Pablo:* a bassa voce* Che modi barbari di far dormire una bambina!
Mi do una spinta dalle gambe e rialzandomi dal divano afferro delicatamente la bambina e senza svegliarla la porto in camera sua per farla dormire nella sua culla in totale tranquillità.
Pablo:*poggiandola* Perfetto! Notte notte!
Accendendo la lampadina per il buio esco dalla stanza lasciando socchiusa la porta dirigendomi nuovamente da Marizza.
Pablo: Perfetto ora tocca a te.
Mi avvicino , chinandomi su me stesso , inclinando il viso per poterle fissare intensamente il viso , i suoi occhi socchiusi , il suo naso così piccolo e infine le sue labbra leggermente dischiuse dandomi l’impressione che stia dormendo pesantemente . Come non dargli torto? In questi giorni si è distrutta e io come un egoista l’ho lasciata in balia della bambina. Alzo senza accorgermene la mano spostando una morbida ciocca di capelli marroni che gli ricadeva lungo il viso . Continuo a sorridere restando un paio di minuti a fissarla e vincere la tentazione di strofinare le mie labbra alle sue anche solo per due secondi.
Pablo: Quando potrò..baciarti come un tempo?
Abbasso il capo leggermente notando una cosa luccicare al suo collo così confuso di quello strano aggeggio, mai notato prima , seguo quel che sembra la catenina argentata di una collana sino ad arrivare ad una sua mano stretta in pugno , dove sicuramente tiene il ciondolo.
Poggio delicatamente la mano sulla sua e con un abile mossa riesco a vederne il contenuto , restando completamente a bocca aperta.
Pablo:L-la..collana con …l’anello.

Flashback (2 anni prima)

Xx: Dio mio Pablo quanto tempo ci metterai per decidere un maledetto regalo??
Pablo: Dammi altri 5 o 10 minuti Manuel! Non essere assillante!
Lo vedo sbuffare mentre si poggia delicatamente ad una vetrina espositiva nella gioielleria della città in cui ci stiamo esibendo da ben tre giorni.
Manu: Ho capito , mi farò vecchio ! Sei peggio di Mia a comperare qualcosa!
Pablo: Non sono come lei! Lei sa quel che deve comprare a differenza mia! Non so proprio cosa prendere!
Sospira pesantemente avvicinandosi a me rivolgendo di conseguenza lo sguardo alla vetrina di collane.
Manu: Una collana? *non tanto convinto*
Pablo: Tu cosa regaleresti a Mia per il suo compleanno? *incrociando le braccia*
Manu: Mm.. non so , usa portare un sacco di cose tipo orecchini , borse , gioielli di vario tipo . Ho una vasta scelta.*sorridendomi*
Pablo: *sbottando* Ma che diamine perché mi sono messo con una ragazza poco femminile?
Mi strofino istericamente i capelli poggiando infine i gomiti sulla bancone a vetrina.
Manu: Ti devo rispondere?
Pablo:*socchiudendo gli occhi* “Perché proprio di questo ti sei follemente innamorato di lei “
Cito a memoria la tipica frase che mi dicono ogni volta che mi pongo quella domanda.
Sospiro riaprendo gli occhi per rivolgere lo sguardo fiero di Manuel.
Pablo: Si lo so! Non c’è bisogno che me lo dici ogni volta.
Manu:*ridendo* Ma io non te l’ho detto ! *alzando le spalle* Sei tu che ogni volta ti poni il Perché?
Pablo: Ma chi lo doveva andare a pensare che io, il giorno prima del suo compleanno, dovevo diventare matto in una gioielleria?!? E in più tu non sei d’aiuto. Forse era meglio che mi portavo Mia.*fissando il bancone*
Manu: Sai in cosa posso esserti d’aiuto?
Pablo: In cosa?
Manu: Mi sono appena ricordato che Marizza usa quei strani anelli di pelo colorati..Hai presente?
Pablo:*pensandoci* S-si.. e con questo?*confuso*
Manu:*sorridendomi* E se gli compri un collana elegante con un anello come ciondolo?
Dilato le pupille creando lentamente un sorriso a pieni denti .
