BUONA LETTURA
CAP 21
Marizza
Accenno una risata pronunciando queste parole che richiamano la sua attenzione.
Si volta di colpo fissandomi dalla testa ai piedi in lontananza accennando quel suo solito sorriso sornione , segno che tra brevi istanti sparerà una frase che mi farà batter forte il cuore , più di quando adesso stia battendo .
Pablo: Marizza….s-sei..la visione più bella che abbia mai visto.
Ed ecco che il mio cuore si butta in un precipizio abbassando il capo imbarazzata dopo aver accennato un sorriso dolce.
Pablo: Finalmente sei qui..
Si avvicina notando automaticamente il mio aspetto trasandato.
Pablo:*accennando una risata* Ma che hai fatto? Dio sei stupenda anche se hai i capelli tutti arruffati!
Sdrammatizzando l’aspetto col quale mi sono presentata ad una cena romantica pone la sua grande mano tra i miei capelli stropicciandomeli ancora di più.
Pablo: Per caso ti stava portando via un gabbiano?*ridendo*
Marz:*accennando una risata* No idiota.. Il gabbiano deve passare sul mio cadavere prima di portarmi via.*ridendo*
Pablo: Buono a sapersi..*sorridendomi* Bhè.. allora? Che ti è successo?
Marz: Nah..Lascia stare..*sorpassandolo* Perché non mi mostri che menù hai scelto stasera?
Mi dirigevo verso il tavolo ma la sua dolce presa al polso mi costringe a voltarmi per rivolgergli lo sguardo.
Pablo: Hey..*dolcemente* Cos’è successo? E cos’è questo graffio?
Pone delicatamente il suo dito sul graffio, sicuramente fatto da quella svitata da Meghan, sentendo automaticamente un lieve bruciore che mi fa lamentare un po’.
Marz: Aia..*stringendo un occhio*
Pablo: Ma dove te lo sei procurato? Vieni qua..ti esce un po’ di sangue.
Come se fosse un padre premuroso che medica il figlio dalla sua prima rissa col bullo mi fa sedere a tavolo , quello che se non fosse stato per Meghan sarebbe stata la cena più meravigliosa di sempre dove pensavamo solo a noi due. Invece no , sto pensando continuamente a quella demente e alle sue parole mentre mi lascio medicare in silenzio da Pablo che pulisce il graffio sulla mia guancia con un tovagliolo bagnato.
Pablo: Chi è stato lo sfigato?
Marz.*Sospirando* Di chi stai parlando?
Pablo:*ridendo* Sapevo che questo giorno sarebbe arrivato. Con la tua strafottenza era impossibile che qualcuno ancora non ti sfigurava la faccia..! E a dire che sino a ieri era il mio desiderio più nascosto!
Marz:*roteando gli occhi* Che idiota..*accennando una risata* Anche io avrei giurato che prima o poi noi due ci saremmo massacrati di botte!*sentendo un lieve bruciore* Aia sii un po’ delicato!*sbuffando*
Pablo: Se magari ti stai ferma riesco a pulirtela per bene. Ecco qua..fatto.*rimettendosi composto* Ora mi dici con chi ti sei picchiata , mia cara lottatrice?
Accenno una breve risata mentre lui infila le sue dita nei miei capelli arruffati cercando di sistemarmeli delicatamente.
Marz: Ah lascia stare..E’ stata una semplice discussione.
Pablo:*ridendo* Discussione? Scommetto che devo ringraziare qualcuno per non averti portato in ospedale ora con un elicottero.
Marz: E non dilungare ogni cosa.*sospirando* E’ stato solo uno sfogo , era inevitabile iniziarsi a picchiare.
Pablo:*sospirando* E dimmi..com’è combinata l’altra?
Marz.*sorpresa* L’altra? ..
Pablo: Non mi vorrai dire che ti sei picchiato con un uomo.!?! Nessuno avrebbe il coraggio di farlo.*ridendo*
MArz:*scuoto il viso ridendo* Neanche tu?
Pablo:*alzando le spalle* Non lo so. Per ora desidero baciarti ..*avvicinandosi al mio viso*.. e passare una serata in completa armonia..
Mi sorride a 32 denti a pochi centimetri dalla bocca trasportandomi infine ad un bacio lento ma dolce e pieno di passione. Si stacca lentamente fissandomi intensamente, facendomi ammirare la luminosità che emanano i suoi occhi .
Marz: Perché hai questo cavolo di sguardo..?*sorridendo* Mi fa dimenticare tutto..
Pablo: Incluso quel che provi per me?*continuandomi a fissare *
Marz: Vieni qua!
