MAZZA QUANTI COMMENTI AHAHHAAHAH XD SO TANTI EH ! NON ME LI ASPETTAVO E VISTO CHE MI AVETE SORPRESO ECCOVI IL CAP!
CAP 23
Pablo
Quelle frasi così misteriose mi fanno solamente inalberare tanto che mi metto alla guida per raggiungere in tempo Fabrizio. Voglio la verità..e sono certo che lui me la può dire! Schiaccio il pedale dell’acceleratore sentendo un rumore al quale non rivolgo attenzione sino a quando fisso lo specchietto trovando il corpo di Sol completamente a terra immobile. Succede tutto di colpo: freno di colpo, scendo dall’auto e di corsa la raggiungo urlando il suo nome.
Pablo: SOL!!!
Il cuore mi batte forte appena la volgo dalla mia parte potendo vedere i suoi occhi chiusi , avendola tra le braccia priva di sensi.
Pablo. Oh Mio dio!!!
con le lacrime agli occhi gli accarezzo il viso un ultima volta per finalmente agire.
E’ caduta di pancia e sollevandola per portarla all’ospedale si lamenta, riprendendosi anche se adesso sta piangendo per il dolore.
Pablo: calma amore.. Calma!
Portandola subito in macchina la faccio sdraiare e partendo a tutto gas corro verso l’ospedale , mentre il mio cuore continua a tamburellare al sol pensiero che potrebbe esser successo qualcosa al bambino.
Pablo:*con un filo di voce* Dio proteggilo!
Appena giunti all’ospedale..viene soccorsa dai medici e senza dirmi niente la portano via .
Mi siedo scioccato portandomi le mani tra i capelli,
Pablo: c-cosa devo fare..!? E’..c-colpa mia..!??
Confuso e scosso al massimo riesco solo a digitare il numero di mio padre..Lui solo può poggiarmi in questo momento. Preoccupato a morte gli racconto a modo mio come è andato l’accaduto e dopo qualche minuto lo vedo correre affianco al padre di Sol che subito mi assalgono di domande.
Sergio: Come diamine hai fatto a non vederla!?!?Sei un assassino!!*urla*
Pablo: te l’ho detto.. !! non l’ho neanche sfiorata con l’auto!! *alzo il tono*
Juan rivarola.: Ragazzi per favore..!!! Sono agitato anche io per lo stato di MIA figlia..ma non di certo mi metto a dar spettacolo!!
Sergio: Ti devi solo vergognare!! Sei un poco di buono1!
Pablo: Non è il mio hobby investire la gente!!!
Sergio: Basta!!!
Sta per darmi uno schiaffo ma il braccio di Juan lo ferma giusto in tempo .
Juan riv: Sergio…N-no..
Con le lacrime agli occhi lo supplica di fermarsi.
Juan riv: L-lui,.. non ha nessuna colpa.. O-ora..ci resta solo aspettare..
Calmando quel po’ mio padre riusciamo ad attendere altri minuti. Sino a quando il dottore con un aria da funerale ci invita ad entrare tranne me .
Dott: un attimo.. Tu sei il marito giusto?
PablO. S-si.. La supplico dottore cosa mi deve dire!?*stringo i pugni*
Dott: Bhè.. purtroppo..le devo annunciare…che il bambino..non ce l’ha fatta.! E’ morto sul colpo..*abbassa il capo*
Pablo:*scioccato* I-il..b-bambino…è..m-m-morto..!?
Balbetto mentre ormai il mio cuore batte a stento.. M-mio figlio..è davvero morto..!?
Dott: Purtroppo la caduta è stata troppo violenta..e lei era troppo debole per lottare contro la morte. Abbiamo solo potuto salvare lei..C-ci dispiace..
Poggia una mano sulla mia spalla mentre io abbasso il capo facendo scorrere dai miei occhi lacrime piene di dolore.
PablO. P-perché…!?..Perchè!!!
Sprigiono il mio dolore non potendo credere a cosa è ancora capace di fare la sfiga. Non solo mi ha tolto la possibilità di star con Marizza..mi ha vietato anche di vivere con mio figlio..
Basta..!! Non ne posso più di questa vita!!!
Il dottore mi abbraccia…ormai conoscendomi a vita , consolandomi profondamente.
Dopo essermi lievemente calmato decido di affrontare tutti: entro in stanza e dopo alcuni minuti , durante i quali mio padre mi fulmina con lo sguardo , capendo tutto , Sol lentamente apre gli occhi con sottofondo il pianto di suo padre , seduto accanto ad essa.
Sol con un aspetto terribile prima ci guarda in viso e dopo un po’ inizia a dilatare le pupille fissandosi lentamente la pancia ormai inesistente. Sgrana gli occhi e di colpo si toglie il lenzuolo con la quale era coperta iniziando ad andare in escandescenza.
Sol: I-i-il bambino..!??
Ci fissa terrorizzata per dopo ritornare a fissarsi mentre io mi mordo le labbra trattenendo le lacrime.
Sol:D-dove…dove il mio bambino..!?!?*inizia a piangere*DOV’è IL MIO BAMBINO?!!?
Me lo urla in faccia piangendo e disperandosi , mentre io non riesco ad aprire bocca.
Sol: Dove??!!! Che cosa gli hai fatto!?!?!?
Di colpo mi inizia a schiaffeggiare il petto dandomi , come presumevo , la colpa di tutto.
Chiudo gli occhi trattenendo tutto il mio dolore mentre lei urla e piange .
Juan: A-amore calm..
Sol: *si sdraia di colpo* Papàà!!!!
Piange assieme ad esso afferrandogli la mano ..
Manuel
Manu: Allora?
