Amore Maledettamente Ghiacciato, ok..sono folle xD

SI AVETE VISTO BENE .... STO POSTANDO UNA NUOVA FAN FICTION NELL'UNICA SPERANZA DI RESUSCIARE QUESTO FORUM CH TANTO AMAVO E CHE SOPRATTUTTO AMO OGGI ! XD SARO' ANCHE UNA FOLLE A SCRIVERE UNA FF DI GENERE FANTASTICO MA CI TENEVO A POSTARLA. GIA' VI ACCENNO CHE CI STO ANCORA LAVORANDO E PUO' DARSI ANCHE CHE AVRO'UN BLOCCO DELLO SCRITTORE , QUINDI NON ARRABBIATEVI QUANDO NON POTRO'POSTARE AHAHAHAHAHA XD RICORDATEVI CHE VI VOGLIO BENE.
ALLORA INNANZITTUTTO VI LASCIO LA TRAMA , SPERO ALMENO DI TROVARE QUALCHE COMMENTO , SOLO PER SAPERE SE VI PIACE O MENO BENE...BUONA LETTURA !!!

TRAMA

C’era una volta in un mondo ghiacciato un Re e una Regina che misero al mondo due bellissimi bambini dai capelli biondi e dai occhi azzurri…Due bambini colpiti sfortunatamente da una maledizione a loro ignara!!
Il re , solo ad esserne a conoscenza, decise di crescere i propri figli nella menzogna solo in fin di bene .
Nonostante i gemelli conducevano una vita meravigliosa di qualunque essere umano normale , frequentando la scuola altra gente e svolgendo le loro abitudini , raggiunta la maggiore età i loro misteriosi poteri ormai presero il sopravvento facendo accadere cose spiacevoli, senza spiegarsi Come e Quando sia successo , sino a quando intuirono finalmente che c’era qualcosa che non andava in loro . Diverse vicende li misero a disagio come cambi improvvisi di temperatura , cambiamenti atmosferici e tante altre cose provocate dai cambiamenti dei loro stati emotivi.
I loro poteri si espandevano così tanto velocemente da mettere a repentaglio la vita delle persone che amavano o che gli erano semplicemente accanto. Erano in panico , non sapeva cosa gli stava succedendo.. Erano talmente confusi che iniziarono a sentirsi freddi e distaccati , decidendo così di evitare tutta la gente , mettendosi da parte . Ma facendo ciò rovinavano se stessi.
Non riuscirono più a provare nessuna emozione.. La loro maledizione li aveva sopraffatti del tutto !
Dominati dalla paura avevano perso totalmente il controllo dei loro poteri .
Solo frequentando un collegio a Buenos Aires si sforzavano a controllare la propria maledizione , trovando il tempo per pensare e cercare una soluzione per rompere questa maledizione .
Ma non mancarono le difficoltà e le persone che tentarono di avvicinarsi per capire i loro tratti misteriosi , nonostante i gemelli fecero di tutto per emarginarsi dagli altri.
Solo due persone non si arresero a tale ostilità . Due irrefrenabili amici : Marizza e Manuel.
Due ragazzi dall’animo buono ma molto ribelle , che in primo momento volevano far amicizia ma che poi quei sentimenti diventarono qualcosa di più forte , sentendo emozioni mai provate prima.

Ma nonostante la paura di mettere a repentaglio la vita della persona tanto amata , l’amore che provano
era troppo forte , tanto da dover affrontare un grosso ostacolo che gli potrà impedire di star assieme per sempre.
Per i gemelli non sarà una passeggiata affrontare una relazione amorosa, perché si mostrerà ben presto di esser un pericolo!
Ma le domanda sporgono spontanee : “ Qual è il pericolo?? Solo la maledizione o altro?
E la maledizione invece , come la faranno a sciogliere?? “
Tante altre vicende, colpi di scene vi aspettano nella nuova Fan Fiction intitolata ‘’ Amore maledettamente ghiacciato’’

D-due commenti.......! aaawn ragazze non sapete che gioia mi date *--* sono davvero felice chi vi ispiri questa nuova trama ! appena posso vedo di postare il primo cap , perché penso che solo noi siamo attive su questo forum xD <3 grazie ancora dei commenti!

CAP 1

‘’Nelle terre più ghiacciate , diversi esseri conducevano la loro vita in perfetta armonia. La neve cadeva armoniosamente e le persone lavorano , studiavano ..c’è chi si rilassava e c’è chi aspettava con ansia la nascita degli eredi al trono. Era il regno di ‘’Iceland’’ dove tutto il popolo fremeva all’idea di vedere i due nuovi arrivati , i figli del re e della regina. Loro erano i governanti più buoni e ideali che abbiano mai avuto , conferendo al popolo totale protezione,pace e tranquillità . Dinanzi il castello una mischia di gente attendono che le guardie aprissero le porte per poter finalmente vedere i proprio governanti con in braccio i gemellini ..
Ma all’interno delle mura c’era tutt’altro che felicità .. La regina stava morendo.
Tutti i sudditi correvano di qua e di la lungo i freddi corridori che accompagnavano lo stato d’animo del re , che nella cappella del castello pregava Dio di farla sopravvivere.
Re: Vi prego mio Dio!! Aiutate la mia cara Regina moglie!! Vi supplico.. ! Ho bisogno di lei! Tutti hanno bisogno di lei.. i miei figli…*stringendo gli occhi* La prego abbi pietà di lei!!!
In ginocchio ,su un altare ,prega incessantemente sino a quando ,con le lacrime agli occhi , termina la preghiera proceduta poi dall’arrivo di un suddito.
Sudd: Re! La regina vuole parlarvi.
Re:*sorpreso* c-cosa?
Sudd: Ha detto che si tratta di una cosa al quanto delicata. Ha bisogno di parlarvi urgentemente.
Re: vengo subito.
Senza ripensamenti corre nella stanza reale facendo uscire tutti , dall’ordine della regina.
Il re corse da lei mettendosi in ginocchio a terra accanto ad essa , sdraiata sul letto.
Regina: F-Franco…
Re: Oh mia amata regina.*gli prende la mano* Ti supplico! Resisti! Le cure arriveranno tra breve.
Regina: Purtroppo…s-sono arrivata al culmine delle mie forze…*fissandolo debolmente*
Re: Ti supplico…!*stringe gli occhi*
Regina: P-prima di andarmene.. ho una cosa da dirti..sui bambini.
Re: *li riapre* I bambini stanno bene!! L’hai concepiti nel miglior modo amore!*con le lacrime agli occhi*
Regina: *sorride lievemente* e di questo sono entusiasta..
Re: Oh Marina!*abbassando il capo*
Regina: Franco…quello che voglio dirti..è un'altra cosa..*con un filo di voce*
Re: Dimmi tutto..*la fissa*
Regina: t-t-ti avevo parlato ..della maledizione che mi colpì da giovane..
Re:*dilata le pupille* O-ora che centra..!?
Regina: H-ho…paura…che anche i nostri figli..la possano ereditare..
Re:*sgrana gli occhi* Di questo non me ne avevi mai parlato!!!
Regina: L-lo so.. e per questo chiedo il tuo perdono! Ho sempre pensato che non avrei mai concepito eredi al trono..M-mi sono sottovalutata…
Re:E dimmi .. Se mai avrebbero ereditato la maledizione…cosa succederebbe? Cosa dovrei fare? Come dovrei comportarmi??! Ti prego non abbandonarmi!!*stringendole la mano*
Regina: N-non farti prendere dal panico.. S-sarai un ottimo padre.. lo so..*sorride dolcemente* e ..riguardo la maledizione..non temere…sino a quando terrai all’oscuro i loro poteri..non si accorgeranno di niente!
Re:T-tu dici.. che se manterrò il segreto…i nostri figli non staranno in pericolo?!..
Regina: U-una sola cosa devi evitare..:..devi evitare che si innamorino..se non vuoi che finiscano come me…
Re: L-la maledizione…
Regina: E-esatto.. la maledizione mi sta uccidendo..Amore.. Mi sono innamorata , ho frainteso le regole e ho concepito la mia condanna a morte…e per questo sono stata punita. N-non voglio..per niente al mondo che succeda la stessa cosa ai nostri figli..Quindi..*gli stringe la mano* A-abbi cura di loro..*sorride lievemente*
Re: aspetta Amore!!!..*piangendo lentamente* e-esiste una soluzione..?..Un modo per distruggere la maledizione!!
Regina: L-lo stregone…mi disse…*socchiude gli occhi* ‘’ Sin che un anima ribelle e calda troverai..la maledizione tu avrai’’….
Re: C-che voleva dire.!?
Regina: S-sino a quando..una persona dall’animo ribelle e caldo si innamorerà del ‘’maledetto’’ senza aver paura dei suoi poteri , allora la maledizione svanirà.
Re: A..te non è successo..
Regina: P-perché..amore..tu non eri ribelle.. Sei stato caldo , ti sei innamorato di me..ma non è bastato a liberarmi.. M-ma adesso..non pensare a ciò. Accudisci…solo…… i …….nostri…… bambi…ni.
E detto ciò ..il destino la portò via dal re , lasciando l’intero regno in subbuio.
I giorni passarono e il Re Franco faceva di tutto pur di allevare i propri figli , esaudendo l’unico desiderio dell’amata defunta. L’intero castello era freddo ormai, tutti i governanti non facevano altro che tenere il muso lungo , per non parlare del popolo. Se non avessero due bellissimi eredi a quest’ora avrebbero commesso una follia. Nel regno di ‘’Iceland’’ cadde il freddo totale, demoralizzando tutti gli esseri. ‘’

‘’Sono passati ormai cinque anni e i piccoli principini corrono lungo i corridori ,inseguendosi l’un l’altro.
Xx: Mia tanto ti prenderò!!!!
Mia: Non mi prendii *ridendo* Non mi prendii!! Pablito mio sei lento !!
Pablo: Mi hai sfidato biondina !!
Ridendo accelera il passo raggiungendo nel grande salone la cara sorellina , scaraventandosi a terra mentre scoppiando in una rigorosa risata.
Mia: *con affanno ride* Oh no!
Pablo: Ti ho preso cara sorellina!
Con un sorriso a 32 denti si sdraiano a terra fissando il soffitto mentre si riposano.
Mia: Se non ci fossi tu chissà cosa farei..*lo fissa sorridendo dolcemente*
Pablo: Non di certo il mondo esisterebbe.
Vanitoso come sempre accenna un sorriso malizioso mentre la sorella rotea gli occhi sorridendo.
Mia: sempre a pavoneggiarti!
Ridendo si siedono per dopo alzarsi e proseguire a camminare lungo il salone dedicata ai quadri di famiglia.
Pablo: Amo questa stanza.. Posso vedere quando voglio i nostri vecchi parenti..*fissando i dipinti*
Mia: Si.. anche a me piace stare qui.. La amo..perchè ,soprattutto posso vedere lei..nostra madre.
Si fermano entrambi dinanzi un enorme dipinto che raffigura il re e la regina , loro madre defunta.
Pablo:A-anche se non l’ho conosciuta..mi manca.
MIa:*sospira* chissà cosa avremo potuto fare con lei al nostro fianco.
Pablo:*le cinge un fianco* le stesse cose che facciamo no?
Sorride rassicurandola e soprattutto distrarla per non farla deprimere.
Pablo: Ci sono sempre io al tuo fianco ..ricordi?
Mia: Oh fratellino..
Dolcemente si scambiano un forte abbraccio , sorridendo a 32 denti .
Pablo: ci sarò sempre! ‘’

