BUONA LETTURAA
CAP 10
Marizza
Marz: Non…mi credi?*scioccata* NON MI CREDI?
Quasi urlo in preda ad un attacco di nervosismo arretrando di un passo in modo che mi levi la sua calda mano dalla mia fronte in ottima temperatura.
Pablo: Su Marizza stavi dormendo qui come un barbone . Sicuramente non ti sei resa conto che faceva tutto parte del sogno. Non può esser che di colpo arrivi la Loggia e non ti veda.
Marz: Mi sono nascosta!
Rispondo digrignando i denti per i nervi.
Marz: Non è stato un sogno! Ne sono certa ! Assolutamente! L’incontro è stato REALE!
Dinanzi la mia insistenza e decisione nell’esclamare queste parole lui , dopo un sospiro , incrocia le braccia e finalmente mi da la possibilità di raccontare coso ho visto .
Pablo : Cosa hai visto? *con un tono impassibile*
Marz: La domanda non è “Cosa hai visto?” …La domanda è “Cosa hai sentito?”.
Pablo: Marizza sono “Leggermente” assonnato , perché non vai dritto al punto?*sbadigliando* Continuo ad esser certo che tutto questo faccia parte di un tuo scherzo.
Marz: Se credi che sia solo uno scherzo.. perché non te ne vai?
Ora sento la mia voce rompersi dal pianto che non di certo darò vita dinanzi a lui come una stupida.
Non gli darò vinta , non mi farò considerare una piagnucolona . Mai!
Ci scambiano diversi sguardi profondi e dal mio spero che comprenda di star raccontando l’amara verità.
Pablo: Ci sarà un Perché sono corso qui da te nel cuore della notte. Quindi..racconta.
Arretra riappoggiando la schiena sulla lavatrice incrociando le braccia questa volta rivolgendomi la totale attenzione. Prendo un bel respiro e munendomi di coraggio inizio a raccontare.
Marz: Sono giunti qua alle 4. Il capo della Loggia ha raccontato al resto del gruppo che questa era solo una riunione per comunicare il cambio di programma che consiste di vedersi questa sera alle 20:30 …
Adesso che devo raccontare del suo amico Guido mi sento nuovamente la gola seccarsi ma dopo aver deglutito la salita , umidendomi la bocca , e stretto i pugni in una salda presa continuo.
Marz: ..alla macelleria di Guido.
Pablo: Che?*confuso* E ora che centra Caffè? Ma che diamine di incontro è mai questo?
Marz: Pablo tu non capisci! Guido STA , FA PARTE di questa nuova Loggia!
Lui sgrana gli occhi fissandomi con un espressione totalmente confusa .
Si umida le labbra passandosi la punta della lingua leggermente , staccandosi nuovamente dalla lavatrice per fare lentamente avanti e dietro per la lavanderia cercando di costruire almeno una frase diretta.
Pablo: M-ma..non è possibile..
Sforza un sorriso incredulo rivolgendomi uno sguardo nel quale colgo un mix di confusione e di delusione nel scoprire questa amara verità.
Pablo: Lui ci ha giurato che non apparteneva..
Marz: Lo so…lo ricordo perfettamente.
Pablo: No..*scuotendo il capo* Avrai sicuramente sentito male Marizza!
Marz: Sto parlando seriamente! Il capo parlava direttamente con Guido e lui ha affermato l’ora dell’appuntamento!
Pablo: E hai sentito la sua voce?
Marz: Bhè…Ognuno di loro si modificava la voce a modo suo.
Pablo:*sospira* Marizza non abbiamo le prove che fosse realmente Guido . Può anche esser vero che loro abbiamo creato questa messa in scena sapendo che tu eri la nascosta ad origliare la conversazione.
Marz: Perché mai avrebbero dovuto metter in mezzo Guido? *confusa*
Pablo: Secondo me vogliono far cadere la colpa anche su di lui .*sbadigliando* Ma noi siamo più furbi.
Marz: Nessuno , se non Luna e Lujan , sapevano che io ero qui!
Pablo: Magari sono loro le traditrici!
Marz: Non sparare stronzate! E’ umanamente impossibile. Era sicuramente Guido! Quello sporco traditore!*stringendo le mani in pugno*
Pablo: Marizza smettila. Ti sto dicendo che certamente è stata una trappola. Giuro che Guido è rimasto a letto tutto il tempo!
Marz: *alzando il tono di voce* E tu che ne sai se non è riuscito ad uscire dalla stanza senza che ve ne accorgiate ?
Pablo:*finto sorriso* Ti voglio ricordare che ho il sonno leggero , altrimenti non avrei sentito neanche il “Bip” debole del mio cellullare.*mostrandomelo con un espressione strafottente*
Do un calcio al carrello smuovendolo di un paio di centimetri , scaricando così parte del mio stress.
