¸´¯`°¤.¸ _`¤ Rebelde Way¤´_ ¸.¤°´¯`¸

Posts written by «~Minuel~»

view post Posted: 2/9/2013, 15:12 Quarta gara - Gare
Holaaa ed eccoci qui tornate dalle vacanze pronte per nuove sfide (e non mi riferisco alla sfida chiamata scuola perché a quella io non sono pronta ç_ç) Dunqueee ho rimuginato un po' su cosa farvi fare e poi mi si è accesa una lampadina! *W*...Voglio che scriviate una canzone pensando alla vostra coppia regina (Minuel/Pablizza) la canzone può essere in qualsiasi lingua vogliate. Poi per rendere il tutto più emmm difficile (?) no dai più carino lol ho deciso che dovete basarvi sulle melodie delle canzoni degli erreway. Mi spiego meglio scegliete una canzone(una qualsiasi) le parole devono andare a ritmo con la base della canzone da voi scelta. Ricordate che le canzoni hanno sempre una parte iniziale un ritornello una seconda parte e di nuovo ritornello o qualunque cosa ma non dimenticate il ritornello lol. Valuterò i testi in base al significato, come sono scritti e a quanto rispettano il ritmo della canzone da voi scelta. Buona fortuna a tutte e che vincano le migioriiii
Ps: Tempo fino alla fine di settembre (se mi prolungherò sarà colpa della scuola mi dispiace)
view post Posted: 28/7/2013, 22:36 NON E' PERFETTA - Luisana Lopilato
Allora innanzitutto Luisana quando si trucca DA SOLA usa un trucco del tutto normale come tutte le donne di questo pianeta forse anche meno di quelle ragazze di 13-14 anni che per apparire più grandi si fanno una maschera. In un servizio fotografico non è lei a scegliere e farsi il trucco quindi non lo usa lei per apparire più bella ma perché è costretta a farlo si chiama LAVORO. Il colore dei capelli al giorno d'oggi se vai a vedere pure quelle delle elementari si tingono i capelli e non ci trovo assolutamente niente di male. Quando diciamo Luisana è così naturale ci riferiamo per esempio al fatto che a differenza di milioni di star lei non ha assolutamente nulla di rifatto! Il fatto dell'essere naturali non dipende dal colore dei capelli e no fidati non tutte sono belle con tre kili di trucco (ne so qualcosa io). Il fatto che tu pensi che Luisana non sia perfetta va benissimo è la tua opinione e puoi pensare quello che vuoi ma non venire a dire a una fan come me che pensa davvero che Luisana sia perfetta che non lo è perché come noi rispettiamo il tuo pensiero tu devi rispettare il nostro. Io l'ho vista mille volte senza trucco e lei stessa si è fatta vedere postando delle foto sul suo profilo di twitter e io continuo a dire che è perfetta. Non mi riferisco solo all'aspetto esteriore ma anche quello interiore, ovviamente come ha pregi ha anche difetti ma l'essere umano è perfetto con entrambe le cose e dico assolutamente che Luisana lo è e te lo ripeto non solo dal punto di vista esteriore ma anche interiore l'ho sempre pensato dalla prima volta che l'ho vista e neanche la conoscevo figurati adesso che la conosco e sono una sua fan.
Luisana è perfetta.

view post Posted: 18/6/2013, 16:57 Risultati: TERZA GARA - Gare
Marty sveglia esiste una tabella sul forum dove c'è l'immagine "Benvenuti" nel laterale destra di quella tambella ci sono i risultati di tutte le gare hahahah eppure sei sul forum da un po' avresti dovuto notarla

cmq ancora non so quando faremo la prossima gara
view post Posted: 18/6/2013, 16:35 Risultati: TERZA GARA - Gare
Hola innanzitutto mi scuso per il ritardo ma ho avuto un bel po' da fare....soprattutto per la scuola...bhe come si dice...meglio tardi che mai no? xD.....allora devo dire che sono rimasta un po' delusa da una delle house...ma dirò dopo da quale e spiegherò anche il perché...ora via con i voti!!!

Pablo y Marizza house:

Ai Yoshida:

Noi staremo insieme per sempre
Marizza era in camera sua a pensare, pensava e ripensava a quella cosa successa, aveva scoperto che Pablo si era messo insieme a lei solo per scommessa, non riusciva a crederci, tutto quello che gli aveva detto era una bugia, eppure non riusciva ad odiarlo, provava un sentimento troppo forte per poterlo odiare, era da un po’ che sentiva quella strana sensazione, non faceva altro che pensare a lui e quando lo vedeva tutto scompariva, era proprio innamorata ma dopo quello che gli aveva fatto non l’avrebbe mai più ammesso, si sentiva tradita e umiliata da lui, ma allora perché ogni secondo nella sua mente e nel suo cuore c’era sempre lui? Già bella domanda, forse quel sentimento non era sparito del tutto come invece credeva
??: *Bussa*
Marizza: Si avanti Pablo perché sei qui?
Pablo: Perché voglio chiarire
Marizza: Cosa vuoi chiarire? Il fatto della scommessa immagino
Pablo: Esatto… voglio dirti che si ho fatto quella scommessa ma quello che ti ho detto è vero, io ti amo e voglio stare con te per sempre
Marizza: E pensi che io ti creda? Mi hai mentito, se mi avessi spiegato prima forse una possibilità c’era che io ti perdonassi ma ora non riesco più a crederti, non so perché ma non ce la faccio a crederti per quanto tu possa essere sincero non credo che con una semplice “scusa” risolverai le cose
Pablo: Marizza ti prego credimi io senza di te non vivo, non ce la faccio tu per me sei troppo importante
Marizza: Dovevi pensarci prima di fare quella stupida scommessa e ora ti prego esci, voglio stare da sola
Pablo: *si dirige verso la porta e la apre* Spero mi perdonerai, e sappi che non mentivo quando ti ho detto ti amo *detto questo uscì*
Marizza rimase sola, le lacrime cominciarono a scenderle dagli occhi, era più forte di lei, non riusciva a non provare tristezza vedendo quel ragazzo che amava così tanto, si asciugò le lacrime e uscì, arrivò la sera ed era in camera sua, per quanto ci provasse non riusciva a dormire, le venivano in mente le parole di Pablo, decise di andare nel salottino della scuola, li vide una persona che era affacciata alla finestra, non l’avrebbe mai e poi mai confusa
Marizza: *si avvicina di soppiatto alle spalle* BUUU!!!
??: AHH!!!!! *si gira* Mi hai fatto prendere un colpo Marizza, cosa ci fai qui?
Marizza: Potrei farti la stessa domanda Pablito, comunque non riuscivo a dormire ed eccomi qui
Pablo: Si anche io non riuscivo a dormire
Marizza: Pensavi anche tu?
Pablo: Si pensavo al male che ti ho fatto e a come mi sento incolpa
Marizza: Fai bene a sentirti incolpa
Pablo: Gentile come al solito vedo
Marizza: Si soprattutto con te
Pablo: Ma la sera ti fa male secondo me, sei più acida del solito
Marizza: Pablo senti ho pensato alle tue parole
Pablo: E…?
Marizza: Io ti perdono *abbassa la testa* ma a una condizione *la rialza e lo guarda negli occhi*
Pablo: Quale?
Marizza: Guardami negli occhi e dimmi che mi ami e che la scommessa non la volevi fare
Pablo: *la guarda negli occhi* Marizza io ti giuro che la scommessa non la volevo fare e che ti amo, ti amo con tutto me stesso
Marizza: Anche io ti amo Pablito *lo abbraccia* Mi prometti una cosa?
Pablo: Cosa?
Marizza: Promettimi che noi due staremo insieme per sempre *lo guarda negli occhi e sorride*
Pablo: Te lo prometto*ricambia il sorriso*
Così sugellarono la promessa con un bacio dolce.


Voto: 7



Voto: 4



Voto: 4




Pablizza :3

Un giorno di inizio anno
Pablo:Non so che fare…
Pov Pablo:Come faccio a smettere di piangere,non so nemmeno il motivo…
Xx: Puoi iniziare con lo smettere di piangere,finto biondino
Pablo:Vattene Marizza,non sono in vena
Marizza:Si invece,lo sei!
Pablo:Cosa,cavolo dici?
Marizza:Sfogati ti farà bene*Sorride*
Pablo:A quale scopo,vederti ridere
Marizza:Se volevo prendermi gioco di te a quest’ora l’avevo già fatto!!!
Avrei gridato ai 4 venti che stavi piangendo e-e poi avrei riso,vedendo
tutti che ti prendevano in giro,ma non lo farò perché non mi
piace vedere una persona piangere…soprattutto se quella persona sei tu…
Pov Pablo:Cosa?
Marizza:Io vado…
Vedo Marizza allontanarsi,se ne va,la lascio andare via è
come se scivolasse dalle mie mani la cosa più preziosa che ho…
sento una fitta al cuore,devo fermarla,non voglio perderla
Pablo:Marizza aspetta!
Si gira verso di me e mi guarda con i suoi occhi da cerbiatta…
cavolo quanto sei bella.
Mi si avvicina e con la mano mi accarezza una guancia,asciugandomi
le lacrime,quelle lacrime tanto amare che ho versato,senza sapere il perché.
Le prendo la mano e la stringo tra le mie,la vedo stupirsi
Marizza: Pablo,ma che fai??E se qualcuno ci vede??
Pablo:Non mi importa,mi può vedere chi vuole,mi può prendere in
giro chi vuole,non mi importa,perché la cosa più importante della
mia vita è qui davanti a me
Marizza arrossisce,non di poco,prendo la sua mano l’avvicino a
l’altezza delle mie labbra e le do un bacio,facendola diventare
rossa come un peperone,mi avvicino al suo volto sfiorandole le labbra,
mi allontano e la guardo negli occhi
Marizza:Devo andare
Ecco,che se ne va,non so che fare…se lasciarla andare perdendola e
sapendo che non mi perdonerà,oppure seguirla baciarla e aspettare un
suo sonoro schiaffone,oppure una ginocchiata nei punti bassi…come
quella volta in discoteca
Pov Marizza:Accidenti,perché fa così!!!Forse sarei dovuta rimanere,dopo
ciò che mi ha detto…no,sicuramente mi avrà presa in giro…si è così
Vedo che si ferma,mi si avvicina e mi tira un sonoro schiaffone e se ne va
Pov Pablo:Ma che ho fatto?
Marizza:Così impari a prenderti gioco di me!!
Si gira,e la vedo piangere,accidenti i suoi occhi non posso piangere!!!Si mette a correre in direzione del collegio…se ne va,devo,rincorrerla,inizio a correre
e nella corsa butto qualche ragazzo per terra senza scusarmi e nemmeno girarmi,continuo a correre,quando la vedo entrare,mi fermo faccio un
respiro profondo e poi entro trovando Marizza correre per le scale
Pablo:Ehi aspetta!!!
Marizza:Idiota ma se stai con vico
Tutti si girano a guardarmi
Pablo:Beh che avete da guardare??O no non c’è più
Pov Pablo: Probabilmente è in camera
Mi avvio verso camera sua ed’entro
Marizza:Vattene!!!!!!!!!!
Pablo:Se me ne vado smetti di piangere
Marizza:Si
Esco dalla camera e la sento piangere ancora più forte,rientro
Pablo: Per fortuna smettevi se mi dicevi di no che facevi?
Marizza:Che ci fai qui,perché se venuto
Pablo: Per darti il bacio che ho sempre desiderato darti
Marizza:Si,come no…che scommessa hai fatto??
Pablo:Nessuna…e poi se tu non riesci a vedere piangere me figuriamoci io
Si gira,mi si avvicina e sento i nostri respiriri che si mischiano
Pablo: Perché mi tratti così…ho una voglia matta di baciarti
ma tu non me lo permetti
Marizza: Provaci
Le prendo il volto tra le mani e l bacio,Marizza apre un po’ la bocca per fa entrare la mia lingua,bisognosa,di iniziare una danza con la sua
Ci stacchiamo e Marizza mi abbraccia
Marizza:Ho sempre voluto che tu mi dicessi qualcosa
Pablo: Del tipo
Marizza:Ti…
Pablo:Io Ti Amo più della mia stessa vita,non potrei mai vivere senza di te
Marizza:Mi bastava un ti voglio bene
Pablo:Oh..fa lo stesso
Mi guarda negli occhi e ci baciamo ancora
Usciamo dalla stanza e ci prendiamo per meno incrociandole scendiamo le scale…pronti a sentire i nostri compagni criticarci e ovviamente a mollare Vico.