8 ANNI DOPO

xx

corro verso la camera reale ,pronta a sfogare tutto il mio stress con l’unico colpevole dei miei guai!
Giunta dinanzi ad essa , spalanco la porta urlando:
xx: Padre!!!
Egli si gira di scatto , sopraffatto dalla mia inaspettata visita.
Re Franco: figliola..perchè stai urlando?
Xx: Esigo la libertà!!!
Re: Mia ma cosa stai dicendo?
Al quanto scosso dalla mia richiesta mi fissa con un espressione confusa.
Mia: Hai sentito bene!! Sono stanca di tutte queste orribili insegnanti che vogliono il massimo da noi!*urlo* Voglio essere libera! Come tutti i bambini del reame!
Xx: Mia dove sei andata a cacciart..
Si blocca appena mi sente urlare in quel modo dinanzi nostro padre.
Xx: eccoti qui finalmente! Hai fatto inalberare la professoressa cosa vuoi adesso da nostro padre!?
Mia: Pablo sei pregato di farti gli affari tuoi adesso!
Pablo:*alzando l’indice* Hey biondina ti vieto categoricamente di parlarmi con quel tono! Calmati eh!
Re; Sono io a dirvi ‘’Calmatevi’’ !!
Con un tono forte di voce ci ammutolisce , prendendo parola.
Re: Ora chiudete quella porta ed entrate! ditemi il vostro problema e risolviamo la questione!
Pablo: *mi fissa * Ma bene hai raggiunto il tuo intento! Tanto non l’avrai mai da nostro padre!
Sottovoce mi pronuncia queste parole , sgretolando alcune mi speranze. Avanza freddamente , per dopo esser seguita a ruota da me , che come proposto da nostro padre ci sediamo dinanzi a lui ,per conversare.
Re; allora..a quanto vedo sei tu che hai un problema Mia..
Mia: Si!
All’improvviso però la porta si riapre attraverso la quale vedo quella vipera dell’insegnante entrare con l’ira negli occhi.
Victoria: Ooh mio amato Re! Non ne posso più di queste due piccoli peste.
Pablo: non siamo più piccoli . Si ricordi!
Victoria: Sono due insolenti ! Si vietano categoricamente di seguire le lezioni!! Io faccio di tutto per educarli ma niente!! *affranta*
Re: *si porta la mano in faccia* Si.. infatti i ragazzi erano qui per questo.. *sospirando*Quindi..se gentilmente ora può ritornare al proprio posto così possiamo concludere la conversazione..
Sforza un sorriso dolce per convincerla e come tale dopo un timido ‘’ mi scusi levo subito il disturbo’’ ci lascia nuovamente da soli.
Mia: Se non la sopporti perché non la licenzi? Non abbiamo bisogno di lezioni private!
Re: Voglio che siate disciplinati , e lei è l’unica che può aiutarvi nello studio!
Pablo: non è vero Padre. Ci sono altri centinaia di ragazzi che in questo regno vanno a scuola!
Mia: Oh ma quindi sei nella mia parte eh*finto sorriso* benvenuto in tempo , ritardato.
Lui rotea gli occhi sospirando per dopo sentir quello che ha da dire il re.
Re: Qual è il succo del vostro ragionamento? Sapete benissimo che..
Pablo:*lo interrompe* ‘’ che non possiamo uscire dal castello ‘’..*sospira* ma perché??
Re: ancora con questa domanda?
Mia: Siamo stanchi di star qui rinchiusi in queste mura. Abbiamo bisogno di prender aria! Siamo rinchiusi in una gabbia.
Re: In una gabbia d’orata , se proprio la vogliamo mettere così! Io figlioli faccio di tutto pur di proteggervi dal mondo che la fuori è colmo di malvagità!
Pablo. Però così non faremo mai nuove esperienze! Abbiamo 13 anni ormai! E i ragazzi della nostra età cominciano il liceo! Perché noi non possiamo!?!?
Mia: Infondo siamo degli esseri umani come gli altri! Cosa abbiamo di diverso!?
ecco che lentamente abbassa il capo turbato da quest’ultima frase.

‘’Il re sapeva perfettamente cosa avevano di diverso i propri figli.. Avevano ereditato l’incantesimo!
Si..alla fine riuscì a scoprire se anche loro , come la propria amata gli aveva annunciata prima di andarsene, hanno ereditato i poteri del ghiaccio. Lo scoprì due anni fa , quando usciti sul grande terrazzo del castello , iniziarono a giocare tra i loro e scivolando sulla neve scagliarono una lastra di ghiaccio all’interno della stanza , accorto soltanto da egli che osservava con attenzione i figli . I ragazzini i si chiesero come abbia fatto una lastra di ghiaccio entrare nella stanza , poiché erano consci di esser stati i colpevoli , ma il re si inventò una via di menzogne , che durarono sino ad adesso , per protegger soltanto i suoi ‘’tesori’’ . ‘’

Pablo

Attendiamo la sua risposta con ansia.
Re;*sospirando* cosa volete? Volete andare a scuola?
Mia:Qualunque cosa , basta che non vediamo neanche in lontananza quella vipera!
Pablo: e’ una cosa insopportabile Padre.*sbuffando* ‘’ schiena dritta , scrivete dritto, parlate bene , leggete bene bla bla bla…’’ *imitandola* Sai che stress!
Re: Prima mi avete detto che volete esser uguali agli altri.. ma sapete che nessuno sa l’esistenza di questo regno?
Pablo: S-si..lo sappiamo.
Mia. Ma ti giuriamo che teniamo la bocca chiusa!! Non so neanche com’è il mondo esterno! Non credi sia giunto il momento di affrontare la realtà?
Pablo: Staremo attenti ! Ma se ci nascondi quel che sta fuori non potremo resistere…a lungo.
Re: non vi sto nascondendo niente io. Voglio solo proteggervi!
Mia: Da cosa!?!?*esausta*
Re: Non voglio che soffrite!!!*alza il tono* Ho paura che qualcuno vi possa far del male!!
Pablo: Padre.. giuro su qualunque cosa che proteggo sia Mia che la mia vita. Fidati di noi.
Re: Io ..di voi mi fido..del vostro cuore no.
Mia: C-cosa.?*confusa*
Pablo .non capisco.
Re: *sospirando* Vi manderò a scuola , vi do l’autorizzazione di uscire dal regno e raggiungere i vostri ‘’coetanei’’ basta che raggiungiate il regno prima della 17 e soprattutto che non vi innamoriate.
Pablo. Innamor..cosa???*scioccato*
Mia: Pablo..*sospirando*vuole che non proviamo amore per una persona dell’altro sesso.
PablO. Che?? E perché?? Padre sa perfettamente che io amo le femmine! Non puoi proibirmi di provarci con le ragazze! *scioccato* ho passato 13 anni della mia vita a vedere rivista di donn..
Mia: Pablo!!!!*imbarazzata*
Pablo: Che c’è ? *innocentemente*le ragazze sono la mia debolezza!
Re: E dopo ciò credete che vi dia il permesso di frequentare altre persone?*incarnando il sopracciglio*
Mia:*fulminandomi con lo sguardo* Grazie eh!
Pablo: *incarnando il sopracciglio* E secondo te farò sul serio?*sorridendo maliziosamente*
Re: *sospirando* Oh Pablo come devo far con te!
Mia: Sei ripugnante sai!*indignato*
Io me la rido mentre loro si portano la mano in faccia.
Pablo: che ci posso fare sono fatto così!*rido*
Re:*sospirando* invece tu Mia? Come credi di fare? Sei una ragazza bellissima e tutti ti vorranno.
Mia: oh Padre così mi lusinghi! *--*
Pablo:*finto sorriso a lei* non la vantare ancora di più Padre.
Mia: *finto sorriso*Spiritossissimo! *poi guarda lui* comunque..sono molto brava a scaricare su due piedi le persone.*sorride tranquilla* Padre ti ricordi il figlio del giardiniere che mesi fa ci ha provato con me?
Re: Si..
Mia: Bhè quello è rimasto pietrificato appena l’ho scaricato. Sembrava congelato!

‘’lei rise mentre il padre imbiancò di colpo’’

Pablo: Hey padre che faccia tutto ok?
Re: S-si .. si..*sforza un sorriso* Tornando a noi,.vi chiedo solo un enorme favore.. state attenti!
Mia:*si alza di scatto* Questo vorrà dire che ci dai il consenso di uscire?*in estasi*
Re: E-esatto…
Anche se continua ad esser incerto ci da il consenso , entusiasmandoci quel che basta.
dopo altre avvertenze finalmente concludiamo la conversazione con una frase.
Re: allora…iniziate tra una settimana.. Il tempo che i maggiordomi vi iscrivano.
Mia: aaah non vedo l’ora!
Allegra come la pasqua schiocca un bacio sulla guancia del padre per dopo andare via saltellando , seguito da me .
Pablo: Grazie per averci dedicato del tempo Padre.*sorrido*

‘’I ragazzi non erano più nella pelle , si leggeva negli occhi che non vedevano l’ora di uscire dal reame , e come promesso , in malincuore , dal padre arrivò il fatidico giorno , in cui i giovani gemelli scorgono finalmente le porte del castello’’

Re Franco

Li vedo dalla finestra dei piani superiori , uscire di corsa con le braccia all’aria scoppiare di felicità.
Sprizzano gioia da tutti i porri formando sulle proprie labbra quei magnifici sorrisi a 32 denti , mentre il mio viso è governato da un espressione preoccupata.
Xx: sei triste perché ti mancheranno…o hai paura che qualcuno possa scoprire i loro poteri?
Mi volto di scatto trovandomi alle spalle mio fratello che lentamente si affianca per osservarli.
Re: Oh..Sergio.. a cosa devo la tua visita?
Sergio: Sono qui per darti i congratulazioni.. sei riuscito a liberare gli uccellini dalla gabbia..
Mi fa un minissimo finto sorriso , preceduto da un mio sospiro.
Re: Sai perfettamente che l’ho fatto per il loro bene!
Sergio: E lo fai tutt’ora. Credi che non abbia visto quella specie di palla di cristallo.. Li spierai .. loro saranno contenti?.. Avere un padre che non si fida di loro non è per niente bello.
Re: Parla per te Sergio! Possono pensare ciò che vogliono di me . Voglio solo controllare che vada tutto bene! Non li spio mica!*allontanandomi dalla finestra* Tu sei l’unico a sapere a quel che possono andare in contro!
Sergio: Tra breve inizieranno a perder il controllo . lo sai Franco.
Re: lo so! Lo so! Ed ho paura al sol pensiero.
Sergio: Ti ho incitato molte volte a confessargli tutto.
Re: E’ ancora presto. Sono solo dei 13 enni! Che ne possono capire.
Sergio: ti ricordo che tua moglie è morta per questo!
Ecco che ha toccato il culmine della situazione. Entrambi ci ammutoliamo mentre io cado nel passato , demoralizzandomi nuovamente.
Re:*stringo i pugni* S-so anche questo. Me lo ricordo perfettamente.. *lo fisso freddamente* e ti ringrazio per avermelo ricordato.
Detto questo abbandono la stanza recandomi velocemente nella cappella del castello per emettere una preghiera alla mia cara moglie.
Mi inginocchio sull’altare congiungendo le mani al capo abbassato iniziando a pregare.
Re: Oh mia amata regina! Proteggili con la tua anima! Fa che non succeda loro nulla di grave! Seguili nel proprio cammino..non li abbandonare mai ! Ti prego angelo mio! Abbi cura di loro! Tu sei l’unica che li può proteggere da quell’orribile maledizione!!! Ti supplico!
Concedendogli alcune lacrime di suppliche concludo a pregare.

