¸´¯`°¤.¸ _`¤ Rebelde Way¤´_ ¸.¤°´¯`¸

Vendetta Personale

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Mione Weasley
view post Posted on 10/10/2016, 10:43




Capitolo 3



Pablo era disteso sul letto, le braccia dietro la testa e con la mente che pensava. Erano passati tre anni da quando aveva conosciuto i ragazzi. Ognuno di loro in un modo o in un altro lo avevano aiutato; Bonnie con la sua dolcezza, Stefan con la sua gentilezza, Elena con il suo altruismo munito al suo essere orgogliosa e poi lui, Damon. Damon era, secondo lui, la persona che più lo aveva aiutato nella sua vita: era un duro, non si lasciava impietosire da nessuno; arrivava al suo obbiettivo senza guardare in faccia a nessuno ma allo stesso tempo era anche lui di una dolcezza infinita, se acquisivi la sua fiducia più completa allora diventavi per lui una persona da proteggere. Sospirò stanco e guardando fuori dalla finestra vide che ormai era buio, non aveva assolutamente fame quindi si tolse la felpa rimanendo a torso nudo per poi chiudere gli occhi e lasciarsi andare al sonno più completo.

Mattina Seguente – In mezzo alla strada

Sbuffando una ragazza dai capelli castano chiaro raccolti in una treccia di lato uscì da un negozio di articoli da sposa. Scosse la testa divertita; non avrebbe mai e poi mai pensato di sposarsi, lei credeva di non essere così fortunata invece aveva conosciuto una persona davvero fantastica con cui passare il resto della propria vita. Prese a camminare per la strada guardandosi intorno quando la sua attenzione catturò un poster appeso alla vetrina di un negozio per giocattoli, era di una palestra che distribuiva varie attività per tutti. Interessata prese a leggere e vide che la palestra sarebbe aperta proprio quel giorno e la visita all’interno per controllare le attività che offrivano era gratis sempre solo per quel giorno. Lei adorava le palestre, era una sportiva, le piaceva allenarsi, incuriosita da quella scoperta si incamminò.



Elena finì di svuotare l’aspirapolvere per poi guardarsi intorno sodisfatta. Ora era davvero tutto a posto, ogni cosa al proprio ordine, guardo l’orologio e vide che era quasi ora di aprire. Raccolse i capelli in una coda di cavallo per poi andare all’entrata. Bonnie dietro il bancone stava vicino al computer, appena vide Elena le porse degli opuscoli e disse: Puoi sistemarli lì – indicando la fine del bancone dove ce ne erano degli altri – sono gli ultimi arrivati. Sei pronta?

Elena sospirò: Si certo che sono pronta, abbiamo aspettato anche troppo secondo me. Gli altri?

Bonnie rispose continuando a guardare il computer: Stefan si sta sistemando nel suo studio, Damon e negli spogliatoi e il resto si sta preparando.

Elena: E Pablo?

Bonnie guardo per qualche secondo Elena: Pablo e nel suo studio credo si stia sistemando anche lui. Inizia a preoccuparmi.

Elena: Perché dici cosi?

Bonnie si alzò superando il bancone e mettendosi difronte a Elena disse: Non ha parlato per tutta la mattina, non so che abbia e se non lo so, non so come poterlo aiutare.

Elena capiva come stava, anche lei a volte si sentiva impotente difronte a certe reazioni di Pablo: Lo so. Ma noi più di starli vicino e dirli che di noi si può fidare non possiamo fare. Inoltre lo sappiamo che si confida di più con…

Ma Elena non riuscì a finire di parlare perché un rumore la fece girare insieme a Bonnie, si allungarono e videro tante persone che aspettavano davanti la porta d’ingresso. Prima che una delle due potesse dire qualcosa sentirono qualcuno porsi dietro di loro e parlare con voce profonda: Credo sia ora di aprire.

