¸´¯`°¤.¸ _`¤ Rebelde Way¤´_ ¸.¤°´¯`¸

Dame tu calor...Sweet Baby!, New ff ;)

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Pablizza01
view post Posted on 22/8/2016, 07:32




ROXYYYY VOGLIO IMMEDIATAMENTE IL CONTINUO!! Questo capitolo e stato stupendo! <3
Ho odiato come nom so cosa il bacio tra quei due e se ci ripenso penso che vomiterò ma comunque Pablo si è ripreso alla grande duramte il capitolo (nel senso che nom sono arrabbiata con lui) comunqueeee LI AMO BASTA..Marz fa la finta indifferente ma si sa eccome che in verità è mooooolto preoccupata ..e ora? Il mio pablito è svenuto :( ..voglio sapere il continuoooo ti prego aggiorna prestissimo
 
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view post Posted on 23/8/2016, 11:30

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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ECCOVI IL CAPITOLO!! SCUSATE IL RITARDO ^_^

CAP 37

Marizza

Marz: PABLO!
Vedendo i suoi occhi chiudersi del tutto subito mi affretto a prenderlo in tempo e dato il peso , elevato rispetto al mio , quel che riesco a fare prima che si schiantasse a terra , è questo quello di appoggiarlo sul divano .
Spaventata al massimo nel vederlo privo di sensi per la prima volta non so proprio dove metter mani e l’unica cosa che mi viene in mente è schiaffeggiargli il viso nella speranza di svegliarlo e come per miracolo ecco che vedo i suoi occhi iniziare a tremare , segno che si sta riprendendo lentamente.
Marz: Pablo!!
Sorridendo incredula mi affretto a prendere uno straccio impregnato di acqua che subito gli passo sul volto per rinfrescarlo , facilitando la sua ripresa.
Pablo: M-marizza..
Stordito si porta la mano sulla fronte , ora bagnata a causa mia , mentre lentamente cerca di mettersi composto sul divano .
Marz: Pablo come ti senti? Che hai avuto?
Afflitta dallo spavento gli pongo domande a raffiche mentre con la punta dell’occhio vedo Sally fissarci con aria confusa.
Pablo: H-ho..avuto un indebolimento..Niente di che..Stai tranquilla.
Mi sforza un sorriso , che dovrebbe sollevarmi l’umore ma al contrario vengo avvolta solo dal nervosismo!
Marz: DEVO STARE TRANQUILLA? *alzando il tono* Ti ho visto svenire davanti ai miei occhi! Cosa credi che pensi!??
Respira a fondo ricomponendosi del tutto mentre resta in silenzio.
Marz: Ora per favore resta qui seduto …Vado a prendere l’occorrente per medicarti. Non fare un passo , non riuscirei a trovare altre forze per sorreggerti !
Gli volgo le spalle dirigendomi nel bagno piccolo dove afferro i disinfettanti e i batuffolini di ovatta che imbevo di spirito posandoglielo infine sul viso.
Pablo: Aia aia aia ! Brucia!!
Si sventola con la mano sul viso mentre io sospirando pesantemente continuo a levargli l’eccesso di sangue sino a tamponargli il taglio.
Marz: Stai buono! Peggiori solo il dolore se non ti stai fermo! Non fare il bambino!
Pablo: Si ma almeno soffia!!*lamentandosi*
Marz: Non soffio un emerito cavolo! *alzando il tono* Ora stai fermo altrimenti te lo infilo dove non batte il sole questo batuffolo!
Con un tono minaccioso finalmente riesco a prendere le redini della situazione pulendogli per bene in viso .
Marz: Ecco fatto!
Pablo: Aia…Hai la delicatezza di un elefante!
Continuandosi a lamentare si sventola le ferite nella speranza di alleviare il bruciore mentre io roteando gli occhi sorvolo sulle sue offese sistemando l’occorrente per la medicazione.
Pablo: T-ti sei..preoccupata poco fa?
Mi immobilizzo udendo solo il silenzio che governa questo salotto . Mi mordo il labbro sentendomi in difficoltà dinanzi a tale domanda.
Marz:*serrando la mascella* Veder svenire qualcuno non è uno spettacolo che assisto tutti i giorni.
Mostrandogli un finto sorriso sono pronta ad allontanarmi da lui per riportare l’occorrente al suo posto ma la sua presa mi blocca. Sento la sua mano circondarmi il minuto polso ostacolandomi qualunque movimento .
Pablo: M-mi..sei mancata..
Marz: Pablo..per favore.
Tenendo bel saldi i miei controlli gli rispondo seccamente riuscendo persino a sciogliere la sua presa , che mi aveva costretto ad avvicinare il mio viso al suo .
Sto per recarmi in bagno ma un altro suo lamento riattiva la mia preoccupazione e come mi volgo noto che si tiene la mano sullo stomaco e solo fissando la sua espressione sofferente mi sorge questa domanda.
Marz: Posso sapere cosa ti fa male adesso?
Pablo: N-niente..
Con un lieve affanno cerca invano di nascondere il suo dolore ma lasciando i disinfettanti sulla penisola della cucina mi riavvicino a lui con l’unico intento di alzargli quella maglia per scoprire da dove deriva il suo misterioso dolore.
Marz: Fermo dove sei!
Dilatando le pupille mi fissa mentre mi avvicino a lui con un passo deciso e guardandolo con l’ira negli occhi pongo di scatto le mie mani sui suoi fianchi , mentre resta seduto sul divano , infilandole sotto la maglia che con un colpo secco gliela sollevo sgranando gli occhi alla vista di un livido .
Marz: Dio mio…E questo???
Immediatamente si riabbassa la maglia distogliendo i suoi occhi dai miei.
Pablo: Niente..
Marz: PABLO PARLA IMMEDIATAMENTE!! Dove te lo sei procurato??
Alzo il tono ora inevitabilmente preoccupata del suo stato .
Pablo: Ti ho già detto che ho fatto a pugni!
Marz: E che cavolo? Siete andati ad un incontro di pugilati professionisti?? Sei davvero un debole Pablo! Farti ridurre in questa maniera è veramente squallido!
Indignata dal suo risultato porto le braccia incrociate al petto guardandolo con aria sprezzante mentre scuoto il viso .
Pablo:*alzandosi lentamente* Invece di criticare il mio lavoro perché non pensi a quanto sia animale quel Sam? *finto sorriso*
Marz: No..io invece penso a quando siete stati stupidi! Per chi avete litigato..per me vero?
Pablo:*inarcando il sopracciglio* E ora ti ritieni importante?
Marz: *avvicinandomi pericolosamente* Tu non alzeresti un dito per gli altri..tranne che per me!
Conoscendolo alla lettera pronuncio questa frase che lo ammutoliscono di colpo , ma nell’avvicinarmi ora mi ritrovo il suo viso troppo vicino al mio . Lui mi fissa incantato mentre io deglutisco alla vista delle sue labbra ..così carnose e irresistibile.. Stringo i pugni , mi mordo le labbra cercando in tutti i modi di lottare contro la tentazione che vorrebbe tanto fregarmene del passato con l’unico scopo di gustarmele appieno.
Pablo: S-si….*deglutendo* ..Hai detto bene. P-per te…farei qualunque cosa. Sarei disposto persino a morire.
Marz: O-ora..non esagerare.
Pablo: Si invece.. Tu non capisci quant’è forte quel che provo per te! Te l’avrò detto minimo trecento volte..
Marz:*interrompendolo* E tu per la trecentesima volta mi hai tradito.. Pablo davvero credi..c-che tra noi due le cose un giorno possano aggiustarsi…!?
Pablo: S-si..ci credo.
Marz:*scuotendo il capo* Quanto sei ottuso..Perchè non capisci che mi hai fatto soffrire così tante volte da non riuscir neanche più il coraggio di mettere in palio i miei sentimenti? E’ solo un gioco per te Pablo..ed è per colpa del tuo carattere infantile che finiamo sempre così : io a soffrire e tu a farti solo del male.
Pablo: Io mi faccio del male per difenderti.. Non voglio che persone sbagliate si avvicinino a te con la maschera di angelo , sotto la quale nascondono ben altro.
Marz:*Sorridendo amaramente* E’ un abitudine maschile quello di indossare maschere.. Non trovi?
Lanciandogli questa frecciatina ascolto il silenzio sino a quando sento la sua mano calda posarsi sulla mia guancia , che ormai risente questo contatto proibito .
Pablo: M-mi manchi..
Alzo lo sguardo riportandolo sui suoi occhi azzurri , profondi come l’oceano , che lentamente si umidiscono.
Marz: E’..d-diventato…così tutto complicato.
Sento ripetute morse al cuore , dovute dal dolore di averlo qui a pochi centimetri dal mio viso senza che possa baciarlo passionalmente .
Socchiude per un secondo gli occhi per trattenere le sue lacrime mentre io inizio a sentir la mia gola diventare secca , ostacolandomi di tener un saldo tono di voce , che però viene rotta dal dolore.
Pablo: Perdonami..
Riapre gli occhi potendo ammirare il rossore che testimonia il fatto che stia soffrendo , tanto quanto me.
Marz: H-ho..sofferto un sacco di volte.
Serro la mascella , tenendo l’autocontrollo di cadere ai suoi piedi o meglio dinanzi le sue suppliche di perdono.
Pablo: Io sto morendo..dal dolore! Non vederti , non toccarti , non baciarti per una settimana è stato atroce.. Sembra..che sia passato un anno..un lungo periodo di tempo dove il mio cuore batteva solo per abitudine e no per qualcuno..
Continua a tenere la sua mano calda sulla mia piccola guancia, smuovendola quel po’ che basta a rendere la carezza incredibilmente irresistibile.
Marz: A-anche a me manchi..
Sentendo le lacrime pungermi gli occhi li socchiudo lasciando scivolare sul mio viso una lacrime che lui delicatamente asciuga col pollice.
Marz: O-ogni..sera…m-mi giro nel letto..non trovandoti. O-ogni passo che faccio in questa casa..*mordendomi le labbra*…ha a che fare con te. I ricordi sono diventati uno strazio! MI STANNO UCCIDENDO!
Riapro gli occhi sgranandoli per fargli capire come mi sento male …non averlo al mio fianco.
Lui mi fissa scuotendo quel po’ il viso , troppo scosso dalle mie frasi pronunciate singhiozzando per colpa del pianto.
Cerco di trattenerlo ma niente..le lacrime scivolano senza pudore dinanzi ai suoi occhi velati di lacrime.
Prendo un respiro profondo pronto a porre una certa distanza tra noi due ma ecco che congiunge l’altra mano sul mio viso e con un abile , ma delicatissima , mossa unisce la sua bocca alla mia.
Socchiudo immediatamente gli occhi , non opponendo un minimo di resistenza , sentendo “l’energia” che amane questo bacio improvviso salire dritto al cuore che per un secondo palpita incessantemente.
E’ come se si fosse svegliato , di colpo . Un risveglio che mi fa perdere il controllo delle mie azioni , compreso la cognizione del tempo. Stiamo così immobili. Io con un espressione turbata , con le sopracciglia corrucciate segno che questo bacio a stampo mi sta mandando completamente in confusione mentre lui tenendomi in una presa salda il viso ha abbassato quel che basta il suo per congiungere la sua bocca alla mia , che lentamente scavalca.
Perché mi faccio trasportare dalla sua bocca? Ogni volta sempre la stessa storia.. Lui mi afferra , io cedo , lui ne approfitta e quella a soffrire poi sono io : “l’oggetto usato”. Eppure ora sono qui a dischiudere la mia bocca lentamente per posizionare il mio labbra superiore sul suo mentre lui inizia a prender le retini di questo bacio che continua a prender vita col passare dei secondi.
Lentamente sposta le sue mani sulla mia schiena sentendo una spinta che mi fa aderire immediatamente il mio corpo al suo iniziando a sentire persino i suoi denti mordermi delicatamente il labbro inferiore , gesto che mi andare ancora di più nell’estasi. Esprimo un lamento di piacere ponendo le mie mani tremolanti sulla sua schiena possente collaborando in questo bacio lento ma notevolmente pieno di passione.
Lo sento ansimare , segno che questo bacio lo sta facendo completamente impazzire d’amore…così come a me.
Abbiamo bisogno incessantemente di sentire la nostra bocca a contatto con l’altra e così facendo approfondiamo il bacio facendo diventare più movimentato. Sento le sue labbra scavalcare sensualmente le mie che si lasciano trasportare da questi movimenti così.. audaci! Le sue mani accarezzano tutta la mia schiena , carezze che mi fanno ricordare le notti passate insieme soprattutto poi la mattinata trascorsa a far l’amore.
“…..T-ti….ho…tradito.”
Improvvisamente la sua frase mi ritorna in mente e nell’istante pongo le mie mani sul suo petto dandogli uno spintono che lo fa retrocedere di un bel po’ di passi. Rimango in questa posizione respirando con l’affanno , a causa del bacio che pareva non finire , mentre sgrano gli occhi troppo scossa da quest’altro errore madornale che ho commesso.
Pablo: M-marizza..
Tenta di riavvicinarsi ma il mio sguardo freddo e micidiale gli impediscono di muoversi.
Marz: STAI FERMO LA!!!
Digrignando con i denti lo immobilizzo seduta stante.
Marz: C-che..cosa ti ho detto…!? CHE COSA TI HO DETTO DIAMINE!??!
Urlo completamente incazzata dal suo comportamento poco adeguato che non rispetta i miei principi.
Pablo: Non ce la faccio!!! Non resisto alla voglia di baciarti!! Ti amo MArizza!! Muoio d’amore per te!! Dannazione lo vuoi capire???
Alza il tono anche lui , cosa che mi da ancora di più sui nervi.
Marz:*ridendo amaramente* E tu invece vuoi capire che non sono più tua..? Perché non vai da Meghan , perché non la metti incinta e ti sposi felicemente con lei eh??? Tu e quella donnaccia siete due pezzi di merda! Vattene! Sparisci dalla mia vita!! Ripiombi in casa dal nulla , mi baci , mi manovri e ti dichiari pure? Non pensi di aver tirato troppo la corda con me!? *urlando*
Pablo: Hai ricambiato il bacio! Non puoi negare ciò che provi per me!
Marz: Ovvio che no!! Non potrò MAI negare quanto ti ami !!
Sentendo la mia gola bruciare per il tono di voce elevato me la schiarisco tossendo più volte sino a quando riporto lo sguardo su di lui che mi fissa con un espressione di rammarico.
Pablo: *mettendosi la mano in faccia* Io non ce la faccio…Questa volta..n-non ce la faccio.
Rimango in silenzio a fissarlo , osservandolo mentre si tira la faccia levando chiaramente dei residui di lacrime. Resto zitta senza porgli una domanda , perché so bene a cosa si stia riferendo con quelle frasi.
Questa volta risulta anche a me molto più difficile voltare pagina . Abbiamo commesso passi molto importati , che non posso esser dimenticati dal nulla.
Marz: S-siamo..andati a letto insieme…Come pretendi che sia facile questa volta dimenticarci?...
Con voce rotta dall’emozione gli pongo questa domanda mentre il mio cuore mi segue nel pianto.
Pablo: Con Meghan non mi sono visto più..lo giuro!
Nello stesso momento che giura questa frase gli arriva un SMS al cellullare e dopo essersi avvicinato a me per potermi fissare dritto negli occhi ecco che afferra il telefono tenendolo nelle mani.
Incrociando le braccia al petto distolgo lo sguardo ma data la grandezza del telefono mi è inevitabile buttare l’occhio e leggere il nome “Meghan” e sbadatamente anche il messaggio che dice “ Come stai? Vederti in quello stato mi ha fatto star male.”
Marz:*Sollevando le sopracciglia* Non ti sei visto più con lei? Ah si? Non si direbbe ..
Borbottando mi dirigo verso Sally che nel frattempo si era messa a giocare con la bambola
Pablo: Aspetta ti posso spiegare tutto!
Lasciando il suo cellullare sul divano mi si riavvicina poggiando le sue mani sulle mie spalle e voltandomi dalla sua parte sciolgo questa presa freddamente.
Marz: Non toccarmi! Perché non torni da lei? E quindi quel mito di Sam ti ha abbottato la faccia davanti alla “pura” sorellina?*inarcando il sopracciglio*
Pablo: S-si..
Marz: Sai che ti dico?*avvicinandomi* Ti Sta bene!
Risparmiandomi uno bello sputo che doveva posarsi perfettamente sul suo viso decido solamente di voltarmi per prendere in braccio la bambina per metterla infine nel passeggino.
Marz: Ora esci da questa casa! Devo uscire!
Pablo: Marizza ti posso spiegare.. ho detto! Sono uscito con lei ieri sera..
Marz:*interrompendolo* Ma dai? Ma che bella notizia!*finto sorriso* Mentre io ero qui a piangere sul divano , letto , sedia e quasi per terra per la disperazione tu te la sei spassata con quella poco di buono?*alzando il tono*
Pablo: Non fare l’innocentina adesso!
Ecco che il suo cambio improvviso di tono mi fa ammutolire per riflettere su questa che sembra un’accusa sotto un messaggio subliminale.
Marz: C-cosa..hai detto ? Credo di non aver capito ?*sorridendo istericamente*
Pablo: Sam mi ha detto che è stato qui ieri sera , avete passato la notte insieme!
Marz:*dilatando le pupille* Per “notte insieme” che intenti?? Stammi bene a sentire!! Uno non ti devo dare spiegazioni e due io non vado a letto con chiunque incontri ok??? Anche se fossi stata sotto l’effetto dell’alcool , a differenza di qualcuno che è ceduto come un idiota!
Squadrandolo da capo a piedi lo fisso con aria schifata mentre mi dirigo a passo veloce verso la porta d’ingresso , portandomi la bambina appresso.
Pablo: Ti prego aspetta! Non lasciarmi qui in questo stato.
Marz: Con la tattica del cane bastonato non mi attrai! Ora smettila di fare la vittima ed esci da questa casa! Eccoti le chiavi!*lanciandogliele ai piedi* Quando ti sarai ripreso chiudi la casa e mettile nella pianta qui fuori! Addio.
E senza aggiunger niente lo lascio fuoriuscendo di casa con Sally dentro il passeggino. Gli chiudo la porta in faccia e sentendo ribollire il sangue dentro di me dal nervoso premo incessantemente il pulsante dell’ascensore ,sfogandomi in parte con esso. Finalmente esco dalla palazzina ringraziando Dio di aver dato un attimo di lucidità a Pablo che si è risparmiato ad inseguirmi , restando in quella casa.
Chiamo un taxi e dopo aver sistemato questo dannato carrozzino gli do la via in cui abita l’avvocato.
Ho intenzione di togliere la custodia di Sally a Pablo . Non deve avere più niente a che fare con me , ne tanto meno lo voglio tra i piedi in casa mia con la scusa di dover accudire la bambina. Tra di noi non deve esserci niente se no dolore, rammarico e forse un pizzico di odio , per tutto il male che mi ha fatto.
Scuoto il viso non credendo ancora a ciò che ho letto e ciò che ho sentito. Dopo aver passato la serata con quella lui ha ancora il coraggio di farmi delle sceneggiate di gelosia come se fossimo ancora insieme!? Davvero ha superato tutti i limiti !
Suono al campanello dello studio legale trovandomi pochi dopo secondi quella ragazza solare che tempo fa uscì con Pablo .
Nadja: Andrade!
Riconoscendomi mi sorride radiosamente invitandomi gentilmente ad entrare.
Nadia: Che piacere vedervi!!
Salutando anche alla bambina aspetta brevi istanti qualcuno con la porta aperta e non trovandosi nessun’altro , al di fuori di me e Sally , mi rivolge uno sguardo spaesato.
Nadja: E..Pablo?
Marz; Puoi anche chiudere..lui non c’è.
Esausta dal modo in cui è iniziata la giornata mi accascio sulla sedia d’attesa mentre do il ciucco a Sally .
La ragazza lentamente chiude il portone avvicinandosi a me con un aria preoccupata.
Nadja: E’ successo qualcosa..?
Marz: A lui sfortunatamente niente! *finto sorriso* Ho sperato sino all’ultimo di vederlo morire sotto un tram! *alzando le spalle* Ma niente..Peccato vero?
Fingendogli un altro sorriso incrocio le braccia al petto sprigionando un respiro colmo di stress.
Nadja: *ridendo* Come mai hai questo desiderio nascosto? E’ da un sacco di tempo che non vi vedevo.
Marz: Senti posso sapere se l’avvocato è disponibile stamattina? Non ho fatto in tempo a prender appuntamento.
Non rispondendo alla sua domanda gli pongo un'altra alla quale risponde subito tenendo sempre un sorriso dolce sulle labbra.
Nadja: Certo che è disponibile. Solo che adesso è impegnato in una conversazione con un altro cliente. Penso che tra un paio di minuti sarà tuo.
Restando in piedi composta con dei tacchi vertiginosi si porta la ciocca di capelli ondulati dietro l’orecchio e continuandomi a sorridere mi porge questa domanda.
Nadja: Desideri un caffè , un bicchier d’acqua..qualcosa nel frattempo?
Marz: Ce l’hai il veleno per caso?*fingendo un sorriso*
La sento sospirare serenamente e dopo aver distolto lo sguardo me la ritrovo accanto a me , seduta.
Nadja: Avete litigato?..
Marz: Perché devo parlare di quel che combino con Pablo con una delle sue avventure? Ricordo perfettamente che mesi fa vi siete visti e usciti insieme!
Nadja:*ridendo* Avventure? Oh Marizza guarda qua..
Tende la sua mano potendo ammirare senza alcun problema una fede nuziale.
Nadja: Ero una promessa sposa …*sorridendo* Come puoi pensare che sia stato con Pablo?!
Marz: M-ma voi due..
Stupida da questa frase pronunciata con un tono di voce talmente calmo da rasserenarmi .
La sua voce angelica e i suoi movimenti armoniosi tendono a calare l’ira che mi rode l’interno.
Nadja: Si noi due ci siamo visti. Ma come dire..*ridendo* ..e’ stata un’uscita tra amici. Abbiamo parlato , riso, scherzato e minimamente baciati ! Credimi! Lui voleva ma io avevo capito già tutto..
Marz:*attratta dal suo racconto* Avevi capito cosa?*confusa*
Nadja: Che lui voleva svagarsi con me perché aveva qualche problema con la ragazza che gli piaceva e al quanto pare indovinai persino chi era quella persona famosa.
Mi squadra da capo ai piedi sorridendomi mentre io abbasso il capo riflettendo sul suo racconto.
MArz: E lui che ti disse…? Come reagì?
Nadja: Bhè innanzitutto voleva svagarsi non volevo parlare di te ma infine ho capito a quanto bene ti voleva, o forse ti vuole ancora oggi.*sorridendo* Allora…in questo arco di tempo è riuscito a dichiararsi?
Marz:Pft…non solo. E’ riuscito a fare un sacco di cose..*sorridendo amaramente* Persino tradirmi..
Borbotto questa frase che gli arriva ugualmente all’orecchio e sentendola sgretola man mano il suo sorriso rimanendoci male.
Nadja: In che senso?? Dio Mio !*portandosi la mano sulla bocca* Ti ha tradito!?!?
Sospiro pesantemente cercando di tenere l’autocontrollo. Questa ragazza è così innocente che non voglio che sconti tutta la mia oppressione , facendola diventare il capo espiatorio .
Marz: Sembra buffo eh?*finto sorriso* Ci spacchiamo in mille pezzi per metterci insieme , sotterrare l’orgoglio e la paura di soffrire e poi arriva una e me lo soffia via come un pezzo di carta in mezzo alla tempesta! Ci va a letto , tenendomelo nascosto per una settimane e ironia della sorta , sotto i suoi sensi di colpa , mi riporta a letto sotto menzogna! Non so come ho resistivo alla voglia di ucciderlo quella sera!
Stringendo le mani in pugno mi sfogo con essi mentre la segretaria apprensiva ascolta con attenzione il racconto.
Marz: Aah..non so neanche il perché sto raccontando queste cose così intime e private ad un estranea!*sbuffando* Sono veramente uscita fuori di testa.
Mi poggio esausta al muro mentre lei giocherella con le dita leggermente a disagio o forse sta riflettendo su cosa dirmi o meno.
Nadja: Vuoi sapere il perché?.. Perché hai bisogno di sfogarti con un amica..
Marz: L’unica amica che ho ha contribuito a tenermi nascosta la cruda verità! *sbottando* Sono circondata da una marea di incapaci e idioti , per non esser volgare!
Nadja: Ma adesso hai me qui davanti.. Io ti posso capire..
Marz:*sorpresa* Ah si?
Nadja*Annuendo* E’ capitata circa la tua stessa cosa.. Mi misi insieme all’amore della mia vita , tempo dopo mi tradì con un'altra e solo dopo aver sofferto tantissimo ci accorgemmo che l’uno non poteva vivere senza l’altro e ora osserva questo anello..*sorridendo dolcemente* Sono felicemente sposata proprio con quest’uomo , lo stesso che tra un bel po’ mi farà metter alla luce il mio primo figlio.
Con gli occhi lucidi dalla commozione si mette la mano in grembo , dentro al quale sta prendendo vita una piccola creaturina.
Marz: S-sei..incinta?
Sorpresa non mi resta fare altro che accennare un sorriso pronta a dargli i miei auguri mentre lei sorridente, sprizzando gioia da tutti i porri , annuisce col viso affermando la mia domanda.
Marz: Bhè…tanti auguri allora!
Gli mostro un sorriso a pieni denti , felice di aver ascoltato la sua storia amorosa travagliata ma allo stesso tempo emozionante , che è finita col migliore dei modi .
Nadja: Grazie! Sono solo al primo mese ..non sai come sono felice! *sorridendo*
MArz: Sono davvero contenta per te.. *sorridendo dolcemente* S-spero..che anche la mia vita possa aggiustarsi come la tua…Ti devo fare i complimenti…
Nadja: Per cosa?
Marz: Per aver superato il dolore del tradimento..P-posso sapere come hai fatto..?*tornando seria* I-io davvero non ce la faccio..Sto troppo male..a stento riesco a guardarlo più in faccia! Provo solo odio ..
Nadja:..odio e rabbia. Una rabbia che cresce in te ogni secondo che passi a pensare a quel che avete passato insieme .
Dilato le pupille sentendo il riassunto di quel che mi sta prendendo da quando scoprì del tradimento.
Nadja: Te l’ho detto..ci sono passata anche io , e so come ti ci senti. Vorresti urlare , ma così tanto forte da far sprofondare l’intera abitazione della terra , soprattutto colei che ti ha portato via l’uomo che amavi più di te stessa.
Marz: Se..me la troverei dinanzi non so cosa sarei capace di fare!
Nadja: Posso darti un consiglio , da una che ha passato il tuo momento?
Pone le sue mani sulle mie accarezzandole dolcemente continuandomi a fissare serenamente.
Marz: Quale..?
Nadja: non abbassarti ai suoi livelli.. Non avventarti in faccia , non ammazzarla *ridendo* Non fare niente , e soprattutto non rispondere alle sue provocazione..*sorridendomi*
Marz: non so se ci riesco! Sono un tipo impulsivo , quel che passa per la testa lo faccio e basta.
Nadja: Vuoi davvero darle vinta?
Marz: *sospirando* E’ così tanto complicato! Ma io mi chiedo..”perché tra tanti ragazzi giusto il mio doveva adocchiare ? “ *mettendomi la mano in faccia* Non ce la faccio più , davvero!
La sento sospirare scostando le sue mani dalle mie per alzarsi e porgermi un bicchiere d’acqua fresca.
Nadja: Tieni..ti farà bene. “Spegni l’incendio che c’è in te” . *sorridendomi*
Sollevo le sopracciglia colpita dalle sue parole piene di premure. Dopo un lungo sospiro gli porgo un sorriso e ringraziandola di tutto accetto la sua offerta.
Plusver: Bene alla prossima!
Mi volgo vedendo un signore fuoriuscire dalla studio dell’avvocato che pimpante come sempre lo saluta sino a quando Nadja lo accompagna all’uscita.
Plusver: Oh ma chi abbiamo qui!
Strofinandosi le mani si avvicina a me e Sally sorridendoci .
Nadja: Andrade vorrebbe parlarle..
Ci raggiunge poco dopo , proclamando il mio desiderio.
Plusver: benissimo! Prego , mi segua.
Sorridente mi mostra la strada e togliendo il freno del passeggino sorpasso la soglia della porta che poco dopo viene chiusa dalla segretaria che rimane dall’altra parte mentre io rimango qui con la piccola , che giocherella col ciuccio, e l’avvocato che si siede pronto ad ascoltarmi.
Plusver: bene mi dica tutto ! Come va? Tutto bene?
Marz: Si..diciamo che va tutto bene.
Plusver: come mai “diciamo” ? Qualche problema con questa bambina bellissima? Hey ciao piccola! Ma come sei bella!
Ridendo tende il suo braccio per fare il solletico al collo di Sally che dopo un po’ si infastidisce.
Plusver: Ehehe monella la bimba!
Marz:*ridendo lievemente* Non è molto amante degli estranei..
Plusver:*ridendo* va bene.. Non lo faccio più ok?*parlando alla bambina*
Sally: Mamma..
Con voce annoiata allunga la sua manina smuovendomi la maglia lentamente.
Marz: Che c’è Sally?
Sally: Gelato!
Incrocia le braccia al petto mettendo il broncio mentre io sospiro accennando un sorriso.
Marz: Finisco di parlare col signore e dopo lo andiamo a comprare ok?
Plusver:*sorridendo* Sono felice di vedere che il vostro rapporto sia simile tra una madre e figlia! Noto che ha imparato persino a parlare! Ottimi risultati , davvero! Vi faccio i miei più sinceri complimenti! E il “papà” non è venuto oggi?
Ecco che il mio lieve sorriso si sgretola al suo ricordo. Infatti..Dov’è? Perché non è più al mio fianco?
Plusver: Signorina ..tutto bene?
Con un velo di preoccupazione mi pone questa domanda alla quale , dopo aver scosso il viso , ritorno in me.
Marz: Si si… E’ solo che vorrei proprio parlare di lui.
Plusver: Bustamante? Qualche problema ?
Marz: S-si…voglio levargli la custodia di Sally.
Si ! Sono decisa a non aver più nessun legame con lui! Al diavolo il lieto fine . Io non lo avrò mai uno!

