¸´¯`°¤.¸ _`¤ Rebelde Way¤´_ ¸.¤°´¯`¸

Amore Maledettamente Ghiacciato, ok..sono folle xD

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Vanessa Campi2
view post Posted on 7/4/2016, 13:10




Vanessa calmati!Su respira profondamente e...
Nono non ce la posso fare!!
Io ti uccido carissima Roxi!!
Come cavolo hai potuto far accadere una cosa così terribile alla mia Marizzita T.T
Altro che pastiglie per la pressione,qui ci volgiono le bomblette ossigenalli u.u
Ora,visto il danno che hai comnbintato devi continuare SUBITO!!E non accetto un NO come risposta!!
Ok,mi sono sfogata :D
Continuaaaaaaaaaaa!!
 
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view post Posted on 7/4/2016, 20:10

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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ECCOMIIIIII!!! AAAWN CHE ADORABILI COMMENTII *---* AHAHAHAH MI SONO MANCATIIIII!! E ORA VAI COL PROSSIMO CAPITOLOOOO!!!!

CAP 24

Pablo

Mi siedo nello stesso posto in cui lei poco fa se ne stava serena e tranquilla . Sospiro scaricando almeno col fiato parte della mia tensione. Mi dispiace Marizza.. non era mia intenzione ferirti.
Alzo la mia mano sinistra , ancora coperta col guanto , e una volta guardatomi attorno , non vedendo nessuno decido di sfilare il guanto per fissare quella macchia che tende a svanire ogni volta che mi allontano da Marizza. Ed è proprio per questo che ho deciso di prendere le distanze da lei in questi giorni.
Ho voluto fare una prova e come temevo il mio presentimento era vero. La macchia tende a sparire se non sto al suo fianco , viceversa tende ad espandersi se passo del tempo con lei.
Ho tentato di sfidare la maledizione ma al primo ostacolo mi sono lasciato affliggere dalla disperazione tanto da ferire con le parole la ragazza tanto amata. Mi metto le mani in faccia chiedendomi ancora il perché non si è infranta ! Quel che provavamo l’uno per l’altro non era abbastanza forte?? Stringo gli occhi cercando di levarmi dalla mente i suoi occhi colmi di lacrime e la sua corsa di poc’anzi. Quel momento in cui si allontanava da me col cuore infranto.
Pablo..solo questo sai fare . Sono peggio di un mostro! Non faccio altro che ferire le persone che mi stanno a cuore. Continuo a fissare quello schermo gigante del televisore , nero come la notte, passando un bel paio di minuti qui fermo senza la capacità di muovere un muscolo . E’ inutile che mi alzi per seguirla , ma no perché non riuscirei ad afferrarla , anzi il contrario , ma perché ritengo inutile continuare a cercare di spezzare la maledizione se in ogni momento tende a rovinare la mia vita , persino il mio corpo. Se fosse solo per la macchia me ne sarei fregato altamente , ma purtroppo non è solo questo. Duole..provo un dolore allucinante quando sono al suo fianco e la macchia si estende. Un dolore talmente forte da far fatica a respirare. Non posso vivere in questa maniera. A questo punto preferisco continuare a starmene per conto mio , attorniato dalle mie paure , invece di stare con lei sapendo che da un momento all’altro possa rovinarla mettendogli a repentaglio la vita . All’improvviso però è come se mi trovassi in un altro mondo sentendo un improvviso calore , insolito per il mio temperamento e iniziandomi a scollare la cravatta sento il sudore bagnarmi lievemente la fronte sino a quando una voce pungente nelle mie orecchie è capace di farmi rabbrividire per un'altra volata di vento gelida.
Xx: Hai avuto la tua possibilità..!! Ma l’hai sprecata!
Sento una risata fastidiosa per le mie orecchie tanto da portarmi le mani sopra esse nella speranza di soffocare questa voce che sento solo io .
Pablo: *digrignando i denti* Chi diavolo sei!?
Xx: Sai benissimo chi sono. Ma..fatti dire quest’ultima cosa..
Pablo: Fatti vedere farabutto!
Mi alzo di scatto guardandomi attorno esausto di esser preso in giro da una stupida voce .
Xx: *ridendo* Oh come mi fai ridere. Peccato però che la tua vita si è solo complicata.
Pablo:C-che vuol dire..
Xx: Lo scoprirai presto!
Come un fantasma questa voce tende a sparire tanto da non sentirmi più frastornato.
Ma chi diavolo era? Che cosa ha voluto dirmi? Non sto..capendo più nulla!!
Xx2: Pablo!!
All’improvviso sento una voce femminile sorprendermi alle spalla tanto che mi fa sobbalzare dalla paura.
Pablo: Eh??
Xx2: Pablito hai per caso visto un fantasma?*ridendo* Calma sono tua sorella.
Mi volgo del tutto vedendo Mia in stile country mostrarmi uno dei suoi sorrisi migliori mentre io sento le gocce di sudore scivolare lungo la mia spina dorsale , tremando allo stesso tempo.
Pablo: M-mia..
Mia: Pablo stai bene?*diventando seria* Sgrondi di sudore! Ti devo accompagnare in infermeria..Non è normale per te sudare.
Pablo: I-io…ho sentito una voce.
Mia: Ovvio la mia..*accennando una risata*
Pablo: no Mia..no! Era maschile… e mi avvertiva di una cosa. Non capisco ! Mi ha sorpreso di colpo ! La sentivo solo io capisci?*nervoso*
Mia: *prendendomi le mani* Pablo respira e calmati . Spiegati meglio perché non ho capito niente.
Pablo: N-non..lo so.
Sta per aprire bocca per dirmi qualcos’altro ma appena il suo sguardo cade sulle mie mani si blocca all’istante .
Mia: Pablo ma che diamine hai qui sopra!
Scosto freddamente la mia mano sinistra mettendomi immediatamente il guanto.
Pablo: Niente di che.
Mia: Pablo non mentirmi!*alzando il tono* Non è una cosa solita da vedere! Che ti è successo!?
Pablo:*guardandola freddamente* Che cosa ti devo dire eh? *alzando il tono* Ti devo dire che la maledizione si diverte a rovinarmi ancora di più la vita????
La faccio tacere all’istante , non vedendo più quel suo sorriso col quale è comparsa poco fa dinanzi a me.
Mia: E’…d-dovuto alla tua relazione..con..
Pablo.*la interrompo* Che è finita!
Mia: *sgranando gli occhi* C-cosa?
Pablo: Si Mia hai capito. Ho chiuso con lei.*volgendogli le spalle*
Non ho la minima voglia di stare qui a sentire le sue ramanzine.
Mia: MA SEI IMPAZZITO!?? Pablo non fare il vigliacco!!
Pablo:*voltandomi di colpo* NON SI TRATTA PIU’ DI FARE IL VIGLIACCO! *urlando* Mia perché non capisci che sono pericoloso???
La vedo scuotere il viso ripetutamente non potendo ancora credere a quel che ho detto.
Mia: A …v-volte mi chiedo dov’è andato a finire il coraggio che avevi !
Pablo: Me lo chiedo anche io!!
Freddamente gli rivolgo le spalle pronto ad andarmene per porre fine a questa conversazione al quanto calda.
Mia: Aspetta!! Ti sto ancora parlando!!
Resto fermo ,al centro della stanza ,senza smuovere un muscolo decidendo di sentire cos’altro ha da dirmi.
Mia: T-tu…l’avevi trovata.
Pablo: Trovata cosa? La salvezza?
Mia: S-si..
Pablo:*voltandomi* No Mia..*scuotendo il capo* Se era la mia salvezza come spieghi questo?
Sfilo di scatto il guanto mostrandole per bene la macchia che si smuove lentamente.
Pablo: Q-quando sto con lei..aumenta sino ad arrivarmi al polso.. Quando invece gli sto lontano tende a svanire!
Mia: Questa è solo una manovra della maledizione Pablo! Non capisci che ti vuole terrorizzare ancora di più!?
Pablo: Non posso credere che parliamo della maledizione come se fosse una persona!*inorridito*
Mia: Ci dai troppo peso Pablo! Avevi deciso di buttarti..di mettere in gioco te stesso e ora?.. *confusa* Non ti capisco più!
Pablo: *respiro a fondo* Sono troppo pericoloso.
Senza aggiungere niente ribadisco il concetto già spiegato prima e detto ciò mi reco nel mio dormitorio per sdraiarmi sul letto a peso morto , rivolgendo infine lo sguardo al soffitto mentre nelle mie orecchie circola ancora quella voce fastidiosa mentre nella mia testa…governa la sua immagine.
Pablo: … Marizza dove sei andata a finire?
Socchiudo gli occhi sentendo poche lacrime bagnarmi il viso sino a quando assolto dai pensieri mi lascio trasportare dalla tensione e dalla stanchezza .

Manuel

Ecco che per la seconda volta ho il privilegio di tastare sensualmente le sue candide labbra. Questo si che è un bacio! Un bacio iniziato di sua spontanea iniziativa che mi ha mandato in tilt appena ha iniziato ad inclinare il viso ripetutamente per assaporare le mie labbra. E’ come se tutto attorno a me si sia fermato , ci sono solo le nostre labbra in movimento. Scavalco la sua bocca , inclino il viso , il cuore batte , e le emozioni sono immense! Tutto questo avviene in un be po’ di minuti sino a quando sentiamo i nostri polmoni chiedere ossigeno. Lentamente ci allontaniamo e con mia grande fortuna questa volta invece di ricevere un bel ceffone ricevo il suo miglior sorriso a 32 denti mentre arrossisce in viso .
Manu: N-non posso crederci..
Rido incredulo fissando i suoi occhi così celesti mentre lentamente gli prendo il volto tenendolo tra le mani come se fosse il gioiello più fragile e raro che ci sia sulla terra.
Manu: Mi ami!?
Mia: S-si! Un sacco!!
Manu: Q-questa…è la giornata… PIU’ BELLA DELLA MIA VITA!!
Senza far caso alla gente che continua ballare attorno a noi , la afferro per la vita e con tutta l’adrenalina che mi ha procurato questo bacio la faccio girare godendomi il suono più bello che ci sia: la sua risata!
Passiamo un'altra oretta qui a ballare , a bere analcolici e a riempirci lo stomaco con qualche aperitivo sino a quando decidiamo di tornare a scuola mano nella mano prima che chiudano il cancello.
Mia: Sono felicissima..!
Davanti le scale per andare ai dormitori lei mi schiocca un altro bacio sulla bocca lasciandomi con un espressione di un emerito idiota.
Mia: Ti amo! T-ti ringrazio per aver reso la mia vita.. ora perfetta!
Manu:*cingendogli i fianchi* E tu hai reso perfetta la mia! Ti Amo..
Mia: E io amo te.
Detto ciò passiamo altri secondi a baciarci passionalmente sino a quando staccandosi di colpo si reca di sopra ridendo , facendomi salire la voglia di inseguirla per strapazzarla ancora di baci ma la voce di una ragazza devia il mio obiettivo ,sino a quando vedo Mia scomparire in lontananza.
Xx: Manuel!!!
Mi giro vedendo Lola chinata con le mani poggiate sulle ginocchia mentre prende aria.
Manu: hey Lola come mai questo affanno?
Lola: Non ho fatto altro..*sollevandosi* .. che cercare Marizza per l’intero collegio..Ma non la trovo!
Manu: Non è che si appartata con Pablo da qualche parte?*ridendo*
Lola: Non mi pare.. L’ho visto poco fa che leggeva mi pare qualche rivista. Aveva il capo chino .
Manu: Ah allora starà in stanza sua , oppure in qualche suo posto segreto. Su Lola non ti preoccupare stiamo parlando di Marizza..!*sorridendo*
Lola: No no Manuel.. Sono davvero preoccupata! Sono la sua migliore amica quindi conosco qualunque sua nascondiglio.
Manu: Lola così mi fai mettere in pensiero anche a me.*serio*
Lola:*respira a fondo*Spero solo che non gli sia capitato niente.
Manu: Ma non ti è venuto in mente di chiedere a Pablo?
Lola: no in quel momento non mi è saltato in mente. Lo vedevo avvolto nei suoi pensieri quindi ho scartato l’idea.
Manu: Va bene dai ..ora ci penso io a cercarla. Tu continua a cercare nel collegio , io provo ad andare a chiedere a Pablo.
Lola: Va bene! Se la trovi fammi un colpo di telefono.
Mettendoci d’accordo in questo modo ci dividiamo recandomi nella stessa direzione di Mia .
Dopo un paio di giri arrivo alla zona svago dove la vedo camminare avanti e dietro con una mano tra i capelli avvolta nei suoi pensieri.
Manu: Mia..
La vedo sobbalzare di colpo recandomi lo sguardo .
Mia: Manuel..sei tu! Non ti avevo visto.
Accenna un sorriso sforzato continuando a non stare un attimo ferma.
Manu: hey è successo qualcosa..? T-ti sei per caso..pent..
Mia:*mi interrompe* Per niente Manuel.*accenna un lieve sorriso*
Manu: Allora che hai? Perché sei così pensierosa?
Mia. H-ho discusso con mio fratello. E’ appena andato via.*sbuffa* Non so come devo fare con lui.
Manu: Ti va di raccontarmelo..
Mia: H-ha…deciso di lasciare..Marizza.
Ad intervalli pronuncia queste parole, seguite da un sospiro di stanchezza , che mi lasciano al quanto perplesso.
Manu: Chee??! Ma stai scherzando?? A-andavo..d’accordo..Da quel che ho visto!
Mia: E’ solo uno stupido!! Ecco cos’è mio fratello!
Manu: E…lei dov’è adesso?!
Mia: Non lo so. Non l’ho vista per niente. Forse starà in cameretta .*scuotendo il viso* Ancora non ci posso credere che se l’ha fatta scappare!
Manu: E’ impossibile che stia in camera. Non è ne li , ne in nessun altro posto qui al collegio.
Mia: *guardandomi* E tu che ne sai?
Manu: Ho incontrato Lola poco fa e mi ha detto che la sta cercando disperatamente , non la vede da un bel po’.
Mia: *dilatando le pupille* Gli sarà capitato qualcosa?? Sarà fuggita e..
La vedo presa dall’ansia così prendendogli di scatto le mani la faccio tranquillizzare fissandola con uno sguardo premuroso.
Manu: Su calmati amore.. La troveremo ! Non gli sarà successo niente! E poi..non pensavo che ti stesse così a cuore.
Cerco di sciogliere il ghiaccio accennando una risata , vedendo finalmente quel dolce sorriso tanto amato.
Mia: Non la odio sino a questo punto. E’ pur sempre una persona.. una pazza con la quale ho un legame particolare.
Manu: Sei graziosa quando dici queste cose.*mettendogli la ciocca di capelli dietro l’orecchio* E ora che ne dici se la andiamo a cercare insieme?
Mia: S-si ! Ma prima passo un attimo in camera a prendere una giacchetta . L’aria fuori inizia a farsi fresca.
Manu: Si.. vai!
Sarà per via della preoccupazione questo improvviso freddo che sente. Giuro che poco fa stava a suo agio senza aver bisogno di coprire le spalle . Alzo le spalle e sospirando mi poggio al pilastro aspettando il ritorno di Mia che si presenta con una giacchetta di jeans dopo 5 minuti .
Mia: Possiamo andare!
Prendendola per mano ci avviamo all’uscita fregandocene se rimaniamo bloccati fuori da scuola. Il nostro unico obiettivo è quello di trovare Marizza e vedere come sta emotivamente. Scommetto tutto che sia scioccata dalla separazione. Anche se non passavano molti momenti assieme penso che quella pazza provava qualcosa di forte per lui . Giriamo e giriamo attorno la scuola sino a quando a Mia non gli viene una brillante idea.
Mia: Ho sentito dire in giro che qui vicino c’è un parco. E’ vero?
Manu: Si..ma è un po’ lontano dal collegio. Pensi che stia li?
Mia: V-vedere non costa nulla.
Manu. Si! Forza corriamo!
Mano nella mano corriamo sino a raggiungere pochi minuti dopo il parco ora deserto e gelato , sentendo i primi cali di temperature autunnali.
Mia: Bbr..che fresco!
Manu: T-tutto ok? Come mai questo freddo improvviso? Sicuro di star bene?
Lievemente preoccupato tendo il braccio posandogli infine la mano sulla fronte per verificare se ha la febbre e al quanto sento sembra non avercela.
Mia;*fa un passo in dietro* Sarà la stanchezza.
Accenna un sorriso facendomi tranquillizzare sino a quando sentiamo dei strani lamenti provenire dall’altra parte del parco . Basta un solo sguardo per capire di chi si tratta e come due frecce ci dirigiamo trovandola finalmente. Avrei preferito trovarla in una posizione più normale invece di vederla sdraiata a terra mentre il suo corpo ha scatti improvvisi come se avesse un attacco epilettico ad intervalli.
Mia: Oh mio dio!!!
Ci accostiamo velocemente a Marizza sedendoci sulle ginocchia mentre cerchiamo di capire cosa gli sia successo.
Manu: Marizza!!
La giro , visto che era completamente stesa a terra in pancia in giù , prendendogli finalmente il viso bagnato di sudore , scostandogli i pochi capelli appicciati sulla fronte.
Mia: Che cosa gli è successo! *smuovendola* MArizza sveglia!!
Urla assalita dalla preoccupazione ma io nonostante sia spaventato quanto lei cerco di mantenere il controllo.
Manu: Calma Mia , vedrai che adesso si sveglierà.
Le schiaffeggio ripetutamente il volto vedendo lentamente una sua ripresa .
Marz: mm..
Continua a lamentarsi , prendendogli il viso tra le mani sino a quando lei rivolge il capo verso di Mia aprendo gli occhi , battendo più volte le sue palpebre.
Manu: Hai visto!
Contento in una sua ripresa sorride aiutandola ad addrizzarsi lentamente , notando la sua espressione al quanto confusa mentre Mia rimane zitta a fissarla.
Manu: Marizza ci sei?..
Smuovo la mia mano ripetutamente dinanzi al suo viso mentre lentamente rivolge dritto ai miei occhi lo sguardo.
Marz: D-dove sono..Che ci faccio qui?
Con voce assonnata si guarda attorno cercando di capirci qualcosa.
Manu; Non lo so che ci facevi qui!. Sappiamo soltanto che eri qui priva di sensi. Non ricordi niente?
Mia: Sai almeno chi siamo!?
Manu;:*sorpreso* Mia è ovvio che lo sa!
Marz: S-si..che vi conosco.. *portandosi la mano in faccia* H-ho..un mal di testa pazzesco..
Manu: Vieni su! Dai ti aiuto ad alzarti.
Lentamente si fa aiutare da me , scaricando tutto il peso sul mio corpo.
Manu: Ce la fai?
Marz: M-mi sento debole..
Con un filo di voce pronuncia queste parole mentre finalmente ricevo l’aiuto di Mia che da quando ha aperto gli occhi Marizza non ha più parlato ne mosso un muscolo.
Manu: ssh..non ti preoccupare. Ora ti portiamo a scuola , ti riposi e metti insieme i pezzi del puzzle ok?
Non ricevo una sua risposta netta ma sentendola rimuginare deduco che sia d’accordo con me .
Manu: bene Mia.. andiamo.
Mia:s-si..
Rimaniamo zitti tutta la durata del viaggio mentre sotto braccio ad entrambi la portiamo nella sua stanza dove la corichiamo a letto cadendo immediatamente nel sonno , lasciando me e mia soli nuovamente.
Manu: Chissà cosa le sarà successo.. Sarà meglio avvisare Lola.
Afferro il cellullare mentre guardo con la punta dell’occhio Mia che non scolla lo sguardo Marizza .
Manu: D-domani starà Meglio.
Accenno un sorriso non cambiando però il suo umore e nel momento che mi risponde Lola smetto di fissarle .