Le due si girarono, un ragazzo alto, capelli neri e corti con due occhi scuri quasi come la notte indossava panni completamente neri. Bonnie arrossì per poi schiarirsi la gola e annuendo si avvicino alla porta per aprirla, le persone si zittirono appena sentirono la porta aprirsi. Bonnie sorrise dolcemente per poi dire con voce dolce ma alta per farsi sentire da tutti: Benvenuti nella nostra palestra, i nostri dipendenti si occuperanno di voi, buona permanenza.

Si sposto in fretta, le persone invece appena si sposto entrarono in massa nella palestra disperdendosi, Bonnie sorrise ad Elena poi sospirò munendosi di tanta pazienza per l’entrata di tutta quella gente.
 
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view post Posted on 10/10/2016, 14:03

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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Yee che bello! il nuovo capitolo!! *--* che dire? Eccezionale è una parola priva di significato per descrivere il modo in cui scrivi! D'incanto !! :D Complimenti ancora! ora passo alla storia! ;) Gli amici di Pablo sono uno più tenero dell'altro! Si vede che lo vogliono di un bene dell'anima ^_^ Pablo continua a incuriosirmi col suo atteggiamento distaccato e forse freddo . Ma sono ancora più curiosa di sapere se i due protagonisti si incontreranno all'apertura della nuova palestra! :D Chissà quante altre cose succederanno in queste MAGNIFICA fan ficiton! Continua ad affascinarmi e a questo punto concludo il commento con un bel e lungo CONTINUAAA *---* ciao ciao ;)
 
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Mione Weasley
view post Posted on 11/10/2016, 13:53




Capitolo 4



Bonnie si guardò intorno soddisfatta, la prima giornata di lavoro sembrava andare a gonfie vele; la gente sembrava contenta e molti erano interessati a tornare. Sorrise ad un bambino che evidentemente era entrato con i genitori e si diresse al bancone dove in quel momento non cera nessuno, quando arrivò si trovo davanti una ragazza dai capelli chiari raccolti in una treccia laterale guardare il poster di una attività di ballo di gruppo. Sorridendo si avvicinò: Le interessa? Se vuole posso darle più informazioni.

La ragazza si volto un po’ sorpresa per poi rispondere: Io… - fece una pausa – stavo solo guardando, posso sapere se e un normale gruppo scelto da voi, oppure possono crearlo i clienti.

Bonnie scosse la testa: Assolutamente no, potete tranquillamente crearlo voi, si vuole iscrivere?

La ragazza si passo la lingua sulle labbra per poi dire: Ci starei pensando, ma non so se tutti i miei amici saranno d’accordo.

Bonnie ci penso su qualche minuto, poi si giro e prese un opuscolo dal bancone porgendolo alla ragazza davanti a lei spiegandole: Questo e per te e i tuoi amici – sorridendo – ci sono tutte le informazioni che vuoi sul gruppo di ballo, ti dico solo una cosa – fece un po’ di pausa – il minimo di partecipanti e di cinque e non ce un massimo.

La ragazza non rispose e prese l’opuscolo, fece per parlare quando sentirono una voce: Bonnie vieni ad aiutarmi.

Bonnie sorrise alla ragazza per poi girarsi ed andarsene mentre la ragazza abbassò lo sguardo iniziando a camminare e contemporaneamente leggendo l’opuscolo non guardando dove andava a finire.



