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Posts written by «~Minuel~»

view post Posted: 4/3/2013, 23:21 Street dance - Fan fiction terminate
hahah chissà magari faccio un squel e ti trovo un posticino
view post Posted: 3/3/2013, 15:27 Street dance - Fan fiction terminate
Pablo: Che hai in mente?
Manuel: Hanno voluto sfidarci? Ok...va bene...accettiamo la sfida ci state?
Mia: Che intendi dire?
Marizza: Io non ti seguo *scosse il capo*
Pablo: Se è per questo neanche io ma ormai mi sono abituato a dire sempre di si quindi si ci sto!
Mia/Marizza: *si lanciano uno sguardo*
Mia: Che cosa vuoi che facciamo?
Manuel: Dobbiamo formare un nuovo gruppo di street dance...solo noi quattro e partecipare alla big street...
Pablo: Bhe il regolamento non vieta un gruppo composto solo da 4 persone no?
Marizza: D'accordo...ma dovremmo esercitarci molto
Mia: E essere coordinati...
Manuel: E scegliere le canzoni
Pablo: Ok allora da dove iniziamo?
Marizza: Dalle musiche dove sono i CD?
Manuel: Lì su quello scaffale *li indica*
Mia: Ragazzi...non credete che questo però, farà arrabbiare i nostri amici?
Pablo: O ex-amici...
Manuel: Mia...sono stati loro a cacciarci...non possiamo rinunciare al nostro sogno per questo...
Mia: *abbassa la testa* Si è vero...
Marizza: Per provare potremmo chiedere a Richi di prestarci la sala di danza
Manuel: Si questa è una buona idea...

Marizza si sedette sul letto di Pablo e prese tutti i CD dei ragazzi

Marizza: Iniziamo a scegliere le musiche?
Manuel: Ok...dai abbiamo solo un mese di tempo
Pablo: Saremmo tipo...tipo...gli all in a second!
Marizza: I tutti in un secondo?
Manuel: Non possiamo applicarci sul nome quindi questo va bene
Marizza: Nooo ma daiii è orrendo sembra che arronziamo le cose!
Mia: Dai Marz poi lo cambiamo
Marizza: Ok ma in cambio scelgo io la prima canzone che balliamo
Pablo: Affare fatto!
Manuel: Mia?
Mia: Si?
Manuel: Noi possiamo vincere...voglio dire siamo i migliori! Sul serio
Mia: *accenna un sorriso* Ne sono sicura

Manuel Pov.
Ci tenevo davvero a quella gara e non ci avrei rinunciato...anche se avrei preferito partecipare con i miei amici...ma va bene lo stesso...forse così facendo saremo anche in grando di far capire ai nostri amici che non siamo cambiati...è vero abbiamo sbagliato a tacere...ma loro hanno sbagliato ancora di più non facendoci parlare...osservo Mia, che parla delle canzoni con Pablo e Marizza. Lei è qui...è presente ma il suo sguardo...aveva qualcosa di strano...non era acceso e vispo come al solito...era spento...ci era rimasta male...per ciò che era successo con i suoi amici...volevo sollevarle il morale...ma non so se ci sarei riuscito...ad ogni modo ci avrei provato perché...perché vederla così...faceva stare male anche me...non sono mai stato un tipo sentimentale...eppure lei riusciva a farmelo essere...era davvero speciale...
Il giorno seguente ci ritrovavamo nell'aula di danza classica con Richard...

Marizza: Suuu eddaiii
Pablo: Ti pregoo
Mia: Per favoreee
Manuel: Non ti costa nulla
Tutti e 4: Daiii Richiii
Richard: Ma perché continuate a chiamarmi Richi?
Manuel: Perché ci stai simpatico, allora?
Richard: No ragazzi non posso farvi usare la sala di danza classica per...
Marizza: Ma perché no!?
Mattew: *era sulla soglia della porta* Dai Richi che ti costa?...Devono solo ballare non distruggertela
Richard: *sbuffa* Ok ok va be...
Tutti e 4: SIIIIIII *Abbracciano Richard*
Richard: Heyy calma così mi strozzate!!!
Tutti e 4: O.O
Mia: Hai usato la parola strozzare?
Manuel: Richi così farai venire il diluvio universale
Marizza: O la terza guerra mondiale
Pablo: Oppure...
Richard: Si va bene!...Non fatemi cambiare idea eh...comunque vi ho iscritto alla gara in coppie del ballo di gala
Tutti e 4: EH?!?!
Manuel: Sai che siamo una frana!
Richard: No non lo siete, sopratutto nel tango! Aveta solo bisogno di essere un pò perfezionati ma non siete male...inoltre tutti i miei studenti ci partecipano e voi non potete fare eccezione!
Pablo: *sbuaffa* Devo ballare in coppia con lei? *indica Marizza*
Richard: Si e lei con te un grande sacrificio da parte di entrambi
Manuel: E quando sarebbe?
Richar: Tra un mese, il 27
Mia: Ma è lo stesso giorno della big street!!!
Manuel: Non possiamo farlo!
Mattew: Tranquilli ci ho già pensato io, mentre voi vi esibirete al ballo di gala, gli altri gruppi di street dancer si esibiranno, appena finito correrete e arriverete giusto in tempo per la vostra esibizione
Mia: Siamo sicuri?
Mattew: Si certo ve lo assicuro!!!