Mi alzo velocemente posando le mie mani attorno al collo per attirarlo nuovamente a me potendolo lasciare nuovamente senza fiato con un altro bacio pieno di foga , sentendo persino ogni verso della nostra bocca. Con un lieve affanno ci stacchiamo decidendo infine a prender posto al tavolo per iniziare a cenare , senza sentire il bisogno di raccontargli con chi ho discusso e lottato … Non ne vale la pena rovinare questa atmosfera così dolce e attraente . Non è giusto che rovini tutto quel che abbiamo costruito con la fatica.
In questa guerra non sarà lei a vincere.
Sarò io a vincere , per una buona volta, questa guerra con l’amore immenso che provo per Pablo!
Pablo: Che ne dici se ora pensiamo solo a passare una serata con i fiocchi?*accarezzandomi il viso*
Marz.*annuendo * Penso che sia un ottima idea.
Pablo:*sorridendomi* Prego allora..Madame si accomodi.
Rende il tutto più divertente scostando la mia sedia facendomi accomodare in attesa che porti un carrello pieno di pietanze tutte coperte , che le teneva ben calde , posandole dopo nei nostri piatti mentre io batto le mani vogliosa di assaggiare il cibo che ha fatto preparare dai chef.
Marz: Mm..ho l’acquolina in bocca!*pimpante*
Pablo: E ancora non hai visto niente!
Voglioso di farmi felice mi poggia nel piatto altre pietanze da far sballare ancora di più il mio appetito.
Marz: Aah! E’ tutto così buono.*iniziando a mangiare*
Pablo: *ridendo* Buon appetito eh! *facendomi l’occhiolino*
Marz: Oh suvvia..*ridendo* Buon appetito anche a te , contento?
Pablo:*annuendo col viso* Direi di si..!
Continuiamo a sorriderci mentre consumiamo in allegria le pietanze una più deliziose dell’altro sino a quando il mio sguardo cade sulla bottiglia di champagne bella fresca poggiata nel secchio del ghiaccio e automaticamente mi ritorna in mente le scene della cena dell’altro giorno , quella in cui Meghan con le sue mosse sensuali beveva dal bicchiere di Pablo senza vergogna . E solo ripensando a lei mi ritornano anche in mente le sue frasi che tormentano i miei pensieri . “Sai quanto me ne frega dei tuoi anni passati a soffrire!!?!?! “ ; “Sono una ragazza che quando mira qualcosa la ottiene con ogni mezzo !” ; ”Quindi ficcatelo tu nella testa : Pablo non sarà eternamente tuo ! “; “Quindi preparati ad esser tradita..è un ragazzo che si fa manovrare sin troppo facilmente!”; “ Forse non ti ama abbastanza..!”.
La sua voce rimbomba nelle mie orecchie non permettendomi un attimo di tregua sino a quando vengo riportata alla realtà dalla voce di Pablo.
Pablo: Hey Marizza! Cos’hai? Hai una faccia strana..Sicuro di sentirti bene.??
Con un velo di preoccupazione mi fissa cercando di capire il perché ero caduta nel silenzio nel bel mezzo della cena.
Marz:*sforzando un sorriso* M-mi..sono persa nei ricordi.
Pablo: *prendendomi la mano* Sicuro? Se non ti senti bene possiamo tornare in stanza e riposare..Non c’è problema.
Mi parla dolcemente fissandomi con tutta la premura che ha in corpo .
Marz:*stringo la sua mano* Non ti preoccupare.. Sto bene , dico davvero. E poi non voglio buttare al vento questo premio che abbiamo vinto con la forza.*accennando una risata*
Pablo: Se lo dici tu.
Mi sorride lasciandomi lentamente la mano per poter svuotare il suo bicchiere di champagne e vedendolo mi fa venire una folla voglia di sfogarmi con l’alcool. Senza chiedergli di versarmi il contenuto nel bicchiere afferro la bottiglia e sotto lo sguardo confuso di Pablo me lo verso buttando lo champagne tutto d’un fiato nello stomaco stringendo i denti per lo strano bruciore alla gola.
Marz: Aah! Frizzante!!
Pablo: Marizza ma che fai? Sai che non lo reggi ..
Marz: Suvvia fammelo bere un po’!*versandomelo un altro po’* Stai tranquillo.
Pablo: Non ne approfittare.. Non vorrei riportarti in stanza sbronza al massimo livello! *sorridendo* Anche se l’idea di vederti in quello stato mi eccita un sacco!*facendomi l’occhiolino*
Marz:*sorridendo amaramente* Se vuoi ti accontento.
