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Posts written by «~Minuel~»

view post Posted: 8/2/2013, 20:09 Corazon Rebelde 2-L'avventura continua - Fan fiction terminate
Pablo: Che c'è Manuel?
Manuel: è un vascello pirata!!!

Manuel ci aveva visto bene, era proprio un vascello pirata, appena approdò sull'isola Manuel fece una corsa, avvicinandosi, Mia e gli altri lo seguirono e tutta la popolazione si mise dietro di loro.

Manuel: State tutti attenti...

Disse Manuel. da dietro arrivarono i genitori con le armi e le diedero in mano ai ragazzi

Mia: Grazie Sole
Soledad: Tranquilla, sta in guardia

Degli stivali marroni mal ridotti si posarono bruscamente sull'isolla, un 'uomo alto, robusto con un enorme pancia, un cappello nero, i capelli e la barba bianca e un dente d'argento. Dietro di lui c'era la sua ciurma, Manuel teneva la spada puntata verso di loro

Manuel: Annunciatevi! Diteci chi siete, e cosa ci fate qui!!!

L'uomo barbuto sputò a terra e poi guardò Manuel

Xxx: Sono il capitan Harlok! E sono venuto qui per saccheggiare l'isola!
Manuel: Allora puoi anche andartene, qui non c'è nulla da saccheggiare
Harlok: Hahaha questo lo dici tu giovane idiota
Manuel: Sono un pirata, proprio come te!
Harlok: Tu un pirata? Ma non farmi ridere hahahaha
Mia: Adesso basta mi stanno dando su i nervi!
Manuel: NO! MIA!!!

Mia stava attaccando, ma uno degli uomini, le blocca la mano con cui regggeva la spala, la fa cadere a terra, fa voltare Mia verso Manuel e gli altri, le tiene stretti i polsi dietro la schiena, e la spada puntata alla gola. Manuel guardò la scena a denti stretti, non poteva fare niente

Harlok: Hahaha, che c'è moccioso non parli più adesso?
Manuel: ...
Soledad: *si avvicina a Manuel* Ti sta provocando sta fermo, potresti mettere nei guai Mia
Harlok: Uuu ma guarda *si avvicina a Mia e le accarezza la guancia* a quanto pare qualcosa, da saccheggiare c'era, no mocccioso?
Manuel: Se la sfiora ancora giuro che...
Soledad: No! Non perdere la calma è quello che vuole...dai Mia liberati...

Disse l'uomo rivolto a Manuel, Mia gli spuntò in faccia

Harlok: COME OSI MOCCIOSA?!
Mia: Io oso e come, IO FACCIO TUTTO QUELLO CHE VOGLIO

Detto questo Mia sollevò il piede sinistro all'indietro, colpendo dritto dritto in mezzo alle gambe del pirata che la stava tenendo, un colpo secco, così forte che lo fece piegare in due, velocemente Mia gli prende la spada, con il manico di questa gli da un colpo sulla testa facendolo cadere a terra, con la stessa velocita, fa una capriola all'indietro e recupera anche la sua spada, guarda Harlok ridendo mentre faceva roteare le spade

Harlok: Coraggiosa la ragazzina, ma le ragazze dovrebbero giocare con le bambole, non con le spade
Mia: *Punta le spade verso il capitano* l'ultima volta che un uomo ha detto queste parole, è finito a terra
Harlok: Questo lo vedremo bambolina
Manuel: ALL'ATTACCO!!!

Iniziò così una guerra, la popolazione era spaventata e scappava, i bambini invece usavano le loro fionde per aiutare i nostri eroi. Manuel, corse ad attaccare Harlok, che stava duellando con Mia.

