Amore impossibile

Si salutano tutti e Mia, Manu, Pablo e Marz tornano al palazzo dove passano il resto del pomeriggio a cantare. A cena incontrano i genitori di Pablo e Manuel e mentre sono a tavola

Sergio: ragazzi dobbiamo parlare
Pablo: che succede?

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Mora: abbiamo visto il giornale
Manu: e perché? Sapete che mentono
Sergio: ah si e la foto dove cantavate?
Mia: beh si abbiamo cantato e con questo?
Sergio: siete persone importanti non potete mettervi a cantare
Manu: ma mancava la band e allora abbiamo deciso di cantare noi
Mora: vabbè lasciando stare questo parlano di coppiette
Sergio: già non state insieme vero?
Manu: a chi ti riferisci?
Sergio: a tutti e 4
Mia: nono io e Manuel non stiamo insieme
Sergio: meno male
Manu: perché?
Sergio: come perché Manuel? Ovvio nessuno sa che non siete cugini e non lo dovranno mai sapere
Manu: ma
Sergio: niente ma e tu Pablo? Devi dirmi qualcosa?
Pablo: si io e Marz stiamo insieme
Mora: sul serio?
Pablo: si vi da qualche problema?
Mora: ma no certo che no giusto Sergio?
Sergio: beh
Pablo: papà?
Sergio: no no sono celice per voi
Pablo/Marz: (sorridono) grazie
Mora: comunque dobbiamo inventarci qualcosa per domani
Sergio: già hai ragione
Manu: di che parlate?
Mora: ah forse Mia tu non lo sai
Mia: cosa?
Sergio: domani dobbiamo andare in orfanotrofio a dare una mano
Mia: davvero? Ma è bellissimo
Mora: si però ci saranno dei giornalisti
Mia: come mai?
Sergio: beh ovvio siamo personaggi importanti ed è giusto farsi vedere mentre facciamo un pò di servizio per la comunità
Mia: lo fate solo per farvi vedere?
Mora: no certo che no
Manu: comunque cosa dovete inventarvi?
Mora: ah si qualche storia sul perché l'eredità non è andata a te tesoro
Sergio: già dobbiamo pensare bene a ciò che diremo
Pablo: e se dite che semplicemente Manuel non voleva l'eredità?
Sergio: si certo Pablo nessuno rinuncerebbe a un'eredità del genere
Mia: beh potete dire che lui ha altri progetti
Mora: non è male ma quali?
Mia: cantare
Sergio/Manu: che?
Mia: perché no? È bravo
Manu: tu sei pazza
Mia: perché?
Manu: perché si
Sergio: Mia se dicessimo questo avremmo un sacco di problemi (Manu abbassa la testa e Mia se ne accorge)
Mia: che problema c'è nel cantare?
Mora: nessuno ma daremmo scandalo e la cosa non va bene
Mia: ma
Manu: Mia lascia stare (squilla un telefono)
Marz: scusate è mia madre vi raggiungo tra un pò (esce)
Sergio: Pablo
Pablo: si?
Sergio: sia chiaro che non siamo molto d'accordo sul fatto che stai con Marz
Pablo: ma prima avete detto che
Mora: tesoro si e per noi va bene anche se non è di una famiglia importante (Pablo abbassa la testa)
Mia: scusate? Marz è una ragazza fantastica e non importa se non è "importante"
Sergio: si vede che non sei abituata a questo, le persone come noi non possono mettersi con gente che non è come noi
Mia: quindi secondo voi io dovrei stare con uno come voi?
Mora: certo cara
Mia: non posso crederci non penso che vi accontenterò
Sergio: sei come tua madre
Mia: cosa?
Sergio: lei per stare con una persona che non era come noi se ne è andata
Mia: ma mio padre è famoso
Sergio: si ma non fa parte della nostra società
Mia: beh se le cose sono così non penso di poter accettare quest'incarico
Sergio: ormai l'hai fatto
Mia: posso pur sempre cambiare idea
Sergio: no non puoi ormai le cose sono fatte non puoi tirarti indietro
Mora: tesoro si è fatto tardi e domani dobbiamo svegliarci presto
Sergio: si hai ragione a domani ragazzi
Mora: buonanotte
