¸´¯`°¤.¸ _`¤ Rebelde Way¤´_ ¸.¤°´¯`¸

Dame tu calor...Sweet Baby!, New ff ;)

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RoxanaBenja
view post Posted on 14/6/2016, 14:11 by: RoxanaBenja

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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E DATO CHE NON VEDO L'ORA DI LEGGERE QUALCHE VOSTRO COMMENTO VI POSTO IL PRIMISSIMO CAPITOLO DELLA NUOVISSIMA FAN FICTION !!
VI ACCENNO CHE QUESTO CAPITOLO E' ALQUANTO TRISTE, QUINDI CERCATE DI NON ALLAGARE LA CAMERETTA! XD BUONA LETTURA RAGAZZI!!!

DAME TU CALOR...SWEET BABY!

CAP 1

Xx

Il rombo del tuono echeggia nel cielo scuro coperto da nuvoloni grigio scuro che sovrastano questo luogo, dove l’unico suono sono le lacrime e la pioggia che man mano cade su questi numerosi ombrelli neri , sull’asfalto e sulle numerose lapidi attorno a noi. Socchiudo per l’ennesima volta gli occhi sentendo quelle atroci lacrime piene di dolore scivolarmi lungo il viso sino a singhiozzare nello sforzo di trattenere il dolore che mi procura a stare qui , dinanzi a due bare pronte ad esser seppellite nel terreno.
Sento la voce del prete farsi sempre più alta per sovrastare il rumore della pioggia che diventa più forte, mentre lentamente porta a temine la mini messa qui al cimitero.
Mi porto la mano sulla bocca continuando a piangere in silenzio arrivando al limite della sopportazione. Questo evento è troppo atroce per i miei occhi.. I miei due amici..La mia migliore amica dentro quella inutile e maledetta cassa di legno sparire del tutto dalla mia vista. Continuo a soffrire portandomi anche la mano al cuore , che è pronto a scoppiare dal dolore , mentre stringo violentemente la camicia nera ormai bagnata dalla pioggia che si solleva a causa del vento comparso all’improvviso.
Tutti i presenti continuano a piangere incessantemente mentre io subisco forte scosse al cuore dovuto a questo trauma di star qui ad assistere alla maledetta realtà che mi ha portato via un pezzo importante del mio passato. Lascio cadere l’ombrello a terra , ormai unitile per colpa del vento , lasciando che la pioggia trapanasse del tutto i miei abiti neri portandomi infine le mani bagnate sul mio viso dove affondo le mie dita per questo strazio . Scuoto il viso non facendocela più ..sentendo , non solo la mia testa scoppiare di dolore a furia di trattenere le lacrime , ma anche una calda e grande mano posarsi sulla mia spalla ormai fradicia . Socchiudo gli occhi e continuando a tenermi coperto il viso con le mani mi immergo tra le braccia dell’unico individuo che ora voglio accanto sentendo lentamente il suo braccio circondarmi il corpo mentre con l’altro sorregge l’ombrello evitando che la pioggia mi bagni ulteriormente.
Affondo il viso nel suo petto massiccio scacciando via tutto il mio dolore mentre lentamente pongo le mie mani sulla sua schiena affondando le unghia nel suo giaccone nero.
Xx: Sfogati….sfogati del tutto…Marizza.