Marz: Mi chiedo il perché ti ho chiamato!
Pablo: Perché hai avuto paura.
Alzo il capo rivolgendogli uno occhiata trucida , fissando quindi in malo modo la sua faccia sulla quale è stampata un espressione sorniona in viso.
E sono pronta a scommettere che nella sua testa gli frulli l’idea che volevo che corresse in mio soccorso.
Marz: Non ritenerti il “paladino della giustizia”. Ti Ho chiamato solo perché si trattava del tuo amico.
Mi siedo sfinita nel mio accampamento riprendendo un attimo fiato dopo questo lungo battibecco.
Marz: E’ meglio che te ne vai adesso. Abbiamo parlato..non ho altro da dirti.
Pablo: In realtà non abbiamo risolto niente.
Sento i suoi passi alle mie spalle e sollevando lo sguardo mi trovo il suo viso sporgersi dal carrello sul quale sto sdraiata fissandomi quell’espressione insopportabile da macho dei miei stivali.
Pablo: Posso sapere cosa hai combinato qui dentro?*fissando coperte e cuscini* Che ci fai con tutto questo?
Marz: *finto sorriso* Ti voglio ricordare che mi hanno strappato il letto. Dovevo dormire pur da qualche parte.
Pablo: E la tua mente malata ti ha indotto ad appartarti in questo posto buio e isolato da mezzo mondo. Se ti scoprivano quei tipi o se ti attaccavano ..cosa avresti fatto?
Marz.*sospirando* Non andare nel paranormale. Me la sarei cavata.*impassibile*
Pablo: Almeno hai visto quanti ne erano?
Marz: Le cose certe che ho visto e sentito è che abbiamo a che fare con 5 alunni del questo collegio. A quanto pare ogni classe ha il suo capo juniores. So soltanto che quella del primo anno è una ragazzina. L’ho intuito dalla voce e sembra proprio lei essersi camuffata da me la notte prima della partenza seminando terrore.
Pablo: Con 5 pazzi? Marizza ti rendi conto che azzardo ti sei messa? Dovevi chiamarmi subito!
Marz: *sarcastica* Si certo nel bel mezzo della loro riunione iniziavo a chiamarti dicendoti “Hey Stupido sono qui con quelli della Loggia , vienimi ad aiutare!” oppure mi mettevo a digitare un messaggio con i tasti che emettevano suoni! Pablo ci sei o ci fai?? *sbalordita dalla sua stupidità* Magari urlavo pure “Scusate faccio una telefonata veloce!” .*roteando gli occhi* Mi stupisci di giorno in giorno.*sospirando* Idiota.
Pablo : Anche alle 5 del mattino sei in vena di spirito .
Lui mi finge un sorriso e io ricambio il gesto distogliendo poi lo sguardo.
Pablo: Ora mi puoi rispondere con serietà a qualche domanda?
Marz: Che genere di domande sono?
Pablo: Riguardano la Loggia. Che intenzioni hai di fare?
Marz: Ovviamente seguire quella pista.
Pablo: Quella pista di cui sei completamente certa non ti porterà su una buona strada? Ne sono certo.
Marz. Se hai paura basta dirlo. Ci andrò sola stasera.
Pablo: Da sola?*alzando il tono scioccato* Sei completamente impazzita? Davvero vuoi recarti a quell’appuntamento.
Marz. Certamente e con un video coglierò in fragrante quei farabutti e dimostrerò a tutti compreso Dunoff che non sono io l’artefice di tutto questa baraonda messa in giro! *drizzandomi * Pablo ho una reputazione da recuperare! Tutti stanno avendo paura di me!
Pablo: Non è una novità! Marizza eri ritenuta un mostro ribelle sino a poche ore fa e ora ti preoccupi di aver l’etichetta della “Vandala”? Suvvia non essere patetica e non correre rischi di cui poi potresti trovarti in serie difficoltà!
Marz: Tu stai insinuando che io non sono all’altezza di affrontare questo pericolo da sola?
Chiedo rialzandomi del tutto per rivolgergli uno sguardo scioccato .
Pablo: Non lo sto “Insinuando”. Lo Sto affermando con decisione!
Marz: Sa che ti dico? *guardandolo freddamente* Di non preoccuparti! So badare a me stessa e quando finalmente quel problema lo risolverà da SOLA *scandendo le parole* ti dimostrerò di che pasta sono fatta!
Non ho bisogno del tuo aiuto.
Pablo: Ma se hai chiesto di venire qua poco fa puntandomi quasi la pistola alla tempia? Stavi tremando quando sono entrata ! Credi che non me ne sia reso conto? *avvicinandosi* Marizza io ti conosco , so cosa ti sta passando per la testa , so cosa certamente hai provato trovandoti sola e con le spalle al muro e so anche cosa stai provando nell’avermi così vicino a te.
