| DUE ANNI PRIMA... Mia, una ragazza bella e con una famiglia fantastica, la sua vita era perfetta prima che suo zio ammazzasse la sua famiglia. Lei scioccata e impaurita decide di cambiare nome, aspetto fisico e paese, si va a nascondere in un luogo chiamato La Colina dove conosce un ragazzo; Manuel. Lui è il fratello del leader de La Colina, l’unico che vuole proteggere la sua gente dalla droga, ma viene assassinato e così Manuel prende il suo posto, e anche se la gente non pensava che ci sarebbe riuscito, con la forza della musica e l’appoggio dei suoi amici ci riesce. UN ANNO FA... Mia riesce a vendicarsi della sua famiglia, e cosi decide di ritornare alla sua nuova casa. Manuel vince la battaglia contro la droga e ora grazie a lui il quartiere e salvo, e tranquillo. Per ora… ORA... Cap1: il ritorno fa male POV MIA INIZIO FLASH BACK Mia: Tu non puoi offrirmi niente! Manuel: No, non puoi andartene * la prende per il braccio e la tira verso di lui* non possiamo dimenticare cos'è successo l'altra notte! Mia: è stato solo un errore*abbassa lo sguardo* addio *si mette nella macchina e va via* Pablo: lasciala andare, c'è un motivo se te lo dico. FINE FLASH BACK quel ricordo mi tortura, lui che mi guardava con uno sguardo perso, deluso, rotto. Rotto come il suo cuore. Non avrei mai voluto farlo, io lo amavo, ma non potevo rischiare che lo ammazzasse, che ci ammazzasse. Quella notte fu magica, mentii quando gli dissi che fu un errore, volevo solo che lui non mi seguisse, che si dimenticasse di me. Non volevo lasciarlo, io lo amo, ma lui mi odia! Ormai la mia lotta è finita per sempre, ho rivendicato la morte di Elba e della mia famiglia, lui, il loro assassino è stato arrestato e ora io posso ritornare nella mia nuova casa, dalla mia nuova famiglia, da lui. Sto ritornando a La Colina. POV MANUEL Ho appena smesso di provare con il mio gruppo, ora sono al bar con Pablo, Marizza (che litigano) e Sabrina. Oggi mia madre mi ha detto che arriverà una nostra parente acquisita, mi ha detto che la conosco, ma non mi viene in mente chi possa essere. Dovrebbe arrivare tra mezz'ora. Non vedo l'ora di vedere chi è questo ospite tanto atteso. POV LOLA Sono in camera a farmi i capelli, oggi arriva Nieves, mi è mancata tanto, non vedo l'ora di riabbracciarla, lei ormai è come una sorella per me,. "DIN DOON", ecco il campanello, di sicuro sarà lei, corro ad aprire ma mia madre mi precede, appena apre vedo Manuel con un sorriso stampato sulla bocca. Manuel: è arrivata? Conc: no, pensavamo che fosse lei alla porta... Lola: e invece ci sei solo tu. Manuel: grazie eh! anch'io ti voglio bene *sarcastico* Lola: ora non fare il permaloso! *incrocio le braccia* Manuel: ok, ok! *alza le mani e va a sedersi sul divano con le cuffie alle orecchie* Risuona il campanello e io e mamma andiamo alla porta, appena la rivediamo le saltiamo addosso e la riempiamo di abbracci e baci Conc: Mio dio come sei cambiata *gli tocca la parte della testa dove aveva i capelli rasati che ora sono cresciuti* sei bellissima come sempre*la abbraccia* Lola: ti sei fatta bionda? Nieves: no, lo sono sempre stata, prima ero tinta di nero. Conc: come? Nieves: si, vi devo dire molte cose; devo dirvi la verità. Lola: quale verità? Nieves: dopo vi racconto, L-lui è qui? Lola: Manuel dici? Nieves: s-si*abbassa lo sguardo* Lola: si, è sul divano Nieves: ok, grazie*mi bacia la guancia* Conc: vuoi che vi lasciamo soli? Nieves: si, se non vi spiace... Conc: per niente, buona fortuna! Mamma prende i cappotti e andiamo a fare un giro del quartiere, che verità dovrà dirci Nieves? POV MANUEL sono sul divano ad aspettare questa ospite misteriosa, spero di vederla molto presto. Sono con lo sguardo basso e con le cuffie alle orecchie ad ascoltare la mia musica così da farmi venire in mente nuovi testi, ma niente, non faccio altro che pensare a quella notte con Nieves e quello che successe la sera dopo FLASH BACK Nieves: Tu non puoi offrirmi niente! Manuel: No, non puoi andartene * la prende per il braccio e la tira verso di lui* non possiamo dimenticare cos'è successo l'altra notte! Nieves: è stato solo un errore*abbassa lo sguardo* addio *si mette nella macchina e va via* Pablo: lasciala andare, c'è un motivo se te lo dico. FINE FLASH BACK i miei ricordi svaniscono con il rumore di passi. Apro gli occhi e mi vedo una ragazza di fronte a me, è lei! Manuel: che ci fai tu qui?! * mi alzo in piedi e mi avvicino pericolosamente