ECCOVI IL 3 CAP
:*** GRAZIE DI NUOVO DEI COMMENTI ANCHE SE NE ASPETTAVO DI + XD AHAHAHA DAI MI ACCONTENTO PER ORA
POSTO OGGI Perché IL PROSSIMO CAP LO LEGGERETE SABATO PROSSIMO . HO INTENZIONE DI POSTARE UNA SETTIMANA 2 VOLTE(IL Mercoledì e il sabato) , MENTRE UN'ALTRA SETTIMANA SOLO IL SABATO(con in + le anteprime il mercoledì) DIPENDE DALLE SETTIMANE DI SCUOLA , AD ESEMPIO QUESTA IN ARRIVO è TERRIFICANTE ç_ç odio il fine quadrimestre !! Ho tanti compiti o molti lavori da consegnare ( x i nuovi : io faccio il 4 anno dei superiori di architettura quindi per il momento sono impegnata a progettare una chiesa e una scuola *--* ) BENE DOPO AVERVI LASCIATO QUESTA ''PARENTESI'' VI ANNUNCIO BUONA LETTURA E SE VI PIACE IL CAP VI CONSIGLIO DI COMMENTAREEEE *---* :****
Pablo
Inzuppo il biscotto nel latte per poi sorseggiarlo finendolo e poggiare il bicchiere bruscamente sul tavolo seguendo con la punta dell’occhio Marizza che ne se va in giardino non calcolando il richiamo di sharon.
Pablo:*sbuffo* Sharonita oggi ti divertirai con me ok?
Sharon; Perché?
Pablo: Perché la tua zietta è in meno pausa!
Sharon: Mama che cos’è la men..
Manu: *le tappa la bocca* Non si dice! Non è una cosa per bambine!!
Mia: Pablo voi stare attento con quella bocca? Non vedi che qualunque cosa dice la ripete?
Sharon: *si allontana* Mammaaa io voglio ziaaaa!!!!
Batte i piedi a terra iniziando a fare i capricci!
Pablo: Su sharon non ti basto io?
Sharon: O entrambi o nessuno!
Incrocia le braccia mettendo il broncio.
Mia: *sbuffa* Come è difficile essere me !*portandosi la mano in faccia*
Sharon: NO ! Come è difficile essere ME ! *indicandosi*
Mia: Eh no bella signorina , questa frase è della sottoscritta!
Manu: Mia non vorresti attaccarti con tua figlia?*sospira esasperato*
Mia: Ma la senti!? Mi ruba le frasi!
Manu: Se la ripeti sempre è ovvio che se la impara! E’ come Scimmia azteca!
Mia: Ma quella gli ho dato l’ordine io di chiamare i bambini maleducati!
Manu: Guarda ti faccio le mie più care lodi su come fai affrontare i bambini maleducati a tua figlia. Invece di dare il buono esempio la fai diventare anche a lei maleducata e viziata!
Sharon: Io non sono viziata!
Pablo: Ora basta tutte e tre!!! Mia Manuel smettetela . lo vedete che non fate capire niente!?!
Manu: Senti chi parla quello che assieme a Marizza hanno ribellato la bambina in un solo giorno!
Sharon: Basta lo dico io! Me ne vado sopra a giocare! Quando vi ricordate che esisto mi trovate in stanza!
Urla facendola la parte della piccola fiammiferaia per poi salire le scale col passo felpato .
Sbuffo alzandomi dalla sedia.
Mia: Dove vai?
Pablo: A chiarire con Marizza!
Manu: E tu credi che t’ascolti?
Pablo: fate fare a me!
Mi sto per incamminare verso la porta del giardino per poi Mia rivolgermi la parola.
Mia: pablo aspetta..
Pablo: Che c’è?
Mia: Ti vorrei chiedere prima una cosa…
Pablo: D-dimmi…
Mia: Sarò dritta e schietta!
Pablo: Prego..
Mia: Provi ancora qualcosa per MArizza?
La fisso riflettendo su questa domanda? La fisso negli occhi senza espressione perché ormai questo nome non mi fa ne più caldo ne più freddo.
Pablo: In realtà no.. Non provo più niente per Marizza! Adesso amo solo Sol.. e lo sai perfettamente che tra poco ci sposeremo anche , quindi non vi mettete strane idee per la testa!
Sicuro di me glielo dico senza problemi ne balbettamenti per poi dirigermi da Marizza .
Eccola la col capo rivolto al cielo e con gli occhi socchiusi di sicuro presa dai suoi pensieri .
Pablo: Marizza…Possiamo parlare?
Apre lentamente le pupille rivolgendomi uno sguardo tranquillo .Il venticello fresco di prima mattina d’estate ci pervade e assieme ai nostri capelli svolazzano nell’aria si sentono le foglioline dell’albero sopra essa che ballano assieme al vento.
Marz: Pablo..?!
Perplessa non fa una mossa permettendomi di avvicinarmi ad essa.
Pablo: Vorrei parlare un po’ della nostra situazione..
Marz:*si alza* Non ho niente di cui parlare..
Pablo: Io si invece!
Marz: Io no invece!
Sta per andarsene ma la fermo prendendole il polso e distinto girarla .
Pablo: Perché mi vuoi evitare?
Marz: Io non ti evito!
Pablo: E allora spiegami perché non mi vuoi parlare!
Marz: Semplicemente perché non voglio più avere a che fare con te!
Pablo: Ripensi ancora a quella sera?!
Marz: Zitto razza di rimbambito!!!
Me lo dice fulminandomi con lo sguardo .
Pablo: C-come…non lo sa Mia e Manuel…*sorpreso* ?
Marz: Se vuoi parlare di ciò sappi che non ti voglio sentire!
Si allontana da me togliendo il suo polso dalla mia mano per poi a passo veloce rientrare dentro.Stringendo i pugni decido di seguirla. Voglio mettere in chiaro quell’episodio che fu solo un incidente. A ruota la seguo passando come un fulmine dinanzi a Mia e Manuel che stanno ancora facendo colazione lasciandoli perplessi.
Percorro la sua strada sino a quando conscia che la sto seguendo entra dentro la sua stanza e senza che li chieda il permesso di entrare chiudo la porta con la sfacciataggine di voler parlare per forza!
Pablo: Marizza affronta questo argomento!
Marz:*si siede sul letto* Cosa vuoi dire eh? Che quella notte hai abusato del mio stato!?
Pablo: Marizza eravamo Entrambi ubriachi e non solo tu! Non ho abusato di nessuno!
Marz: BUGIARDO!! Tu l’hai sempre voluto! Hai sempre voluto far l’amore con me..
Pablo: Marizza aspetta..
Marz: Bravo ..*batte le mani* Ti do i complimenti adesso visto che 6 anni fa mi hai abbandonato sul letto nuda!
Pablo: Complimenti per cosa?
Marz: Ma credi che non sappia che ti mettevi d’accordo coi tuoi amici , scommettendo su di me per portarmi a letto??*alza il tono*
Pablo: Frena frena !! Innanzitutto abbassa il tono che anche le mura hanno le orecchie ! E numero due Non è vero niente!!!
Marz: Ma certo adesso vorrai negare anche ciò ?!!*distoglie lo sguardo*
Pablo: Io nego la cretinata che hai detto !!