FINE


Voto: 7

Por ti voto: 5
Mas que amigos voto: 8


…Pablo@Marizza…

www.pizap.com/gallery_display_page4...atestamp=012813

voto: 3

http://pizap.com/gallery_display_page4.php...atestamp=012813

voto: 4

video: 8

MARIZZA 1



Voto: 4



Voto: 4

RoxanaBenjamin:


Voto: 6

Voto: 4


Voto: 5
Vanessa Campi2

Voto: 4


Voto: 4


Voto: 4

Manuel y Mia house:

Minuel XD

Anno 1944.
Scendo dall’auto. La brezza della sera mi accarezza il viso. È tornata Mia Colucci. Apro il cancello e me lo richiudo dietro di me. Chiunque penserebbe che questa casa sia abbandonata, ma io so che sei ancora qui dentro. Attraverso il grande giardino cercando di non cadere sulle spine o nelle molte zone incolte… rieccomi qui. Davanti a me, c’è un grande portone in legno con la maniglia in oro, lo stesso grande portone di due anni fa. Lo apro cercando di non fare rumore… ma cigola ugualmente. Entro nella grande sala, quella dove insieme ballavamo il walser. Eccoti, in un mio ricordo, con la testa poggiata sulla mano mentre bevevi il thè alla pesca che ti piaceva tanto… Salgo di sopra… in quella che doveva essere la tua stanza, ma era più un buco nella soffitta… il letto con le lenzuola ancora sfatte, la chitarra poggiata per terra accanto ad un milione di spartiti con tutte le canzoni che mi hai dedicato… e poi, sul comodino la foto di noi due… prima della tua partenza… e della mia… quel maledetto aereo… quel maledetto volo… ma tu sei ancora qui… lo so… me lo hai detto tu… qualsiasi cosa succede… noi ci ritroveremo qui.
Ed io sono qui. Che ti aspetto… ma forse… rientro nella sala comune… e parte la musica… quella di quando stavamo ancora insieme, il nostro primo walser, quello che dopo, ci ha portati davanti a mille o più persone, quello che ci ha resi famosi per la nostra passione… sul tavolino è poggiata una rosa rossa, prima non c’era… lo sapevo… la musica si blocca, la luce si spegne di colpo e si sentono i battiti delle mani, come per uno dei nostri spettacoli… la luce ritorna e tu sei qui, accanto a me, che saluti tutti con la mano… e poi la musica riparte, un altro walser… mi prendi i fianchi e mi sorridi, come hai sempre fatto… e inizia il ballo… come vorrei che questa fosse la verità e non un’invenzione della mia mente!
xX: e chi ti ha detto che è la tua immaginazione?
Mia: Manuel… tu…
Appoggio la mano sul suo viso, con le guancie calde e rosee, lui mi prende e mi fa fare un caschèt, mentre il pubblico è in visibilio… eccolo, i nostri ammiratori più cari ancora li riconosco, quelli che hanno pianto con me quando tu sei partito e non sei più ritornato…quella stupida guerra...
Mia: prima di partire… mi hai detto una cosa…
Manu: sì… non ho mai smesso di pensarla… anche in guerra, prima di morire, ho ripensato a te e non ho sofferto.
Mia: ripetila.
Manu: Mia, io… ti amo.
Mia: anche io… Manuel.
Mia continuò a vivere in quella casa. Non si sarebbe mai mossa di lì per niente al mondo. Più volte i genitori, le presentarono dei pretendenti, più volte lei disse no, dicendo di volersi dedicare ad altro. Quando qualcuno andava a farle visita, lei portava sempre una tazzina in più e la poggiava sul tavolo. Gli altri pensavano fosse matta e non le davano molto peso, ma quando andavano via, sentivano Mia rimproverare qualcuno, dicendogli che non apprezzava il suo thè, e tutti, ma proprio tutti, hanno giurato di aver sentito una voce controbattere che non aveva sete. E quando Mia si sedeva sulla comoda poltroncina rossa, sembrava levitare sopra di essa, come se sotto di lei ci fosse qualcosa di invisibile.
Ma gli anni, per lei, diversamente da Manuel, passavano. Invecchiò lentamente e senza soffrire, e quando giunse il momento di morire, Manuel la poggiò sul letto e la guardò dolcemente.
Mia: ti prego... non mi guardare.
Manu: *con lo sguardo da bambino* perchè?
Mia: sono orribile... tu sei sempre giovane, bello, pimpante...io...
Manu: tu sei la ragazza... anzi, la donna... più bella che io abbia mai visto.
Mia: mi aspetterai di là?
Manu: ci rivedremo lì.
.....
Mia salì le scale celesti ed entrò nella grande sala. Si rimirò più volte allo specchio un po' e rimase sorpresa di essere tornata giovane.
Manu: sei venuta... bellissima.
Mia: oh, che gentile. vogliamo ballare?
Manu: ma certo.
Idue iniziarono a ballare e ballarono per sempre, uno tra le braccia dell’altro, per tutta l’eternità.
FINE