Totalmente disturbata dalle frasi di Meghan che ronzano nelle mie orecchie mi lascio trasportare dalla paura di riperdere Pablo buttando giù un altro bicchiere colmo di champagne .
Pablo: No Marizza..*ridendo lievemente* Dai non vorrei che ti sentissi male..
Sforzando un sorriso cerca di prendere in mano la bottiglia che è ancora in mio possesso.
Marz: Ho detto di stare tranquillo..*accennando una risata* Che c’è non ti fidi del mio autocontrollo?
Pablo: *alzandosi* Non è che non mi fidi di te..Non mi fido del tuo folle tentativo di dimenticare ciò che non vuoi raccontarmi.
Dilato le pupille poggiando la bottiglia sul tavolo mentre Pablo si avvicina a me piegandosi sulle ginocchia per arrivare alla mia altezza , dato che sto ancora seduta.
Pablo: Allora? Io ti ho raccontato ciò che è successo con Meghan nella totale sincerità..*accarezzandomi i capelli* Ora perché tu non vuoi confidarti con me? E’ davvero frustante sapere che qualcuno ha alzato le mani sulla ragazza che amo più di me stesso , senza poter ricambiare il favore spaccandogli la faccia!
Marz:*sorridendo lievemente* Non potevi lo stesso..Si tratta di una ragazza. *alzando le spalle*
Pablo: Marizza…*fissandomi* Non dirmi che hai litigato con Meghan..!?*sospirando* Dai su..
Marz: Grr!! Non me la nominare ti prego!! Al sol sentire il suo nome mi viene voglia di cadere nel sonno più profondo!
Incazzata sino al midollo osseo mi attacco alla bottiglia nella speranza di buttar giù questo “nodo” !
Pablo: Marizza su! *ridendo* Davvero ti stai facendo del male inutilmente.
Pablo
Allontano la bottiglia ponendola lontana da Marizza , impedendola di raggiungere fissando poi il suo viso imbronciarmi e incrociando le braccia al petto assume la tipica posizione delle bambine viziate.
Marz: Uffa!
Scuoto il viso accennando una risata segno che Marizza si è già avviata verso la strada dell’ubriacatezza.
Sospiro posandomi la mano in faccia , pensando a quanto può esser testarda e impulsiva questa ragazza , tanto da affrontare Meghan cui unico scopo è quello di riempire le sue giornate con qualcosa di “eclatante”.
Pablo: Che cosa ti ha detto di preciso?
Marz. Pft…preferisco dimenticare! Giuro che se la avessi ancora qui davanti gli strapperei ogni capelli che si trova , anzi la parrucca che sicuramente tiene!
Pablo: Perché non ti calmi mangiando un buon gelato al cioccolato?
Cerco di placare i suoi nervi rialzandomi per porgli la coppa di gelato dinanzi .
Marz: Scommetto che neanche il gelato riuscirebbe a placare la mia ira!
Pablo: Oh sono certo che non riuscirà !*ridendo* Niente e nessuno ci riuscirà . Quello che devi fare adesso è svagare la mente ok?
Marz: *sbuffando* Non potrei farlo con quell’ottimo champagne?
Pablo: Ancora con questa storia? Marizza non lo reggi l’alcool , quante volte te lo devo dire? Hai già bevuto 3 bicchieri colmi sino all’orlo! Penso che tra poco a stento riuscirai a reggerti in piedi.
Marz: Ma si..Mi lasci qua e domani mattina mi rivieni a prendere..*iniziando a mangiare il gelato* Mm..buono.
Sorride contenta del gelato e vedendo i suoi continui sbalzi d’umore , causa dell’alcool , non faccio altro che ridere divertito . E’ davvero raro vederla in questo stato . Ci vorrebbe tanto un video che riprenda tutto questo , davvero!
Pablo: Brava…mangia . E’ buono vero?
Annuisce col viso come una bambina facendomi intenerire alla follia tanto da farmi venire voglia di afferrarla e baciarla sino all’ultimo fiato , ma per ora voglio divertirmi a fissare e scoprire tutte le follie che può commettere da sbronza , dato che la strada che ha preso è giusto quella. Chi lo doveva andare a pensare che un giorno sarei stato io ad accudire una Marizza ubriaca e no il contrario.!?!!
Pablo: Posso sapere di cosa avete discusso tu e Meghan?
Marz:*poggiando la testa sulla sua mano* Di te.. Di chi se no? Ah..*scuotendo poi il capo* fammi dimenticare ok? E’ stato davvero squallido quel momento ! E’ stata ridicola .*con tono schifato* Quella svergognata!
Pablo:*ridendo* Stai parlando come una vecchia , lo sai?