Marz A io avrei detto la ‘’cretinata’’!?? Ha parlato il re delle cretinate!
Pablo: Vorrei mettere in chiaro anche quell’altra cosa!
Marz: Quale …? Quella che il giorno dopo non ti trovai affianco a me?? Vergognati!! Capii che ho passato la notte con te solo per il tuo foglietto spregevole? ?? Sei stato spregevole ! Mi hai abbandonata..senza…...senza……….neanche…dirmi una parola..*con gli occhi lucidi*
Pablo: I-io….*stringo i pugni* Non so cosa mi prese..scappai subito all’aeroporto ! Ero confuso , non capì niente in quel momento.. Sapevo solo che dovevo allontanarmi da te ..
Marz: Non è un buon motivo per avermi fatto passare un anno da incubo!
Pablo: P-perché..?
Marz: *si alza* Perché so solo IO cosa si prova ad avere paura di essere rimasta incinta!! So SOLO IO cosa pensavo a quando avevo nausee o mal di testa!! E certo..voi maschi mica avete conseguenze dopo aver fatto sesso !
Pablo: Io non ne ho colpa!
Marz: Ma certo , adesso sarebbe mia la colpa di quell’incidente?!
Pablo: Stavamo in discoteca con amici quella sera , non di certo ti ho puntato la pistola addosso obbligandoti di bere!
Marz: Ho bevuto per dimenticarmi di te!! Ero un verme quella sera , dentro me mi sentivo morire al sol pensiero che il giorno dopo tu partivi! Io ti amavo Pablo..non puoi neanche immaginare a come ho sofferto per te…
Pablo: H-hai..usato il passato ..vero?
Marz: Si…. Perché adesso amo un altro.. Io per te non provo niente… Provo solo Odio.. Odio profondo..Odio accumulato tutta quella notte , per avermi fatto perdere la mia purezza , impedendomi di gustarmi decentemente la mia prima notte..
Pablo: L’hai gustata appieno…
Marz: Come fai ad esserne certo eh?!
Pablo: Perché sotto sotto eri cosciente…come lo ero io..
Marz:*dilata le pupille* Quindi adesso dici che eri cosciente eh!!?!?
Mi fissa accecandomi d’odio pronta a sferrarmi un pugno o meglio a cacciarmi di stanza.
Pablo No aspetta!! Volevo dire che almeno io ricordo tutto..
Marz:*si ferma* Io all’inizio no al contrario di te… Mi sono ricordata giorno per giorno e per me era uno shock ad ogni ricordo di quella notte!
Pablo:M-mi dispiace..
Marz: Non me ne faccio niente col tuo dispiacere! Ora sei pregato di sparire !*si volta dandomi le spalle* vattene!
Pablo: Io..sono qui anche per sapere il perchè ti comporti così con me?
Marz; Semplice….*si volta + Perchè rivederti dopo quell’episodio è doloroso , no perché provi ancora qualcosa per te..ma per il rancore , per l'odio che provo!
Pablo: Marizza…ti prego perdonami.. Io non volevo..Anche se non ne ho colpa io ti chiedo di dimenticare..
Marz: Io non posso dimenticare Pablo….Quindi ti chiedo di andartene adesso..Non voglio più avere contatti con te..
Pablo: Se parli di baci , abbracci o altro stai tranquilla perché anche io sono occupato adesso..e…tra poco mi sposerò anche…
Mi fissa negli occhi tranquilla , senza fare un’espressione facciale. E’ come se gli avessi detto che ho comprato un nuovo pantalone..non gli da ne caldo ne freddo. La mia stessa emozione di quando lei mi ha detto che sta con un altro.. Niente..di noi non è rimasto niente..forse solo quel ricordo!
Marz: Perfetto..Ora viviamo la nostra vita in santa pace..e per favore…evitiamo le discussioni.
Pablo: Questo deve partire da te visto che sei tu l’acida!
Marz: Ma lo vedi che sei tu che offendi !?
Pablo: Senti..*sbuffo* andiamo da Sharon adesso?!
Marz: Non puoi andare solo tu?! Io non me la fido!
Pablo: Ha detto o entrambi o nessuno!
Marz:*sbuffa* Prenderei Mia e la sbatterei contro il muro!
Pablo: Perché?*sorrido*
Marz: perché quella bambina l’ha viziata ! E’ dolce ,affettuosa, brava ma quando vuole una cosa la ottiene costi quel che costi! E ora andiamo su…
Sbuffa nuovamente dirigendoci assieme in silenzio nella stanza di Sharon.
Marz: Sharonita amore..Apri!
Pablo: indovina chi siamo??
Parlava dietro alla porta ma basta dire ciò per vederla aprire di scatto e trovarci di fronte un sorriso smagliante che ci fissa!
Sharon:*salta di gioia* Siii anche lo zio Pablo!!!!!
Marz: Questo è solo un’eccezione! Non prendiamola come abitudine!!
Sharon: Dai su entrate guardate cosa ho fatto
Ci prende le mani tirandoci dentro dove vediamo un grande lenzuolo appeso ai mobili che fa da tenda per giocare.
Marz:*sforza un sorriso* Wow..che bello…
Pablo: Ehm…sharonita..che vuol dire?
Sharon: come non capite?? Voi dovrete stare li sotto con me !*sorride* Su.. voi farete mamma e papà e io la bambina piccola!
Marz/Pablo: Noi CoSA???
Mia
Quei due’’ giocano ad acchiapparello’’ e dopo aver finito di fare colazione sbuffo accomodandomi sul divano cercando di rilassarmi ma le voci alte di quei due accrescono la mia curiosità , così sotto lo sguardo stranito e confuso di Manuel salgo le scale a gattoni come se avessi paura di far rumore per origliare da lontano la conversazione al quanto misteriosa di quei due. Manuel mi segue a ruota attaccandoci alla parete per sentire meglio.
Marz: Ho bevuto per dimenticarmi di te!! Ero un verme quella sera , dentro me mi sentivo morire al sol pensiero che il giorno dopo tu partivi! Io ti amavo Pablo..non puoi neanche immaginare a come ho sofferto per te…
Pablo: H-hai..usato il passato ..vero?
Marz: Si…. Perché adesso amo un altro.. Io per te non provo niente… Provo solo Odio.. Odio profondo..Odio accumulato tutta quella notte , per avermi fatto perdere la mia purezza , impedendomi di gustarmi decentemente la mia prima notte..
Pablo: L’hai gustata appieno…
Mia/Manuel: Cheeee?!??!?!
Scioccati , increduli sbalorditi ci fissiamo con gli occhi sgranati non potendoci credere che sia vero.. Se abbiamo realmente capito quel che abbiamo sentito.. Ecco cosa nascondevano quei due! In questi 6 anni non ci è parso neanche per la mente che quei due la notte prima della partenza fecero l’amore.
Manu:*sotto voce* Io non sto capendo nulla…
Mia. H-hanno…fatto …l’amore assieme quei due..
Manu: a questo ci sono arrivato! -.-‘’ Dico di quel impedimento che ha parlato lei..
Mia: aa non lo so ! Io voglio sapere tutto…voglio sapere si sotto i particolari!!