Mia

Cammino a passo veloce il viale innevato , con mio fratello al fianco che con le mani in tasca osserva l’ambiente circostante con un sorrido beffardo.
Pablo: E quindi nostro padre ci ha nascosto tutto questo paradiso eh?*incarnando il sopracciglio*
Mia:*con un sorriso a 32 denti* non ci posso credere!! Aaah !! Non ci posso credere!! Sto camminando sulla neveee!!!
Andando in estasi saltello su di essa ridendo assieme a Pablo , mentre ci dirigiamo al portale.
Pablo: Pensa che non sapevo neanche l’esistenza del portale.
Mia: Ho letto a lungo diversi libri del regno , ma nessun paragrafo ha mai parlato del portale .
Pablo: Un portale che ci scaraventa direttamente alla città predestinata non è figo?!*curioso*
Mia: Spero solo che non mi rovini l’acconciatura..*toccandomi una ciocca*
Pablo:*ride* si si! Ovvio che lo farà! Appena entreremo..*con voce tetra* ci avvolgerà in un turbine pieno di colooorii!*imitando la voce del fantasma*
Continua a cerca di intimorirmi ,ridendo a crepapelle per tutto il viaggio sino a quando vediamo una specie di specchio posto al confine del reame.
Mia: E’ lui?
Pablo: Bhè .. dobbiamo solo provare.*alzando le spalle*
Mia: H-ho un po’ paura Pablo.. E se non è lui?*insicura*
Pablo: hey..*mi prende la mano* Anche se ci potrebbe catapultare in un altro mondo..giuro che resteremo sempre assieme. Promesso gemella..
Mi sorride dolcemente , riuscendoci come sempre a tranquillizzarmi .
Mia: Sai che ti amo di bene.
Scrocchiandogli velocemente un bacio sulla guancia prendiamo il coraggio per passare questo specchio liquido ad occhi chiusi , che ci porta direttamente in un paesino chiamato Rosario.
Mia: S-stiamo scherzando?
Al quanto disgustata mi guardo attorno lentamente , vivendo per la prima volta un esperienza al quanto tragica.
Pablo:Se ci portava ad uno porto era meglio.
Mia: Ma che schifo! Ma guarda! Anche il cartellone non riesce a reggersi da solo!!
Fisso il segnale che da il benvenuto a Rosario mentre lentamente ci incamminiamo per osservare la zona.
Pablo: D-dai non è poi tanto male.. *fissando un punto* Niente affatto veramente.
Formando quel sorriso da playboy mi fa subito capire il punto. Sospirando porto lo sguardo nel suo stesso punto , fissando due ragazze che con la divisa di scuola camminano divertendosi.
Pablo: Guarda che fisico Mia!*con la bava alla bocca*
Mia:Pablo! Cosa ci ha detto nostro padre?*a braccia conserte*
Pablo: ‘’ Di non innamorarci’’..*continuandole a fissare*
Mia: Ecco!
Pablo: Ma chi ha detto che mi sono innamorato?!
Ridendo corre verso di loro per esaudire uno dei suoi iniziali capricci . Così sospirando parto a seguirlo a ruota tenendoci occhio l’un l’altro..

‘’Era questo il suo scopo : divertirsi e basta. Peccato che influenzò anche la sorella a comportarsi in questa maniera. Col passare degli anni i ragazzi iniziarono a vivere una vita simile a quelli della propria età. Iniziarono ad andar a scuola regolarmente , nascondendo sempre la propria identità di Principi , a frequentare persone , ad accerchiarsi da amici , divenendo persino i ragazzi più popolari della scuola.
Ormai passarono altri 5 anni da sopra e tra pochissimi giorni i due gemelli , ormai divenuti grandi , erano pronti all’incoronazione.’’



CURIOSI DI LEGGERE LA CONTINUA? VI STA PIACENDO? COMMENTATEEE

MI ASPETTAVO ALMENO UN COMMENTO PER SAPERE SE DOVEVO CONTINUARE O MENO MA LEGGENDO IL NUMERO DELL VISIT CHE FATTE IN QUESTA TOPIC CREDO CE VI PIACCIA ALMENO UN PO QUINDI VI POSTO CMQ IL 2 CAP ! SPERO DI TROVARE ALMENO UN COMMENTO! vI PREGO *---*

CAP 2

Pablo

Xx: Pablo hai visto le mie scarpe??!
Con dei bigodini ancora in testa girovaga nella mia stanza alla ricerca dei suoi tacchi perduti mentre io mi do le ultime sistemate allo specchio .
Pablo*Sospirando* e’ da mezz’ora che ti ripeto che qui non ci sono!*roteando gli occhi*
Mia: Invece io scommetto che stanno qui da qualche parte!!!*cercando con frenesia*
Pablo: *mi volto fissandola*Mia hai ribellato un intero castello! Calmati un po’!! Non ti chiedo nient’altro!!*esausto*
Mia: Come faccio a calmarmi sapendo che tra un ora ci incoreranno!!??! Oh mi sale l’ansia al sol pensiero!
Si butta sul letto portandosi il braccio sulla fronte fissando il soffitto con affanno.
Mia: E se mi blocco dinanzi al popolo?*si siede di colpo fissandomi*
Pablo: Mia…rilassati..*sforzo un sorriso* Devi solo farti mettere la corona.. Nient’altro..*sorrido tranquillo*
Mia: Si ma diverrò Principessa a tutti gli effetti! Capisci che responsabilità!?
Pablo: Tu stessa hai proclamato di esser pronta altrimenti a quest’ora non saresti qui.*finto sorriso*
Mia: S-si che lo sono.. *sospirando* Oh come vorrei Jake qui..
Si ributta sul letto , questa volta con un espressione innamorata emettendo docili sospiri .
Pablo:*sbuffo* Per favore non farmi scendere il latte dalle ginocchia!
Mia: *si risiede* Che diamine però! Papà poteva anche farlo venire!! Mi sarei sentita più sicura sapendo che il mio amore era li tra la folla..magari in prima fila.*con aria sognatrice*
Pablo.*rido* Ma se non sa neanche che esista questo regno!
Mia: invece a te Beatrice manca?
Pablo: Bhà..*mi metto le scarpe* non tanto. Sai che preferisco avere relazioni a distanza . troppo vicina mi darebbe fastidio.*sorrido*
Mia: Quando la smetterai a divertirti? Quella ragazza è un pezzo di pane. Un'altra come lei non la troverei mai.
Pablo: Bhè si..è carina simpatica e dolce. E’ una brava ragazza e non merita di avermi vicino. Meriterebbe di meglio.
Mia: Ma su Pablo. Cos’hai che tu non hai? Hai tutto quel che può desiderar una donna.
Pablo: ho un cuore di ghiaccio.*rido* Sai che non so esprimere i miei sentimenti.
Mia: e’ soltanto una tua paranoia! Se ti impegni non fai allontanare le persone da te.
A interrompere la nostra conversazione è nostro zio .
Sergio: Permesso?
Mia: Zio? Come mai qui?
Sergio: Tra 10 minuti vi dovete recare nel salone adiacente il principale , ordine del re.
Pablo: Va bene.. tra poco ci avvieremo.
Sergio: con permesso.
Inchinandosi esce dalla stanza , lasciandoci nuovamente da soli.
Pablo: ecco qui. Sono pronto tu?
Mia:*mettendo in alto i tacchi* Trovati!! Hai visto che ce l’avevi tu! U.u
Pablo: si si..*sospirando sorrido* ora andiamo

‘’i ragazzi si prepararono all’incoronazione , ricevendo le ultime raccomandazioni dal loro padre.
Ormai i due ragazzi maggiorenni erano stati incoronati ,e con ciò divennero a tutti gli effetti principi del regno ‘’ Iceland’’ acclamando tutto il popolo , che gioì tutto il giorno.
In questo momento in re ,dopo aver dato loro la benedizione si recò per un secondo nella cappella come di rito , e pregava alla defunta . il re era preoccupato a morte.. Come temeva..la propria figlia cedette all’uomo , mentre Pablo continuava a giocar coi sentimenti delle persone. Gli avevano disubbiditi nonostante continuino a dire che lo fanno solo per divertimento. Ma è sempre meglio non istigare l’incantesimo. Progressivamente egli finì anche di tenerli sotto controllo , e sotto le continue romanzine del fratello , decise di staccar la spina , lasciandogli condurre la vita che volevano. Continuarono a far tutto , ignari di quel che poteva succedere a breve. La maledizione, secondo lui , era pronta ad esporsi se i ragazzi potrebbero perdere il controllo dei loro poteri