Marz: Bha ma cosa importa.. *fissando il gelato* Penso che non raggiungerò la vecchiaia..
Pablo: E perché mai?
Marz: Perché mi faranno fuori prima da un bel pezzo.
Pablo:*ridendo* E da chi precisamente?
Marz: Da chiunque vuole conquistarti.. Al di là della nave Pablito c’è una lunga fila di ragazze che vorrebbero stare con te..*mangiando il gelato* Tutte desiderano e invidiamo la nostra relazione . Ma quello che mi chiedo..è il “Perché giusto a me devono rovinare la vita? “. Non posso distrarmi un secondo che subito quelle sanguisughe si attaccano a te affamate di sesso!*scuotendo il capo* Perché non si chiedono cosa ha dovuto passare quella coppia prima di mettersi insieme ? Forse hanno sofferto un sacco o magari no … Nessuno si pone queste domande…E sapere questo è davvero frustante..*sorridendo amaramente*
Pablo: Hey..*dolcemente* E tu perché non ti poni questa domanda? : “ Perché mi importa di quel che pensa la gente? “ .. Pensa solo a te stessa e all’amore che provi per me.
Marz: *fissandomi* Come credi che possa riuscirci ? C’è un covo di iene pronte ad attaccarci , cogliendoci alla sprovvista . Si è visto oggi cosa ha architettato quella rifatta solo per baciarti ! *distogliendo lo sguardo*
Mi riavvicino a lei e prendendola per mano la invito ad alzarsi attirandola infine tra le mie braccia , dove oscillando lentamente la trasporto in un dolce dondolio dei corpi mentre sento il suo capo poggiarsi sul mio petto socchiudendo gli occhi perdendomi nella totale dolcezza del momento.
Pablo: *con voce suadente* Perché non dimentichiamo tutto..? Pensa solo a me.. Pensa che in questo momento ci siamo solo noi due , sotto questo cielo stellato , mentre udiamo l’acqua del mare infrangersi sulla nave , illuminati da queste gradevole candele che creano l’atmosfera più romantica che possa esistere e investiti da questa delicata brezza marina serale che ci smuove lentamente i capelli facendoci annusare a pieni narici il profumo della pelle altrui ?
Poggio le mie mani dietro la sua schiena sentendo le sue posarsi sul petto lasciandosi trasportare dai miei dolci e delicati movimenti che placano finalmente questa macchina agguerrita .
Marz: Più passa del tempo…e più ho paura che tutto questo sia un sogno ..*con un filo di voce*
Pablo: Ma non è un sogno…*sorridendo dolcemente* Eri così tanta certa che noi due non ci saremmo mai più rimessi insieme da iniziar a pensare a questo?*ridendo*
Marz:*ridendo* Che c’è ? Sono una persona realista !
Pablo:*scuotendo il capo sorridendo* Sei davvero insuperabile.. Ora come ti senti? Ho “spento” le “fiamme”?
Scosta il suo viso dal mio petto fissandomi con quei due suoi occhi da cucciola che mi fanno perdere la cognizione del tempo ogni volta.
Marz: Facciamo un brindisi..?
Pablo:*guardandola confusa* Che? Non credi di aver bevuto troppo?
Si stacca del tutto e con quella sua espressione da furbetta si avvicina alla bottiglia di champagne smuovendola mentre mi fa l’occhiolino.
Marz: Oh suvvia Pablito . Guarda come sta sudando? Povera è stata lontana dal ghiaccio e sarebbe un vero peccato buttare il resto inutilmente..*finta preoccupata*
Pablo: Marizza…sei già mezza ubriaca , perché non torniamo in camera..?
Marz:*preoccupata* Ma la cena dopo?
Pablo: Marizza per favore..
MArz: Oh su dai non farti supplicare..*mettendo il broncio* Voglio brindare il nostro amore! Che c’è di male?*alzando le spalle*
Pablo:*avvicinandomi a lei* C’è che non voglio passare la notte a tenerti i capelli mentre vomiti in una tavoletta del bagno!
Marz:*ridendo con la bocca spalancata* Oh ma dai!!
Non so se ridere o esser serio in questa situazione . Non so può darsi che trovi sollievo nell’alcool questa sera? Chi più di me può capirla in quest’ambito?...
Pablo:*sospirando* Va bene.. Un solo brindisi però! Dopo dritti a dormire!
Marz: *sorridendo maliziosamente* Si..certo.
Scuoto il viso accennando un sorriso prendendo il bicchiere accostandola al collo delle bottiglia, che in questo momento ha tra le mani Marizza .
Marz: *elettrizzata* Uaaauuu!! *saltellando sul posto* Guarda quanta schiuma!!