Manu: e per domani? Che li diremo?
Sergio: inventati qualcosa buonanotte ( lui e Mora se ne vanno)
Pablo/Mia/Manu: notte
Mia: non posso crederci è ridicolo
Manu: cosa?
Mia: tutto, cioè secondo loro non siamo liberi di amare
Manu: già (ha lo sguardo triste e Mia se ne accorge)
Mia: tu vuoi fare il cantante vero?
Manu: cosa? No ma che dici
Mia: la verità
Pablo: beh si è vero
Manu: ma che dite no che non è vero, e poi perché glielo hai detto a loro?
Mia: era un esempio
Manu: si certo senti anche se volessi non potrei
Mia: e perché non potresti?
Manu: perché no e l'hai sentito
Mia: ma per favore (entra Marz) ehi Marz tutto bene?
Marz: sisi tuo padre e mia madre hanno finito prima del previsto e potrebbero tornare tra 2 giorni
Mia: davvero? Che bello
Marz: già, di che parlavate? Sentivo che parlavate ad alta voce
Mia: naa di niente tranquilla
Pablo: già comunque voi 2 (indica Mia e Manu) dovreste andare a nanna
Mia: e perché?
Marz: domani dovete andare in orfanotrofio
Mia: beh pure voi allora
Manu: no lorp per fortuna se la scampano
Pablo: già (sorride)
Mia: e perché?
Marz: beh non possiamo andare in tanti e poi già va Manuel che è il più grande e se vengo io non importa a nessuno
Mia: ma dai venite ci divertiremo
Pablo: divertiremo? Ma ci sei mai stata?
Mia: si in Argentina giocavo sempre con i bimbi
Marz: ci giocavi?
Mia: già ma perché voi che fate?
Manu: facciamo solo un giro, salutiamo tutti e li diamo qualche regalo
Mia: oh cielo
Pablo: già buon divertimento io vado a dormire sto morendo di sonno notte, Marz vieni con me?
Marz: ok notte ragazzi
Mia/Manu: notte (Pablo e Marz escono)
Mia: forse è meglio che andiamo anche noi
Manu: già ti accompagno
Mia: e perché dovresti?
Manu: ho la stanza di fronte la tua quindi dobbiamo fare la stessa strada
Mia: uff se proprio devi
Manu: grazie (si dirigono verso le stanze) sai oggi mi hai stupito
Mia: in che senso?
Manu: beh al parco quando hai tirato su il morale a tutti
Mia: ah beh ho detto solo ciò che penso, comunque ti devo i soldi per la rivista
Manu: ti ho detto che era un regalo
Mia: e allora te ne devo dare uno io
Manu: e perché?
Mia: perché si...allora?
Manu: allora cosa?
Mia: che regalo vuoi?
Manu: ah vuoi che te lo dica io
Mia: certo non so cosa piace alla gente come voi
Manu: ahahh (ride) da come l'hai detto pare che siamo degli alieni
Mia: (ride) perché non lo siete?
Manu: forse (ride e poi si ferma a guardarla mentre ride) sai hai un bel sorriso
Mia: (si ferma e lo guarda) grazie
Manu: e?
Mia: e cosa?
Manu: dovresti dire anche tu hai un bel sorriso
Mia: (ride) scordatelo
Manu: ehi (ride e arrivano davanti alle porte delle lorp stanze)
Mia: allora?
Manu: mhm?
Mia: che regalo vuoi?
Manu: mhm...(la guarda e sorride) un bacio
Mia: un bacio?
Manu: si so che non...
Mia: ok
Manu: ne hai il...cosa?
Mia: ok va bene
Manu: sul serio?
Mia: si
Manu: ah (Mia si avvicina e chiude gli occhi, ma Mia li bacia la guancia destra) ma cosa
Mia: non hai detto dove dovevo dartelo (sorride) notte (corre dentro la sua camera)
Manu: ehi non vale (sente ridere da dentro) sisi ridi pure ma sappi che me la pagherai buonanotte (entra dentro la sua stanza)

Nel frattempo

Marz: grazie per avermi accompagnato in camera mia
Pablo: e di che? (Marz sorride) domani che facciamo di bello?
Marz: beh non saprei
Pablo: ti va di fare un picnic
Marz: sul serio?
Pablo: si certo
Marz: d'accordo
Pablo: allora buonanotte a domani principessa
Marz: a domani principe (Pablo la bacia) notte
Pablo: notte (va in camera sua)

Il giorno seguente

Coninua..........