Harlok: Hahaha ma guardatevi enanche due contro uno, riuscite a battermi

Disse l'uomo attaccando ancora, ma la spada di Mia, incrociata a quella di Manuel lo fermarono, i due sorrisero, e lo spinsero all'indietro facendolo cadere, Manuel gli diede un calcio, alla mano con cui reggeva la spada levandogliela di mano, mentre Mia gli salì sulla pancia, e gli puntò le punte delle spade alla gola, Manuel prerese quella che aveva tolto ad Harlok, e gli puntò anche la sua...ora al collo di Harlok, c'erano quattro punte...di quatro spade

Manuel: Che c'è? Ora non fai più lo sbruffone vero?
Mia: Dì ai tuoi uomini di fermarsi, se non vuoi che la mocciosa ti stacchi la testa dal collo, e ti avverto che lo faccio davvero
Manuel: E non scherza eh...a proposito te l'ho detto che sei bellissima quando...
Mia: Sta zitto Manuel, o gli mostrerò come taglio le teste usando te come cavia
Manuel: Ok, come non detto
Mia: E tu che aspetti? Vuoi che cominci a raderti la barba con la lama dellle spade?
Harlok: *Strinse i denti* FERMI!!!

Mia e Manuel alzarono lo sguardo vedendo che tutti si fermarono, a quel punto il capitano si alzò con il busto facendo cadere Mia a terra, e perse le spade caduta a terra mani, Harlok si alzò in piedi ma prontamente Manuel da dietro gli mise entrambe le spade che stringeva tra le mani alla gola facendolo indietreggiare, e si avvicina al suo orecchio

Manuel: No no no...che cavolo fai? Ti avviso sono un tipo molto geloso delle mie cose e lei *disse indicando Mia con lo sguardo* lei è MIA, e muoio dalla voglia di tagliarti la gola da quando hai osato toccarla quindi non provocarmi, perché lo faccio. Rifletti, sei disarmato, e i miei uomini sono tutti in tatti senza un graffio, mentre i tuoi...bhe non si può dire la stessa cosa...ora se sei intelligente ordina la ritirata, oppure dì addio a questo mondo per sempre

Ancora una volta Harlok strinse i denti

Harlok: ANDIAMOCENE!!! NON C'è NIENTE DA RUBARE QUI! SONO UNA MASSA DI POVERI BARBONI!
Manuel: Saggia decisione *disse sempre sottovoce al suo orecchio posò le spade nella sua cintura e diede un calcio dietro la schiena di Harlok per allontanarlo* Non ti dispiace vero se mi tengo la tua spada come ricordo?

Manuel gli fece l'occhiolino mentre Harlok e la sua ciurma si stavano ritirando...Mia gli si avvicinò

Mia: Che gli hai detto, per farlo andare via?
Manuel: Nulla *disse alzando le spalle*
Alvaro: Ma-Manuel...*disse steso a terra, mentre si teneva un braccio sanguinante*
Manuel: PAPA'!!! *Gli si avvicina*
Alvaro: Voglio che tu sappia che sei il...il figlio che...
Soledad: Ooo ma piantala Alvaro!!!
Manuel: è solo una ferita al braccio papà -.-''
Alvaro: Lo so ma volevo donare un tocco di drammacità

Manuel roteò gli occhi e tutti il villaggio stava esultando per ringraziare lui e la popolazione di averli salvati

Bob: Per festeggiare, da bere gratis per i nostri eroi!!!

Tutti si diressero verso la locanda, dove stavano bevendo e mangiando

Mia: Dai
Manuel: No
Mia: Dimmelo!
Manuel: No
Mia: Sei cattivo!
Manuel: *sorride* Sono un pirata!
Mia: *Sbuffa*
Manuel: Guarda il palco *si avvicina all'orecchio di Mia* Facciamo così...se canti per me, e con me...potrei dirtelo
Mia: Sul serio? Se cantiamo insieme, mi dirai cos'hai detto ad Harlok?
Manuel: *Annnuisce col capo*
Mia: Affare fatto! *si alza in piedi, Pablo sai suonare il pianoforte vero?
Pablo: Si perché?
Mia: Vieni con me, Marz anche tu *sale sul palco e prende un violino dandolo a Marizza* ho un spartito qui *disse tirandolo dalla tasca* potete suonarlo? *chiese guardando Pablo e Marizza che si lanciarono uno sguardo per poi annuire*