Voto: 8

Voto: 3
……………………….
<3MiAyMaNuEl<3:

La città è bellissima vista da qui su. La luna alta nel cielo coperto interamente da piccoli punti luminosi chiamati stelle. L'acqua qui sotto brilla. Mentre io aspetto ancora il tuo arrivo su questo ponte. E' già da un po' che ti aspetto sai? Ma infondo me lo aspettavo. A te piace farti desiderare, ricordo bene? Oh si, sei stata sempre così. Ed eccoti lì,
dall'altra parte del ponte, magnifica come ti ricordavo. Vedo che porti sempre
quel tuo mantello, hai paura di ferirti? I capelli sciolti al vento e gli occhi brillanti
puntati verso di me. E' da tanto che non ci vediamo piccolo fiore. Mi mancavi.
Non apri bocca, perché? Ti vedo avvicinare sfoderando la spada, la tua spada infuocata. Camminando sui fili di ferro che reggono il ponte come una trapezista professionista.
Piano, guardandomi, fino a quando cominci a correre mettendo quella tua spada in
posizione d'attacco. In pochi secondi ti ho davanti a pochi centimetri con la lama
sopra la mia testa. Sorrido. Sei ingenua sai? Mi conosci. Sono troppo forte per te
piccolo fiore, lo hai sempre saputo. Ma te sei cocciuta e non lo vuoi capire.
Alla fine ti farai male. Ti blocco il braccio facendoti cadere la spada che lasciando
la tua mano si spegne, diviene una semplice spada di ferro. Ti guardo negli occhi.
Sembri sorpresa ma allo stesso tempo furiosa.

Manuel: voglio solo parlare
Mia: bene...parla
Manuel: vieni con me
Mia: preferisco morire

Piccolo fiore perché menti? Lo sai che ti conosco tu vuoi venire con me e vivere l'eternità. Perché neghi i tuoi sentimenti?

Manuel: per una volta sii sincera con te stessa
Mia: io non vorrò mai venire con te ficcatelo in testa!

Ennesimo rifiuto. Ti prendo il collo con la mano destra cominciando a
stringere un po' fino ad aumentare la presa. Hai paura? Fai bene.
Ma l'hai detto tu che preferisci morire. I tuoi occhi azzurri sono sgranati ma
non cerchi di liberarti. E' questo che vuoi realmente? Morire? Mi volto di scatto lasciandoti. Ti sento cadere a terra riprendendo fiato.

Manuel: addio Mia!

Me ne vado confondendomi nel buio della notte lasciandoti sola.
Quando però la tua voce mi ferma.

Mia: perché non mi uccidi?

Piccolo fiore, la risposta è ovvia. Perché ti amo. L'ho sempre fatto.
Ma tu no. Non ti preoccupare, ti lascerò in pace. Questo è un addio.
Ci rincontreremmo, sicuramente. Ma non come un tempo, da alleati, amici,
innamorati. No, sarà da rivali in una battaglia all'ultimo sangue dove vincerà
solo uno di noi due. Tu il Bene contro di me il Male. Il Male contro il Bene.
Il Bene contro il Male. Lo sai anche tu il nostro destino ma io meglio di te.
Ci sarò solo uno che sopravviverà e sarai tu. Non ti lascerò morire, non ti ucciderò,
anche se siamo nemici io non ti lascerò mai. Ma per adesso addio al nostro amore,
alla nostra storia, ai nostri momenti che custodirò qui dentro, nel mio petto.

Mia: Manuel...aspetta!

Mi volto a guardarti mentre tu guardi me.

Manuel: si?
Mia: io...non lasciarmi..

Mi avvicino a te e ti accarezzo una guancia stranamente bagnata dalle tue lacrime.
Ti guardo negli occhi, profondamente. Tu li chiudi. Intuisco cosa vuoi, piccolo fiore.
E' quello che voglio anch'io. Avvicino il mio volto al tuo e in pochi millesimi di
secondi sento le tue morbide labbra sulle mie. Sai, mi erano mancate. Tu mi eri mancata. Solo i tuoi baci mi rendono pazzo, pazzo d'amore. D'un tratto mi allontani
però dolcemente. Io ti guardo un po' perplesso. Cos'è, una punizione?