Mia

Resto qui a fissarla intensamente non riuscendo più a muovere un solo muscolo mentre Manuel scende al piano di sotto della nostra stanza per parlare con Lola , riferendogli che Marizza l’ha trovata e che sta riposando. La vedo dimenarsi nel sonno udendo anche i suoi lamenti mentre la sua fronte sgronda di sudore . Questa scena non è niente a confronto di poco fa. Cos’erano quei occhi rossi?




BENE BENE BENE COS'è QUESTA STORIA?? E' STATA SOLO LA STANCHEZZA DI MIA O HA DAVVER VISTO BENE?? COME STARA' MARIZZA REALMENTE? E PABLO COME REAGIRA' A TALE NOTIZIA? MANUEL VERRA' A SAPERE DELLE MALEDIZIONE CHE IRROMPEVA SU MIA???? TUTTO QUESTO NEI PROSSIMI CAPITOLIII!! COMMENTATEE IN TANTIIII!!!! <3
 
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view post Posted on 11/4/2016, 09:32

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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VI POSTO LE ANTEPRIME NELLA SPERANZA DI RICEVERE QUALCHE COMMENTINO *---* SE NE RICEVO POSTO DOMANI ;)

Mia

Mi porto le mani alla tempia cercando di ragionare un po’. Troppe domande nella mia testa , e non di certo sono governati dai pensieri di Marizza , ci sono anche i miei. Davvero ho sgretolato la maledizione??
Se non fosse per la situazione di Marizza adesso me ne starei ancora a ridere per l’incredulità .
Cerco , mi sforzo di provocare anche una sola raffica di vento o qualunque cosa facile da creare ma niente.. Ho davvero perso quei dannati poteri??? Non posso ancora crederci.. !!!! Ce l’ho fatta!!! Ho trovato la mia salvezza!! Mi ha liberato da quella tortura che rovinava sempre di più la mia vita.
Accenno un sorriso sino a quando mi siedo accanto a Marizza sul suo letto , ritornando alla realtà a causa della voce di Manuel.

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Pablo:Dov’è?
Con un lieve affanno giunge al mio fianco per poterla fissare meglio.
Mia : Pablo che ci fai qui? Se ti beccano ci farai passare un guaio!
Pablo: Voglio solo sapere come sta!
Mia: Non è più affar tuo ! *tirandolo per la maglia* Pablo torna in stanza!
Pablo: Perché è zuppa di sudore..!?
Mia: Ha passato una nottata molto turbolenta. Ora perché non te ne vai?*finto sorriso* Prima che si svegli e ti uccida?

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Marz: Che diamine ci fai qui!?
Con un tono minaccioso si allontana da me per avvicinarsi lievemente a Pablo , non spezzando quella bella distanza tra loro due.
Pablo: S-sono venuto a vedere come stavi.*stringendo i pugni*
Marz: Preoccupazione inutile! Guarda come sto bene.
Mostra un sorriso che ai miei occhi appare malefico mentre ruota lentamente su se stessa per poi portarsi le braccia al petto osservandolo infine con il sopracciglio incarnato.
Marz: Visto? Sto una bellezza..
Pablo: Ma ieri sera..
Marz: Ah perchè ieri sera…è successo qualcosa?
Fisso quel suo sorriso strafottente stampato sulle sue labbra mentre la vedo ruotare attorno a mio fratello guardandolo con disprezzo. Ma cosa gli sta succedendo? E’ per caso impazzita?



CURIOSIII?? :3 COMMENTATEEE <3
 
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Vanessa Campi2
view post Posted on 15/4/2016, 13:53




Roxiii tu non puoi lasciarmi così,con questa voglia matta di sapere il sequel!!Ti prego mia scrittrice preferita CONTINUAAAA!!
 
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Cry <3
view post Posted on 15/4/2016, 20:53




COSA
COSA
MA!
MANCO PER POCO E GUARDA COSA MI COMBINA ROXY!!
Ahhh che è successo a Marizza?
Uffaaa!! Non puoi lasciarci così!!
Continua ti pregoooo
 
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view post Posted on 17/4/2016, 20:02

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RAGAZZEEEE SCUSATEMIII UN MONDO SE NON HO POSTATO QUESTI GIORNI!! SONO STATA COLMA DI IMPEGNI!!! SPERO CHE RIESCA A RALLEGRARVI CON UN NUOVO CAPITOLOOO!!! :D


CAP 25

Mia

Resto qui a fissarla intensamente non riuscendo più a muovere un solo muscolo mentre Manuel scende al piano di sotto della nostra stanza per parlare con Lola , riferendogli che Marizza l’ha trovata e che sta riposando. La vedo dimenarsi nel sonno udendo anche i suoi lamenti mentre la sua fronte sgronda di sudore . Questa scena non è niente a confronto di poco fa. Cos’erano quei occhi rossi?
Quel momento che ha aperto per la prima volta gli occhi mentre il suo viso era rivolto dalla mia parte non riesco a rimuoverlo dalla mia memoria. E’ stato…troppo traumatico. Ha sbarrato quei suoi occhi così rossi da far paura. Non era un arrossamento dovuto al pianto . Era proprio la sua iride di un color rosso fuoco!
Poi quando ha battuto ripetutamente le palpebre i suoi occhi sono tornati al suo colore naturale , ovvero il marrone scuro. Che cos’era quello che ho visto? Che sarà dovuto alla stanchezza di questa lunga e particolare giornata? Che cos’ha avuto? Pablo..deve sapere come l’abbiamo trovata? Perché era li stesa zuppa di sudore?
Mi porto le mani alla tempia cercando di ragionare un po’. Troppe domande nella mia testa , e non di certo sono governati dai pensieri di Marizza , ci sono anche i miei. Davvero ho sgretolato la maledizione??
Se non fosse per la situazione di Marizza adesso me ne starei ancora a ridere per l’incredulità .
Cerco , mi sforzo di provocare anche una sola raffica di vento o qualunque cosa facile da creare ma niente.. Ho davvero perso quei dannati poteri??? Non posso ancora crederci.. !!!! Ce l’ho fatta!!! Ho trovato la mia salvezza!! Mi ha liberato da quella tortura che rovinava sempre di più la mia vita.
Accenno un sorriso sino a quando mi siedo accanto a Marizza sul suo letto , ritornando alla realtà a causa della voce di Manuel.
Manu: Ho detto a Lola che può stare tranquilla ora. E per questo tornerà a casa sua.
Mia: C-che gli hai detto?
Manu: Che aveva un po’ alzato il gomito.
Sforza un sorriso rivolgendo entrambi lo sguardo su Marizza.
Mia: C-credo che sia meglio che torni in stanza.
Manu: Glielo dovremo dire a Pablo?
Mia: *alzandomi* Pablo ha già tanti problemi nella sua testa..
Manu: M-ma… è la sua..
Mia: Non lo è più Manuel. Quando mio fratello si fissa su qualcosa, nessuno glielo toglie dalla mente!
Manu: V-va bene. *sospira* Non voglio discutere di questo. Le tue parole sprizzano di sincerità. E ora buona notte amore.
Si avvicina dandomi il bacio della buona notte e dopo avermi fatto sentire le farfalle nello stomaco scende nuovamente giù per uscire del tutto dalla stanza femminile.
Lentamente sciolgo il mio sorriso per poi scendere di sotto con l’intento di far passare questa notte.
E’ inutile che rimanga li al suo fianco a vederla dimenarsi nel letto senza che possa far niente. Così mettendomi il pigiama e sistemandomi mi corico nel letto dove dopo un bel paio di orette riesco a prendere sonno , pregando qualunque dio che questo di oggi non era un sogno , ma bensì la realtà .
Una realtà in cui sono libera da qualunque cosa ostacoli ciò che provo per Manuel.
Una luce accecante disturba il mio sonno costringendomi a sollevare lentamente le palpebre assonnate .
Vedo il sole filtrare dalla finestra e per coprire i miei occhi tendo il braccio aprendo la mia mano creando dell’ombra sui miei occhi , e una volta visto bene scosto la mia copertina per metter il piede scalzo a terra che con mia grande sorpresa rabbrividisce a contatto col pavimento ghiacciato.
Sorrido nostalgica di non aver provato per così tanto tempo la sensazione di freddo. E’ così strano non essere più il ghiaccio in persona. Mi alzo del tutto stiracchiandomi dolcemente mentre butto l’occhio sulla sveglia che segnano le 10 del mattino. Ieri sera abbiamo fatto tardi e da come vedo il cumulo di coperte sul letto di Marizza deduco che stia ancora dormendo. Con le punte dei piedi salgo le scale per andare a vedere come sta oggi e a causa del sudore di ieri sera adesso ha buon parte dei vestiti bagnati mentre sul suo volto ora posso vederne la serenità. All’improvviso sento bussare e con mia grande sorpresa vedo entrare Pablo senza il mio consenso.
Pablo:Dov’è?
Con un lieve affanno giunge al mio fianco per poterla fissare meglio.
Mia : Pablo che ci fai qui? Se ti beccano ci farai passare un guaio!
Pablo: Voglio solo sapere come sta!
Mia: Non è più affar tuo ! *tirandolo per la maglia* Pablo torna in stanza!
Pablo: Perché è zuppa di sudore..!?
Mia: Ha passato una nottata molto turbolenta. Ora perché non te ne vai?*finto sorriso* Prima che si svegli e ti uccida?
Pablo: N-non parlarmi di nottate..*esausto*
Mia: C-che..ti è successo…?
Pablo: Incubi..incubi per tutta la notte!
Stanco poggia la schiena alla ringhiera mentre io lo fisso con le braccia incrociate.
Pablo: Appena ho avuto l’incubo più brutto sono corso qui ! P-per vedere come stava.
Mia: L’hai..sognata?
Pablo: *mettendosi la mano in faccia* Si… ma non puoi neanche immaginarti cosa.
Mia: *scuoto il viso* Dopo tutto quel che provi per me come ti è saltato in mente a lasciarla!!?
Pablo: Non riiniziare con questa storia!*scendendo i gradini*
Mia:*seguendolo* Certo che riinizio! E non di certo finirà qui!
Pablo: Non puoi capire!
Mia: Oh certo che ti posso capire! Noi due eravamo nella stessa situazione Pablo.
Pablo:*si gira dalla mia parte* P-perché..parli al passato?
Mia:*stringendo i pugni* P-perché…sono riuscita ad infrangere la maledizione!!
Lievemente titubante accenno un sorriso nella speranza di non ricevere una sua reazione negativa.
Pablo: C-c-cosa…?*scioccato*
Mia: Si! Non sei contento??*ridendo* Grazie a Manuel non ho più nessun potere!!
Cerco di sprigionare qualcosa , ma invano questa volta.
Pablo: P-perché….tu ci sei riuscita e io..no?
Scuote il viso scosso da questa che pare ingiustizia. Sospiro lievemente sciogliendo man mano il mio sorriso mettendo da parte la mia felicità , per portargli un po’ di rispetto.
Mia: S-scusa non pensavo che..
Pablo: Non devi scusarti di niente!
Mia: Ma come..tu non sei..
Pablo: Vuoi scherzare? Non sono per niente arrabbiato…sono..solamente incredulo. Non posso credere che tu ci sia riuscita e io no… *abbassando il capo* Sono un debole..
Mia: Ma no..
Xx: Si che lo sei!
Mi giro di colpo vedendo Marizza scendere le scale barcollando lievemente , fissandola battere ripetutamente le palpebre.
Mia: M-marizza.. Che ci fai in piedi?*avvicinandomi* Non vedi che..
Tendo la mia mano per poggiarla sulla sua spalla nella speranza di fargli cambiare idea e convincerla a farla sdraiare , ma appena capisce il mio intento blocca la mia mano con freddezza , rivolgendomi uno sguardo truce vedendo anche un riflesso color rosso nei suoi occhi , che mi lascia al quanto perplessa , immobile e fissarla mentre rivolge gli occhi , ora normali , a Pablo.
Marz: Che diamine ci fai qui!?
Con un tono minaccioso si allontana da me per avvicinarsi lievemente a Pablo , non spezzando quella bella distanza tra loro due.
Pablo: S-sono venuto a vedere come stavi.*stringendo i pugni*
Marz: Preoccupazione inutile! Guarda come sto bene.
Mostra un sorriso che ai miei occhi appare malefico mentre ruota lentamente su se stessa per poi portarsi le braccia al petto osservandolo infine con il sopracciglio incarnato.
Marz: Visto? Sto una bellezza..
Pablo: Ma ieri sera..
Marz: Ah perchè ieri sera…è successo qualcosa?
Fisso quel suo sorriso strafottente stampato sulle sue labbra mentre la vedo ruotare attorno a mio fratello guardandolo con disprezzo. Ma cosa gli sta succedendo? E’ per caso impazzita?
Pablo: Mia ci puoi lasciare un attimo da soli?
Mia:*sorpresa* C-cosa..? No Pablo non posso!
Sono certa che tra poco può perdere il controllo. Leggo nei suoi occhi che è sul punto di perdere le staffe a causa dell’atteggiamento poco conveniente di Marizza. Devo ammettere che sta tirando la corda.
Marz: Che c’è ? *rivolta a me* Hai paura che il tuo fratellino possa farmi qualcosa?*inarcando il sopracciglio* Non penso proprio di permettergli che mi faccia del male.*guardandomi seria*
Mia: Marizza tu non sei in te oggi!!
Cerco di avvicinarmi ma appena lei sgrana gli occhi rivedo quelle sue pupille rosse che mi bloccano all’istante , facendomi assalire dalla paura.
Marz: Vattene!
Tremando dal capo ai piedi corro immediatamente fuori da questa stanza sentendo il mio cuore battere all’impazzita . Chiudo la porta lasciando quei due li dentro mentre con l’affanno mi poggio alla porta , portandomi la mano sul cuore . Sto letteralmente morendo di paura.. Perché i suoi occhi cambiano colore quando vuole sottolineare un concetto e perché è successo così tutto di colpo? .. Voglio scoprirlo al più presto.. Ma come? Sarà legato a ieri sera? Perché stava a terra in una pozza di sudore ?

