BUONA LETTURAAA!!!!
p.s.: RAgazze mancano solo 5 CAPITOLI ALLA FINE
NON PERDETEVELI :*
CAP 40
Marizza
Per la prima volta rimango senza parole . Vederla splendere tutta la sua bellezza non c’è eguaglio .
La vedo ridere dolcemente , notevolmente imbarazzata e commossa dal nostro silenzio .
Continua a specchiarsi allo specchio appeso alla parete di questa stanza sorridendo sempre di più a 32 denti mentre si smuove con grazia facendo oscillare questo vestito da sposa.
Marz: Non ci posso…credere.
Mia: E’ perfetto!
Marz: Mia Colucci…che ha già deciso l’abito da sposa?
Troppo scioccata da questo evento pronuncio queste parole che fanno iniziare a ridere Pablo e Mia mentre la signora della boutique sorride divertita.
Mia: Non fare l’idiota.*ridendo* Come non si può amare un vestito che mi sta alla perfezione??
Marz: Dio mio Pablo..appunta questo giorno sul calendario. Ogni anno festeggeremo il giorno in cui decise al primo colpo l’abito da sposa!
La prendo a ridere continuando per un altro po’ di minuti a fare le battutine alla quale ridono tutti.
Jean: Allora Mia..davvero ti entusiasma?
Mia: Certamente!
Pablo: Quindi nessun giro per il mondo?
Inizia a rider anche lui accompagnandomi nelle battute. Questo corso degli eventi è troppo raro per entrambi.
Mia: *ridendo sotto i baffi* Ti ci metti anche tu adesso? Se sapevo vi lasciavo a casa.
Marz: Oh credevi che portandoci appresso non dovevi subirti le nostre battute? *sorridendo furbamente*
Mia: Siete incredibili.*ridendo* Davvero pensavate che ci mettevo un eternità a scegliere un vestito?
Incredula della sua reputazione ci pone questa domanda alla quale io e Pablo rispondiamo , dopo ovviamente esserci scambiati uno sguardo complice , con un “Si” accompagnato da una grossa risata.
Naturalmente la principessa si è voluta togliere lo sfizio di misurarsi altri capi da sposa ma alla fine la sua decisione era il primo vestito e come tale l’ha comprato lasciandolo alla boutique per i piccoli ritocchi personali .
Mia: Grazie mille Jeanette! Allora il numero di cellullare l’hai segnato vero?
Jean; Certo cara! Appena completerò il lavoro ti chiamerò all’istante.*sorridendo* Non temere.
Mia: Ah che emozione!
Si sventola troppo eccitata dall’accaduto mentre io mi avvicino a lei dopo aver abbandonato Pablo alle prese con gli smoking.
Marz: Ce ne possiamo andare ora? Lasciamolo qua quello li.
Vogliosa di abbandonarlo qui Indico alle mie spalle Pablo che sta osservando gli abiti appesi .
Mia: Perché non la finisci di fare l’acida ? So che eri sveglia in auto e ti ho visto sorridere quando ascoltavi le sue parole!
Con non chalance pronuncia queste parole sistemando nella busta alcuni accessori comprati mentre la proprietaria , nel frattempo , aveva raggiunto Pablo per consigliarmi qualche capo .
Marz: M-m-ma che diamine stai dicendo??
Inizio a balbettare troppo imbarazzata nell’affrontare questo argomento con lei .
Marz: Io stavo dormendo ! A differenza tua , cara principessina , io la notte non chiudo occhio!
Cerco di fingere un sorriso ma quello che esce è solo un ghigno insicuro, “girandomi da sola nella padella”.
Mia: Non raccontarmi frottole! Ti ho visto con i miei occhi.*Indicandoseli*
Marz: Bhe mia cara ti consiglio di portare delle lenti ! Questa volta ti sbagli!
Cerco di scamparmela ma il suo sorrisetto malizioso mi da al quanto sui nervi.
Mia: Tu..*indicandomi* ..vuoi darla a bere a me? Pft..Marizzita , da quanti anni ci conosciamo cara?
Marz: *finto sorriso* Sfortunatamente da 5 lunghi anni! Uno strazio non credi?
Mia: *ridendo appieno* Oh Marizza Marizza! Perché non cedi all’amore?
Marz: Ho ceduto abbastanza! Credo che abbia fatto sin troppo .
Mia: Pablo ti straama.
Marz : Lo so! *incrociando le braccia*
Mia: E allora perché non ci riprovate? Fai il primo passo..
Marz:*finto sorriso* Si certo ! Poi le merendine e le sedute dal psichiatra me le paghi tu!
Mia: *sospira sorridendo* Hai sentito con le tue orecchie ciò che prova quando ti è accanto. Rispondimi a questa domanda: Tu lo vuoi bene?
La fisso , senza espressione , rimanendo zitta un paio di secondi sino a quando , dopo aver deglutito, apro bocca.