Manuel: che c'è?
Mia: io...ti amo
Manuel: lo so

----

Nella buio della notte, sul punto più alto del ponte della città si baciano.
Si scambiano un bacio che testimonia la loro voglia di stare insieme ed amarsi.
Non importa più chi sono, il Bene, il Male. Chi se ne importa più? Sono solo loro,
Mia e Manuel. Due che si amano e che affronteranno il mondo insieme
qualsiasi cosa succeda


Voto: 9

Voto: 5

Voto: 3

…………………………………………………………………………………………………..
Minuel <3

Ricordo ancora quel giorno, eri distesa sul prato al mio fianco e mi parlavi delle tue canzoni.. Mi persi a guardarti in quei tuoi splendidi occhi azzurri che sembrano sorridere a chiunque li guardi, spostai lo sguardo sulle tue labbra color ciliegia, ricordo ancora la voglia che avevo di riempirle di baci.. <<manuel! Non mi ascolti! A cosa stai pensando?>> la tua voce e il tuo labbro imbronciato mi riportarono alla realtà : << Invece ti sto ascoltando, è che stavo immaginando cosa si provasse! >> Ti sorrisi. Improvvisamente ti alzasti
<<proveró a crederti! Ma prima prendimi se ti riesce! >> cominciasti a correre, io rimasi imbambolato a guardarti dopodichè iniziai a inseguirti. A volte ti giravi per guardarmi e riuscivo a vederti nella tua eterea bellezza. La tua pelle candida, i tuoi capelli biondi scompigliati dal vento, brillavano alla luce del sole. Ti sentii ridere, un suono così bello che mi scaldava il cuore.. Siamo amici fin dall'infanzia e piano piano quello che provavo per te sin da bambino si é tramutato in amore. Un amore segreto, però. Non ho mai avuto il coraggio di confessartelo, dopotutto, mi vedevi solo come un amico. Infatti sono molti anni che conservo dentro di me questi sentimenti senza mai esporteli, ma quel giorno sarebbe stato diverso. Ti avrei dichiarato il mio amore!
<< Manuel sei una lumaca! Prendimi!>> Iniziai a correre come un matto, ma tu aumentasti la velocitá, ti voltasti indietro a guardarmi nel bel mezzo della strada, ti vidi sorridere, ma un'attimo dopo guardai il tuo corpo scaraventato lontano da una macchina.. Mi bloccai di colpo, rividi mille volte la scena nella mia testa prima di realizzare cos'era accaduto. Velocemente corsi verso di te e ti presi tra le braccia.. I tuoi occhi azzurri s'illuminarono per l'ultima volta mentre sussurravi con un filo di voce il mio nome, poi si spensero per sempre e la morte ti portó con se.. Ti chiusi gli occhi, non sopportavo vedere quel colore che tanto amavo spento.. Le lacrime cominciarono a rigarmi il volto e iniziai ad urlare tutto il mio dolore.
Oggi sono qui sulla tua tomba, ancora non riesco a credere che te ne sei andata lasciandomi a soffrire da solo per sempre.. Mi siedo sulle ginocchia e accarezzo la tua foto, cercando il calore della tua pelle, ma sento solo il freddo della lapide. Le lacrime sgorgano continuamente dai miei occhi, il mio cuore continua a sanguinare.. Nell'altra mano stringo una lettera con sopra il mio nome, sai, l'ho trovato nella tua camera, la apro e la leggo per la millesima volta, continuando a piangere :
<< Caro Manuel, noi due siamo amici da tantissimo tempo, insieme abbiamo trascorso dei momenti a dir poco fantastici, ma sento che quello che sto per scriverti ti allontanerà da me per sempre.. In questi ultimi anni ho iniziato a provare un sentimento che va oltre l'amicizia. Si, ho scoperto di amarti, ti amo Manuel, ti amo come non ho mai fatto! Ogni volta che ti vedo, che mi sfiori, il mio cuore batte all'impazzata. So che questo ti sorprenderà e che probabilmente non ci hai mai pensato, ma è successo e non posso fare niente per cambiarlo.
Spero soltanto che capirai e che questi miei sentimenti non rovinino la nostra amicizia, perchè non potrei sopportarlo! Ti amo..Mia >>
Alzo lo sguardo dalla lettera. Chi avrebbe mai immaginato che anche tu provassi i miei stessi sentimenti, quando ho letto la tua lettera per la prima volta sono rimasto senza parole, ero felicissimo ma allo stesso tempo mi sono sentito morire, sapendo che non ci sei più al mio fianco.. Sono stato uno stupido! Avrei voluto dirtelo prima, e forse quel maledetto giorno saremmo rimasti in quel prato ad amarci e magari adesso saresti ancora qui con me.. Ti amo e ti amerò per sempre! Continuo a piangere e singhiozzare, mi sdraio sulla tua tomba e rimango lí a consumare tutte le mie lacrime..

Voto: 10 (mi hai fatto piangere ç_ç)

Marty00:

Mia
Ho sempre immaginato il mio primo amore... l'ho sempre pensato come una cosa bellissima... qualcosa che mi avrebbe resa felicissima... ma crescendo ho capito che non mi sarei potuta innamorare... io non posso appartenere a nessun uomo......perchè già appartengo al mare....si, avete capito bene, al mare...

