¸´¯`°¤.¸ _`¤ Rebelde Way¤´_ ¸.¤°´¯`¸

Dame tu calor...Sweet Baby!, New ff ;)

« Older   Newer »
  Share  
RoxanaBenja
view post Posted on 20/6/2016, 20:00 by: RoxanaBenja

♥ Yo no puedo dejar de sentir lo que siento… ¿entendés? No quiero soltarte. Estoy enamorado de vos. ♥

Group:
Marizza y Pablo house
Posts:
1,306

Status:


BUONA LETTURA ;)

CAP 3

Pablo

Leggermente preoccupato pongo questa domanda vedendola poi roteare gli occhi e dopo aver sbuffato pesantemente si fa spazio entrando in casa senza neanche il mio permesso sedendosi infine sul divano sistemando la bambina decentemente tra le sue braccia.
Marz: Porta una coperta ben calda. Ho paura che Sally si raffreddi !
Pablo:Eh??
Scioccato al massimo dalla sua non chalance spingo la porta chiudendola con un colpo netto avvicinandomi ad essa in cerca di spiegazioni validi.
Pablo: Mi puoi spiegare che ci fai qui a casa mia con una bambina dandomi persino dei comandi?
Marz:*finto sorriso* Se stai pensando ad un rapimento devo dirti di “ No non l’ho rapita” . Se magari mi dai qualcosa di caldo per lei ti posso spiegare tutto!
Pablo: Non di certo ti ho accusata di rapimento mia cara!
Marz: Oh ma scommetto che l’hai pensato anche per un solo secondo!*finto sorriso*
Sospiro a fondo cercando di mantenere un saldo autocontrollo mentre afferro la prima cosa calda che mi capita tra le mani per infine porgergliela e sedermi al suo fianco ispezionando con lo sguardo questa bambina mai vista prima.
Pablo: Ecco a te..*seccato*
Marz:*afferrando l’oggetto* E secondo te dovrei coprire la bambina con una tua giaccia?*scioccata* Dio mio ma da che mondo vieni!?
Roteando gli occhi nuovamente accetto lo stesso di avvolgere la bambina , come se già non lo fosse dalla testa ai piedi , con la mia calda giacca autunnale.
Pablo: Non credi di soffocarla coperta da tutti questi cosi?
Marz: Perché non provi ad uscire da quella porta? *finto sorriso* Secondo me ti schiarisci in un modo eccezionale le idee! *rivolgendo poi lo sguardo alla bambina* Fa un freddo cane!
Solleva quel po’ che basta la bambina posandola delicatamente sul sedile del divano mentre lei si inginocchia accanto ad esso in modo da accarezzare la bambina dolcemente che lentamente tende a riaddormentarsi grazie al calore.
Pablo: V-vuoi…qualche cosa che ti …riscaldi?
Solleva lentamente lo sguardo alzando il capo visto che sto seduto sul divano a differenza sua , rivolgendomi quei occhioni tanto amati , lasciandola finalmente senza parola per via del mio interessamento.
Marz: *stringendo il labbro inferiore* Mi fa strano sentire un minimo di preoccupazione per me da parte tua..
Distolgo lo sguardo stringendo segretamente i pugni cercando di trattenere parole che la possano ferire ulteriormente. Ha già sopportato un lutto e per quanto la voglia di farla soffrire in me è ben alta decido di tacere per la prima volta .
Pablo: Ti preparo una cioccolata calda.
Senza aggiungere altro mi alzo dal divano e mi reco in cucina trovando fortunatamente almeno una busta di cacao pronta subito dopo. Rovescio il contenuto della pentolina in una tazza non riuscendo a non pensare chi sia quella bambina e perché è venuta giusto da me. Sospiro e socchiudendo per soli pochi secondi gli occhi , per fare ordine nella mia testa , afferro la tazza e mi dirigo in silenzio in soggiorno porgendogliela nel miglior modo possibile.
Pablo: ecco a te. Spero che sia buona. Non so da quanto tempo stava nella credenza.*accennando una risata*
Marz:*annusandola* Cerchi un modo per farmi fuori?
Finalmente sento quella sua melodiosa voce entrare dritto nelle orecchie facendomi sorridere lentamente come un ebete.
Marz: *sorseggiandola* Mm..sembra buona per ora.*accenna un sorriso*
Pablo: Bene.. *fissando la bambina* Ora mi puoi spiegare un paio di cose?
Marz: Tutto quello che devi fare è leggere questa.
Poggia la tazza sul tavolino basso del soggiorno afferrando poi la sua borsa, posta al fianco della bambina, “pescando” una carta che pare una lettera per poi porgermela tra le mani senza aggiungere altro.
Pablo: Devo..leggerla?*confuso*
Marz: Si..
Continua a sorseggiare la cioccolata calda mentre io , lievemente titubante , osservo la lettera decidendo infine di leggerne il contenuto attentamente :
“Cara Marizza…è la tua cara e amata amica Lujan che ti scrive..”
Pablo:*fermandomi* E’…di Lujan..ed è indirizzata a..
Marz:*interrompendomi* .. a me . Esatto.
Pablo: *rivolgendogli uno sguardo confuso* E io che centro in tutto questo?
Marz: Se hai letto l’inizio non hai risolto niente. Continua!
Sospirando continuo a leggere questa lettera sino a quando i miei occhi scontrano queste precise parole:
“In questo momento sono in ospedale..Non allarmarti. Non sono in grave condizioni , ne perché ho fatto un incidente o cose simili . Anzi al contrario , in questo stesso momento sto sprizzando di gioia da tutti i porri perché finalmente ho dato alla luce alla piccola Sally. Si hai letto bene Marizza.. Sally è figlia mia e di Marcos . Per tutto questo tempo non ho avuto la possibilità di dirtelo per via del tour .”