Pablo

Sbatte la porta violentemente facendomi rimanere da solo in questa casa piena di ricordi. Il pugno di Sam dato alla guancia batte paradossalmente così come il dolore allo stomaco , maciullato da diversi pugni.
Non so che mi sia preso stamattina , ero venuto qui con l’intento di fargli vedere con i suoi propri occhi quello che mi ha fatto il suo amico ma improvvisamente sono stato sopraffatto dalla debolezza. E’ anche vero che non ho dormito , ne tanto meno ho fatto ritorno in Hotel. Sono stato in giro tutta la notte e a furia di camminare , ridere e scherzare con Meghan ora mi sento un vero e proprio straccio. Ma a render tutto più complicato è lei..Marizza , che dopo un bacio forbito mi ha urlato in faccia parole che feriscono ulteriormente il mio cuore per poi andarsene all’improvviso. Andava così bene pochi minuti fa.
Lei tra le mie braccia tremava , la sua bocca era vogliosa di scavalcare la mia ed esaudendo il suo desiderio insieme abbiamo dato vita ad un bacio da favola , un bacio che mi ha caricato emotivamente sino ad accendere uno spiraglio di speranza , ma è bastata la sua spinta a spegnere tutto ciò che si era accesso nel mio cuore. Sbuffo portandomi la mano tra i capelli avvicinandomi alla penisola dove mi siedo , decidendo così di trascorrere un po’ di tempo qui dentro dato che non farà ritorno per adesso.
Maledico il momento in cui è arrivato il messaggio di Meghan! Mi chiedo ancora il perché abbia afferrato il cellullare! Non dovevo leggerlo , ne tanto meno vicino a Marizza che ha sempre avuto il potere di leggere il contenuto dei messaggi . Quelle ragazze mi faranno uscire i capelli bianchi ! Una , che rifiuto ogni santa volta , brama il mio corpo e necessita stare con me in ogni modo . L’altra , che amo con tutta l’anima , mi disprezza , mi offende , mi picchia , mi urla , mi odia..senza pietà. Perché poi dovrebbe provar pietà per un tipo che in questa vita l’ha tradita tante le volte in cui siamo stati insieme!? Sono così contradditorio..
Mi chiedo il perché mio odia..anche se so perfettamente la risposta , cosa ho fatto.
Ma niente , seguendo il mio impulso , continuo ad attirarla a me per fargli capire quanto la ami ..come uno stupido. Perché non mi arrendo? Perché non capisco che l’ho persa del tutto? Perché questa casa è così colma di ricordi che man mano mi fanno salire un insopportabile nostalgia?
Sbatto il pugno sul piano della penisola facendo traballare la tazza di Marizza , con la quale ha fatto colazione. Mi soffermo a fissare la figura disegnata sopra : un porcellino . Accenno man mano un sorriso nostalgico ripensando a quante volte l’ho presa in giro per questa tazza. Nonostante nel cuore governava l’oscurità in quella settimana passai i momenti migliori della mia vita.
Quanti baci gli ho dato mentre lavava i piatti , lasciandogli persino evidenti succhiotti sul collo alla quale lei rideva gioiosamente . Si dimenava su se stessa continuando a sorridere a pieni denti mentre io , con le mani giunte ai fianchi , gli baciavo il collo rimanendo alle sue spalle. E quando si voltava..c’erano i momenti migliori. Con un abile mossa la poggiavo sul lavandino e fregandocene del bagnato le baciavo le labbra senza freno mentre le sue mani mi lisciavano parte del corpo . Socchiudo gli occhi godendomi quei dolci e accelerati battiti del mio cuore che ricordando queste scene si risveglia dal “coma”. Sospiro nuovamente voltandomi per fissare il divano , ultimo posto in cui decidemmo di far l’amore.
Mi alzo dirigendomi lentamente verso la camera da letto , vittima di innumerevoli follie , messa sottosopra sin troppe volte . Una volta per giocare ad acchiapparello , un'altra per fare la guerra di cuscini e un'altra ancora a fare sesso . Mi butto sul letto a peso morto rivolgendo lo sguardo al soffitto aspirando a pieni polmoni il profumo della sua pelle , impregnato tra le lenzuola di questo letto. Mi volgo di fianco affondando il mio viso sul suo cuscino , godendomi il suo dolce profumo. Socchiudo gli occhi lasciandomi trasportare da ennesimi ricordi che mi portano a stringere tra le mie mani il suo cuscino.
Pablo:*stringendo gli occhi* Mi..manchi!!!





I NOSTRI PABLIZZA CONTINUANO A SOFFRIRE MA MARIZZA SI E' IMPOSTA L'IDEA DI TOGLIERE L'AFFIDAMENTO DI SALLY A PABLO . L'AVVOCATO LO ACCETTERA' O SORGERANNO DEI PROBLEMI? PABLO TRISTE E MAL MESSO CHE PIANO ATTUERA PER RICONQUISTARE LA SUA AMATA? O SI ARRENDERA' DEL TUTTO? LO SCOPRIRETE NEI PROSSIMI CAPITOLIIIII!! COMMENTATEEEE!!

P.S.: Dai Roxana in questa ff non ha creati molti scombussolii ahahahaha sono diventata più buona *faccia da angioletto* Ciaooo
 
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Pablizza01
view post Posted on 23/8/2016, 12:28




IL BACIO IL BACIO IL BACIO È STATO MOZZAFIATO BASTA ADORO TROPPO😍😍😍😍
marizza dolce marizzita mia PERCHÈ?! DIMMI IL PERCHÈ?! NON DOVEVI SPINGERLO VIA.. :(
ora prliamo della parte finale...è stata una cosa troppo triste..e quando Pablo si butta sul letto ripensando a marizza e dice quell'ultima frase...mi sono uscite le lacrime :cry: :cry: ti prego roxy falli rimettere insieme * urla e sbatte i piedi a terra come una bimba piccola*
 
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view post Posted on 25/8/2016, 09:26

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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Heila , scusate se ieri non ho postato ^_^ Tra la storia del terremoto e i miei vari impegni non ho trovato 5 minuti liberi. Spero che comunque chi segue la mia ff stia bene ! <3 :) Bene..concludo con l'augurarvi un BUONA LETTURA!




CAP 38

Marizza

Attendo con ansia la sua risposta , che tarda ad arrivare , e dopo aver sospirato pesantemente inizia a giocherellare con la sua penna stilografica aprendo finalmente bocca.
Plusver: Posso..sapere almeno il perché?
Marz: E’ necessario rispondergli?
Cerco di scamparla nel spiegargli i miei problemi personali ma dalla sua espressione deduco di no.
Marz:*sospiro* Abbiamo litigato..Mi è realmente IMPOSSIBILE vivere ancora con lui! Ha superato tutti i limiti!
Plusver: Oh suvvia..per una lite giornaliera vuole scombussolare la vita di Sally?
Indica la bambina , usando la tattica dei sensi di colpa.
Plusver: Ricordo bene come vi siete scannati a vicenda quel giorno dell’affidamento.
Marz: Sally sta meglio con me che con lui! E soprattutto sono in grado di accudirla 24h su 24!
Pongo la mia mano sulla scrivania sottolineando il concetto con l’aggiunta di un tono di voce deciso.
Plusver: *sospirando* E’ umanamente impossibile il ritiro della custodia.
Marz:*dilatando le pupille* Cosa..? Non è possibile! Ci deve esser un modo!
Plusver: Senta Andrade..io eseguo solo il volere dei defunti genitori di Sally , non è colpa mia ma bensì di questo foglio.
Rovistando tra i suoi cassetti ricaccia il testamento di Lujan.
Plusver: Veda..è tutto scritto qua. Era il suo volere , perché metterlo in discussione?
Marz: Perché sto avendo problemi assai gravi!*innervosita* Non di certo posso spiegargli i cavoli miei!
Plusver: Manteniamo la calma ok..?
Sbuffo sonoramente , indiscutibilmente agitata da questa notizia sgradevole.
Plusver: Allora…ritornando a noi, due sono le condizioni.
Marz: Ovvero?
Plusver: Già ve l’ho spiegato l’altra volta , o la accudite insieme a Bustamante o ritirate insieme la custodia e la bambina finisce in orfanotrofio.*alzando le spalle* Queste sono le scelte che avete.
Marz:*alzandomi di colpo* MA LEI PER CASO E’ IMPAZZITO!!?!? La bambina non andrà da nessuna parte ok???
Urlo completamente sconvolta dalla sue parole fuoriuscire da quella fogna che si ritrova.
Plusver:*spaventato* La prego si calmi..Non c’è bisogno di urlare in questa maniera per giunta in uno studio legale!
Marz: NON ME NE FREGA UN FIGO SECCO OK?? La bambina rimarrà con me!
Plusver: Volete dire con voi..
Marz: Si ci conti!
Con i nervi a fior di pelle afferro il carrozzino pronto a levar il disturbo da questo avvocato da 4 soldi fuoriuscendo dallo studio a passo felpato , borbottando offese poco carine.
Plusver: Andrade non abbiamo ancora finito!
Nadja, la segretaria , ci fissa confusa da tutto questi movimenti agitati mentre l’avvocato mi raggiunge alla porta d’ingresso.
MArz: Invece si! Non abbiamo nient’altro di cui parlare! La bambina resta con me!
Plusver: Con voi! Se non rispettate gli accordi mi costringete a mandare ripetutamente assistenti sociali per tenervi sotto controllo .
Marz:*Scioccata* Assistenti..sociali? Non ho bisogno di loro! So fare il mio lavoro!
Plusver: Vi terranno d’occhio e si accerteranno che voi due viviate insieme e vi continuerete prendere cura della bambina!
Marz: Bene!
Fingendogli un sorriso fuoriesco da questo edificio raggiungendo il prima possibile un taxi libero che mi riporta a casa . Durante il tragitto maledico quell’essere spregevole che non mi ha voluto dar retta e soprattutto mi ha ricattato . Crede che la mia vita sia una passeggiata? Già è complicata a modo suo, ora ci si mette anche lui nel mandarmi gli assistenti sociali . Bene ora dovrò avere anche delle antenne paraboliche per stare attenta a chi entri o meno nel condominio. Posso vivere con uno stress tale da sentire le mie spalle appesantite?? No..davvero questo è troppo persino per me.
Apro la porta d’ingresso con Sally in braccio che si gusta , sporcandosi sia viso che mani , il gelato promesso stamattina mentre con le anche spingo in passeggino dentro casa chiudendo con la mano libera la porta d’ingresso. Dio mio , che sono un polipo con i tentacoli? Ecco cosa è diventata Marizza Pia Andrade!!
Marz: Sally ma guarda cosa hai combinato!
Mi fisso la macchia del gelato al cioccolato sulla canotte bianca sbuffando all’idea di passare un bel po’ di minuti a pulirle il viso e mani.
Marz: Su dai finisci e andiamo a lavarci.
Munendomi di pazienza aspetto che finisce di mangiare il gelato per poi andare nel bagno di fronte la cucina dove la pulisco per bene. Ormai giunte le 2 di pomeriggio decido di metter a letto Sally , che ha già lo stomaco pieno , addormentandosi subito mentre io esausta di questa lunga mattinata mi siedo alla sgabello della cucina sgranocchiando un paio di snack. Mi alzo e sgranchendomi la schiena sono pronta a buttarmi sul divano ma uno strano oggetto attira la mia attenzione.
Marz: E questo cos’è?
Lo afferro notando solo ora che tra le mani ho il cellullare di Pablo. Il mio cuore batte forte per non so qual motivo . Forse perché ho la possibilità di scoprire se mi ha ingannato ulteriormente?
Nonostante sia certa che se ne sia andato da questa casa mi fisso prima attorno e poi , sedendomi al divano, sono indecisa su leggere o meno i suo SMS.
Marz: Al diavolo!
Fregandomene di questo atto poco carino che sto per compiere clicco sul cellullare bloccandomi alla vista dell’immagine da sfondo.
Marz: Oh..Pablo..
Mi mordo le labbra fissando questa foto che ci ritrae nel letto dopo aver fatto una mega lotta con i cuscini : entrambi abbiamo i capelli scompigliati con delle piume incastrate mentre con un sorriso a 32 denti facevamo questo selfie. Sorrido dolcemente perdendomi nei ricordi. Perché sono rimasti tali e no realtà?
Sospirando poggio la mia schiena completamente al divano e dopo aver fissato per altri minuti questa foto decido di andare a leggere i suoi messaggi e come presumevo ne trovo un sacco inviati da Meghan.
Quella ragazza ha davvero scherzato col fuoco! Clicco sui messaggi potendone leggere il contenuto e nonostante sia stata sommerso di frasi noto con mia grande sorpresa che Pablo non ne ha risposto neanche uno.
Marz: M-ma..
Confusa da questa scoperta mi pongo mille domande in testa. Domande che mi accertano almeno di una cosa : che non mi ha mentito per quanto riguarda che non ha più avuto a che fare con lei dopo aver passato la notte insieme. Chiudo il cellullare posandolo dove stava in modo che se Pablo torni non scopra che ho spiato. Mi metto la mano in faccia tirandomela quel che basta per sfogarmi leggermente.
Marz: Mi ci vuole una doccia fredda!
Alzandomi di scatto mi dirigo in camera da letto , per andare nel bagno munita di doccia , ma appeno apro la porta della camera mi trovo lui sul letto.
Marz: OH MIO DIO!
Impaurita nel trovarmi Pablo nel letto sobbalzo sul mio posto portandomi la mano sul petto sentendo il mio cuore battere incessantemente dallo spavento. Mi poggio allo stipite della porta non riuscendo a spiegarmi il motivo del fatto che sta nel mio letto a dormire , per giunta. Avanzo lentamente verso il letto fissando per bene la sua espressione serena. Sento il suo respiro regolare , respiro che si posa sul mio cuscino stretto tra le sue braccia. Cedo sulle ginocchia poggiandole a terra mentre pongo delicatamente le mie braccia sul mio lato del letto incantandomi a fissare la sua espressione dolce che assume quando dorme.
Marz: Perché ti amo..così tanto?
Pronunciando queste parole con un filo di voce sento le lacrime punzecchiarmi gli occhi . Come vorrei esser al posto di quel cuscino che con tutto l’amore se lo tiene stretto a se . Come vorrei accarezzargli il viso e sussurrargli parole dolci all’orecchio lasciandogli infine piccole scie di baci lungo il collo .
Come vorrei tornare indietro nel tempo per convincerlo ulteriormente di non andare a lavorare in quel locale frequentato da quella serpe! Ma lo giuro…ci sarà un giorno che quella piccola insolente rimpiangerà di esser nata! Se in crociera quella sera ho trovato il coraggio di strappargli i capelli bhè…ora che sono più agguerrita che mai sono disposta a sfigurargli il viso a furia di graffi e schiaffi !!
Sospiro poggiando la fronte sul letto per un paio di secondi per dopo sollevarmi e poggiarmi delicatamente sul mio posto letto avendo la sua testa accanto al mio fianco sinistro. Pongo leggermente la mia mano sulla sua testa ,scostandogli dolcemente quelle ciocche ribelli dalla sua fronte permettendomi ora di fissare meglio il suo viso armonioso . Sorrido dolcemente godendomi questa meraviglia mondiale mentre attorno a noi governa il silenzio. Nelle mie orecchie sento solo le pulsazioni accelerate del mio cuore , le stesse che sentivo quando le sue labbra scavalcano le mie stamattina.
Sfioro delicatamente i suoi lividi sul viso scuotendo il capo mentre man mano accenno un sorriso incredulo.
Davvero ha fatto pugni per me? Oh Pablo..sin dove ti porterà l’amore che provi per me , una semplice ragazza che ti ha fuso il cervello sin dalla tenera età di 15 anni?
Sospirando mi volgo per prendere una crema dal cassetto del comodino e cercando di non svegliarlo inizia a spalmargliela sui lividi con l’indice della mano curandolo con tutto l’affetto. Nonostante mi abbia tradito ciò che provo per lui è troppo forte per sopprimerlo con l’odio e il rancore.
Eppure vederlo così mi fa tanto soffrire..Ma come gli è saltato in mente? E’ debole , soprattutto se si tocca la persona che ama col tutto il cuore . Come posso esserne certa? Gli si legge negli occhi. Ma nonostante ciò non riesco a perdonarlo..non ce la faccio, e a questo punto mi chiedo cosa ne sarà di me , dell’amore che provo per lui , di noi? Cosa ne sarà di tutto quel che abbiamo costruito insieme per tutto questo tempo?
Mesi incredibili , mesi pieni di emozioni , piene di carezze , piene di momenti indimenticabili. Mesi meravigliosi!
Pablo: Mmm…
Sopraffatta dai pensieri non mi ero accorta di aver appesantito il dito sul suo volto , e per questo l’ho svegliato.
Creo quei pochi centimetri che bastano dal suo viso , visto che spalmandogli la pomata mi ero avvicinato per osservarlo meglio.
Pablo: M-marizza..
Apre lentamente gli occhi pronunciando il mio nome con voce assonnata.
Pablo: M-ma che..?!
Confuso e stordito dal sonno rivolge lo sguardo attorno scaricando poi il peso sul gomito destro voltandosi dalla mia parte mentre lo fisso mantenendo l’autocontrollo.
Marz: Che ci fai qua?
Tenendo lo sguardo fisso dinanzi , cerco di non far scontrare i miei occhi ai suoi così magnetici.
Pablo: I-io..credo che mi sono addormentato..Scusami me ne vado sub..
Marz: Aspetta!
Mi volgo immediatamente dalla sua parte afferrandogli il polso nel momento che stava per scendere dal letto. Ci troviamo così faccia a faccia ,a fissarci con gli occhi dilatati entrambi sorpresa da questo gesto improvviso.
Pablo: C-che fai..Marizza..?
Marz: H-ho…bisogno di parlarti..
Pablo: D-d-davvero..?
Man mano accenna un sorriso incredulo , ovviamente pensando ad un'altra cosa .
Marz: Non è quel che pensi! Non ci metteremo insieme ok?
Riassumendo il mio tono freddo e distaccato e soprattutto riprendendo le redine della situazione mi allontano da esso alzandomi da questo letto , capace di farmi cedere alle tentazioni mentre lancio la crema sul comodino .
Pablo: E quella?
Confuso si porta la mano sul livido individuando i residui della crema non spalmata bene a causa del suo risveglio .
Pablo:Tu..*ridendo lievemente* Mi stavi medicando?
Ride incredulo rivolgendogli quell’espressione così dannatamente dolce!
Marz: Non fare quell’espressione da idiota! Volevo solo farti sentire un po’ di brucione!
Fingendo un sorriso assumo la mia maschera da guerriera giungendo poi le braccia al petto mentre a separarci è il letto sul quale lui continua a rimaner seduto.
Marz: Che ci fai ancora in casa?
Pablo: Mi sono..addormentato. Non l’ho fatta apposta.
Marz: Che c’è .. la serata con Meghan è stata talmente movimentata che non hai trovato un secondo per riposarti?*finto sorriso*
Pablo: Ti sbagli. Non sono stato con lei nel modo in cui pensi tu.
Marz: Ah si?*inarcando il sopracciglio* Da quando sei nella mia mente? Che se sai a quel che penso o meno.
Pablo: Ti conosco..E’ diverso il fatto.*cercando di scendere dal letto * Dio quanto mi fa male.
Voleva poggiare i piedi fuori dal letto ma muovendosi continua a lamentarsi , cosa che mi fa ancora di più preoccupare.
Marz: Posso sapere cos’hai sotto quella maglia?
Ecco che la mia domanda viene interpretata male e nonostante stia morendo di dolore è sempre li pronto a fare il malizioso.
Pablo: Oh lo sai perfettamente cosa c’è..*facendomi l’occhiolino* Ti rimembro ciò che baciavi con tutta la passione !?
Marz: Non ti ho mai baciato la pancia!!
Rossa in viso a quel ricordo cerco di scacciarlo dalla mente , alzando il tono di voce .
Pablo:*ridendo lievemente* Suvvia , rimembra!
Marz: ora basta!
Sentendo il calore salirmi lungo il corpo decido di metter fine a questa conversazione imbarazzante.
Marz: credo che te ne debba andare adesso! Se non tiri la corda non sei tu al quanto vedo.
Pablo:*sospirando* Comunque ti accontento lo stesso.
Si alza con sforzo dal letto e nonostante sia pronta a non fissargli la pancia i miei occhi cedono lo stesso e quel che vedo è tutt’altro che una cosa normale.
Marz: Oh Mio Dio Pablo!! Guarda che livido!!
Mi avvicino di scatto fissando il livido che presenta sullo stomaco , causa dei lamenti che emette da quando ha messo piede in questa casa stamattina.
Pablo: Hai visto che mi ha fatto quel cattivone!?
Assumendo un tono da perfetto idiota cerca di intenerirmi , invano però.
Marz: Non fare quella voce! Mi sta sul c****o!
Pablo: Oh ma che linguaggio scurrile..*ridendo lievemente* Linguaggio che amo , quando fuoriesce dalla tua bocca.
Mi fa l’occhiolino fissandomi con un espressione sexy che mi fa palpitare il cuore ulteriormente.
Sospiro pensando a cosa dargli per fargli passare il dolore rimanendo in silenzio.
Pablo: Allora dottoressa Andrade..posso sapere come faccio ad eliminare questo terribile livido sulla pancia?
La indica , tenendola ancora scoperta mentre ha la maglia leggermente alzata.
Marz: Quanto sei idiota! Allungati!
Sbuffando gli ordino di allungarsi sul letto e nonostante rimanga in silenzio non posso fare altro che sentire le sue risatine soffocate.
Pablo: E ora?
Marz: Ora stai fermo se non vuoi che ti peggiori il dolore , anche se è il mio desiderio più forte!
Fingendogli un sorriso mi avvicino accanto ad esso , rimanendo in piedi , iniziandogli a spalmare una crema che assorbe gli ematomi sentendo i suoi lamenti a causa della freschezza.
Pablo: Ah è troppo fredda! Cosa mi hai messo? Il ghiaccio?
Marz: Quello tra poco te lo metto in bocca se non taci!*sbuffando* Dio cosa mi tocca fare!
Strofinandomi le mani prendo un bel respiro per dopo posarle sulla sua pancia socchiudendo gli occhi per quel secondo di estasi che mi ha percosso il corpo , dovuto a questo contatto con la sua pelle.
Lui mi osserva con mezzo sorriso divertente , senza dire niente , e tenendo il controllo delle mie azioni e sentendo il mio cuore perdere un battito decido di spalmargli delicatamente la crema lisciando la sua morbida pelle , quella pelle tastata dalla mia bocca come ha detto poc’anzi lui . Perché ogni cosa che faccio o che guardo mi ritorna in mente i momenti passati con lui?
Marz: Sei uno strazio!

Pablo

Rido sotto i baffi godendo appieno il rossore evidente sul suo viso , mentre è intenta a spalmarmi delicatamente la crema sulla mia pancia. Sentire le sue minute mani a contatto con la mia pelle mi fa così tanto desiderare il suo corpo , così piccolo e fragile . Socchiudo per un secondo gli occhi andando in estasi e grazie ai suoi docili movimenti mi dimentico persino del dolore. Penso solo a lei , alla sua espressione concentrata . Su cosa però non lo so. E’ concentrata ad alleviarmi il dolore o si concentra a mantenere saldo i suoi impulsi ? Mi viene così tanto da ridere.
Marz: Sei uno strazio!
Mi lascio scappare una piccola risata per poi continuarla a fissare con un sorriso a 32 denti .
Pablo: Lo so…lo so.
Marz: Come già di ho detto prima..dobbiamo parlare.
Pablo: Riguardo cosa?
Marz: Riguarda Sally. Bene ho finito!
Sbuffando si addrizza recandosi in bagno per sciacquarsi le mani mentre io meno addolorato riesco a metter seduto a letto per dopo alzarmi al suo ritorno.
Marz: Sono andata dall’avvocato oggi . Volevo toglierti la custodia di Sally.
Senza lunghe storie mi sbatte in faccia la verità che mi lascia al quanto sorpreso e scosso.
Pablo: c-cosa…E perché?
Riprendendomi dallo stato di shock gli pongo questa domanda incapace di capire la sua intenzione.
Marz:*inarcando il sopracciglio* E mi chiedi anche il perché? In questa casa ormai non ci sei più e per giunta non voglio sentire la tua presenza con la scusa di voler vedere la bambina.
Pablo: In questa settimana non ho messo piede qui dentro! Ho rispettato il tuo volere!
Marz: Esattamente! E’ per colpa del “volere” dei defunti che mi è umanamente impossibile toglierti l’affidamento !
Pablo: Come hai..detto?
Sorpreso da queste ennesime parole la fisso con un espressione confusa seguendola con lo sguardo sino a quando si siede ai piedi del letto con aria esausta.
Marz: Hai sentito bene. L’avvocato mi ha detto che è impossibile . Non sai quanto mi rode questo!
Pablo: T-tu..mi hai fatto patire le fiamme dell’inferno per convincermi ad accudire Sally e ora vuoi levarmi tra i piedi!??! *allibito* Ma ti rendi conto??? Cosa ti passa per quella testa eh?
Troppo incredulo tendo ad alzare il tono di voce , gesto che la innervosisce ulteriormente rivolgendomi un occhiata truce.
Marz: Mi passa per la testa l’idea di non voler avere più niente in comune con te! Ecco cosa mi passa!
Pablo: E quindi..qual’è la tua intenzione, adesso che l’avvocato si è rifiutato il ritiro dell’affidamento? Cosa vuoi?
Marz: Ah vorrei un sacco di cose *finto sorriso* Da iniziare la tua scomparsa ma dato che nessuno mi rende felice in questo mondo sono “lietissima” *sarcastica* di annunciarti che devi ritornare a vivere in questa casa! Purtroppo..
Volgendo il capo dalla parte opposta sprigiona uno sbuffo continuando a borbottare parole tra se e se mentre io sorpreso dilato le pupille.
Pablo: M-mi stai…dicendo che..
Marz:*alzandosi* Si.. non fartelo ripetere decine di volte. *fissandomi* Devi tornare qui , in questa maledettissima casa e prepararti….lo sai perché?*guardandomi male*
Pablo: Posso sapere il perché devo ritornare?
Marz: Perché altrimenti mi portano via Sally! Gli assistenti sociali mi staranno sul collo e non voglio che succeda una cosa del genere!! Nonostante ti odi col tutto il cuore!!
Pablo: Pft..non dire idiozie Marizza!*ridendo*
Marz: Si si..ridi adesso..*avvicinandosi*..perchè non sai cosa ti aspetta in questa casa.
Si avvicina del tutto al mio viso sfiorando il suo naso il mio e dopo brevi istanti a fissarci negli occhi , lei con aria di sfida, io estasiato da questa vicinanza da lei creata , apre bocca sussurrandomi questa “dolce” minaccia.
Marz: Preparati a vivere tra le fiamme dell’inferno..Ti renderò la vita uno schifo ..più di quanto lo sia già!
E staccandosi di colpo si rinchiude nel bagno lasciandomi con l’amaro in bocca ,creato dal divieto di baciarla. Volgo lo sguardo alla porta chiusa del bagno , dietro la quale si nasconde , accennando man mano un sorriso .
Pablo: Non vedo l’ora..
Si…sembrerò un pazzo. Ma veramente non vedo l’ora di passare altri momenti con lei in questa casa. Sono contento di ritornare e soprattutto devo ringraziare quell’avvocato ostile e la piccola Sally .
Sorrido sempre di più ancora sorpreso dalla sua minaccia. Ah Marizza..potrai rendermi la vita impossibile ma…tu ricederai al mio amore presto. Sarà l’ultima cosa che faccio! Lo giuro!
Sono passate circa due settimane dal ritorno in questa casa e come ogni giorno governa il putiferio.
Marz. DISGRAZIATO CHE NON SEI ALTRO!!! HAI ALLAGATO UN BAGNO!!
Questa pazza furiosa continua a inseguirmi con una ciabatta in mano pronta a prendere la mira per lanciarmela appresso mentre io corro scappando da questa iena imbizzarrita , seguita automaticamente da Sally che ridendo si unisce alla truppa , credendo di star giocando . Ma in realtà ci sto rimettendo la vita in questo istante .
Pablo: *continuando a correre per tutto il salotto* Sai perfettamente che non so usare la vasca! Preferisco la doccia!
Alzo il tono sovrastando il casino che stiamo facendo in questo povero soggiorno.
Marz: Sai quanto me ne frega cosa preferisci o meno! E prendi questo idiota!
Lanciandomi sulla schiena la ciabatta smettiamo lentamente di correre , fermandomi con un affanno poco indifferente.
Pablo: Ma sei scema??? Mi potevi prendere la testa!
Riafferro la ciabatta , caduta a terra dopo il lancio , ributtandola vicino ai suoi piedi mentre lei continua a fissarmi con uno sguardo micidiale , occhi freddi che mi guardano male da quando ho rimesso piede in casa.
Marz: *finto broncio* Oh mi dispiace un sacco. Ho sbagliato la mira.*finto sorriso* Così magari risvegliavo il criceto che nella tua testa è in coma profondo!*alzando il tono*
Sbuffo non rispondendo alla sua provocazione prendendo poi in braccio Sally poggiandola sulle ginocchia una volta che mi sono seduto sul divano esausto .
Pablo: Sally come dobbiamo fare con questa? Mi sono usciti i capelli bianchi a furia di sentirla parlare.
Si riavvicina mollandomi uno schiaffo dietro alla nuca dirigendosi poi verso l’angolo cottura sotto le mie lamentele.
Pablo: Aia!
Marz: Taci!
Pablo: Sono 2 settimane che subisco i tuoi maltrattamenti! Mi hai fatto male.*toccandomi dietro il collo*
Marz: Uh piccino. Ti ho fatto la bua? Ecco la mia cura!
Fingendomi un sorriso alza il dito medio mandandomi “amorevolmente” a quel paese .
Pablo:*sbuffando* Che femminilità!
Marz: Vaffanculo Pablo…vaffanculo.
Senza pudore me lo ripete ben due volte mentre io alzo gli occhi al cielo supplicando Dio di ricever almeno un minuto di pausa. Sono ben 2 settimane che mi da tormento , da come mi aveva detto , e a furia di ricevere visite da parte degli assistenti sociali non ho avuto un secondo per riconquistarla ne ritoccare l’argomento “Tradimento” . In questi lunghi giorni non sono mancati però momenti in cui il mio “amico fedele” si eccitava per via dei suoi abbigliamenti poco ideali per la casa , completini sexy che si possono mettere solo se si è in casa soli e no con un uomo che necessita riaverla a tutti i costi.
La fisso , quasi con la bava alla bocca , mentre si siede sullo sgabello e sorseggiando un succo d’arancia accavalca le sue gambe completamente scoperte che mi provocano un ennesima eccitazione , che grazie alla bambina non si vede .
Pablo: *Sbuffando* Puoi metterti qualcosa di meno appariscente dannazione?
Ormai all’orlo della mia pazienza mi metto la mano in faccia sperando di distogliere la mia mente e i miei occhi dalle sue cosce formose e attraenti.
Marz:*inarcando il sopracciglio* Che c’è? Qualche problema?
Torturandomi nel vero senso della parola si abbassa , apposta , facendo finta di aggiustarsi il calzino mostrandomi appieno il suo seno strabordare dal reggiseno , visibile ai miei occhi anche da composta dato che indossa una canotta bianca trasparente.
Pablo : Lo stai facendo apposta eh?
Marz:*finta innocente * Cosa? Non capisco..
Ridendo sotto i baffi si rialza dallo sgabello stiracchiandosi per mettere in risalto tutte le sue forme dannatamente irresistibili. Respiro a fondo cercando di non scendere ai suoi livelli anche se una bella lezione gli ci vorrebbe . E per lezione mi riferisco a “buttarla sul letto e fare cose inimmaginabili in un nano secondo “ .
Sally: Papà! Giochiamo ?
E’ da poco tempo che mi chiama in questo modo così come a Marizza la chiama “mamma” , e ogni volta che ci chiama così non facciamo altro che intenerirci dedicandogli tutte le attenzioni del mondo.
E’ così bello pensare che ci ritiene i suoi genitori … Posso leggere persino la felicità negli occhi di Marizza che emerge ogni volta che la senta parlare. In queste settimane ha fatto notevoli progressi e si è persino alzata . Sta andando tutto bene e , ringraziando Dio , non ci ha dato nessun problema .
Pablo: Ma certo che si! Che ne dici..facciamo giocare anche la mamma?
Sorridendo a Marizza furbamente pianifico una bella tattica per fargli pagare tutto le tentazioni che mi ha messo dinanzi in tutti questi giorni. Hai giocato con fuoco..e ora ti brucerai.

