¸´¯`°¤.¸ _`¤ Rebelde Way¤´_ ¸.¤°´¯`¸

Dame tu calor...Sweet Baby!, New ff ;)

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RoxanaBenja
view post Posted on 16/6/2016, 17:56 by: RoxanaBenja

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

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Ringrazio Cry per aver commentato il capitolo chiunque abbia letto questa nuova fan fiction. Dato che il numero di visite cresce giorno per giorno ho deciso di postarvi il secondo cap , spero che vi possa piacere ;) BUONA LETTURA!


CAP 2

Marizza

Vi lascio immaginare la crisi d’isterismo che mi venne appena alle mie orecchie giunsero quelle fatidiche parola. Passare del tempo col mio acerrimo nemico?...No..non era nei miei piani. Ma nonostante tutto adesso sono qui allungata a peso morto sul divano a rimuginare con me stessa mentre Mia accompagna velocemente l’avvocato alla porta ,vivo per miracolo.
Mia: *con affanno*Bene ! Ce l’ho fatta! E’ stato duro cacciarlo..*lamentandosi* Tu non puoi neanche immaginarti il rischio che ho scontrato alle unghia !*fissandosele* Piccine state bene ? Mica siete ferite?
Sospiro pesantemente portandomi il braccio sui occhi non potendone già più.
Marz: Dio mio ma non lo vedi come sto?? *incavolata* Puoi fare a meno di parlare con le unghia davanti a me??*urlando*
Sento che si siede sull’altro divano sospirando decidendo , grazie a dio , di rimanere in silenzio .
Mia: Ne hai ancora per molto ? Ti decidi di aprire quella busta?
Mi metto a sedere di scatto fulminandola con lo sguardo .
Marz: Io davvero non ti sopporto più!! Sono 5 anni che non faccio altro che vedere la tua insopportabile faccia e sentire la tua stridula voce!! Non capisci che per me oggi è stato un sovraccarico di emozioni?
Mia: Marizza basta rimuginare nel passato .. Non puoi lasciarti andare come se fossi un vegetale. Qui c’è in balio la vita della bambina.
Marz: Spuntata dal nulla! Aggiungiamo questo particolare!
Poggio la schiena al divano sospirando mentre fisso in continuazione la lettera chiusa .
Marz: E poi…..vorrei vedere se eri tu a trovarti in questa situazione.
Mia:*distogliendo lo sguardo* So…che può essere tosta.. Ma ora Marizza devi prenderti cura della piccola. Se Lujan ha preso questa decisione vuol dire che di te si fidava al 100% !
Marz: Non è questo il problema… La bambina per me non è un problema..*abbassando il capo*
Mia:*con un tono calmo* Allora cosa ti turba…? Il fatto che devi dividere la responsabilità con Pablito?
Marz: *alzandolo di scatto* Per me è solo PABLO! Ok?? E non me lo nominare….*distogliendo lo sguardo*..per favore!
Mia: *alzandosi* Bene.. deduco che non sia il momento migliore per istigarti quindi salgo su a sistemare i miei prodotti . Ti lascio qui con la lettera.. Ti voglio bene.
Dandomi un tenero bacio sulla testa sale di sopra lasciandomi finalmente da sola “faccia a faccia” con il famoso “testamento”.
Marz: B-bene..a noi due!
Prendendo un bel respiro apro definitivamente la lettera principale e sfilandone il contenuto inizio a leggere il foglio .
“Cara Marizza…è la tua cara e amata amica Lujan che ti scrive . In questo momento sono in ospedale..Non allarmarti. Non sono in grave condizioni , ne perché ho fatto un incidente o cose simili . Anzi al contrario , in questo stesso momento sto sprizzando di gioia da tutti i porri perché finalmente ho dato alla luce alla piccola Sally. Si hai letto bene Marizza.. Sally è figlia mia e di Marcos . Per tutto questo tempo non ho avuto la possibilità di dirtelo per via del tour . A preposito spero che veramente questi due anni in giro per il mondo ti permetteranno di vivere nuovi momenti indimenticabili e di provare emozioni mai provate prime.
