| Io posto, l'avevo promesso.. Spero vi piaccia haha
Cap. 3
*Pablo* Quando mi sveglio noto che sono già le 10 passate, in fretta mi vesto per scendere a fare colazione. In sala noto i miei genitori parlare sorridenti ma non vedo Marizza, chissà dov’è finita la pazza Pablo:*Entrando in sala* Buongiorno Mora: Buongiorno Pablo Sergio: Pablo! Era ora ti svegliassi Pablo:*si guarda in torno* Io non vedo neanche Marizza, forse dorme ancora anche lei! Mora: No, Marizza si è alzata di buon ora, ha fatto colazione e poi si è diretta nelle scuderie, per accogliere il suo cavallo. Sergio: Ora sta montando! Se guardi fuori dalla finestra la puoi benissimo vedere*disse guardando in direzione della finestra* è molto brava! Dovevo ammetterlo, era brava, molto brava! Chissà se.. no Pablo! Niente pensieri perversi per ora.. per ora.. appunto.
*Marizza* /Mattina presto\ Mi sveglio di buon ora, oggi sarebbe arrivata la mia bellissima Pioggia, la mia cavalla. Scendo di sotto e noto Mora già sveglia Mora:*sorride dolcemente* Ben svegliata Marizza! Noto che sei mattiniera Marizza: Buon giorno anche a te Mora! Si, oggi arriva Pioggia! La mia cavalla, posso usufruire delle scuderie poi? Mora: Certo, fa pure! Sono curiosa di vederti cavalcare sai? Marizza: Sarò felice di mostrartelo*sorride* Mora mi guarda seriamente, capisco che stiamo entrando in una parte seria della nostra conversazione Mora: Senti Marizza.. noi non vi abbiamo detto niente ma.. se voi non dovreste trovarvi bene, per un motivo o per un altro, l’accordo e il matrimonio salteranno! Abbiamo deciso proprio per questo di farvi convivere un anno, non ce la sentivamo di rendere infelici i nostri figli Marizza: Capisco.. Mora: So che ora, magari, desideri andartene ma.. ti posso assicurare che Pablo, come ragazzo, non è poi così male.. devi imparare a conoscerlo! So che tra voi due non scorre buon sangue ma, magari, o almeno spero io, che possiate andare d’accordo, in futuro. Guardo stupita la donna di fronte a me, perché mi dice queste cose? Sospiro Marizza: Grazie mille per il consiglio Mora.. cercherò di conoscere meglio Pablo Sorrido, forse, con una persona come Mora, non sarà tanto male stare qui. Quando, dopo un ora, Pioggia arriva comincio subito a cavalcarla, come mi era mancata! Smetto solamente perché si era fatta ora di pranzo e dovevo andare a pranzare.
*Pablo* Rivedo la pazza solo all’ora di pranzo; siamo tutti seduti, in religioso silenzio, mentre attendiamo che le cameriere ci portino i pasti. Sergio e Mora sono seduti a capotavola, uno difronte all’altro mentre io e Marizza sediamo vicini. Sergio: Bhe.. che avete fatto questa mattina? Marizza: Ho cavalcato Pioggia. Sergio:*La guarda* Si, ti ho vista, sei molto brava. Tu Pablo, non pensi anche tu che sia molto brava? Pablo:*Alza lo sguardo guardando Sergio* Si, trovo che sia molto brava! *S’avvicina con viso all’orecchio di Marizza, in modo che solo lei possa sentire* Anche se la prossima volta preferirei che cavalcassi qualcos’altro. La vedo sgranare gli occhi e arrossisce leggermente, sorrido, ho vito questa volta! Quando, dopo pranzo, ci troviamo da soli in sala, Marizza comincia a sclerare! Marizza: Come hai osato! Non puoi dirmi certe cose! Non davanti ai tuoi genitori! Pablo:*la guarda attentamente* certo che posso!*sogghigna* Marizza: Marizza: Io ti detesto! Sapevo che t'avrei odiato già prima d'arrivare qui! Ma attento, non sai contro chi ti sei messo! Marizza Spirito non perdona! E se vuoi la guerra, guerra avrai! Se ne va, sbattendo la porta, sorrido, e che guerra sia piccola Marizza.
*Mia* Cammino velocemente cercando di non farmi notare, voglio raggiungere il posto di ieri, voglio rivedere quel ragazzo. Nessuno mi assicura che ci sia, ma voglio provarci, ho questa sensazione.. sono sicura che lui è lì ad aspettarmi. Arrivo nel punto di ieri e lo vedo, ci guardiamo a vicenda, lo sapevo che mi stava aspettando! Mia: Ciao Xx: Ciao Mia: Senti.. posso sapere il tuo nome? Xx: Mi chiamo Manuel, tu? Mia: Io sono Mia, sono nuova di qui.. Manuel: Sai.. che noi non potremmo avere contatti? Mia: Si ma *Abbassa lo sguardo* a me piace cantare con te.. quindi.. se cantiamo non facciamo niente di male no? Manuel: Già *la guarda ammaliato* Restiamo in silenzio per svariati minuti, fin quando non mi decido a chiedergli che canzone voglia cantare. Manuel: Hai mai sentito la canzone Te soñe? Mia: Si, la conosco bene Manuel: Okay, attacchiamo col ritornello. Mia/Manuel: y te soñe y ya no se que me paso despues solo mire te desnude la piel, la secuestre y fuiste mia en el segundo que te soñe
y te mire hicimos el amor con furia lentamente tus ojos y los mios,chocaron tan de frente que se detuvo el tiempo entre tu pelo suelto y te soñe No se que fue, hice el amor, no se que fue, solo soñe Ridemmo, a fine canzone, ridemmo felici come, probabilmente, non lo eravamo mai stati.
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