Marz: M-ma che domande sono…*distogliendo lo sguardo* Certo che gli voglio bene..sai perfettamente quanto.
Mia: E allora perché non lo perdoni? Si è pentito..lo vedi con i tuoi stessi occhi ciò che fa per farsi notare da te. Non si sente neanche più con Meghan! Marizza..*guardandomi* ..ha rifiutato quella ragazza per te, per l’amore immenso che prova per l’unica ragazza che in realtà vuole al suo fianco tutta la vita!
Ascolto le sue parole , rimanendo in silenzio. Mi mordo il labbro trovandomi per la prima volta in difficoltà.
Marz: I-io..non ce la faccio..
Rimane zitta e con la punta dell’occhio noto che si allontana ,lasciandomi sola qui in cassa. La guardo raggiungere Pablo aiutandolo con la scelta e questo suo gesto mi sta facendo incazzare ancora di più.
Che pretende? Che lo perdoni solo perché mi ha detto di amarmi? Sai quante volte me l’ha detto? E sai quante volte mi ha tradito? Ho un cuore anche io..e per i miei gusti ha patito abbastanza.
Jean: E lei signorina? Ha visto qualche capo che le interessa?
Spunta alle mie spalle interrompendo il mio monologo , rivolgendogli la mia totale attenzione.
Marz: Come ha detto scusi?
Jena: Ti ho chiesto se vuoi provarti qualcosa..? Vieni ti mostro gli abiti più eleganti dopo i vestiti da sposa.
Seguo la signora dopo aver buttato un'altra occhiata a Mia e Pablo che sono intenti a scegliere lo smoking finale . Fisso i diversi abiti che mi mostra la proprietaria soffermandomi dopo un bel paio di minuti su uno lungo sino alle ginocchia .
Marz: Questo è adatto per il ruolo da testimone?
Glielo mostro richiamando la sua attenzione.
Jean: Certamente! Ti piace?*sorridendomi* Guarda ti faccio vedere com’è.
Lo sfila dall’involucro di plastica mostrandomi le varie decorazioni e nonostante sia bianco come l’abito della sposa ritengo che sia ideale per il matrimonio dato la lunghezza minima.
Jean: Perfetto !! Sono felice che ti piaccia! Lo metto subito da parte.
Esco dal camerino aggiustandomi la spallina della canotta , dato che me lo sono misurato , ritrovando alle mie spalle Pablo e Mia.
Pablo: Allora? Hai trovato qualcosa di femminile?
Mi volgo rivolgendogli un finto sorriso alzando il capo per potermelo trovare faccia a faccia , dato la sua altezza differente dalla mia.
Marz: Nah..*sarcastica*.. ho trovato una tuta tra tutto quest’eleganza e ho deciso di mettermi quella per il matrimonio.
Mia:*sospirando* Basta non vi sopporto più! Io vado a sistemare l’acquisto con Jeanette!
Esasperata ci lascia soli alzando le mani raggiungendo , come ha detto , la signora.
Pablo: Voglio parlare con te.
Marz: Io no invece!
Pablo: Dobbiamo mettere in regola il nostro rapporto.
Marz: Perché dobbiamo? Non stiamo così bene adesso?
Pablo: Quando la smetterai a mentire? Ti vedo , ti sento piangere ogni giorno! Credi che per colpa di questa situazione non stia soffrendo anche io?
Marz:*Scuotendo il capo* Ora basta , non voglio più sentirti. E’ tutto ridicolo ciò che dici!
Allontanandomi velocemente lo lascio nuovamente con l’amaro in bocca. Che stia solo scappando dalla realtà? Probabile , ma a questo punto preferisco scappare che soffrire o litigare ulteriormente .
Esco dal locale , che ormai mi stava facendo mancare l’aria , e aspirando a pieni polmoni l’aria fresca di montagna rivolgo lo sguardo al cielo ora nuvoloso rispetto a quando siamo arrivati.
Ogni volta il cielo rispecchia il mio umore e come mi sento adesso è il cielo : grigio , segno che tra poco arriverà un bel temporale.
Alla faccia della passeggiata tra i fiori o la valle , qui mi sa che dobbiamo tornare a casa prima di incontrare l’acqua. A distogliere i miei pensieri è un auto a me conosciuta che emette il suono del clacson.
Confusa serro gli occhi mettendo a fuoco la vista e come riconosco il conducente dell’auto inizio a sorridere a 32 denti.
Marz: MANUEEEL!!
Corro verso l’auto , ora ferma , andando in contro a Manuel che , sceso , spalanca le sue braccia pronto a cogliermi al volo e come ogni volta mi prende roteando su se stesso mentre mi stringe a se.
Manu: PAZZA MIAA!!!