L’unica cosa che mi dispiace è che tu non potrai ne vedere la bambina ne sapere niente su di lei visto che , da come ti ho già spiegato , mi è veramente impossibile contattarti nel momento che sei colma di impegni , tra cui interviste , show , set fotografici e via varia. Ma sono certa che appena tornerai dal tour mondiale potrai tenere tra le braccia la piccola Sally. Ti scrivo anche per dirti che se un giorno capitasse sfortunatamente qualcosa a me e Marcos voglio che ti prenda la responsabilità di Sally. Solo tu conosci perfettamente il mio passato e sai cosa ho passato in orfanotrofio e nel passare nel tempo quando vedevo che tutti avevano una famiglia tranne che io , l’Orfana. E assolutamente non voglio che la nostra piccola passi quel che ho passato io . Quindi voglio esser certa che almeno in questo mondo ci sarà almeno una persona che l’amerà e che si prenderà cura della mia adorata Sally. Spero tanto che quel giorno non arrivi , perché voglio esser al fianco di tutte le persone amate , inclusa te Marizza .
Ma se un giorno dovesse capitare..spero davvero che crescerai , educherai , ti prenderai cura di Sally come se fosse realmente tua figlia. Ho pensato che ti avrei recato qualche problema..e che quindi di sicuro sarà difficile accudire mia figlia da sola , così sapendo che in questo periodo ti stai frequentando con Pablo..bhè..proclamo ufficialmente che lui è il secondo tutore della bambina. Spero che insieme potrete prendervi cura di Sally. Con affetto Lujan ! “
Con le lacrime agli occhi ripiego questa lettera , più l’aggiunta , vecchie di 2 anni fa mentre abbasso il capo ,poggiandolo infine sulle ginocchia portate a petto mentre stringo tra le mani questo figlio sulle quali è incisa la sua calligrafia . Affondo i miei denti sulle labbra pensando a quando sia stata stupida in questi anni passata a concentrarmi solo sul successo della band . Dall’altra parte del mondo avevo un’amica , che aveva bisogno di me , che desiderava un mondo mostrarmi sua figlia. Pensando a tutto ciò ..non posso fare altro che piangere e rimuginare il passato , pentendomi delle scelte prese. Come avrei voluto che fosse andato tutto diversamente!
Ma ora basta!... E’ inutile piangere sul latte versato è giunto il momento di agire , di eseguire i “comandi” di Lujan , ponendomi come obiettivo il “Non deluderla” !
Marz: S-sally..Arrivo !
Lancio i fogli sul tavolino del soggiorno e correndo di sopra mi precipito in stanza per vestirmi desiderosa di andare a vedere la bambina che , da come ha detto l’avvocato , vive momentaneamente a casa del padre di Marcos. In questo momento non importa se dovrò “condividerla” con Pablo , dal quale mi sono lasciata un poco dopo l’inizio del tour, fu un errore quello di mettersi insieme in quel periodo . L’unico cosa positiva è che abbiamo scoperto di non esser completamente pronti ad avere una relazione stabile. Sin dal tempo del collegio, quando avevamo solo 15 anni , abbiamo fatto un prendi e molla e ora che abbiamo 20 anni non voglio continuare questa storia. Sono esattamente 2 anni che non ci parliamo , ne tocchiamo più di tanto , e quindi sono esattamente 2 anni che le nostra labbra non si sfiorano. L’unico contatto avuto è stato quello di stamattina e scommetto tutto che quell’individuo ha fatto apposta a mettersi al mio fianco , perché di sicuro era certo che mi sarei sfogata tra le sue braccia. Ma non cadrò di nuovo nella sua trappola. Sono grande ormai e sono in grado di riconoscere il vero amore e in lui…non ci vedo niente ! Vedo tutto tranne Amore. Solo una cosa emerge senza problema : l’odio!
