| Mia si morde il labbro per non gridare dal dolore…mentre Manuel si tocca la spalla che ormai sente più leggera…così si guarda intorno…
Manuel: Ma cosa… Mia: Heyyy guardate!!!
I quattro arrivano in cima al monte del polo nord dove ci sono 4 maghi congelati…
Marizza: Ma cosa gli è successo? : QUELLO CHE STA PER SUCCEDERE A VOIIII Pablo: Chi ha parlato?
Un enorme scultura di ghiaccio a forma di leone con due rubini al posto degli occhi si muove dietro alle loro spalle
Leone: IO Manuel: Wuooo Pablo: Cuccia bello fa cuccia… Marizza:*stringe la vita Pablo nascondendosi dietro di lui*
L’enorme leone fa innalzare una tormenta che costringe i 4 a sollevarsi in aria Pablo riesce ad aggrapparsi ad un iceberg tenendo stratta Marizza a se…Manuel si abbassa a terra cercando di restare quanto è + possibile fisso a terra, poco più avanti di lui c’era Mia aggrappata ad un albero congelato ma…ancora per poco…
Mia: AAAAAA*Si lascia andare* Manuel: NOOO MIA!!!!*Le afferra il polso del braccio dolorante a causa della spalla* Mia: AAAAAAA*Piange* lasciamiii lasciamiii ti pregoooo Manuel: Ma cosa…no…non ci credo La tormenta diventa ancora più forte tanto da far sollevare Mia e Manuel da terra, ma Manuel non le lascia il polso. I due vengono scaraventati contro una parete di ghiaccio e Manuel le tiene la vita stretta oer nin farla volare via..
Mia: Accidenti!!! Perché ce l’ha con noi?!...
Sembrava incredibile ma man mano il ghiaccio cominciava a congelarli e a farli diventare statue. Pablo non riusciva più a muovere il braccio destro e il ghiaccio stava congelando anche i piedi di Mia e Manuel, Manuel tuttavia riesce ad abbassare la spalliera della maglietta di Mia…
Mia: Ma che fa… Manuel: Lo sapevo! COME CAVOLO TI è SALTATO IN MENTE DI PASSARE IL MIO DOLORE A TE?!?! QUESTA NON ERA LA COSA GIUSTA DA FARE!!!!! Mia: La cosa giusta? IO NON PENSO MAI A FARE LA COSA GIUSTA!!! QUESTO NON MI IMPORTA!!!! IO FACCIO SOLO QUELLO CHE MI DICE IL CUORE!!!! Manuel: Il cuore? *Manuel Pov.* Il cuore…fino ad oggi ho sempre e solo pensato a quale fosse la cosa giusta da fare, sono stati rari…i momenti i cui ho seguito il cuore e ora potrei non ascoltarlo mai più, morendo congelato in questa tormenta… Mia: ACCIDENTI!!! SE CINTINUA COSì MORIREMO CONGELATI!!!! Manuel: MIA!! Mia: CHE C’E’!??! Manuel: DEVO DIRTI UNA COSA!!!! Mia: E DILLA!!! Manuel: IO…accidenta questa stupida tormenta non mi fa parlare…IO…TI AMO Mia: COSA?!? Manuel: HO DETTO CHE TI AMO Mia: NON TI CAPISCO Manuel: IO TI…Aaa LASCIAMO STARE
Manuel si avvicina e la bacia. Mia ricambia il bacio. Man mano la tormenta cessa ma per i 4 è ormai troppo tardi visto che sono congelati da capo a piedi, come delle vere sculture di ghiaccio…
Mia Pov. Ero bloccata in un pezzo di ghiaccio senza riuscire a muovere neanche un centimetro le parti del mio corpo. Le mie labbra erano bloccate su le sue i miei occhi erano chiusi intenti a ricambiare quel bacio che probabilmente sarebbe stato eterno. Dovevo pensare e in fretta se non volevo che il ghiaccio arrivasse anche al mio cervello. Non potevo pronunciare nessuna formula magica la magia era inutile in quel momento. Non potevo muovermi non sentivo più il mio corpo…e pian piano sentivo le forze abbandonarmi…
Passarono secondi, minuti, ore…sembrava davvero la fine. La mattina seguente…Marizza aveva la mano intrecciata a quella di Pablo…entrambi erano inzuppati d’acqua, come lo erano anche Mia e Manuel che continuavano a dormire beati l’uno tra le braccia dell’altra…