Marizza

Le immagini di ieri sera riaffiorano nella mia mente , facendomi persino ricordare l’orribile sensazione di sentire le fiamme entrarmi nel corpo e soprattutto nella bocca sino a toccarmi il cuore.
Mi porto la mano su di esso non riuscendo più a sentire quel battito forte presente quando lo fissavo nei occhi o quelle sensazione di benessere che sino a ieri sera governavano il mio corpo .
Adesso riesco a provare solo odio e rabbia…
Dopo aver cacciato Mia con uno sguardo truce mi rigiro dalla parte di Pablo che mi fissa con un espressione confusa.
Pablo: C’è modo e modo per cacciare qualcuno!. Ritengo che hai esagerato!
Marz: Non me ne frega di quel che pensi.
Pablo: Mia non centrava niente,
Marz: Stava parlando troppo!
Pablo: Stava dicendo la verità dei fatti ! Mi stai facendo veramente inalberare!
Marz: Credi che con queste parole vuoi mettermi paura?*inarcando il sopracciglio* Sei ridicolo!
Pablo: Marizza!!*Alzando il tono* Smettila!! Stai giocando col ghiaccio!
Marz: E tu col fuoco…!
Lo fisso freddamente mentre lui zittisce per qualche minuto.
Pablo: Che ti è successo?
Marz: *sedendomi su una sedia* Niente.
Pablo: Non dire cretinate. Dove eri andata a finire ieri sera!?
Marz. Non so di che cosa stai parlando.!
Si avvicina bloccando il mio movimento, visto che giocherellavo a dondolarmi con la sedia girevole , sino a trovare le sue mani trattenere i braccioli.
Pablo: Guardami dritto negli occhi!
Marz: *fissando altro* Io non prendo ordini da te!
Pablo: Marizza guardami e dimmi che ieri sera non ti è successo niente di grave!
Marz: *guardandolo* Per “grave” cosa intendi? Sentire un cuore farsi in mille pezzi o qualcos’altro?*finto sorriso*
Pablo: L’ho fatto per il nostro bene Marizza! Quel che provo per te è ancora dentro il mio cuore!
Marz: E fallo stare li dentro per sempre, perché io non provo più niente per te ! E ora levati.
Con un abile mossa gli do uno spintone , sentendo una sottospecie di scossa al mio corpo nel momento che le mie mani erano a contatto con esso. Da ieri sera non so più chi sono e soprattutto cosa voglio.
Che cosa sono diventata? Perché appena alzata mi sono sentita così strana?
Sono talmente infastidita della mia pelle che mi viene la folle voglia di strapparmela per sentirmi meglio , ma purtroppo è impossibile. Mi dirigo alla porta aprendola di scatto invitandolo a levarsi dai piedi.
Marz: Addio!
Pablo: Marizza..
Marz: Elimina dal tuo vocabolario il mio nome!!*finto sorriso* Siamo diversi Pablo! Siamo due opposti!!!
Con quest’ultima mia frase mi ritorna in mente la frase di quello sconosciuto che ieri sera ha sconvolta la mia esistenza. Mi reggo alla porta mentre il ricordo di ieri mi prosciuga man mano le energie.
E’ come se volesse avvertirmi che non devo più ricordarmi di quell’evento .
Pablo: ..sei diventata pallida!
Lo vedo avvicinarsi di colpo nel momento che mi lascio sopraffare dalla debolezza ma appena vedo la sua mano avvicinarsi al mio viso, per prendermelo, immediatamente sollevo il capo di scatto rivolgendogli uno sguardo minaccioso.
Marz. Non toccarmi!!!
Solo provando rabbia riesco ad adeguarmi a questo mio corpo .
Se tendo a pensare a ieri sera e a quel che provavo per lui mi sento immediatamente debole , sentendomi persino estranea in questo corpo ormai incontaminato dalle fiamme .
Mi sento confusa nel momento che rimango a pensare al suo interessamento ma appena ricordo che siamo completamente opposti ritorno in me stessa ,tornando ad essere la ragazza che dice le cose schiettamente senza guardare in faccia a nessuno , fregandomene se li ferisco con le parole.
Sono diventata Una ragazza con una personalità opposta a quella che governava questo corpo 4 giorni fa , quando cercando con voglia questo individuo nella speranza di passare del tempo con lui.
Il sol pensiero mi fa salire la nausea per la rabbia.
Scuoto il viso lentamente , battendo le palpebre ripetutamente nella speranza di non sentire più il bruciore delle pupille , iniziato nel momento che l’ho guardato male.
Senza aggiungere niente lo vedo con la punta dell’occhio uscire da questa stanza in modo da poter chiudere la porta appoggiandomi ad essa sino a scivolare e poggiarmi a terra avvolgendo le mie gambe con le braccia mentre stringo gli occhi per il dolore . Un dolore che mi sta uccidendo da dentro .
Solo nel momento che sento il bruciore alleviarsi ai occhi decido di riaprirmi mentre continuo a respirare affannosamente sopraffatta dal terrore di questa mia nuova vita. Ma cosa mi prende? Sento…una forza sovraumana circolarmi nel sangue e questo..non allieva le mie paura. Mi terrorizza questa situazione.
Alzo il capo tendendo contemporaneamente il mio braccio per osservarmi la mano aperta.
La fisso con un espressione confusa mentre noto la mia mano farsi fluorescente , come se sotto la mia pelle ci fossero ancora quelle fiamme.
Dilato le pupille facendomi sopraffare anche di più dalla paura che non di certo migliora la situazione.
Scuoto ripetutamente la mano , come se volessi spegnere il fuoco , ma invece di non vedere più quelle scintille la mia mano poco a poco inizia a bruciare nel vero senso dalla parola e digrignando i denti sopporto in silenzio questo dolore atroce derivare dal cuore sino ad attraversare il braccio per poi sfogare sulla mano che poco a poco inizia a prendere fuoco .
Marz: Oh mio DIO!!!
Mi alzo di scatto continuando a sventolare la mano ripetutamente nella speranza di abbassare le fiamme che però….molto stranamente non mi bruciano più.
Fermo lentamente i miei movimenti per fissare con sguardo scioccato e confuso la mia mano avvolta dalle fiamme non sentendo più nessun bruciore.
Marz: C-che..cosa…diamine sono diventata?!..
Con un filo di voce pronuncio questa parole troppo scioccata da questa mia situazione. Lo stregone…Lo stregone mi ha lanciato questa maledizione!!! Perché proprio a me??? Non era già una punizione non poter stare affianco a Pablo?? Ora anche questo!?!?.... Davvero mi ha reso l’opposto di Pablo..!
Il ghiaccio e il fuoco…non potranno mai andare d’accordo!
Abbasso il capo lasciandomi di nuovo andare dalla debolezza. Mi poggio delicatamente sul pavimento , ora ghiacciato per i miei gusti , che poco a poco viene riscaldato dalla mia temperatura corporea sovrannaturale. Avrò raggiunto i 50 Gradi per i miei gusti , ma…non sto avendo caldo.
Sto sudando solo per lo sforzo che ho fatto per “scatenare” , senza volerlo , questa fiamma che poco a poco sparisce dalla mia mano. Se ero un eroe questo sottospecie di “potere” poteva tornarmi utile..ma non lo sono. E in questa vita non centro niente. Solo ora capisco come si sentiva Pablo….con la maledizione.
Ma ecco che appena provo pietà per lui sento una propria fitta al cuore , costringendomi a portare immediatamente una mano al petto mentre respiro con affanno. Mi sento come se fossi stata in apnea sott’acqua per un bel po’! M-mi sento morire.. Questa maledizione mi vieta categoricamente di pensare a lui , di provare pietà o semplicemente comportarmi come una ragazza per bene.
Devo essere cattiva… solo ricordando quel che mi ha fatto ieri sera riesco ad accrescere l’odio nei suoi confronti e automaticamente le fitte al cuore si alleviano sino a sentirmi nuovamente a mio agio.
Marz: M-mi..sta distruggendo!

Pablo

Dilato le pupille non potendo distogliere lo sguardo da quei suoi occhi rossi come il fuoco. Posso mettere la mano sul fuoco di aver visto bene. Il suo colore naturale è il marrone..ma allora cos’è quel rosso che gli è apparso sui occhi nel momento che mi ha cacciato violentemente? Avvolto dalla confusione esco senza ribattere da questa stanza sentendo subito dopo la porta alle mie spalle chiudersi e senza volerlo sento che si butta sulla porta sicuramente per accasciarsi al suolo. Scuoto il viso ritornando a pensare a ciò che gli è preso oggi. La vedo così strana…
Sento in un certo senso una strana forza nascere in lei. Appena mi ha spinto per levarmi dinanzi ad essa ho provato un certo fastidio , fisico però . A vederla così scontrosa non di certo ha alleviato la mia giornata iniziata nel peggior modo possibile.
Mi sono alzata zuppo di sudore visto che ho passato l’intera nottata ad aver incubi per quanto riguarda ieri sera , quando quella voce fastidiosa per le mie orecchie mi ha lasciato dentro una confusione pazzesca.
Non ho fatto altro che sognare il fuoco , Marizza avvolta nel fuoco mentre urlava con tutte le sue forze urlando il mio nome tentando di chiudere aiuto ma io.. io ero incastrato nel mio ghiaccio e non riuscivo a liberarmi per correre in suo aiuto. Se chiudo gli occhi è come se continui a sentire le sue urla strazianti , facendomi un male emotivo , talmente forte da non saper descriverlo . Un male che non lo augurerei a nessuno , neanche al mio peggior nemico. Un'altra cosa che mi confonde è la “libertà “ di mia sorella , se così la voglio chiamare . Perché infondo si è realmente liberata dalla maledizione , mettendosi con Manuel.
Manuel e Marizza sono due spiriti ribelli e gentili .. ma allora perché con me non ha funzionato?
Marizza questi giorni mi ha realmente amato ? E io? Il mio unico obiettivo era quello di amarla con tutto me stesso? Bhè…a questa domanda so rispondermi da solo , e la risposta è no. Sono stato così concentrato a capire il perché è comparsa questa strana macchia sulla mia mano che da quando sono uscito dalla stanza di Marizza è scomparsa all’improvviso.
Pablo: C-che vuol dire..?
La fisso con uno sguardo confuso sino a quando vengo preso alla sprovvista da Mia .
Mia:Pablo!! *preoccupata* Tutto bene? Che è successo li dentro?
Alzo il capo di scatto lasciando andare la mia mano lungo il fianco , fissando Mia .
Pablo: Ti prego..aiutami a capire qualcosa!
Mia: P-pablo….t-ti vedo sconvolto.
Alza la sua mano posandola amorevolmente sulla mia guancia fredda e a contatto con la sua mano calda socchiudo gli occhi mentre mi viene da sorridere dolcemente , anche se non è proprio il momento ideale.
Pablo: d-da..quanto tempo.
Afferro lentamente la sua mano , ora libera dalla maledizione , ora innocente . Gliela accarezzo dolcemente mentre ripenso che sino a ieri poteva sprigionare cose impossibili da queste sue piccole e delicate mani.
Mia: Pablo..
Mi guarda capendo subito cosa stia pensando , osservando ora un espressione di pietà dominargli il viso.
Pablo: Perché non ci sono riuscito? H-ho fallito anche in questo.
Mia: N-no Pablo..*scuotendo il viso* Non prenderti colpe inutili!
Pablo: Come ha detto Marizza…sono davvero un debole!
Sento un nodo alla gola mentre lacrime amare si preparano ad uscire dai miei occhi , ormai gonfi.
Mia. Quella non è la nostra Marizza!!!




CURIOSI DI SCOPRIRE LA CONTINUAAA!?!?!?!?!?!? COSA ACCADRA' AI NOSTRI PERSONAGGI???? LO SCOPRIRETE SOLO SE COMMENTERETE IN TANTIIII <3 A PRESTOO! :D
 
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Cry <3
view post Posted on 18/4/2016, 23:51




*silenzio*
ora... cos'è sta storia?
che succede alla nostra Marizza?
Santi Numi quante domande!!
Mia è davvero riuscita a spezzare la maledizione?
E perché Pablo non c'è riuscito?(Anche se a questa più o meno una risposta/ipotesi la ho)
Aspetto con ansia il prossimo capitolo!
Ma tu vedi di continuare!!
Alla sveltaa u.u
 
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view post Posted on 23/4/2016, 13:09
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Dio santo, continua al più prestoooo!!!!
Ho appena finito di leggere tutti i capitoli e mi ha presa molto la storia!
Dio, voglio che Marizza torni normale!
Perché Pablo doveva farla soffrire così tanto?!?!?
Posta al più presto!!
 