Ormai nuovamente vestita afferro il cellullare e chiamando un taxi inizio a scendere le scale della casa per dirigermi fuori dove ormai la tempesta è finita. Mi stringo nel giubbotto aspettando che arrivi il taxi sul marciapiedi , non vedendo l’ora che questo clima pazzo possa scomparire dalla terra. Cavolo siamo nella piena primavera , quando inizierà il mio amato caldo?
Mi strofino le mani sorridendo lievemente alla vista del mio taxi svoltare l’angolo per fermarsi infine dinanzi a me. Entro dentro , do le indicazioni della via in cui mi deve portare e passo il tempo poggiata allo schienale a pensare alle parole scritte di Lujan.
Marz : *sottovoce* Giuro che mi prenderò cura di Sally come…se fosse mia figlia!
Taxista: Eccoci qui !
Alzo il capo fissando fuori dal finestrino del taxi porgendo infine i miei soldi per dopo scendere e incamminarmi verso questa casa ormai lasciata andare nel tempo. Ricordo ancora quando io e Marcos al tempo del collegio venivamo qui a dipingere la sua stanza . Sorrido perdendomi nei ricordi sino a quando il rumore della finestra delle casa richiama la mia attenzione. E’ giunto il momento di conoscere la bambina.
Stringendo i pugni mi incammino nel viale giungendo infine al portone. Suono il campanello e muovendomi nervosamente sul posto attendo che qualcuno mi venga ad aprire e finalmente ecco che sento il rumore della serratura per vedere infine la porta aprirsi e trovarmi dinanzi agli occhi il padre , ormai anziano , di Marcos che appena mi riconosce sorride dolcemente.
Padre: T-tu…sei Marizza??*sorridendo*.. L’amica di Marcos e ..
Marz:*interrompendolo* ..di Lujan . Si Sono io. Vedo che si ricorda.
Padre:Certo ! Come posso dimenticare una amica di mio figlio. Ma prego accomodati.
Gentilmente mi fa entrare in casa e fissando il corridoio d’ingresso non posso fare a meno di fissare le foto di suo figlio , accennando automaticamente un sorriso nostalgico .
Padre: Ci mancano già un mondo vero?
Scuoto velocemente il viso riprendendomi dallo stato di ricordi , tornando alla realtà.
Marz:*abbassando il capo* S-si..
Padre: Penso di aver intuito il vero motivo della tua visita..
Marz:*fissandolo* A preposito mi scusi se sono venuta qui senza preavviso…
Il padre di Marcos scuote il viso sorridendo dolcemente .
Padre: Non preoccuparti.. Sei qui per Sally giusto..?
A sentire il suo nome e a dei strani lamenti , sicuramenti di una bambina , mi sale un scarica lungo la schiena.
Marz:*respirando a fondo* E-esattamente…
Padre: Vieni…sta qui .
Dopo aver poggiato la giaccia sull’attaccapanni lo seguo sino a giungere al salotto colmo di giocattoli per bambini.
Padre: Scusa il disordine..Questi mille giochi mi aiutano a calmarla quando inizia a piangere..
Ascolto e osservo tutto ciò in silenzio sino a quando il mio sguardo scontra una culla, in fondo al salotto , dentro la quale si smuove dolcemente una piccola creaturina.
Padre: Eccola qui…Marizza..ti presento..Sally!
Si china su di essa per afferrare la bambina e appena scontro il colore dei suoi occhi sembra fissare quelli di Lujan . Il mio cuore batte forte nel vedere una bambina così piccola rimasta orfana e sola contro il mondo.
Deglutisco mordendomi le labbra non trovando neanche la forza di pronunciare una sola parola .
Trovo solo la forza di tendere lentamente le braccia verso la bambina e accennando un sorriso finalmente la afferro ponendola dolcemente tra le braccia dove la stringo delicatamente socchiudendo gli occhi , ormai di nuovo colmi di lacrime per la commozione.