Poggiandomi nuovamente a terra mi sbaciucchia il viso contentissimo di vedermi e mentre io sorrido compiaciuta dalle sue carezza fraterne sento i passi di quei due , che si sono messi sicuramente d’accordo a farmi inalberare come una bestia oggi.
Mia: Amore mioo!! Sei arrivatoooo!!!
Manuel , dando la precedenza all’amore , mi lascia delicatamente per accogliere ora tra le sue braccia la sua futura sposa e disgustata dalle loro effusioni d’amore mi allontano lentamente .
Mia: Oh Manuelito !! Ti aspettavo da un sacco!*baciandolo a stampo*
Manu:*circondandogli la vita* Lo so scusa se ho fatto ritardo. E’ solo che sono rimasto bloccato nel traffico.*baciandola* Mi perdoni?
Mia;*Sorridendo maliziosamente* Solo se mi porti a fare un giro soli e soletti in questo posto incantato.
Manu:*sorridendole* Come la mia principessa desidera.
Mia: Oh mio principe.
Marz: Ehm..scusate ! Che principessa e principi?
Col tono acido mi intrometto tra loro, camminando sullo sbriciolato di questo viale , con l’intento di infrangere i loro piani o meglio giretti romantici.
Marz: Qui nessuno si separa! Non voglio restar sola con lui !
Indico con disprezzo Pablo che giunge al mio fianco liberando un sospiro colmo di esasperazione .
Pablo: Vi prego ragazzi abbiate pietà di me. Non lasciatemi solo con questa pazza.
Marz: *finto sorriso* Per una buona volta ti do ragione!
Mia: No no no..*scuotendo il capo* E io Manuelito già ci eravamo messi d’accordo e poi penso che voi due da soli avrete da parlare di un sacco di cose.
Col suo atteggiamento da prima donna mette i paletti .
Marz: Manuel se non vuoi diventare vedovo prima del previsto avvisa la tua futura mogliettina di abbassare la cresta , perché di certo eseguo i suoi ordini!!
Manu: Mia perché non giriamo insieme..? Infondo potrebbe esser più divertente.
Come sempre Manuel si allea con me cercando di convincere questa testarda che continua a dire di “No”.
Marz: E che cavolo! Sei peggio di una bambina! Pablo di qualcosa diamine!
Gli do una spinta facendolo tornare sul pianeta terra.
Pablo: Ma un minimo di delicatezza no? *ricomponendosi*
Marz: Che c’è pensavi agli unicorni? Non ti preoccupare presto li vedrai caro!*finto sorriso*
Pablo:*mettendosi la mano in faccia* Le cucite la bocca voi o ci penso io? Non ne posso più!
Mia:*ridendo* Perché non la zittisci con un bacio ? Vedi come la immobilizzi!
Sgrano gli occhi rivolgendo un’occhiata truce a Mia cercando di mantenere il controllo che ora più che mai mi brulica da sotto la pelle. Avendo il tic alle dite della mano cerco di soffocare la mia immensa voglia di mettergliele al collo per far diventare la sua bella pelle bluastra !
Marz: M-manuel…*sorriso isterico* La uccidi tu o la uccido io ?
Mia: Oh suvvia appartatevi nel bosco e godetevi un momento hard dove i vostri corpi si struscino a vicen..
Marz: IO LA AMMAZZO!!
Completamente incazzata mi avvengo su di lei pronta a tirargli quei dannati capelli mentre Manuel subisce i suoi schiaffi mettendosi tra noi due .
Manuel: Marizza fermati ti prego!
Mia: AAAH!!! Camionista fermati!!! Mi rovinerai il truccoo con le tue manii!!
Si lamenta nascondendosi alle spalle di Manuel mentre io continuo a saltellare completamente imbarazzata dalle sue frasi poco delicate schiaffeggiando il povero Manuel.
Marz: IO TI ROVINO LA FACCIA INTESI???
Urlo come una pazza isterica , nel bel mezzo delle montagne , sino a quando i miei nervi vengono placati da un calore sui fianchi . Sgrano gli occhi di scatto , fermandomi contemporaneamente , sentendo le sue grandi mani afferrarmi dai fianchi e con un abile mossa portarmi sulle sue spalle come un sacco di patate.
Pablo: Noi due ce ne andiamo ok?? Basta !
Marz: *spaesata* M-ma che..
Mia: Oh finalmente!!*aggiustandosi* Portati via quella pazza!! Manueeel!! *lamentandosi* Guarda come mi ha sgualcito il vestito!!
Manu:*aiutandola* E ma amore mio hai esagerato questa volta.
Mia: Che fai la difendi??*sconvolta*
Manu: Su dai non fare così..Fatti dare un bacino.
Ancora scossa dal capovolgimento della situazione rimango immobile a fissare dall’alto, con gli occhi sgranati, quei due che man mano diminuiscono alla mia vista , così come le loro voci e le lamentele di quella decerebrata diventare basse sino a svanire , e solo sentendo il mio corpo sobbalzare a causa del passo veloce di Pablo e ricollegando il mio cervello decido di reagire.
