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| Hola innanzitutto mi scuso per il ritardo ma ho avuto un bel po' da fare....soprattutto per la scuola...bhe come si dice...meglio tardi che mai no? xD.....allora devo dire che sono rimasta un po' delusa da una delle house...ma dirò dopo da quale e spiegherò anche il perché...ora via con i voti!!!
Pablo y Marizza house:
Ai Yoshida:
Noi staremo insieme per sempre Marizza era in camera sua a pensare, pensava e ripensava a quella cosa successa, aveva scoperto che Pablo si era messo insieme a lei solo per scommessa, non riusciva a crederci, tutto quello che gli aveva detto era una bugia, eppure non riusciva ad odiarlo, provava un sentimento troppo forte per poterlo odiare, era da un po’ che sentiva quella strana sensazione, non faceva altro che pensare a lui e quando lo vedeva tutto scompariva, era proprio innamorata ma dopo quello che gli aveva fatto non l’avrebbe mai più ammesso, si sentiva tradita e umiliata da lui, ma allora perché ogni secondo nella sua mente e nel suo cuore c’era sempre lui? Già bella domanda, forse quel sentimento non era sparito del tutto come invece credeva ??: *Bussa* Marizza: Si avanti Pablo perché sei qui? Pablo: Perché voglio chiarire Marizza: Cosa vuoi chiarire? Il fatto della scommessa immagino Pablo: Esatto… voglio dirti che si ho fatto quella scommessa ma quello che ti ho detto è vero, io ti amo e voglio stare con te per sempre Marizza: E pensi che io ti creda? Mi hai mentito, se mi avessi spiegato prima forse una possibilità c’era che io ti perdonassi ma ora non riesco più a crederti, non so perché ma non ce la faccio a crederti per quanto tu possa essere sincero non credo che con una semplice “scusa” risolverai le cose Pablo: Marizza ti prego credimi io senza di te non vivo, non ce la faccio tu per me sei troppo importante Marizza: Dovevi pensarci prima di fare quella stupida scommessa e ora ti prego esci, voglio stare da sola Pablo: *si dirige verso la porta e la apre* Spero mi perdonerai, e sappi che non mentivo quando ti ho detto ti amo *detto questo uscì* Marizza rimase sola, le lacrime cominciarono a scenderle dagli occhi, era più forte di lei, non riusciva a non provare tristezza vedendo quel ragazzo che amava così tanto, si asciugò le lacrime e uscì, arrivò la sera ed era in camera sua, per quanto ci provasse non riusciva a dormire, le venivano in mente le parole di Pablo, decise di andare nel salottino della scuola, li vide una persona che era affacciata alla finestra, non l’avrebbe mai e poi mai confusa Marizza: *si avvicina di soppiatto alle spalle* BUUU!!! ??: AHH!!!!! *si gira* Mi hai fatto prendere un colpo Marizza, cosa ci fai qui? Marizza: Potrei farti la stessa domanda Pablito, comunque non riuscivo a dormire ed eccomi qui Pablo: Si anche io non riuscivo a dormire Marizza: Pensavi anche tu? Pablo: Si pensavo al male che ti ho fatto e a come mi sento incolpa Marizza: Fai bene a sentirti incolpa Pablo: Gentile come al solito vedo Marizza: Si soprattutto con te Pablo: Ma la sera ti fa male secondo me, sei più acida del solito Marizza: Pablo senti ho pensato alle tue parole Pablo: E…? Marizza: Io ti perdono *abbassa la testa* ma a una condizione *la rialza e lo guarda negli occhi* Pablo: Quale? Marizza: Guardami negli occhi e dimmi che mi ami e che la scommessa non la volevi fare Pablo: *la guarda negli occhi* Marizza io ti giuro che la scommessa non la volevo fare e che ti amo, ti amo con tutto me stesso Marizza: Anche io ti amo Pablito *lo abbraccia* Mi prometti una cosa? Pablo: Cosa? Marizza: Promettimi che noi due staremo insieme per sempre *lo guarda negli occhi e sorride* Pablo: Te lo prometto*ricambia il sorriso* Così sugellarono la promessa con un bacio dolce.