Pablo: *scioccato* Chee!??? Lujan e Marcos..*incredulo* Noo..non ci credo !
Accenno una risata incredula rileggendo quest’ultime parole troppo astratte per i miei gusti.
Pablo: Ah Bravi!*ridendo* Si sono dati da fare quei due !
Marz: Ti sembra il momento di scherzare e di fare il pervertito?*scioccata* Sei incredibile davvero! Sono morti! Te lo voglio SOLTANTO ricordare IDIOTA!!
Alzando il tono di voce mi rimprovera come una iena facendomi roteare gli occhi per la noia.
Marz: Continua a leggere! Imbecille che non sei altro!
Pablo:*smuovendo la lettera* Cos’altro devo scoprire ?
Marz: Leggi e basta!*secca*
Sospiro pesantemente ributtando lo sguardo di questa lettera ormai sgualcita a furia di smuoverla da entrambi.

“A preposito spero che veramente questi due anni in giro per il mondo ti permetteranno di vivere nuovi momenti indimenticabili e di provare emozioni mai provate prime.
L’unica cosa che mi dispiace è che tu non potrai ne vedere la bambina ne sapere niente su di lei visto che , da come ti ho già spiegato , mi è veramente impossibile contattarti nel momento che sei colma di impegni , tra cui interviste , show , set fotografici e via varia. Ma sono certa che appena tornerai dal tour mondiale potrai tenere tra le braccia la piccola Sally. Ti scrivo anche per dirti che se un giorno capitasse sfortunatamente qualcosa a me e Marcos voglio che ti prenda la responsabilità di Sally. Solo tu conosci perfettamente il mio passato e sai cosa ho passato in orfanotrofio e nel passare nel tempo quando vedevo che tutti avevano una famiglia tranne che io , l’Orfana. E assolutamente non voglio che la nostra piccola passi quel che ho passato io . Quindi voglio esser certa che almeno in questo mondo ci sarà almeno una persona che l’amerà e che si prenderà cura della mia adorata Sally. Spero tanto che quel giorno non arrivi , perché voglio esser al fianco di tutte le persone amate , inclusa te Marizza . “