Tutto cominciò quando io e i miei genitori uscimmo in barca... quel giorno ci fu una tempesta dove rimasi orfana.....i miei morirono ma io mi salvai....fu come se il mare mi volesse benedire....

Pagai la mia vita con la libertà... chiunque si sarebbe innamorato di me o viceversa, avrebbe subito una sorte tremenda...

Però, al cuor non si comanda e non sono riuscita a controllare i miei sentimenti... ora sono innamorata di un ragazzo del mio paese, Manuel... ma non permetterò che gli accada qualcosa per colpa mia..

Prima non ero sicura, ma ora so cosa fare. Decisa, mi avvio verso la spiaggia... sono le sette di sera, c'è il tramonto... avanzo verso il mare... una voce da dietro mi chiama...

Mi volto e lo vedo.
Manuel: Mia! Che hai intenzione di fare?
Mia: Ciò che avrei dovuto fare da tempo!
Manuel: Cioè!?
Mia: Scomparire per sempre....tornare da dove sono venuta!
Manuel: Mia ti prego non far...

Prima che potesse finire di parlare lo blocco e gli do un bacio dolce e allo stesso tempo passionale....appena ci stacchiamo ci scambiamo un ultimo sorriso...

Mia: Ti amo..
Manuel: Ti amo anche io...

Mi volto e mi immergo nell'acqua.....cammino fino a dissolvermi e a mescolarmi con le onde del mare...
Addio mio principe...

Manuel
La vedo scomparire...ormai so che non la rivedrò mai più....
Manuel: Addio principessa....non ti dimenticherò mai...

Voto: 6

Voto: 5

Voto: 4

Sarasa96:

Voto: 10

Kris12 video: 7

<<reb:


Voto: 4

Voto: 8

Voto: 4

MiAyMaNuEl;) :

Voto: 4

Veronic@ :


Voto: 6

Voto: 6

Voto: 5

--teddy--


Voto: 5

Voto: 5

Voto: 3

Ale_Wolf:



Voto: 5

Ristultati:



Pablo y Marizza house: 85
Manuel y Mia house: 125


CONGRATULAZIONI!!! =D



Per quanto riguarda la Pablo y Marizza house dicevo che mi avete un po' delusa perché avete avuto un mucchio di tempo ma non avete saputo approfittarne...per farvi un esempio nella Mia y Manuel house c'era una disc di 7 pagine per la gara mentre la vostra solo 2, vi voglio più aguerrite! Più impegno dai e soprattutto più unite perché non mi sembrate molto organizzate...ovviamente io lo dico per voi...in ogni caso ottimo lavoro a tutte quelle che hanno partecipato vi aspetto alla prossima gara ;-) kiss kiss
view post Posted: 7/6/2013, 17:05 Night school - Fan Fiction
Mia: PABLO!!!
Manuel/Pablo/Marizza: SHHHHHH!!!

Abbassai la voce dopo aver datto un pugno sul braccio a Pablo..

Pablo: Ahi!!!
Mia: Mi hai fatto venire un infarto!
Pablo: Hahaha scusa non ho resistito...
Manuel: Deficiente! Andiamo!

Facendo attenzione a non farci vedere salimmo lentamente le scale dirigendoci verso la nostra stanza...

Manuel: Uf! è andata bene no?
Marizza: Li avete visti?
Pablo: Sembravano una sorta di setta satanica...
Manuel: è tutto così strano...come abbiamo fatto a non rendercene conto prima?!
Marizza: Bella domanda...
Mia: Sono strani...e silenziosi...
Pablo: E numerosi...
Manuel: Già...Secondo voi la direttrice lo sa?
Mia: Non lo sappiamo ma per il momento è meglio che lei non sappia niente...
Manuel: Si Mia ha ragione...
Pablo: Ovvio per te qualsiasi cosa dice Mia va bene

Disse Pablo ridacchiando e Manuel gli diede una gomitata...

Mia: Bene ragazzi ora dovremmo tornare tutti quanti a dormire...e bocche cucite!
Pablo: Signor si signora!
Mia: Idiota

risi insieme agli altri mentre Pablo si avvicinava a Marizza e io invece a Manuel vicino la porta...

Manuel: Se hai paura puoi venire a bussare alla mia porta senza problemi, sarà un piacere difenderti
Mia: Aspetta e spera

Dissi notato il suo sorrisetto malizioso e dandogli una spinta leggera sulla spalla...

Manuel: Mia?...
Mia: Si?...
Manuel: Parlando del bacio...
Mia: Io...non credo sia il caso di parlarne...
Manuel: Però...io vorrei che...noi due...cioé si...insomma...

Stava facendo un giro di parole infinito...ma io avevo già capito dove voleva arrivare, mi avvicinai a lui e gli lasciai un bacio a stampo sulle labbra e poi gli sorrisi e lui ricambiò...

Manuel: Buona notte
Mia: Notte...
Pablo: Notte

Disse Pablo spuntando all'improvviso davanti a me

Mia: Notte Pablito...

Chiusi la porta e poi mi misi sul mio letto...la stessa cosa fece Marizza...il giorno seguente fu praticamente tutto normale...a lezione...

Marizza: Quindi tu e Manuel vi siete messi insieme...
Mia: Shhh abbassa la voce!
Marizza: Ma se è già bassissima!
Mia: Si però non...

Notai che Katrine mi stava fissando con uno sguardo a dir poco assassino...