Marz: IDIOTA METTIMI SUBITO A TERRA!!
Sentire il mio corpo completamente a contatto con la sua spalla possente mentre il suo braccio mi circonda la vita , impedendomi di cadere , è una cosa che mi imbarazza a morte.
Inizio a impestargli di pugni la schiena dimenandomi alla sua presa ma come ogni volta che cado tra le sue grinfie , non mi reca un minimo di attenzione e come se fosse un robot esegue il suo ordine : ovvero quello di portarmi via da qualche parte per parlare .
Marz: PABLO ti conviene mettermi giù all’istante ! Non sai quel che ti aspetta dopo!!
Nel cielo rimbomba l’eco di un tuono unico suono che accompagna la mia voce . Urlo con tutto i polmoni ma lui non mi da retta , continua a dirigersi verso la sua auto .
Pablo: So bene quel che mi aspetta! Ma ora tocca me agire.
Finalmente apre bocca e aprendo velocemente il suo sportello dell’auto mi corica sul sedile del passeggero accanto al suo buttandomi in una maniera barbara .
Marz: Ma che ca..
Pablo: Sh sh sh!! Non usare un linguaggio scurrile!
Entra in auto di seguito chiudendola con la sicura e mentre io mi sistemo meglio sul sedile lo guardo fulminandolo con lo sguardo notando appieno il suo ghigno divertito.
Marz: DOVE MI VUOI PORTARE!?!?’ Mi vuoi per caso violentare?? Sappi che urlerò con tutta l’aria che ho in corpo!! Qualcuno mi verrà a salvare !!! Tu!!! Tu non puoi trattarmi come una bambola!! Non sai contro chi ti sei mes..
Pablo: ZITTA!!
All’improvviso mi tappa la bocca con la sua mano trovandomelo a pochi centimetri dal viso rivolgendomi quello sguardo esausto , quei suoi occhi azzurri come il mare sgranati al massimo , sottolineando la decisione delle sue parole.
Dilato le pupille sentendo ormai il mio cuore in gola. Quando ha questi scatti improvvisi mi incute timore..e in questo momento..vorrei tanto piangere. Ma non posso..
Pablo: Zitta!!! Chiuditi!! Cuciti quella fogna che hai!! Non ne posso più!! E’ da quando ti ho conosciuto che mi rendi la vita impossibile!!
Mi urla queste parole ,che mi feriscono profondamente completamente, in faccia continuando a sentire la sua mano spingere la presa della mia bocca ostacolandomi lievemente la respirazione regolare. Ma quel che mi fa più soffrire è il suo sguardo gelido . Le mie pupille tremolano , ora vogliose più che mai di lacrimare. Perché mi sta dicendo tutto questo?
Pablo: “Non sai quel che ti aspetta dopo” ; “Tu non puoi trattarmi come una bambola” ; “Non sai contro chi ti sei messo” ; BASTA!!! Non ne posso più di sentirti dire questa cose!
Mi tiene spiaccicata al sedile impedendomi persino di sfondargli la guancia con un mega pugno o magari con uno schiaffo sonoro .
Pablo: M-mi hai…stancato! Non ne posso più! Credi che non lo sappia che ti tratto come una bambola , una pezza o qualsiasi altra cosa secondo il mio volere e piacere?*alzando il tono* CERTO CHE LO SO! Ma sei tu che mi costringi a comportarmi in questo modo!! Tu e il tuo stupido orgoglio MI HANNO ROTTO!!! E so anche perfettamente contro chi mi sono messo!!! Te lo dico in poche parole. Mi sono messa contro una ragazzina insolente , viziata , impulsiva , ottusa , schizofrenica , irrecuperabile , incapace , orgogliosa che l’unica cosa che fa è rendermi la vita impossibile!!!! Mi hai stregato…mi hai stregato !! E io NON CE LA FACCIO PIU’ a convivere con lo STUPIDO E IMMENSO AMORE che provo per TE!!! *urlandomi in faccia*
Un amore….che non verrà mai corrisposto appieno..*con un filo di voce*
Abbassa il capo sentendo poi la sua mano rallentare la presa e solo adesso sento le lacrime sgorgare dal mio viso, ora finalmente libero.
Apre la portiera dell’auto e se ne va lasciandomi qui , attaccata al mio sedile con l’affanno.