Voto: 7
Voto: 4
Voto: 4
Pablizza :3
Un giorno di inizio anno Pablo:Non so che fare… Pov Pablo:Come faccio a smettere di piangere,non so nemmeno il motivo… Xx: Puoi iniziare con lo smettere di piangere,finto biondino Pablo:Vattene Marizza,non sono in vena Marizza:Si invece,lo sei! Pablo:Cosa,cavolo dici? Marizza:Sfogati ti farà bene*Sorride* Pablo:A quale scopo,vederti ridere Marizza:Se volevo prendermi gioco di te a quest’ora l’avevo già fatto!!! Avrei gridato ai 4 venti che stavi piangendo e-e poi avrei riso,vedendo tutti che ti prendevano in giro,ma non lo farò perché non mi piace vedere una persona piangere…soprattutto se quella persona sei tu… Pov Pablo:Cosa? Marizza:Io vado… Vedo Marizza allontanarsi,se ne va,la lascio andare via è come se scivolasse dalle mie mani la cosa più preziosa che ho… sento una fitta al cuore,devo fermarla,non voglio perderla Pablo:Marizza aspetta! Si gira verso di me e mi guarda con i suoi occhi da cerbiatta… cavolo quanto sei bella. Mi si avvicina e con la mano mi accarezza una guancia,asciugandomi le lacrime,quelle lacrime tanto amare che ho versato,senza sapere il perché. Le prendo la mano e la stringo tra le mie,la vedo stupirsi Marizza: Pablo,ma che fai??E se qualcuno ci vede?? Pablo:Non mi importa,mi può vedere chi vuole,mi può prendere in giro chi vuole,non mi importa,perché la cosa più importante della mia vita è qui davanti a me Marizza arrossisce,non di poco,prendo la sua mano l’avvicino a l’altezza delle mie labbra e le do un bacio,facendola diventare rossa come un peperone,mi avvicino al suo volto sfiorandole le labbra, mi allontano e la guardo negli occhi Marizza:Devo andare Ecco,che se ne va,non so che fare…se lasciarla andare perdendola e sapendo che non mi perdonerà,oppure seguirla baciarla e aspettare un suo sonoro schiaffone,oppure una ginocchiata nei punti bassi…come quella volta in discoteca Pov Marizza:Accidenti,perché fa così!!!Forse sarei dovuta rimanere,dopo ciò che mi ha detto…no,sicuramente mi avrà presa in giro…si è così Vedo che si ferma,mi si avvicina e mi tira un sonoro schiaffone e se ne va Pov Pablo:Ma che ho fatto? Marizza:Così impari a prenderti gioco di me!! Si gira,e la vedo piangere,accidenti i suoi occhi non posso piangere!!!Si mette a correre in direzione del collegio…se ne va,devo,rincorrerla,inizio a correre e nella corsa butto qualche ragazzo per terra senza scusarmi e nemmeno girarmi,continuo a correre,quando la vedo entrare,mi fermo faccio un respiro profondo e poi entro trovando Marizza correre per le scale Pablo:Ehi aspetta!!! Marizza:Idiota ma se stai con vico Tutti si girano a guardarmi Pablo:Beh che avete da guardare??O no non c’è più Pov Pablo: Probabilmente è in camera Mi avvio verso camera sua ed’entro Marizza:Vattene!!!!!!!!!! Pablo:Se me ne vado smetti di piangere Marizza:Si Esco dalla camera e la sento piangere ancora più forte,rientro Pablo: Per fortuna smettevi se mi dicevi di no che facevi? Marizza:Che ci fai qui,perché se venuto Pablo: Per darti il bacio che ho sempre desiderato darti Marizza:Si,come no…che scommessa hai fatto?? Pablo:Nessuna…e poi se tu non riesci a vedere piangere me figuriamoci io Si gira,mi si avvicina e sento i nostri respiriri che si mischiano Pablo: Perché mi tratti così…ho una voglia matta di baciarti ma tu non me lo permetti Marizza: Provaci Le prendo il volto tra le mani e l bacio,Marizza apre un po’ la bocca per fa entrare la mia lingua,bisognosa,di iniziare una danza con la sua Ci stacchiamo e Marizza mi abbraccia Marizza:Ho sempre voluto che tu mi dicessi qualcosa Pablo: Del tipo Marizza:Ti… Pablo:Io Ti Amo più della mia stessa vita,non potrei mai vivere senza di te Marizza:Mi bastava un ti voglio bene Pablo:Oh..fa lo stesso Mi guarda negli occhi e ci baciamo ancora Usciamo dalla stanza e ci prendiamo per meno incrociandole scendiamo le scale…pronti a sentire i nostri compagni criticarci e ovviamente a mollare Vico.