Continuo a piangere incessantemente rimanendo tra le sue braccia sentendomi allo stesso tempo a mio agio mentre con la punta dell’occhio assisto alla scena del seppellimento sino a quando il funerale giunge a termine e lentamente le persone vanno via in lacrime rimanendo solo io , i miei due migliori amici e Pablo..che mi tiene ancora tra le sue braccia .
Stringo gli occhi facendo scivolare giù altre lacrime prendendo la decisione di staccarmi lentamente da egli per posare un mazzo di fuori sulle lapidi.
Mordendomi le labbra afferro i fiori preferiti dei defunti e mi inginocchio nel terreno bagnato rivolgendo ora lo sguardo sulle loro foto.
Marz: L-lujan…M-marcos…
Con gli occhi rossi e colmi di lacrime fisso l’unica cosa che mi sono rimaste dei miei amici : le loro foto.
Abbasso il capo rimanendo seduta in ginocchia mentre lentamente la pioggia cessa di cadere facendo calare ora il totale silenzio , se no dell’acqua che sgocciola dalle piante.
Xx2: M-marizza…sei bagnata..Perchè non torniamo a casa?
La ragazza dai capelli lunghi , biondi e ondulati posa la sua piccola e delicata mano sulla mia spalla , accarezzandola dolcemente mentre io ,socchiudendo per l’ennesima volta gli occhi, mi sforzo a rialzarmi per seguire il suo consiglio.
Xx3: Mia ha ragione. Marizza..tornate entrambe a casa. L’aria sta diventando più fredda , ci ammaleremo tutti. Dai..
Mi tende la mano per aiutarmi ad alzarmi e una volta riuscitoci ci rechiamo tutti e 4 lentamente verso le auto nel totale silenzio sino a quando Pablo apre bocca.
Pablo: Manuel le accompagni tu a casa?
Facendo oscillare le chiavi della propria auto si ferma dinanzi ad essa , parcheggiata vicino a quella di Manuel.
Manu: Si , non c’è problema. Mia, Marizza..torniamo?
Mia: Si..
Sforzando un lievissimo sorriso accetta il passaggio mentre io mi limito ad annuire col viso senza rivolgere lo sguardo a nessuno. Non ho voglia di dimostrare ulteriormente le mie debolezze , anche se in questo caso è impossibile non farsi sopraffarsi dalla depressione.
Manu: Bene su..entrate.
Aprendo le portiere ci fa accomodare in quest’auto in cui calore è un sollievo per la mia pelle infreddolita a causa della pioggia sedendomi nei sedili posteriori mentre Mia si accomoda al fianco del guidatore , che in questo caso è Manuel che abbassa il finestrino per far affacciare Pablo.
Pablo: Ci vediamo ok?
Manu:*sforzando un sorriso* Si..
Pablo:D-dopo…chiamami per..farmi sapere com’è andata.
Lancia un messaggio subliminale a Manuel , capendo al volo che vuole soprattutto sapere come starò io una volta arrivata a casa nostra . Mordendomi le labbra taccio mostrando la benché minima voglia di rispondergli a staffetta perché in questo momento proprio non ne ho la forza. Volgo il viso al finestrino ancora bagnato perdendomi nei ricordi non volendo ne più ascoltare la loro conversazione ne fissare nessuno , mentre lentamente percorro con le dita il braccialetto che ho in polso .
Marz:*sottovoce* I-il..patto dell’amicizia…
Socchiudo gli occhi poggiando, ormai sfinita , il capo allo schienale perdendomi in un importante ricordo di quando frequentavo il 3 anno all’Elite Way School.