Qualche minuto prima



Aveva deciso di fare una passeggiata per le vie della città, era da tanto che non vedeva il posto in cui cresciuto per questo aveva scelto di lasciare solo per qualche ora il posto in palestra e andare in giro con la sola compagnia dei suoi ricordi. Ad un certo punto senti un prurito arrivare al suo occhio destro, si fermo e prese a grattarlo. Ultimamente sentiva sempre un certo fastidio all’occhio destro, non sapeva che fare, anche se Stefan li aveva proposto di andare da uno specializzato per casi come il suo; ma lui gli ospedali e i medici, a parte Stefan, non li sopportava proprio. Sospiro per poi riprendere a camminare, senti dei clacson suonare e si girò, aprendo la porta, per vedere cosa fosse successo. Prima che potesse fare un solo passo si senti travolgere. Per la sorpresa non riuscì neanche a trovare dove aggrapparsi e cadde rovinosamente a terra di schiena. Dopo qualche secondo senti una voce femminile chiedere scusa e una strana sensazione di agitazione attraversarli il corpo, riapri gli occhi che aveva chiuso durante la caduta e davanti a se una ragazza con tuta sportiva azzurra e treccia laterale stava raccogliendo le sue cose da terra. Quando capì chi fosse per la sorpresa spalancò gli occhi e si immobilizzo.

Xx: P-pablo???



Allora ditemi un po’, avete idee sulla ragazza che Pablo a scontrato? Inoltre cosa succederà secondo voi nel prossimo capitolo?

[ATTENZIONE] Da adesso in poi cerchero di darvi degli indizzi nei capitoli per capire la storia di Pablo. Quale secondo voi quello di questo???
 
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view post Posted on 11/10/2016, 14:11

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Ahhh non puoi lasciarmi anche tu così! -_- non potete abbandonarmi , voi scrittrici , con questa suspense finale!!! io VOGLIO SAPERE CHI E' QUELLA RAGAZZA! uffaaaa!! Io piango!! xD Giuro che sono confusa al massimo, perchè nei precedenti capitoli ci hai detto "La Prima Persona con cui Pablo avra il confronto sara la piu impensabbile." quindi non lo sooo proprio! io morirò di curiosità! lo so -_- ahahhahaahahah la storia procede in modo incantevole! Attendo con ansia il continuoooo!! *--* Continua ad affascinarmi sempre più questa new ff ;) Ciaooo!!

p.s: Mi farebbe piacere tanto piacere sapere cosa ne pensi della mia fan fiction "el privilegio de amar" , sempre se la segui se no fa niente xD . Ahahahahah magari con un commento o bho (sempre se puoi uhuhu ) xD :wub: ^_^ Mi renderebbe tanto felice , ciaoo
 
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Pablizza01
view post Posted on 11/10/2016, 14:15




CONCORDO CON ROXY!!! Non puoi lasciarmi così!! Sono troppo curiosa!!! Madoooo
Ma poi nom ne ho ideaaaaa chi è ?!?!? Ceh allpra concordo anche su un'altra cosa con roxy ossia...
Tu hai detto questa frase
La Prima Persona con cui Pablo avra il confronto sara la piu impensabbile."
QUINDI NON HO LA BENCHÈ MINIMA IDEA DI CHI POSSA ESSERE..IO PENSAVO FOSSE LEI...MA ORA NO...DALA FRASE CHE DICESTI..ora sono confusa...:huh:
Vabbeeeee ora vado ma prima ti dico un gran Continua!!!!!!! :)
 
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Mione Weasley
view post Posted on 22/12/2016, 22:21




Capitolo 5



L’ultima cosa che si sarebbe aspettata era di incontrare lei, non era preoccupato visto il semplice fatto che da ragazzi non fossero amici, anzi per niente amici ma la sorpresa di vederla davanti a lui era forte. Sapeva che pur non essendo loro amici; lei lo era con il resto delle persone che conosceva. Senti una strana sensazione e alzò lo sguardo guardando la ragazza davanti a lui; i capelli prima sempre in disordine adesso erano legati in una treccia laterale, alta e slanciata adesso aveva uno sguardo, addosso a lui, tanto sorpreso. Deglutì in difficoltà per poi capire che la migliore tattica contro una come lei fosse l’indifferenza: Ci conosciamo? – La ragazza lo guardò con sorpresa per poi squadrarlo dalla testa ai piedi e sussurrare: Sei tu? Come…- ma non riuscì a finire di parlare che Bonnie arrivò correndo: Pablo – poggio una mano sulla spalla di quest’ultimo – finalmente sei arrivato. Abbiamo bisogno del tuo aiuto adesso. Vieni – e con forza li tirò il braccio; lui, contento di essere stato tirato fuori da una situazione cosi, si lasciò tirare all’interno della palestra per risolvere il misterioso problema.
Bonnie aveva capito.
Il deglutire dopo aver visto la ragazza.
Il nervosismo nei suoi occhi.
Aveva così deciso di salvarlo, il problema c’era davvero ma si poteva risolvere anche senza di lui; lui questo lo aveva capito, infatti l’aveva ringraziata con lo sguardo.