E come ha affermato , sentendo il suo profumo sotto il naso il mio cuore subisce un attacco improvviso sentendolo poi palpitare velocemente. Ma non intendo abbassarmi ai livelli che vorrebbe.
Alzo il capo e con superiorità serro la mascella pronto a ribattere la sua frase.
Marza: Io..stasera andrò alla Macelleria di Guido alle 20:30 in punto! Tu e il tuo amico fate e pensate a quel che volete. Nulla mi toglierà dalla mente quest’idea. Ora se hai finito di sparare stronzate puoi anche andartene. Vorrei in qualche modo farmi altre orette di sonno.
Ricreando la distanza giusta tra noi due mi affretto ad aprire la porta della lavanderia , rivolgendo un vago sguardo a qualunque altra cosa che non siano i suoi occhi profondi.
Pablo: Avere paura non rende meno forti.
Bisbiglia poco prima di varcare la porta con orgoglio. Sbatto la porto una volta uscito e lasciata sola maledicendolo con parole poche carine. Maledetta a me che ho cliccando invio a quel messaggio.
Dovevo vedermela e me la vedrò da sola. Perché lui non mi accompagna in niente.
Confuso in campo romantico e confuso è anche nel campo dell’avventura! Dove sono finiti quei uomini pronti ad affrontare il pericolo per scoprire la verità? Mi chiedo in che diamine di mondo sono capitata! Certamente in quello dei babbei!
Pablo
Guido: Pablo ho un idea!
Esclama di colpo nel bel mezzo della camminata che teniamo quotidianamente il pomeriggio.
Ho trascorso la mattinata a pensare a qualche idea brillante ma l’unica cosa che mi è venuto in mente è stata quella di coinvolgere Guido in tutto ciò. Come pensavo lui mi ha giurato persino in ginocchio di non esser coinvolto in tutto questo e che ovviamente è una trappola.
Pablo: Quale idea?
Chiedo leggermente stanco a quest’ora della giornata pesante sin dall’alba. Quando mi è arrivato il messaggio di Marizza mi sono precipitato dal letto correndo poi da lei quasi col timore che gli fosse successo qualcosa o magari con l’ansia di ricevere qualche buona notizia. Ho pensando per un secondo che si fosse pentita della scelta presa alla gita scolastica oppure del modo in cui si è comportata l’altra mattina con me . Ma non è successo niente di tutto ciò che aspettavo col tutto il cuore. Poi c’è stata il raduno insolito e troppo strano per i miei gusti di quella Loggia e quando sono giunto da lei ho subito visto il suo corpo tremolare. Era terrorizzata , ma ammettere che ha provato un po’ di paura è troppo difficile per lei.
Guido: Noi questa sera andremo nel locale di mio padre!
Pablo:*alzando il tono* Che??
Guido: *sorridendo* Hai sentito bene!
Pablo: Ma hai bevuto? Perché dovremmo andare alla macelleria? Sei completamente impazzito come quella svitata!
La indico con lo sguardo passare alla massima velocità tra la scia dei pochi studenti rimasti in collegio la domenica pomeriggio.
Guido: Andare con Marizza sarà la prova per dimostrare la mia innocenza!
Pablo: Te lo sogni che segui te e quella pazza! Non voglio mettermi nei guai.
Guido: Eh dai Pablito! Non fare il vigliacco e aiutami a recuperare la mia dignità. Qualcuno vuole sbattermi fuori da qui !
Pablo: Forse perché ce l’avevi con loro quando facevi parte della vecchia Loggia?*finto sorriso*
Guido: Ora non rivanghiamo il passato. Andiamo con Marizza e cerchiamo di recuperare qualche prova che possa ritenerci innocenti.
Pablo: Tu e Marizza vi siete troppo personificate nei panni dell’investigatore! Smettetela . Non è un gioco. Quei tipi possono essere pericolosi!
Guido: E non hai paura che Marizza possa andare da sola?*inarcando il sopracciglio*
Pablo:*guardandolo male* Non usare quella tattica! Ti conosco! Te lo proibisco!
Alzo l’indice per avvertirlo ma il suo sorriso sornione la dice gran lunga.
Guido: Ah povera Pazza.. sola e soletta ad affrontare il pericolo.*sospirando per finta* Chissà che fine farà..*pensando con sguardo perso*.. Finirà appesa infilzata accanto al vitello? O vicino alla carne di maiale? *sospirando* Lo sapremo solo lunedì se non si presenterà a lezione. Bene..credo di aver detto tutto e ho anche capito che hai le idee chiare a riguardo.
Si alza dalla panca del corridoio portando avanti questa messa in scena organizzata nei minimi particolari .
Pablo: Vuoi farmi sentire in colpa?*inarcando il sopracciglio*
Guido:*finto innocente* Chi io? Bha..giammai.