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view post Posted on 24/4/2016, 14:25

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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CIAOOO RAGAZZIII!!! SCUSATEMI SE POSTO OGNI TANTO XD MA COME DICO SEMPRE "MEGLIO TARDI CHE MAI" ;) E DETTO QUESTO VI DICO BUONA LETTURAAAAA!!! :D

CAP 26

Pablo

Alza stranamente il tono di voce , scostando dalla mia presa la sua mano.
Pablo: Che cosa vuoi dire?*confuso*
Mia: Pablo ma davvero pensi che sia realmente lei quella li dentro??*indicando la porta ora ben lontana* Va bene che è sempre stata una cafona di prima categoria ma a comportarsi quel modo..no..Non l’avrebbe mai fatto. Ti Ama Pablo .!
Pablo: No che non mi ama! Se mi amava veramente non avrei ancora la maledizione!
Mia. La stai incolpando per caso?
Pablo: N-no..ma.
Mia;: Ma niente Pablo! Se magari invece di pensare alla tua mano non mettevi per bene i tuoi sentimenti in gioco non sarebbe successo tutto questo!*Alzando il tono* Ti dico tutto questo solo per il tuo bene , no per ferirti! Intendiamo questa cosa ok!?
Pablo: A-avrai..anche ragione..*abbassando il capo*
Mia: Ho ragione Pablo!
Pablo: Ma come lo spieghi questo?
Gli tendo la mano mostrandogli l’assenza di quella macchia.
Mia: B-bhè…d-dov’è finita? *toccandomela*
Pablo: Lo vorrei sapere anche io! Appena MArizza ha cambiato atteggiamento è scomparsa!
Mia: N-non solo atteggiamento..
Lascia andare le mie mani mentre fissa il pavimento .
Pablo: Mia…devi dirmi qualcos’altro? So che c’è qualcosa che ti turba!
Mia:*guardandomi* I suoi occhi!
Dilato le pupille non potendoci credere.
Pablo: A-anche tu te ne sei accorta!
Mia:*sorpresa* Non dirmi..
Pablo: Me ne sono andato appena i suoi occhi hanno cambiato colore!
Mia: I-io..Pablo…ieri sera non sapevo che fare appena l’ho trovata a terra.
Pablo: che vuol dire a terra!? Mia dimmi tutto per favore..!
Mia: S-si…*Guardandosi attorno* Ma andiamo via di qui. Ho paura che ci possano sentire .
Accenno col capo per poi prenderle le mani e assieme recarci al bar , ora vuoto .
Pablo: *sedendomi* Bene , fortunatamente è vuoto. Raccontami tutto.
Mia: Si..Bhe..vedi ieri sera Lola, la sua amica , non la trovava da nessun’altra parte.
Pablo: ti riferisci a quando è scappata via da me?
Mia: Esatto. Che poi mi chiedo perché non l’hai seguita?!
Pablo: Ma stai parlando sul serio? Potevo rimetterci la vita ! Come minimo mi uccideva la sua rabbia.
Mia:*sospirando* Torniamo a noi ok?
Pablo: si..
Mia: Quindi ha chiesto aiuto a Manuel . Io e lui eravamo appena tornati dall’uscita e dopo la nostra discussione io e Manuel siamo andati a cercarla fuori e l’abbiamo trovata a terra in un parco qui vicino.
Pablo: A terra?
Mia: Oddio Pablo non sai in che condizioni era.. S-se ripenso a quella scena mi salgono i brividi per la paura.*abbassa il capo* Non puoi neanche immaginatelo.
Pablo: Spiegati meglio Mia! Non sto capendo niente.
Mia: Lei….era priva di sensi a terra… il suo corpo aveva le convulsioni..ma non sempre.
Pablo: Eh?? *sconvolto* Ma l’avete portata all’ospedale?
Mia: N-no…anche perché Manuel l’ha fatta riprendere.
Pablo: Ma siete impazziti!!?!? Gli avete almeno chiesto cosa gli sia capitato?*alzando il tono di voce*
Mia: NO Pablo No! Ero troppo sconvolta dai suoi occhi! Ha aperto gli occhi di scatto notando solo io quel suo cambiamento ..Poi ha chiuso e riaperto gli occhi e a quel punto gli era tornato il suo colore naturale..Pensavo che mi fossi sbagliata , che avessi visto male..Ma stamattina di nuovo è capitato di vederli.
Pablo: S-secondo te…corsa gli è successo? Sarò stato io?*allarmato*
Mia: No Pablo…no. *scuotendo il viso* Questa volta no. Abbiamo a che fare con una forza strana*socchiudendo gli occhi* Una forza malefica. *riaprendoli* E sono più terrorizzata di prima!
Stringo i pugni mentre fisso il tavolo cercando di mantenere il controllo . Respiro a fondo calmandomi lentamente in modo da pensare a qualcosa.
Pablo: Anche tu l’hai sentita..
Mia: L’energia che emana?...si.
Pablo: H-ho..bisogno di parlarle!*alzandomi*
Mia:*seguendo il mio movimento* Non puoi Pablo!! Sarà confusa quanto noi ! Lasciala calmare in santa pace. Quando sarà il momento giusto gli parlerai. Adesso..ti caccerebbe come ha fatto poco fa.
Mi risiedo esausto del tutto mentre poggio il capo sul tavolo coprendomelo con le braccia per non sentire più nessun rumore.
Pablo: S-sono stato un idiota!*stringendo i denti*
Mia: Pablo..
Pablo : Non dovevo permettergli di andare via da me! Con o senza il dolore atroce della macchia dovevo rimanere al suo fianco! INSIEME dovevamo trovare una soluzione !!!!! E GUARDA ADESSO!!
Urlo alzando nuovamente il capo mentre la mia gola brucia dai nervi. Ho così tanta voglia di congelare l’intero universo , almeno in questo modo sarò certo che tra tutta la gente c’è quello stramaledetto stregone che ha rovinato la mia esistenza!!!!
Pablo: Guarda…..*con un filo di voce* … sono a pezzi.
Socchiudo gli occhi riabbandonando il capo sul tavolo esausto di subire tutta questa ingiustizia.
Mia: T-ti..prometto che ti aiuterò.
Pablo: N-no…..stanne fuori Mia.
Mia: E..perchè?*delusa*
Pablo: Solo ora sei riuscita finalmente a spezzare la maledizione.. Non voglio che ti ribecchi!
Mia: Ma sono tua sorella..DEVO aiutarti! Io ti voglio bene!
Pablo: Se mi vuoi realmente bene… cerca di stare per conto tuo..Goditi quei giorni persi.
Sforzando a mille un sorriso mi rialzo per poi uscire da questo bar per andare a prendere un po’ di aria fresca fuori.
Fisso i nuvoloni in arrivo , bianchi come se stesse venendo a nevicare e abbassando il capo non posso fare altro che dedurre che ho provocato io questa tempesta in arrivo , visto che ieri il meteo aveva promesso una giornata talmente calda da dover andare al mare. Aspiro a pieno polmoni l’aria gelata caricandomi di pura energia mentre il vento si innalza facendo “camminare” velocemente quei nuvoloni che poco a poco sprigionano un improvvisa bufera di neve. Accenno un sorriso godendo questa frescura mentre la neve completamente ghiacciata si posa a terra e sul mio corpo , coperto con solo semplici e leggeri abiti.
Mi butto a terra sdraiandomi , fregandomene del parere degli altri alunni se gira qualcuno qui attorno , ma al quanto vedo la domenica non si vede un anima viva in questo collegio . Un buon motivo per amare la domenica.
Fisso dritto il cielo nuvoloso perdendomi nuovamente nei pensieri .

Flashback

Xx: hai avuto la tua possibilità..!! Ma l’hai sprecata!
Sento una risata fastidiosa per le mie orecchie tanto da portarmi le mani sopra esse nella speranza di soffocare questa voce che sento solo io .
Pablo: *digrignando i denti* chi diavolo sei!?
Xx: Sai benissimo chi sono. Ma..fatti dire quest’ultima cosa..
Pablo: Fatti vedere farabutto!
Mi alzo di scatto guardandomi attorno esausto di esser preso in giro da una stupida voce .
Xx: *ridendo* Oh come mi fai ridere. Peccato però che la tua vita si è solo complicata.
Pablo:C-che vuol dire..
Xx: Lo scoprirai presto!

Fine Flashback

Sgrano gli occhi di scatto capendo solo ora chi poteva essere quello di ieri sera!!!
Pablo: LO STREGONE!! E’ stato lui a far del male a Marizza!!!!!!

Marizza

I giorni passano e io mi sono allontanata dal mio solito gruppetto costituito da Lola e Manuel.
Non mi sento a mio agio stare tanto tempo con loro. Ho cercato di passare inosservata ma non sento più quella confidenza di prima , e penso che Manuel se ne sia accorta. Farfuglia sempre con Mia che a sua volta spiffera a quell’odioso di suo fratello che non distoglie un attimo lo sguardo da me.
Mi alzo dal mio posto ringraziando Dio che anche questa lezione sia finita mentre sbatto violentemente i libri sul banco per sistemarli con l’intento di portarli nell’armadietto. Fisso tutti con uno sguardo truce , non riuscendo più a digerire qualcuno , e se si azzardano a parlarmi finisco sempre col litigare.
Stare sempre arrabbiata e infastidita è l’unico modo per stare bene con me stessa.
Se qualcuno invece tende a toccarmi per sbaglio.. devo controllarmi a non friggerli vivi. In questi giorni ho fatto un sacco di pratica nel sottoscala , ma con scarsi risultati. E’ solo un miracolo di non aver ancora incendiato l’intero edificio con le mie “prove” . E’ inutile..sono un caso perso, e come ogni tale mi devo arrendere al mio destino. Sorpasso con disgusto Pablo che cerca in tutti i modi di attaccar bottone con me , invano però . Percorro a passo felpato questo insulso corridoio ringraziando nuovamente Dio che questa settimana sia volata in modo da potermi godere questo weekend in santa pace e sola con me stessa.
Xx: Marizza! Marizza fermati!
Sento quell’individuo starmi alla calcagna così sospirando pesantemente rallento il passo in modo che non mi venga addosso in una eventuale frenata di colpo.
Marz: CHE-COSA-DIAMINE-VUOI!?
Mi giro fulminandolo con lo sguardo seccata da questo suo attaccamento.
Xx: Cerco di parlarti da circa una settimana!
Marz:*finto sorriso*E tu caro Pablito non sai arrivare ad una conclusione?? Non voglio! Ecco è semplice non vedi!?
Alzando le spalle accenno un altro finto sorriso pronta ad andarmene ma ecco che mi sento essere presa di colpo il polso . Automaticamente ricevo una fitta al cuore al solo tocco con la sua pelle.
Marz: PABLO!!
Lo rimprovero con la voce mentre stacco freddamente il polso dalla sua presa.
Marz: SMETTILI DI TOCCARMI!!!
Pablo: Ti faccio male eh?
Si sta avvicinando pericolosamente mentre io retrocedo non volendo minimamente subire un'altra fitta dolorosa.
Pablo: Credi che io non senta nessun dolore quando ti tocco !?
Marz: Anche se fosse non me ne frega!
pablo: Si che te ne deve importare!
Marz: Mi avevi detto di starti alla larga..Ora perché..
Pablo:*interrompendomi* Te l’avevo detto quando ci siamo conosciuti!!!
Marz:*continuando il mio discorso* Perché ora non capisci che TU devi stare alla larga da me!??
Pablo: Voglio sapere cosa ti è successo quella sera!
Marz: Ti accontenti se ti dicessi che qualcuno ha fatto la mia vita uno spettacolo?*finto sorriso*
Pablo: Smettila di essere così strafottente ! Sei frustante!
Marz: Bene ! *incrociando le braccia al petto*
Pablo: Non ti fa più forte comportarti in malo modo!
Marz. *alzando le sopracciglia* Oh non puoi immaginarti come mi rende forte invece.*finto sorriso*
Pablo: Comunque sia voglio sapere tutto.
Marz:Credo che questa conversazione sia durata già abbastanza!*mi volgo per andarmene*
Pablo:Se ti allontani ancora mi spingi a trascinarti via da qui con le cattive!
Marz:*mi volgo* Non mi fai paura.
Detto questo mi rigiro , istigandolo mentre continuo il mio tragitto.
Marz:*sottovoce* Pft..quanto sei ridicolo.
Pablo: Siamo ridicoli entrambi!!!!
Mi sento essere presa in braccio e poggiata con un sacco di patate sulla sua spalla di colpo senza neanche darmi modo di dargli un mega spintone.
Marz: Pablo mettimi giù!!!!
Pablo: Che ti piaccia o meno tu vieni con me!!
Dando lo spettacolo davanti a tutti inizia a correre verso l’uscita del collegio con me sulla sua spalla massiccia mentre mi dimeno come un pesce fuor d’acqua picchiando violentemente i pugni sulla sua schiena, sentendo man mano la stanchezza che questo contatto con la sua pelle mi procura.
Marz: P-pablo…mi stai uccidendo.
Con un filo di voce pronuncio queste parole mentre sento numerose fitte al cuore diventare più frequenti e forti . Stringo gli occhi iniziandomi a lamentare riuscendo a stendo a respirare.
Marz: P-pablo…m-mettimi giù.
Come se qualcuno mi stesse strozzando mi ritrovo nella stessa situazione non riuscendo neanche più a respirare mentre vedo man mano le immagini della città sfilare davanti ai miei occhi all’improvviso.
Solo ora mi accorgo che sta andando ad una velocità non umana , capace di farmi volare i miei pochi capelli e la divisa che porto ancora indosso sino a quando all’improvviso attraversiamo un sottospecie di portale che mi stordisce più di quando il dolore stia già facendo la sua parte.
La vista di una luce talmente bianca mi costringe a chiudere gli occhi, prima che rimanga accecata, per poi sentirmi buttare a terra e contemporaneamente sentire il ghiaccio invadermi la schiena.
Riapro gli occhi e respirando affannosamente fisso il cielo bianco dinanzi ai miei occhi mentre a stento riesco a muoversi per il dolore che sta governando il mio corpo . Questo contatto durato così a lungo è stato una tortura e solo adesso , stesa in mezzo alla neve ghiacciata riesco a recuperare poco a poco le energie, tanto da riuscire a girare il volto per vedere dove sono capitata.
Lo vedo li steso a terra ,di fianco a differenza mia , mentre respira anch’esso affannosamente notando solo ora che la parte degli abiti in cui ero poggiata è totalmente bruciata .
Mi siedo lentamente fissandomi attorno con sguardo preoccupato vedendo dappertutto la neve.
Marz: D-d-dove..cavolo mi hai portata..?
Gli pongo questa domanda con un filo di voce ma subito dopo scuoto il viso per riporgli la domanda questa volta scuotendolo bruscamente in modo che riapra anche gli occhi.
Marz: CHE CAVOLO E’ QUESTO POSTO?!?!?!?
Pablo: A-a-aia..
Si lamenta stringendo i denti mentre lentamente apre quei suoi occhi ora colorati come il ghiaccio , sforzandosi a sedere.
Pablo: S-sei…una bestia.*portandosi la mano sulla faccia*
Marz: Ah!! Io sarei una bestia!??!*alzando il tono* E tu allora?!? Ma chi ti salta in mente a rapirmi in quel modo??
Urlo con tutta la forza che ho in corpo mentre mi alzo affondando i miei piedi in questa stupida neve che si scioglie a contatto con me.
Pablo:*guardandomi dal basso* MI hai bruciato questa parte dei vestiti..ti sembra normale?
Marz: E a te sembra normale soffocare una persona??
Pablo:*alzandosi* Qualunque cosa hai sentito a contatto con me io non me la sono spassata mia cara.*toccandosi la spalla* Ma guarda un po’..
Sconvolto dell’accaduto si tocca leggermente la spalla ustionata mentre io mi mordo le labbra guardandomi attorno.
Marz: Dove diamine è il passaggio? Voglio tornare al collegio. Non voglio passare un altro solo secondo con te!*iniziando a camminare a zonzo*
Pablo: Solo io posso far apparire il portale! Ora sei pregata di venire con me.
Marz: *finto sorriso* E se non volessi?
Pablo: Mi stai risfidando ??*alzando il tono* Penso che stai tirando un bel po’ la corda!! E poi…*fissando i miei piedi* PUOI smetterla di sciogliere la mia neve?!?
Marz. *finto sorriso * E da quando è tua???
Pablo: Sono il Principe di questo regno! Ciò che toccherai e ciò che respirerai appartiene a me!
Marz:C-cosa..sei tu??..*sconvolta*
Pablo: *iniziando a camminare* Hai sentito bene. Ora prima che mi sciogli l’intero regno possiamo andare a palazzo?!
Come se fosse un ordine pronuncia queste parole che mi lasciano al quanto sconvolta.
Marz: I-io…ho avuto a che fare con un principe..?!
Pablo: Che c’è ti sorprende così tanto? Eppure..*si volta* ..sono un figo da far paura.Solo un principe potevo essere.
Accenna quel suo sorriso malizioso che in questo momento odio così tanto.
Marz: Quanto ti odio principe dei miei stivali!!
inizio a seguirlo dopo aver sospirato pesantemente sentendo il calore fuoriuscire dal mio corpo sprigionando la mia tensione.
Pablo: S-sei davvero pericolosa..
Marz: Non sei felice che siamo diventati due opposti?*finto sorriso* Era questo che volevi giusto?
Pablo:*si ferma* E’ stato lo stregone a farti questo vero?*fissandomi *
Marz: Non è una cosa che ti riguarda!
Pablo: Marizza.. ti prego dimmelo ! Che cosa ti è successo..Perchè…sei diventata il fuoco in persona?
Marz: Non sono stata io a volerlo!
Senza aggiungere altro continuo a camminare dritto verso un palazzo in lontananza , il più grande edificio che ci sia in questo regno completamente immerso dalla neve e unico edificio Reale .
Giungiamo a palazzo nel totale silenzio rotto dai maggiordomi che annunciano il nostro arrivo al Re per ordine di Pablo.
Pablo: Bene.. Tra poco conoscerai mio padre.
Marz: E perché dovrei conoscerlo?
Pablo: Perché parleremo con lui! E non farti scappare la mano.. Non so ancora cosa sei capace di fare.
Marz: Cose più pericolose delle tue!
Distoglie il capo tacendo finalmente mentre io mi fisso attorno. Questo posto mette i brividi.
Marz: Più che una persona che sprigiona ghiaccio sembri un vampiro a vedere questo palazzo.*disgustata* Pessimo designer!
Pablo: *sospira* Non siamo qui per vedere l’arredo. Forse mio padre saprà dirci qualcosa!
Maggiordomo: Signorino..Il Re la attende nella sala Reale!*Chinandosi*
Marz: Oh ma come siamo nobili qui dentro.*finto sorriso*
Pablo: *sospirando* Muoviti e andiamo.
Senza neanche rispondere a quel povero schiavetto , unico vocabolo da associare a quell’individuo , mi spinge con un unico tocco verso questa “famosa” sala reale mentre roteo gli occhi per la noia.
Marz: Me la pagherai!
Appena arrivati davanti un enorme portale , questo viene aperto da altri due maggiordomi per invitarci a procedere la nostra camminata.
Pablo: Padre!
Accelera il passo per inchinarsi dinanzi un uomo che diciamo sta nella terza età , seduto sul trono mentre fissa amorevolmente suo figlio.
Marz: Ah che scena rivoltante!*sottovoce*
Senza volerlo mi hanno sentito perfettamente “grazie” all’enorme sala piena d’eco . Ma io mi chiedo..cosa ci fanno con tutto questo spazio vuoto? Bha!
Pablo:Padre…le presento Marizza.
Re: Marizza..*curioso* Finalmente ho il privilegio di vederti di persona.
Lo vedo alzarsi per andare ad accarezzare la guancia di Pablo e porgermi un sorriso , rimanendo ad una certa distanza con questi due , sino a quando il suo sorriso si sgretola alla vista degli abiti bruciati di Pablo.
Re: Pablo ma che ti è successo?*allarmato*
Pablo: U-un…piccolo incidente nel portale..
Sforza un sorriso mentendo spudoratamente , lasciandomi al quanto perplessa. Se è qui per raccontargli ciò che mi è successo , perché non gli ha detto che sono stata io a procurargli quella scottatura?
Re: Sicuro ? Voglio che dopo ti vai a medicare..
Pablo: C-certamente.. Padre siamo qui per parlare con lei.
Re: Con me?... Oh ma si..accomodatevi pure qui dinanzi a me.
Ci indica due sedie al quanto eleganti dove ci sediamo nonostante siamo tesi come due molle. Che cavolo ci faccio qui?