Manuel sorrideva divertito, dall'impegno che ci stava mettendo Mia, e le si avvicinò

Manuel: Allora scrivi anche canzoni?
Mia: Si...ora pensa a pensare infretta, ricorda che devi improvvisare le parole *la musica iniziò*
El mar me trajo hasta aqui *Il mare mi ha portato fino a qui*
ataco unicamente por defenderme *attacco solo per difendermi*
disperdida vivo de necesidad y el horizonte siempre alli' esta'*dispersa vivo di necessità e l'orizzonte e sempre la*
viento selvaje *vento impetuoso*
estoy lista rendios *sono pronta arrendetevi*
Manuel: (Si avvicina a Mia guardandola negli occhi) Pero llegas vos *ma poi arrivi te*
confiar o destruirte vos sos mi tierra *fidarmi o distruggerti tu sei la mia terra *
Donde tierra no esta' *Dove terra non c'è*
Mia: (ricambia lo sguardo) Porque somos todos piratas *Perchè siamo tutti pirati*
Perdidos en el mar, es nuestra naturaleza *persi nel mare la nostra natura*
Manuel: Y no lo podemos mostrar *e non possiamo mostrarlo*
pero aveces tenemos miedo *ma a volte abbiamo paura*
Mia e Manuel: Siempre seguir una ruta *sempre inseguire una rotta*
soñando y con la unica certeza en el viento *sognando e con la sola certezza nel vento*
de saber que esta' en el buscar la felicidad *di sapere che sta nel cercare la felicità*
Mia: En un mapa la dirección es esa *In una mappa la direzione è quella*
Buscamos lo que el hombre caza en el suelo *cerchiamo ciò che l'uomo caccia a terra*
Y hay un tesoro pero a veces es bastante una señal *e c'è un tesoro ma a volte basta un segno*
cambir ruta seguir su sueño *cambiare rotta seguire il proprio sogno*
Manuel: Viento harroanos, estoy listo, no confiaos, pero llegas vos *vento tu risparmiaci,sono pronta,non fidatevi,ma poi arrivi te*
Que tengo que defender, sos un sueño donde sueño no esta' *che devo difendere sei un sogno dove sogno non c'è*
Mia: Porque somos todos piratas *Perchè siamo tutti pirati*
Perdidos en el mar, es nuestra naturaleza *persi nel mare la nostra natura*
Manuel: Y no lo podemos mostrar *e non possiamo mostrarlo*
pero aveces tenemos miedo *ma a volte abbiamo paura*
Mia e Manuel: Siempre seguir una ruta *sempre inseguire una rotta*
soñando y con la unica certeza en el viento *sognando e con la sola certezza nel vento*
de saber que esta' en el buscar la felicidad *di sapere che sta nel cercare la felicità*
Porque somos todos piratas es porsupestamente esta nuestra suerte *Perchè siamo tutti pirati è proprio questa la nostra fortuna*
Y con coraje yo ganaré lo que mas me asusta *E col coraggio io supererò ciò che mi fa più paura*
Siempre seguir una ruta *sempre inseguire una rotta*
soñando y con la unica certeza en el viento *sognando e con la sola certezza nel vento*
de saber que esta' en el buscar la felicidad *di sapere che sta nel cercare la felicità*
De saber que esta' en el buscar la felicidad *Di sapere che è strano cercare la felicità.*

Quando finirono di cantare tutti li applaudirono, e Mia si avvicino a Manuel

Mia: Ora devi dirmi cos'hai detto ad Harlok
Manuel: Teoricamente io non ti ho promesso niente...quindi non sono costretto a dirti niente

Manuel le fece l'occhiolino, posò il microfono e ridacchiò allontanandosi, mentre Mia spalancò la bocca...

Mia: MANUEL!!!!!!!!

Mia lo segui e lo fece voltare verso di lei...

Mia: Tu devi dirmelo o io...
Manuel: O tu?...Tu cosa Mia?
Mia: O io non ti rivolgerò più la parola...
Manuel: Sopravviverò...