Con aria maliziosa mi strofino le mani non vedendo l’ora di saperne di più. Quando sentiamo la maniglia della porta aprirsi subito riscendiamo giù buttandoci sul divano per poi sentire che vanno dalla piccola Sharon facendo un grande sospiro di sollievo.
Manu: Perché Marizza non c’ha mai detto niente?
Mia: non ti preoccupare amore stasera scoprirò tutto..
Manu: Perfetto…ma ora..baciami..
Sorride maliziosamente per poi attirarmi a se iniziandoci a baciare forbitamente trascorrendo la giornata a rilassarsi. Ora che ci sono quei due posso godermi i giorni di ferie ancora con più relax.
Marizza
Perfetto dopo quella conversazione ora mi tocca fare anche la moglie di questo idiota!
Marz: Ehm…Sharonita non possiamo cambiare i ruoli?*rido nervosamente*
Sharon: No e poi NO! Cosa vorresti fare la parte della bambina?!!Marizza apri gli occhi sei grande!
Con atteggiamenti da diva mi parla gesticolando mentre io sospiro fissando Pablo il quale dopo qualche istante si volge dalla mia parte.
Pablo: Su Marizzita accontentiamola per una volta…
Avanza verso di me fissandolo dritto in faccia sino a quando sento il suo braccio circondare la mia vita e in ben pochi minuti abbracciarmi da dietro circondandomi la vita con le sue braccia massicce posando il suo mento sulla mia spalla sentendone il calore del suo fiato sul collo.
Pablo : Faremo una bella coppia infondo….
Per un momento mi sento bene tra le sue braccia sto per socchiudere gli occhi con l’intento di godermi questa coccola ma roba di secondi che ritorno sulla terra per scrollarmelo da dosso bruscamente .
Marz: E togliti!!!
Sbuffo andando direttamente sotto la tenda/lenzuolo a respirare con affanno per via dell’agitazione che mi ha messo per la sua troppa vicinanza. Porto una mano al cuore fissando un punto fisso ,e mentre quei due stanno scegliendo i giochi che dobbiamo usare , io ripendo alla conversazione di prima..
Marz: *abbassa voce* Non doveva succedere..!
Eccoli che aprono la tendina così da entrare a gattoni sino a me.
Pablo: Eccoci..
Marz:*nervosa* bene sharonita..che dobbiamo fare?
Sharon: Allora per prima cosa vi dovete voler tanto tanto bene , dovete stare sempre abbracciati…
Marz: Cheee??? Sharon spero per te che stai scherzando !!!
Pablo: Marizza non sgridarla!
Marz: io la sgrido quando e come mi piace e pare ! Ma sono comandi da dare?!
Sharon: Ma se vi amate non vi costa nulla farmi felice!
Pablo: noi cosa??
Sharon: Ma certo , io so tutto di voi ..
Marz: Sharon non stiamo capendo..
Sharon: Voi 6 anni fa vi amavate , e scommetto che sotto sotto vi amiate ancora follemente!
Sorride ingenuamente , non sapendo ciò che veramente provo. Sorrido abbassando il capo rimanendo sbalordita dalla fantasia dei bambini .
Marz: Amore…da stasera e in poi le favole non te le racconterò più!
Sharon: Che’?? E perchèè?
Pablo: Marizza che centrano le favole adesso!?!?
Marz: Perché vive nelle favole! Diglielo anche tu che tra noi non c’è e non ci sarà più niente!
Sharon: Ma…
Pablo: Sharonita piccola dello zio sei piccola per capire.. Ormai noi amiamo altre persone…
Sharon: Io non chiamerò MAI Sol Zia!!!! *alza il tono* E riguardo a te zia , Thomas può essere dolce e affettuoso , divertente ma mai sarà come pablo!!
Detto ciò esce dalla tendina e si mette sul letto mentre io sgrano gli occhi deglutendo per ciò che ha detto mentre Pablo mi fissa stranito , confuso o meglio scioccato..
Pablo: C-che centra Thomas??
Marz: Ehm…ecco…vedi..
Pablo: S-stai uscendo con Thomas?????
Marz: no vermante..Sono fidanzata con Thomas…*rido nervosamente*
Pablo: Cosa sei tuuuu??????
Marz: hey bello ma a che prò ti aigiti come la prima donna eh!??!*ripensandoci*
Pablo: Ma come hai potuto metterti col Mio amico !?!
Marz: Ma che centra?!?! Non centra un cavolo di niente!
Pablo; Certo che centra!! Da quand’è che dura questa storia eh!?!
Marz; Io non ti chiedo da quando tempo sei fidanzato con la finta bionda!
Pablo: Non iniziare a mancarle di rispetto ,che mi inalbero!
Marz: uuh guarda che paura..*sarcastica*
Pablo: Fai poco la spiritosa e rispondermi!
Marz: Non so ti devo dire anche quando l’ho fatto con lui!?*finto sorriso*
PablO: Hai fatto l’am..
Lo interrompo subito posandogli bruscamente la mano sulla bocca tappandogliela in modo da non far sentire questa frase alla piccola che sta qui fuori ad origliare la nostra conversazione.
Marz: Zitto scemo che non sei altro!! *sottovoce* Certo che no! Ma che credi che sia una ragazza facile ?!?!
PablO: Mmm…
Sgrana quegli occhi color cielo per dirmi di togliere la mano così faccio come detto appena mi tolgo dalla mente quegli occhi.
PabLO. Ma sei impazzita!!? Un altro po’ mi soffocavi!
Marz:; bene così non sentivo più cretinate!
Pablo: Fino a prova contraria tu hai cacciato quell’argomento!
Marz: Senti io esco da qui , stare sola con te è stressante e agonioso!
Sto per uscire a gattoni ma lui mi afferra dal braccio facendomi allungare sulle sue gambe di scatto. Ho la testa poggiata sulle su cosce mentre i miei capelli sparsi tra le sua mani e gambe mentre il mio viso è rivolto verso il suo. Lo fisso dal basso mentre lui per guardarmi negli occhi abbassa il capo potendo osservare meglio i suoi occhi profondi come l’oceano.
Marz:P-pablo..
Pablo; Sai..prenderti in questa maniera mi è mancato..
Parla sottovoce ridendo per pochi secondi facendo comparire sulle mie labbra un lieve sorriso dolce.
Marz: Mentre a me essermi sbattuta da tutte le parti mi è mancato..*rido*
Ci fissiamo sorridendo sino a quando sento la sua mano accarezzare i miei capelli .
Pablo: Si sono allungati un sacco….*sorride* A dire che ti avevo lasciato con i capelli sino al collo..
Finalmente allenta la presa in modo che riesca ad addrizzarmi così da rilegarmi i capelli scompigliati dalla sua azione.
Marz: Si… mi piacciono lunghi..mi fanno sembrare più grande..*rido facendomi la coda*
Pablo: Marizza..ancora non mi hai risposto.. Da quando tempo va avanti la tua relazione..?
Marz: Da 4 anni.. sei contento adesso??
Pablo: a..quindi è una cosa seria?
Marz: Ovvio che lo è ! Non mi diverto con le persone io al contrario di qualcun altro !
