¸´¯`°¤.¸ _`¤ Rebelde Way¤´_ ¸.¤°´¯`¸

Amore Maledettamente Ghiacciato, ok..sono folle xD

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Cry <3
view post Posted on 21/3/2016, 14:42




BENG!!
Che poi...
Roxy cara...
COME LE ANTEPRIME?
COME POSTI DOMANI?!
TT.TT
Io devo aspettare tutto questo tempooo?
nonostante la mia curiosità?
*piange*
non ti convinco neanche se posto?*fa la faccia d'angioletto*
Ahhhh non vedo l'ora di leggere il continuoooo!!
 
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view post Posted on 22/3/2016, 17:04

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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CAP 19

Pablo

Se ne va portando con se quel po d’aria gelida che domina in questa aula lasciandomi controllare la mia ira che fissando la mia mano coperta di brina pare svanire poco a poco . Respiro a fondo aprendo le finestre della classe per far riscaldare nuovamente l’aria e mentre cammino tra i banchi scarico la mia tensione provocata da questa forte discussione. Non posso ancora crederci che si sia azzardata a raccontare tutto a quella ragazzina! Batto in continuazione il pugno sul mio banco deformandolo quel po che basta per sfogare la mia ira. Espiro e respiro pensando a cosa devo fare: Scappare da questa situazione o affrontarla raccontando a Marizza tutto quel che ho da dire?
Mi stropiccio i capelli maledicendo con le parole mia sorella che non ha saputo tenere un cecio in bocca.
Non avevo la minima intenzione di provocare quella lastra stamattina , ma quella ragazza mi ha fatto perdere del tutto le staffe. Se stamattina ero confuso ora la mia testa sta martellando come un martello pneumatico senza controllo pensando soprattutto all’ultima frase di Mia.
Metto da parte un attimo il mio orgoglio e mi concentro solo su quel che provo per Marizza. Non è odio…ma neanche amore. E se Mia avesse ragione? Se lei può davvero aiutarmi ? Se in lei è nascosta la salvezza? Ma come..? Come ,dopo essermi comportata nel modo più orrendo , può permettermi nuovamente di parlare con lei?
Pablo: Mi…resta solo provare.
Prendendo un'altra folle scelta sorpasso la porta per andare in giro nel collegio e solo dopo un bel po’ giungo nel cortile dove la vedo parlare con Manuel mentre siede sul muretto . Colgo il momento in cui Manuel si allontana lasciandola sola a fissare l’altra gente mentre mi avvicino lentamente stringendo i pugni per mantenere la calma. Sono così agitato !
Pablo: P-possiamo ..parlare?
Di colpo mi rivolge lo sguardo accorgendosi solo ora di avere una persona al suo fianco .
Marz: Mi hai fatto prendere un colpo!
Si porta la mano al cuore mentre respira a fondo a causa dello spavento che gli ho fatto prendere apparendo al suo fianco all’improvviso.
Marz: Che ci fai qui?
Pablo: Voglio parlare con te.*distolgo lo sguardo*
Marz: E se io non voglio?*inarcando il sopracciglio*
Pablo*fissandola freddamente* Ti porto via con le maniere forti.
Marz: Uh ma che paura!*finto sorriso* Vedi tremo dalla testa ai piedi.
Pablo:*poggiando il pugno sul muretto* Dopo quel che mi hai visto fare hai ancora la faccia tosta di prendermi per i fondelli?
La fisso dritto negli occhi freddamente ammutolendola di colpo mentre smuove nervosamente la bocca per trovare le parole. Ma ecco che la vedo sospirare e abbassando il capo si mette a fissare le sue gambe che oscillano avanti e dietro.
Marz: B-bene..Parla ti ascolto.
Pablo:*fissando le persone* Proprio qui? Non vuoi andare in un posto più isolato?
Marz: Voglio stare qui! Almeno so che se perdi le staffe c’è qualcuno che ritroverà il mio corpo privo di vita !*finto sorriso*
Sospiro sorvolando su questa frase così patetica mentre poggio le braccia sul muretto fissando le macchine che scorrono nel traffico nella strada che si vede da lontano.
Pablo: Dopo che hai fatto la spiritosa mi stai a sentire?
Non vedo la sua espressione e non la voglio vedere per tutto il tempo che racconterò la verità ma con la punta dell’occhio posso notare che è tesa perché non si sta un attimo ferma , mentre continua a star seduta al mio fianco rivolgendo lo sguardo dalla parte opposta.
Marz: S-si..
Pablo:*stringo i pugni* Lo dirò solo una volta , quindi ascoltami bene!
Marz: Sempre se te la senti. Da come mi parli sembra che mi stai facendo un piacere! Guarda che meno so queste cose e meglio è!
Pablo: Invece no! Mia sorella ha sbagliato a dirti quelle cose.. Ma a questo punto mi sembra il caso di spiegarti bene i fatti..
Marz: Tua sorella non ha fatto altro che proteggerti nel momento che sono quasi morta di paura!
Pablo:*abbasso il capo* Adesso non voglio parlare dell’intenzione di Mia. Ascoltami e non interrompermi!
Senza che aggiunga altro prendo un bel respiro e con rammarico inizio a raccontargli quasi tutto .
Pablo: Nostra madre morì quando ci mise al mondo a causa della maledizione. Anni prima uno stregone gli scagliò contro questo “incantesimo” che poteva rompersi solo se “una persona dall’animo gentile e ribelle” riusciva a vedere quel che aveva dentro la persona maledetta. Solo innamorandosi l’uno dell’altro poteva rompere la maledizione … Mia madre si sposò con mio padre. Visse momenti di gioia e felicità con la convinzione di essersi finalmente liberata dalla maledizione, nel momento di aver incontrato l’uomo amato dall’animo gentile. Ma sfortunatamente, solo quando seppe di esser rimasta incinta, scoprì di avere ancora i poteri del ghiaccio e mettendoci al mondo ha affrontato quella maledizione che infine la punì con la morte.
Marz: M-mi…dispiace un mondo…
Con un filo di voce pronuncia queste parole che non di certo aiutano il mio stato . Le mie mani tremano facendomi salire ancora di più l’agitazione che mi causa questo racconto così..irreale.
Pablo: Io e Mia abbiamo ereditato sfortunatamente questa maledizione ma nostro padre sin da piccoli ci ha tenuto all’oscuro di tutto sino a quando raggiunta la maggiore età abbiamo scatenato un putiferio , scoprendo nel modo peggiore i nostri poteri che consistono di creare ghiaccio , far nevicare , cambiare l’atmosfera ..Facendola breve possiamo fare tutto quel che vogliamo se c’è di mezzo il freddo …Persino..f-far del male..seriamente alle persone.
Socchiudo gli occhi sentendo in questo momento i miei occhi bruciare per via delle lacrime sentendomi persino la gola bruciare.
Marz :O-ora basta..!
Riapro gli occhi non potendo credere a ciò che ho sentito ! Dopo tutto lo sforzo che ho fatto a raccontargli questo non vuole neanche più sentire? Mi volgo lo sguardo notando solo ora che è scesa dal muretto e con le lacrime che gli scivolano sulle guancia mi fissa tremolando il mento per cercare di trattenere le lacrime invano. Mi giro del tutto trovandomi ora faccia a faccia con lei mentre poggio leggermente la schiena al muretto del balcone .
Pablo: E…o-ora perché…p-piangi?
Marz: Scusa!
Senza aggiungere niente si butta tra le mie braccia stringendomi forte a se sentendo le sue braccia circondarmi la vita mentre affonda il suo viso al mio petto e poggiando lentamente le mie mani sulla sua schiena posso sentirla singhiozzare capendo al volo che sta piangendo silenziosamente. Rimango con un espressione confusa non capendo cosa sia successo ma senza rovinare questo momento mi lascio coinvolgere da questa sua azione fatta di sua spontanea volontà poggiando il capo sulla sua testa aspirando a fondo l’odore del suo shampoo mentre mi lascio trasportare da questa sensazione di benessere di stare tra le sue braccia.
Pablo: S-sento…che tu…..sei in grado di aiutarmi!

Marizza

Respiro a fondo il profumo della sua pelle mentre bagno leggermente la camicia dell’uniforme con le mie lacrime. A dir la verità…piango per lo spavento. Per la paura che mi procura star al suo fianco e soprattutto per la tristezza procurata dal suo triste racconto. Se è una bugia o il contrario sento che dal suo tono di voce ha detto la pura verità e per questo voglio credergli e aiutarlo a cercare la soluzione.
Mi sento stringere tra le sue braccia e immaginandomi l’espressione maliziosa degli altri ragazzi cerco lentamente di sciogliere questo abbraccio dato senza pensarci due volte. So soltanto che ha sofferto moltissimo e io non voglio essere la causa di altre sofferenze , anche se la sua vita e questa sua maledizione mi mandano al quanto in confusione. Lo conosco da poco tempo ma da quei momento che ho passati al suo fianco posso convincermi che non è affatto un cattivo ragazzo. Oh si problematico un bel po’..ma non lo ritengo un mostro da come si era presentato l’altra sera alla festa di fine estate.
Pablo: S-sento…che tu…..sei in grado di aiutarmi!
Sollevo lentamente le palpebre colpita da queste parole mentre mi stacco poco a poco dal suo corpo vedendo solo ora i suoi enormi e immensi occhi colmi di lacrime.
Marz: In…che modo?
Pablo:*distoglie lo sguardo* So perfettamente che tu col mio mondo non centri niente , ma solo stando accanto a te provo qualcosa di strano..di inspiegabile.*fissandomi*
Marz: Ma se non faccio altro che farti prendere veleno? S-secondo me peggioriamo solo la cosa.
Pablo: *mi sorpassa* Voglio lasciarti pensare. Non ti ho raccontato tutta questa storia solo per farmi comprendere.. Anzi se non fosse stato per Mia a quest’ora eri ancora all’oscuro di tutto.
Tornando ad essere quel che è si volge del tutto e si allontana poco a poco lasciandomi nuovamente da sola facendomi travolgere dalle sue parole e soprattutto dai pensieri.
Marz: E ora che devo fare?

Manuel

Sento le sue mani posarsi sulle mie che gli tengono ben coperti gli occhi da dietro sentendo quella sua dolce risata accompagnata dalla pronuncia del mio nome.
Mia: Manuel non è per niente divertente!
Rido scoprendogli gli occhi in modo da girarsi e sorridermi guardandomi dritto negli occhi.
Manu: *inarcando il sopracciglio* Ah quindi ammetti che sia il ragazzo Più Figo.. *facendo una rotazione*..del collegio?
Mi do tutte la arie possibile mentre la mangio con lo sguardo facendomi venire le palpitazioni al cuore quando la vedo mordersi il labbro e roteare gli occhi mentre con scene da teatro si tortura come sempre la sua cioccia dei capelli.
Mia: Oh ma sentitelo!*ridendo* Tu il ragazzo più figo?*inarcando il sopracciglio*
Manu:*alzando le mani* Tu stesso l’hai detto! *ridendo*
MiA: Ma fammi un favore !*ridendo* Al massimo la “Scimmia” più bella dell’istituto visto che sei l’unico.
Facendomi l’occhiolino mi sorpassa ma non percorre neanche 1 metro che la blocco fermandola dal polso obbligandola a girarsi nuovamente dalla mia parte.
Manu: Aspetta.
Mia: Che c’è azteco?*sorridendo per finta*
Manu: Che impegni hai oggi?
Mia: Non di certo ho intenzione di passare un altro intero pomeriggio con te!
Manu: E su biondina *lisciandogli una ciocca* Perché non ammetti di esserti divertita con..
Mia:*si riprende la ciocca * ..con i bambini! *finto sorriso* Si con i bambini si ! Ma oggi ho una cosa più importante da fare.*fissandosi intorno*
Manu: Cosa fissarti allo specchio per un ora intera?*inarcando il sopracciglio*
Mia: Oh quello lo faccio la sera prima di andare a dormire per due ore mio caro .*finto sorriso*E ora fammi vedere dov’è Feli! Stanotte mi è venuta una brillante idea in mente!
Manu: Oh ma davvero? Non pensavo avessi una mente!*ridendo sotto i baffi*
Mia: Molto spiritoso!*sospirando* Oh quanto è difficile essere me!
Manu: *incrociando le braccia* Ti faccio un accordo ! Se ti aiuto a trovare Feli tu sabato sera uscirai con me.
Sorrido compiaciuto ponendo questa domanda che l’ha lasciata al quanto sconvolta.
Mia: *balbettando* M-mi…stai..chiedendo un a-appuntamento?
Spalanca la bocca mentre alza la mano pronta a fare una delle sue scenate da teatro.
Manu: Oh su quante storie! Non è un appuntamento vero e proprio.
Mia:E allora cos’è? Un ricatto?!?!
Manu:*avvicinandomi* Una ricompensa se ti dico dove ho visto Feli.*sorridendo maliziosamente*
Mia:*mi allontana bruscamente* Non ho intenzione di uscire con te! Me la cerco da sola ! Non ho bisogno del tuo aiuto.
Mi sorpassa camminando con un passo felpato e capendo di averla messa in imbarazzo con quella domanda sorrido divertito girandomi per fissare il suo bel di dietro sculettare da destra a sinistra mentre tende a camminare come una barbie ad una sfilata di moda internazionale .
Manu: Hey biondina stai andando dalla parte opposta.
La vedo voltarsi di colpo per rivolgermi quel suo sguardo freddo che in questo caso gli è esce male per l’agitazione .
Mia: Non chiamarmi Biondina!
Manu: E tu non chiamarmi mai più Azteco o scimmia! Mi offendi così! Sai anche io ho un cuore.*facendo il finto offeso*
Mia: Non è un offesa! Vieni dal Messico giusto? Bhe non trovo niente di strano chiamarti come tale!
Sorride compiaciuta della risposta data.
Manu: Cambiando argomento , che idea ti sei fatta venire in quella mini testolina?
Mia:*roteando gli occhi* Non sono affari che ti riguardano!
Manu: Si tratta dei corsi?
Mia:*sorpresa*E tu come fai a saperlo? Sei per caso un veggente?*preoccupata*
Manu:Ooh molto di più! *ridendo sotto i baffi* Sono un mago.. *avvicinandomi* un mago molto..ma molto cattivo !! *girandogli attorno* Sono un potente stregooone !
Alludo la voce di un fantasma ma questo suo scherzo non è stato molto gradito.
Mia: Ora basta!*alzando il tono* Questi scherzi sono di cattivo gusto!!!
Manu:*fermandomi* Ok ok…calmati . Non volevo spaventarti sul serio*accenno una risata*
Mia: Non sono spaventata! Sono semplicemente infastidita dal tuo atteggiamento appiccicoso.
Si allontana ulteriormente continuando a fissarsi attorno.
Manu: E va bene.. Scusa! *sospiro* Con te non si può scherzare.
Mia:*incrociando le braccia* Hai capito bene!
Manu: E per farmi perdonare ti dico che Feli è li seduta sotto quell’albero.
Tendo il braccio indicandogli con l’indice il posto esatto in cui Feli è intenta a leggere un libro.
Mia: Oh me no male che a volte la tua testolina ti dice di fare opere buone!
Sorridendomi per finta mi sorpassa e camminando a modo suo va contro Feli richiamando ormai tutte le attenzioni dei maschi che si mangiano con gli occhi quei suoi morbidi e formosi glutei .
Manu: *sospiro* La solita donna fatale difficile da conquistare…quasi impossibile a vederla dal mio punto di vista.
Mi siedo sui scalini dell’uscita fissando le altre ragazze farsi fighe davanti ai ragazzi ma solo una in particolare ultimamente ha “confuso” il mio cuore mandandolo in tilt da quando ho ricevuto un bacio sulla guancia e quella persona è lei : Mia Colucci che seduta accanto alla sua amica ride e sorride a bocca aperta facendo abbozzare sulle mie labbra una dolce incurvatura in alto accorgendomi solo ora di avere stampato in faccia un espressione da emerito idiota.
Manu: Devo provare in tutti i modi a convincerla ad uscire con me sabato sera! Si!!!
Mi alzo pronto a mettermi all’opera fabbricando un idea geniale che a fine settimana non gli rimarrà altro che accettare !!!

