¸´¯`°¤.¸ _`¤ Rebelde Way¤´_ ¸.¤°´¯`¸

Dame tu calor...Sweet Baby!, New ff ;)

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view post Posted on 7/6/2016, 15:29

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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Si ragazze...sforno fan fiction come se non ci fosse un domani -_- -_- ahahahah ma che ci volete fare ? AMO scrivere e inventare storie sui miei adorati pablizza!! :woot: :woot:
Comunque siaaaaa nonostante abbia (quasi) finito la vecchia fan fiction "Amore maledettamente Ghiacciato" sono pronta (diciamo) a pubblicarvi quest'altra mia creazione , questa volta di genere commedia/romantico. Il fantasy per me è stata un "impresona" :blink: :lol: BENE PER ORA VI LASCIO LA TRAMA TOCCA VOI FARMI SAPERE SE VI PIACE E SE VOLETE SCOPRIRE AL PIU' PRESTO COSA VI ASPETTA NEL NUOVO CAPITOLO :rolleyes: :rolleyes: ;) ATTENTO MOLTI COMMENTI ;) appeno finirò di postare l'ultimo cap dell'altra ff inizierò questa , ovviamente con dei commenti sotto la trama :wub: !! fatemi sapereeee!! Kiss kiss! :shifty:


TRAMA di ”Dame Tu Calor..Sweet Baby!“

Sono passati esattamente 5 anni da quando i nostri cari ribelli hanno formato un band segreta nel prestigioso collegio dell’elite Way School. Adesso i nostri protagonisti sono ormai ventenni .
Hanno la loro vita da perfetti adulti dinanzi e tocca a loro decidere cosa fare e cosa non fare …
Ma non per tutti!
Dopo un tour mondiale durato 2 anni , in cui sono successe maree di cose , i nostri ribelli ormai si godono la vita nel totale lusso sino a quando all’improvviso una notizia sconvolgente cambia radicalmente la vita di tutti , in particolare dei nostri protagonisti Pablo e Marizza.
Giunto ad un punto Marizza deve affrontare il futuro cercando di sopportare il dolore e la rabbia che Pablo gli ha procurato nel corso degli anni poiché una forza maggiore li costringerà a passare insieme più tempo del previsto .
Battibecchi, urla , rinfacciamenti, sfottimenti , finti sorrisi saranno sempre l’apice delle conversazioni/discussioni . Ma nonostante continueranno a litigare i due continueranno contemporaneamente a nascondere i propri sentimenti , ormai seppelliti in fondo al cuore per non soffrire ulteriormente.
Una Commedia Romantica tutta nuova vi attende che vi farà entusiasmare , dall’amore dei Pablizza , divertire, per gli innumerevoli battibecchi , commuovere , nel vedere i protagonisti nascondere amaramente l’amore che provano l’un l’altro , intenerire , per la presenza di un nuovo e minuto personaggio , sorridere , per la forte amicizia che lega la pazza ribelle Marizza e la decerebrata finta barbie Mia, restare a bocca aperta, per via dei flashback e per gli impulsi sbagliati dei nostri protagonisti che peggioreranno la situazione sempre di più!
Non mancheranno di certo momenti di tentazione dove i nostri due ribelli istigheranno il prossimo e nel momento che si troveranno faccia faccia dovranno trattenere l’impulso di baciarsi passionalmente e dimenticare tutto il dolore che hanno provato stando insieme nel passato .
Colpi di scena , baci rubati , scene passionali , abbracci improvvisi , carezze , momenti di tenerezza , urla , liti, schiaffi , calci nelle parti basse e tante altre cose vi aspettano
nella nuovissima fan fiction --> “Dame Tu Calor..Sweet Baby! “




p.s.: Le parole sottolineate "notizia sconvolgente" e "forza maggiore" verranno svelate nei primi cap ! Attento con ansia i vostri commentii!! :P :lol: :lol:
 
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Cry <3
view post Posted on 13/6/2016, 02:30




Saranno costretti da.. una forza maggiore?
No okay, già immagino come sarà *--* *comincia a fantasticare e si perde nel suo mondo*
non posso dire nient'altro che, e qui lo posso dire, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitoloo *--*
Lo aspetterò con ansia
;)
 
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view post Posted on 13/6/2016, 12:17

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Grazie mille Cry, sei fantasticaaaa!! *--* Si non vedo anche io l'ora di postarvi il primo cap , scommetto che proprio non ve lo aspettate cosa ho in serbo per voi xD Ma spero davvero che vi possa piacere ! Appena posso posto il primissimo cappp!!! nel frattempo attendo altri commenti <3
 
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view post Posted on 14/6/2016, 14:11

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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E DATO CHE NON VEDO L'ORA DI LEGGERE QUALCHE VOSTRO COMMENTO VI POSTO IL PRIMISSIMO CAPITOLO DELLA NUOVISSIMA FAN FICTION !!
VI ACCENNO CHE QUESTO CAPITOLO E' ALQUANTO TRISTE, QUINDI CERCATE DI NON ALLAGARE LA CAMERETTA! XD BUONA LETTURA RAGAZZI!!!

DAME TU CALOR...SWEET BABY!

CAP 1

Xx

Il rombo del tuono echeggia nel cielo scuro coperto da nuvoloni grigio scuro che sovrastano questo luogo, dove l’unico suono sono le lacrime e la pioggia che man mano cade su questi numerosi ombrelli neri , sull’asfalto e sulle numerose lapidi attorno a noi. Socchiudo per l’ennesima volta gli occhi sentendo quelle atroci lacrime piene di dolore scivolarmi lungo il viso sino a singhiozzare nello sforzo di trattenere il dolore che mi procura a stare qui , dinanzi a due bare pronte ad esser seppellite nel terreno.
Sento la voce del prete farsi sempre più alta per sovrastare il rumore della pioggia che diventa più forte, mentre lentamente porta a temine la mini messa qui al cimitero.
Mi porto la mano sulla bocca continuando a piangere in silenzio arrivando al limite della sopportazione. Questo evento è troppo atroce per i miei occhi.. I miei due amici..La mia migliore amica dentro quella inutile e maledetta cassa di legno sparire del tutto dalla mia vista. Continuo a soffrire portandomi anche la mano al cuore , che è pronto a scoppiare dal dolore , mentre stringo violentemente la camicia nera ormai bagnata dalla pioggia che si solleva a causa del vento comparso all’improvviso.
Tutti i presenti continuano a piangere incessantemente mentre io subisco forte scosse al cuore dovuto a questo trauma di star qui ad assistere alla maledetta realtà che mi ha portato via un pezzo importante del mio passato. Lascio cadere l’ombrello a terra , ormai unitile per colpa del vento , lasciando che la pioggia trapanasse del tutto i miei abiti neri portandomi infine le mani bagnate sul mio viso dove affondo le mie dita per questo strazio . Scuoto il viso non facendocela più ..sentendo , non solo la mia testa scoppiare di dolore a furia di trattenere le lacrime , ma anche una calda e grande mano posarsi sulla mia spalla ormai fradicia . Socchiudo gli occhi e continuando a tenermi coperto il viso con le mani mi immergo tra le braccia dell’unico individuo che ora voglio accanto sentendo lentamente il suo braccio circondarmi il corpo mentre con l’altro sorregge l’ombrello evitando che la pioggia mi bagni ulteriormente.
Affondo il viso nel suo petto massiccio scacciando via tutto il mio dolore mentre lentamente pongo le mie mani sulla sua schiena affondando le unghia nel suo giaccone nero.
Xx: Sfogati….sfogati del tutto…Marizza.
Continuo a piangere incessantemente rimanendo tra le sue braccia sentendomi allo stesso tempo a mio agio mentre con la punta dell’occhio assisto alla scena del seppellimento sino a quando il funerale giunge a termine e lentamente le persone vanno via in lacrime rimanendo solo io , i miei due migliori amici e Pablo..che mi tiene ancora tra le sue braccia .
Stringo gli occhi facendo scivolare giù altre lacrime prendendo la decisione di staccarmi lentamente da egli per posare un mazzo di fuori sulle lapidi.
Mordendomi le labbra afferro i fiori preferiti dei defunti e mi inginocchio nel terreno bagnato rivolgendo ora lo sguardo sulle loro foto.
Marz: L-lujan…M-marcos…
Con gli occhi rossi e colmi di lacrime fisso l’unica cosa che mi sono rimaste dei miei amici : le loro foto.
Abbasso il capo rimanendo seduta in ginocchia mentre lentamente la pioggia cessa di cadere facendo calare ora il totale silenzio , se no dell’acqua che sgocciola dalle piante.
Xx2: M-marizza…sei bagnata..Perchè non torniamo a casa?
La ragazza dai capelli lunghi , biondi e ondulati posa la sua piccola e delicata mano sulla mia spalla , accarezzandola dolcemente mentre io ,socchiudendo per l’ennesima volta gli occhi, mi sforzo a rialzarmi per seguire il suo consiglio.
Xx3: Mia ha ragione. Marizza..tornate entrambe a casa. L’aria sta diventando più fredda , ci ammaleremo tutti. Dai..
Mi tende la mano per aiutarmi ad alzarmi e una volta riuscitoci ci rechiamo tutti e 4 lentamente verso le auto nel totale silenzio sino a quando Pablo apre bocca.
Pablo: Manuel le accompagni tu a casa?
Facendo oscillare le chiavi della propria auto si ferma dinanzi ad essa , parcheggiata vicino a quella di Manuel.
Manu: Si , non c’è problema. Mia, Marizza..torniamo?
Mia: Si..
Sforzando un lievissimo sorriso accetta il passaggio mentre io mi limito ad annuire col viso senza rivolgere lo sguardo a nessuno. Non ho voglia di dimostrare ulteriormente le mie debolezze , anche se in questo caso è impossibile non farsi sopraffarsi dalla depressione.
Manu: Bene su..entrate.
Aprendo le portiere ci fa accomodare in quest’auto in cui calore è un sollievo per la mia pelle infreddolita a causa della pioggia sedendomi nei sedili posteriori mentre Mia si accomoda al fianco del guidatore , che in questo caso è Manuel che abbassa il finestrino per far affacciare Pablo.
Pablo: Ci vediamo ok?
Manu:*sforzando un sorriso* Si..
Pablo:D-dopo…chiamami per..farmi sapere com’è andata.
Lancia un messaggio subliminale a Manuel , capendo al volo che vuole soprattutto sapere come starò io una volta arrivata a casa nostra . Mordendomi le labbra taccio mostrando la benché minima voglia di rispondergli a staffetta perché in questo momento proprio non ne ho la forza. Volgo il viso al finestrino ancora bagnato perdendomi nei ricordi non volendo ne più ascoltare la loro conversazione ne fissare nessuno , mentre lentamente percorro con le dita il braccialetto che ho in polso .
Marz:*sottovoce* I-il..patto dell’amicizia…
Socchiudo gli occhi poggiando, ormai sfinita , il capo allo schienale perdendomi in un importante ricordo di quando frequentavo il 3 anno all’Elite Way School.

Flashback

Circondate da cuscini ,palloncini e candele che creano l’atmosfera giusta Luna e Lujan si siedono a terra con l’unico intento di ascoltare attentamente le mie parole mentre proclamo il patto dell’amicizia.
Marz: Io, Marizza Pia Spirito , prometto che Luna e Lujan saranno per sempre mie amiche ! E qualunque cosa succeda ognuno di noi sa che le altre non la lasceranno mai sola! E qualunque cosa possa accadere alle nostre famiglie noi tre saremo sempre...amiche per la pelle! Lo Prometto!!
Luna: Anch'io lo prometto!
Lujan: Anch'io!
Con gli occhi già lucidi entrambe promettono eterna amicizia , facendo coinvolgere nei sentimenti anche a me.
Marz: No no aspetta non piangere !!Non ho ancora finito.Questa nostra amicizia ... non potrà mai essere sciolta da nessuno al mondo. E voglio che sappiate che la mia casa è anche la vostra casa!
Lentamente caccio dalla tasca dei pantaloni dei braccialetti che lego attorno al polso di ognuno.
Marz: Ragazze.. io non ho mai avuto delle vere amiche. Ma adesso so perchè..il destino mi ha portato in questo "carcere" . Perché potessi incontrare voi!

Fine Flashback

Pronunciate quelle parole ci stringemmo insieme in un caldo e forte abbraccio mentre piangevamo dall’emozione di avere creato un amicizia che doveva durare a vita , ma purtroppo quest’ultima ci ha portato via una persona a me molto cara. Luna in questo momento è ben lontana e sta vivendo con Nicolas nel suo paese e solo stamattina è venuta a sapere del tragico e mortale incidente che ha coinvolto la vita di Marcos e Lujan. Da quel che mi hanno raccontato..erano in auto e un camion sbandò andandogli a finire addosso creando così questo incidente stradale concluso con un esplosione . Il camionista si salvo prima che l’esplosione ebbe inizio, al contrario di Lujan e Marcos che erano privi di senso..
E per l’ennesima volta la vita mi ha portato via altre persone importanti per il mio cuore.
Marz:*a bassa voce* Starete sempre nel mio cuore..
Porto la mano sul cuore che batte lentamente , stanco di subire tutte queste ingiustizie.
Manu: Siamo arrivati.
Ero totalmente persa nei ricordi che senza rendermene conto, riaprendo gli occhi, mi ritrovo dinanzi la nostra casa. Manuel tira il freno a mano per andare ad aprire la portiera alla sua amata che gli sorride ringraziandolo dolcemente con un bacio a stampo mentre io scendo da quest’auto sentendo tutta la stanchezza addosso.
Marz: Ti..ringrazio Manu.
Sforzo un minissimo sorriso che però viene subito sgretolato dal ricordo di poc’anzi sentendo poi il braccio di Mia circondare il mio .
Mia: Bene..ora andiamo. Si è fatto tardi.. A domani amore.
Manu: Riguardatevi , vi raccomando.
Ci saluta dando un bacio a stampo a Mia e un bacio sulla guancia a me strofinando infine i miei capelli umidicci per poi rimettersi in auto e ripartire verso casa sua.
Percorriamo il vialetto di pietre di casa , diventata nostra da quando i nostri genitori si sono sposati facendoci automaticamente diventare sorellastre. Mia apre la porta posando il suo cappotto nero firmato sull’attaccapanni mentre io mi butto sul divano completamente vestita.
Mia: Papà e Sonia ancora non sono tornati .. Vuoi che ti prepari qualcosa di caldo Marizza?
Sfilandosi i lunghi quanti si offre gentilmente di prendermi qualcosa.
Marz: S-sinceramente..Non ho voglia di niente.
Mia: Si ma almeno levati quei vestiti bagnati! Oltre ad ammalarti rischi di rovinare il divano.
Sospiro profondamente alzandomi da questo stramaledetto divano “sacro” con l’unico intento di levarmi di torno per non sentire ulteriormente la sua voce fastidiosa per le mie orecchie.
MArz: Ripensandoci ho voglia di un bagno caldo! Così almeno non mi rompi!
Buttando il mio ombrello in un angolo della casa percorro le scale che legano il piano superiore giungendo infine in bagno dove rilasso i miei muscoli tesi come una corda nell’acqua calda. Ed è in questo momento che le mie lacrime colgono a volo un ennesima occasione di scivolare lungo le mie guance continuandomi a torturare il cuore.
Marz: Perché mi hai ..lasciato!?!?!? *alzando il tono di voce* PERCHE’?!??!
Battendo un pugno nell’acqua innalzo numerosi schizzi che si mescolano con le lacrime sul mio viso iniziando a piangere disperatamente .
Dieci anni di amicizia…rovinati in soli due secondi. Come vorrei andare indietro nel tempo e impedirti di partire per andare a far visita alla tomba di Blass.. Chi lo poteva andare a pensare che ora ti trovi nel suo stesso posto..sotto terra. Lujan…come farò senza di te ora? Con chi mi sfogherò ogni volta di cui avrò bisogno ? Chi mi starà affianco nei momenti difficili? Con chi mi divertirò un mondo? Chi mi darà gli unici consigli che volevo sentirmi dire? Chi mi dirà come stanno schiettamente le cose? Con chi ricorderò i momenti passati insieme? Chi mi restituirà la felicità..che un tempo dominava il mio corpo?
Marz:*con un filo di voce*…Chi…?
Avevamo soli 15 anni quando ci conoscemmo d’estate e devo ammettere che da allora il tempo è volato e sono successe una marea di cose indimenticabili: abbiamo riso , scherzato , litigato . Ci siamo riappacificate , mi davi consigli su me e Pablo al tempo del collegio e io davo consigli a te per quanto riguarda Marcos che è salito in cielo al tuo fianco , e su una cosa ero certa : che voi due eravate inseparabili .
Abbiamo superato gli esami finali , abbiamo concluso la scuola , abbiamo passato momenti magici e indimenticabili e a pensare che tutto ciò che è rimasto di te sono i ricordi..bhe..mi viene da continuare a piangere mattina e sera per anni e anni..
Esco dalla vasca , mi asciugo lentamente nella mia cameretta specchiandomi allo specchio in cui è riflesso una giovane adulta ormai spenta da qualunque vitalità sino a quando distolgo lo sguardo da esso per andare ad aprire l’armadio e vestirmi .
Mi siedo a peso morto alla scrivania della cameretta percorrendo col dito le nostre folle posizioni in foto che a sol ricordo mi viene da abbozzare un lieve sorriso sulle labbra sino a quando il mio sguardo cade sulla scatola contenente i testi scritti delle canzoni degli Erreway , la mia vecchia Band , e sfogliando le varie carte mi soffermo su una in particolare …la canzone Perder Un Amigo.
Marz: M-mi… mancherete un mondo !
Stringo al petto questo foglio sul quale sono incise quelle parole che struggono il mio cuore ancora di più.
Pensando solo adesso al vero significato di quelle parole :
“Perdere un amico
è morire
è avere l'anima
devastata
Andare alla deriva
Per la vita
senza luce
senza uscita