Flashback

Circondate da cuscini ,palloncini e candele che creano l’atmosfera giusta Luna e Lujan si siedono a terra con l’unico intento di ascoltare attentamente le mie parole mentre proclamo il patto dell’amicizia.
Marz: Io, Marizza Pia Spirito , prometto che Luna e Lujan saranno per sempre mie amiche ! E qualunque cosa succeda ognuno di noi sa che le altre non la lasceranno mai sola! E qualunque cosa possa accadere alle nostre famiglie noi tre saremo sempre...amiche per la pelle! Lo Prometto!!
Luna: Anch'io lo prometto!
Lujan: Anch'io!
Con gli occhi già lucidi entrambe promettono eterna amicizia , facendo coinvolgere nei sentimenti anche a me.
Marz: No no aspetta non piangere !!Non ho ancora finito.Questa nostra amicizia ... non potrà mai essere sciolta da nessuno al mondo. E voglio che sappiate che la mia casa è anche la vostra casa!
Lentamente caccio dalla tasca dei pantaloni dei braccialetti che lego attorno al polso di ognuno.
Marz: Ragazze.. io non ho mai avuto delle vere amiche. Ma adesso so perchè..il destino mi ha portato in questo "carcere" . Perché potessi incontrare voi!

Fine Flashback

Pronunciate quelle parole ci stringemmo insieme in un caldo e forte abbraccio mentre piangevamo dall’emozione di avere creato un amicizia che doveva durare a vita , ma purtroppo quest’ultima ci ha portato via una persona a me molto cara. Luna in questo momento è ben lontana e sta vivendo con Nicolas nel suo paese e solo stamattina è venuta a sapere del tragico e mortale incidente che ha coinvolto la vita di Marcos e Lujan. Da quel che mi hanno raccontato..erano in auto e un camion sbandò andandogli a finire addosso creando così questo incidente stradale concluso con un esplosione . Il camionista si salvo prima che l’esplosione ebbe inizio, al contrario di Lujan e Marcos che erano privi di senso..
E per l’ennesima volta la vita mi ha portato via altre persone importanti per il mio cuore.
Marz:*a bassa voce* Starete sempre nel mio cuore..
Porto la mano sul cuore che batte lentamente , stanco di subire tutte queste ingiustizie.
Manu: Siamo arrivati.
Ero totalmente persa nei ricordi che senza rendermene conto, riaprendo gli occhi, mi ritrovo dinanzi la nostra casa. Manuel tira il freno a mano per andare ad aprire la portiera alla sua amata che gli sorride ringraziandolo dolcemente con un bacio a stampo mentre io scendo da quest’auto sentendo tutta la stanchezza addosso.
Marz: Ti..ringrazio Manu.
Sforzo un minissimo sorriso che però viene subito sgretolato dal ricordo di poc’anzi sentendo poi il braccio di Mia circondare il mio .
Mia: Bene..ora andiamo. Si è fatto tardi.. A domani amore.
Manu: Riguardatevi , vi raccomando.
Ci saluta dando un bacio a stampo a Mia e un bacio sulla guancia a me strofinando infine i miei capelli umidicci per poi rimettersi in auto e ripartire verso casa sua.
Percorriamo il vialetto di pietre di casa , diventata nostra da quando i nostri genitori si sono sposati facendoci automaticamente diventare sorellastre. Mia apre la porta posando il suo cappotto nero firmato sull’attaccapanni mentre io mi butto sul divano completamente vestita.
Mia: Papà e Sonia ancora non sono tornati .. Vuoi che ti prepari qualcosa di caldo Marizza?
Sfilandosi i lunghi quanti si offre gentilmente di prendermi qualcosa.