Marizza

Dinanti alla tenerezza della bambina che ti rivolge due occhioni pieni di supplica è inevitabile non accettare.
Marz: E va bene..
Sospirando inizio a spostare il tavolino basso del salotto accostandolo al muro per metterci a giocare sul tappetto grande dove Sally , con l’aiuto di Pablo , porta i giochini .
Mi siedo a terra sistemando quel po’ che riesco il pantaloncino corto , messo con l’unico scopo di far tremare Pablo dinanzi il mio corpo. Vederlo ma non toccarlo mi è sembrata la punizione più crudele .
Tenermi a pochi centimetri dall’altro senza potermi neanche sfiorare il braccio è una tortura anche per me , che necessito sentire la sua pelle stare a contatto con la mia , ma l’unico modo che fargli capire il dolore che provo dentro mi è sembrato questo . Ora sono qui al suo fianco , seduta sul tappetto con Sally che inizia a giocare a modo suo mentre lui afferra una barbie con i capelli tutti scapestrati .
Pablo: Uh guarda..hai il tuo stesso aspetto quando ti svegli la mattina.
Rivolgendomi un finto sorriso si diverte sotto i baffi a prendermi in giro.
Marz: Sempre meglio di alzarsi con la bava alla bocca! *finto sorriso*
Pablo: Ma se faccio sogni erotici non è colpa mia..ma di un'altra persona.
Dilato le pupille schifata nel sentire queste parole dette senza un minimo di delicatezza e approfittando la distrazione di Sally ne approfitto per dirgliene 4 .
Marz: “di un’altra persona?” *finto sorriso* potrei sapere di chi è?
Pablo:*facendomi l’occhiolino* Oh..lo sai perfettamente.
Con voce suadente continua a fare il latin lover nonostante sa perfettamente che con lui non voglio più averci a che fare. Ma secondo me..oggi ha l’intenzione di ricambiare i miei dispetti fatti tutta le due settimane . Vuole la guerra? E guerra sia.
Marz: E così ti fai sogni erotici su noi due..*finto sorriso* E’ davvero virile da parte tua. Mi fai schifo!
Pablo: Ah ma non sai che capriole fai su di me ..*sorridendo maliziosamente* Se vuoi te le posso far vedere.
Si sta per avvicinare ma tendo subito il braccio bloccando il suo intento di allungarmi sul tappeto.
Marz: Azzardati a fare un altro movimento e ti strappo le palle all’istante!
Con la “delicatezza” e tutta la mia “femminilità” lo incito a tener buono le mani e sotto il mio finto sorriso lui si arrende all’istante , capendo la gravità della situazione.
Pablo: Ok ok . Bandiera bianca!*alzando le mani*
Marz: *sbuffando* Ti conviene.
Eppure vederlo stendere sopra di me sarebbe un sogno , ma essendo solo un mio stupido desiderio decido di farlo rimanere tale.
Marz:*sbuffando* Ma perché non te ne vai un po’ da quella Meghan eh? Mi hai esasperato l’anima.
Esausto dalle sue battute di poco gusto metto in balio quella poco di buono che in questo ultimo arco di tempo , molto stranamente , non si è fatta vedere. Dalla suoneria del cellullare di Pablo, di questi giorni, opto che si è fatta sentire per messaggio ma, a differenza di Sam, non si è fatta viva.
Con lui sono uscita spesso e devo ammettere di essermi svagata un sacco. Nonostante ricevevo le occhiate trucide di Pablo ogni volta che mi preparavo ad uscire facendo finta di niente , continuo ad eseguire il mio obiettivo : raggiungere la felicità .Come mi aveva promesso Sam , mi sta aiutando a passare questo momento in cui l’unico colore che vedo il mondo è il nero totale. Quando mi faceva visita in casa ,cioè quasi tutti i giorni , in quelle ore che trascorrevamo insieme obbligavo Pablo a fuoriuscire di casa mandandolo a comprare qualcosa a caso mentre io mi godevo le attenzioni e i flirt così coinvolgenti di Sam , un vero e proprio gentleman. In più mi raccontò per bene cosa successe quel giorno in cui i due “miei pretendenti” si sono dati a pugni , ma nonostante nessuno dei due aveva torto decisi di passare avanti , fregandomene altamente. Ma nonostante Pablo mi ha fatto passare di cotte e di crude , e me li sta facendo passare ancora tutt’oggi , non posso cedere ai sentimenti che mostra Sam. Amo troppo follemente Pablo per iniziare una storia con un altro uomo.
Pablo: Hey Marizza ! Ti squilla il cellullare!
Mi sventola la mano in faccia , facendomi ritornare sulla terra.
Marz: Ah..si dove?
Pablo: Tieni!
Me lo porge e vedendo sul display la foto di Mia colta in fragrante mentre si gustava un cucchiaino colmo di nutella sorrido divertita accettando poi la chiamata .
Marz: “Mangia nutella” dimmi tutto.*ridendo*
Mia: Quando la smetterai di chiamarmi così? *infastidita*
Marz: E perché dovrei smetterla?*ridendo* Mi diverto così tanto.*alzando le spalle*
Mia: *sentendola sospirare* Comunque ti ho chiamato per dirti che domani andiamo insieme alla boutique a Bariloce per scegliere il vestito da sposa.
Marz: *allibita* Che??? BARILOCE?? Stai scherzando?*ridendo incredula* Tra tante boutique che stanno qui a Buenos Aires hai così tanta voglia di sbattere sin lì?
Sento lo sguardo di Pablo su di me , curioso di sentire la chiamata per capirne qualcosa.
Mia: Sinceramente ero indecisa tra il Messico e Bariloce.
Marz: *scioccata* Messico? Mia posso sapere che ti sei bevuta stamattina apposta del latte? Il cervello?
Mia: Ora ti spiego il mio ragionamento..
Marz: *portandomi le dita sulle tempie* No ti prego , dimmi il succo e non sforzare ulteriormente il tuo mono neurone! Dio quanto mi fa pena in questo momento !
Mia: Sei incredibile eh!*sbuffando* Ritornando a noi ho pensato alla ..
Marz:*interrompendola* Mm…hai pensato eh? Aspetto che annoto questo raro evento sul mio diario segreto.
Rido divertita fissando Pablo che sentendo la mia frase sta sorridendo trattenendo le risate.
Mia: Ma mi fai parlare?? Ho migliaia cose da fare! Fammi parlare e chiuditi un secondo!
Marz: Ok ok..*ridendo* Dimmi tutto .
Mia: *sbuffando* Ok! Allora ho pensato alla madre di Manuelito , che poverella non può vedere il vestito da sposa prima del matrimonio , ma dopo avermi detto di stare tranquilla per telefono ho deciso di cancellare il volo per il Messico , trovando il vestito negli intorni di Buenos Aires!*allegra*
Sbuffo portandomi la mano in faccia già esausta da questi preparativi che paiono a non finire.
Marz: E spiegami un po’.. Dove la becchi a Baricole un boutique di alta moda come piace a te?
Mia:*elettrizzata* Aah! Non ci crederai ma uno l’ho trovata! Vende ottimi vestiti pregiati a un prezzo conveniente.
Marz:*roteando gli occhi* Si conosco il tuo “prezzo conveniente” . Quel che risparmi qua lo sconti con la benzina!
Mia: Ma su pensa al lato positivo! Ci possiamo fare tutti insieme una bella passeggiata in montagna! Tra la valle , il lago e tante altre cose tenere e rilassanti! *con aria sognatrice*
Marz: Tu vedi troppi cartoni ! *sbuffando* Per un tuo stupido capriccio devo abbandonare la mia amata casa..Sei davvero insopportabile!
La sento ridere mentre vedo Pablo sorridere, sicuramente avendo capito qualcosa.
Marz: E dimmi quante persone hai invitato per aiutarti a scegliere il vestito? La metà degli invitati o tutti?
Mia:*finta risata* Ahaahah! Spiritosa come sempre! E comunque no.
Marz: Uh ma che piacere sentirti dire queste cose.
Mia:*continuando* Tu , Pablo ovviamente io.
Marz:*borbottando* Peccato..
Mia: Ti sento camionista! Ti ricordo che sono la protagonista.
Marz: E smettili non stai mica in una telenovela! *esausta*
Mia:*sentendola sospirare* Se se..come dici tu . Vedremo quando tu starai al mio posto.
Marz: Innanzitutto io non mi organizzerei mesi prima a differenza tua!
Mia: Mesi prima?*sconvolta* Stai scherzando? Mancano 5 mesi! Ti rendi conto!? E’ super tardi!
Marz:*finta preoccupata* Oh mio dio scusami cara!
Vedo Pablo ridere divertito mentre accenno man mano un sorriso . E’ sempre bello vederlo ridere a pochi centimetri dall’altro. Lui nel frattempo si è allungato sul tappetto scaricando il peso del suo corpo sul gomito sinistro guardandomi faccia a faccia mentre io con le gambe incrociate giocherello con la ciocca di capelli allungati leggermente nel corso delle settimane.
Mia continua a schiamazzare nel telefono mentre io continuo a farla innervosire ridendo con gusto .
Mia: E smettila di prendermi in giro! Aspetto te e Pablo domani mattina sotto casa per le 9 ! Vi raccomando vi voglio puntuali!
Marz: Aspetta aspetta un secondo. Perché dovrebbe venire anche quest’individuo con noi due?
Lo indico ugualmente non emozionata all’idea di averlo vicino anche domani.
Mia: Ovviamente essendo il testimone deve iniziare a trovarsi il vestito così come te!
Marz: Ah che noia! Mi hai ammorbato l’anima!
Continua a parlare fondendomi il timpano con la sua voce stridula sino a quando decido di mettere fine a questa tortura .
Marz: Ok hai rotto tutto quel che avevo! Ho detto di si! Ci vediamo domani mattina schizofrenica che non sei altro!
Sbottando gli chiudo la chiamata in faccia lanciando poi quel povero cellullare sul divano mentre Pablo mi fissa con un sorrisetto furbo.
Pablo: E così domani mattina viaggeremo insieme..*facendomi l’occhiolino* Bariloce..quanti ricordi vero?
Marz:*inarcando il sopracciglio* Ricordo solo quando scesi dall’aereo mi hai preso l’ennesima volta in giro !*finto sorriso*
Pablo: Suvvia ricordi ancora quell’aneddoto? Io mi riferivo al bacio dato prima in aereo quando eravamo dentro una tormenta .*sorridendo furbamente*
Marz: Io invece ricordo quando mi hai spezzato il cuore. Sai mi chiedo ancora se ce l’ho ancora nel petto.
Sto per alzarmi ma immediatamente mi afferra il braccio e senza volerlo mi ritrovo con le ginocchia sul tappetto trovandomi il suo viso a pochi centimetri di distanza.
Pablo:*con un filo di voce* H-ho..sempre fatto fatica..a dichiare i miei sentimenti.
Serro la mascella pronta a porre tutte le resistenza in caso decidesse di baciarmi.
Pablo: Mi sento così solo..senza averti tra le mie braccia.
Ascolto le sue parole rimanendo in silenzio , a fissarlo dritto negli occhi , quei due cristalli che tremolano vogliosi di spostarsi dalle mie labbra e dai miei occhi .
Pablo: nonostante quel che abbiamo passato queste 2 settimane..non hai ancora l’intenzione di perdonarmi?
Bella domanda.. Dopo tutti i momenti imbarazzanti , momenti in cui ci ritrovavamo faccia a faccia resistendo alla voglia di baciarci passionalmente , momenti di puro divertimento che, nonostante quel che mi ha fatto, è riuscito ad alleviare il mio dolore al cuore … ancora non ho l’intenzione di perdonarlo?



BEEEENEE!! COME ANDRA' IL GIRETTO A BARILOCE?? MARIZZA COME RISPONDERA' A PABLO? COSA SUCCEDERA' DI ECLATANTE A BARILOCE??? LO SCOPRIRETE NEL PROSSIMO CAPITOLOOOO!!! COMMENTATEEEEE!!!
 
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Pablizza01
view post Posted on 25/8/2016, 09:58




MADOO CHE AMORIII :wub:
Sono stupendi,perfetti! Li amo troppo 😍
MARIZZA DICI CHE RIUSCIRAI A PERDINARLO!! FORZA!..conoscendo marizza..non lo dirà mai..piango :cry: ..VOGLIO SAPERE COSA SUCCEDE A BARILOCE!! Ti prego aggiorna presto!!sono mooolto curiosa :woot:
 
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view post Posted on 26/8/2016, 10:02

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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ECCOVI UN CAPITOLETTO DIVERTENTE AHAHAHAHAH BUONA LETTURA ;)


CAP 39

Marizza

Lo fisso con freddezza. No ho la benchè minima voglia di tastargli le labbra , salire un attimo in paradiso e dopo scendere all’inferno , quando riprendo atto delle mie azioni. Scosto la mia mano innervosita alzandomi poco dopo aver spinto Pablo che cade sul tappeto con la schiena .
Marz: Mollami! Ho detto che non mi devi toccare!
Pablo: sei incredibile eh! Quando metterai di nuovo da parte il tuo orgoglio ?? Non capisci che ci siamo uccidendo con le nostre stesse mani?
Si mette in piedi alzando il tono , sicuramente seccato dalla mia ostilità , mentre io continuo a rivolgergli le spalle.
Marz: Mettere da parte l’orgoglio per cosa? Per esser nuovamente ferita?
Mi volgo guardandolo con un sopracciglio inarcato.
Marz: E questo il tuo piano? Vincere sempre a qualunque porcata combini? No Pablo..*scuotendo il capo* Questa volta andrà a finire come voglio io .
Pablo: Quindi non mi perdoni ?
Marz: Avevi qualche dubbio? Ora per favore cambiamo argomento .. è già troppo vederti ogni giorno , 24 h su 24 , non voglio sentire le tue frasi ridicole.
Pablo: Ridicolo è il tuo comportamento. Perché fuggi? Perché non accetti che senza di me la tua vita non è la stessa?
Marz: Ovvio che non è la stessa!
Alzo la voce di scatto , ora totalmente afflitta dalle sue parole che mi feriscono ulteriormente.
Marz: Come pretendi che dia una svolta alla mia vita se sino ad un mese fa amavo col tutto il cuore una persona che da quando è apparso sulla terra e nella mia vita non ha fatto altro che ferirmi??
Sento le lacrime pungermi gli occhi , sbattendo contemporaneamente le palpebre ripetutamente per non cedere alle lacrime , ingoiando amaramente il pianto . Non voglio che mi veda in questo stato. Lo stato che raggiungo ogni sera nel bagno mentre mi faccio la doccia , quando mi perdo tra i ricordi di noi due .
Marz: D-da..quando ci siamo lasciati…non faccio altro che piangere. Sono stanca!
Pablo: Marizza..
Ormai le mie lacrime scorrono sulle mie guance lentamente mentre Pablo cerca di avanzare lentamente verso di me ma retrocedendo gli faccio capire che si deve fermare ,e come desideravo se ne sta immobile.
Marz; Perdonarti sarebbe ipocrita da parte mia…*singhiozzando* PERCHE’ NON E’ VERO! IO NON TI HO PERDONATO!! NON TI PERDONERO’ MAI DI QUEL CHE MI HAI FATTO CRUDELMENTE!!
Ed ecco che sfogando tutto il mio dolore interiore gli sputo in faccio la cruda e amara verità lasciando poi il salotto raggiungendo la camera da letto dove affondo il viso tra il mio cuscino , un'altra vittima dei miei pianti soffocati . Urlo dentro il cuscino sferrando pugni pieni di frustrazione sul materasso , colpito da diversi giorni , non sopportando più l’idea di continuar a piangere per lui , per un ragazzo che non merita niente .

Pablo

Se ne va nuovamente , lasciandomi con una freccia impiantata nel cuore . Vederla in quello stato peggiora solo le mie condizioni emotive. Tutto andava a meraviglia , lei rideva con la sua amica , io che bramano e osservavo con passione le sue labbra incurvarsi ad ogni sorriso . Ma come sempre ho voluto strafare.
Ho messo in gioco i miei sentimenti , per l’ennesima volta ero pronto ad entrare in azione ma come sempre ho peggiorato la situazione. Mi ha urlato a pieni polmoni che non mi perdonerà mai per l’errore che ho compiuto quasi un mese fa , e vivere senza poterla minimamente sfiorarla è un tipico atteggiamento da masochista. Mi faccio solo del male da solo , potevo risparmiare di farla piangere nuovamente .
Sbuffo mettendomi a sedere nuovamente sul tappetto fissando Sally che guardandomi con aira confusa forse si starà chiedendo perché la “mamma” è corsa via piangendola.
Sally: Bua?
Ingenuamente pensa che si sia fatta male e sforzando un sorriso annuisco col viso tendendo la mia mano che accarezzargli le ciocche morbide di capelli .
Pablo: Si.. non ti preoccupare. La mamma sta bene .
Mi dedica un sorriso e porgendomi un peluche decido di svagare la mia mente con la piccola , unica in questo mondo a non pensare ai problemi .
E’ ormai scesa la sera e tenendo in braccio Sally dondolo sul posto facendola addormentare per posarla delicatamente nella sua amata culla. Dopo averla coricata a letto accendo il lumino notturno e lasciando socchiusa la porta mi reco in camera da letto , dentro la quale c’è ancora Marizza che non è fuoriuscita per niente da quando abbiamo discusso. Apro lentamente la porta , dopo aver spento tutte le luci della casa , vedendola rannicchiata sul suo posto. Si è addormentata stringendo tra le mani in pugno parte del lenzuolo e poggiando la testa alla soglia della porta non posso fare altro che maledirmi . Quanto la sto facendo soffrire. Mi sento un vero e proprio schifo. Avvicinandomi lentamente mi sdraio al suo fianco e come ogni notte gli devo rivolgere le spalle e stare in questa posizione per tutta la notte se non voglio dormire sul divano. Sospiro pregando sempre Dio che un giorno queste regole possano cessare e che io possa ritornare a dormire col suo corpo rannicchiato al mio fianco mentre con la mano gli accarezzavo i capelli morbidi sparsi sul mio braccio. Ma niente..è da circa un mese che non godo più di questi “lussi” .
La sveglia assordante posta vicino a Marizza mi obbliga a sollevare le palpebre e vedendo un ombra fare avanti e dietro in questa stanza deduco che si tratti di Marizza , che sta preparando l’occorrente per andare a trovare il vestito da sposa di Mia ,da quanto ho sentito al telefono.
Butto l’occhio alla sveglia che segnano le 8 del mattino e automaticamente fisso il posto del letto vuoto accanto al mio . Tendo il braccio poggiandoci sopra la mia mano aperta. Quanto mi manca averla a contatto con la mia pelle.
Marz: Tra mezz’ora dobbiamo portare Sally dal padre di Marcos. Quindi muoviti.
Con un tono freddo distoglie l’attenzione dai ricordi di noi due , guardandomi con aria truce mentre sistema la borsa della piccola.
Pablo: Mm…*strofinandomi gli occhi* Ho tempo per una doccia?
Marz: Fa quel cavolo che vuoi. Se non ti trovo giù entro mezz’ora me ne vado da sola.
Trattandomi peggio di una pezza se ne esce da questa stanza lasciandomi nel letto ancora assonnato.
Nonostante sia andato a dormire presto ieri sera devo ammettere che è volata la notte. Ero super stanco.
Mi alzo e dopo una bella doccia rinfrescante la raggiungo il salotto vedendola prendere in braccio Sally.
Marz: Mamma mia quanto ti sei fatta pesante.
Rivolgendogli un dolce sorriso fa ridere la piccola che sbatte le manine .
Marz: Prendi , tienilo stretto stretto ok?
Continua a tener ben nascosto il dolore alla piccola che prende il suo peluche preferito e come consigliato dalla “mamma” se lo tiene stretto a se per non farlo cadere .
Marz: Bravissima!
Gli da un bacio alla guancia e solo vedendomi arrivare il suo sorriso si sgretola lentamente.
Pablo: Eccomi.. Ho preso dei soldi in caso ci fermassimo a pranzare fuori.
Marz: Spero realmente che non ci sia bisogno e soprattutto di tornare a casa presto!
Afferrando la borsa di Sally esce di casa lasciandomi la responsabilità di chiudere tutto . Raggiungendola in ascensore rimaniamo in silenzio , così come la durata del viaggio per arrivare a casa del padre di Marcos. Sbuffo attendendo il suo arrivo , qui seduto al volante sino a quando la vedo fuoriuscire di casa e dopo aver attraversato la strada rientra in auto mettendosi ai sedili posteriori .
Pablo: Perché non ti metti avanti?
Marz: Perché ho intenzione di dormire durante il viaggio . Ora guida verso casa di Mia , muoviti.
Pablo:*sbuffando* Esiste la parole “per favore”.
Marz: Vaffanculo Pablo.
Per l’ennesima volta mi manda a quel paese e per tutte le volte che mi ci ha mandato ormai ci ho fatto l’abitudine. Giungo sotto casa di Mia trovando la nostra amica sprizzare gioia da tutti i porri , unica persona direi.
Mia: Ehm bhé ? Cosa sono quei musoni lunghi?
Aiuto Mia a caricare le sue borse porta trucchi nel portabagagli mentre lei si accosta al finestrino aperto di Marizza , che la fissa pronta a sparare una dette le sue cattiverie.
Marz: Quella che sta per sposarsi sei tu e no io! Ora fila in macchina e muoviamoci. Voglio tornare a casa entro la serata.
Scomparendo dalla visuale di Mia si allunga sui sedili posteriori creando un cuscino con la sua borsa mentre io sospirando chiudo la portiera del portabagagli guardando Mia che mi fissa con uno sguardo rimproveratore.
Mia:*a bassa voce* Centri tu eh?
Mi indica facendomi capire cosa ha detto , parole pronunciate a bassa voce per non far alzare ulteriormente i nervi a Marizza che ha l’intenzione di dormire lungo il tragitto .
Roteo gli occhi alzando le spalle , dando conferma alla sua domanda. Ormai è sempre colpa mia .
Mia: *sospirando* Andiamo..che è meglio.
Marz: Direi!
Entriamo in auto sentendo quest’ultima frase fuoriuscire dalla sua bocca prima di addormentarsi e avviando l’auto ci avviamo verso Bariloce. Metà tragitto io e Mia lo trascorriamo a parlare su cosa e non cosa gli manca da organizzare per il matrimonio , di come sta vivendo questo momento e che modello di vestito da sposa preferirebbe per la giornata più bella della sua vita.
Mia: Ovviamente voglio essere appariscente ! Voglio che tutti abbiamo occhi solo per me!
Vaneggiandosi come sempre gesticola animatamente perdendosi tra l’entusiasmo del suo racconto mentre io la continuo ad ascoltare munendomi di un dolce sorriso . sarebbe tutto più divertente se Marizza , invece di dormire , trascorresse il tragitto a ribattere ogni cosa che dice Mia. Ma niente..mi devo accontentare della compagnia di Mia che dopo circa un oretta conclude il racconto.
Mia: Bene..Quindi ho ancora migliaia di cose da organizzare! Ho un assoluto bisogno di voi due , da quando poi hai rallentato a venire al negozio sono stata sommersa dagli impegni.
Sospira poggiando il capo al sedile portandosi poi le mani sulla tempia.
Mia: Dio quant’è difficile essere me.
La prendo a ridere continuando a tener la concentrazione saldo sulla strada .
Mia: Ah proposito di “difficoltà”..come procede con quella camionista?
Inizia ad abbassare il tono di voce , onde evitare di svegliarla , indicandola continuando a tener lo sguardo fisso davanti .
Pablo:*cambiando marcia* Come credi che vada? Sempre più male..Ieri sera ha avuto un'altra delle sue crisi..*stringendo il volante* Sono giorni che la vedo in quello stato. Averla in lacrime è una vera e propria tortura.
Mi confido con la mia amica che con un mini sorriso ascolta con premura le mie parole , pronunciate col cuore , un cuore sopraffatto dal dolore.
Mia: Quindi..ancora niente?
Pablo:*scuotendo il capo* Non ha la minima intenzione di perdonarmi.
Mia:*Sospirando* Come la capisco.. Anche io con Manuel soffrì un sacco e per perdonarlo ci volle la mano di Dio.. ! Hai combinato un bel casino Pablito..*alzando le spalle* Mi dispiace.
Pablo:*serrando la mascella* Meghan ieri mi ha chiamato.
Mia:*sorpresa* Chiamato? Perché? Cosa voleva?
Pablo: Mi chiede ancora il perché non gli do un opportunità. E’ da quella serata che uscimmo insieme mi perseguita. Non ne posso più , non so più come scollarmela da dosso. Per non parlare del suo dolce e caro fratellino.
Pronuncio queste parole con un tono acido , notevolmente disturbato nell’averlo messo in balio in questa conversazione.
Mia: Aspetta un attimo. Un passo per volta. Mi hai detto che Meghan quella mattina all’alba ti baciò..
Pablo: Si.. ma sai come andò a finire. Te l’ho raccontato.
Mia: Hai immaginato Marizza..vero? Ricordo bene?
Pablo: S-si..qualunque cosa faccia..immagino sempre lei.

Mia

Trattengo un sorriso , nascondendo quel po’ di ghigno a Pablo , concentrato a guidare, mentre noto con la punta dell’occhio gli occhi aperti di Marizza. E quindi stai facendo finta di dormire? Bene , ti sto al gioco , e giunto a questo punto ti costringerò a sentire parole che non vuoi ficcarti in testa per colpa del orgoglio.
Siamo grandi, e a differenza mia di molti anni fa lei ha affianco un ragazzo col cuore d’oro completamento impazzito dall’amore che prova per una stupida ragazzina capricciosa. Si è questo quel che è diventata Marizza. Non vuole capire che piangere ogni giorno non risolverà ne la situazione ne allevierà quel dolore allucinante procurato dal tradimento. Eppure lo sta assistendo con i propri occhi che Pablo continua a rimanere ostile ai flirt di Meghan che a differenza di suo fratello Sam se ne sta a casa sua. Forse perché infondo quella ragazza è a conoscenza di quel che può fare Marizza quando viene istigata .
Da quel che mi hanno raccontato entrambi in questo arco di tempo so che Sam sta riempiendo le giornate di Marizza , con uscite , appuntamenti e gesti romantici come regalargli rose , peluche e molto altro ancora.
Leggo in faccia a Pablo che sta soffrendo per tutto questo quanto Marizza , che nonostante tutto continua a dar corda a quel povero uomo completamente ammaliato dalla tenerezza che dimostra nei momenti bui.
Dato che con me , anche a 4 occhi , non ha voluto sentir ragione sono costretta ora a fargli sentire quanto bene Pablo prova per lei . Anche se infondo lo sa già . Ma voglio ugualmente fargli capire che lui ha occhi solo per lei e anche se si trova a baciare un'altra ragazza , lui immagina Marizza .
Pablo: E’ stato così strano…Meghan era mezza stordita dall’alcool ingerito tutta la serata e di colpo mi prese e mi baciò..ma ti giuro Mia ero totalmente concentrato a baciare Marizza , che comparse dinanzi a me senza un motivo. Sono distrutto..Vorrei tanto strapparmi il cuore e metter fine del tutto a questo storia.
Mia: Adesso non esagerare Pablo.. Ricordati che hai sempre la carta nella manica.
Pablo: *ridendo per finta* Carta nella manica? Ma se non ce l’ho neanche più ! Ormai la nostra separazione mi ha prosciugato di qualunque speranza .
Mia: Non dire così.
Pablo: Sai l’ultima volta che l’ho baciata? Esattamente 2 settimane fa! Mia tu non ci crederai..ma io sto morendo! Non ce la faccio più! Dormirgli accanto , vederla ogni santo giorno , tenerla a pochi centimetri da me è diventato una missione per la sopravvivenza. A stento riesco a far 2+2 quando gli sto vicino .
Il mio cervello va il tilt quando esce dalla doccia coperta dall’asciugamano , quando si asciuga o si pettina quei capelli che accarezzavo e stringevo passionalmente , quando si mette quei short che gli mettono in mostra quelle due gambe da mozza fiato e soprattutto quando il suo viso è a pochi centimetri dal mio ogni maledettissima mattina che mi sveglio a letto , quel letto che ..Dio Mio , quasi rompevamo quando facevamo sesso sfrenato ! Ogni volta che la vedo mi eccito di una maniera sovrumana e..
Mia: Ok ok ok!! *imbarazzata* Ora basta ! Dio mio non voglio arrivare nauseata !! Quando parli di lei sembra di sentire un film porno!!
Andando in escandescenza mi sventolo notevolmente accaldata per via dell’imbarazzo.
Mia: Mamma mia! Posso sapere quanti pensieri erotici ti fai ?
Pablo:*ridendo* Devo risponderti?
Mia: *mettendomi la mano in faccia* Non capisco ancora come Marizza non sia stata violentata da te! Sei incredibile.. non so sino a che punto arriverai .
Pablo: Sopportare tutto questo è troppo anche per me.. Ma che ci devo fare?
Con un sorriso spento conclude il suo discorso mentre io ancora imbarazzata butto l’occhio su Marizza che ancora allungata , col viso rivolto verso gli schienali dei sedili posteriori , accenna un dolce sorriso sulle labbra. Ah Marizza..basta che ti rendi conto ciò che hai perso. Anche se non è colpa tua..renditi conto su quanto ti straama . Perché continui a fare la testarda? Perché non ci metti una pietra sopra prima che il tutto diventa più complicato?
Sospiro poggiandomi nuovamente allo schienale rivolgendo lo sguardo al finestrino dove si iniziano ad intravedere le montagne di Bariloce. Quanto è splendido questo posto. Soprattutto ora che è estate , e non c’è la neve , i prati sono colmi di fiori profumati , fiori che illuminano col loro colore il paesaggio , rendendo il tutto più magico. Navigando su internet ho trovato un bel posticino che vende abiti da sposa e venendo automaticamente voglia di trascorrere una gita all’aperto con i miei amici ho optato per Bariloce.
Mi sono messa d’accordo con Manuel , che ci raggiungerà dopo aver scelto i vestiti , sia per me che per questi due testimoni problematici che continuano a soffrire come animali .
Non vedo l’ora di misurarmi quel vestito che mi accompagnerà per tutta la durata del giorno più importante della mia vita. Non sto più nella pelle.
Marz: Aaah che dolore!
Finalmente giunti a destinazione scendiamo dall’auto e mentre Marizza si sgranchisce le ossa sdolenzite ,a causa della bizzarra posizione in cui si era messa in auto , Pablo va a parcheggiare la sua auto lasciandomi sola con lei che continua a lamentarsi.
Mia: Hai finito di fare la vecchietta?
Marz: Poco battutine barbie eh! Voglio vedere te al posto mio. La notte devo dormire con un occhio aperto.*sbuffando*
Mia: E perché mai?
Marz: *a bocca aperta* Ci sei o ci fai? Dormo col mio peggior nemico! Te lo voglio soltanto ricordare. Ma ora non voglio parlare di lui , muoviamoci e fammi vedere dove si trova questa boutique.
Inizia ad incamminarsi a zonzo mentre io , sospirando , attendo l’arrivo di Pablo portandomi le mano sui fianchi.
Pablo: Arrivo.
Da lontano Pablo annuncia il suo arrivo mentre cammina dalla nostra parte giocherellando con le chiavi in mano .
Marz: Cosa stai girando? Uno spot di un profumo? Muovi quelle gambe e accelera il passo!
Col tuo tipico tono acido rovina la camminata sensuale di Pablo e mentre io me la rido sento lui ribattere la sua frase.
Pablo: *avvicinandosi* Qualche problema? Se tu hai dormito tutto il viaggio io ho le gambe addormentate.*finto sorriso*
Marz: Povera stellina!
Pizzicandogli la guancia , facendolo lamentare per il lieve dolore , gli rivolge le spalle incamminandosi da sola.
Pablo: Io la ammazzo oggi!
Strofinandosi la faccia cerca di autocontrollare i suoi nervi mentre io divertita e felice di averli al mio fianco in questa scelta importante corro verso di loro prendendoli per sotto braccio e ridendo me li tengo stretti con un sorriso a 32 denti restando tra di loro che si lamentano amorevolmente.
Marz: Ma ti si è fuso l’ultimo neurone che avevi?*cercando di separarsi*
Pablo:*ridendo* Mia ma che fai?
Mia: Vi voglio bene ragazzii!!!!
Li stringo a me sprizzando gioia da tutti i porri. Si..in questa mia vita non potevo desiderar altro. Ho tutto , ho due amici splendidi , ho un ragazzo che mi ama e presto un marito che mi darà una famiglia perfetta.