Mia: Non è affatto una bravata!!*si siede alla scrivania *
Manu: *poggio le mani sulle sue spalle* Ma amore perché vogliamo rovinare tutto?
Mia: e non toccarmi!*mi allontana* L’ho sempre saputo che prima o poi accadeva qualcosa tra te e quella mezza sciacquetta!! L’ho percepito dagli sguardi che ti mandava mentre ballava..per non commentare tutti quei occhiolini!
Manu: Era solo la tua immaginazione Mia..
Mia: anche il bacio lo è? No caro mio..non lo è! E questa volta non di certo passi avanti con un bacio!*indicandosi*
Manu: Lo vuoi eh?*sorridendo maliziosamente*
Mia: Giuro che ti vomito in bocca!
Manu: Bleah ma che charme! Da quanto usi queste parole?
Mia: Da quanto ho capito che sono circondata da uno s****o!
Manu: Quante volte te lo devo dire che è stato solo un grosso sbaglio! Avrei voluto baciare te su quell’albero e no Jennifer!
Mia: Ma c’era lei purtroppo..*finto sorriso* Peccato vero?
Manu:*sbuffo* Io non so cosa fare con te!
Mia: fatti la valigia no?*finto sorriso*
Manu: E smettila una buona volta di fare la spiritosa!
Mia: se sei stanco quella è la porta!*indicandola*
Sto sul punto di perdere la pazienza di prima mattina ma ecco che la salva il mio cellullare.
Manu: sei viva per miracolo!
Mia: uuh..*tremando per finta* che paura..
Afferro il cell e rispondo freddamente.
Manu: Pronto?
Xx: M-manu..*balbettando mentre piange*
Manu: Pablo!!*preoccupato* che succede amico!? Cos’hai ?? perché stai piangendo?
Ecco che appena sente il mio tono Mia si gira di colpo , fissandomi.
PablO. E’…s-s-succeso..una disgrazia… T-ti prego..ho bisogno di te..vieni all’ospedale!
Manu: Corro immediatamente!! Dimmi solo a quale ospedale stai! Cosa ti è successo almeno?
Mia: Manu cosa succede!?*preoccupata anche lei*
Manu. Aspetta un attimo..*rivolto a lei*
Pablo: N-non sono ricoverato io.. e’ Sol che sta male..
Manu: Sta partorendo?*sgranando gli occhi*
Pablo: L-l-lha…perso…E’ caduta..
Sgrano gli occhi non potendo credere alle mie orecchie.
Manu: c-cosa..!?*scioccato*
Mia: hey..cosa succede!?
PablO. T-ti aspetto.. ti prego..fai subito.
Chiude la telefonata lasciandomi esterrefatto.
Mia: Manuel mi vuoi spiegare cosa diamine è successo!!!??!?
Manu: S-sol..è caduta,..*deglutisco*..ed..ha perso il bambino..
Stringo i pugni non potendo pensare allo sfortunato destino di quel povero bambino.. E’ stato troppo maledetto.!! Mia ha la mia stessa reazione..non riesce più ad aprire bocca.
Manu: O-o-ora…devo andare da lui… E’ distrutto.
Senza aggiungere altro afferro il mio cell e di corsa lo raggiungo.
Gli corro in contro appena lo vedo all’entrata crollandomi tra le mie braccia , scoppiando a piangere.
Manu: Stai tranquillo..ora.. Si ..aggiusterà tutto.
Pablo :E’ tutta colpa mia!! E’ tutta colpa mia!!
Sembra di aver già visto questa scena.. E’ la stessa frase che disse quando Marizza fu portata in ospedale dopo il suo incidente. Non lo vedevo così distrutto da quel tempo.. Ha perso un’altra persona importante della sua vita. Assieme ci rechiamo al bar dove lo continuo ad ascoltare , consolandolo.
PablO: non mi perdonerò mai..per quanto è successo!
Manu: Pablo..capisco che per te sia dura e doloroso..ma cerca di fare uno sforzo.. Questo momento non puoi lasciarti andare.
PablO. Ma tu hai idea cosa significa che Sol abbia perso il nostro bambino?!*singhiozzando* e il modo in cui l’ha perso!??
Manu:*lo stringo forte* devi stare attento.. non devi permettere che si formi dentro di te un inutile senso di colpa! *accarezzandogli la testa*
PablO. E’ soltanto mia la colpa Manuel!
Manu. No questo non è vero.. Tu non hai Nessuna colpa! Ascolta..è stato solo un incidente..E’ terribile perdere un figlio..ma ti passerà! E…comunque.. è stata l’imprudenza di Sol e non tua!
Pablo:*succhiando su col naso* M-mio figlio capisci..!? Mio figlio..
Ecco che continua a piangere sulla mia spalle.. Non so più come consolarti amico mio!
Pablo: H-ho perso tutto.. Tutto!!!
Dopo circa un oretta decidiamo di andare insieme da Sol. Entriamo dentro e troviamo solo suo padre che sulla sedia si porta per l’ennesima volta la mano in faccia .
Manu: S-salve..*sforzo un sorriso*
Juan riv: oh..ciao..*sforza un sorriso*
Pablo: A-allora!?.. si è risvegliata?
Juan riv: Ha detto l’infermiera che tra poco l’effetto del calmante dovrebbe svanire..
Appena lo dice vediamo Sol muoversi lentamente così suo padre si avvicina di scatto parlandogli , ma lo sguardo di Sol cade su Pablo.
Juan riv: figliola.. come va adesso!?
Sol: P-pablo..vieni..qui..
Tende leggermente la mano ,la quale Pablo la prende subito avvicinandosi ad essa.