Sbuffo sonoramente portandomi la mano in faccia per massaggiarmi le tempie con le dita.
Pablo: E va bene!! Seguiremo il piano di quella pazza!
Guido; Sii!! *esultando sul posto* Vedrai che andrà tutto bene! Faremo un bel video o li cacceremo dal collegio! Così che nessuno più crederà che dietro a tutto ciò ci sia nuovamente io. *ridendo* Lo trovo eccezionale.
Pablo:*alzandomi* Di eccezionale sarà solo la sua sopravvivenza se non mi accade niente. Lo spero per te e per quella tipa.
Sono pronto ad andare in stanza per prepararmi psicologicamente ma la sua voce mi blocca e rivolgendogli le spalle ascolto ciò che ha da dire.
Guido: Penso che più di tutti conosci com’è Marizza. Non corresti il pericolo se non la vuoi realmente bene.
Accenno un mezzo sorriso rispondendo alla sua frase toccante .
Pablo: L’unica cosa che mi spinge a seguirvi è unicamente per dirvi “Ve l’avevo detto” , quando capirete che siete caduti in una loro trappola.
Sento un piccolo verso di una risatina e nulla mi toglie dalla mente che non abbia preso sul serio ciò che ho detto. Infondo ho mentito a me stesso. Certo che li seguirò perché sono preoccupato per Marizza ma..è difficile ammetterlo. Questo è il punto.
Guido: Allora ci avviamo e andiamo insieme. Li scoveremo.
Pablo: Stanne certo.
Avanzo capendo che ormai ci sono entrato nel tutto in questa faccenda sgradevole. Spero solo che non facciamo la parte dei tonti e di non correre nessun rischio. Passeggio nei corridori sino a giungere l’uscita sul giardino posteriore del collegio e guardandomi attorno con sguardo vago la intravedo salire sul muretto del balcone e sedersi su di esso per rivolgere uno sguardo al traffico della strada sottostante.
Prendendo un bel respiro mi munisco di pazienza per affrontarla.
Ieri sera ci siamo lasciati in una pessima conversazione ma ormai mi ci sono abituato.
Avanzo a passo spedito fissandolo con impassibilità sul volto .
Pablo: Io e Guido verremo con te questa sera. Non pretendo un NO come risposta!
Vado spedito anche con le parole che richiamano la sua attenzione. Alzando il capo e scontrando la sua espressione impassibile mi fa dedurre che questa mia informazione non gli ha fatto ne freddo ne caldo.
Marz: Mm..
Emette questo piccolo verso rivolgendo lo sguardo altrove senza calcolarmi più di tanto.
Pablo: Che diamine di risposta è mai questa? Guardami quando parlo!
Marz: Pablo che cosa dovrei dirti? Dovrei domandarti “La vigliaccheria di stamattina dov’è andata a finire?”. Non mi sorprende sapere che hai cambiato idea a riguardo. Se volete venire ok..a me non cambia niente.
Pablo: Cosa intendi dire che non ti sorprende sapere che ho cambiato idea? *leggermente confuso*
Scende lentamente dal muretto ritrovandomela davanti chinando leggermente il capo per arrivare alla sua altezza. Si umidisce le labbra e avanzando con superiorità deduco che sia pronta a sferrare un attacco.
Marz: Sai..*fingendo un sorriso* Sei così confuso e contraddittorio su tutto che ormai mi sono fatta l’abitudine.. Semplice no?
Detto questo mi sorpassa sentendo in me il sangue ribollire per la rabbia.
Pablo: Ti offro un accordo!
Ci volgiamo all’unisono in modo da poterci specchiare negli occhi dell’altro.
Marz: Che diamine stai dicendo?
Pablo: Se questa sera farai un buco nell’acqua..tu uscirai con me.
Per un momento dilata le pupille e posso leggere in essi la confusione più totale.
Marz: Te lo sogni!
Pablo: Paura di fallire? *fingendo un sorriso*
Marz: Non sto dicendo questo! Anzi… se ci rifletto sopra..perchè no? *sorriso da sfida* Infondo sarà bello vederti perdere perché io Scoverò quei disgraziati stanne certo!
Esclama con enfasi e tutta la sicurezza che ha in sé.
Marz: L’unica cosa che mi turba è il fatto che verrà anche il tuo amico.
Pablo: E’ stata l’idea di Guido quella di seguirti quindi sono certo che lui non centri niente con quella riunione della Loggia.
Marz: Allora perché tutta questa premura nel seguirmi?*inarcando il sopracciglio*
Pablo: Lui vuole ritenersi innocente e io voglio riderti in faccia quando capirai che è stato solo uno scherzo per farti fare ore e ore di cammino per giungere li e rimanere a bocca aperta quando non troverai nessuno.