Pablo: IDEA GENIALE!!!
Manu: *ridendo* Un anello è troppo prevedibile per un compleanno.
Pablo: *annuendo col viso* E poi potrebbe perderlo durante il tour! Idea geniale Manuel! Veramente!! Ti ringrazio mille!

Fine Flashback

Sorrido al ricordo di quel giorno che un altro po’ uscivo di senno . Ricordo che dopo la mia decisione provai in mille modi di convincere la commessa a personalizzare una collana , dato che una simile non la vendeva al momento . Ma grazie ai nostri sguardi supplicatori e soprattutto ad un biglietto per due persone gratis al nostro prossimo concerto ricevemmo la collana con l’anello.
Mi viene da ridere pensando a quel che ho dovuto fare per lei , figure imbarazzanti solo per renderla felice nel giorno del suo compleanno. Fu una gioia incredibile quando gli consegnai il regalo , ricordo ancora la sua bocca attaccata alla mia che mi lasciava lunghi e passionevoli baci che mi facevano innamorare ancora di più. Sospiro mordendomi le labbra cercando di ritornare al presente ponendo ora queste fatidiche domande , cui non risposta mi manda in confusione . Perché ce l’ha ancora al collo? Ce l’ha avuta nascosta per tutto questo tempo sotto la maglia? Perché non me l’ha restituita insieme a tutti i miei precedenti regali ? Mille domande prendono il sopravvento nella mia testa sino a quando la scuoto ripetutamente e buttando l’occhio all’orologio noto che si è fatta l’una .
Si smuove dolcemente bisbigliando parole che non capisco e vederla in questa posizione scomoda sul divano decido di portarla dentro per coricarla sul letto comodo .
Pablo: Tante storie oggi pomeriggio che poi neanche l’hai usato!
Mi viene da ridere al sol pensiero . Mi rimetto in piedi e avvicinandomi a lei infilo il più lentamente possibile le mani sotto di essa per poi farmi forza e alzarla , stranamente , con agilità. Questa ragazza non tende a prendere peso nonostante mangi come un porco? Confuso da questa strana leggerezza ne approfitto per tenerla più tempo possibile tra le braccia come una bambina piccola che dorme beatamente sentendo finalmente il suo fiato cadermi sul petto.
La vedo smuoversi più del previsto così prima di vedere la furia svegliarsi , rischiando persino di spiaccicarsi a terra , mi dirigo delicatamente in camera da letto dove trovo fortunatamente la porta già aperta.
Le tende sono ancora legate tanto da vedere tutte le luci artificiali degli edifici far illuminazione in questa stanza. Poggio Marizza sul letto dove , appena sente la freschezza e la morbidezza , si lascia andare del tutto al sonno creando sul viso un espressione più rilassata.
Pablo:*accarezzandole il viso* Non sai quanto ti amo.
Socchiudo gli occhi avvicinandomi ad essa lentamente posando infine le mie labbra sulla sua morbida guancia . Mi allontano lentamente vedendola rannicchiarsi ancora di più accennando dopo un dolce sorriso sulle labbra .
Pablo: *sottovoce* Quando ti bacerò le labbra..voglio che tu sia li a ricambiare.
Detto questo con un sorriso sulle labbra mi dirigo in salotto dove , completamente vestito , mi butto a peso morto in pancia in giù sul divano . Respiro a pieni polmoni il profumo della pelle di Marizza che ha lasciato partendo lentamente nel mondo dei sogni.

Marizza

Una strana luce mi sta accecando gli occhi e appena li tendo ad aprire lentamente noto che il sole entra dalle finestre lasciate scoperte senza accostare la tenda scura .
Marz: Maledetto che non sei altro!
Con voce assonnata maledico quel povero sole che li fuori fa il “ suo dovere”, ovvero quello di svegliare tutto il mondo .
Tendo la mano coprendo almeno gli occhi dai raggi solari potendo finalmente aprirli del tutto notando che stranamente mi trovo in un'altra stanza.
Marz: M-ma che..
Confusa mi guardo attorno dopo essermi strofinata gli occhi e appena riconosco la stanza mi metto a sedere lentamente .