Completamente andata succhia la schiuma del mio bicchiere lasciandomi accennare un mini sorriso disorientato mentre lei ride senza un motivo versandosi , dopo vari sballottamenti , lo champagne sino all’orlo del ssuo bicchiere .
Marz: AL NOSTRO AMORE!!
Alza di colpo il bicchiere facendo cadere qualche goccia di champagne tra i suoi capelli ma nonostante il macello che sta combinando continua a ridere , coinvolgendomi man mano anche a me nelle sue follie nonostante sia brillo!
Marz: *ad alta voce* AL NOSTRO AMORE COL QUALE LOTTEREMO SINO ALL’ULTIMO SANGUE CONTRO CHI NON SI FARA’ I CAZ..
Gli tappo la bocca velocemente prima che qualcuno chiami la sicurezza dell’equipaggio sorridendo nervosamente .
Pablo : Abbassa la voce idiota! Potrebbero richiamarci se si accorgono di avere a bordo un ubriaca fracida!
La rimprovero guardandola con gli occhi dilatati , sottolineando il concetto. Dopo aver annuito col viso stacco la mia mano dalla sua bocca permettendogli di concludere il brindisi con voce moderata.
Pablo:*mettendomi la mano sulla tempia* Allora..continua il tuo discorso , senza esser volgare e senza urlare.
Marz:*sorridendo compiaciuta* Bene!!! Allora che stavo dicendo..*pensando* Mmm..ah si! *con enfasi* Lotteremo sino all’ultimo sangue contro chi non si farà i cavoli propri !!! Altrimenti , Io MARIZZA PIA SPIRITO ANDRADE giuro che farò una strage paradossale a chiunque metterà occhi sul mio unico , vero e grande amore!*fissandomi dolcemente* Ti amo un mondo Pablito!
Si butta a peso morto su di me fissandomi le labbra con tutta la passione mentre la fisso mordersi le sue.
Pablo:*sorridendo* Perché non le baci?
Marz: Nah..*sorridendomi* Voglio prima bramarle…*con voce suadente*…poi bere..
Passa l’indice , bagnato dallo champagne , sulle mie labbra percorrendole nel modo più sensuale che possa esistere , facendo palpitare il cuore e crescere la voglia di prenderla a baciarla nuovamente . Poi fa tintinnare il suo bicchiere al mio , sorretto ancora dalla mia mano libera dato che l’altra reggo Marizza dal fianco nella speranza di non farla spiaccicare al suolo dato che scarseggia a tenersi in piedi.
Marz: *sorridendomi dolcemente* Alla nostra felicità…
Pablo: *ripetendo* Alla nostra felicità..!
Beviamo il contenuto del bicchiere non distaccando lo sguardo dagli occhi dell’altro e una volta svuotando il bicchiere perdiamo il controllo e d’istinto ci lasciamo trascinare in un bacio talmente passionale da gustare prima il sapore dello champagne , poi il sapore delle sue labbra . Quel sapore irresistibile e introvabile.
Quel sapore che mi fa danzare le farfalle nello stomaco e automaticamente mandare in tilt il cervello .
Cerchiamo , non so come , a poggiare i bicchieri sul tavolo potendoci abbracciare con tutta la passione che riserviamo in corpo continuando contemporaneamente a scavalcare forbitamente le labbra altrui e inclinare il viso per far combaciare coloro che mi fonderanno del tutto il cervello: le sue labbra.
I respiri diventano sempre più affannosi e per recuperar fiato lei si stacca dalla mia bocca , cui ora danzava le nostre lingue , per passare a baciarmi il collo così tanto passionalmente da farmi aprire la bocca per far fuoriuscire un lamento di piacere . In realtà la situazione dovrebbe esser ribaltata ma vederla così selvaggia mi procura un immenso piacere e muoio dalla voglia di scoprire cos’altro ha in serbo per me questa Marizza ubriaca.
Pablo: Dio Marizza sei spettacolare stasera..
Pronuncio queste parole come se fossi in estasi mentre sento le sue labbra posarsi sul mio orecchio lasciandomi piccoli e teneri baci , facendomi esaltare sempre di più .
Marz: Sai cosa mi ha fatto pensare quella tipa..?
Per un momento si ferma continuando però a star appiccicata al mio corpo , sentendo le sua labbra sfiorare il mio collo ad ogni frase che dice.
Riapro gli occhi lentamente continuando a fissare un punto a caso sentendo i nostri respiri affannosi e il mio corpo toccare quello che dovrebbe esser il tavolo , ora tutto in disordine.
Pablo: C-che…cosa ti ha fatto pensare..?
