¸´¯`°¤.¸ _`¤ Rebelde Way¤´_ ¸.¤°´¯`¸

Dame tu calor...Sweet Baby!, New ff ;)

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view post Posted on 13/7/2016, 11:08

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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Wei Raga!! :D se commentate entro oggi poi vi posto un altro cap!!! *--*
 
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pablizza01
view post Posted on 13/7/2016, 11:36




Heiii bentornataaa :D
Bellissimo anche questo capitolo
Però mi è dispiaciuto per pabloo :unsure: marizza non doveva dire quelle cose anche se non sapeva che lui stava ascoltando non avrebbe dovuto dirlo e poi oltretutto marizza sappiamo tutti che non è vero che non lo amii ammettilo su :B): ..adesso pablo è tornato quello di un tempoo questa cosa non mi piace molto ma allo stesso tempo mi intriga chissà che succederà :shifty: bene detto questo aspetto il prossimo capitolo e spero che lo pubblicherai oggi 😊
 
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Pablizza LOVE
view post Posted on 13/7/2016, 14:24




Come è stato dolce pablito quando parlava con Manuel :wub: che peccato che ora è ritornato il vecchio Pablo :cry: :cry: spero che facciano pace Pablo e Marizza :unsure:
CONTINUAAAAAAAAA
 
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view post Posted on 13/7/2016, 15:55

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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Grazie mille dei commentiii *--* Eccovi come promesso un altro capitolooo!!! Buona lettura <3

CAP 11

Marizza

Finalmente il campanello della porta d’ingresso suona trovandomi il padre di Marcos pronto a passare del tempo con la piccola , tutta pronta minuta con i suoi giocattoli preferiti.
Marz: Eccola tutta tua!
Sforzo un sorriso posandogli Sally nel passeggino e una volta datogli le ultime avvertenze prende l’ascensore e se ne va a casa con un taxi .
Chiudo la porta d’ingresso poggiando poi la testa su di essa per godermi questi minuti di puro silenzio .
Ma ecco che esce lui dalla porta del bagno portandosi con se la scia di un profumo talmente forte da darmi alla testa .
Marz:*Sbuffando* Dio ma perché usi quei maledettissimi cosi ??
Mi volgo rivolgendogli uno sguardo fulminante.
Pablo: Marizza oggi mi hai veramente rotto! Che diamine vuoi da me? Mi lasci un po’ in pace? Adesso non mi è permesso neanche di spruzzarmi il profumo?
Marz: Ho un mal di testa pazzesco..
Pablo:*interrompendomi* Prenditi un aspirina e passa tutto! Non scocciarmi!
MArz: *tic all’occhio* Più che l’aspirina dovrei prendermi il cianuro per porre fine a questo strazio!
Pablo:*finto sorriso* Ottima idea!
Lo vedo recarsi il camera da letto tutto pimpante mentre osserva il cellullare , capendo al volo che stasera uscirà con l’ennesima ragazza per passare un'altra “avvincente” avventura.
Butto l’occhio sulla bolletta che sul mobiletto d’ingresso “mi guarda” come se volesse dirmi “ Pagami , pagami , pagami “ . Sospiro e pur di umiliarmi gli pongo una domanda , cui spero che la risposta sia un “si” , interrompendo il suo cammino.
Marz: P-potresti..andare…a pagare la bolletta..al mio posto?
Con voce titubante richiamo la sua attenzione mentre abbasso lo sguardo sentendomi come se mi fossi abbassata al suo livello.
Pablo: Perché dovrei?
Marz: P-perché…*prendendo un respiro profondo* Vorrei riposarmi.
Non gli dirò mai di non sentirmi bene .. Non voglio essere commiserata da lui neanche da morta.
Pablo:*inarcando il sopracciglio* Mi stai chiedendo di sacrificare del tempo con una ragazza solo per andare a pagare quella stupida bolletta??
Marz:*alzando di scatto lo sguardo* Come non detto!! Dimentica tutto!
Pablo: Aspetta!
Afflitta dal suo orribile comportamento afferro velocemente il mio occorrente e con o senza la mia stanchezza esco da questa casa , sbattendo la porta , se non prima di aver detto:
Marz: Pablo…V*********O !!!!
Clicco furiosamente, borbottando tra me e me parole non adatto ad un pubblico minorile ,il tasto dell’ascensore battendo contemporaneamente il piede a terra in attesa che arrivi questo fottutissimo ascensore . Di colpo sento la porta d’ingresso riaprirsi e dopo 2 secondi sento il mio polso essere preso da una presa salda.
Pablo: Ho detto aspetta!
Lo fulmino con lo sguardo allontanando schifata il mio polso dalla sua grande mano.
Marz: Che diamine vuoi ancora? Perché non vai ad impostarti in qualche luogo con quelle poco di buono??
Pablo: Hai un aspetta cadaverico! Dove credi di andare??
Marz:*inarcando il sopracciglio* Da quando ti preoccupi di me ??
Pablo: hai detto che vuoi riposarti vero? Questo vuole soltanto dire che non stai bene!
Marz: Non te ne deve importare!! La tua risposta l’hai già data!
Ecco che finalmente arriva l’ascensore ed entrando clicco velocemente il tasto del piano terra senza che lui riesca ad entrarci .
Pablo: Stiamo facendo tutta questa storia per una schifosa bolletta?
Pronuncia velocemente queste parole nel momento che le porte si stanno definitivamente chiudendo, vedendo per ultima cosa le sue dita provare a riaprirle con scarsi risultati.
Marz: Pablo!!... Vai a quel paese!!
Glielo urlo in ascensore , certa che l’abbia sentito dall’altra parte e poggiandomi alla parete fredda sprigiono un lungo sospiro di tensione. Questo ragazzo mi farà impazzire un giorno in poi. Prima mi tratta male..poi prova compassione per me . Poi mi tratta come se fossi una bambola di pezza e successivamente cerca di farmi cedere all’amore che provo nei suoi confronti.
Fisso i tasti illuminarsi dell’ascensore sino a far lampeggiare il tasto T che con un “Din” mi permette di fuoriuscire dall’ascensore in tutta calma e tranquillità se non fosse stato per la sua voce chiamare il mio nome.
Pablo: Marizza! Abbiamo ancora da parlare!
Marz:*Camminando* Sei un ossessione. Che c’è hai i sensi di colpa?
Pablo:*prendendomi il polso* Ti prego mi ascolti un secondo?
Resto così. Ferma a rivolgergli le spalle mentre sento la sua mano stringere delicatamente il mio docile polso. Ho la testa che a momenti esplode il mille pezzi mentre sento il fiato farsi sempre più affannato per tutta l’energia sprecata in questi giorni ,compreso quella consumata in questi pochi minuti .
Marz: Che cosa vuoi..ancora?
Pablo: Voglio sapere perché quel giorno hai detto tutte quelle cose!
Marz: Te l’ho già detto! Era ciò che sentivo in quel momento!
Pablo: Quindi se ti chiedessi cosa provi per me in questo istante la tua opinione sarebbe diversa?
Rimango in silenzio a pensare a ciò che mi ha detto , mentre sento lentamente sciogliere la presa della mano potendomi così girare per guardarlo dritto negli occhi.
Marz: Vuoi davvero sapere la verità?
Pablo: Si!*guardando negli occhi*
Marz: La mia opinione adesso è …molto ma MOLTO peggio dell’altro giorno!
Mi fissa con sguardo perplesso mentre io lo guardo con tutto l’odio che provo in questo momento.
Marz: Sei solo un egoista , un ingordo , un egocentrico e un playboy da quattro soldi! *alzando il tono di voce* Credi che non me ne sia resa conto che l’altra notte hai fatto sesso con una donnaccia nella NOSTRA stanza??? Io..*indicando*… io ho dovuto dormire A TERRA nella stanza della bambina a sentire TUTTO IL CASINO che voi due , MAIALI CHE NON SIETE ALTRO, facevate nel letto in cui IO dormo ogni notte!!! *con occhi lucidi*
Pablo: I-io..pensavo..
Marz:*Interrompendolo* Io niente Pablo! Basta..*scuotendo il capo* Dimentica quel che TU *indicandolo* provi per me.. Dimentica che io esista , dimentica tutto ok? *con un filo di voce* Non ne posso più..
Con sguardo debole gli pronuncio queste con quel filo di energie che mi sono rimaste in corpo e senza aggiungere altro lo lascio in balia della confusione dirigendomi a piedi verso le poste .
Basta che ti renda conto ciò che devo sopportare solo perché tu vuoi fare il gradasso con l’unico obiettivo di farmi rosicare il midollo osseo! Ma non è così! Sono davvero stanca di vedere i tuoi atteggiamenti infantili!
Quegli atteggiamenti e comportamenti che mi mandano i nervi a fior di pelle ! Quei suoi modi di fare dove a governare è l’egoismo! E’ un egoista..un egoista di prima categoria! MI ha abbandonato in questi giorni alle prese di una bambina irascibile per colpa sua , data la notevole mancanza in casa di una figura maschile!
Mi sono fatta il mazzo quadrato , per cosa? Per vedere lui portarsi a casa quelle luride porche che l’unica cosa che vogliono è lisciare e baciare tutto la notte il corpo di Pablo! Sentire i loro lamenti , sentire i mobili spostarsi da loro stessi che pur di baciarsi si buttavano su qualsiasi cosa , sentire i versi delle loro labbra staccarsi e ricongiungersi per il mio cuore non era una cosa da sottovalutare. So soltanto io quante lacrime ho versato quelle notti in cui sola pensavo a tutto quel che sto passando SOLO PER COLPA SUA!
Anche in questo momento sento i miei occhi bruciare a causa della lacrime che vogliono sgorgare col tutto il cuore per poi scivolare lungo le mie guance e ormai assalita dal dolore permetto quelle calde e amare lacrime rigarmi il viso mentre mi porto la mano sulla bocca per trattenere parte del dolore .
Sono così stanca , sia mentalmente che fisicamente , che vorrei allungarmi in una parte del marciapiede e addormentarmi per quasi una settimana intera . Ma purtroppo questo “Lusso” non mi è concesso!
Scendo dal marciapiede per attraversare la strada con l’obiettivo di raggiungere la posta alla fine della strada ma all’improvviso vedo la vista annebbiarsi e dovuto anche dalle lacrime li sento bruciare come non mai mentre automaticamente rallento il passo dell’attraversamento per questo inaspettato calo di vista e colpita da un altro capo giro mi fermo nel bel mezzo della strada sentendo come ultima cosa un clacson e una macchina venire dritto verso di me con una velocità non adatta al centro città .
Alzo di scatto lo sguardo vedendo quel che pare un auto e appena riconosco che sia più vicino al previsto sgrano gli occhi nel momento che inizio a sentire il freno assordante del veicolo sperando Dio che non mi prenda in pieno . Ma con mia grande sfiga ricevo il fatidico impatto con l’auto sentendo immediatamente il mio corpo rotolare sul cofano dell’auto con tutta la forza sino a ricadere sull’asfalto , dinanzi l’auto , sentendo per ultima cosa qualcuno urlare il mio nome prima di perdere completamente i sensi dopo aver visto la vista annebbiarsi del tutto .