Marz: C-ciao..S-sally !

Pablo (ore prima)

Lancio le chiavi sul armadio dell’ingresso ponendomi come unica meta il divano che appare sempre più lontano a causa della stanchezza. Mi ci butto a peso morto in pancia in giù , voltando il viso dalla parte del tavolino dove il cellullare vibra di continuo segno che sono arrivati la sfilza di messaggi di Manuel.
Sospiro pesantemente allungando il braccio per poterne leggere il contenuto e come presumevo mi comunica lo stato emotivo di Marizza : ovvero distrutto. Socchiudo gli occhi continuando a sospirare posando infine il cellullare al suo posto , ripensando a quel momento che tra le mia braccia non si è mossa un secondo ma al contrario ha visto in me un ottimo rifugio per sfogarsi e nonostante siano passati un be po’ di minuti posso sentirne ancora l’umido delle sua lacrime sulla mia giacca.
Mi alzo con sforzo dal divano sfilandomela da dosso per poi posarla sul bracciolo spaparanzandomi in attesa che torni Vanessa.
Pablo: Dove diamine sarà andata a finire?
Impossibile che stia in casa , se ci fosse stata a quest’ora in questa casa ci sarebbe stato un continuo via vai delle sue amiche. Mando gli occhi al cielo ringraziando Dio per avermi donato questo momento di totale tranquillità. Da quando abita lei in questa casa governa il putiferio.
Più penso a lei più dubbi mi salgono…Quante cavolate ho commesso nella mia vita !
Ripenso a tutte le ragazze che ho avuto nella mia vita e a ciò che ho provato soprattutto per una in particolare..Marizza. Abbasso il capo giocherellando con la camicia stropicciata pensando in particolare al tour concluso mesi fa. Abbiamo passato 2 anni a girare ogni città del mondo per esibirci senza aver il bisogno di parlarci o accarezzarci per neanche 5 secondi , dal giorno in cui decidemmo di concludere la nostra relazione travagliata .A quel tempo fu difficile accettare la situazione e solo adesso penso che sia stata una delle tante stupidaggini commesse quello di rimettermi con lei .
Ma nonostante ciò..Perché vederla così distrutta ,senza che io possa consolarla ne risollevarle il morale, mi strugge il cuore in modo straziante ?
Automaticamente mi viene da pensare all’incontro con Vanessa. Ci siamo conosciuti in spagna e ricordo perfettamente che mentre mi esibivo con gli Erreway lei era in prima fila ad urlare il mio nome, era la mia fans numero uno. E’ circa un anno e mezzo che sto con lei . Ci siamo messi ufficialmente giorni dopo la rottura con Marizza e se metto a confronto i momenti passanti con le due mi sale solo un senso di angoscia.
Niente è bello se non si è in compagnia di Marizza.
Pablo: Maledizione!!
Sgretolo il mio sorriso sfondando un pugno sul divano morbido maledicendo quei ricordi legati a lei.
Come è possibile che nonostante siano passati 5 anni quei strani sentimenti che provo per lei continuano a tormentarmi il cuore..!??!?
Xx: Amore sei in casa??
Sento la porta d’ingresso chiudersi con un calcio cogliendo al volo che anche quest’oggi è strapiena di buste del centro commerciale così mi alzo di scatto per andare a “soccorrerla” .
Pablo: Vanessa..
Sforzo un sorriso prendendo la maggior parte delle buste dopo averla baciata a stampo .
Vane: Oh amore non sai che miraggio che sei ! Sono stanchissima! Avevo davvero bisogno di un aiuto.
A peso morto si stende su quel pover divano ponendomi infine i piedi in faccia.
Vane: Ti prego amoruccio mi fai un massaggino? Sono veramente distrutta.
Sospiro lievemente sedendomi ai suoi piedi per eseguire un breve massaggio ai piedi arrossati.