Marizza

Signora: Benvenuti nella Boutique “Corazon” . E’ un vero piacere vederla di persona Signorina Colucci.
Una signora sulla mezza età , vestita elegante e con un postazione elegante ci proclama il benvenuto facendo accomodare in questa boutique che nonostante stia in culo al mondo è bella raffinata.
Mia:*sorridendo* Il piacere è il mio per esser qui a misurare i vostri capi.
Conversando con un vocabolo da veri e propri signori proseguano sulla lunga mentre io mi dedico a fissare i vestiti esposti in vetrina.
Marz: Bha..quanta stoffa.
Xx: E’ la prima volta che entri in un negozio del genere?
Mi spunta Pablo alle spalle e sentendo la sua voce sobbalzo lievemente spaventata dal suo arrivo improvviso.
Marz: Pablo! E che diamine! Voli per caso? Mi hai fatto prendere un coccolone!*portandomi la mano sul petto*
Pablo:*Accennando una risata* A cosa pensavi?
Marz: Niente che ti possa interessare.
Freddamente ricreo delle distanze adatte per la nostra situazione travagliata e avvicinandomi a Mia , intenta a parlare con la proprietaria della Boutique , ostacolo Pablo a rivolgermi parola.
Non lo voglio sentire..soprattutto dopo quel che ho sentito in auto.
“S-si..qualunque cosa faccia..immagino sempre lei.” ; “Io sto morendo! Non ce la faccio più!” ; “Dormirgli accanto , vederla ogni santo giorno , tenerla a pochi centimetri da me è diventato una missione per la sopravvivenza.” ; “Il mio cervello va il tilt quando esce dalla doccia coperta dall’asciugamano , quando si asciuga o si pettina quei capelli che accarezzavo e stringevo passionalmente , quando si mette quei short che gli mettono in mostra quelle due gambe da mozza fiato e soprattutto quando il suo viso è a pochi centimetri dal mio ogni maledettissima mattina che mi sveglio a letto , quel letto che ..Dio Mio , quasi rompevamo quando facevamo sesso sfrenato ! “
Sorrido trattenendo le risate ogni qual volta mi ritornano in mente le sue frasi dette senza pensarci sopra.
Dormire sarebbe stato un errore in macchina e rimanendo sveglia ho ascoltato con le mie orecchie come si sente realmente. Vorrei tanto voltarmi e mandare all’aria tutto il rancore che provo nei suoi confronti ma niente.. è come se mi immobilizzassi di colpo . Non sono pronta , e non so quando lo sarò .
Signora: Bene i tuoi due amici faranno da testimoni quindi?
Sorridendoci si avvicina posando la sua mano sulla mia spalla.
Mia: Esattamente!*sorridente* Lui è Pablo e lei è Marizza , nonché i miei due migliori amici. Li ho portati perché essendo , lui il testimone dello sposo , e lei la mia voglio che siano perfetti nel giorno del mio matrimonio. Hai qualcosa adatta a loro Jeanette?
Jean: Vuoi scherzare cara? Come posso deludere una delle mie migliori stiliste.
Mia:*ridendo con grazia* Oh mi lusinghi .
Fisso le due con aria disgustata scostando la mano della signora che si era appiccicata sulla mia spalla.
Marz: Ehm si..bene. Possiamo iniziare a vedere gli abiti?
Pablo: Mia ma perché non posso arrangiare qualche smoking che ho nell’armadio?
Mia: OH MIO DIO!!
Col suo solito modo teatrale si porta la mano sulla bocca , inorridita dalla sua frase . Gli rivolgo uno sguardo a bocca aperta , anche io sbalordita dalla cagata detta davanti a questa individua che butta l’abito firmato dopo averlo messo una sola volta.
Marz: Ma ci fai o ci sei?
Mia: Non lo dire neanche per scherzo , OKK??? *alzando la voce* Tu non vieni al mio matrimonio con un abito usato!!! Vi voglio splendidi , vi voglio perfetti !!
Marz:*roteando gli occhi* Quanto sei insopportabile. Spero che sborsi di tasca tua per averci “splendidi e perfetti “ . *finto sorriso*
Mia: *scioccata* Sei davvero spregevole! Sei un usurpatrice! Vergognati.
Marz. Ah ciancio alle chiacchiere . Muoviti chiuditi in un camerino e inizia a fare la sfilata di moda.
Spingendola dentro una stanza pongo fine alla sua lunga predica godendomi un minuto di silenzio , durante il quale il mio timpano torna come primo , essendosi danneggiato a causa delle urla acute di quell’oca.
Jean: Oh…si.Mia arrivo subito.
Spaesata da tutto questo movimento e dai miei modi “al quanto docili” di trattare la gente segue Mia per consigliargli alcuni vestiti mentre io mi butto sul divanetto a peso morto , davanti al quale poi si presenterà Mia con un abito da sposa addosso passeggiando su questa pseudo passerella bianca.
Pablo: Se non usi i tuoi modi barbari non sei tu.
Sospirando si siede al mio fianco prendendo la coppa di champagne messa a disposizione per i parenti o amici della sposa.
Marz; E tu se non sei così appiccicoso non sei tu? Perché non ti siede sulla poltrona li?
Pablo: Nah..dopo non vedo bene Mia.
Marz: Pft..raccontane un'altra.
Pablo: che c’è? Ti do così tanto fastidio?
Marz: Mi irriti.*finto sorriso* Contento ora?
Pablo: Ti devi arrangiare cara.
Fregandomene del mio volere inizia a sorseggiare il bicchiere pieno a metà dal champagne .
Marz: La bocca ce l’hai solo tu? Me lo vuoi passare anche a me?
Inorridita dal suo menefreghismo attendo che me lo passi.
Pablo: Devi bere per cosa? Per tentarmi col tuo corpo come quella sera?
Inarca il sopracciglio fissandomi a pochi centimetri dall’altro.
Marz: *mentendo* Non ricordo! *finto sorriso*
Pablo: Te lo rimembro subito mia cara.*fingendo un sorriso*
Marz: No!
Pablo: *non calcolandomi* Io e te stavamo cenando , tu hai alzato il gomito e ..
Marz: Ho detto smettila Pablo! Non voglio sentire il tuo racconto.
Pablo:*finto sorpreso* Come..adesso te lo ricordi?
Marz: *finta risata* Pft..come posso dimenticarmi il momento che mi hai affogato?
Pablo: Bene ricordati quella scena! Perché se ti ubriachi non ti posso immergere in niente.*sospirando* Al massimo ti posso rinchiudere in auto sino a quando sbolli tutta la passione che hai in corpo .
Marz: Stai parlando come se il diavolo si impossessasse di me quando mi ubriaco! *scuotendo il capo*
Pablo:*sorseggiando* Ci andiamo vicino..
Marz;*spingendolo* Cretino!
Pablo: Marizza!
Mi rimprovera per avergli fatto sbattere la bocca al bicchiere , fortunatamente vuoto.
Pablo: Sei scema o cosa? Ah..ovvio che si ! Scusa me ne dimentico sempre.*finto sorriso*
Gli faccio la linguaccia mentre lui riappoggia il bicchiere al suo posto nel frattempo che aspetto, annoiata da questa lunga attesa , la “sposa” col suo vestitino che farà schifo a prescindere dai suoi gusti orribili.
Marz: Bella principessa hai fatto? Mi sto facendo vecchia vicino a questo mollusco!!
Alzo la voce , in modo grezzo , per farla sentire dall’altra parte del locale.
Mia: Marizza ma dov’è la tua femminilità? Jeanette perdona la maleducazione della mia amica..sa è al quanto irascibile in questi giorni.
La sento farfugliare da dietro le tende e roteando gli occhi mi tocca sentire queste pagliacciate mentre mi porto le braccia al petto spintonando in continuazione Pablo in cerca di spazio .
Marz: Sei ingombrante!
Pablo: Quella che mangia come un maiale sei tu e no io! Quindi sei te che ti sei fatta larga.
Marz: Che delicatezza eh! *finto sorriso* Sei un vero e proprio “gentleman” .
Pablo:*facendomi l’occhiolino* Come tu sei una “Signora” .
Marz: Va al diavolo!
Mia: Indovina e indovinello chi sta per uscire in scena???
Da dietro la tende apre bocca Mia , richiamando la nostra attenzione. Mi metto composta leggermente curiosa di vederla con l’abito da sposa ma soprattutto preparandomi a farla scoppiare d’ira per i miei commenti poco gradevoli. Amo farla rosicare dal nervoso!
La signora di nome Jeanette sorridente esce da dietro la tenda acclamando il suo arrivo.
Jean: Ed eccovi la bellissima e spettacolare Sposa…
Tirando la corda scosta via la tenda ingombrante permettendo ora a Mia di percorrere lentamente la passerella con indosso il vestito da sposa..
Pablo: Dio..mio..
Dilato le pupille , sentendo per la prima volta sorpresa dalla sua bellezza.
Mia:*girando su se stessa lentamente* Allora…come sto?
Marz: S-sei…incantevole.
Tutto il progetto creato nella mia testa è andato in frantumi alla vista di questo spettacolare vestito che farà mozzare il fiato a Manuel.





MIA AVRA' TROVATO IL SUO VESTITO DA SPOSA PERFETTO? MARIZZA, ORA CHE HA SENTITO TUTTA LA CONVERSAZIONE DI PABLO E MIA , COME SI COMPORTERA'? I DUE CONTINUANO A DIRSELA DI COTTA E DI CRUDO! COSA SUCCEDERA' NEL PROXIMO CAPITOLOOO!! COMMENTATEEE
 
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Pablizza01
view post Posted on 26/8/2016, 10:38




OOOOOH PABLOOOO IN AUTOOO!! MIA TI AMERÒ PER SEMPRE! lo hai istigato a dovere per fargli dire le cose giuste in macchina! Awn pablo *--* marz tu che hai sentito tutto e dici di non essere pronta! IO TI AMMAZZO! TI DOVEVI GIRARE E CORRERGLI TRA LE BRACCIA!! MADO CHE SCENA ROMANTICA SE DAVVERO SUCCEDESSE *sognante* ok basta..ritorno sul pianeta..Stupendo questo capitolo :D aspetto con ansia il continuo,davvero! Aggiorna presto :woot:
 
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view post Posted on 28/8/2016, 10:59

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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BUONA LETTURAAA!!!!
p.s.: RAgazze mancano solo 5 CAPITOLI ALLA FINE ;)
NON PERDETEVELI :*



CAP 40

Marizza

Per la prima volta rimango senza parole . Vederla splendere tutta la sua bellezza non c’è eguaglio .
La vedo ridere dolcemente , notevolmente imbarazzata e commossa dal nostro silenzio .
Continua a specchiarsi allo specchio appeso alla parete di questa stanza sorridendo sempre di più a 32 denti mentre si smuove con grazia facendo oscillare questo vestito da sposa.
Marz: Non ci posso…credere.
Mia: E’ perfetto!
Marz: Mia Colucci…che ha già deciso l’abito da sposa?
Troppo scioccata da questo evento pronuncio queste parole che fanno iniziare a ridere Pablo e Mia mentre la signora della boutique sorride divertita.
Mia: Non fare l’idiota.*ridendo* Come non si può amare un vestito che mi sta alla perfezione??
Marz: Dio mio Pablo..appunta questo giorno sul calendario. Ogni anno festeggeremo il giorno in cui decise al primo colpo l’abito da sposa!
La prendo a ridere continuando per un altro po’ di minuti a fare le battutine alla quale ridono tutti.
Jean: Allora Mia..davvero ti entusiasma?
Mia: Certamente!
Pablo: Quindi nessun giro per il mondo?
Inizia a rider anche lui accompagnandomi nelle battute. Questo corso degli eventi è troppo raro per entrambi.
Mia: *ridendo sotto i baffi* Ti ci metti anche tu adesso? Se sapevo vi lasciavo a casa.
Marz: Oh credevi che portandoci appresso non dovevi subirti le nostre battute? *sorridendo furbamente*
Mia: Siete incredibili.*ridendo* Davvero pensavate che ci mettevo un eternità a scegliere un vestito?
Incredula della sua reputazione ci pone questa domanda alla quale io e Pablo rispondiamo , dopo ovviamente esserci scambiati uno sguardo complice , con un “Si” accompagnato da una grossa risata.
Naturalmente la principessa si è voluta togliere lo sfizio di misurarsi altri capi da sposa ma alla fine la sua decisione era il primo vestito e come tale l’ha comprato lasciandolo alla boutique per i piccoli ritocchi personali .
Mia: Grazie mille Jeanette! Allora il numero di cellullare l’hai segnato vero?
Jean; Certo cara! Appena completerò il lavoro ti chiamerò all’istante.*sorridendo* Non temere.
Mia: Ah che emozione!
Si sventola troppo eccitata dall’accaduto mentre io mi avvicino a lei dopo aver abbandonato Pablo alle prese con gli smoking.
Marz: Ce ne possiamo andare ora? Lasciamolo qua quello li.
Vogliosa di abbandonarlo qui Indico alle mie spalle Pablo che sta osservando gli abiti appesi .
Mia: Perché non la finisci di fare l’acida ? So che eri sveglia in auto e ti ho visto sorridere quando ascoltavi le sue parole!
Con non chalance pronuncia queste parole sistemando nella busta alcuni accessori comprati mentre la proprietaria , nel frattempo , aveva raggiunto Pablo per consigliarmi qualche capo .
Marz: M-m-ma che diamine stai dicendo??
Inizio a balbettare troppo imbarazzata nell’affrontare questo argomento con lei .
Marz: Io stavo dormendo ! A differenza tua , cara principessina , io la notte non chiudo occhio!
Cerco di fingere un sorriso ma quello che esce è solo un ghigno insicuro, “girandomi da sola nella padella”.
Mia: Non raccontarmi frottole! Ti ho visto con i miei occhi.*Indicandoseli*
Marz: Bhe mia cara ti consiglio di portare delle lenti ! Questa volta ti sbagli!
Cerco di scamparmela ma il suo sorrisetto malizioso mi da al quanto sui nervi.
Mia: Tu..*indicandomi* ..vuoi darla a bere a me? Pft..Marizzita , da quanti anni ci conosciamo cara?
Marz: *finto sorriso* Sfortunatamente da 5 lunghi anni! Uno strazio non credi?
Mia: *ridendo appieno* Oh Marizza Marizza! Perché non cedi all’amore?
Marz: Ho ceduto abbastanza! Credo che abbia fatto sin troppo .
Mia: Pablo ti straama.
Marz : Lo so! *incrociando le braccia*
Mia: E allora perché non ci riprovate? Fai il primo passo..
Marz:*finto sorriso* Si certo ! Poi le merendine e le sedute dal psichiatra me le paghi tu!
Mia: *sospira sorridendo* Hai sentito con le tue orecchie ciò che prova quando ti è accanto. Rispondimi a questa domanda: Tu lo vuoi bene?
La fisso , senza espressione , rimanendo zitta un paio di secondi sino a quando , dopo aver deglutito, apro bocca.
Marz: M-ma che domande sono…*distogliendo lo sguardo* Certo che gli voglio bene..sai perfettamente quanto.
Mia: E allora perché non lo perdoni? Si è pentito..lo vedi con i tuoi stessi occhi ciò che fa per farsi notare da te. Non si sente neanche più con Meghan! Marizza..*guardandomi* ..ha rifiutato quella ragazza per te, per l’amore immenso che prova per l’unica ragazza che in realtà vuole al suo fianco tutta la vita!
Ascolto le sue parole , rimanendo in silenzio. Mi mordo il labbro trovandomi per la prima volta in difficoltà.
Marz: I-io..non ce la faccio..
Rimane zitta e con la punta dell’occhio noto che si allontana ,lasciandomi sola qui in cassa. La guardo raggiungere Pablo aiutandolo con la scelta e questo suo gesto mi sta facendo incazzare ancora di più.
Che pretende? Che lo perdoni solo perché mi ha detto di amarmi? Sai quante volte me l’ha detto? E sai quante volte mi ha tradito? Ho un cuore anche io..e per i miei gusti ha patito abbastanza.
Jean: E lei signorina? Ha visto qualche capo che le interessa?
Spunta alle mie spalle interrompendo il mio monologo , rivolgendogli la mia totale attenzione.
Marz: Come ha detto scusi?
Jena: Ti ho chiesto se vuoi provarti qualcosa..? Vieni ti mostro gli abiti più eleganti dopo i vestiti da sposa.
Seguo la signora dopo aver buttato un'altra occhiata a Mia e Pablo che sono intenti a scegliere lo smoking finale . Fisso i diversi abiti che mi mostra la proprietaria soffermandomi dopo un bel paio di minuti su uno lungo sino alle ginocchia .
Marz: Questo è adatto per il ruolo da testimone?
Glielo mostro richiamando la sua attenzione.
Jean: Certamente! Ti piace?*sorridendomi* Guarda ti faccio vedere com’è.
Lo sfila dall’involucro di plastica mostrandomi le varie decorazioni e nonostante sia bianco come l’abito della sposa ritengo che sia ideale per il matrimonio dato la lunghezza minima.
Jean: Perfetto !! Sono felice che ti piaccia! Lo metto subito da parte.
Esco dal camerino aggiustandomi la spallina della canotta , dato che me lo sono misurato , ritrovando alle mie spalle Pablo e Mia.
Pablo: Allora? Hai trovato qualcosa di femminile?
Mi volgo rivolgendogli un finto sorriso alzando il capo per potermelo trovare faccia a faccia , dato la sua altezza differente dalla mia.
Marz: Nah..*sarcastica*.. ho trovato una tuta tra tutto quest’eleganza e ho deciso di mettermi quella per il matrimonio.
Mia:*sospirando* Basta non vi sopporto più! Io vado a sistemare l’acquisto con Jeanette!
Esasperata ci lascia soli alzando le mani raggiungendo , come ha detto , la signora.
Pablo: Voglio parlare con te.
Marz: Io no invece!
Pablo: Dobbiamo mettere in regola il nostro rapporto.
Marz: Perché dobbiamo? Non stiamo così bene adesso?
Pablo: Quando la smetterai a mentire? Ti vedo , ti sento piangere ogni giorno! Credi che per colpa di questa situazione non stia soffrendo anche io?
Marz:*Scuotendo il capo* Ora basta , non voglio più sentirti. E’ tutto ridicolo ciò che dici!
Allontanandomi velocemente lo lascio nuovamente con l’amaro in bocca. Che stia solo scappando dalla realtà? Probabile , ma a questo punto preferisco scappare che soffrire o litigare ulteriormente .
Esco dal locale , che ormai mi stava facendo mancare l’aria , e aspirando a pieni polmoni l’aria fresca di montagna rivolgo lo sguardo al cielo ora nuvoloso rispetto a quando siamo arrivati.
Ogni volta il cielo rispecchia il mio umore e come mi sento adesso è il cielo : grigio , segno che tra poco arriverà un bel temporale.
Alla faccia della passeggiata tra i fiori o la valle , qui mi sa che dobbiamo tornare a casa prima di incontrare l’acqua. A distogliere i miei pensieri è un auto a me conosciuta che emette il suono del clacson.
Confusa serro gli occhi mettendo a fuoco la vista e come riconosco il conducente dell’auto inizio a sorridere a 32 denti.
Marz: MANUEEEL!!
Corro verso l’auto , ora ferma , andando in contro a Manuel che , sceso , spalanca le sue braccia pronto a cogliermi al volo e come ogni volta mi prende roteando su se stesso mentre mi stringe a se.
Manu: PAZZA MIAA!!!
Poggiandomi nuovamente a terra mi sbaciucchia il viso contentissimo di vedermi e mentre io sorrido compiaciuta dalle sue carezza fraterne sento i passi di quei due , che si sono messi sicuramente d’accordo a farmi inalberare come una bestia oggi.
Mia: Amore mioo!! Sei arrivatoooo!!!
Manuel , dando la precedenza all’amore , mi lascia delicatamente per accogliere ora tra le sue braccia la sua futura sposa e disgustata dalle loro effusioni d’amore mi allontano lentamente .
Mia: Oh Manuelito !! Ti aspettavo da un sacco!*baciandolo a stampo*
Manu:*circondandogli la vita* Lo so scusa se ho fatto ritardo. E’ solo che sono rimasto bloccato nel traffico.*baciandola* Mi perdoni?
Mia;*Sorridendo maliziosamente* Solo se mi porti a fare un giro soli e soletti in questo posto incantato.
Manu:*sorridendole* Come la mia principessa desidera.
Mia: Oh mio principe.
Marz: Ehm..scusate ! Che principessa e principi?
Col tono acido mi intrometto tra loro, camminando sullo sbriciolato di questo viale , con l’intento di infrangere i loro piani o meglio giretti romantici.
Marz: Qui nessuno si separa! Non voglio restar sola con lui !
Indico con disprezzo Pablo che giunge al mio fianco liberando un sospiro colmo di esasperazione .
Pablo: Vi prego ragazzi abbiate pietà di me. Non lasciatemi solo con questa pazza.
Marz: *finto sorriso* Per una buona volta ti do ragione!
Mia: No no no..*scuotendo il capo* E io Manuelito già ci eravamo messi d’accordo e poi penso che voi due da soli avrete da parlare di un sacco di cose.
Col suo atteggiamento da prima donna mette i paletti .
Marz: Manuel se non vuoi diventare vedovo prima del previsto avvisa la tua futura mogliettina di abbassare la cresta , perché di certo eseguo i suoi ordini!!
Manu: Mia perché non giriamo insieme..? Infondo potrebbe esser più divertente.
Come sempre Manuel si allea con me cercando di convincere questa testarda che continua a dire di “No”.
Marz: E che cavolo! Sei peggio di una bambina! Pablo di qualcosa diamine!
Gli do una spinta facendolo tornare sul pianeta terra.
Pablo: Ma un minimo di delicatezza no? *ricomponendosi*
Marz: Che c’è pensavi agli unicorni? Non ti preoccupare presto li vedrai caro!*finto sorriso*
Pablo:*mettendosi la mano in faccia* Le cucite la bocca voi o ci penso io? Non ne posso più!
Mia:*ridendo* Perché non la zittisci con un bacio ? Vedi come la immobilizzi!
Sgrano gli occhi rivolgendo un’occhiata truce a Mia cercando di mantenere il controllo che ora più che mai mi brulica da sotto la pelle. Avendo il tic alle dite della mano cerco di soffocare la mia immensa voglia di mettergliele al collo per far diventare la sua bella pelle bluastra !
Marz: M-manuel…*sorriso isterico* La uccidi tu o la uccido io ?
Mia: Oh suvvia appartatevi nel bosco e godetevi un momento hard dove i vostri corpi si struscino a vicen..
Marz: IO LA AMMAZZO!!
Completamente incazzata mi avvengo su di lei pronta a tirargli quei dannati capelli mentre Manuel subisce i suoi schiaffi mettendosi tra noi due .
Manuel: Marizza fermati ti prego!
Mia: AAAH!!! Camionista fermati!!! Mi rovinerai il truccoo con le tue manii!!
Si lamenta nascondendosi alle spalle di Manuel mentre io continuo a saltellare completamente imbarazzata dalle sue frasi poco delicate schiaffeggiando il povero Manuel.
Marz: IO TI ROVINO LA FACCIA INTESI???
Urlo come una pazza isterica , nel bel mezzo delle montagne , sino a quando i miei nervi vengono placati da un calore sui fianchi . Sgrano gli occhi di scatto , fermandomi contemporaneamente , sentendo le sue grandi mani afferrarmi dai fianchi e con un abile mossa portarmi sulle sue spalle come un sacco di patate.
Pablo: Noi due ce ne andiamo ok?? Basta !
Marz: *spaesata* M-ma che..
Mia: Oh finalmente!!*aggiustandosi* Portati via quella pazza!! Manueeel!! *lamentandosi* Guarda come mi ha sgualcito il vestito!!
Manu:*aiutandola* E ma amore mio hai esagerato questa volta.
Mia: Che fai la difendi??*sconvolta*
Manu: Su dai non fare così..Fatti dare un bacino.
Ancora scossa dal capovolgimento della situazione rimango immobile a fissare dall’alto, con gli occhi sgranati, quei due che man mano diminuiscono alla mia vista , così come le loro voci e le lamentele di quella decerebrata diventare basse sino a svanire , e solo sentendo il mio corpo sobbalzare a causa del passo veloce di Pablo e ricollegando il mio cervello decido di reagire.
Marz: IDIOTA METTIMI SUBITO A TERRA!!
Sentire il mio corpo completamente a contatto con la sua spalla possente mentre il suo braccio mi circonda la vita , impedendomi di cadere , è una cosa che mi imbarazza a morte.
Inizio a impestargli di pugni la schiena dimenandomi alla sua presa ma come ogni volta che cado tra le sue grinfie , non mi reca un minimo di attenzione e come se fosse un robot esegue il suo ordine : ovvero quello di portarmi via da qualche parte per parlare .
Marz: PABLO ti conviene mettermi giù all’istante ! Non sai quel che ti aspetta dopo!!
Nel cielo rimbomba l’eco di un tuono unico suono che accompagna la mia voce . Urlo con tutto i polmoni ma lui non mi da retta , continua a dirigersi verso la sua auto .
Pablo: So bene quel che mi aspetta! Ma ora tocca me agire.
Finalmente apre bocca e aprendo velocemente il suo sportello dell’auto mi corica sul sedile del passeggero accanto al suo buttandomi in una maniera barbara .
Marz: Ma che ca..
Pablo: Sh sh sh!! Non usare un linguaggio scurrile!
Entra in auto di seguito chiudendola con la sicura e mentre io mi sistemo meglio sul sedile lo guardo fulminandolo con lo sguardo notando appieno il suo ghigno divertito.
Marz: DOVE MI VUOI PORTARE!?!?’ Mi vuoi per caso violentare?? Sappi che urlerò con tutta l’aria che ho in corpo!! Qualcuno mi verrà a salvare !!! Tu!!! Tu non puoi trattarmi come una bambola!! Non sai contro chi ti sei mes..
Pablo: ZITTA!!
All’improvviso mi tappa la bocca con la sua mano trovandomelo a pochi centimetri dal viso rivolgendomi quello sguardo esausto , quei suoi occhi azzurri come il mare sgranati al massimo , sottolineando la decisione delle sue parole.
Dilato le pupille sentendo ormai il mio cuore in gola. Quando ha questi scatti improvvisi mi incute timore..e in questo momento..vorrei tanto piangere. Ma non posso..
Pablo: Zitta!!! Chiuditi!! Cuciti quella fogna che hai!! Non ne posso più!! E’ da quando ti ho conosciuto che mi rendi la vita impossibile!!
Mi urla queste parole ,che mi feriscono profondamente completamente, in faccia continuando a sentire la sua mano spingere la presa della mia bocca ostacolandomi lievemente la respirazione regolare. Ma quel che mi fa più soffrire è il suo sguardo gelido . Le mie pupille tremolano , ora vogliose più che mai di lacrimare. Perché mi sta dicendo tutto questo?
Pablo: “Non sai quel che ti aspetta dopo” ; “Tu non puoi trattarmi come una bambola” ; “Non sai contro chi ti sei messo” ; BASTA!!! Non ne posso più di sentirti dire questa cose!
Mi tiene spiaccicata al sedile impedendomi persino di sfondargli la guancia con un mega pugno o magari con uno schiaffo sonoro .
Pablo: M-mi hai…stancato! Non ne posso più! Credi che non lo sappia che ti tratto come una bambola , una pezza o qualsiasi altra cosa secondo il mio volere e piacere?*alzando il tono* CERTO CHE LO SO! Ma sei tu che mi costringi a comportarmi in questo modo!! Tu e il tuo stupido orgoglio MI HANNO ROTTO!!! E so anche perfettamente contro chi mi sono messo!!! Te lo dico in poche parole. Mi sono messa contro una ragazzina insolente , viziata , impulsiva , ottusa , schizofrenica , irrecuperabile , incapace , orgogliosa che l’unica cosa che fa è rendermi la vita impossibile!!!! Mi hai stregato…mi hai stregato !! E io NON CE LA FACCIO PIU’ a convivere con lo STUPIDO E IMMENSO AMORE che provo per TE!!! *urlandomi in faccia*
Un amore….che non verrà mai corrisposto appieno..*con un filo di voce*
Abbassa il capo sentendo poi la sua mano rallentare la presa e solo adesso sento le lacrime sgorgare dal mio viso, ora finalmente libero.
Apre la portiera dell’auto e se ne va lasciandomi qui , attaccata al mio sedile con l’affanno.
Guardo un punto fisso sentendo altre lacrime punzecchiarmi gli occhi e socchiudendoli permetto loro di scivolare sulle mie guance ora umide. Le sue urla mi rimbombano non solo nelle orecchie , anche nella testa. E’ stato…il momento più terribile della mia vita. Sentire quelle parole che hanno trafitto il mio cuore senza pietà è terrificante . Vedere nei suoi occhi quell’odio e quell’esasperazione non è una cosa che si dimentica subito. Mi porto la mano al cuore , accorgendomi solo ora di tremare come se fossi in foglia autunnale in mezzo alla tempesta. Il mio cuore batte incessantemente soprattutto dallo spavento di questo attacco di sclero improvviso. Poggio , priva di forze , il capo al finestrino che lentamente viene bagnato dalla pioggia iniziata poco fa . Man mano diventa più fitta annebbiando persino la visuale.
E mentre lui è chissà dove sotto questa tempesta io sono qua ancora a piangere lentamente , rannicchiandomi sul sedile sul quale tremo ancora.
Le sue frasi sono un tormento e per un momento mi faccio affliggere dalle sue offese.
“Mi sono messa contro una ragazzina insolente , viziata , impulsiva , ottusa , schizofrenica , irrecuperabile , incapace , orgogliosa…” ; “E io NON CE LA FACCIO PIU’ a convivere con lo STUPIDO E IMMENSO AMORE che provo per TE!!! “ ; “Un amore….che non verrà mai corrisposto appieno..”
Altre lacrime continuano a scivolare velocemente dai miei occhi stringendo la parte della maglia in cui vi è il cuore , che si sta contorcendo su se stesso facendomi un male indescrivibile. Sbatto più volte il capo al finestrino , che ora sgronda d’acqua , maledicendomi per tutto il male che gli ho fatto in questi anni.
Esatto..sino a pochi minuti fa ero certa che l’unica a soffrire ero io nelle nostre relazioni. Ma non è vero.
Non è vero…perché anche lui , avendo un cuore , prova le mie stesse emozioni e come ad ogni separazione soffre quanto me. E questo non lo sopporto. Non sopporto vederlo sprigionare urla strazianti ai miei occhi. Non sopporto vederlo soffrire , vederlo piangere , vedere i suoi occhi arrossarsi , vedere i suoi occhi colmarsi di lacrime , vedere i suoi denti digrignarsi quando sottolinea un concetto , vedere la stanchezza nei suoi occhi , sentire la sua potenza sopraffarmi , sentire la sua mano spingere contro la mia bocca facendomi male , quel male che mi ha fatto capire quanto dolore stia sopportando dentro di se.
Alzo la mia mano ancora tremolante e sentendo uno strano freddo sulla mia pelle penso che senza di lui …io mi senta persa. La sua vicinanza mi fa sentire a mio agio , mi fa sentire al sicuro , in un rifugio caldo e accogliente . E ora che lo sento lontano tremo dal capo ai piedi.
Poggio la mia mano sull’apertura dello sportello e dopo aver preso un respiro profondo esco dall’auto sentendo il mio corpo subito esser investito dalla pioggia violenta che umidisce i miei vestiti in un batter d’occhio. Richiudo velocemente l’auto e fregandomene di lasciarla aperta o chiusa inizio a camminare verso la direzione in cui Pablo è andato poco fa. Cammino come se fossi uno zombie..a rallentatore , sentendo il mio corpo privo di qualunque forza vitale ma stringendo i pugni e munendomi di coraggio mi preparo a raggiungerlo nonostante la pioggia mi ostacoli la vista . Il freddo trapana i miei vestiti ora completamente bagnati , sentendo i miei capelli sgrondare acqua come se stessi sotto la doccia.
Marz: P-pablo…
Con un filo di voce pronuncio il suo nome mentre lentamente tendo ad accelerare il passo , affondando i miei piedi su questo terreno ormai morbido a causa della pioggia , sollevandone l’acqua .
Marz: Pablo..*continuando a camminare* Pablo….*con affanno* PABLO!!!!
Inizio a correre del tutto e fregandomene dell’affanno mi pongo come unico obiettivo quello di raggiungerlo per mandare all’aria tutto il mio stupido orgoglio!
Marz: *urlando di colpo* PABLO DOVE SEI??? Ti prego….RISPONDIMI!
Mi fermo di colpo , ormai priva di ossigeno nel petto , piegandomi leggermente su me stessa per riprendere fiato .
Marz: PABLOOOO!!!!!!!
Urlo ancora a pieni polmoni sentendo poi la mia gola secca e sdolenzita .
Marz: A-anche io….anche io non ce la faccio…
Mi fermo nel bel nulla , ritenendomi ormai persa in questa strada ormai offuscata dalla pioggia.
Socchiudo gli occhi sentendo le lacrime dei miei occhi mischiarsi con la pioggia che cessa di cadere.
Mi lascio cadere a terra poggiando le ginocchia a terra immergendo poi le mani nel terreno umido , sporcandole di fango .
Marz: T-ti..amo..