Xx: NON TOCCARCI MOSTRI!!!
Urle governano le vie più disperse della città Rosario.
Xx2: SIETE SOLO DUE MOSTRI!!! GUARDATE CHE AVETE FATTO!!
Con le lacrime agli occhi e tremolanti , si rivolsero a quelle due persone che con le spalle al muro sgranarono gli occhi scioccati di quel che hanno fatto .
Il loro punto fisso erano quelle due povere persone che giaceva a terra ormai privi di vita . quelle vittime che l’ultima cosa che hanno fatto è stato toccarsi il petto , dove vi è cuore, ormai congelato.
Xx:Cosa hai fatto a mia sorella!??! Cosa!?!?
Quest’ultimo si rivolgeva al ragazzo mentre piangeva sul corpo morto riverso a terra.
Xx: Oh beatrice mia!!! Come hai potuto innamorarti di QUESTO MOSTRO!?!?!?
Ormai Pablo era talmente scioccato che non riusciva a proferir parola. Aveva perso il controllo dei propri poteri , a lui nascosti , dando il benvenuto alle persone della propria maledizione.
Xx3: m-m-mio f-fratello non….h-ha fatto..n-niente..
Osò parlare Mia che se pur scioccata, cerca di protegger suo fratello .
Xx2: Tu devi solo star zitta!! SPARITE!!!! Oh Jake!! Se solo saresti stato con me invece di quel MOSTRO!!
Anche quest’altra ragazza piangeva e parlava al morto , e vedendo questa scena traumatizzante i due si diedero alla fuga , colmi di subirsi tutto ciò! I ragazzi corsero via da li , e sotto la neve candida si recarono plesso il portale con le lacrime agli occhi e il cuore distrutto.
Vedere in diretta la morte delle persone che amavano non era affatto un beneficio , al contrario , li scossero molto. Tremando dalla paura si fissarono il proprio corpo lungo il tragitto verso il castello , non proferendosi parola. Braccia , gambe , viso … ‘mani e labbra’ .coloro che distrussero con un solo tocco la vita di una persona. Quella persona che ormai ci erano affezionati.
Le porte del castello si spalancarono e vedendo i loro aspetti cadaverici i sudditi chiamarono velocemente il re che senza pensarci due volte corse da loro che appena li vide si blocco per fissare il proprio corpo , coperto da quella brezza invernale. La loro pelle aveva acquisito quel colorito celeste ..tremavano e ordinato dal re i due vennero mandati nel salone principale dove vi era un camino per riscaldare i loro corpi avvolti da una coperta sul trono.
Re: F-f-figlioli…
Si avvicino tremolante ai suoi figli che fissano il vuoto in questa stanza isolata e fredda.
Mia: T-t-tu……..sapevi …..tutto.
Con un filo di voce tremolante pronuncia queste parole con lo sguardo lontano dal padre.
Re: vi avevo avveriti..
Pablo: NON CI HAI AVVERTITO DI NIENTE!!
Di scatto alza la voce facendo sobbalzare il re che a questo punto si trovava in difficoltà.
Pablo:*si alza* Ho vista due persone morire dinanzi i miei occhi!! Morire per COLPA NOSTRA!! Siamo dei mostri!!!!!
Re: non siete dei mostri!!*stringe i pugni*
Mia: Si che lo siamo!!!
Ecco che a questo punto interviene nel discorso anche la sorella , che con gli occhi lucidi rivolge uno sguardo freddo al padre , che in piedi inizia a sudare.
Pablo: S-s-stavo… litigando per una stupidaggine per la prima volta…la ragazza che amavo..col tutto il cuore..*deglutisce per non piangere*
Pablo: ma…appena ho perso le staffe…si è congelata….e dopo gemiti di dolore è morta all’istante davanti ai miei occhi!
Re: Vi avevo detto di non innamorarvi!!!
Ecco che la pazienza del re scalpita , perdendo il controllo delle parole..
Mia: E perché MAI DOVEVAMO??
Re: Voi avete ereditato una maledizione da vostra madre!!!!!
Ecco che tale frase fa sgranare gli occhi dei propri figli ammutolendomi in un sol secondo..La figlia di alza , abbandonando quella coperta che l’avvolgeva riscandandola..
Mia: c-c-che…maledizione..?!...
Pablo: Che diamine è questa palla!??!*urla*
Re: Non è una bugia!!! E’ giunta l’ora della verità!
Mia: L’ora della verità era 10 anni fa!!!
Pablo: Ora basta trattarci come dei bambini! Esigo tutta la verità!
Il re ormai alle ‘’spalle al muro’’ socchiuse gli occhi e a malincuore inizia a raccontare tutto .
Re: V-vostra madre.. da ragazza ricevette una maledizione da un vecchio stregone di un regno molto lontano.. Ricevette la maledizione del ghiaccio , la quale ,se mai un giorno si sarebbe innamorata ,faceva star male le persone o per giunta farle ghiacciare il cuore.
Mia: L-la…cosa che è successo…a noi…*deglutendo* o-oggi..
Re;*strinse i pugni* Ma Marina riuscì in un certo modo a vincere contro la maledizione . Si..la infranse innamorandosi di me…ma la proprio maledizione si abbatté il giorno che vi ha concepiti. La punì con la morte..
Il re con gli occhi lucidi fisso i ragazzi , esterrefatti dal proprio racconto.
Pablo: N-non …avevi detto.. che nostra madre non poteva innamorarsi di n-nessuno..?
Re: Si…ma lo stregone disse ‘’Sin che un anima ribelle e calda troverai..la maledizione tu avrai’’. Io ero un anima calda..la quale riuscì a dominare per breve tempo la maledizione , ma per eliminarla del tutto ci voleva anche quel carattere ribelle.
Pablo: R-r-ribelle…!?
Mia: *si alza di scatto*Quindi esiste una soluzione da questa mostruoso maledizione!!??!
Tremolante ancora , si alza di scatto al sentire queste parole , accennando un lieve sorriso speranzoso.
Re: S-s-si… ma cosa hai intenz..
Neanche il tempo di finire la frase che la figlia lo precede.
Mia: Pablo! Dobbiamo trovare quelle persone!
Pablo: Quelle persone cosa?
Con aria sgradevole pronuncia queste parole , segno di rassegnazione.
Pablo: Preferisco rinchiudermi in queste mura pur di non incontrare quella gente spregevole!
Mia: Pablo tra quella ‘’gente spregevole’’ , come le chiami tu , c’è la nostra soluzione! Non capisci?!?
Pablo:*si alza* E tu non capisci che quella gente sino a poche ore fa ci ha dato del mostro!?!?*urla*
Ecco che il silenzio cade nuovamente nel salone , facendo calare man mano il capo della sorella .
Pablo: Ecco!.. Ora smettila di sognare! Questa è realtà… e purtroppo ce l’hanno svelato troppo tardi. Fulminando con lo sguardo il proprio padre se ne va via con un passo veloce .
Il re affranto si porta la mano in faccia mentre la povera ragazza fissa il vuoto.
Re: S-sono io il mostro.
Mia: No Padre!!
Di colpo lo fissa con le lacrime agli occhi , concependo solo lei la soluzione.
Mia: Vi chiedo umilmente di perdonarmi se prima l’ho accusata ingiustamente.. Ma ti prego aiutami a liberarmi da questa maledizione!!
Si butta in ginocchio poggiando il capo sulle gambe del proprio padre , porgendogli lacrime di suppliche.
Re: F-f-figliola…
Scoppiando in lacrime afferra il volto della propria figlia e la incita ad alzarsi così da abbracciarsi intensamente , fortificando questa promessa:
Re: prometto che ti aiuterò!!!! Fosse l’ultima cosa che faccia!
Mai: Oh Padre!!
Si strinsero forte mentre dall’altra parte del castello oltre ad esser la malinconia di Pablo , assorto nei suoi tetri pensieri , vi era lui , che con un ghigno malefico gode la loro situazione.
Xx: Finalmente è giunto anche a voi di soffrire.

Io entro nel forum per puro caso (perché é da una vita che non mi connetto) e... SBAM! Una tua nuova fanfic!!
Non leggo più da qui – con il passare del tempo mi sono interessata ad altri cantanti (Mika *-*) – ma visto che ti voglio bene e che sei tu, la leggeró di sicuro e cercheró di commentare tutti i capitoli!

Comunque dopo tutte queste cose che non interessano a nessuno ti dico che la fanfic é una figata pazzesca. Non vedo l'ora di leggere gli altri capitoli e... basta. Ci si sente!!

NANCYYYYYYYYYYYYYYYYY!!!!!!!!!! MI SEI MANCATA UN MONDOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!! NON SAIIIIII CHE GIOIAAAAAAAAAA MI DAIIIIIII NEL LEGGEREEEE IL TUO COMMMENTOOOOOO!!!!!!! NON E' AFFATTO VERO CHE NON INTERESSA A NESSUNO LE TUE PAROLE ! A ME SI!!! E SONO DAVVERO CONTENTA CHE SIA TORNATA SUL FORUM!!!!!! VERAMENTE!!!!! MI HAI FATTO VENIRE VOGLIA DI CONTINUARE A SCRIVERE LA FAN FICTION !!!!!! Sai non era molto divertente postare senza che nessuno la commentava xD <3 Grazie!! Grazie per aver commentato ! <3 <3 <3 tvttttb

ECCOVI IL 3 CAP!! SPERO CHE VI PIACCIA!!! E DI TROVARE ANCHE QUALCHE COMMENTO!!

CAP 3

Mia

Sono passati ben due mesi da quando non frequentiamo la scuola , e da quel che si è saputo è che nostro padre ha mandato un suddito a chiedere il trasferimento per un'altra scuola. Si , abbiamo deciso di cambiare sia scuola e soprattutto città. Vogliamo pur sempre continuare a vivere , vogliamo continuare i nostri studi e vogliamo condurre in un certo senso una vita simile agli altri , anche se la differenza è molto visibile. Loro possono innamorarsi..possono condurre quel momenti di gioia , che io stesso provai .
Da quell’incidente non provai neanche a fissare una persona dell’altro sesso , qualunque età abbia , intimorita dal pensiero di far del male a chiunque. Però nonostante ciò mi sono sempre impegnata a passare inosservata , comportandomi come se fossi una persona uguale alle altre , cosa che non riesco mio fratello . Secondo me lui è quello che si è traumatizzato di più. Mai e poi si perdonerà di quel che ha fatto accidentalmente . in un certo senso l’amava quella ragazza…ma per una cretinata l’amore ci è andato di mezzo.