Perdere un amico
è sentire
che il mondo
adesso non gira
Che tutto si trattiene
senza finale
Senza punto
di inizio

Un amico
è tutto
il cammino
La luce
Il cuore
I sogni che sognavamo
Un amico
è rischiare
Con qualcuno al tuo fianco
E stare per sempre accompagnati

Perchè un amico
è piacere
Che da fiducia nella vita
Per seguire passo a passo
nella vita
quello che ti aiuta a volare
quello che ti spinge
a cercare l'uscita

Perdere un amico
è tagliare
la sottile linea
della vita
Lasciare il cuore
senza timone sentendo
in carne viva
Perdere un amico
è restare
senza la tua metà amata
Piangere e ridere da
oggi
in una solitudine
non condivisa “

Poggio il capo sul foglio bagnandolo da queste innumerevoli lacrime che scorrono dal mio viso senza ritegno. Ti prego..Dio…fa qualcosa per farmi riprendere… Dammi la forza di vivere per qualcuno , nel momento che ho perso la mia migliore amica , l’uomo che tanto ho amato e il padre che tanto desideravo avere , ormai lontano da Buenos Aires. Fa accadere qualcosa che “resusciti” la mia vita ormai appassita.
Xx: Marizza!
Sollevo di colpo il mio viso ormai sommerso dalla lacrime tornando al presente , sobbalzando sulla sedia appena sento la voce di Mia .
Marz:Mia!! *portandomi la mano al cuore* Mi hai fatto prendere un infarto!!
Mia: S-scusa… Ho bussato comunque..Non mi rispondevi così sono entrata..
Cammina lentamente entrando in stanza posando nuovamente la sua calda mano sulla mia guancia ormai umida.
Mia:*sforzando un sorriso* Presto andrà meglio..Devi solo lottare Marizza..
Distolgo lo sguardo mordendomi le labbra per non parlare al vento . Che ne può sapere lei?
Marz: Che volevi dirmi?
Mia: *stacca la mano dal mio viso* C-c’è..un signore giù che vuole parlarti.
Marz.*guardandola* Un signore? E chi è di preciso?*confusa*
Mia: Ha detto di esser l’avvocato Plusver. Vuole parlare con te. Non so di cosa però . L’ho fatto accomodare in salotto. Che dici..vieni?
Marz: *sospirando* Certo..
Di malavoglia mi alzo dalla sedia e mentre mi reco al piano inferiore elimino i residui delle mie lacrime per presentarmi a questo avvocato , la cui presenza mi lascia al quanto confusa.
Marz: S-salve..
Plusver: Marizza Andrade? *sorridendo*
Marz: Si ..sono io.
Il signore in giacca e cravatta si alza dal divano per porgermi cordialmente la mano salutandomi .
Pluser: Piacere di conoscerti. Sono l’avvocato Plusver e di sicuro si sta chiedendo cosa ci faccia qui a casa vostra.*sorridendo*
Marz: Si..direi.
Plusver. Sono qui per parlarvi di alcune cose riguardante la mancata famiglia Aguilar.
Marz: Si riferisce a Lujan e Marcos?*confusa*
Plusver: Esattamente.
Mia: Ehm…prego si accomodi pure. Le porto un bel caffè caldo?
Gentilmente accetta il suo consiglio sedendosi sul divano mentre io mi siedo sul divano di fronte per poterlo fissare dritto negli occhi nel frattempo che Mia si assenta per preparare il caffè.
Marz: Bene dobbiamo aspettare Mia *indicando la cucina* o può iniziare ?
Plusver: La questione riguarda solo te .*sorridendo*
Marz: B-bene…allora può iniziare. Cosa mi deve dire di così tanto urgente?
Plusver. So che siete appena tornate dal funerale della famiglia e appena sono venuto a conoscenza del tragico incidente mi sono precipitato qui per darti la custodia di Sally.
Marz:*confusa* Che?... La custodia di cosa??
Mia: Ecco qui un ottimo e fumante caffè!
Si presenta pimpante con il vassoio pieno di tazzine ripiene di caffè che richiama l’attenzione di questo signore mentre io lo fisso con aria perplessa e con un espressione interrogativa.
Plusver: Uh ma che buon profumo!*prendendo una tazzina*
Marz: Mi scusi le dispiace rispondere alla mia domanda? *disturbata* Gli ho posto una domanda! Non sto capendo !
Plusver:*dopo aver sorseggiato * La questione è facile Signorina Andrade. La famiglia Aguilar ha dato in custodia la loro piccola..Sally a voi. Ora è la tutrice della loro figliola.
Marz: *sconvolta* Cooosa!??!?!?
Mia: *scioccata* Che vuol dire figliola??.... A-avevano..
Marz:*alzandomi di scatto* AVEVANO UNA FIGLIA??
Plusver:*confuso* Ma come..? Non eravate a conoscenza della bambina? Sally Aguilar ….Niente di niente?
Mi lascio cadere a peso morto sul divano incredulo di ciò che le mie orecchie hanno sentito .
Non posso credere che Lujan e Marcos mi abbiamo tenuto nascosto tutto questo tempo di avere una figlia..Perchè ?
Sarà successo quando ci eravamo persi di vista , quando ero in tour con gli Erreway? Ma allora perché sono tornata non mi ha detto niente…!?Per tutto questo tempo…sono stato all’oscuro di ciò…
Marz: Non..p-posso..crederci.
Mia: *sedendosi al mio fianco* Ci può spiegare meglio cos’è questa storia!?? Ovvio che non ne sapevamo niente!
Plusver: Ora vi spiegherò con la calma possibile tutto quel che non sapete ok?
Posando con calma la tazzina ormai vuota nel vassoio prende la sua valigetta dalla quale afferra una pila di fogli per poi porgermene in particolare uno.
Plusver: Ecco qua a te. Questo era un fax simile del testamento che Lujan scrisse appena nacque la bambina. In caso sarebbe successo qualcosa voleva esser certa che la bambina non sarebbe finita in un orfanotrofio o peggio in mezzo alla strada.
Afferro con mano tremolante la busta di carta chiusa come se fosse una lettera che giro e rigiro tra le mani non sentendomi ancora pronta a leggere quel che sta scritto .
Plusver: Li la signora Aguilar spiega tutto quel che riguarda il vostro rapporto.
Mi mordo le labbra sentendo il mio cervello andare in totale confusione mentre fisso e rifisso questa lettera chiusa.
Mia: Possiamo sapere quanti anni ha la bambina e sino ad adesso con chi è stata?
Plusver: Certamente ! La bambina ha esattamente 1 anno e sino a pochi giorni fa è stata dal padre del signore Aguilar ma come ben già sappiate non può prendersene cura avendo già la moglie in un ospedale psichiatrico . E’ troppo per un signore anziano badare una bambina.
Marz: *stringendo la lettera tra le mani* Q-quindi…tutto ciò che devo sapere..è qui dentro?*rivolta alla lettera*
Plusver: Non tutto..*sorridendo* .. Rovistando tra i documenti della famiglia ho trovato un'altra informazione. *alzandosi*
Marz: Cioè?..
Plusver: Gli dirò quest’ultima cosa perché *fissando l’orologio al polso* si è fatto veramente tardi ed ho un altro impegno.
Marz:*alzandomi* Cos’altro deve dirmi?
Lievemente curiosa ma allo stesso tempo intimorita dalla risposta gli pongo questa domanda continuando a stringere la lettera tra le mani.
Plusver: Ecco a voi quest’altro documento *porgendomelo*
Marz:*prendendolo* E questo riguarda cosa?..*confusa*
Plusver: Dice che in caso di decesso non sarai sola ad accudire la loro figlia ..
Marz:*dilatando le pupille* Ha detto…”Non sarai sola” ?
Plusver: Esattamente.*afferrando la valigetta*.. lei ha un partner mia cara Signorina Andrade.
Mia:*sorpresa* E chi sarebbe?
Plusver: Niente di meno il signor Pablo Bustamante. Insieme avrete cura della piccola Sally !*sorridendo*
Marz:*sconvolta*…D-d-dico…SIAMO PER CASO IMPAZZITIII!?!?!?!?!??!!??



ED ECCOCI QUA NELL'ANGOLO AUTRICEEE!!!!
PRONTE PER QUESTE NUOVISSIME DOMANDE?? BENE INIZIAMO: COS'E' QUESTA STORIA DELLA BAMBINA? PERCHE' NESSUNO NE ERA A CONOSCENZA? COSA STARA' SCRITTO NELLA LETTERA CONSEGNATA A MARIZZA? MA SOPRATTUTTO..MARIZZA RIUSCIRA' AD ACCETTARE LA REALTA? CHE LA SUA SUPPLICA DI FAR COMPARIRE QUALCUNO PER CUI VIVERE SIA STATA ESAUDITA?? QUESTE E MOLTE ALTRE COSE LO SCOPRIRETE NEL PROSSIMO CAPITOLO DI "DAME TU CALOR ..SWEET BABY! "

P.S. NEL PROSSIMO CAPITOLO CAPITERE ALTRE COSE RIGUARDANTI LE PAROLE IN CODICE DELLA TRAMA , VISTO CHE IN PARTE L'HO SPIEGATE IN QUESTO PRIMO CAP ;) SPERO DI ESSERMI SPIEGATE! DETTO QUESTO LASCIO UN BEL COMMENTATEEEE!!!


VI LASCIO IL LOGO -->
 
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Cry <3
view post Posted on 14/6/2016, 21:35




Roxy!!
Amore della Cri... ti sei decisamente spiegata hahahaha
e comunque non ho allagato la camera... tranquilla..
solo la sala... e la cucina visto che sono collegate..
IO ASPETTO IL PROSSIMO CAPITOLO EH
Con l'ansia, che ormai è diventata parte di me..
E per ultimo...
CONTINUAAA *--*
 
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view post Posted on 16/6/2016, 17:56

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Ringrazio Cry per aver commentato il capitolo chiunque abbia letto questa nuova fan fiction. Dato che il numero di visite cresce giorno per giorno ho deciso di postarvi il secondo cap , spero che vi possa piacere ;) BUONA LETTURA!


CAP 2

Marizza

Vi lascio immaginare la crisi d’isterismo che mi venne appena alle mie orecchie giunsero quelle fatidiche parola. Passare del tempo col mio acerrimo nemico?...No..non era nei miei piani. Ma nonostante tutto adesso sono qui allungata a peso morto sul divano a rimuginare con me stessa mentre Mia accompagna velocemente l’avvocato alla porta ,vivo per miracolo.
Mia: *con affanno*Bene ! Ce l’ho fatta! E’ stato duro cacciarlo..*lamentandosi* Tu non puoi neanche immaginarti il rischio che ho scontrato alle unghia !*fissandosele* Piccine state bene ? Mica siete ferite?
Sospiro pesantemente portandomi il braccio sui occhi non potendone già più.
Marz: Dio mio ma non lo vedi come sto?? *incavolata* Puoi fare a meno di parlare con le unghia davanti a me??*urlando*
Sento che si siede sull’altro divano sospirando decidendo , grazie a dio , di rimanere in silenzio .
Mia: Ne hai ancora per molto ? Ti decidi di aprire quella busta?
Mi metto a sedere di scatto fulminandola con lo sguardo .
Marz: Io davvero non ti sopporto più!! Sono 5 anni che non faccio altro che vedere la tua insopportabile faccia e sentire la tua stridula voce!! Non capisci che per me oggi è stato un sovraccarico di emozioni?
Mia: Marizza basta rimuginare nel passato .. Non puoi lasciarti andare come se fossi un vegetale. Qui c’è in balio la vita della bambina.
Marz: Spuntata dal nulla! Aggiungiamo questo particolare!
Poggio la schiena al divano sospirando mentre fisso in continuazione la lettera chiusa .
Marz: E poi…..vorrei vedere se eri tu a trovarti in questa situazione.
Mia:*distogliendo lo sguardo* So…che può essere tosta.. Ma ora Marizza devi prenderti cura della piccola. Se Lujan ha preso questa decisione vuol dire che di te si fidava al 100% !
Marz: Non è questo il problema… La bambina per me non è un problema..*abbassando il capo*
Mia:*con un tono calmo* Allora cosa ti turba…? Il fatto che devi dividere la responsabilità con Pablito?
Marz: *alzandolo di scatto* Per me è solo PABLO! Ok?? E non me lo nominare….*distogliendo lo sguardo*..per favore!
Mia: *alzandosi* Bene.. deduco che non sia il momento migliore per istigarti quindi salgo su a sistemare i miei prodotti . Ti lascio qui con la lettera.. Ti voglio bene.
Dandomi un tenero bacio sulla testa sale di sopra lasciandomi finalmente da sola “faccia a faccia” con il famoso “testamento”.
Marz: B-bene..a noi due!
Prendendo un bel respiro apro definitivamente la lettera principale e sfilandone il contenuto inizio a leggere il foglio .
“Cara Marizza…è la tua cara e amata amica Lujan che ti scrive . In questo momento sono in ospedale..Non allarmarti. Non sono in grave condizioni , ne perché ho fatto un incidente o cose simili . Anzi al contrario , in questo stesso momento sto sprizzando di gioia da tutti i porri perché finalmente ho dato alla luce alla piccola Sally. Si hai letto bene Marizza.. Sally è figlia mia e di Marcos . Per tutto questo tempo non ho avuto la possibilità di dirtelo per via del tour . A preposito spero che veramente questi due anni in giro per il mondo ti permetteranno di vivere nuovi momenti indimenticabili e di provare emozioni mai provate prime.
L’unica cosa che mi dispiace è che tu non potrai ne vedere la bambina ne sapere niente su di lei visto che , da come ti ho già spiegato , mi è veramente impossibile contattarti nel momento che sei colma di impegni , tra cui interviste , show , set fotografici e via varia. Ma sono certa che appena tornerai dal tour mondiale potrai tenere tra le braccia la piccola Sally. Ti scrivo anche per dirti che se un giorno capitasse sfortunatamente qualcosa a me e Marcos voglio che ti prenda la responsabilità di Sally. Solo tu conosci perfettamente il mio passato e sai cosa ho passato in orfanotrofio e nel passare nel tempo quando vedevo che tutti avevano una famiglia tranne che io , l’Orfana. E assolutamente non voglio che la nostra piccola passi quel che ho passato io . Quindi voglio esser certa che almeno in questo mondo ci sarà almeno una persona che l’amerà e che si prenderà cura della mia adorata Sally. Spero tanto che quel giorno non arrivi , perché voglio esser al fianco di tutte le persone amate , inclusa te Marizza .
Ma se un giorno dovesse capitare..spero davvero che crescerai , educherai , ti prenderai cura di Sally come se fosse realmente tua figlia. Ho pensato che ti avrei recato qualche problema..e che quindi di sicuro sarà difficile accudire mia figlia da sola , così sapendo che in questo periodo ti stai frequentando con Pablo..bhè..proclamo ufficialmente che lui è il secondo tutore della bambina. Spero che insieme potrete prendervi cura di Sally. Con affetto Lujan ! “
Con le lacrime agli occhi ripiego questa lettera , più l’aggiunta , vecchie di 2 anni fa mentre abbasso il capo ,poggiandolo infine sulle ginocchia portate a petto mentre stringo tra le mani questo figlio sulle quali è incisa la sua calligrafia . Affondo i miei denti sulle labbra pensando a quando sia stata stupida in questi anni passata a concentrarmi solo sul successo della band . Dall’altra parte del mondo avevo un’amica , che aveva bisogno di me , che desiderava un mondo mostrarmi sua figlia. Pensando a tutto ciò ..non posso fare altro che piangere e rimuginare il passato , pentendomi delle scelte prese. Come avrei voluto che fosse andato tutto diversamente!
Ma ora basta!... E’ inutile piangere sul latte versato è giunto il momento di agire , di eseguire i “comandi” di Lujan , ponendomi come obiettivo il “Non deluderla” !
Marz: S-sally..Arrivo !
Lancio i fogli sul tavolino del soggiorno e correndo di sopra mi precipito in stanza per vestirmi desiderosa di andare a vedere la bambina che , da come ha detto l’avvocato , vive momentaneamente a casa del padre di Marcos. In questo momento non importa se dovrò “condividerla” con Pablo , dal quale mi sono lasciata un poco dopo l’inizio del tour, fu un errore quello di mettersi insieme in quel periodo . L’unico cosa positiva è che abbiamo scoperto di non esser completamente pronti ad avere una relazione stabile. Sin dal tempo del collegio, quando avevamo solo 15 anni , abbiamo fatto un prendi e molla e ora che abbiamo 20 anni non voglio continuare questa storia. Sono esattamente 2 anni che non ci parliamo , ne tocchiamo più di tanto , e quindi sono esattamente 2 anni che le nostra labbra non si sfiorano. L’unico contatto avuto è stato quello di stamattina e scommetto tutto che quell’individuo ha fatto apposta a mettersi al mio fianco , perché di sicuro era certo che mi sarei sfogata tra le sue braccia. Ma non cadrò di nuovo nella sua trappola. Sono grande ormai e sono in grado di riconoscere il vero amore e in lui…non ci vedo niente ! Vedo tutto tranne Amore. Solo una cosa emerge senza problema : l’odio!
Ormai nuovamente vestita afferro il cellullare e chiamando un taxi inizio a scendere le scale della casa per dirigermi fuori dove ormai la tempesta è finita. Mi stringo nel giubbotto aspettando che arrivi il taxi sul marciapiedi , non vedendo l’ora che questo clima pazzo possa scomparire dalla terra. Cavolo siamo nella piena primavera , quando inizierà il mio amato caldo?
Mi strofino le mani sorridendo lievemente alla vista del mio taxi svoltare l’angolo per fermarsi infine dinanzi a me. Entro dentro , do le indicazioni della via in cui mi deve portare e passo il tempo poggiata allo schienale a pensare alle parole scritte di Lujan.
Marz : *sottovoce* Giuro che mi prenderò cura di Sally come…se fosse mia figlia!
Taxista: Eccoci qui !
Alzo il capo fissando fuori dal finestrino del taxi porgendo infine i miei soldi per dopo scendere e incamminarmi verso questa casa ormai lasciata andare nel tempo. Ricordo ancora quando io e Marcos al tempo del collegio venivamo qui a dipingere la sua stanza . Sorrido perdendomi nei ricordi sino a quando il rumore della finestra delle casa richiama la mia attenzione. E’ giunto il momento di conoscere la bambina.
Stringendo i pugni mi incammino nel viale giungendo infine al portone. Suono il campanello e muovendomi nervosamente sul posto attendo che qualcuno mi venga ad aprire e finalmente ecco che sento il rumore della serratura per vedere infine la porta aprirsi e trovarmi dinanzi agli occhi il padre , ormai anziano , di Marcos che appena mi riconosce sorride dolcemente.
Padre: T-tu…sei Marizza??*sorridendo*.. L’amica di Marcos e ..
Marz:*interrompendolo* ..di Lujan . Si Sono io. Vedo che si ricorda.
Padre:Certo ! Come posso dimenticare una amica di mio figlio. Ma prego accomodati.
Gentilmente mi fa entrare in casa e fissando il corridoio d’ingresso non posso fare a meno di fissare le foto di suo figlio , accennando automaticamente un sorriso nostalgico .
Padre: Ci mancano già un mondo vero?
Scuoto velocemente il viso riprendendomi dallo stato di ricordi , tornando alla realtà.
Marz:*abbassando il capo* S-si..
Padre: Penso di aver intuito il vero motivo della tua visita..
Marz:*fissandolo* A preposito mi scusi se sono venuta qui senza preavviso…
Il padre di Marcos scuote il viso sorridendo dolcemente .
Padre: Non preoccuparti.. Sei qui per Sally giusto..?
A sentire il suo nome e a dei strani lamenti , sicuramenti di una bambina , mi sale un scarica lungo la schiena.
Marz:*respirando a fondo* E-esattamente…
Padre: Vieni…sta qui .
Dopo aver poggiato la giaccia sull’attaccapanni lo seguo sino a giungere al salotto colmo di giocattoli per bambini.
Padre: Scusa il disordine..Questi mille giochi mi aiutano a calmarla quando inizia a piangere..
Ascolto e osservo tutto ciò in silenzio sino a quando il mio sguardo scontra una culla, in fondo al salotto , dentro la quale si smuove dolcemente una piccola creaturina.
Padre: Eccola qui…Marizza..ti presento..Sally!
Si china su di essa per afferrare la bambina e appena scontro il colore dei suoi occhi sembra fissare quelli di Lujan . Il mio cuore batte forte nel vedere una bambina così piccola rimasta orfana e sola contro il mondo.
Deglutisco mordendomi le labbra non trovando neanche la forza di pronunciare una sola parola .
Trovo solo la forza di tendere lentamente le braccia verso la bambina e accennando un sorriso finalmente la afferro ponendola dolcemente tra le braccia dove la stringo delicatamente socchiudendo gli occhi , ormai di nuovo colmi di lacrime per la commozione.
Marz: C-ciao..S-sally !

