Buon pomeriggio a tutte
Eccovi qui una one shote simpatica xD mi sono ispirata da un one shote che ho letto tempo fa , personalizzandola a modo mio
spero che vi piaccia
Posta sulla soglia della porta di ingresso una ragazza sui 24 anni si copre con giubbotto, comprato alla boutique più famosa di Buenos Aires ,spendendo quattrini di soldi , mentre mette in guardia il suo caro e ribelle migliore amico Pablo.
Mia: Pablo ti raccomando , ti lascio Jason per qualche ora ! io tornerò entro le 8 di stasera ! Non fargli mangiare schifezze e non uscite di casa ! Pablo ne vale la tua vita.
Lanciandogli un occhiataccia cerca di fargli apprendere il concetto di “prestare attenzione a tutto”.
Pablo: Si signor capitano!
Ride portandosi la mano a mo’ di saluto militare mentre la bionda si prepara ad uscire sbuffando.
Mia: sai che sto rischiando ?
Pablo: Ma su Mia , cosa vuoi che succeda in sole 4 ore ? la tua briciola non lo trasformerò in un ribelle .
Gli fa l’occhiolino lasciando ancora perplessa Mia.
Mia: Marizza ha ribellato te , che sembravi un caso impossibile, ora figuriamoci se non vuoi ribellare il mio piccolo Jason.
Jason, il figlio di Mia e Manuel,è un pargoletto di appena 6 anni che in questo momento tiene stretta la mano del suo “zietto” Pablo.
Mia: Amore mio ..
Si abbassa arrivando all’altezza del figlio per scrocchiargli un ennesimo bacio “succhia anima” , soprannominato da Marizza , ragazza di Pablo.
Mia: Ti voglio bene ! La mamma e il papà tornano presto ok?
Jason: Ciao Mammina!
Saluta la sua adorata mamma con un tenero gesto della manina sino a quando Mia con un sorriso dolce scompare dalla loro vista appena chiude il portone , lasciando i due soli in casa.
Pablo: bene… Jason piccolo mio.. ABBIAMO LA CASA TUTTA PER NOII!!
Prendendolo in braccio e metterlo sulle spalle gira a fare l’aeroplano per tutta la casa immaginandosi guerre aeree e bombardamenti schiamazzando per tutta la casa l’intero pomeriggio , sino a quando ormai esausti di ridere come due scalmanati si buttano, ancora ridendo , come pesi morti sul divano , nuovo di zecca.
Pablo:*con affanno ride* bhè abbiamo vinto noi in questa guerra aerea!!
Jason: Siiii!!
Con una voce stridula , tipico dei bambini , urla di gioia saltellando sul divano iniziando ad infrangere le regole della madre.
Pablo: *ridendo* Hey hey su basta saltare. Altrimenti Mia si accorgerà che il divano si è deformato.
Jason: *fermandosi lentamente* Zio..Io ho fame!!
Pablo: E lo sai che cosa mangeremo adesso? *sorridendo maliziosamente*
Jason: *con occhi brillanti* Gelato al cioccolato??? Davvero me lo permetteresti?
Pablo: Ma certo che si!! L’importante è che ne mangi poco altrimenti tua madre mi ammazza!
Ride tutto divertito all’idea di fare tutto alle spalle della sua cara amica Mia. Come ogni volta che gli lascia il suo piccolo .
Jason: Non sai quanto ti voglio bene zio!!
Abbracciandolo vanno in cucina dove dopo avergli dato il gelato in mano il piccolo Jason inizia a leccarlo lentamente gustandolo a fondo mentre sono seduti al tavolo.
Pablo: bene che ne dici di continuare il nostro corso?
Jason: *confuso* Che corso zio?
Pablo: *sorpreso* ma come già di sei dimenticato che stiamo facendo un corso su come “Conquistare una ragazza?”
Sorride maliziosamente mentre il piccolo Jason lo fissa con aria interrogativa non ricordandosi niente.
Pablo: Bene .. ascoltami attentamente. Ripeti questa frase: " Credi nell'amore a prima vista o devo uscire e rientrare in questa stanza?"
Jason continua a fissarlo con i suoi grandi occhi celesti uguali alla madre mentre continua a leccare il gelato sporcandosi persino le mani.
Jason: Ma perché devo ripetere queste frasi? *confuso*
Mentre Pablo inizia a ridere di gusto non fa altro che pensare a quanto sia tenero questo bambino.
Quando esce a fare delle passeggiata solamente con lui si trova accerchiato in ben di due secondi da tantissime ragazze interessate non solo alla bellezza di Pablo ma anche alla tenerezza di Jason che con i suoi occhioni giganti fa sciogliere tutti i cuori delle fanciulle. Quindi facendogli imparare queste frasi la sua cerchia di ammiratrici si allargherà ben presto!