Pablo

Ascolto in silenzio quelle parole che continuano a ferire il mio cuore sino a quando mi incita a dimenticare quel che provo per lei ,a dimenticare che esista ,e quindi di dimenticare tutto….
Mi urla di non farcela più e senza aggiungere altro, dopo avermi rivolgo uno sguardo debole , mi rivolge le spalle lasciandomi nella confusione più totale dirigendosi a passo veloce sicuramente verso le poste.
Abbasso il capo rimanendo ancora nell’atrio di questo condominio vedendo un continuo via vai di gente che arriva ed esce dagli appartamenti mentre alcuni mi guardano come se fossi un pazzo visto che sto fermo senza muovere un solo muscolo . Ripenso a quel che mi ha detto poco fa , quando mi ha raccontato di aver sentito quella notte di due giorni fa . Ero certo che non stava a casa , anche se ero entrato nell’appartamento completamente ubriaco e ,senza guardarmi in giro ne vedere se stava a letto, portai l’ottava ragazza della lista in cameretta dove passai una notte di cui ricordo poco o niente.
Mi metto la mano in faccia sospirando , pensando che il vero problema sono io e non lei.
“La mia opinione adesso è …molto ma MOLTO peggio dell’altro giorno!” ; “Sei solo un egoista , un incordo , un egocentrico e un playboy da quattro soldi!” ; Queste parole sono una tortura per il mio cervello e per il mio cuore. Sono stato veramente uno stupido a lasciarla sola in balia di una bambina per più di una settimana. Gli credo per quanto riguarda lo sfinimento . Gli si legge in faccia la stanchezza che ha in corpo .
La sua pelle pallida , i suoi occhi rossi e gonfi , le sue borse sotto gli occhi , la voce soffocata dal dolore e dalla stanchezza. Sta in queste condizioni solo per colpa mia! E come lei mi ha ritenuto , come un egoista mi sono persino rifiutato di andare a pagare quella bolletta tanto che come uno zombie sta camminando lungo la strada , riuscendo ancora a vederla da lontano.
Pablo: Marizza…MArizza!
Esco dal portone dell’edificio iniziando a correre per bloccarla e obbligarla a tornare a casa per riposarsi ma appena noto che scende dal marciapiede e rallenta la camminata nel bel mezzo della strada è come se la mia voce si sia bloccata alla vista di una macchina che è sfrecciata a tutto gas dall’angolo della strada .
Corro con tutte le forze che in corpo ma purtroppo non ero abbastanza vicino per salvarla e portarla via dalla strada vedendo la scena più traumatizzante della mia vita : vederla rotolare sul cofano dell’auto per poi ritornare al suo posto iniziale con gli occhi completamente chiusi mentre nelle mie orecchie risuona ancora l’assordante fischio dei freni.
Pablo: MARIZZAAAA!!!!!
Finalmente la voce mi ritorna e senza aspettare altro mi butto in mezzo alla strada buttandomi sulle ginocchia accanto al suo corpo privo di sensi .
PAblO: MARIZZA! MARIZZA! MARIZZA SVEGLIATI!! MARIZZA DIO MIO APRI QUESTI OCCHI!!
Smuovo il suo viso come se fosse una bambolina schiaffeggiandolo delicatamente nella speranza di vedere il suo color marrone delle iridi ma invece di vedere i suoi occhi vedo la prima folla di impiccioni tendere il collo per vedere cosa sia successo mentre il conducente dell’auto , completamente traumatizzato , si avvicina tremolante .
Signore: D-dio..mio…N-n-non l’avevo vista..NON VOLEVO!!!
Alzo di scatto lo sguardo ora colmo di lacrime urlandogli a pieni polmoni di chiamare soccorso,.
Pablo: MA COSA ASPETTA!! CHIAMI L’AMBULANZA!!!! DOPO FAREMO I CONTI!!!
Quasi ringhiando con i denti sfogo tutto la mia preoccupazione con questo individuo che si mette velocemente al telefono con i dottori mentre io perlustro il corpo immobile di Marizza continuandogli ad accarezzare il viso.
Pablo: Ti prego!! Ti prego riprenditi!! Non farmi scherzi!!!!
L’unica cosa che mi tranquillizza è vedere il suo petto alzarsi , segno che respira ancora.
Ha fatto un volo paradossale e spero , prego con tutto il cuore che non gli sia successo niente di grave.
Pablo: MARIZZA!!!
Finalmente sento il suono delle sirene derivare in lontananza a fissandole il viso noto che le sue lacrime sono bagnate. Stava piangendo…stava piangendo per colpa mia…?
Socchiudo gli occhi sentendo ora le mie lacrime scivolare lungo le guance . Vederla immobile senza sentire la sua voce è uno strazio per il mio cuore.
Pablo: Ti prego..svegliati..Io..TI AMO!
Socchiudo gli occhi abbassando il capo sentendo finalmente l’arrivo dell’ambulanza dalla quale scendono gli infermieri che mi allontanano per poter caricare Marizza sulla barella .
Infermiera: Lei la conosce?
Pablo: Si! Ero anche presente al momento dell’incidente.
Infermiera: Bene Salga sull’ambulanza abbiamo bisogno di capire cosa sia successo!
Annuisco e senza fregarmi più di quel pazzo squilibrato del conducente seguo gli infermieri che caricano velocemente Marizza e dopo aver fatto partire le sirene ci dirigiamo insieme verso l’ospedale più vicino.
Infer: Bene mi può dire il nome , cognome , data ..tutte le informazioni che sa!
Pablo: S-si..
Fisso gli altri infermieri che tentano di farla riprendere con scarsi risultati mentre io do tutte le informazioni che hanno bisogno sino a quando finalmente posso chiedere io qualcosa.
Pablo: Perché non si riprende?
Infer: Bhè oltre all’impatto avuto col veicolo di cui ci hai raccontato la ragazza presenta una stanchezza notevole che gli procurato anche una febbre elevata. *controllando la cartella* Stai tranquillo..vedrai che con un meritato riposo Marizza sarà in grado di riprendersi da sola.
Pablo:*preoccupato* Ma ha riportato qualche frattura?
Infer: *alzando le spalle* Questo ce lo possono dire solo all’ospedale dove verrà sottoposta velocemente a dei vari controlli , tra cui raggi . Ora stai tranquillo..Credo che la tua amica sia un osso duro!
Gli fa l’occhiolino per sdrammatizzare l’accaduto , che comunque non tendo a dimenticare.
Spero che vada tutto nel verso giusto .. Non potrei mai perdonarmi se gli è successo qualcosa per colpa mia! Avrei preferito mille volte esser al posto suo , avrei preferito esser colpito in pieno da quell’auto pur di non vederla in questo stato. Sento la mano dell’infermiera adulta sulla mia spalla cercando di infondermi coraggio ma questo gesto non allevia la mia tensione sino a quando in ospedale il dottore che la tiene sotto controllo mi riferisce che non ha riportato nulla di grave .
Dottore: Fortunatamente non è nulla di grave. E come se si fosse rotolata sul letto e infine caduta a terra.*sorridendomi*
Pablo: *Confuso* Che? Che diamine di paragone è mai questo?
Dottore: Quello che voglio farti capire che era talmente stanca che aveva rilassato tutti i muscoli durante l’impatto non creando eventuali fratture o robe simili. Si è solo procurati parecchi graffi sulle braccia per via dell’asfalto .
Pablo: E…*spaesato*..e la febbre?
Dottore: Anche dovuto alla stanchezza. La ragazza a breve sbatteva a terra! E’ stata solo una coincidenza che la macchina l’ha investita. Era sul punto di svenire secondo i miei controlli.
Mi lascio cadere sulla sedia della sala d’attesa portandomi le mani in faccia mentre poggio i gomiti sulle mie ginocchia.
Pablo: E’ tutta colpa mia..
Dottore:*posandomi la mano sulla spalla* Non so il perché ti incolpi ma l’unica che ti può alleviare l’umore è sapere che già stasera può tornare a casa. Ora la teniamo un altro po’ sotto controllo..*strofinandomela* E’ già al punto di svegliarsi . Su su stai tranquillo! Che ne dici , ti faccio portare un bel tè caldo?
Scuoto delicatamente il viso sforzandogli un sorriso.
Pablo: N-no..grazie. L’unica cosa che voglio è sapere che sta bene.
Dottore: *sorridendomi* Sta bene! Fidati..
Pablo:*socchiudendo gli occhi* Grazie a Dio!!
Ho passato l’intero pomeriggio qui all’ospedale aspettando di vederla e dato il via e vai dei dottori nella stanza di Marizza sentivo il mio cuore sempre perdere battiti per paura di venir a sapere qualche notizia sconvolgente ma grazie a Dio sembra essersi ripresa totalmente.
Sprigiono un respiro di sollievo poggiando la testa alla parete guardando il soffitto . Poco fa ho avviso dell’accaduto al padre di Marcos che si è offerto di tenere la bambina per questa notte , in modo da accudire Marizza e soprattutto in modo che si riposi per bene . Mentre a Mia e Manuel ho inviato un sms al quale hanno risposto con una chiamata dove sentivo perfettamente la loro agitazione ma grazie alle parole confortevoli del dottore si sono calmati tanto da convincerli a non venirla a trovare , dato l’impossibilità di entrare in stanza. La voglia di vedere i suoi occhi aperti è forte e anche la voglia di chiederle scusa di tutto quel che gli ho fatto in questi giorni non è da meno.
Dottore: Bene quando volete potere andarvene. Il foglio di dimissione gliel’ho dato alla ragazza. Ora puoi entrare per aiutarla .
Gli rivolgo di scatto lo sguardo notando il dottore fuoriuscire dalla stanza di Marizza dandomi finalmente il permesso di entrare .
Pablo: Grazie..Davvero!
Accennando un sorriso stringo i pugni e munendomi di coraggio varco la soglia di questa porta trovando Marizza seduta al lato del letto con le braccia quasi del tutto bendate mentre attorno alla testa c’è una benda che le infonde ancora di più un aria trasandata.
Pablo:*bussando lievemente* P-posso..?
Intimorito di una sua possibile reazione chiedo il permesso di entrare e appena mi rivolge lo sguardo non fa altro che annuire il capo delicatamente. Indugiando ad ogni passo giungo finalmente dinanzi a lei che mi indica le scarpe posate a terra.
Marz: M-me..le puoi..passare?
Con voce timida mi chiede di aiutarla e senza dire niente le prendo per aiutarla a metterle.
Pablo: C-come..ti senti?
Marz: Scombussolata..*distogliendo lo sguardo* Vorrei..solo tornare a casa Pablo..
Pablo:*accennando un sorriso* Certamente.
Col mio aiuto scende dal letto e camminando lentamente , a causa dei diversi dolori alle gambe , verso l’uscita dove ci attende un taxi che ci riporterà a casa.
Pablo: Vuoi che ti porti in braccio?
La aiuto a scendere quei pochi scalini dell’ospedale dato che i graffi riportati lungo le gambe gli bruciano.
Marz: Ce..la faccio!
Con testardaggine scende senza accettare il mio aiuto e una volta giunti nel taxi rimaniamo in silenzio , anche se la mia bocca freme dalla voglia di chiederle scusa e bombardargli di domande riguardanti il suo stato. Ma niente.. rispetto per la prima volta la sua muta proposta di silenzio.
Entriamo nell’appartamento e solo notando che respira affannosamente riesco a porgli la fatidica domanda.
Pablo: Marizza..vuoi dirmi come ti senti? Ti prego dimmelo!
Chiudo la porta d’ingresso con una netta spinta vedendo di seguito i suoi occhi puntati su di me.
Marz: Sono stata investita! Come vuoi che mi senta? Uno schifo!
Finalmente sento la sua voce e quel suo solito tono seccato.
Pablo: I-il dottore mi ha detto che avevi la febbre.. Ti sarà risalita?*avvicinandomi* Hai gli occhi rossi e respiri affannosamente..
Marz: *fredda* Ora ti preoccupi eh? Quando ti ho chiesto quasi in ginocchio di andare a pagare quella fottuta bolletta non mi hai dato ascolto!?! Ora perché non vai al tuo appuntamento e mi lasci morire in un letto in santa pace?! *alzando il tono*
Cocchiudo gli occhi per brevi istanti cercando di mantenere il mio autocontrollo.
Pablo: Vuoi sentire un “Scusa” da parte mia ? *fissandola* Ti accontento …ti chiedo..
Marz:*Interrompendomi* Non lo accetto!!
Pablo: Se fossi andato io a quest’ora non staresti in queste condizioni!*avvicinandomi*
Marz:*scuotendo il capo* Io non ti sto incolpando dell’incidente! E’ stata una mia*indicandosi* distrazione! Non sto dicendo questo! *con tono serio*
Pablo: E allora perché continui a trattarmi in questo modo? *mettendomi una mano tra i capelli* Sono esausto di questa situazione!
Marz: Sai..cosa volevo da te?..*con gli occhi lucidi*
Dio no ..perché sta per piangere..!? Odio vederla in quello stato!
Marz: V-volevo…un minimo..*stringendo le labbra* ..un minimo di collaborazione!
Ed ecco che appena stringe gli occhi vedo le sue piccole lacrime rigargli il viso per dopo rivolgermi le spalle e tutta addolorata si reca in camera da letto lasciandomi qui a maledirmi la mia vita senza senso.
Sbuffo poggiando la schiena al muro e rivolgendo il capo al cielo mi pongo questa domanda.
Pablo: Perché non faccio altro che farla soffrire?
Mi metto la mano in faccia tirandomela per l’esaurimento .
Passano i minuti e di lei non ricevo nessuna richiesta di aiuto , ma al contrario sentivo solo i suoi pianti soffocati da dietro la porta. Come faccio a farmi perdonare per tutto quel che gli causato?