Gli lancio una frecciatina così approfittando della sua distrazione, dovuta alla sorpresa,esco da qui per poi buttarmi sul letto della piccola ,che mi stava aspettando seduta.
Sharon: Zia…
Marz: Su vieni tra le mie braccia.
Mentre lei gattona con una faccia perplessa per venire tra le mie braccia vedo Pablo uscire da lì sotto col fine al dente.
Sharon poggia la testa sul mio petto mentre io col dito gli percorro i suoi dolci e morbidi boccoli.
Nessuno parla ,forse hanno capito che adesso non voglio sentire una mosca.
Pablo ci fissa per pochi secondi per poi uscire da questa stanza . Solo dopo qualche minuto Sharon apre bocca.
Sharon: Stai pensando a Pablo?
Marz; Sharon per favore!
Sharon: Ma se lo ami perché non glielo dici!?
Marz: Sharon ho detto che non lo amo!!! Quante volte te lo devo dire!!!??!
Sharon: E allora perché adesso stai col broncio!!?
Marz: perché mi da fastidio che si impicci della mia vita!
Sharon: Non hai pensato che lui forse ti ama ancora?!
Marz: Facesse quel che volesse tanto io mi fidanzerò ufficialmente con Thomas annunciando la data del matrimonio!
Sharon: Zia..non stai correndo troppo?!
Marz: Per niente..
Sharon: Non si sa cosa può succedere… Entro quell’arco di tempo i vostri sentimenti possono risvegliarsi!
Marz: Su Sharon cambiamo argomento.. *sbuffo* Non voglio parlare sempre di lui..
Sharon: *sospira*..ok.. Ma pensaci ,per favore.. Io non voglio Sol come zia…
Marz: Perché anche lui si dovrà sposare..?
Sharon: Bhè…prima o poi succederà se non farai niente!
Marz: Ma non me ne frega un accidenti!!
Sharon: Io ti consiglio di prenderlo e baciarlo sino a farlo scioglierlo!*con aria sognate*
Marz:*schifata* Ok dopo i tuoi film mentali posso andarmi a svagare a correre?!
Sharon: Vai con Pablo?*occhi brillanti*
Marz: Noo!!! Ma che testarda che sei!
Mi alzo sbuffando per poi andare in camera mia sotto le risate di Sharon che mi fanno spuntare sulle labbra un dolce sorriso. Sul letto vedo vibrare il mio cell così lo prendo e rispondo senza neanche vedere chi sia.
Marz; *sbuffo* Pronto?
Xx: Pronto un cavolo! Ma dove diamine sei?
Marz: Hey bello calmati!!!! Che sei nervoso!?
Xx: certo che si ! E’ da mezz’ora che ti aspetto in centro !
Marz:oddio!! Thommy scusami ma me ne ero totalmente dimenticata che era alle 10 e mezza l’appuntamento!
Thomas: A ma grazie , dimentichi anche il tuo ragazzo adesso!?
Marz: Su dai non fare il meno drammatico ! Tra poco ti raggiungo !
Thomas. Non ce ne bisogno visto che sto tornando a casa!
Marz: E su amore.. dai ! *supplicandolo* Non fare il malvagio con me , mi stai spezzando il cuore..!
Thomas: Bhè sentire che ti sei dimenticata di me non è di certo piacevole!
Marz: Guarda se mi raggiungi a casa ti spiego il motivo per cui sono distratta!
Thomas: E a che prò devo venire!
Marz: E dai , guarda che è domenica e non ci sono gli autobus per venire da te , quindi prendi la macchina e vieni da me su.. Ti supplico amoruccio..
Thomas: *sbuffa* Guarda se devo scegliere tra la benzina e te ovviamente scelgo te amore..*ride*
Marz: aaa che bello!! Non vedo l’ora di sbaciucchiarti ! *rido saltando di gioia*
Thomas: preparati che sarai tutta mia oggi.!*ride* Dai adesso fammi guidare.
Marz: Si ti raccomando vai piano e pensami..
Thomas: Se ti penso rischierò di fare incidenti..
Marz: Non dirlo neanche per scherzo.. Ti amo…vieni da me sano e salvo !
Thomas: Ti amo..
Marz: Ti amo ti amo ti amoo!
Dicendo assieme una marea di Ti amo arriviamo a chiudere la chiamata di malavoglia. Non vedo l’ora di vederlo per baciarmelo sino a esaurimento. Felice come la pasqua mi inizio a mettere la tuta per correre mano nella mano col mio amore, l’unico che mi capisce e che mi ami senza farmi soffrire e veramente , senza nascondermi niente.
Marz:*sbuffo* Ma è possibile che i miei ricordi debbano sempre ritornare a lui? *scocciata lancio il peluche di dietro*
Xx: Aiaa!!! Stai attenda a quando ti vengono gli attacchi di isterismo! *si lamenta*
Mi volto e la fisso mentre fa la meno drammatica.
Marz: Mia che ci fai qui? Perché non bussi alla porta eh!?
Mia: Era aperta..
Marz: A quindi per te la porta lasciata socchiusa vuol dire che è aperta e accessibile a tutti!?!* incrocio la braccia*
Mia: Hey questa è la mia casa quindi entro ed esco dove voglio!
Marz: Si bene allora mi vedrai la maggior parte nuda ! *finto sorriso*
Mia: Oh my god, please i miei occhi non reggeranno a quell’orribilità dopo!*schifata*
Marz:Bene così adesso sei costretta a bussare!
Xx: Parlavate di donne nude..??
Sbuca dalla porta Pablo con una faccia da maniaco con una voglia di saltare addosso a qualcuno!
Marz: Brutto spione che non sei altro! Che ci fai lì eh!?!*urlo*
Pablo: eh su , non ti surriscaldare ogni volta!*sbuffa poggiandosi alla soglia della porta*
Marz: Lo stesso vale per te ! se la porta non è chiusa non vuol dire che puoi entrare Ne origliare le conversazioni altrui!
Pablo: *sospira* ‘’origliando’’ la tua interessante conversazione mi hai spinto a intrufolarmi nella tua stanza per poter mirare il tuo docile corpo sviluppato !
Sorride maliziosamente fissandomi lentamente dalla testa ai piedi con le braccia conserte accennando una faccia della serie ‘’ che gustoso cioccolatino ‘’ ! Sgrano gli occhi al sol sentire questa frase per poi indicare la porta con l’indice retto e urlare come un’isterica presa dall’imbarazzo!
Marz: SPARISCI IMMEDIATAMENTE DA QUESTA PORTA LURIDO PORCO!!!
Ride per poi alzare le mani e andarsene nella sua stanza . Mi butto nel mio puoffe sospirando per lo stress che mi procura quell’imbecille mentre sento in sottofondo la risata di Mia che cerca di trattenerla.
Marz: che ridi idiota???
Mia: Non so come fai a resistergli..*ride* Se fossi al posto suo adesso gli sarei saltato addosso per soffocarlo di baci..*si siede di fronte a me*
Marz:*scioccata* Per caso hai la febbre?? No.. perché stai dicendo cavolate!
Mia: *sbuffa* A quando è difficile essere me..*si guarda le unghia*
Marz: Miss che è venuta a fare qui!?
Mia: per parlare di una cosuccia!
