| Ultimo capitolo :'(
Pablo.
E' il momento di sapere chi ha vinto. Cerco Marizza, eccola. E' visibilmente scossa, sicuramente per quello che ho fatto. La seguo con lo sguardo mentre sale sul palco. Mi avvio per raggiungerla ma Charly ci divide per annunciarci il verdetto dei giudici.
Charly: La band vincitrice è...Rolabogan!
Che?! Mi sento mancare il respiro. Come può essere.
Dal pubblico parte un bhuuu...
Charly. Mi dispiace per gli ErreWay ma sono stati squalificati in quanto la loro ultima performance non era di gruppo come dice il regolamento.
Sento il cuore esplodere in mille pezzi. E' colpa mia, dunque! Sono stato io a salire sul palco e a cantare un' altra canzone solo per risolvere le cose con Marz...Sono proprio un idiota! Se solo si potesse tornare indietro.
Manu.
Ma...Non è giusto! E'...è...non ho parole! So che è colpa di Pablo ma sono stato io a incoraggiarlo a fare qualcosa.
Sento il pubblico gridare buuu.
In+improvvisamente silenzio. Una donna si alza dalla prima fila e a un suo gesto tutti si zittiscono.
Marina: Sono una produttrice discografica, vorrei parlare con gli ErreWay di un contratto.
Mia.
La sua voce è chiara e pulita. Sembra uno scherzo!
Due uomini dello staff la conducono sul palco.
Marina. Salve a tutti. Ragazzi, *Rivolta a noi* vi hoascoltati e mi piacete tanto. Questo è il mio biglietto da visita. Venite nel mio ufficio domani alle otto. Sempre se volete.
Il pubblico è in delirio. Alcune voci sovrastano le altre.
x. Dite di si!!!
x2, Accettate!
x3. Siete fantastici!
Ci guardiamo rapidamente negli occhi e poi gridiamo....
Marz/Mia/Manu/Pablo: SSSSSSSSIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
Sento vibrare il cellulare, è Pepa, l'assistente di Sonia.
Mia: Pronto Pepa?!
Pepa. Mia, tu e Marizzita dovete uscire subito. Sono nel parcheggio. Mancate solo voi per il matrimonio.
Già il matrimonio di Sonia e papà!
Prendo Marizza per il polso e la trascino fino al parcheggio.
Marizza. Pepa ci porta subito alla chiesa dove si tiene il matrimonio. Io e Mia ci cambiamo in auto e indossiamo questo vestito:
[SPOILER]/[SPOILER]
Davanti alla chiesa ci sono tutti. Praticamente aspettavano noi.
Io e Mia camminiamo per la navata una di fianco all' altra.
La mia mamma si sposa...mi scende una calda lacrima.
Finalmente anche lei avrà la sua fetta di felicità con l' uomo che lei ama e da cui è amata. Un giorno ci sarò io al suo posto...magari con Pablo :')
Anche Mia piange. E' bellissima con il suo vestito, uguale al mio.
La cerimonia in chiesa è bellissima. Ora andiamo al ristorante.
Manu.
Questo smoking mi pizzica, uffa!. Ma farei questo e altro per Mia...Mia, Mia...ma dove cavolo sei?!
Sento delle calde mani coprirmi gli occhi...
x.Chi sono?
Manu. Ehm...Marizza?!
Mia. No, idiota! * togliendogli le mani dagli occhi
Manu. Oh sei tu Mia...*scherzando*
Mia. Non scherzare!
Manu. ma come potevo non riconoscere le tue dolci manine profumate, amore.*gli bacia la mano* E poi anche se non le avessi mai toccate il battito del mio cuore mi avrebbe detto che eri tu.
Mia. TI AmO!
Manu. Anche io. Dov'è tuo padre?
Mia. E' lì, andiamo....Ciao papy
Franco. Ciao Mia. Questo ragazzo è un tuo amico?