Marizza

Al mio risveglio, tanto che ero debole, a stento ricordavo chi fossi e solo dopo le migliaia domande dei dottori sono riuscita a mettere in ordine i momenti nella mia testa frastornata e lievemente ammaccata come il resto del corpo.
Fisso i dottori che mi medicano i graffi procurati dall’asfalto bendandomeli in modo da non infettarsi.
Resto ad ascoltare i consigli del dottore riguardante un accurato riposo , che secondo i miei punti di vista appaiono ben lontani dato che devo accudire la bambina da sola. Automaticamente mi ritorna in mente la sua voce che ha urlato il mio nome nel momento che quell’automobile ha frenato venendomi comunque addosso. Ricordo persino che in quel momento mi sono lasciata andare totalmente alla stanchezza tanto che nell’impatto non ho riscontrato fratture.
Vedo le infermiere consegnarmi il documento di dimissione da questo breve ricovero qui in ospedale e una volta rimisuratomi la strana febbre a 38, causata dalla stanchezza, noto con la punta dell’occhio Pablo entrare lentamente in stanza , dopo aver lievemente bussato alla porta , rivolgendomi uno sguardo completamente preoccupato e pentito.
Pablo: P-posso..?
Intimorito di una mia possibile reazione chiede il permesso di entrare e appena gli rivolgo lo sguardo non mi tocca che annuire col capo. Indugiando ad ogni passo giunge finalmente dinanzi a me costretta a chiedergli aiuto a passarmi le scarpe posate a terra.
Marz: M-me..le puoi..passare?
Senza indugiare le afferra posandomele e in ben di due secondi me le infilo .
Pablo: C-come..ti senti?
Marz: Scombussolata..*distogliendo lo sguardo* Vorrei..solo tornare a casa Pablo..
Pablo:*accennando un sorriso* Certamente.
Giunta allo stremo delle forze non mi tocca fare altro che accettare il suo aiuto a scendere dal letto così da incamminarci lentamente , dato che le ferite sul mio corpo bruciano senza pietà , verso l’uscita dove ci attende un taxi.
Pablo: Vuoi che ti porti in braccio?
Scendo da sola quei pochi gradini decidendo di rifiutare questo gesto al quanto ipocrita dopo aver provocato tutto il possibile oggi! .
Marz: Ce..la faccio!
Finalmente raggiungo il taxi dove durante l’intero tragitto lo passiamo in silenzio a rivolgere lo sguardo al di la del finestrino. Per grazie divina arriviamo a casa dove finalmente potrò metter fine a questa giornata lunga e terribile . Sento il calore della febbre salirmi lungo il corpo , capendo al volo che è aumentata, iniziando di seguito a respirare affannosamente.
Pablo: Marizza..vuoi dirmi come ti senti? Ti prego dimmelo!
Chiude la porta d’ingresso con una netta spinta e sorpresa di sentire finalmente la sua voce gli rivolgo lo sguardo non potendo fare altro che rispondergli in malo modo.
Marz: Sono stata investita! Come vuoi che mi senta? Uno schifo!
Pablo: I-il dottore mi ha detto che avevi la febbre.. Ti sarà risalita?*avvicinandomi* Hai gli occhi rossi e respiri affannosamente..
Retrocedo di pochi centimetri sentendo i miei nervi scattare. Solo ora mi calcola?
Marz: *fredda* Ora ti preoccupi eh? Quando ti ho chiesto quasi in ginocchio di andare a pagare quella fottuta bolletta non mi hai dato ascolto!?! Ora perché non vai al tuo appuntamento e mi lasci morire in un letto in santa pace?! *alzando il tono*
Socchiude gli occhi per brevi istanti mentre io lo continuo a guardare con un espressione arrabbiata.
Pablo: Vuoi sentire un “Scusa” da parte mia ? *fissandomi* Ti accontento …ti chiedo..
Marz:*Interrompendolo* Non lo accetto!!
Pablo: Se fossi andato io a quest’ora non staresti in queste condizioni!*avvicinandosi*
Marz:*scuotendo il capo* Io non ti sto incolpando dell’incidente! E’ stata una mia*indicandomi* distrazione! Non sto dicendo questo! *con tono serio*
Pablo: E allora perché continui a trattarmi in questo modo? *mettendosi una mano tra i capelli* Sono esausto di questa situazione!
Marz: Sai..cosa volevo da te?..
Ecco che non riesco a controllare il mio dolore emotivo . Sento i miei occhi bruciare segno che tra brevi secondi inizieranno a far sgorgare lunghe e dolorose lacrime amare.
Marz: V-volevo…un minimo..
Stringo le labbra cercando inutilmente di trattenere il pianto. Ma niente!
Marz:..un minimo di collaborazione!
Ed ecco che appeno stringo gli occhi sento le prime lacrime rigarmi il viso e non volendomi far vedere in queste condizioni gli rivolgo di scatto le spalle dirigendomi a grandi e sforzati passi in camera da letto dove appena chiudo la porta mi avvicino al letto e sedendomi su di esso mi poggio alla spalliera rannicchiandomi su me stessa per sfogarmi silenziosamente. Tutto il dolore procurato in questi giorni lo sto scaricando in questo struggente pianto che, nonostante cerchi di renderlo silenzioso ,si manifesta in tutto il silenzio della casa . Sento le mie calde lacrime bagnarmi completamente il viso poggiato alle ginocchia sbucciate , strette da un salda presa della braccia mentre affondo le mie unghia nelle spalle continuando a sfogarmi in questo modo per un bel po’ di minuti. Come vorrei avere qui accanto una persona con la quale sfogarmi a voce ! Come vorrei avere un minimo di supporto! Come vorrei sentirmi amata e coccolata! Come vorrei non sentirmi così a pezzi sia emotivamente che fisicamente! Come vorrei veder Pablo con un minimo di maturità! Come vorrei vederlo qui accanto a me a capire tutto quel che ho passato tacendo ! Come vorrei che la smettesse di comportarsi in quel modo! Come vorrei che la smettesse di ferirmi!
Marz: S-so…*singhiozzando* …di voler..un sacco di cose…Ma ti prego..Lujan…*alzo il capo al cielo* TI PREGO AIUTAMI A RENDERMI ANCHE UN SOLO SECONDO FELICE!!!!
Sulle mie guance scorre un fiume di lacrime mentre me la prendo ingiustamente con lo spirito di Lujan che riposa in cielo.
Marz: Aiutami!!! T-ti…prego..!!
Abbasso il capo ,socchiudendo gli occhi ,riportandolo nuovamente sulle ginocchia portate a petto .
Marz: * sottovoce* Come vorrei che mi amasse tanto quanto io amo lui..!
Mi lascio attirare dalla stanchezza posandomi finalmente nel mio amato e morbido letto continuando a star rannicchiata sentendomi in questo modo meno sola sino a quando , dopo un paio di minuti , sento la porta cigolare . Sollevo le palpebre assonnate rivolgendo uno sguardo debole alla porta vedendo solo la sagoma di Pablo che cerca a tentoni l’interruttore della luce .
La stanza è avvolta dal buio e notando che ha le mani occupate da qualcosa accendo la lampada posta sul mio comodino .
Marz: Pablo…che cosa vu..
Mi blocco notando che ha in mano un vassoio piene di prelibatezza che mi fanno venire l’acquolina in bocca sol fissandole.
Pablo:*accennando un sorriso* H-ho pensato che un po’ di latte con qualche dolcetto ti avrebbe rinforzato.
Sentendo queste frasi mi viene da accennare una risata.
MArz: Si ma non dopo avermi fatto salire il diabete !
Lo vedo sorridere di più mentre si avvicina lentamente al letto dove posa delicatamente il vassoio sul materasso per dopo di che accomodarsi al mio fianco.
Pablo: Ti chiedo scusa per prima…
Mi metto a sedere composta tenendo lo sguardo basso mentre lui ,giocherellando con le mani , si scusa notando quel pizzico di disagio nella sua voce.
Marz: Dimentica…
Pablo:*Sorpreso* Cosa?
Marz: *scuotendo il capo* Dimentichiamo tutto.. *rivolgendogli lo sguardo* Ora voglio mangiare tutto queste delizie!
Sforzo un sorriso decisa a dare una svolta al torto fatto in questi 10 giorni e dopo averlo visto annuire dopo un secondo di confusione mi strofino le mani pensando su cosa sia meglio iniziare.
Marz: Mmm..Innanzitutto mi pappo questa!
Come una bambina golosa mi godo questo paradiso, allungando il braccio per iniziare a mangiare con tutta la passione mentre sento i suoi occhi puntati addosso notando con la punta dell’occhio le sue labbra incurvarsi sino a formare un dolce sorriso che mi fa palpitare il cuore e automaticamente placare la mia fame .
Marz: *pulendomi la bocca* Tu..non mangi niente?
Pablo: *ridendo* Bhè aspetto prima che finisci..sai non vorrei rimetterci una mano nella presa di un dolce!
Ecco che il suo sarcasmo mi fa accennare una risata mentre gli do uno schiaffetto sul braccio.
Marz: Non dire cretinate! Sto mantenendo il controllo! Sai che amo i dolci!*ridendo*
Pablo:*alzando le mani in segno di scusa* Lo so lo so! Appunto non voglio rischiare!*ridendo*
MArz:*Scuotendo il capo sorridendo* Sei un deficiente! Su prendi questo!
Afferro un pezzo di torta al cioccolato porgendoglielo e come un idiota invece di prenderlo con le proprie mani si fa imboccare senza il mio volere .
mArz: M-ma..che diamin..
Lo vedo ridere con la bocca piena di dolce facendo cadere alcune briciole sul vassoio mentre io continuo a rimaner sorpresa a tutte le pazzie che può compiere .
Marz: Sei davvero un deficiente!*ridendo sotto i baffi* Ma che ti dice la testa!?
Pablo:*pulendosi la bocca* Era impossibile resistere ad esser imboccati da una ragazza!*ridendo* Dai che sei abituata con Sally!
Marz:Sally è un conto! *continuandogli a porgere la torta * Ora prendi questo dannato pezzo e lasciarmi continuare a mangiare!
Pablo: Ai tuoi comandi! *prendendolo* Anche se non mi dispiaceva esser viziato da te!
Continua a ridere facendo ripetute battutine che mi fanno ridere delicatamente sino a quando finisco di mangiare i dolci col sorseggiare il latte caldo.
Pablo: *sistemando i tovaglioli sporchi* Questo latte ti aiuterà a far calare la febbre..
Mi rivolge uno sguardo premuroso che in questo momento mi fa al quanto arrossire.
Marz: N-non …sono abituata..a tutte queste attenzioni..*stringendo i pugni* ..da parte tua.
Pablo: Dovresti iniziare ad abituarti..
Alzo di scatto il viso rivolgendogli uno sguardo confuso.
Marz: P-perché..?
Pablo: Perché non ho la minima intenzione di lasciarti tutto il peso della casa e della bambina sulle tue spalle. Sei pur sempre Marizza Pia Spirito Andrade ! L’orgogliosa , testarda, ottusa , insopportabile , inafferrabile , inimitabile , amorevole , premurosa ma soprattutto…piccola e fragile.*accennando un sorriso* E non voglio più vederti sfracellarti in quel modo solo per colpa mia…Stavo per morire quando ti ho visto a terra priva di sensi…*prendendomi la mano* A stento riuscivo a parlare..Io ci tengo a te Marizza! Non sai quanto!*stringendomela dolcemente*



AAAAAAAAAAAWWWWWWWWWWW E' O NON E' UN AMORE PABLITOOOO?!??!?! BHE SI..C'E' VOLUTO UNO SFRACELLAMENTO DI MARIZZA MA NON SIETE CONTENTI NEL VEDERLI COSì UNITI , TENERI E PUCCIOSI?? *--* MAMMA MIA STO MALE AHAHAHAH DAI DETTO CIO' CONCLUDO COL DIRVI DI COMMENTAREEEE!!!!! TANTE ALTRE COSE SUCCULENTI VI ATTENDONO NEI PROSSIMI CAPITOLIIII!!! SU SUU VAI CON I COMMENTIII! :D
 
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pablizza01
view post Posted on 13/7/2016, 17:00




AAAWWW DALLA PARTE DI PABLO CHE ENTRA IN STANZA E PORTA I DOLCI E IL LATTE A MARIZZA FINO ALLA FINE È STATA TENERISSIMAA :wub:
Povera marizza mi è dispiaciuto per l'incidente ma alla fine non era niente di grave ..menomalee :D ...adesso grazie a questo il caro pablito si è svegliato e ha capito che deve dare una mano a marizza in casa con la bambina (speriamo lo faccia davvero)
Aspetto con tanta ansia il continuooo voglio sapere marizza cosa gli rispondee :lol:
 
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view post Posted on 14/7/2016, 21:26

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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Grazie Mille per il commento! E' straordinario !!! Comunque se arriva entro stasera un altro commentino posto il nuovo cap , altrimenti domani :P ciao ciaooo ragazzuoleeee!! <3
 
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Pablizza LOVE
view post Posted on 14/7/2016, 21:30




Come è stato tenero Pablo a portare la colazione a Marizza :wub: menomale che hanno fatto la pace :D CONTINUAAAA
 
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view post Posted on 14/7/2016, 21:42

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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GRAAAAAZIEEEEEE!!! ECCOVI IL NUOVO CAP!!!!