Pablo (ore prima)

Lancio le chiavi sul armadio dell’ingresso ponendomi come unica meta il divano che appare sempre più lontano a causa della stanchezza. Mi ci butto a peso morto in pancia in giù , voltando il viso dalla parte del tavolino dove il cellullare vibra di continuo segno che sono arrivati la sfilza di messaggi di Manuel.
Sospiro pesantemente allungando il braccio per poterne leggere il contenuto e come presumevo mi comunica lo stato emotivo di Marizza : ovvero distrutto. Socchiudo gli occhi continuando a sospirare posando infine il cellullare al suo posto , ripensando a quel momento che tra le mia braccia non si è mossa un secondo ma al contrario ha visto in me un ottimo rifugio per sfogarsi e nonostante siano passati un be po’ di minuti posso sentirne ancora l’umido delle sua lacrime sulla mia giacca.
Mi alzo con sforzo dal divano sfilandomela da dosso per poi posarla sul bracciolo spaparanzandomi in attesa che torni Vanessa.
Pablo: Dove diamine sarà andata a finire?
Impossibile che stia in casa , se ci fosse stata a quest’ora in questa casa ci sarebbe stato un continuo via vai delle sue amiche. Mando gli occhi al cielo ringraziando Dio per avermi donato questo momento di totale tranquillità. Da quando abita lei in questa casa governa il putiferio.
Più penso a lei più dubbi mi salgono…Quante cavolate ho commesso nella mia vita !
Ripenso a tutte le ragazze che ho avuto nella mia vita e a ciò che ho provato soprattutto per una in particolare..Marizza. Abbasso il capo giocherellando con la camicia stropicciata pensando in particolare al tour concluso mesi fa. Abbiamo passato 2 anni a girare ogni città del mondo per esibirci senza aver il bisogno di parlarci o accarezzarci per neanche 5 secondi , dal giorno in cui decidemmo di concludere la nostra relazione travagliata .A quel tempo fu difficile accettare la situazione e solo adesso penso che sia stata una delle tante stupidaggini commesse quello di rimettermi con lei .
Ma nonostante ciò..Perché vederla così distrutta ,senza che io possa consolarla ne risollevarle il morale, mi strugge il cuore in modo straziante ?
Automaticamente mi viene da pensare all’incontro con Vanessa. Ci siamo conosciuti in spagna e ricordo perfettamente che mentre mi esibivo con gli Erreway lei era in prima fila ad urlare il mio nome, era la mia fans numero uno. E’ circa un anno e mezzo che sto con lei . Ci siamo messi ufficialmente giorni dopo la rottura con Marizza e se metto a confronto i momenti passanti con le due mi sale solo un senso di angoscia.
Niente è bello se non si è in compagnia di Marizza.
Pablo: Maledizione!!
Sgretolo il mio sorriso sfondando un pugno sul divano morbido maledicendo quei ricordi legati a lei.
Come è possibile che nonostante siano passati 5 anni quei strani sentimenti che provo per lei continuano a tormentarmi il cuore..!??!?
Xx: Amore sei in casa??
Sento la porta d’ingresso chiudersi con un calcio cogliendo al volo che anche quest’oggi è strapiena di buste del centro commerciale così mi alzo di scatto per andare a “soccorrerla” .
Pablo: Vanessa..
Sforzo un sorriso prendendo la maggior parte delle buste dopo averla baciata a stampo .
Vane: Oh amore non sai che miraggio che sei ! Sono stanchissima! Avevo davvero bisogno di un aiuto.
A peso morto si stende su quel pover divano ponendomi infine i piedi in faccia.
Vane: Ti prego amoruccio mi fai un massaggino? Sono veramente distrutta.
Sospiro lievemente sedendomi ai suoi piedi per eseguire un breve massaggio ai piedi arrossati.
Pablo: Ti ho detto mille volte che non sempre i tacchi vanno messi. Guarda come ti riduci i piedi.
Vane:*roteando gli occhi* Lo so Pablito lo so. Ma io li amo non c’è bisogno che me lo ripeti ogni volta! Che tormento che sei!
Seccata dalle mie parole manda la testa all’indietro sospirando a fondo mentre io lentamente smetto di massaggiarle il piede per rialzarmi e dirigermi silenziosamente in cucina.
Chiudo la porta posando poi le spalle su di essa mentre lentamente mi lascio scivolare su di essa e portandomi la ginocchia al petto poggio su di esse il mio gomito per infine coprirmi gli occhi con le mani , ormai esausto di questa convivenza forzata. All’inizio tra noi due andava tutto rose e fiori ma ultimamente..da quando è tornata dalle vacanze Hawaiane sembra esser cambiata . Non sento quel forte rapporto che si era istaurato tra noi due .
Riapro gli occhi , rivolgendo ora lo sguardo al soffitto respirando a fondo per trovare qualche soluzione che metti fine a questa sceneggiata di poco gusto ,perché se io e Vanessa realmente ci amiamo bhe..le persone che si odiano si amano follemente allora!
Sospirando pesantemente decido di alzarmi per andare a rovistare tra gli scaffali alla ricerca di cibo ma al quanto vedo in questa casa pare a mancare da troppo tempo.
Pablo: Questo è troppo!
Infuriato esco dalla cucina recandomi con un passo felpato nel soggiorno dopo vedo le sue gambe al vento che le smuove mentre parla al cellullare sdraiata al divano come una ragazzina di 15 anni giocherellando persino con i suoi capelli.
Vane: Ahahaha oh George questa battuta è stata veramente bellissima!
Ride a crepapelle non accorgendosi minimamente della mia presenza continuando quindi a parlare con uno dei suoi tanti amici , o forse flirt.
Vane: Ooh mi sono dimenticata di dirti cosa ho comprato di eccezionale oggi!! Indovinaa!??
Si siede saltellando sul posto tutta elettrizzata come una vera e proprio demente in attesa della risposta dell’amico al di la del telefono.
Pablo: Vanessa possiamo parlare seriamente un attimo?
Oso intromettermi in questa stupida conversazione ricevendo uno sguardo allibito da parte sua che tappa con la mano il cellullare dopo aver chiesto “Un Attimo” all’amico.
Vane: Ma Pablo non vedi che sto al cellullare!?
Pablo: Il tuo amico può aspettare! Voglio parlare di una cosa più seria!
Vane: Parleremo dopo ok?
Fregandomene del mio tono autoritario ritorna a parlare al cellulare camminando avanti a dietro come una decerebrata nel salotto . Ma è possibile che devo avere a che fare con una bambina viziata??
Pablo: BASTA!!!! Ne ho sino al collo di questa situazione!!!
Finalmente il mio sfogo e la tensione accumulata in questi giorni viene sprigionato una buona volta per tutte. Fisso quei suoi occhi verdi dilatarsi lentamente tacendo finalmente , rivolgendomi uno sguardo confuso . Mi avvicino di scatto afferrando quel suo dannato cellullare che , dopo aver chiuso la chiamata , lo lancio ad un angolo della casa bruscamente tanto da sentire un rumore di rottura che trasforma l’espressione di Vanessa in un espressione scioccata.
Vane: M-ma…..sei per caso IMPAZZITO!?!? Sai quanto l’ho pagato quel cellullare??
Pablo : Mettiamo in chiaro una cosa! Quello che l’ha pagato sono io!*indicandomi* Tu in questa casa non hai mai cacciato un soldo!!
Vane: *incrociando le braccia al petto* Che fai inizi a rinfacciare ??
Pablo: Sono stanco ok?? *esausto* Sono stanco di continuare questa messa in scena!
Vane: Dove vuoi arrivare!? Non dirmi che vuoi tornare su quell’argomento?
Pablo: Certamente ! E questa volta avrò io l’ultima parola ! E quell’ultima parola sarà “Fine” Ok???*deciso*
Vane:*scioccata* M-mi…stai…dicendo che mi vuoi lasciare..!?*con gli occhi lucidi* Di nuovo con questa storia?!?*alzando la voce*
Pablo: Dammi un solo motivo per restare ancora insieme ! Uno !!
Vane: Io ti amo!! Non è un buon motivo?
Pablo: *scuotendo il viso* No che non lo è!
Vane: V-vuoi..dire che non ti sto amando nel modo giusto??
Ecco che inizia a recitare la parte della piccola fiammiferaia che in questo momento mi da più ai nervi di prima.
Vane:*iniziando a piangere* Io che ho sacrificato tutto pur di seguirti !?!?
Pablo:*sbuffando* Non iniziamo con queste sceneggiate! Sei solo una ragazzina viziata!
Vane: Non lo dicevi quando ci siamo messi insieme!!!*urlando come un isterica*
Pablo: Forse perché mi sono messo con te solo per dimenticare Marizza??
Ecco che finalmente esce la pura , amara e semplice verità lasciandola scioccata più di prima mentre mi fissa con la bocca spalancata udendo finalmente il silenzio .
Vane:*balbettando* A-a-ah….è…questa..a-allora la verità..? N-non..mi hai mai..amato?
Ecco che le prime lacrime , che mi danno al quanto sui nervi , scorrono lungo le sue guance mentre io pongo le mani sui fianchi cercando di fissarmi attorno sospirando per lo sfinimento.
Pablo: Smettila! Sono al quanto seccato di vedere queste scene ripugnanti!
Vane: Credi che sia un robot eh?? *urlando* Anche io ho dei sentimenti!! E sono qui per ricordarti che se non fosse stato per me a quest’ora staresti ancora a sbavare dietro quella poco di buono!!
Pablo: ORA BASTA!!
Sul punto di una crisi di nervi afferro tutte le sue buste dei negozi per lanciargliele ai suoi piedi facendo automaticamente riversare il contenuto dinanzi a lei che mi fissa scioccata.
Pablo: NON OSARE MAI PIU’ OFFENDERE MARIZZA!!! CI SIAMO CHIARITI???? E ora…SPARISCI DA QUESTA CASA!!!! PER SEMPRE!!!
Afferro violentemente l’anello di fidanzamento che porto al dito e glielo lancio ai suoi piedi appoggiandosi infine su tutte le robe che ho lanciato per sfogarmi , impedendomi almeno di dargli un maga schiaffo , l’unica cosa che in realtà ben meritava. Salgo al piano di sopra con l’unico obiettivo di preparargli le valigie così può scomparire, il più presto possibile , dalla mia vista. Era proprio giunto il momento di porre fine a questa pagliacciata! Per tutto questo tempo non ha fatto altro che usarmi , usufruendo il mio denaro per vivere come una principessina viziata , e ora trova anche il coraggio di offendere l’unica donna che ho realmente amato nella mia vita?? E no Vanessa…hai superato tutti i limiti , e quel che ti ho fatto oggi è stato oro!
Una volta preso tutto il suo occorrente scendo di sotto posando violentemente le sue enormi valigie , colme di quei vestiti unitili comprati con i MIEI soldi fissandola mentre piange disperatamente sul divano.
Pablo: Ho chiamato un Taxi! E’ qui fuori che ti aspetta!
Vane:*con voce rotta del pianto* P-pablo… Pablo..no.
La vedo scuotere il viso per poi vederla alzarsi con lo scopo di abbracciarmi e piangere tra le mie braccia nella speranza di dissuadere la mia decisione.
Vane:Ti prego!! Non buttiamo tutto al vento Pablo!!! Io ti amo!!
Cerca di stare tra le mie braccia ma io l’afferro dai polsi impedendola di far ciò che vuole.
Pablo:*fissandola dritto negli occhi* Tu ami il mio Denaro ! Ecco chi ami!
Vane: S-stavamo così tanto bene… Perché??...Perchè ??
Pablo: Perché è giunto il momento di tagliare questa corda ormai malandata !
Vane: *fissandomi* Dimmi che mi ami! Dillo!!
Urla come un isterica continuandosi a smuovere come un pesce fuor d’acqua mentre io la cerco di farla star ferma con la mia presa.
Pablo: Non ti amo ! Come te lo devo dire?? Per via posta??
Vane: *fermandosi lentamente* E’…d-davvero la tua risposta definitiva…?
Pablo: Si ! Sono stufo ok?? E’ giunto il momento di dare la svolta alla mia vita! Non sono un tipo che resta con una donna per un lungo periodo di tempo!
Scuote il viso fissandomi con un aria schifata fermandosi del tutto e solo dopo essersi calmata lascio i suoi polsi .
Vane: Spero tanto che troverai del filo da torcere!! ADDIO!!
“Maledicendo” nel suo modo il futuro mi sputa sulla camicia e dopo aver afferrato le sue cose esce via ,una volta per tutte, da questa casa che finalmente si è liberata della sua futile presenza.
Sbatte alle sue spalle la porta d’ingresso facendo tremare le finestre della casa mentre sul mio viso lentamente si crea un sorriso compiaciuto.
Pablo: Finalmente!!
Le ore trascorrono a sistemar la casa e a disfarmi di tutte le sue cose rimaste per casa.
Pablo: Ma che diavolo ci fa con queste mille creme?
Confuso da questa marea di prodotti li butto nel cestino poggiandomi infine sul mio letto e esausto al 100% mi allungo a peso morto con l’unico intento di riposarmi decentemente. E’ stata una giornata al quanto pesante e dopo aver visto Marizza per l’ennesima volta distrutta non riesco a pensare ad altro. Socchiudo gli occhi sprigionando un bel respiro scaricando così la mia tensione ma la mia quiete non dura molto a causa del campanello. Sollevo confuso il capo buttando prima l’occhio alla sveglia, posta sul comodino che segnano le 8 di sera, poi alla finestra notando che fuori si è fatto più buio del previsto a causa dei nuvoloni. Lo “scocciatore” non pare a scollarsi da quel maledetto campanello così trattenendo la mia ira , comparsa per aver rovinato il mio momento di relax , mi alzo dal mio amato letto scendendo i scalini a passo veloce aprendo senza vedere chi sia la porta con un aria seccata.
Pablo: Chi è che rompe??
Xx: colei che ti darà tormento per tutta la vita se non cambi atteggiamento già da ora!
Riconoscendo la sua voce e quella strana vena di umorismo afferro al volo la mia sfortuna di averla qui dinanzi a me già incazzata nera . Ma senza neanche riuscir a pronunciare una vocale , sollevando lo sguardo noto che tra le braccia ha una bambina che dorme beatamente. Dilato lentamente le pupille incredulo ma soprattutto confuso da ciò.
Pablo: Marizza….c-che ci fai..con una bambina..? Di chi è?