Pablo:*interrompendomi nuovamente* Bhè e io che centro ?
Marz: *sbuffando* Dio mio Pablo! Vuoi continuare a leggere e arrivare alla fine?? Sono veramente esausta di ripetertelo sempre!! Giuro che se non sarei stanca a quest’ora ti avrei dato un sacco di calci nei gioielli di famiglia ormai ammaccati dal tempo!*finto sorriso*
Pablo:*sorridendo maliziosamente* Non pari a dissuadere la tua mente dai miei “attributi “ eh?
Marz:*distogliendo lo sguardo* Ma se non l’ho mai visti! Grazie a dio! E poi che cavolo di sinonimo è “Attributi” ? *schifata* Superi sempre te stesso! Continua a leggere ti prego!
Ridendo dinanzi a questo sketch comico eseguo il suo ordine ed ad ogni parola che leggo man mano il mio meraviglioso sorriso si sgretola del tutto .

“ Ma se un giorno dovesse capitare..spero davvero che crescerai , educherai , ti prenderai cura di Sally come se fosse realmente tua figlia. Ho pensato che ti avrei recato qualche problema..e che quindi di sicuro sarà difficile accudire mia figlia da sola , così sapendo che in questo periodo ti stai frequentando con Pablo..bhè..proclamo ufficialmente che lui è il secondo tutore della bambina. Spero che insieme potrete prendervi cura di Sally. Con affetto Lujan ! “

Pablo: DICO STIAMO SCHERZANDO????

Marizza

Si alza di colpo ed ecco che sono costretta ad assistere al suo sclero , su cui ho scommesso tutto. Prendo un bel respiro preparandomi ad affrontare questa bestia umana mentre mi do la spinta con le braccia per mettermi in piedi buttando sempre l’occhio sulla bambina , pregando Dio che non si svegli per questo “Individuo”.
Marz: Non sclerare come una prima donna! Potresti svegliarla! Non so ancora come farla calmare in un eventuale crisi di pianto!!
Pablo: Marizza!! Marizza dimmi che è solo un BRUTTO e dannato scherzo!!
Inizia a camminare avanti e dietro nel salotto non potendo credere ancora a quel che ha letto poc’anzi.
Pablo: Siamo impazziti!! Vero??? E’ questa l’unica soluzione! Sono usciti fuori di senno e hanno scritto questa lettera di cattivo gusto!!
Marz: Pablo non ti sto chiedendo di fare il papà! Cerca di calmarti un attimo!
Si ferma di colpo rivolgendomi l’attenzione mostrandomi quella solita faccia scioccata o meglio terrorizzata all’idea di occupare il suo tempo con qualcosa di insignificante per lui.
Pablo: Papà , Baby-sitter o qualcosa di simile non la farò ne adesso ne mai!! Ok??*alzando la voce*
Marz: Se magari ti fermi possiamo chiarire le cose! Stai facendo l’isterico per nulla! Neanche io ho avuto questa reazione!
Pablo: Non ho la minima voglia di crescere una bambina! Ti ricordi chi sono Marizza eh?*finto sorriso* Sono PABLO BUSTAMANTE colui che non vuole responsabilità e vuole ASSOLUTAMENTE divertirsi con le ragazze!! Ti ricordi eh??
Marz:*finto sorriso* Lo ricordo perfettamente idiota! Ma non di certo ho scritto io quella lettera. Questi sono i documenti dell’avvocato ..*porgendoglieli* .. non puoi tirarti indietro.
Pablo: Mi rifiuto di accettare la realtà!
Lo fisso con un espressione turbata continuando a tenere il braccio teso nella speranza che prima o poi afferri i documenti , ma niente. Continua a non accettare.
Marz: Con o senza la tua “ accettazione della realtà “ noi accudiremo questa bambina..rimasta ORFANA! Pablo…Orfana ..capisci???
Sottolineando il concetto riesco a ricevere la sua totale attenzione anche se non riesce a tener fermo un solo muscolo del suo corpo .
Marz: Sono venuta a dirti che per alcuni giorni Sally resterà da me..Quando ci riprenderemo ENTRAMBI da questa notizia che ha cambiato la vita ad ENTRAMBI ci risentiremo ! Ora un taxi qua fuori mi aspetta!
Senza fargli pronunciare alcun’altra parola lascio i fogli che gli potrebbero interessare sul tavolino , afferro la bambina e mettendomi la borsa sulla spalla esco da questa casa in cui governa una totale confusione.
E fatto ciò mi allontano da essa nel taxi dirigendomi a casa dove mi attende una nuova vita con la piccola e sfortunata Sally.
Marz: *dondolandola* Ci saremo entrambi…! Sarà l’ultima cosa che faccio! Avrai un padre e una madre..Lo giuro!