Pablo

Ci sediamo nella speranza che mio padre sappia dirci qualcosa , almeno per schiarirci le idee mentre io continuo a fissare Marizza intensamente , la quale continua a fissarsi attorno con un lieve broncio sul viso.
Mi viene da ridere in questo momento ..si sta comportando come una bambina capricciosa. Mi porto lentamente la mano sulla spalla , che ora brucia per l’ustione . Cosa diamine è diventata? La donna di fuoco? Mentre la trasportavo in braccio ho sentito un caldo pazzesco ..era il suo corpo ad emanare calore mentre si dimenava con un pesce fuor d’acqua. La sentivo anche lamentarsi come se facesse fatica a respirare e quando mi ha supplicato con un voce soffocata di metterla giù non potevo. Solo accelerando il passo sono riuscito a giungere al portale che ci ha scaraventati , ormai privi di qualunque forza , nel mio mondo. Respiravamo con affanno mentre entrambi morivamo di dolore. Io per l’ustione e lei per non so cosa. E questa è un'altra cosa che voglio scoprire al più presto.
Re: Allora di cosa posso esservi d’aiuto.
Scuoto il viso lentamente tornando alla realtà , riportando ora lo sguardo su mio padre.
Pablo: Abbiamo bisogno di spiegazioni.
Marz: Io non ho bisogno di NESSUNA spiegazione!!
Pablo:*sospiro* Padre penso che Marizza sia stata colpita da una maledizione..
Re: *sconvolto* C-cosa?
Marz: Ma che diamine dici??!*alzando il tono* Senta..non lo stare a sentire! Suo figlio è ridicolo!*rivolgendosi a Franco*
Pablo: Allora spiegami tu perché tutto d’un tratto emani calore all’improvviso e al solo contatto con me iniziamo a soffrire come cani!!*urlando*
Re: Ragazzi calmatevi vi prego!! *alzando le mani* Calma..
Sospiriamo pesantemente entrambi guardando dalla parte opposta mentre lei incrocio le braccia a petto e io mi poggio esausto allo schienale divaricando di poco le gambe .
Re: Marizza…*con calma* Puoi spiegarmi tranquillamente cosa ti è successo e da quando va avanti ?
Marz: Io sto BENE! Capito??
Pablo: Non stai bene!
Marz: Vuoi saperlo meglio di me eh?*scontrosa*
Pablo: Allora mi spieghi questo??
Mi indico la parte bruciata zittendola immediatamente mentre abbassa lo sguardo .
Pablo: Bene!!
Marz: … Non posso più stare tranquilla..*con un filo di voce*
Re: I-in che senso..? Su Marizza..sei al sicuro qui al palazzo.
Solleva lo sguardo , ora colmo di lacrime , decisa di parlare per raccontarci la realtà dei fatti.
Marz: Il mio corpo sta a suo agio solo se mi comporto scontrosamente. Solo se provo rabbia e odio riesco a star bene ! Sento le energie svilupparsi per tutto il corpo , dandomi l’impressione di poter fare chissà che voglio! S-se….come adesso , tendo a stare calma..*portandosi la mano sul petto* S-se..tendo a placare il mio odio e provare a raccontar ciò che …..*respirando affannosamente* …che mi è successo..
Pablo: Marizza..
Preoccupato del suo colorito e del suo respiro affannoso che la costringe ad abbassar il tono di voce mi alzo di scatto per avvicinarmi ad essa.
Re: Su Marizza.. dai che ce la fai!
Marz: I-il…c-cuore!
Pablo: Marizza!!!
Urlo appena la vedo mandare gli occhi di dietro per poi svenire sulla sedia , che almeno le evita di cadere.
Corre a soccorrerla anche mio padre tentando insieme di farla riprendere.
Le prendo il viso notando solo ora la sua temperatura corporea così differente della mia.
Pablo: Brucia!
Re: H-ha….ricevuto la maledizione del fuoco.
Lo fisso che se ne sta immobile mentre continua a fissarla.
Pablo: Papà aiutami! Che cosa stai dicendo?*preoccupato*
Re: Pablo..*guardandomi* Lo stregone vuole a tutti i costi renderti la vita impossibile! Ed è per questo che ha trasformato la tua salvezza nel tuo opposto. Il Ghiaccio e il fuoco non possono andare d’accordo! Nessuno può spezzare la maledizione dell’altro sino a quando uno dei due non dovrà morire…*abbassando il capo*
Pablo: C-c-cosa…? *sgranando gli occhi*



AI AI AI AI LA SITUAZIONE SI COMPLICA SEMPRE DI PIU' ?!?? COS'è QUESTA STORIA?? SARA' DAVVERO COSì??? COS'ALTRO E' IN GRADO DI FARE MARIZZA??? LO SCOPRIRETE NEI PROSSIMI CAPITOLIIII!! COMMENTATEEEE IN TANTI COSì POSTO Più REGOLARMENTEEEE :D CIAOOO A PRESTO ;)
 
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view post Posted on 24/4/2016, 16:40
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OOOOOAAAAAAAAAAAHHHHH!!!!!
VOGLIO PIÙ CAPITOLI!!!
Mi piace troppoooooo!!!!!
 
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view post Posted on 24/4/2016, 23:41




*Ride nervosamente*
Hahahaha
Tu stai scherzando... vero?
Roxy.. ti prego.. dimmi che scherzi..
Cioè... *Urla istericamente per tutta casa*
No! E adesso? La mia Marizza... i miei Pablizza..

Okay okay
Comunque, nonostante le disgrazie (che per inciso ti farò penare anche io appena posto) è sempre bellissima e tu, scrivi sempre divinamente.
Aspetto con ansia il prossimo capitolo
 
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view post Posted on 30/4/2016, 16:45

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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ECCOMIII DOPO UN SACCO DI TEMPOOO XD MI FACCIO PERDONARE CON QUESTO ENTUSIASMANTE SUPER SUCCOLOSO CAPITOLOOOOO!!! :D