ED ECCOLO QUI. UN PABLITO DI NUOVO SINGLE, LIBERO DA QUALUNQUE ARPIA. MA SOPRATTUTTO ABBIAMO UN PABLO SOPRESO E ALLO STESSO TEMPO SPAVENTATO DALLA VISITA DI MARIZZA CON IN BRACCIO SALLY . ORA LE DOMANDE SONO QUESTE : COME REAGIRA' ALLA NOTIZIA DI ESSER IL SECONDO TUTORE DELLA BAMBINA? COS'ALTRO GLI ATTENDE AI NOSTRI PROTAGONISTI??? LO SCOPRIRETE NEL PROX CAPITOLO!! COMMENTATE IN TANTIII :D <3
 
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Cry <3
view post Posted on 16/6/2016, 22:13




'Io ti amo Pablo'
Seh, si vede come lo ami da come lo tratti...
a Pablito già gli sta prendendo un'infarto alla vista della bimba.. non oso immaginare quando Marz gli spiegherà tutto hahaha
Me piaza, me piaza tanto poi!
Quindi.. mi resta da dirti...
CONTINUAAAAAAAAAAAAA
 
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view post Posted on 20/6/2016, 16:42

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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Grazie Cry del commento ;) Noto che le visite aumentano come se non ci fosse un domani , quindi se non ci sono imprevisti stasera vi posterò il 3 cap ;) Nel frattempo aspetto altri commenti *--*
 
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view post Posted on 20/6/2016, 20:00

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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BUONA LETTURA ;)

CAP 3

Pablo

Leggermente preoccupato pongo questa domanda vedendola poi roteare gli occhi e dopo aver sbuffato pesantemente si fa spazio entrando in casa senza neanche il mio permesso sedendosi infine sul divano sistemando la bambina decentemente tra le sue braccia.
Marz: Porta una coperta ben calda. Ho paura che Sally si raffreddi !
Pablo:Eh??
Scioccato al massimo dalla sua non chalance spingo la porta chiudendola con un colpo netto avvicinandomi ad essa in cerca di spiegazioni validi.
Pablo: Mi puoi spiegare che ci fai qui a casa mia con una bambina dandomi persino dei comandi?
Marz:*finto sorriso* Se stai pensando ad un rapimento devo dirti di “ No non l’ho rapita” . Se magari mi dai qualcosa di caldo per lei ti posso spiegare tutto!
Pablo: Non di certo ti ho accusata di rapimento mia cara!
Marz: Oh ma scommetto che l’hai pensato anche per un solo secondo!*finto sorriso*
Sospiro a fondo cercando di mantenere un saldo autocontrollo mentre afferro la prima cosa calda che mi capita tra le mani per infine porgergliela e sedermi al suo fianco ispezionando con lo sguardo questa bambina mai vista prima.
Pablo: Ecco a te..*seccato*
Marz:*afferrando l’oggetto* E secondo te dovrei coprire la bambina con una tua giaccia?*scioccata* Dio mio ma da che mondo vieni!?
Roteando gli occhi nuovamente accetto lo stesso di avvolgere la bambina , come se già non lo fosse dalla testa ai piedi , con la mia calda giacca autunnale.
Pablo: Non credi di soffocarla coperta da tutti questi cosi?
Marz: Perché non provi ad uscire da quella porta? *finto sorriso* Secondo me ti schiarisci in un modo eccezionale le idee! *rivolgendo poi lo sguardo alla bambina* Fa un freddo cane!
Solleva quel po’ che basta la bambina posandola delicatamente sul sedile del divano mentre lei si inginocchia accanto ad esso in modo da accarezzare la bambina dolcemente che lentamente tende a riaddormentarsi grazie al calore.
Pablo: V-vuoi…qualche cosa che ti …riscaldi?
Solleva lentamente lo sguardo alzando il capo visto che sto seduto sul divano a differenza sua , rivolgendomi quei occhioni tanto amati , lasciandola finalmente senza parola per via del mio interessamento.
Marz: *stringendo il labbro inferiore* Mi fa strano sentire un minimo di preoccupazione per me da parte tua..
Distolgo lo sguardo stringendo segretamente i pugni cercando di trattenere parole che la possano ferire ulteriormente. Ha già sopportato un lutto e per quanto la voglia di farla soffrire in me è ben alta decido di tacere per la prima volta .
Pablo: Ti preparo una cioccolata calda.
Senza aggiungere altro mi alzo dal divano e mi reco in cucina trovando fortunatamente almeno una busta di cacao pronta subito dopo. Rovescio il contenuto della pentolina in una tazza non riuscendo a non pensare chi sia quella bambina e perché è venuta giusto da me. Sospiro e socchiudendo per soli pochi secondi gli occhi , per fare ordine nella mia testa , afferro la tazza e mi dirigo in silenzio in soggiorno porgendogliela nel miglior modo possibile.
Pablo: ecco a te. Spero che sia buona. Non so da quanto tempo stava nella credenza.*accennando una risata*
Marz:*annusandola* Cerchi un modo per farmi fuori?
Finalmente sento quella sua melodiosa voce entrare dritto nelle orecchie facendomi sorridere lentamente come un ebete.
Marz: *sorseggiandola* Mm..sembra buona per ora.*accenna un sorriso*
Pablo: Bene.. *fissando la bambina* Ora mi puoi spiegare un paio di cose?
Marz: Tutto quello che devi fare è leggere questa.
Poggia la tazza sul tavolino basso del soggiorno afferrando poi la sua borsa, posta al fianco della bambina, “pescando” una carta che pare una lettera per poi porgermela tra le mani senza aggiungere altro.
Pablo: Devo..leggerla?*confuso*
Marz: Si..
Continua a sorseggiare la cioccolata calda mentre io , lievemente titubante , osservo la lettera decidendo infine di leggerne il contenuto attentamente :
“Cara Marizza…è la tua cara e amata amica Lujan che ti scrive..”
Pablo:*fermandomi* E’…di Lujan..ed è indirizzata a..
Marz:*interrompendomi* .. a me . Esatto.
Pablo: *rivolgendogli uno sguardo confuso* E io che centro in tutto questo?
Marz: Se hai letto l’inizio non hai risolto niente. Continua!
Sospirando continuo a leggere questa lettera sino a quando i miei occhi scontrano queste precise parole:
“In questo momento sono in ospedale..Non allarmarti. Non sono in grave condizioni , ne perché ho fatto un incidente o cose simili . Anzi al contrario , in questo stesso momento sto sprizzando di gioia da tutti i porri perché finalmente ho dato alla luce alla piccola Sally. Si hai letto bene Marizza.. Sally è figlia mia e di Marcos . Per tutto questo tempo non ho avuto la possibilità di dirtelo per via del tour .”

Pablo: *scioccato* Chee!??? Lujan e Marcos..*incredulo* Noo..non ci credo !
Accenno una risata incredula rileggendo quest’ultime parole troppo astratte per i miei gusti.
Pablo: Ah Bravi!*ridendo* Si sono dati da fare quei due !
Marz: Ti sembra il momento di scherzare e di fare il pervertito?*scioccata* Sei incredibile davvero! Sono morti! Te lo voglio SOLTANTO ricordare IDIOTA!!
Alzando il tono di voce mi rimprovera come una iena facendomi roteare gli occhi per la noia.
Marz: Continua a leggere! Imbecille che non sei altro!
Pablo:*smuovendo la lettera* Cos’altro devo scoprire ?
Marz: Leggi e basta!*secca*
Sospiro pesantemente ributtando lo sguardo di questa lettera ormai sgualcita a furia di smuoverla da entrambi.

“A preposito spero che veramente questi due anni in giro per il mondo ti permetteranno di vivere nuovi momenti indimenticabili e di provare emozioni mai provate prime.
L’unica cosa che mi dispiace è che tu non potrai ne vedere la bambina ne sapere niente su di lei visto che , da come ti ho già spiegato , mi è veramente impossibile contattarti nel momento che sei colma di impegni , tra cui interviste , show , set fotografici e via varia. Ma sono certa che appena tornerai dal tour mondiale potrai tenere tra le braccia la piccola Sally. Ti scrivo anche per dirti che se un giorno capitasse sfortunatamente qualcosa a me e Marcos voglio che ti prenda la responsabilità di Sally. Solo tu conosci perfettamente il mio passato e sai cosa ho passato in orfanotrofio e nel passare nel tempo quando vedevo che tutti avevano una famiglia tranne che io , l’Orfana. E assolutamente non voglio che la nostra piccola passi quel che ho passato io . Quindi voglio esser certa che almeno in questo mondo ci sarà almeno una persona che l’amerà e che si prenderà cura della mia adorata Sally. Spero tanto che quel giorno non arrivi , perché voglio esser al fianco di tutte le persone amate , inclusa te Marizza . “

Pablo:*interrompendomi nuovamente* Bhè e io che centro ?
Marz: *sbuffando* Dio mio Pablo! Vuoi continuare a leggere e arrivare alla fine?? Sono veramente esausta di ripetertelo sempre!! Giuro che se non sarei stanca a quest’ora ti avrei dato un sacco di calci nei gioielli di famiglia ormai ammaccati dal tempo!*finto sorriso*
Pablo:*sorridendo maliziosamente* Non pari a dissuadere la tua mente dai miei “attributi “ eh?
Marz:*distogliendo lo sguardo* Ma se non l’ho mai visti! Grazie a dio! E poi che cavolo di sinonimo è “Attributi” ? *schifata* Superi sempre te stesso! Continua a leggere ti prego!
Ridendo dinanzi a questo sketch comico eseguo il suo ordine ed ad ogni parola che leggo man mano il mio meraviglioso sorriso si sgretola del tutto .

“ Ma se un giorno dovesse capitare..spero davvero che crescerai , educherai , ti prenderai cura di Sally come se fosse realmente tua figlia. Ho pensato che ti avrei recato qualche problema..e che quindi di sicuro sarà difficile accudire mia figlia da sola , così sapendo che in questo periodo ti stai frequentando con Pablo..bhè..proclamo ufficialmente che lui è il secondo tutore della bambina. Spero che insieme potrete prendervi cura di Sally. Con affetto Lujan ! “

Pablo: DICO STIAMO SCHERZANDO????

Marizza

Si alza di colpo ed ecco che sono costretta ad assistere al suo sclero , su cui ho scommesso tutto. Prendo un bel respiro preparandomi ad affrontare questa bestia umana mentre mi do la spinta con le braccia per mettermi in piedi buttando sempre l’occhio sulla bambina , pregando Dio che non si svegli per questo “Individuo”.
Marz: Non sclerare come una prima donna! Potresti svegliarla! Non so ancora come farla calmare in un eventuale crisi di pianto!!
Pablo: Marizza!! Marizza dimmi che è solo un BRUTTO e dannato scherzo!!
Inizia a camminare avanti e dietro nel salotto non potendo credere ancora a quel che ha letto poc’anzi.
Pablo: Siamo impazziti!! Vero??? E’ questa l’unica soluzione! Sono usciti fuori di senno e hanno scritto questa lettera di cattivo gusto!!
Marz: Pablo non ti sto chiedendo di fare il papà! Cerca di calmarti un attimo!
Si ferma di colpo rivolgendomi l’attenzione mostrandomi quella solita faccia scioccata o meglio terrorizzata all’idea di occupare il suo tempo con qualcosa di insignificante per lui.
Pablo: Papà , Baby-sitter o qualcosa di simile non la farò ne adesso ne mai!! Ok??*alzando la voce*
Marz: Se magari ti fermi possiamo chiarire le cose! Stai facendo l’isterico per nulla! Neanche io ho avuto questa reazione!
Pablo: Non ho la minima voglia di crescere una bambina! Ti ricordi chi sono Marizza eh?*finto sorriso* Sono PABLO BUSTAMANTE colui che non vuole responsabilità e vuole ASSOLUTAMENTE divertirsi con le ragazze!! Ti ricordi eh??
Marz:*finto sorriso* Lo ricordo perfettamente idiota! Ma non di certo ho scritto io quella lettera. Questi sono i documenti dell’avvocato ..*porgendoglieli* .. non puoi tirarti indietro.
Pablo: Mi rifiuto di accettare la realtà!
Lo fisso con un espressione turbata continuando a tenere il braccio teso nella speranza che prima o poi afferri i documenti , ma niente. Continua a non accettare.
Marz: Con o senza la tua “ accettazione della realtà “ noi accudiremo questa bambina..rimasta ORFANA! Pablo…Orfana ..capisci???
Sottolineando il concetto riesco a ricevere la sua totale attenzione anche se non riesce a tener fermo un solo muscolo del suo corpo .
Marz: Sono venuta a dirti che per alcuni giorni Sally resterà da me..Quando ci riprenderemo ENTRAMBI da questa notizia che ha cambiato la vita ad ENTRAMBI ci risentiremo ! Ora un taxi qua fuori mi aspetta!
Senza fargli pronunciare alcun’altra parola lascio i fogli che gli potrebbero interessare sul tavolino , afferro la bambina e mettendomi la borsa sulla spalla esco da questa casa in cui governa una totale confusione.
E fatto ciò mi allontano da essa nel taxi dirigendomi a casa dove mi attende una nuova vita con la piccola e sfortunata Sally.
Marz: *dondolandola* Ci saremo entrambi…! Sarà l’ultima cosa che faccio! Avrai un padre e una madre..Lo giuro!