Pablo: Ti ho detto mille volte che non sempre i tacchi vanno messi. Guarda come ti riduci i piedi.
Vane:*roteando gli occhi* Lo so Pablito lo so. Ma io li amo non c’è bisogno che me lo ripeti ogni volta! Che tormento che sei!
Seccata dalle mie parole manda la testa all’indietro sospirando a fondo mentre io lentamente smetto di massaggiarle il piede per rialzarmi e dirigermi silenziosamente in cucina.
Chiudo la porta posando poi le spalle su di essa mentre lentamente mi lascio scivolare su di essa e portandomi la ginocchia al petto poggio su di esse il mio gomito per infine coprirmi gli occhi con le mani , ormai esausto di questa convivenza forzata. All’inizio tra noi due andava tutto rose e fiori ma ultimamente..da quando è tornata dalle vacanze Hawaiane sembra esser cambiata . Non sento quel forte rapporto che si era istaurato tra noi due .
Riapro gli occhi , rivolgendo ora lo sguardo al soffitto respirando a fondo per trovare qualche soluzione che metti fine a questa sceneggiata di poco gusto ,perché se io e Vanessa realmente ci amiamo bhe..le persone che si odiano si amano follemente allora!
Sospirando pesantemente decido di alzarmi per andare a rovistare tra gli scaffali alla ricerca di cibo ma al quanto vedo in questa casa pare a mancare da troppo tempo.
Pablo: Questo è troppo!
Infuriato esco dalla cucina recandomi con un passo felpato nel soggiorno dopo vedo le sue gambe al vento che le smuove mentre parla al cellullare sdraiata al divano come una ragazzina di 15 anni giocherellando persino con i suoi capelli.
Vane: Ahahaha oh George questa battuta è stata veramente bellissima!
Ride a crepapelle non accorgendosi minimamente della mia presenza continuando quindi a parlare con uno dei suoi tanti amici , o forse flirt.
Vane: Ooh mi sono dimenticata di dirti cosa ho comprato di eccezionale oggi!! Indovinaa!??
Si siede saltellando sul posto tutta elettrizzata come una vera e proprio demente in attesa della risposta dell’amico al di la del telefono.
Pablo: Vanessa possiamo parlare seriamente un attimo?
Oso intromettermi in questa stupida conversazione ricevendo uno sguardo allibito da parte sua che tappa con la mano il cellullare dopo aver chiesto “Un Attimo” all’amico.
Vane: Ma Pablo non vedi che sto al cellullare!?
Pablo: Il tuo amico può aspettare! Voglio parlare di una cosa più seria!
Vane: Parleremo dopo ok?
Fregandomene del mio tono autoritario ritorna a parlare al cellulare camminando avanti a dietro come una decerebrata nel salotto . Ma è possibile che devo avere a che fare con una bambina viziata??
Pablo: BASTA!!!! Ne ho sino al collo di questa situazione!!!
Finalmente il mio sfogo e la tensione accumulata in questi giorni viene sprigionato una buona volta per tutte. Fisso quei suoi occhi verdi dilatarsi lentamente tacendo finalmente , rivolgendomi uno sguardo confuso . Mi avvicino di scatto afferrando quel suo dannato cellullare che , dopo aver chiuso la chiamata , lo lancio ad un angolo della casa bruscamente tanto da sentire un rumore di rottura che trasforma l’espressione di Vanessa in un espressione scioccata.
Vane: M-ma…..sei per caso IMPAZZITO!?!? Sai quanto l’ho pagato quel cellullare??
Pablo : Mettiamo in chiaro una cosa! Quello che l’ha pagato sono io!*indicandomi* Tu in questa casa non hai mai cacciato un soldo!!
Vane: *incrociando le braccia al petto* Che fai inizi a rinfacciare ??
Pablo: Sono stanco ok?? *esausto* Sono stanco di continuare questa messa in scena!
Vane: Dove vuoi arrivare!? Non dirmi che vuoi tornare su quell’argomento?