a lei* Nieves: M-Manuel...io*abbassa lo sguardo* Manuel: tu niente! vai via da questa casa! *mi indica la porta con furia* Nieves: Manuel devo parlarti, voglio spiegarti. Manuel: non voglio sapere niente, ho capito! tu sei solo una ragazza facile, una poco di buono che va dietro a quelli con i soldi, una a cui importa solo il denaro! Nieves: no, Manuel, non è così*inizia a piangere* Manuel: non mi porta un cazzo di te! vai via! Nieves: tu non sai niente di me!! ascoltami! non è come pensi!!! Manuel: non c'è un altra spiegazione, sei solo una poco di buono ! Nieves:*mi tira uno schiaffo* sei un idiota! *sta per andare via ma la fermo prendendola per un braccio* Manuel: gli sono finiti i soldi a quel tizio? ora vai via e sappi che non voglio vederti mai più nel mio quartiere. sentiamo di aprirsi la porta. Conc: siamo tornate!! vado verso di loro con rabbia. Manuel: che ci fa questa qui?! Conc: resterà a vivere con noi, qualcosa non va? Manuel: si, non va che lei rimanga a vivere qua! Conc: Manuel smettila, lei deve restare qua, glielo promesso ad Elba Nieves: no, non voglio causare altri problemi *con occhi lucidi* Manuel: bene, ora vai via, quella è la porta, la stessa di un anno fa*gliela indico* Conc: Manuel, smettila subito! Nieves, vai in camera, risolvo io con lui Nieves: no, io.. Conc: basta!!! vai subito in camera!!! e tu *mi indica* dobbiamo parlare, ora! vedo Nieves andarsene in camera con la testa bassa, non voglio che resti qui. POV PABLO sono qui con Marizza che mi assilla per non avergli ancora presentato la mia nuova ragazza, lei si che è una cocciuta di quelle mai viste. Marz: dai Pablitoooo, presentami questa povera ragazza che ti ha scelto !! Pablo: no, e guarda che è molto fortunata ad avere al suo fianco uno come me! Marz: si si certo*ridacchia* Pablo: che hai da dire? *avvicino il mio viso al suo* Marz: dico che ha dei brutti gusti*mi allontana il viso* per mettersi con un immaturo come te! *si avvicina lei al mio viso* Pablo: mi spieghi come facciamo ad essere migliori amici noi due? stiamo sempre a litigare!*la allontano* Marz: pensandoci bene mi andrebbe proprio un bel cornetto*con occhi sognanti* Pablo: ma mi ascolti quando parlo?!!!!! Marz: vieni andiamo*mi prende per mano e iniziamo a correre* Pablo: dove andiamo? Marz: nella pasticceria dove *si gira e mi indica* tu mi offrirai un cornetto al cioccolato*ricomincia a correre* Pablo: hai suoi ordini*le corro dietro* POV LOLA Manu urla contro mia madre pechè non vuole che Nieves rimanga qui, non so che stia succedendo. Loro erano come fratelli e ora non si possono vedere. Vado nella camera di Manu per vedere come sta Nieves, ma appena entro la vedo piangere, si capisce perfettamente che è un pianto di rabbia e dolore. Lola: Nieves, non piangere *vado verso di lei e l'abbraccio* Nieves: tuo fratello ha ragione*piange e ricambia l'abbraccio* Lola:... non so che dire, non voglio chiederle che è successo perché girerei il coltello nella piaga. Continuo a consolarla nella speranza che lei smetta di piangere, ma non è così. POV MANUEL Dopo aver litigato per ben mezz'ora con mia madre, si è deciso che lei resterà qua ma io non gliela darò del tutto vinta, quindi andrò a vivere nel bar del cugino di Sabrina, Gordo. vado in camera mia per cambiarmi e vedo Lola che consola Nieves, lei sente la pota e alza subito la testa per poi asciugarsi le lacrime. Nieves: Lola mi puoi lasciare sola con tuo fratello? Lola: d'accordo, e tu *riferita a me* non farla piangere.*va via* Manuel: resti qui, e io vado al bar di Gordo. Cedo che non abbiamo più niente da dirci. Mi tolgo i pantaloni e la maglia e lei mi guada con timidezza per poi dirmi: Nieves: Manuel, voglio spiegarti Manu: non c'è più niente da dirci *mi cambio* Nieves: si invece *guarda da un altra parte* Manu: non fare la timida, chi sa quanti uomini nudi avrai visto *mi rivesto* Nieves: smettila di offendermi!!!! tu non sai niente di me!!! non sono quella che pensi!! Manuel: non sei quella che pensavo!! SEI SOLO UNA FALSA! Nieves: basta, mi sono rotta di sentire i tuoi insulti!!! mi grida in faccia per poi uscire dalla stanza e sbattere la porta. Finisco di preparare i miei borsoni e mi dirigo al bar uscendo dalla finestra. Perché è tornata? per rovinarmi la vita un’ altra volta?
Ecco a voi il mio primo capitolo della mia prima fan fiction, spero vi sia piaciuto e che commentiate in tanti.
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