Mia

Sento la sveglia delle sette del mattino suonare come al solito sul mio comodino accanto al mio letto , dove ora mi sto stiracchiando nel più delicato modo possibile sbadigliando dolcemente con la mano dinanzi alla bocca. Scosto le coperte e facendo ciò la mia mano si scontra con un corpo e confusa sbatto ripetutamente le palpebre assonnate mettendo a fuoco la mia vista e solo ora mi accorgo di aver smosso Marizza che , con la testa appesa ai piedi del letto , dorme diagonalmente sul mio letto matrimoniale mentre ha il braccio sospeso su una culla creata improvvisamente la sera prima.
Mia: Giusto..
Sospiro cercando di accennare un sorriso ricostruendo la scena della sera prima e soprattutto della nottataccia che abbiamo passato entrambi .
Mi metto a sedere a letto e portandomi la mano in faccia mi ritorna il bisogno di recuperare le ore di sonno perdute a causa dei piagnistei della piccola nuova arrivata che alla faccia nostra adesso dorme beatamente.
Mia: Cos’è un vampiro??
Marz: *con voce assonnata* Secondo…me…Si.
Con aria disgustata sento la sua voce simile di uno che è appena tornato dall’oltretomba mentre cerca di rimettersi in una posizione giusta e soprattutto di stiracchiarsi senza aver grampi ma al quando vedo non è portata nei movimenti docili di una signora .
Marz: Maledetti grampi al polpaccio!!
Digrigna i denti continuandosi a muovere non accorgendosi che facendo così peggiora e prolunga il dolore sino a quando cade dal letto con la “grazia” di un elefante facendomi sbarrare gli occhi per la preoccupazione.
Mia: Sei ancora viva?
Marz: mm….si!
La vedo alzarsi con la velocità di un bradipo mettendosi in piedi strofinandosi prima gli occhi poi i capelli arruffati .
Marz: Che cavolo di ore sono?
Mia: Sono le 7 e tra poco devo correre al negozio.
Accenno un sorriso non vedendo l’ora di andare a lavoro nella mia amata boutique fondata da mio padre pochi mesi fa. Diciamo che è stato un regalo di bentornata dal Tour degli Erreway, e sono davvero entusiasta di lavorare e progettare capi grazie alla mia grandiosa creatività.
Marz: Non ti ho chiesto dove devi andare! *aggressiva*
Mia:*sospirando* Dio mio Marizza. Una mattina riuscirò a vedere anche un solo minuscolo sorriso sul tuo volto ? *finto sorriso*
Marz: Da come si è capovolta la mia vita penso che non lo vedrai mai !*finto sorriso* E piuttosto tu come fa ad essere pimpante di prima mattina! *lamentandosi* Ahh non so cosa ci trovi di bello alzarsi all’alba!
Mia: *alzandomi dal letto* Uno non è l’alba , due alzarsi presto fa bene anzi benone alla pelle.
Marz:*ributtandosi sul letto* Sai quanto me ne frega!
Mia:*scuotendo il viso* Sei una visione orrenda! Sarà questo l’esempio della piccola Sally?
Gli rivolgo le spalle sedendomi alla mia amata scrivania tutta rosa per spalmarmi sulle mie docili braccia e gambe creme al latte idratanti sentendo successivamente le lamentele di Marizza per via dell’odore.
Marz: Aaah quei cosi puzzano come i debiti!! *alzandosi dal letto* Come fai a metterteli ogni santo mattino!? Con te è impossibile starci insieme! Non so come Manuel ti sopporti!
Mia: *sorridendo* Lui mi Ama! Ecco perché “Sopporta” , come dici tu , tutto di me. Ma che ne vuoi sapere tu?
Marz:*finto sorriso* Esatto ! Che ne posso sapere !
Con quella sua “delicatezza” piega la maniglia della porta aprendola facendola quasi sbattere violentemente al muro dirigendosi al piano di sotto , lasciandomi da sola con la bambina , appena smossa per via del brusco rumore.
Sospiro sgretolando lentamente quel sorriso sulle mie labbra, creatosi poc’anzi , poggiando il contenitore della crema sul piano della scrivania e infine alzarmi per avvicinarmi alla culla provvisoria.
Mia: Hey piccola..Shh..ci sono qui io.
Sorrido dolcemente afferrando questa piccola bambina dondolandola canticchiando “Sera de Dios “ come se fosse una ninna nanna e come speravo ecco che le sue piccole braccine cessano di muoversi e riaddormentandosi mi concede altri minuti di puro relax.
Mia:*riappoggiando la bambina* Sono stata un idiota vero?
Mi porto una mano sul fianco mentre l’altra sulla tempia socchiudendo gli occhi cercando qualche parola giusta da dire a Marizza , ferita senza che l’abbia fatto apposta.
Stringo i pugni e allacciandomi la vestaglia scendo di sotto lasciando per un po’ la bambina di sopra.
Mia: Hey..
Dolcemente gli rivolgo la parole poggiandomi allo stipite della porta mentre la vedo versarsi il latte nella tazza.
Marz: Che diamine vuoi?
Freddamente continua a girare il cucchiaio tenendo lo sguardo fisso su di esso mentre io avanzo lentamente sino a sedermi sullo sgabello di fronte a lei.
Mia: Mi dispiace..
Marz: Non dovresti essere con la bambina di sopra?*non calcolando la mia frase*
Mia: veramente dovresti guardarla tu. Anzi l’hai svegliata con quel tuo atto da vera camionista!*fissandomi le unghia*
Marz: *finto sorriso* “Scusa” se qualcuno ha istigato la mia pazienza già di prima mattina!
Mia: *fissandola* Ti ho detto che Mi Dispiace ! Non dovevo dirtelo..ok? Contenta? Mi sono pentita.
Marz: Ma non vai a lavorare oggi ?
Mi finge quel suo solito sorrisetto snervante afferrando la tazza andando dritta al piano di sopra senza aggiungere altro .
Mia: Questo è troppo!
Snervata dal suo atteggiamento risalgo nella speranza di parlare in modo civile questa volta.
Mia: Non è colpa mia che Lujan ti ha dato in custodia Sally !
Marz: *fissando la bambina* Te lo ripeto , non è lei il problema!
Mia: E’ Pablo Giusto??
Marz:*fissandomi* E tu che dici? Credi che per me sarà una passeggiata da adesso in poi? Non avrò a che fare con una bambina ma bensì con due! Anzi forse Sally sarà più matura di lui! Certamente.
Mia: Ma che ci puoi fare !? *sedendomi sul letto* Ormai ci sei in questa situazione..
Marz: L’unica cosa che voglio è che tu possa fare a meno delle tue battute squallide. Purtroppo a differenza tua non ho trovato la persona giusta nella mia vita ! Ma al contrario ho solo trovato un B******o con la B Maiuscola! *finto sorriso* Col quale , ironia della sorta , devo “giocare” a fare la famiglia! Non credi che la vita ce l’abbia sin troppo con me?
Mia: Sono ancora certa che sia lui l’uomo adatto per te..
Marz:Pff… ma non dire altre cretinate. *fissando la sveglia* Non credi che sia tardi ? A quest’ora dovresti sistemare i capi al negozio.
Porto lo sguardo immediatamente sulla sveglia accorgendomi di essere in Super Ritardo.
Mia: Dio mio devo correre!
Marz:*accennando una risata* Ci sarà da divertirsi allora!
Ridendo della mia “ disgrazia” si mette comoda ad assistere al mio sclero nella ricerca di un tubino adatto alla giornata bella solare come questa , sino a quando finalmente pronta do un bacio veloce alla piccola , appena svegliata, e subito dopo prendo l’auto dirigendomi velocemente al negozio .
Dopo aver voltato l’angolo del quartiere, in modo che Marizza non veda, rallento sino ad accostare sul marciapiede afferrando il cellullare dove compongo un messaggio velocemente a Pablo.
Mia: “Se non ti muovi ad aiutarla con la bambina giuro che mi pagherai interi trattamenti di bellezza , rovinata per mancanza del sonno! *aggiungendo faccina arrabbiata* Buona giornata Pablo! “
Soddisfatta del mio “ lavoretto” ributto il cellullare della borsa dirigendomi ora definitivamente a lavoro.

Marizza

La vedo sfrecciare via , come ogni mattina visto che fa sempre ritardo per via delle sue lunghe e noiose conversazioni mattutine ,che mi danno al quanto sui nervi. Sistemo meglio la bambina tra le mie braccia che assieme a me vede la macchina di Mia allontanarsi sino a svoltare l’angolo per poi rientrare dentro e sistemarla per bene sul divano .
Marz: Bene Sally . Oggi sai cosa facciamo di bello?
Vedo finalmente quei suoi occhioni rivolgermi l’attenzione e solo fissandola con la luce del giorno mi accorgo che ha tutti i particolari di Marcos e Lujan da farmi venire la pelle d’oca. Una tale somiglia mi avrebbe fatto indovinare subito di chi fosse figlia questa bambina.
Marz: Sai chi sono io amore? Sono Marizza..
Sorrido mettendomi in ginocchio dinanzi a essa che smuove quelle sue manine carnose di qua e di la facendomi accennare una risata.
Marz: Ma che fai piccola peste?
Continuo a parlare dolcemente alla bambina , per un bel po’ di tempo , ricevendo come risposte i strani versi che fanno i bambini che tentano di pronunciare una prima parola.
Marz: Bene ora vado a prendere i tuoi giochini nel borsone che ti ha dato il nonno. Resta qui buona! Anzi lo sai che faccio? Ti poggio a terra così puoi gattonare puoi girovagare per tutta casa senza che cadi dal divano ok?
Leggermente in difficoltà la afferro e la poggio sul tappeto del soggiorno dirigendomi subito nella stanza degli ospiti dove avevo lanciato la borsa con tutto l’occorrente della bambina.
Marz: Eccola!
L’afferro dirigendomi dalla piccola che girovaga per il salotto gattonando sino a quando la pace , che governa stranamente questa casa viene spezzata dal campanello .
Marz: Chi diamine può essere a quest’ora?
Butto l’occhio all’orologio appeso in salotto notando che sono già le 9 del mattino.
Marz: Chi è?
Xx: Sono io..Apri per favore. Vengo in pace.
Sospiro riconoscendo quella sua insopportabile voce e vogliosa di battibeccare già di prima mattina apro senza ripensamenti la porta d’ingresso , poggiandomi su di essa mostrandogli , come sempre , il mio sorrisetto finto pronta a dargli “pane per i suoi denti “ .
Marz: Oh ma che onore vederla già a quest’ora del mattino..*finto sorriso* Cosa la porta qui? E’ raro vederla sotto i riflessi del primo sole!
Pablo: *finto sorriso* Questo vale anche per te! Fa poco la spiritosa. Per colpa tua non ho chiuso occhio!
Marz: *sarcastica* Uh povero piccino! Che c’è la notizia di Sally è stata troppo sconvolgente per te? Mi dispiace tantissimo!*finto sorriso*
Pablo: Invece di fare la cretina perché non ti giri un attimo e fermi quella sotto specie di gatto che sta venendo da questa parte rischiando persino di uscire di casa?
Mi finge quel sorrisetto che vorrei tanto strapparglielo con le unghie e poi gettarlo nel water , indicandomi la bambina che a gattoni viene da questa parte sorridendo e ridendo da sola .
Marz:*sospiro* Entra e chiudi la porta prima che esca!
Fallito il tentativo di farlo impazzire lo lascio entrare in casa e afferrando la bambina mi dirigo , seguita da lui , in cucina dove la poggio sul banco per preparargli il latte da travasare nel biberon
Pablo: Ma ti sembra il posto su cui poggiare una bambina che non sta ferma?!
Si avvicina velocemente ad essa toccandola , evitando un eventuale caduta dal piano della cucina , assumendo un espressione schifata come se stesse toccando un water pubblico.
Marz:*roteando gli occhi* Non fare il melodrammatico , non l’avrei lasciata li per l’eternità al contrario di te!
Pablo: Chi ti ha detto che avrei fatto la stessa cosa!? Ricordati che tu hai la mente malata no io!*finto sorriso*
Marz: *sarcastica* Ah Ah ah guarda come mi sto divertendo! Preferisco esser così invece di avere la tua mente !
Fingo un sorriso mentre do le spalle al fornello che riscalda il latte , poggiando la mia schiena al piano cottura incrociando infine le braccia al petto.
Marz: Ti ricordo che non stai toccando una cosa viscida! Non morde mica!
Pablo: Sai non vado matto per i bambini!*finto sorriso* Ah sai che ti dico?
Marz: Cosa?*seccata*
Pablo: Che se non ti scolli dalla cucina rischi di prendere fuoco . Si è sempre stato il mio sogno vederti in quello stato ma..*fissando la bambina* .. in sua presenza , con o senza il bene che gli voglio , non vorrei che rimarrebbe traumatizzata . *fingendomi un sorriso*
Marz:*falso sorriso* Uh ma come siamo premurosi questa mattina . Da quando ti preoccupi per la gente eh?
Pablo: Non ti ho detto che ho iniziato a preoccuparmi per la gente se ricordo bene.
Marz:*scuotendo il viso* Quanto di odio!
Pablo: *finto sorriso*Amo queste tue parole..
Snervata dal suo atteggiamento mi volgo versando infine il latte caldo nel biberon avvicinandomi alla bambina per fargli mettere qualcosa nello stomaco.
Marz: Levati idiota!
Con uno spintone lo allontano dalla bambina in modo da dargli tranquillamente il biberon .
Pablo: Ma dimmi la delicatezza dove l’hai abbandonata eh?
Marz: Dove tu hai lasciato la gentilezza!
Pablo: *inarcando il sopracciglio* Parli proprio te che stamattina sprizzi di gentilezza eh!? Quella che ha detto “ Ti Odio” sei tu , non io mia cara!
Marz: Non fa parte di me quel tratto. *finto sorriso* mi dispiace!
Pablo:*sospirando* Ma perché diamine me ne sto ancora in questa casa! ?!?
Marz: Me lo chiedo anche io!
Pablo: Non solo ero venuto per vedere come stavate..
Marz:*interrompendolo* Che sei venuto a fare?
Confusa pronuncio questa frase facendo calare il silenzio in questa stanza , il cui unico suono è il deglutire della bambina alle prese col biberon sospeso a mezz’aria da me .
Pablo: ieri sera ero talmente scombussolato che non ho capito un accidenti !*distogliendo lo sguardo* Sai perfettamente che non sono portato per queste cose.. Ho passato una nottata orribile!
Marz: Ah Si? *posando il biberon vuoto nel lavandino* Tu avresti passato una nottata orribile ? E io allora?? *alzando il tono di voce*Ho passato il momento più brutto della mia vita! Non ho passato un solo secondo prima di stanotte con una bambina alle prese di una crisi di pianto quindi so SOLTANTO io come sto e non di certo adesso voglio sentire le tue lamentele!!
Pablo: Ho chiamato Mia poco fa!
Marz:*fermandosi* M-mia…che centra Mia adesso? *alzando il tono* Io ti sto parlando di una cosa seria e tu te ne esci..
Pablo:*interrompendomi* Cercherò di prendermi cura di questa bambina al tuo fianco!
Marz: Che..!??*confusa*



BENE BENE BENE SOTTO IL RICATTO DI MIA PABLO SI E' MESSO IN GIOCO , MA C'E' QUALCOS'ALTRO SOTTO QUESTA IMPROVVISA DECISIONE? LO SCOPRIRETE NEI PROSSIMI CAPITOLIII *---* COMMENTATEE! SPERO DAVVERO CHE VI STIA PIACENDO ;) ALLA PROXIMAAA! <3
 
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Cry <3
view post Posted on 21/6/2016, 13:57




Non è che adesso Marizza lo attacca alla gola, come fanno i lupi, per poi ucciderlo?
No perché non mi dispiacerebbe.... o meglio si... però quando fa il cretino, imbecille no, t'assicuro che una sua morte lenta e dolorosa non mi dispiacerebbe...
Ahhh
voglio sapere come continua uffaa
quando sarà il prossimo aggiornamento? *--*
 
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view post Posted on 24/6/2016, 20:15

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE SEGUONO LA MIA STORIA *-* ECCOVI IL NUOVO CAPITOLO!!!

CAP 4

Pablo

Pablo: Non solo ero venuto per vedere come stavate..
Marz:*interrompendomi* Che sei venuto a fare?
Con un espressione mezza confusa e mezza arrabbiata pronuncia questa frase facendo calare il silenzio in questa stanza . Sento solo la bambina “divorare” quel povero Biberon ormai quasi vuoto di latte.
Pablo: ieri sera ero talmente scombussolato che non ho capito un accidenti !*distogliendo lo sguardo*Sai perfettamente che non sono portato per queste cose.. Ho passato una nottata orribile!
Pronuncio queste parole nella speranza di fargli capire in che stato sono da quando mi ha annunciato la notizia dell’affidamento , ma al contrario scateno la Furia.
Marz: Ah Si?
Posa violentemente il biberon vuoto nel lavandino rivolgendomi uno sguardo assassino .
Marz:*continuando* Tu avresti passato una nottata orribile ? E io allora?? *alzando il tono di voce*Ho passato il momento più brutto della mia vita! Non ho passato un solo secondo prima di stanotte con una bambina alle prese di una crisi di pianto quindi so SOLTANTO io come sto e non di certo adesso voglio sentire le tue lamentele!!
Pablo: Ho chiamato Mia poco fa!
Finalmente riesco ad attirare la sua attenzione dando un minuto di pace alle mie orecchie , torturate dalla sua insopportabile voce .
Marz:*fermandosi* M-mia…che centra Mia adesso? *alzando il tono* Io ti sto parlando di una cosa seria e tu te ne esci..
Pablo:*interrompendola* Cercherò di prendermi cura di questa bambina al tuo fianco!
Marz: Che..!?
Sgrana gli occhi guardandomi totalmente con aria confusa tacendo del tutto . Distolgo lo sguardo sedendomi con calma allo sgabello della cucina mordendomi le labbra per cercare qualche parola giusta da dire mentre Marizza continua a fissarmi con un espressione turbata.
Marz: M-mi puoi spiegare meglio…questa cosa? Giuro che non ho capito! Vuoi o Non Vuoi crescere la bambina!?
Pablo:*sospiro* La volontà di Lujan e di Marcos era o non era quella di lasciare Sally tra le mani di qualcuno capace di farla crescere nella maniera giusto?
Marz: S-si..ma tu..
Pablo: Ma io niente.. *alzandomi* In questo pasticcio per colpa della legge ci sono..Quindi quel che devo fare è accettare la realtà , che però la affronterò a modo mio.
Accenno un sorriso volgendogli le spalle deciso ad andare via ma a interrompere la mia meta è Marizza che con la bambina in braccio mi segue sino alla porta d’ingresso , ancora chiusa.
Marz : Aspetta un attimo!
Pablo:*volgendomi dalla sua parte* Cos’altro c’è?
Marz: Quindi davvero stai accettando questo incarico?*incredula*
Pablo:*ruotando gli occhi* Dio mio si , quante volte te lo devo dire.
Marz:*scuotendo il viso* Non ci credo.. C’è qualcosa sotto. Hai detto che Mia ti ha chiamato stamattina! Cosa ti ha detto? Di sicuro avete allacciato qualche patto !
Pablo:*sorpreso* Davvero non mi credi? Marizza ma davvero? *accennando una risata*
Marz:*finto sorriso* Stai parlando con Marizza Pia Spirito , colei che non si fa fregare dal tuo altruismo e dalla tua inutile bontà !
Sospiro pesantemente deciso a confessargli la verità sperando che la smette con l’interrogatorio.
Pablo:E va bene .. Mia mi ha promesso di presentarmi le sue 10 clienti più belle del negozio in modo da aver una relazione che tipo..*sorridendo maliziosamente* .. durerà circa una nottata , se ti aiuto con..
Indico con aria disgustata la bambina che tra le braccia di Marizza assume un colorito verdiccio segno che tra poco sprigionerà una piccola ondata di vomito.
Pablo: Eehm..Marizza..
Marz:*inorridita* Sei davvero un MAIALE!! Mi fai sch..
Sally: Bluaaah!!!
Ed ecco che come previsto Sally vomita la famosa “ ricottina” dei bambini sull’intera maglietta di Marizza facendo cadere automaticamente un silenzio tombale durante il quale cerco di soffocare la risata , causata dal cambio improvviso dell’espressione di Marizza che adesso è alquanto..disgustata e scioccata.
Marz: C-che…diamine..è successo?
Pablo: Dio non ce la faccio più!
Scoppio in una forte risata piegandomi su me stesso non riuscendo quasi neanche più a respirare facendo sorridere anche Sally che batte le manine da sola mentre Marizza nauseata si fisssa la maglietta sporca.
Marz: La puoi smettere di ridere come un idiota e mi aiuti?? *alzando la voce*
Pablo:*ridendo* Dove ti serve l’aiuto?? *sorridendo maliziosamente* Ti devo aiutare a toglierti la maglietta per caso?
Facendosi rossa in viso urla totalmente imbarazzata e devo ammettere che questa situazione mi fa divertire un casino!
Marz: Che diamine di sentimenti provi nei miei confronti?!?!?
Pablo:*sorrido mordendomi il labbro inferiore* Odio..
Marz:Sei pazzo!
Ancora allibita di quel che è successo scuote il viso appiombandomi poi la bambina tra le braccia .
Marz: Tienila un attimo senza farla sfracellare a terra!! Vado a cambiarmi !! Aarg che nervii!!
Pablo:*ridendo* Posso venire con te?
Marz.*fulminandomi con lo sguardo* Io ti uccido oggi ! Sappilo! Guarda che cosa mi hai fatto fare! Per colpa tua non gli ho fatto fare il ruttino!
Pablo: Ah per colpa mia?*indicandomi* Da quanto ti hanno dato il premio di Miglior Madre del Mondo?
Marz. E a te invece Miglior Padre del Mondo?*finto sorriso* Secondo me non sapevi neanche che i bambini devono ruttare dopo aver mangiato!
Pablo: Ma in questo mondo devi sempre avere ragione tu?
Marz:*finto sorriso* Avevi qualche dubbio?
Mandandomi a f*****o col dito medio sale velocemente le scale lasciandomi alle prese con questa bambina che pare non stare ferma neanche due secondi , così stanco di tutto questo movimento la poggio sul divano dandogli il primo giochino trovato nel suo borsone in modo da intrattenerla fino all’arrivo di Marizza.
Pablo: Ma in che diamine di pasticcio mi sono gettato per delle donne..?!
Sospiro sedendomi accanto alla bambina pensando almeno al lato positivo della situazione : avrò 10 belle “pollastrelle da spennare” quando e dove voglio .
Pablo: Non vedo l’ora!