Mia: Non capisco perché quella scema ce l'ha così tanto con me...
Marizza: Lo hai detto! Perché è una scema!...domani vieni a stare da me allora!
Mia: Si ok...
Marizza: Torneremo nel mondo civile, con cellulare e televisore!

Accennai un sorriso alle parole di Marizza...

Mia: Già non vedo l'ora...
Pablo: Di che parlate voi due?

Chiese Pablo voltandosi indietro verso di noi, cosa che fece anche Manuel...ma sinceramente non gli feci molto caso...ero immersa nei miei pensieri...

Marizza: Di domani a casa mia!
Pablo: Uuu possiamo fare un'uscita a quattro...
Marizza: Mia madre vorrà che stiamo a casa quindi al massimo venite da me!
Manuel: Mia sbaglio o sei sovrapensiero?

La voce di Manuel mi riportò coi piedi per terra...lo osservai...

Mia: Io...si...stavo pensando...non è strano che nessuno abbia mai visto quella stanza?...
Pablo: Quale stanza?
Manuel: Quella dove erano gli incappucciati...
Marizza: Gli incappucciati sono entrati in una stanza?! Quale?!
Mia: Come quale? Non vi ricordate? Quando ci siamo divisi noi...
Pablo: Divisi?...Noi non ci siamo mai divisi...
Manuel: Si invece...
Marizza: No siamo stati tutti il tempo dietro di voi...
Mia: No Marizza, quando abbiamo visto gli incappuccciati in quella stanza ci siamo divisi
Marizza: I-io...non mi ricordo...
Pablo: Neanche io...
Manuel: Come non mi ricordo ma...dove siete stati mentre noi eravamo sotto le scale?
Marizza: Sotto...le scale?...
Mia: Pablo, Marizza...davvero non vi ricordate?

Marizza scrollo' le spalle e fece cenno di no con la testa e Pablo abbassò lo sguardo cercando di pensare...

Pablo: Mi dispiace...io...non mi ricordo...

Io e Manuel ci lanciammo uno sguardo...com'era possibilie che Pablo e Marizza non si ricordassero del momento in cui ci eravamo divisi?...Dov'erano stati loro in quel momento!?...

Mia: E se andassimo dov'era quella porta?
Manuel: Io non ricordo dov'era...voglio dire...è come mimetizzata e inoltre non credo si apra normalmente con una maniglia...
Pablo: Ma...perché voi lo ricordate e noi no?
Manuel: Non lo so...
Prof: I signorini Aguirre, Bustamante, Carceres e Spirito vogliono renderci partecipi della loro conversazione?

Contemporaneamente ci voltammo verso la professoressa e poi ci lanciammo degli sguardi tra noi...

Manuel: Eee...parlavamo del suo nuovo taglio di capelli
Pablo: Si è bellessimo sembra ringiovanita di trent'anni
Manuel: Come minimo!
Pablo: Già, mi darebbe il numero del suo parrucchiere?
Prof: NON FATE GLI SBRUFFONI! GIRATEVI DAVANTI!
Pablo/Manuel: Signor si signora...

Finita la lezione uscimmo dall'aula...mi diressi verso le scale separandomi dagli altri che però mi seguirono...

Manuel: Che fai?
Mia: La porta Manuel!
Manuel: Stai scherzando? Ti ho detto che non so dove sia!
Mia: Dobbiamo trovarla!
Manuel: Ora no!
Mia: Perché no?
Manuel: Non sappiamo dov'è e alla luce del sole chiunque potrebbe vederci...non sappiamo neanche se quelle persone sono tra noi...
Mia: Tra noi?...Intendi...
Manuel: Bhe non li abbiamo visti in faccia...non sappiamo se erano davvero adulti o...adolescenti...ascoltami, ti prego faremo ogni cosa a suo tempo non avere fretta si?
Mia: Ok...va bene...

Annuì col capo e Manuel mi abbracciò...aveva ragione...ero troppo nervosa...il fatto è...che avere tutte quelle domande senza una risposta è stato...è stato...è una cosa che non riesco ad accettare facilmente...di solito mi metto nei casini e mi piace farlo...ma non mi era mai capitato di trovare dei casini che non hanno spiegazione...e questo mi snervava...Il giorno seguente sarei andata a casa di Marizza...altra cosa che mi snervava...si perché per qualche strano motivo...il suo patrigno mi rendeva nervosa...

Marizza: Hai preso tutto?
Mia: Si...

Quella mattina avrei finalmente rivisto la luce del sole fuori dalle mura di quel collegio...prima di andare osservai la finestra...c'era qualcosa lì...mi avvicinai...era un pezzo di stoffa...una pezzo di stoffa che avevo già visto ma...ora non mi viene in mente dove...il patrigno di Marizza venne a prenderci con la madre fuori scuola...

Sonia: Allora Mia ti sei inserita bene?
Mia: Si...
Franco: Hai detto hai tuoi genitori che saresti venuta a stare da noi?...
Mia: Ai...miei genitori queste cose non importano...
Sonia: Ma come tesoro?! A ogni genitore importa sapere dov'è la propria figlia!
Mia: Non ai miei...si fidi...
Marizza: I genitori di Mia sono...un pò particolari...


Mi sentivo a disagio a rispondere a quelle domande...e continuavo a sentirmi fissata da quell'uomo che era al volante...arrivate a casa Marizza mi portò immediatamente in camera sua e mi fece accomodare sul suo letto...