Mia Pov.
Quel pomeriggio frequentammo regolarmente le lezioni, alle 16 eravamo ancora lì...avremmo utilizzato la sala di danza classica per le nostre prove. Non potevo fare a meno di pensare ad Agustina quando ci ha visto...o a Luna...Lujan...Marcos...si fidavano tutti di noi...e noi li abbiamo delusi...una lacrima mi bagna la guancia destra, mentre stiamo ballando e cado a terra. Manuel, Pablo e Marizza mi si stanno per avvicinare, per aiutarmi ma sollevo una mano e scuoto il capo, facendo cenno di no. Mi rialzo da sola e riprendiamo le prove. Stavamo ballando sulle note du start party...una settimana dopo continuavamo con lo stesso ritmo...ma all'uscita da scuola trovammo un sorpresa. Schierati dinnanzi a noi c'erano i nostri ex amici...davanti a tutti a capitanare "la banda" Julieta, Paula, Matias e Simon. Ma perché erano lì?...tutti quanti...io Manu, Marz e Pablo ci fermammo di colpo. Manuel era alla mia sinistra, Marizza alla mia destra, e accanto a lei c'era Pablo...

Paula: Ecco guardateli...con le loro divise perfettine...ormai fanno parte di quel mondo dei ricchi e viziati

Stavo per replicare ma le urla di quelli che una volta erano miei amicia...mi fermano. Li sento annuire e gridare cose come "si è vero" "sono dei traditori" "figli di papà"...mi faceva male che pensassero davvero quelle cosa...ci conoscevamo da quando ancora portavamo il ciuccio...sanno benissimo che non siamo dei ricchi e viziati figli di papà...sanno benissimo che apparteniamo al loro mondo...eppure in quel momento non la pensavano così...Sento Marizza stringersi sotto il mio braccio destro...anche lei stava soffrendo ne ero sicura...

Julieta: Qualcuno di voi pensava...da dargli una possibilità...pensava che dopo ciò che era successo non avrebbero più frequentato questa scuola...e invece...guardateli...
Matias: Hanno preferito continuare a venire qui a questa scuola piuttosto che venire a chiarire con voi
Simon: Ormai non sono più le vecchie persone di una volta...
Manuel: SE NON ABBIAMO CHIARITO, è STATO PERCHE' VOI! VI SIETE COMPORTATE DA PERSONE IMMATURE! NON AVETE VOLUTO DARCI IL TEMPO DI SPIEGARE!!!

I vecchi amici si lanciarono qualche sguardo, per poi abbassare il capo...evidentemente le parole di Manuel avevano lasciato pensare alcuni di loro...i quattro doppiogiochisti se ne resero conto, e capirono che era il momento di tagliare la corda

Paula: Sciocchezze!
Julieta: Siamo solo venuti ad avvisarvi che ci siamo uniti per partecipare alla bisg street
Pablo: COSA?!
Matias: Lo sapete no? Vince sempre il gruppo più numeroso...è una tradizione *sorride soddisfatto*
Simon: E quest'anno il gruppo più numeroso è il nostro! Non avete chance di batterci
Paula: Simon loro non ci proveranno nemmeno...sono dei ricchi figli di papà adesso hahaha

Mi davano fastidio, mi irritavano...e mi ferivano...ma non riuscivo a trovare la forza per rispondere. Se ne stavano andando ma prima Manuel gli ordinò di fermarsi, senza avvicinarsi neanche...

Manuel: Fermi! Mi dispiace deludervi ma parteciperemo anche noi alla gara! E volete sapere un altra cosa? Vinceremo!!!

Detto questo Manel lanciò uno sguardo a Pablo facendo segno di andarcene, prese la mia mano e Pablo quella di Marizza. Ce ne andammo dal lato opposto a quello del gruppo. La mattina seguente non riuscivo a non pensare all'accaduto. Neanche quando stavamo ballando la nostra musica! Dopo la terza caduta Manuel mi si avvicino e mi costrinse a sollevermi col braccio

Manuel: Adesso basta! Così non si può...continuate voi due...tu vieni con me

Mi ordino trascinandomi per la mano fuori dalla sala...non ne sono sicura ma credo fossimo diretti verso il giardino...

Pablo: Allora dobbiamo continuare noi?
Marizza: Si...rimetto la musica!
Pablo: Ok...

Marizza mise play e i due ripresero a ballare, facendo salti e acrobazie...Pablo si fermò osservando Marizza che era salita sulla trave. Si resse in perfetto equilibrio con le braccia aperte, dopo due passi fece tre capriole una dietro l'altra. Pablo la guardò a bocca aperta. Quando deve poggiare i piedi per lìultima capriola, poggia male quello diestro e scivola finendo a terra.

Marizza: Ah!!!

Pablo spegne in fretta lo sterio e si getta con le ginocchia a terra finendo vicino a lei...

Pablo: Ti sei fatta male?
Marizza: *si tenvea la caviglia* No guarda mi sono fatta bene! Ma che domande fai!? *gl da uno schiaffo dietro la testa*
Pablo: Aii!!! Sta calma...
Marizza: Pablo mi fa male!
Pablo: Vuoi che ti porti in infermerira?
Marizza: No, no no no no e...e se poi mi dicono che non posso ballare? No non se ne parla! E non lo devi dire neanche a Mia! Promesso?
Pablo: Ma Marizza se ti sei...
Marizza: Promettilo!!!
Pablo: *Sospira* Ok va bene...ma vieni qui*si avvicina per prenderla in braccio
Marizza: Hey no no no no che fai?
Pablo: Ti prendo in braccio, e ora piantala di fare l'isterica

Pablo la sollevo tra le su braccia. Marizza arrosì leggermente. Neanche lei sapeva il perché...eppure il suo cuore iniziò ad accellerare. Pablo la poggiò sulla trave facendola sedere, le si sedette accanto e prese il suo piede togliendole la scarpa

Marizza: Hey no che fai?
Pablo: Ti faccio un massaggio puoi stare ferma per favore?
Marizza: ...