Marizza

Mi specchio e controllo che i capelli , lunghi sino alle spalle , non si siano sporcati col vomito e appena sono certa di esser pulita dalla testa ai piedi scendo le scale recandomi nuovamente in soggiorno dove trovo Sally giocare in pancia in giù sul sedile del divano mentre Pablo se ne sta su facebook tranquillamente a vedere , come sempre , i profili delle ragazze più sexy dell’Argentina. Sospiro scendendo gli ultimi gradini giungendo definitivamente davanti a lui.
Marz: Con quella faccia da culo non ti cacherà nessuno!
Pablo:*alzando lo sguardo* Ti voglio ricordare che questa “ faccia di culo” ti piaceva un tempo! *finto sorriso* Pazza squilibrata!
Marz: Bla bla bla! Il passato è il passato ! *guardando altrove* Senti.. ho una domanda da porti.*portandomi le mani sui fianchi*
Pablo:*continuando a fissare il cell* Sputa.
Marz:*sorridendo* Come desideri !
Facendo un sorriso sornione carico uno bello sputo lanciandomelo sulla maglietta pulita , che a confronto una camionista non sa fare di meglio.
Pablo:*sgranando gli occhi* Ma sei impazzita!!??! E’ pulita!!
Marz:*ridendo* Tu mi hai detto “Sputa” e io l’ho fatto!
Ride sotto i baffi godendo appieno la mia espressione arrabbiata.
Pablo: Io ti uccido un giorno!!*ringhiando*
Marz: *non calcolando il suo sclero* Tornando a noi .. Stai con l’auto? Mi serve un passaggio .
Pablo:*allibito* E credi davvero che ti darò un passaggio dopo quel che mi hai fatto?
Marz: Lo farai . Capito?* sicura di sé*
Pablo: *riprendendo il cellullare* Contaci mia cara.. Sogna e spera!
Sospiro posandomi le mani sui fianchi alzando infine gli occhi al cielo.
Marz: Mi serve un passaggio per andare dal padre di Marcos per prendere tutto l’occorrente di Sally e poi dobbiamo passare dall’avvocato.
Pablo:*confuso* Dall’avvocato? Perché?
Marz. *sbuffando* Dio mio quante domande.. Dobbiamo andare Entrambi per sistemare le ultime carte riguardo l’affidamento , solo ora me ne sono ricordata! Allora vuoi o non vuoi aiutarmi?
Pablo:*sospirando* E va bene.. Andiamo!
Marz: MI dai almeno in tempo di sistemare la bambina o la dobbiamo lasciare qui eh?*ironica*
Pablo:*alzandosi dal divano* Non ce la faccio più a sentirti! Ti aspetto in auto!
Marz: Ti Ooodio.. *finto sorriso*
Pablo:*da lontano* Anche iiioooo!
Canticchiando pubblichiamo il nostro “ amore” così “puro” sino a quando sento la porta d’ingresso chiudersi e dopo aver sistemato tutto , tra cui la bambina e aver spento tutte le luci della casa , afferro le chiavi e prendendo Sally in braccio esco di casa chiudendola dirigendomi infine in macchina di Pablo ,in moto , accomodandomi ai sedili posteriori.
Pablo: alla buon ora! Mi hai fatto sprecare come minimo un litro di benzina!*posando le mani sul volante*
Marz: Non ti ho mica chiesto di tenere in moto l’auto ! *sospiro* Ok possiamo andare! Ho messo la cintura a Sally.
Pablo:*borbottando* Sai quanto mi interessa.
Senza neanche farmi chiudere lo sportello si avvia a tutto gas facendomi sbarrare gli occhi per lo spavento di non riuscir a chiudere la portiera.
Marz: *urlando* Ma dico sei impazzito??? Potevo arrotolarmi fuori se non riuscivo a chiudere l’auto!!
Pablo:*accendendo la radio* Come dici? Scusa non ti sento !*ridendo*
Marz: S****o !!!
Incrociando le braccia al petto mi metto a fissare fuori dal finestrino con un espressione imbronciata. Come si fa a star tranquilli con questa specie di individuo? Roteo gli occhi sentendolo cantare a squarciagola tutto il tragitto come se io qui dietro fossi inesistente , continuando persino a guidare come un matto.
Marz: Vuoi rallentare diamine?? Poi ti lamenti delle mie pazzie!!! *cercando di sovrastare la musica*
Pablo:*cantando* Olvidarme de mi nombre . Enfermarme de tus besos…
Marz: *borbottando* Dio dammi la pazienza di non ucciderlo prima o poi!
Passo il resto del viaggio a fissare Sally giocherellare con uno dei suoi giochini sino a quando noto la macchina rallentare sino a parcheggiarsi davanti casa del padre di Marcos.
Pablo: siamo arrivati. Fa subito.
Con aria da sbruffone mi da gli ordini abbassando , con la grazia di Dio , quella maledettissima radio .
Marz: Non sono per caso Mister Muscolo! Devo trasportare una culla da sola? *scioccata*
Pablo:*voltandosi dalla mia parte* Quindi stai ammettendo che sono più forte io eh?
Sorride maliziosamente fissandomi dalla testa ai piedi soddisfatto di aver sentito una richiesta d’aiuto da parte sua.
Marz:*stringendo i pugni* Non ti sopporto!
Pablo: *inarcando il sopracciglio* Ah si? Non si direbbe da come ti sei lasciata abbracciare ieri.
Marz:*fulminandolo con lo sguardo* Ero ad un funerale!! E non rispondevo delle mie azioni!
Pablo:*aprendo lo sportello* Fingerò di crederti.
Sfila la chiave dal volante e spegnendo del tutto la radio esce con aria da figo dalla sua macchina lussuosa che al sol vederla al sole ti accechi. Sospiro cercando di mantenere il controllo delle mie azioni e aprendo lo sportello afferro la bambina e una volta attraversata la strada bussiamo alla villetta del padre di Marcos che subito ci accoglie a braccia aperta , questa volta mostrando un po’ di più il sorriso.
Padre: Marizza! Non ti aspettavo così presto .
Marz: *sforzando un sorriso* Appena ho trovato un secondo sono venuta.. E’ impossibile tenera la bambina senza una culla , passeggino , vestiti nuovi eccetera..
Pablo:*guardandosi attorno* Cos’è una stanza di un asilo nido?
Pone questa domanda assumendo un espressione al quanto disgustata raggruppando lentamente gli innumerevoli giocattoli di Sally.
Padre: Mio figlio la viziava comprandogli così tanti giocattoli da sommergerla.*ridendo*
Marz: Scommetto tutto che Marcos e Lujan erano i genitori più bravi e dolci del mondo.
Il padre accenna un sorriso abbassando lievemente il capo dopo aver annuito alla mia frase.
Padre: P-posso..tenere un po’ Sally?
Dopo qualche secondo mi pone questa domanda e rimasta inizialmente sorpresa gli passo la bambina .
Marz:Ma certamente! *sorridendo* Eccola tutta per te! Io vado ad aiutare quell’idiota col trasporto.
Padre: *ridendo* Ok ma non vi scannate a casa mia .. *annusando il pannolino* Mm.. che “odorino” . *ridendo* Sarà meglio buttare un occhiata.
Marz:*sforzando un sorriso* E’ tutta tua!
Sorridendomi si reca nell’altra stanza per cambiargli il pannolino e intrattenerla lasciandomi sola in questo soggiorno di vecchio stile , tipico degli anziani , in compagnia di Pablo.
Pablo: Questa bambina ha troppe cose. Secondo me non entra neanche la culla nella tua stanza.
Marz: *sospirando* A questo ci penserò dopo. Voglio contare le cose da portare a casa.. e poi chiamerò un furgone per il trasloco.
Pablo: *ridendo* Addirittura? Un furgone?*inarcando il sopracciglio*
Marz:*finto sorriso* Se tu hai tempo da perdere io no! Non ho ne il tempo ne voglia di dividere a pezzi i mobili e assemblarli come una madre felice!
Pablo: *sospirando* Come vuoi..
Marz:*sorpresa* Non ci posso credere..
Pablo:*fissandomi* A cosa?
Marz:*ridendo incredula* Non stai ribattendo quel che ho detto !?
Pablo:*sedendosi sul divano* Stamattina ho già discusso a lungo con te. Sai.. quella forte scarica mi è passata.
Mi mostra quel suo solito sorrido da emerito volpone giocherellando poi con un suonerino di Sally.
Lo fisso per alcuni secondi senza aprire bocca sino a quando distogliendo lo sguardo e smuovendo il capo ripetutamente continua il lavoro iniziato da Pablo sino a quando mi sorge una domanda nella testa. Come mai non è bombardato dai messaggi di quella svitata della sua ragazza ed futura moglie?
Marz: P-pablo..P-posso farti una domanda..
Pablo: Eh?
Mi rivolge l’attenzione venendomi solo ora in mente l’accordo che ha fatto con Mia , ovvero quello di stare con 10 donne diverse. In questo modo non tradirebbe la sua ragazza?
Marz: Vanessa.. come mai oggi non si fa sentire?
Pablo: Come mai lo vuoi sapere?
Per la prima volta mi risponde come un essere umano normale ,senza quei sorrisi strafottenti o pizzichi di malizia.
Marz: M-mi è solo..sembrato strano questo silenzio.. Di solito il tuo cellullare non cessa mai di suonare. Da quando l’hai conosciuta al concerto in Spagna quel cellullare è impazzito.
Sforzo un sorriso piegandomi sulle ginocchia chiudendo la busta dei giocattoli con un fiocco . Ricordo esattamente quel giorno in cui si incontrarono per la prima volta . I ricordo mi sfiorano la mente ma in questo momento non ho per niente voglia di abbattermi .
Marz: Bene….*alzandomi* Questo è fatto.
Pablo: L’ho lasciata.
Pronuncia questa frasi all’improvviso facendomi dilatare le pupille , ancora fisse sulla busta . Non riesco a muovermi in questo momento ma al contrario cerco incessantemente qualche parola adatta per rompere il ghiaccio e questo silenzio..molto imbarazzante!
Marz: D-davvero..?
Trovando finalmente il coraggio gli rivolgo lo sguardo accorgendomi solo ora che nel frattempo si è alzato e sta “spogliando” la culla di Sally da coperte lenzuola e cuscini.
Pablo: *accennando una risata* Che c’è? Ti ho lasciato sorpresa? Anche io sono capace di lasciare le donne.
Mi fa l’occhiolino buttando poi quel che ha preso in un'altra busta da portare via con noi.
Distolgo nuovamente lo sguardo sentendomi stranamente a disagio dopo questa “frecciatina” .
Idiota..se solo sapessi quel che mi hai fatto il giorno prima che ti lasciai..! Se solo sapessi non faresti lo sbruffone adesso. Stringo i pugni maledicendo la mia lingua ! Perché diamine non è stata ferma ?? Perché non mi sono stata zitta?? Odio sentire questi messaggi subliminali.
Padre: Eccoci qua!!
A distogliere l’attenzione al mio monologo è il padre di Marcos che pimpante ci porta una bella bambina tranquilla e sorridente in un passeggino comodo.
Padre: *ridendo* Devo ammettere che sta diventando pesantuccia! Penso che sia difficile anche per te, Marizza , portarla in braccio! Cercate di portarvi almeno il passeggino oggi.
Marz:*sforzando un sorriso* Ho portato di peggio.. Ma grazie comunque! A-appena chiamo il furgone ti faccio sapere a che ora arriverà per caricare l’occorrente.
Padre: Perfetto.. Mi Mancherà tutto questo..ma a rendermi felice è il sapere che Sally starà in ottime mani.
Ci sorride dolcemente ad entrambi , ricambiando quel gesto , sino a quando mi avvicina la bambina.
Marz: Grazie..
Poggio le mani sui manici del passeggino e prendendo la mia borsa ci rechiamo verso la macchina dove , dopo aver caricare le buste nel porta bagaglio ed esserci uccisi con uno stupido passeggino , salutiamo da lontano il padre che dopo un po’ rientra in casa mentre noi ci dirigiamo verso lo studio dell’avvocato.
Pablo: In che via si trova quel ciarlatano?
Marz:*roteando gli occhi* Puoi fare il serio per un secondo?
Pablo: Sei davvero noiosa!
Marz:*sorvolando* Alla prossima gira a destra! *leggendo il foglio* Dovrebbe essere un palazzo blu.
Sospira e scalando la marcia esegue i miei comandi e dopo aver individuato l’unico palazzo blu parcheggia l’auto e con aria già sfinita rimonta il passeggiano.
Pablo: Giuro che se non si apre gli do un calcio e lo faccio finire accanto al cassonetto dell’immondizia!!!
Marz: Ma ti vuoi calmare!??!? *dilatando gli occhi* Dio mio guardati non stai neanche da un giorno con la bambina e già fai l’isterico!?!? *scioccata* E io che dovrei dire??
Pablo: Tu non stai facendo niente di eclatante mia cara!! *finto sorriso* Io mi sto uccidendo con questo aggeggio ! No tu che stai soltanto tenendo una mocciosa in braccio!
Marz:*Inarcando il sopracciglio* Ah si?? Allora tu prendi la bambina in braccio visto che di “moccioso” qui in giro ci sei solo tu!!
Gli passo la bambina , al quanto pesantuccia , in braccioa Pablo che mi fissa con un espressione più scioccata ed esausta di prima mentre io cerco di studiare il passeggino , aperto dopo pochi secondi.
Pablo: Stai scherzando vero?? Non la so portare!
Marz: Ecco qua!! *sorridendo soddisfatta* Ci voleva tanto?
Pablo: Hey adesso vuoi prenderla?? MI sto rompendo la schiena!
Marz:*finto broncio* Uh povero piccino! Che c’è i tuoi “Super muscoli “ non sopportano il peso di Sally?
Pablo:*fulminandomi con lo sguardo* Non sai quanto vorrei che un auto passasse e ti investisse!
Marz:*applaudendo* Che bell’esempio che dai alla bambina!! Complimenti!*sarcastica* Miglior padre dell’anno!
Pablo:*sottolineando* Tutore… No Padre. Quella parola non fa per me..
Distoglie lo sguardo fissando ora l’alto edificio davanti al nostri occhi .
Ah Pablo come vorrei dirti che a te non fa niente e nessuno bene.. Così come io in passato non facevo per te. Eri , sei e rimarrai uno stupido idiota!
Sospiro, ritornando alla realtà , ponendo infine le mie mani sui manici del passeggino .
Marz: Metti la bambina e andiamo. L’avvocato Plusver sta al quinto piano di questo edificio.
Pablo:*mettendola* C’è almeno l’ascensore?
Marz: Secondo te?*finto sorriso*

Pochi minuti dopo

Marz: *leggendo il foglio* G-guasto..
Pablo: Ma perfetto!!! Proprio oggi l’ascensore doveva rompersi?!?!
Marz: *sbuffando* Non ci sono altri ascensori?
Mi guardo attorno nella speranza di intravedere qualche altro ascensore , con scarsi risultati , mentre le mie orecchie sono costrette a sentire le continue e struggenti lamentele di Pablo!
Marz: Vuoi sputare un attimo?? *esausta* Non ne posso più di te oggi!!
Pablo: Senti un po’ ! *indicando le scale* Io non mi faccio 5 piani a piedi ok??? Per di più con un carrozzino o bambina quel che sia!!
Marz: Uh che c’è sei così tanto stanco eh? *ridendo sotto i baffi*
Pablo: Non fare la spiritosa! Visto che la fai così facile perché non sali solo tu eh? *inarcando il sopracciglio*
Marz: Ho un idea migliore..*incrociando le braccia al petto* Perché non immagini che sopra ci sia una bella pollastrella di soli pochi indumenti addosso pronta a passare un momento di passione col “L’uomo più bello dell’Argentina “ ?
Sorrido maliziosamente pronunciando questa parole , facendo le virgolette con le mani , con l’unico scopo di convincerlo a salire e ad aiutarmi con la bambina .
Pablo: C-che..
Marz: Su..so che muori dalla curiosità di vedere la Segretaria..dell’Avvocato.. Mmm..*facendo finta di pensare* ..potrà essere bionda…o mora? *ridendo sotto i baffi* E chissà che taglia porta al seno.. Chissà!*alzando le spalle* Ma va bene così.. tu aspettami qua , io vado su e poi ti dirò !
Accosto il carrozzino vicino a Pablo , imbambolato dalle mie parole così avvolgenti , iniziando a salire i primi gradini cercando di trattenere le risate. Dio mio quant’è facile abbindolarlo e cambiare il suo volere nominando la parole Donna e Seno.
Pablo: Aspetta!!
Marz:*sottovoce* Bingo!!
Mi mordo le labbra continuando a rivolgergli le spalle sino a quando , fingendo di esser seria , gli rivolgo lo sguardo per sentire quello che ha da dire.
Pablo:*sorridendomi* Magari mentre tu parli con l’avvocato… bhe io e lei..*facendomi l’occhiolino* Bhe hai capito. Chissà .. nel ripostiglio o magari in bagno .
Mi mostra quel suo sorriso da emerito pervertito e sentendo tutte queste parole in codice mi fa leggermente disgustare e rimpiangere quel che ho detto poco fa.
Marz: Sai che mi fai davvero schifo??
Con non chalance pronuncio queste parole che non hanno nessun effetto su di lui e come un lampo afferra la bambina , mettendosela in braccio .
Pablo: Questo coso lo lasciamo qua. Nessuno lo prenderà.
Accosta il passeggiano all’ascensore guasto e tutto pimpante inizia a salire le scale velocemente sorpassandomi , lasciandomi ancora ai primi gradini con un espressione spaesata.
Marz: Si.! MI fa davvero schifo!