Pablo: M-mi dispiace davvero..te lo giuro. Mi dispiace tanto..*baciandole la mano*
Sol: il..mio bambino..Abbiamo perso il nostro bambino..
Pablo.*accarezzandole la testa* non ti devi tormentare..Stiamo andando a casa..così potrai riposare e ti rimetterai..*sforza un sorriso tranquillizzandola*
Sol
Dopo alcune parole di conforto lui va via lasciandomi sola con mio padre.
Juan: Amore del pap..
Sol:*lo interrompo* amore del papà un corno!!
Juan: S-sol..cosa ti prende adesso..!?*confuso* E-eri..calma..poc’anzi..
Sol: *alzo il tono di voce* Non Lo sono affatto!!! Ho perso mio figlio..capisci!!
Juan: Ma ormai è successo..Ne abbiamo già parlato..Piccola mia non ti puoi ammalare adesso..Si va avanti..anche se è dura da accettare..*sforza un sorriso*
Sol: L’unica cosa che mi rende felice è sapere che adesso Pablo non può più lasciarmi!!Perchè sa che se perduto il mio bambino è solo per colpa sua..*con le lacrime agli occhi*
Juan: Ma che dici è stato solo un incidente..!!
Sol: No!!*inizio a piangere nervosa*
Juan: Si!
Sol:Non è stato un incidente!!!*col filo al dente*
Juan:Si!
Sol: NO lui non potrà mai divorziare da me !! dovrà rimanermi accanto e ti giuro che io gli ricorderò per il resto della sua vita quello che mi ha fatto!!*urlando e piangendo*
Juan:No no no..non agitarti..Stai tranquilla.. Sei proprio sicura di non volerti fermarti ancora qualche giorno?
Sol.no!
Juan: Verresti curata molto meglio qui ..
Sol: No!
Juan: ..all’ospedale!!
SoL: non voglio!!
Juan. Ti farebbe bene..
SOL.*urlando* NON Voglio Papà!!! Io sto bene !! Lo vuoi capire!??! Io sto bene..*asciugandomi le lacrime * e voglio dimenticare questa storia il prima possibile..e non ci voglio più pensare! Hai capito!?
Juan: S-si..*mordendosi le labbra per non piangere*
Finalmente l’ho convinto..nonostante non stia bene per niente. Non è un dolore fisico..perchè ormai quello emotivo è più forte. Non capisco ancora come quello s****o ci sia riuscito.. E’ riuscito a rovinarmi totalmente la vita! Perché?? Perché l’ha voluto seguire !? Perché quel maledetto uomo è comparso nella mia vita!?!?! Mi metto la mano in faccia cercando di non piangere per la disperazione..
L’unico mezzo che mi legava a Pablo è andato a fottersi..e ora quella sciacquetta avrà il campo libero!
Ma non voglio!! Non voglio divorziare da lui!! Sono certo che tra un paio di giorni lo nominerà e sarà in quel momento che la mia collera cadrà su quella ‘’rovina famiglia’’ !! Come ho provato a farla fuori in piscina le farò perdere il figlio proprio come è successo a me!!
Nella mia mente navigano mille pensieri sino a quanto vedo la porta aprirsi e all’improvviso vedo una grande faccia di bronzo entrare nella stanza con una rosa in mano mentre mi sorride sotto i baffi. Ama vedermi soffrire.
Xx: Toc toc..
SoL: che diamine ci fai Qui!? Sparisci dalla mia vista immediatamente!
Juan:*si volta* e tu chi sei?
SoL: nessuno che ti può interessare!!
Xx: E su micetta.. Nel tuo stato non puoi agitarti..*avvicinandosi a mio padre* Piacere.. *porgendogli la mano* sono Fabrizio..il padre dello sfortunato bimbo..*sforza un sorriso*
Sgraniamo entrambi gli occhi ! Sia io che mio padre siamo scioccati: mio padre per lo shock di sapere che quel bimbo non è Mai stato di Pablo..e io per la paura.. Come può mettermi nella cacca più di quanto già ne sia?!?!?!?
Juan: c-c-cosa…hai detto..scusa?*sperando di aver sentito male*
Fabr: Ha sentito bene..*sorride* Sono il grande amore di sua figlia..
Mi indica tutto tranquillo e sereno mentre mio padre tra un po’ avrà un infarto! Eccolo che si siede di colpo sul letto fissando il vuoto.
Sol: P-papà…*poi fisso lui* Che diamine sei venuto a fare!?!? Perché gliel’hai detto!? Perché proprio adesso!?*urlo*
Juan: SOL!!*voce severa*
Sol: S-si..?
Juan:*mi fissa* Adesso!!! Adesso voglio l’assoluta verità!!!
Fulminandomi con lo sguardo mi mette le spalle al muro ..e visto che ormai il guaio è fatto..mi tocca raccontare tutto in privato , mandando fuori Fabrizio momentaneamente.
Lui ascolta con una mano in faccia scioccato ascoltando tutto ciò che ho fatto per dare il meglio al mio bambino..ma purtroppo ciò non giustifica tutto ciò che ho fatto..a suo parere.
Secondo me potevo far anche di meglio!
JuaN. N-non posso crederci.. T-tutto questo tempo..ad assecondare i tuoi capricci…*scuotendo la testa*
Sol: Non erano capricci!!! Non capisci che quell’uomo mi ha rovinato l’esistenza!?!?!?
JuaN: Basta!!! Finiamola qui!*alzandosi* N-ne parleremo.. meglio la prossima volta.. S-sono troppo scioccato..*si avvicina alla porta* N-non ti potrò mai perdonare…
Ed ecco che perdo un ‘ennesima persona. Apre la porta e se ne va via , entrando , senza permesso , Fabrizio che prima lo fissa andare via e poi ritorna a guardarmi.