Guardo un punto fisso sentendo altre lacrime punzecchiarmi gli occhi e socchiudendoli permetto loro di scivolare sulle mie guance ora umide. Le sue urla mi rimbombano non solo nelle orecchie , anche nella testa. E’ stato…il momento più terribile della mia vita. Sentire quelle parole che hanno trafitto il mio cuore senza pietà è terrificante . Vedere nei suoi occhi quell’odio e quell’esasperazione non è una cosa che si dimentica subito. Mi porto la mano al cuore , accorgendomi solo ora di tremare come se fossi in foglia autunnale in mezzo alla tempesta. Il mio cuore batte incessantemente soprattutto dallo spavento di questo attacco di sclero improvviso. Poggio , priva di forze , il capo al finestrino che lentamente viene bagnato dalla pioggia iniziata poco fa . Man mano diventa più fitta annebbiando persino la visuale.
E mentre lui è chissà dove sotto questa tempesta io sono qua ancora a piangere lentamente , rannicchiandomi sul sedile sul quale tremo ancora.
Le sue frasi sono un tormento e per un momento mi faccio affliggere dalle sue offese.
“Mi sono messa contro una ragazzina insolente , viziata , impulsiva , ottusa , schizofrenica , irrecuperabile , incapace , orgogliosa…” ; “E io NON CE LA FACCIO PIU’ a convivere con lo STUPIDO E IMMENSO AMORE che provo per TE!!! “ ; “Un amore….che non verrà mai corrisposto appieno..”
Altre lacrime continuano a scivolare velocemente dai miei occhi stringendo la parte della maglia in cui vi è il cuore , che si sta contorcendo su se stesso facendomi un male indescrivibile. Sbatto più volte il capo al finestrino , che ora sgronda d’acqua , maledicendomi per tutto il male che gli ho fatto in questi anni.
Esatto..sino a pochi minuti fa ero certa che l’unica a soffrire ero io nelle nostre relazioni. Ma non è vero.
Non è vero…perché anche lui , avendo un cuore , prova le mie stesse emozioni e come ad ogni separazione soffre quanto me. E questo non lo sopporto. Non sopporto vederlo sprigionare urla strazianti ai miei occhi. Non sopporto vederlo soffrire , vederlo piangere , vedere i suoi occhi arrossarsi , vedere i suoi occhi colmarsi di lacrime , vedere i suoi denti digrignarsi quando sottolinea un concetto , vedere la stanchezza nei suoi occhi , sentire la sua potenza sopraffarmi , sentire la sua mano spingere contro la mia bocca facendomi male , quel male che mi ha fatto capire quanto dolore stia sopportando dentro di se.
Alzo la mia mano ancora tremolante e sentendo uno strano freddo sulla mia pelle penso che senza di lui …io mi senta persa. La sua vicinanza mi fa sentire a mio agio , mi fa sentire al sicuro , in un rifugio caldo e accogliente . E ora che lo sento lontano tremo dal capo ai piedi.
Poggio la mia mano sull’apertura dello sportello e dopo aver preso un respiro profondo esco dall’auto sentendo il mio corpo subito esser investito dalla pioggia violenta che umidisce i miei vestiti in un batter d’occhio. Richiudo velocemente l’auto e fregandomene di lasciarla aperta o chiusa inizio a camminare verso la direzione in cui Pablo è andato poco fa. Cammino come se fossi uno zombie..a rallentatore , sentendo il mio corpo privo di qualunque forza vitale ma stringendo i pugni e munendomi di coraggio mi preparo a raggiungerlo nonostante la pioggia mi ostacoli la vista . Il freddo trapana i miei vestiti ora completamente bagnati , sentendo i miei capelli sgrondare acqua come se stessi sotto la doccia.
Marz: P-pablo…
Con un filo di voce pronuncio il suo nome mentre lentamente tendo ad accelerare il passo , affondando i miei piedi su questo terreno ormai morbido a causa della pioggia , sollevandone l’acqua .
Marz: Pablo..*continuando a camminare* Pablo….*con affanno* PABLO!!!!
Inizio a correre del tutto e fregandomene dell’affanno mi pongo come unico obiettivo quello di raggiungerlo per mandare all’aria tutto il mio stupido orgoglio!
Marz: *urlando di colpo* PABLO DOVE SEI??? Ti prego….RISPONDIMI!
Mi fermo di colpo , ormai priva di ossigeno nel petto , piegandomi leggermente su me stessa per riprendere fiato .
Marz: PABLOOOO!!!!!!!
Urlo ancora a pieni polmoni sentendo poi la mia gola secca e sdolenzita .
Marz: A-anche io….anche io non ce la faccio…
Mi fermo nel bel nulla , ritenendomi ormai persa in questa strada ormai offuscata dalla pioggia.
Socchiudo gli occhi sentendo le lacrime dei miei occhi mischiarsi con la pioggia che cessa di cadere.
Mi lascio cadere a terra poggiando le ginocchia a terra immergendo poi le mani nel terreno umido , sporcandole di fango .
Marz: T-ti..amo..