Marizza abbassò lo sguardo mentre Pablo le massagiava la caviglia e il piede. Intanto Manuel aveva portato Mia nel giardino...

Mia: Perché mi hai portato qui?
Manuel: Perché ti devi rilassare...sei troppo tesa così finirai con l'ammalarti...
Mia: Ma li hai visti? Hanno detto che...
Manuel: Non importa! Sono arrabbiati! Non lo pensano davvero! Paula, Julieta Matias e Simon hanno ottenuto ciò che volevano! batterci...o almeno questo è quello che speravano...Mia...c'è una possibilità per far si che i nostri veri amici ritornino in se...
Mia: Cioé?
Manuel: La big street...dobbiamo dimostrare di non essere cambiati, dobbiamo dimostrare di essere ancora quei ragazzi di strada appassionati di street dance...e c'è solo un modo per farlo! Dobbiamo vincere la big street! E se sei così giù...non possiamo...

Le parole di manuel mi avevano lasciato pensare...aveva ragione...eccome se aveva ragione...d'un tratto sentivo una strana energia dentro di me...come una scarica di adrenalina invadermi il corpo. Gli sorrisi, mi avvicinai alla sua guancia e gli lasciai un bacio

Mia: Hai ragione! NOI VINCEREMO LA BIG STREET!!!

Gridai ridendo per poi iniziare a correre verso l'enorme fontana che si trovava al centro del giardino

Manuel Pov.
La vidi sorridermi, e avvicinarsi. Mia ha lasciato un bacio sulla guacia, ha iniziato a gridare "Noi vinceremo la big street" e ora sta correndo davanti a me. Un sorriso spontaneo si estende sul mio volto, mentre con la mano destra mi tocco la guancia baciata. Quando noto che si sta allontanando parecchio mi risveglio e inizio a correrle dietro

Manuel: Hey no! Mia aspetta!!!

Finalemente era tornata la Mia di sempre, la Mia dolce, spensierata, la Mia...che amavo...si...l'amavo...la amo...profondamente...

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Pablo: Ecco, prova a poggiarlo a terra

Marizza fece come Pablo le aveva detto, poggiò il piede a terra con delicatezza. Lo estese e poi provò ad alzarsi in piedi. Batté il piede a terra due volte

Marizza: AAA STA BENE!!!!
Pablo: *si alza in piedi* Si era una semplice slogatura nulla di grave, sei tu che hai...

Prima che Pablo potesse proseguire Marizza si aggrappò al suo collo stringendolo in un abbraccio

Marizza: Grazie, grazie, graze!!!
Pablo: Fi-figurati...

Riuscì a balbettare Pablito poggiandole le mani sulla vita, mentre Marizza lentamente scioglieva l'abbraccio. Si guardarono negli occhi, e calò il silenzio. Il sorriso di Marizza si dissolse lentamente, assumendo uno sguardo serio. Deglutì per quella vicinanza, e il silezio intorno a lora faceva si, che l'unico rumore che si udisse fosse quello dei loro battiti. Pablito lentamente, fece scivolare le mani sul girovita di Marizza, stringendola. Lei fece lo stesso con le braccia intorno al suo collo. Si stavano avvicinando sempre di più. Marizza si fermò quando sentì i loro nasi sfiorarsi. Pablo invece decise si andare fino in fondo, così poggiò le sue labbra su quelle di Marizza. Un bacio dolce, tenero, e pieno di un qualcosa...che stava crescendo...l'amore. Intanto arrivata vicino alla fontana Mia si sedette sul bordo e Manuel la osservava...

Manuel: Certo che a volte tu, sei proprio pazza eh?
Mia: *ride* Si! E ne vado fiera!
Manuel: Ah ne sei consapevole e ne vai pure fiera, no dico sicura di essere sana di mente?
Mia: Si!

Mia pov.
Misi un piede sul bordo della fontana, e mi sollevai in piedi tenendomi in equlibrio

Manuel: NO! Hey ma sei pazza?! Così cadi!!!

Manuel si precipitò su di me e mi resse la vita, lo osservai divertita

Mia: Così mi fai cadere tu se mai...

Dissi poggiando le mani sulle sue spalle, mi morsi il labbro inferiore, lui mi stava fissando le labbra...adoravo il suo dolce sguardo posarsi su di me. Mi avvicinai alle sue lentamentecontinuando a fare leva con le braccia sulle sue spalle e poi poggiai le mie labra sulle sue. Lui ricambiò, mentre lentamente mi sollevava, poggiandomi con i piedi a terra. Quel mese lavorammo sodo con le coreografie, e udite udite...il professor. Richard ci ha dato una mano...volevamo fare qualcosa di diverso fuori dagli schemi, e così creammo la nostra coregrafia, era street dance...ma c'era una particolarità...c'erano alcuni passi di tango, e danza classica, ma ovviamente era tutto velocizzato, tutto reso in stile street dance! Anche il professor Mattew aveva assistito e collaboranto alle nostre prove, donando un tocco di ironia e facendo spesso stizzare Richi con le sue battute. Quel fatidico giorno arrivò così in fretta che neanche me ne accorsi...ero agitata indossavo un vestito rosso, da ballo per il tanco, scarpe aperte col tacco dello stesso colore. I boccoli che mi scendevano lungo le spalle e la rosa rossa nei capelli. Non sembravo neanche io. Anche Marizza era stupenda. Indossava il mio stesso vestito, però nero, aveva delle extantion tra i capelli, lisci e lunghi. eravamo nervose. Ci prendemmo per mano e entrammo nella sala dorata. Ad aspettarci c'erano Manuel e Pablo vestiti in smoking. Ci porgono il braccio e noi li prendiamo...