Non era pronto, forse non lo sarebbe mai stato.
Pronto a rivivere il suo passato, pronto a rivivere tutto ciò che li era successo.
Pronto non lo sarebbe mai stato, Damon gli e lo diceva sempre, ma se si presentava di nuovo la stessa situazione doveva tentare di tenere la calma, non poteva fare l’indifferente per sempre.

La sera tardi – in un appartamento

Lasciò cadere le chiavi insieme al cellulare sul tavolino e gettandosi sul divano prese una bottiglietta di acqua. Prima che potesse aprirla il ragazzo senti la porta aprirsi e qualcuno entrare, sorrise girandosi sapendo bene chi stesse entrando in casa dopo di lui. Una ragazza lasciò tutte le buste sul tavolo e sorrise al ragazzo: Già di ritorno a casa? – Il ragazzo ricambiò il sorriso per poi annuire: Stasera sono uscito prima dall’ufficio, tu piuttosto cose tutta sta roba? – la ragazza sapendo bene cosa volesse intendere scosse la testa e rispose: Per un matrimonio ci vuole tanta roba. – Forse hai ragione tu a me basta che tu venga quel giorno poi dove, quando e il come lo vedi tu… - la ragazza sorrise divertita, ben sapendo come il suo ragazzo fosse – E poi… - il ragazzo però prima che potesse continuare vide la sua fidanzata bloccarsi come a ricordarsi di qualcosa – Stai bene? – le chiese preoccupato. La ragazza scosse la testa per poi alzarla e con voce debole come nessuno l’aveva mai sentita disse: Devo dirti una cosa…

Nello stesso momento ma in un altro appartamento

Apri gli occhi, un odore forte gli riempie le narici del naso.
Un dolore al fianco gli fece portare la mano lì, abbassò lo sguardo e qualcosa di rosso colava dalla sua maglietta.
Vedeva appannato, richiuse gli occhi per poi riaprirli e riabbassando vide ciò che non avrebbe mai voluto vedere.
La sua mano era intrisa di sangue.
La sua maglietta era intrisa di sangue.
Il suo sangue.


Spalancò gli occhi di colpo, mettendosi seduto sul divano su cui si era addormentato per sbaglio.
Di nuovo quel sogno o meglio quell’incubo.
Deglutì a fatica capendo che quello non era un incubo ma un ricordo.
Il ricordo del suo passato.
Il ricordo del peggiore risveglio della sua vita.
Il ricordo che insieme agli altri non sarebbe mai sparito.

[PS] Salve gente, vi sono mancata? Spero di si e spero che questo capitolo possa piacervi tanto e che non vi deluda... A Presto.
 
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view post Posted on 4/1/2017, 23:19

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Heyyy da quanto tempo! Sono felicissimi di leggere un altro tuo spettacolare capitolo! Mi hai sopresoo!! AHuahuahahauaha bene questo cap mi ha incuriosito ancora di più , soprattutto la parte del sogno! E più andiamo avanti più mi chiedo cosa sia successo realmente nel passato dei protagonisti! Bene concludo questo breve commento dicendoti di continuare al più presto perchè MI PIACE sempre più questa storia! Ciaooooo
 
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21 replies since 27/9/2016, 11:30   316 views
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