Mia

Sento la sveglia delle sette del mattino suonare come al solito sul mio comodino accanto al mio letto , dove ora mi sto stiracchiando nel più delicato modo possibile sbadigliando dolcemente con la mano dinanzi alla bocca. Scosto le coperte e facendo ciò la mia mano si scontra con un corpo e confusa sbatto ripetutamente le palpebre assonnate mettendo a fuoco la mia vista e solo ora mi accorgo di aver smosso Marizza che , con la testa appesa ai piedi del letto , dorme diagonalmente sul mio letto matrimoniale mentre ha il braccio sospeso su una culla creata improvvisamente la sera prima.
Mia: Giusto..
Sospiro cercando di accennare un sorriso ricostruendo la scena della sera prima e soprattutto della nottataccia che abbiamo passato entrambi .
Mi metto a sedere a letto e portandomi la mano in faccia mi ritorna il bisogno di recuperare le ore di sonno perdute a causa dei piagnistei della piccola nuova arrivata che alla faccia nostra adesso dorme beatamente.
Mia: Cos’è un vampiro??
Marz: *con voce assonnata* Secondo…me…Si.
Con aria disgustata sento la sua voce simile di uno che è appena tornato dall’oltretomba mentre cerca di rimettersi in una posizione giusta e soprattutto di stiracchiarsi senza aver grampi ma al quando vedo non è portata nei movimenti docili di una signora .
Marz: Maledetti grampi al polpaccio!!
Digrigna i denti continuandosi a muovere non accorgendosi che facendo così peggiora e prolunga il dolore sino a quando cade dal letto con la “grazia” di un elefante facendomi sbarrare gli occhi per la preoccupazione.
Mia: Sei ancora viva?
Marz: mm….si!
La vedo alzarsi con la velocità di un bradipo mettendosi in piedi strofinandosi prima gli occhi poi i capelli arruffati .
Marz: Che cavolo di ore sono?
Mia: Sono le 7 e tra poco devo correre al negozio.
Accenno un sorriso non vedendo l’ora di andare a lavoro nella mia amata boutique fondata da mio padre pochi mesi fa. Diciamo che è stato un regalo di bentornata dal Tour degli Erreway, e sono davvero entusiasta di lavorare e progettare capi grazie alla mia grandiosa creatività.
Marz: Non ti ho chiesto dove devi andare! *aggressiva*
Mia:*sospirando* Dio mio Marizza. Una mattina riuscirò a vedere anche un solo minuscolo sorriso sul tuo volto ? *finto sorriso*
Marz: Da come si è capovolta la mia vita penso che non lo vedrai mai !*finto sorriso* E piuttosto tu come fa ad essere pimpante di prima mattina! *lamentandosi* Ahh non so cosa ci trovi di bello alzarsi all’alba!
Mia: *alzandomi dal letto* Uno non è l’alba , due alzarsi presto fa bene anzi benone alla pelle.
Marz:*ributtandosi sul letto* Sai quanto me ne frega!
Mia:*scuotendo il viso* Sei una visione orrenda! Sarà questo l’esempio della piccola Sally?
Gli rivolgo le spalle sedendomi alla mia amata scrivania tutta rosa per spalmarmi sulle mie docili braccia e gambe creme al latte idratanti sentendo successivamente le lamentele di Marizza per via dell’odore.
Marz: Aaah quei cosi puzzano come i debiti!! *alzandosi dal letto* Come fai a metterteli ogni santo mattino!? Con te è impossibile starci insieme! Non so come Manuel ti sopporti!
Mia: *sorridendo* Lui mi Ama! Ecco perché “Sopporta” , come dici tu , tutto di me. Ma che ne vuoi sapere tu?
Marz:*finto sorriso* Esatto ! Che ne posso sapere !
Con quella sua “delicatezza” piega la maniglia della porta aprendola facendola quasi sbattere violentemente al muro dirigendosi al piano di sotto , lasciandomi da sola con la bambina , appena smossa per via del brusco rumore.
Sospiro sgretolando lentamente quel sorriso sulle mie labbra, creatosi poc’anzi , poggiando il contenitore della crema sul piano della scrivania e infine alzarmi per avvicinarmi alla culla provvisoria.