Pablo

Passeggio nei lunghi corridori con i libri in mano quando in lontananza vedo mia sorella assorta nei pensieri.
Pablo: Chi pensa a lungo gli escono le rughe sulla fronte.
Ridendo sotto i baffi la sorpasso facendola tornare alla realtà.
Mia: *si volta verso di me* Hey Pablo! Non ti avevo visto,
Pablo:*mi giro fissandola* Dove vai?
Mia: In giardino veramente. E tu?
Pablo: A portare questi libri in biblioteca. Sai.. li ho finiti di leggere.
Mia: Pablo ti sarai letto circa uno scaffale intero questo mese. Quant’è che ti svaghi realmente?
Pablo: Non ho bisogno dello ‘’svago ‘’ che intenti tu.*inizio a camminare*
Mia:*mi segue* vedrai che sarà diverso questa volta!
Pablo: frequentare persone che da un momento all’altro ti può reputare ‘’Mostro’’ ?
Mia: Pablo dobbiamo uscire da qui!
Pablo: fai quel che ti pare! Io resto qui , grazie ma ne faccio a meno.*finto sorriso*
Mia: Ma ora sappiamo la verità staremo attenti!
Pablo: Ho detto di No Mia!
Giunto in biblioteca ripongo i libri nello scaffale , divorato in un solo mese . la lettura è una di quelle cose che mi fanno tenere la mente occupata .
Mia: Pablo.. *sospira*
Pablo:*stringo i pugni* H-ho…paura.
Mia: *poggia la mano sulla mia spalla* Credi che non me ne sia accorta?
Pablo*mi volgo lentamente* E allora perché insisti ancora?
Mia: Perché voglio che superi questa paura. Anche per me non sarà facile. Siamo dei ragazzi carini e saremo molto popolari tra ragazze e ragazzi.. Si dobbiamo andare coi piedi di piombo ma non dobbiamo murarci in questo castello!
Pablo:E se mai un giorno qualcuno si dovesse innamorare di noi?
Mia: E chi glielo permetterà?
Accenna un sorriso malizioso , quasi malvagio , confondendomi leggermente.
Pablo: Qual è la tua intenzione?
Mia: Abbiamo il potere del ghiaccio… giusto?*incarna un sopracciglio*
Pablo: Bhè?*confuso*
Mia: non ci sarà difficile….comportarci freddamente..
Accenna quel sorriso a 32 denti , come se avesse scoperto un ottimo piano .
Pablo: che?..
Mia: Facendoci odiare…da quelle persone che ci provano con noi , il gioco sarà più facile…*sorride maliziosamente*
Pablo: Uscire da qui…per farci odiare?*incarnando il sopracciglio*
Mia: No… Per Odiare le persone! E’ diverso il fatto…
Si poggia allo scaffale sorridendo a pieni denti mentre attende la mia risposta.
Mia: Allora …ci stai?
Stringo i pugni delle mani , pensando se accettare o meno questo piano. Al dire il vero non mi dispiace odiare per primo quelle persone che ci potrebbero reputare ‘’mostri’’…quindi..
Pablo: accetto…
Mia: aaaaah!
Pablo: Ma..!!
Freno la propria frenesia con un condizione.
Mia: Ma?*confusa*
Pablo: Ad una condizione..
Mia: Una cosa?
Pablo: non dobbiamo rifare lo stesso errore… mai più nessuno ci dovrà chiamare mostro. Altrimenti Mia…veramente sarà tutto finito ok? E non lo ripeto.
Mia:*mi prende la mano* affare fatto!
Sigilliamo l’accordo accennando un sorriso al quanto sicuro. Si..ce la farò a resistere!!!
Come presumevo mia sorella ha insistito a frequentare la scuola subito dopo tre giorni il nostro accordo , così che adesso , avvolti nel nostro giubbotto ci troviamo dinanzi l’insegna di ‘’Buenos Aires’’ , una città molto più bella a differenza di Rosario.. Ma ora non voglio pensare al passato.
Camminiamo lentamente lungo le vie affollate e vivaci del centro dove tutta la gente è avvolta da questa atmosfera viva e allegra che domina la città.
Mia: ma non è bellissima?
Con un sorriso a 32 denti mi fissa attendendo un mio sorriso.
Pablo: non so come possano essere così allegri..
Indifferente e freddo faccio sgretolare quel sorriso dalle labbra di mia sorella.
A volte penso al mio comportamento , ma purtroppo come posso esser allegro se ripenso che dinanzi ai miei occhi è morta quella ragazza innocente che tanto amavo.. Sono un mostro. E un mostro non può permettersi di divertirsi.
Mia: potresti almeno sforzarti a fare un mini sorriso.
Pablo: mi stai chiedendo di fare l’ipocrita.
Mia: No..ma
Pablo:*la interrompo* ed eccoti un azione ipocrita
Prendendola per il fondelli sforzo uno dei miei migliori sorriso per dopo due secondi scioglierlo immediatamente per continuare il mio tragitto.. Si il Mio , visto che quella squilibrata si sta mangiando con gli occhi tutte le vetrine del centro città.
Pablo: Muoviti se vuoi arrivare in tempo a scuola.
Mia: Scuola?
Pablo:*mi fermo e mi volto dalla sua parte* Si.. Scusa come la chiameresti tu?*finto sorriso*
Mia: collegio..*innocentemente*
Pablo: C-col..cosa?? … Mia ho sentito bene o hai detto Collegio!??
Di colpo mi rabbrividisco al sol sentire il nome di quell’edificio.
Mia: Pablo ma mi senti o cosa quando ti parlo?
Pablo: M-mi stai dicendo che…saremo rinchiusi in quel edificio dalla mattina,…alla…sera?!?!??!?!
Ecco che scattano i miei nervi!
Mia: esattamente! Ho chiesto a nostro padre di stare il meno possibile al palazzo , così ci ha iscritto al collegio più prestigioso della città.*a braccia conserte fiera di se*
Pablo: Senza la mia decisione!?!?*alzo il tono di voce* come hai potuto decidere al posto mio!?
Mia: e su pablito , non sei mica il re ! posso decidere anche io d’altronde..*mi sorpassa*
Pablo:*le prendo il polso* Già non ho la minima voglia di stare in questo mondo..Adesso non voglia assecondare anche i tuoi capricci!
Mia:*si libera dalla presa* Non sono capricci! E poi sarà la cosa giusta star li dentro!
Pablo: Ero già in gabbia prima…ora dove mi butterai!?
Mia: non di certo ti ci ho buttato io in gabbia prima.. E poi..vedrai che andrà bene. Abbi più fiducia in te stesso una volta del tutto.
Pablo: *stringo i pugni* Io..Mia..giuro che ti ammazzo un giorno!
Stringendo i denti proseguiamo a camminare spinta dalla sua ostilità. Se fosse stato per me avrei fatto ‘’retromarcia’’ e sarei tornata a palazzo immerso nella mia solitudine. Ci mancava soltanto frequentare “l’istituto più prestigioso” della città! Chissà che gentaglia ci sarà!
Sfortunatamente siamo giunti dinanzi l’edificio ‘’investita’’ dai candidi raggi di sole.
Mia: Aaawn eccoci qui! Guarda Pablo!! Quelle divise sono splendide!!! *indicando delle ragazze lontane da noi* Su forza andiamo!!!
Tutta elettrizzata mi prende la mano diretta a tutto gas all’ingresso. Giunto li ci troviamo un via e vai di una cinquantina di studenti , che parlano , ridono , litigano tra di loro.
Mia: è o non è uno splendore questo posto?
Pablo: Devo osservare prima di proclamare il mio giudizio.
Mia: Puoi anche parlare meno accuratamente.. Devi passare inosservato Pablo.. *sospira*
Pablo: non è facile.. *sottovoce* sono pur sempre un principe,
Mia: Si dei miei stivali*ride sotto i baffi*
Pablo:*finto sorriso* Spiritosissima..
Mia:*ride* Ah ecco la segreteria! Dobbiamo chiedere un po’ di informazione.. riguardo le divise , camere , regole ed eccetera.. Vieni con me?
Pablo: io non ho voglia francamente..
Mia: Lo immaginavo.. *sospira sorridendo* Quindi che fai?
Pablo: penso che ti aspetterò al piano superiore. Salirò le scale e dal parapetto osserverò l’ambiente circostante..
Mia: *sorride* Va bene . allora a dopo fratellino
Mi da velocemente un bacio sulla guancia per dopo voltarsi e sfrecciare in segreteria.
Sospiro profondamente accennando un sorriso pensando al carattere di mia sorella.. La invidio a volte.. è così brava a nascondere le sue paura.. tanto che a volte vorrei esser come lei.
Assorto nei miei pensieri salgo lentamente queste scale eleganti , fissandomi ugualmente attorno sino a quando di colpo sento una risata di una ragazza farsi sempre più vicina , per dopo vedere un ombra cadermi addosso. Sgrano gli occhi quando , nel bel mezzo dell’ultima rampa per arrivare al secondo piano , una ragazza ,diciamo bassetta , ma magra perde l’equilibrio sull’ultimo gradino pronta a rotolare per le scale.
E’ come se la scena andasse a rallentatore: la ragazza tende a cadere e io , senza che ci pensi 2 volte allungo il braccio avvolgendo immediatamente la vita della ragazza mentre mi reggo al poggia mano , onde evitare di cadere assieme a lei .
Rimaniamo così : lei avvolta nel mio braccio mentre io la fisso .
E’ una ragazza dai capelli marroni corti con sole poche ciocche di rasta lunghe che gli danno un aspetto da dura mentre osservo la sua divisa che lascia leggermente scoperta la pancia , e da questo abbigliamento deduco che sia una studentessa di questo college. Il suo corpo è snello e leggero e mentre deglutisco penso il “perché devo avere questi incontri dell’altro sesso già dal primo momento?!?! “
Questa è sfiga!!!!

Mia

Apro la porta della segreteria , pronta a chiedere tutte le informazioni col sorriso ma appena vedo che non c’è nessuno mi rattristo , incamminandomi verso la scrivania lentamente , guardandomi attorno .
Mia: C’è nessuno?
Alzo la voce per chiamare qualcuno , ma nessuno mi risponde .
Mia: ah che pizza!
Sbuffo pronta a sedermi su una poltrona della sala d’attesa ma ecco che qualcuno spalanca la porta dell’aula professori di colpo scontrandosi con me e per giunta rovesciandomi l’intera tazza di caffè caldo sulla mia nuovissima maglia firmata!
Mia: Oh Mio diooo!!!!!
La mia espressione è sconvolta , tanto da scioccare il ragazzo che sgrana gli occhi conscio di quel che ha fatto..
Xx : i-io…*balbettando*..oddio scu..
Mia: ‘’IO’’ UN CORNO!!!! Guarda cosa hai combinato!!??!



ECCOVI QUI CON LE DOMANDE: CHI SARANNO LE PERSONE CHE AVRANNO INCONTRATO I NOSTRI GEMELLI DI GHIACCIO????? LO SCOPRIRETE SOLO SE POSTATE QUALCHE (anche mini) COMMENTOO!!!! SPERO CHE VI PIACCIA QUESTA FAN FICTION ! LO SPERO TANTO

Vabbé daiii!
Chi potrebbero mai essere le persone alla fine se non Marizza e Manuel?!😏
Sono proprio curiosa di vedere come si evolverà la storia, perchè da come ne parlano i gemelli... ceh, vogliono odiare "tutti" quei due. Capisco che senza i litigi non potrebbe mai essere RebeldeWay ma, ti prego, non far succedere cose troppo.... "scandalose" – diciamo così– come nelle tue precedenti FanFic (che tra l'altro devo andarmi a rileggere, uno di questi giorni )

Che dire ancora?! Devi farmi sapere i giorni in cui posti perché devo prepararmi, visto che non entro sempre qui sopra e... basta!
La storia diventa sempre più interessante (gia dal terzo capitoloooo😱) e niente.. ci sentiamo la prossima volta😂😂

ahahahaha io ho riletto le mie fan fiction in questi giorni e devo ammettere di essere stata..molto ma molto cattiva xD soprattutto nella prima serie di Non capivo che l'amavo ahahahah NOn ti preoccupare qui sopra sarò più leggera anche perché è la mia prima ff di genere fantastico e non so come procedere più di tanto xD Si ormai le mie domande sono scontate lo so ahahahhaah ma ho sempre amato fare la parte di Sherlock Holmes Comunque se il cap viene commentato penso una volta ogni due/tre giorni se tutto va bene . così magari trovo anche qualche altro commento
grazie ancora di aver commentato Nancy <3

Si e non sapete che felicità provo nel vedervi qui a commentare la mia fan fiction!! *--* spero davvero che questo forum si riattivi ! Dai è già un buon inizio però *--* E' servito qualcosa postare questa ff e mettermi all'azzardo visto che sono al quanto arrugginita ahahahah xD Grazie mille ragazze! <3

eccomi qui!!!! Questo cap è molto lungo quindi spero di avervi reso feliciii !!! <3 Buona lettura e continuate a commentare *----*

CAP 4



Pablo

Pablo: t-t-tutto….bene..?
Con voce tremolante gli pongo questa domanda mentre rimaniamo nella solita posizione ,sino a quando apre quei suoi occhi Marroni..quel marrone profondo , simili alla gianduia , che fanno sobbalzare lievemente il mio cuore, facendomi dilatare le pupille lentamente.
Xx: c-c-che è successo..?!
Xx2: Marizza ma cosa combini!?!
Un’altra ragazza dai capelli lunghi e mossi la chiama dal secondo piano notando che è tra le mie braccia , così appena mi accorgo la situazione imbarazzante la lascio lentamente , in modo da equilibrarsi sugli scalini mentre mi schiarisco la voce.
Pablo: l-la prossima volta stai più attenta ..*distolgo lo sguardo*
Marz: C-come scusa?..
Pablo:sei sorda? La prossima volta non avrai la stessa fortuna di trovarmi.. Stai più attenta ho detto.
Marz: Innanzitutto non ti ho mica costretto a prendermi , biondino!*finto sorriso* ok?
Pablo:*a braccia conserte* ma bene il mio primo incontro lo dovevo avere con una pazza che neanche ringrazio il proprio salvatore?
Marz: Salvatore dei miei stivali! Avrei preferito schiantarmi al suolo se dovevo esser presa da un individuo come te mio caro*finto sorriso*
Pablo: aah io me ne vado! Ma che bell’istituto..*ironico* veramente bello pieno di gentaglia!
Salgo gli ultimi scalini sbuffando mentre con la punta dell’occhio vedo quella ragazza che mi fissa col fuoco agli occhi.
Marz: Crepa sa!
Lo dice quasi urlando ma io ,non calcolandola più mi poggio al parapetto poco più in là e attendo Mia , mentre poggio il viso sulla mia mano sbuffando.
Pablo: Ma chi me l’ha fatto fare a venire qui…!?