Marz: Allora perché non risparmi il tuo tempo prezioso e te ne vai a fanculo invece di seguirmi?
Pablo: Mi dispiace per te ma preferisco vedere la sua espressione . Darei tutto l’oro del mondo per dirti “Te l’avevo detto!”.
Sorrido compiaciuto vedendo la sua espressione arrabbiata sopprimere la vera ira che si mescola col suo sangue.
Marz: Stasera! Alle 20:30 vi voglio li davanti . Non un minuto di ritardo altrimenti andrò da sola e non ci sarai per dirmi..*imitando la mia voce* .. “Te l’avevo detto!” . *finto sorriso* Odioso!
Lei si volge di scatto ritornando dentro al collegio mentre borbotta frasi e frasi colme di parolacce , imprecando sul mio nome. Io al contrario me la rido perché più passa il tempo più va fuori di senno.
Ci sarà da divertire stasera , o almeno spero!
Marizza
Marz: Non stiamo per andare a rapinare una banca!
Squadro da capo a piedi il suo amico Guido vestito completamente in nero come un ladro pronto a rubare un gran bottino.
Guido: E’ solo un travestimento Marizza! Ci si deve mimetizzare nella notte.
Roteo gli occhi decisa a cliccare la leva “non ascoltarlo” nel mio cervello. E così mentre lui parla a vamperà io mi concentro ad aspettare Pablo qui davanti l’ingresso dell’Elite Way.
Marz: *guardando l’orologio* Aspettarvi è stato un errore. Sono le 20 , dovrei già esser li davanti per studiare i movimenti.
Guido:*ridendo* E nel momento giusto “PANK” !! Li cattureremo!
Marz:*borbottando* Dio che imbecille!
Guido: Dimostrerò a tutti di esser una delle tante vittime!
Marz. Se se..*non dandogli molta importanza* Il presidente degli Stati Uniti ci farà aspettare ancora per molto tempo?*sbuffando* Tra due minuti me ne vado sul serio!
Xx: Eccomi eccomi! Ma parlare sempre non ti crea una stanchezza immensa?
Giunge da noi scendendo velocemente le scale in abiti normali con la sua solita espressione sorniona .
Marz: Modestamente ho il dono di parlare , criticare il comportamento inappropriato della gente e per ultimo ,ma non meno importante, ho persino il dono di rompermi ogni singolo secondo della tua inutile vita.*finto sorriso* Ora possiamo andare?
Guido: Oh parola toste la ragazza!
Sghignazzando varca la porta principale dopo una spinta del suo amico che prima di uscire e seguirlo mi rivolge uno occhiata trucida che io ricambio fingendo un altro sorriso.
Pablo: Molto divertente.*finto sorriso*
Marz: Faccio del mio meglio.
E detto questo sorpasso i due mostrandogli la strada che dobbiamo percorrere.
Pablo: Correre un grosso guaio questa sera!
Marz. Stai zitto.
Bisbiglio una volta chinata dietro un cespuglio per osservare i soliti movimenti della guardia notturna vicino all’uscita del cancello.
Guido:*sottovoce* Non dovremmo stare qui.
Marz. Se avete fifa potete anche tornare dentro. Non ho bisogno di tenere due cani fifoni alle spalle. E tu levati di dosso! Non mi piace sentire il tuo fiato sul collo!
Mi scrollo da dosso Pablo che per vedere la guardia al mio fianco si era quasi sdraiato sulla mia schiena inarcata in avanti.
Pablo: Anche in queste situazioni dimostri di esser una donna con le palle!*lamentandosi per la spinta*
Marz: Meglio una donna cazzuta che fifoni come voi due.
Guido: Pablo digli qualcosa! Sta offendendo la nostra dignità!
Pablo:*sospirando* E va bene! Ti dimostrerò come si distrae per davvero la guardia , poi cambierai opinione su di me.
Marz: *sorriso di sfida* Dimostramelo.
Pablo:*sorridendo furbamente* Certamente.
Marz. Ci sarà da divertirsi.
Creo un ghigno divertito aspettando con ansia la sua prima mossa ma nel momento che la guardia rivolge le spalle dalla nostra parte di colpo mi sento esser presa il polso.
Pablo. 3!!
Esclama a bassa voce uscendo allo scoperto dal cespuglio portandomi sorprendentemente appresso .
Marz. Ma che..??
Neanche il tempo di capire qualcosa che mi ritrovo stesa sul prato dietro un altro cespuglio che ci tiene ben nascosti dallo sguardo vispo della sorveglianza. Se ci becca e ci porta da Dunoff dimostrerò di esser stata io a girare di notte per il collegio quella sera.
Guido: Ragazzi aspettat..
Guardia: E tu che ci fai li dietro??