Pablo

Dopo un paio di secondi raggiungo finalmente la porta dell’ufficio di queste ipotetico avvocato a differenza di Marizza che sta ancora alla rampa di scale di sotto.
Con questo peso morto in braccio faccio fatica a sistemarmi la camicia , stropicciata dai piedi della bambina, prendendo infine un bel respiro , per recuperare il fiato perso , piazzandomi in faccia uno dei miei migliori sorrisi da Latin Lover.
Marz: *sfinita* Dio mio ma sei veramente assettato di ragazze?
Ancora scioccata dal mio cambio improvviso di idea mi sposta per suonare il campanello in attesa che qualcuno , spero di veramente sexy , ci venga ad aprire.
Pablo: Dovevi aspettare il mio consenso prima di suonare.
Marz: E perché mai?
Pablo: Innanzitutto prendi questa bisonte!
Gli passo la bambina che da stamattina è stata sballottata da destra e manga .
Pablo: La risposta è semplice! Dovevo prima pensare alla posizione in cui metterla per poterla strofinarla dalla testa ai piedi e soprattutto in che modo baciarla..*sorridendo maliziosamente*
Marz: Puoi avere un minimo di contegno?? Hai pur sempre una ragazza davanti a te!*sbuffando*
Pablo:*ridendo sotto i baffi* Nah non penso che Sally possa capire.
Marz:*finto sorriso* Molto simpatico.. ah ah ah Mi piscio dalle risate.. *sarcasticamente* Idiota! *tornando seria*
Pablo:Come ti posso ritenere una ragazza se usi “Piscio” in una frase!? Sei davvero una cafona!
Marz: Ha parlato il predatore sessuale!
Xx: Arrivo subito!
Una vocina angelica ci annuncia l’arrivo da dietro la porta ed è solo in questo momento che Marizza o chiunque altro non esiste attorno a me . L’unica mia attenzione e soprattutto passione va per questa…BOMBA SEXISSIMA!!!!
Pablo: W-woow…
Apre la borsa una ragazza sui 23 anni con seno prosperoso , tacchi vertiginosi , lunghi capelli rossi lisci e talmente fini che oscillano dolcemente e sensualmente con un po’ di aria creata dall’apertura della porta.
Pablo:*sottovoce* U-una…Dea..!
A distogliere le mie immaginazioni proibite è la gomitata di Marizza dritta al fianco .
Marz: *a bassa voce* Contieniti!
Xx: Buongiorno signori! Siete qui per un appuntamento con l’avvocato Plusver?
Marz:*sforzando un sorriso* Si.. Questo è il biglietto che mi ha lasciato ieri sera.
La Dea allunga il braccio afferrando nella maniera più delicata possibile il foglio che , tenendolo tra le sue piccole mani , lo legge attentamente accennando man mano un sorriso.
Xx: Prego , accomodatevi..
Con un gesto clamoroso da vera signora ci fa accomodare in questa sala d’attesa davvero elegante .
Xx: Vi farò convocare subito.
Sorridendoci dolcemente si volta , ma proprio sul punto di voltare l’angolo la chiamo con l’unico scopo di scoprire il suo nome per poi procedere col flirtare .
Pablo: Piacere sono Pablo… *sorridendo a pieni denti* Pablo Bustamante. Ho il piacere di parlare con la Signorina…?
Mi fissa sorridendomi non capendo al volo cosa voglio sapere ma dopo un occhiata di incoraggiamento apprende il mio desiderio e dopo una timida risata annuncia il suo nome.
Xx: Oddio scusami… Non avevo capito..*ridendo delicatamente* Piacere mio.. Sono Nadja .
Tendo velocemente la mano sentendo finalmente la mia pelle a contatto con la sua , e devo ammettere che muoio dalla voglia di lisciare il resto del corpo al più presto.
Pablo: Il piacere è tutto mio.. Nadja.
Pronuncio il suo nome con tutta la sensualità che ho in corpo creando un atmosfera inimmaginabile sino a quando la voce di quella sotto specie di ragazza interviene nella conversazione.
Marz. Si si e io invece sono Marizza Pia Spirito e non vedo l’ora di parlare con l’avvocato.
La fulmino con lo sguardo potendo intravedere quella sua solita aria disturbata che assume ogni volta che parlo con qualche donzella.
Nadja:*imbarazzata* S-si.. Certamente. Col vostro permesso.
Come una damigella di un tempo fa un mini inchino col capo e raggiunge l’ufficio di Plusver in modo da convocarci.
Pablo:*volgendomi dalla sua parte* Era davvero necessario metterla in imbarazzo?
Marz:*incrociando le braccia* Qual è il problema? E’ qui a lavorare no per flirtare con uno come te.
Pablo: Che c’è in me che non va?
Marz: *sorridendo maliziosamente* Davvero me lo stai chiedendo? Oddio non sai da quanto tempo ho atteso questo momento! Ho una lunga lista qui proprio nella borsa!
Inizia a scavare in quel demonio che si portano le ragazze in giro lasciandomi ancora di più allibito .
Pablo: Ma che fai?*confuso*
Marz: sto cercando la lista!
Pablo: Che?
Marz: Ho così tanta paura che un giorno mi ripossa innamorare di te che mi porto sempre appresso una lista con su scritti tutti i tuoi difetti dalla A alla Z! *finto sorriso*
Pablo: Sei davvero patetica!! E tu credi davvero che mi lascerò di nuovo abbindolare da te ?
Marz: *fulminandomi con lo sguardo* Spero tanto che non succeda mai! Davvero!!
Nadja: *ritornando* Prego. Potete accomodarvi.
Con gentilezza ci invita ad entrare e Marizza , con tutta la “grazia” possibile , prende Sally ed entra nello studio con un espressione incazzata tanto da farla notare anche alla segretaria che , finalmente , mi rivolge una parola di sua spontanea volontà , sentendo quella sua vocina melodiosa.
Nadja: S-sua moglie sta bene..? La vedo un po’ turbata.
Pablo:*ridendo* Che? Mia moglie?? Quella?*indicandola da lontano* Ma neanche per sogno! E’ solo una conoscenza.. niente di che.
Nadja:*mettendosi la ciocca dietro l’orecchio* MI perdoni..*ridendo imbarazzata *Pensavo che eravate una coppia..Sa insieme alla bambina poi..
Pablo: Ti perdono solo se mi concedi due favori..
Preparo il suo sorriso da Playboy avvicinando lentamente verso di lei , trovandomela subito dopo a pochi centimetri dal viso lasciandola imbambolata dai miei occhi irresistibili.
Pablo: Uno.. *lisciandogli una ciocca lunga*..devi darmi del tu. E Due..*sorridendogli*..voglio uscire con te al più presto!
Marz:*dall’altra parte* Idiota Muoviti e vieni!!
Sospiro stringendo i denti maledicendola per aver rovinato quest’altro momento eclatante .
Nadja:*ridendo dolcemente* La tua compagna ti aspetta. Non farla aspettare.
Pablo:*sforzando un risata* E’ un soggettone.. Lo so!
Nadja:*prendendo un cosa dalla tasca della camicia* Questo è il mio biglietto da visita.. C’è il mio numero.*porgendomelo* Mi puoi chiamare più tardi…e chissà..*sorridendo dolcemente* .. prenderci qualcosa al bar.
Pablo:*sorridendo a pieni denti* Non chiedo di meglio! A dopo splendore!
Facendogli l’occhiolino entro nell’ufficio chiudendomi la porta , delicatamente , alle spalle .
Plusver: Buongiorno anche a lei signorino Bustamante.
Pablo:*sforzando un sorriso* Buongiorno.
Mi fa cenno con la mano di accomodarmi alla poltrona davanti la scrivania , affiancandomi a Marizza che ora ha in braccio la bambina che finalmente si è addormentata.
Plusver: Bene stavo dicendo alla signorina Spirito che c’è una novità .
Pablo:*tornando alla realtà* Ancora? Non crede che ci ha già svelato sin troppe novità in neanche un giorno?
Marz: Pablo calmati. Ascoltiamo quel che ha da dire.
Plusver: Bhè non vi devo dire altro che voi due ,insieme alla così presente Sally Aguilar, andrete ad abitare nell’appartamento di Lujan e Marcos con l’unico scopo di non scombussolare le abitudini della bambina.
Pablo/Marz:*scioccati* COOOOOSAAA?!?!?!?!?!?




LA SITUAZIONE SI COMPLICA GIORNO PER GIORNO ! COME REAGIRANNO A QUEST'ALTRA NOTIZIA??? LO SCOPRIRETE NEL PROX CAPITOLO!! COMMENTATEEE PLEASE *-*
 
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Cry <3
view post Posted on 26/6/2016, 12:37




Pablo ci prova con qualsiasi cosa respiri e sia di sesso femminile o sbaglio? °-°
Oookay, io sono sempre più curiosaa uff!
Amoruccio Sally *--* lei è la dolcezzaaa!!
Vai Marz! Metti in riga Pablito!! e poi... WHAT? Devono stare di casa insieme? Ne vedremo delle bella allora hahahaha :3
Tu, carissima Roxy, c o n t i n u a!
 
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view post Posted on 28/6/2016, 10:34

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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Susu un altro commento e posto oggi pomeriggio ;)
 
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Pablizza LOVE
view post Posted on 28/6/2016, 18:44




Oh mio dio roxy ha scritto una nuova ff non ci credo :D ...inizio col dire che ho pianto per il funerale di Marcos e Lujan :cry: e che non vedo l'ora che Pablo e Marizza andranno ad abitare assieme :shifty: e mi ha fatto morire dal ridere quando Pablo ci provava con la segretaria e Marizza lo interrompeva sempre
PS. Scusa se sono mancata nel forum per parecchio tempo ma ho avuto dei problemi con la scuola :cry: ... mi sto scordano una cosa :blink: ah è vero CONTINUAAAAAAAAAAA
 
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view post Posted on 28/6/2016, 19:39

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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GRAZIE DEI COMMENTI!!! MI COMMUOVETE SEMPRE!! *---* GRAZIE ANCORAA!! ECCOVI COME PROMESSO LA CONTINUAAA!!!

CAP 5

Pablo

Plusver: Bhè non vi devo dire altro che voi due ,insieme alla così presente Sally Aguilar ,andrete ad abitare nell’appartamento di Lujan e Marcos con l’unico scopo di non scombussolare le abitudini della bambina.
Pablo/Marz:*scioccati* COOOOOSAAA?!?!?!?!?!?
Plusver: *non calcolandoci* L’unica cosa che dovete fare è firmare qua e la storia è finita.*sorridendo tranquillo*
Pablo: VUOLE CHE MI VENGA UN INFARTO OGGI????
Sbatto la mano sulla scrivania provocando un forte boato svegliando la bambina che inizia a piangere tra le braccia di Marizza immobile e scioccata da quest’altra notizia.
Plusver. Si calmi per favore..
Pablo:*sovrastando il pianto* Non accettiamo!! Questo è troppo per entrambi!! Marizza dillo anche tu!!
Marz: I-io..
Pablo:Signore la prego non può infliggermi questa punizione!! *supplicandolo con lo sguardo* Lei non sa cos’ha nella borsa questa persona!!
Mi alzo supplicando con qualunque arma.
Plusver: N-non lo voglio sapere.. Io non centro nulla. Fa tutto parte della clausola.
Abbassa lo sguardo cercando di non fissarmi dritto negli occhi che in questo momento sono sbarrati al massimo per colpa della scioccante notizia.
Pablo: *indicando Marizza* Questa donna ha una lista con su scritto i miei difetti!! Capisce??? I miei difetti!! Sa cosa vorrà dire abitare con lei??? *incredulo* Sopportare ogni giorno le sue isterie , le sue critiche , le sue urla , i suoi commenti , le sue lamentele ..
Marz: *interrompendomi* Le tue donne!!
Ferma la mia lunga lista riuscendo a placare la mia ira con una sola parola.
Pablo: C-come scusa?
mìMarz:*dondolando la bambina* E io dovrei sopportare le tue donne ? Le tue sgualdrinelle che porteresti a casa ogni notta ? I tuoi sudici indumenti per la casa? La tua snervante aria da latin lover? La tua sfacciataggine ? Il tuo sorriso e atteggiamento da strafottente ?? Credi davvero che voglia sopportare tutto questo eh???? Ti odio Pablo , perché non lo capisci!??!?! *alzando il tono* Non voglio ASSOLUTAMENTE condividere il resto della mia vita con un MAIALE!!!
Pablo: Ma sentila !! La puritana!!!!
Plusver: *smuovendo le mani* Vi prego calmatevi.. Stiamo in un ufficio..
Pablo: Sono fatto così!! Hai qualche problema???*alzando il tono*
Marz: Si !! Un sacco!
Pablo: Quello che so è che tu muori di gelosia!!
Marz: *roteando gli occhi* Dio mio! Riiniziamo con questa storia?? Pablo non provo più niente per te! Quante volte te lo devo dire!??!
Pablo: Menti!
Marz: Ti- ODIO! Ok??? Se vuoi te lo scrivo??
Plusver: *sorpreso* Voi due avete avuto una relazione?
Pablo/Marz: SI Purtroppo!!!
Lo diciamo all’unisono scambiandoci successivamente un occhiata violenta per poi cercar di placare la nostra ira a causa del piagnisteo di Sally.
Marz: shh..*dondolandola* Calmati su!
Plusver: *scuotendo il capo* Così non va.. Non va per niente bene signori! La bambina ha bisogno di pace e di amore. Non deve sentire ogni istante le vostre urla e i vostri rinfacciamenti sul passato.
Marz:Questo è un tasto che non deve toccare . Si attenga al suo lavoro e non interferisca nella vita altrui!
Plusver: Essendo l’avvocato che segue la bambina devo comunicarvi che se non scenderete a dei patti e andrete a vivere insieme , come i defunti genitori volevano , mi costringete a contattare un orfanotrofio e registrare la bambina .
Marz: MA E’ IMPAZZITO??!
Pablo: Ha un nonno!! Perché non potrebbe crescerla lui?!?
Plusver : E’ anziano , come ben sapete. Non può prendersi cura per anni della bambina. Allora.. che fate? Allacciate degli accordi o procedo con le carte dell’orfanotrofio?
Lasciati senza parole rimaniamo un paio di minuti in silenzio a pensare su cosa sia giusto fare. Per quanto ci possiamo odiare non potremo mai permettere di far crescere Sally senza nessuno a cui voler bene.
Alzo lentamente lo sguardo verso Marizza che a quanto pare fa lo stesso , apprendendo al volo che è della mia stessa idea….purtroppo.
Pablo/Marz:*rassegnandoci* A-accettiamo..
Distogliamo lo sguardo rivolgendolo poi all’avvocato che felice ci mostra un sorriso a pieni denti , mostrandoci poi i vari fogli da firmare per ufficializzare il trasloco di entrambi all’appartamento di Lujan e Marcos. Che dio mi aiuti!

Marizza

Vedo gli edifici di Buenos Aires scorrere sotto i miei occhi mentre lascio andare il mio capo allo schienale dell’automobile , fissando infine il cielo farsi leggermente più scuro , segno che tra poche ore il sole tramonterà e che un'altra giornata asfissiante è giunta al termine. Fisso poi il cellullare ripensando alla conversazione al telefono di poco fa avuta col padre di Marcos , durante il quale ho annunciato la “lieve “ novella e l’indirizzo in cui mandare il tutto della bambina l’indomani.
Risbuffo , forse per la seicentesima volta, pensando a che pasticcio sono andata a finire definitivamente.
Che gran dramma condividere la casa con un malato mentale . Cutto l’occhio alla bambina che dopo minuti e minuti di pianti finalmente sono riuscita a calmarla col ciucciotto e ora se ne sta beata nel seggiolone dell’auto , diretta verso casa mia.
Pablo: Sei arrivata.
Senza rispondergli scendo dall’auto , dopo essersi accostata al marciapiede, e preso in braccio la bambina nella maniera più delicata possibile , evitando di svegliarla , chiudo lo sportello dell’auto percorrendo il viale della villetta ma purtroppo la sua voce mi costringe a fermarmi e ascoltarlo.
Pablo: Domani mattina ci prepareremo così che il pomeriggio potremo portare l’indispensabile all’appartamento di Lujan e Marcos .
Marz: Quindi?*continuando a rivolgere le spalle*
Pablo: Ti devo.. venire a prendere?
Marz: Non c’è ne bisogno! *secca* Abitare insieme non vorrà dire che il nostro legame di amicizia accrescerà , anzi..non si smuoverà di un solo millimetro. Si..staremo nella stessa casa..ma è come se non ci fossimo ok? Tu starai per conto tuo..e io per conto mio. Non voglio che Sally va a finire in un orfanotrofio per colpa tua !
Detto questo apro la porta di casa con le chiavi e appena chiusa mi dirigo al salotto dove trovo Mia a guardare la tv mentre si mette lo smalto con aria allegra.
Mia: Heila! Sei di ritorno . C’è del cibo in frigo , ti ho lasciato una porzione di insalata. E’ buonissima!
Completamente esausta poggio la bambina sul divano buttandomi accanto ad essa a peso morto , sprigionando un forte sospiro pieno di tensione.
Marz: Che strazio!...
Mia:*preoccupata* Hey..è successo qualcosa?
Marz:*mettendomi la mano in faccia* Voglio fare una doccia bollente! Ho bisogno di riacquistare le forze. Attenta alla bambina..
Facendomi forza sulle braccia mi dirigo lentamente ,camminando come uno zombie, nel bagno del piano superiore dove accendo l’acqua calda . Nel frattempo metto a lavare i vestiti di quest’oggi.
Scosto la tendina della doccia entrando in essa sentendo finalmente il getto d’acqua colpirmi violentemente la pelle morbida e bianca , rilassandomi anche i muscoli irrigiditi da inizio giornata.
Mi poggio alla parete , rivestita di mattonelle a mosaico , completamente ghiacciata aprendo automaticamente la bocca per i brividi provocati dal contrasto tra caldo e freddo ma una volta abituata mi lascio scivolare sino a terra del piano doccia dove , avvicinandomi le ginocchia al petto , socchiudo gli occhi godendomi appieno e in totale silenzio l’acqua scivolarmi lungo il corpo .