CAP 27

Pablo

Rimango allibito dinanzi a tale parole .. Cos’è questa storia che uno dei due deve morire?!...
Pablo: P-padre..sta scherzando vero?
Accenno una risata che appare al quanto isterica , dovuta dal mio stato d’animo che ultimamente è andato a fottersi.
Franco: No figliolo..Vorrei che fosse realmente uno scherzo.
Le vedo stringere i pugni mentre non scolla lo sguardo da Marizza ancora priva di sensi seduta in malo modo sulla sedia mentre respira affannosamente.
Franco: P-portala nella tua stanza. Falla allungare sul tuo letto e quando si riprenderà ne parleremo.
Pablo: No! Non voglio che lei sappia questa cosa!
Franco: Ma…
Pablo: Ma niente! Tornerò per approfondire questa storia . Ora la faccio allungare.
Presa questa mia decisione afferro delicatamente Marizza che emana un calore sovrannaturale portandola come se fosse una principessa nel castello diretto alla mia stanza .
La tengo stretta tra le mie braccia non sentendo stranamente nessun dolore a contatto con la sua pelle , e questo mi fa godere appieno questo momento di pace. Averla così vicina mi rende sereno .
Sembra esser un'altra persona , una persona che ha il dono di un cuore che batte per amore.
Un amore che al quanto vedo sembra impossibile . Apro la porta col gomito riuscendo finalmente a posare Marizza nel mio grande letto a baldacchino reale che in mezzo a tutte queste coperte tende a sparire.
Mi siedo accanto al suo corpo ora allungato scaricando il peso sul mio gomito sinistro mentre con la mano destra gli sposto i capelli dinanzi al viso . Dolcemente con l’indice gli sfioro il profilo del suo viso arrivando infine su quei due petali di rose che al sol ricordo di quel bacio dato al bar mi manda la testa in tilt.
Pablo: Quanto sono stato idiota a lasciarti quella sera…
Con un filo di voce pronuncio questa amara verità. Come avrei voluto adesso abbracciarti e baciarti dolcemente fregandomene del dolore alla mano . Invece per il mio egoismo eccomi a fissarti mentre lotti contro il dolore che tu stesso hai scelto di procurarti raccontandoci come ti senti.
Socchiudo gli occhi lasciandomi andare sul letto per sdraiarmi al suo fianco mentre fisso il soffitto ripensando a quel che mi ha detto mio padre. Non è possibile… ci sarà un’altra soluzione! Ne sono certo!
Ma nonostante cerco di autoconvincermi non mi sento per niente alleviato . Sospiro pesantemente non vedendo l’ora che Marizza si svegli in modo che si riprendi del tutto , ma lei continua a farsi sopraffare dalla debolezza . Sta passando quel che passo io , se non nel peggior modo.
All’improvviso la sento smuoversi e come mi volto mi ritrovo dinanzi ai miei occhi i suoi di quel color rosso accesso , spaventandomi all’istante.
Pablo: Oh mio dio!
Mi porto la mano al cuore ,che batte per lo spavento , mentre mi metto a sedere di scatto seguito lentamente da lei che si porta la mano in testa.
Marz: Ah..che mal di testa!
Continua a lamentarsi mentre io ritento a fissargli gli occhi che , a differenza delle altre volte , sono ancora rossi.
Pablo: M-marizza.. hai gli occhi rossi.
MArz: Pft…sai che novità. *sbattendo più volte le palpebre* Dovrebbe sparire questo fenomeno così.
Tenta a “scaricare” il colore con risultati invano .
Marz: Ce li ho ancora?*fissandomi*
Pablo: S-si..
Deglutisco mentre ci fissiamo negli occhi a pochi centimetri di distanza e tale situazione fa nascere a me desideri folli ..Come quelli di baciarla e sentire anche per un solo secondo quella sensazione di benessere, salvo imprevisti.
Pablo: C-credi…che se ci baciassimo…rischiamo la vita?
Con un filo di voce pronuncio queste parole , ormai stordito dalla visione delle sue piccole e delicate labbra che ora tendono ad aprirsi , confusa di quel che ho detto.
Marz:C-c-che…*balbettando* ..diamine ti salta in mente?!
Imbarazzata distoglie il capo , annullando quella vicinanza che mi stava dando alla testa.
Marz: Elimina certe idee dalla testa se vuoi ancora rimanere vivo e vegeto! *guardandosi attorno*
Pablo: T-ti ho solo posto una domanda.. Non farne un dramma adesso.*scompigliandomi i capelli* Comunque sei nella mia stanza.
Marz. *scontrosa* Non te l’ho chiesto!
Pablo: Mi devo consolare del fatto che mi tratti in questo modo solo per colpa della maledizione?*inarcando il sopracciglio*
Marz:*finto sorriso* Fai te!
Pablo: Come ti senti adesso?
Sospiro alzandomi con l’intento di sbarazzarmi di questa camicia ormai bruciata in parte. Me la sfilo con un abile mossa rimanendo a petto nudo dove finalmente mi godo questa aria gelida che governa il mio amato palazzo così silenzioso.
Marz: Ma cosa fai!??
Gli rivolgo lo sguardo rimanendo sorpreso alla vista della sua faccia bordò , segno che è imbarazzata a morte.
Pablo:Mi cambio la maglia..semplice no?
Con non curanza continuo a stare a petto nudo iniziando a cercare qualcosa da mettermi nell’armadio , ormai quasi vuoto , mentre con la punta dell’occhio fisso Marizza che si alza lentamente da letto ancora lievemente stordita dallo svenimento di prima.
Pablo: Se non ce la fai dovresti stare a letto ancora per un po’.
Marz: io ce la faccio!! *sicura di se* Sto bene !
Pablo: Non voglio avere un'altra ustione per prenderti.*mi volgo dalla sua parte* Quindi cerca di non cadere.
Marz:*finto sorriso* E chi ti ha detto di prendermi eh? Te la sei andata a cercare oggi ! Mi hai rapito e portata via come un sacco di patate!!
Pablo: *avvicinandomi* Di la verità.. Fa più male stare lontana da me o questa tua maledizione?
Continuo ad avvicinarmi a lei curioso di sapere la sua risposta e soprattutto una manifestazione dei poteri , perché leggo dai suoi occhi ancora rossi , che la rende ancora più bella , che tra poco è pronta a perdere il controllo.
Marz. S-stai..fermo.
Non le do retta e ancora a torso nudo mi avvicino ad essa che man mano inizia a retrocedere sino a quando le sue gambe si scontrano col materasso e contemporaneamente sdraiarsi mentre io la seguo sino a stendermi su di lei , scaricando il peso sulle ginocchia e suoi polsi per non avere direttamente il contatto con la sua pelle.
Marz: P-p-pablo..
Mi supplica con quei suoi occhi rossi di smetterla , ma non voglio! Non voglio sciogliere questa posizione..perchè..continuandola a fissare mi cresce sempre più la voglia di baciarla e tenerla stretta tra le braccia. Molto spesso certe cose sono vere: si va ad amare sempre le “cose” proibite .
Si..sto perdendo la testa per una ragazza che è diventata il mio opposto e che non potrà mai star al sicuro accanto a me.
Ho la testa con i suoi capelli sparsi sul letto tra le mie braccia mentre la fisso intensamente , con aria quasi incantata.
Pablo: T-tu…mi hai fatto perdere la testa!
Marz: Pablo ti prego! Levati!! *distogliendo lo sguardo* Evita di farti toccare!! Il mio cuore potrebbe non reggere! *alzando il tono* Rischiamo grosso ..ti prego!!
Stringe gli occhi ormai esausta di questa situazione così imbarazzante . Ma è l’unico modo per vedere ciò che è in grado di fare .
Pablo: Sono pronto a rischiare!
Fregandomene altamente delle conseguenze cerco di accontentare, anche se può esser letale o può durare meno di 5 secondi , la mia folle voglia di tastarle nuovamente quelle labbra che a contatto alle mie , bruciano di calore .
Ma questa strana combinazione tra il freddo , delle mie labbra , e il caldo , delle sue , mi rendono così sereno tanto da iniziare a rilassare i miei muscoli che poco fa erano tesi come una molla allungata al massimo. Ho gli occhi chiusi ma , nonostante mi è impossibile vedere la sua espressione, posso sentire le sue labbra irrigidirsi , capendo così che ancora non si è rilassata. Eppure dovrebbe..perchè per ora non è ancora successo niente di paranormale. Decido così di rilassare anche i miei muscoli del volto iniziando a smuovere le mie labbra per assaporare meglio le sue labbra e dare una spinta a questo bacio , tanto atteso.
Sento il mio cuore battere dolcemente , segno che le sue labbra mi sono mancate da morire .
Smuovo lentamente le labbra inducendola finalmente a fare i miei stessi movimenti mentre lentamente sento le sue mani calde posarsi sul mio petto nudo non sentendo neanche un po’ di bruciore , a differenza di quando l’ho presa in braccio . Piano piano accenno un sorriso iniziandola a baciare con più passione per gustarmi appieno questo bacio , libero momentaneamente da ogni maledizione sentendo finalmente la sua bocca stare a ritmo con la mia , dando libero sfogo ai nostri desideri nascosti!
Sino a quando però sento le sue mani farsi più calde del dovuto e confuso rallento il bacio per staccarmi lentamente dalla sua bocca notando solo ora che sotto la sua pelle si sta smuovendo una strana luce rossa..come il fuoco e da come mi urla presumo proprio che è giunto il momento di scoprire cosa è in grado di fare.
Marz: PABLO LEVATI SUBITO!!!
Con uno scatto felino mi scaravento dall’altra parte del letto sgranando gli occhi appena vedo il suo corpo sprigionare alte fiamme iniziando ad urlare sicuramente per il dolore .
Pablo: Marizza!
Non so proprio cosa fare ! Mi alzo di scatto nel momento in cui il mio letto inizia ad incendiarsi con lei ancora di sopra immune alle fiamme che stringe gli occhi e i denti contorcendosi su se stessa per sopportare il dolore . Fisso le fiamme con gli occhi sgranati sino a quando stringo un attimo gli occhi per cercare la concentrazione e una volta ottenuta li riapro , tendo le mie braccia e appena spalanco le mie mani da esse sprigiono delle lastre di ghiaccio che fortunatamente cessano le fiamme che si tendevano ad espandersi nella mia stanza , non riuscendo però a placare il fuoco sul corpo di Marizza.
Stringo i denti lottando con la sua forza senza però uscirne vittorioso. Infatti dopo un altro urlo straziante di Marizza la mia forza mi scaraventa dalla parte opposta della stanza , dove ormai caduto a terra lievemente stordito da questo conflitto di poteri finalmente vedo le fiamme sul suo corpo svanire del tutto.
Mi alzo velocemente per vedere come sta e da come vedo i suoi occhi , ancora rossi , spalancati e la sento respirare affannosamente mi tranquillizzo , pensando che l’importante sia viva.
Pablo: M-marizza..
Oso parlare nonostante questo campo di battaglia io stesso l’ho causato . Mi fisso attorno , attendendo in silenzio la sua voce , con aria scioccata tutto questa acqua in stanza procurata dal fuoco e ghiaccio .
Appena il mio ghiaccio si è posata su quelle alte fiamme , il calore l’ha sciolto , riuscendo almeno a placare “l’incendio”.
Marz: T-t-tu….*con affanno*….s-sei un pazzo!
Lentamente la vedo poggiarsi sui gomiti per darsi una spinta e con forza dopo un paio di secondi passati a lamentarsi riesce ad alzarsi del tutto dal letto , tenendo ora le distanze con me mentre mi infilo dei nuovi abiti .
Pablo: L’importante è che ora sappiamo entrambi cosa sei in grado di fare!
Marz:*urlando* L’IMPORTANTE UN CORNO!!! Non dovevi azzardarti a baciarmi!!!!
Pablo: Non lo farò mai più…lo giuro!
Amaramente pronuncio questa mia promessa abbassando il capo sedendomi esausto su una sedia , unico arredo non coinvolto dall’incendio.
Marz: *fissandomi male* Sei più sereno ora che hai scoperto ciò che sono diventata per colpa tua?*alzando il tono*
Pablo: Per niente!! *stringendo i pugni* Sai almeno che maledizione è?
Marz: Non lo so e credo di non volerlo sapere!! So soltanto che mi hai rovinato la vita !!
Pablo: *alzandomi di colpo* Credi che sia felice? Io ti amo Marizza!! Per niente al mondo avrei voluto vederti soffrire così!!!*urlando*
Marz: Dovevi pensarci prima di entrare nella mia vita!
Pablo: Io non volevo starti accanto!!! Ricorda!! Torna nel passato e vedi chi dei due non si staccava dall’altro!!! Nonostante…ti avevo avvisato di starmi alla larga…tu..*scuotendo il viso* Aah non posso ancora crederci!! Che ci sto a fare ancora qui a darti delle inutili spiegazioni!?*avvicinandomi all’uscita*
Marz: Lo dovrei dire io questo! Che ci faccio io qui !?!
Pablo: *aprendo la porta*Ti dico solo una cosa.. Non ti avrei mai augurato una maledizione.
E con capo chino esco dalla mia stanza per percorrere questi lunghi e vuoti corridori vagando senza una meta ben precisa. Nella mia mente governa solo la forte scarica che ho provato quando l’ho baciata e il dolore nel vederla urlare e soffrire in quel modo così atroce. Sono scene difficili da dimenticare.
Pablo : Non faccio altro che far soffrire le persone che amo!!!
Urlo creando il mio eco sino a quando sferro un pugno al muro lasciandolo ricoperto di brina.
I miei poteri..diventano sempre più forti.

Marizza

Mi lascio cadere lentamente sulle ginocchia su questo pavimento ormai bagnato .
Immergo le mie mani bollenti in questa pozzanghera tiepida non scollando dalla mia mente quella sua espressione addolorata. Respiro affannosamente mentre socchiudendo gli occhi ripenso al momento di forte emozione avvenuto poco fa: il suo sguardo , il suo petto nudo , i suoi muscoli che si contraggono quando stringe le mani in pugno , la sua voce melodiosa , le sue labbra carnose che fanno proprie le mie labbra che ora bruciano di calore , i suoi movimenti , le sua mani che accanto al mio viso mi facevano sentire così tanto a mio agio , il contrasto tra freddo e caldo che provo quando la mia bocca viene scavalcata sensualmente dalla sua mi manda in un estasi profondo , tanto da dimenticare ciò che sono.
Ma è proprio sul momento di mantenere l’autocontrollo ho iniziato a sentire un forte calore e dolore provenire dritto dal cuore per poi sprigionarsi lungo il corpo emanando vere e proprie fiamme sentendo un dolore atroce circondarmi il corpo . Nonostante le prime volte facesse un dolore pazzesco devo ammettere che anche col passare del tempo non tende ad alleviarsi il bruciore. Eppure sono certa che quando facevo le prove non mi bruciavo più come prima . Forse è dovuta dal contatto con la sua pelle.
Per non pensare a quel momento in cui ha sprigionato lastre di ghiaccio con l’intento di salvarmi e interrompere il mio dolore. Non so come sia successo ma sono riuscita ad abbassare le fiamme sino a ritornarmi nel corpo lasciandomi come sempre quell’affanno e il sudore sulla fronte .
Mi porto la mano ormai bagnata in faccia chiedendomi ancora che cosa ci faccia io qui. Mi alzo accorgendomi solo ora di avere la maggior parte dei vestiti bagnati dovuti dallo scontro che ha formato infine l’acqua , decidendo poi di provare ad asciugarli con le mie mani calde.
Socchiudo gli occhi e facendo un forte respiro cerco di sprigionare il calore , quel po’ che basta per riscaldarmi nuovamente ,evitando di appiccare di nuovo il fuoco alla stanza.
Una volta riuscita nel mio intento esco da questa stanza con l’unico obiettivo di uscire da questo castello e una volta trovata l’uscita a gambe elevate percorro velocemente il viale immerso dalla neve sentendomi la pelle pizzicare a contatto con la neve che mi cade delicatamente addosso sino a sentire il mio nome in lontananza.
Xx: Marizza.
Notando che non si tratti della voce di Pablo decido di fermarmi nel nulla sgorgando in lontananza una figura maschile avvicinarsi a me , riconoscendolo.
Marz: Re?
Re: Stai fuggendo?
Con un lieve affanno si pone dinanzi a me lasciandomi al quanto allibita.
Marz; Deduco che non è mai uscito dal castello *accennando una risata*
Re;*sospira sorridendo* Pochissime volte. Ma ora Marizza..rispondi alla mia domanda.
Marz: D-devo tornare al collegio. *guardando altrove* Si staranno chiedendo che fine abbia fatto.
Re: Quello che voglio sapere è che stai bene..
Marz: B-benissimo..*accenno un sorriso* Mai stata meglio. Ora devo andare !
Dopo avergli rivolto lo sguardo mi volgo e mi dirigo da qualche parte alla ricerca di uno stupido portale che mi riporti nel mio mondo.
Re; Aspetta..
Mi fermo non avendo però l’intenzione di girarmi ,così rimanendo in silenzio continuo ad ascoltarlo.
Re: Io..voglio bene a mio figlio.
Marz: E da me che vuole?
Re: E da te voglio un aiuto.
Marz:*girandomi* Ma si sta sentendo? C’è chi deve aiutare me e lei pretende che aiuti suo figlio?*allibita*
Re: E’ certo che tu sei la sua unica salvezza.
Marz. A-anche io lo credevo.. Ma non è così! Ed è per questo che mi aveva persino lasciata.*stringendo i pugni*
Re: Mio figlio a volte prende decisioni affrettate.. Ma ..senti perché non torniamo dentro e continuiamo a parlare così..? Solo noi due in pace?
Accenna un dolce sorriso invitandomi a passare altri minuti in sua compagnia.
Re: Solo Pablo o Mia possono far comparire il portale..E’ inutile girare a zonzo a sciogliere la neve.
Ride lievemente fissando i miei piedi che ormai hanno trovato il terreno in questo mondo ormai sepolto dalla neve. Accenno un sorriso accettando infine il suo invito e giunto di nuovo a palazzo ci rechiamo insieme alla sala pranzo dopo attorno ad un enorme tavolo mi offre una cioccolata super bollente.
Re: Ho pensato che fosse ideale per il tuo corpo.*sorridendo*
Marz: E’ perfetto.*sorridendo * Davvero.
Giungo le mie mani attorno alla tazza , che se fossi stata una persona normale avrei rimasto le mie mani attaccate per l’ustione .
Marz: B-bene… che cos’altro ha da dirmi?
Re: Non so come tu abbia scoperto tutta la storia della maledizione..
Marz: Ve lo spiego in parole povere..*fissando la tazza* un giorno ho fatto innervosire un po’ troppo vostro figlio che ha perso il controllo e ha sprigionato una lastra di ghiaccio all’improvviso , non beccandomi per un soffio . Lui scappò via mentre Mia si fece coraggio e mi racconto in parte la storia , conclusa poi da Pablo.
Re: Solo questo?
Marz: SI… e oggi ho scoperto che è principe di questo regno! Non ci posso credere..cos’altro mi ha nascosto?*sorseggiando la cioccolata*
Re: sento il dovere di raccontarti tutto. So che mi posso fidare di te.
Marz: F-fa come si sente..*abbassando lo sguardo*
Re: Ti hanno mai raccontato di Beatrice e Jack?
Marz: Beatrice e Jack?*confusa* N-no..chi sono?
Re: Gli ex…e defunti ragazzi dei miei figli. Sono morti a causa dei loro poteri..
Rimango lievemente scossa a sentire queste cose.
Marz: P-pablo mi aveva accennato di aver fatto del male ad una persona amata..ma non pensavo..
Re: *interrompendomi* Hanno entrambi sofferto entrambi!
Rimango in silenzio prestando attenzione a tutto il suo racconto che mi lascia sconvolta sempre di più.
Re: Hanno scoperto i loro poteri solo una volta raggiunta la maggiore età. L’avevo cresciuti all’oscuro di ciò con l’unico intento di proteggerli ..ma non sono riuscito a proteggerli dalla paura che li ha resi schiavi di ella.
Marz: In che modo hanno scoperto i propri poteri?
Re: Da quel che so Beatrice , l’ex di Pablo , stava tirando troppo la corda e una volta che lui perse le staffe …la congelò. *socchiude gli occhi* La trafisse col ghiaccio facendola morire all’istante . Mia col suo ragazzo erano li presenti e videro con i propri occhi una persona morire davanti ai propri occhi.
Marz: E quel Jack..? Com’è morto lui?
Re: Nello stesso modo . Stava accusando Pablo e stava urlando così Mia per proteggere il fratello perse anche lei il controllo e fece la stessa fine della ragazza.*riaprendo gli occhi* Per mesi molta gente l’hanno ritenuti dei Mostri .
Letteralmente scossa da questo racconto continuo a rimaner in silenzio attendendo la continua .
Re: Pablo si fece sopraffare dalla paura mentre Mia decise di affrontarla scegliendo proprio il vostro collegio per dare una svolta alla loro vita nell’unica speranza di trovare una soluzione.
Marz. Come convinse Pablo?
Re: Dopo lunghe e molteplici suppliche riuscì a convincerlo . Il loro intento era quello di liberarsi dalla maledizione. Poi però , da quel che vedo , la situazione è andata a peggiorare. E non sai quanto mi dispiace.
Marz: I-io..pensavo davvero di essere la sua anima gemella.. Ma da come mi ha trattato l’ultima volta sono scappata via da lui e ..
Deglutisco iniziando a sentire delle lievi fitte al cuore , ma questa volta non voglio farmi sopraffare dal dolore. Devo almeno raccontare a qualcuno ciò che mi è successo quella sera.
Marz: *facendomi forza* E mi rifugiai al parco dove all’improvviso venni circondata da un cerchio di calore che man mano ha preso fuoco .
Re; Continua!*incitandomi* Ce la puoi fare!
Marz:*stringendo i pugni* all’improvviso ho sentito la voce dello stregone! Ha iniziato ad offendere Pablo..io lo difesi con tutte le mie forze, che man mano svanivano a causa di quel cerchio che assorbiva le mie energie. Indovinai subito che era lo stregone! Sapeva troppe cose riguardante la maledizione. Mi disse che gli scappò dalle mani Mia , che da quel che ho capito è riuscita a spezzare la maledizione .Ma disse che non aveva la minima intenzione di perdere Pablo e quindi decise di rendermi il suo opposto in modo che noi due non potessimo mai più andare d’accordo e contemporaneamente.. Amarci. Così che la maledizione non si potrà mai spezzare. E dopo avermi detto questo..*sentendo le fitte al cuore* ho visto le fiamme invadermi il corpo…*respirando affannosamente* …ed entrarmi in bocca siano..a giungere al cuore!!
Si alza di scatto una volta finito il mio discorso ,che mi ha prosciugato ogni energie ,per tenermi dritta sulla sedia mentre mi fa bere la cioccolata ancora bollente , e sentendone il calore lentamente mi riprendo.
Re: Ti senti meglio??*con un velo di preoccupazione*
Marz: S-si…Mi …farebbe comodo una bella dormita.
Ancora esausta poggio i gomiti sul tavolo e automaticamente coprirmi il volto socchiudendo gli occhi.
Re: Tornerai presto a casa tua... Ora..*alzando il tono* Pablo puoi entrare.
Sbarrando gli occhi di colpo alzo il viso rivolgendo lo sguardo alla soglia della porta sotto la quale c’è Pablo che mi fissa con un espressione scossa.
Marz: M-ma…
Sono talmente debole che non riesco a spiegarmi cosa sia successo. So soltanto che mi ha fregato per bene suo padre mettendosi sicuramente d’accordo con suo figlio ponendosi come unico obiettivo quello di sapere ciò che mi è successo quella sera.
Marz: Che cosa vuol dire questo? *sgranando gli occhi*
Pablo: *avanzando* Vuol dire solamente che tu sei la mia salvezza ufficiale! Altrimenti non ti avrebbe mai reso il mio opposto!!!!