Marz: Che io non ti dia abbastanza..
Pablo:*confuso* Che stai dicendo Marizza?
Toglie il viso dal mio incavo del collo ponendomelo dinanzi per potermi parlare faccia a faccia con un espressione seria , nonostante sia sbronza di brutto.
Marz: Bhè..tu sei stato con un mondo di ragazze.. Io con nessuno. Intendo ragazzi però.*Lasciandosi scappare una risata imbarazzata* Cioè..quello che voglio dire è ..
Cogliendo al volo ciò che vuole dire gli pongo l’indice sulle labbra facendola tacere.
Pablo. Shh..shh. *scuotendo il capo* non voglio.
Mi guarda con gli occhi dilatati incredula di ciò che ha sentito.
Marz: N-non…v-vuoi passare una notte con me?*scioccata*
Pablo:*socchiudendo per brevi istanti gli occhi* Non ho detto questo.
Marz:*allontanandosi di un po’ da me* Non è vero! Hai detto chiaro e tondo che non vuoi!
Pablo: Non voglio in questa circostanza!
Marz: *scuotendo il capo* Pablo Bustamante mi sta rifiutando? No non ci posso credere..*ride incredula*
Pablo: *serrando la mascella* Questa scena mi sembra averla già vissuta al quarto anno , credimi! E comunque non cambierò idea.
Marz: Ma io ti amo!
Pablo: Che centra questo? Anche io ti amo e appunto per questo voglio fare l’amore con te quando sarai conscia con le idee chiare! Dio solo sa cosa mi aspetterebbe se ti portassi a letto senza il tuo volere.
Marz: *mettendo il broncio* Ma io lo voglio..E anche tanto.*con voce la bambina*
Mi porto la mano in faccia cercando di tenere a freno i miei impulsi selvaggi , tenendo ben in mente che fine possa fare se in questo momento cadrei in tentazione.
Pablo: Marizza perché non andiamo a dormire?*Sorridendo nervosamente*
Marz: *sorridendo maliziosamente* In camera?
Pablo: Dove vuoi dormire eh?
Marz: *avvicinandosi sensualmente* Sarà li che mi spoglierai e mi farai tua ? Sai..non sono ancora di nessuno ..*giocherellando i bottoni della camicia* Sono nuova . Sono come una carta di caramella..*avvicinandosi al mio viso* Non sono stata ancora scartata da nessuno..
Strofina quel suo dannato naso sulle mie labbra cercando di tenere a freno i miei impulsi.
Ci vorrebbe una telecamera in questo momento ! La vera Marizza non avrebbe mai detto queste frasi , secondo me , così tanto compromettenti ! Per quanto pazza possa essere non avrebbe mai consumato la sua prima volta in questo modo .
Pablo: Marizza…ti prego. Stai rendendo la situazione estremamente difficile..
Pongo le mie mani sulle proprie spalle creando una certa distanza , permettendo finalmente di prendere un profondo respiro e munirmi di pazienza.
Pablo: Sei ubriaca fradicia!
Marz:*abbassando il capo* Quindi non mi ami?
Pablo:*accarezzandogli il viso* Ma cosa dici?..*dolcemente* Certo che ti amo ! Anzi non so come dimostrarti ciò che realmente sento per te…Ma non voglio che sprechi la tua prima volta in questo stato.
Marz: Uffa..*mettendo il broncio* Sei noioso. Mi hai persino allontanata da te.
Con un atteggiamento dispettoso si attacca alla bottiglia di champagne bevendone quel po’ che era rimasto, non facendo altro che peggiorare la situazione.
Pablo: Marizza…ti prego.
Lievemente preoccupato dalla svolta della serata la rimprovero con un tono basso di voce ma invece di ricevere un attimo di serietà la sento iniziare a ridere senza un motivo.
Pablo: Marizza?
Marz: Ahaahahahh!
Mi butta prima un occhiata e poi subito si piega su se stessa dalle risate lasciandomi con un espressione totalmente spaesata.
Pablo:E ora perché ridi? *accennando un sorriso divertito*
Continua a fissarmi sedendosi infine a peso morto sulla sedia continuando a ridere sguaiatamente mentre lascia cadere delicatamente la bottiglia vuota sul pavimento mandando infine la testa all’indietro.
Pablo: Hai bevuto di brutto!*accennando una risata*
Marz: Sto morendo!*ridendo a crepapelle*
Pablo:*avvicinandomi* Si ma ora mi puoi spiegare il perché stai morendo di risate? Non ho detto niente , ne tu ne io.
Marz: Mi fanno ridere le tue espressioni!
Mi rifissa cercando di trattenere le risate inutilmente.