FINE
Voto: 7
Por ti voto: 5 Mas que amigos voto: 8
…Pablo@Marizza…
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voto: 3
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voto: 4
video: 8
MARIZZA 1
Voto: 4
Voto: 4
RoxanaBenjamin:
Voto: 6
Voto: 4
Voto: 5 Vanessa Campi2
Voto: 4
Voto: 4
Voto: 4
Manuel y Mia house:
Minuel XD
Anno 1944. Scendo dall’auto. La brezza della sera mi accarezza il viso. È tornata Mia Colucci. Apro il cancello e me lo richiudo dietro di me. Chiunque penserebbe che questa casa sia abbandonata, ma io so che sei ancora qui dentro. Attraverso il grande giardino cercando di non cadere sulle spine o nelle molte zone incolte… rieccomi qui. Davanti a me, c’è un grande portone in legno con la maniglia in oro, lo stesso grande portone di due anni fa. Lo apro cercando di non fare rumore… ma cigola ugualmente. Entro nella grande sala, quella dove insieme ballavamo il walser. Eccoti, in un mio ricordo, con la testa poggiata sulla mano mentre bevevi il thè alla pesca che ti piaceva tanto… Salgo di sopra… in quella che doveva essere la tua stanza, ma era più un buco nella soffitta… il letto con le lenzuola ancora sfatte, la chitarra poggiata per terra accanto ad un milione di spartiti con tutte le canzoni che mi hai dedicato… e poi, sul comodino la foto di noi due… prima della tua partenza… e della mia… quel maledetto aereo… quel maledetto volo… ma tu sei ancora qui… lo so… me lo hai detto tu… qualsiasi cosa succede… noi ci ritroveremo qui. Ed io sono qui. Che ti aspetto… ma forse… rientro nella sala comune… e parte la musica… quella di quando stavamo ancora insieme, il nostro primo walser, quello che dopo, ci ha portati davanti a mille o più persone, quello che ci ha resi famosi per la nostra passione… sul tavolino è poggiata una rosa rossa, prima non c’era… lo sapevo… la musica si blocca, la luce si spegne di colpo e si sentono i battiti delle mani, come per uno dei nostri spettacoli… la luce ritorna e tu sei qui, accanto a me, che saluti tutti con la mano… e poi la musica riparte, un altro walser… mi prendi i fianchi e mi sorridi, come hai sempre fatto… e inizia il ballo… come vorrei che questa fosse la verità e non un’invenzione della mia mente! xX: e chi ti ha detto che è la tua immaginazione? Mia: Manuel… tu… Appoggio la mano sul suo viso, con le guancie calde e rosee, lui mi prende e mi fa fare un caschèt, mentre il pubblico è in visibilio… eccolo, i nostri ammiratori più cari ancora li riconosco, quelli che hanno pianto con me quando tu sei partito e non sei più ritornato…quella stupida guerra... Mia: prima di partire… mi hai detto una cosa… Manu: sì… non ho mai smesso di pensarla… anche in guerra, prima di morire, ho ripensato a te e non ho sofferto. Mia: ripetila. Manu: Mia, io… ti amo. Mia: anche io… Manuel. Mia continuò a vivere in quella casa. Non si sarebbe mai mossa di lì per niente al mondo. Più volte i genitori, le presentarono dei pretendenti, più volte lei disse no, dicendo di volersi dedicare ad altro. Quando qualcuno andava a farle visita, lei portava sempre una tazzina in più e la poggiava sul tavolo. Gli altri pensavano fosse matta e non le davano molto peso, ma quando andavano via, sentivano Mia rimproverare qualcuno, dicendogli che non apprezzava il suo thè, e tutti, ma proprio tutti, hanno giurato di aver sentito una voce controbattere che non aveva sete. E quando Mia si sedeva sulla comoda poltroncina rossa, sembrava levitare sopra di essa, come se sotto di lei ci fosse qualcosa di invisibile. Ma gli anni, per lei, diversamente da Manuel, passavano. Invecchiò lentamente e senza soffrire, e quando giunse il momento