Marizza

Quel novellino se ne va con indifferenza dopo essersi paragonata ad un ‘’salvatore’’. Ma per favore! Sbuffo pesantemente pensando che Odio profondamente chi mi salva da queste situazioni e soprattutto chi dopo si crede di aver fatto chissà cosa!
Xx: Marizza!
Marz: Aah Lola non parlare ok?!
Salgo anche io questi scalini e nervosa la sorpasso per recarmi nei dormitori.
Marz: Novellini del c***o !!
Marcio nei corridoi con Lola , la mia cara amica , alle calcagne , curiosa di sentire il mio ‘’racconto’’.
Lola: Su Marizza se non mi racconti quel che è successo non posso capire perché sei così nervosa! Chi era quel ragazzo!?*sorridendo*
Marz: Lola non fammici pensare! Non solo non lo conoscevo ma mi ha anche paragonato a della pazza e gentaglia!
Spalanco la porta della mia stanza buttandomi sul letto per fissare il soffitto.
Lola:*la chiude * Pazza?*sorride* Su non è il primo che te lo dice..
Marz:*mi siedo di colpo* E’ stato il suo atteggiamento! Era come se il gelo fosse caduto attorno a noi quando mi ha fissato negli occhi!
Lola: Occhi?
Marz: Si… Erano di un colore da mozzar il fiato.
Lola: Celesti?*elettrizzata*
Marz: Color ghiaccio.. Non so se hai presente.. Peccato che tale bellezza vada buttata in vano. Purtroppo il pane va a chi non ha i denti.
Lola: Ma se ho visto bene , non è tanto brutto dai.
Marz: Senti Lola basta parlare di quell’individuo! Non lo conosco , non lo voglio conoscere ne mai lo conoscerò!
Detto ciò mi ributto sul letto questa volta mettendomi l’auricolare alle orecchie , partendo nel mio mondo.
Sospiro a fondo , cercando di dimenticare anche quest’altra faccia di pupù..per non esser volgare.
Lola: Comunque
La sua voce mi costringe a interrompere la musica , così da ascoltarla
Marz: Comunque cosa?
Lola: presto arriverà il vacance club… e non so minimamente che cosa mettere in valigia .
Mia:*sospiro* e io pensavo che si trattasse di qualcosa più importante..*roteo gli occhi* quanti problemi che vi fate!
Lola: Sai che non sono quel genere di ragazze… ma bhè per far colpo su qualcuno ci vuole o no qualche abito carino?
Ride mentre si specchia con un abito elegante girando su se stessa.
Marz: *rido* scema..
A volte penso come sarebbe la mia vita senza Lola.. Bhè da quel che avete capito lei è la mia migliore amica. Nonostante frequenta il secondo anno il preside ci ha concesso di condividere la stanza e questa fu l’unica notizia buona di questo collegio. Io , Marizza Pia spirito , faccio il quarto anno e sono la ragazza più ribelle e vivace del collegio. Sono qui da circa due anni..quando mio padre mi iscrisse senza il mio volere.. ma per il bene di mia madre mi ci sono dovuta abituare… Avevo un’altra amica , lujan , che però è partita mesi fa per incontrare la sua vera madre , poiché credeva sino a poco tempo fa d’esser orfana.
Riguarda i ragazzi..bhè non ho mai avuto uno fisso.. Sono più una ragazza che prende e lascia , senza però ferire profondamente le persone. Al massimo sono durate 3 giorni le mie relazioni.. Tra quasi un mese c’è il vacance club..ovvero un villaggio turistico , di proprietà della scuola , dove i ragazzi che non partono per l’estate con i propri genitori , trascorrono ben due settimane li , giocando e divertendosi.
Personalmente mi piace soltanto perché li puoi sbizzarrirti senza che nessuna ti riprenda , visto che le attività non sono dei migliori . Gli “animatori “ sembra che abbiano a che fare con dei bambini..
Al sol pensiero di condividere quelle due settimane con persone non gradite mi viene da sospirare profondamente e prepararmi tante tisane per alleviare la mia ira , che crescerà appena li vedrò.
Quindi , quando passerà il vacance club inizierò l’ultimo anno..il quinto finalmente, dove mi dovrò impegnare seriamente..se ci tengo alla promozione e soprattutto se voglio uscire da questo carcere.
La mia amica Lola invece ha diverse amiche , ma la migliore sono io . Diciamo che sono la sua ‘’maestra’’..
Ha appreso diverse cose da me e gli piace il mio carattere , diventando diciamo simili e in un certo senso mi piace..anche se nessuno può mai superare i miei atti di follia..purtroppo non lo faccio mica apposta a comportarmi così.!
La campanella suona e finalmente saranno finiti gli esami per entrare al collegio. Si..c’è chi paga per esser iscritto o chi riceve una borsa di studio e deve fare certi esami per verificare se è qualificato per frequentare questa scuola o meno.
Marz: Sono curiosa di vedere qualche nuova faccia*rido* Chissà quante facce assurde entreranno a far parte dell’elite way school
Lola: Io penso di restare qui.. Ho varie cose ancora da sistemare.
Marz. Oook allora vado!
Scatto dal letto , dirigendomi di corsa verso l’aula dove si tenevano gli esami scontrandomi con lui..il mio migliore amico.
Marz: Manu!!!
Corro a braccia aperte accogliendomi con un caloroso abbraccio.
Manu: Hey pazzetta!! Come mai così euforica?*ride baciandomi la testa*
Marz: Tra breve partiremo!..*sorrido sciogliendo l’abbraccio* Pronto a passare uno dei tuoi viaggi più movimentati della tua vita???*rido*
Manu: *ride* Se vieni tu ne varrà la pena vomitare appena scendo dal pullman !!
Marz: UUh che stomaco fragilino*rido prendendolo in giro*
Manu: Stupida!*schiaffetto alla nuca*
Io gli faccio la linguaccia per dopo recar lo sguardo assieme ai nuovi alluni che escono dall’aula.
Marz. mM… nessun viso carino …*delusa* Solo bambini..*sospiro*
Manu: non parliamo di bambini che pochi minuti fa ero alle prese con una ‘’bambina’’
Marz: Una bambina?*confusa*
Manu: Si..*sospira* per sbaglio ho rovesciato un bicchiere di caffè sulla maglia di una ragazza..e non ti dico che putiferio si è scatenato… Ci voleva solo che mi denunciasse*ride*
Marz: Incredibile come la gente diventi malata eh!*rido scuotendo il viso*
Manu: a te? Come è andata stamattina?
Marz. Non ne parliamo… *Sospiro* stavo inseguendo Marcos che non mi voleva dare gli appunti di matematica e per sbaglio sono scivolata su un gradino della scala principale..
Manu: Che?? E Marcos ti ha preso?
Marz. Non se ne accorto.. aveva già girato l’angolo..
Manu: E sei caduta?
Marz: A quest’ora non ero viva e vegeta se non ci fosse stato un ‘’novellino’’..*con tono spregevole*
Manu: Wow….Che tono..*ride per sdrammatizzare*
Marz: Mi ha dato della pazza dopo che ho disprezzato il suo aiuto.
Manu: Marizza ma quanto imparerai a ringraziare gli atti della gente?!*esasperato*
Marz: Non voleva prendermi sul serio! Scommetto che è stato tutta un azione impulsiva!
Xx:stai ancora parlando di me?
Una voce fredda proveniente da una persona alle spalle mi fa girare di scatto pronta ad affrontare questo ‘’figlio di papà’’.
Marz: Non di certo mio caro!*finto sorriso*
Xx: *a braccia conserte* Ah si? *incarna il sopracciglio* allora di chi stavi parlando!?
Sorride furbamente mettendomi in imbarazzo per la situazione in cui sono finita , ma non di certo questo biondino ferma la mia lingua.
Marz: Senti biondino , stavo solo correggendo le parole di un mio amico! E poi il tuo papino non ti ha insegnato che è da cafoni origliare le conversazioni altrui?*finto sorriso*
Manu: Ma sei nuovo?
Marz: *roteando gli occhi* Manuel ti sembra il momento di chiedere questa cosa?*sbuffo*
Xx: Si..*freddo* Sono nuovo..
Manu: Ah allora piacere io sono Manuel aguirre.. tu?
Gli porge la mano gentilmente ma questo biondino si limita solo a rispondere congelandomi con uno sguardo freddo.
Xx: Pablo.. Pablo colucci.
Marz: Quello sguardo non mi fa tremare neanche una chiappa sappilo!
Pablo:*finto sorriso* E’ la tua ragazza? ..
Manu: Cosa?
Pablo: No perché ti consiglio di lasciarla visto che è priva di femminilità !
Marz. Manuel trattienimi o lo ammazzo!!!
Xx: PAblitooo!!!
Marz: Cos’è un oca??
Rimango stordita dal schiamazzo di una ragazza che giunte a noi correndo appoggiandosi infine sulla spalla di questo biondino con un mini affanno.
Pablo: Mia che fai? Penso che non puoi correre nei corr..
Mia: *con voce isterica* Guarda un troglodita cosa mi ha fatto!!??!
Tutta sconvolta mostra la camicia macchiata dal caffè.
Marz.*rido sotto i baffi* PUà!... Chi è stato questo Dio..???
Lei si volta di scatto appena sente la mia risata , soppressa , rivolgendomi parola.
Mia: Cos’hai da ridere tu eh!? Non sai che importanza ha questa maglia per …
Ecco che all’improvviso si ferma appena scontra lo sguardo di Manuel..
Mia: Tu!!!!!!!!
Lo indica di colpo facendo diventare la proprio voce ancora più isterica e assordante
Mia: Pablo lui!!! E’ stato lui !! E’ lui il troglodita!!!
Marz.*lo fisso accennando un sorriso* Sei tu il mio Dio?*rido*
Manu: *sbuffando* uffa che noia!! Ti ho chiesto mille volte scusa!! Non di certo l’ho fatta apposta!!!
Pablo: bene noto davvero che stamattina abbiamo fatto dei bellissimi incontri!*mi fulmina con lo sguardo*
Marz. Uuh tremo tutta!*roteo gli occhi *
Mia: Tu volevi solo rimorchiarmi ! E’ la tattica di ogni approfittatore , quello di macchiare la camicia di una ragazza molto carina!
Manu: Ah si?*incarna il sopracciglio* Sarà che sbaglio o in quel posto non c’era nessuna ragazza bella!
Sorride furbamente facendola irritare.
Mia: ma che razza di persona dovevo incontrare stamattina!?!?
sbuffa , arrendendosi tirandosi dietro una ciocca di capelli mentre sospira.
Lola: Marizza ho bisogno di te puoi venire per favore , è urgente!
Marz.*Sbuffo e urlo* Arrivo! … Bene Manu.. a dopo .
Do un bacio sulla guancia di Manuel per dopo abbandonare quel duo di idioti , aiutando la mia amica Lola , mentre manul fa lo stesso con altri suoi amici.