Fabr: Deluso eh!?*sorride indicandolo*
Sol: IO TI ODIO!!!*urlando*
Fabr*chiude la porta* Su su non urlare.. e soprattutto non trattarmi male! Sono persino venuto a vedere come stavi..appena ho saputo il tuo incidente.
Sol: Grazie..*ironica fingo un sorriso* grazie a te è tutto successo questo!
Fabr: Hey *alzando le mani* mica ti ho costretto ad inseguire un auto!*ride*
SoL: Che cavolo ridi!?!? Adesso non riderai più.!! E’ tutto finito!*sforzo sorrido compiaciuta*Tu non potrai più fare nulla per tenermi legata a te! E sai..Io sono felice!!Perchè finalmente non dovrò più rassegnarmi a vivere nel terrore che un giorno ti venga in mente di dire la verità riguardo nostro figlio . Quel bambino ..è..m-morto..*di nuovo con le lacrime agli occhi* E…*balbettando per non piangere* ..io mi sono liberata di te! Ci sono riuscita!
Fabr:Sol..tesoro mio..Tu non potrai mai liberarti di me . quello che tra noi due è un legame indistruttibile che durerà finchè vivremo . E lo sai perché? .. te lo dico io cara..*mi prende la mano* Perché ti amo!
Sol:*la levo di scatto* Non mi toccare!! Non mentire! Aaih..*stringendo i pugni per il dolore* tu non sei capace di amare!! L’unica tua ragione di vita è rovinarmi la vita! Perché se veramente mi ami accettavi nostro figlio! *piangendo* non può esserci niente di buono in te! *guardandolo con disprezzo* s-sei solo un uomo meschino..e disgustoso!!!
Fabr: Dimmi pure quello che vuoi..non mi interessa. Tanto alla fine verrai a cercarmi
Sol: Io??*indicandomi* a cercare te? E’ l’ultima cosa che mi verrebbe in mente credimi!
Fabr: Ma lo farai quando tuo marito ti abbandonerà .. Voi due divorzierete ..*sorride* ..e tu tornerai da me. Pablo non ti ama..e tu lo sai. *pone la rosa sul comodino* E un'altra cosa..lui ti lascerà per stare con quella donna.. Marizza!*sorride compiaciuto*
Di colpo entra mio padre , che di sicuro stava origliando la conversazione.
Juan:*urlo* Vattene via immediatamente maledetto!!! Ma come ti permetti!!?!? Sei solo un miserabile una canaglia!!
Fabr: Oh signore..Ricordati che non sono ne migliore ne peggiore di sua figlia..*facendogli l’occhiolino*
Juan: Ora basta!!*apre la porta* Esci di qui!! *urla* Vattene al diavolo immediatamente!!
Sol: P-papà..*sorpresa*
Rimango sorpresa dinanzi alla sua difesa . Fabrizio si avvicina alla porta e prima di andarsene definitivamente dice:
Fabr: Non dimenticare..Non dimenticare..io ti sto aspettando.. Amore mio.
Detto ciò se ne va mentre io lo fisso col l’ira negli occhi . appena se ne va mio padre chiude la porta ed è in questo momento che scoppio in lacrime , accumulate dall’agitazione , mentre lui si avvicina a me.
Juan: Mio dio! Come hai fatto ad avere una relazione con quell’uomo!?!? Parla.. Parla come ha potuto essere così stupida!?
SoL. Basta papà!!*disperata*non ne posso più davvero!!
Juan: N-non ho più parole..
Detto questo si siede esausto , come d’altronde sono anche io. Mi sdraio e socchiudo gli occhi esterrefatta , recuperando le energie che oggi ho perso. Ormai sembra che tutto sia arrivato al termine. Manca solo che Pablo vorrebbe stare con Marizza e mi lasciasse del tutto. Sarebbe il suo sogno..la sua liberazione.
Solo la sua…o anche la mia…? Chi lo sa…..
Marizza
Tremo dalla testa ai piede , sentendo la mia gola seccarsi . ma ormai la frase principale l’ho detta , mi tocca solamente spiegare per bene ciò che è successo. Lui mi fissa con gli occhi sgranati , vorrebbe che fosse un incubo , ma purtroppo non lo è . e anche se lo era , io sono stanca di viverlo. E’ giunta l’ora di svelare tutto. Basta .. sono stanca di dire bugie! Io odio chi le dice , e ciò facendo mi ritengo una persona ignobile! Mi faccio pena da sola , soprattutto se a soffrire sono le persone che vogliono soltanto fare del bene.
Franc: C-cosa…hai detto..!?
Stringo nuovamente i pugni , quasi infilzandomi i palmi con le proprie unghia .
Marz: T-ti avevo accennato..una fuga d’amore..
Franc: Marizza esigo tutta la verità!*mi precede con tono serio*
Marz: Se mi fai parlare ti dirò tutto!*secca*
Lo metto a tacere e sospirando a fondo proseguo mentre lui inizia a mordersi il labbro per il nervoso.
Marz: La notte successiva feci l’amore con Pablo…e purtroppo li rimasi incinta..Me ne sono resa troppo tardi..Q-quando..stetti con te..ero già al primo mese…*con gli occhi lucidi* non ne sapevo niente , te lo giuro! Non so come sia potuto succ..
Franc:*mi interrompe* Perché hai detto ‘’sfortunatamente’’ ? *mi fissa freddamente* non era il tuo sogno vivere accanto all’uomo che Realmente Ami???