Marz: S-sinceramente..Non ho voglia di niente.
Mia: Si ma almeno levati quei vestiti bagnati! Oltre ad ammalarti rischi di rovinare il divano.
Sospiro profondamente alzandomi da questo stramaledetto divano “sacro” con l’unico intento di levarmi di torno per non sentire ulteriormente la sua voce fastidiosa per le mie orecchie.
MArz: Ripensandoci ho voglia di un bagno caldo! Così almeno non mi rompi!
Buttando il mio ombrello in un angolo della casa percorro le scale che legano il piano superiore giungendo infine in bagno dove rilasso i miei muscoli tesi come una corda nell’acqua calda. Ed è in questo momento che le mie lacrime colgono a volo un ennesima occasione di scivolare lungo le mie guance continuandomi a torturare il cuore.
Marz: Perché mi hai ..lasciato!?!?!? *alzando il tono di voce* PERCHE’?!??!
Battendo un pugno nell’acqua innalzo numerosi schizzi che si mescolano con le lacrime sul mio viso iniziando a piangere disperatamente .
Dieci anni di amicizia…rovinati in soli due secondi. Come vorrei andare indietro nel tempo e impedirti di partire per andare a far visita alla tomba di Blass.. Chi lo poteva andare a pensare che ora ti trovi nel suo stesso posto..sotto terra. Lujan…come farò senza di te ora? Con chi mi sfogherò ogni volta di cui avrò bisogno ? Chi mi starà affianco nei momenti difficili? Con chi mi divertirò un mondo? Chi mi darà gli unici consigli che volevo sentirmi dire? Chi mi dirà come stanno schiettamente le cose? Con chi ricorderò i momenti passati insieme? Chi mi restituirà la felicità..che un tempo dominava il mio corpo?
Marz:*con un filo di voce*…Chi…?
Avevamo soli 15 anni quando ci conoscemmo d’estate e devo ammettere che da allora il tempo è volato e sono successe una marea di cose indimenticabili: abbiamo riso , scherzato , litigato . Ci siamo riappacificate , mi davi consigli su me e Pablo al tempo del collegio e io davo consigli a te per quanto riguarda Marcos che è salito in cielo al tuo fianco , e su una cosa ero certa : che voi due eravate inseparabili .
Abbiamo superato gli esami finali , abbiamo concluso la scuola , abbiamo passato momenti magici e indimenticabili e a pensare che tutto ciò che è rimasto di te sono i ricordi..bhe..mi viene da continuare a piangere mattina e sera per anni e anni..
Esco dalla vasca , mi asciugo lentamente nella mia cameretta specchiandomi allo specchio in cui è riflesso una giovane adulta ormai spenta da qualunque vitalità sino a quando distolgo lo sguardo da esso per andare ad aprire l’armadio e vestirmi .
Mi siedo a peso morto alla scrivania della cameretta percorrendo col dito le nostre folle posizioni in foto che a sol ricordo mi viene da abbozzare un lieve sorriso sulle labbra sino a quando il mio sguardo cade sulla scatola contenente i testi scritti delle canzoni degli Erreway , la mia vecchia Band , e sfogliando le varie carte mi soffermo su una in particolare …la canzone Perder Un Amigo.
Marz: M-mi… mancherete un mondo !
Stringo al petto questo foglio sul quale sono incise quelle parole che struggono il mio cuore ancora di più.
Pensando solo adesso al vero significato di quelle parole :
“Perdere un amico
è morire
è avere l'anima
devastata
Andare alla deriva
Per la vita
senza luce
senza uscita