Pablo: Certamente ! E questa volta avrò io l’ultima parola ! E quell’ultima parola sarà “Fine” Ok???*deciso*
Vane:*scioccata* M-mi…stai…dicendo che mi vuoi lasciare..!?*con gli occhi lucidi* Di nuovo con questa storia?!?*alzando la voce*
Pablo: Dammi un solo motivo per restare ancora insieme ! Uno !!
Vane: Io ti amo!! Non è un buon motivo?
Pablo: *scuotendo il viso* No che non lo è!
Vane: V-vuoi..dire che non ti sto amando nel modo giusto??
Ecco che inizia a recitare la parte della piccola fiammiferaia che in questo momento mi da più ai nervi di prima.
Vane:*iniziando a piangere* Io che ho sacrificato tutto pur di seguirti !?!?
Pablo:*sbuffando* Non iniziamo con queste sceneggiate! Sei solo una ragazzina viziata!
Vane: Non lo dicevi quando ci siamo messi insieme!!!*urlando come un isterica*
Pablo: Forse perché mi sono messo con te solo per dimenticare Marizza??
Ecco che finalmente esce la pura , amara e semplice verità lasciandola scioccata più di prima mentre mi fissa con la bocca spalancata udendo finalmente il silenzio .
Vane:*balbettando* A-a-ah….è…questa..a-allora la verità..? N-non..mi hai mai..amato?
Ecco che le prime lacrime , che mi danno al quanto sui nervi , scorrono lungo le sue guance mentre io pongo le mani sui fianchi cercando di fissarmi attorno sospirando per lo sfinimento.
Pablo: Smettila! Sono al quanto seccato di vedere queste scene ripugnanti!
Vane: Credi che sia un robot eh?? *urlando* Anche io ho dei sentimenti!! E sono qui per ricordarti che se non fosse stato per me a quest’ora staresti ancora a sbavare dietro quella poco di buono!!
Pablo: ORA BASTA!!
Sul punto di una crisi di nervi afferro tutte le sue buste dei negozi per lanciargliele ai suoi piedi facendo automaticamente riversare il contenuto dinanzi a lei che mi fissa scioccata.
Pablo: NON OSARE MAI PIU’ OFFENDERE MARIZZA!!! CI SIAMO CHIARITI???? E ora…SPARISCI DA QUESTA CASA!!!! PER SEMPRE!!!
Afferro violentemente l’anello di fidanzamento che porto al dito e glielo lancio ai suoi piedi appoggiandosi infine su tutte le robe che ho lanciato per sfogarmi , impedendomi almeno di dargli un maga schiaffo , l’unica cosa che in realtà ben meritava. Salgo al piano di sopra con l’unico obiettivo di preparargli le valigie così può scomparire, il più presto possibile , dalla mia vista. Era proprio giunto il momento di porre fine a questa pagliacciata! Per tutto questo tempo non ha fatto altro che usarmi , usufruendo il mio denaro per vivere come una principessina viziata , e ora trova anche il coraggio di offendere l’unica donna che ho realmente amato nella mia vita?? E no Vanessa…hai superato tutti i limiti , e quel che ti ho fatto oggi è stato oro!
Una volta preso tutto il suo occorrente scendo di sotto posando violentemente le sue enormi valigie , colme di quei vestiti unitili comprati con i MIEI soldi fissandola mentre piange disperatamente sul divano.
Pablo: Ho chiamato un Taxi! E’ qui fuori che ti aspetta!
Vane:*con voce rotta del pianto* P-pablo… Pablo..no.
La vedo scuotere il viso per poi vederla alzarsi con lo scopo di abbracciarmi e piangere tra le mie braccia nella speranza di dissuadere la mia decisione.
Vane:Ti prego!! Non buttiamo tutto al vento Pablo!!! Io ti amo!!
Cerca di stare tra le mie braccia ma io l’afferro dai polsi impedendola di far ciò che vuole.