NON SO SE MI SONO IMMAGINATA PER BENE LE VOSTRE ESPRESSIONI QUANDO AVETE LETTO LA PARTE DEL BACIO :shifty: :shifty: :shifty: :shifty: SPERO CHE VI ABBIA RIMASTO A BOCCA APERTA E DETTO QUESTO SPERO DAVVERO CHE POSSIATE LASCIARE UN BEL COMMENTINOOOOO PER FARMI SAPERE SE VI E' PIACIUTO O MENO QUESTO CAAAAPPP!!!! :D ALLA PROSSIMAAAA!!!
 
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view post Posted on 2/5/2016, 20:22
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E sant'iddio, Marizza, te lo sei ficcata in testa mo'???
O te lo devono venire a dire pure gli elfi che sei l'unica salvezza di Pablo!??!
 
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MI ASPETTAVO PIU COMMENTI MA A QUESTO PUNTO MI ARRENDO XD SPERO SEMPRE CHE VI CONTINUI A PIACERE LA MIA FF *-* ( p.s Grazie Bea per il commento :D )


CAP 28
Pablo

Resto poggiato dietro la porta mentre con gli occhi chiusi ascolto con attenzione ogni sua parola pronunciata con sforzo. Stringo i pugni cercando di immedesimarmi in lei in quelle sera in cui è diventata un vero e proprio pericolo. L’accaduto di poco fa difficilmente svanisce dalla mente e talmente che sono uscito dalla stanza scosso mi sono fatto beccare da mio padre mentre congelavo, per sfogarmi, la stanza destinata ai ritratti dei nostri antenati , a quelle povere persone che non sono riusciti a spezzare la maledizione . Mi ero soffermato a fissare il ritratto della mia bella e giovane madre , unico ritratto non colpito dalla mia brina . Le sfioravo il contorno del volto con le dita tremolanti sino a quando mio padre mi consiglio di fare una cosa ..

Flashback

Re: Figliolo..*fissandosi attorno* E’ successo qualcosa vero!?
Col viso corrugato dalla preoccupazione poggia la sua calda mano sulla mia spalla ora ghiacciata come questa stanza.
Pablo:*fissando il ritratto* Come..ha fatto la mamma a vivere felice?
Re:*abbassando il capo* N-non…si è fatta sopraffare dalla..
Pablo: Paura..*deglutisco* Non sarò mai coraggioso come lei!
Re: Pablo ognuno ha il suo carattere! *fissandomi* Vostra madre avrebbe detto lo stesso.
Pablo: Lei si che era una forte.. Guarda Padre..*indicando la stanza* guarda IO cosa so SOLTANTO fare!
Re: Tu sai anche amare! Non dire idiozie! Vostra madre vi ha messo al mondo con l’unica percezione che voi sareste cresciuti forti e coraggiosi !!
Pablo: *scuotendo il viso* G-guarda anche a Marizza..Guarda che cosa gli ho fatto!
Re: Non è stata colpa tua!
Pablo: non ho saputo amarla abbastanza e non ho saputo proteggerla! Sono un debole! Sono stato un vigliacco !
Re: Perché dici questo..?
Pablo:*volgendomi dalla sua parte* L’ho lasciata solo perché la maledizione aveva iniziato ad uccidermi!
Re:*sgranando gli occhi * C-cosa..?
Pablo: Ha sentito bene! *mostrandogli la mano* Sino ad una settimana fa qui sopra avevo un macchia! Ogni volta che mi avvicinavo a lei la macchia si estendeva e mi procurava un dolore insopportabile. Era come se il ghiaccio cresceva sotto la pelle , facendola diventare azzurra. Ma se.. sapevo che il dolore di vederla in quello stato era più doloroso della macchia gelida col cavolo che l’avrei lasciata! *socchiudendo gli occhi* Sono distrutto…
Mi siedo lentamente a terra mettendomi le mani tra i capelli .
Pablo:Non vuole neanche dirmi cosa gli sia successo quella sera.. P-padre..*fissandolo* Se lei vedeva quel che in stanza mia è stata in grado di sprigionare….sarebbe..rimasto scioccato!
Re: V-vuoi davvero scoprire tutto?
Pablo: O-ovvio. Sapere tutto è l’unico modo per aiutare anche lei!
Re: Lascia fare a me.. Devi solo fare due cose.
Pablo: *incuriosito* Cosa..?
Re: concedermi di raccontare tutto il tuo passato…
Pablo:*dilatando le pupille* E perché?
Re: Fammi continuare! E la seconda cosa da fare è sentire la nostra conversazione dietro la porta..! Allora ci stai o no?