Il mio cuore fa un balzo per lo spavento sentendo poi una mano calda serrarmi per bene la bocca in modo da non emettere nessuno verso . La mia schiena viene attirata meglio dietro il cespuglio non riuscendo neanche a vedere Guido che è stato stupidamente beccato dalla guardia , dato che Pablo ha pensato di portare con se solo me , abbandonando il suo amico al suo triste destino dietro ancora al vecchio cespuglio.
Pablo: Resta ferma e zitta.
Mi bisbiglia completamente all’orecchio facendomi automaticamente dilatare le pupille quando sento la mia schiena aderirsi al suo petto , sentendone perfettamente il calore che amane . Se prima il mio cuore batteva per paura di esser scoperta ora batte all’impazzita maniera riconoscendo la provocante posizione che abbiamo assunto per non farci sgamare. Respiro a fondo mediante il naso , cui fiato sfiora la mano di Pablo che continua ad avere una presa salda sulla mia bocca mentre drizziamo l’orecchio per origliare la conversazione tra Guido e la sorveglianza.
Guido: Eh..ecco io..
Guardia: Qualunque cosa vuoi dire lo darai al preside! Su alzati !
Dai vari ramoscelli del cespuglio intravediamo la guardia sollevare Guido da terra tenendole ben stretto in braccio mentre con la mano sinistra è pronto a cacciare la sua mazza da spaccargli in testa se prova a fuggire dalle sue grinfie.
Guido: Ma io non ho fatto niente!!*venendo portato via*
Guardia: Sei completamente vestito di nero! A chi la vuoi dare a bere? Cammina prima che chiami la polizia brutto ladro!
Guido: Ma se sono uno studente di questo collegio…
E man mano non sentiamo più la loro conversazione dato che avanzano a passo spedito verso l’ingresso del collegio e solo ora sento la mano di Pablo rallentare la presa dalla mia bocca permettendomi di parlare e di sollevarmi , dato che la guardia si è allontanata portandosi via Guido.
Marz: Ma che diamine è successo??
Pablo:*drizzandosi* Quello stupido ha agito in ritardo . Per lo più vestito di nero come un emerito ladro non lo aiuterà di certo a scamparsela in tempo alla lunga ramanzina di Dunoff.*sbuffando* Ora che si fa?
Mi alzo , ora che nessuno più sta facendo la guardia al cancello , riflettendo su ciò che ha detto.
Pablo: So che tutto questo può sembrare sospetto .
Marz:*alzando il capo* Stai dicendo che Guido l’abbia fatto apposta per partecipare alla riunione della Loggia?
Pablo: Esattamente.. Ma non penso che sia in grado di commettere l’errore due volte. Su Marizza prima che torni la guardia cosa vuoi fare? Procedere o tornare indietro?
Mi mangiucchio l’unghia velocemente cercando di metter in ordine i pensieri nella mia testa ma ciò che governa ora in essa è solo una paradossale confusione pazzesca.
Marz; Aah vada come vada!
Sbotto di colpo avviandomi di corsa verso il cancello , varcato poi da lui una volta che si è smosso per seguirmi. Ora stiamo correndo , guardandoci attorno con una lieve ansia di esser scoperti , verso il taxi che poc’anzi ho chiamato e una volta dentro diamo la via della macelleria dei genitori di Guido.
Con il collegio ormai alle spalle possiamo abbassare la guardia e rilassarci su questi sedili caldi del taxi che ci sta portando a destinazione , camminando lungo le strade di Buenos Aires piene al punto giusto.
Pablo : Qual è il tuo piano adesso?
Marz: Hai provato a chiamare Guido?
Rispondo con un'altra domanda recuperando man mano il fiato perso per l’adrenalina che mi ha corso nelle vene e la corsa fatta insieme a lui .
Pablo: Adesso provo..
Si infila le mani nella tasca del giubbino scavando e scavando sino a formare sul viso un espressione turbata.
Marz. E ora?
Pablo: Dannazione! Non ho portato il cellullare!
Marz: Ah ma che bello!! *alzando le mani al cielo* Stiamo anche senza cellullare!
Pablo: Che??*rivolgendomi no sguardo scioccato*
Marz. Si idiota! L’ho lasciato in camera dopo aver chiamato il taxi! Pensavo che voi due ce l’aveste! Ma a quanto pare sembra che ho a che fare con degli idioti! *sclerando ad alta voce*
Pablo: E abbassa la voce squinternata! Se non fosse per me che ti ho preso dal polso anche tu staresti a sentire la ramanzina di Dunoff!
Marz: Puoi pensare quel cavolo che ti pare con quella stupida testa! Resta il fatto che il colpevole sei tu! Se solo, invece di portarmi appreso come una bambola , avresti architettato qualcosa di meglio non sarebbe accaduto tutto ciò!
Pablo: Aah ma stai zitta e pensa a guardare fuori dal finestrino!