Sono certa di non essermi messa nel letto ieri sera. Rivolgo lo sguardo al mio fianco , notando che le lenzuola sono belle stirate , quindi escludo un eventuale presenza intrusa.
La cosa che mi rasserena è saper che nessuno , mentre dormivo sul divano , ha approfittato di me .
L’unico che mi poteva mettermi qui è solamente Pablo.
Mi porto la mano in faccia cercando di svegliarmi per affrontare quest’altra opprimente giornata.
Sbuffo non potendone più di questo sole così , non sentendo alcun pianto, mi reco nel bagno della stanza, chiudendomi in esso , per sciacquarmi il viso e rinfrescarmi con una doccia fredda velocissima.
Non impiego neanche 10 minuti a lavarmi ed asciugarmi e una volta entrata nella cabina armadio afferro il primo completo che ho aggiunto ieri sera all’armadio.
Mi infilo un pinocchietto attillato e una canotta per stare fresca in questa giornata che già alle prime ore del mattino si presenta molto calda. Mi guardo allo specchio dove vi è riflesso anche il comodino notando il luccichio della collana poggiata poco fa prima di farmi la doccia.
Mi volgo dalla sua parte e avvicinandomi decido di metterla nel cassetto del mio comodino.
Marz: Per oggi resterai qui..
Chiudendo il cassetto prendo la decisione giusta da fare visto che mi era impossibile nasconderla dentro la maglia dato che indosso una canotta. In cucina provengono diversi rumori di pentole così assillata da questa caciare mi dirigo a passo felpato dove trovo Sally, seduta al seggiolone mentre sbatte in continuazione le mani nel latte rovesciato , e Pablo uccidersi con un semplice ed innocuo tosta pane.
Marz: c-che..DIAMINE STA SUCCEDENDO QUI!?!??!
Alzo il tono richiamando finalmente l’attenzione di Pablo che mi volge di scatto lo sguardo come se l’avessi colto in fragrante .
Pablo: H-heila..*sorridendo nervoso* Giorno!
Marz: Giorno una cavolo!*ponendomi le mani sui fianchi* Che stai facendo!??!? *severa*
Pablo: Non vedi? Sto tostando il pane per la colazione!
Mi fissa mentre continua a cliccare il tasto come un psicopatico!
Marz: Si guarda..*finto sorriso* Si vede proprio!
Ruotando gli occhi e scuotendo il capo lascio andare un sospiro e caricandomi di pazienza mi avvicino a lui per spingerlo e prendere in mano i fornelli.
Marz : Levati da qui! Guarda cosa hai combinato!!*indicando la sporcizia* Hai deciso di innaffiare la casa col latte??
Pablo: *finto sorpreso* Oh e quindi ti dai anche alla cucina adesso? Interessante..
Mi mostro quel sorriso sornione poggiando il fianco al piano cottura incrociando le braccia non scollando lo sguardo da me .
Marz:*togliendo il pane dal macchinario* Invece di mangiarmi con lo sguardo perché non pensi a pulire a Sally? *indicandola* Guarda che porcile ha fatto!
Pablo:Che?? Io?? *disgustato* E’ stata lei a fare quel macello mica io!
Sbuffo , già esausta di sentirlo parlare di prima mattina , poggiando violentemente il pane ormai bruciacchiato sul banco .
MArz: Ci mancherebbe che volevi sporcare tu! *finto sorriso* Ma con tuo grande dispiacere ti tocca lo stesso pulire il seggiolone ! Non so che cosa ti abbia detto la testa stamattina! Hai fatto solo un macello nel preparare la colazione!
Pablo: *finto sorriso* Scusa se “una persona” stava dormendo pesantemente ! Stavo morendo di fame non potevo aspettare al tuoi porci comodi!
Marz: Non sono tua moglie! Mi alzo quando mi pare e piace ok?*scioccata*
Pablo: Allora è giusto che mi prepari la colazione!*afferrando uno straccio*
Marz: La chiami colazione?*indicando il tutto* E’ un miracolo che non hai incendiato la casa! Dio mio ma chi ti ha detto di metterti ai fornelli!*alzando gli occhi al cielo*
Pablo:*pulendo il seggiolone* Sally sei davvero un disastro!