Il giorno seguente



Mia, Manu, Mora e Sergio vengono portati in orfanotrofio. Appena arrivati vengono portati dentro e incominciano a fare un giro. Mora e Sergio camminano davanti mentre Mia e Manuel dietro. Ad un certo punto Mia si ferma e vede un bambino che piange. Li si avvicina entrando nella stanza senza farsi notare dagli altri. Manu si gira e non la vede allora senza farsi vedere torna indietro e la vede accanto al bambino.

Mia: ciao piccolo
Bimbo: (la guarda) ciao
Mia: come ti chiami?
Bimbo: Thiago
Mia: che bel nome che hai (lui sorride) e dimmi quanti hai?
Thiago: 4
Mia: perché piangi?
Thiago: tutti mi trattano male
Mia: e perché?
Thiago: dicono che piango sempre e che sono debole
Mia: e perché piangi?
Thiago: la mia mamma e il mio papà sono morti
Mia: (rimane in silenzio ma dopo un pò si riprende) sai Thiago anche io non ho la mamma e so come ti senti
Thiago: davvero?
Mia: (sorride) certo, ascolta tu non devi dare retta a quei bambini
Thiago: e come faccio?
Mia: devi essere te stesso e forte
Thiago: non penso di riuscirci
Mia: certo che puoi, per prima cosa basta piangere (li asciuga le lacrime) e per seconda fai un bel sorriso
Thiago: (sorride) così
Mia: bravo visto che bel sorriso che hai
Thiago: grazie (l'abbraccia)
Mia: (all'inizio rimane sorpresa ma dopo ricambia) di niente, perché non vieni con me di là?
Thiago: siii
Mia: bene vieni (li tende la mano che lui afferra e quando si gira vede Manu che le sorride) Manuel
Manu: dai andiamo (tende la mano al bambino che la prende)
Mia: ehi Thiago ti va di saltare?
Thiago: siii
Mia: (guarda Manu sorridendo) 3
Manu: (sorride) 2
Mia: 1
Manu/Mia: via (fanno saltare Thiago, dopo un pò raggiungono Sergio e Mora che li guardano sorpresi)
Sergio: ehm lei è Mia Colucci signora Sanchez
Signora: è un piacere conoscerti cara (la saluta)
Mia: salve
Signora: Manuel che bello rivederti (lo saluta)
Manu: grazie anche per me
Signora: Thiago come mai così felice?
Thiago: è grazie a loro due
Signora: oh grazie ragazzi, ma come avete fatto? Noi vi avevamo provato in tutti i modi
Manu: beh è stato tutto merito di Mia
Mia: ho fatto quello che avrebbe fatto chiunque
Signora: davvero grazie, grazie a tutti voi per essere venuti e per i vostri regali
Mora: grazie a lei per l'ospitalità
Sergio: speriamo di avervi aiutato
Signora: oh si fate sempre molto per noi grazie davvero, ora facciamo entrare i giornalisti per le foto
Sergio: va bene

Entrano i giornalisti e Mora e Sergio si avvicinano a Mia e Manu

Sergio: (sottovoce) ragazzi fate andare via il bambino
Mia: (sottovoce) perché?
Sergio: perché si
Mia: no
Mora: Mia per favore dobbiamo fare le foto
Mia: io
Manu: aspetta
Mia: non lo faccio andare via
Manu: fammi finire di parlare, mamma lasciaci stare ok? Vogliamo che Thiago rimanga con noi così sarà felice
Sergio: fate ccome volete ma dopo ne riparliamo
Manu: grazie
Mia: scusa e grazie (sorride)
Manu: non hai niente da chiedermi scusa e ringraziarmi (sorride)

Cominciano le foto. E dopo alcune domande riguardo l'orfanotrofio.