Mia

Al sol ricordo che quel troglodita mi ha rovinata la mia amata maglia , mi salgono i nervi a mille.
Pablo: Mia ti ho cercato per tutto il collegio.. Mi vuoi dire adesso cosa ha detto la segretaria..
La sua voce mi fa tornare alla realtà , ricordandomi che ho qui con me le divise , date dalla segretarie poco dopo che quel ragazzo se ne andato esausto delle mie lamentele.
Mia: Ah si.. Queste sono le nostre divise. *gli passo la sua* eccotela.
Pablo:*la prende* La prossima volta non ci separiamo ok? E’ stato un trauma stamattina.
Mia: A chi lo dici.. *sospiro* A te cosa è successo?
Pablo: hai presente quella ragazza che poc’anzi stava qui a ridere del tuo accaduto?
Mia: Quella che aveva un po’ di rasta?*disgustata*
Pablo: Si…*sbuffa*
Mia: Bhè?
Pablo: E’ scivolata per le scale proprio nel momento che stavo salendo io , così d’istinto l’ho afferrata a volo.. e per giunta non mi neanche ringraziato ! Guarda preferivo vederla col viso graffiato a quella pazza isterica!
Sbuffa camminando dove gli pare , facendomi ridere lievemente.
Mia: Su Pablo , hai fatto un opera buona alla fine.
Pablo: Mia non volevo minimamente toccare nessuno! Lo sai perfettamente che ho…
Ecco che si ferma .. Non vuole proseguire la sua frase , anche se so perfettamente quel che vuole dire , ma si gira e prosegue il suo cammino , seguito a ruota da me , che non torno sull’argomento.
Mia:*sospiro* Comunque…. Le stanze assegnate sono la 102 per te.. e la 66 per me .. Questo è il fogliettino per ricordartelo.*glielo passo*
Pablo: Sono solo?
Mia: Non penso proprio… Spero vivamente che non capiti con ragazze sudice e volgari.
Pablo: te lo auguro invece. *finto sorriso* grazie a te sono finito in questo carcere !
Mia: carcere?*confusa*
Pablo: Leggiti le regole prima di scegliere un edificio!!
Detto ciò sale le scale per recarsi ai dormitori maschili , lasciandomi nuovamente da sola.
Mia:*sbuffo* Ma è possibile che qualunque cosa faccia non va mai bene!?
Mi volgo per recarmi anche io nella mia stanza ma qualcuno si scontra con me che cade a terra senza rendermene conto.
Mia: oddio..*sorpresa*
xx. Scusami tanto non ti ho visto!! perdonami
La fisso .. è una ragazza diciamo paffutella che fissa il pavimento sul quale sono sparsi i suoi libri , caduti a causa dello scontro. Accenno un sorriso vogliosa di aiutarla così mi siedo in ginocchio e raccolgo quei libri vicino ai miei piedi.
Xx: Mamma che macello!! Perdonami ti prego.
Ride , poverina , tutta imbarazzata .
Mia:*sorrido dolcemente* Non fa niente , tranquillizzati.. succede.
Ecco che alza il capo , potendo vedere il proprio volto , bello lucente e candido nonostante sia un po’ bello torndo..
Mia: Ecco a te .
Mi alzo porgendogli quei libri raccolti , i quali li prende una volta alzata.
Xx: Ti ringrazio mille!! *li prende* Sono felicitas…*sorride imbarazzata*
Dolcemente si presenta senza che gli abbia chiesto il nome e gentilmente io mi presento.
Mia: Piacere di conoscerti Felicitas.. Sono Mia.. e sono nuova in questo collegio.
Feli: Oddio..sei nuova..*ride imbarazzata* Scommetto che ti sei persa..
Mia:*rido lievemente* Bhè..francamente non saprei dov’è la mia stanza.. e stavo partendo all’avventura, se così la vogliamo chiamare..*rido*
Feli: non ce problema.. Io sono qui dal primo anno.. Quindi volendo ti posso fare da guida.*sorride*
Mia: Saresti la mia salvezza..!
Feli: Allora perfetto , andiamo? Che numero hai?
Mia: aspetta che ti aiuto a portare qualche libro..
Ne afferro un po’ ricevendo un suo ‘’grazie’’ accompagnato dal sorriso , sembra una ragazza buona.
Feli: Allora? In quale stanza sei?
Mia: La 102
Feli:*si ferma* La 102??*sorpresa*
Mia: Si.. perché?
Feli: E’ anche la mia!*Sorride incredula*
Mia:*rido* oddio veramente!!
Feli: Si!! Quindi sei tu la nostra nuova coinquilina!!
Mia; ‘’nostra’’ .. perché quante persone condividono la stanza?*confusa*
Feli:*sospira* altre due.. Ho sempre pregato che qualcuno venisse per star con me o che almeno potessi cambiare stanza ma niente.. Spero vivamente che diventeremo amiche.. perché con quelle due è veramente difficile parlare o condividere qualcosa.
Mia: Perché…come sono? MI preoccupi lievemente
Feli: sono ribelle.. soprattutto una.. Ma l’unica cosa da fare è ignorarle… Eccoci giunte.
Parlando non mi sono neanche resa conto che ora mi trovo dinanzi la mia futura stanza.
Mia: Oh.. amichevole il luogo,.
Feli: Pensa che è l’unica stanza a due piani. E’ molto bella.. vedi un po’.
Apre la porta salutando quelle due persone che ora passano in secondo piano, poiché la mia attenzione cade su questa enorme stanza ,che sarebbe bella e accogliente se non ci fosse quell’arancione che copre le pareti assieme a mille poster di cantanti rock appesi al muro.
Feli: C’è la nostra nuova coinquilina!*sorride*
Xx: *con tono ironico* Ah ma che bello… Chi sarebbe?
Ecco che un'altra ragazza mi piomba davanti con un sorriso a 32 denti , porgendomi la mano per presentarsi.
Xx2: ciao! Benvenuta nella nostra stanza , mi chiamo Lola!
Questa bella ragazza dai capelli lunghi e mossi sembra al quanto simpatica così la saluto prendendogli la mano e ricambiando il saluto.
Mia: Piacere di conoscerti..*sorrido* Mi chiamo Mia Colucci.. Spero di divent..
Xx: Tu??
Rivolgo lo sguardo in alto dove vedo quella camionista di poco fa affacciarsi dal balcone del piano superiore , mentre mi fissava con aria scioccata.
FEli: Marizza per favore sii gentile con lei.. è una brav..
Marz: Taci per favore!
l’ammutolisce all’istante scendendo di corsa quelle scale a chiocciola per venir da me , ma il mio carattere mi spinge a difendere quella povera ragazza.
Mia: C’è modo e modo di parlare ad una persona!
Marz: *sospira* Senti bella biondina sei l’ultima arrivata quindi se non ti piace questa stanza , me inclusa sei pregata di lamentarti con la segretaria.
Mia:*incarno il sopracciglio* E se non ho la minima voglia di andarmene?
Lanciandole uno sguardo da sfida poggio la mia borsa sul primo letto che mi capiti affianco .
Marz: Peggio per te..
Finge un sorriso per dopo recarsi al piano di sopra e senza aggiungere niente si limita solo a chiamare la sua amica.
Marz: Lola ti prego di muoverti. Non voglio invecchiare mentre scelgo dei vestiti
Feli: Marizza cosa sono questi vestiti sparsi per la stanza?
Lola: Ma come Feli.. ti sei dimenticata del vacance club? *--*
Marz: *si butta sul letto* Uh quanta allegria nel dirlo..*sbuffando* Non è niente di speciale alla fine.
Feli: Ah giusto!! Io non so ancora se parto coi miei o vengo con voi.
Marz. Vorrei esser al tuo posto sa.. Ma a quanto vedo sono costretta a frequentare quel sudicio luogo.
Mia: S-scusa..Felicitas..
Feli: chiamami Feli *sorride*
Mia: *sorrido* Feli… cos’è questo vacance club?
Marz:*riscende le scale* E’ un posto dove i ragazzi che non partono coi genitori d’estate passano due settimane su una costa.. se così la vogliamo chiamare.
Feli: S-si.. diciamo che i ragazzi fanno dei giochi , si divertono e passano il loro tempo con gli amici.
Mia: Uh..non ne avevo mai sentito parlare.
Lola:*si affaccia dal piano di sopra* E non sai quanto ti diverti!! Soprattutto coi ragazzi!
Marz: Hey hey vacci piano tu! Sei ancora piccola!
Mia: Piccola?*confusa*
Lola: *rotea gli occhi* Devo solo iniziare il terzo anno..
Mia ah capisco..
Leggermente stanca mi siedo su quel letto cui ho poggiato la borsa , fissandomi attorno.
Mia: Mm.. questa stanza ha bisogno di un leggero tocco femminile.
Marz: Come scusa?*alzando il sopracciglio*
Mia: Dico che c’è poco rosa.
Marz: Stiamo in una stanza di un collegio non in una camera di barbie!
Feli: Dai non è poi così male cambiare look alla stanza.
Mia:*mi alzo sorridendo* vedi lei è una ragazza che apprende subito i cambiamenti.
Marz.*Si alza* qui non ci sarà nessun cambiamento.
Mia:*a braccia conserte* Non sai chi è Mia colucci allora!
sorrido furbamente , pensando già come cambiare questa stanza . Le prime cose da fare è eliminare poster orribili e arredi al quanto terrificanti.. e poi basta aggiungere un bel po’ di rosa e sistemare gli oggetti e farmi mio un luogo .