Pablo
La mattinata l’avevo trascorsa in loro compagnia e dopo il nostro bisticciamento si presentò Mia con il suo abito da sposa. Ad esser sincero gli sta d’incanto. Fortunatamente non ha fatto molte storie ma a perdere altro tempo siamo stati io e Marizza. Io , solo grazie all’aiuto di Mia , ho deciso quale smoking comprare per essere un testimone perfetto mentre Marizza , segretamente, l’ho vista scegliere un dolce vestito che gli calza a pennello. Non sono riuscita a decifrare le decorazioni o tutto il resto perché mi è bastato scontrare la sua espressione serena per perdere la testa.
Ora sono qui , con la schiena poggiata ad un pilastro , attendendo l’uscita dal camerino di Marizza mentre nel frattempo Mia si riavvicina a me per scambiare due parole.
Mia: Non scolli lo sguardo da lei ..
Pablo: *sospirando* Che ci posso fare? Ormai vivo per lei.
Mia: Sai..poco fa gli ho parlato.
Pablo: Si..l’ho visto. Qualche novità?
Mia: *sospirando* Rimarrà sempre testarda.
Pablo: Che ..cosa gli hai detto di preciso?
Mia:*sorridendomi dolcemente* Gli ho detto quanto la ami .. e lei ha risposto di sapere già queste cose.
Pablo: Mm…poi?
Mia: Poi gli ho posto una domanda..
Pablo:*sollevando le sopracciglia* Ah si? Quale? Scommetto che non ha risposto.
Mia: Gli ho chiesto se ti vuole bene..
Pablo: E lei?
Mia: Ovviamente mi ha risposto di Si..ha persino aggiunto “ non sai quanto “ .
Pablo: *sospirando* E’ sempre un piacere sentire queste cose. *sorriso amaro* Peccato che non me lo dice direttamente.
Mia: Ho persino..
Pablo: Ho persino cosa? *addrizzandomi*
Mia: Ho persino cercato di dissuaderla , nella speranza di perdonarti..*abbassando il capo*..ma niente. Ha detto che..
Pablo: *anticipandola* ..che non ce la fa..Giusto?
Il suo silenzio da la conferma alla mia domanda.
Pablo: Come uno stupido mi sto facendo condizionare la vita da lei!
Completamente adirato dalla realtà della situazione lascio Mia per avvicinarmi a Marizza , che nel frattempo era uscita dal camerino sollevandosi le bretelle della canotta.
Senza pensarci gli pongo una domanda avvicinandomi a lei più del previsto tanto che come si volta me la ritrovo quasi a contatto col mio petto .
Pablo: Allora? Hai trovato qualcosa di femminile?
Marz: Nah..*sarcastica*.. ho trovato una tuta tra tutto quest’eleganza e ho deciso di mettermi quella per il matrimonio.
Se ne esce con una delle sue battute ma ad interrompere il nostro scambio di sguardi freddi è Mia che alle nostre spalle ci sorpassa per recarsi alla cassa.
Mia:*sospirando* Basta non vi sopporto più! Io vado a sistemare l’acquisto con Jeanette!
Pablo: Voglio parlare con te.
Marz: Io no invece!
Ho provato l’ennesima volta ad affrontare l’argomento ma come sempre quella a metter il punto ad ogni frase è lei che se ne va fuoriuscendo dal locale dopo un paio di minuti trascorsi a discutere.
Mia che nel frattempo non si era persa niente si riavvicina per consigliarmi cose inimmaginabili.
Mia: Tra poco arriverà Manuel , io la farò arrabbiare , tu la prenderai e la rinchiuderai nella tua auto! Ti raccomando ! Non fartela scappare! Solo mettendola in trappola potrete discutere in “santa pace”!
Dilato le pupille sentendo il suo piano pronunciato alla velocità della luce e confuso da tutto ciò la seguo con lo sguardo mentre segue Marizza che nel frattempo si sta abbracciando con Manuel .
Pablo: Ma che..?!
Seguo il trio , fuoriuscendo finalmente dal locale sentendo il mio corpo esser investito da una brezza fresca e fissando il cielo deduco che è in arrivo un temporale.
Manu: PAZZA MIAA!!!
Come sempre continua a sbaciucchiarle il viso mentre io e Mia ci avviciniamo a loro due calpestando le pietroline che ricoprono la strada , emettendo rumore.
Mia: Amore mioo!! Sei arrivatoooo!!!
Lascia delicatamente Marizza, che si metta da parte , per poter abbracciare la sua amata e comi ogni volta ci tocca subire le loro smancerie sino a quando Marizza se ne esce con le sue frasi “rompi atmosfera”.
Mia;*sorridendo maliziosamente* Solo se mi porti a fare un giro soli e soletti in questo posto incantato.
Manu:*sorridendole* Come la mia principessa desidera.
Mia: Oh mio principe.
Marz: Ehm..scusate ! Che principessa e principi?*acidamente* Qui nessuno si separa! Non voglio restar sola con lui !