Giornalista: signorina Colucci com'è essere l'ereditiera della famiglia Bustamante?
Mia: non è molto facile, ma ce la sto mettendo tutta per fare del mio meglio
Giornalista: chi è quel bambino che lei e suo cugino tenete per mano?
Mia: si chiama Thiago ed è un bambino molto speciale ( li sorride e lui ricambia, Manu li guarda e sorride)
Giornalista: Signorino Bustamante cosa pensa di sua cugina?
Manu: penso che sia una brava ragazza molto dolce e simpatica
Giornalista: e lei signorina?
Mia: penso lo stesso di lui, sia lui che Pablo sono dei fantastici cugini
Giornalista: cosa pensate della relazione di vostro cugino con la figlia della segretaria?
Mia: Marizza è una ragazza meravigliosa e sia lei che Pablo si amano molto, sono una bellissima coppia
Manu: siamo molto felici per loro
Giornalista: Signore e signora Bustamante voi approvate la loro relazione?
Sergio: ehm si noi vogliamo solo la felicità dei nostri figli (Manu ruota gli occhi e Mia se ne accorge)
Giornalista: come mai l'eredità è andata alla signorina Colucci? Lei è più piccola di vostro figlio
Sergio: ecco
Manu: io non ho accettato
Giornalista: come mai?
Manu: ho altri progetti per il mio futuro
Sergio: bene le domande sono finite

Dopo essere riusciti ad uscire arrivano nella limousine.

Sergio: bravo Manuel sei riuscito a evitare altre domande
Manu: già
Mora: comunque non siamo molto felici di ciò che avete fatto
Mia: riguardo cosa?
Sergio: riguardo quel bambino
Mora: e la relazione di Pablo e Marz
Mia: abbiamo detto solo la verità
Sergio: ed avete sbagliato
Manu: papà lascia stare Mia mi prendo io la responsabilità
Sergio: figliolo sei cambiato ultimamente non eri così prima
Mia: prima che mi conoscesse? (Nessuno risponde) pensate che io lo stia influenzando vero? Io cerco solo di essere me stessa ed è quello che sta facendo anche Manuel e
Manu: Mia basta (la guarda e lei decide di fermarsi)

Nel frattempo Pablo e Marz erano nel giardino a fare un picnic

Marz: che bella giornata oggi
Pablo: già ma mai come te
Marz: grazie
Pablo: prego
Marz: chissà che staranno facendo Mia e Manu
Pablo: speriamo in bene
Marz: già (abbassa la testa)
Pablo: che hai?
Marz: no niente
Pablo: Marz che succede?
Marz: è che non so se i tuoi genitori l'hanno presa bene la nostra relazione
Pablo: ehm (guarda da un'altra parte) si l'hanno presa bene
Marz: (lo guarda) Pablo ti conosco mi stai nascondendo qualcosa vero?
Pablo: no no tranquilla
Marz: sicuro?
Pablo: s-si
Marz: farò finta di crederti
Pablo: ehi (comincia a farle il solletico sdraiandosi sopra di lei)
Marz: no Pablo fermo (ride)
Pablo: (si ferma e la guarda ridere) sei bellissima
Marz: smettila mi fai arrossire
Pablo: dico solo ciò che penso veramente (la bacia per un pò finché non si staccano senza fiato) andiamo a vedere la tv tra poco ci sarà l'intervista
Marz: si dai (vanno in salotto e accendono la tv e si siedono nel divano abbracciati quando arrivano Manu Mia Sergio e Mora e si staccano)
Pablo: com'è andata?
Sergio: meglio non parlarne, comunque io e la mamma mancheremo tutto il pomeriggio ci vediamo stasera ciao
Mora: ciao ragazzi (vanno via)
Marz: ma che è successo?
Manu: ora vedrete
Pablo: sta iniziando

Appena finita

Marz: Mia Manu grazie per quello che avete detto (li abbraccia e loro ricambiano)
Mia: abbiamo detto solo la verità
Manu: già
Pablo: grazie ragazzi
Mia: ehm Manu puoi venire con me un attimo?
Manu: si va bene (vanno via)

Mia lo porta nella sua stanza

Manu: come mai nella tua stanza?
Mia: devo parlarti di una cosa importante
Manu: cosa?

Continua.......