Mia

Non posso ancora credere di aver avuto a che fare con un ragazzo così sfacciato nel chiedermi ,come se non ci fosse un domani , un appuntamento sabato sera. Quando uscivo con Jake di solito facevo sempre io il primo passo ed era diverso ma ora..con lui è tutto così strano. Cammino tra i ragazzi che sbavano davanti alla mia bellezza e sentendo la mancanza di ricevere molta attenzione cammino ancora più lentamente facendomi desidera a questo branco di lupi affamati ciò che mai avranno : ovvero me e la mia bellezza.
Finalmente giungo da Feli che appena mi vede chiude il libro desiderosa di chiacchierare con me .
Mia: Heila feli come va? Cosa stavi leggendo?
Interessandomi a lei mi siedo sul telo messo apposta per non sporcare l’uniforme con la terra o con la corteccia dell’albero sovrastante noi.
Feli: Ciao, stavo leggendo una storia d’amore. Molto commovente come libro.*sorridendo* Come mai oggi hai saltato la lezione?
Mia: *sorrido* Oh sai mi sono accorta di avere un aspetto orribile così ho passato l’intera mattinata a farmi bella!
Rido lisciandomi delicatamente il mio viso come se fosse l’unica cosa più importante del mondo.
Feli: Sai..sprizzi di gioia.*sorride* E’ dovuta a Manuel?
Mia:*inorridita* Cosa? No e no Feli non te ne uscire con queste cose.
Feli: Ah scusa ho visto che poco fa stavi parlando con lui e quindi ho dedotto che..
Mia: *prendendogli la mano* Non preoccuparti Feli.. Scusa la mia reazione ..il fatto è che quell’azteco mi ha chiesto senza pudore un appuntamento.
Feli: Cosa??*sorridendo* Davvero?*incredula*
Mia: Bhè cos’è questo tutto entusiasmo?*confusa*
Feli : Mia devi capire che lui non ha mai chiesto di uscire ad una ragazza se non è Marizza!
Mia: Ma veramente?*inarcando il sopracciglio* Non posso crederci..
Feli: Te lo giuro Mia. Lui è famoso proprio per questo qui in collegio . Non sai quanti flirt ha ma mai a nessuna ragazza ha filato più di tanto e osservandovi poco fa deduco che c’è un bel feeling tra di voi.
Mia: Secondo me ha raccontato solo un enorme balla solo per richiamare l’attenzione delle ragazze.
Feli: Anche se fosse perché mi sembri scioccata dalla sua semplice proposta?
Mia:*mettendomi la ciocca dietro i capelli* E’..solo che non esco da molto tempo con un ragazzo.
Feli: Non mentirmi Mia , ti ho visto ieri pomeriggio uscire con lui dal collegio.
Mia: *sorpresa* Davvero ci hai visto? E dimmi…ci ha visto qualcun altro?!*preoccupata* Qualche professore?
Feli: Niente affatto , anzi l’ho intrattenuto io . *sorride* Sono stata felice di aver aiutato un amica.
Mia: Ooh Feli !
La abbraccio sorridendo dolcemente godendomi questa grande dimostrazione d’amore.
Feli: Secondo me dovresti accettare.
Mia:*mi stacco leggermente* E perché?
Feli: Bhè si legge chiaro e tondo che ti va dietro..*sorride* Perché non gli dai una possibilità?
Mia:*sconvolta* Cheee???? Oh Su Feli basta scherzare.
Sorrido nervosa mentre mi alzo sistemandomi i vestiti.
Feli: Ma come? Non ti sei accorta che ti va dietro?
Mia: N-no che non me ne sono accorta…e secondo me non è neanche vero.*balbettando per il nervoso*
Feli: Accettare il suo appuntamento non vedo niente di strano. Può darsi anche che mi sbaglio , ma raramente succede.
Si alza e dopo avermi preso la mano la inizia ad accarezzare per dirmi qualche consiglio.
Feli: Il mio consiglio è questo : provare non costa nulla. Ora vado ci vediamo dopo Mia.
Baciandomi la guancia mi lascia qui a pensare su quale decisione devo prendere. Non sono venuta qui per ricommettere lo stesso errore…non sono qui per innamorarmi..E allora perché appena sento nominare il suo nome il mio cuore inizia a palpitare dolcemente?
Xx: Hey ..terra chiama Mia?
Mi giro di colpo sobbalzando sul posto vedendo Marizza che anch’essa indietreggia per lo spavento.
Marz. Hey calma calma! Non uccidermi con i tuoi poteri *ridendo sotto i baffi* Sono solo io.
Mia:*roteando gli occhi* Dal tuo spirito capisco che hai parlato con Pablo e che avete risolto tutto?
Incrocio le braccia in petto sospirando per quella sua pessima battuta.
Marz. Diciamo. Abbiamo parlato ma se ne è appena andato.
Mia: Alla fine come sei rimasta?
Marz: *finto sorriso* Non sono affari che ti riguardano mia cara.
Mia: Oh ma fammi il piacere! Se non fosse stato per me a quest’ora stavi ancora rimuginando seduta su quel pavimento.
Marz: A preposito che fine avrà fatto quel pezzo di ghiaccio? Non pensi che la gente si stia chiedendo cosa sia successo?
Mia:*sospiro* No problem. La sottoscritta ha risolto tutto .*sorrido compiaciuta*
Marz: Se lo dici tu.
Alza le spalle pronta ad andarsene ma la blocco prima che sia troppo tardi per chiedergli una cosa.
Mia: Non avrei mai pensato che prima o poi mi rivolgevo ad una camionista per chiedere consigli in ambito amoroso…
Marz.*inarcando il sopracciglio* Ma che sentono le mie orecchie!!
Si strofina le mani come se fosse una mosca abbozzando sulle sue labbra un emerito sorriso strafottente.
Marz: Su su sputa il rospo!
Mia:*imbarazzata* S-se un ragazzo popolare ti chiede di uscire…tu cosa gli risponderesti?
Marz: Ovviamente di si , idiota!*roteando gli occhi* Non mi fare mai perdere un occasione del genere.
Mia: Sarebbe questa la tua risposta nonostante sia a conoscenza dei miei poteri?
Marz.*turbata* Ah… bhè in questo caso..io.. Non vedo nessun problema..però.
Mia: *sospiro* Mettiamo in chiaro una cosa.. Il problema è che Sia io che Pablo non possiamo ne adesso ne Mai innamorarci.. Sarebbe veramente un casino se succederebbe!
Marz: C-cosa…?




EHEHEHEEH PABLITO SI SARA' REALMENTE DIMENTICATO DI QUESTO "PICCOLO" PROBLEMA O L'HA FATTO APPOSTA??? ORA MARIZZA COME SI COMPORTERA' NEI SUOI CONFRONTI? E MIA INVECE COME AFFRONTERA' MANUEL? ACCETTERA' IL SUO INVITO? COME SI CONCLUDERANNO LE VICENDE? LO SCOPRIRETE NEL PROSSIMO CAP CHE POSTERò DOPODOMANI :**** COMMENTATE PERò <3 SPERO DI TROVARE UN SACCO DI COMMENTI QUESTA VOLTA ^_^
 
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Cry <3
view post Posted on 24/3/2016, 19:41




Le cose qui.. di fanno scottantiii!!
Che rivelazionii *--*
Chissà come la prenderà Marz!
E io sono felice di dirti..
CONTINUA!
Che sei troppo brava u.u
E poi sono curiosaa *-*
 
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view post Posted on 26/3/2016, 14:58

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CAP 20

Marizza

Mia: *sospiro* Mettiamo in chiaro una cosa.. Il problema è che Sia io che Pablo Non possiamo ne adesso ne Mai innamorarci.. Sarebbe veramente un casino se succederebbe!
Marz: C-cosa…? Che cos’è questa storia?
E’ come se mi avesse dato uno schiaffo senza mano lasciandomi al quanto scioccata mentre ripeto nella mia testa questa sua frase,
Marz: Che cosa vuol dire che non vi potere innamorare?
Mia: Oh suvvia..*ridendo* Pablo ti avrà raccontato cosa andiamo incontro se ci innamoriamo della persona sbagliata?
Senza problemi continua a parlare mandandomi nuovamente in confusione , abituandoci man mano visto che la mia vita è una confusione vera e propria.
Marz: Q-questo Pablo…non me l’ha detto !
Mia:*sgretolando il suo sorriso* Come può essere che non ti abbia raccontato questa cosa? Scusa sbaglio o poco fa stavate parlando?
Marz: Si mi ha raccontato per bene la storia della maledizione ma questo…mi lascia al quanto confusa.
Mia: *mettendosi la mano in faccia* Oh quant’è è problematico mio fratello.
Marz:*finto sorriso* Si me ne sono accorta mia cara. Ma noto che è un problema di famiglia,
Mia:*poggia la schiena all’albero* Fa poco la spiritosa. *sospirando* Deduco che non ti abbia raccontato le vicende che gli hanno “traumatizzato” la vita..
Marz: Che cos’altro nascondete…? Sono stanca di tutto questo mistero!
Mia: Su ora rilassati altrimenti farai sfigurare ancora di più quella tua pelle da camionista.*rotando gli occhi* Andiamoci a prendere una camomilla e ne parliamo ok?
Marz:No..*scuotendo il viso* Penso che per oggi abbia sentito abbastanza storie fantastiche.. Il mio cervello ne è pieno. Ora vado solo a farmi una doccia fredda per schiarirmi le idee.. E se vedi il tuo caro fratellino digli che la prossima volta mi vorrà confidare un segreto ..che lo confidasse per bene! Perché per colpa sua non faccio altro che la parte dell’idiota.
Infastidita del tutto la lascio in balia delle mia frase. Cosa vorrà dire che non si possono innamorare? Ho capito cosa vanno incontro affrontando del tutto la maledizione..Mi ha raccontato della fine che ha fatto la madre ma..loro che centrano? Non mi ha spiegato esplicitamente che anche lui non poteva innamorarsi..
Ma allora cosa voleva dire la sua frase “ma solo stando accanto a te provo qualcosa di strano.. di inspiegabile” ??? questa storia inizia a torturare il mio povero e fragile cuore , ho bisogno di schiarirmi le idee.
Giungo in stanza e senza calcolarmi nessuno afferro le mie asciugamani e senza prolungarmi mi infilo sotto la doccia che mena violentemente l’acqua ghiacciata capace di farmi mancare l’aria per un paio di secondi .
Volgo all’indietro il capo sentendo l’acqua scivolare sul mio viso per poi proseguire verso il mio corpo bagnandomi del tutto pronta a insaponarmi per sfogare la mia tensione sul mio corpo sino a quando esausta e profumata mi risciacquo del tutto e avvolgendomi in un caldo accappatoio esco dalla doccia per fissarmi allo specchio del bagno della scuola.
Marz: Perché .. ti stai facendo condizionare la vita…da un ragazzo senza cuore che non dice mai del tutto la verità?
Menando i pugni sul lavello socchiudo gli occhi sentendo un lieve dolore .
Al sol pensiero che quel ragazzo sia bello e dannato e impossibile da conquistare pur andando incontro al mio volere , mi sale una groppa in gola mordendomi le labbra per il nervoso.
Marz: Stavo molto meglio quando ancora non ti conoscevo!
Urlo al mio riflesso frustata da questa situazione sino a quando andando in camera penso ad asciugarmi i capelli mentre ripenso ai momenti in cui il mio cuore batteva incessantemente ogni volta che il mio sguardo scontrava quello suo così ….così avvolgente.
Mi butto a peso morto sul mio letto ormai asciutta e vestita e rivolgendo un ultimo sguardo alla sveglia che segna le 8 di sera decido di recarmi tra le braccia di Morfeo nell’unica speranza di dimenticare questa orribile giornata…Ma gli incubi creati dal suo racconto non mi rendono la nottata facile.
Xx: Marizza! Marizza!
Mi sento smuovere non molto delicatamente e dopo aver dimostrato il mio charm con un fantastico :
Marz: Oooohu!! Ma che vuoiiii??!
Mi giro dall’altra parte continuandomi ad abbracciare il cuscino.
Xx: *inorridita* MA SEI UNA VERA CAMIONISTA!!! Con questo urlo mi hai fatto una permanente!!!
Riconoscendo questa sua voce isterica sbuffo non avendo la minima voglia di sentirla già di prima mattina.
Marz: *con voce assonnata* Prima che inizio a sbranarti dimmi cosa vuoi!!!*col filo al dente*
Mia: Semplicemente voglio che ti alzi per recarti a lezioni! Già ieri sei mancata! Non voglio che manchi anche oggi.
Sbuffo mettendomi a sedere lentamente mentre con un aspetto malandato sbadiglio a bocca aperta iniziandomi a strofinare gli occhi.
Mia:*schifata* Oh per l’amore della bellezza! Chiudi quella bocca! *coprendosi gli occhi con le mani*
Marz:*sospirando a fondo* Da quando di prima mattina hai così tanta voglia di parlare?
Mia: Innanzitutto *prendendo la mia sveglia* Sono le 7 e 30 ! E tra mezz’ora dovremo stare a lezione.
Marz: Oh ma fammi il piacere!
Mi ributto a piombo sul letto non potendo credere alle mie orecchie.
Mia: Marizza non voglio arrivare in ritardo! Ho una reputazione in questo collegio.
Marz: *con gli occhi chiusi* Se tu hai bisogno di 3 ore per sistemarti io no. In ben di 2 minuti mi lavo , mi vesto e se vuoi faccio aria in questa stanza per liberare il mio intestino di prima mattina ok?
Alzo il capo rivolgendogli un finto sguardo aprendo gli occhi quel po’ che basta per vedere la sua faccia schifata che mi rallegra la giornata.
Mia: Oooh che orroreeee!!!!
Come una diva d’Hollywood riscende al piano di sotto camminando a destra a sinistra borbottando cose che sinceramente non ho voglia di capirle , deduco solo che mi stia criticando.
Mia: E’ inappropriato il tuo comportamento!!!! Ma dove sei cresciuta in una stalla??*urlando*
Mi alzo definitivamente stiracchiandomi emettendo versi astratti per allungare tutti i miei muscoli atrofizzati mentre lentamente camminando raggiungendo Mia che si fissa, chissà forse per la seicentesima volta , allo specchio.
Marz: Ti conosco da neanche un mese e già non ti sopporto più.
Mia:*sospira* Non sopporti di esser più brutta di me o di avere meno charm di me?*finto sorriso*
Dopo essermi grattata il di dietro lo poggio sulla sua scrivania e sorvolando quel che mi ha detto afferro uno dei suoi prodotti per la pelle.
Marz: E questa schifezza a cosa servirebbe?
Mia:*schifata* Numero uno non toccare le mie cose dopo esserti grattata quella…*non trovando le parole*
Marz:Ti aiuti io *finto sorriso* Innanzitutto è maschile e si chiama Culo.*scandendo le parole* Bene ripeti insieme a me..CU-LO ! Dai assomiglia anche al tuo cognome*ridendo*
Mia: Questo è inaccettabile! Mettiamo in chiaro una cosa! Faccio cognome Colucci e no come hai detto tu!! E poi le mie orecchie non vogliono sentire altri vocaboli volgari del genere! Ora vestiti e andiamo al bar.
Marz:*lanciando la crema* E perché dovrei venire con te?
Mia:*sistema la crema lanciata* Perché voglio finire la conversazione di ieri.
Marz:*sospiro andando al piano superiore* Vi prego non iniziate a torturarmi con questa storia.
Mia: Che fai non ci credi?
Marz: S-si che vi credo.. Dopo ciò che ho visto..*scegliendo i vestiti* Ma non voglio impiegare la mia vita a sfracellarmi il cervello per pensare ! Mi mandate in confusione!
In un batter d’occhio sono tutta pronta e pettinandomi scendo le scalette per dopo lanciare il pettine chissà dove .
Mia: Questo posto diverrà un porcile alla fine dell’anno.
Marz: *finto sorriso*Sempre meglio di una casa per le bambole e ora..Miss Mondo andiamo!
Stanca di sentirla lamentarsi la spingo fuori dalla stanza e subendomi ancora le sue mini isterie ci rechiamo al bar pochi minuti prima che inizia la lezione .
Mia: Cata una barretta dietetica per favore!
Marz: A me un cornetto col cioccolato !
Cata: Si certamente!
Sorrido “leccandomi i baffi” non vedendo l’ora di mangiare quella delizia.
Mia:Non posso credere ai miei occhi di quante calorie ingurgiti di prima mattina !*schifata*
Marz: *roteando gli occhi* E io non posso credere alle mie Orecchie di quante stupidaggini dici la mattina!
Cata: Ecco a voi! Buon appetito.
Marz: Oh Cata non sai quanto ti amo!!!
Battendo i piedi felice come la pasqua afferro il mio cornetto e senza fare storie lo divoro al contrario di questa svampita che lo gira e rigira tra le mani perdendo tempo a leggere l’etichetta.
Mia: Oh mio dio. Se sapevo che ingerivo tutti queste calorie non l’avrei mai comprato! Lo lascio!
Marz:*roteo gli occhi* Ci sono bambini che non si possono permettere ti comprare queste cose e tu hai il lusso di lasciarle? Ah sei una tipa proprio strana! *scuotendo il viso*
Mia: Non è colpa mia se c’è la povertà nel mondo..*abbassa il capo*
Marz:*sospiro* E ora non andare in depressione.. mamma quanto sei difficile! Sembra avere a che fare con una bambina viziata !
Mia: Chissà dove starà mio fratello!?*pensierosa*
Marz: E’ meglio che stia alla larga da me oggi!*stringendo i pugni*
Mia: Ancora con quella storia? Gli sarà sfuggito quel particolare.
Marz: Un particolare che tortura la mia mente*finto sorriso*
Mia:*sorridendo maliziosamente* Che c’è ? Ti fa così male sapere che il mio caro e bello fratellino non può stare con nessuno.. e neanche con te?
Marz: *finto sorriso* Sbaglio o quella in difficoltà amorosa sei tu e non io?
Mia:*balbettando* Ma ora che centra!?!! *alzando il tono* Stiamo parlando di te e no di me!*nervosa*
Marz: Dimmi la verità… Il mio amico non ti dispiace affatto vero?*inarcando il sopracciglio*
Mia: *alzandosi* Ma dico..Stai scherzando? Come può interessarmi un tipo come lui?
Cata: Ragazze mi dispiace interrompervi ma ho questa lettera per te Mia.
Mia: C-che cos’è ?
La barista gli porge una busta colorata e dopo averlo afferrato ritorna a servire gli altri lasciandoci nuovamente da sole.
Mia: D-di chi sarà?
Marz: Fa vedere.
Mi alzo andandogli di fianco per mettere il naso nei suoi fatti.
Mia: Sarà di qualche ammiratore?
Marz: O di qualche malintenzionato.*ridendo sotto i baffi*
Mia:*spingendomi* Ma non farmi spaventare!!! Sarà sicuramente di qualche mio ammiratore!
Marz:*sbuffando* E su senza giri di parole apri e basta! Tra poco dobbiamo andare a lezione!
Mia: V-va bene.
Ormai decisa apre lentamente la busta sino a quando ringraziando qualche divinità sfila il contenuto al proprio intero trovando un semplice foglio rosso con su incise tali parole.
Mia: “ La mia proposta è ancora valida , attendo con ansia la tua risposta ! “
Marz: Eh? Ti hanno per caso proposto di fuggire?*ridendo*
Mia:*sospirando* E’ sicuramente Manuel!
Marz: Aaah! Ora ricordo ! Sabato se non sbaglio dovreste uscire eh?*sorridendo maliziosamente*
Mia: Si ma sono confusa.. Sinceramente non ho molta voglia.
Marz: Ma fammi il piacere. Suvvia ti si legge chiaro e tondo che vuoi uscire con lui . Infondo formate una bella coppia !*ridendo*
Mia:*imbarazzata* M-ma cosa dicii?!?!?
A interrompere la nostra conversazione è la campanella che annuncia l’inizio delle lezioni e diversamente da ieri insieme ci rechiamo in aula già piena di studenti . Mia corre a sedersi accanto a Feli mentre io mi accomodo al mio posto antistante a Pablo che per la prima volta lo vedo chiacchierare col suo compagno di banco non calcolandomi ne fissandomi , rendendomi la giornata più tranquilla.
Prof.ssa: Silenzio ragazzi!! Anche se tra poco finirà la lezione non vuol dire che non posso interrogare!!
Battendo le mani sulla cattedra la professoressa di Geografia richiama l’attenzione di tutti che ormai stanchi di questa lunga giornata scolastica si scambiano qualche chiacchiera.
Mi unisco al coro di quelli che si lamentano dell’ultima parole detta sino a quando la mia “fantastica giornata passa in pace e amore “ viene interrotta da un foglietto scritto , che è stato lanciato da dietro.
Così mentre la professoressa cerca di occupare quei 10 minuti rimanenti io leggo il contenuto , togliendomi lentamente dalla visuale della prof , di questo misterioso foglietto.
Xx:”Che c’è sei rimasta talmente traumatizzata dal mio racconto che non hai più intenzione di rivolgermi lo sguardo o la parola per sempre? “
Da questo messaggio al quanto ironico deduco che sia opera di Pablo che giocherella con la penne blu aspettando con ansia la mia risposta. Mordendomi le labbra afferro la mia penna nera con la “saggia” intenzione di rispondergli .
Marz: “ Più che traumatizzata dal tuo racconto direi scioccata dal scoprire che non hai raccontato tutto ! “
Ecco qui che inizia il lancio del fogliettino vedendo con la punta dell’occhio che atterra al centro del suo banco e subito dopo lo legge per poi affrettarsi a scrivere la risposta mentre continuo a tener d’occhio lo sguardo della prof. Mi ritrovo il foglio cadermi davanti e senza pensarci due volte lo apro curiosa di legger quel che ha scritto.
Pablo: “ A cosa ti riferisci? Va bene che ti ho confessato una cosa che nessuno sa..ma non credi di voler sapere un po’ troppo per i miei gusti ? “
Grr che prepotenza ha questo ragazzo ! Stringendo i denti mi rimetto all’opera scatenando un via e vai di bigliettini.
Marz: “ Non fare lo sbruffone! Non di certo il tuo racconto mi ha reso la vita ancora più bella! “
Pablo: “ Me lo stai rinfacciando ? Quando sono venuto da te per raccontartelo non di certo hai detto No! “
Marz: “ Vogliamo continuare questa conversazione ancora per molto? “
Pablo: “ Si ! Ti voglio anche ricordare che dopo ti sei buttata tra le mie braccia soffocando un dolce Scusa! Come lo spieghi questo ?”
Marz: “ Aah non sai come vorrei avere i tuoi occhietti adesso tra le mani e stritolarli in ben che non si dica!”
Pablo: “ Non cambiare argomento ! So che ami i miei occhi ma non di certo posso darteli !”
Marz: “ Ma fatti una vita Iceberg dei miei stivali ! E comunque come tu non mi hai dato una valida spiegazioni del perché l’altro giorno mi hai baciato non capisco come ora ti devo spiegare il perché ti ho abbracciato ! “
Proprio sul punto di lanciargli questo pezzo sento l’urlo della professoressa che nomina il nostri cognomi.
Prof.ssa: SPIRITO E COLUCCI!!! Avete finito di fare baldoria li dietro???
Marz:*sgranando gli occhi* B-bhe…prof...veda le posso spiegare tutto!
Sforzo un sorriso mentre mi riprendo dallo spavento procurato dalla prof.
Marz: E’ stata colpa sua!!!
Senza pudore indico Pablo alle mie spalle che lasciando la penna cadergli dalla mano spalanca la bocca guardando me e la prof con aria interrogativa.
Pablo : E io che centro adesso??
Marz: Mi stavi disturbando !!
Stritolando il biglietto mai mandato scarico tutta la colpa al dolce e caro Pablito che cerca in tutti i modi di scamparsela , me compresa sino a quando sentiamo nuovamente la prof urlare ordinandoci di zittirci.
Prof: Ora basta!!!! Come punizione vi meriterete un bel 1!!
Pablo: Cosa???
Marz. E perché mai???
Prof: Per la scarsa attenzione della mia lezione.. ma visto che mentre voi bisticciavate la campanella è suonata e purtroppo non posso mettervi quest’insufficienza..
Ripensandoci è vero . La lezione è finita pochi minuti fa mentre Pablo mi fulmina con lo sguardo rimproverandomi per avergli scaricato la colpa .
Marz: Bhè..che culo direi!*ridendo*
Prof: Non cantate vittoria!*alzandosi* Come punizione voglio che riportiate queste carte geografiche al loro posto e che le riordinate nella stanza delle cartografie dalla A alla Z !!!! Vi verrò a controllare! E ora buon pomeriggio!!!
Senza darci il tempo di ribattere questo ordine se ne va seguita dalla scia dei nostri compagni di classe rimanendo infine in 4 : Io Pablo Manu e Mia che si avvicinano ai nostri banchi.
Pablo: Basta che sei felice!! Non avevo la minima intenzione di passare un pomeriggio così!!
Marz: Ah credi che invece io sia felice di trascorrere del tempo con un tipo come te?!?!
Manu: Su Marizza quanto tempo ci vorrà…?! Mezz’ora un ora? Dai non è la fine del mondo.
Mia: E poi avete ancora molte cose di cui parlare.*sorridendo innocentemente*
Pablo:*fulminandola con lo sguardo* Credo di avergli raccontato tutto ciò che gli poteva interessare!
Manu: *confuso* Hey ragazzi ma di cosa state parlando?
Marz: Oh niente di che ! Parlano dei nuovi corsi !*sorrido scampandomela*
Manu: Ah si ! E’ vero ! Voi cosa avete scelto?
Mia: *rivolgendogli l’attenzione* Cafone che non sei altro che non vedi che stiamo parlando?
Manu: *imitandola* Scusami Madame !
Mia:*mettendosi la mano sulla faccia* Dio mio ma come devo fare con lui!
Marz: Ora basta.*alzandomi* Pablo alza quel tuo di dietro e andiamo prima che si faccia tardi. Voglio spicciarmi il prima possibile.*prendendo le carte geografiche*
Manu: Comunque ancora non ho capito perché vi ha ripreso !
Mia:*roteando gli occhi* Si divertivano a lanciarsi messaggini..
Marz: *ponendo la mani sui fianchi* Che c’è ora inizia a spiarci??
Mia: *inarcando il sopracciglio* Qualche problema?
Pablo: Marizza basta! Andiamo e mettiamo fine a questo storia.
Senza darmi l’opportunità di tirargli via tutta la chioma , Pablo mi afferra dal braccio e mi trascina fuori portandomi lontana da quel ring di battaglia .
Marz: Hey mi vuoi lasciare!?!? Devo fargli perdere tutti i capelli che si trova!!!
Pablo: Mi hai detto che ti vuoi muovere , quindi stiamo andando alla cartografia!! Dove diamine si trova?
Lo vedo in difficoltà mentre gira e si rigira nel corridoio.
Marz: Se mi lasci il braccio magari ti ci porto io!
Sorrido per finta indicando poi la sua salda presa che scompare dopo un paio di secondi.
Pablo: Ah si!
Marz: *imitandolo* Ah si ! *roteando gli occhi* Mi hai fatto bloccare la pressione del sangue.*massaggiandomelo* Sono delicata sappilo!
Pablo:*ridendo per finta* Pft.. si come no. E ora cammina.
Comportandosi come sempre mi fa sospirare per poi mostrargli il posto dividendoci il lavoro.
Marz: Bene tu fai quello scaffale e io questo !
Mi metto subito all’opera imboccandomi le maniche della camicia scolastica mentre lui fissa e rifissa questo disordine paradossale.
Pablo: Ma tu vedi se per colpa di una squilibrata devo fare questi lavoracci!
Marz: Possiamo litigare e magari menarci dopo che abbiamo finito di sistemare queste cose?*finto sorriso* Non vorrei ricevere un’altra punizione per colpa TUA !
Mi siedo sulle ginocchia dinanzi lo scaffale , sottolineando quest’ultima parole iniziando a compiere la punizione assegnata .
Pablo: Davvero vuoi menarti con me?* ridendo*
Marz:*roteo gli occhi* Che c’è hai per caso paura di me?
Pablo : Bhe..*fiero di sé* al massimo sei tu che dovresti aver paura di me.
Sospiro pesantemente alzandomi per avvicinarmi ad egli.
Marz: Non credere che i tuoi poteri mi facciano paura..*avanzando* Hai a che fare con Marizza Pia Spirito*scandendo le parole* e no con una mezza cartuccia ok?
Ad ogni mia parola pronunciata avanzavo lentamente verso di lui sino a quando vedo la sua schiena poggiarsi al muro e mentre mi fissa con un velo di preoccupazione deglutisce nel momento in cui mi pongo dinanzi a pochi centimetri dal corpo .
Pablo . Marizza ma che fai?
Marz: Quello che ha più paura qui dentro sei tu!
Pablo: Che diamine vai blaterando? *volge il capo dall’altra parte* Su spostati e continuiamo a lavorare.
Sta per allontanarmi ma nel momento che , di mia malavoglia , attacco il mio petto al suo inizia a fissarmi dritto negli occhi con un aria talmente preoccupata da sgranare man mano quei suoi cristalli che si trova come occhi . Devo verificare se quel che mi ha detto Mia è vero.
Marz: Non….puoi innamorarti giusto…?
Deglutisco per prima conscia di trovarmi in questa situazione così imbarazzante e soprattutto sono conscia di rischiare grosso se tende a perdere il controllo dei poteri .
Pablo: C-chi…te l’ha detto?
Marz: Non importa chi l’ha detto.. Tua madre osò innamorarsi..da quel che mi hai raccontato . E alla fine ha scontato la ribellione con la morta. Ma tu..o chiunque abbia il tuo potere..a cosa andate incontro?
Pablo: Marizza sono cose che non ti riguardano!
Marz:*urlando di colpo* Mi riguardano eccome!! L’altro giorno mi hai baciato!! E nel mio mondo se ricevo un bacio da qualcuno VUOL DIRE CHE QUELLA PERSONA PROVA QUALCOSA PER ME!!!!