Marz:TU sei un disastro! Ma poi guarda..*indicando il seggiolone* .. in che programma televisivo hai mai visto dare il latte ad una bambina di un anno e mezzo in una tazza!?!? Non so ci mettevi anche un goccio di caffè e rendevi tutto più “eclatante “ *fingo un sorriso incrociando le braccia*
Pablo: Ma tu di prima mattina non ti spegni neanche per un secondo?*sbuffando* Che noia che sei!
Marz:*Serrando la mascella* Non ti sopporto!!
Mi finge un sorriso per poi continuare a pulire il seggiolone e le mani di Sally, da specificare a modo suo , mentre io riscaldo decentemente il latte sul fornello per poi pochi minuti dopo far bere a Sally dal suo biberon.
Marz: Guarda e impara idiota!
Finalmente mi siedo per consumare la mia colazione con fette biscottate coperte di marmellata e un bicchiere di latte bianco dopo aver pulito il macello di Pablo.
Pablo:*sedendosi di fronte a me* Ti rende felice sapere che sai fare sempre tutto meglio di me?
Marz: Non sai quanto!*finto sorriso*
Pablo: Sei incorreggibile.
Scuote il capo rassegnandosi al mio carattere momentaneamente continuando a consumare la colazione in assoluto silenzio sino a quando decido di romperlo.
Marz: Posso farti una domanda? *sorseggiando il latte*
Pablo:*pulendosi la bocca* E’ strano sentirti chiedere il permesso!
Marz: *sbuffando* Puoi fare a meno lo spiritoso?
Pablo: *accennando un sorriso* Dimmi..
Marz: Mi hai messo tu a letto stanotte giusto..?
Pablo: Se ti dico che non sono stato io penseresti che sia entrato un maniaco in casa?*ridendo*
Marz:*mordendomi il labbro* Non sai come ti rispondevo se non mi trattenevo!!
Pablo: *sorridendomi* Comunque si..sono stato io . Sia tu che la bambina stavate messe alla cavola maniera sul divano. Potevate cadere da un momento all’altro.
Marz: *inarcando il sopracciglio* E così Pablo Bustamente a volte dimostra di aver un cuore?!..
Pablo: Avevi qualche dubbio?
Marz: Ooh..non sai quanti!
Fingendogli un altro sorriso mi alzo e prendendo i miei piatti sporchi mi reco nell’angolo cucina e li getto nel lavandino , pulendoli poi quando ho voglia.
Marz: Bene! Ora mi tocca sistemare tutta la mia roba!
Pablo: Hai notato come Sally stanotte ha dormito senza svegliarsi neanche una volta?*sorridendomi*
Marz:*sorpresa* G-giusto.. ! E’ vero! Non l’ho sentita.
Pablo: *ridendo* Oh su questo non avevo dubbio. Non l’avresti sentita lo stesso ! Dovevi vederti come dormivi profondamente!
Marz: Volevo vedere te con sulle spalle tutta quella stanchezza che avevo! Idiota!
Pablo; Bene il mio dovere stamattina l’ho fatto.*alzandosi*
Marz:*inarcando il sopracciglio* Dovere? E lo chiami dovere quel macello che hai combinato? Mi ero appena fatto una doccia ma a causa tua ho sudato di nuovo!
Pablo: *avvicinandosi* Oh anche io…Se vuoi possiamo risparmiare sull’acqua e…*ponendo le sue mani sui fianchi* ..lavarci insieme.
Sgrano gli occhi scioccata da questo schifo di pensiero erotico che si è fatto su di noi .
Marz:*inorridita* Posso sapere che film ti vedi la notte? Questo è davvero troppo!!
Con un colpo secco lo riallontano da me per potermi avvicinare , ancora con un espressione mezza scioccata e disgustata , a Sally dalla quale proviene uno strano odorino.
Pablo:*ridendo* Oh ma dai non fare la suscettibile ogni volta! Stavo solamente scherzando!