di morire, Manuel la poggiò sul letto e la guardò dolcemente. Mia: ti prego... non mi guardare. Manu: *con lo sguardo da bambino* perchè? Mia: sono orribile... tu sei sempre giovane, bello, pimpante...io... Manu: tu sei la ragazza... anzi, la donna... più bella che io abbia mai visto. Mia: mi aspetterai di là? Manu: ci rivedremo lì. ..... Mia salì le scale celesti ed entrò nella grande sala. Si rimirò più volte allo specchio un po' e rimase sorpresa di essere tornata giovane. Manu: sei venuta... bellissima. Mia: oh, che gentile. vogliamo ballare? Manu: ma certo. Idue iniziarono a ballare e ballarono per sempre, uno tra le braccia dell’altro, per tutta l’eternità. FINE
Voto: 8
Voto: 3 ………………………. <3MiAyMaNuEl<3:
La città è bellissima vista da qui su. La luna alta nel cielo coperto interamente da piccoli punti luminosi chiamati stelle. L'acqua qui sotto brilla. Mentre io aspetto ancora il tuo arrivo su questo ponte. E' già da un po' che ti aspetto sai? Ma infondo me lo aspettavo. A te piace farti desiderare, ricordo bene? Oh si, sei stata sempre così. Ed eccoti lì, dall'altra parte del ponte, magnifica come ti ricordavo. Vedo che porti sempre quel tuo mantello, hai paura di ferirti? I capelli sciolti al vento e gli occhi brillanti puntati verso di me. E' da tanto che non ci vediamo piccolo fiore. Mi mancavi. Non apri bocca, perché? Ti vedo avvicinare sfoderando la spada, la tua spada infuocata. Camminando sui fili di ferro che reggono il ponte come una trapezista professionista. Piano, guardandomi, fino a quando cominci a correre mettendo quella tua spada in posizione d'attacco. In pochi secondi ti ho davanti a pochi centimetri con la lama sopra la mia testa. Sorrido. Sei ingenua sai? Mi conosci. Sono troppo forte per te piccolo fiore, lo hai sempre saputo. Ma te sei cocciuta e non lo vuoi capire. Alla fine ti farai male. Ti blocco il braccio facendoti cadere la spada che lasciando la tua mano si spegne, diviene una semplice spada di ferro. Ti guardo negli occhi. Sembri sorpresa ma allo stesso tempo furiosa.
Manuel: voglio solo parlare Mia: bene...parla Manuel: vieni con me Mia: preferisco morire
Piccolo fiore perché menti? Lo sai che ti conosco tu vuoi venire con me e vivere l'eternità. Perché neghi i tuoi sentimenti?
Manuel: per una volta sii sincera con te stessa Mia: io non vorrò mai venire con te ficcatelo in testa!
Ennesimo rifiuto. Ti prendo il collo con la mano destra cominciando a stringere un po' fino ad aumentare la presa. Hai paura? Fai bene. Ma l'hai detto tu che preferisci morire. I tuoi occhi azzurri sono sgranati ma non cerchi di liberarti. E' questo che vuoi realmente? Morire? Mi volto di scatto lasciandoti. Ti sento cadere a terra riprendendo fiato.
Manuel: addio Mia!
Me ne vado confondendomi nel buio della notte lasciandoti sola. Quando però la tua voce mi ferma.
Mia: perché non mi uccidi?
Piccolo fiore, la risposta è ovvia. Perché ti amo. L'ho sempre fatto. Ma tu no. Non ti preoccupare, ti lascerò in pace. Questo è un addio. Ci rincontreremmo, sicuramente. Ma non come un tempo, da alleati, amici, innamorati. No, sarà da rivali in una battaglia all'ultimo sangue dove vincerà solo uno di noi due. Tu il Bene contro di me il Male. Il Male contro il Bene. Il Bene contro il Male. Lo sai anche tu il nostro destino ma io meglio di te. Ci sarò solo uno che sopravviverà e sarai tu. Non ti lascerò morire, non ti ucciderò, anche se siamo nemici io non ti lascerò mai. Ma per adesso addio al nostro amore, alla nostra storia, ai nostri momenti che custodirò qui dentro, nel mio petto.
Mia: Manuel...aspetta!
Mi volto a guardarti mentre tu guardi me.