Mia

Nel momento in cui mi accorgo di esser rimasta nuovamente sola con questa troglodita mi affretto di prendere le mie cose sul banco e senza aprire bocca esco dall’aula camminando a passo veloce nell’unica speranza di non esser seguita da lui che mi perseguita da ieri pomeriggio con la storia di voler uscire insieme. Come faccio a dir di no? Infondo mi piace l’idea di divertirmi ,come quel pomeriggio all’orfanotrofio , ma al sol pensiero che possa allungare qualche mano “mi sale la febbre”.
Non mi è mai capitato perdere il controllo dei poteri facilmente come Pablo , ma non per questo voglio provare in quella circostanza . Quindi seguo il mio detto “prevenire è meglio che curare “ ! Quindi è meglio tenermi alla larga da lui , prima che ricommetta lo stupido errore di innamorarsi della persona sbagliata secondo la “soluzione” . Finalmente entro nel bar per consumare il pranzo che consiste in una bella e fresca insalata , dove incontro anche Feli .
Mia: Heila mi posso unire al tavolo?
Feli: Ma certo!! Su Mia ci conosciamo da più di un mese ormai , sei la mia migliore amica è inutile chiedermelo ogni volta.
Mia: Grazie mille Feli.
Gli prendo la mano accarezzandogli il dorso dolcemente mentre la ringrazio con lo sguardo . E’ l’unica persona dolce che ci sia in questo collegio , l’unica che ha visto oltre la mia apparenza.
Mia: Cosa mangi ?
Feli: Mia madre mi ha portato questo panino..integrale purtroppo.*ride imbarazzata*
Mia: *sorrido* Su dai mangialo che è buono. Io avevo proprio voglia di una bella insalata!
“Leccandomi i baffi “ inizio a mangiarla sorridendo a chiacchierando con Feli sino a quando dopo essermi pulita la bocca mi ritorna in mente la domanda che volevo fargli ieri pomeriggio.
Mia: Ora che ci penso , ieri sono venuta a cercarti per chiederti se vuoi entrare nel gruppo di ballo! *sorrido* Ho visto che è molto famoso qui nel collegio.
Feli:*imbarazzata* Ehm si . Mi fa piacere sentirtelo dire ma…io mi metto vergogna .
Mia: Oh suvvia Feli! *sorridendo*
Feli: Tutte le ragazze mi prenderanno in giro e non faranno altro che offendermi per il mio aspetto,*abbassa il capo*
Mia:*alzandoglielo lentamente* Hey hey hey cos’è ora quel faccino così triste?*sorridendo dolcemente* Cosa ti ha insegnato la tua amichetta?
Feli:*accenna un sorriso* “Mai essere triste , altrimenti ti compaiono le rughe sulla fronte !”
Citando alla perfezione e con un tono deciso il mio detto rivedo il suo bel sorriso a pieni denti.
Mia: Bene bene ! Ecco qua la mia Feli bella e raggiante!
Feli: Non sai che gioia mi dai sapere che sei mia amica.*sorride*
MiA. Scommetto che provo più gioia io che te.*rido*
Feli: Oh ma dai*ridendo*
Mia: Ora tornando a noi..*sorrido* Io insisto. Ti voglio davvero nel gruppo con me. So che insieme potremo lasciare a bocca aperta tutte le altre ragazze che non capiscono niente.*ridendo* Che ne dici? Affare fatto? E poi ricordati che non ti abbandonerò mai Feli ! Sei la mia migliore amica no?
Feli: Ti voglio bene Mia!
Detto questo mi abbraccia fortemente facendomi sorridere nuovamente. Non faccio altro che sorridere in sua compagnia e solo in questi momenti che ammetto di aver preso la scelta giusta a venire qui per dare la svolta alla mia vita . Per ora è sempre rimasta la stessa però …qui al collegio sto conoscendo una persona migliore dell’altra.. E nonostante passi le intere giornata a bisticciare con quella pazza cafona devo ammette che mi potrebbe mancare se un giorno per sbaglio dovesse accadere qualche imprevisto.
Dopo altri minuti e scherzare insieme e a scambiarci i consigli per svolgere i compiti di matematica assegnatoci oggi dal prof decidiamo di prendere strade diverse per il corridori sino a quando , mentre camminavo da sola sento essermi presa di colpa dalla vita e in ben di due secondi sbattuta al muro con una persona dinanzi a me che mi impedisce di muovermi per fuggire.
Xx: Quindi anche Colucci ha un cuore…



CURIOSI DI SAPERE LA CONTINUAAA ?? :3 COMMENTATEEEEEEE *----*
 
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Cry <3
view post Posted on 27/3/2016, 20:36




Siiii
Io sono curiosa u.u
Direi pure moltoo hahaha c:
Faccio il tifo per Marizza!! FAGLI VEDERE CHI COMANDA!
Ahhh Roxy *--* è bellissima
Continuaaa
 
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view post Posted on 30/3/2016, 20:25

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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RAGAZZEEEE IUUUUU ECCOMI QUAAA!!! PRONTE PER UN CAPITOLONE ECCEZIONALEEE !?!??! *-----* BUONA LETTURAAAA!!!


CAP 21

Mia

Sgrano gli occhi nel momento che trovo il mio riflesso nella pupilla di questo ragazzo che sta giocando con ghiaccio in questo caso. Non sapevo chi fosse sino a quando ha pronunciato questa frase.
Xx: Quindi anche Colucci ha un cuore..
Sento che poco a poco inizia a ridere facendomi scattare i nervi a mille per lo spavento che mi sono presa e soprattutto per lo spavento di averlo così vicino al mio corpo .
Mia: MANUEL MA SEI CRETINO!?!?!
Gli do una spinta talmente forte da farlo trovare 1 metro lontano da me .
Manu: Oh ma su stavo scherzando !*ridendo* Non dirmi che ti sei spaventata?
Mi porto la mano al cuore perdendo il conto dei battiti .
Mia: CERTO che mi sono spaventata! Non mi capita tutti i giorni essere presa e sbattuta al muro come un cuscino! *alzando il tono*
Manu:*guardandosi* Ok Mia stai dando spettacolo a tutti . Ti chiedo scusa volevo solo farti uno scherzetto.*ride*
Mia: Uno scherzo che a me non piace. Ti prego di non azzardarti mai più!*sistemandomi i vestiti* Guarda un po’ come mi hai ridotta!
Manu: E su quante storie! E io che dovrei dire che sei scappata come una gazzella davanti ad un leone.?!
Mia: Tu non sei un tipo molto normale.. E’ meglio che mantengo le distanze..*sforzo un sorriso*
Manu: Non mordo mica !*rotea gli occhi* Ma in che mondo sei uscita per esser così ?!
Mia:*finto sorriso* dal mondo in cui non ci sono di certo zotici come te! *incrociando le braccia*
Manu: Noto che noi due non possiamo fare una conversazione in santa pace eh?*sospira*
Mia: *ironica* Ma come sei perspicace mio caro Azteco!
Manu:*poggiando la schiena ad una colonna* Dimmi un po’ Reginetta hai letto il contenuto della busta?
Mia: Q-quale busta? Io non ho ricevuto un bel niente!
Distolgo lo sguardo mentendo spudoratamente , ma al quanto vedo non sono stata molto credibile.
Manu: *ride* Davvero menti in questa maniera? Su questo campo hai una pessima recitazione!
Mia:*sbuffo* Sei davvero opprimente!! Che cosa vuoi da me?
Manu: Voglio che tu..
Mia:*lo interrompo* Nooo! Sono esausta! Non capisci un No? Enne O , comprendi?? Ti ho fatto anche lo spelling cosa vuoi di più?
Manu: Ma perché sei così ostile ?!? Che ti costa?!*disperato*
Mia: Costa la mia reputazione. Non voglio che l’intero istituto dica che la ragazza più bella *muovendomi i capelli* esca con un….*guardandolo con schifo*…tipo come te.
Manu: Ok Biondina l’hai voluto tu! Vediamo un po’ se un “tipo” diverso da me trovi il fegato di far questo!
All’improvviso tende il suo braccio e con una semplice mossa mi afferra il polso buttandomi in ben di due secondi tra le sue braccia dove contemporaneamente poggia le sue labbra carnose con le mie mandandomi immediatamente in estati . E’ come se una forza sovrannaturale stia caricando il corpo , e questa forza proviene direttamente dalle sue labbra che si muovono senza freno sulle mie che immobili si lasciano trasportare da questo bacio furente pieno di passione mentre io ,con gli occhi aperti ,non capisco più un emerito cavolo per non essere volgare.. Qual è il suo scopo? Rovinarmi ….la vita?