Manuel: Mi sento un pinguino...
Mia: *ride* Bhe...si ma solo un pochino...
Marizza: Mi sento ridicola
Pablo: Ma non lo sei...sei bellissima...

Le sussurò Pablo all'orecchio. Le rigole della gara erano chiare, tutti i partecipanti erano i pista e quando sarebbe iniziata la musica avrebbero iniziato a ballare. I giudici li iliminavano man mano. Quando sarebbero rimasti i tre migliori in pista avrebbero eletto il vincitore. Intanto alla big street...

Agustina: *si guarda intorno* Non ci sono...
Luna: Peccato...ci avevo sperato
Lujan: Ma non dire sciocchezze! Non lo hai capito che non fanno più parte dei nostri?
Marcos: Aspetta Lujan non dire così...
Thomas: Hey di che parlate?
Luna: Di Mia e Marizza...
Nicolas: Anche voi speravate che venissero?
Vico: Però Manuel ha detto che...
Rocco: Tesoro, quello lì non è più il nostro amico Manuel ok?...
Thomas: Non parlare male di Manuel e Pablo
Rocco: Io ho solo detto che...
Diego: Buoni! Non è il caso di litigare!
Pilar: Si infatti calma!
Julieta: Hey mocciosi andiamo
Agustina: Hey mocciosi a chi? scema!
Diega: Sta calma tesoro!
Paula: Volete vincere la gara o perdere tempo eh? Su muovetevi!!!

Simon e Matias danno qualche spinta ai ragazzi che cominciano ad agitarsi e innervosirsi, dicendo parole non molto gradevoli. Arrivarono sulla pista da ballo, pronti a ballare...la musica partìe loro iniziarono. Ma non erano convinti, non erano sicuri...e la loro insicurezza so riflettette sui loro passi. Si buttavano l'uno addosso all'altro si guardavano, si fermavano, si gaurdavano intorno, cadevano...fu così tanto un disastro che musica venne fermata. Si sentirono i bu degli altri street dancer presenti. I ragazzi abbassarono la testa, mentre Paula Julieta Matias e Simon li stavano rimproverando...

Juliete: SE PERDIAMO è TUTTA COLPA VOSTRA! PERCHE' SIETE UNA BANDA DI PEZZENTI!
Agustina: Aò scema!! Mo mi hai STANCATA!!!

Agustina si stava per scagliare su Julieta ma Diego la prende per la vita e la spinge indietro per farla calmare...

Julieta: Ma quella è pazza
Matias: Si è un'imbecille

A quelle parole Diego si voltò di scatto avvicinandosi a Matias

Diego: Che hai detto?
Matias: Che è un'imbecille!
Diego: *spinge Matias* Chiedi scusa alla mia ragazza
Matias: Non ci penso proprio
Diego: *gli prende il colletto della maglia* Chiedile scusa
Matias: No!

Diego sferrò un pugno destro, e da lì ecco che esplose la rissa. Intanto il ballo di gara stava durando da quasi due ore. Le ragazze erano stanche...stavano per fare l'ultimo ballo, il tango...sulla pista erano rimaste tre coppie, quella dei campioni in carica, Alissia e Derek, Marizza e Pablo, Mia e Manuel...finita la canzone le tre coppie si misero in riga...dinnanzi a loro i tre giudici, una donna bassa, capelli neri cordi, anziana. La seconda una donna in carne capelli biondi ricci raccolti ino chignon, l'ultimo era un uomo con i capelli lunghi, bianchi e barbuto, anche lui abbastanza anziano.

Giudice 2: Innanzitutto grazie a tutti per aver partecipato. *tutti applaudiscono* Grazie ai nostri fantastici tecnici che...
Mattew: *Alza la mano* Scusi, scusi...avremmo un pò di fretta non è che potremmo velocizzare le cose? Sa tipo i vicitori sono...e fine, si?
Richard: *gli da una gomitata* Fa silenzio!...Ci scusi...
Mia: Che ore sono
Manuel: Non lo so non ho l'orologio...
Giudice 3: Emm...ok va bene i vincitori sono....ooooooo
Pablo: PER FAVORE!!!
Giudice 2: Eh calma!
Giudice 3: Se va bhe...Alissia e Derek...
Mattew: Perfetto congratulaizoni e veloci corre corre correee
Manuel, Mia, Marizza e Pablo: Congratulazioni!!! *Corrono nei camerini per cambiarsi*
Giudice 2: Ma dove vanno?
Giudice 1: E le medaglie?
Mattew: Le prendiamo noi, con permesso*prendono le medaglie* Grazie...*guarda i ballerini* Congratulazioni eh
Richard: MATTEW!!! MUOVITI!!! *Lo spinge*
Mattew: Eh un attimo, sta calmo Richi sei teso
Richard: Già! E ti assicuro che la colpa non p dei ragazzi!
Mattew: Lo so sei tu stesso
Richard: NO SEI TU!!! CHE MI FAI FARE SEMPRE GRANDISSIME FIGURE DI...*Si guarda intorno...si schierisce la voce* Con permesso...*si dirige verso l'uscita seguito da Mattew*
Mattew: Hey lo sai che hai un gran soprano?
Richard: Smettila!
Mattew: No sul serio potresti fare il cantante lirico
Richard: Ti ho detto di smetterla!