Fine Flashback

Bhè…alla fine , nonostante all’idea ero riluttante , accettai il patto . E ora sono qui a sentire tutto sino a quando mio padre mi da il famoso consenso di entrare e una volta fermo sotto la soglia la vedo alzare di scatto il capo per rivolgermi quei suoi occhi talmente sgranati al massimo da poter fissar ogni sua sfumatura di rosso.
Marz: Che cosa vuol dire questo??
Pablo: *avanzando* Vuol dire solamente che tu sei la mia salvezza ufficiale! Altrimenti non ti avrebbe mai reso il mio opposto!!!!
Marz:*alzandosi dalla sedia* Non ci posso credere…Era tutta una messa in scena!
Re: No Marizza..non è come pensi!
Marz: Hai fatto tanto il buono solo per farmi parlare e farmi sentire da tuo figlio!?!?*allibita*
Pablo: Marizza lascia fuori mio padre da questa questione!
Marz:*scuotendo il viso* E’ proprio un vizio di famiglia quello di farsi i cavolo degli altri!!
Re: E’…meglio che vi lascio di nuovo da soli!
Marz: No !!! Non voglio stare sola con lui!! Voglio solo un cosa!!!! TORNARE A SCUOLA!!!
Pablo: Va bene!
La mia frase la sorprende facendola tacere all’istante.
Pablo: Ne..parleremo quando sarai di nuovo pronta.
Distoglie il capo non proferendo più parola , così durante il viaggio.
Cammina lentamente lungo il tragitto verso il portale da me creato per tornare nuovamente a scuola.
A volte si ferma mettendosi la mano in faccia , forse dovuta alla mancanza di energia , ma nonostante mi sia proposto di portarla o aiutarla lei mi ha fulminato con quel suo sguardo così minaccioso da quando i suoi occhi non sono tornati del colore naturale.
Pablo: Cosa credi di dire quando gli altri vedranno quel colore?
Marz: Dirò che mi sono messe le lenti a contatto! E ora zitto ! Voglio solo il silenzio!
Rispondendomi bruscamente sospiro giungendo finalmente al portale.
Pablo: Ora..puoi sopportare , come faccio io , il dolore e prendermi la mano?
Gliela tendo freddamente , ormai stanco al massimo livello a causa di questa giornata immensa.
Marz: Te lo scordi!!
Pablo: Marizza dammi la mano e facciamo finita! Vuoi o non vuoi tornare a scuola? Se non mi dai la mano non so dove finisci ok??*alzando il tono*
Marz: Giuro che dopo oggi non voglio vederti per minimo una settimana!!
Col filo al dente mi tratta nuovamente male per dopo afferrare violentemente la mia mano e dopo aver ricevuto quella solita scossa mi incammino nel portale dove , dopo un paio di secondi , ci troviamo in una delle vie isolate di Buenos Aires .
Stacchiamo subito la stretta della mano nel momento che iniziavamo a non sopportare il dolore ,così respirando affannosamente ci incamminiamo verso scuola recuperando via via le energie.
Questa ragazza mi distruggerà.
E’ passata un'altra settimana e devo ammettere che è stata la più tosta. Non riuscivo a scollare dalla mente la frase di mio padre. Purtroppo dopo il nostro ultimo incontro non abbiamo avuto più modo di rincontrarci. Chissà se ha trovato qualche soluzione. Quella frase ..” Nessuno può spezzare la maledizione dell’altro sino a quando uno dei due non dovrà morire…” mi tortura il cervello.
Xx: Pablo!
Mi giro e mi ritrovo Mia che si avvicina al banco dopo che è finita un'altra giornata scolastica.
Pablo: Mia.. dimmi tutto.
Accenno un sorriso nel momento che vedo Manuel avvicinarsi a lei per circondargli la vita .
Manu: heila! Di cosa parlate di bello?*sorridendo*
Mia: Volevo chiedere a Pablo se oggi gli va di uscire con noi.
Manu:Si!! Ottima idea! Potresti venire con noi al pub!*sorridendo*
Pablo: *poggiandomi allo schienale* Vi ringrazio ma sapete che non amo stare in mezzo alla gente..*sforzo un sorriso*
Mia: Oh suvvia Pablito..*poggiando i gomiti sul mio banco* Ti pregoo!!
Congiunge le mani mostrandomi quei suoi occhioni da cucciola mentre mi supplica facendomi sorridere man mano.
Pablo: Non molli se ti dirò di si?
Mia: *addrizzandosi* Yeeee!!*battendo le mani*
Pablo: Hey hey hey ancora non ho detto di Si.
Mia: *incrociando le braccia* E’ da una settimana che non fai altro che leggere i libri!
Pablo:*finto sorriso* Sai il motivo mia cara.
Nel corso dei giorni gli ho raccontato tutto e l’ho persino messa in guardia nei confronti di Marizza. Se viene disturbata pesantemente potrebbe perdere il controllo dei suoi pericolosissimi poteri. In confronto ai miei sono più pericolosi! Io almeno quando mi arrabbio con qualcuno creo brina , provoco un vento ghiacciato , faccio venire a nevicare o a grandinare.. Marizza invece no: lei prende fuoco e basta.
In questi giorni ho passato il mio tempo libero a cercare qualcosa che riguardasse la sua maledizione , ma come la mia ogni libro non fa nessun riferimento . Siamo completamente persone estranee a questo mondo. Dal giorno che Mia è riuscita a spezzare la maledizione la vedo sempre sprizzare gioia da tutti i porri. Desiderava tantissimo essere come le altre ragazze e soprattutto condurre una vita senza l’ansia di ferire qualcuno. Devo ammettere che lei è sempre stata brava nell’autocontrollo sin da subito, come nostra Madre.. Sono io il debole , la pecora nera della famiglia.
Mia: Allora Pablito? Vieni o no?
Manu: Dai vedere un bel po’ di ragazze non ti farà male!*ridendo*
Mia:*rimproverandolo con lo sguardo* Manu!
Manu: *sospirando* Si si scusa.*sorridendo* Stavo scherzando Pablo. Ma ti prego vieni! Guarda Mia come ti supplica!
Xx: Pftt…Ma lasciato stare ! non vedete che preferisce star solo come l’iceberg che affondò il Titanic?
Mia e Manuel si spostano per rivolgere lo sguardo a Marizza che con quei suoi occhi ancora rossi ci guarda schifata da tutte queste suppliche.
Manu: Marizza.. Dio mi ci devo ancora abituare alle tue nuove lenti a contatto.*ridendo* Sono fichissime.
Prende i libri e se li porta al petto mentre sforza un sorriso a Manuel .
Marz: Grazie..
Pablo: Dimmi un po’ ma tu non dovevi rivolgermi la parola per una settimana?
Mi alzo incrociando le braccia al petto venendomi in mente la frase detta mentre tornavamo dal mio regno.
Marz: Esattamente!*finto sorriso*
Pablo: *inarcando il sopracciglio* Bhè però se ci sento ancora bene mi pare di sentire la tua voce!*finto sorriso* cos’hai da dire?
Marz: *sospirando* Come sei fiscale!
Pablo: Se sono così “fiscale” possiamo parlare tranquillamente noi due.
Marz:*finto sorriso* Ripensandoci il patto ancora non è scaduto!
Fissa l’orologio con l’unico obiettivo di prendermi per i fondelli , stuzzicando i miei nervi .
Manu: Su dai non litigate sempre! Marizza perché non esci anche tu stasera? E’ da un secolo che non ci divertiamo.
Marz: non è colpa mia se ti sei messa con una decerebrata! *finto sorriso*
Mia: Hey e adesso io che centro?*mettendosi le mani sui fianchi*
Marz: Manuel pensa soltanto ad uscire con la tua “ragazza”. Lasciaci in pace a noi..
Guardandoci per un ultimo volta e soprattutto soffermandosi sui miei occhi leva il disturbo scomparendo in lontananza.
Manu: *sedendosi* Uffa! Da quella sera non la riconosco più.
Mia: Lasciala stare…*poggiando la mano sulla sua spalla* Davvero..!
Pablo: *sbuffando* non so più come devo fare.
Manu: M-ma..è cambiata all’improvviso! Io non più a cosa pensare! Persino con Lola non si parla come prima.
Mia: Pablo..credo che dovresti parlarle.
Pablo: E per cosa?*esausto* Per ricevere altri “complimenti” ? Sono stanco Mia di starle dietro.
Mia:*abbassa lo sguardo* Se ….veramente ci tieni a lei…Dovresti parlarle anche con le maniere forti!*fissandomi*
Pablo: Le maniere forti per “Tipi” come NOI non possono essere usate!
Sottolineando TIPI esco da questa classe con l’intento di prendere aria . Questa scuola mi sta assillando e assieme ad essa mia sorella. Crede che solo perché a lei sia andata bene io mi dovrei far uccidere da Marizza? Allora non ha ancora capito che succede se i nostri poteri si scontrano?? No..non capirà mai quella ragazza! Lei abita nelle favole..e come tale sta conducendo una vita in cui vede tutto rosa!
Passo per il bar e con la punta dell’occhio vedo Marizza seduta con la testa poggiata sul tavolo con le braccia penzolanti lungo i fianchi. Apro la porta fissandomi attorno e non vedendo nessuno decido di vedere cosa le succede. Non vorrei che si stesse sentendo male.
Pablo: M-marizza..
Poggio la mia mano fredda sulla sua spalla cocente che al sol contatto mi fa sobbalzare il cuore mentre lei alza di scatto la testa potendo ammirare quei suoi occhi ora colmi di lacrime , mentre alcune tendono a scivolargli lungo le guance. Allungo lentamente la mia mano verso il suo viso mentre continuiamo a fissarci intensamente sentendo sicuramente le stesse emozioni e gli stessi battiti sballati del nostro cuore .
Con le dita gli sfioro le guance arrivando finalmente ad asciugargli quella piccola e tiepida lacrime che gli bagnata quel suo docile e morbido viso .
Marz: t-t-tu…sai…*deglutendo* ..come mi sento.
Finalmente dopo minuti passati ad osservarci apre bocca senza il bisogno di pronunciare parole che mi feriscono il cuore.
Pablo: S-s-si…che posso..
Marz: E…*con un filo di voce*..allora perché continui a cercarmi?
Pablo: Perché voglio aiutarti!
Smuove il suo viso , staccando automaticamente le mie dita dalla sua pelle , rivolgendo lo sguardo al tavolo.
Marz: Un tempo..dovevo aiutarti io… E adesso guarda..*fissandosi le mani* ..sono diventata il tuo opposto.
Non riuscendo a sopportare queste parole afferro bruscamente la sedia e sedendomi al suo fianco la afferro dalle braccia con l’intento di guardarla dritto negli occhi .
Pablo: ascoltami Marizza!! Lo stregone si è divertito sin troppo a farci del male!!
Marz: *scuotendo il viso* Farci..? Che stai dicendo?*confusa*
Pablo: E’ giunto il momento di dirti il perché ti ho lasciato quel giorno! Per settimane che tendo di spiegartelo..ma non mi hai dato la possibilità!
Marz: *allontanando le mie mani* Adesso sarebbe colpa mia?*alzando il tono*
Pablo: Shh..shh..*scuotendo il viso* non ho la minima intenzione di litigare anche oggi con te.
Marz: Non puoi immaginarti che sforzo sto facendo per parlare con te.
Pablo: Lo posso immaginare invece! Era simile al dolore che mi procurava la macchia alla mano destra!
Marz: *confusa* Eh..? Mano destra? Che centri adesso tu?!
Pablo: Quei pochi giorni in cui stavamo insieme..mi ritrovai una macchia gelida sulla mano…
Gli inizio a raccontare ciò che mi colpi quei giorni e soprattutto il dolore e lo sbaglio più grande : ovvero quello di lasciarla.
Pablo: Se sapevo che avrei sofferto molto di più adesso..non mi sarei mai azzardato a lasciarti andare via!
Marz: T-tu..DOVEVI DIRMELO!!
Si alza di colpo rovinando ormai quell’atmosfera di pace che si era creata tra noi due.
Pablo: Marizza..non è un bene arrabbiarti qui al collegio.*fissando fuori dalle finestre* Qualcuno potrebbe entrare e vederti andare a fiamme.
Con la punta dell’occhio vedo quelle fiamme che sotto le sue mani tendono a farla diventare fluorescente.
Marz: Non me ne frega!!! Sai quel che ho passato!!?!?! E tu....tu non fai altro che scappare dagli ostacoli Pablo!!!
Pablo: Non servi tu per dirmelo!*fissandola* Non lo perfettamente!
Si risiede di colpo mettendosi le mani tra i capelli mentre scuote il viso troppo scossa dal racconto.
Marz: Non hai fatto altro che mentirmi!!! Non mi avevi detto che eri un principe , non mi avevi detto che eri fidanzato e per giunta l’hai fatta fuori ..
Pablo: Mio padre ti ha spiegato come è andata!*alzando il tono*
Marz: Mi hai tenuto nascosto la punizione della maledizione!!! *urlando* Cos’altro devo scoprire eh?? Che hai una legittima sposa o CHE STIAMO PER MORIRE ENTRAMBI????
Pablo: Se….ti dicessi..di “Si” cosa mi risponderesti?

Marizza

E’ come se mi avesse dato uno schiaffo senza mani. Mi immobilizzo mentre lo fisso con gli occhi sgranati non riuscendo più a fare 2+2 .
Marz: c-c-che…cosa stai dicendo..?
Pablo:*sedendosi* Mio Padre mi ha detto una cosa quando sei svenuta per la prima volta.
Distoglie lo sguardo dai miei occhi e poggiando il suo braccio sul tavolo posso notare la sua mano chiusa in pugno mettendo in mostra le sue nocche.
Marz: Cosa..?
Talmente spaventata dal futuro riesco a stendo a pronunciare queste parole.
Pablo: “Nessuno può spezzare la maledizione dell’altro sino a quando uno dei due non dovrà morire…”
Lo dice tutto d’un fiato lasciandomi ancora di più spiazzata mentre tra di noi cade il silenzio per un paio di minuti.
MArz: C-c-che vuol dire..?
Pablo:*mi fissa* Non lo so..*scuote il viso* Non so neanche se è vero ! Ma ti prego Marizza..aiutami a salvarci ENTRAMBI!!
Mi prende di scatto le mie mani e nonostante mi stia dando un fastidio fisico non distolgo la presa .
Pablo: non voglio perderti…
Pronuncia queste parole con un filo di voce , poche parole che però sono in grado a risvegliare il mio cuore che di colpo inizia a tamburellare facendo riprovare quelle emozioni negate , mancate da morire.
Marz: *balbettando* C-c-come …credi..di fare.?
Fisso intensamente quei suoi occhi così celesti capaci di catturarmi l’anima, capaci anche di far crescere in me desideri proibiti . Ma nel momento che ricordo che l’altra volta ce la siamo passati male distolgo lo sguardo lentamente riuscendo anche a proferire parola.
Pablo: Dobbiamo stare insieme!
Marz; Sai che è impossibile!
Pablo: Invece dobbiamo sopportare il dolore Marizza! Dobbiamo fare in modo che lo stregone ricompaia e in quel momento faremo qualcosa per spezzare definitivamente le maledizioni!
Marz: Non di certo possiamo farci una partita a poker!*finto sorriso*
Pablo:*stringendomi le mani* Marizza….sii seria.*con tono calmo* Dobbiamo mettere fine a questa tortura.
Marz: E…*fissandolo* c-come credi di fare?
Pablo: Dobbiamo stare insieme!
Allontano le mie mani dalla sua salda presa rivolgendogli del tutto lo sguardo.
Marz. Sai quel che sono in grado di fare.. E metti che la deduzione di tuo padre fosse esatta? A che pro continuare a soffrire se la soluzione è quella di morire..
Pablo:*dilatando le pupille* Che intenzioni hai..?
Marz: E’ facile no..*accennando un sorriso* Farmi fuori sarebbe meno doloroso di sopportare questa maledizione..che mi impedisce di amarti.
Pablo: *alzando il tono* NON LO DIRE NEANCHE PER SCHERZO!! Nessuno dei due morirà ok!??
Marz: Pablo non complicare le cose!
Pablo: Vuoi capire che mi distruggerai eh??
Marz; Saresti più felice senza di me e della maledizione!
Pablo: Tu sei ubriaca!! Eppure forte!!*alzandosi* Non ti permetterò di commettere sciocchezze !!
Marz:*sospirando* Allora trova tu un'altra soluzione!
Pablo: Già te l’ho detta!!! Dai retta a me! Noi stasera usciremo insieme a Manuel e Mia .
Marz: E perché?*confusa*
Pablo: Te l’ho spiegato prima! Istigheremo lo stregone.
Accenna un sorriso compiaciuto architettando tutta nella sua testa mentre io abbasso il capo ripensando alle mie frasi.. Infondo la mia idea era molto più facile e meno dolorosa. Perché stasera dovremo soffrire nel tentativo di amarci ?
Pablo: Ti fidi di me?
Marz: Devo veramente rispondere?*accennando una risata*
Pablo: Oh suvvia.. *ridendo* Non siamo poi così male insieme.
Marz: Quello che fa male è il poter Non stare insieme.
Accenno un lieve sorriso non scollando lo sguardo dai suoi occhi.
Pablo: s-sai..che gli opposti si attraggono?
Marz:*ridendo* E lo sai che gli opposti prima o poi si fanno fuori a vicenda?
Pablo: Comunque..Non so come tu faccia a sopportare una temperatura corporea del genere. Poco fa quasi mi bruciavo a tenerti le mani *ridendo*
Marz:*alzandomi* Sempre meglio di far rabbrividire le persone.
Accenno un'altra risata dirigendomi all’uscita del bar.
Marz, O-ora..vado. Ci pensi tu ad avvisare quei due?
Pablo: Si..a stasera.
Abbasso lo sguardo dopo avergli rivolto un espressione serena che molto stranamente non mi procura nessun tipo di dolore. Esco del tutto dal bar dirigendomi nella mia stanza dove vedo Mia nuovamente alle prese con i vestiti.
Marz;*fissando l’orologio* Mancano ancora 8 ore e tu sei già in panico? Un altro po’ ti sotterri dai tuoi stessi abiti!
Mia: Marizza!*sorpresa di vedermi* Che fai oggi non mi accanisci?*incrociando le braccia*
Marz: Molto stranamente oggi mi sento in vena.*finto sorriso* però non tirare troppo la corda biondina!*sedendomi nel pouf* Comunque..
Mia:*sospirando* Cosa?
Marz: Noi veniamo stasera.
Si blocca all’istante rivolgendomi quello suo sguardo incredulo.
Mia: Cosa??? Non ci posso credere… C-come mai hai cambiato idea?
Marz: Calma calma.. non c’è bisogno di andare in estasi in questa maniera!*roteando gli occhi* Pablo mi ha convinta.
Mia: E come?? Su su dai raccontami!
Si butta sulle ginocchia vogliosa di sentire il mio racconto ma io al contrario mi alzo e mi avvio al piano superiore per sentire un po’ la musica.
Marz: Non sono affari che ti riguardano.
Mia: E’ mio fratello! Ovvio che mi riguarda.*alzandosi* Ti prego dimmi come ti ha convinta.!! Aah..*sorridendo maliziosamente* Penso di aver capito.
Marz:*sporgendomi dalla ringhiera* Ah si il tuo cervellino è anche capace di intuire qualcosa!?*finto sorriso* Buono a sapersi!
Mia: Scommetto che con un bel bacio ti ha convinto!!*battendo le mani elettrizzata* Aaah che carini!!
Marz: Ti informo che al massimo con un bacio rimaniamo secchi entrambi ok?? *finto sorriso*E smettila di saltellare come una cretina ! Da quando hai spezzato la maledizione sei più decerebrata del solito!
Roteando gli occhi le rivolgo le spalle e buttandomi a pancia in giu sul letto allungo il braccio verso il comodino e una volta afferrato le auricolari e il cellullare mi metto ad ascoltare la musica ad alto volume con l’unico intento di svagare la mente e soprattutto con l’intento di non sentire altre idiozie. Ma nonostante mi sforzi di non pensare a Pablo nella mia mente governa ancora il ricordo e l’emozioni che provai quando sul suo letto ci baciavamo passionalmente. Ma anche un altro problema rosica la mia mente: la soluzione finale pronunciata secondo suo padre… Perché deve essere così tanto complicato?
Socchiudo gli occhi lasciandomi trasportare dal sonno mentre continuo a sentire la musica .
Mi sento essere smossa violentemente svegliandomi dal sonno profondo in cui ero caduta.
Xx: Marizza svegliati sono le 8 di sera! Vuoi o non vuoi alzarti?!? Siamo in ritardo!!!
Sento la sua squillante e insopportabile voce rompermi l’udito facendomi alzare già storta.
Marz: Che diamine vuoi Mia?!??*col filo al dente* Ti ho detto mille volte che non mi devi svegliare!!*alzando il tono*
Mia: *sottovoce* Giù c’è Feli..cerca di calmarti..Stai andando in escandescenza!!!!
Titubante mi avvisa di mantenere il controllo dei miei nervi e appena mi metto a sedere fissandomi le mani e braccia vedo nuovamente quella strana luce sotto pelle smuoversi lentamente.



ECCOCI QUI ! I PROBLEMI NON SPARISCONO.. MA COME PROCEDERA' IL PIANO DI PABLO??? I PABLIZZA RIUSCIRANNO NEL LORO INTENTOOO??? LO SCOPRIRETE NEL PROSSIMO CAPITOLOO!! A PRESTO RAGAZZI *--*
 
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view post Posted on 7/5/2016, 16:22
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Spero che Pablo e Marizza ce la facciano una volta per tutte...
Continua presto, mi piace troppo!!!
 
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117 replies since 25/1/2016, 21:05   2287 views
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