Pablo

Non so se sia normale o meno tremare davanti una ragazza.. Non so che cosa gli sia saltato in mente ma ora mi trovo letteralmente con le spalle al muro mentre lentamente poggia il suo petto al mio guardandomi dritto negli occhi mentre urla , senza preoccuparsi di esser sentita al di fuori di questa stanza.
E come non dargli torto ..Siamo isolati e qui dentro anche se capitasse qualcosa nessuno se ne accorgerebbe .
Marz: Non….puoi innamorarti giusto…?
La fisso rimanendo in silenzio nella speranza di cogliere in tempo questo “scherzo” di cattivo gusto ,ma al quanto vedo è serissima.
Pablo: C-chi…te l’ha detto?
Marz: Non importa chi l’ha detto.. Tu madre ha osato innamorarsi..da quel che mi hai raccontato . E alla fine ha scontato la ribellione con la morta. Ma tu..o chiunque abbia il tuo potere..a cosa andate incontro?
Pablo: Marizza sono cose che non ti riguardano!
Marz:*urlando di colpo* Mi riguardano eccome!! L’altro giorno mi hai baciato!! E nel mio mondo se ricevo un bacio da qualcuno VUOL DIRE CHE QUELLA PERSONA PROVA QUALCOSA PER ME!!!!
Cade un silenzio imbarazzante dopo aver assistito in primo piano la sua ira osservando ora il suo viso rosso dovuto allo sforzo e all’imbarazzo di pronunciare queste parole.
Pablo: E ..va bene.
Stringo i pugni distogliendo lo sguardo prendendo almeno la decisione di raccontargli ciò che mi è saltato il mente l’altro giorno.
Pablo: Se ricordi ti ho rubato quel libro e li sopra c’erano riportate alcune soluzioni per rompere diverse maledizioni..
Rimane in silenzio e nonostante continuo a non rivolgergli lo sguardo sento che ha gli occhi puntati su di me, quelle piccole fessure stanche di sentire questa storia irreale.
Pablo: Mi sono imbattuta in una..che diceva “solo il bacio del vero amore poteva salvare la povera creatura” . *deglutendo*
Marz: C-cosa..?
Pablo:Allora..senza rifletterci su ..corsi da te e ti baciai ..*rivolgendogli lo sguardo* con L’UNICO obiettivo di rompere la maledizione!
Mi mostro freddo , come sempre, sottolineando il concetto con una voce roca.
Marz: V-vero amore….?*turbata* Cosa vuol..dire?
Ecco che la allontano quel po che basta a riprendere il fiato . La sua vicinanza è un attentato al mio cuore .
Pablo:*stringendo i pugni di nascosto* Non farti illusioni! Sei l’unica ragazza con cui parlo in questo collegio. Ti ho semplicemente usata! Non provo niente per te!!!
Senza pensarci due volte pronuncio queste parole così schiettamente che non mi accorgo inizialmente la sua espressione che diventa sempre di più assente.
Marz: B-bene..Ora..c-che..so tutto..Poss..*con voce soffocante*…Possiamo..continuare a..lavorare.
Con un filo di voce pronuncia quest’ultime parole per poi voltarsi velocemente risedendosi nuovamente a terra davanti al suo scaffale mentre lentamente inizia a metter in ordine .
Abbasso il capo socchiudendo gli occhi capendo solo dopo aver sentito la sua voce soffocata dal pianto di aver ferita profondamente con quelle dure parole. Quando divento teso devo imparare a cucirmi quella bocca che mi ritrovo. Mi volgo anche io e senza più rivolgerci una sola parola continuiamo a lavorare duramente interrompendoci solo la Professoressa , venuta a controllare e vedendoci così silenziosi ha cercato in tutti i modi di capire cosa sia successo e solo dopo un po’ , vedendo ormai quasi tutto in ordine , ci ordina di tornare nelle rispettive stanze , togliendoci dalla punizione.
Passo l’intera notte a smuovermi nel letto non riuscendo a toglier dalla mente quella sua espressione malinconica quando camminavamo dirigendoci nei rispettivi dormitori.
Non tolgo dalla mente persino quella sua pelle lucida sul viso segno che, sino a pochi minuti prima di esser interrotti dalla professoressa, stava piangendo talmente silenziosamente da soffocare il suo dolore all’interno , e solo pensando a ciò ammetto di esser stato un emerito stupido .
Ccome mi è saltato in mente di dire quelle cose ? Devo abituarmi al loro mondo e soprattutto a lei .
Diversamente da me “ha” ancora un cuore vero che batte per rimanere in vita e per la persona del sesso opposto. Non posso giocare con i suoi sentimenti anche se dopo quel bacio non ho dimostrato nessun’altro interesse. Non lo so..basta guardarla negli occhi per capire che in lei c’è qualcosa di speciale.
Un giorno prima gli chiedo il suo aiuto e poi la tratto in quella maniera.. Oh Pablo ma che ti prende?
Perché non metti da parte il passato e cerchi di dare una svolta alla tua vita?
Stanco di rimuginare nel letto mi alzo recandomi silenziosamente fuori dalla stanza in pantaloncini e maglia a mezze maniche , senza farmi accorgere da nessuno. In realtà è severamente vietato fuoriuscire dalla stanza dopo che hanno servito la cena e fissando l’orologio noto che sono le 2 di notte e non si sente un anima viva, se non l’eco dei miei passi nel corridoio ,illuminati da delle lieve lampadine ,che porta al bar , avendo la voglia di prender qualcosa dalle macchinette .
Mi strofino gli occhi nel momento in cui apro lentamente la porta del bar per poi notare una figura tutta rannicchiata su una sedia che gira e rigira il contenuto della tazza senza berne il contenuto.
Avanzo di un passo che arrivando all’udito di quella figura che sembrerebbe una ragazza , sobbalza sul posto sollevando il capo di colpo riconoscendola solo ora.
Pablo: M-marizza.
Con un filo di voce pronuncio queste parole rimanendo immobile sino a quando all’improvviso la vedo alzarsi dalla sedia, sistemare tutto sul tavolo con l’unica l’intenzione di andarsene.
Pablo: No aspetta Marizza!
Senza pensarci due volte mi avvicino ad essa e nel buio gli afferro il polso fermando il suo tentativo di fuga.
L’unica luce proviene dalle finestrine del bar che illumina quel po’ che basta per riconoscerci l’uno dall’altro mentre attorno a noi governa il buio e il silenzio più totale.
Marz: L-lasciami.. Lasciami ti prego!*più convinta*
Sento la sua voce rotta dal pianto e solo posando la mano libera sul suo viso posso sentirne il bagnato.
Pablo: S-stai..piangendo.
Marz: Niente affatto!
Con orgoglio si asciuga quei residui sulle guance cercando tutti i modi di non fissarmi negli occhi mentre tende a staccare la mia salda presa.
Pablo: Ti voglio parlare!! E’ da oggi pomeriggio che la testa mi fa in fumo!
Marz: Non sono affari miei!!!
Parlando con un tono netto ma equilibrato cerchiamo di non esser sgamati e richiamati dai professori .
Pablo: Credi che sia stato facile per me dirti quelle cose oggi?
Marz: Oh ma non mi dire!?*sarcastica* Non si direbbe da quel tuo tono! Ti invito di lasciarmi prima che inizi ad urlare!
Pablo: Tu non urli e non vai da nessuna parte se non prima chiariamo la questione!!*fissandola dritta negli occhi*
Marz: Ma chi ti credi di essere? *guardandomi con l’ira negli occhi* L’uomo che può fare quel che vuole con i sentimenti degli altri??
Pablo: Niente affatto! MI credo solo un povero mortale che vive da mesi nella paura più totale!!*alzando il tono*
Marz: Paura di cosa!!???! Spiegamelo una buona volta!!!!
Pablo:*esausto* Paura di ricommettere un errore irreparabile!! Ho paura di rinnamorarmi e di far del male alla persona che amo!!!
Marz: Che cosa puoi fare di così tanto scioccante eh!?!? Spiegamelo perché tendo sempre a capire meno!
Parliamo animatamente mentre continuiamo a stare pochi centimetri lontano dal viso fissandoci come se anche i nostri occhi si stiano sputando le orme in faccia.
Pablo: HO VISTO PERSONE MORIRE DAVANTI AI MIEI OCCHI!
Ecco che una buona volta ho sputato quell’enorme peso che sentivo non sul petto , ma bensì in gola.
Non ce la facevo più a sopportare questo senso di colpa. Vedo le sue pupille dilatarsi non sentendo più alcuna sua parola che trafigge il mio cuore , come se quella ad avere il potere del ghiaccio fosse lei e non io.
Pablo:*sentendo la gola bruciare* La p-persona..che amavo….m-morire..davanti…
Sento gli occhi bruciare come se stessi all’interno di un incendio tanto da perder il senso della frase e soprattutto perdendo il coraggio di proseguire . Abbasso il capo mordendomi le labbra mentre lascio la presa del suo corpo ormai immobile e impassibile .
Come potrò mai fargli capire che in lei vedo qualcosa che va oltre la salvezza? Le mie giornate non sono le stesse se non le passo in sua compagnia.. Provo le stesse cose di quando frequentavo Beatrice..se non più forti.
Pablo: P-penso…proprio.. di averti rovinato..la vita ..nel momento in cui…farò questo.
Ormai deciso di compiere questo grande passo la riafferro e posando le mani sui suoi nudi fianchi la avvicino di scatto a me e senza farle aprire bocca attacco le mie labbra sulle sue così calde per la seconda volta.
E’ come se una nuova scarica mi stia caricando emotivamente gustandomi poco a poco quelle sue labbra che tremano al mio contatto. Scavalco ,accarezzo , smuovo la bocca sentendo la sua che lentamente mi accompagna nei movimenti sentendo persino ,per la prima volta,un intenso calore provenire dal suo corpo.
Un calore indescrivibile che mi fa rilassare tutti i muscoli , tesi sino a poco tempo fa , sentendo ora solo il mio dolce battito del cuore che finalmente mi ha concesso la possibilità di ribaciarla..con più passione.
Sento finalmente le sue minute mani posarsi sulla mia schiena e iniziando a partecipare con più foga al bacio, senza notare nessun fenomeno paranormale, decido di stringerla tra le mie braccia facendo aderire perfettamente i nostri corpi come se fossimo gli ultimi pezzi di un puzzle . Un puzzle che raffigura finalmente la pace nel mio corpo , in quel corpo che sino a pochi minuti fa regnata la freddezza più assoluta, che solo il suo carattere ribelle è riuscita a sciogliere.
Incliniamo i visi per far aderire meglio le labbra che tendono man mano ad aumentare la propria velocità con l’unico obiettivo di assaporarci ogni parte della bocca e volendo soprattutto sentire i nostri cuori tamburellare come mai hanno fatto prima. Sposto le mie mani accarezzando quei suoi fianchi così morbidi e nudi notando solo ora che indossava un pigiama costituita da una canottiera corta e dai short che gli arrivano a mezza coscia . Ci stringiamo l’uno all’altra sentendo sempre più una indescrivibile voglia di non staccarci , rimanendo quindi attaccati alle labbra dell’altro , soprattutto le sue che mi stanno mandando in estasi sempre più. Ma è giunto il momento di staccarci molto amaramente per colpa del fiato mancato.
Sentiamo nettamente il distacco delle nostre labbra mentre a pochi centimetri dall’altra solleviamo lo sguardo per fissarci dritto negli occhi . Fisso quelle sue iridi così colme di quel colore da perder la cognizione del tempo mentre respiriamo affannosamente smuovendo lentamente le mani dai nostri corpi accarezzandoci sino all’ultimo momento in cui ci stacchiamo del tutto.
Pablo: Ho paura di ferire la persona che amo. La persona che ho qui dinanzi a me!
Marz: I-io…
Pablo: *socchiudo gli occhi* Mi mandi in una confusione totale. Ogni momento che passo con te sento il mio battito farsi sempre più forte e questo tende sempre ad aumentare la mia paura..*con un filo di voce*
Marz: N-non è giusto …dipendere dalle paure.. La vita è fatta per essere vissuta appieno , scontrando persino le paure più grandi.
Con un tono calmo tende a rilassarmi potendo nuovamente fissarla dritta negli occhi non tremando più.
Pablo: La gente mi ha dato del mostro per mesi interi!*affranto* Sento che in me governa solo la cattiveria! Non faccio altro che ferire la gente.
Marz: Sono certa che in te c’è ben altro che cattiveria.. Altrimenti..adesso tu non saresti qui a ..dichiarare i tuoi sentimenti.
Deglutisco accorgendomi solo ora che in realtà ha ragione lei . Rimango colpita anche dalle sue parole..e rilegandole alle parole di mio padre penso che sia proprio lei la mia salvezza !
Pablo: Sei riuscita a vedere oltre il mio aspetto..Sono certo che sei tu la mia..metà!
Sorridendo dolcemente afferro il suo piccolo viso tra le mani per dopo socchiudere nuovamente gli occhi per gustarmi questa volta un lento e dolce bacio accompagnata dalle sue carezze.
Marz:*staccandosi di poco* S-stai…facendo nevicare.
Sento la sua dolce risata espandersi nel bar e alzando il capo noto solo ora che ho sprigionato una candida e morbida neve che si sta attaccando su ogni superficie compresi i nostri vestiti e capelli.
Pablo:*ridendo* Non ci posso credere!!
Come due idioti scuotiamo il viso e ridendo silenziosamente ci mettiamo da fare per sbarazzarci di questa neve dopo essermi concentrato a far sparire questa nuvoletta formata sopra di noi .