Marz: Vuoi uno scherzo simile? *fingendogli un sorriso*
Pablo: *sorride incuriosito* Quale?
Marz:*tornando seria* Pulisci Sally! Penso proprio che in quel pannolino ci sia una cosa schifosa come la frase che hai detto ! *sorridendo compiaciuta*
Pablo:*schifato* Che?? Stai scherzando vero?*incredulo* Io non pulisco la cacca di una bambina!
Marz: Oh si che lo farai!
Afferro la bambina tenendola ben distante da me onde evitare di sentire ulteriori odori sgradevoli dandogliela poi a Pablo che la fissa con gli occhi sbarrati in cui posso notare senza alcun ombra di dubbio il terrore nel pulirla.
Marz: E’ tutta tua! Buona fortuna!*facendogli l’occhiolino*
Rido con gusto vedendo Pablo , prima fulminarmi con lo sguardo , poi dirigersi nella stanza della bambina dove sta il fasciatoio con l’occorrente per cambiarla, mentre io tolgo tutto il resto della colazione dal tavolo da pranzo .
Pablo: DIO CHE PUZZA!!!
Lo sento urlare da dentro facendomi piegare dalle risate . E’ troppo bello vederlo in quella situazione terrificante!!!
Pablo: MARIZZA ME LA PAGHERAI CARA!!!
Mi poggio al lavello incrociando le bracci al petto continuando a ridere da sola mentre ascolto i suoi lamenti provenire dall’altra stanza sino a quando sento una straziante supplica d’aiuto.
Pablo: Marizza corri immediatamente!!!
Sorpresa mi dirigo velocemente nella stanza della neonata che è super puzzolentissima!
Marz:*tappandomi il naso* Che cosa hai combinato Pablo!?!?
Pablo: Guarda tu stessa cosa ha fatto questa peste!!
Sgrano gli occhi vedendo la bambina infilare le mani nel pannolino sporco mentre si rotola in esso come un vero maiale nel fango.
Marz: M-ma…ma SEI SCEMO A LASCIARE QUEL COSO SPORCO ACCANTO ALLA BAMBINA?!?!?
Mi avvento su di lui saltellando per colpirlo ripetutamente al petto menando una serie di schiaffi che gli danno solo fastidio .
Pablo: Ma ti sembra il momento di picchiarmi??
Marz: IO TI AMMAZZO OK??!? Ti ammazzo!!
Pablo:*fissandomi negli occhi* Non è stata colpa mia!! *prendendomi i polsi*
Marz: Ah si??? Guarda è piena di m***a la bambina! Che schifo!!
Mi libero dalla sua presa per poter capire cosa diamine gli è passato nella testa.
Marz: Guarda che macello! Dio mio ma oggi ti sei alzato con la voglia di farmi sudare 7 camice??*scioccata*
Pablo:*sbuffa mettendosi le mani tra i capelli* Questa vita non fa per me! Ho provato a cambiarla , non lo so fare!!
Marz: Che Dio mi fulmini la prossima volta che ti chiederò un favore!
Addrizzo la bambina buttando quel dannato pannolino strapieno di cacca nella busta dell’immondizia afferrando un mucchio di salviettine per levare almeno il pezzo grosso.
Marz: Deve lavarsi! Non può stare in queste condizioni!
Pablo: D-devo andare a preparare l’acqua tiepida?
Marz: Questa volta come mi sorprenderai? Mettendo l’acqua con dei pezzi di ghiaccio?
Pablo: Si ho sbagliato ma ora basta! Porterai ancora sulle lunghe questa storia?
Marz: *indicando la porta* Muoviti in bagno e prepara l’acqua! Un altro sbaglio e vedrai la mia ira riversarsi su di te!! *avvertendolo*
Pablo:*ridendo* Si signore!!!
Come un idiota continua a sfidare la sorte e mentre io scuoto il viso sconvolta da tutto quel che fa .
Marz: Ma che diamine combini tu eh puzzola?
La bambina continua a ridere divertita per aver giocato nella pupù e una volta tolto l’eccesso mi dirigo con lei completamente nuda nel bagno principale , quello di fronte alla cucina dove è presente la vasca da bagno.