La rissa che era scoppiata, era pazzesca e aveva coinvolto tutti. I buttafuori, riuscirono a fatica a dividere tutte le fazioni

Dj: Oh no cavolo!!! Guardate che avete combinato al palco! Così non ci si può esibire più nessuno!!!

Il palco era rotto, sangue sparsa un pò in giro, carte, polvere che volava...il dj si mise in contatto con la regia

Dj: Quanti mancavano?...uno?...chi sono?...All in a second?...All in a second dove siete?...

Nessuno rispose a quella domanda...

Dj: All in a second ripeto dove siete?

Tutti si guardarono intorno...nessuno rispondeva...

Dj: Per l'ultima volta ALL IN A SECOND! Rispondete e verrete espulsi!!!


Dalla porta entrarono correndo Manuel, Mia, Marizza e Pablo, con gli stessi vestiti che indossarono quando si sono incotnrati...alla stazione...

Manuel: Eccoci!!!
Mia: Siamo qui...
Marizza: Si, si siamo pronti!
Pablo: Ho il cd!
Dj: Alla buon'ora eh...non potete esibirvi
Manuel: Che cosa?! Perché?
Dj: Guardate il palco...non ci si può fare niente...non subito almeno...

Mia, Manuel, Pablo e Marizza lo osservarono e sgranarono gli occhi...

Marizza: Ma che è successo? La terza guerra mondiale?
Pablo: Però...però non è giusto...non è stata colpa nostra...
Manuel: Dj...questo stile si chiama street dance...quindi il nostro palco sarà la strada, portate l'impianto stereo fuori ci esibiremo lì!
Dj: CHE?!

Un vocifero iniziò a sollevarsi tra i presenti...il tempo era nero...il diluvio si stava preparando ad arrivare...

Dj: Fratello ma sei scemo? Hai visto o no il tempo?
Manuel: Conosco il regolamento come le mie tasche! Non c'è nessuna regola che lo vieta!
Dj: *Sospira* Va bene fate come ha detto portate tutto fuori!

I quattro saltarono, goiendo e si abbracciarono, mentre Agustina, Lujan, Thomas, Nicolas e gli altri si avvicinarono...

Lujan: Perché siete qui?
Rocco: Siete venuti a fare i palloni gonfiati?
Manuel: No! Siamo venuti a dimostrarvi che noi non siamo cambiati! Che noi siamo sempre poveri come voi! Che noi non abbiamo mai rinunciato alla big street! E sopratutto...mai rinunciato alla street dance!
Mia: Non ci avete dato il tempo di parlare...di spiegare...i nostri genitori ci hanno messo davanti ad una scelta...dopo che...
Pablo: Che ci siamo fatti arrestare! Parando il c**o a voi!
Marizza: Non volevamo rinunciare alla street dance...ecco come siamo finiti lì...CON UNA BORSA DI STUDIO!
Manuel: Non ve lo abbiamo detto...perché per noi era umiliante stare lì...e quando ci avete scoperti non ci avete neanche dato il tempo di spiegare!

Mia pov.
Vidi i miei amici abbassare il capo e lanciarsi degli sguardi...

Mia: Purtroppo non possiamo tornare indietro...ma possiamo ricominciare...

Proposi tendendo una mano...

Manuel: Noi vogliamo vincere la big street...ma solo farlo con i nostri veri e grandi migliori amici di tutta una vita...renderebbe il sogno completo
Pablo: Lasciamoci il passato alle spalle! E facciamo vedere di cosa siamo capaci...facciamo vedere...la musica che ci scorre nelle vene!
Marizza: Non buttiamo all'aria 16 anni della nostra vita insieme...solo per un'incidente di percorso...si?

Luna mi sorrise, mi si avvicinò e mi afferò la mano...

Luna: Io voglio esibirmi con loro!
Nicolas: *sorride guardando Luna* Anche io! *Da la mano a Manuel e una spallata*
Thomas: *Sorride e corre ad abbracciare Pablo* Anche io!
Marcos: Questa è la volta buona che vinciamo!!! *Abbraccia Marizza*
Pilar: *annuisce* io ci sto *si avvicina*
Diego: Contate anche su di me!
Vico: E su di me!
Manuel: Rocco?
Rocco: *rotea gli occhi* ooo ma si dai non sono mica scemo wuuu *salta sopra la testa di Manuel*
Manuel: *ride* Hey buono! Scendi di dosso!!!
Pablo: Tu sei pazzo*fa scendere Rocco*
Mia: Agus?
Marizza: Lujan?

Agustina e Lujan si lanciarono uno sguardo...avevo paura che il loro orgoglio le facesse rifiutare, ma quando le vidi sorridere e correre ad abbracciarci mi tranquillizzai. Cominciai a piangere per la gioria, ma non ero l'unica. Anche Marizza, Agustina Luna...ci abbracciamo tutti quanti insieme in abbraccio di gruppo, era fantastico...mi sentivo come in un film. Ero nel posto perfetto con le persone perfette! Sulla soglia della porta c'erano Richard e Mattew, avrebbero assisito anche loro alla gara. Il dj entrò...

Dj: Hey, l'impianto è ok aspetta solo voi
Manuel: Tutti pronti?
Tutti: SIIIIIII

Corremmo tutti quanti fuori come matti scalmanati...osservammo il cielo i tuoni e ilambi si facevano spazio tra le nuvole grige...