Marizza

Pensavo che la sveglia migliore era quella dell’ultimo giorno di scuola , quando si è consci che il giorno successivo entri nelle vere e proprie vacanze..ma mi sbagliavo. Il miglior risveglio è quando ormai sai che fuori da questa porta ti attende il vero amore che è pronto a trascorrere momenti indimenticabili con la ragazza amata . Come ieri sera!! Sorrido come un emerita idiota innamorata mentre mi stiracchio per la prima volta dolcemente nel letto come una vera e propria principessa ripercorrendo ogni secondo passato in sua compagnia ieri sera nel bar, in quel posto in parte buio in parte illuminato da una fioca luce che proveniva dai corridori . Ricordo ancora l’emozione indescrivibile e le farfalle che ho sentito allo stomaco quando mi baciava per la seconda volta . Ma devo ammettere che questo bacio lo posso ritenere come un primo , visto che l’altra volta non ero nelle condizioni di metter a fuoco la situazione.
Sospiro non vedendo l’ora di rincontrarlo mentre la mia mente continua a riavere i flashback della giornata di ieri: le sue labbra così carnose che accarezzavano sensualmente le mie facendomi mandare nell’estasi più profonda. E’ come se il mio corpo all’istante si sia caricato di una strana energia…forse chiamata Amore!
Sorrido a 32 denti mettendo piede a terra notando solo ora che sono quasi le 8 di mattina ma con mia grande sorpresa non c’è di Mia .
Marz: E bhé? Stamattina non mi rompe ?
Confusa da questa strana assenza di lamenti ,che ogni mattina riempiono questa stanza dal momento che mette piede a terra sino a quando esce dalla stanza con un trucco che neanche le top model si fanno per posare davanti al fotografo , scendo di sotto trovandola sotterrata da migliaia di coperte sino alla testa .
Marz: Bhè che succede qui?
Mi guardo attorno notando che anche questa volta siamo le ultime rimaste ,anche se il sguardo cade su un fogliettino poggiato sul letto di Feli , così mi avvicino prendendolo.
Marz:*leggendo* “ Marizza, Mia non sta tanto bene . Io vado a fare colazione cerca di capire cosa gli sia successo. E’ da ieri sera che è silenziosa . By Feli “ *fissando poi Mia* Hey che ci fai li sotto? Non mi dire che non vuoi uscire perché hai scoperto di avere un super brufolone al centro della fronte!?
Rido per drammatizzare la situazione anche se nel suo caso tutto è possibile.
La sento lamentarsi e borbottare qualcosa che ad esser sincera arrivano alle mie orecchie come un sibilo.
Marz: Su Mia non vorrai saltare la lezione? Su dai fammi vedere se questo brufolo può sparire o meno.
Rido sotto i baffi mentre avanzo verso il suo letto e con una sola mossa butto a terra questo ammasso di coperte rose scoprendo finalmente il suo corpo .
Mia: Aah Marizza!!
Con voce assonnata tende le braccia per coprire la luce della stanza .
Mia: Questa luce mi acceca!! Ma che ti salta in mente!?!?! Fammi ammuffire nel mio letto!!
Con aria disperata tende invano di afferrare le coperte ormai buttate a terra mentre la fisso rimando senza parole dinanzi a tale spettacolo.
Marz: Ma per caso ieri hai bevuto? Hai un aspetto orrendo! Altro che brufolo ! Ah AH!*deducendo* ho capito!!! Specchiandoti hai capito che tre ore per il trucco di oggi non bastassero così ti sei demoralizzata!
Sorrido compiaciuta di questa mia ottima affermazione mentre incrocio le braccia al petto.
Mia: Ma non dire cretinate!*sbuffa* Lasciami qui e vai a lezione . Non mi sento bene.
La vedo girarsi dalla parte opposta rivolgendomi le spalle , accovacciandosi su se stessa sentendo la mancanza del calore delle coperte.
Marz: Sento che c’è qualcosa che non va.
Mia: Ho mal di testa! Marizza non insistere. Lasciami da sola!
Marz: Oh ma come sei permalosa..*sedendomi a piedi del letto* E io che volevo raccontarti della serata fantastica passata con Pablo..
Ridendo sotto i baffi fisso l’alto con aria da santerellina nel momento in cui il mio bel pesciolino abbocca stupidamente l’amo .
Mia:*sedendosi di scatto* Che cosa mi devi raccontare?? Marizza di che serata “fantastica” parli?*deglutisce curiosa*
Marz: *alzandomi* Oh ma come? Adesso vuoi parlarmi?*sorridendo*
Mia:*sbuffa* Marizza ma come sei scocciante! Non ti voglio raccontare ciò che mi è successo ok?
Marz:*alzando le spalle* Bene allora rimarrai anche tu nel dubbio del mio racconto!
Sorridendo falsamente ritorno al piano di sopra dove canticchiando mi metto l’uniforme della scuola sentendo lo sguardo di Mia fisso su di me.
Marz: Bene , sono pronta.*scendendo gli scalini* Quindi non vieni oggi?
Mia:*a braccia conserte* Rispondimi !
Marz: Chi io? Veramente quella che dovrebbe parlare sei tu. Hai un aspetto terrificante*rido*
Mia: E smettila di ripetermelo!*isterica* Lo so dannazione! Ed è uno dei motivi per non poter venire a lezione!
Marz: Ma farai un'altra assenza ! Su Mia come pretendi cercare un ragazzo che deve vedere oltre il tuo aspetto se tu stessa per prima non ti accetti per come sei realmente?..
Lei mi fissa prima negli occhi , poi cala lo sguardo giocherellando col pigiama che ancora indossa.
Marz : Sono fiera di tuo fratello..!
Mia: *confusa mi guarda* Perché?
Marz: Perché lui ci è riuscito. Ha trovato il suo vero amore..
Detto ciò afferro i miei libri e lasciandola nella confusione più totale percorro i corridori per recarmi al bar in tempo mentre sorrido immaginandomi la sua reazione in stanza.

Mia

Mi lascia qui in preda alla confusione più totale mentre ripenso alle sue frase legate a quelle di prima.
Mia: Che cosa sarà mai successo ieri sera?
Mordendomi lievemente il labbro decido di vestirmi in fretta con l’unica voglia di sentire ciò che accaduto visto che ieri dopo quel bacio non ho capito più niente. Socchiudo gli occhi mentre mi sistemo i capelli ripercorrendo la scena di ieri del bacio e in seguito la scena dello schiaffo che ha lasciato l’impronta sulla guancia di Manuel . I miei occhi erano colmi di lacrime . Non ero mai stata trattata così da qualcuno prima d’ora! Mi sono sentita ferita ! Ferita perché mi ha afferrato come se fossi una bambola di pezza e senza neanche persuadermi nel modo giusto ha fatto proprio le mie candide e pure labbra, sfiorate poco volte da quando sono nata. L’unica cosa che devo ammettere che è stato il primo ragazzo a baciarmi in maniera così passionale e nonostante prima mi sono lasciata trasportare come una stupida ora mi pento amaramente di non avergli dato un bel calcio nei testicoli ancora prima di prosciugarmi il fiato.
Sospiro a fondo posando la mia spazzola e dopo essermi soffermata a fissarmi allo specchio mi ritorna in mente l’ultima frase e , aggiungiamo , unica frase sensata che ha mai detto Marizza da quando la conosco.
Mia: Devo accettarmi per quella che sono!
Fiera del mio aspetto fuoriesco dalla stanza percorrendo velocemente ma con eleganza i corridori schivando gli altri alunni che di fretta raggiungano il bar prima che inizi la lezione .
Mia: Marizza!
La vedo in lontananza e udendo la mia voce si ferma e si volta sorridendomi dolcemente , forse fiera di essermi stata in qualche modo d’aiuto.
Marz: Bene ,vedo che il tuo unico neurone a volte ti aiuta a prendere decisioni sagge!*ridendo*
Mia:*roteando gli occhi* Come mai tutta questa vitalità stamattina? Che hai fatto stanotte?*sorridendo maliziosamente*
Marz: Eh no bella . Prima mi devi raccontare perché eri così tanto turbata e poi se ho tempo ti racconto qualcosa di me.
Mia: Si tratta di mio fratello , ovvio che voglio sapere prima ancora di iniziare il mio racconto!
Marz: Bla bla bla*roteando gli occhi* Non è mica tuo figlio. Non ti pensa così tanto tuo fratello in realtà. Dovresti seguire il suo esempio*finto sorriso* E ora sputa il rospo prima che inizi ad indovinare.
Mia:*sbuffo* E va bene. Ma possiamo andare verso la classe? Tra poco iniziano le lezioni e non ho voglia di sentirmi le lamentele di Hilda per il ritardo.
Marz: *sospira* Andiamo svampita.
Ci avviamo verso la classe decidendo solo a metà tragitto ad aprire la bocca.
Mia: P-prima mi hai detto che mio fratello ha trovato il vero amore…giusto?
Marz: Si ma non siamo qui per parlare di tuo fratello ! Non cambiare argomento.
Mia: Si si lo so , ma è legato a questo il mio problema , in un certo modo.
Marz: Parla, dimmi tutto.
Mia: I-ieri…Manuel..mi ha baciato!
Si ferma di colpo fissandomi con gli occhi sgranati con un aria al quanto incredula.
Marz: T-tu…e lui…? Mi stai dicendo che vi siete baciati??
Inizia a ridere lentamente lasciandomi confusa da questa sua reazione.
Marz: Oh finalmente i fratellini maledetti possono dare una svolta alla loro vita!
Mia: Marizza ma che diamine stai blaterando? Non di certo sono stata contenta di quel bacio! MI ha confuso e scioccata se lo vuoi sapere!
Marz: Oh suvvia non la fare lunga! Si vede lontano un miglio che quel ragazzo muore per te. Si ammetto di provare un po’ di pietà nei suoi confronti..però..*sorridendo*..essendo un mio amico da ormai un sacco di anni , capisco se è realmente innamorato di qualche ragazza. E sono certa che sei tu la “fortunata “ .
Colpita profondamente da queste parole non mi resta altro che stare zitta deglutendo mentre mi mordicchio le labbra delicatamente.
Marz: Bhè? Non mi dici niente? Il gatto ti ha tagliato la lingua?
Mia: E come faccio ad esser certa che sia lui il ragazzo che potrà liberarmi dalla maledizione?..
Marz: Innanzitutto…Smettetela di pensare sempre a questa maledizione. E’ un chiodo fisso per voi .*sbuffa* Pensa un po’ a divertiti con Manuel..perchè leggo nei tuoi occhi che anche tu provi qualcosa di forte per lui.. Ne sono certa.
Mia: S-sono…colpita..da queste tue parole..Davvero non avrei mai creduto che un giorno..mi potevi aiutare in quest’ambito..*rido incredula*
Marz: *sorride* Bene e lo sai ora che ti dico?..
Mia: No..Cosa?
Marz:*porgendomi un biglietto* Di accettare e di seguire il tuo cuore.
Afferro questa busta di carta capendo al volo che si tratti di un altro foglietto di Manuel sul quale cerca in tutti i modi di farmi accettare l’invito del sabato sera.
Mia: *decisa* SI….!!





CONTENTIIII PER I PABLIZZA???? VAI CON I COMMENTIIIIIIIII *------*
 
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Cry <3
view post Posted on 31/3/2016, 22:07




Pablizza *--*
AMORIII
ECCO PABLO!
COSì SI FA!!!!!!
Ahh è bellissimaaa*--*
poi Pablito era ora che si dichiarasse, più o meno hahahaha
Eee niente!
Continua Roxy!!!
 
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view post Posted on 2/4/2016, 18:07

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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CAP 22

Marizza

Dopo esser stata sincera con Mia la vedo allontanarsi da me sicuramente per andare da Manuel e accettare questo maledetto invito. Roteo gli occhi sospirando pensando a come può essere ottusa a volte .
Marz: Ma come devo fare con lei?
Scuotendo il viso mi giro con l’intento di andare in classe ma appena mi volgo mi ritrovo una persona dinanzi a me quasi appiccicata al mio corpo.
Xx: Heila attenta.
Riconoscendo subito la voce sorride dolcemente posando le braccia attorno al suo collo per poi alzare il capo e specchiarmi nei suoi occhi,
Marz: Buongiorno anche a te Pablito.
Pablo:*posando le mani sui miei fianchi* Non ti ho detto buongiorno..*ridendo sotto i baffi*
Marz: Oh ma sono certa che me lo stavi per dire.*ridendo*
Pablo: Ma cosa bevi di prima mattina ?*ridendo divertito*
Marz: Sa..*fissandolo* Mi fa così strano vederti ridere. Devo ammettere che…sei più affascinante!
Pablo:*inarcando il sopracciglio* Solo affascinante? Nient’altro?*ridendo*
Marz: *scuotendo il viso* No no . Nient’altro.
Mi mordo il labbro inferiore iniziando a sorridere come un idiota mentre il suo sguardo cade e ricade sulle mie labbra.
Marz: Hai intenzioni di farmi invecchiare..? Vuoi baciarmi o no?
Senza farsi ripetere due volte la domanda socchiude gli occhi pronto a lasciarmi un bacio , che pur durato pochi secondi , mi ha reso la ragazza più felice del collegio.
Pablo: Contenta ora?*sorridendo*
Marz: Mm..poteva durare di più ma…Si! Sono contentissima!
Pablo: *scuotendo il viso ridendo* Sei una pazza!
Marz: La tua pazza amata!
Pablo: Su andiamo!
Ridiamo e assieme mano nella mano ci avviamo verso l’aula dove durante la lezione non faccio altro che pensare alla giornata di ieri , iniziata nel modo peggiore per poi diventare la giornata migliore della mia vita.
Ricordo perfettamente il dolore fisico ed emotivo che in aula cartografia mi ha procurato quelle sue parole fredde col quale mi dichiarava di non provare niente per me , ma solo sapendo la realtà dei fatti capisco che era per il mio bene . Ma quel che proviamo non può esser soffocato dalla paura di ferire qualcuno per via della maledizione. Mi sono promessa a me stessa che sarei andata coi piedi di piombo perché non voglio che ne io ne lui soffriamo . Non voglio rendergli la vita ancora più complicata .
La professoressa spiega la lezione agli alluni che in parte gli prestano attenzione mentre io muoio dalla voglia di stare al suo fianco per amarlo e scoprire cos’altro gli turba per aver impiegato così tanto tempo nell’accettare i suoi sentimenti. Socchiudo gli occhi ritornando a ieri sera quando sentivo le sue mani portarmi tra le sue braccia per poi gustarsi passionalmente le mie labbra . Al sol ricordo è come se la stessa carica elettrica risalisse sulla mia schiena provocandomi sensazione di benessere , facendomi salire la voglia di girarmi per gustarmi e scavalcare quelle sue labbra così…candide e soffici.
Riapro gli occhi scuotendo lievemente il viso ritornando alla realtà. E’ così strano pensare che sino a ieri ci sputavamo in faccia veleno e oggi…desideriamo star l’una accanto all’altra. Di colpo arriva un nuovo fogliettino facendomi sorridere capendo subito che è di Pablo. Spero almeno di non ricevere una punizione come ieri . L’afferro e lo leggo non potendo fare a meno di sorridere.
Pablo: “Abbiamo ancora molte cose di cui parlare e soprattutto…abbiamo pochissimo tempo per stare assieme. Vedo questo pomeriggio troppo corto per i miei gusti!”
Marz:” Pablito caro ora non pensare a me , segui la lezione ! So che sono irresistibile ma non farti mettere una punizione per oggi pomeriggio . Ti voglio tutta per me.”
Senza aggiungere altro allungo il mio braccio di dietro e poggio quel suo foglietto sul banco con una tale velocità da non farmi sgamare dalla prof fingendo subito di esser interessata alla lezione annuendo alle sue parole , scampandomela in tempo.
Xx:Drrriiiin!!!
La campanella finalmente suona ponendo fine a questa tortura , nella quale morivo dalla voglia di stare tra le sue braccia .
Marz: Oh finalmente!!
Tutti si alzano e come ogni giorno corrono a pranzare mentre io e Pablo rimaniamo in classe con la scusa di sistemare i libri visto che non amiamo dare spettacolo a lungo.
Pablo: Bene.. la gente normale se ne è andata.
Sottovoce pronuncia queste parole mentre si avvicina al mio banco .
Marz: Fammi capire ..io non sarei normale?
Inarco il sopracciglio trattenendo le risate.
Pablo: bhe..
Mi prende la mano incitandomi ad alzare per stare dinanzi a se.
Pablo: Una persona normale non frequenterebbe mai un “maledetto”.
Accennando un lieve sorriso mi accarezza la guancia dolcemente facendomi sorridere dinanzi a tale dolcezza.
Marz: Non ci pensare. Ci sono io adesso. Insieme sconfiggeremo questa maledizione. Fidati di me.
Gli accarezzo il dorso delle mani con i pollici mentre lui lentamente abbassa il capo continuando a sforzare un sorriso.
Marz: Leggo nei tuoi occhi che stai male Pablo. Non c’è bisogno che fingi.
Ecco che lentamente scioglie la stretta delle mani e così facendo portiamo le nostre braccia lungo i fianchi.
Pablo: N-non ho chiuso occhio per niente.Sono solo tanto stanco.
Mi sforza un sorriso mentre mi accarezza dolcemente la guancia.
Marz: Non ti preoccupare , possiamo anche chiacchierare dopo. Perché non ti vai un po’ a riposare?
Pablo: S-si.. mi farebbe bene.
Marz: Vai ..
Pablo: A dopo.
Baciandomi la guancia si gira per andare a riposare lasciandomi qui a sospirare mentre mi siedo sul banco immergendomi nei pensieri.
Marz:Che si sia pentito di ieri sera?
Nonostante sia fortemente turbata decido di cacciar via dalla testa questi dubbi scuotendola velocemente per ritornare alla realtà e non pensare al negativo!
Marz: E se sta pensando che la mia vita sta in pericolo?
Colta da un altro dubbio mi mangiucchio le unghia per la tensione mentre ripenso alla frase di ieri sera :

Flashback

Pablo: HO VISTO PERSONE MORIRE DAVANTI AI MIEI OCCHI!
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Pablo: P-penso…proprio.. di averti rovinato..la vita ..nel momento in cui…farò questo.
Fine Flashback

Davvero ha tolto la vita ad una persona? E’ stato capace ad arrivare a così tanto? Davvero può accadere una cosa del genere? E se per sbaglio colpisse anche me..la mia vita finirebbe così? Innamorato in una persona maledetta nel vero senso della parola? Non so di preciso spiegare cosa mi attiri maggiormente: lui o quel che nasconde dietro. So soltanto che quando lo bacio provo emozioni diversi , contrarie. Provo nello stesso momento gioia e paura , tremo per entrambe le cose ..E non è un bene aver paura delle labbra altrui , o meglio della persona che mi sta baciando. Stare con lui è davvero rischioso , non sai mai quando sta per perdere il controllo anche se quando lui sta bene provoca solo una candida e morbida neve come ieri sera al bar. Sono rimasta profondamente colpita da quel fenomeno . Almeno ho capito che quel bacio l’ha asserenato per un breve periodo di tempo anche se stamattina non sprizza di gioia.
Perché poi dovrebbe gioire se sa che tra un momento all’altro la punizione ,per aver affrontato la maledizione ,è li dietro l’angolo pronta a farlo sprofondare nuovamente dalla paura.
Giocherello con i miei braccialetti al polso mentre continuo a parlare con me stessa nella mente.
Una cosa che sono certa è che per lui provo qualcosa di forte , indescrivibile .. Davvero! Sento in me la voglia di aiutarlo a renderlo felice aumentare di giorno in giorno , non vedendo l’ora di renderlo libero dalla maledizione per vivere assieme giorni più sereni. Ma non capisco una cosa..Perchè con quel bacio di ieri ..la maledizione non si è rotta ? Quel che provo per lui non è talmente forte per distruggerla?
Marz: E se è questo che gli turba?
Dilatando le pupille opto questa scelta , che può spiegare il suo atteggiamento strano.