Marz: Quale… hai scoperto che sulla pancia ti è cresciuto un pelo?*facendo la finta disperata*
Mia: No.. mia cara. Innanzitutto non ho un pelo sulla pancia , l’ho controllata stamattina, e numero due è una cosa che tu mi hai nascosto per 6 anni !
Marz: E quale sarebbe?? Guarda se ti riferisci ai pasticcini del tuo matrimonio ammetto che sono stata io !*alzo le mani ridendo*
Mia; Ah ah !!! Quindi sei stata tu! Brutta golosona e bugiarda!*ride lanciandomi quel povero pupazzo*
Marz: Su sii seria che tra poco viene Thommy !
Mia: Ah che bello uscite?
Marz: Si andiamo a correre..*sorrido*
Mia: Allora tornando al mio ragionamento…Bhè…io voglio.. sapere che cosa è successo la notte prima della partenza di Pablo..!?!
Rimango immobile sorpresa di questa sua domanda..
Mia: Marizza…
Ha capito che non riesco a pronunciare una vocale e l’unica cosa che riesco a fare è stringere i pugni abbassando leggermente il capo mentre i momenti di quella notte ritornano per l’ennesima volta nella mia mente.
Si avvicina a me inginocchiandosi e prendendomi le mani in modo che le possi raccontare tutto guardandola negli occhi.
Mia: Vi ho sentito…
Marz: Tra tanti giorni perché proprio quello mi devi ricordare..!?
Con voce sofferente per questo ricordo gli dico ciò sospirando .
Mia: Perché non me l’hai raccontato..?!
Marz: Perché non ne avevo la forza.. Non riuscivo ancora a crederci di quel che era successo senza che volessi..
Mia: Che vuol dire questo?*confusa*
Marz: Bhè ti ricordi quella sera in discoteca per la festa d’addio a Pablo?
Mia: Si.. quella sera non feci altro che piangere…
Marz: Bhè io invece di piangere ho bevuto..
Mia: *dilata le pupille* e q-quindi….
Marz: *annuisco * costrinsi anche a Pablo a bere e tornammo a casa mia ubriachi fracidi così da passare la notte assieme…
Socchiudo gli occhi iniziando a raccontargli tutta la storia.
Flashback
C’è la musica a palla in discoteca , tutti ballano divertendosi per l’ultima volta con Pablo , mentre io sto seduta al bancone osservandolo. Cerca di divertirsi ma solo io riesco a vedere il suo finto sorriso , vuole far credere che stia bene , che la decisione che ha preso sia buona. Ma per me non lo è. Bevo il secondo bicchiere di vodka fissandolo con odio ripensando che domani o meglio mai più lo rivedrò . Una lacrima di dolore percorre il mio viso sino ad asciugarmela subito visto che il mio sguardo colmo di lacrime si incrocia col suo. I miei occhi incontrano i suoi e forse per l’ultima volta ci riflettiamo da lontano negli occhi dell’altro. Nonostante tutto questo trambusto riesco pur sempre a sentire il mio cuore battere per amore come non mai. Ecco che sento delle mani calde palparmi i miei fianchi nudi a causa del mio top nero che mi copre solo il seno. Sobbalzo per lo spavento di trovarmi una fonte di calore sul collo e come butto lo sguardo a Pablo vedo che non mi fissa più dolcemente ma con odio.
Xx: Amore perché non vieni a ballare…*baciandomi il collo*
Me lo scrollo bruscamente dopo che Pablo ritorna a seguire una gatta morta per sfogarsi.
Marz: mollami Diego!!
Diego: Hey bambolina che la festa non è di tuo godimento!?! Eppure dovresti essere felice..
Marz: *mi volto* Che vuoi?
Diego: Niente di che , volevo passare un po’ di tempo con te , ma noto che invece di stare ad una festa con te sembra di essere ad un funerale!
Marz: Bene allora perché non te ne vai eh!!
Urlo per farmi sentire e dopo aver sentito un gradevole ‘’vai a quel paese’’ se ne va lui lasciandomi finalmente sola come prima a rimuginare dentro il mio dolore. Ovvio che ho l’umore a terra… La mia fonte di vita non la vedrò mai più. Con le lacrime agli occhi finisco di bere il secondo bicchiere sentendo un leggero bruciore alla gola. Ingoio le lacrime per poi percorrere la pista per uscire un’attimo fuori a prendere una boccata d’aria . Ecco che mentre sorpasso le persone un individuo mi finisce proprio addosso e per la mia debolezza procurata da mio dolore , essere spinta bruscamente.
Marz: E che diamine guarda dove vai..*lamentandomi*
Xx: non è colpa mia se cammini come uno zombie in una pista da ballo!*finto sorriso*
Marz: Guarda non ne vale la pena parlare con un muro!
Xx: Il tuo fidanzatino dov’è ? lo tieni nella tasca?
Marz: Pablito Perché non pensi alla sanguisuga affianco a te che un altro po’ mi mangia con lo sguardo eh!
Gli urlo in faccia per poi raggiungere l’uscita e una volta sorpassata la coda di gente che doveva ancora entrare respirare a pieni polmoni aria pulita. Nelle mie narici entra aria gelata respirando aria invernale. Dalla mia bocca esce il vapore procurato dal mio respiro caldo a contatto col freddo. E’ inverno e il cielo è rosa come segno che tra poco arriverà un bel acquazzone. Tira un vento freddo congelandomi perfino le ossa visto che sono completamente nuda senza una giaccia addosso . Come una stupida l’ho lasciato dentro e ora sono qui coi leggins con sopra una minigonna mentre alla parte superiore un top minuscolo. Mi porto le mani sulle braccia in modo che mi riscaldi almeno quelle , sino a sedermi sotto un muretto che separa un giardino dal marciapiede.. Respiro con affanno per poi scoppiare in un pianto soffocato portando il viso sulle mie gambe .
Marz: Marizza smettila.. SMETTILA di piangere per un egoista idiota deficiente come lui!!!
Lo dico stringendo i pugni mentre altre lacrime percorrono il mio viso con una velocità sovrumana sino a cadere sul freddo suolo su cui sono seduta e sul quale mi sto congelando procurandomi un forte tremolio.
Xx: Però ora lo stai facendo.. Stai piangendo per me…
Dilato le pupille alzando il viso con tremolio per poi scontrare il suo .
Marz: P-pablo…
Pablo: Su…alzati che fa freddo..
Con delicatezza mi porge la sua mano e io dopo vari secondi la afferro lentamente sentendone il calore. Col suo aiuto mi alzo e subito mi mette sulle spalle la sua giacca calda.
Pablo: Perché te ne stai qui fuori quasi nuda a dicembre..!? Lo sapevo che sei completamente pazza..*ride*
Tengo la sua giacca poggiata su di me continuandolo ad osservarlo dritto negli occhi .
Marz: cosa ci fai qui?
Pablo: Ti ho visto affranta…e..
Marz: E ti è parso nella mente di venirmi a consolarmi eh!?...
Pablo: Bhè…non so cos’hai ma..
Marz:*lo interrompo* NoN SAI ANCORA COS’HO!!!?!?!? Sai pensavo che la decisione di partire ti abbia fatto maturare ma noto che sei più idiota del solito!