CAP 12

Marizza

Ascolto queste parole con un aria incantata perché dinanzi ai suoi occhi che esprimono tutta la loro sincerità e amore è difficile distrarsi. Deglutisco stringendo segretamente , sotto il cuscino , la mano in pugno non riuscendo a trovare neanche un minima parola.
Pablo: S-sono..stato uno stupido! Non pensavo a quel che andavi incontro! Poteva..*stringendo il pugno*..poteva andare anche molto peggio! Non so a chi devo ringraziare!
Mi fissa intensamente negli occhi perdendo il controllo della sua bocca che non cessa a chiudersi.
Marz: Ora basta.
Con un tono basso gli ordino di tacere richiamando in me le forze per aprire bocca.
Pablo: eh..?*confuso*
MArz: Ora basta ti prego..*abbassando il capo* Cerchiamo di mettere un bel sasso su questa storia! *rivolgendogli poi lo sguardo* Pensiamo il presente , buttiamo questa giornata pesante alle spalle . Dimentichiamo e pensiamo solo che stia in un certo senso tutta sana! Sai che sono un tipo tosto!
Accenno una risata facendo automaticamente ridere anche lui e dalla sua espressione deduco che ha qualcosa da dire.
Pablo: Devo iniziare a preoccuparmi!*ridendo* Sicuro di non essere un Cyberg venuto dallo spazio? Non ti ha ucciso neanche una macchina !
Marz: Idiota!
Prendendola a ridere passiamo così i successivi minuti a chiacchierare su possibili “atterraggi sulla terra”.
MArz: Dio mio sono più sfinita di prima!
Col sorriso sulle labbra mi lascio andare a peso morto sul materasso continuando a tenere le gambe verso il petto mentre poggio la mano sulla mia pancia , addolorata per le risate.
Marz:*asciugandomi le lacrime* Dio mio ma come ti vengono in mente certe cose !? *ridendo*
Vedo Pablo ridere ancora mentre si poggia allo schienale del letto continuando a rimanere seduto a fissarmi .
Pablo: E’..davvero bello ..*sorridendomi*
Marz: Bello cosa?
Pablo: Questo momento.. Questa atmosfera..Non sai quante volte l’ho desiderata.
Distolgo lo sguardo continuando a rimaner un lieve sorriso sulle labbra cercando di trovare la parola giusta da dire , una parola che non possa rovinare questa tregua.
Marz: A-anche..per me è piacevole parlare e scherzare con te senza avvelenarmi lo stomaco..
Con la punta dell’occhio noto che sposta con un veloce scatto il vassoio vuoto posandolo momentaneamente a terra mentre lui si volta verso la mia parte scaricando il suo peso sul gomito destro.
Pablo: E allora perché non continuiamo così? ..Stiamo così bene insieme.*sorridendomi dolcemente*
Gli rivolgo lo sguardo fissando il suo viso illuminato dalla lieve luce arancione della lampada posta sul mio comodino.
Marz: Perché è un impresa difficile..
Pablo: Difficile..? Secondo me siamo noi a renderla tale.
Marz: P-può..darsi.. Ma parlare con te normalmente mi si sembra strano. *sforzando un mini sorriso* Sai come siamo fatti.. Bisticciamo sempre , ci insultiamo , ci scanniamo a vicenda e tutte cose simili.
Pablo: Dici che ormai siamo abituati a parlarci in questo modo?..
MArz: Esattamente..
Pablo: *con voce calma* E non hai mai pensato di cambiare tattica?
Marz:*scuotendo il capo lievemente* Devo esser sincera? ..No..Non amo i cambiamenti.
Pablo: Quindi mi stai dicendo che preferisci quelle situazioni comiche che questa atmosfera?*sorpreso*
Marz: Non ho detto questo..*giocherellando con le mani* E’ solo che l’unico modo per dirti ciò che realmente sento è quello.*alzando le spalle* Non cambio..
Pablo:*sospirando* E invece vuoi sapere cosa io preferisco?
Annuisco il capo continuando a fissare quei due cristalli che si trova al posto degli occhi che mi mandano nella confusione più totale. Scommetto che se resterei a fissarli per altri minuti rischierei di restare immobile per un bel po’. E’ impossibile resistere al suo sguardo che ora è rivolto totalmente a me.
Pablo: Preferire mille volte parlarti in questo modo..*accennando un sorriso* Ma se devo esser anche io sincero non mi dispiace battibeccare per un non nulla.*ridendo*
Marz:*Sorridendo* Non battibecchiamo per un “non nulla” !! Sono cose serie!*ridendo sotto i baffi*
Pablo:*inarcando il sopracciglio* Come per esempio?
Marz: Come quel giorno a scuola per il cornetto al bar ! Ricordi?
Pablo:*scoppiando a ridere* Dio mio ti ricordi ancora di quell’evento??
Marz:*ridendo* Esattamente!! E non ridere..
Pablo: Guarda che stai ridendo anche tu!!
Marz: *trattenendo invano le risate* Quel cornetto era mio! Era l’ultimo rimasto e tu con tutto il tuo “fascino” *facendo il gesto con le dita* me l’hai rubato sotto il naso!
Pablo: Ma se non c’eri in quell’istante?? Ma veramente stiamo ricordando questo ricordo al quanto ignobile?*ridendo*
Marz: Mi ero solo voltata un secondo per rispondere a Lujan!
Pablo:*Alzando le spalle* Capita!
Continuiamo a ridere sull’accaduto avvenuto ben 5 anni fa sino a quando ormai allo stremo delle forze decido di riposarmi.
Marz: Sono le 10 di sera… Sarà meglio che mi addormenti . Sai non vorrei svegliarmi all’una domani mattina.*sorridendo*
Pablo: S-si…io vado a sistemare il vassoio in cucina..Quando avrò voglia verrò anche io a dormire..
Si alza afferrando il vassoio e sistemandoselo bene tra le mani mi dedica un sorriso e un dolce sogni d’oro.
Pablo: Sogni d’oro..
Lievemente a disagio per tutte queste attenzioni sforzo un sorriso sistemandomi meglio nel letto ma nel farlo non mi ero accorta che si era avvicinato e cogliendomi di sorpresa mi lascia un dolce bacio sulla guancia che mi fa sgranare gli occhi per la sorpresa.
Al sol sentire le sue labbra a contatto con la mia pelle il mio cuore fa delle capriole pazzesche . In questo totale silenzio sento perfettamente la pressione dei battiti accelerati alle mie orecchie mentre rimango immobile dinanzi a tale gesto inaspettato. La stanza ritorna ad illuminarsi , dato che si era posto dinanzi la lampada e dopo avermi sussurrato alcune parole se ne esce definitivamente dalla stanza.
Pablo: Riposati..Buona notte.
Rimango qui a respirare con affanno , non causato questa volta dalla febbre , ma bensì causato da questo improvviso calore che sento sul corpo . Questi gesti così intimi, secondo il mio punto di vista , mi fanno divampare e scommetto tutto di esser diventata rossa come un peperone . Il mio cuore continua a battere incessantemente e solo facendo dei respiri profondi riesco a placare l’agitazione creata dal bacio.
Cavolo Marizza..contieniti! E’ stato solo un dannatissimo breve e amichevole bacio alla guancia.
Marz: Dio che mal di testa!!
Mi porto la mano in testa, socchiudendo gli occhi, che batte come un martello pneumatico , talmente forte da dubitare sul bacio: c’è stato realmente o è stata solo la mia mente malata? Ma davvero mi sto facendo saltare le rotelle del mio cervello solo per lui?
Marz: Non dovevi…!
Stringo le mie mani in pugno portandomi appresso parte delle lenzuola mentre fisso intensamente la porta chiusa della mia stanza sentendo quell’insopportabile voglia di vederlo entrare di scatto per baciarmi passionalmente le labbra che fremano dalla tentazione di fare qualche follia .
Marz: Sei una ..droga per me!!
Stringo le labbra cercando di controllare tutto il mio corpo che freme dalla voglia di alzarsi per andargli a saltare addosso ma come se avesse sentito il mio folle desiderio ecco che vedo la porta della stanza aprirsi di colpo e vedendo entrare come un fulmine finalmente me lo ritrovo allungato su di me a fissarmi dritto negli occhi.
Pablo: E tu sei la mia!
Ed ecco che senza batter ciglia affonda le sue carnose labbra sulle mie che al sol contatto impazziscono al punto da perdere il controllo delle mie azioni. Scavalco, affondo , morbo , gusto , accarezzo , strofino selvaggiamente le mia labbra alle sue cadendo nell’estasi più profonda mentre sento le sue mani sollevarmi la maglietta per strofinarmi sensualmente il fianco facendo automaticamente salire lunghe scariche di adrenalina lungo la colonna vertebrale inarcata per aderire meglio il mio corpo al suo .
Le mie mani affondano nei suoi folti e morbidi capelli stringendoli per avvicinare il più possibile il suo viso al mio che viene nel frattempo coperto da mille baci pieni d’amore. Tendo il collo sentendo finalmente le sue labbra e il suo naso lisciarmelo sensualmente mentre io socchiudo gli occhi cadendo nell’estasi più profonda nel momento che riporta le sue labbra sulle mie dove proseguiamo a baciarci come se non lo facessimo da una vita , assaporandoci ogni angolo della bocca e delle labbra con l’unico obiettivo di separarci solo quando sentiremo il fiato mancarci ma appena riapro gli occhi ….lui non è più qui.
Mi sollevo di scatto , mettendomi a sedere , e respirando con affanno mi guardo attorno non trovando nessuno…
Marz: P-pablo….?
Sento la gola seccarsi e gli occhi colmarsi di lacrime. Perché questi dannati sogni sono dannatamente reali!?!
Marz: Maledizione!!!
Sferro un pugno pieno di frustrazione sul letto ributtandomi su di esso mentre stringo gli occhi per trattenere le lacrime. Perché..? Perché la realtà ce l’ha con me ? Perché quel bacio doveva solo essere un sogno…
Marz:*con voce rotta dal pianto* Perché..ti amo così tanto?
Tutto questo era solo un Sogno.. Un sogno che sembrava reale, un sogno irrealizzabile ,un sogno che, nonostante adesso stia soffrendo ulteriormente , vorrei farlo altre mille volte. Solo nel sogno noi due potremo baciarci e dimenticarci di tutto . Allora a questo punto mi chiedo questo : Sino a quando riuscirò a tener nascosto i miei sentimenti?