Mia. Ehm...diciamo. Ti è piaciuta la recita?
Franco. si, certo. complimenti anche a te....
Manu. ...Manuel. Mi chiamo Manuel.
Franco. si, certo.
Mia. Senti papà....
Franco. Ma dov'è il tuo ragazzo, Diego?
Mia. Ecco. Ti volevo parlare di questo...io...ecco...
Manu. Io e sua figlia ci amiamo e vorremmo stare insieme.
Franco. Che?
Mia. Ecco papà, è la verità. a me non piace Diego e io non piaccio a lui. La recita di Romeo e Giulietta era per farti capire che....
Franco. Ho capito, Mia. Per me è difficile, in quanto io e il padre di Diego siamo in affari ma...se è per la felicità di mia figlia....Benvenuto in famiglia Manuel!
Mia.
Mi sento leggerissima. Manuel mi alza da terra e mi fa girare. Poi mi mette giù e si avvicina dolcemente. Mi mette le mani sui fianchi e io le appoggio sulla sua nuca. Le nostre labbra si sfiorano e...ci baciamo appassionatamente, felici, liberi!
Marizza.
Sono seduta sul bordo di una fontana, in giardino. Dentro tutti festeggiano i due sposini; ed ho bisogno di aria fresca. Chiudo gli occhi per assaporare il profumo della brezza serale e per ascoltare la musica che proviene dalla sala. Vedo una mongolfiera volare nel cielo: Manuel mi aveva parlato di voler fare una sorpresa a Mia. Ora saranno sulla loro mongolfiera a volare nel cielo. E io...qui, sola.
Ma questa musica? è-è quella della....
x. E' quella della gara....
Marz. Pablo! Io...
Pablo. Ti prego non dire nulla. Vieni con me...
Sento del calore sulla mano e abbasso istintivamente gli occhi; le nostre mani sono intrecciate, che bello. Lui mi porta nel mezzo del prato dove si sentiva un lento. Mi prende anche l' altra mano.
Marz. Io non so ballare i lenti...
Pablo. Non fa niente...neanche io.
Mi mette le mani dietro la schiena e io faccio scivolare le mie dietro la sua nuca e ci mettiamo a ballare.
Marz. Sei un bugiardo, non è vero che non sai ballare.
Pablo. Anche tu sei una bugiarda
Marz. Ma se faccio schifo
Pablo. Non mi riferivo a quello...*guarda l' orologio* Ci siamo...Ti ricordi come ci siamo conosciuti...
Marz. Mi hai buttato dell'acqua addosso e io...
Non riesco a finire la frase che partono gli irrigatori e ci bagniamo entrambi.
Pablo. Sei una bugiarda se mi dici ancora che mi odi, Marizza, a questo mi riferivo.
Marz. La fai così facile...
Pablo. E' facile! Sono solo due parole...
Marz. ....
Pablo. Bene, comincio io. TI AMO MARIZZA PIA SPIRITO! Ti amo più di chiunque al mondo e ti amo più di ami nessun altro perchè tu sei...
Non riesce a finire la frase perché io poso le mie labbra sulle sue...Un lungo tenero bacio.
Marizza. Ti-Amo-Pablo.
Pablo. Vieni*ci stendiamo sul prato a guardare le stelle.
Marz. Che meraviglia!
Pablo. Quella stella è Venere, è la più brillante...la prima che si vede alla sera e l'ultima che scompare al mattino...
Manu. Ah, siete qua! * si stende sul prato
Mia. Eccovi* si stende accanto a noi
Marz. Piaciuto il giro in mongolfiera
Mia. Ehm...
Manu. Vi va di cantare una canzone?
Mia. Si
Marz. Certo
Pablo. Si...dai
Cantarono Memoria, con le lacrime agli occhi. Ma non erano lacrime di tristezza; bensì di felicità. Erano felici di essere finalmente INSIEME.
Fine.
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