Leone : sveglia…avanti sveglia…su che non era poi così potente…HO DETTO SVEGLIAAAAAAAAAAAA Mia Manuel Pablo e Marizza: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA Leone: ERA ORA!!! Mia: *si alza in piedi*Ma cosa… Manuel:*muove la mani* il ghiaccio… Marizza: Siamo inzuppati fradici! Pablo: E fa un freddo cane!!! Mia: Non capisco…il leone…sei stato tu a liberarci? Leone: No siete stati voi due*indica Mia e Manuel* Mia e Manuel: COSA?!?!...etciù!!! Manuel: Grandioso il raffreddore mi mancava Leone: bhe usate i vostri poteri per riscaldarvi ù_ù Pablo: Giusto! Noi freddo non vogliamo più avere che entri calore nelle nostre vene Marizza: Mmm…sisi ma Hai dimenticato una cosa…i capelli bagnati non vogliamo che si asciughino senza asciugamano! Mia:*Si tocca i capelli* mm…si ora va meglio, grazie Marz Marizza: Di niente… Manuel: Ma…loro sono ancora congelati*indica i maghi neri* Leone: Lo so! Loro hanno perso Pablo: Aspetta, non capisco che sta succedendo* Leone: Solo coloro che riescono ad affrontare le propie paure possono entrare in possesso del libro per ooter diventare i maghi più potenti del mondo!...Marizza ha sconfitto la paura dei pipistrelli, Mia ha superato la paura delle altezze, Pablo ha affrontato i serpenti e Manuel… Mia: Manuel?...aspetta non capisco…qual’era la tua paura? Manuel: Bhe…la mia paura era…si insomma era… Leone: Amare. Manuel aveva paura di amare, ma proprio quando sembrava che voi aveste perso Manuel ha dichiarato il suo amore a Mia, facendo bloccare la mia tormenta, per poi far sciogliere il ghiaccio… Mia: Tu hai detto che mi ami? Manuel: Ci ho provato…ma per via della tormenta tu non riuscivi a sentirmi… Marizza: Però non capisco…perché paura di amare? Non me lo hai mai detto! Ora esigo una spiegazione. Manuel: Fin da quando ero piccolo il mio nonno mi diceva che se avrei voluto essere forte e non avrei voluto soffrire nella mia vita, dovevo rinunciare alla more, perché l’amore ci rende deboli, fragili e ingenui. Per essere sicuri di non soffrire nella vita bisogna rinunciare ai sogni perché sono irraggiungibili e ti daranno delusioni, ma il dolore più grande è quello che ti riserva l’a ore. Questa è la cosa giusta da fare, non innamorarsi mai. Così diceva mio nonno… Mia: Ma quanto sei stupido! Manuel: Perché?*la guarda* Mia: Non puoi sapere cos’è l’amore finché non lo provi. Forse è vero l’amore è il sentimento che ti fa soffrire di più nella vita, ma ti sei mai chiesto il perché? Manuel: Bhe…no… Mia: Perché l’amore, è anche il sentimento che è capace di darti la gioia più grande…una vita senza amore…è una vita destinata alla solitudine, per quanto possa farti soffrire ti assicuro che non c’è gioia più grande, dell’amore…soprattutto quando è ricambiato.
Pablo sorride alle parole di Mia e prende la mano di Marizza che lo si volta guardandolo negli occhi. Leone: Bene dunque potrete avere accesso al libro… Manuel: E loro resteranno congelati per sempre? Leone: No una volta che il libro sarà nelle vostre mani voi e solo voi potrete leberarli Pablo: Fantastico e dove si trova questo libro? Leone: Salite in groppa a me vi ci porto io Marizza: Senza più scherzi di pessimo gusto? Leone: Io non prometto niente Pablo: Va bene saliamo Manuel: Mia aspetta*le prende il polso* Mia: Senti lasciamo stare ok? Già lo so conosco la filastrocca e sono stanca di sentirla, tra di noi non c‘è niente! Puoi stare tranquillo ok?
|