Dj: E ora....gli ALL IN...

Manuel si avvicinò al dj...e gli disse qualcosa all'orecchio e poi si mise in posizione al mio fianco...

Mia: Che cosa gli hai detto?
Manuel: Ora lo vedrai...
Dj: UN NUOVO FANTASTICO GRUPPO DI STREET DANCER! I REBELDE WAY!!!!!!!!!!!!!

Ci fu grande acclamaizone tra i presenti. Persino Richard gridò...Richard! Vi rendete conto? Alzai gli occhi al cielo osservandolo, anche Manuel lo fece. Quando i primi schizzi di pioggia iniziarono io e Manuel ci lanciammo uno sguardo e sorridemmo

Manuel: ORA!!!!

La musica partì! Start party! E così iniziammo a ballare! Io Pablo Marizza e Manuel facemmo la nostra coreografia, gli altri invece ballavano contemporanei i passi dei nostri vecchi balli...li avevano uniti insieme formando anche loro una coreografia...l'acqua schizzava in alto, ci stava bagnando tutti, i nostri capelli, i nostri volti...era fantastico...dava una presenza scenica che neanche si può immaginare. Nel pezzo di mezzo facemmo un pò di free style, per dimostrare la personalità di ognuno di noi! Si perché attraverso la danza, noi parliamo...Quando la musica finì, riuscimmo a trovare la perfetta sincronizzazione, ci avvicinammo e tutti insieme ci mettemmo in posa, come per una foto. Al centro c'eravamo io, Manuel, Marizza e Pablo. Finita l'esibizione cadde il silenzio...ci mettemmo davanti al Dj con l'affanno mentre lui parlava con la regia...il silenzio regnò sovrano...solo il suono della pioggia risuonava nelle nostre orecchie...i nostri cuori battevano velocemente, sempre più forte...bum bum bum...era l'emozione...

Dj: Wow...ok ora lo dico...*stacca il con la regia* Emm...ragazzi...mi dispiace ma...avete formato questo gruppo così...all'ultimo secondo...
Manuel: *tutti abbassano la testa e lui si guarda intorno* No no un attimo non ci sono regole che...
Dj: Si eh se mi fai parlà vi dicevo che avete vinto, però tu bello non mi dai neanche il tempo di sciatà
Manuel: Che cosa?!
Mia: Ha detto che...
Marizza: Sto...sto sognando?
Pablo: Credo di...avere le orecche otturate...
Dj: Allora prima mi interrompete e poi siete sordi...va bhe...I REBELDE WAY HANNO VINTO E ANDRANNO A HOLLYWOOD!!!!

Dopo quel grido scoppiammo tutti quanti a gridare di felicita, saltai in braccio a Manuel e lo bacia. Marizza si coprì il volto con le mani, mentre Pablo l'abbracciava, togliendosi le mani dal volto Marizza le poggia su quello di Pablo per baciarlo. Lanciai un grido, ma non solo io anche gli altri...io Manuel, Pablo e Marizza ci avvicinammo a Richard e Mattew e li portammo davanti agli altri

Mia: Vi presento Richi il nostro coreografo
Richard: Preferisco Richa...
Marizza: Richi sai che questo non frega a nessuno!
Pablo: E lui è Mattew il nostro professore di canto...
Manuel: E futuro manager, si?
Mattew: Che!?
Mia: Siete tutti d'accordo nel portarci Richard e Mattew con noi, come nostri manager?
Tutti: SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
Manuel: E voi due? Siete d'accordo?
Mattew: Ma io...SIIIIIIIIIIIIIIIIIII*Abbraccia Manuel e Pablo*
Richard: Aaaa ma dai!!! Tutti d'accordo nel voler portare anche lui? *indica Mattew* Per forza?
Tutti: *ridevano* SIIIIIIII
Mattew: è diventato ironi...lui non lo sa ma noi staremo sempre insieme, sai Richi?
Richard: EH?!
Mattew: Si si ora lo sai*abbraccia Richard e lo bacia sulle guance e la testa facnedo ridere tutti*

Avevamo fatto tanto per riuscire a raggiungere il nostro sogno...e ora avremmo fatto altrettanto per viverlo

Tutti: HOLLYWOOD STIAMO ARRIVANDO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

The end

view post Posted: 2/3/2013, 20:59 Trame ff - Off Topic
Vorrei sapere quale di queste trame vi piacerebbe diventasse una vera ff è davvero importante...la mia testa ha troppe idee quindi mi appello al vostro parere XD votateeeeeeee

Tipo 1:
Mia è una studentessa come tutte le altre. Di notte Mia è Mercury, una giovane ladra che ruba cose rubate per restituirle ai proprietari. L'unica a sapere della sua doppia vita è Marizza la sua grande migliore amica e sorellastra di una vita. Le cose si complicano quando Manuel, suo compagno di classe fin dalle elementari, viene assunto nella squadra di polizia del padre. E ad entrambi viene affidato il caso Mercury. Mia dovrà fare attenzione, non può permettere a Manuel di essere vista in faccia...e così inzia ad indossare una maschera...ma qualcuno...quancuno scoprirà la verità...qualcuno...che non la sopporta...qualcuno che iniziaerà a ricattarla...
Tipo 2:
I genitori di Mia e Pablo sono divorziati. I due vivono con la madre a New York, nel lusso più sfrenato, ma un'emergenza spinge i due adulti ad andare in Africa per un perieodo. Così i due biondi viziati saranno costretti a passare del tempo a Buenos Aires con il padre e la sua fidanzata, inoltre dovranno fare i conti con Marizza e Manuel, i figli di Sonia, loro matrigna. Riusciranno ad adeguarsi allo stile di vita di questa normale famiglia, passando dal lusso più sfrenato, a una semplice casetta?...chissà...
Sequel: Un caos di famiglia 2...
Mia, Marizza, Pablo e Manuel vanno in vacanza alle Hawaii con la loro comitiva...un'estata fantastica, sole, mare, amore e...litigi?...possono tornare a zero?...possono portare i genitori a una scelta difficile come il diverzio?...