Pablo

Disteso qui sul letto ripenso a quel bacio e questo cambio improvviso della mia vita .
Penso e ripenso all’opportunità di aver trovato realmente la persona che mi può salvare ma…più osservo la mia mano…meno voglia di continuarla ad amare ho.
Socchiudo gli occhi spremendo le mie meningi nella speranza di ricordarmi da quando ho questa macchia azzurra sulla mano. Forse è stato l’altro giorno , quando ho sprigionato quella lastra di ghiaccio davanti a Marizza?.. E se invece è stato ieri quando l’ho baciata? Se questo fenomeno sia una sorta di punizione da parte della maledizione?
Più che una macchia , sembrerebbe che la mia mano si sia congelando poco a poco .
Osservo intensamente la mia mano sinistra , mettendomi a sedere , mentre le dita della mano destra sfiorano quel segno freddo come il ghiaccio.
Pablo: Maledizione!
Digrignando con i denti sferro un pugno sul materasso mentre stringo gli occhi per la disperazione.
Pablo: Perché continui a perseguitarmi!?!
Mi ributto a peso morto sul letto rivolgendo ora lo sguardo al bianco soffitto cercando di capire il “Perché” non ha funzionato il bacio di ieri sera. Quello di ieri sera non è stata una prova , ho seguito per la seconda volta il mio cuore e non so a chi devo ringraziare per non averle fatto niente .
Poteva anche rimanerci secca se perdevo in modo errato il controllo .
Stamattina appena mi sono accorto della mia mano non sapevo più cosa pensare.
Eppure se ripenso alla sua espressione di poco fa mi salgono i sensi di colpa.
Voleva semplicemente passare del tempo con me , ma io purtroppo non ero nelle condizioni di sorreggere una conversazione soprattutto se cadiamo sull’argomento “maledizione”.
Mi alzo da letto una buona volta del tutto con l’intento di rinfrescarmi , così percorrendo i corridori in tranquillità mi dirigo alle docce dove una volta giunto mi infilo sotto il getto d’acqua fredda come se per me fosse acqua calda. Con il passare del tempo non tendo a migliorare ma bensì a peggiorare.. E’ da circa due mesi che sono qui a Buenos Aires e questo breve periodo di tempo mi è solo servito a rovinarmi la vita.
Sono in questi momenti che rimpiango amaramente di aver lasciato il mio palazzo. A quest’ora non avrei conosciuto Marizza , non gli avrei ferito i sentimenti con il mio atteggiamento e soprattutto non l’avrei mai illusa .. Questa nostra relazione la vedo breve ..anche perché ne sto rimettendo la vita.
Chiudo gli occhi e rilassando i miei muscoli mi godo questa doccia che interrompe i miei pensieri .
Giunto in camera asciutto e pulito faccio cadere lo sguardo alla mano “colpita “ , sulla quale la maledizione si diverte , osservando come quella macchia man mano si sta espandendo .
Stamattina avevo solo la punta del mignolo azzurro come se stessi diventando una statua di ghiaccio , con l’unica differenza di avere ancora movimento . Adesso la macchia ha preso tutto il mio dito .
Stringo la mia mano cercando poi qualcosa che mi possa esser utile per tenere coperta questa cosa. Non voglio che Marizza se ne accorga, tanto meno che inizi a far domande . Tanto la risposta so già qual è.
Finalmente trovo un guanto per la stanza e senza chiedermi di chi sia me lo infilo su quell’unica mano mettendomi addosso una felpa con le tasche in modo da tenerla nascosta.
Esco dalla stanza vedendo fuori che ormai il cielo è rossiccio , capendo che ormai è già giunta l’ora del tramonto e che io ho passato l’intero pomeriggio a rimuginare su me stesso .
Prendendo un forte respiro mi metto la mano in tasca e cammino alla ricerca di Marizza.
Devo verificare una cosa , con urgenza.
Giunto alla zona svago mi fisso attorno nella speranza di trovarla qui ma proprio sul punto di arrendermi la vedo sdraiata sul tavolo da biliardo mentre fissa con aria annoiata il suo cellullare.
Pablo: Bene Pablo..Ce la puoi fare.
Tremo dalla testa ai piedi all’idea di rivolgergli la parola , ma purtroppo devo farlo.
Pablo: Marizza.
La vedo alzare di scatto lo sguardo e appena scontro i suoi occhi sento il mio cuore perdere nuovamente un battito. Perché mi rende così nervoso questa ragazza?
Marz: Pablo!! Finalmente.
Scende velocemente dal tavolo da gioco posandosi davanti a me notando la nostra differenza di altezza.
Pablo: Sei davvero bassa lo sai?
Cerco di “rompere il ghiaccio “ , anche se detto da me è poco credibile .
Marz: Ah ma bene.*ridendo sotto i baffi* Ti sei alzato con la voglia di criticare la mia altezza?
Pablo: “Altezza” è una parolona.*rido*
Eppure..accanto a lei sto talmente bene da dimenticarmi dei miei problemi , tanto che senza accorgermene gli circondo la vita con le mie braccia mentre lei giocherella dolcemente con i bottoni della mia camicia.
Marz: Come stai adesso?*fissandomi dritto negli occhi*
Pablo: Ora che ti ho visto..molto meglio.
Marz: *abbassa il capo* T-ti vorrei parlare..di una cosa importante. Ti va?*fissandomi con calma*
Pablo: S-si..dimmi tutto.
Sto per sedermi sul tavolo da biliardo ma la sua voce mi interrompe.
Marz: Magari in un posto meno affollato.
Senza aggiungere altro sforzo un sorriso e prendendola per mano , quella senza guanto , ci dirigiamo all’ingresso dove ci sediamo sui scalini stando in santa pace visto che la maggior parte dei ragazzi a quest’ora sta nelle proprie stanze per fare i compiti o stanno nella zona svago a divertirsi.
Pablo: B-bene. Eccoci qui. Dimmi tutto.
Marz: Pablo..puoi dirmi tutto adesso.. Che cosa ti ha turbato oggi?
Sorpreso dalla sua sfacciataggine di dire le cose la fisso dilatando leggermente le pupille .
Pablo: E tu come fai a sapere che..
Marz:*mi interrompe* Ti conosco quel po’ che basta per capire che nei tuoi occhi governa la preoccupazione.
Pablo:*sospiro abbassando il capo* Leggi proprio tutto dai miei occhi eh..
Accenno un sorriso non potendo ancora credere di che razza di ragazza mi sono innamorato.
Marz: *sorride* E non sei fiero di avere una ragazza del genere?
La sento ridere dolcemente mentre mi accarezza i capelli godendosi la morbidezza .
Pablo: C-certo che sono fiero..anzi sono felice di aver accanto una tipa come te.*accenno una risata*
Marz:*inarcando il sopracciglio* Una “tipa”? Solo una tipa? *ridendo sotto i baffi*
Pablo:*fissandola* Una pazza ribelle e scalmanata cos’è se non una “tipa” ? *ridendo*
Marz: Ma tu…ami questa “tipa”?
Ecco la fatidica domanda.. La amo? Se è vero che la amo, perché non sono diventato un ragazzo normale come gli altri?
Pablo:*deglutendo* P-penso..che per te..provo qualcosa di forte.
Sforzo un sorriso sino ad abbassare del tutto il capo non potendo vedere la sua espressione , ma come sento la sua mano allontanarsi dai miei capelli deduco che non si aspettava di certo questa frase.
I miei folti capelli coprono quel po’ che basta i miei occhi , ora socchiusi . Non riesco ancora a dirgli quella frase. Quella frase che può esser pronunciata senza batter ciglia per me risulta un impresa. Un “ti amo” ancora non gliel’ho detto.. e non so se è felice di questo . Ma..da questo silenzio deduco che se la sia presa.
Pablo: S-scusami.
Marz:E…d-di cosa..?
Parla con un filo di voce , notando appieno il suo imbarazzo.
Pablo: Ti chiedo solo una cosa.. di sopportare me e le mie paure.*stringendo i pugni* S-se veramente provi anche tu qualcosa per me ..ti chiedo per favore di andare coi piedi di piombo.
Marz: Lo so.
Riapro gli occhi sorpreso da questo tono così deciso .
Pablo: C-cosa?*la fisso *
Marz: Lo so Pablo. Credi che non abbia capito che hai paura della maledizione.. Al dir la verità..a-anche io ho una leggera paura.*accenna un sorriso*
Pablo: P-paura…di me?
Marz: No..*scuotendo subito il viso* Di te no Pablo. Questo mai..
Pablo: E allora di cosa?
Marz: Della maledizione stessa..*distogliendo lo sguardo*
Pablo: M-mi…vuoi dire..che..non ce la fai a stare con me.?
Queste mie parole sono come delle lance indirizzate al mio cuore , che si dimena continuamente dal dolore.
Marz: *mordendosi le labbra* N-no..
Pablo: No cosa? Marizza spiegati perché veramente sto impazzendo.*mettendomi le mani in testa*
Marz: No no Pablo no. *prendendomi la mano destra* Non sto dicendo che non voglio stare con te. Io VOGLIO stare al tuo fianco! Ti ho promesso che INSIEME riusciremo a trovare la soluzione.. Anche se la maledizione…da come mi hai raccontato , può stare dietro l’angolo pronto a punirci!
Le sue parole allievano lentamente il mio dolore interiore , facendomi rilassare pur sapendo che la maledizione ha già “attuato la sua punizione “ …su di me però .
Pablo: C-ci sarò io al tuo fianco.
Senza aggiungere niente l’afferro e al porto tra le mie braccia , abbracciandola rimanendo seduti sui gradini mentre sento il suo caldo respiro posarsi sul mio collo. Aspiro a pieni polmoni il profumo del suo shampoo che mi manda nella totale estasi facendomi chiudere gli occhi per godermi questi minuti di totale serenità a contatto con la sua pelle. Sei tu la mia salvezza o la mia rovina?

Manuel (ore fa)

Continuo a fissarmi allo specchio non facendo a meno di notare quella bella macchia rossa sulla mia guancia. Giuro che quella biondina la pagherà per avermi fatto fare la parte del poco di buono davanti ai miei compagni , che mi hanno riso sino a poco tempo fa. Stufo di pentirmi di quel bacio dato mi corico nel letto dove fisso e rifisso suo fratello che si dimena nel letto come un pesce fuor d’acqua , non facendomi chiudere occhio anche me.
Fisso il buio non riuscendo a levarmi dalla mente la sensazione di piacere mentre la baciavo e la tenevo stretta tra le mie braccia. Eppure ero certo che quel bacio le fosse piaciuto. Non riesco proprio a credere a quanto sia orgogliosa e viziata quella ragazza! Tante altre pagano per ricevere un solo abbraccio dal sottoscritto. Ma appunto per questo Manuel..perchè ti sei fissata con una bambina del genere?
Cosa mi attira di lei? Il mistero che nasconde dietro quella bellezza o semplicemente i suoi modi di fare?
Bhè l’unica cosa che so è che ogni volta che scontro il suo sguardo mi manda nel pallone più totale , facendomi salire in mente voglie mai provate prime . E una l’ho già esaudita questo pomeriggio rubandogli ferocemente quel bacio tanto amato .
Mi porto la mano sulla guancia ancora addolorante sino a quando lentamente mi lascio trasportare tra le braccia di Morfeo. L’indomani mi sveglio tutto disturbato con la minima voglia di andare a lezione mentre fisso Pablo mettersi le scarpe con un lieve sorriso sulle labbra.
Manu: Sta per caso venendo un terremoto?*sbadigliando*
Pablo:*alzando il capo* Che? Dici a me?*indicandosi*
Manu: Vedi qualcun altro qui dentro?*indicando i letti ormai vuoti* Che fine hanno fatto?
Pablo:*sospira* Sono tutti al bar. Penso che dovresti muoverti anche tu da quel letto , se non vuoi fare tardi.
Manu: Come mai questa mattina sprizzi allegria? Ieri sera non sei stato fermo un secondo. *alzandomi dal letto*
Pablo: Mentre si dorme si perdono un sacco di cose. Ora scusami ma devo andare.
Accennandomi un sorriso mi lancia la mia divisa per poi fuoriuscire dalla stanza lasciandomi solo.
Manu: Bhà..beato a lui.
Sentendomi a pezzi ci impiego minimo un quarto d’ora a vestirmi . Eppure sono certo che ho dormito al quanto bene stanotte anche se il ricordo delle sue urla nelle mie povere orecchie dopo il bacio non posso ancora dimenticarlo. Dopo essermi sciacquato il viso ai bagni del collegio mi dirigo in classe con aria assonnata sino a quando vengo sballottato da una bionda cui capelli mi ricadono sul viso .
Manu: Hey ma vuoi stare atten..
Xx:*interrompendomi* Accetto!!!!! Sabato sera alle 8 all’ingresso!!
Senza farmi spicciare una sola sillaba vedo Mia darmi le spalle per poi prendere posto in classe lasciandomi sotto la porta con un espressione da emerito idiota. Ma che diamine gli è passato in testa? Ma si ricorda che ieri mi stava quasi denunciando per uno stupido gesto ? Scuoto la testa ,sempre più confuso , passandomi la mano sulla faccia per prendere poi posto per assistere ad un altro noiosissima lezione.
Manu:*abbassa voce* Ma chi me l’ha fatto fare?
Durante la lezione fisso e rifisso Mia seduta dall’altra parte della classe intenta a scarabocchiare un foglio mentre ripenso alla frase di poco fa. Era riferito al mio invito? Davvero l’ha accettato dopo così tanto tempo? Sono passati 3 giorni ma per me sono un eternità. Sospiro rivolgendo dopo tanto tempo l’attenzione alla professoressa che spiega cose di matematica mai viste sino a poco tempo fa.
Quando finirà questa tortura? E soprattutto quando finirà questa attesa? Muoio dalla voglia di parlarle e chiederle cosa intendeva con quella frase. Finalmente sento quella fatidica campanella e come un lampo la vedo sfrecciare fuori dalla classe non rivolgendo lo sguardo neanche al fratello stesso che lentamente mette in ordine i suoi libri , così senza pensarci due volte corro all’inseguimento sino a beccarla nella zona svago.
Manu: Ti vuoi fermare un attimo o vuoi scappare per l’eternità??
Ecco che la vedo fermarsi continuandomi a rivolgere le spalle.
Manu: Oh finalmente!! Ora ti puoi girare e scandire la frase pronunciata ad inizio lezione?
Mia: Vuoi che mi inchini anche davanti ai tuoi piedi?
Manu: Eh?*confuso* Non ti ho chiesto questo!
Mia: Fai quello fai quell’altro!*imitandomi* Che cos’altro vuoi? *si gira guardandomi male*
Manu: Ecco! Voglio questo…Che mi fissi negli occhi!
Fisso la sua bocca smuoversi a scatti come se volesse dire qualcosa , ma resta zitta a fissarmi con quel suo sguardo …wow..da togliere il fiato.
Manu: Lo fai apposta?
Mia:A-apposta cosa? Non sto facendo niente!
Manu: Oh si che stai facendo qualcosa!
Mia:*turbata* I-io? Oh Manuel non rompermi!
Manu: Uh ma che linguaggio ! Mai sentito una parola del genere uscire dalla tua boccuccia!*finto sorriso*
Mia:*incrociando le braccia* Sarà l’influenza di uno zoticone.*squadrandomi da capo ai piedi*
Manu: Aggiungerei col quale uscirai questo weekend.*sorrido compiaciuto*
Mia: *finto sorriso* Oh Manuelito..Ma non sai che posso sgretolare quel tuo sorrisetto strafottente in ben di due secondi?
Manu: Sono certo che non lo farai perché hai dato la tua parola , quindi restiamo per sabato alle 8 di sera davanti all’ingresso.*avvicinandomi*
Mia: Alla faccia che non avevi capito niente di quel che ho detto!
Manu: Pensavo..*fissandogli le labbra* Pensavo che quel bacio di ieri mi avesse fuso il cervello.
Mia:*allontanandosi* Ma fammi il favore! 1 il tuo cervello è già fuso da un sacco di tempo e 2 sarà stato il mio schiaffo a scombussolarti ! E ora scusa..*girandosi* ho di meglio da fare che parlare con una persona con la quale mi tocca passare il weekend.*allontanandosi*
Manu.*alzando il tono* Scommetto che sarà il migliore della tua vita!!
Rido all’idea di passare un sabato sera indimenticabile , non potendo fare a meno di fissarla andare via con aria da diva . Oh Mia miuccia! Come devo fare con te?
Finalmente è giunto il sabato sera e dopo aver scoperto che Marizza e Pablo si frequentano devo ammettere di esser rimasto al quanto sorpreso . Cos’è di punto e di bianco i gemelli si sono dati da fare?
Pablo si è deciso di agire seguendo quel suo “cuore” al quanto strano per i miei punti di vista mentre la sorella…bhè…Mia è semplicemente fantastica!




LA SITUAZIONE PER I PABLIZZA SI COMPLICA !! I MINUEL INVECE SEMBRA MIGLIORARE. COME ANDRA' A FINIRE QUESTO "FAMOSO" WEEKEND??? PABLO CEDERA' ALLA PAURA??? COMMENTATEEEE
 
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Cry <3
view post Posted on 2/4/2016, 18:55




Ma è ovvio Pablito, Marizza è la tua salvezza!
Spero solo che non ceda alla pauraa!!
E i Minuel!! Manuel conquisterà Mia!
Anche se penso l'abbia già fatto hahaha
Aspetto il prossimo capitolo per sapere come andrà i famoso SABATO SERA DEL DESTINO!!
 