Pablo

Esco dalla stanza chiudendo la porta sulla quale mi poggio delicatamente portandomi la mano libera sul cuore che batte come se non ci fosse un domani. Quel gesto dolce mi è uscito dal cuore all’improvviso , tanto da ricordare a stento il momento in cui mi sono avvicinato a lei. L’ho lasciata totalmente sorpresa dinanzi a tale bacio che ,nonostante gliel’abbia dato sulla guancia , ho provato le stesse emozioni di quando la bacio sulle labbra.
Pablo: Mi farà impazzire un giorno in poi!
Sussurrando queste parole mi stacco dalla porta recandomi in cucina dove passo alcuni minuti a sistemare il tutto e dopo aver letto il messaggio del padre di Marcos , che dice “Di stare tranquilli perché Sally dorme beatamente senza creare problemi “ , mi reco silenziosamente in camera da letto dove trovo Marizza tutta corrucciata su se stessa e vedendola tremare lievemente la copro col lenzuolo spegnendo dopo di che la luce dopo aver osservato con un lieve sorriso sulle labbra , il suo viso candido e stanco.
Pablo: Buonanotte Marizza..
Detto ciò mi corico al suo fianco e rivolgendogli le spalle mi lascio abbandonare tra le braccia di Morfeo pronto a scaricare tutta la tensione creata in questa lunga e immensa giornata.
Il mattino seguente mi reco in bagno silenziosamente lasciando Marizza dormire come un ghiro e dopo essermi fatto una lunga doccia fredda mi reco in salotto dove leggo il termometro della casa segnare quasi i 30 gradi. Mi sventolo con la mano andando subito ad aprire la porta finestra della terrazza facendo finalmente entrare quell’arietta fresca mattutina. Aspiro a pieni polmoni questa aria per dopo rientrare in casa iniziando a preparare attentamente la colazione . Butto l’occhio all’orologio che segnano le 9 del mattino e dopo neanche pochi secondi sento il mio cellullare suonare.
Pablo:*rispondendo* Pronto?
Mia: Heila! Pablo sono io Mia.
Pablo: *sorseggiando un succo* Mia! Giorno!
Mia: Giorno anche a te Pablito! Allora come procede li? La situazione è tutto sotto controllo o ti manca qualche arto?*ridendo*
Pablo:*Accennando una risata* Un arto? Perché?
Mia: Uh che miracolo che Marizza ti abbia risparmiato! Poteva mozzarti qualche arto per via dell’incidente!*ridendo*
Pablo:*poggiando la schiena al piano cottura* Niente del genere. E’ tutto stranamente tranquillo.*sorridendo*
Mia: Non sai quanto mi rende serena sentire il tuo tono di voce calmo.
Pablo: Ieri sera.. ho passato i momenti migliori della mia vita.
Mia: Ah si?*curiosa* Su raccontami tutto..
Pablo: *sorridendo ricordando* Gli ho preparato una cena con mille dolci , abbiamo parlato serenamente , abbiamo riso come due adolescenti e abbiamo messo una pietra sopra sull’accaduto.
Mia: Sono davvero entusiasta per te! Credimi!
Pablo: A-anche io..E pensa che per la prima volto desidero di vederla svegliarsi solo per parlare un altro po’ con lei.*sospirando sorridendo* A volte mi chiedo dove vada a finire il mio contegno!*ridendo*
Sento Mia ridere dall’altra parte del telefono .
Mia: Senti Pablito che ne dici se passo io e Manu a salutarla? Possiamo?
Pablo: E me lo chiedi pure? Certo che si..*sorridendo* Conosci la via , ora vado vi aspetto!
Mia: Va benissimo! A dopo Pablito!
Pablo: Ciao..
Chiudendo la telefonata sento dei rumore provenire dalla camera da letto e appena mi reco la vedo alzata davanti allo specchio intenta a levarsi le bendature.
Pablo: Marizza che stai facendo?*confuso mi avvicino* Non dovresti levarle.
MArz: Aarg mi danno ai nervi! Come mi giro nel letto mi graffiano ancora di più le ferite! Sono dei così inutili! *sbottando di prima mattina*
Pablo: *scuotendo il viso* Almeno dopo ti vai a medicare? Potrebbero infettarsi.
Marz:*Sospirando* Pablo mi sono appena alzata ! Con o senza la tregua non voglio minimamente essere scocciata!
Con una faccia assonnata mi sorpassa recandosi in cucina dove si siede come una bambina capricciosa sullo sgabello in attesa della sua colazione.
Pablo:*Seguendola* MArizzita te la devo passare io la colazione o fai te?
Marz:*fulminandomi con lo sguardo* Cos’è questo diminutivo? MI mette i brividi!
Pablo:*alzando le spalle* Ti stai comportando come una bambina quindi mi è uscito spontaneo.
Gli fingo un sorriso , come al solito , vedendo i suoi occhi roteare in continuazione sino a quando inizia a borbottare.
MArz: Mi passi il mangiare?
Pablo:*mentendo* Come ? Non ho sentito!
Rido sotto i baffi mordendomi le labbra mentre porto la mano sull’orecchio facendo finta di non sentire.
La sento sospirando per poi sentire le sue parole decifrarsi .
Marz: Ho detto MI PASSI IL MANGIARE? Hai capito ora??*finto sorriso*
Pablo: *sorridendo furbamente* Alla per-fe-zio-ne!
Facendogli l’occhiolino gli passo tutto l’occorrente mentre io mi butto sul divano a leggere gli ultimi messaggi arrivati .
Marz: Sally tornerà stamattina?
Volgo lo sguardo alle sue spalle dato che sta consumando la colazione sulla penisola della cucina .
Pablo: Ho appena letto che il padre di Marcos può tenerla un altro po’ . Vuole che ti riposi per bene!
Marz:*girando il latte* La bambina può tornare quando vuole. Non era lei il problema..
Passo tra una mano all’altra il mio povero e sfruttato cellullare riflettendo su queste ultime parole rimanendo in seguito in silenzio.
Marz: Comunque sia.. Scusami.
Dilato gli occhi sorpreso e soprattutto incredulo di aver sentito queste rare parole fuoriuscire dalla sua bocca.
Pablo.*accennando una risata* ”Scusami” ? E per cosa?
Continuo a divertirmi con lei facendo il finto tonto , nonostante abbia capito su cosa si sia scusata , ovvero per la frase che poco fa mi aveva lasciato un peso al petto.
Marz:*voltandosi* Ti diverti eh? *finto sorriso* Non lo ripeterò molte volte questa parola! Quindi non farti l’abitudine !
Sorrido furbamente ponendomi la mano rigida sulla fronte facendo il segno dei militari.
Pablo: Si signora!
Scoppio a ridere fissando finalmente le sue labbra incurvarsi sino a creare un sorriso che fa scappare una piccola risata per dopo vederla scuotere il viso ritornando a consumare la sua ricca colazione.
Pablo: Ah tra poco verrà Mia con Manuel.
Marz: La decerebrata?
Pablo: Conosci qualche altra Mia?
Marz: Ah sarebbe un sogno! Sai inizialmente mi piaceva quel nome e avevo fatto anche un pensierino su un ipotetica figlia ma dopo aver conosciuto quella tipa mi è passata letteralmente la voglia! *bevendo il latte* Bene ho finito!*voltandosi dalla mia parte con lo sgabello* Tra quanto arriveranno?
Pablo: Bha..non te lo so dire.
Marz:*alzandosi* Sarà meglio che mi vada a cambiare. Mi sono addormentata con gli stessi vestiti di ieri.
Con un espressione schifata se ne va lasciandomi da solo sino a quando , dopo un bel po’ di minuti , sento il campanello dell’ingresso suonare.
Mi alzo di mala voglia , dato che Marizza tardava ad arrivare , e una volta aperto la porta mi ritrovo dinanzi una Mia tutta sorridente e un Manuel sommerso di buste .
Pablo:*ridendo* Hey vuoi per caso una mano?
Manu: Sarebbe davvero grandioso!
Mia:*entrando* Ooh amo questa appartamento!!
Gira per casa godendosi il fresco che entra dalla terrazza mentre io e Manuel poggiamo le robe sul tavolo da pranzo.
Pablo: Che diamine sono tutte questa cose?
Mia: *girandosi allegra* Oh un paio di cose che potrebbero servire a Marizza. Ah ci sono anche dei vari dolci , quindi quando ti viene fame puoi fare uno spuntino!
Manu: Da sottolineare che sono tutte cose che aveva in casa e che lei non mangia per paura di prendere un solo grammo.
Esausto si accomoda alla sedia del tavolo attendendo entrambi l’arrivo dell’infortunata.
Mia: Esattamente! Ho il terrore e poi su..siate onesti ! Mi starebbe un orrore un po’ di pancetta! Guardate il mio fisico e siate onesti!
Con atteggiamenti da diva fa una pirolette lasciandoci ammirare appieno il suo corpo perfettamente snello coperta da una vestito attillato che mette in risalto le sue forme .
Pablo:*alzando le sopracciglia* Bhè…d-devo ammettere che hai un bel fisi..
Manu:*calpestandomi il piede* Hai finito di fissare con la bava alla bocca Mia?Tieni a freno i tuoi ormoni Pablito!
Prendendola a ridere scherziamo sull’argomento sino a quando entra Marizza con una delle sue battute.
Mia: Oh suvvia Manuelito anche l’occhio degli altri vuole a volte la sua parte! Se ho un fisico perfetto che ci posso fare.. Eppure è così tanto difficile essere me!
Marz: Pfft…ancora in giro va questa frase? Pensavo che l’era fosse passata! Comunque di quale fisico perfetto parli? *squadrandola* Io vedo solo un mucchio di cellulite su quelle due cosce di pollo che ti ritrovi!*ridendo sotto i baffi*
Mia:*inorridita* Brutta cafona che non sei altro! Come puoi in pochi secondi distruggere la mia autostima?
Marz: Sai la fine che fece Narciso? Morì cadendo nel fiume in cui si specchiava! Non vorrai fare la sua fine davanti ad uno specchio? Magari invecchiare li davanti?*inarcando il sopracciglio*
Mia:*mettendo le braccia a conserte* Noto che l’incidente non ti ha cambiato nemmeno di una virgola!
Marz: *finto sorriso* Pensavi che mi avrebbero fatto fuori questa volta?
Mia: *finto sorriso* Forse ci ho fatto un pensierino.
Marz: Eppure barbie da 4 soldi dovresti saperlo che nessuno mi uccide!
Manu: Su su ora basta! Pazza vieni tra le mie braccia ora! Fatti strapazzare di coccole!
Come un fratello maggiore le circonda il corpo da dietro lasciandole poi numerosi baci sulla testa e sulle guancia facendola finalmente ridere e stare a suo agio tra i suoi più cari amici.
Mia: HEy hey e a me nessuno mi coccola?*mettendo il broncio*
Pablo: Abbraccio di gruppo?
Mia:*sorridendo maliziosamente* Uno!
Pablo: Due!
Mia/Pablo: TREE!!!
E detto ciò ci buttiamo sugli altri due abbracciandoci come facevano un tempo prima si esibirci .
Ridiamo e strilliamo dato la posizione scomodissima sentendo le lamentele e le offese amorevoli di Marizza rivolte a Mia che continua a darle corda sino a quando esausti di ridere come 4 adolescenti in piena fase di crescita ci sediamo sul divano per chiacchierare del più e del mano.
Mia: La briciola è in casa?
Marz: No la puzzola sta dal padre di Marcos.
Manu: Per quanto tempo?
Pablo: Bha sino a quando Marizza si riprenderà del tutto.
Marz: *ridendo per finta* Cioè mai? Sally non potrà stare per un lungo periodo di tempo da lui! E’ pur sempre un anziano.
Manu: Se vuoi un giorno potremmo tenerla io e Mia .*alzando le spalle* Che ne dite?
Pablo: Si..sarebbe un ottima idea..
Marz:*interrompendomi*..se non avessimo l’avvocato sulle spalle. Quell’individuo da un momento all’altro potrebbe mandarci degli assistenti sociali per controllare come accudiamo la bambina.
Pablo: Per ora stiamo tranquilli. Il padre di Marcos l’ha avvisato dell’incidente.
Mia. Ah si?
Pablo. Si.
Marz: E che gli da detto?
Pablo: Gli ha detto che purché si tratti di un paio di giorni andrà bene . Basta che Sally non resterà con un anziano per molto tempo.
Mia: Bhe si.. infondo non è responsabile lasciare la bambina tra le mani di un anziano. *con fare melodrammatici* Vi immaginate se quel povero vecchietto può cadere e non riuscire più ad alzarsi?
Si porta la mano davanti alla bocca immaginandosi l’inimmaginabile turbando così la quiete di Marizza.
Marz: oh mio Dio! Mia io già sono tesa come una corda ora tu vieni qua per dirmi queste cose? Sei davvero una decerebrata!
Pablo: Per la prima volta do ragione a Marizza!
Mia:Ma dico solo la ver..
Pablo: Mia!
Si blocca a fissare i miei occhi che l’hanno incitata a smetterla di turbare ulteriormente Marizza che giocherella con le dita dall’agitazione.
Manu: Ma su ora non ci pensiamo. E’ stata per tutto questo tempo col nonno ,qual è il problema adesso?
Come sempre Manuel è in grado di sollevare l’umore di Marizza che finalmente ci mostra un mini sorriso mettendo la parte la preoccupazione sino a quando vedo Mia alzarsi con un sorriso , come se non avesse combinato nulla.
Mia: Bene ! Pablo ieri all’ospedale mi hai detto di aver un sacco di bollette da consegnarmi!
Marz: Ma come Pablo non sei andata a pagarla alla fine? Guarda che ci potrebbero staccare la luce da un momento all’altro!
Manu: Non preoccuparti Marizza. Lavorando alle poste sono riuscito a modificare la scadenza.*facendole l’occhiolino*
Pablo: E secondo te ti lasciavo all’ospedale per andare a pagare una bolletta senza sapere come realmente stavi?*sorpreso dalla sua reazione*
Marz: Pft…la preoccupazione non è il tuo forte!*borbottando*
Mia: Comunque sia! Su Pablito dammi tutto l’occorrente! E ovviamente i soldi!*ridendo* I miei li spreco solo e unicamente per lo shopping!
Si smuove divinamente i suoi lunghi capelli biondi mentre io , scuotendo il capo ,accenno un sorriso porgendogli infine tutte le lettere.
Marz. Ma davvero ..Mia non ce ne è bisogno! Andrò io prima o poi.
Mia: Pft..Suvvia! *sfogliandole* Non è il tuo forte pagarle ! Anche quando vivevi con me le andavo a pagare io . Non fare la gradassa!
Marz: *facendogli la linguaccia* Sai che odio le lunghe file!
Mia: Aawn invece io le amo! E’ uno dei momenti che preferisco ! E sai il perché?
Manu:*confuso quanto noi* Perché?
Mia: Bhe ovviamente perché è li che le persone , dopo avermi sbavato dietro , si uccidono per farmi passare prima e in ben pochi minuti torno a casa vittoriosa!*sorridendo compiaciuta*
Manu: *ingelosito* Mi stai dicendo che li lasci flirtare solo per sorpassare la lunga coda?
Mia: Oh su Manuelito sai che però questa labbra..*indicandosele sensualmente* ..sono solo tue!*bacio a volo*
Marz: Dio sto per vomitare! *schifata*
Manu:*mordendosi le labbra* Giuro che in macchina ti succhierò tutto il fiato che hai con uno dei miei baci “speciali” ! *facendole l’occhiolino*
Marz:*alzandosi dal divano* Si è ufficiale! Devo andare in bagno!
Pablo: E invece con te che faceva la gente?
Mi rivolgo a Marizza che mi guarda con un espressione schifata .
Marz: Con me? Che faceva la gente? Ovviamente niente! Mica andavo mezza nuda alla posta!
Manu: Che??
Marz: Ero ovvio che nessuno sbavava dietro le mie cosce in vista!
Pablo:*inarcando il sopracciglio* Non è che in questo momento è l’invidia a parlare?*sorridendo maliziosamente*
Manu: Mia come spieghi questo??!
Mia:*inorridita* Io??? Ma non è affatto vero! Io andavo vestita come mi vesto sempre!
Marz: Appunto mezza nuda!*finto sorriso* E poi non parla l’invidia! Se voglio posso avere una fila di pretendenti più lunghi di quella che ha Mia!
Mia: Oh cara a tale cifra non arriveresti mai! *pavoneggiandosi*
Pablo: *sorridendo maliziosamente* Perché non mi mostri la tua bellezza che dovrebbe conquistare gli uomini?
MArz:*finto sorriso* Neanche per sogno mio caro! Non ho bisogno di ricevere le attenzioni da dei maniaci pervertiti come il qui presente .*fissandomi dal capo ai piedi*
Manu: Mia allora?
Mia: *confusa* allora cosa , Manuelito?
Manu: E’ vero che vai vestita in modo provocatorio?
Marz:*risedendosi sul divano* Oh non sai quanto!
Mia:*fulminandola con lo sguardo* Ma non potevano cucirti la bocca ieri?
Marz:*finto sorriso* Bla bla bla!
Pablo:*mettendomi la mano tra i capelli* Dio ho a che fare con delle bambine!
Marz:*sottovoce* Ha parlato il maturo!
Pablo: ti ho sentito!
MI rivolgo un finto sorriso incrociando le braccia sentendo , sfortunatamente , le continue lamentele di Manuel e di Mia sino a quando quest’ultima si sofferma su una lettera .
Mia: Hey ragazzi! Guardate cosa ho trovato alla fine della cima delle lettere..
Si avvicina a me e Marizza poggiandosi delicatamente sul tavolino del soggiorno per mostrarci il contenuto di questa lettera che non ha l’aspetto di una bolletta.
Marz: Che cos’è?
Pablo: Su aprila.
Mia: Si..
Manu:*leggendo il contenuto* “Egregi signor e signora Aguilar le annunciamo le date della favolosa Crociera, vinta alla Lotteria Natalizia, sulla lussuosissima Nave “Besame” che vi farà dimenticare del mondo intero sulla quale verrete accolti da un equipaggio ben preparato e soprattutto sareste occupati da centinaia di intrattenimenti durante i quali passerete momenti strabilianti e super rilassanti dove il divertimento non mancherà . I 5 giorni predefiniti sono : 1-2-3-4-5 Giugno . La partenza, dal porto di Buenos Aires , è segnata per le 8 del mattino e l’arrivo per le 12 del 5 Giugno sempre nello stesso porto.
In questa crociera , non rimborsabile , verrete avvolti da momenti unici e indimenticabili.
Vi inviato cordialmente di accettare l’invito e partire in questa nuovissima ed entusiasmante avventura in mezzo all’oceano. Egregi saluti dal Capitano della Nave da Crociera “Besame” . “
Sia io che Marizza rimaniamo senza parole , immobili , riuscendo solamente a sgranare gli occhi per quest’ennesima novità che è fuoriuscita dal nulla.
Mia: E’…dopo domani la partenza!
Manu: Dio che occasione da non perdere!!
Mia: Oh dio mio !! Non sapete che fortuna avete!!
Marz: s-state….STATE SCHERZANDO?? Lo spero vivamente!! Io in mezzo all’oceano non ci andrò ne mo ne mai!
Pablo: S-se…*ancora spaesato*..se ho sentito bene hai detto che non è rimborsabile.
Mia:*rileggendo il foglio* Esattamente. In questa lettera ci sono i biglietti che dovreste presentare li al box del porto.*fissandoli*
Marz: Giuro che se li cacci li strappo senza farvi dire “no” !
Manu: Marizza perché non prendi al volo questa palla al balzo? Sarà un occasione per rilassarti.*sorridendo*
Marz:*Indicandomi* Da sola con lui??
Pablo: Hey che problema hai adesso?*infastidito*
Marz: Vi rendete conto cosa vuol dire passare 5 giorni in mare aperto senza una via di fuga sola con Pablo??
Mia: Questa è una crociera di lusso Marizza! Non puoi immaginarti quando Lujan e Marcos la aspettavano da così tanto tempo.
Marz: Ma pensateci! Loro due erano una coppia sposata , vi immaginate se dovessi dormire in una cabina tutta chiusa con lui al mio fianco?
Manu: Qual è il problema?*tranquillo* Vivete nello stesso appartamene e condividete il letto.
Pablo: Secondo me non è questa la tua paura..*poggiando la schiena al divano*
Marz:*guardandomi male* Ah si? E qual è secondo te?
Pablo: Hai detto sin troppe volte la parola “mare”. Hai paura di affondare eh?*inarcando il sopracciglio*
Marz:*Imbarazzata* S-si…sa quante nave da crociere sono affondate ! E poi si sa anche che non sono un ottima nuotatrice!*a braccia in conserto*
Mia: *borbottando* “ottima” ? Direi pessima!*ridendo sotto i baffi*
Marz:*lanciandole il cuscinetto* Idiota ti ho sentito!
Mia: Aiaa!!*sistemandosi i capelli* Sei una troglodita!
Pablo: Su pensa che puoi divertirti come vuoi in mezzo a quel lusso per 5 giorni interi? *pensando* E chissà quante ragazze di alta classe ci staranno!
Marz: Ecco un altro motivo per non andarci. La mia riposta è no!*decisa*
Manu: suvvia Marizza pensaci! Pabloo fa il serio e non sparare cavolate!*guardandomi male* Cerca di farla ragionare.
Marz: Ma perché dobbiamo andare proprio noi? *confusa* Potete andare senza problemi voi due!
Mia:*facendoci un pensierino* Uhm… pensandoci perché no?!..
Pablo:*alzandomi* Niente affatto! Senti che tu voglia o meno io VOGLIO fare quella crociera! E’ sempre stato il mio sogno e per una buona volta non puoi rovinarmelo solo perché hai paura! Ci sono scialuppe salvataggi , bagnini e cose varie..ma soprattutto ci sono io che non ti lascerei per niente al mondo ! Lo sai perfettamente!
Ed è solo con queste parole riesco ad attirare la sua attenzione rivolgendomi uno sguardo premuroso che mi fa batter il cuore dolcemente. La vedo , pochi istanti dopo , abbassa il capo e lasciando andare un lungo sospiro finalmente sento tale parole.
Marz: E va bene….accetto!