Pablo: Hey inizia ad abbassare i toni che non sono tuo fratello!
Marz: Magari lo saresti..così non proverei am..
Mi fermo perché sto dicendo una cosa errata.. Non voglio confessargli il mio amore..
Pablo: Non proveresti amore giusto? Marizza…tu mi ami?
Me lo chiede gentilmente mentre un ‘altra botticella di vento fresco ci pervade facendo svolazzare i suoi capelli mentre a me si smuovono solo i vecchi rasta visto che ho i capelli corti. Lo fisso..non so che rispondergli in questo momento ho solo bisogno del suo calore . Ho una voglia matta di avvicinarmi e riscaldarmi con uno dei suoi baci.
Pablo: M-marizza…
Non so che mi prende ma mi sto avvicinando sempre più al suo visto sino a rimanere pochi centimetri di distanza dalle sue labbra. Gliele fisso incantata …
Marz: S-sono confusa…
Pablo: Marizza..
Marz:*le lacrime mi scendono* P-perché te ne vai..??
Pablo: *con gli occhi lucidi* Perché non voglio più soffrire….
Marz: Non pensi a me..!?
Pablo: Non ti sei chiesta per colpa di chi me ne vado..?
Marz: Perché?
Parliamo con voce soffocata per trattenere un grande pianto visto che alcune lacrime scendono dai nostri visi senza permesso..Con un filo di voce continuiamo a parlare stando 5 centimetri di distanza dai visi sentendo il calore del respiro sopra quello dell’altro..
Pablo: Perché sono stanco.. Soffro vederti con Diego..Vederti baciare quello , riconoscere che sei sua e no mia mi rende geloso , mi da fastidio..E non mi piace vivere con un dolore allo stomaco..
Marz: Perché ?
Continuo a ripetere perché con gli occhi quasi socchiusi come se attendessi un Ti Amo e alla fine un ultimo bacio.
Pablo: Continui a non capire eh?!
Marz: Tu invece non capisci che è l’unico modo per non farmi vedere infelice..!?
Pablo: Infelice per cosa !?!? Forza rispondimi! Sei ricca , hai una famiglia , un bella casa, hai degli amici fidati cos’altro ti manca!?!
Marz: L’amore!! Ma è possibile che ancora non capisci che io Ti Amo!!! Io Ti Amo.. Pablo…Ti Amo…
Ormai le femmine devono sempre fare il primo passo quindi visto che sono stanca per i suoi giri di parole decido di mettermi in gioco per quel che provo anche se è troppo tardi..Dilata leggermente le pupille forse non potendoci credere che gliel’abbia detto..
Marz: no…no.. Ho sbagliato a dirtelo !!
Scuoto la testa con l’intenzione di andarmene.
Marz: Dimentica quel che ti ho detto..
Sto per cambiare direzione intenta ad rientrare dentro pentendomi di ciò che ho detto ma una presa di braccio per voltarmi e cadere tra le sue braccia stando questa volta 2 centimetri di distanza che come parla c’è la possibilità di sfiorare le mie candide e fredde labbra.
Pablo: Anche io ti amo…
Dice ciò socchiudendo gli occhi per poi avanzare quel poco di spazio rimanente per attaccare le nostre labbra armoniosamente come se tutto andasse a rallentatore. Sento le sue labbra posarsi finalmente sulle mie dandomi l’opportunità di chiudere gli occhi sentendo lentamente il suo movimento dolce.
Sento la sua mano posarsi sulla mia guancia mentre le mie senza che le dia il permesso si poggiano sulla sua schiena in modo da esserne più vicina al suo corpo , mentre l’altra sua mano mi è sul fianco.
Iniziamo a muovere entrambi le labbra iniziando a inclinare la testa per gustarci quest’ultimo bacio. Man mano diventa sempre più passionale iniziando a sentire un vero contatto..ovvero le nostre lingue che iniziano a danzare assieme alle nostre bocche che iniziano a non trovare pace. Il fiato inizia a mancare perché ci stiamo mettendo tutta l’anima in questo bacio ma nessuno dei due molla. Voglio assaporarti per l’ultima volta decentemente , assaporare questa tue dolci e candide labbra che con i tuoi baci sei capace di sciogliere l’iceberg . Sei riuscito a riscaldarmi con questo bacio folle pieno d’amore..Pieno di pazzia…Perché proprio all’ultimo dobbiamo venire a sapere che il nostro amore era ancora corrisposto. Perché veniamo a sapere sempre troppo tardi le cose importanti.. Ecco che sento rallentare il movimento e questo è segno di fine. Questa bacio sta finendo..Ecco che le nostre labbra lentamente si staccano sentendone l’allontanamento .
Addio labbre…Riapriamo lentamente gli occhi potendo adesso recuperare il fiato perso.
Pablo:*con affanno* Se tu mi dici di restare io resto…
Marz:*deglutisco* No…Vai…non voglio che soffri per me..
Chiudo gli occhi facendo scorrere dal viso altre lacrime per poi riaprirli fissando i suoi occhi rosati per trattenere le lacrime..
Pablo:*con voce rotta dal pianto* Ti prego..rompi con Diego..viviamo assieme..Amiamoci..
Marz: N-non posso…*piangendo*.. Io ho paura amarti..
Pablo: Ti supplico ,….dimentica la scommessa, dimentica tutti i momenti brutti passati assieme , e pensa a quelli belli..
Marz: Sono stati più i momenti brutti che quelli belli!
Sto per entrare dentro ma mi riblocca nuovamente facendo cadere a terra per la spinta la sua giacca dalle spalle.
Pablo: Vuoi davvero che me ne vada?
Marz: L’importante è che stai bene tu! Addio Pablo…
Pablo:*mi lascia il braccio* Bene se è questo che vuoi non mi resta dirti altro che..A-addio..Marizza…
Piangendo entrambi ci diciamo l’addio timbrato da quel bacio per poi lasciare la giacca a terra e rientrare di corsa dentro dove subito mi dirigo al bancone affogando il mio dolore con l’alcool. Non so neanche se è rientrato o se ne sarà andato.. Non me ne frega più di niente di quell’egoista di prima categoria. Ecco che al quarto bicchiere di vodka inizio a vedere sfogato non rimanendo lucida come prima.
Marz: aa ma che bella la vita…!!!
Lo dico ridendo con le lacrime agli occhi davanti al barista che mi fissa stranito pronto a cacciarmi da qui. Ecco che prendo il mio ultimo bicchiere prenotato già prima e lo butto già come se bevessi acqua. Sento la mia gola in fiamma impedendomi di parlare. Inizio a ridere come una povera stupida, quella che affronta il dolore col l’alcool. L’unico che veramente ti capisce. Scendo dallo sgabello e come per magia mi trovo di fronte lui che mi regge dalle braccia per i miei barcollamenti per via dell’alcool. Vedo tutto sotto sopra continuando a ridere sotto lo sguardo impressionato di Pablo.
Pablo: Marizza ma che hai fatto!?
Marz: Ti presento il mio nuovo amico.. è quello vedi!!*indico un palo*
Pablo:*schifato* Marizza sei ubriaca fradicia!! Ma quanti bicchieri hai bevuto!?!?