Marz: Per favore Francesco ora non mi trattare così! Sai perfettamente che lo amo più di qualunque altra cosa! Ma mai e poi mai avrei desiderato vivere questi periodi! Se fosse per me questo bambino non esisterebbe!
Franc: Allora dimmi..chi ti ha costretto a tenerlo eh!? Se veramente non lo volevi conoscendoti abortivi senza problema!!
Marz: *rispondo subito* Mentre pensavo mi sono fermata un secondo..e ho riflettuto intensamente. N-non potevo levare la possibilità di vivere ad una povera creatura innocente!C’era qualcuno che l’amava..qualcuno che ha aiutato anche a me ad amarlo.
Franc: *capendo di chi si tratta* Quel ‘’qualcuno’’ che adesso sta facendo la parte del cornuto! Marizza come hai potuto tenermi nascosto questa cosa…!?*scosso* n-non me l’aspettavo..*stringe i pugni*
Marz: Ti chiedo perdono!! Anzi….posso anche comprenderti se non mi perdoni..ma sentivo in dovere di dirtelo!*lo guardo dritto negli occhi*
Franc:*distoglie lo sguardo* P-per quanto volevi andare avanti??.. Sei quasi all’ ottavo mese..se ora i conti non sbagliano*finto sorriso* e io che credevo fossi al 6…*si porta la mano in faccia* D-da quanto mi menti?
Marz: L’ho fatta per il nostro bene Francesco..*mi siede dinanzi a lui in ginocchio* Giuro che io ti voglio bene..
Franc: Ma non mi ami per esserti marito!
Marz: Ho fatto di tutto per darti diverse possibilità! Ho fatto di tutto pur di scacciare Pablo dal mio cuore..ma da quando è ricomparso nella mia vita ..è riniziato tutto. E’ come se sua figlia mi faccia innamorare di lui ogni secondo che passa. Non cesserò d’amarlo..*mi mordo le labbra*
Franc:*mi fissa* Ti ho chiesto da quanto l’hai scoperto?!
Marz:*abbasso il capo* da quanto..sono venuta qui a Buenos Aires..Il ginecologo mi disse che ero a 5 e no al 4 come credevo. *lo fisso* non lo sapevo lo giuro! Sono stata in ansia per tutto quel periodo!! Capisci che ero stressata ,svenivo ogni giorno solo per colpa del bambino!??? Non sapevo di chi era! E tutto questa mi impauriva..Ho creduto di non farcela.! Non era mia intenzione ferirti Francesco! Era tutto così.. complicato!
Franc: E-era tutto..facile Marizza..
Marz:*sollevo il capo* come scusa?*confusa*
Franc: Ora capisco anche io molte cose.*si alza*
Marz.*mi alzo anche io* cosa stai cercando di dire?
Franc: *si volta dalla mia parte* visto che stiamo in tema di confessione è giunto il momento che anche io ti dica alcune cosette!
Marz: C-che cosa…?*lievemente preoccupata*
Franc: Vuoi sapere invece io cosa ti ho tenuto nascosto!?
Marz. Francesco basta con questi giri di parole..sputa tutto !
Franc: Quella sera tra te e me non è mai successo niente.
Marz: cosa?*sgrano gli occhi*
Franc: Si siamo stati assieme..ma..quella sera ero protetto… Riuscii a proteggermi ma quando scoprii che tu eri rimasta incinta ero certo che qualcosa era andata storta quella sera.. Ma solo adesso ,rilegando i fatti , penso che sia stato un sciocco a non pensare che tra te e quel Pablo siate stati solo una notte di 8 anni fa!
Mi sembrava troppo strano.
Marz: Cosa stai insinuando!?
Franc:niente.. rilassati. Non sto insinuando niente.
Marz: Era inutile pensare che soffrivo in quella maniera solo perché sono partita scoprendo che la mia nemica aspettasse un figlio dall’uomo che amo! Era ovvio che mi ammalai il giorno stesso per via dello shock , nel trovarmi assieme a lui ,dopo averci passato la notte assieme , nel momento in cui il padre ci rivelò la notizia.!!
Franc: Si.. ora si legano molte cose!*finto sorriso* Ti ringrazio della sincerità comunque!
Marz: Senti chi parla!! *alzo il tono di voce* Sono stata notte e giorno a piangere per la disperazione!! Volevo morire !! I dubbi erano troppo grandi..e non ci riuscivo se non ci fosse stata Mia accanto a me!
Franc: Ora basta ok!? Questa conversazione è durata anche a lungo! Ormai è patetico continuarci a parlare.. è giunta la fine ok?
Marz: I-io non capisco perché non me l’hai detto..subito..?!*scioccata con le lacrime agli occhi*
Franc: Era così tutto complicato..
Sorride compiaciuto nell’avermi risposto come ho fatto poc’anzi anche io. Detto ciò apre il portone e se ne va , lasciandomi esterrefatta più di quanto lui fosse già. Non riesco più a capire niente. So solo che adesso sono certa che la bambina sia di Pablo.. Almeno questo è sicuro.
Esausta e un po’ stressata mi sdraio sul divano per rilassarmi , anche se adesso mi sento così male moralmente. E’ come se avessi ucciso con parole la persone che mi voleva un sacco di bene. Infondo è successo , ma per il suo bene era giunto il momento di confessargli tutto , ero stanca di tutto.
Marz: A-almeno…adesso ho un peso di meno dallo stomaco..
Socchiudo gli occhi lasciandomi trasportare dalla stanchezza.
Sto navigando nei miei sogni sino a quando mi sento smuovermi e appena sollevo le palpebre mi trovo dinanzi gli occhi Mia che mi sforza un sorriso.
Mia: Heu dormigliona..è sera. Vuoi venire a cenare?