Pablo: Ok sarà meglio andarsene.
Sto per andare a chiamare il cameriere , che ha realizzato tutto questo assieme al mio aiuto , per dirgli che abbiamo concluso la cena ma a bloccare il mio cammino sono le braccia circondarmi il corpo da dietro di colpo posando infine le sue mani aperte sul petto sentendo infine la sua testa poggiarsi sulla mia schiena.
Marz: Ti prego rimani qui con me.. Ho bisogno del tuo calore.
Come se avesse sonno pronuncia queste parole con un tono di voce assonnata.
Pablo: Marizza la cena ormai è finita. Cos’altro dobbiamo fare qui? Prenderemo solo freddo.
La brezza serale diventa sempre di più fresca , facendomi rabbrividire di un po’.
Marz: E tu dammi il tuo calore.. Ti ricordi la canzone?
La sento sghignazzare dietro la spalle , la cui posizione mi impedisci a voltarmi dalla sua parte.
Pablo: *dandole corda* Qualche canzone?
Marz: Ma come..? “Sweet Baby”! Mm..come puoi dimenticartene?
Pablo:*confuso* Che centra ora “Sweet Baby”?
Rallenta la presa dell’abbraccio permettendomi di fissarla dritto in faccia , notando la sua espressione corrucciata .
Marz: La strofa che fa “ Dame tu calor..Sweet Baby “ ! Non la ricordi?
Pablo: Si che la ricordo..Ma che centra con questo ora?
Marz: Aah non capisci niente! E poi sarei io quella fuori uso stasera!
Mi rivolge le spalle ora improvvisamente incazzata riprendendo quella bottiglia riversa a terra rimanendoci male quando scopre di averla completamente svuotata.
MArz: Uffa! Che sfiga che ho! Camerieeereee!!*alzando la voce* Un'altra bottiglia di champagneee!!
Fa svolazzare la sua mano in aria nella speranza di chiamar l’attenzione di qualcuno ma grazie a Dio non interviene nessuno .
Pablo: Marizza fai un attimo la seria. Basta bere ! Dove vuoi finire stasera? In ospedale?
Marz:*roteando gli occhi* E nel letto a fare l’amore no ! E all’ospedale no ! E qui no! Dove vuoi che vada eh? *sbuffando* Sei noioso stasera eh!
Pablo: A differenza tua almeno sono sobrio! Hai bevuto come una spugna! E ora andiamo , si è fatto tardi.
Le prendo la mano nella speranza di tirarmela e portarla a dormire per fargli passare la sbronza ma lei impunta i piedi come una bambina capricciosa .
Marz: Noo! Non voglio! Non voglio e non voglio!
Batte i piedi a terra iniziando a darmi al quanto sui nervi.
Pablo: Vuoi che ti prendi in braccio e ti rinchiudi in stanza sino a quando ti riprendi?*alzando il tono lievemente*
Marz:*col broncio* Non urlarmi.. Io sono piccola!
Stacca la presa dalla mia mano per mettere le braccia a conserte.
Pablo:*mettendomi la mano in faccia* Che qualcuno mi aiuti stasera!
Marz: Non ho capito quel che hai detto. Puoi ripetere?
Pablo:*sorriso finto* Vuoi per caso le botte?
Marz: Aaah!!
Come un imbecille inizia a ridere e correre intorno al tavolo mandandomi nella confusione più totale anche se vorrei tanto morire dal ridere in questo momento .
Pablo: Marizza vieni qua! *avendo il tic all’occhio*
Marz: *sorridendo maliziosamente* Prova a prendermi..
Esausto di questa situazione scatto ad inseguirla intorno al tavolo e lungo il bordo piscina sentendola ridere come una bambina di 6 anni e vederla sprizzare gioia di tutti i porri mi fa creare un dolce sorriso sulle labbra.
Pablo: Presa!!
Le circondo la vita con un braccio impedendola la fuga attaccandola al tavolo , la cui tovaglia giace a terra con tutto il resto a causa dei nostri movimenti e scontri , fissandoci negli occhi con un affannone.
Marz.*mordendosi il labbro* Sai cosa ti meriti?
Come pochi minuti fa prende le retini di un altro bacio mozzafiato , trasportandomi come se fossi ipnotizzato dalle sue labbra e da quel retrogusto dolce e frizzante dell’alcool.
Cogliendo la mia distrazione tenta nuovamente di sbottonarmi la camicia nella speranza di cadere in tentazione ma con un colpo secco la allontano nuovamente da me per poter riprendere il controllo delle mie azioni. La fisso con gli occhi sbarrati continuando a riprendere fiato , lievemente preoccupato dalle mie immaginazioni forbite in cui io e lei passavamo una notte insieme.