ULALLAAAAAA!!!!!! ECCOVI UN ALTRO ENTUSIASMANTE CAPITOLOO!!!!!! EHM BHE'??? :shifty: :shifty: :shifty: SPERAVATE CHE QUEL BACIO FOSSE VERO EH??? EEEEHHHHH???? SU SU ESPRIMETEVI SU QUESTO ARGOMENTO NEI COMMENTI AHAHAHAAH NON VEDO L'ORA DI LEGGERE QUANTO ME NE AVETE DETTO PER QUESTO PICCOLO E CRUDELE SCHERZO CHE VI HO FATTO AHAHAHAHAHAHAHAH :shifty: :woot: ORA PASSIAMO ALLA CONTINUA!! SORPRESA SORPRESINA A RENDER TUTTO PIU' ECLATANTE LA STORIA E' LA FAMOSA CROCIERA??? COME PROCEDERA' QUESTA AVVENTURA LUNGA 5 GIORNI??? QUANTE COSE COMBINERANNO I NOSTRI PABLIZZA SOLI E SOLETTI IN MEZZO AL MAAAAR????? RIUSCIRANNO FINALMENTE AD ACCETTARE I LORO SENTIMENTI?? SCOPRIRETE QUESTO E MOLTO ALTRE COSE NEI PROSSIMI CAPITOLIII!!!! COMMENTATEEEEEE A DOMANI RAGAZZE ;)
 
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pablizza01
view post Posted on 14/7/2016, 22:20




AAAAAH ROXYY IO TI AMMAZZOO, QUEL BACIO MI SEMBRAVA PIÙ CHE REALE E INVECE ERA UN SOGNO DI MARIZZA AH UFFA..
vabbe diciamo che ti sei ripagata con la crociera 😂😍..chissà che combineranno i nostri pablizza soli soletti in mezzo al mare per ben 5 giorni *-*..aaaaah voglio saperloo
Bravissima come sempre aspetto il prossimo capitolo con mooolta ansia CONTINUA :woot:
 
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Pablizza LOVE
view post Posted on 15/7/2016, 18:13




Ahhhhh non ci credo che pablo e Marizza andranno in una crociera di lusso a soli :lol: ne vedremo delle belle ... che peccato che quel bacio fosse finto è ingiusto :angry: io volevo che si baciassero veramente :angry:... CONTINUAAAAAA
 
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view post Posted on 15/7/2016, 20:20

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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RAGAZZE VI RINGRAZIO UN MONDO!! SIETE SEMPRE QUA A COMMENTARE OGNI MIO CAP!! *--* SIETE TENERISSIME! VI VOGLIO BENE! E COME REGALO ECCOVI UN NUOVO CAAAPP!!!!!! BUONA LETTURA ;)