Mia: Hey piccola..Shh..ci sono qui io.
Sorrido dolcemente afferrando questa piccola bambina dondolandola canticchiando “Sera de Dios “ come se fosse una ninna nanna e come speravo ecco che le sue piccole braccine cessano di muoversi e riaddormentandosi mi concede altri minuti di puro relax.
Mia:*riappoggiando la bambina* Sono stata un idiota vero?
Mi porto una mano sul fianco mentre l’altra sulla tempia socchiudendo gli occhi cercando qualche parola giusta da dire a Marizza , ferita senza che l’abbia fatto apposta.
Stringo i pugni e allacciandomi la vestaglia scendo di sotto lasciando per un po’ la bambina di sopra.
Mia: Hey..
Dolcemente gli rivolgo la parole poggiandomi allo stipite della porta mentre la vedo versarsi il latte nella tazza.
Marz: Che diamine vuoi?
Freddamente continua a girare il cucchiaio tenendo lo sguardo fisso su di esso mentre io avanzo lentamente sino a sedermi sullo sgabello di fronte a lei.
Mia: Mi dispiace..
Marz: Non dovresti essere con la bambina di sopra?*non calcolando la mia frase*
Mia: veramente dovresti guardarla tu. Anzi l’hai svegliata con quel tuo atto da vera camionista!*fissandomi le unghia*
Marz: *finto sorriso* “Scusa” se qualcuno ha istigato la mia pazienza già di prima mattina!
Mia: *fissandola* Ti ho detto che Mi Dispiace ! Non dovevo dirtelo..ok? Contenta? Mi sono pentita.
Marz: Ma non vai a lavorare oggi ?
Mi finge quel suo solito sorrisetto snervante afferrando la tazza andando dritta al piano di sopra senza aggiungere altro .
Mia: Questo è troppo!
Snervata dal suo atteggiamento risalgo nella speranza di parlare in modo civile questa volta.
Mia: Non è colpa mia che Lujan ti ha dato in custodia Sally !
Marz: *fissando la bambina* Te lo ripeto , non è lei il problema!
Mia: E’ Pablo Giusto??
Marz:*fissandomi* E tu che dici? Credi che per me sarà una passeggiata da adesso in poi? Non avrò a che fare con una bambina ma bensì con due! Anzi forse Sally sarà più matura di lui! Certamente.
Mia: Ma che ci puoi fare !? *sedendomi sul letto* Ormai ci sei in questa situazione..
Marz: L’unica cosa che voglio è che tu possa fare a meno delle tue battute squallide. Purtroppo a differenza tua non ho trovato la persona giusta nella mia vita ! Ma al contrario ho solo trovato un B******o con la B Maiuscola! *finto sorriso* Col quale , ironia della sorta , devo “giocare” a fare la famiglia! Non credi che la vita ce l’abbia sin troppo con me?
Mia: Sono ancora certa che sia lui l’uomo adatto per te..
Marz:Pff… ma non dire altre cretinate. *fissando la sveglia* Non credi che sia tardi ? A quest’ora dovresti sistemare i capi al negozio.
Porto lo sguardo immediatamente sulla sveglia accorgendomi di essere in Super Ritardo.
Mia: Dio mio devo correre!
Marz:*accennando una risata* Ci sarà da divertirsi allora!
Ridendo della mia “ disgrazia” si mette comoda ad assistere al mio sclero nella ricerca di un tubino adatto alla giornata bella solare come questa , sino a quando finalmente pronta do un bacio veloce alla piccola , appena svegliata, e subito dopo prendo l’auto dirigendomi velocemente al negozio .
Dopo aver voltato l’angolo del quartiere, in modo che Marizza non veda, rallento sino ad accostare sul marciapiede afferrando il cellullare dove compongo un messaggio velocemente a Pablo.
Mia: “Se non ti muovi ad aiutarla con la bambina giuro che mi pagherai interi trattamenti di bellezza , rovinata per mancanza del sonno! *aggiungendo faccina arrabbiata* Buona giornata Pablo! “
Soddisfatta del mio “ lavoretto” ributto il cellullare della borsa dirigendomi ora definitivamente a lavoro.