Mi indica rivolgendomi un espressione schifata dopo avervi fissato dal capo ai piedi mentre io libero un sospiro colmo di esasperazione. Quando finirà questa tortura? Era così bello baciarci invece di scannarci ogni dannato secondo !
Pablo: Vi prego ragazzi abbiate pietà di me. Non lasciatemi solo con questa pazza.
Marz: *finto sorriso* Per una buona volta ti do ragione!
Mia: No no no..*scuotendo il capo* E io Manuelito già ci eravamo messi d’accordo e poi penso che voi due da soli avrete da parlare di un sacco di cose.
Ripenso al suo piano e più ci rifletto più penso che sia la cosa giusta da fare.
Marz: Manuel se non vuoi diventare vedovo prima del previsto avvisa la tua futura mogliettina di abbassare la cresta , perché non di certo eseguo i suoi ordini!!
Manu: Mia perché non giriamo insieme..? Infondo potrebbe esser più divertente.
Manuel cerca di dissuadere la scelta di Mia ma come presumevo si è imposta l’idea di farci parlare.
Quindi , ormai giunti a questo punto , penso alla prossima azione che farà Mia , ovvero quella di farla arrabbiare in modo da prenderla e portarla via .
Marz: E che cavolo! Sei peggio di una bambina! Pablo di qualcosa diamine!
A distogliere il mio monologo è la sua “immensa delicatezza” mentre mi spinge per richiamare la mia attenzione.
Pablo: Ma un minimo di delicatezza no?
Marz: Che c’è pensavi agli unicorni? Non ti preoccupare presto li vedrai caro!*finto sorriso*
Pablo:*mettendomi la mano in faccia* Le cucite la bocca voi o ci penso io? Non ne posso più!
Ormai al limite della sopportazione pronuncio queste parole seguite poi dall’azione di Mia.
Mia:*ridendo* Perché non la zittisci con un bacio ? Vedi come la immobilizzi!
Per brevi istanti cade il silenzio durante la quale vedo Marizza con la punta dell’occhio sopportare a stento la sua ira.
Marz: M-manuel…*sorriso isterico* La uccidi tu o la uccido io ?
Mia: Oh suvvia appartatevi nel bosco e godetevi un momento hard dove i vostri corpi si struscino a vicen..
Marz: IO LA AMMAZZO!!
Abboccando al suo amo ingenuamente si avventa su di lei mentre Manuel , sfortunatamente , si spacca in due per tenerle lontano l’una dall’altra .
Manuel: Marizza fermati ti prego!
Mia: AAAH!!! Camionista fermati!!! Mi rovinerai il truccoo con le tue manii!!
Marz: IO TI ROVINO LA FACCIA INTESI???
Bene Pablo! Penso che sia ora di reagire ! Cogliendo al volo il suo sclero improvvisamente la afferro dai fianchi portandomela velocemente sulla spalle , circondandogli la vita con un braccio per non farla cadere , ma fortunatamente questo capovolgimento della situazione è dalla mia parte.
Immobile rimane zitta dopo aver pronunciate confusa alcune parole .
Pablo: Noi due ce ne andiamo ok?? Basta !
Marz: *spaesata* M-ma che..
Mia: Oh finalmente!!*aggiustandosi* Portati via quella pazza!! Manueeel!! *lamentandosi* Guarda come mi ha sgualcito il vestito!!
La mia meta? Raggiungere la mia auto , parcheggiata ben lontana da qui , sano e salvo ma ecco che appena ci allontaniamo da quei due lei si riprende dallo stato di trans tempestandomi la schiena di pugni.
Ma come ogni volta non dimostro un minimo di debolezza.
Marz: IDIOTA METTIMI SUBITO A TERRA!! *urlando* PABLO ti conviene mettermi giù all’istante ! Non sai quel che ti aspetta dopo!!
Nel cielo rimbomba l’eco di un tuono unico suono che accompagna la sua voce insopportabile mentre io rimango in silenzio tutto il lungo tragitto sino a quando decido di dirgli solo queste uniche parole:
Pablo: So bene quel che mi aspetta! Ma ora tocca me agire.
Anticipando le sue azioni apro lo sportello della parte del conducente e buttandola infondo all’auto riesco ad entrare chiudendo l’auto con la sicura. Lei si lamenta aggiustandosi sul sedile al mio fianco .
Marz: Ma che ca..
Pablo: Sh sh sh!! Non usare un linguaggio scurrile!
Non so perché ma vederla in questa condizione e soprattutto sapere che l’ho messa in trappola mi entusiasma , tanto da accennare un mini sorriso di goduria.
Marz: DOVE MI VUOI PORTARE!?!?’ Mi vuoi per caso violentare?? Sappi che urlerò con tutta l’aria che ho in corpo!! Qualcuno mi verrà a salvare !!! Tu!!! Tu non puoi trattarmi come una bambola!! Non sai contro chi ti sei mes..