Marz: mmm non so o 10 o 7 *rido* Lui …*indico il vodka* è l’unico che ha compreso il mio dolore..
Mi lascio tra le sue braccia lasciandomi manovrare da lui come se fossi una marionetta molla.
Pablo: Marizza ti porto a casa!
E’ pronto a portarmi a casa ma io la attiro al bancone.
Marz: No no e no! Ora tu ti siedi qui e bevi assieme a me!
Rido sedendomi dopo circa 4 tentativi su quell’enorme sgabello obbligando Pablo a sedersi affianco a me.
Pablo: No Marizza ! Forza andiamo!
Sta per scendere ma appena arriva il bicchiere pieno di alcool glielo poso subito in bocca.
Marz: Su bevi bel fustacchione ! Fa bene la birra!
Rido mentre lui cerca di evitarla di bere ma la mia resistenza è forte così da vedere che la inizia a bere anche con sforzo.
Marz: uuh ma che bravo bambinoo!! *rido * Ti piace il latte eh!?
Appena finisce di bere allontano il bicchiere dal suo candido viso dove poco dopo fa un respiro da forsennato.
Pablo: Ma sei per caso impazzita!!?*si asciuga la bocca* Mi stavi affogando con la birra!!
Marz: E su e io che pensavo ti piacesse…*rido * Mi scusi barrista ..mi porta un’altra di quella?!?
Xx: ok..come desidera!
Pablo: No e no! Mi scusi ma lo sta vedendo che è ubriaca fradicia!?!
Xx: Biondino è il mio lavoro dare da bere , poi non è colpa mia se finisce per l’ubriacarsi!
Pablo:*schifato* E’ spregevole!
Senza che lo calcoli io fisso la bottiglia che si svuota versando il contenuto nel grande bicchiere.
Marz:*lo prendo* Ecco mio bel cicciobello!! Bevi il latte su amore..,
Pablo: *cerca di allontanarsi* amore un corno!! Ti supplico , devo viaggiare non posso bere!!!
Marz: Ma mica porti tu l’aereo..
Pablo: Non voglio vomitare tutto il viaggio!
Marz: Suu pochettino pochettino…
Pablo: nO Marizza no!!!
Marz: Fallo per me…Ricordati che Ti Amo…
Appena dico ciò vedo che cede alla mia tentazione permettendomi a riposargli il bicchiere sulla bocca facendogli andare giù la birra come se fosse acqua. Prende in mano lui la situazione prendere il bicchiere tra le sue mani bevendo senza il mio aiuto mentre io inizio a bere un’altra. Senza capire come qui mi sono bevuti altri 5 bicchiere mentre Pablito è arrivato ai 7 ! Ora tutte e due siamo più partiti di prima. Le stanze girano come se fossimo dentro uno spirale ridendo come cretini in mezzo alla strada con l’intendo di tornare a casa proprie.
Marz: Amore mio lo sai che ti amo un mondo..*rido urlandolo*
Pablo: Marizza io non voglio partire..*ride*
Marz: resta da me..Resta da me…
Pablo: E-ecco..la tua casa Marizza…*singhiozza*
Marz: Naah questa è un garage!!*rido*
Pablo: Fidati di me…Vai..quella è la porta…*ride cingendomi i fianchi*
Marz: Sarà l’ultima volta che ti vedrò??*mettendo il broncio da bambina*
Pablo: Si…
Marz: Ma io non voglioo!!! *giocherellando con la sua camicia*
Pablo: Non credere che io voglia..
Si avvicina al mio collo iniziando a baciarmelo come se mi volesse fare i succhiotti. Alzo la testa al cielo godendomi queste coccole, le ultime coccole.
Pablo: C’è qualcuno in casa?
Marz: No…..sono fuori città…
Pablo: Perfetto…
Marz: Per cosa..?
Pablo: Diamoci un addio decente…
Mi inizia a baciare la bocca forbitamente senza neanche darmi il tempo di prendere fiato . ecco che avanzo all’indietro mentre lui ha la destinazione di entrare dentro casa. Mi da solo il tempo di aprire la porta per poi chiuderla e nel buio avere lo stesso desiderio. Lo guido nel buio sino alla mia cameretta dove c’è un letto matrimoniale continuandoci a baciare per poi buttarci sul letto e sotto i suoi incredibile baci lungo il corpo toglierci i vestiti velocemente scambiandoci baci al gusto di vodka sentendo ancora la nostra gola andare a fuoco. Sotto vari baci e movimenti forbici siamo ora sotto le coperte a far l’amore consci di nulla.
Fine flashback.
Mia:*scioccata* Io non ne sapevo nulla!!!
Marz: I-io…ricordo ancora come se fosse successo ieri..*stringo il pupazzo socchiudendo gli occhi*
Mia: Come ricordi tutto?? Scusa non eri ubriaca..?*confusa*
Marz: Si certo che lo ero , ma giorno dopo giorno nella mia mente legavo tutte le scene di quella notte ..sembra che ancora tutt’oggi sento le mani di Pablo percorrermi tutto il corpo lasciandomi baci ovunque..
Mia: Marizza….stai parlando come se desiderassi passare un’altra notte con lui..!?
Marz:*mi alzo di scatto* Ma anche no!!!!
Mia: Su rilassati non ti surriscaldare!!! *rotea gli occhi* Perché non me l’hai mai detto!?
Marz: Perché l’ho sempre considerato un incubo , non riuscivo a crederci che era successo per davvero…
Mia: Io te l’avevo detto che non esaudire un desiderio così forte faceva male!
Marz: Senti adesso non fare l’esperta solo perché hai una figlia!
Mia: Ma l’ho fatto nel modo giusto!! E no sbagliato come te!
Marz: Io me no male non ho una figlia!!!!
Mia: A lo spero per te!
Marz: Certo ! So solo io come ho trascorso un anno con la paura di essere rimasta incinta!
Mia: Marizza..ma adesso cosa provi per lui? Sii sincera!
Marz: Ancora con questa domanda??!
Mia: Si…
Marz: Io provo Odio ! Odio nei suoi confronti perché…
Mia: perché?
Marz: Perché quando mi svegliai il giorno dopo e mi vidi completamente nuda non capì più niente , non trovai affianco a me nessuno l’unica cosa che mi ha fatto capire che l’abbia fatto con lui è stato un biglietto scritto da lui..che mi lascò senza parole..
Mia: E..che diceva?
Marz: Guarda per far crescere ancora il mio odio ce l’ho conservato , così da maledirlo ancora di più.
Mi alzo prendendo una scatola sotto il letto e tra i vari ricordi prendo quel foglia di carta ormai quasi ingiallito per via degli anni. Non lo apro , mi limito solo a passarglielo in modo che lo legga .
Mia
Me lo passa col capo inclinato come segno di negazione , non lo vuole proprio rileggere. Lo afferro e lo apro mentre lei si risiede di fronte a me in attesa che lo legga. Leggo il contenuto sottovoce per capire meglio.