CAP 13

Marizza

Mia: E’-stata-la-dichiarazione-d’amore-migliore-che-abbia-mai-sentita!! Oh mio dio! Non ci posso credere a ciò che le mie orecchie hanno sentito!!
Mi butto sul letto matrimoniale a peso morto rivolgendo uno sguardo spento e privo d’emozioni alla finestra mentre purtroppo sono costretta sentire la sua sceneggiata nella mia casa.
Marz: Mia perché non sputi un solo secondo? E’ da mezz’ora che mi stai ammorbando con queste cretinate!
Mia: *scioccata* Non dirmi che non hai capito un fico secco di quel che ha detto Pablo li in salotto?
Indica la porta, ora chiusa , mentre mi rivolge un espressione totalmente scioccata che per miracolo non spunta un punto interrogativo al suo fianco.
Nella mia testa rimbomba la sua frase che mi ha lasciato completamente a bocca aperta , dalla quale però non è fuoriuscita una sola sillaba. Ero talmente presa dalle sue parole che come un cretina alla fine ho accettato. “Niente affatto! Senti che tu voglia o meno io VOGLIO fare quella crociera! E’ sempre stato il mio sogno e per una buona volta non puoi rovinarmelo solo perché hai paura! Ci sono scialuppe salvataggi , bagnini e cose varie..ma soprattutto ci sono io che non ti lascerei per niente al mondo ! Lo sai perfettamente!”
Mia:*ripetendo le sue parole* “Ci sono io che non ti lascerei per niente al mondo!” *strillando di colpo* Aaaaaaah sto per svenire dall’emozione!!! Che romanticismo!! Quel ragazzo è colmo di romanticismo!
Saltellando sul posto cerca di infondere un po’ del suo entusiasmo a me che resto seduta a fissarla senza espressione.
Marz: Hai finito di rompermi l’udito? Guarda che ci sento!
Mia: No che non ci senti!!*elettrizzata* Lui ti dice che per te rischierebbe la vita pur di salvarti e tu te ne stai così…zitta? *confusa* Non ti capisco proprio ! Se fossi stata in te gli sarei saltata addosso.
Marz:*alzandomi* Hai detto bene “se fossi stata” , ma dato che non lo sei e io non sono te tocca me scegliere cosa fare e cosa non fare.*finto sorriso* E poi non gli sarei minimamente saltata addosso con avanti due persone! Mi hai per caso vista ieri fare queste scemenze?
Mia:*sorridendo maliziosamente* Quindi ammetti che lo avresti fatto? Eh?*sollevando le sopracciglia*
Marz: *aprendo l’armadio* Finiscila , sei opprimente!
Mia: Almeno ammetti di aver sentito il cuore tamburellare?? *con gli occhi illuminati* Aah al sol ricordo mi viene da piangere di gioia!
Marz: Te lo ripeto! Non ho sentito il mio cuore “tamburellare” *facendo segno con le dita* Ne tanto meno ho sentito alcun tipo di romanticismo!
Mia: Sei davvero un pezzo di ghiaccio!
Sbuffa e mettendo il broncio come una bambina si siede sul letto portandomi le braccia a conserte.
Marz: Invece di parlare della cagata madornale che ha detto poco fa Pablo perché non mi aiuti con i preparativi? *osservando gli abiti* Che diamine si porta per una crociera?
Senza alcun tipo di entusiasmo entro nella cabina armadio dove Mia mi segue per fissarmi con la bocca spalancata .
Mia: Cosa devono sentire le mie povere orecchie!*con fare melodrammatico* Mi hai chiesto cosa si porta per una crociera?*scioccata dalla mia domanda*
Marz:*sarcasticamente* Sai ci vado ogni santa volte che me lo chiedo anche io perché ho fatto questa domanda terrificante!*finto sorriso*
Mia:*scuotendo il capo* Sei davvero una causa persa!! Su spostati , fai vedere a me! *iniziando ad osservare i capi* Mi chiedo ancora come ho fatto a fallire il mio piano di renderti una ragazza perfetta al tempo del collegio.
Marz: Io invece mi chiedo a chi devo ringraziare per esser uscita intatta da te! *finto sorriso*
Mia:*sarcastica* Ah ah..che divertente!
Marz:*poggiandomi all’asta* Allora stilista ? Che devo portarmi per quei maledettissimi e lunghissimi 5 giorni?
Mia: *prendendo alcuni capi* Tu davvero non capisci che fortuna hai avuto! Perché il meglio capita tutto a te?
Marz:*inarcando il sopracciglio* Il meglio? Essere investita ed avere il corpo graffiato ti sembra una cosa buona? *sconvolta* Più passa il tempo e più sono certa che dentro quella testa bacata hai un povero e vecchio criceto! *scuotendo il capo* Idiota!
Mia: Non mi riferivo a quello! *uscendo dalla cabina armadio*
Marz:*seguendola* Allora illuminati a cosa ti riferivi? Per sapere.
Mia:*poggiando i vestiti sul letto* Mi riferisco al fatto che hai davanti a te un ragazzo che ti stra-ama! Il privilegio di accudire la figlia dei tuoi migliori amici , un appartamento che vale una fortuna e tutto l’amore dei tuoi amici più vicini. E tutto questo tenti sempre a rifiutarlo..
Marz:*confusa mi siedo* Dove vuoi arrivare con questo?
Mia:*fissandomi* Dico che dovresti dare un opportunità a Pablo. Per l’ennesima volta ti ha dimostrato di tenere molto a te!
Marz: Solo perché vuole fare a tutti costi questa crociera ! Altrimenti col cavolo mi avrebbe detto quelle cose da far venire il diabete!
Mia: *puntandomi il dito* Ah AH! Ammetti che ti ha fatto addolcire?!?! *sorriso sornione*
Marz: *sospiro* Sei insopportabile oggi! Tra poco ti metterò queste manine attorno al tuo docile collo ok?
Gli fingo un sorriso ponendo fine a questa tortura composta di parole passando così il resto del pomeriggio a scegliere cosa portare o meno.
Questi due giorni li ho passati con Sally e Pablo a casa , che continua a mantenere la sua promessa di accudire la bambina e devo ammettere che la sua presenza rende i lavori meno faticosi .
Purtroppo il giorno della partenza giunge in un batter d’occhio e molto amaramente infilo le ultime cose in valigia sentendo le raccomandazioni di Mia che tiene in braccio Sally.
Mia: Ti ho messo un sacco di bikini da far annegare persino il bagnino quindi prenditene cura!
Marz: *non calcolandola più di tanto* Si si al primo tempo libero li getto in mare.*finto sorriso* Contenta?
Mia:*portandosi la mano in faccia* Perché spreco ancora le mie energie nel renderti una ragazza? Non ne posso più!*esausta*
Marz: Me lo chiedo anche io! *ridendo*
Pablo: Marizza hai fatto??? Tra mezz’ora partiamo! Giuro che ti butto in mare se facciamo tardi!
Ansioso come un bambino , pronto a partire per la sua prima gita scolastica , gira a destra e sinistra avanti a dietro nell’appartamento speranzoso di non dimenticare anche un solo oggetto.
Marz: Sei un ossessione!!!
Urlo per far arrivare la mia voce dritto alle sue orecchie , dato che sta dall’altra parte della casa .
Marz: *mettendo a terra la valigia* Ti raccomando Mia!! Il bagnetto l’ha fatto ieri sera quindi al max glielo fai tra un paio di giorni. L’omogenizzato uno a pranzo e una a cena mentre durante il pomeriggio..
Mia: *annuendo col capo* ..durante il pomeriggio gli do il suo succo alla mela col biberon mentre a colazione il latte con dentro i suoi biscotti.*roteando gli occhi* Si ho capito ! Sarà la trentesima volta che mi ripeti tutte queste cose!
Marz: E per la trentesima volta ti ripeto che non sono affatto tranquilla sapere che parto lasciando Sally in mano a una decerebrata!
Mia:*finto sorriso* Gentilissima come sempre!
Marz:*incamminandomi verso l’ingresso* L’unica cosa che mi rende lievemente serena è sapere che verrà Manuel per la notte. Almeno sono certa che non me la lascerai piangere.
Mia: Mi stai dicendo che non ti fidi di me? Guarda che io la notte ho il sonno leggero a differenza tua!
Marz:*prendendo i documenti* Si si come dici tu.*non calcolandola*
Pablo: *arrivando* Allora hai preso tutto?
Mia:*sorridendo maliziosamente* Per tutto intenti completini sexy ? Ah..ovvio che si .*facendogli l’occhiolino*
Marz:*imbarazzata* Mia ti prego!!
Pablo:*ridendo* Ma cosa sentono le mie orecchie..*squadrandomi dal capo ai piedi* E così avrò il privilegio di osservare il tuo corpo mezzo nudo per 5 giorni interi?
Si morde la labbra cercando di trattenere un sorriso malizioso e al sol sentire queste frasi così perverse sento le mie orecchie esplodere dal rossore.
Marz: *balbettando*P-possiamo..andarcene prima che vi sfiguri la faccia ad entrambi?*finto sorriso*
Pablo: Hai così tanta voglia di mostrarmi i tuoi completini?
Marz: Ovvio che no ma..
Ecco che lo vedo avvicinarsi e vederlo a pochi centimetri dal mio viso mi blocco sgranando gli occhi , sentendo solamente il mio cuore palpitare per l’agitazione sino a quando tenta a perdere un battito quando sento le sue labbra sfiorarmi le mie orecchie rosse.
Pablo:*con un filo di voce* Sai che ti dico…? Queste vacanze saranno..IN-DI-MEN-TI-CA-BI-LI!
Con voce sensuale mi fa letteralmente diventare color bordò e dopo aver messo in ridicolo esce, ridendo sotto i baffi , di casa per chiamare l’ascensore lasciandomi tra le grinfie di Mia che mi fissa con un espressione maliziosa.
Mia: Giuro..che se tornate fidanzati mi sposerò!
Marz:*inarcando il sopracciglio* Hai così tanta paura di sposarti?
Mia: NON puoi NON tornare fidanzata dopo quel che ho visto e grazie al cielo ho sentito!*sorridendo come un ebete* Giuro che se potrei urlare di gioia lo farei ma dato che sto in un condominio mi astengo !
Marz: *scuotendo il capo* E’ un idiota! Sai che ti dico? *prendendo la valigia* Da me avrà filo da torcere , non mi farò prendere alla sprovvista come adesso!
Mia:*sorridendo furbamente* Si…come no. *sarcastica*
Marz:*finto sorriso* Tu continua a sognare il matrimonio mia cara!
Mia: *ridendo* Anche se sposarsi alla mia età mi pare un gran trauma non importa. Vedervi riappacificate mi farà salire al settimo cielo!
Marz:*sorridendo malvagiamente* Vuoi scommettere per davvero?*inarcando il sopracciglio*
Gli tendo la mano pronta a scommettere sul resistere alle parole e gesti provocatorie e sensuali di Pablo, che si è posto come obiettivo farmi impazzire per lui in questa terrificante crociera, mettendo in palio il suo improvviso matrimonio con Manuel.
Mia: Sono certa al 100% che cederai all’amore!
Decisa al massimo afferra con grinta la mia mano e fissandoci stringiamo l’accordo ufficialmente lasciandoci scappare un sorriso.
Marz/Mia: Che vinca il migliore!
Pablo:*da lontano* Marizza ti muovi? Non posso tenere a lungo l’ascensore aperto.
Marz: Arrivo! Bene..Sally amore mio torno presto ok?
La sbaciucchio un altro po’ le guance e dopo aver ricevuto un suo sorriso parto tranquilla.
Pablo: Ciao Sally! A presto!
Marz: *smuovendo la mano* Ciaoo! Salutami Manuel! Ciao Sally!!
Entrando all’ascensore stacco la spina delle mie giornate da genitore sperando , da questo momento , di godermi 5 giorni di puro relax , anche se secondo le intenzioni di Pablo sono totalmente differenti dalle mie. Spero solo che non possa avvelenarmi il sangue più del dovuto!
Se non facciamo la parte degli idioti non siamo noi due! Dopo aver fatto ridere quasi l’intero porto alla biglietteria finalmente siamo saliti di questa immensa, echeggiante , lussuosa nave che è talmente grande da incutermi timore.
Capitano: Benvenuti a bordo sulla nave da Crociera “Besame” , la vostra casa per i prossimi 5 giorni! Sono il vostro capitano Charlotte Cruise e vi invito tutti voi a “ballare” tra le onde insieme a me.
Rimango con un espressione scioccata nel sentire queste parole che mi fanno venire già il mal di mare.
Il capitano è una donna sui 40 anni che devo ammettere si tiene in forma e parlando con la sua voce angelica ma allo stesso tempo con un tono deciso incanta tutti i passeggeri che, riuniti , ascoltano con attenzione il suo benvenuto . Le persone applaudono e dicono la propria con entusiasmo , sprizzando gioia di tutti i porri per questa avvenuta stupenda!
Pablo:*battendo le mani* Evvai!!
Marz: Va bene che eri rimbambito ..ma andare appreso a questi cretini mi sembra esagerato, non credi?
Scuoto il viso fissandolo con disgusto mentre lui non mi calcola di striscio .
Capitano: Wow! Quanto entusiasmo!! Sono contentissima di avere dei passeggeri che fremono dalla voglia di navigare in mezzo all’oceano!! Bene ricordatevi che in questa avventura l’amicizia è un ingrediente fondamentale poi c’è la galleggiabilità!
Tenta di far ridere il pubblico che a questa frase rimane un po’ confuso mentre io me ne vado nella disperazione più totale. Davvero hanno messo un capitano del genere a dirigere un colosso di nave? Arriverò a casa sana a salva? Lo spero davvero! Altrimenti giuro che Pablo avrà vita meno lunga della mia!
Capitano:*ridendo* Cioè che una nave deve stare a galla! Su non temete! Questa nave è sicurissima!
Ed ecco che con la sua risata e con la sua frase fa rinvivire il pubblico.
Capitano: Penso che adesso sia ora di cavalcare le onde!! *sorridendo a pieni denti* Vi auguro un buon pernottamento e vi auguro di passare i 5 giorni migliori della vostra vita! Per qualunque evenienza non temete a chiedere ,l’equipaggio è a vostro completo servizio! Detto questo chiudo con un Buon Viaggio miei cari passeggeri!! Lasciatevi andare al lusso e al relax più totale!! Alla prossima!
Finisce con un applauso seguito da tutti i passeggeri tranne me che sono ancora scombussolata da tutto questo.
La folla , nel momento che il Capitano con i suoi marinai se ne vanno , si disperde sui diversi piani di questa nave talmente grande da perdersi solo facendo un passo.
Marz: Bene se hai finito di sbavare che ne dici di trovare la nostra cabina e posare le valige?
Attiro l’attenzione di Pablo che ha ancora in viso un espressione da maniaco mentre osservava da lontano il sedere ,messo in risalto dalla gonna attillata bianca, del capitano .
Pablo: Che donna!
Accenna quel suo sorriso malizioso non volendo immaginare a cosa si stia immaginando in questo momento.
Marz:*nauseata* Quando ritorni in te fammi un fischio!
Già esausta di Pablo mi avvicino alla ringhiera della nave dove posso osservare i parenti degli altri passeggeri salutare ad alta voce nel momento che la nave , dopo un gran fischio , inizia a prendere il largo.
Le figure umane diventano sempre più piccole pensando a quante persone abbiamo lavorato nella costruzione di questo mostro che galleggia .
Pablo: Che farai? Come Jack nel Titanic?
Ecco che compare alle mie spalle facendomi sobbalzare dato che ero in sovrappensiero.
Marz:*sospirando* No idiota..
Pablo:*ridendo* Ma come non ti arrampichi sulla ringhiera *facendolo*
Marz: Ma che fai scemo?*alzando la voce*
Pablo:*tenendosi forte* e urli “SONO IL RE DEL MONDOOO” !!!!!??!?!??!
Come un rimbambito totale urla queste parole con tutta la foga richiamando l’attenzione dell’intero piano della nave sentendo risate da parte dei passeggeri mentre io non posso fare altro che tirarlo giù e dargli un ceffone dietro al collo cercando di trattenere la mia voglia di gettarlo in mare.
Marz: Ma sei veramente uscito fuori di senno??
Pablo:*ridendo* Ma su non hai dentro una folle allegria??
Marz: Oh..vuoi davvero sapere cosa ho dentro in questo momento?*a braccia conserte*
Pablo: Cosa?*sorridendomi*
Marz:*inarcando le sopracciglia* Ho voglia di gettarti in mare!
Pablo: *sorridendo furbamente* Sai perfettamente che non mi farai fuori . So nuotare a differenza tua!*facendomi l’occhiolino*
Marz:*finto sorriso* ah ah ah! Giuro che se mi farai fare un'altra figura del genere non ti parlerò per tutto il resto del viaggio. *prendendo la valigia* E ora muoviti ho caldo qui sotto il sole cocente!
Sotto il suo sguardo seducente mi reco seguendo le indicazioni del cartello “ Cabine” vedendo poi con la punta dell’occhio che mi segue ridendo sotto i baffi non perdendo tempo , durante il tragitto , a far colpo su diverse passeggere. Ruoto gli occhi non potendone già più , che Dio mi dia la pazienza per sopportare la sua folle vitalità . Finalmente trovo il numero della nostra cabina , la quale si può aprire grazie ad una tessera.
Marz: *cercandola nella borsa* Davvero un invenzione intelligente !*sarcastica*
Pablo:*avvicinandosi* E ora Brontolona che problema hai?
Marz:*fulminandolo con lo sguardo* Brontolona lo dici ad un'altra ok? Sto solo dicendo che in caso di affondamento chi sta dentro alla cabina rimane secco essendo elettrico .*trovando la tessera*
Pablo:*Sbuffando* Vuoi passare tutti i 5 giorni a pensare mille modi per sopravvivere ad un naufragio?
Marz: Esattamente!*aprendo la porta* Non ho voglia , a differenza tua , di morire alla giovane età di 20 anni!
Pablo: Oh quanto la fai lunga!
Avanzo in questa camera che sembra immensa potendo ammirare tutta la modernità che offre questa suite più che cabina. Fisso con un espressione amareggiata il letto matrimoniale scomparso di petali di rose , dato che era destinato ad una felice coppia sposata , e tutti le possibile decorazioni romantiche che si trovano in tutta la stanza facendomi quasi venire il volta stomaco.
Pablo:*chiudendo la porta* E quindi passeremo 4 notti in questo paradiso eh? Bene sarà difficile trattenere la mia voglia di portarti a letto cara Marizzita!
Ride tranquillamente mentre sul mio volto si iscrive un espressione scioccata .
Marz: Se..osi avvicinarti anche solo per un secondo a me giuro che urlo così tanto forte da far scoppiare tutti i vetri della nave compresi i tuoi timpani!! *alzando la voce* MAIALE CHE NON SEI ALTRO!
Il primo cuscino che mi capita tra le mani cade dritto in faccia a Pablo che di seguito mi guarda con uno sguardo di sfida.
Pablo: Sei in trappola qui Marizzita..*avvicinandosi* E scommetto al 100% che anche per te sarà super difficilissimo resistere…*trovandomelo a pochi centimetri di distanza*…ai miei occhi e alla mie labbra!
Dilato gli occhi , mentre sento il mio cuore di nuovo battere all’impazzita , non riuscendo ad accettare di avermi lasciato nuovamente senza parole .
Marz: E’..*deglutendo* ..davvero frustante…il tuo atteggiamento!
Rimaniamo così , a pochi centimetri dall’altro , sentendo a stento il suo respiro cadermi sul petto coperta da una leggera canotta mentre fisso incantata quei suoi occhi azzurri che cadono in continuazione sulle mie labbra che tremolano leggermente dinanzi a tale situazione opprimente . Stringo i pugni decisa a resistere ad ogni tipo di tentazione. Ho una scommessa in corso e non intento perdere contro Mia.
Marz:*inarcando il sopracciglio* Vuoi portarmi a letto ?
Pablo:*sorridendo maliziosamente* Ammetto che sta tra i miei numerosi desideri proibiti.
Marz:*fingendo lentamente un sorriso* Ma sai che questo vorrà dire che devi passare sul mio cadaverino? Mio caro Pablito?
Pablo:*ponendo le sue mani sui miei fianchi* Ooh…lo so perfettamente! E non vedo l’ora di ammorbidire il tuo “cadaverino” .
Marz:*finto sorriso* E che ne dici di iniziare a togliere quelle sudicie mani dai miei fianchi eh?
Con un tocco netto sposto quelle dita che per poco iniziavano a palparmi i fianchi , spostandole come se avessi toccato una busta colma di pannolini sporchi.
Pablo: Ma come sei fredda..*sorride mordendosi il labbro*
Marz: *finto sorriso* Direi che è un bell’inizio !
Mi allontano evidenziato una bella distanza tra noi due sentendo automaticamente il cuore battermi di meno.
Pablo: Non temere riuscirò a scioglierti in qualche modo.*facendomi l’occhiolino*
Marz: Sogna e spera Pablito!
Gli fingo un sorriso cercando di trattenere le mie folle voglie di tappargli quella bocca con un mega e un bacio succhia anima . Poggio bruscamente la mia valigia , strapiena “grazie” a Mia , facendo svolazzare in aria alcuni petali di rose .
Marz: Blah quante idiozie si possano inventare!
Pablo: *raccogliendone uno* Dai sono così graziosi invece. Mi chiedo che fine abbia fatto la tua femminilità!
Marz:*finto sorriso* Sicuramente è al sicuro da te! A quest’ora avrei già perso la mia dignità al tuo fianco.
Pablo: *buttandosi sul letto * Ah Marizzita non sai quante ragazze ti invidiano!
Si mette a fissare il soffitto decorato da dei bellissimi affreschi ponendosi le mani sotto la testa mentre si stampa sul viso un sorriso.
Marz: E perché mai dovrebbero invidiarmi?
Con aria interrogativa gli pongo questa domanda mentre al suo fianco inizio a disfare la valigia prendendo il necessario per questa prima giornata.
Pablo: Chi , se non te , ha il privilegio di viaggiare col sottoscritto ?*pavoneggiandosi* E’ un occasione imperdibile! Pagherebbero per stare al tuo posto! *accennando una risata*
Marz: *sollevando le sopracciglia* Sono davvero messe male per invidiare questa situazione!
Si solleva di poco scaricando infine il peso sui gomiti che affondano leggermente nel morbido materasso.
Pablo: Davvero non ti rendi conto che tu sei la ragazza più privilegiata?*serio*
Marz:*inarcando il sopracciglio* Privilegiata io? Passare del tempo con uno che mi odia ti sembra un privilegio?
Pablo: Io non ti odio Marizza…lo sai perfettamente.
Mi fissa con quei suoi occhi profondi che mi lasciano nuovamente imbambolata.
Resto alcuni secondi in silenzio per dopo abbassare il capo lentamente.
Marz: L-lo..so. Ma tra di noi non scorre buon sangue. *guardandolo* Questo è certo ed è sicuro.
Pablo: Questo è quello che ti sei fissata nella testa. Se solo mettessi un attimo l’orgoglio da parte tutto questo non succederebbe.
Marz:Ora basta..*chiudendo la valigia* Questa conversazione sta andando verso la strada sbagliata! E’ meglio che vai ad iniziare a divertirti..*rivolgendogli le spalle* ..Io ti raggiungerò dopo.
Lo sento sospirare e dopo alcuni istanti lo vedo uscire fuori per andare a cercare qualche cosa da fare lasciandomi finalmente da sola a pensare. Mi siedo , senza energie mentali, ai piedi del letto scacciando la tensione con un lungo e profondo sospiro .
Marz: Quando capirà che il mio orgoglio cerca solamente di non farmi soffrire più?
Mi sto portando la mano tra i capelli ma ad interrompere il mio momento di riflessione è il mio cellullare che squilla nel borsone. Sbuffando lo afferro accettando la chiamata.
Marz: Pronto chi è che rompe già a quest’ora del mattino?
Xx: hey hey già nervosa di prima mattina?
Dalla risata non posso far altro che riconoscerlo.
Marz: *sospirando* Hey Manuel…Hai qualcosa di importante da dirmi?
Manu: Bha prima di dirti delle cose voglio sapere cosa ti ha fatto Pablo per farti incazzare così tanto.
Marz: *alzandomi* E’ inutile che sprechi il mio tempo a disprezzarlo. Come sempre è un idiota e non tende a cambiare. Ora raccontami tu..Per caso Mia ha dato fuoco all’appartamento in neanche un ora?
Manu:*ridendo* No niente affatto.. Mi ha fatto chiamare al suo posto per dirti che Sally dorme beatamente dopo aver bevuto il suo latte mattutino.
Marz:*accennando un sorriso* Bene…
Manu: Hey..piccola. Ti va di sfogarti con me?
Marz: al telefono?*interrogativa* Non mi sembra ideale.
Manu:*ridendo* Cosa vuoi che ti raggiunga a nuoto?
Marz:*accennando una risata* Sarebbe uno spasso e soprattutto sarebbe magnifico partire con un amico col quale è certo divertirsi che con uno che ha come obiettivo quello di portarmi a letto.
Manu:*ridendo* Cheee?!?!? Oddio davvero ti ha fatto capire questa cosa?
Marz: Non me l’ha fatta capire ,me l’ha detto chiaramente in faccia.
Manu: Dio mio quello è un tipo davvero anormale!*ridendo* Comunque sia è un mito!
Marz: E che fai adesso stai dalla sua parte? Heilaa ci sei? Dall’altra parte della città in mezzo al mare c’è una donzella in pericolo! Quel maniaco potrebbe saltarmi da un momento all’altro e tu pensi a ridere?! Davvero non ti capisco!*inorridita*
Manu: Siete davvero due personaggi spassosi! Chissà come si concluderà la crociera!*curioso*
Marz: Sono davvero nelle mani di Dio! *scuotendo il viso* neanche tu mi appoggi più.
Manu: Ma su non dire così. Sai che ti straamo di bene! Ma devi anche sapere che quel che voglio più di tutto vederti felice accanto al ragazzo che stravede per te.
Marz: Questo è ancora tutto da vedere.
Manu: Perché invece di perdere quel tempo prezioso con me al telefono non lo raggiungi e pensi solo a divertirti e conoscerlo meglio?
Marz:*inarcando il sopracciglio* Conoscerlo meglio? Suvvia lo conosco come il palmo della mia mano!
Manu: Intendevo conoscere il suo lato romantico , il nuovo Pablo innamorato..Sai più di tutti che è cambiato. Non puoi non ammetterlo.
E anche lui mi lascia senza parola. Quanto odio essere nella parte del torto. Sprigiono un ennesimo sospiro e pronta a dare una svolta alle mie vacanze decido di seguirlo per scoprire cosa il futuro ha in serbo per me.
Marz: E va bene… Ti accontento subito per questa volta. Ora vado. Ma giuro che se la storia finisce male me la sconterò con te e con la Barbie ! *alzando l’indice severamente*
Manu:*ridendo* Ok ok! Mi assumo tutte le colpe. Ora , come mi ha riferito Mia , indossa uno dei suoi bikini e fai a conquistare il tuo uomo. Ciaoo buone vacanze!
Lasciandomi totalmente rossa in faccia sento la chiamata chiudersi . Da quando sono diventata così abile ad arrossire di colpo? Mi sventolo lanciando il cellullare sul letto dopo aver maledetto Manuel e quella svampita della ragazza avvicinandomi alla valigia dove afferro schifata uno dei bikini prestati da Mia.
Marz: Bleah…e questa cosa cos’è?
Scarto quelli troppo inconvenienti soffermandomi infine su quello che sembra il più adatto. Un semplice ma spiccante bikini composta da un top a fascia e dei slip cui ai lati calano due nastrini .
Marz: Bene..andiamo alla ricerca di quel screanzato.
Afferro il sopra abito leggero , coprendo momentaneamente il costume da bagno col quale prenderò solo il sole. Non ho la minima intenzione di entrare in qualche piscina , anche perché non voglio che le sue mani tocchino il mio corpo nudo nel momento che tenterà di tenermi a galla. Parto prevenuta questa volta!
Cammino con le infradito lungo i corridori scontrando infine la sua voce nelle orecchie.
Pablo: Allora bambola ci si rivede in giro.!
Xx: Assolutamente.. Non vedo l’ora Pablito!
Mi fermo e rivolgo lo sguardo alla mia destra, sulla quale si apriva un'altra fila di corridori per recarsi alle cabine. Vedo una ragazza alta quanto lui con dei capelli lunghi neri con delle mesce rosse salutare Pablo con una mano per dopo andarsene sorridente lasciando Pablo con un espressione da “buongustaio”.
Mi avvicino assumendo il solito atteggiamento acido aprendo bocca per farlo tornare alla realtà.
Marz: Un bocconcino direi!
Si volge di colpo riportando finalmente quei due cristalli su di me rivolgendomi un espressione spaesata mentre io lo fisso con un mini finto sorriso.
Pablo: hey.. Da quanto tempo eri qua?
Marz: Da adesso..Perchè?
Pablo:*sforzando un sorriso* Nah..niente di che. Allora..*squadrandomi da capo ai piedi* noto che ti sei cambiata. Mi seguirai lungo il tragitto?
Marz: *incrociando le braccia* Sono qui con te e non conosco ,purtroppo, nessun’altro . Quindi si.. trascorrerò con te il tempo . Spero solo che non ti fai pensieri sbagliati su di noi ok? Continuiamo a tenere una certa distanza! Ti raccomando!