Pablo: Bhe perché oltre a diventare un bel latin-lover da grande potresti rendere tua madre felice con queste frasi!
Gli occhi di Jason si illuminano! Tutti avrebbero potuto affermare quanto il piccolo adorasse i suoi genitori! Adorava passar del tempo insieme a loro, ma renderli felice era la sensazione migliore che potesse mai provare.
Jason: Davvero?? *entusiasta*
Pablo: Si ma ovviamente devi provare a dire queste parole solo quando starai da solo con la mammina ok?*ridendo*
E’ certo che Mia non avrebbe mai apprezzato questo suo “corso” ma è uno dei tanti modi per divertirsi col piccolo. Pochi minuti dopo la porta d’ingresso si apre vedendo Mia rientrare in casa dopo un’altra lunga giornata lavoratrice . Il piccolo Jason salta giù dalla sedie per andare in braccio alla mamma per farsi sbaciucchiare e coccolare , recuperando il tempo perso .
Mia: Amore mioo!!!!*stritolando* Come è andato campione?? Ti sei divertito?
Jason: Tantissimo!!!! *sorridendo il più non posso*
Mia: *sospirando sorridendo* Pablito non so come ringraziarti per averlo guardato anche quest’oggi!
Pablo: Di niente Mia! Mi diverto un sacco guardare questa briciola!*scompigliandogli i capelli* Ora però devo andare Marizza mi aspetta !
Mia:*ride* Si si vai prima che chiami e ti rompa il timpano per telefono!
Pablo: A presto !!
Baciandoli entrambi alle guance esce dalla casa Aguirre lasciando soli madre e figlio che seduti ormai sul divano si accarezzano a vicenda.
Mia: Allora, cosa avete fatto oggi ?
Jason: Abbiamo giocato tutto il pomeriggio e poi Pablo mi ha concesso di mangiare un po’ del mio gelato al cioccolato ! *saltellando seduto*
Sprizzava talmente gioia che ad ogni sua mossa a Mia faceva venie in mente suo marito Manuel. Jason era praticamente la versione junior di suo marito, e lei amava ancora di più Manuel per quel regalo che le aveva fatto. Jason è stata assolutamente la sorpresa più bella che le fosse mai capitata.
Mia: Oh jason amore mio , guarda qui . *sorridendo* Hai tutte le manine sporche, andiamo a lavarle, che ne dici?
Jason: Si!
Prendendolo in braccio si dirigono i bagno dove il piccolo Jason decide di mettere in atto una delle frasi insegnate dallo zio.
Jason: Mamma..
Mia:Si?
Jason: Devi essere un interruttore della luce,ogni volta che ti vedo, mi accendi!
In questo stesso istante Mia si blocca a lavare le mani a suo foglio rivolgendogli uno sguardo interrogativo non capendo più niente e soprattutto rimanendo senza parole.
Mia: Scusa?
Jason: Ho perso il mio numero, potresti prestarmi il tuo?
Continuò tuttavia il più piccolo.
Mia: *confusa*Jason, ma...
Ed è in questo istante che Jason la inizia a guardare con aria dispiaciuta.
Jason: Non sei felice, mamma?
Mia:*aggrottando le sopracciglia* Sì, è solo che...non dovresti dire queste cose, ..dove le hai sentite?
Jason , sorridendo , comincia a balbettare raccontandogli tutto.
Jason: Zio Pablo mi ha detto che ti avrebbero fatto felice, quindi mi ha insegnato queste frasi e le ho imparate perché volevo farti felice e perché sei bella...
Mia:*incredula* Zio Pablo?
Jason:*annuendo* Sisi !
Mia:Bene, jason, rimani un attimo qui mentre mamma va ad uccide...emh, a fare due chiacchiere con Zio Pablo, okay?
Mettendosi in fretta le scarpe e il cappotto spalancò la porta, urlando :
Mia: DOVE TI SEI CACCIATO, PABLO BUSTAMANTE?! SE TI TROVO TI UCCIDO!
Proprio in quel momento, Manuel entra in casa spiaccicandosi contro la parete per evitare la furia di sua moglie Mia. Certo che non si aspettava un benvenuto del genere.
Entra del tutto in casa notando che suo figlio lo fissava, confuso, con le mani ancora piene di sapone .
Manuel: Ehy, amore del papà! C'è un motivo particolare per cui tua madre è uscita minacciando di uccidere Pablo?*togliendosi il cappotto.*
Tuttavia, Jason risponde con un'altra domanda, che non c'entrava nulla con la sua.
Jason: Hai una mappa? Penso di essermi perso nei tuoi occhi...
A questo punto Manuel spalanca gli occhi incredulo di ciò che ha sentito con le proprie orecchie.
Manuel: ...Cosa?
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NON E' GRANCCHè MA CI TEVEVO A POSTARVELA (ANCHE SE NON PROPRIO CENTRA IL "SAN VALENTINO")
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