Manuel: si? Mia: io...non lasciarmi..
Mi avvicino a te e ti accarezzo una guancia stranamente bagnata dalle tue lacrime. Ti guardo negli occhi, profondamente. Tu li chiudi. Intuisco cosa vuoi, piccolo fiore. E' quello che voglio anch'io. Avvicino il mio volto al tuo e in pochi millesimi di secondi sento le tue morbide labbra sulle mie. Sai, mi erano mancate. Tu mi eri mancata. Solo i tuoi baci mi rendono pazzo, pazzo d'amore. D'un tratto mi allontani però dolcemente. Io ti guardo un po' perplesso. Cos'è, una punizione?
Manuel: che c'è? Mia: io...ti amo Manuel: lo so
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Nella buio della notte, sul punto più alto del ponte della città si baciano. Si scambiano un bacio che testimonia la loro voglia di stare insieme ed amarsi. Non importa più chi sono, il Bene, il Male. Chi se ne importa più? Sono solo loro, Mia e Manuel. Due che si amano e che affronteranno il mondo insieme qualsiasi cosa succeda
Voto: 9 Voto: 5
Voto: 3
………………………………………………………………………………………………….. Minuel <3
Ricordo ancora quel giorno, eri distesa sul prato al mio fianco e mi parlavi delle tue canzoni.. Mi persi a guardarti in quei tuoi splendidi occhi azzurri che sembrano sorridere a chiunque li guardi, spostai lo sguardo sulle tue labbra color ciliegia, ricordo ancora la voglia che avevo di riempirle di baci.. <<manuel! Non mi ascolti! A cosa stai pensando?>> la tua voce e il tuo labbro imbronciato mi riportarono alla realtà : << Invece ti sto ascoltando, è che stavo immaginando cosa si provasse! >> Ti sorrisi. Improvvisamente ti alzasti <<proveró a crederti! Ma prima prendimi se ti riesce! >> cominciasti a correre, io rimasi imbambolato a guardarti dopodichè iniziai a inseguirti. A volte ti giravi per guardarmi e riuscivo a vederti nella tua eterea bellezza. La tua pelle candida, i tuoi capelli biondi scompigliati dal vento, brillavano alla luce del sole. Ti sentii ridere, un suono così bello che mi scaldava il cuore.. Siamo amici fin dall'infanzia e piano piano quello che provavo per te sin da bambino si é tramutato in amore. Un amore segreto, però. Non ho mai avuto il coraggio di confessartelo, dopotutto, mi vedevi solo come un amico. Infatti sono molti anni che conservo dentro di me questi sentimenti senza mai esporteli, ma quel giorno sarebbe stato diverso. Ti avrei dichiarato il mio amore! << Manuel sei una lumaca! Prendimi!>> Iniziai a correre come un matto, ma tu aumentasti la velocitá, ti voltasti indietro a guardarmi nel bel mezzo della strada, ti vidi sorridere, ma un'attimo dopo guardai il tuo corpo scaraventato lontano da una macchina.. Mi bloccai di colpo, rividi mille volte la scena nella mia testa prima di realizzare cos'era accaduto. Velocemente corsi verso di te e ti presi tra le braccia.. I tuoi occhi azzurri s'illuminarono per l'ultima volta mentre sussurravi con un filo di voce il mio nome, poi si spensero per sempre e la morte ti portó con se.. Ti chiusi gli occhi, non sopportavo vedere quel colore che tanto amavo spento.. Le lacrime cominciarono a rigarmi il volto e iniziai ad urlare tutto il mio dolore. Oggi sono qui sulla tua tomba, ancora non riesco a credere che te ne sei andata lasciandomi a soffrire da solo per sempre.. Mi siedo sulle ginocchia e accarezzo la tua foto, cercando il calore della tua pelle, ma sento solo il freddo della lapide. Le lacrime sgorgano continuamente dai miei occhi, il mio cuore continua a sanguinare.. Nell'altra mano stringo una lettera con sopra il mio nome, sai, l'ho trovato nella tua camera, la apro e la leggo per la millesima volta, continuando a piangere : << Caro Manuel, noi due siamo amici da tantissimo tempo, insieme abbiamo trascorso dei momenti a dir poco fantastici, ma