Mia

La vedo andare al piano di sopra con l’aria talmente distrutta da non riuscir neanche a dire un'altra sola parola.
Mia: Heyla Sally.
Sorrido alla bambina, che nel frattempo si è svegliata, prendendola la manina paffutella fissandogli le unghiette .
Mia: Ma che belle unghia che hai !*ridendo* Un giorno potresti diventare una bellissima donna!E lo sai grazie a chi? A me ovviamente! *facendogli l’occhiolino*
Sally toglie la sua manina dalla mia per batterla insieme all’altra saltellando sul posto facendomi intenerire.
Mia: Ma che fai amore?
Sally: Na na na!
Inizio a ridere divertendomi con la bambina sino a quando sento l’acqua della doccia chiudersi , segno che ormai Marizza ha finito di rilassarsi . Così prendendo la bambina in braccio , stando attenta a non far ammaccare lo smalto, spengo il televisore a schermo grande e salgo al piano superiore dirigendomi automaticamente in cameretta di Marizza dove ,appena apro la porta , la vedo buttarsi a peso morto sul letto con i capelli e l’accappatoio completamente bagnati.
Mia: Ancora con questa storia? Marizza ti puoi ammalare in questo modo. Quante volte te lo devo dire?
Poggio la bambina a terra , socchiudendo la porta evitando che esca nel corridoio e si sfracelli per le scale , che inizia a gattonare allegramente studiando questo nuovo “mondo”.
Marz:*mettendosi la mano in faccia* E io quante volte ti devo ripetere che non me ne frega ?
Mia: *prendendo il fono* Ora ti metti seduta e ti lasci asciugare quei capelli mal curati da me ok?
Con prepotenza attacco il fono alla presa e preparo una sedia dove , dopo diverse lamentele , si poggia con aria al quanto scocciata.
Marz: Non ti sopporto quando fai così!
Mia:*accendendo il fono* E io non sopporto quando hai quell’espressione..
Marz: Quale? L’espressione distrutta? .. *sospirando* Tu non puoi neanche immaginarti ciò che è successo oggi.
Mia: No..*sorridendo dolcemente* Non me lo posso immaginare..Ma posso sentirlo dalla tua bocca .
Gli faccio l’occhiolino dallo specchio dinanzi a noi potendo vedere , senza problemi , la sua voglia di sfogarsi perfettamente in faccia.
Marz: Sono stata con Pablo l’intera giornata!
Sgrano gli occhi incredula a ciò che hanno sentito le mie orecchie e curiosa di sapere tutto quel che è successo spengo automaticamente il fono per sentire bene ogni parola.
Mia: Aaah!! *sorridendo a pieni denti* Ora!! Ora voglio sapere tutti i particolari!!! Com’è nudo??
Battendo le mani mi metto dinanzi a lei poggiando la schiena al comò osservando l’espressione di Marizza farsi completamente scioccata.
Marz. Ma dico sei impazzita??? Io e lui?? Ma neanche morta!!! *alzandosi imbarazzata* Ma cosa vai a pensare!?!??!?
Mia:*sgretolando il sorriso* M-ma come..? Tu mi hai detto che..
Marz:*interrompendomi* Che ho passato l’intera giornata con lui! Non di certo ti ho detto che sono andata a letto !!! Sono veramente sconvolta e soprattutto disgustata!! Ma come ti vengono certe cose nella mente? Eh?
Scuote il viso inorridita mentre riafferra il fono continuandosi ad asciugare i capelli mentre io prendo il suo posto , girando la sedia verso di lei , accavalcando le gambe per ascoltare per bene la storia.
Mia: Sono rimasta veramente male.. *amareggiata* .. E io che pensavo che avevate ceduto finalmente alla tentazione. *sospirando* Va bè… sarà per la prossima volta.
Alzo le spallucce sorridendo maliziosamente , divertendomi follemente a vedere i sbalzi d’umore di Marizza.
Marz: Sei una decerebrata! L’unica cosa positiva è che da domani non vedrò più la tua faccia ogni santa mattina.
Ascoltando questa frase man mano sciolgo il mio sorriso , lasciando scivolare le mie gambe poggiando entrami i piedi per terra, confusa da quel che ho sentito.
Mia: C-che..vuol dire?
Marz: *prende un bel respiro* Quell’idiota dell’avvocato ci ha detto che sia io che …Pablo *stringendo un pugno* dobbiamo andare ad abitare nella vera casa di Sally , per non scombussolare le sue abitudini !
Mia: Ma questo vuol dire che abiterò da sola ??? *scioccata*
Marz: Mi sa di si mia cara.*sforzando un finto sorriso* Non è sempre stato il tuo sogno?
Spegne il fono lasciandolo a terra dirigendosi poi verso l’armadio infilandosi in pochi secondi una maglia aa maniche corte e un pantaloncino.
Mia: Non puoi andartene ! MI mancherai !*alzandomi*
Marz:*sorridendo incredula* Ulalà ! Cosa sentono le mie orecchie!
Mia: Ce.. *imbarazzata* Abbiamo passato l’intera adolescenza insieme . Con chi mi scannerò ogni mattina?
Marz: *ridendo* Basta che ti guardi allo specchio di prima mattina e ti scannerai con il tuo riflesso!
Mia: Non c’è niente da scherzare Marizza! Non puoi andartene così di punto e in bianco.
Marz: *sospirando* Credimi.. vorrei rimanere qui con tutta me stessa! Ho una “voglia “ folle di condividere la casa con quel cretino figlio di papà! Ma purtroppo..
Si ributta a peso morto sul letto mentre io mi avvicino ad essa sedendomi a capo , fissandola.
Marz: Se i tutori non si prenderanno cura di Sally nell’appartamento di Lujan e Marcos.. la bambina automaticamente finirà in orfanotrofio nonostante abbia ancora un parente di sangue in vita , anche se per poco dato l’età.
Sospira profondamente distrutta da quest’altro colpo basso.
Mia: Mi..dispiace.
Marz: Mi devo munire di pazienza e sopportazione. Non sono ancora pronta a convivere con quell’individuo non sano di mente!
Mia: Sappi che per qualunque cosa ci siamo noi : Io e Manuel! Sai che siamo tuoi amici..sin dai primi anni di ribellione *sorridendo* E non penso che questa pazza camionista si farà mettere i piedi in faccia da Pablito.
Diamo vita ad una grossa risata mettendo finalmente da parte quei pesanti pensieri e tutte le preoccupazione aumentate nel corso della giornata.
Marz: Avrà del filo da torcere quell’imbecille!
Vedo il suo viso rasserenarsi e dopo un'altra lunga chiacchierata decidiamo di andare ognuno nella propria stanza per dormire e prepararci psicologicamente al giorno dopo , in cui saremo indaffarati per via dell’improvviso trasloco.
Marz:*con Sally in braccio* Su puzzola di “ciao” alla barbie rifatta. *ridendo*
Mia: Non fargli imparare queste cose per favore.*inorridita*
Marz: *ridendo* E perché mai è così divertente? Vero Puzzola? *dondolandola*
Sally; Uaa uaa!!*sorridendo*
Marz: E’ troppo bella!!*ridendo*
Mia: E poi cos’è quel soprannome? Sono nomi che restano! Non è bello esser chiamata Puzzola. Aah ma come devo fare con te?
Scuoto il capo poggiandomi alla soglia della porta , decidendo poi di voltarmi e dirigermi una volta per tutte nella mia stanza.
Marz: Come “decerebrata”? *ridendo sotto i baffi*
Accenno un sorriso piegando la maniglia della mia stanza da letto.
Marz: Buonanotte Decerebrata!
Mia:*rivolgendogli lo sguardo* Buonanotte Camionista!
Facendomi l’occhiolino entra nella stanza portandosi la bambina e una volta chiusa la porta sento solo in silenzio.
Mia: *a bassa voce* Mi mancherai un mondo..Niente più sarà come prima.
Sorrido debolmente e abbassando lo sguardo entro nella stanza ficcandomi delicatamente sotto le fresche e pulite lenzuola del mio letto matrimoniale fissando poi il soffitto ripensando a tutti i momenti folli passati in questa casa da quando decidemmo di convivere assieme. Saranno anche passati scarsi 3 mesi , dal ritorno del Tour musicale , ma al sol pensiero che la conosco da ben 5 anni bhè…devo ammettere che di momenti ne abbiamo vissuti insieme.
Mia: *sospirando * Il tour… Quanto mi mancano quei momenti!
Due anni lontani da casa , senza sentire nessun familiare , pronti e soprattutto concentrati a vivere appieno la nostra vita per ben 2 anni pieni di nuove esperienze. 2 anni a girovagare per il mondo con l’unico intento di far sentire la nostra passione , di far sentire la nostra musica , per la quale viviamo .
Spero davvero che non possa mai cambiare nient’altro , in maniera drastica , nel corso del tempo.
Abbiamo già perso così tante cose e persone , tra cui Lujan e Marcos .. Non voglio che Nessuno soffra più!

Il giorno dopo

Fisso fuori dalla finestra gli uccellini cinguettare mentre continuo a girare il mio latte parzialmente scremato in cucina .
Marz: Mia sai dove stanno le mie paia di scarpe??
Con l’affanno mi raggiunge in cucina buttandosi a peso morto sullo sgabello della penisola sui cui consumo la mia colazione .
Mia: E’ circa un ora che stai in piedi ed hai già messo tutto sotto sopra. Mi dai cinque minuti? Finisco di fare la colazione in Santa Pace e ti aiuto , ok??
Marz: *finto sorriso* E tu stai qui dal momento in cui ho messo il piede giù dal letto! Diamine è un latte ! Quanto tempo impieghi a berlo!?? *roteando gli occhi* Si sarà fatto persino freddo!
Sbottando scende dallo sgabello e inizia a raccogliere i suoi oggetti nel soggiorno lanciandoli , nel vero senso della parola , nei scatoloni che dovrà portarsi via momentaneamente.
Mia: *sbuffando* La tua finezza mi “impressione” di giorno in giorno.
Finisco di sorseggiare il latte ponendo infine la tazza nel lavandino .
Mia: Sally dorme ancora?
Marz: *sarcastica* Si guarda.. ha così tanto dormito stanotte che ha voglia di dormire ancora! Sono stanca morta! Non vedo l’ora di farla riabituare alla sua vita! Non ne posso più di sentire i suoi pianti notturni!
Sbuffa pesantemente buttandosi di pancia in giù sul divano mettendosi le mani sopra la testa.
Marz: Voglio un attimo di silenzio! Le mie orecchie stanno scoppiando!
Vedendola distrutta decido di offrirmi per aiutarla nel trasloco.
Mia: Prima che sbatti a terra per la stanchezza.. mi permetti di aiutarti? Giuro che seguirò i tuoi ordini..non farò di testa mia.
Pongo le mani sui fianchi fissandola in attesa di una risposta e finalmente , dopo un paio di secondi , sento la sua voce soffocata dal divano.
Marz: Giuro che ti inseguo ovunque andrai se , una volta aperto gli scatoloni ,trovo creme per il corpo ,cure di bellezza o intimi sexy !
Mia:*ridendo* Stai tranquilla .. Al massimo uno o due completini sexy !
Istigandola non posso fare altro che ridere sentendola aderire alla mia risata..
Marz: Non sei per niente divertente decerebrata!
Mia:*fissandomi attorno* Io mi trovo Molto Divertente invece. Ora vado di sopra.. Qui sembra aver preso tutto.
Non aspettando una sua risposta mi reco al piano di sopra , in camera sua , dove infilo nella valigia i suoi indumenti buttando l’occhio sulla bambina che , al centro del letto , dorme circondata da cuscini.
Mia: Piccola peste che non sei altro.
Mi viene da ridere pensando che lei in questo momento dorme con un espressione beata a differenza di quell’individuo di sotto che è già totalmente distrutta.
Sospiro continuando ad ordinare la valigia , per un bel po’ di minuti , con le cose di Marizza sino a quando sento il campanello dell’ingresso suonare. Esco velocemente dalla stanza scendendo al piano di sotto notando solo ora che Marizza , sdraiata di fianco sul divano , è partita nel “Mondo dei Sogni” .
Sorrido vedendo finalmente quell’espressione beata , che aveva anche Sally poco tempo fa , dirigendomi infine alla porta d’ingresso.
Mia: Chi è?
Xx: Sono io Mia.
Mia: Pablo!
Sorrido a pieni denti , felice di vederlo una volta aperto la porta .
Pablo: Heila Principessa!
Mia: Pablito!
Ci abbracciamo amorevolmente , come ogni volta che ci vediamo , invitandolo poi ad entrare in casa.
Pablo: La squilibrata è pronta? Il camion del trasloco verrà a breve!
Mia:*a bassa voce* Shh.. sta risposando . Anche questa notte Sally non l’ha fatta chiudere occhio.
Pablo: Spero che la mia stanza abbia un muro bello spesso , almeno non sentirò quel piagnisteo insopportabile.
Parliamo a bassa voce recandoci man mano in salotto dove la vede , coi propri occhi , dormire dolcemente.
Pablo: *accennando una risata* Quindi anche i diavoletti dormono ?
Mia: Pablito io ho ancora un paio di cose della pazza da sistemare . Tu puoi aspettare qui o dove ti pare.*facendogli l’occhiolino*
Pablo:*sorridendo* Rimarrò qui a godermi l’unico momento in cui non sento la voce di questa pazza. Sai mi mancheranno momenti del genere.
Mia: A preposito.. che ne pensi di questo cambiamento ?
Pablo: E’ al quanto scioccante.. *accenna un sorriso* Niente più sarà come prima. Spero solo che si dia una calmata , non voglio trascorrere il resto della mia vita a litigare con lei per ogni futile cosa. Voglio solo che si calmi. Solo questo!
Mia: Buona fortuna allora! *ridendo* Adesso è meglio che vado di sopra..
Pablo: Va bene . *facendomi l’occhiolino* Anche perché se continua ad avere quel caratteraccio ancora per un po’ mi usciranno i capelli bianchi precocemente!
Ride silenziosamente facendomi sorridere anche a me dirigendomi lentamente verso il piano di sopra sino a quando mi fermo nel bel mezzo delle scale.
Mia: Pablo..?
Pablo:*sollevando il capo* SI?
Mia: *accennando un sorriso* Mi prometti una cosa?
Pablo: *tranquillo* Cosa?
Mia: *fissandolo* Promettimi che ti prenderai cura di lei… e che non farai cose che la potrebbero ferire. Tu come nessun altro sai quanto ha sofferto per te.
Lo vedo abbassare il capo sgretolando lentamente il sorriso che si era stampato in faccia .
Pablo: Lo so..che l’ho fatta soffrire.*stringendo i pugni*
Mia: Stiamo crescendo..e siamo ormai grandi. *accennando un sorriso* Sii serio con lei..non giocare con i suoi sentimenti..
Pablo: *rialzando il capo* Sai che mi stai chiedendo di non flirtare con le ragazze in sua presenza? Come faccio a nascondere le ragazze in casa? Non di certo ho deciso io di andare ad abitare insieme a lei.
Mia: Non ti sto chiedendo questo.. Voglio solo sentirti dire che ti sforzerai a non ferirla. Giustamente la vita è tua.. Avete due stili di vita differenti ma ti prego..non farla soffrire ulteriormente. Ha già perso tante persone.
Riabbassa il capo , lasciando andare un lungo sospiro sino a quando accetta di mantenere la mia promessa , in un certo senso.
Pablo: Ci proverò.*mostrando un mezzo sorriso*




BEEEENE! LE DOMANDE SONO QUESTE : PABLO MANTERRA' LA PROMESSA? O SE LA SPASSERA' CON ALTRE DONNE FREGANDOSENE DELLA BAMBINA E SOPRATTUTTO FREGANDOSENE , FERENDO , MARIZZA?? TUTTO QUESTO E MOLTO ALTRO LO SCOPRIRETE NELL'ENTUSIASMANTE PROSSIMO CAPITOLOO!!! ATTENTO CON ANSIA I VOSTRI COMMENTI!! ALLA PROSSIMA ;)
 
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