Pablo

La mattinata l’avevo trascorsa in loro compagnia e dopo il nostro bisticciamento si presentò Mia con il suo abito da sposa. Ad esser sincero gli sta d’incanto. Fortunatamente non ha fatto molte storie ma a perdere altro tempo siamo stati io e Marizza. Io , solo grazie all’aiuto di Mia , ho deciso quale smoking comprare per essere un testimone perfetto mentre Marizza , segretamente, l’ho vista scegliere un dolce vestito che gli calza a pennello. Non sono riuscita a decifrare le decorazioni o tutto il resto perché mi è bastato scontrare la sua espressione serena per perdere la testa.
Ora sono qui , con la schiena poggiata ad un pilastro , attendendo l’uscita dal camerino di Marizza mentre nel frattempo Mia si riavvicina a me per scambiare due parole.
Mia: Non scolli lo sguardo da lei ..
Pablo: *sospirando* Che ci posso fare? Ormai vivo per lei.
Mia: Sai..poco fa gli ho parlato.
Pablo: Si..l’ho visto. Qualche novità?
Mia: *sospirando* Rimarrà sempre testarda.
Pablo: Che ..cosa gli hai detto di preciso?
Mia:*sorridendomi dolcemente* Gli ho detto quanto la ami .. e lei ha risposto di sapere già queste cose.
Pablo: Mm…poi?
Mia: Poi gli ho posto una domanda..
Pablo:*sollevando le sopracciglia* Ah si? Quale? Scommetto che non ha risposto.
Mia: Gli ho chiesto se ti vuole bene..
Pablo: E lei?
Mia: Ovviamente mi ha risposto di Si..ha persino aggiunto “ non sai quanto “ .
Pablo: *sospirando* E’ sempre un piacere sentire queste cose. *sorriso amaro* Peccato che non me lo dice direttamente.
Mia: Ho persino..
Pablo: Ho persino cosa? *addrizzandomi*
Mia: Ho persino cercato di dissuaderla , nella speranza di perdonarti..*abbassando il capo*..ma niente. Ha detto che..
Pablo: *anticipandola* ..che non ce la fa..Giusto?
Il suo silenzio da la conferma alla mia domanda.
Pablo: Come uno stupido mi sto facendo condizionare la vita da lei!
Completamente adirato dalla realtà della situazione lascio Mia per avvicinarmi a Marizza , che nel frattempo era uscita dal camerino sollevandosi le bretelle della canotta.
Senza pensarci gli pongo una domanda avvicinandomi a lei più del previsto tanto che come si volta me la ritrovo quasi a contatto col mio petto .
Pablo: Allora? Hai trovato qualcosa di femminile?
Marz: Nah..*sarcastica*.. ho trovato una tuta tra tutto quest’eleganza e ho deciso di mettermi quella per il matrimonio.
Se ne esce con una delle sue battute ma ad interrompere il nostro scambio di sguardi freddi è Mia che alle nostre spalle ci sorpassa per recarsi alla cassa.
Mia:*sospirando* Basta non vi sopporto più! Io vado a sistemare l’acquisto con Jeanette!
Pablo: Voglio parlare con te.
Marz: Io no invece!
Ho provato l’ennesima volta ad affrontare l’argomento ma come sempre quella a metter il punto ad ogni frase è lei che se ne va fuoriuscendo dal locale dopo un paio di minuti trascorsi a discutere.
Mia che nel frattempo non si era persa niente si riavvicina per consigliarmi cose inimmaginabili.
Mia: Tra poco arriverà Manuel , io la farò arrabbiare , tu la prenderai e la rinchiuderai nella tua auto! Ti raccomando ! Non fartela scappare! Solo mettendola in trappola potrete discutere in “santa pace”!
Dilato le pupille sentendo il suo piano pronunciato alla velocità della luce e confuso da tutto ciò la seguo con lo sguardo mentre segue Marizza che nel frattempo si sta abbracciando con Manuel .
Pablo: Ma che..?!
Seguo il trio , fuoriuscendo finalmente dal locale sentendo il mio corpo esser investito da una brezza fresca e fissando il cielo deduco che è in arrivo un temporale.
Manu: PAZZA MIAA!!!
Come sempre continua a sbaciucchiarle il viso mentre io e Mia ci avviciniamo a loro due calpestando le pietroline che ricoprono la strada , emettendo rumore.
Mia: Amore mioo!! Sei arrivatoooo!!!
Lascia delicatamente Marizza, che si metta da parte , per poter abbracciare la sua amata e comi ogni volta ci tocca subire le loro smancerie sino a quando Marizza se ne esce con le sue frasi “rompi atmosfera”.
Mia;*sorridendo maliziosamente* Solo se mi porti a fare un giro soli e soletti in questo posto incantato.
Manu:*sorridendole* Come la mia principessa desidera.
Mia: Oh mio principe.
Marz: Ehm..scusate ! Che principessa e principi?*acidamente* Qui nessuno si separa! Non voglio restar sola con lui !
Mi indica rivolgendomi un espressione schifata dopo avervi fissato dal capo ai piedi mentre io libero un sospiro colmo di esasperazione. Quando finirà questa tortura? Era così bello baciarci invece di scannarci ogni dannato secondo !
Pablo: Vi prego ragazzi abbiate pietà di me. Non lasciatemi solo con questa pazza.
Marz: *finto sorriso* Per una buona volta ti do ragione!
Mia: No no no..*scuotendo il capo* E io Manuelito già ci eravamo messi d’accordo e poi penso che voi due da soli avrete da parlare di un sacco di cose.
Ripenso al suo piano e più ci rifletto più penso che sia la cosa giusta da fare.
Marz: Manuel se non vuoi diventare vedovo prima del previsto avvisa la tua futura mogliettina di abbassare la cresta , perché non di certo eseguo i suoi ordini!!
Manu: Mia perché non giriamo insieme..? Infondo potrebbe esser più divertente.
Manuel cerca di dissuadere la scelta di Mia ma come presumevo si è imposta l’idea di farci parlare.
Quindi , ormai giunti a questo punto , penso alla prossima azione che farà Mia , ovvero quella di farla arrabbiare in modo da prenderla e portarla via .
Marz: E che cavolo! Sei peggio di una bambina! Pablo di qualcosa diamine!
A distogliere il mio monologo è la sua “immensa delicatezza” mentre mi spinge per richiamare la mia attenzione.
Pablo: Ma un minimo di delicatezza no?
Marz: Che c’è pensavi agli unicorni? Non ti preoccupare presto li vedrai caro!*finto sorriso*
Pablo:*mettendomi la mano in faccia* Le cucite la bocca voi o ci penso io? Non ne posso più!
Ormai al limite della sopportazione pronuncio queste parole seguite poi dall’azione di Mia.
Mia:*ridendo* Perché non la zittisci con un bacio ? Vedi come la immobilizzi!
Per brevi istanti cade il silenzio durante la quale vedo Marizza con la punta dell’occhio sopportare a stento la sua ira.
Marz: M-manuel…*sorriso isterico* La uccidi tu o la uccido io ?
Mia: Oh suvvia appartatevi nel bosco e godetevi un momento hard dove i vostri corpi si struscino a vicen..
Marz: IO LA AMMAZZO!!
Abboccando al suo amo ingenuamente si avventa su di lei mentre Manuel , sfortunatamente , si spacca in due per tenerle lontano l’una dall’altra .
Manuel: Marizza fermati ti prego!
Mia: AAAH!!! Camionista fermati!!! Mi rovinerai il truccoo con le tue manii!!
Marz: IO TI ROVINO LA FACCIA INTESI???
Bene Pablo! Penso che sia ora di reagire ! Cogliendo al volo il suo sclero improvvisamente la afferro dai fianchi portandomela velocemente sulla spalle , circondandogli la vita con un braccio per non farla cadere , ma fortunatamente questo capovolgimento della situazione è dalla mia parte.
Immobile rimane zitta dopo aver pronunciate confusa alcune parole .
Pablo: Noi due ce ne andiamo ok?? Basta !
Marz: *spaesata* M-ma che..
Mia: Oh finalmente!!*aggiustandosi* Portati via quella pazza!! Manueeel!! *lamentandosi* Guarda come mi ha sgualcito il vestito!!
La mia meta? Raggiungere la mia auto , parcheggiata ben lontana da qui , sano e salvo ma ecco che appena ci allontaniamo da quei due lei si riprende dallo stato di trans tempestandomi la schiena di pugni.
Ma come ogni volta non dimostro un minimo di debolezza.
Marz: IDIOTA METTIMI SUBITO A TERRA!! *urlando* PABLO ti conviene mettermi giù all’istante ! Non sai quel che ti aspetta dopo!!
Nel cielo rimbomba l’eco di un tuono unico suono che accompagna la sua voce insopportabile mentre io rimango in silenzio tutto il lungo tragitto sino a quando decido di dirgli solo queste uniche parole:
Pablo: So bene quel che mi aspetta! Ma ora tocca me agire.
Anticipando le sue azioni apro lo sportello della parte del conducente e buttandola infondo all’auto riesco ad entrare chiudendo l’auto con la sicura. Lei si lamenta aggiustandosi sul sedile al mio fianco .
Marz: Ma che ca..
Pablo: Sh sh sh!! Non usare un linguaggio scurrile!
Non so perché ma vederla in questa condizione e soprattutto sapere che l’ho messa in trappola mi entusiasma , tanto da accennare un mini sorriso di goduria.
Marz: DOVE MI VUOI PORTARE!?!?’ Mi vuoi per caso violentare?? Sappi che urlerò con tutta l’aria che ho in corpo!! Qualcuno mi verrà a salvare !!! Tu!!! Tu non puoi trattarmi come una bambola!! Non sai contro chi ti sei mes..
Mille scene che trucidano il mio cuore, ormai ridotto in poltiglia, e mille frasi piene di cattiveria irrompono la mia testa all’improvviso e stanco di ricevere questi maltrattamenti verbali e sentire la sua voce acuta perdo le staffe una buona volte del tutto.
Pablo: ZITTA!!
Perdendo il controllo delle mie azioni mi scaravento su di lei , rimanendo sempre al mio posto , tappandogli la bocca con la mia grande mano , fissando il suo sguardo terrorizzato a pochi centimetri dal viso.
A render tutto più difficile è il luccichio dei suoi occhi , segno che sta per piangere , ma come ogni volta lotta con tutte le sue forze per non cedere alla debolezza.
Pablo: Zitta!!! Chiuditi!! Cuciti quella fogna che hai!! Non ne posso più!! E’ da quando ti ho conosciuto che mi rendi la vita impossibile!!
Accecato dal rancore e dall’ira pronuncio queste parole urlandole in faccia spingendo la presa della mia mano posta sulla bocca, sfiorandogli le narici del naso ostacolandole la respirazione regolare .
Fisso le sue pupille tremolare e sentendo i miei occhi quasi fuoriuscire dalle orbite talmente che sono sgranati. Gli rivolgo uno sguardo pieno di esasperazione perché tutto questo è troppo anche per me.
Pablo: “Non sai quel che ti aspetta dopo” ; “Tu non puoi trattarmi come una bambola” ; “Non sai contro chi ti sei messo” ; BASTA!!! Non ne posso più di sentirti dire questa cose!
Spinto dalla foga continua a spingere la presa spiaccicandola sempre di più al sedile ostacolandole qualsiasi tentativo di fuga.
Pablo: M-mi hai…stancato! Non ne posso più! Credi che non lo sappia che ti tratto come una bambola , una pezza o qualsiasi altra cosa secondo il mio volere e piacere?*alzando il tono* CERTO CHE LO SO! Ma sei tu che mi costringi a comportarmi in questo modo!! Tu e il tuo stupido orgoglio MI HANNO ROTTO!!! E so anche perfettamente contro chi mi sono messo!!! Te lo dico in poche parole. Mi sono messa contro una ragazzina insolente , viziata , impulsiva , ottusa , schizofrenica , irrecuperabile , incapace , orgogliosa che l’unica cosa che fa è rendermi la vita impossibile!!!! Mi hai stregato…mi hai stregato !! E io NON CE LA FACCIO PIU’ a convivere con lo STUPIDO E IMMENSO AMORE che provo per TE!!! *urlandole in faccia*
Un amore….che non verrà mai corrisposto appieno..*con un filo di voce*
Ormai privo di ossigeno e sentendo la mia gola bruciare mi metto a fissare per pochi istanti le sue lacrime scivolare dai suoi occhi.
Scosto velocemente la mano dalla sua bocca permettendola ora di respirare con affanno.
Trema..dal capo ai piedi e fissandomi con quei suoi occhi colmi di lacrime non apre più bocca.
Esco improvvisamente dall’auto sentendo una delicata pioggia cadermi addosso mentre cammino in questo spazio isolato senza una metà . Devo scaricare la mia tensione, i miei nervi..tutto!
Cammino sempre più a passo veloce sentendo man mano la pioggia diventare sempre più forte , e a causa sia mi bagno dalla testa ai piedi . La mia testa non ce la fa più a sopportar tutto questo.
Ho un dolore mentale..Una stanchezza. Sono stanco..stanco di esser ritenuto “colui che non soffre”.
Io soffro…SOFFRIRO’ SEMPRE…perché mi sono innamorato di una ragazza che crede di esser un robot senza emozioni , un autonoma che vive con l’unico scopo di rovinargli la vita , ma quello che ha rovinato la vita è stata lei !! Lei e il suo STUPIDO carattere che rende tutto più difficile!
Do un calcio al terreno ,ora completamente bagnato, alzandone l’acqua . Mi sfogo in questo modo , sotto la pioggia trattenendo la mia voglia di urlare , continuando a camminare a passo felpato sotto questa tempesta che mi ha bagnato completamente .
Stringo i pugni e digrignando i denti maledico la Mia Vita e il Giorno….in cui la Conobbi.



BENE...ANZI NO..MALE. I DUE CONTINUANO A SOFFRIRE E SEMBRA CHE PABLO SI SIA ARRESO DEL TUTTO. COSA SUCCEDERA' DOPO QUESTO SUO IMMENSO SFOGO? MARIZZA HA ORMAI CAPITO QUANTO STIA SOFFRENDO PABLO , COSA FARA' ADESSO?
LO SCOPRIRETE NEL PROXIMO CAPITOLOOO!! COMMENTATEEE!!!
 
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Pablizza01
view post Posted on 28/8/2016, 11:20




PABLO PER ME HA SUPERAGIONE..Si lo so marizza ha sofferto molto e sopratutto moolte volte ma ha pur sempre un carattere difficile..pablo ormai non ce la fa più e non ha torto..
PABLO TI PREGO NOM ARRENDERTI..NON PUOI,NON DEVI! E TU MARIZZA ...CORRI A CASA E ABBRACCIALO DA DIETRO E DIGLI CHE LO AMI PIÙ DI TUTTO E TUTTI COME NEI FILM*partita nel mondo dei sogni dei pablizza* awn sarebbe magnifico😍
Comunqueee roxy tranquilla perchè ovviamente io leggerò fino la fine e ovviamente commenterò sempre perché questa ff la amo un mondo! :D ..bene ora vado continua alla svelta perchè sono troppo curiosa!! :woot:
 
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view post Posted on 28/8/2016, 13:30

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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OGGI SONO IN VENA DI POSTAREEEE!!! Forse perchè ho una sorpresina per voi quando finirò questa ff?? ahahaahah può darsi , vi anticipo solamente che sarà la mia prossima creazione a sorprendervi (almeno spero) ahahahaha spero di avervi reso felice con questa piccola notizia futura . Ora vi auguro UNA BUONA LETTURAAA!!


CAP 41

Mia

L’idea di trascorrere una lieta giornata tutti insieme a Bariloce , avvolti dall’ebrezza estiva , camminando tra i prati fioriti e respirare il loro profumo fragrante? ….Al dir poco PESSIMA!
Il perché? Oh…non ho mai sentito dei sensi di colpa così grandi dopo averli trovati sotto l’acquazzone , scatenato all’improvviso , bagnati dalla testa ai piedi completamente scossi da un ipotetica discussione.
Io e Manuel avevamo voglia di passeggiare mano tra la mano ma il cambio improvviso del tempo ha sgretolare i miei romantici piani e la mia gita all’aperto. Mettendoci in macchina avevamo deciso di tornare a casa ma in mezzo alla strada sgorgammo una figura inginocchiata sotto la pioggia.
Per un primo momento non l’avevo riconosciuta , perché la pioggia mi ostacolava la vista , e solo dopo l’incitazione di Manuel nell’andar ad aiutare quella povera persona , scoprimmo che in realtà era Marizza completamente distrutta dal dolore e soprattutto bagnata dalla testa ai piedi.
Ricordare la vicenda Dopo 5 mesi è davvero uno sforzo sovrumano per il mio cervello ora completamente dedica agli ultimi preparativi del matrimonio , alle porte!
Quel che ricordo è che Manuel la prese in braccio e completamente scossa l’asciugammo , senza aver risultati notevoli , in auto mettendola al sicuro dalla pioggia. Tremava..sia per il freddo che gli procurava i vestiti bagnati , sia per qualcos’altro che ancora oggi non vuole confessare.
Solo ricevendo la telefonata di Pablo quel giorno capimmo che tra i due era sorta una discussione al quanto calda , che aveva messo fine del tutto la loro relazione.
Anche lui tornò a casa completamente fracido dalla testa ai piedi , cogliendo anche il fatto di esser stati sotto la tempesta . Per una o forse due settimane sono stata la maggior parte a casa loro dato che entrambi si presero un bel febbrone . Lui da quel giorno dorme sul divano e vedendoli sempre più freddi nei loro confronti e non sentendoli rivolgere una sola vocale deduco che tra i due qualunque sentimento sia svanito dal nulla. Ma perché la situazione si è degenerata così improvvisamente? Dio quanto sono testardi!
Da quel giorno sono passati esattamente 5 mesi ma nonostante tutto Marizza si è sempre sforzato ad esser se stessa , così come in questo momento.
Marz: Mia ho detto di smetterla! Non inviterò tutte le tue vecchie amiche del collegio all’addio del Nubilato!
Mia: Ma Marizza!*sconvolta* Non puoi decidere tu chi invitare o meno! Sono io la sposa e pretendo che vengano le mie vecchie amiche!
Qui sedute sul divano di casa sua sovrastiamo il casino che sta facendo Sally con la sua macchinuccia a pedali che girovaga in tutta casa allegramente mentre Pablo è uscito poco fa con Manuel , sicuramente anche loro intenti ad organizzare la loro festa per l’addio al Celibato.
Marz: Senti ! Hai voluto dare l’incarico a me? Bhe ti accontenti! Decido io ok?
Mia: Maledetto sia il giorno in cui aprì bocca!
Marz*finto sorriso* Io piuttosto maledirei il giorno in cui Manuel ti ha chiesto in sposa.*roteando gli occhi* Dio che guaio commetterà tra poco! *sospirando* Gli devo regalare un buono sconto per gli Hotel, sai li frequenterà un sacco quando vorrà staccare la spina da te.*ridendo*
Mia:*lanciandole il cuscino* Sei una deficiente!
Nonostante voglio tenerle il broncio inizio a ridere accompagnandola col divertimento.
Mia: Allora..?*sospiro sorridendo* Posso vedere la tua lista ristretta per i miei gusti?
Marz: Ti fidi di me almeno per un istante?
Scuote il viso sorpresa dalla mia insicurezza mostrandomi poco dopo la sua lista delle invitate.
Marz: Bene.. ci sarà Vico , Feli , Luna , Belen , Fernanda , Pilar , Laura , Lola .. alcune tue clienti fedeli , alcune tue colleghe di lavoro e… *ridendo sotto i baffi*..che ne dici di invitare mm..non so Sabrina , Sol , Luz , Julieta ?
Mia: Spero per te che stai scherzando! Non le voglio minimamente vedere in copertina quelle tizie!
Continuiamo a ridere ancora un bel po’ chiudendo finalmente la lista .
Marz: Bene ! La lista è perfetta! Ristretta a differenza di prima ma l’importante è che ci saranno persone simpatiche e con le quali abbiamo confidenza! Peccato che non possa vederti Lujan..
Mia: Lo so..dispiace anche a me.
Si rattristisce di colpo rivolgendo uno sguardo perso nei ricordi a Sally che in questi mesi è cresciuta come se non ci fosse un domani. Ha ormai 2 anni passati e la sua unica fonte di vita è il divertimento.
Con Marizza o a volte con Pablo non fa altro che giocare , e loro per renderla più felice la riempiono di nuovi giochi . trovandomi leggermente a disagio tendo di richiamare la sua attenzione con una domanda.
Mia: E dove mi porterai di bello?
Alza il viso di scatto ritornando finalmente sul pianeta terra.
Marz: Ehm…si , eccomi.
Sforza un sorriso ritornando lentamente ad esser quello che era pochi secondi fa.
Mia: Allora? Su dai anticipami qualcosa.
Mi abbraccio il cuscino del divano ,come se fossi un adolescente in piena fase di crescita, emozionata all’idea di scoprire qualcosa di più riguardo la mia festa a sorpresa.
Marz: Senti è già troppo che sai la data!*accennando una risata* Non fare la guasta festa! Lo scoprirai prima o poi , non temere.
Mia: Un indizioo?? Ti pregooo!! Ti supplicoo!
Mi avvicino a lei con le mani congiunte supplicandole persino con un mega sguardo .
Marz: *allontanandomi* E non guardarmi con quei orribili occhioni! Mi incuti timore.
Si alza dal divano ridendo per andare , prima a sbaciucchiare Sally , poi a versarsi il tè caldo nella tazza.
Naturalmente l’estate è trascorsa in un batter d’occhio e finalmente giunti a dicembre l’atmosfera tra le strade di Buenos Aires diventa sempre più fresca .
Il natale è alle porte così come il grande giorno . Io e Manuel abbiamo deciso di partire per il nostro viaggio di nozze in Italia così da passare il nostro primo natale da marito e moglie insieme.
Marz: Bleah. Quanto mi fa schifo il tè! Mia la prossima volta lo faccio io! Tu non ti avvicinerai mai più alla cucina.
Versa il contenuto nel lavandino facendomi scioccare.
Mia: Ma sei idiota forte tu! Potevi darlo a me!*alzandomi* Sei una sprecona! E sai il perché non ti piace ?
Marz: Lo so !
Mia: Esatto perché io non metto 3 K di zucchero in quel povero tè! Oh piccino.
Afferro la mia tazza posta sulla penisola sorseggiando con grazia il gustoso contenuto.
Marz: Aah , mi chiedo ancora come non ti cacci fuori di casa!
Mia: A preposito hai sentito Sam in questi giorni?
Marz: No..Da quando è partito per New York è sommerso dal lavoro.
Mia: E….ci stai ancora insieme?
Poggiando la tazza vuota nel lavandino gli pongo questa domanda. Purtroppo si..ha scelto di dargli una possibilità , e quindi si stanno frequentando da un paio di mesi , duranti i quali Sam , nonostante tutto , ha dimostrato di volerle realmente bene. E’ un ragazzo col cuore d’oro e accanto a Marizza formano una bella coppia . E poi è in grado di risollevarsi il morale quando vuole , ha questa sorte di dono.
Marz: Si..
Dopo un paio di secondi da la conferma alla mia domanda cogliendo però quel suo solito tono indeciso , che solo io noto.
Mia: Bene..*accennando un sorriso* Ora devo veramente andare. Tra pochissimo devo arrivare all’aeroporto .
Guardo l’orologio non vedendo l’ora di vedere la madre e la sorella di Manuel.
Marz:*sorridendo* Il grande giorno è alle porte eh?
Mia: Ah! Abbracciamo ti prego! Sono super tesa!
Sorprendentemente spalanca le braccia lentamente e dopo uno sbuffo amorevole mi dice.
Marz: Su Mono Neurone! Vieni tra le mie braccia.
Ridendo sotto i baffi mi incita ad abbracciarla e completamente ammaliata da questa rarità corro verso la sua parte stringendola forte a me.
Mia: Ti voglio tanto ma tanto tanto bene!
Marz:*ridendo* Ora non esageriamo.*allontanandomi* Su su poche smancerie .
Le sorrido a 32 denti vedendo finalmente la sua espressione serena.
Marz: Penso che sia ora di andare.
Mia:Si.. Ci sentiamo.
Prendendo le mie cose esco dall’appartamento dopo aver salutato Sally , dirigendomi con l’auto verso l’aeroporto.

Marizza

Esce portandosi appresso la sua insopportabile scia di profumo.
Marz: Aah che schifo!
Sventolando alla cavola maniera la mano cerco di eliminare il suo profumo ma solo aprendo la porta finestra del terrazzo riesco a respirare aria pulita. Mi accerto che la bambina non abbia pericoli in mano e tranquilla fuoriesco poggiandomi i gomiti sulla ringhiera del balcone.
Accenno un lieve sorriso godendomi l’aria fresca invernale. Mi stringo nel cardigan lungo e pesante vedendo la nuvoletta di calore fuoriuscire dalla mia bocca.
Tra breve sarà Natale e Sam mi ha promesso di portarmi in montagna. In questi mesi ho preso un importante decisione : permettergli di rendermi felice …e ci sta riuscendo. Gli ho dato una possibilità e secondo i miei accordi lui ha mantenuto le promesse non mettendomi un minimo di ansia.
Ha sempre accettato i miei limiti , non ha mai voluto il di più . Vi starate chiedendo quando presi questa decisione? Oh….esattamente 2 settimane dopo la giornata trascorsa a Bariloce.