Tipo 3:
Mia è la figlia di un ricco impresario, Marizza figlia di una ricca vedette. Entrambe vogliono iscriversi alla scuola di recitazione più importante di tutta Buenos Aires. Qui lavorano Manuel e Pablo. I due ragazzi amano il teatro ma non hanno abbastanza soldi per pagare le lezioni così si limitano a fare da spazzini...Manuel si innamora di Mia osservandola su una rivista...che cosa succede quando se la ritroverà davanti in carne e ossa?

Horror:
Mia si trova di nuovo nei guai, di nuovo. I suoi genitori sono sfiniti dai suoi continui disastri, i suoi pessimi voti e il suo pessimo carattere. è ribelle...troppo ribelle...per allontanarla dalle pessime amicizie, i genitori decidono di chiuderla nella Night Academy collage. Un collegio pieno di ragazzi dotati ma tutti scapestrati. In questo collegio ci sono regole rigide che anno rispettate. Mia si sentiva a suo agio non ci mise molto a fare amicizia con tre studenti, l'affascinante Manuel, l'impnotizzante Pablo e leggiadra Marizza. Tutto andava bene lì...fino a quando...quella sera del ballo non si udì quell'urlo...fino a quando non vide lì, a terra, quel corpo femminile immerso in un mare di sangue...

Fantasy1:
Mia ultimamente ha viaggianto molto. Non vedeva l'ora di tornare a Bariloche nella sua vecchia casa, ma i progetti del padre erano altri. Quando Mia credette che le vacanze estive fossero finite e il padre la stesse riportando a casa, provò una gioia immensa. Chiuse gli occhi fino all'arrivo. Quando mise piede fuori dalla casa scoprì che non era la sua casa...o almeno non quella che lei si aspettava. Era a Buenos Aires nel quartiere di New Salem. Nuova vita, nuova casa, nuova scuola...nella sua scuola ci sono strane persone...e per qualche strano motivo queste persone vengono evitate da tutti come se avessero la peste...e col tempo anche lei viene evitata...cose strano nascondono gli sguardi di quelle persone che presto sarebbero diventati suoi amici...o chissà...nemici...

Fantasy2:

Possono vampiri, zombie, streghe, maghi, demoni, draghi, elfi, fate, sirene e lupi mannari vivere insieme, in pace e in tranquillità?...Il mondo fantastico popolato da creature mistiche e quello degli esseri umani è più vicini. Ma se questi esseri mistici si trovassero proprio in mezzo a noi...e noi saremmo ignari di questo...cosa potrebbe succedere?...sospesi tra sogno e realtà come si suol dire...e se il sogno non fosse così fantastico come tutti pensando? Se la realtà si rivelasse più bella? Si può mentire a qualcuno che si ama profondamente anche se per una giusta causa?...Ci si può finire ad affrontare una guerra nella quale ti ritrovi contro la tua migliore amica? Le creature mistiche hanno una vita molto più difficile, di quella che noi possiamo solo lontanamente immaginare...solo lontanamente...
view post Posted: 1/3/2013, 19:55 La princesa y el pobre - Fan Fiction
Va bhe visto che l'ho scritto da u pezzo...ho pensato di postarlo XDXDXD...Cap 1

Marizza: Non lo faresti mai
Mia: Vuoi mettermi alla prova?

Mia, la guarda ridendo e inarcando un sopracciglio mentre Marizza scuoteva leggermente il capo roteando gli occhi...Mia ne era capace eccome...e lei lo sapeva molto bene...

Marizza: Ok...affare fatto

Quella sera come sempre, Sonia e Marizza mangiarono al castello. Al tavolo siedevano il re, la principessa la dama, e la madre della dama (ex dama della madre di Mia).

Sonia: Tesoro finisci in fretta, oggi ho molto sonno
Marizza: Emm...io...dormo qui...se sua altezza permette...
Franco: Ma certo non vedo dov'è il problema...
Mia: Bene, qui ci sono tante stanze quindi, anche Sonia può dormire qui, voglio dire non è il caso che dorma nella sua enorme casa tutta sola...è d'accordo con me padre?
Franco: Si si certo, farò preparare la sua solita stanza
Mia: *sottovoce* si certo la stessa tua
Marizza: *sta per affogarsi alle parole di Mia
Mia: Acqua? *le tende il bicchiere*
Marizza: *Beve e poi guarda Mia ridendo*
Sonia: Perché ridete?
Marizza: Nulla madre...nulla...

Quella sera nella stanza delle ragazze

Mia: Come ci veste per scendere nei bassi fondi?
Marizza: E io che ne so!...Con...delle pezze suppongo...
Mia: Pezze? *scoppia a ridere* solo tu puoi sparare certe cavolate
Marizza: Non usare la parola cavolate...se ti sente tuo padre...
Mia: Chi sei tu? La mia migliore amica o mia madre? *Si siede alla scrivani e accende il portatile*
Marizza: *fa la linguaccia a Mia* Che fai?
Mia: Cerco la risposta alla nostra domanda...e internet ha tutte le risposte
Marizza: *Si avvicina* Perché scrivi abbigliamento discoteca?
Mia: Bhe dicono che i ragazzi della nostra età si divertono molto in discoteca, e ballano...e bevono...
Marizza: In che senso bevono?
Mia: Bhe acqua suppongo
Marizza: Bha...hey ma...noi non abbiamo questi vestiti...
Mia: No...ma non ci vorrà niente a farli *le fa l'occhiolino*
Marizza: Scusa!?