Mia: Marz?
Marizza: Si?...
Mia: Quell'uomo...Franco...da quanto lo conosci?
Marizza: Emm....non so...quattro anni o cinque...perché?
Mia: Non so...diciamo che non mi piace molto...
Marizza: Hahaha non devi dubitare di tutti Mia! Ti assicuro che Franco è un pezzo di pane! Non farebbe del male a una mosca!
Mia: Se lo dici tu...
Marizza: Guarda!

Marizza prese qualcosa dal suo armadio e sedendosi sul letto accanto a me me la mostrò...era una foto grande in bianco e nero...e c'erano tanti ragazzi in divisa...

Marizza: A quei tempi si portava la divisa...
Mia: Quei tempi?
Marizza: Aha....guarda bene lo sfondo dietro i ragazzi...

Si mi era un luogo familia ma non riuscivo a...un momento!

Mia: Ma è il Night Academy Collage!
Marizza: Esatto...mio padre andava qui...vedi...

Disse indicandomi suo padre...

Marizza: Quelli accanto a lui sono i padri di Manuel e Pablo...

Mia: Andavano tutti al nostro stesso collegio?
Marizza: Si, certo...
Mia: Allora potremmo chiedere a uno di loro se anche ai loro tempi c'era qualcosa di strano...
Marizza: Non è possibile Mia...
Mia: Perché No?...
Marizza: Perché loro sono tutti morti...
Mia: Oh...mi...mi dispiace...allora potremmo scoprire l'identità di un'altra delle persone di questa foto e...
Marizza: No Mia, forse non mi sono spiegata...tutte le persone che vedi in questa foto...sono morte...

Guardai Marizza paralizzata...tutte le persone che sono in questa foto sono morte...lentamente chinai il capo sulla foto...com'era possibile?...com'era possibile che tutte quelle venti o trenta persone fossero morte...

Marizza: Hey...guarda questa donna ti somiglia...

Marizza mi indicò una donna nella foto, quella che era vicino a suo padre...una donna bionda con i capelli corti...

Mia: Dici?
Marizza: Si...guarda ha anche gli occhi chiari...peccato che la goto è bianco e nero...altrimenti potevamo vedere il colore...
Mia: Marizza?...
Marizza: Si?
Mia: Come sono morte tutte queste persone?...
Marizza: Emm...questo non lo so...cioé so che mio padre ha avuto un'incidente...è sbattuto contro un albero mentre stava guidando e...era...molto tardi...

Notai che Marizza faceva fatica a parlarne e così decisi di lasciare perdere, le presi la mano...

Mia: Tranquilla...non è niente...non devi raccontarmelo per forza...voglio dire...non è così...importante...

Forzai un sorriso e lei ricambiò...

Marizza: Bhe vado di sotto a prendere la merenda!
Mia: Ok!

Marizza uscì dalla stanza e il mio sguardo cadde di nuovo su quella foto...tutti morti...com'era possibile?...Non riuscivo a farmene una ragione...cioé fossero morti in un incendio ok ma...no...sono morti singolarmente...tutto questo era abbastanza inquietante...quella sera cenammo tutti insieme a tavola...la madre di Marizza era molto socievole e disponibile con me e devo dire che anche il patrigno non era da meno...anche se continuavo a sentirmi osservata da lui...quella mattina io e Marizza eravamo sedute a fare colazione mentre i suoi genitori guardavano il telegiornale...

Marizza: Mia mi passi la nutella?
Mia: Si tieni

Gli passai la nutella mentre diedi un morso alla mia fettabiscottata con la nutella osservando il telegiornale...

Telegiornale: E ora passiamo alla notizia che ci è giunta stamattina dall'ospedale di Santa Cruz...il dottor Sherman, 42 anni è stato trovato morto nell'ubitorio, dov'è stato rubato un cadavere...
Marizza: Un cadavere? Che interessi ci sarebbero a rubare un cadavere?
Mia: Non lo so, ma a quanto pare non lasciano in pace manco i morti...
Telegionale: Il cadavere che è stato rubato appartiene all'adolescene Jessica Parker

Quando passò la foto della ragazza sentì il sangue gelarsi nelle vene. Il bicchiere di latte che avevo nella mano sinistra cadde facendo un rumore che neanche sentii...Marizza accanto a me iniziò a tossire probabilmente le andò il latte di traverso ma non riesco a guardarla...i miei occhi sono puntati sul televisore...il corpo che è stato rubato è quello della ragazza morta al ballo...era lei ne sono sicura...non dimenticherò mai la visione di quel corpo senza vita...mai...
view post Posted: 7/6/2013, 11:59 Lo smistamento - Smistamento
Dipende dalla house non confondetela XD...cmq per chiarimenti dimmelo puro in ogni caso Pablo y Marizza house
view post Posted: 31/5/2013, 23:58 Cami è su twitter!! - Camila Bordonaba
Attenzione il vero contatto di Cami è @bordonabacami ma comunque non si mette su twitter da dicembre e si mette davvero raramente soprattutto ora che ha deciso di tagliarsi fuori dal mondo dello spettacolo...
view post Posted: 31/5/2013, 17:29 Regolamento Fan fiction - Fan Fiction
Si ho visto infatti poi riflettendo ho detto ma se non può essere convalidata non poteva scrivere qui XD
view post Posted: 31/5/2013, 17:14 Regolamento Fan fiction - Fan Fiction
X Marizza95 ti convalido io adesso in un secondo ^-^
1082 replies since 5/10/2008