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view post Posted on 4/4/2016, 10:59

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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RAGAZZIIIIIIIII OGGII POSTERò UN CAPITOLO VERAMENTE IMPORTANTEEE RIMARRETE A BOCCA APERTA DOPO XD AHAHAHAHAH VI LASCIO LE ANTEPRIMEEEE ... A STASERAA SE TUTTO VA BEEENE! ;) SPERO DI TROVARE ALTRI COMMENTI *-*


Mia

Senza aggiungere altro rimane a fissarmi da capo a piedi un altro paio di secondi sino a quando , soffocando un sorriso compiaciuto , lo sorpasso per recarci insieme all’uscita dove aspettiamo un taxi .
Manu: Amo il fine settimana! Possiamo andare e tornare quando vogliamo!
Mia: Restando in tema dove mi porti ? spero in qualche posto chic!
Manu: Bhè notando il tuo look mi hai fatto venire in mente una brillante idea.
Mia: Cioè?
Manu: Non ti accenno niente.*ride* ti chiedo solo una cosa.
Mia:*sospirando* Dimmi.
Manu: Sai ballare??
Dilato lentamente le pupille sorpresa da questa sua domanda presa alla sprovvista.
Mia: Che domande sono? *incrociando le braccia* Ovvio che si! Sono bravissima a ballare ma non so tu.*ridendo sotto i baffi* Non ho mai visto alcuna scimmia danzare .

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Marizza

Marz: Ti prego dimmelo Pablo. *stringendo i pugni* Sta succedendo qualcosa… E tu non vuoi dirmelo.
Lentamente abbassa la mano portandosela al fianco mentre abbassa il capo, facendomi subito capire che ho centrato il punto. Un punto doloroso per il mio cuore.
Pablo: S-si..
Marz: E quanto aspettavi a dirmelo!!??!
Alzo il tono ormai stanca di passare per la stupida di turno.
Pablo: Marizza ti prego non iniziare a sclerare!
Marz. Io sclero quanto mi pare e piace! Perché….? Mi chiedo il perché devi farmi passare per un ottusa!?
Pablo: Marizza non iniziare a dire cose senza senso.
Marz: Ritengo che sia senza senso la nostra relazione.

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Marizza

Marz: Non ho paura di te!!! Chi sei!??!
Urlo con voce tremante , illudendo solo me stessa.
Xx: Ahahaha Oh Marizza .. Sono colui che ti può salvare!
Marz: I-io non ho bisogno di essere salvata!!! Giuro che se non esci allo scoperto inizio ad urlare !!!
Esausta e troppo scossa da questa conversazione passo al ricatto ma invece di ricevere la sua presenza , lui continua a ridere con gusto , facendomi passare per una stupida.
Marz: Che diamine hai da ridere!!??!? PARLO SUL SERIO!!
Ormai sento le mie corde vocali bruciare visto che sto urlando come se non ci fosse un domani ,mentre il calore mi impedisce man mano di respirare regolarmene iniziando persino a tossire sentendo le mie palpebre farsi pesanti .



CHE SUCCEDERA?!?!?!?!?!??!!?! :woot: :woot: :woot: :woot: COMMENTATEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
 
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Vanessa Campi2
view post Posted on 4/4/2016, 17:18




Roxiiii!! <3 <3
Quanto tempo!! :D
Sara un pezzo che non commentavo piu la tua splendida fanfic,purtroppo ho avuto da fare in questo mese.
Cmq sappi che io ti devo tirare le orecchie e sai perchè??
Perchè come il tuo solito finisci sempre il cap lasciando tutte noi col fiato sospeso e con l'acqua alla gola!!
Mannaggia a te eh :P
Cmq sappi che la ff diventa sempre più STUPENDA E MAGICA!
Ora con occhi da cucciola ti chiedo di continuare *-----*
 
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view post Posted on 4/4/2016, 19:35

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CRY...VANE !! VI RINGRAZIO MILLE PER I COMMENTI *----* QUINDI ADESSO ECCOVI IL CAPITOLO....SCONVOLGENTEEE :shifty: :shifty: :shifty:

CAP 23

Manuel

Scende quelle scale lentamente mentre si sistema per l’ennesima volta i suoi abiti che mi hanno mandato semplicemente in sotto shock!
Corsetto che gli mette ben in mostra quel suo seno , jeans stretto che mette in forma i suoi lineamenti e stivali rossi con un bel tacchetto: Abiti ideali per portarla ad un posto che gli piacerà di sicuro, e soprattutto look ben gradito per i miei occhi. Saltella gli ultimi gradini facendo ribalzare quei suoi boccoli color miele piazzandosi davanti a me mostrandomi uno dei migliori sorrisi .
Manu: Alla buon ora! *fissando l’orologio* Dovevi essere qui un ora fa!
Mia: Sai.. una ragazza come me deve avere un bel po’ di tempo per prepararsi e poi quella tua pazza amica mi ha scombinato tutti i piani. *sospira* Bhè direi che possiamo andare adesso.
Manu: S-si..
Senza aggiungere altro lascio il mio cuore battere come se avesse visto un angelo scendere sulla terra , mentre ci incamminiamo all’uscita , oggi libera da ogni guardia.
Manu: Amo il fine settimana! Possiamo andare e tornare quando vogliamo!
Mia: Restando in tema dove mi porti ? Spero in qualche posto chic!
Manu: Bhè notando il tuo look mi hai fatto venire in mente una brillante idea.
Mia: Cioè?
Manu: Non ti accenno niente.*rido* Ti chiedo solo una cosa.
Mia:*sospira* Dimmi.
Manu: Sai ballare??
Mia: Che domande sono?*incrociando le braccia* Ovvio che si! Sono bravissima a ballare ma non so tu.*ridendo sotto i baffi* Non ho mai visto alcuna scimmia danzare .
Manu: Bhè la vedrai stasera visto..*vedendo il nostro taxi* Ecco è arrivato il Taxi!
Mia:*sorpresa* E’ lontano questo posto?
Manu: Una sola oretta di viaggio!
Apro la portiera facendola accomodare per poi mettermi al suo fianco per concludere la frase interrotta dall’arrivo del taxi che parte dopo avergli detto la via .
Mia: Che mi stavi dicendo prima?*fissando fuori dal finestrino*
Manu: Stavo dicendo che vedrai stasera come ballerà questa “scimmia” *finto sorriso*
Mia: Lo vedremo.

Mia (ore prima)

Mia: Cosa diamine si mette per un uscita!??!?!
Xx: Non posso credere alle MIE ORECCHIE!!! Mia Colucci che va in panico !
Sento Marizza ridere mentre si chiude la porta della stanza alle spalle ed è in questo momento che disperata mi metto la mano in faccia preparandomi psicologicamente a bisticciare con lei.
Mia: Se sei qui per ridere e per farmi perdere tempo ti consiglio di ritornare a sbaciucchiare mio fratello!
La vedo buttarsi come una camionista sul mio fragile letto , schiacciando persino alcuni miei capi poggiati poco fa sulla coperta.
Marz: Hey decerebrata.. Uno non mi sbaciucchio con tuo fratello , due non sono affari tuoi , tre Si sono qui per darti fastidio. Qualche problema?
Mi finge un sorriso mentre inizia a prendere le mie t-shirt guardandole con disgusto.
Marz: Cos’è? Una tenda?
Mia:*prendendola*Non toccare le mie cose! E’ una maglia lunga! Va di moda mia cara. Ma ..*squadrandola* ..deduco che tu non ne capisci niente.
Marz: Pff..ma fammi il favore. Fattelo dire, è orrenda quella Cosa!*incrociando le gambe sul letto*
Mia: Dio mio ma non potevi stare un altro po’ col mio povero fratello?
Marz: *finto sorriso* No mi dispiace. Ero troppo spinta dalla voglia di prenderti per i fondelli.
Mia: *disperata* La smetti di parlarmi? Non vedo che sono indecisa!!?! *alzando il tono*
Marz: Ooh quante storie!*roteando gli occhi* Prendi un jeans e una maglia e passa avanti. Non fare ad ogni cosa un dramma!!!
Mia: Ah ma che visione orrenda!
Schifata da questo suo consiglio continuo a “sfogliare” come una disperata i miei vestiti nell’armadio sentendomi gli occhi di Marizza puntati addosso.
Marz: E’ possibile che ti ho lasciata sfogliare i vestiti e ti ritrovo nella stessa posizione??
Mia: Ma non vedi che sto impazzendo??
Marz:*imitandomi* E tu non lo vedi che è tanto facile mettersi questo e quest’altro??
Afferra un corsetto chiaro e un jeans stretto lanciandomeli come se fosse una lottatrice di sumo in faccia.
Mia: Ma che faii!?!?*afferrandoli*
Marz:Oh mio dio quante storie!! Muoviti se non sbaglio a quest’ora dovevi già stare giù con Manuel! E’ un uscita Mia!! *schioccando le dita* Svegliati bambolina! Non ti ha chiesto mica un appuntamento romantico!!
Rotea gli occhi e dopo aver sbuffato si alza avvicinandosi alla mia scarpiera.
Marz: Muoviti iniziati a vestire! Ah e mettiti questi stivali! Vanno a gogò col tuo look.
Afferra dei stivali rossi col tacco medio per poi lanciarseli alle spalle sicura di prenderli , e così è stato.
Mia: Ma la delicatezza in te dove è andata a finire??? *sconvolta*
Marz: Dove tu hai messo il cervello *finto sorriso* Se fossi nei panni di Manuel uno non ti avrei mai chiesto di uscire e numero due me ne sarei già andata invece di aspettare come una babbea giù.
Mia: *mettendomi le mani tra i capelli* Oddio è tardissimo! Guarda come mi fai perdere tempo!!
Marz:*mettendosi le mani sui fianchi* E ora sarebbe colpa mia eh? Grazie non c’è di che! Ti ho SOLTANTO aiutata a vestirti!
Sbuffo e Senza aggiungere altro afferro i vestiti scelti dalla cafona .
Mia: Me li metto solo perché è tardi ! Ma scommetto tutto che mi stanno un orrore!
Marz: *guardandosi le unghia* Se se ..come dici tu.
Esausta del suo comportamento salgo al piano superiore e mi inizio a vestire nella speranza di non ricevere le sue critiche.
Marz: Ah ma che cellulite!!
Mia:*sottovoce* Come non detto. *mi affaccio* Marizza cara è impossibile!!
Marz:*ridendo sul mio letto* No no , non mi sbaglio! Ho visto delle belle cosciotte piene di carne li!
Mia: Non sai quanto ti odio!!
Mi tiro su questi jeans aderenti mettendomi infine una cintura che va al pennello con questo stile country.

Mia: Spero per te che stasera non venga derisa.
Allaccio il fiocchetto del corsetto bianco che mi tiene scoperta la pancia infilandomi infine i stivali per potermi finalmente specchiarmi.
Mia: Wow..
Sorpresa al massimo dalla mia bellezza non mi resta che ammettere alla pazza di aver azzeccato tutti gli abiti.
Mia: Da quando ti sei data alla moda?*ridendo sotto i baffi*
Marz: Da sempre mia cara.*finto sorriso*
Mia: Devo ammettere che sono uno schianto.
Marz: Si al muro. *ridendo *Comunque davvero avevi qualche dubbio ? Ricordati che ho conquistato il tuo bel fratellino!
Si alza girovagando tra le mie robe per continuarle a criticare mentre io con la mia piastra mi faccio i boccoli ai capelli sospirando.
Mia: A preposito dove lo hai abbandonato?
Marz: Bha…ha detto che voleva passare un attimo a casa.
Mia: *sorpresa* Nostra?
Marz: E di chi se no?*roteando gli occhi* Gli serviva qualche altro abito.
Mia: Gliel’avevo detto che non gli sarebbero bastati quelli che si è portato.
Marz: Ha aggiunto che non pensava di rimanere per così tanto tempo qui dentro.*ridendo*
Mia: Come presumevo. Ma ora è stato “accecato “ dalla tua pazzia e non si è più ripreso.*rido*
Marz: Ah ah spiritosa! Almeno lui sembra aver trovato la soluzione!*finto sorriso* Tu te ne stai ancora con le mani in mano.
Mia: Credi che per me sia facile trovare qualcuno che faccia al caso mio?
Marz: Sveglia mia!!! E’ proprio giù ad aspettarti come il famoso “principe azzurro” .*con aria schifata*
Mia: Che centra…M-manuel.
Marz: Dio mio ma perché sei così ottusa?*alzando gli occhi al cielo* Mia.. ma non vedi che Manuel muore d’amore per te?
Mia: M-ma io non posso mettermi all’azzardo!
Marz: Tuo fratello l’ha fatto!
Mia: Ma io non sono Mio Fratello!!
Marz: *sbuffando* Aah con te è impossibile parlare!! Quando ero confusa tu in qualche modo mi sei stata vicina e ho seguito il tuo consiglio! Ora perché tu vuoi fare di testa tua!?!
Senza aggiungere niente esce dalla stanza velocemente andando non so dove visto che questo collegio il fine settimana si svuota in una maniera eccezionale.
Mi siedo sul mio letto , esausta di questa forte tensione . Al sol pensiero che devo passare l’intera serata con lui mi viene il mal di cuore , che adesso come non mai batte all’impazzita maniera.
Mia: *stringendo i pugni* Su Mia ce la puoi fare!!
Stacco la spina della piastra e dopo averla posata in un posto sicuro esco dalla mia stanza e prendendo un forte respiro mi incammino all’entrata dove di sicuro mi starà aspettando Manuel .
Socchiudo gli occhi camminando lentamente mentre sento gli occhi dei ragazzi rimasti a scuola dritti su di me sentendo persino commenti sconveniente e soprattutto imbarazzanti.
In questo momento mi vengono anche in mente quelle poche parole di Marizza che in questo caso fanno proprio a caso per me. E’ giunto anche per me il momento di mettere la paura da parte per seguire il mio cuore. Ammetto che ultimamente non ho fatto altro che pensare a Manuel , ai suoi modi dolci di parlare alla gente , al suo aspetto , ai suoi atteggiamenti…a tutto .E osservandolo intensamente non potevo fare a meno di sentire il mio cuore palpitare di gioia. E’ come se tutto attorno a me sprizzasse di colori riempiendomi il cuore anche di felicità. Lo vedo da lontano fissare in continuazione l’orologio e osservando il suo look casual mi viene da sorridere : t-shirt bianca , jeans larghi ..gli sta tutto a meraviglia!
Sorrido man mano che accelero il passo iniziando a scendere quasi saltellando i gradini per poi presentarmi dinanzi ad egli.
Manu: Alla buon ora! Dovevi essere qui un ora fa!
Mia: Sai.. una ragazza come me deve avere un bel po’ di tempo per prepararsi e poi quella tua pazza amica mi ha scombinato tutti i piani. *sospirando* Bhè direi che possiamo andare adesso.
Manu: S-si..
Senza aggiungere altro rimane a fissarmi da capo a piedi un altro paio di secondi sino a quando , soffocando un sorriso compiaciuto , lo sorpasso per recarci insieme all’uscita dove aspettiamo un taxi .
Manu: Amo il fine settimana! Possiamo andare e tornare quando vogliamo!
Mia: Restando in tema dove mi porti ? spero in qualche posto chic!
Manu: Bhè notando il tuo look mi hai fatto venire in mente una brillante idea.
Mia: Cioè?
Manu: Non ti accenno niente.*ride* ti chiedo solo una cosa.
Mia:*sospirando* Dimmi.
Manu: Sai ballare??
Dilato lentamente le pupille sorpresa da questa sua domanda presa alla sprovvista.
Mia: Che domande sono? *incrociando le braccia* Ovvio che si! Sono bravissima a ballare ma non so tu.*ridendo sotto i baffi* Non ho mai visto alcuna scimmia danzare .
Manu: Bhè la vedrai stasera visto..
Si interrompe a parlare per far segno al nostro taxi che si accosta al marciapiede
Manu: Ecco è arrivato il Taxi!
Mia:*sorpresa* E’ lontano questo posto?
Manu: Una sola oretta di viaggio!
Mi Apre la portiera facendomi accomodare per poi mettersi al mio fianco concludendo la sua frase interrotta mentre il taxi parte in quinta.
Mia: Che mi stavi dicendo prima?*fissando fuori dal finestrino*
Manu: Stavo dicendo che vedrai stasera come ballerà questa “scimmia” *finto sorriso*
Mia: Lo vedremo.
Fisso le immagini passare velocemente fuori dal finestrino non potendo fare altro che sorridere morendo dalla voglia di vederlo ballare. Da quando frequento il liceo poche volte sono andata a ballare , ma questa volta è diverso. E non vedo l’ora di passare del tempo al suo fianco .
Manu: Eccoci arrivati!
Senza che me ne sia accorta , presa dai continui pensieri , abbiamo raggiunto la meta e solo osservandomi attorno vedo un sacco di ragazze e ragazzi vestiti in stile country entrare in un locale in periferia .
Manu: Vieni entriamo!!
Sorridendomi a 32 denti mi afferra la mia piccola mano fredda e insieme entriamo in questo magnifico posto con una bellissima pista da ballo dove già un sacco di persone si sono buttate non guardando in faccia a nessuno.
Mia:*ridendo* Balli con musica country?!?*incredula*
Manu: Ebbene si!! Il tuo look mi ha fatto venire in mente questo! Che ne dici ? ti piace?
Mia: Se mi piace?...E’ FANTASTICO!! Su dai andiamo!!
Perdendo il controllo della mia felicità lo afferro dal braccio e lo induco al centro della pista da ballo nel momento stesso in cui è partita una musica troppo fenomenale.
Manu: SEGUI GLI ALTRII!!! *ridendo*
Mia: Puoi dirlo forteee!!!
E qui senza batter ciglia ci lasciamo trasportare dal divertimento vero e puro!! (www.youtube.com/watch?v=EcuPdQlsbDY Ragazzi seguite i due protagonisti nel video dal minuto 0:30 , sorvolando le parti inutili , e poi ritornate a leggere quasi alla fine del video minuto 3:02 , non so se avete capito xD )
All’improvviso ci troviamo con i corpi , ormai sudati per via del ballo frenetico , attaccati l’uno con l’altro mentre si abbassa per sfiorarmi col naso tutte le mie curvature mandandomi nell’estasi più profonda , trovandomelo poi e 5 centimetri di distanza dalle labbra.
I respiri affannosi che si mescolano in questo piccolo spazio , noi due al centro che ci fissiamo intensamente dritto negli occhi senza battere ciglia rimanendo immobili a differenza delle altre persone che attorno a noi continuano a ballare e a bere . L’odore della birra inonda le mie narici mentre respiro a fondo cercando di mantenere il controllo perché credo sia giunto il momento di ripagarlo .
Mia: C-credo…di amarti.
E senza aggiungere nulla , metto da parte una buona volta per tutto le mie paure e continuando a tenere il controllo dei miei poteri afferro il suo viso per attaccarlo al mio tastando finalmente quelle sue labbra così carnose che mi fanno palpitare il cuore come se non ci fosse un domani. Lui senza fare storie inizia a smuovere le sue labbra cavalcano in piena forza le mie così delicate che a contatto tremano ad ogni suo movimento , perché l’emozione che sto provando è troppo forte . Non avevo mai provato così tante sensazioni sino ad adesso. Può darsi che anche io ho trovato il mio salvatore? Sarà stata la mia unica decisione presa giusta nella mia vita??? Lo spero tanto!