sento che quello che sto per scriverti ti allontanerà da me per sempre.. In questi ultimi anni ho iniziato a provare un sentimento che va oltre l'amicizia. Si, ho scoperto di amarti, ti amo Manuel, ti amo come non ho mai fatto! Ogni volta che ti vedo, che mi sfiori, il mio cuore batte all'impazzata. So che questo ti sorprenderà e che probabilmente non ci hai mai pensato, ma è successo e non posso fare niente per cambiarlo. Spero soltanto che capirai e che questi miei sentimenti non rovinino la nostra amicizia, perchè non potrei sopportarlo! Ti amo..Mia >> Alzo lo sguardo dalla lettera. Chi avrebbe mai immaginato che anche tu provassi i miei stessi sentimenti, quando ho letto la tua lettera per la prima volta sono rimasto senza parole, ero felicissimo ma allo stesso tempo mi sono sentito morire, sapendo che non ci sei più al mio fianco.. Sono stato uno stupido! Avrei voluto dirtelo prima, e forse quel maledetto giorno saremmo rimasti in quel prato ad amarci e magari adesso saresti ancora qui con me.. Ti amo e ti amerò per sempre! Continuo a piangere e singhiozzare, mi sdraio sulla tua tomba e rimango lí a consumare tutte le mie lacrime.. Voto: 10 (mi hai fatto piangere ç_ç)
Marty00:
Mia Ho sempre immaginato il mio primo amore... l'ho sempre pensato come una cosa bellissima... qualcosa che mi avrebbe resa felicissima... ma crescendo ho capito che non mi sarei potuta innamorare... io non posso appartenere a nessun uomo......perchè già appartengo al mare....si, avete capito bene, al mare...
Tutto cominciò quando io e i miei genitori uscimmo in barca... quel giorno ci fu una tempesta dove rimasi orfana.....i miei morirono ma io mi salvai....fu come se il mare mi volesse benedire....
Pagai la mia vita con la libertà... chiunque si sarebbe innamorato di me o viceversa, avrebbe subito una sorte tremenda...
Però, al cuor non si comanda e non sono riuscita a controllare i miei sentimenti... ora sono innamorata di un ragazzo del mio paese, Manuel... ma non permetterò che gli accada qualcosa per colpa mia..
Prima non ero sicura, ma ora so cosa fare. Decisa, mi avvio verso la spiaggia... sono le sette di sera, c'è il tramonto... avanzo verso il mare... una voce da dietro mi chiama...
Mi volto e lo vedo. Manuel: Mia! Che hai intenzione di fare? Mia: Ciò che avrei dovuto fare da tempo! Manuel: Cioè!? Mia: Scomparire per sempre....tornare da dove sono venuta! Manuel: Mia ti prego non far...
Prima che potesse finire di parlare lo blocco e gli do un bacio dolce e allo stesso tempo passionale....appena ci stacchiamo ci scambiamo un ultimo sorriso...
Mia: Ti amo.. Manuel: Ti amo anche io...
Mi volto e mi immergo nell'acqua.....cammino fino a dissolvermi e a mescolarmi con le onde del mare... Addio mio principe...
Manuel La vedo scomparire...ormai so che non la rivedrò mai più.... Manuel: Addio principessa....non ti dimenticherò mai... Voto: 6
Voto: 5
Voto: 4
Sarasa96:
Voto: 10
Kris12 video: 7
<<reb:
Voto: 4
Voto: 8
Voto: 4
MiAyMaNuEl;) :
Voto: 4
Veronic@ :
Voto: 6 Voto: 6 Voto: 5
--teddy--
Voto: 5
Voto: 5 Voto: 3
Ale_Wolf:
Voto: 5
Ristultati:
Pablo y Marizza house: 85 Manuel y Mia house: 125
CONGRATULAZIONI!!! =D
Per quanto riguarda la Pablo y Marizza house dicevo che mi avete un po' delusa perché avete avuto un mucchio di tempo ma non avete saputo approfittarne...per farvi un esempio nella Mia y Manuel house c'era una disc di 7 pagine per la gara mentre la vostra solo 2, vi voglio più aguerrite! Più impegno dai e soprattutto più unite perché non mi sembrate molto organizzate...ovviamente io lo dico per voi...in ogni caso ottimo lavoro a tutte quelle che hanno partecipato vi aspetto alla prossima gara ;-) kiss kiss
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