Marizza

La vedo sfrecciare via , come ogni mattina visto che fa sempre ritardo per via delle sue lunghe e noiose conversazioni mattutine ,che mi danno al quanto sui nervi. Sistemo meglio la bambina tra le mie braccia che assieme a me vede la macchina di Mia allontanarsi sino a svoltare l’angolo per poi rientrare dentro e sistemarla per bene sul divano .
Marz: Bene Sally . Oggi sai cosa facciamo di bello?
Vedo finalmente quei suoi occhioni rivolgermi l’attenzione e solo fissandola con la luce del giorno mi accorgo che ha tutti i particolari di Marcos e Lujan da farmi venire la pelle d’oca. Una tale somiglia mi avrebbe fatto indovinare subito di chi fosse figlia questa bambina.
Marz: Sai chi sono io amore? Sono Marizza..
Sorrido mettendomi in ginocchio dinanzi a essa che smuove quelle sue manine carnose di qua e di la facendomi accennare una risata.
Marz: Ma che fai piccola peste?
Continuo a parlare dolcemente alla bambina , per un bel po’ di tempo , ricevendo come risposte i strani versi che fanno i bambini che tentano di pronunciare una prima parola.
Marz: Bene ora vado a prendere i tuoi giochini nel borsone che ti ha dato il nonno. Resta qui buona! Anzi lo sai che faccio? Ti poggio a terra così puoi gattonare puoi girovagare per tutta casa senza che cadi dal divano ok?
Leggermente in difficoltà la afferro e la poggio sul tappeto del soggiorno dirigendomi subito nella stanza degli ospiti dove avevo lanciato la borsa con tutto l’occorrente della bambina.
Marz: Eccola!
L’afferro dirigendomi dalla piccola che girovaga per il salotto gattonando sino a quando la pace , che governa stranamente questa casa viene spezzata dal campanello .
Marz: Chi diamine può essere a quest’ora?
Butto l’occhio all’orologio appeso in salotto notando che sono già le 9 del mattino.
Marz: Chi è?
Xx: Sono io..Apri per favore. Vengo in pace.
Sospiro riconoscendo quella sua insopportabile voce e vogliosa di battibeccare già di prima mattina apro senza ripensamenti la porta d’ingresso , poggiandomi su di essa mostrandogli , come sempre , il mio sorrisetto finto pronta a dargli “pane per i suoi denti “ .
Marz: Oh ma che onore vederla già a quest’ora del mattino..*finto sorriso* Cosa la porta qui? E’ raro vederla sotto i riflessi del primo sole!
Pablo: *finto sorriso* Questo vale anche per te! Fa poco la spiritosa. Per colpa tua non ho chiuso occhio!
Marz: *sarcastica* Uh povero piccino! Che c’è la notizia di Sally è stata troppo sconvolgente per te? Mi dispiace tantissimo!*finto sorriso*
Pablo: Invece di fare la cretina perché non ti giri un attimo e fermi quella sotto specie di gatto che sta venendo da questa parte rischiando persino di uscire di casa?
Mi finge quel sorrisetto che vorrei tanto strapparglielo con le unghie e poi gettarlo nel water , indicandomi la bambina che a gattoni viene da questa parte sorridendo e ridendo da sola .
Marz:*sospiro* Entra e chiudi la porta prima che esca!
Fallito il tentativo di farlo impazzire lo lascio entrare in casa e afferrando la bambina mi dirigo , seguita da lui , in cucina dove la poggio sul banco per preparargli il latte da travasare nel biberon
Pablo: Ma ti sembra il posto su cui poggiare una bambina che non sta ferma?!
Si avvicina velocemente ad essa toccandola , evitando un eventuale caduta dal piano della cucina , assumendo un espressione schifata come se stesse toccando un water pubblico.