Pablo

Finalmente sono giunto nella stanza 66 che ora è vuoto , così da poggiar le mie cose sull’unico letto in ordine e quindi libero.
Pablo: Bleah… che sporcizia..
Abituato alla vita del palazzo mi disgusto dinanzi a questo spettacolo: Birre sotto i letti , boxer dispersi tra i letti e varie cose.
Xx: Eheheh amico purtroppo siamo maschi.
Sento una mano posarsi sulla mia spalla ,dandomi il benvenuto.
Xx: Tu sei il nuovo arrivato.. Benvenuto mi chiamo Manuel!
Appena mi volto rimango sorpreso. E’ il ragazzo che poco fa era con quella ragazza.
Manu: Ah … sei tu!
Lui ride mentre io mi limito a sorridergli lievemente ringraziandogli solamente.
Pablo: G-grazie.. Questo dovrebbe esser il mio letto?.*indicando quello centrale*
Manu: si.. ! Quello è il mio *indica uno alla sua sinistra * quello a castello invece ci dormono due ragazzi , Marcos e Thomas…
Pablo: che adesso?
Manu: che adesso sono in viaggio..*sorride* Quanto sentono nominare il vacance club fuggono a gambe elevate!*ride*
Pablo: Vaca..cosa?*confuso*
Manu: Il vacance club..?? Non l’hai letto nelle regole del collegio.
Pablo:*sbuffo sedendomi sul letto* No…Mi sono scioccato dopo aver letto ‘’vietato correre , ne mangiare ne sostare nei corridori , non assentarsi quasi mai a lezione , rientrare nell’edificio alle 18 ed è vietato avere relazioni in questo collegio…’’ anche se quest’ultimo punto non mi interessa più di tanto.
Manu:*si siede sul suo letto* come mai ? .. Sei appena uscito da una relazione complicata…?
Pablo:*distolgo lo sguardo* Non ne voglio parlare…
Ne mai ne parlerò sinceramente…!
Manu: Uhm…ok . non preoccuparti.. ti capisco.
Mi sforza un sorriso mentre io ne fingo uno , facendo la parte di quello che capisce tutto a volo.
Come sono strane le persone qui dentro.. è totalmente diverso dagli altri posti.
Manu: come mai ti sei trasferito qui?
Pablo: Io e mia sorella abbiamo avuto dei problemi con le altre scuole così abbiamo deciso di iniziare il quinto qui..
Sforzo un sorriso mentre disfo la valigia , poggiando i capi sul letto
Manu: La biondina?
Pablo :Esatto.*freddamente*
Manu: Molto carina eh!
Sorride maliziosamente mentre ci fa un pensierino su.
Pablo: Elimina dalla mente quei pensieri sconci! E’ occupata..
Manu: Che?*deluso*
Pablo: Nessuna ragazza carina come lei potrebbe esser single..non credi?
Cerco almeno di comunicare con questo prevenendo ad ogni situazione con qualche bugia.
Manu:*sospira sorridendo* E va bene , sarà per un'altra ragazza..
Sforzo un sorriso mentre continuo a sistemare le cose in silenzio…
Ormai la mattinata è trascorsa così all’ora di pranzo mi incontro con mia sorella nel bar per pranzare e scambiare le proprie opinioni.
Mia: Oh che pace che c’è qui.*sospira sorridendo*
Pablo: Ti vedo tranquilla..Come mai?
Mia: Non lo so del tutto però! Quella cafona non mi ha fatto capire niente in quella povera stanza!*mettendosi le mani tra i capelli*
Pablo: *roteando gli occhi* Non dirmi… quella che mi è volata addosso!?
Mia: SI quella! *sospira a fondo* Ma ora non pensiamoci. Ah l’hai saputa la notizia del vacance club?*sorride*
Pablo: Si.. e la trovo una pessima idea. Potremo semplicemente stare a casa invece di frequentare gente del genere anche quando non siamo obbligati!*mordendo un panino*
Mia: Ma perché?*sgretolando il suo entusiasmo*
Pablo: perché si!
Mia: Non iniziare col piede sbagliato Pablo! Sarà un occasione per far nuove amicizie tra ragazze per me e per ragazzi per te! Non è detto che per forza ci dobbiamo innamorare.
Pablo: Mia ma perché non capisci? Sarà inutile!
Mia: Se parti così non andiamo da nessuna parte!
Pablo: Tu fai quel che dico io ok?!*alzando lievemente il tono* E se non voglio che tu vai non andrai!
Mia: Non puoi governare la mia vita! Sono 18 anni che non fai altro che starmi addosso !! Sono stanca!
Pablo: A ma bene! Grazie è così che mi ringrazi di tutto!? Ti ho sempre sostenuto in tutto perché ora non vuoi sostenere me….e la mia paura….!?*sottovoce*
Con viso addolorato ma soprattutto stanco la fisso intensamente potendo vedere man mano il suo capo chinarsi.
Mia:C-come vuoi tu.. E ora se mi vuoi scusare voglio tornare in stanza..
Senza proferire altro si alza , afferra la sua bottiglietta d’acqua ed abbandona la stanza lasciandomi sospirare mentre mi poggio a peso morto allo schienale della sedia.
Pablo: è possibile che qualunque cosa faccia sia sbagliata?..
Socchiudo gli occhi ripensando alla sua espressione così malinconica.
Pablo: Maledizione..
sbuffando mi alzo di scatto , pronto per raggiungerla per pentirmi e darle la mia autorizzazione ma ecco che nuovamente mi trovo faccia a faccia con quella ragazza talmente svampita che ogni volta che ci scontriamo rischia sempre di cadere e nuovamente d’istinto le circondo la vite unendo a contatto i nostri petti.
Apro gli occhi specchiandomi nuovamente il quelli suoi mentre i nostri respiri si mescolano intrepidamente mentre lei mi fissa ancora confusa di quel che è successo…

Marizza

Eccomi qui , di nuovo tra le braccia di questo ragazzo che da sole poche ore ha avuto la capacità di farmi rimanere in mente il colore dei suoi occhi così spettacolare che anche adesso ho avuto il privilegio di osservarli , attentamente questa volta…così vicini.
Confusa e stordita non muovo muscolo sino a quando lui all’improvviso molla la presa della mia vita di scatto spingendomi di qualche centimetro sgretolando quell’atmosfera quieta che si era creata.
Pablo: E che noia! Stai sempre in mezzo alle p****e!
Sclerando all’improvviso senza neanche fissarmi negli occhi fugge nuovamente via fuori dal bar non riuscendo a controbattere la sua offesa direttamente.
Marz: S****o..
Stringendo i pugni vado a sedermi ordinando più cibo possibile per calmare la mia ira .
Lola: Marizza eccoti qui!*sorride raggiungendomi* Ti ho portato la valigia che ti ha lasciato tua madre per il vacance club.
Marz.*incarno il sopracciglio* La mia vecchia è stata qui e neanche mi ha salutato?*accenno una risata sarcastica* Cos’è tra poco arriva un terremoto?*rido*
Lola: *sorride* Piangendo mi ha detto di mandarti le sue scuse per non esser passata a salutarti per colpa del nuovo produttore.*ride*
Marz.*scuoto il viso ridendo* Solo lei può combinare queste cose.Spero che volino questi giorni perché sono veramente delle giornate fiacche! Preferisco andare dove mi pare in diversi posti a secondo dei giorni e no trascorrere un intera settimana nel solito posto privo di attrazioni.*sbuffo* per giunta con gente fuori di testa!
Lola: *ride* Dai che ci divertiremo.
Marz:*ironica sorrido per finta* Contaci..!

“I giorni passarono e i due misteriosi ragazzi continuavano ad evitare gente del sesso opposto, mentre Marizza, Manuel e compagnia varia cercavano di far tutto pur di divertirsi… Individui totalmente diversi, due che vivevano nella paura , altri nel divertimento. Per alcuni finalmente era arrivato il giorno tanto atteso e tutti si affrettavano di caricare sul pullman i proprio bagagli per poi occupare i posti migliori sull’autobus. I partecipanti erano un numero ristretto , erano minino 20 alunni e tra questi vi erano Pablo e Mia….”

Pablo

Pablo: Giuro che questa me la paghi Mia .
Col filo al dente mi rivolgo a mia sorella mentre lancio bruscamente il borsone nel bagagliaio , al contrario di lei che appoggia con troppa delicatezza le 3 enormi valige che si è portata.
Mia: Ma su pensa al sole, al mare , alla spiaggia*con aria sognatrice*
Pablo: *sopporto* Spero che vivrai i giorni peggiori della tua vita! Ah..e un'altra cosa: Saremo fuori per una settimana e no per un anno!
Detto questo lancio la sua ultima valigia e salgo sul pullman senza dirle niente.
Thomas: Hey Pablo qui c’è un posto libero!
Mi sorride da lontano agitando la sua mano per farsi vedere . in questi giorni ho stretto più amicizia con lui che con tutti gli altri da quando ha deciso di far ritorno per frequentare il vacance club.
Sforzo un sorriso mentre avanzo fino al raggiungere sino a quando mi sento spinto da dietro , segno di camminar più veloce.
Xx: Su su su stiamo per caso ad una processione?!
Questa voce così irritante vorrei eliminarla per sempre !
Pablo:*sospiro* La gente normale chiede permesso !
Xx: *imitando la mia voce* La gente intelligente invece non cammina a rallentatore*falso sorriso* Togliti di mezzo devo andarmi a sedere!*mi sorpassa* Hey quello è il mio posto !*urlando ad uno*
Pablo: Marizza Sai che i posti ce li hanno gli animali?!*finto sorriso*
Marz:*finto sorriso* Fanculo!
Mi da questo “Lieto” Buongiorno con un bel medio facendo aumentare il mio odio per una cafona del genere. Sbuffo stringendo i pugni sino a quando raggiungo anche io il mio posto che , sfortunatamente (come sempre la mia vita è piena di sfortuna! ) , si trova avanti al suo .
Marz: Ah Manuel non la senti puzza di “figlio di papà” ? *ride col suo amico*
Manu:*trattiene le risate* Marizza non iniziare…Pftt..
Pablo:*sospiro* Dio dammi la pazienza* Sussurro*
Thomas:*sorride* Su Pablo resisti..Ti farai l’abitudine..
Pablo: *alzo l’indice* no bello… Con me deve cambiare atteggiamento *serio* Non sono come gli altri..*a bassa voce*
Thomas* Sospira sorridendo* nr vedremo delle belle.
Ecco che sale mia sorella con quella ragazza di nome Feli.. L’unica cosa che sono felice è che sia riuscita a trovare qualche amica che la svaghi.. che la distoglie da quel brutto ricordo , e soprattutto sono felice che nessun ragazzo sino ad adesso ha messo occhi su Mia.
Pablo:*sospiro* Dista molto questo Vacance Club?
Thomas: Roba di un ora, se ricordo bene.*fissa l’orologio*
Pablo: Spero che passi in fretta..
Thomas: Se non ti piace perché sei venuto?
Pablo: Chiedilo a mia sorella..
Xx: Ohm.. poverino, non sei un po’ troppo grande per farti abbindolare dalla tua sorellina?
Pablo:*sbuffo* Marizza dio mio perché non mi lasci perdere?! Sei un ossessione.
Marz: Uh e solo ora te ne sei accorto*finto sorriso*
La sua testa è affacciata sul corridoio del pullman , accanto al mio sedile.
Pablo: lo vuoi capire che io e te non abbiamo nulla in comune. Mi stai sulle scatole , per non essere volgare. *la fisso negli occhi* Sono circa 3 settimane che sono qui e fai altro che rompermi. Smettila non vedi che non ti cago?

Marizza

Mi fissa negli occhi.. quelli che prima erano quasi un celeste molto scuro e ora quasi grigi..se non color ghiaccio. C-che…cosa è successo?


ECCOCI QUI CON LE MIE "FANTASTICHE" DOMANDE E SOPRATTUTTO INIMITABILI MUAHAHAHAH (aah come sono "spiritosa" xD ) BENE... MARIZZA SEMBRA ESSERSI ACCORTA DI UN PARTICOLARE? CERCHERA' DI SCOPRIRE COSA SIA SUCCESSO O SEMPLICEMENTE PENSERA' DI AVER VISTO MALE? COSA SUCCEDERA' DI SUCCULENTE AL VACANCE CLUB???
PER SAPERE NON VI RESTA FARE ALTRO CHE COMMENTAREEE!!!

P.S. il prox capitolo lo posterò dopo domani o dopo 3 giorni , altrimenti mi ritroverò a disagio visto che a questa ff ci sto ancora lavorando grazie mille e ciaoo alla prossima