Sbuffo , rivolgendo anche lui lo sguardo dal suo finestrino incrociando le braccia al petto.
Marz: Aarg che nervi!
Stringendo i denti e sfogando la mia ira a battere il piede ripetutamente sul pavimento del taxi trascorro il tempo del tragitto in silenzio.
Taxi: Eccoci qua .
Marz: Caccia i soldi idiota.
Gli scarico il compito sentendo le sue lamentele mentre scaccia i quattrini per l’autista. Io invece scendo dal taxi concentrandomi a fissare la zona circostante. La macelleria è li con la serranda mezza chiusa .
Pablo: Eccomi qua scema. Mi hai fatto perdere l’ultima parte della paghetta che avevo ! Grazie!*finto sorriso*
Marz: Con un “Papà la tua campagna elettorale è la migliore “ ti rifarai il bottino. Ora pensiamo ad entrare , c’è spazio sufficiente per abbassarci ed entrare nel locale.
Avanzo spedita verso la saracinesca della macelleria ribattendo ogni mia azione.
Pablo: Sei completamente impazzita? Farai prendere un colpo ai genitori di Guido se non peggio ci punteranno un fucile alla tempia pensando che siamo due ladri!
Marz: Ah quanti clip mentali! I ladri non agiscono alle 8 di sera! Pensa prima di sparare stronzate.
Giunti davanti la macelleria mi abbasso e passo al di sotto della serranda di metallo entrando in macelleria.
Como sottofondo le lamentele di Pablo , che mi raggiunge poco dopo con qualche difficoltà , mi precipito a cercare qualche prova che la Loggia presto verrà qui.
Xx: Ragazzi..Pablo! Che ci fate qui?
Da una porta alle spalle del bancone spunta una signora adulta dai capelli riccissimi e rossi e subito la riconosco.
Pablo: Ramona!
Sorride andandole incontro per ricambiare l’accoglienza amorevole al caro amico del loro amato figlio .
Ramona: Che Dio ti protegga. Guarda come diventi bello di giorno in giorno.
Lo brama accarezzandogli il viso come se fosse un angelo sceso dalla terra , continuandolo a tempestarlo di domando mentre io mi trattengo nel dire che è solo un diavolo vestito da angelo.
Ma ammazzo il tempo a sbuffare e guardarmi annoiata in giro. A quanto pare la macelleria è in fase di chiusura e sino a quando ci sarà Ramona dentro non penso che la Loggia si presenti .
Ramona: Allora posso sapere che ci fate qua?*sorridendo* Vi posso essere d’aiuto?
Pablo: Certo Ramona. Un favore ci sarebbe.
Ramona: Tutto quello che voi Pablo. Lo sai che su di me puoi contare. Ah se solo Cosmo fosse qua , gli avrebbe fatto piacere vederti dopo tanto tempo!*ridendo*
Pablo: Portagli i miei saluti e riferiscigli che vende la carne più fresca di Buenos Aires , veramente ottima.
A questo punto taglio corto il filo della loro conversazione noiosa altrimenti avremmo sfondato l’ora.
Marz: Si si certo! Non mancherà di certo.*sforzando un sorriso* Le vorremo chiedere..
Ramona:*interrompendomi* Tu sei Marizza vero?*guardandomi curiosa* Penso che ho sentito parlare di te.*sorridendo* Sei la ragazza di Pablito vero? Aah Pablo hai ottimi gusti!
Marz: Che?? Io la sua ragazza?*sconvolta* Ma non dica stupidaggini signora!
Pablo: Marizza!*tono rimproveratore* Portagli rispetto. *digrignando i denti*
Ramona: *ridendo imbarazzata* Ohohoh so di essermi fatta gli affari vostri , chiedo venia. Scusami tesoro..*prendendomi la mano* ..prima ti ho interrotta.*fissandomi sorridente* Cosa mi stavi chiedendo?
Dinanzi a tale premura mi inceppo con la lingua , ostacolandomi a formare la domanda giusta ma lui anticipa le mie mosse , ponendogli il nostro desiderio con tranquillità e senza giri di parole.
Pablo: Vogliamo chiederti se possiamo provare qui dentro con la band. Sai a scuola ci stanno col fiato sul collo e Guido ci ha consigliato di chiedere a te.
Ramosa: Questa sera?
Marz: Si!
Esclamo con un tono acuto di voce , sorprendentemente stupita dalla sua geniale idea.
Marz: Si..è la nostra unica possibilità.
Per un secondo rimane a pensare tornando seria ma dopo brevi istanti annuisce col viso , ritornando a sorridere ad entrambi mentre accarezza con premura , come se fosse una mamma , il viso di Pablo che sorridendogli dolcemente si gode le carezze mancate in famiglia anche se è un ragazzo di quasi 16 anni.