Marz: M-ma..*mi alzo lentamente* mi sono davvero addormentata..*sbadigliando*
Mia:*annuisce col viso* Si .. ti sei fatta due belle orette.*sforza un sorriso*
Marz: ero stanchissima..*mi strofino gli occhi* Non sento nessuno..dove sono gli altri?
Mia: Ehm.. te lo dico dopo ok?.. Ora voglio sapere com’è andata tra te e Francesco..ci hai parlato? Come è andata a finire?
Marz: Per favore Mia..possiamo parlarne dopo cena.. Ho una fame da lupo ..e non solo lei..
Mi tocco la pancia sorridendo entrambe per dopo cenare silenziosamente.
Non faccio altro che pensare all’espressione di francesco , ma ormai quel che è fatto è fatto.
Marz: Manuel?
Mia: Prima parli tu..e poi ti spiego ciò che è successo. So che dopo non capirai niente , ma io voglio sapere tutto.
Marz: E’ successo qualcosa di grave a lui?*preoccupata*
Mia: No no.. tranquilla..*mi sforza un sorriso* bhè allora..? Vuoi raccontarmi tutto?
Sospiro nuovamente iniziando a raccontargli tutto per filo e per segno lasciandola con la mia stessa espressione sul volto .
Mia: S-sono scioccata.. Cioè tu ti sei ammalata mentalmente su chi era il bambino mentre lui si era protetto! Non ci posso credere! E’ ridicolo sai!
Marz: Non dirlo a me! L’unica cosa che sono contenta che anche io l’abbia lasciato esterrefatto! Non me lo aspettavo ..
Mia: Mio dio che situazione.. Quindi è tutto finito tra di voi?
Marz: Penso proprio di si. Infondo è meglio guarda. Mi fa tanto male avere al mio fianco persone non giuste per me. Oddio si.. mi voleva un sacco di bene , anzi mi amava , non mi faceva mai mancare niente e nel momento giusto sapevo ciò che dirmi o se ero triste mi coccolava.. ma nessuno può amarmi come fa Pablo.
Mia: Sapevo che prima o poi avresti fatto uscire tutto a galla. All’inizio sinceramente ero contrario ma poi ho riflettuto e non è giusto mentire alle persone che ti voglio bene.*sorride* Sono felice che sei riuscita a confessargli tutto..*mi prende la mano*
Marz: G-grazie..*abbasso il capo *
Mia: Su non è da Andrade mortificarsi così..Pensa che ora finalmente potrà star al fianco della sua donna..Veronica.*sorride*
Marz. Veronica?*sorpresa*
Mia: Ma certo. Quel giorno a casa sua non notavi i loro scambi di sguardi?*mi lascia la mano*
Marz. Ah si?
Continuiamo a parlare senza renderci conto che ormai sono giunte le 10 di sera e di Sharon e Manuel non ho visto l’ombra.
Marz. Ora mi dici dove sono ?
Mia: Manuel e Sharon?
Marz: Si.
Mia:*sospira* bene è giunto anche il momento di raccontarti le news.
Marz: che news? Buone o cattive.
Mia: Bhè..anche se la persona a cui è successo la disgrazia è molto malvagia..devo dire che è una cattiva notizia. Riguarda Sol.
Marz: che gli è successo..!?
Mia: *respira a fondo* Gli è successo un incidente..e in questo ha perso suo figlio.
Marz:*sgrano gli occhi * Cosa??? Oh mio dio!!*scioccata mi porto la mano sulla bocca*
Mia: E’ successo stamattina.. Stava inseguendo Pablo che era in macchina..e non vedendola non si è reso conto che era andata a sbattere contro l’auto ed era caduta .
Marz: Oh mio dio.. E’ lui come sta!!??! Come stanno!?
Mia: Lei non lo so.. Ma Pablo…bhè..Pablo è distrutto. Si sente tremendamente in colpa. Non fa altro che piangere con Manuel ripetendo che è sola colpa sua.. Ma non è vero..
Marz: E ‘ ….s-stato un incidente..
Mia: Sharon l’ho portata da Franco , non me la sono sentita di dirgli la verità . non capirebbe. Mentre Manuel penso che tra poco dovrà far ritorno. Pochi minuti fa mi aveva detto che si sarebbe avviato da casa di Pablo. Non passerà la notte all’ospedale con Sol , il padre stesso gli farà compagnia.
Marz:*mi alzo posando lo straccio* Devo andare da lui!
Mia: *si alza* marizza ma che diamine dici!
Marz: Ha bisogno di qualcuno!! Sta male capisci!?!?
Non capendo più niente corro di sopra prendendo i primi abiti che mi capitano tra le mani seguita da Mia che vuole capire il mio intento .
Mia: Non capisci che sarà peggio !? metti che lo scopre Sol! Dio .. Marizza ti avevo incitato diverse volte nel star accanto a lui..ma adesso non è il momento! Per favore dammi ascolto!
Marz:*mi abbottono il jeans* Sai perfettamente che faccio il contrario di quel che dici! L’ho sempre fatto! Bene sono pronta!
Esco dalla stanza percorrendo le scale per giungere all’ingresso con Mia alla calcagna.
Mia:*sbuffa* Basta non ne posso più di parlare!*a braccia conserte*
Marz:*finto sorriso* Saggia decisione!
Mia: Ma sappi che dopo la mia spalla non c’è! Non piangerai su di essa!
Marz: Me ne farò una ragione!
Fingendo un altro sorriso afferro il mio portafoglio e corro all’uscita dove prendo al volo un taxi.
