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Primo e Unico Amore

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MeddiePel
view post Posted on 30/7/2012, 23:37 by: MeddiePel




Intanto a casa
Pablo: franco dov'è Marizza?
Franco: ehm … in camera sua credo
Pablo sale al piano superiore e si ferma fuori alla porta di Marizza. Prende coraggio e poi entra. Marizza era stesa sul letto con gli occhi chiusi e l'ipod nelle orecchie. Il ragazzo si avvicina e le da un bacio sulle labbra. Marizza apre gli occhi, toglie le cuffie e guarda stupita il ragazzo.
Pablo: Mi manchi …
Marizza: anche tu …
Pablo abbraccia Marizza la quale lo stringe di più a se e nasconde il suo viso sul petto di lui, piangendo.
Pablo: ehi … perché piangi?
Marizza: è …. è colpa mia
Pablo: shh – le accarezza i capelli –
Marizza: ho perso il nostro bambino …
Pablo: non è colpa tua. Ci riproveremo... ora sta calma
Marizza: ti amo Pablo
Pablo: ti amo anch'io...

Al piano inferiore Mia stava entrando in casa quando sente piangere. Si volta verso il pianto e dietro una pianta trova un bambino che piange.
Mia: ehi …
il bambino la guarda.
Mia: dov'è la tua mamma?
Bambino: non … non lo so. Mi ha detto di restare qui e aspettare che qualcuno mi portasse via.
Mia: vieni dentro – le porge la mano –
Il bambino prende la mano di Mia e la segue in casa.
Mia: hai fame?
Bambino: … un po'
Mia: cosa vorresti mangiare?
Bambino: hai della pasta?
Mia: si
Mia inizia a cucinare poi da il piatto al bambino che inizia a mangiare velocemente. Aveva molta fame. Mia intanto va in salotto da Franco.
Mia: mangia quello che vuoi, io vado un attimo in salotto. Quando hai finito vieni ok?
Bambino: mm mm – con la bocca piena –

In salotto, Franco era seduto sul divano accanto a Sonia guardando una telenovelas
Mia: Papà – sedendosi sul divano accanto –
franco: si?
Mia: ho trovato un bambino fuori la porta. Possiamo tenerlo?
Franco: …
Sonia: certo che si! Non lasceremo mai un bambino a soffrire vero franco?
Franco: ok … teniamolo. Ma devi avvisare l'ente dei minori.
Mia: si lo farò.
Mia torna in cucina, il bambino aveva appena finito di mangiare.
Mia: che ne dici di fare un bel bagno caldo?
Bambino: mm … brucia?
Mia: no non brucia. Vieni.
Mia porta il bambino al piano superiore, inizia a riempire la vasca.
Mia: ora che ci penso … non ti ho chiesto come ti chiami.
Bambino: mm … mi chiamo Martin. Ah la mamma mi ha dato questo!
Il bambino caccia un biglietto dalla tasca e lo porge a Mia.
Foglio: Se stai leggendo questo biglietto è perché hai trovato il mio bambino. Si chiama Juan Martin, adora essere chiamato Martin, ha 5 anni. È nato il 23 settembre. Io non posso più prendermene cura. Ho un problema di salute... spero ti prenderai cura te di lui. Grazie.
Mia: Bene Martin allora facciamo un bel bagno
Martin: ok – entra nella doccia –
Dopo aver lavato e vestito Martin con una maglia di Pablo, Mia mette a lavare i panni che il bambino indossava. Intanto Martin era in salotto giocando con un aeroplanino.
Marizza: Elsie!!
Mia: è con Manuel …
Marizza: cosa?
Mia: è con Manu … voleva pranzare con lui.
Marizza: ah capito. Allora Pablo sta giocando da solo?!
Mia: no … gioca con Martin un bambino che ho trovato fuori. La madre non può prendersene cura. Ha lasciato un biglietto pregando di prenderci cura di lui.
Marizza: uuu vedere!!
Marizza corre in salotto.
Marizza: ciao!
Pablo: ben sveglia...
Marizza: mm … - si siede accanto a Pablo e lo bacia -
Pablo: Martin lei è Marizza la mia ragazza.
Martin: ciao Marizza
Pablo: non è troppo carino?
Marizza: si …
Martin: Marz giochi con noi?
Marizza: certo!