Marizza

Giro e rigiro in questo collegio ormai quasi vuoto , fissando quei pochi ragazzi che hanno deciso di passare il weekend qui , forse a causa di qualche punizione.
Sbuffo giunta finalmente alla zona svago dove mi butto a peso morto nei pouf davanti al televisore gigante ora spento. Non ho la minima voglia di fare niente , neanche di prendere il telecomanda e fare zapping per ammazzare il tempo . Ma che diamine.. giusto oggi doveva tornare nel “suo mondo” !??
Mi fa ancora strano l’idea che esista un altro mondo . Ma mi fa ancora più strana la sua reazione di quando mi sono offerta di accompagnarlo. Cos’altro mi nasconde? Chiudo gli occhi buttando all’indietro il volto ormai esausta di pensare sempre a lui. E’ diventata un ossessione. Questi pochi giorni l’ho passati lontana da lui , sia per via dei compiti sia perché aveva qualche impegno . Solo ad inizio giornata ci vedevamo per scambiarci due parole..ma è come se mi stesse evitando. Non va per niente bene questa situazione. Per me è davvero imbarazzante. Cerco di mettere in gioco i miei sentimenti , nonostante sia una ragazza che trova difficoltà a dimostrare ciò che sento . Ma lui…non fa altro che complicarmi la vita.
Mi arruffo i capelli come una pazza presa da una crisi isterica sino a quando sento due mani completamente fredde prendermi i polsi fermando il mio atto di sfogo.
Xx: Già hai i capelli di una pazza , non credi che rovinarteli ancora di più sia peggio?
Riapro gli occhi riconoscendo ormai questa voce.
Marz: Già tornato dal futuro?
Lo prendo in giro ridendo mentre mi giro per fissarlo composta mentre lui si piega sulle ginocchia per raggiungere la mia altezza.
Pablo: Esatto.*sorride* E tu che stavi facendo qui sola come un eremita? *guardandosi attorno*
Marz: Aspettavo che qualcuno mi facesse divertire.
Pablo: E ti saresti accontentata di qualcun altro e non di me?*inarcando il sopracciglio*
Marz.*alzandomi* Se sei sempre occupato può darsi che avrei accettato la compagnia di qualcun altro.
Distolgo lo sguardo serena di averglielo detto, sentendo un peso meno sul petto.
Pablo: Ancora con questa storia Marizza?
Lo vedo alzarsi per poi iniziare ad accarezzare la mia guancia con la sua mano destra.
Pablo: Ho avuto un sacco da fare.
Marz: *fissandolo negli occhi* S-sembra..che mi vuoi evitare.
Rimane un attimo in silenzio continuandomi a fissare nei occhi . Questo silenzio mi sta distruggendo ed è per questo che sento i miei occhi bruciale per trattenere le lacrime.
Marz: Ti prego dimmelo Pablo. *stringendo i pugni* Sta succedendo qualcosa… E tu non vuoi dirmelo.
Lentamente abbassa la mano portandosela al fianco mentre abbassa il capo, facendomi subito capire che ho centrato il punto. Un punto doloroso per il mio cuore.
Pablo: S-si..
Marz: E quanto aspettavi a dirmelo!!??!
Alzo il tono ormai stanca di passare per la stupida di turno.
Pablo: Marizza ti prego non iniziare a sclerare!
Marz. Io sclero quanto mi pare e piace! Perché….? Mi chiedo il perché devi farmi passare per un ottusa!?
Pablo: Marizza non iniziare a dire cose senza senso.
Marz: Ritengo che sia senza senso la nostra relazione.
Pablo: Dio mio Marizza ci stiamo frequentando da neanche 3 giorni e già te ne esci con queste frasi?!
Marz: Sono stanca di cercarti , di richiamare la tua attenzione invano e soprattutto di ricevere sempre le tue buche. Anche se volevo passare qualche secondo al tuo fianco tu non me l’hai permesso.
Pablo:*stringendo i pugni* Avevo da fare altre cose!
Marz. E no Pablo non puoi uscirtene con queste frasi! Sono o non sono la tua ragazza!!? Mi hai detto che sono la predestinata ! Dovevamo cercare insieme la tua soluzione! Mi hai detto che sono la tua unica salvezza! O non lo è neanche questo?!?
Pablo: Pensavo che lo fossi.. ma..MI SBAGLIAVO!
Avete presente quando cadete nel sonno in un posto talmente buio da non vedere neanche le vostre dita nonostante le poniate davanti ai occhi? Bhè..con questa frase sembra che stia cadendo in un burrone senza fondo , una caduta che mi svuota di qualunque emozione , come se fossi un morto che cammina .
Sento all’improvviso un senso di nausea salirmi in gola , ma no perché ho digerito male il cibo mangiato , ma per la tensione e la disperazione che mi ha procurato queste sue parole . Una parola che è stata scagliata al cuore come un pezzo appuntito di ghiaccio .
Marz: B-bene.. S-s-spero…
La mia voce trema , non riesco neanche a trattenere le lacrime. E io che pensavo di amarlo sul serio.
Non sto male perché non mi ritiene più la sua salvezza .. Mi ferisce il fatto che mi ha mentito sino a poco fa, illudendomi come sempre . Pensavo di esser la sua “anima gemella” , come mi aveva ritenuto lui , ma adesso al sol pensiero che affianco a lui dovrebbe starci un'altra ragazza bhe…mi sale un groppo alla gola che mi impedisce di respirare regolarmente.
Marz: S-s-spero..che….t-troverai..p-presto la tua…s-salvezza!
Senza aggiungere altro corro verso l’uscita della scuola dove senza pensare ai abiti , non ideali per uscire , sfreccio in mezzo alla strada con l’unico desiderio di stare da sola per pensare solo all’aria fredda di stasera che trapana i miei vestiti sino a farmi salire dei brividi di freddo per tutto il corpo. Calde e amare lacrime cadono lungo le mie guance ormai stanche di esser bagnate e di subire questo fiume per colpa sua .
Crede che questi giorni per me siano stati una passeggiata? Crede davvero che sia stata felicissima passare intere giornate da sola ben sapendo che dall’altra parte della scuola c’è un ragazzo che ti fa provare cose mai provate prime? Dopo tutte queste domande alla fine cerco di arrivare ad una conclusione.
Cioè…che sono io la persona non adatta per lui. Non sono la persona adatta per liberarlo dalla maledizione e questo…mi distrugge interiormente. Devo……accettarlo!
Senza che me ne sia accorta sono giunta al parco e ormai priva di ossigeno , sprecato per questo lunga corsa , mi siedo a peso morto su una panchina respirando a pieni polmoni per recuperare le forze.
Con le mani cerco di asciugarmi il viso mentre l’aria fresca notturna smuove i miei capelli .
Marz: Perché ..Perchè Pablo da quanto ti conosco non fai altro che farmi del male…!?
Rivolgo lo sguardo ora colmo di lacrime al cielo stellato sino a quando sento un improvvisa ondata di….calore.
Xx: Vuoi sapere perché ti fa sempre male?
All’improvviso sento una voce calda e roca venire da non so dove e spaventata da questa atmosfera così calda mi guardo attorno con gli occhi sgranati , per vedere chi sta parlando ..Ma non c’è nessuno.
Marz: Chi sei?? Che vuoi e dove stai?? Fatti vedere!
Mi alzo stringendo i pugni pronta a reagire davanti a questa voce sconosciuta !
Xx: Stai tremando ..Marizza.
Lo sento ridere per poi essere circondata da un'altra ondata di calore che mi procura un fastidio sulla pelle.
Marz: Chi sei??*urlando* Come fai a sapere il mio nome!?!!??!
Sento il mio cuore scoppiare per la paura di questa situazione. Ma che diamine sta succedendo!?!? E soprattutto chi è quest’uomo che sta parlando da non so dove. La sua voce…è talmente pungente che mi fa salire la pelle d’oca per il terrore. Ho così paura in questo momento!!
Xx: Non dovresti aver paura di me..
Sento la sua voce accompagnata da una risata fatta di buon gusto provenire da tutti i lati , confondendomi solamente mentre mi giro su me stessa nella speranza di beccare l’individuo misterioso che mi sta iniziando a dare suoi nervi.
Marz: Non ho paura di te!!! Chi sei!??!
Urlo con voce tremante , illudendo solo me stessa.
Xx: Ahahaha Oh Marizza .. Sono colui che ti può salvare!
Marz: I-io non ho bisogno di essere salvata!!! Giuro che se non esci allo scoperto inizio ad urlare !!!
Esausta e troppo scossa da questa conversazione passo al ricatto ma invece di ricevere la sua presenza , lui continua a ridere con gusto , facendomi passare per una stupida.
Marz: Che diamine hai da ridere!!??!? PARLO SUL SERIO!!
Ormai sento le mie corde vocali bruciare visto che sto urlando come se non ci fosse un domani ,mentre il calore mi impedisce man mano di respirare regolarmene iniziando persino a tossire sentendo le mie palpebre farsi pesanti .
Xx: il tuo caro amore non è più in pericolo ora.
Marz: Di chi diamine stai parlando?
Xx: Ma come? Di Pablo ovvio.
Marz: Che centra lui? E tu come fai a conoscerlo!?
Xx: Oh Marizza..Io conosco un bel po’ di gente.. ! E so persino che tu stai morendo di paura..
Marz: Ho a che fare con un mostro!!
Xx: No no..Qui l’unico mostro è Pablo!
Marz : *urlando* PABLO NON E’ UN MOSTRO!!!
Urlando talmente forte sento all’improvviso le mie ginocchia cedere sul terreno lottando contro la stanchezza .
Xx: Sei talmente esausta che non ti reggi più in piedi ..*ridendo* non ti fa bene urlare.Sai questo cerchio che ti circonda ben presto farà parte di te.
Marz:*sgranando gli occhi* C-che cosa stai dicendo?
Xx: Pablo ti tiene nascosto ben altre cose..Non è un ragazzo fedele. E’ un ragazzo vigliacco che si chiude nelle sue stesse paura.
MArz: Tu non lo conosci affatto!!!!
Xx: Ah si? E dimmi un po’.. Descrivimelo!
Marz. P-pablo..è ..un ragazzo che lotta contro i suoi problemi! Tu non sai niente di lui!!
Xx: *ridendo* Oh certo che lo so . E so persino contro cosa lotta. Contro la sua maledizione giusto..
Marz: M-ma…tu..
Senza concludere la domanda arrivo alla risposta da sola.
Marz: Sei lo stregone!!!
Xx: Oh ma come sei intelligente mia cara. Si si Pablo ha proprio cercato bene qui in questa città. Ti ha trovato. E devo ammettere di esser rimasto sorpreso quando vi siete messi insieme.
Marz: *tossendo* T-tu…come fai a sapere tutto questo!?
Xx: Io vi ho in pugno. Vi ho sempre tenuto sott’occhio! Già mi è scappata la stupida biondina..non mi farò scappare quel bocconcino del fratello. E’ un tipo talmente debole da farsi abbindolare da qualsiasi paura!
Marz: M-mia…Mi stai dicendo che Mia è riuscita a spezzare la maledizione?!?
Nonostante sia in pericolo non riesco a non essere felice per lei .
Xx: Non sono qui per parlare di quella mocciosa.. Ma sono qui per te!
Marz. P-per..me? Che cosa vuoi?
Xx: Voglio semplicemente renderti…l’opposto di Pablo!
Marz:*sgranando gli occhi* C-c-che..c-cosa vuoi fare…!?
Tremo dalla testa ai piedi mentre vedo il cerchio di calore farsi di un rosso accesso , accecandomi persino un po’ mentre lo vedo che tende a stringersi venendo dalla mia parte.
Xx: Con quel che diventerai Pablo NON POTRA’ MAI PIU’ CERCARE DI SPEZZARE LA MIA AMATA MALEDIZIONE!!!!
Dopo questo urlo possente vedo il cerchio farsi di fuoco, le cui fiamme tendono ad avvicinarmi a me che, riversa a terra priva di forze, sono posta al centro . Mi guardo attorno con gli occhi sgranati accecata dal terrore vedendo tutto questo calore fondersi col mio corpo iniziando persino ad urlare per questo dolore che mi sta provocando . Urlo con la bocca spalancata riversando fuori tutto il fiato che ho nei miei polmoni mentre sento le fiamme filtrare nella mia pelle sentendo un dolore indescrivibile , proclamato dalle mie urla strazianti ma proprio nel momento di digrignare i denti per il dolore vedo con le pupille mala appena socchiuse una fiamma che danza dinanzi il mio viso . Una fiamma di un rosso talmente accesso da farsi chiudere gli occhi . Ed è in solo in questo momento che sento un calore immenso entrare nella mia bocca e spalancando nuovamente gli occhi sento la fiamma perlustrarmi la bocca impedendomi ora di respirare mentre sento l’esofago bruciare ….. Quella di sentire il fuoco attraversarti il corpo per poi entrare infine nella propria bocca per attraversare l’esofago e una volta del tutto toccare il cuore non è una sensazione facile da dimenticare … ma bensì…è un trauma vero e proprio.
Tutto il calore e il fuoco che stava attorno a me ora è scomparso e ormai priva di ogni forza e fiato mi accascio sul suolo chiudendo una volta del tutto i miei occhi sentendo come ultima cosa il mio corpo bruciare , anche se non ho più nessuna fiamma su di me.





OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOKKKKKKKKKKKKK IO SCAPPOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO :P :P :P :P :P :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: RICORDATEVI CHE VI VOGLIO BENEEEEE!!!! XD AHAHAHAHAHAHAH la parte malvagia Roxana ha colpito anche in questa fan fiction auahauhauhaha COMMENTATEEE IN TANTIIIII!!!!
 
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Cry <3
view post Posted on 5/4/2016, 23:05




ROXY!
TU!
COMINCIA A CORRERE!
VELOCE!
Che è successo a Marizza?
E Mia è riuscita a spezzare la maledizione o no?
Ahhhhhhhh
NON PUOI LASCIARCI COSì
Però forse ho capito qualcosa!
Collegando i puntini... forse.. mhmm..
AHHHHHH
Perché ci lasci sempre così?
CONTINUA TI PREGOOO
 
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view post Posted on 6/4/2016, 21:28

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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IN ATTESA DI ALTRI COMMENTI VI LASCIO LE ANTEPRIME DEL PROXIMO CAPITOLOOO :D

Pablo

Pablo: M-mia..
Mia: Pablo stai bene?*diventando seria* Sgrondi di sudore! Ti devo accompagnare in infermeria..Non è normale per te sudare.
Pablo: I-io…ho sentito una voce.
Mia: Ovvio la mia..*accennando una risata*
Pablo: no Mia..no! Era maschile… e mi avvertiva di una cosa. Non capisco ! Mi ha sorpreso di colpo ! La sentivo solo io capisci?*nervoso*
Mia: *prendendomi le mani* Pablo respira e calmati . Spiegati meglio perché non ho capito niente.
Pablo: N-non..lo so.

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Manuel

Mano nella mano corriamo sino a raggiungere pochi minuti dopo il parco ora deserto e gelato , sentendo i primi cali di temperature autunnali.
Mia: Bbr..che fresco!
Manu: T-tutto ok? Come mai questo freddo improvviso? Sicuro di star bene?
Lievemente preoccupato tendo il braccio posandogli infine la mano sulla fronte per verificare se ha la febbre e al quanto sento sembra non avercela.
Mia;*fa un passo in dietro* Sarà la stanchezza.
Accenna un sorriso facendomi tranquillizzare sino a quando sentiamo dei strani lamenti provenire dall’altra parte del parco . Basta un solo sguardo per capire di chi si tratta e come due frecce ci dirigiamo trovandola finalmente. Avrei preferito trovarla in una posizione più normale invece di vederla sdraiata a terra mentre il suo corpo ha scatti improvvisi come se avesse un attacco epilettico ad intervalli.
Mia: Oh mio dio!!!



ECCOCI QUI NON POSSO SCRIVERE ALTRO XDDD COMMENTATEEEE
 
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Cry <3
view post Posted on 6/4/2016, 22:29




ROXY!
TU! NON PUOI!
INSOMMAA TT.TT
*piange lacrime amare*
Non puoi lasciarci così ogni volta! Su!
Fa la brava
Ti prego, posta! Fallo per noi piccole menti contorte che aspettano ogni volta che tu posti
Su, ti pregoo
Ahhh
son curiosaa!! E ho un brutto presentimento..
 
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117 replies since 25/1/2016, 21:05   2287 views
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