Durante il viaggio non faccio altro che torturarmi le mani continuando a pensare a ciò che è successo a Pablo.. Una cosa orribile per lui.. Starà malissimo..e non so il perché , ma il mio cuore mi spinge da lui. Vuole che vada da lui di corsa per stargli accanto.
Nel cielo governano i tuoni che annunciano un inizio di tempesta , e come detto ecco che le prime gocce iniziano a scendere dal cielo sino a posarsi sulle automobili del traffico , dentro il quale siamo finiti.
Le auto suonano e gli automobilisti urlano di andare avanti , ma il traffico non pare a svuotarsi .
I minuti passano e io sono ancora qua , a mangiarmi le unghia mentre con l’altra mano prendo il cell per vedere l’ora e noto che sono le 22 passate . a questo punto decido di alzare il capo di scatto e con tutta la voglia di andar da Pablo dico al taxista:
Marz: Scendo qui!!
Taxista: cosa??*sorpreso*
Marz. Ha capito bene! Scendo qui!
Taxista: ma è impazzita? Diluvia e sino a quella via che mi ha detto ci vuole un quarto d’ora di camminata! Nel suo stato non è ideale..
Marz: Non me ne frega del suo parere! Ecco a lei i soldi e arrivederci!
Gli lancio i soldi fregandomene del resto e sotto la pioggia inizio a sorpassare le auto ferme nel traffico sino a raggiungere un mini marciapiede. Non ho neanche un ombrello con me .. c’è solo mia figlia che assieme alla mia perseveranza sta raggiungendo il nostro uomo.
Cammino fregandomene dei piedi che battono e soprattutto fregandomene del freddo che sale dai piedi stessi zuppi d’acqua , come d’altronde i miei vestiti. Non cammina un anima viva in questo quartiere isolato , lontano dal traffico e continuando a camminare inizio a cercare il numero della villetta di Pablo , nonostante le mie ciocche di capelli bagnati continuino ad attaccarsi dinanzi al viso.
Ecco che uno ‘’spiraglio di luce’’ mi fa trovare il numero 22 di fronte al quale sorriso dolcemente.
Marz: finalmente l’ho trovata!
Senza aspettare due secondi mi reco dinanzi al porticato dove per la prima volta mi sale un dubbio.
Marz:*con l’affanno* e se non vuole vedermi?
Diversi ripensamenti governano la mia mente , mentre alle mie spalle continua a diluviare .
Marz: che devo fare?
In preda alla confusione mi poggio di istinto al muro dove sento di soppiatto un suono di campanello.
Marz : Oh..cavolo!!
Mi volto di scatto notando che mi sono poggiata sul campanello stesso e senza rendermene conto mi sono scavata la fossa da sola. Sgrano gli occhi conscia di dover affrontare per forza Pablo.
Marz: no fuggire è troppo tardi!
Scarto questa idea appena sento le chiave aprire il portone di casa e dopo un paio di secondi vedermi Pablo che mi fissa con un espressione al quanto sorpresa o meglio incredula.
Pablo. Tu?..
Marz:*sorrido nervosa* hola!*alzo la manina*
Pablo: che ci fai qui sotto questo diluvio?!?!?*troppo incredulo*
Marz: Non di certo sono qui per fare jogging ! *finto sorriso*
Pablo:*si porta la mano in faccia* Senti… Sei bagnata fradicia! Entra..potreste ammalarvi!*sospira fissandomi*
Colpita dal suo altruismo rimango sorpresa e immobile mentre vengo tirata dal braccio da esso stesso.
Mi conduce delicatamente dentro casa dove appena chiude la porta sospira per dopo fissarmi negli occhi.
Pablo: non capisco e per adesso non voglio sapere il perché sei venuta da me a quest’ora della notte. L’unica cosa che voglio e che adesso ti vai a togliere quei vestiti bagnati prima che fai ammalare la bambina!
Marz:*incrocio le braccia* Che mi tolga i vestiti è un bene per te o per la bambina?*incarno il sopracciglio*
Pablo:*sospira camminando verso il salotto* Senti non ho voglia di battibeccare.. Quindi sei pregata di salire sopra e di andare nel bagno , altrimenti non so !
Totalmente scosso mi blatera cose che neanche io avevo mai pensato che un giorno me l’avrebbe dette se non stessimo assieme. Colpita dalla sua calma accetto la sua proposta . così con tutta la calma ci dirigiamo nel bagno e senza dire niente aspetto che mi dia alcuni vestiti della loro cameriera ,che ha dato le sue dimissioni.
Pablo: *sbadigliando* ecco a te.*me li passa* Ti dovrebbero andar bene questi.. Sono larghi.
Marz: A-andranno bene..lo stesso. Grazie..*li prendo* Anzi scusami se mi sono presentata qui di sopp..
Pablo:*mi interrompe* non dire altro..Per favore.
Marz:*sorpresa* cosa..!?
Pablo: M-mi …fa bene..la tua presenza..in questo momento.*sforza un sorriso* non so per qual motivo adesso sei qui..ma non me ne importa.
Marz: Pablo…*mi fisso imbambolata*
Pablo:*mi sorpassa* ti aspetto giù..
E senza dire niente esce dal bagno in modo da lavarmi con tranquillità.
Rimango a fissare la porta con aria incantata e pensierosa.. Mi fa così pena..sta soffrendo , glielo leggo dagli occhi. Pablo..giuro su tutto che stasera me ne frego del mio orgoglio. Voglio solo farti star bene, qualunque cosa debba fare .
Lascio i miei vestiti a terra ed entrando nella vasca riempita d’acqua calda mi rilasso un bel po’.