Ramona: Certo che si ragazzi ! Ecco a voi le chiavi . *sfilandosele dalla tasca* Stavo per chiudere io ma affidare le chiavi del portone principale mi rasserena. Almeno voi che avete la mente più giovani non le perdete in giro.*ride dandogliele a Pablo* Buone prove allora. Stati attenti.
Dopo un veloce bacio ad entrambi sulle guance si abbassa con facilità , essendo già bassa di suo , e dicendo un altro “Ciao” si allontana passo dopo passo .
Pablo: Bene bene bene..
Si avvicina con un sorrido soddisfatto in viso facendo dondolare in avanti e dietro la chiave ottenuta in un batter d’occhio.
Pablo: Chi è il genio adesso?
Marz:*rubandogliela* Hai avuto solo fortuna.
Pablo: Pft… si certo .
Dopo essermi risparmiata di mandarlo a quel paese mi infilo la chiave in tasca fissandomi attorno.
Marz. C’è una puzza bestiale di carne fresca! E’ disgustoso.
Sventolandomi la mano davanti al naso cerco di respirare aria pura , ma sembra che lui sia abituato a questo ambiente dal momento che ha trascorso qualche fine settimana ad aiutare la famiglia di Guido a gestire la macelleria.
Pablo: Cerchiamo di trovare qualche cosa .
Marz. E’ quello che sto facendo idiota.
Pablo: Puoi essere un po’ più gentile? Stiamo facendo lavoro di coppia , potresti esser un po’ più grata nei miei confronti . In fondo ti sto accompagnando in questa folle avventura !
Marz. Non ti ho chiesto di seguirmi .
Pablo: Non volevo avere una persona sulla coscienza se ti sarebbe successo qualcosa.
Marz: Ti saresti fatto una ragione. E comunque prima di farmi fuori dovrebbero pensarci due volte.
Pablo: Conti troppo sulla tua sicurezza. Non sai con chi hai a che fare.
Marz: *guardandomi attorno* Ho a che fare ogni giorno con te. Sono abituata al peggio direi.
Fingo un sorriso varcando poi insieme a lui la porta , dalla quale è sbucata Ramona quando ci ha accolto, trovandoci nel retro della macelleria.
Marz: Bene..noti qualcosa di sospetto?
Pablo: Marizza non stiamo cercando un criminale scovandolo con qualche goccia di sangue sul luogo del delitto!
Marz: Ma la smetti di essere così noioso?*sbuffando* Cosa dovremmo fare al tuo posto?
Pablo: Io mi nasconderei..
Marz:*borbottando* Cosa che farebbe un vigliacco “Doc”!
Pablo:*continuando* .. e aspetterei che vengano così da registrare con un video la loro riunione!*guardandomi freddamente* Se sarei un vigliacco non starei qui ad assecondare le follie di una pazza isterica ingrata !
Marz: *roteando gli occhi* Si si anche se fosse non ho il cellullare con me quindi..
Pablo: Ma sei completamente scema???? *alzando il tono* Come facciamo a riprenderli se neanche tu hai portato quel dannato coso??
Marz: Hey hey non ti surriscaldare . Se magari invece di farti cogliere da attacchi isterici da prima donna mi faresti finire di parlare ti mostrerei che ho portato con me un piccolo registratore!
Sfilo velocemente il piccolo registratore vocale smuovendolo con un sorriso sornione quasi davanti alla sua faccia per mostrargli di esser migliore di lui in tutto.
Marz: Penso a tutto , ricordatelo sempre.
Dalla sua faccia sembra non averla presa bene questa sconfitta e sbuffando sonoramente rivolge uno sguardo al suo orologio da polso.
Pablo. Sono le 20:35.. dovrebbero già essere qua. *fingendo un sorriso* Ah non sai quanto mi dispiace dirti che hai Fallito cara Marizza. Stavi sicuramente sognando e la tua infinita perfida immaginazione ti ha portato qui e..
Marz:*interrompendolo* Puoi tacere un attimo? Anche quella cosa nera è frutto della mia immaginazione?
BENE i pablizza sono partiti all'avventura! Ahahah spero che vi sia piaciuto questo capitolo che (almeno spero) ho reso più divertente
Sembra proprio che Marizza abbia intravisto qualcosa ! Cosa di preciso? Stanno per essere scovati o..è solo una trappola? Cosa rischiano i due ora Soli? LO SCOPRIRETE NEL PROSSIMO CAPITOLOO!!
p.s. Penso di riuscire a postarlo mercoledì 30 anche perchè domani è una giornata colma di impegni e poi martedì 29 è il mio compleanno ahuahauh xD Quindi non temete mercoledì scoprirete il seguito della ff ! Spero che vi stia continuando a piacere , dato il numero delle visite cresce di giorno e in giorno e per ultima cosa Noemi attendo con ansia il tuo commento! A PRESTOOo!!