Marz: Eccomi fammi spazio!
Sta inginocchiato a terra con la mano immersa nell’acqua controllando con attenzione la temperatura.
Pablo: Spero di non vedere la morte in faccia. *ridendo*
Marz: Quanto sei idiota!
Mi inginocchio accanto ad esso posando lentamente la bambina nella vasca piena d’acqua tiepida ,che gli arriva fino alla vita. Sally seduta nella vasca inizia a battere le manine dell’acqua alzando gli schizzi bagnando lievemente sia me che Pablo.
Marz: Sally fai piano! Ci stai bagnando. *sbuffando* Ma cosa vi prende stamattina a voi due?*fissando Pablo* Sicuro di non avergli dato il caffè? E’ così iperattiva !!
Pablo:*ridendo* Su dai è così divertente! Meglio vedersela con una bambina iperattiva che con una piagnucolona .
Marz: *sospirando* Su Sally ora fai la buona che ti devo insaponare.
Pablo: Li sopra ci sono delle paperelle.. *indicando lo scaffale* Gliele diamo?
Marz:*a bocca aperta* Sei qui per giocare con lei o per aiutarmi? Non voglio passare l’intera mattinata dentro un bagno!
Pablo: *sbuffando* Sei noiosa..!
Marz: Avevi qualche dubbio? *finto sorriso* Dove starà lo shampoo ?
Mi guardo attorno cercando con lo sguardo il prodotto della bambina sino a quando Pablo indica lo scaffale accanto a lui .
Pablo: Sta qui sopra mi sa.
Poggiando le mani al bordo vasca mi alzo allungando di seguito il braccio per afferrare la shampoo della piccola ma facendo questo non avevo calcolato che la mia pancia scoperta , a causa dell’allungamento , è completamente attacca al viso di Pablo , cui fiato mi inizia a far il solletico.
Marz: Pablo ..*ridendo*
Pablo: *accennando una risata* Ci sei riuscita a prenderlo? Un altro paio di minuti in questa posizione e giuro che non resisterò alla voglia di farmi il solletico!*ridendo*
MArz: Non ci provare..*ridendo sotto i baffi* Un altro po’ e..*allungandomi di più* ..Preso!!
Soddisfatta stringo la bottiglietta di shampoo tra le mani per poi sentire improvvisamente le sue labbra posarsi sulla mia pancia .
Marz: P-p-pablo..
Dilato le pupille continuando a rimanere in questa posizione per via di questo suo gesto inaspettato.
Non avrei mai pensato che avrebbe poggiato le sue labbra sulla mia pelle nuda e questo atto mi causa diverse scariche lungo la schiena sentendo automaticamente la pelle d’oca crescermi lungo il corpo.
Pablo:*sfiorando con le labbra* Tre..due..uno..
Finito il conto alla rovescia , pronunciata con voce sensuale , poggia completamente le sue labbra per..
Marz: Dio No!!
..Per farmi le pernacchie sulla pancia che mi fanno letteralmente piangere dalle risate!
Marz: *ridendo* NO Pablo NO!! Ti prego basta!!
Perdendo totalmente la mia dignità mi ributto a terra accanto a lui che continua a farmi il solletico , questa volta , con le mani mentre si diverte a mille per questa situazione.
Pablo: Considerala una vendetta!
Mi dimeno in continuazione sperando che questa “tortura” finisca al più presto ma il pensiero che in questo momento non stiamo discutendo mi fa rasserenare fortemente.
Marz: Pablo..!*ridendo* Ahahahahah basta su..
Lentamente cessa di solleticarmi la pancia, incluso i fianchi, mostrandomi infine il suo sorriso a 32 denti e il suo sguardo pieno di gioia mentre io lentamente smetto di ridere asciugandomi le lacrime dagli occhi mettendomi a sedere composta.
Marz: Q-questa è stata una vera e proprio tortura..! Dio guarda come sto lacrimando..*ridendo*
Pablo: Ma tu non stai guardando come la bambina sta ridendo!
Mi indica Sally che , ancora nella vasca , ride a crepapelle per tutta la scena comica avvenuta pochi secondi fa.