Socchiudo gli occhi mentre sento solo il rumore dell’acqua mossa delicatamente dalle mie mani e percorrono le mie braccia , insaponandole. Sospiro cercando di trovar le parole da dire a Pablo , o a come iniziare un discorso , ma non mi viene niente in mente. Eppure adesso non dovrei neanche esser qui. Combino solo guai..c’era bisogno che mi facessi un bagno a casa sua?
Poggio il capo sul bordo vasca riaprendo gli occhi per fissare il soffitto sino a quando all’improvviso sento bussare alla porta del bagno.
Xx: M-marizza…Sei ancora li?
Marz:Pablo?....Si..*alzo il tono per farmi sentire* Perché?
Pablo: T-ti sei dimenticata le asciugamani qui fuori..
Mi guardo attorno ed ha perfettamente ragione.
Marz: Oh mio dio.*dilato le pupille* e ora?
Pablo: Bhè…t-te le dovrei portare io.. Posso entrare..??*insicuro*
Stringo i pugni dovendo cedere questa volta.
Marz; per forza.*sospiro*
Ecco che lentamente piega la maniglia entrando nel bagno con le asciugamani , impaurito delle reazioni che posso avere.
Marz: stai tranquillo. Stasera non mordo..*sforzo una risata*
Pablo:*sorride*Quindi ammetti che le altre sere mordi..!!?
Marz: A volte..*rido*
Pablo: *sorride* le poggio qui?
Marz: Si..
Pablo: B-bene..allora vado..
Sta per andarsene ma senza controllarmi la fermo.
Marz: Aspetta..Non andartene.
Si blocca e lentamente si volta fissandomi sorpreso.
Pablo: P-perché?
Marz: v-v-voglio parlarti..
Pablo: M-ma…*fissandomi balbettando* cioè…sei nuda..e..
Marz: ok..potrai aver ragione.. Potremo cedere..*alzando la mano includendomi*
Pablo: Ti sei inclusa?!*sorpreso*
Marz: *continuando il mio ragionamento* Quindi tra pochi minuti ti voglio parlare.
Pablo: C-come vuoi tu.
Senza che ribatte niente esce dalla stanza e da ciò percepisco appieno il suo dolore.
Esco , mi asciugo e mi vesto nel minor tempo possibile , lasciando umidi i miei capelli che ora sono diventati mossi , più che lisci o boccolosi. Mi dirigo in salotto con le sue pantofole ai piedi , dove mi aspetta sul divano con due tazze di cioccolato caldo.
Marz: eccomi…
Pablo: Oh.. eccoti. Su vieni qui.*indica il posto accanto ad esso* ho preparato un po’ di cioccolato.. Sai è l’unica cosa che voglio mangiare adesso..*sforza un sorriso afferrando la sua tazza* Spero che sia abbastanza per te..
Mi siedo al mio posto prendendo la mia tazza fissando il contenuto.
Marz, Hai l’intenzione di farci ingrassare?*ride*
Pablo: E dai.. dai un po’ di cioccolato alla piccola Noemi!*sorride dolcemente*
Marz: Noemi eh? Già la chiamiamo per nome?*rido* sappi però che già ne mangio a sufficienza..*inizia a bere*
Pablo:*sorride* non è mai abbastanza per i bambini..
Ecco che lentamente si intristisce ed è in questo momento che apre bocca.
Pablo: Di la verità. Sei qui perché hai saputo dell’accaduto…!?
MArz:*stringo la tazza tra le mani* C-come potevo non esser al tuo fianco…in questo momento..!?
Pablo:*mi fissa* credi che abbia bisogno di te solo nei momenti bui ? Io ti desidero ogni secondo Marizza.
Marz; P-pablo..ti prego..ora non parliamo a vampera..*poggiando la tazza sul tavolo* So che stai soffrendo..
Pablo: Potrò anche parlare a vampare..ma ciò che provo per te è chiarissimo!
Marz: o-ora per favore possiamo tornare al nostro argomento..!?
Pablo: c-cosa vuoi sapere?
Marz: tutto.. come è successo..e soprattutto come ti senti. Lo voglio sentire dalla propria bocca , perché sto come stai..lo ti si legge negli occhi . *lo fisso*
Pablo:*si morde le labbra* Non mi capacito..ancora. non capisco come sia potuto accadere..
Marz. Sarà sicuramente stato un incidente.!
Pablo: tutti credono che sia colpa mia!! Io non potrò andar avanti capisci?? Non è passato neanche un giorno e mi sento uno schifo!! Come posso vivere con questo peso eh!? Marizza capisci?!?
Mi apre il cuore parlandomi apertamente mentre i suoi occhi si riempiono di lacrime senza però scorrere sul viso , dimostrando la propria maschilità.
Pablo: E’…caduta…e poi….. h-ha perso..n-nostro figlio…
Ecco che sta per crollare emotivamente ma di colpo la attiro a me e senza governar le mie azioni , poggio bruscamente le mie labbra sulle sue, dove improvvisamente parto lentamente a baciarlo , consolandolo in quella maniera. Socchiudo gli occhi , non volendo vedere la sua espressione facciale per capire che è con me o no , perché mi basta sentir le sue mani che percorrono sensualmente le mie esili braccia mentre sento la sua bocca tremare sulle mia. Lentamente inserisco la lingua , scontrandosi con la sua , partendo assieme in un lento ballo , accompagnate dai movimenti sensuali del nostro bacio passionale , attraverso il quale ci stiamo caricando emotivamente . Si..è proprio impossibile resistere alle proprie labbra!!!
IRA CHE MARIZZA E PABLO HANNO CEDUTO COSA SUCCEDERA'? SI METTERANNO ASSIEME? marz dira' tt la veritaa?? lo scoprirete nel proximo cap solo se COMMENTATEEEEE CIAOOO