Mille scene che trucidano il mio cuore, ormai ridotto in poltiglia, e mille frasi piene di cattiveria irrompono la mia testa all’improvviso e stanco di ricevere questi maltrattamenti verbali e sentire la sua voce acuta perdo le staffe una buona volte del tutto.
Pablo: ZITTA!!
Perdendo il controllo delle mie azioni mi scaravento su di lei , rimanendo sempre al mio posto , tappandogli la bocca con la mia grande mano , fissando il suo sguardo terrorizzato a pochi centimetri dal viso.
A render tutto più difficile è il luccichio dei suoi occhi , segno che sta per piangere , ma come ogni volta lotta con tutte le sue forze per non cedere alla debolezza.
Pablo: Zitta!!! Chiuditi!! Cuciti quella fogna che hai!! Non ne posso più!! E’ da quando ti ho conosciuto che mi rendi la vita impossibile!!
Accecato dal rancore e dall’ira pronuncio queste parole urlandole in faccia spingendo la presa della mia mano posta sulla bocca, sfiorandogli le narici del naso ostacolandole la respirazione regolare .
Fisso le sue pupille tremolare e sentendo i miei occhi quasi fuoriuscire dalle orbite talmente che sono sgranati. Gli rivolgo uno sguardo pieno di esasperazione perché tutto questo è troppo anche per me.
Pablo: “Non sai quel che ti aspetta dopo” ; “Tu non puoi trattarmi come una bambola” ; “Non sai contro chi ti sei messo” ; BASTA!!! Non ne posso più di sentirti dire questa cose!
Spinto dalla foga continua a spingere la presa spiaccicandola sempre di più al sedile ostacolandole qualsiasi tentativo di fuga.
Pablo: M-mi hai…stancato! Non ne posso più! Credi che non lo sappia che ti tratto come una bambola , una pezza o qualsiasi altra cosa secondo il mio volere e piacere?*alzando il tono* CERTO CHE LO SO! Ma sei tu che mi costringi a comportarmi in questo modo!! Tu e il tuo stupido orgoglio MI HANNO ROTTO!!! E so anche perfettamente contro chi mi sono messo!!! Te lo dico in poche parole. Mi sono messa contro una ragazzina insolente , viziata , impulsiva , ottusa , schizofrenica , irrecuperabile , incapace , orgogliosa che l’unica cosa che fa è rendermi la vita impossibile!!!! Mi hai stregato…mi hai stregato !! E io NON CE LA FACCIO PIU’ a convivere con lo STUPIDO E IMMENSO AMORE che provo per TE!!! *urlandole in faccia*
Un amore….che non verrà mai corrisposto appieno..*con un filo di voce*
Ormai privo di ossigeno e sentendo la mia gola bruciare mi metto a fissare per pochi istanti le sue lacrime scivolare dai suoi occhi.
Scosto velocemente la mano dalla sua bocca permettendola ora di respirare con affanno.
Trema..dal capo ai piedi e fissandomi con quei suoi occhi colmi di lacrime non apre più bocca.
Esco improvvisamente dall’auto sentendo una delicata pioggia cadermi addosso mentre cammino in questo spazio isolato senza una metà . Devo scaricare la mia tensione, i miei nervi..tutto!
Cammino sempre più a passo veloce sentendo man mano la pioggia diventare sempre più forte , e a causa sia mi bagno dalla testa ai piedi . La mia testa non ce la fa più a sopportar tutto questo.
Ho un dolore mentale..Una stanchezza. Sono stanco..stanco di esser ritenuto “colui che non soffre”.
Io soffro…SOFFRIRO’ SEMPRE…perché mi sono innamorato di una ragazza che crede di esser un robot senza emozioni , un autonoma che vive con l’unico scopo di rovinargli la vita , ma quello che ha rovinato la vita è stata lei !! Lei e il suo STUPIDO carattere che rende tutto più difficile!
Do un calcio al terreno ,ora completamente bagnato, alzandone l’acqua . Mi sfogo in questo modo , sotto la pioggia trattenendo la mia voglia di urlare , continuando a camminare a passo felpato sotto questa tempesta che mi ha bagnato completamente .
Stringo i pugni e digrignando i denti maledico la Mia Vita e il Giorno….in cui la Conobbi.
BENE...ANZI NO..MALE. I DUE CONTINUANO A SOFFRIRE E SEMBRA CHE PABLO SI SIA ARRESO DEL TUTTO. COSA SUCCEDERA' DOPO QUESTO SUO IMMENSO SFOGO? MARIZZA HA ORMAI CAPITO QUANTO STIA SOFFRENDO PABLO , COSA FARA' ADESSO?
LO SCOPRIRETE NEL PROXIMO CAPITOLOOO!! COMMENTATEEE!!!