Flashback (5 mesi prima)

Xx: Posso entrare?
Alzo il mio capo con sforzo fissando con le palpebre semiaperte Sam che bussa gentilmente alla porta della camera da letto.
Marz: Hei….Sam..si vieni avanti.
Tossisco più volte maledicendo questo mal di gola assillante , che non mi da tregua un solo secondo.
Marz: Che ci fai qui?
Lentamente mi metto a sedere sul letto , che è diventato il mio posto fisso da ben 2 settimane.
Sam: Mia mi ha fatto entrare.. Ti disturbo se rimango qui con te?
Marz: Certo che no..Su dai siediti qua.
Lo vedo chiudere la porta avvicinandosi poi a me per sedersi sulla sedia accanto al letto .
Sam: Allora..come ti senti?
Marz: La febbre mi è passata. Ora mi è rimasto questo insopportabile mal di gola.*tossendo* Ma purtroppo quella decerebrata dentro mi costringe a rimanere a letto onde evitare di infettare la piccola.*roteando gli occhi* Sembra che sto in quarantena !
Accenno una risata , spezzandola con alcuni colpi di tosse , sentendo poi la sua risata così melodiosa.
Sam: Su su..non ti sforzare. Un altro paio di giorni e poi ritornerai in te.
Mi accarezza la fronte dolcemente scostando alcune ciocce della mia frangia.
Sam: Ancora non ho capito come ti sei fatta ad ammalare.*sorridendo*
Marz: Pft..lunga storia , credimi. Come una scema mi sono beccata un intero acquazzone e..bha lascia perdere.*accennando una risata*
Sam: Va bene.. Comunque guarda cosa ti ho portato?
Dalla tasca del pantalone caccia una barretta di cioccolata al latte.
Marz: M-ma…è la mia preferita?
Come una bambina sento i miei occhi brillare alla vista del cioccolato , mio unico e grande amore.
Sam: Esattamente! Tieni..è tutta tua. So che ti piace e appena l’ho vista ho pensato a te . Ho lottato contro me stesso pur di non spezzarla in tasca.
Inizia a ridere tendendomi la tavoletta che l’afferro come se tra le mani avessi qualcosa di fragile .
Marz: Ti…ringrazio..tanto Sam! Davvero non so cosa dirti.*sorrido tossendo* Grazie.
Sam: *accarezzandomi la mano* Tranquilla. E’ un pensierino niente di che. Riposati non ti sforzare. Tieni..bevi un po’.
Scosta la sua mano dalla mia passando il bicchier d’acqua posto sul comodino. Sorridendogli dolcemente lo afferro e ne bevo un po’ per far scendere il groppo alla gola.
Marz: Grazie..
Sam: Allora… come stai in generale? H-ho…saputo che hai discusso con Pablo..
Mi fermo , poco dopo aver poggiato il bicchiere sul tavolo. Questa frase mi ha prosciugato tutta l’allegria che avevo in corpo . Ripensare a quel giorno ,alle sue urla e al nostro comportamento freddo e distaccato di questi giorni mi fa soltanto rintristire ulteriormente.
Sam: Perdonami ..Scusami , scusami tanto. Non dovevo ferirti con questa domanda. Perdonami davvero.
Fissando la mia espressione turbata si pente di quel che ha detto e senza farmi spiccicare una sola vocale mi bombarda di scuse.
Marz: Sam..Sam..Sam tranquillo.
Vederlo in panico mi fa accennare un sorriso divertito e decisa a metter una pietra sopra quel giorno afferro la mano di Sam accarezzandogliela dolcemente.
Marz: Sam ascoltami.. Non ti preoccupare.
Con voce calma e calda attiro la sua attenzione e rivolgendomi quei suoi due occhi verdi sento il mio cuore palpitare dolcemente.
Sam: D-davvero..non mi sono reso conto di metter il dito nella piag..
Marz:*interrompendolo* Basta..Dimentica. Anzi.. sappi che ho messo una pietra sopra alla nostra relazione. Quando è troppo…è troppo.*sorridendo a mala appena* Dico davvero. Tra noi è finita..del tutto.
Sam: Ma tu lo ami..
Prendo un bel respiro e stringendo segretamente , sotto il lenzuolo , l’altra mano in pugno mi munisco di coraggio.
Marz: Non importa più adesso. Voglio voltare pagina.
Sam: M-ma..come farai..
Marz: T-ti…posso chiedere un favore…? *abbassando il capo*
Sorpreso e curioso dalla mia domanda improvvisa mi rivolge completamente il suo sguardo.
Marz: *alzandolo lievemente* Mi aiuti a dimenticarlo…del tutto?

Fine flashback

Bhè questo è una parte. Non è stata l’influenza a portarmi a quelle condizioni . Sono parole uscite secondo la mia volontà. Avevo bisogno di occupare la mia mente facendo nuove esperienze , passando nuovi momenti con nuove persone , persone che non sfiorano minimamente Pablo.
Quel ragazzo è venuto al mondo per ferirmi . Non è come Sam : dolce, affettuoso , premuroso , sempre presente , gentile , un ragazzo col cuore d’oro pronto ad ascoltarti in qualsiasi momento.
Lui accettò , lievemente titubante dalla mia proposta assurda , pochi secondi dopo sigillando il patto con un bacio a stampo. Si.. di sua volontà mi diede un bacio che mi lasciò al quanto confusa ma solo dopo aver scontrato i suoi occhi così verdi da perdersi dentro lo riavvicinai a me per poterlo baciare passionalmente.
Da quel giorno passammo un sacco di momenti insieme , ridendo , scherzando , divertendoci come veri e propri adolescenti .
Sospiro e staccandomi dalla ringhiera rientro dentro strofinandomi le mani ora fredde.
Marz: Heyla..vogliamo fare la pappa?
Ormai la sera è scesa e giunta l’ora di cena prendo Sally in braccio e insieme cuciniamo allegramente.
Xx: Sono a casa.
Col suo solito tono malinconico avvisa di esser tornato a appena i nostri sguardi si scontrano subito li distogliamo. Sono 5 mesi che non gli rivolgo l’attenzione , 5 mesi che non lo tocco , 5 mesi che non lo bacio e 5 mesi in cui non ci scambiamo una sola sillaba . Come ogni volta che torna avvisa di esser tornato e io automaticamente rimango zitta a proseguire il lavoro che sto facendo . Poggio Sally nel seggiolone e aiutandola a mangiare fisso con la punta dell’occhio lui prendersi la pozione dalla pentola in cucina restando in silenzio. L’unica voce che rimbomba in questa sala è quella di Sally , unica in questi 5 mesi.
Ma improvvisamente mi rivolge parola.
Pablo: Per la festa di Manuel ho già affittato l’ala di un locale.
Mi morbo il labbro continuandogli a rivolgere le spalle. Perché diamine mi sta parlando?
Pablo: ho già organizzato quasi tutto. Mi mancano le ultime cose e il mio incarico l’ho portato a termine.
Stringo i pugni e prendendo un bel respiro decido di sorpassare un minimo il mio orgoglio.
Marz: Bene..
Il mio tono di voce è rotta dall’agitazione. Parlargli dopo tanto tempo non è facile. Sento il mio cuore ormai fuoriuscire dal petto tanto che sta battendo forte.
Pablo: Vai tu o io a ritirare i vestiti per la cerimonia?
Sospiro silenziosamente . Adesso sta veramente tirando la corda.
Marz: Per me è uguale.
Freddamente concludo , sperando davvero , la conversazione.
Pablo: Non so..decidi tu. Non vorrei “accidentalmente” rovinarti qualche uscita romantica con Sam.
Mi volgo di scatto ora accecata dall’ira.
Marz: Ma sei veramente uno s****o di prima categoria!
Alzandomi dalla sedia gli vado vicino fissando dopo tanto tempo quei suoi occhi ,che diventano più belli col passare del tempo , alzando il tono della voce .
Marz: QUESTO E’ TROPPO! Dopo 5 mesi tu te ne esci con questa battutine!!?!?
Pablo:*tranquillo* Che c’è? Non solo penso a te adesso ti arrabbi pure?
Marz:*ridendo per finta* Ma non prendermi per il culo! Perché non ritorni a passeggiare? Era così bella la casa senza te!
Pablo: Come mai così acida? Hai per caso litigato con “Samuccio” ?
Assumendo quel tono sarcastico e quella sua espressione da emerito s****o mi fa salire la voglia di stampargli la mia mano sulla guancia.
Marz: Vuoi per caso litigare? *avendo un tic all’occhio*
Pablo: Cosa ho detto di male? Ah..e per precisare lo stiamo già facendo.*finto sorriso*
Marz: Aah! Ma perché diamine ti do ancora ascolto?!
Roteando gli occhi gli rivolgo nuovamente le spalle avvicinando a Sally che inizia amorevolmente a sbadigliare.
Marz: Adesso ti porto a nanna ok?
Si fa prendere in braccio facilmente e recandomi nella sua stanza sento i passi di Pablo di dietro.
Pablo: Perché non mi rispondi?
Marz: Pablo non voglio sentirti!
Pablo: Ti ho posto una domanda!
Marz: Ah sai quante domande ho posto io a Dio e lui non mi ha mai risposto?*finto sorriso* Capita caro.
Esco dalla stanza di Sally lasciandola dormire tranquillamente dirigendomi con un passo felpato nella camera da letto , ora completamente mia .
Pablo: Marizza..
Mi blocco di scatto volgendomi dalla sua parte pronta a lanciargli uno sguardo micidiale.
Marz: Fermo la!
Tendo in mio braccio puntando l’indice alla soglia della porta della camera sotto la quale adesso sta.
Marz: Non oltrepassare il confine!!
Pablo: Ah questa è nuova!*indignato* Quel gorilla può andare a zonzo per tutta la casa , che d’altronde è anche mia e io non posso oltrepassare la porta?? Complimenti!*applaudendo seccamente* Le tue regole mi fanno sempre “entusiasmare”. *finto sorriso* Quello che vive come un barbone sono io .
Marz: Ringrazia Dio di vivere come un barbone in questa casa e no sotto un ponte!
Incrocio le braccia parlandole faccia a faccia in un certa distanza .
Marz: A preposito , azzardati a chiamare Sam un'altra volta Gorilla e vedi come mi scateno ok?
Pablo: *alzando le mani* Io cara non ho specificato chi fosse il gorilla.*finto sorriso*
Marz: Finiscila! Finiscila di parlare e vattene. Vorrei riposare!
Sto per avvicinarmi per chiudergli la porta in faccia ma il suo piede di ostacola di muoverla.
Pablo: Prima che me ne vada voglio sapere una cosa..una cosa che mi rode dentro da sin troppo tempo.
Mi fissa con quel suo sguardo intenso mentre io leggermente titubante non so ne volerlo ascoltare ancora o no.
Pablo: Voglio sapere perché mi stai facendo questo….?
Dilato le pupille , troppo scioccata dalle sue parole senza senso. Lo fisso con aria confuso continuando a rimaner zitta ascoltando il continuo .
Pablo: Perché ti sei messa con Sam? Perché….perchè?? Perché ti comporti con lui come se non ci fossi neanche! Marizza abbiamo passati troppi momenti importanti quando stavamo insieme , non puoi far finta di nulla , non puoi comportarti in quel modo spavaldo e ripugnante davanti a me !!! *alzando il tono*
Marz: T-tu…mi chiedi il perché..? *scuotendo il viso* Io..davvero non ti riconosco Pablo. Cosa pretendi? Che ti pensi e muoia d’amore per te anche dopo avermi urlato in faccia cose inimmaginabili che MI HANNO TRUCIDATO???
Con le lacrime agli occhi gli urlo queste parole piene di rancore. Non ho parlato con nessuno per quanto riguarda la discussione sconvolgente di quel giorno e ancora oggi Manuel e Mia vogliono sapere il perché mi trovarono sotto il diluvio completamente spaesata , scioccata e tutto di più.
Marz: Ti….devo per caso lucidare la m-memoria?
Si..quella maledetta memoria che non mi da tregua un solo secondo. Memorie , ricordi di noi due rendono il tutto , ogni mia azione , ogni mia decisione più complicata.
Marz: Hai..voluto metter fine alla nostra storia in quel modo? Ora accetta le conseguenze.. Tu mi hai offeso! Mi hai ferito! Mi hai fatto piangere per l’ennesima volta e ora pretendi anche di darti delle spiegazioni del perché mi sono messa con Sam!!?! *inorridita* Davvero..non ti capisco!
Pablo: Anche io soffro!!! ANCHE IO!!
Inizia ad avvicinarsi pericolosamente e io d’istinto retrocedo velocemente sino a quando le mie gambe scontrano il letto , ed è in questo punto che ci fermiamo mentre io dilato le pupille sempre di più capendo di esser finito nella sua trappola.
Pablo: ANCHE IO SOFFRO! Credi che sia un robot senza un cuore!?!? *alzando il tono* Io ti amo , ti ho sempre amato e vederti scambiare effusione d’amore sul divano con quello che ci ha messo il bastone tra le ruote mi rode!!!
Marz: T-tu sei pazzo…*ridendo istericamente*
Pablo: SI!
Ed ecco la scena si ripete: mi prende il viso di scatto e come quella volta al terzo anno si riappropria delle mie labbra selvaggiamente, scavalcandole passionalmente , gustandone ogni minimo spazio.
Senza che me ne renda conto mi accascia sul letto , posizionandosi sopra il mio pover corpo sbattuto a destra e manga a suo piacimento . E io come una stupida mi lascio manovrare per l’ennesima volta da lui.
Tutta quest’azione improvvisa , i suoi movimenti forbiti , il sapore della sua bocca tanto mancata in questi 5 lunghi mesi mi hanno mandato completamente in tilt. A stento riesco ancora a pensare .
Avevo l’intenzione di staccarlo , dargli un sonoro schiaffo e farlo diventare sterile con una mega ginocchiata nei gioielli di famiglia…ma non posso. Non posso perché le sue labbra inebriano la mia povera mente , ora offuscata.
Sento che mi solleva il labbro inferiore per immergere la sua lingua nella mia bocca e come voleva ecco che incontra la mia tremolante che lentamente inizia a danzare con la sua. Le mie mani rimangono sul petto , tra quel poco spazio che ha lasciato tra il mio corpo al suo . Sta a gattoni sul letto affondando le ginocchia e le mani sul materasso mentre tra di esse vi è il mio corpo immobile. Scavalca sensualmente le labbra e inclina il viso ripetutamente coinvolgendomi sempre più in questo bacio che mi succhia l’anima.
Il battito del mio cuore pulsa nelle orecchie e ora più che mai non riesco a ragionar più.
L’unica cosa che faccio è seguirlo , ingenuamente , mentre continua a manovrare la mia bocca a suo piacimento , scavalcandola e accarezzandola selvaggiamente con tutta la passione che riserva in corpo.
Sento la sua foga , sento il suo respiro affannoso che accompagna il mio , desiderosi entrambi di approfondire sempre di più questo contatto mancato da sin troppo tempo.
Lo amo..lo amo follemente . Ma così tanto che mando all’aria tutto quello che il mio orgoglio e il mio sforzo aveva creato duramente. Il muro di ferro tra di noi si è sciolto in un nano secondo e come desideravamo entrambi eccoci l’uno avvinghiata all’altro mentre con foga continuiamo a baciarci ogni angolo della bocca.
Quel calore che provo ogni volta che sto a contatto con la sua pelle si ripresenta , salendomi sino al viso , ora arrossato persino per la mancanza d’aria. Ed ecco che di scatto ci separiamo sgranando gli occhi , privi di ossigeno , iniziando a respirare affannosamente fissandoci a vicenda come se avessimo commesso un reato. Lo è…lo è realmente. Ho mandato all’aria i miei sforzi , ho tradito la fiducia di Sam, ho giocato con lui a fare la fidanzatina per tutto questo tempo , l’ho tradito , l’ho preso in giro solo per questo stupido e immenso amore che provo e proverò sempre per Pablo!
Mi mordo le labbra non riuscendo a smuovere nessun’altro muscolo. Lui continua a fissarmi , rimanendo in questa posizione , su questo letto complice di molte nostre follie .
Marz: H-hai…finito…?
Con la voce soffocata da queste mille emozioni e dal battito accelerato del mio cuore pronuncio queste parole che mentono a me stessa. Deve finirla. Non posso esser una sua sporca pedina per tutta la vita.

Pablo

Mi trovo di nuovo qui a fissare quei suoi occhi che tremolano sotto le mie pupille. I nostri fiati di mescolano a vicenda e vedere il suo petto gonfiarsi ripetutamente mentre respira affannosamente non ha eguagli .
Il mio cuore batte forte , forse come non l’ha fatto mai. Baciarla dopo tanto tempo è stato grandioso. Sono stato investito da mille emozioni , sensazioni e da mille farfalle che ora danzano follemente nel mio stomaco. Come mi ha insegnato lei ho fatto ciò che sentivo , e il mio cuore mi ha portato a baciarla con tutta la passione che ho dentro , passione proibita per colpa dei nostri innumerevoli sbagli .
Sentire le sue labbra scavalcare la mia , sentire il suo corpo fremere e la sua bocca urlare “Baciami ancora” mi ha fatto partire in un mondo ultraterreno . Un mondo dove esistevamo solo noi due , i nostri baci e le nostre passioni. Spingerla sul letto è stata un colpo basso per il mio cuore . Il desiderio più folle nato quando strusciamo sensualmente le labbra era quella di rifarla mia per la terza volta. Un desiderio che per colpa dell’ossigeno è venuto a mancare. Tutto andava a meraviglia , ci fissavamo in silenzio negli occhi sino a quando basta una frase per infrangere quella lieve luce di speranza nata dentro il mio cuore.
Marz: H-hai…finito…?
Colgo alla perfezione l’agitazione nella sua voce e guardandola confuso tendo a capire sempre meno.
Marz: V-vuoi sapere una cosa… IO ho fatto mettere il bastone in mezzo a quella ruota malandata. TU l’hai ridotta in mille pezzi…no per colpa di Sam!
Mi parla col filo al dente continuando a rimanere in questa posizione.
Marz: Dovevo amarti per sempre? E’ questo il tuo chiodo fisso? Perché non accetti che tra di noi è finita? ..Sempre se mai è iniziato qualcosa..
Pablo: Non dire stupidaggini!
Marz: Io a Sam lo voglio bene!
Pablo: Ma non lo ami!
Rimane zitta a fissarmi negli occhi vedendola per la prima volta decisa più che mai.
Marz: E anche se fosse?.... Sono problemi miei.
Pablo:*scuotendo il capo* Non ti riconosco più….. Odi veder soffrire la gente , perché gli stai facendo questo torto? *inorridito*
Marz: TU mi hai ridotto così! TU mi hai rovinato la capacità di ragionare , mi hai privato di prendere le decisione giuste , quelle sagge ! Mi hai prosciugato di qualunque forza vitale. *urlando* Sei contento eh? Sei contento di sapere che ti amo così follemente da rimetterci la felicità pur di dimenticarti..??!
Pablo: Ma..cosa stai dicendo.? Marizza stai delirando .
Marz: Ho Supplicato quasi in ginocchio Sam di aiutarmi! E lo sta facendo! Mi sta aiutando a dimenticare tutto quel che ho passato al tuo fianco!! Ma come sempre..mi rendi le cose complicate , mi riaffiori improvvisamente tutto quel che avevo archiviato nella mia testa con uno stupido bacio!
Pablo: Non dire cretinate! Non puoi dimenticare ciò che abbiamo passato insieme! Sono sentimenti troppo forti quel che proviamo!
Marz: Non ti voglio più sentire Pablo.. Come te lo devo dire? Per via fax? Basta…ti supplico.
Con un espressione esausta mi supplica di staccare la corda.
Pablo: T-tu..hai ricambiato il bacio.
Si addrizza di colpo scaricando il peso sui suoi gomiti avvicinandoci automaticamente al mio viso , dove i nostri nasi si sfiorano.
Marz: Si…. Perché io ti amo! Ti amo da morire! Io ho perso la testa per te !Non so neanche più chi sono , cosa faccio , perché lo faccio!! *fissandomi dritto negli occhi* Ma non posso!!! Non ce la faccio più! Ho perso quel coraggio di metter in gioco i miei sentimenti!! Non voglio più lottare per qualcosa di impossibile Pablo!*con gli occhi lucidi* Ci abbiamo riprovato..ma hai visto quante persone invidiose abitano in questo mondo..Persone che con un abile piano ci allontanano come se diventassimo due calamite di poli opposti….Mi..dispiace.
Abbassa il suo capo dinanzi al mio mentre io , rassegnandomi e apprezzando la sua confessione , mi allontano lentamente sino a scendere dal letto permettendogli di fuggire da me . Ma lei rimane li seduta sul letto a trattenere le sue lacrime , che questa volta non scendono.
Pablo: Va bene…Accetterò la tua scelta.
Mi incammino verso l’uscita della stanza e fermandomi sotto la soglia della porta apro bocca continuandogli a rivolgere le spalle.
Pablo: Sappi….che anche io ti amo da morire.. E per te farei di tutto. Sai dove trovarmi , quando riacquisterai coraggio.
Detto ciò esco una volta del tutto dalla stanza chiudendole persino la porta. Ed è così che trascorro un'altra nottata in bianco , su questo divano freddo sommerso di coperte , a pensare incessantemente il bacio scambiato poco fa. Ma soprattutto ripenso alla conversazione segreta avuta con Sam poco prima di partire per New York.
Pablo: Chissà cosa ha deciso di fare Sam.



MARIZZA HA DECISO DI DARE UN OPPORTUNITA' A SAM! MA LA FRASE DI PABLO NEL FINALE COSA VORRA' DIRE? CHE CONVERSAZIONE HANNO AVUTO I DUE? QUALE DECISIONE INTENDE DIRE PABLO? PIACIUTO IL BACIO PASSIONALE TRA I PABLIZZA?? :shifty: :shifty: BHE' PER LE ALTRE NOVITA' NON VI RESTA CHE COMMENTAREEE!! TANTE ALTRE COSE LE SCOPRIRETE NEL PROSSIMO CAPITOLOOOO!!! CIAOOOO ALLA PROXIMA ;)
 
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Pablizza01
view post Posted on 28/8/2016, 14:25




IL BACIOOOO sto morendo d'amore per loro sono troppo belli😍
Comunque non è una cosa possibile
SI AMANO TROPPO E SE LO SONO APPENA DETTO E IN PIÙ C'È STATO QUEL BACIO E CHE BACIO...E NIENTE..MARIZZA NON CEDE..Pablo che se ne esce con quelle parole
"Pablo: Va bene…Accetterò la tua scelta.
Mi incammino verso l’uscita della stanza e fermandomi sotto la soglia della porta apro bocca continuandogli a rivolgere le spalle.
Pablo: Sappi….che anche io ti amo da morire.. E per te farei di tutto. Sai dove trovarmi , quando riacquisterai coraggio."
Ceh noooo Se fossi stata a marizza gli sarei corsa e l'avrei abbracciato da dietro..piango troppo..li rivoglio insieme basta subito roxyyy ti pregoo*occhi a cucciola* fa che vada tutto bene..perché mancano pochi capitoli e pian piano sempre di più perdo le speranze in un finale felice :unsure: ...ma ci deve stare capitooo!!!!???? Altrimenti ti picchio -_-
E la parte finale....COSA SI SONO DETTI QUEI DUE!?!?! HO SERIAMENTE PAURA...SONO CURIOSA DI SAPERE LA CONVERSAZIONE..devi aggiornare presto ti prego!!


E comunqueeee riguardo al tuo commento nella mia ff ...NON SONO FELICE...MA MOOOOLTO DI PIÙ!!! NON VEDO L'ORA e devo dire che mi hai messo moooooltissimaa curiosità ..voglio leggere la trama al più presto... la attenderò con ansia ;) e poi wow già stai al ventunesimo capitolo :woot: ah sono curiosissimaaa
 
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view post Posted on 29/8/2016, 17:30

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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BUONA LETTURAAAA!!!



CAP 42

Pablo

Ma soprattutto ripenso alla conversazione segreta avuta con Sam poco prima di partire per New York.
Pablo: Chissà cosa ha deciso di fare Sam.

Flashback (una settimana prima)

Marz: Sam sicuro che non ti devo accompagnare all’aeroporto?
Mi fermo nel corridoio della casa deciso ad origliare la conversazione di Marizza al cellullare con Sam dato che sta col vivavoce.
Sam: Si amore tranquilla! L’aereo decollerà tra un paio di ore , nel frattempo devo sbrigare delle ultime cose per il lavoro. Quando arriverò a New York non avrò neanche il tempo di respirare.*ridendo* Quindi mi voglio tranquillizzare dicendoti di non preoccuparti se non mi farò sentire. Ok piccola?
Marz: Si si! Però…almeno un messaggino me lo puoi mandare.. che ne so? Un “Ti voglio bene”? Un “Ti Amo” , magari ?
Ascoltare la sua voce smielate mi viene la pelle d’oca. Per non parlare di questi scambi di frase sdolcinate da farmi venire il diabete .
Sospiro silenziosamente poggiando il capo alla parete fredda mentre continuo a fissare la porta della camera da letto chiusa , dietro la quale comunque sento alla perfezione la loro conversazione.
Sam: Certo che si mia stella! Ora però..devo veramente andare.*ridendo*
Marz: Sai..mi sarebbe piaciuto farti compagnia in aeroporto.
Sam: Ah non ti preoccupare. Ci divertiremo un mondo quando ritornerò!
Marz: Spero che quel giorno arrivi in un batter d’occhio..Già mi manchi un sacco.
Sam: Vedrai che questa settimana volerà senza che te ne accorga , e poi se ricordo bene hai un Addio al Nubilato da organizzare!*ridendo* Vedrai che starai così tanto impegnata che troverai fatica persino a pensarmi.
Marz: Dio non me lo ricordare. Mi sale la febbre al sol pensiero. *ridendo*
Sam: Ora chiudo amore. Devo scendere dal taxi. Ci sentiamo allora.
Marz: Si..
Sam: Ti amo..
Marz:…Ciao.
E come presumevo non ce l’ha fatta. Sorrido lievemente compiaciuto e soddisfatto dal finale di questa conversazione. L’unica cosa che mi gongola è sapere che continua ad amarmi . Almeno su questo è certa.
Bene.. ho una cosettina da fare però adesso. Lascio un biglietto sul tavolo col quale comunico Marizza di esser uscito per una passeggiata ma in realtà mi sto dirigendo all’aeroporto . Ho bisogno di parlare un'altra volta con quel spilungone , che senza pietà si è appropriato della MIA Marizza! Questa volta la nostra conversazione o meglio discussione non finirà con una rissa. Voglio parlare a uomo a uomo. A parole.
Dopo circa 20 minuti finalmente giungo all’aeroporto sorpassando le persone che si recono al proprio sportello di imbarcazione fissando il display dei voli per scoprire dove potrebbe stare in questo momento.
Una volta trovato il volo di New York mi incammino verso la sala d’attesa di quell’imbarco e finalmente lo vedo li , come aveva accennato a Marizza , a lavorare col suo laptop accesso.
Pablo: Sam..
Mi avvicino a lui che lentamente alza il capo guardandomi con aria confusa.
Sam: Pablo..che ci fai qua? Hai portato Marizza?
Si guarda attorno nella speranza di scontrarla con lo sguardo.
Pablo: No.. Lei non è con me , e non sa che sono qui.
Sam: Che cos’altro vuoi Pablo?
Chiude lentamente il monitor del suo pc portatile rinfilandolo nella valigetta rivolgendomi poi parola pronunciate con un topo di voce assillante.
Sam; Io e te penso che ci siamo detti tutti.
Pablo: No tutto.. Anticipo che sono qui in pace.*alzando le mani* Non voglio che la nostra conversazione finisca in un'altra rissa . Non serve a niente la violenza.
Sam: Bene..ottima iniziativa. Allora..cosa vuoi sapere ancora? Ti ho già detto che con Marizza ho intenzioni serie , quindi puoi stare tranquillo perché non la farò soffrire.
Pablo: Sono qui per dirti di lasciare tutto , di arrenderti.
Sam:*sorridendo incredulo* C-come scusa..? Credo di non aver capito bene l’ultima parola.
Si alza lasciando le sue borse sul sedile avvicinandosi a me , trovandomelo finalmente faccia a faccia.
Pablo: Hai capito bene Sam.
Sam: *incredulo* Tu..mi stai chiedendo di lasciarla? Posso sapere cosa hai bevuto prima di venire qua? Perché non ritorni da dove sei venuto?
Non volendomi dare ascolto sta per prendere le sue cose , forse per allontanarsi da me , ma volgendolo di scatto dalla mia parte sono pronto a sfogarmi per fargli capire che tra me e Marizza non ha niente a che fare.
Pablo: Tu non puoi portarmela via così come se non fosse niente!
Sam: *ridendo* Ah io te l’ho portata via? Questa è bella! Veramente hai combinato tutto tu ! Marizza vuole soltanto dimenticarsi di te!
Pablo: E ti sembra bello interpretare il ruolo del “cancellino” ? *confuso* Davvero non ti capisco!
Sam: Io non capisco cosa vuoi di preciso da me!
Pablo: Voglio che sappia tutto quel che io e lei abbiamo passato , tutto quel che IO ho buttato al vento . So perfettamente di aver combinato un guaio irreparabile . Quel che abbiamo passato entrambi per metterci insieme , dopo 5 anni lunghi pieni di dolore e rammarico , voglio che tu lo sappia.
Sam: E perché mai dovrei ascoltarti? Non sono affari che mi riguardano.
Pablo: Invece si! Non voglio che tu faccia la parte del sostituto , è imbarazzante.
Sam:*ridendo istericamente* Senti stai troppo fantasticando . E poi da quando ti preoccupi per me? Tutto quel che mi vuoi dire andrà a tuo discapito e io non voglio levarmi di torno. Amo Marizza e gli ho promesso di rimanergli al fianco soprattutto nei momenti di bisogno.
Pablo: Ma lei non vuole te…. Vuole al suo fianco la persona che la ama , e ama , col tutto il cuore.
Sam: Come fai ad esserne certo che ti ami ancora ..?*scuotendo il viso*
Pablo: Lo so… Se ti amava al telefono ricambiava il tuo “Ti amo” . E lei invece come ti ha risposto?..Con un semplice , insignificante e privo di sentimento “Ciao”. Ti sembra normale per una coppia che si frequenta da quasi 5 mesi?
Sam: T-tu..tu sei veramente un ficcanaso! Come hai osato origliare la nostr..
Pablo:*interrompendolo* L’ho sentita per caso! Abito anche io in quella casa ! Ma ora non importa! Voglio che metti fine a questa stupida messa in scena.
Sam: Io sono serio , ho sempre fatto sul serio con Marizza.
Pablo: Ma lei ti sta solamente usando Sam! Quante volte te lo devo dire? So perfettamente quando a lei interessa qualcuno.. e nei suoi occhi momentaneamente non vedo nessuna luce .
Sam: Stai solamente fantasticando! Per te sarebbe tutto perfetto se la lasciassi , in modo che tu la riconquisti per farla soffrire in futuro di nuovo!
Respiro a fondo , tenendo ben saldo il mio autocontrollo. Per la miseria! Quanto è testardo! Perché non capisce che deve sparire all’istante?
Pablo: *sospirando* Bene..te lo spiego in parole povere.
Gli mostro un sorriso isterico perché questa conversazione mi ha rotto nel vero senso della parola.
Pablo: Io e lei ci siamo fatti un culo quadrato per stare insieme! All’inizio ci odiavamo così tanto che un giorno la buttai in mare per farla affogare , la ricattavo , le davo del filo da torcere e lei non era di meno! Mi assillava , mi faceva quasi uscire i capelli bianchi con i suoi dispetti e col suo terribile caratteraccio che si è portata appresso sino alla maturità!
Afferro con foga la cravatta della sua camicia potendo sottolineare meglio il concetto sgranando i miei occhi color ghiaccio .
Pablo: Ci odiavamo col tutto il cuore! Volevo soltanto sbatterla fuori dal collegio , così come lei desiderava di me! Sino a quando…trascorrendo insieme del tempo, durante il quale mi aiutava ad affrontare il mio vecchio, crebbe qualcosa nei suoi confronti. Era nato una sorte di sentimento chiamato “amore” che andò a farsi fottere quando scoprì che lei era partita per l’Italia col padre senza neanche salutarmi! La iniziavo ad amare ma mio padre per farmi diventare un UOMO mi comprò una donna con la quale Marizza soffrì un sacco per via della gelosia! Quella donna scomparì dalla mia vita e grazie ad una scommessa riuscì ad avvicinarmi a Marizza! Si..far finta di non ricordarmi di lei fu il mio primo sbaglio ma grazie a quella scommessa scoprì che anche lei provava le mie stesse emozioni! Un amore così grande sbocciò solo l’anno dopo quando dopo esser stato dimesso dal carcere mi venne a trovare e col tutto il suo coraggio mi baciò ammettendo di amarmi e di voler metter in gioco i suoi sentimenti anche se poteva risoffrire! Fu..il periodo più bello che passai al suo fianco ! Ci amavamo..alla follia e quel sentimento è rimasto tale.
Durante un tour commisi un altro sbaglio madornale che pagai col non potendola toccare ne parlare per la durata di 2 anni!! Poi dal nulla comparse quella bambina , che mi legò nuovamente a lei , permettendomi finalmente di riprovarci di nuovo e come tale ci siamo riusciti , trascorrendo momenti indimenticabili! Ora….DIMMI COSA TU CENTRI IN TUTTO QUESTO???
Urlandogli in faccia consumo il mio ultimo ossigeno sentendo le mie orecchie divampare dalla frenesia con la quale pronunciavo ogni parola alla velocità della luce. Frasi che finalmente l’hanno lasciato senza parole.
Mi fissa con gli occhi sbarrati , scioccato da questo racconto , che al sol ricordo dei mille momenti passati insieme mi viene la pelle d’oca , salendomi automaticamente la voglia di piangere per nostalgia.
Sam: I-io…
Pablo: S-se…realmente vuoi bene a Marizza…permettigli di esser felice accanto all’uomo che ama da quando aveva soli 15 anni.
Ci lascio lentamente la cravatta , ora stropicciata a causa della mia salda presa , retrocedendo lentamente ponendomi lo scopo di andarmene.
Pablo: Ti ringrazio..di essergli stato accanto . Ma lei ha bisogno di me , perché la amo e lei ama me.
Ho commesso errori inimmaginabili ma giuro..che la renderò la donna più felice del mondo. Lo giuro..su lei.
Detto questo lo lascio avvolto nei suoi pensieri , sperando solo di averlo convinto a prendere la decisione giusta.