Pablo: Non posso ! Ti prego sino a quando ti riprendi cerchiamo di non toccarci..
Gli sforzo un sorriso mentre retrocedo di qualche passo fissandola spaesato nella speranza che comprenda come mi senta sotto pressione in questo momento .
Lei mi fissa con aria seria e ringraziando Dio di averla fatta ragionare gli rivolgo le spalle pronto ad allontanarmi del tutto da questa zona carica di passione , la stessa che tra pochi istanti mi toglierà i lumi della ragione. Credi che solo tu muori dalla voglia di stare con me? Oh..non sai quanto aspetto quel momento!
Marz: Non ci dobbiamo toccare?
Mi fermo , continuandogli a rivolgere le spalle , sentendo il suo tono alzarsi per far arrivare la sua voce dritta alle orecchie.
Marz: Vediamo se la tua idea cambierà con quel che farò.
Mi volgo velocemente confuso e allo stesso tempo preoccupato di una sua pseudo pazzia e da come la fisso levarsi i tacchi e abbassarsi la zip del vestito velocemente deduco che sta per compiere una delle sue.
Pablo: Ma che fai?
Lascia cadere il suo vestito ai piedi rimanendo completamente in intimo , un intimo che per miracoli non mi sta facendo sanguinare il naso .
Marz: Così mi vorresti toccare eh?
Fa una mini pirolette su se stessa facendomi ammirare il suo reggiseno e le sue mutandine , entrambi blu , col merletto in pizzo nero .
Pablo:*Balbettando* C-c-che..v-vuoi fare,..?*deglutendo*
La vedo camminare di lato lentamente verso la piscina e solo ora colgo a volo la sua intenzione.
Pablo: Marizza..no.*avvicinandomi lentamente*
Marz: Mi toccherai salvandomi o no?
Sorridendomi maliziosamente prende la ricorsa buttandosi a capofitto nella piscina lasciandomi scioccato dalla sua azione folle.
Pablo: Ma è demente???
Corro verso la piscina vedendo quella marea di bolle salire in superficie non vedendo però lei.
Scuoto il viso ansioso levandomi velocemente le scarpe tuffandomi senza aspettare altri secondi per andare a recuperare quella pazza squilibrata che va giù a meraviglia e senza rubar secondi a vedere la sua espressione la afferro velocemente per la vita riportandola immediatamente in superficie , “leggermente” stanco di salvare tutte queste pazze che si buttano in acqua senza saper nuotare.
Quanto può esser folle questa ragazza? Già è pericolosa da sobria , da ubriaca è molto peggio.
Nuovamente riprendiamo una bella boccata di ossigeno mentre cerco di tenerla stretta a me per non farla affondare ma appena sento la sua risata sguaiata deduco che neanche l’acqua fredda della piscina è servita a fargli passare la sbronza.
Marz: Mi…hai preso.
Mi sorride compiaciuta nell’aver portato a termine il suo piano sentendo le sue mani intrecciarsi tra i miei capelli bagnati.
Pablo:M-ma cosa ti salta in mente..?
Marz: Oh su dai sciogliti..e baciami. Sono o non sono stupenda bagnata con solo l’intimo addosso stretta tra le tue braccia?
Sorridendomi maliziosamente si avvicina sempre di più al mio viso.
Pablo: Lo sai che se perdo la pazienza tu te ne pentirai dopo?
Marz: *sfiorandomi le labbra* Nah..Anzi..non vedo l’ora!
Ammaliandomi col suo tono seducente mi trasporta in un altro bacio , durante il quale è impossibile non farsi coinvolgere dalla sua stessa passione. La sento sorridere a pieni denti mentre scavalca la mia bocca con foga sentendo le sue gambe aggrovigliarsi in vita sciogliendo qualunque tipo di distanza che c’era tra i nostri corpi e sentendo il suo seno combaciare al mio petto , unicamente coperto da una camicia bagnata ora trasparente , inizio a perdere totalmente il controllo delle mie azioni stringendola più a me per approfondire il bacio posando infine le mie mani sul cangio le reggiseno. Che qualcuno mi fermi..
SI...CHE QUALCUNO LO FERMI
IL NOSTRO CARO PABLITO CEDERA' A QUELLA SVITATA DELLA NOSTRA MARIZZITA? BUTTARSI IN ACQUA E' STATA UNA PAZZIA CHE HA RESO LE COSE PIU' DIFFICILI A PABLO. PASSERANNO LA NOTTE INSIEME? LO SCOPRIRETE NEL PROSSIMO CAPITOLOOO!!!
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