Perdere un amico
è sentire
che il mondo
adesso non gira
Che tutto si trattiene
senza finale
Senza punto
di inizio

Un amico
è tutto
il cammino
La luce
Il cuore
I sogni che sognavamo
Un amico
è rischiare
Con qualcuno al tuo fianco
E stare per sempre accompagnati

Perchè un amico
è piacere
Che da fiducia nella vita
Per seguire passo a passo
nella vita
quello che ti aiuta a volare
quello che ti spinge
a cercare l'uscita

Perdere un amico
è tagliare
la sottile linea
della vita
Lasciare il cuore
senza timone sentendo
in carne viva
Perdere un amico
è restare
senza la tua metà amata
Piangere e ridere da
oggi
in una solitudine
non condivisa “

Poggio il capo sul foglio bagnandolo da queste innumerevoli lacrime che scorrono dal mio viso senza ritegno. Ti prego..Dio…fa qualcosa per farmi riprendere… Dammi la forza di vivere per qualcuno , nel momento che ho perso la mia migliore amica , l’uomo che tanto ho amato e il padre che tanto desideravo avere , ormai lontano da Buenos Aires. Fa accadere qualcosa che “resusciti” la mia vita ormai appassita.
Xx: Marizza!
Sollevo di colpo il mio viso ormai sommerso dalla lacrime tornando al presente , sobbalzando sulla sedia appena sento la voce di Mia .
Marz:Mia!! *portandomi la mano al cuore* Mi hai fatto prendere un infarto!!
Mia: S-scusa… Ho bussato comunque..Non mi rispondevi così sono entrata..
Cammina lentamente entrando in stanza posando nuovamente la sua calda mano sulla mia guancia ormai umida.
Mia:*sforzando un sorriso* Presto andrà meglio..Devi solo lottare Marizza..
Distolgo lo sguardo mordendomi le labbra per non parlare al vento . Che ne può sapere lei?
Marz: Che volevi dirmi?
Mia: *stacca la mano dal mio viso* C-c’è..un signore giù che vuole parlarti.
Marz.*guardandola* Un signore? E chi è di preciso?*confusa*
Mia: Ha detto di esser l’avvocato Plusver. Vuole parlare con te. Non so di cosa però . L’ho fatto accomodare in salotto. Che dici..vieni?
Marz: *sospirando* Certo..
Di malavoglia mi alzo dalla sedia e mentre mi reco al piano inferiore elimino i residui delle mie lacrime per presentarmi a questo avvocato , la cui presenza mi lascia al quanto confusa.
Marz: S-salve..
Plusver: Marizza Andrade? *sorridendo*
Marz: Si ..sono io.
Il signore in giacca e cravatta si alza dal divano per porgermi cordialmente la mano salutandomi .
Pluser: Piacere di conoscerti. Sono l’avvocato Plusver e di sicuro si sta chiedendo cosa ci faccia qui a casa vostra.*sorridendo*
Marz: Si..direi.
Plusver. Sono qui per parlarvi di alcune cose riguardante la mancata famiglia Aguilar.
Marz: Si riferisce a Lujan e Marcos?*confusa*
Plusver: Esattamente.
Mia: Ehm…prego si accomodi pure. Le porto un bel caffè caldo?
Gentilmente accetta il suo consiglio sedendosi sul divano mentre io mi siedo sul divano di fronte per poterlo fissare dritto negli occhi nel frattempo che Mia si assenta per preparare il caffè.
Marz: Bene dobbiamo aspettare Mia *indicando la cucina* o può iniziare ?
Plusver: La questione riguarda solo te .*sorridendo*
Marz: B-bene…allora può iniziare. Cosa mi deve dire di così tanto urgente?
Plusver. So che siete appena tornate dal funerale della famiglia e appena sono venuto a conoscenza del tragico incidente mi sono precipitato qui per darti la custodia di Sally.
Marz:*confusa* Che?... La custodia di cosa??
Mia: Ecco qui un ottimo e fumante caffè!
Si presenta pimpante con il vassoio pieno di tazzine ripiene di caffè che richiama l’attenzione di questo signore mentre io lo fisso con aria perplessa e con un espressione interrogativa.
Plusver: Uh ma che buon profumo!*prendendo una tazzina*
Marz: Mi scusi le dispiace rispondere alla mia domanda? *disturbata* Gli ho posto una domanda! Non sto capendo !
Plusver:*dopo aver sorseggiato * La questione è facile Signorina Andrade. La famiglia Aguilar ha dato in custodia la loro piccola..Sally a voi. Ora è la tutrice della loro figliola.