Marz: Sei davvero sicuro di non avergli dato niente?*ridendo* E’ totalmente euforica.
Pablo:*ridendo* Lo giuro.*alzando le mani*
Marz:*scuotendo il capo sorridendo* Sarà meglio lavarla adesso altrimenti prende un malanno.
Pablo: Nah..fa caldo . Vedrai che sta a suo agio li dentro , vero?*rivolgo a Sally*
Sally: Uaa uaa!!
Batte le mani sorridendoci divulgando la sua allegria anche a noi.
Marz: Bene sarà meglio farci lo shampoo eh puzzola?
Passiamo un serie di minuti a ridere a crepapelle , per la prima volta dopo tutto questo tempo , nel tentativo di pulirla per bene sin in fondo , facendoci automaticamente bagnare dai suo dimenamenti in acqua.
Marz: Pablo prendi un asciugamano! Non startene con le mani in mano !
Pablo: Ti conviene prenderla tu. Se mi alzo rischio di scivolare sul bagnato !
Marz: Uh piccino! *finta preoccupata* E poi ti fai la bua vero?
Pablo:*finto sorriso* Esattamente.
Scuoto il viso sospirando allungando il braccio per prendere l’asciugamano grande continuando a restare seduta a terra ma all’improvviso vedo con la punta dell’occhio Sally afferrare il doccione e cliccando l’unico tasto che NON doveva neanche sfiorare. Ed ecco che parte un flusso d’acqua che avvolge sia me e Pablo appieno bagnandoci dalla testa ai piedi.
Pablo: Dio mio!!
Marz: Sally!!!!
Urlo tornando automaticamente a posto , accanto a Pablo, tendendo insieme le braccia per evitare che questo flusso forte d’acqua ci ostacoli la visuale.
Sento la bambina , sotto il rumore del doccione , ridere a crepapelle per quest’altra disavventura sino a quando finalmente contemporaneamente prendiamo l’aggeggio malefico e con un click spegnere questa “tempesta” d’acqua che ha allagato l’intero bagno .
Pablo: Ci ha..*senza parole* .. bagnato dalla testa ai piedi! *sorpreso*
Marz: Giuro che ti sculaccio le chiappe Sally!
Alzando il tono mi metto in piedi di scatto con l’unico intendo di prendere l’asciugamano , rimasta stranamente intatta all’accaduto , per asciugarla e uscire da qui .
Ma appena compio un passo scivolo sul pavimento bagnato cadendo di dietro .
Marz: Aah!!
La caduta avviene velocemente e le uniche cose che sento è la pressione alle orecchie , il mio nome e infine il rumore dell’impatto del mio corpo con quello di Pablo che miracolosamente mi ha preso al volo, dall’unica persona capace di prendermi in questo momento .
Pablo: Marizza!
Avevo chiuso automaticamente gli occhi e appena sento il mio corpo poggiato sul suo li riapro notando che, per non so qual motivo , sono atterrata su di lui in pancia in giù trovandomi a pochi centimetri dal suo viso.
Sgrano gli occhi vedendo le sue palpebre aprirsi rivolgendomi quei due cristalli che mi ipnotizzano ogni maledettissima volta ! Occhi il cui colore fa aumentare la mia voglia di baciarlo sino a rimanere senza fiato.
Mi mordo il labbro continuando a rimanere in questa imbarazzante situazione , non volendo minimante allontanarmi da esso che a differenza mia smuove il suo braccio con l’unico intento di portare la sua mano sul mio viso , lasciandomi una carezza dopo avermi spostato dietro l’orecchio una ciocca di capelli bagnati.
Pablo: E…ora..?




GIUSTO.... E ORA??? E ORA BRAMERETE IL CONTINUO!! AHHAHAHAA
I DUE SI LASCERANNO TRASPORTARE DA UN MEGA BACIO O NO??? LO SCOPRIRETE NEL PROSSIMO CAPITOLO!!!! ATTENDO CON ANSIA I VOSTRI COMMENTIIII!!!! KISS KISS !

Edited by RoxanaBenja - 5/7/2016, 22:06
 
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