Fine flashback

Marizza

Un'altra giornata ci da il benvenuto e dopo aver passato la nottata con un occhio chiuso e una aperto mi bevo un bel caffè forte che mi carica di energia per affrontare gli ultimi preparativi del matrimonio di Mia.
Dio quanto casino in questa casa , tra le decorazioni , i vestiti portati direttamente dalla proprietaria della boutique e altre cose varie . Non so proprio dove metter mano.
Sally: Mamma finito.
Mi mostra il suo biberon e sorridendole mi complimento.
Marz: Bravissima amore mio! Hai visto come sei diventata brava?
Sally: Si! *battendo le manine*
Marz:*facendogli l’occhiolino* Presto imparerai a tenere anche la posata in mano. Non temere.
Saltella nel seggiolone vogliosa di imparare e divertendomi con lei noto che Pablo si lamenta col viso affondato nel divano , segno che si sta per svegliare e come presumevo si volta verso di noi coprendo con la mano i raggi di sole che filtrano dai finestroni.
Pablo: Mmm…che odore di caffè..
Con voce assonnata mi manda un messaggio subliminale e giusto perché mi sento un pochissimo in colpa per il modo barbaro in cui dorme ogni notte decido di versarglielo in una tazzina poggiandogliela non in modo delicato sul tavolino del soggiorno.
Marz: Ecco a te!
Pablo: Mm? .. Cos’è questo miracolo?
Si addrizza lentamente stiracchiandomi e lamentandosi ad ogni movimento.
Marz: Finiscila di fare il vecchio!
Sally: Papà nonno!*ridendo*
Marz:*ridendo* Vedi persino Sally ti considera suo nonno. Piccola mia è vero che il nonno si lamenta meno la mattina?
La bambina continua a ridere divertita da Pablo che mettendosi a sedere sul divano sorseggia con calma il caffè .
Pablo: Si si ridete. Mica dormite voi ogni notte sul divano.*sbuffando* Dio che sonno!
Marz: Ora non farne un dramma. Comunque poco fa Jeanette ci ha portato i vestiti quindi il problema del viaggio è risolto , nessuno dei due deve andarle a prendere. In più mi ha portato il vestitino di Sally , è incantevole.
Come se ieri sera non fosse successo nulla gli mostro il vestitino rosa che sicuramente la farà sembrare un confettino .
Pablo: Carino. *sorridendo* Gli sarà d’incanto addosso. *poggiando la tazzina sul tavolino* Senti un po’..ha per caso chiamato Manuel al mio cellullare?
Si strofina gli occhi risvegliandosi lentamente dal “coma” mentre io faccio scendere Sally dal seggiolone per farla correre per casa.
Marz: Non lo so . Di certo non passo la mattinata a spiarti il telefono.
Pablo: Mm..lo devo chiamare. Domani si terrà l’addio al celibato e ancora alcuni nostri vecchi compagni del collegio non hanno confermato la loro presenza.
Marz: Non ne parliamo! Mia mi sta facendo uscire pazza.
Pablo:*accennando una risata* Non pensi di aver raggiunto il culmine della pazzia?
Marz: *finta risata* Ah ah ah! Divertente..molto.
Ad interrompere la nostra conversazione , al quanto pacifica per i miei gusti , è il mio cellullare e leggendo il nome di Sam sul display sorrido a 32 denti. Vogliosa di sentirlo dopo una settimana passata senza ricever sue notizie accetto la chiamata nonostante stia dinanzi a Pablo .
Marz: Sam!! Finalmente! Come stai? Che mi racconti ??
Incamminandomi verso la mia stanza lo bombardo di domande , allontanandomi contemporaneamente da Pablo che tiene sotto controllo Sally “l’avventuriera” .
Sam: Heila… Marizza. Sono tornato.
Rimango un attimo confusa dal suo tono diverso di voce. Di solito sprizza gioia ad ogni sillaba che fuoriesce dalla sua bocca. Forse sarà stanco per via del viaggio ?
Marz: Davvero??*buttandomi sul letto* Quindi sei già a Buenos Aires? *sorridendo*
Sam: Si.. sto venendo da te.
Marz:*addrizzandomi di colpo* Da me??? Aah ma Sam me lo potevi dire! Così mi preparavo e uscivamo un po’ insie..
Sam:*interrompendomi* No Marizza ascoltami..*con tono serio* Devo parlarti di una cosa . Robe di minuti poi ho alcune cose da fare.
Titubante dal suo atteggiamento strano annuisco con un “Si” chiudendo poi la telefonata dopo altri scambi di parole.
Poggio il telefono sul letto e mordicchiandomi un unghia cerco di comprendere questo desiderio di parlarmi così urgentemente. Esco dalla stanza dopo essermi messa le prime robe che mi capitavano e allacciandomi il cappotto davanti la porta d’ingresso richiamo la curiosità di Pablo.
Pablo: Dove vai?
Marz: E’ tornato Sam..penso che stia già giù. Vuole parlarmi.
Pablo: Parlarti…?*sorpreso*
Marz:*guardandolo confuso* Si..come mai sei così sorpreso?
Pablo:*Scuotendo il capo* No.. no. E’ solo che..a niente . *sorridendo tranquillo* Sono ancora mezzo assonnato e non riesco a collegare la testa..
Marz: Pft..fosse solo colpa del sonno.
Detto questo lo lascio solo con Sally dirigendomi giù dove , dopo un paio di secondi lo vedo arrivare con la sua auto. Sorrido vogliosa di abbracciarlo e venendomi in contro accontenta il mio volere abbracciandomi dolcemente per dopo baciarmi amorevolmente la fronte.
Marz: SAM!!
Sam: Marizza…
Marz: Finalmente Sam.. mi ha preoccupato la telefonata di poco prima. Era solo una tattica per farmi preoccupare o realmente ..
Sam:*interrompendomi* No Marizza sono serio. E’ la verità , voglio parlarti sul serio.
La sua espressione priva di sorriso mi preoccupa lievemente.
Marz: Sam..mi preoccupi. E’ successo per caso qualcosa?
Sam: Bhe…si.
Afferra delicatamente le mie mani accarezzandole dolcemente tenendo il capo basso , anche se rispetto alla sua altezza riesco chiaramente a vederle l’espressione facciale.
Marz: Cosa?..Su dai non tenermi per le spine.*sorridendo* Non sai quanto mi sei mancato in questa settimane , ti ho pensato un sacco ! Sai quanto bene ti voglio.
Sam: E’ proprio questo il problema..*sorridendo amaramente*
Marz: *confusa* Q-questo..cosa? Non ti capisco.
Sam: *lasciandomi le mani* Mi vuoi bene…non mi ami.
Marz: M-ma…non è vero. Io ti ho riempito la chat di messaggi in questi giorni! Certo che ti..
Mi blocco non riuscendo a proseguire la parola. E’ più forte di me . Non ci riesco. E’ come se ogni volta una mano mi stringesse la gola impedendomi di parlare . Mi si forma un groppo ..un groppo che non riesco a buttar giù.
Lui mi rivolge uno sguardo afflitto e senza farla lunga mi pronuncia parole che non mi sarei mai aspettata di sentir fuoriuscire dalla sua bocca.
Sam: Non ce la fai… In questi 5 mesi non mi hai detto neanche una volta “Ti Amo”. Ho aspettato a lungo , ho sempre deciso di aspettare quando tu fosti pronta , sono stata ai tuoi comodi , non volevo metterti fretta perché so che dimenticare una relazione importante non è facile. Ma non prendiamoci in giro ok?
Nonostante mi stia dicendo questa parole crea sul suo viso un lieve sorriso , che tenta di rendere tutto più semplice.
Marz: C-che cosa..*confusa* ..stai cercando di dirmi..?
Sam: Ci dobbiamo lasciare Marizza. E’ inutile continuare questa messa in scena.
Marz:*dilatando le pupille* Cosa? Perché..?
Sam: Marizza se veramente mi vuoi bene non farmi soffrire in questo modo . Non vederti ricambiare il mio amore per tutto questo tempo è stato uno strazio , e giunto a questo non ci resta che separarci e intraprendere le nostre strade.
Marz: Ma io non voglio! Io voglio stare con te..
Afflitta queste parole cerco di apporre resistenza alla sua decisione presa all’improvviso.
Sam: No Marizza..*accarezzandomi dolcemente la guancia* Tu devi stare accanto all’uomo che ami …che hai sempre amato.
Dilato la pupilla incredula e sconvolta da queste parole.
Marz: M-ma tu..mi ami.
Sam: Si.. ma non posso stare con una donna che ha donato il cuore ad un altro uomo. Tu e Pablo..che lo voglia accettare o no , penso che ne avete passato di cotte e di crude per stare insieme e non voglio che tutti i vostri sforzi vengano buttati all’aria.
Marz: Ma cosa centra questo? Lui mi ha tradito! Come pretendi che mi rimetta col lui?
Sam: So..di certo che presto avverrà . Perché vi si legge in faccia che l’uno impazzisce per l’altra. L’amore che provi per lui è così forte da riuscir a dimenticare tutto e ritornare ad esser quel che eravate: una coppia affiatata. Una coppia pronta ad affrontare qualunque ostacolo e io…non centro niente con voi due.
Marz: Q-quindi…*incredula* …è finita?
Sam:*annuendo col capo* Si..
Marz: Ma tu..? Che ne sarà di te?
Sam: Sono qui per dirti che tra brevi giorni ripartirò per New York . Ritornerò alla sede centrale e rimarrò li per un bel paio di anni. *sorridendomi lievemente* Ritorno in patria. Non preoccuparti..la mia mente sarà così tanto impegnata tra carte e cose varie del lavoro che a stento riuscirò a pensar ad altro. *accarezzandomi il viso* Ora stai tranquilla ok…e lotta con tutte le tue forze per riacquistare ciò che mia sorella ti ha portato via crudelmente : la felicità.
Sento le lacrime immergere i miei occhi e sbattendo le mie palpebre concedo le lacrime di scivolarmi lungo il viso. Non sto piangendo per la nostra separazione , anche se mi dispiace un po’. Quel che mi sta facendo commuovere sono le sue frasi piene di premura.
Marz: T-ti ringrazio…
Sam: Su su..non piangere. Di cosa mi ringrazi?
Sorridendomi dolcemente continua ad asciugarmi con i pollici delle mani le lacrime che scorrono sul viso.
Marz: Per tutto quello che hai fatto per me dal momento in cui mi conobbi! *mordendomi le labbra* Sei la miglior persona che sia comparsa nella mia vita!
Sam: Dopo Pablo..*sorridendomi*
Marz:*piangendo* P-purtroppo si.. Mi dispiace!
E completamente distrutta da questa addio e per averlo ferito senza volere mi affondo tra le sue braccia , sentendo per l’ultima volta la goduria di sentirmi protetta e amata tra le braccia di qualcuno.
Stringo la presa della sua giaccia piangendogli sul petto mentre lui per l’ultima volta mi stringe a se dolcemente baciandomi come un fratello maggiore la testa.
Sam: Promettimi di esser felice.
Continuo a piangere sino a quando annuisco col viso sentendo le sue mani posarsi sulle spalle allontanandomi delicatamente da lui .
Sam: Allora? *sorridendomi*
Marz: Si… te lo giuro..
Sam: Ti impegnerai al massimo per rimettere in gioco i tuoi sentimenti?
Rifletto sulla sua domanda mentre cerco di fermare questo fiume di lacrime.
Sam: Volterai pagina e condurrai la tua vita accanto all’uomo che ti straama e che farebbe di tutto per te?
Marz: S-s-si…
Sam: Con più decisione Marizza.
Stringendo i pugni e mordendomi le labbra mi munisco di coraggio e pronta a lottare per ciò che amo gli rispondo con un tono decido.
Marz: SI !! Te lo giuro!!
Sam:*sorridendomi* Bene… il mio lavoro qui è finito… Ora tocca te . Ci si vede Marizza.*baciandomi la fronte* Ora vado.. Ciao . Ah e ti raccomando.. invitami al vostro matrimonio eh.
Facendomi l’occhiolino inizia a camminare di spalle rivolgendomi per l’ultima volta il suo sorriso e di seguito alla sua ultima frase ne accenno anche io uno e con le guance rigate lo saluto scuotendo la mia mano.
Marz: A presto!! Ciao!
Ed è così che un altro episodio della mia vita giunge a termine. Non mi sono mai sentita così triste e rilassata allo stesso momento. Forse è stata la cosa giusta da fare. Mentirgli non mi sembrava giusto.
Infondo si è sempre dimostrato di esser un ragazzo col cuore d’oro pronto a mettersi in disparte nel momento del bisogno. Lo vedo andare via una volta del tutto con la sua auto , sino scomparire dalla visuale.
Stringendomi nel mio cappotto sprigiono un forte sospiro e solo dopo un paio di minuti risalgo di sopra entrando nell’appartamento asciugandomi il residuo di lacrime.
Pablo: Hey! Perché stai piangendo?
Alzo il capo scontrando il suo velo di preoccupazione.
Pablo: Marizza rispondimi è successo qualcosa?
Si avvicina a me velocemente sperando di scoprire cosa non va ma nel momento che scontra il mio lieve sorriso si tranquillizza.
Marz: Va..tutto bene. Non preoccuparti. Ho solo bisogno di un bagno caldo.
Lasciando il mio giubbotto all’attaccapanni mi dirigo verso il bagno della cucina , dove una volta preparata l’acqua calda mi immergo nella vasca perdendomi tra i ricordi , riflettendo anche sulle frasi e promesse fatte a Sam. Quando sarò pronta a tutto questo?

Pablo

La seguo con uno sguardo preoccupato sino a quando chiude la porta del bagno .
Pablo: Che cosa gli avrà detto?
L’immagine del suo viso rigato dalle lacrime non vuole svanire e vederla così mi fa salire la voglia matta di bombardarla di domanda ma la risposta a tutto ciò è contenuta in un messaggio al mio cellullare.
Lo afferro e cliccandoci sopra leggo il messaggio appena inviato da un numero sconosciuto.
Pablo:*leggendolo* “Spero di aver preso la decisione giusta… Non farmene pentire . Abbi cura di lei. Sam.”
Dilato la pupilla accennando man mano un sorriso che va da un orecchio all’altro .
Pablo:N-non..ci posso credere…
Inizio a ridere incredulo continuando a fissare il cellullare e Sally che mi guarda con aria interrogativa sino a quando lanciandolo il cellullare sul divano per dopo afferrare la piccola e girare su me stesso facendola volare e ridere mentre sprizzo gioia da tutti i porri .
Pablo: SIIII!!!! Siiii!!!!
Sento la risata di Sally inondare l’intera casa mentre in me cresce la voglia di affacciarmi dalla terrazza per urlare al mondo intero di esser finalmente LIBERO!! Si mi sento così in questo momento! Libero da qualunque ostacolo. Meghan l’ho messa da parte mesi fa e ora finalmente sono riuscito a levare di torno anche Sam! Non posso crederci..davvero quel mio sfogo in aeroporto è servito a qualcosa!!? Pensavo di essermi messo solo in ridicolo..ma il ragazzo devo ammettere che mi ha sorpreso un sacco.
Infondo pensavo che non l’avrebbe mai lasciata , anche se solo un cretino poteva dargli corda.
Era così irreale la loro relazione .. mi faceva pietà in un certo senso. Ma ora non importa! Ora non voglio buttare al vento la possibilità di renderla felice ancora una volta. Quest’altro delusione d’amore mi è servita a maturare e adesso più che mai voglio metter in gioco tutti i possibili sentimenti che provo per lei.
La sbalordirò , la sorprenderò , la riconquisterò , sarà di nuovo MIA e sarà allora che finalmente potrò vivere al suo fianco per sempre!!!
Pablo: SI!
Abbracciandomi la bambina festeggio con lei questo nuovo inizio sino a quando calmando la mia frenesia lascio la piccola giocare in salotto recandomi , leggermente , titubante nel bagno dove Marizza sicuramente sta dentro la vasca.
Busso chiedendo il permesso di entrare , ricevuto pochi secondi dopo.
Marz: Avanti..
Prendo un bel respiro profondo e aprendo la porta entro nel bagno trovandola come presumevo immersa nella vasca colma di schiuma.
Marz: Che cosa vuoi..?
Pablo: Mentre eri giù mi ha chiamato Manuel..Tra poco devo uscire.
Marz: Mm…bene. Tra un po’ verro a guardare Sally . Dammi un altro paio di minuti.
Socchiude gli occhi sospirando leggermente.
Pablo: Marizza..che cosa è successo con Sam?
Li riapre dedicandomi uno sguardo intenso.
Marz: Ci..siamo lascati.
Dilato le pupille incredulo di averlo sentito confessare questa cosa che già sapevo.
Marz: E-era..la miglior cosa da fare.
Pablo:*sorpreso* Ah..si?
Marz: Ora per favore puoi uscire? Mi sto facendo il bagno e non è per niente bello sentire i tuoi occhi fissi su di me.
Pablo: Un ultima cosa..
Marz: *sbuffando* Sei noioso!
Ed ecco che prendendo un bel respiro se ne va sott’acqua, lasciandomi a parlare col vuoto , scomparendo nella schiuma.
Pablo: .. cosa sarà di noi adesso…?
Ma niente ha l’intento di rimanere in apnea sino a quando me ne andrò e sbuffando per la sua testardaggine esco dal bagno .
Pablo: Quanto sei ottusa!
Passo un altro paio di minuti a prepararmi per uscire e una volta giunto in salotto trovo Sally in braccio a Marizza , avvolta dall’accappatoio , con i capelli bagnati mentre dondola la piccola.
Marz: Verso a che ora torni?
Pablo:*prendendo le chiavi* Non lo so. Con Manuel andrò a vedere il locale sistemeremo un paio di cose e poi tornerò.
Marz: Ok..
Senza aggiunger altro mi sorpassa recandosi in camera da letto . Aspiro a pieni polmoni quel profumo del suo bagnoschiuma così attraente accennando un sorriso dolce.
Il suo silenzio e il suo atteggiamento strano mi porta a pensare ad una sola cosa : è confusa.
Scommetto tutto quando che Sam gli ha detto qualcosa che la sta facendo stare in sovrappensiero ,e la curiosità di sapere cosa mi brucia un sacco. Ma niente..devo aspettare il corso degli eventi.
Manu: Pablo!!
Parcheggio l’auto accanto al locale andando incontro a Manuel che mi saluta con un atto fraterno ridendo per alcune battute che ci scambiano durante gli ultimi preparativi.
Giungiamo finalmente nel luogo in cui si terrà l’addio al celibato , un ala di un locale alla moda minuto di un mini bar . Stanchi di sistemare le ultime decorazioni ci sediamo a bere un po’ d’acqua.
Manu: Sono felice di esser stato d’aiuto. Non mi piacciono le sorprese , preferisco organizzarle insieme al mio amico.*sorridendomi*
Pablo: E quindi dopo domani amico mio non sarai più un uomo libero.!? *ridendo*
Manu: Esattamente!*sorridendo* Ma l’idea di passare l’intera vita col mio amore…mi fa fuoriuscire dalla pelle! Davvero!! Sono elettrizzato così tanto da non riuscire neanche a dormire.*ridendo* Non vedo l’ora.
Pablo: Calma calma.*sorridendo* Hai visto come sono volati questi mesi ? Vedrai che voleranno anche questi 2 giorni e poi dopo la festa di domani sera penso che crollerai dal sonno!*facendogli l’occhiolino* Non sai quel che ti aspetta.*ridendo*
Manu: *ridendo incredulo* Noo..non dirmelo. Hai chiamato le spogliarelliste ?
Pablo: E non solo!*ridendo* Ci serviranno un paio di donne che se c’è bisogno ci imboccheranno anche.
Manu: *ridendo* Hey hey! Non voglio tradire mia moglie prima di sposarla, quindi “licenzia” qualche donna.
Pablo: Ma su! Thomas e Guido sicuramente ne andranno matti.*ridendo* Mamma mia quanto tempo non li vedo a quei due matti!
Manu: Gli altri hanno confermato ?
Pablo: Si , poco fa . E’ tutto apposto amico .
Manu: Restando in tema..tutto apposto con Marizza? Ultimamente Mia non mi sta raccontando niente di voi.
Pablo: Bhè..si sono successe un paio di cose.*accennando un sorriso* Ieri..l’ho baciata.
Manu:*ridendo* Pft…davvero? Dio raccontami tutto !
Pablo: Bhe come sempre stavamo litigando poi ho perso la pazienza e l’ho buttata sul letto dove l’ho baciata a ..modo mio.*ridendo imbarazzato* Non voglio scendere nei particolari.
Manu:*ridendo incredulo* Ed è finita li?
Pablo: Si.. *mordendomi le labbra sorridendo* E’ stato così magico quel bacio..ma abbiamo concluso la nostra discussione con altri rinfacciamenti . Strano però che stamattina non mi ha trattato male come gli altri giorni. Era più a serena ma a cambiarmi la vita è stato la visita di una persona.*sorridendo maliziosamente*
Manu: Di chi? *curioso*
Pablo: Indovina e indovinello? Pablo Bustamante ha vinto ancora! *sorridendo a pieni denti* Sam si è messo da parte! Ha lasciato Marizza così finalmente potrà di nuovo esser mia! Hai visto che ha funzionato quello sfogo?
Manu: Non ci posso credere!! *ridendo* Davvero ci sei riuscito? Ti faccio i miei più cari complimenti. Adesso ti raccomando..non fartela scappare. *sorridendo* Sai quanto ci tengo a lei e non voglio che soffra ancora.
Pablo: S-si..stai tranquillo. Voglio riconquistarla , voglio farla rimaner senza fiato e no per mezzo di un bacio..per mezzo di qualcosa di folle.*pensando* Non so cosa però.
Manu: Sei davvero disposto a tutto per conquistarla di nuovo?
Gli rivolgo uno sguardo curioso dilatando di un po’ le pupille .
Pablo: A ..cosa stai pensando?
Manu: Rispondimi prima.. Sei pronto a commetter una follia , una pazzia , una cosa all’improvviso e ti cambierà la vita in pochi secondi? Metter in gioco TUTTO per lei…per l’amore della tua vita?
Rifletto sulle sue parole ..così toccanti.
Pablo: S-si….SI SONO DISPOSTO A FARE TUTTO!
Manu:*sorridendo sempre più* Ho un ottimo piano per te…





BEEEENE QUALE SARA' IL PIANO CHE FARA' CADERE MARIZZA AI PIEDI DI PABLITO???? COSA SUCCEDERA' ALL'ADDIO DEL CELIBATO/NUBILATO DEGLI SPOSI'????? LO SCOPRIRETE NEL PROSSIMO CAPITOLOOOOO!!!!!! IL MATRIMONIO E' ALLA PORTE E NEL PROXIMO FINALMENTE SORRIDERETE COME NON MAIIII!!!! AAAAAWN PREPARATEVIIII :shifty: :shifty: :shifty: CI AVVICINIAMO ALLA FINEEEEE!!!!!! COMMENTATEEEEE
 
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Pablizza01
view post Posted on 29/8/2016, 17:57




STO URLANDO COME UNA PAZZA PER LA CASA MADOOOOOO!!!! SAM È ANDATO, MEGHAN ANCHE!! MARIZZA STA PENSANDO POICHÈ È IN DUBBIO E PABLO È PRONTO A TUTTO PER RICONQUUSTARLA!!! AAAAAHHHHJ NON VEDO L'ORA DI LEGGERE IL PROSSIMO CAPITOLO,GIURO CHE SONO TROPPO CURIOSA TI PREGO!!! VOGLIO CHE ARRIVA SUBITO DOMANI!! okok mi sto calmando..Cosa ha in mente Manuel!!!! LO DEVO SAPEREEEEE!! E L'ADDIO AL CELIBATO..NON SO COSA ADPETTARMI MA DA PABLO CI SI PUÒ ASPETTARE DI TUTTO E IL FATTO DELLE SPOGLIARELLISTE AHAHAHAHAHAHA MADOO.ok basta sono calma...Li rivolgio insieme basta ... credo che non dirmirò stanotte per sapere io continuo gihro! :woot:
 
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view post Posted on 30/8/2016, 10:05

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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TERZULTIMO CAPITOLOOOO Buona letturaa!!


CAP 43


Marizza

Mia: Marizza dove sono i miei tacchiiii!?!?!?!? Oh Mio Dio e la mia Poschette?! Vico , Feli da dove diamine deve arrivare il rossetto???? Aaaah Marizzaaa perché non apri questa porta del bagno!! Ho bisogno della crema idratanteee!!!!
Continua a schiamazzare in casa mia , che ormai è diventata un vero e proprio putiferio.
Marz: SE NON LA SMETTI DI URLARE GIURO CHE TI IDRATO DA TESTA!!
Col filo al dente continuo a specchiarmi in bagno nella speranza di tener in vita questa acconciatura.
Mia: Beleeen!! Belen ti supplico aiutami tu con questi tacchi! Non riesco ad abbottonarmeli. Fernanda! Fernanda oh visione celestiale!! Ti supplico di al taxi qui fuori di aspettare! Marizzaa!!!!!! *urlando come una pazza* NON VOGLIO FARE TARDI ALLA MIA FESTA DI NUBILATO!!!
Pensavate che fosse il giorno del matrimonio? Oh..ovvio che noi. Questa pazza , schizzata e nevrotica sta facendo avanti e dietro in ogni parte della casa schiamazzando come se non ci fosse un domani solo perché sta morendo di curiosità di sapere dove la sto portando , soprattutto vestite tutte di pelle.
Il tema della serata è questa: Stile anni 80 . Le ragazze qua fuori sono state libere di scegliere vestiti in pelle o abiti tipici di quei anni e io , come Mia , abbiamo optato per un pantalone di pelle .
Marz: Perfetto..