Pablo

Pone diverse regole non smettendo un solo secondo di gesticolare e dopo aver trattenuto a lungo una risata ecco che fuoriesce facendola rimanere con un espressione sconvolta.
Marz: Che diamine hai da ridere? Io ti sto parlando seriamente! Ma perché col tempo sei peggiorato di brutto eh?*scuotendo il capo*
Pablo: Mi fai ridere..*sorridendo alzando le spalle*
Marz: Cosa sono un pagliaccio? Perché ti faccio così tanto ridere!? Credo di esser stata al quanto chiara!
Pablo: Come l’acqua! *ridendo* Quello che ho capito è che muori di paura di esser toccata da me, eppure dovevi pensarci due volte prima di indossare un bikini al quanto sexy.
Gli faccio l’occhiolino lasciandola a bocca aperta e soprattutto rossa in viso. Continuo a ridere sino a farmi uscire le lacrime dagli occhi vedendo la sua espressione pietrificata nel momento che cerca in tutti i modi , imbarazzata , di coprirsi.
Marz: Cavolo hai dei raggi x al posto degli occhi?*agitata* Mi sono messa persino il sopra abito! Sei davvero incredibile! *scuotendo il capo*
Pablo:*sorridendo maliziosamente* Ebbene si , ho questo dono. Riesco a vedere al di sotto del vestito di ogni donna!*inarcando le sopracciglia* Non smetti mai di scoprire cose di me vero Marizzita?
Marz: Innanzitutto non ne andrei fiera di questo fatto Pablito!*finto sorriso* E seconda cosa Si, non smetterò mai di scoprire quali altri tratti da emerito pervertito tieni in te! Ora se non ti dispiace vorrei andare di sopra.! Qui oltre a soffrire di claustrofobia rischio di morire di caldo!
Inventando una scusa più banale dell’altra mi rivolge le spalle dirigendosi verso le scale eleganti che ci portano al piano di sopra all’aperto mentre io scuotendo il viso accenno un sorriso decidendo di seguirla per intraprendere questa folle avventura con una pazza di prima categoria.
Finalmente giungiamo all’esterno dove nuovamente si avvicina alla ringhiera, che si affaccia questa volta al piano inferiore, aspirando a pieni polmoni la brezza marina.
Marz: Aaah! Aria finalmente!
Pablo:*affiancandola* Se avresti ancora i capelli rossi come un tempo, poco fa diventavi tutto d’un colore!*accennando una risata*
Marz: *guardandomi* E ora che centra ?
Pablo: Nah..*alzando le spalle* Stavo ripensando a quando stavi morendo di vergogna dopo averti fatto un complimento.*fissando il mare col sorriso*
Marz: “Sexy” per me non è un complimenti ok? Tutto voglio essere questi giorni fuori che Sexy ai tuoi occhi! Questo stampatelo chiaro e tondo nella testa!
Pablo:*sorridendo* Come vuoi tu..
Tanto Marizzita è impossibile non esserlo ai miei occhi. Anche con un straccio resterai sempre sexy !
La vedo incamminarsi andando a zonzo per la nave iniziando a fare un giro di perlustrazione seguendola.
Durante il tragitto ,passato a memorizzarci la strada, non faccio altro che buttare l’occhio sulle ragazze super bellissime di questa nave facendo persino i commenti a bassa voce che però giungono alle orecchie di Marizza.
Marz: Ah proposito Don Giovanni!.. Chi era quella ragazza con la quale stavi parlando poco fa già nei corridoi ?
Pablo:*sorpreso* Come mai lo vuoi sapere?
Marz:*giocherellando col vestito* S-semplicemente..ho visto del feeling tra voi due. Vi conoscete già?
Non posso fare altro che osservare ed amare contemporaneamente la sua gelosia che mi fa impazzire.
Sospiro decidendo per questa volta di dirgli la verità , anche se scommetto di fargli male.
Pablo: Si..la conosco. Si chiama Meghan .. ed è una di quelle con cui sono andato a letto in quei 10 giorni.




AIA AIA AIA ! INIZIA A SBUCARE UNA TERZA INCOMODA! MA LA DOMANDA E' QUESTA -> CREERA' SCOMPIGLI ALLA COPPIA TRAVAGLIATA??? CI USCIRA' UN BEL BACIO NEL PROXIMO CAP??? LO SCOPRIRETE SOLO SE COMMENTERETEEE!! ALLA PROSSIMA :* <3
 
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Pablizza LOVE
view post Posted on 16/7/2016, 03:58




Oh no spero che questa Meghan non si metta in mezzo hai miei pablizza :angry: perché gli toccherà vedersela con me 💪😠... come sono divertenti pablo e Marizza :woot: , spero che mia vinca la scommessa così lei si sposerà e marizza e pablo staranno insieme :wub: Roxy la ff è bellissima e divertente come sempre ed è ovvio che starò sempre nel forum per commentare le tue ff perché sono troppo belle e perché devi continuare al più presto :woot:
 
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pablizza01
view post Posted on 16/7/2016, 08:10




NO! Questa Meghan deve andarsene subito non deve dare fastidio ai nostri pablizza :angry:
Sono molto curiosa di sapere la risposta di marizza speriamo non si arrabbi
Vabbe comunque roxy certo che commento ogni tuo capitolo questa ff mi piace tantissimoo e sappi che ogni volta che posterai un nuovo capitolo mi troverai qui a commentarlo 😊
Le tue ff sono sempre bellissime ♡ un bacio e CONTINUA!!! :woot:
 
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view post Posted on 17/7/2016, 10:19

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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Ragazzee!! Oggi pomeriggio o forse stasera vi posto il nuovo capitolo *--* Vi farà sbellicare dal ridere ahahahahah nonostante l'ho scritto l'altra sera correggendolo mi sono morta dalle risate ahahah xD Spero che faccia divertire anche a voi xDD Va bene detto questo vi lascio ;) Attendo altri commenti nel frattempo <3
 
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Pablizza LOVE
view post Posted on 17/7/2016, 10:57




Non vedo l'ora di leggere il nuovo capitolo :woot: :woot:
 
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168 replies since 7/6/2016, 15:29   5526 views
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