Mia si alza e prende una gonna di jeans scura, lunga fino alle caviglie, e con un paio di forbici inizia a tagliarla

Marizza: Mia ma sei pazza?! è una gonna firmata!!!
Mia: Capirai...tutto quello che è qui dentro è firmato

La gonna di jeans divenne una mini gonna, poi prese una maglietta rossa, aderente, col collo a V e ci tagliò le maniche, indossò degli stivali neri col tacco, un cinturone nero in vita e indossò degli scaldamuscoli a rete neri, alle braccia, lunghi fino al gomito...

Mia: ta daaa
Marizza: Questa storia finirà male me lo sento
Mia: Aaaa sta zitta e pensa a vestirti *le da le forbici in mano*
Marizza: Ma sono i tuoi vestiti
Mia: Ho un altra stanza solo per i miei vestiti...nessuno si accorgerà se ne manca qualcuno ok?

Marizza sospirò prese un paio di jeans neri, e li taglò facendoli diventare degli shorts, indosso le calze nere, le scarpe col tacco viola e una maglietta viola che Mia fece diventare monospalla...

Mia: Perfect!
Marizza: Hai notato il trucco di queste ragazze nelle foto?
Mia: Mmm?
Marizza: Voglio dire...è molto più pesante di come lo mettiamo noi...
Mia: Mmm...si è vero non lo avevo notato...io faccio a te e tu a me?
Marizza: Si dai

Marizza misse la matita nera sugli occhi di Mia, più calcata del solito, il lucidalabbra rosa glitterato, l'ombretto grigi glitterato, il mascara, il fondotinta e il phard, Mia fece lo stesso con Marizza, però usò il lucidalabbra rosso e l'ombretto viola glitterato. Finito di prepararsi le due si guardano allo specchi

Mia: Ammettilo ti piace
Marizza: Sta zitta! *ride*
Mia: Oooooooook ora andiamo *chiude la porta a chiave* Così siamo sicuri che nessuno entri...
Marizza: Ok ma muoviamoci prima che si svegli qualcuno

Le due ragazze, scesero per la finestra...avevano chiamato un taxi che non tardò ad arrivare...appena entrate chiesero di essere portate giù in città, e l'uomo nonostante le aveva riconosciute non fece alcuna domanda. Intanto al Red disco, che era stato appena aperto...la musica a tutto volume si sentiva fino a fuori, le luci che cambiavano colore erano visibili anche all'esterno e l'enorme pista da ballo era occuppata da centinaia di ragazzi

Pablo: Questo posto è uno sballo!!!
Manuel: Puoi dirlo forte amico!!!
Sabrina: *Si schiarisce la voce*
Manuel: Eddai Sabrina piantala*rotea gli occhi e si avvicina al bancone*
Pablo: *si avvicina* Hey amico che ti prende?
Manuel: Sabrina è irritante quando fa così!
Pablo: Dai lo sai che ha una cotta per te dalle elementari
Manuel: Si ma pensavo le fosse passata!
Pablo: Aaaa allora ti sei illuso...senti io mi butto sulla pista in mezzo a quelle ragazze, vado a fare conoscenze, vieni?
Manuel: *ride* si ma bevo prima qualcosa
Pablo: Ooooooooook ma non ubriacarti
Manuel: Tranquillo non mi chiamo Pablo *disse ridendo*
Pablo: Colpo bassooo *si allontana

Il taxi portò Mia e Marizza alla discoteca più vicina, lo pagarono e questo si allontanò...

Marizza: Quindi...questa è una discoteca...
Mia: Così...sembra...
Marizza: La musica non è troppo forte?
Mia: Già...inoltre sembra che non abbia parole...
Marizza: Senti Mia, perché non ce ne andiamo a casa?
Mia: Ok....Lo faremo dopo essere entrate lì dentro *tira Marizza per un braccio ed entrano dentro*
Marizza: *si copre le orecchie con le mani* Non si sente niente qui dentrooo
Mia: *anche lei ha le orecchie coperte con le mani* COSAAA!?
Marizza: HO DETTO CHE NON SI SENTE NIENTE QUI DENTRO!!!
Mia: NON TI CAPISCO MARZ! NON SI SENTE NIENTE QUI DENTRO!!!
Marizza: CERCHIAMO DI NON PERDERCI!
Mia: PRENDERCI?
Marizza: CHE SIGNIFICA ARRIVEDERCI?!

Le due ragazze si guardarno spiazzate, non riuscivano neanche a sentire le loro voci, e la musica rimbombava nella loro testa, una fila di ragazzi entrò e si mise in mezzo a loro spingendole, e costringendole a dividersi...
Marizza: NOOO CAVOLO!!! MIA!!!!
Mia: HEYYY CALMIII MA CHE MODIII

Mia viene spinta e finisce tra le braccia di un ragazzo moro, che era vicino al bancone...

Mia: ANIMALI!!!
Xxx: Si è vero...

Mia si volta e nota che il ragazzo le teneva la vita, di scatto si allontana e lo scruta con lo sguardo

Mia: E TU CHI SEI!?!?
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