Soddisfatta del mio look, costituito da un semplice pantalone nero attillato che grazie al tessuto di pelle mette in evidenzia tutti le mie forme graziose, il seno è coperto da un top che mi lascia le spalle scoperte ma essendo in pieno dicembre me le copro con una giacchetta altrettanto di pelle mentre ai piedi indosso dei stivaletti con un tacco non molto “simpatico”. Apro la porta del bagno a chiave vedendo pochi istanti dopo Mia buttarsi dentro alla ricerca della crema.
Mia: Troglodita che non sei altro! Non mi stai cagando di striscio!! E vedi un po’ che puzza sta qui dentro!*tappandosi il naso* Quando profumo ti sei messa?
Marz: Innanzitutto è opera di Lola , sai che odio mettermi questi profumi così agri..*disgustata* Apri la finestra se vuoi.
Mia:*Scioccata* Sei per caso impazzita!!?!? Potrei rovinarmi la ricostruzione delle unghia!
Marz:*finta sconvolta* Oh mio Dio ! Cara perdonami non vorrei che si rovinassero!*sarcastica*
Mia: *spalmandosi la crema sulle braccia* Si si prendimi in giro! Felice? Non vedi come sono carica di adrenalina!?? Aaaah sto per morire! *sventolandosi* Dico sul serio! Ancora un giorno e tutto questo stress non lo riuscirò più a sopportare!
Marz: *inarcando il sopracciglio* Vuoi per caso un altro schiaffo per farti riprendere?
Mia: No! No e no! Non so ancora come ti è saltato in mente! Mi sono dovuta rifare il trucco! Renditi conto che mano pesante che hai! *schiamazzando*
Marz: E smettila di urlare.*roteando gli occhi* Ah ..e aggiustati quella ciglia finta , ti sta per calare.
Ridendo sotto i baffi le consiglio di aggiustarsi per poi dirigermi in salotto sommerso di cosmetici , bicchieri di champagne e vestiti delle nostre vecchie compagne del collegio.
Tra breve dovrò portare Mia al locale che ho scelto e non vedo l’ora di vedere la sua espressione appena scoprirà ciò che gli ho organizzato e soprattutto ciò che gli ho tenuto nascosto per tutto questo tempo.
Luna: Marizza puoi aiutarmi con questa zip per favore?
Marz: Su dai vieni qua.
Mi siedo sul divano aiutandola ad alzare la zip della gonna di pelle. Vestirsi in questo modo in pieno inverno cade a pennello se poi ci si vuole dare alla pazza gioia sulla pista da ballo.
Luna : Grazie mille!!
Marz: Si si..*ridendo* ora però vai ad aiutare Feli , si sta uccidendo con le scarpe!
Ridendo va ad aiutare le altre con i vestiti e accessori mentre io camminando su questi stivali alti, che Mia mi ha costretto a mettere, afferro il cellullare controllando che Sally stia bene dal padre di Marcos.
E come avevo organizzato posso passare la serata in perfetta armonia , pronta a festeggiare l’ultimo giorno di libertà di Mia. Domani sarà tutto finito , finalmente diventerà la Signora Aguirre e io potrò liberarmi di lei per un mese !Un mese in santa pace ringraziando il viaggio di nozze!
Marz: Mia!! Il taxista ci lascerà a piedi se non ti muovi!!
Urlo dall’altra parte della casa sovrastando il casino delle altre ragazze.
Mia: Ho fatto! Ho fatto!! Eccomi!
Fuoriesce dal bagno con la sua capigliatura che dona alla perfezione col suo look.
Capelli biondi ricci , in stile anni 80 , mentre io ce li ho raccolti in uno chignon lasciando fuori solo la frangia.
Mia: Allora?*sorridendo a pieni denti* Sono o non sono una perfetta copia di “Olivia Newton-John” nel film “Grease” ?
Pavoneggiandosi come sempre si gira su se stessa richiamando l’attenzione delle sue amiche mentre io mettendomi la mano in faccia spero che questa tortura finisca al più presto. Ne ho sino al collo della sua vanità.
Marz: Si si allora cara “ Sandy “ , va bene se ti chiamo così? *finto sorriso* Vogliamo andare adesso?
Mia: Che c’è camionista sei invidiosa del mio look mozza fiato?*sorridendo maliziosamente*
Marz: Non ho niente da invidiare! Se non fosse per me questo look neanche lo indossavi oggi.
Vico: Ragazze per favore , non c’è tempo per litigare. Il taxista ci aspetta. Siamo pronte?
Mia: Aaaaah!!! Ragazze non vedo l’oraa!!!!
Saltella lievemente su quei tacchi che si è messa e facendo il loro tipico saluto sprizzano gioia da tutti i porri uscendo man mano da questo appartamento , recandosi nel taxi , mentre io mi soffermo a spegnere tutto e a chiudere la casa in compagnia di Mia.
Mia: Comunque…stasera sei bellissima anche tu Marizza .
Sorpresa dalle sue parole mi volgo poco dopo aver chiuso la casa a chiave , rivolgendole uno sguardo sorpreso sollevando le sopracciglia.
Marz: Cosa..sentono le mie orecchie..*ridendo*
Mia: *sorridendomi*.. Ti ringrazio per tutto quel che hai fatto per me , in modo o nell’altro sei la persona più importante della mia vita. Non so come avrei fatto senza te.
E come sempre mi lascia senza parole con un abbraccio amorevole che mi fa sentire a mio agio.
Ricambio l’abbraccio sorridendo dolcemente .
Marz: Mi vorrai bene anche dopo aver visto quel che ho organizzato?
Inizio a ridere sotto i baffi facendo crescere l’apprensione su quel che ho organizzato di nascosto.
Mia: Spero per te di non vedere culi di spogliarellisti davanti ai miei occhi nubili!!
Marz: Uh ma come siamo delicati ! *ridendo* Su un paio di sculacciate non ti faranno male!
Gli faccio l’occhiolino e ridendo sotto i baffi mi avvio all’ascensore.
Mia: Io ti ammazzo Marizza Pia Spirito Andrade!!
Marz:*ridendo* Si si anche io ti voglio bene.
Ed è così che finalmente giungiamo al locale dove , appena usciamo dai taxi Mia freme dalla voglia di entrare.
Mia: L’aspetto esteriore promette bene! Ah ragazze datemi la mano!
Agitata al massimo sorride come un isterica alle sue due amiche , Feli e Vico , che le prendendo la mano per farla tranquillizzare.
Marz: Bhè cosa aspettiamo? Vogliamo entrare signora Aguirre?*ridendo sotto i baffi*
Mia: *sorridendo* Ancora non lo sono.
Marz: *alzando le spalle* Un buon motivo per..DARCI ALLA PAZZA GIOIAAA!!!
Ed è così che tutte quante corriamo verso l’ingresso dove ci fanno entrare direttamente dirigendomi velocemente verso un ala occupata in questo locale d’alta moda riservato proprio alle feste.
A darci il benvenuto in questa serata è una musica rock assordante che subito attrae le prime ragazze buttandosi in pista a ballare mentre iniziano a fuoriuscire uomini , da me affittati se questo è il termine giusto , con i boxer e gilet con il cravattino dal quale si può ammirare i muscoli scolpiti su queste sculture di marmo.
Mia: AAAH!!! MARIZZA E’ STREPITOSOOO!!
Saltella e girovaga fissando tutte le decorazioni , le luci colorati cambiare velocità e direzione ad ogni variazione di ritmo della musica , quest’ultima scelta secondo i suoi generi musicali e alcool a volontà .
Urla sovrastando il casino che stanno facendo le ragazze e la musica a tutto volume ridendo felice di averla sorpresa.
Marz: Brindiamo!! *alzando il tono* BRINDIAMO AL TUO ULTIMO GIORNO DA SIGNORA COLUCCI!
Afferro il primo bicchiere , quello più vuoto , porgendoglielo .
Mia: *afferrandolo* Grazie…GRAZIE DI TUTTO!! E’ magnifico…non ho parola.
Marz:*prendendo un bicchiere* A Mia..
Sollevando i bicchieri li facciamo tintinnare dopo aver sorriso a 32 denti bevendo lo champagne.
Mia: Aah! Ci voleva proprio!
Marz: *togliendolo di mano* Si ma vacci piano ! Non vorrei portarti all’altare in braccio.*ridendo* Quindi cerca di non ubriacarti stasera.
Mia:*ridendo* Stai tranquilla! E poi sai che orrore sarei? VOGLIO ESSERE LA SPOSA PIU’ BELLA DEL MONDOO!!!! E ora…buttiamoci in pistaaaa!!!!
Prendendomi di colpo il polso mi costringe a ballare unendoci al gruppo , circondandoci di uomini che ci fanno ridere e schiamazzare dal divertimento per un bel po’ di tempo!
Ero certa che non avrei mai detto in vita mia di voler bene ad una tipa del genere.
Ci siamo sempre odiate..ma nonostante le nostre conversazioni erano incentrate su offese e battute squallide ci siamo sempre volute bene. E il risultato di questa festa è la prova del bene che gli voglio.
Volevo solo darle il meglio e ..ci sono riuscita. Vedere il suo sorriso smagliante , sentire la sua risata circondare questo spazio , e vederla sprizzare gioia … è davvero uno spettacolo .
Chi lo doveva pensare che un giorno sarei stata qui ,seduta in disparte , a formulare queste parole smielate!? Bleah..se continuo così veramente rischio di impazzire del tutto .
Sorrido giocherellando con l’ombrellino del cocktail intenta a riposarmi dopo aver ballato chissà quante ore con questi trampoli che ho ai piedi.
Intelligenti le ragazze . Hanno lanciato i loro tacchi ad un angolo e felicemente si divertono con i vari giochi e scherzi creati dagli “animatori” della festa . Sembra di assistere ad una festa di compleanno per bambini.
Scuoto il viso ridendo lievemente. Dio quanta follia può esistere in questo mondo.
Xx: heila! Come mai sola e soletta?
Volgo il viso scontrando lo sguardo di Mia , vedendola prender posto accanto a me .
Mi giro lentamente sullo sgabello di questo piano Bar poggiando sul bancone il gomito sinistro , dedicandogli le mie complete attenzioni.
Marz: Stavo solo pensando..a quante cose sono cambiate in tutti questi anni.
Mia:*sorridendo dolcemente* Chi lo doveva andare a pensare che io un giorno mi sarei sposata col ragazzo che mi dava tormento dal primo giorno che lo vidi?! *ridendo incredula* Davvero..la vita continuerà a sorprendermi sempre.
Marz: Almeno tu…hai avuto un lieto fine.
Ogni volta che tocchiamo questo tasto non posso fare altro che sopraffarmi dai ricordi e dal dolore procurato da Pablo in tutti questi anni. Anche noi abbiamo iniziato con l’odiarci e abbiamo finito con l’amarci . Ma allora perché io sto soffrendo ancora , perché non sono al suo fianco?
Mia: Hey…Marizza..
Dolcemente poggia la sua mano sulla mia , poggiata sul bancone mentre io abbasso il capo deprimendomi all’improvviso.
Marz: A volte..mi chiedo se nella vita ho fatto qualcosa di sbagliato per meritarmi tutto questo..
Mia: Tu non hai fatto niente Marizza. E’ tutto così chiaro adesso. Sam ti ha concesso di rifarti una vita , insieme a Pablo! Gli hai promesso che avresti rimesso i tuoi sentimenti in gioco perché voi due vi amate! Tu e Pablo vi amate alla follia!!! Nessuna coppia si ama quanto voi!
Marz: Ma lui…
Mia: Ma lui niente..*sorridendomi premurosamente* E’ passato.. Avete sofferto entrambi ..sin troppo.
Perché non approfitti adesso..che non hai nessun ostacolo dinanzi? Hai la strada spianata , vai..VAI DA LUI , e urla che LO AMI!
Dilato le pupille ascoltando le sue parole pronunciate con audacia e decisione .
Marz: I-io..
Mia: *alzandosi* Su dai alzati!!!! Vai , cercalo , rincorrilo , buttati tra le sue braccia , togligli il respiro con azioni folli!! E’ giunto il momento di ridere! Ridi sempre , ridi , fatti credere pazza , ma mai triste.
Non importa più se ti sta crollando il mondo addosso , tu devi continuare a vivere per l’amore che provi per lui. Devi sorridere perché Pablo VIVE PER IL TUO SORRISO . Fa che le persone che si sono messe contro di te rosicano quando capiranno di non esser riuscite a spegnerlo.
Marz: Io…voglio stare con lui! IO LO AMO!! E VOGLIO PASSARE IL RESTO DELLA MIA VITA CON LUI!!
Mi alzo di scatto prendendo finalmente il coraggio , infuso solo grazie alle parole confortanti di Mia.
Mia: Si! Così ti voglio! Grintosa! Vai ….insegui il tuo amore . Dimostra a tutti di esser la pazza ribelle migliore del mondo!!
Sorridendo a 32 denti la abbraccio di colpo ringraziandola di tutto.
Marz. Grazie…Grazie!!! *trattenendo l’emozione*
Mia:*ridendo* Su su vai! Non ti preoccupare della festa. Hai fatto già abbastanza. Il mio regalo sarà rivedervi di nuovo assieme .
Mi stacco lentamente da lei fissandole negli occhi , accecata da un insicurezza improvvisa.
Marz: E se…non mi vuole. Se mi rifiuta?
Mia: Oh suvvia MArizza! Muore d’amore per te! Quanto tempo lo vuoi far aspettare? Volete mettervi insieme quando sarete due vecchietti rinchiusi in un’ ospizio?*roteando gli occhi* SU MUOVI QUEL CULO E VALLO A CERCARE! Speriamo che il tuo “linguaggio “ ti inciti a reagire una buona volta del tutto .
Annuisco col viso sorridendo a pieni denti sempre di più.
MArz: Si….VADO!!
Senza aspettare altro corro verso l’uscita ansiosa di trovarlo al più presto! Non so dove sia , non so perché non lo sto chiamando , non so dove stia andando ..So soltanto una cosa: LO VOGLIO! LO DESIDERO DI NUOVO! VOGLIO SENTIRMI AMATA! VOGLIO ESSERE AMATA!
Finalmente giungo all’esterno del locale sentendo il mio corpo esser investito dal freddo gelido del pieno inverno che mi fa fuoriuscire dalla bocca la nuvoletta di vapore.
Mi stringo d’istinto nella giacchetta di pelle sperando di riscaldarmi ma il top che mi lascia scoperta la pancia mi ha fregato .
Xx: Perché non rientri? Qui si muore dal freddo.
All’improvviso sento un calore posarsi sulle mie spalle e appena tocco il tessuto di un'altra giacca mi volgo di colpo sgranando gli occhi appena mi ritrovo proprio lui…vicino a me.
Marz: P-pablo…

Pablo

Trascorrere la serata circondato da belle ragazze che stanno facendo ubriacare i nostri vecchi amici del collegio, tranne il futuro sposo Manuel ,è divertente solo per uno che ha l’umore al settimo cielo.
Per un primo momento mi sono buttato nella mischia divertendomi con l’unico scopo di coinvolgere Manuel che è teso dal capo ai piedi. Se in tutto questo tempo non dava a vedere il terrore di sposarsi ora lo da a vedere.
Pablo: Su Manuel!! Vedrai che domani è tutto finito!! Finalmente potrai vivere come vuoi tu!
Sforzando un sorriso gli porgo una birra per riattivarlo dopo essersi dato alla pazza gioia in pista.
Manu: E’ passato così tanto tempo da quando eravamo una coppia..Ora diventeremo coniugi.*sorseggiandola* Wow.. non ci potrò credere sino a quando la sentirò dire “Si, lo voglio”.*ridendo*
Pablo: Si si ma ora non ci pensare .
Rido facendogli l’occhiolino mentre gli do diverse pacche sulla spalla per confortarlo.
Manu: Allora hai tutto preparato per domani?
Pablo:S-si..*sorridendo* Ho tutto pronto.
Manu: Vedrai che la rimarrà a bocca aperta. Persino tutti gli invitati si sorprenderanno da ciò che abbiamo organizzato.
Pablo: Si si ma ora non farmici pensare. Altrimenti mi vengono gli attacchi di panico.
Rido per dopo sorseggiare la birra fresca pensando a ciò che l’amore mi porterà a compiere domani .
Manu: Andrà tutto bene. Ne sono sicuro.
Dopo essermi rinfrescato poggio la birra sul bancone rivolgendogli un lieve sorriso.
Pablo: Lo spero..ora vado a prendere una boccata d’aria. Qui si soffoca..
Manu:*annuendo col viso* Si si vai a farti anche una passeggiata. Qui ormai sono partiti quasi tutti.*ridendo* Non so fino a che ora durerà questo addio al celibato ! Si è già fatta un ora poi..
Lancia uno sguardo all’orologio appeso sulla parete del locale che segnano già le 11 di sera.
Manu: Non vorrei alzarmi come uno zombie domani mattina.*ridendo*
Pablo: Ok ok..allora vado tranquillo. A dopo Manuel.
Sorridendogli esco da quest’ala del locale camminando per i corridori con la speranza di raggiungere al più presto l’uscita . Ma all’improvviso le mie narici vengono inondate da un profumo troppo noto e appena alzo il capo scontro con lo sguardo una ragazza correre fuori con la velocità della luce. Sgrano gli occhi troppo incredulo da ciò che ho visto . E’ davvero lei? Quel suo look poi…non lo so. Confuso e curioso di sapere da quale ragazza proviene lo stesso profumo di Marizza decido di seguirla giungendo finalmente all’uscita del locale. La fisso voltarsi a destra e a sinistra con un lieve affanno che crea nuvolette di calore in quest’aria gelida serale e appena scontro il suo profilo il mio cuore perde un battito. Si..è proprio lei . Ma che ci fa qui vestita in questo modo così…così provocante ?! Diamine quanto mi fa eccitare questa ragazza!
A distogliere il mio monologo è la sua reazione al freddo. La vedo improvvisamente tremare stringendosi in se titubante su che strada scegliere. Chi sta cercando? Dove vuole andare vestita in quel modo? Perché è sola e non sta con Mia al suo addio al Nubilato?
D’istinto mi levo la giacca e avvicinandomi alle sue spalle lentamente gliela poggio per infonderle calore tenendo poggiate le mie mani sulle sue spalle così piccole..
Pablo: Perché non rientri? Qui si muore dal freddo.
Leggermente scossa si porta lentamente le mani sulla mia giacca e voltandosi di colpo finalmente la fisso dritta negli occhi. Li dilata appena riconosce di avermi qui davanti pronunciando il mio nome con un filo di voce.
Marz: P-pablo…
Accenno lentamente un sorriso felice di averla vicino a me anche quando non siamo nella stessa casa.
Pablo: O-ovunque andiamo.. il cuore ci porta ad incontrarci.
Le rimane un attimo in silenzio , durante il quale io ammiro ogni minimo dettaglio del suo look.
Pantalone in pelle che le mette in risalto quel fondo schiena che mi fa mandare il tilt il cervello , quel top nero che le copre solo il seno lasciandole scoperta la sua pancia snella e i suoi fianchi così..formosi e attraenti! I suoi capelli raccolti in alto , che lasciano scoperto quel collo flessibile torturato tantissime volte dalle mie labbra e infine….quel suo rossetto rosso che mette in risalto coloro che mi hanno reso schiavo di essa : le sue labbra.
La matita sotto gli occhi , il mascara che mettono in evidenza le sue lunghe ciglia e il dolce e fragrante profumo della sua pelle mi fanno perdere la cognizione del tempo , ma a riportarmi nella realtà è la sua voce.
Marz: Pablo..c-che ci fai qua?*confusa*
Pablo: *indicando il locale* Festeggiavo con Manuel l’addio al celibato. Per lo più Tu che ci fai qua?
Marz: I-io..Ah! Mi sa proprio che abbiamo prenotate alee diverse del locale.*ridendo leggermente* Che combinazione non credi?
Pablo:*sorridendo* Nah..non credo molte alle combinazioni , credo più nel destino.
Marz:*sollevando le sopracciglia* Ah si ? Come mai?
Pablo: Bhè..*alzando le spalle* Per l’ennesima volta ci siamo incontrati..forse vuole darci un segnale.
Le mi fissa con un espressione rilassata sorridendomi lievemente.
Marz: Voglio parlare con te…
Pablo: Non lo stiamo già facendo?*ridendo leggermente*
Marz:*sorridendomi* Dico sul serio.. Voglio affrontare i nostri problemi di coppia.
Dilato le pupille incredulo di quel che hanno sentito le mie orecchie.
Marz: Ne abbiamo passate di cotte e di crude . Abbiamo sofferto , abbiamo pianto notte e giorno, siamo arrivati allo stremo delle energie .. Perché non la smettiamo?
Pablo: M-marizza..
Sorpreso da queste parole giuro che non l’avrei mai sentire fuoriuscire dalla sua bocca.
Il mio cuore batte forte e averla così a vicino a me, fissare la sua espressione tenera , vedere i suoi occhioni fissi nei miei , le sue labbra tremolare vogliose di pronunciare altre parole, mi spinge a posizionare lentamente le mie mani sul suo viso , come se stessi toccando qualcosa di fragile avendo persino paura di danneggiare il mio tesoro.
Pablo: Mi..stai dicendo..
Non posso proprio crederci! Lei è davvero qui a darmi di dimenticare il passato e…riprovarci?
Marz: Sono distrutta…Senza te non ce la faccio.
Ed ecco che vedo i suoi occhi colmarsi di lacrime , ma non voglio che pianga ancora.
Pablo: no..no ti prego . Non piangere.
Pronuncio queste parole con un filo di voce continuandogli ad accarezzare il viso.
Pablo: H-hai..già pianto abbastanza. Perdonami..perdonami di tutto il male che ti ho fatto!
Marz: Io ti amo troppo per vivere senza te!
Inizio a sorridere gioioso di sentire questa confessione che mi lascia senza parole.
Sono qui a sorridere come un ebete innamorato fissandola negli occhi dentro i quali si intravede quella luce che dominavano in essi quando stavamo insieme , quella felicità che gli ho portato via in un istante.
Pablo: Se potessi tornare indietro nel tempo..Se trovassi un modo..Riprenderei le parole che ti hanno fatto male e sarei rimasto con te.*mordendomi le labbra* Sono stato così stupido a ferirti !
Marz:*con voce soffocata* L’amore…è come un coltello, può tagliare nel profondo. Le parole sono come armi, feriscono certe volte.
Pablo: Ti supplico perdonami! Non volevo veramente farti del male. Non volevo vederti andare via. Non volevo farti piangere!
Ed ecco che il suo mascara viene rovinato dalle sue lacrime cui scolo viene interrotto dalle mie mani che non vogliono staccarsi dal suo volto. Scuoto il viso troppo incredulo a tutto ciò che sto vivendo .
Marz: Amiamoci! Amiamoci ..amiamoci come facevamo un tempo!!
Sgrano gli occhi udendo finalmente questa frase tanto attesa!
Marz: Il mio mondo è frantumato, io sono completamente andata in pezzi !! Come se qualcuno avesse preso un coltello e l'avesse conficcato dritto nel mio cuore! MA IO HO BISOGNO DI TE!! Quel giorno me ne andai da quella porta, giurandomi che non me ne sarebbe importato più niente..Ma non è vero. Per colpa del mio stupido orgoglio ho perso tutto quello che avevo di più caro!! Ero troppo orgogliosa per accettare il tuo perdono …ero troppo ottusa nel capire che io SENZA TE NON VIVO!!!!
Improvvisamente la attiro a me ammutolendole la bocca con un bacio . Un bacio che non ha eguagli.
Sento il suo corpo combaciare con il mio e facendole cadere la giaccia , posata poco fa sulla sua , la stringo circondandole la vita con le braccia mentre lei posiziona le sue attorno al mio collo.
Senza batter ciglia iniziamo a smuovere le labbra all’unisono , ad un ritmo impazzito , dove scalchiamo le labbra altrui con tutta la passione e la foga che abbiamo in corpo . Apriamo e dischiudiamo le bocche facendo oltrepassare le lingue dove iniziano una frenetica danza mentre incliniamo i visi facendo combaciare le nostre labbra vogliose , impazzite di l’un l’altro , di approfondire questa bacio che ci sta togliendo ogni singola molecola di ossigeno. Ma non ci importa in questo momento! Potremo anche svenire tanto stesso ma nessuno dei due vuole sciogliere questo contatto , questo bacio che diventa sempre più forbito e passionale.
Respiriamo con affanno ad intervalli sentendo il calore mescolarsi nell’aria fresca invernale .
Qui nel bel mezzo del nulla , quasi a mezzanotte , stiamo a baciarci come se non ci fosse realmente un domani.
Accarezzo , strofino , e mordicchio dolcemente le sue labbra così tanto mancate .
Labbra che mi mandano nell’estati più profonda da sin troppi anni . Labbra cui movimenti mi eccitano in una maniera incredibile. Ma è giunto il momento di separarci ..ma non per questo tutto l’amore e la felicità che ho in corpo svanirà dal nulla.
Ci stacchiamo lentamente sentendo persino il suono del distacco delle labbra riaprendo gli occhi specchiandoci l’uno nell’altro . Si morde il labbro mentre accenna un sorriso che va da un orecchio all’altro mentre io sposto continuamente lo sguardo dai suoi occhi colmi di lucentezza e dalle sue labbra arrossate per via dello strofinamento eccessivo .
Pablo: Ti amo…TI AMO! TI AMO! TI AMO!!!
Con affanno riesco a dichiarargli il mio vero amore facendola ulteriormente sorridere sino ad ammirare la sua perfetta dentatura!
Pablo: Giuro che ti farò sorridere come una bambina ,amarti come una donna e trattarti..come una regina!!*sorridendo a 32 denti* Ti amo!! Ti Am..
Ed ecco che mi tappa la bocca con un altro passionale bacio che dura un bel po’ di minuti durante i quali non mi stanco ad accarezzarle la schiena nuda dopo avergli alzato la giacca di pelle.
Improvvisamente saltella sul posto atterrando con le sue gambe attorno alla mia vita e cogliendomi di sorpresa sgrano gli occhi vedendola ancora attaccata alla mia bocca non volendosi staccare minimamente.
Sorrido sotto le sue labbra a 32 denti continuando a ricambiare questo bacio che mi sta facendo impazzire cogliendo al volo le sue intenzioni. Così senza dire una sola parola inizio a camminare tenendola stretta a me in questa posizione da koala avviandomi verso l’auto parcheggiata non poco distante.
Continuiamo a ridere lungo il tragitto sussurrandoci parole sensuali e timidi “Ti Amo” all’orecchio dell’altro .
Finalmente giungiamo all’auto e facendola scendere dalle mie braccia la poggio a terra spiaccicandola d’istinto allo sportello per baciarla ancora di più le labbra.
La sento sorridere sotto le mie labbra e staccando leggermente la presa vedo il suo rossetto ancora intatto.
Pablo: Hai per caso messo la lacca? *ridendo* Voglio rovinare con la mia bocca quel dannato rossetto che mi manda in tilt..Sappi che continuerò a baciarti sino a quando lo leverò tutto.
Marz:*sorridendo maliziosamente* Oh…hai tutta la notte!
Ed ecco che con la sua espressione da volpe in calore mi fa scattare tutti gli allarmi in corpo e senza proseguire ricongiungo la mia bocca sulla sua sino a quando come due stupidi adolescenti innamorati ci mettiamo in macchina e dirigendoci alla velocità della luce verso il nostro appartamento , alternando il tragitto con soste costituite da baci sul collo o sulla bocca , scendiamo dall’auto entrando nell’edificio con lei in braccio come una principessa.
Ride sguaiatamente tra le mie braccia troppa euforica per costruire una parola.
Pablo: Hai presente tutto il tempo passato a piangere?*sorridendo*
Marz: Si.
Pablo: Bhè immagina di recuperarlo in una sola notte!
Ridendo con gusto finalmente giungiamo fuori dall’ascensore.
Marz:*ridendo* Ah si?? E in che modo? Posso saperlo?*mordendosi le labbra*
Pablo: Aspetta un solo secondo!
Non stando più nella pelle le faccio poggiare la pianta dei piedi a terra mentre cerco con ansia la chiave dell’appartamento.
Marz: Pabli..to..
Pronuncia il mio diminutivo proprio ad un soffio dall’orecchio giungendo le sue mani sul mio petto mentre sento il suo corpo aderirsi alla mia schiena.
Marz: Che..intenzioni hai?
Sento che trattiene le risate e parlandomi sensualmente non fa altro che surriscaldare l’atmosfera.
Pablo: Lo sai perfettamente Marizzita! *aprendo la porta* AH FINALMENTE!!! E ora vieni qua!
Girandomi di colpo la riafferro al volo , tenendola stretta a me come una principessa. Lei manda di dietro la testa scoppiando in una fragorosa risata mentre io mordendomi le labbra spalanco con un calcio la porta , richiudendola poi allo stesso modo e fregandocene del casino che governa in questa casa la porto dritto in camera da letto dove buttandola a peso morto la raggiungo ,poco dopo aver fatto volare la mia giaccia, mettendomi su di lei a gattoni.
Pablo: Diamocela alla pazza gioia! Voglio recuperare tutto il tempo perso a causa mia! Voglio amarti! Voglio sentirti mia ! Voglio accarezzare e baciare ogni angolo del tuo corpo e sappi….che ho l’intenzione di passare una delle notti più belle!
Marz: Allora…diamo libero sfogo alla nostra Passione.
Lei mi fissa con un sorriso sornione e sussurrandoci quest’ultime parole proseguiamo con la miglior dimostrazione d’amore che possa vivere in questo mondo.
Pablo: Ti amerò per sempre..
Marz: Ciancio alle chiacchiere ora.. Spogliamoci e amiamoci..*avvicinandosi al viso* Amami col tutto il cuore..solo questo ti chiedo!
Ed è così che mi riapproprio delle sue labbra chiedendomi a questo punto se questa è veramente la realtà.
Oh si che lo è..E la sue mani sono la provo di ciò. Lisciano il mio petto ormai già nudo affondando le unghie nella schiena quando le bacio forbitamente il collo , teso a mia completa disposizione .
Finalmente ce l’ho tra il mio corpo sfortunatamente ancora vestita ma basta infilare le mie dita all’orlo del suo pantalone che lei inarca la schiena e aiutandomi ci sbarazziamo di quel pantalone che le metteva in risalto ogni particolare delle sue gambe attraenti e dopo esserci sfilate le scarpe iniziamo a capovoltare la posizione sul letto. Ridendo come una pazza e sprizzando gioia da tutti i porri si posiziona a cavalcioni su di me potendo ammirare la sua mutandina di pizzo nero che mi sta facendo eccitare sin troppo .
E mentre io sorrido maliziosamente steso sul letto lei giocherella con le dita sul mio petto ridendo sotto i baffi divertita di star accrescendo la suspense .
Pablo: Allora..? Mi farai diventare vecchio o ti slaccerai quel top che ti copre quel ben di Dio?
Marz:*sorridendo maliziosamente* Bramo dalla voglia di sentire le tue mani..
Si avvicina lentamente sdraiandosi sul mio petto mentre continua a sedere sul “mio amico” , cui adesso non da nessunissimo fastidio .
Marz:*sussurrandomelo*..strapparmelo di colpo.
Completamente affamata di sesso , così come io , accetto la sua proposta folle .
Pablo: *mordendomi le labbra* Sfida accettata!
E come desiderava ecco che mi sollevo quel che basta a strappargli il top di cotone nel vero senso della parola buttando i residui di quel povero indumenti raggiungere i nostri pantaloni buttati in un angolo .
Ed ecco che finalmente i miei occhi ammirano questo capolavoro divino e senza aspettar altro la attiro a me e riallungandomi la inizio a baciare di nuovo le labbra sentendo questa volta il suo seno premere contro il mio petto e tutto questo meraviglioso contatto mi fa battere il cuore all’impazzita maniera.
Con altri rotolamenti nel letto riusciamo a sfilarci il boxer e la sua mutandina rimanendo finalmente nudi come mamma ci ha fatto. E finalmente dopo aver lanciato tutto le sue robe di pelle , che mi hanno fatto bramare il suo corpo sino ad adesso , ora ho proprio quel corpo sotto il mio completamente nudo mentre la faccio mia per la terza e incantevole volta. Ogni parte del nostro corpo combacia perfettamente a quella del partner e ansimando ad ogni bacio ,ad ogni carezza e ad ogni movimento passiamo una notte magica!
Ore trascorse a baciarci passionalmente collo e labbra , ogni parte del corpo ..inebriandomi col profumo della sua pelle .






OOOOOOOOH SUPER CAPITOLOOONEEEEE!!!! CONTENTEEEEEEE????? I PABLIZZA FINALMENTE INSIEME , UFFICIALIZZANDO LA LORO RICONCILIAZIONE CON UNA PASSIONANTE NOTTE !!!! (è normale che vado in escandescenza e sorridi come un ebete anche se la parte l'ho scritta io :unsure: :blink: ahaahahaha xD ) TOOOORNANDO A NOII.... ANCORA NON SI SA COSA PABLO E MANUEL HANNO ORGANIZZATO A MARIZZA! COS'E'? LO SCOPRIREMO NEL PROSSIMO E PENULTIMO CAPITOLO DOVE AVVERRA' IL FATIDICO MATRIMONIO DEI MINUEEELL!!!!! COMMENTATEEEEEE!!!!!!
 
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Pablizza01
view post Posted on 30/8/2016, 13:12




STO SORRIDENDO COME UNA GRANDISSIMA IDIOTA....AWWWWNNNNN*MORTA D'AMORE* STO SCLERANDO TROPPO GIURO...sono stupendi,perfetti,unici nel loroo genere e..e..Sono senza parole!!!! Mado questo capitolo È STATO STRABILIANDE L'HO AMATO TROPPO...si sono rimessi insieme e stanno passando una notte d'amore sfrenato...Awn*occhi a cuore* LI AMO!!!! OK BASTA MI CALMO!..cosa combinerà pablo domani?!! E poi come si sveglieranno? Non so perché sono moolto curiosa di vedere il risveglio boh..Comunque voglio sapere pablo cosa farà!?!?!?!? Ti prego devi continuare subito! Mancano solo 2 capitoli...PIANGO TANTISSIMO ma allo stesso tempo sono mooooooltoooo contenta perchè inizierai anche un'altra ff che ovviamente io commenterò sempreee :P ...nel frattempo però CONTINUA!!! Perchè sto morendo dalla curiosità :woot: :D :wub:
 
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168 replies since 7/6/2016, 15:29   5527 views
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