Intanto Manuel e Elsie erano di ritorno a casa.
Elsie: Manu …
Manuel: dimmi
Elsie: a te dispiace se fai il mio papà?
Manuel: no .. perché?
Elsie: mi piace …
Manuel: siamo arrivati dai …
Elsie: in braccio!!
Manuel: vieni – ridendo e prendendola in braccio poi bussa –

Martin: Vado ioooooooo – apre la porta –
Marizza: nooooo, ah ciao Manu, ciao Elsie.
Manuel: ciao!
Marizza: Martin non deiv mai aprire la porta se non sai chi c'è fuori intesi?
Martin: si …
Elsie: e lui chi è?
Marizza: il tuo nuovo cuginetto!
Elsie: mm … papà trova la mamma! Io faccio un discorsetto a … ehm come ti chiami?
Martin: Martin mi chiamo Martin.
Elsie: bene seguimi …
Martin segue Elsie fino alle scale.
Elsie: bene siediti pure.
Martin si siede.
Elsie: bene! Da dove sei sbucato?!
Martin: la mia mamma non può tenermi … Marz e Pablo hanno detto mi adottano loro.
Elsie: mm … perché sei vestito così?
Martin: non ho panni …
Elsie: capito! Io e te non ci parleremo ok? Io ti odio.
Martin: ma non mi conosci.
Elsie: ti odio!

Intanto in cucina.
Manuel: Mia …
Mia era intenta a prendere delle brioche dal mobile e non da retta a Manuel.
Manuel: Mia!
Mia: che c'è?
Manuel: Elsie mi ha chiesto di essere suo padre...
Mia: no!
Manuel: ma …
Mia: Elsie è mia!
Manuel: Mia non voglio prendermela! Elsie ha bisogno di una figura maschile.
Mia: no, non ne ha bisogno.
Manuel; cavolo Mia! Sei più cocciuta di un mulo!
Mia: tu non devi toccare la mia bambina!
Manuel: tu sei matta …
Mia: Elsie è mia. Non ha bisogno di un padre.
Manuel: va bene...
Elsie: Manuel!! - gli salta in braccio – di che parlate?
Mia: cose da grandi...
Elsie: che noia...
Manuel: io vado.
Elsie: no! Devi mangiare con noi!
Manuel: non posso …
Elsie: uffy
Manuel: dai ci vediamo domattina.
Elsie: ok …
Manuel: notte Mia.
Mia: p-perchè non mangi con noi?
Manuel: … - la guarda scioccato –
Mia: non guardarmi così
Manuel: mm … Elsie va da Martin
Elsie: Io non ci parlo con quello
Manuel: ok, va da zio Pablo.
Elsie: va beeeene
Elsie va via. Manuel si avvicina a Mia la quale indetriegga fino ad arrivare con le spalle al muro.
Mia: che vuoi?
Manuel: perché mi hai lasciato?
Mia: mi avevi tradita
Manuel: non dire stronzate! Sai benissimo che non era vero!
Mia: pensavo che lo era. Poi sono partita …
Manuel: non ho fatto che pensare a te per tutti questi 4 anni.
Mia: …
Manuel: se ho capito bene quindi, tu mi hai lasciato perché ti ho “tradita” cosa non vera. Non mi hai lasciato perché non mi amavi.
Mia: g-giusto … – lo allontana un po' pogiandogli la mano sul petto – non ti avvicinare troppo …
Manuel: quindi … tu mi ami ancora?
Mia: n-no
Manuel: allora … posso – si avvicina a Mia e sfiora il suo naso con il suo –
Mia: no! Non ti permettere!
Manuel: mm … se no che mi fai?
Mia: …
Manuel: bene
Manuel poggia la propria fronte su quella di Mia, sfiora i loro nasi e poi bacia Mia la quale cerca di non farsi contagiare e di non ricambiare il bacio ma non ci riesce e dopo pochi secondi ricambia il bacio e tira il ragazzo più a se. All'improvviso Mia però allontana bruscamente Manuel da se.
Manuel: ehi!
Mia: non .. non possiamo!
Manuel: p-perchè?
Mia: tu .. il padre di Elsie … devo prima mettermi le idee chiare in testa Manuel …
Manuel: Ti ho aspettato per 4 anni … continuerò ad aspettarti. Tanto so che mi ami.
Mia: Ti amo – si copre la bocca con le mani – dimmi che non l'ho detto
Manuel: l'hai detto! - ridendo -
Mia: dobbiamo parlare – ridendo – ora però mangiamo prima. Mangi qui no?
Manuel: si … - la bacia-





Per la cronaca faccio sapere a tt che il nome del bambino non è Martin ma ... Sasi ahahah l'ho dovuto chiamare Martin se no Rita mi ammazzava ma il suo nome è SASI mi è più divertente ahahah
no raga credetemi io sto impazzendo. si è ftt l'ora e poi... dovevo pur rompere Rita no? mm... si si kiama Sasi ... ahahah


Edited by MeddiePel - 31/7/2012, 00:57
 
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