Mess: Marizza…Non so come è potuto succedere..Non avremmo mai dovuto ubriacarci. Abbiamo fatto l’amore senza renderci conto..Ci siamo amati così tanto che alla prima occasione abbiamo ceduto.Non volevo arrivare a questo punto ma ormai è successo..Spero che adesso starai bene senza la mia presenza. Io adesso di sicurò sto lontano , lontano da te e dal tuo cuore , Spero vivamente che puoi condurre la tua vita serenamente senza che la mia presenza ti stressa.. Addio MArizza..Io almeno ti ho amato veramente e..con questa notte magica mi hai reso la partenza ancora più dolorosa. Avrei voluto passare più tempo a baciarci ad amarci ma il nostro destino è questo e ormai siamo lontani. Addio ancora..Marizza…Da Pablo .
Mia: S-sono senza parole…
Marz: Dovevi vedermi quella mattinata..*si porta la mano in faccia* Lo volevo ammazzare !
Mia: Wow…freddo come l’iceberg fu! Parlava già al passato come se ti avesse già dimenticato!
Marz: e certo fu facile per lui ! L’unica che non capiva nulla ero io!
Mia: Non me lo sarei mai immaginato…Bhè la mattina della partenza Pablo aveva un’aspetto cadaverico , ma pensavo che stava triste per il viaggio.. Sono senza parole..non ne trovo…
Marz: *sospira * bene..ora non ne voglio più sentire di questo episodio , ne nominarlo! Quindi ti supplico Mia di non lanciare frecciatine quando sta anche lui!
Mia: Hey ma per chi mi hai preso!?*rido*
Marz: Per Mia Colucci! La bocca aperta!*ride*
Mia: Guarda con questa cosa che mi hai raccontato sono scioccata quindi sei fortunata che adesso non ho voglio di picchiarti!
Marz: Uuu devo pregare dio per questo!?*ride*
Mia: hey.|!!*rido*
Pablo
Sto sdraiato sul divano e dopo la conversazione con Marizza nella mia mente vaga solo quella notte.
Socchiudo gli occhi ritornando indietro a quella mattina di 6 anni fa.
Flashback
Il sole dell’alba entra attraverso la serranda illuminando di poco la stanza. Una fitta alla testa mi costringe ad aprire le palpebre lentamente. Ho un mal di testa terribile che non so neanche descrivere la confusione che ho. Mi guardo attorno fissando questa stanza sconosciuta , o almeno riconoscendo che non è mia. Apro del tutto gli occhi e appena voglio compiere un movimento sento il mio corpo appiccicato a qualcos’altro. Inizio a spalcare gli occhi osservandomi nudo con un solo lenzuolo che ci copre sino alla vita. Si..ho usato il plurale perché la sto osservando..Si…è proprio Marizza..il suo corpo è completamente sopra il mio. La sua gamba destra è innestata tra le mie mentre tutta la sua parte destra e completamente a contatto col mio corpo, Il suo capo è poggiato sul mio petto mentre il suo braccio destro circonda la mia vita mentre il mio braccio gli circonda il corpo mentre la mia mano è poggiata sul suo fianco nudo. Sgrano gli occhi alla vista di tutto ciò , a vederla nuda , a vederci nudi nella stesso letto. Socchiudo gli occhi sperando che sia solo incubo ma appena li riapro la situazione è la stessa. Lei abbracciata a me e io viceversa , entrambi nudi.
Pablo: No no no no!!!!
Lo ripeto ringhiando i denti mentre sbatto il pugno sul letto del braccio libero.Sospiro osservandola che se ne sta beatamente dormendo . Come abbiamo potuto passare la notte assieme…La dovevo fermare ieri sera e no darle conto ubriacandomi anche io..Gli sposto la ciocca dinanzi al viso fissando il suo dolce e tenero visto..
Tutto mi viene in mente nonostante il mal di testa che ho. Gli accarezzo il viso e posso sentirne la freddezza. Trema come una fogliolina in inverno . Nonostante non eravamo coscienti non mi dispiace averlo fatto con lei..Con l’unica ragazza che volevo..Ora però devo partire..Mi dispiace lasciarti così . Chiudi gli occhi pensando proprio ad andarmene visto che tra un’ora decolla l’aereo . Mi smuovo lentamente in modo da spostare Marizza al suo posto e una volta riuscito ad alzarmi raccogliere le coperte da terra , scotolarle e posargliele sul piccolo e tenero corpo di Marizza. Lei continua a dormire e una volta sentito il calore delle coperte fa un faccino tenerissimo tanto da riavvicinarmi ad essa e mentre mi infilo i pantaloni la continuo a baciare le labbra lentamente . Anche se non ricambi a me basta solo sentire per l’ultima volta le sue labbra sulle mie. Una volta che si volta io mi finisco di vestire velocemente e l’unica cosa che sono in grado di fare è lasciare un biglietto.
Pablo: Ti amo Marizza….Lo giuro dinanzi a te che ti amerò per sempre…Sono convinto che un giorno ritornerò , e quando succederà giuro che mi dichiarerò per la prima volta sperando di vivere una vita con te…
Gli dico ciò con le lacrime che percorrono il viso mentre gli accarezzo la testa. Mi sento morire a lasciarla così.. Confusa e frastornata. Scommetto che appena si sveglierà non si ricorderà niente e sono sicuro che se ne pentirà. Ma ormai quel che fatto è fatto… Il cellulare mi vibra e posso notare che è mio padre che mi chiama. Di sicuro starà già all’aeroporto , così velocemente ribacio Marizza posando il pezzo di carta sul comodino per poi correre via da questa casa , da lei , dal suo cuore.
Fine flashback
Il campanello mi fa ritornare al presente. Sobbalzo dal divano perché chiunque esso sia si è completamente appiccicato alla porta di casa. Visto che nessuno ha intenzione di aprire , sospiro alzandomi di malavoglia .
Pablo: Arrivo arrivo!!*Sbuffo*
Una volta che piego la maniglia e apro questa porta me lo trovo dinanzi a me con un sorriso a 32 denti bianchi come il latte , con una faccia tipo da playboy con la speranza di trovare la persone esatta di fronte ad esso.
Xx: P-pablo…..
Man mano quel sorriso diventa un sorriso incredulo , non aspettandosi di trovarmi dinanzi .
Xx: Pablo amico mio!!!!!! *sorride*
Dalla sua reazione è felice ma io sto vedendo solo il demonio dinanzi a me. Senza fare sceneggiate da amici lo prendo dal colletto e lo scontro contro il muro guardandolo con odio e ringhiando con i denti!
Pablo: AMICO MIO UN CORNO!!! Ti avevo detto di tenerla d’occhio e no di innamorarti di Marizza!!!!!
Xx2 : Cosa????
VI ERA MAI PARSO NELLA MENTE CHE I PABLIZZA AVESSERO PASSATO ASSIEME LA LORO PRIMA NOTTE DA UBRIACHI???? :3 BHè EPPURE è LA Realtà !!! CHE NE PENSATE?? :3 AAHAHAHHAHA PASSIAMO ANCHE ALLE ALTRE DOMANDE---> CHI SONO I 2 PERSONAGGI ALLA FINE DEL CAP???? VI PIACE LA MIA SUSPANCE??? BHè NON MI VENGONO IN MENTE ALTRE DOMANDE QUINDI VIAGGIUNGO SOLO UNA BELLA SCRITTA OVVERO ---> COMMENTATEEE!!!! ( continuo sabato dopo + di 6 commenti
) avete tempo eh :**