Marz:*roteando gli occhi* Non fare il melodrammatico , non l’avrei lasciata li per l’eternità al contrario di te!
Pablo: Chi ti ha detto che avrei fatto la stessa cosa!? Ricordati che tu hai la mente malata no io!*finto sorriso*
Marz: *sarcastica* Ah Ah ah guarda come mi sto divertendo! Preferisco esser così invece di avere la tua mente !
Fingo un sorriso mentre do le spalle al fornello che riscalda il latte , poggiando la mia schiena al piano cottura incrociando infine le braccia al petto.
Marz: Ti ricordo che non stai toccando una cosa viscida! Non morde mica!
Pablo: Sai non vado matto per i bambini!*finto sorriso* Ah sai che ti dico?
Marz: Cosa?*seccata*
Pablo: Che se non ti scolli dalla cucina rischi di prendere fuoco . Si è sempre stato il mio sogno vederti in quello stato ma..*fissando la bambina* .. in sua presenza , con o senza il bene che gli voglio , non vorrei che rimarrebbe traumatizzata . *fingendomi un sorriso*
Marz:*falso sorriso* Uh ma come siamo premurosi questa mattina . Da quando ti preoccupi per la gente eh?
Pablo: Non ti ho detto che ho iniziato a preoccuparmi per la gente se ricordo bene.
Marz:*scuotendo il viso* Quanto di odio!
Pablo: *finto sorriso*Amo queste tue parole..
Snervata dal suo atteggiamento mi volgo versando infine il latte caldo nel biberon avvicinandomi alla bambina per fargli mettere qualcosa nello stomaco.
Marz: Levati idiota!
Con uno spintone lo allontano dalla bambina in modo da dargli tranquillamente il biberon .
Pablo: Ma dimmi la delicatezza dove l’hai abbandonata eh?
Marz: Dove tu hai lasciato la gentilezza!
Pablo: *inarcando il sopracciglio* Parli proprio te che stamattina sprizzi di gentilezza eh!? Quella che ha detto “ Ti Odio” sei tu , non io mia cara!
Marz: Non fa parte di me quel tratto. *finto sorriso* mi dispiace!
Pablo:*sospirando* Ma perché diamine me ne sto ancora in questa casa! ?!?
Marz: Me lo chiedo anche io!
Pablo: Non solo ero venuto per vedere come stavate..
Marz:*interrompendolo* Che sei venuto a fare?
Confusa pronuncio questa frase facendo calare il silenzio in questa stanza , il cui unico suono è il deglutire della bambina alle prese col biberon sospeso a mezz’aria da me .
Pablo: ieri sera ero talmente scombussolato che non ho capito un accidenti !*distogliendo lo sguardo* Sai perfettamente che non sono portato per queste cose.. Ho passato una nottata orribile!
Marz: Ah Si? *posando il biberon vuoto nel lavandino* Tu avresti passato una nottata orribile ? E io allora?? *alzando il tono di voce*Ho passato il momento più brutto della mia vita! Non ho passato un solo secondo prima di stanotte con una bambina alle prese di una crisi di pianto quindi so SOLTANTO io come sto e non di certo adesso voglio sentire le tue lamentele!!
Pablo: Ho chiamato Mia poco fa!
Marz:*fermandosi* M-mia…che centra Mia adesso? *alzando il tono* Io ti sto parlando di una cosa seria e tu te ne esci..
Pablo:*interrompendomi* Cercherò di prendermi cura di questa bambina al tuo fianco!
Marz: Che..!??*confusa*



BENE BENE BENE SOTTO IL RICATTO DI MIA PABLO SI E' MESSO IN GIOCO , MA C'E' QUALCOS'ALTRO SOTTO QUESTA IMPROVVISA DECISIONE? LO SCOPRIRETE NEI PROSSIMI CAPITOLIII *---* COMMENTATEE! SPERO DAVVERO CHE VI STIA PIACENDO ;) ALLA PROXIMAAA! <3
 
Top
168 replies since 7/6/2016, 15:29   5527 views
  Share