Marz: *sconvolta* Cooosa!??!?!?
Mia: *scioccata* Che vuol dire figliola??.... A-avevano..
Marz:*alzandomi di scatto* AVEVANO UNA FIGLIA??
Plusver:*confuso* Ma come..? Non eravate a conoscenza della bambina? Sally Aguilar ….Niente di niente?
Mi lascio cadere a peso morto sul divano incredulo di ciò che le mie orecchie hanno sentito .
Non posso credere che Lujan e Marcos mi abbiamo tenuto nascosto tutto questo tempo di avere una figlia..Perchè ?
Sarà successo quando ci eravamo persi di vista , quando ero in tour con gli Erreway? Ma allora perché sono tornata non mi ha detto niente…!?Per tutto questo tempo…sono stato all’oscuro di ciò…
Marz: Non..p-posso..crederci.
Mia: *sedendosi al mio fianco* Ci può spiegare meglio cos’è questa storia!?? Ovvio che non ne sapevamo niente!
Plusver: Ora vi spiegherò con la calma possibile tutto quel che non sapete ok?
Posando con calma la tazzina ormai vuota nel vassoio prende la sua valigetta dalla quale afferra una pila di fogli per poi porgermene in particolare uno.
Plusver: Ecco qua a te. Questo era un fax simile del testamento che Lujan scrisse appena nacque la bambina. In caso sarebbe successo qualcosa voleva esser certa che la bambina non sarebbe finita in un orfanotrofio o peggio in mezzo alla strada.
Afferro con mano tremolante la busta di carta chiusa come se fosse una lettera che giro e rigiro tra le mani non sentendomi ancora pronta a leggere quel che sta scritto .
Plusver: Li la signora Aguilar spiega tutto quel che riguarda il vostro rapporto.
Mi mordo le labbra sentendo il mio cervello andare in totale confusione mentre fisso e rifisso questa lettera chiusa.
Mia: Possiamo sapere quanti anni ha la bambina e sino ad adesso con chi è stata?
Plusver: Certamente ! La bambina ha esattamente 1 anno e sino a pochi giorni fa è stata dal padre del signore Aguilar ma come ben già sappiate non può prendersene cura avendo già la moglie in un ospedale psichiatrico . E’ troppo per un signore anziano badare una bambina.
Marz: *stringendo la lettera tra le mani* Q-quindi…tutto ciò che devo sapere..è qui dentro?*rivolta alla lettera*
Plusver: Non tutto..*sorridendo* .. Rovistando tra i documenti della famiglia ho trovato un'altra informazione. *alzandosi*
Marz: Cioè?..
Plusver: Gli dirò quest’ultima cosa perché *fissando l’orologio al polso* si è fatto veramente tardi ed ho un altro impegno.
Marz:*alzandomi* Cos’altro deve dirmi?
Lievemente curiosa ma allo stesso tempo intimorita dalla risposta gli pongo questa domanda continuando a stringere la lettera tra le mani.
Plusver: Ecco a voi quest’altro documento *porgendomelo*
Marz:*prendendolo* E questo riguarda cosa?..*confusa*
Plusver: Dice che in caso di decesso non sarai sola ad accudire la loro figlia ..
Marz:*dilatando le pupille* Ha detto…”Non sarai sola” ?
Plusver: Esattamente.*afferrando la valigetta*.. lei ha un partner mia cara Signorina Andrade.
Mia:*sorpresa* E chi sarebbe?
Plusver: Niente di meno il signor Pablo Bustamante. Insieme avrete cura della piccola Sally !*sorridendo*
Marz:*sconvolta*…D-d-dico…SIAMO PER CASO IMPAZZITIII!?!?!?!?!??!!??



ED ECCOCI QUA NELL'ANGOLO AUTRICEEE!!!!
PRONTE PER QUESTE NUOVISSIME DOMANDE?? BENE INIZIAMO: COS'E' QUESTA STORIA DELLA BAMBINA? PERCHE' NESSUNO NE ERA A CONOSCENZA? COSA STARA' SCRITTO NELLA LETTERA CONSEGNATA A MARIZZA? MA SOPRATTUTTO..MARIZZA RIUSCIRA' AD ACCETTARE LA REALTA? CHE LA SUA SUPPLICA DI FAR COMPARIRE QUALCUNO PER CUI VIVERE SIA STATA ESAUDITA?? QUESTE E MOLTE ALTRE COSE LO SCOPRIRETE NEL PROSSIMO CAPITOLO DI "DAME TU CALOR ..SWEET BABY! "

P.S. NEL PROSSIMO CAPITOLO CAPITERE ALTRE COSE RIGUARDANTI LE PAROLE IN CODICE DELLA TRAMA , VISTO CHE IN PARTE L'HO SPIEGATE IN QUESTO PRIMO CAP ;) SPERO DI ESSERMI SPIEGATE! DETTO QUESTO LASCIO UN BEL COMMENTATEEEE!!!


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