Pablo:*fissandola dritto negli occhi* Tu ami il mio Denaro ! Ecco chi ami!
Vane: S-stavamo così tanto bene… Perché??...Perchè ??
Pablo: Perché è giunto il momento di tagliare questa corda ormai malandata !
Vane: *fissandomi* Dimmi che mi ami! Dillo!!
Urla come un isterica continuandosi a smuovere come un pesce fuor d’acqua mentre io la cerco di farla star ferma con la mia presa.
Pablo: Non ti amo ! Come te lo devo dire?? Per via posta??
Vane: *fermandosi lentamente* E’…d-davvero la tua risposta definitiva…?
Pablo: Si ! Sono stufo ok?? E’ giunto il momento di dare la svolta alla mia vita! Non sono un tipo che resta con una donna per un lungo periodo di tempo!
Scuote il viso fissandomi con un aria schifata fermandosi del tutto e solo dopo essersi calmata lascio i suoi polsi .
Vane: Spero tanto che troverai del filo da torcere!! ADDIO!!
“Maledicendo” nel suo modo il futuro mi sputa sulla camicia e dopo aver afferrato le sue cose esce via ,una volta per tutte, da questa casa che finalmente si è liberata della sua futile presenza.
Sbatte alle sue spalle la porta d’ingresso facendo tremare le finestre della casa mentre sul mio viso lentamente si crea un sorriso compiaciuto.
Pablo: Finalmente!!
Le ore trascorrono a sistemar la casa e a disfarmi di tutte le sue cose rimaste per casa.
Pablo: Ma che diavolo ci fa con queste mille creme?
Confuso da questa marea di prodotti li butto nel cestino poggiandomi infine sul mio letto e esausto al 100% mi allungo a peso morto con l’unico intento di riposarmi decentemente. E’ stata una giornata al quanto pesante e dopo aver visto Marizza per l’ennesima volta distrutta non riesco a pensare ad altro. Socchiudo gli occhi sprigionando un bel respiro scaricando così la mia tensione ma la mia quiete non dura molto a causa del campanello. Sollevo confuso il capo buttando prima l’occhio alla sveglia, posta sul comodino che segnano le 8 di sera, poi alla finestra notando che fuori si è fatto più buio del previsto a causa dei nuvoloni. Lo “scocciatore” non pare a scollarsi da quel maledetto campanello così trattenendo la mia ira , comparsa per aver rovinato il mio momento di relax , mi alzo dal mio amato letto scendendo i scalini a passo veloce aprendo senza vedere chi sia la porta con un aria seccata.
Pablo: Chi è che rompe??
Xx: colei che ti darà tormento per tutta la vita se non cambi atteggiamento già da ora!
Riconoscendo la sua voce e quella strana vena di umorismo afferro al volo la mia sfortuna di averla qui dinanzi a me già incazzata nera . Ma senza neanche riuscir a pronunciare una vocale , sollevando lo sguardo noto che tra le braccia ha una bambina che dorme beatamente. Dilato lentamente le pupille incredulo ma soprattutto confuso da ciò.
Pablo: Marizza….c-che ci fai..con una bambina..? Di chi è?



ED ECCOLO QUI. UN PABLITO DI NUOVO SINGLE, LIBERO DA QUALUNQUE ARPIA. MA SOPRATTUTTO ABBIAMO UN PABLO SOPRESO E ALLO STESSO TEMPO SPAVENTATO DALLA VISITA DI MARIZZA CON IN BRACCIO SALLY . ORA LE DOMANDE SONO QUESTE : COME REAGIRA' ALLA NOTIZIA DI ESSER IL SECONDO TUTORE DELLA BAMBINA? COS'ALTRO GLI ATTENDE AI NOSTRI PROTAGONISTI??? LO SCOPRIRETE NEL PROX CAPITOLO!! COMMENTATE IN TANTIII :D <3
 
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168 replies since 7/6/2016, 15:29   5527 views
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