Detto questo si allontanò lasciando Mia senza parole...pasò una settimana e mezza da quel giorno...e il vascello era pronto...tornato come nuovo, con della legna ancora più resistente...

Manuel: è fantastico...ed è...tutto merito vostro *guardò la popolaizone*
Soledad: Non sappiamo davvero come ringraziarvi...ci avete aiutato, nonostante siate consapevoli che non siamo sicuri di riuscire a trovare quel tesoro...siete una popolazione fantastica...
Alvaro: *si avvicina a loro* Prendete questa...è una delle nostre bandiere...collocatela sul monte più alto...servirà a tenere lontano gli altri pirati intenzinati a derubarvi...

Il sindaco annuì col capo in segno di ringraziamento...intanto Manuel aveva dato un ordine a Pablo Thomas e Nicolas, che lo eseguirono...portò a terra 5 enormi casse...

Manuel: Questa è una piccola ricompensa per il vostro aiuto

I ragazzi aprirono i bauli ricchi di oro...lasciando l'intero villaggio a bocca aperta. Mai nella loro vita avevano visto tanto oro tutto insieme...

Pablo: Non è il massimo ma...sono sicuro che potrà esservi di grande aiuto, almeno per riuscire a saldare tutti i vostri debiti...
Kent: Starete scherzando?! Questo non ci servirà solo a saldare i nostri debbiti ma a molto di più
Soledad: Allora godetevelo, e fatene buon uso
Manuel: *guarda Mia* Allora sei pronta a salpare?
Mia: *voltò lo sguardo dall'altra parte facendo l'offesa...era determinata non gli rivoleva la parola da quel giorno e questo faceva morire dalle risate Manuel*
Pablo: Io non ti capisco
Manuel: In che senso?
Pablo: Perché fai carte false per stare con lei e poi la fai arrabbiare per nulla?
Manuel: Aaaa Pablo...tu non puoi capire...lei...lei è bellissima anche quando è arrabbiata capisci?
Pablo: Come hai detto tu...io non capisco...ti piace farla arrabbiare? Hai una mente contorta cugino
Manuel: Lo so...cugino*da un leggero schiaffo dietro la testa di Pablo e si dirige verso il vascello*
Marizza: Che ti ha detto?
Pablo: è strano...non so che dirti
Marizza: Ma lo fa apposta a farla arrabbiare?
Pablo: Bhe Manuel ha la sua testa...
Marizza: Ma se fino a...un mese fa circa stava implorando il suo perdono...
Pablo: Amore, è Manuel...nessuno può capirlo

Marizza sospirò...in fondo Pablo aveva ragione. Quando tutti salirono sul vascello, compresi i nuovi componenti della ciurma...l'intero villaggio era accorso a salutarli...

Nicolas: è stato incredibile, nonostante sia gente povera ci ha anche dato delle provviste
Luna: Si sono della gente...magifica
Mia: Già...onesta e SINCERA *guarda Manuel*
Manuel: Perché mi guardi così? Sono un pirata piccola se non do la mia parola, ogni cosa che dico potrebbe non essere vera...
Mia: *lo fulmina con lo sguardo* Sei odioso *Manuel sta per risponderle ma...*
Soledad: Mia, per favore tesoro controlla dove siamo e dove dobbiamo andare...
Mia: Subito Sol...

Mia entrò nell'ufficio, ma prifa di farlo calpestò il piede di Manuel che lanciò un grido mentre tutti gli altri scoppiarono a ridere

Thomas: Sembri una femminuccia
Manuel: Vuoi che prenda la spada e ti faccia vedere CHI è LA FEMMINUCCIA?!
Marizza: No scusate eh, che avete contro le femminucce né?
Pablo: Dai tesoro si sa che voi ragazze...
Marizza/Pilar/Luna: CHE NOI RAGAZZE COSA PABLITO!?
Pablo: Emm...*le gurda tutte tre* Niente...io non ho detto niente...
Luna: *volta lo sguardo verso Nicolas*
Nicolas: No io non aperto bocca eh...

Manuel entrò nell'ufficio dove c'erano sua madre e Mia...

Mia: Quindi qui sarebbe meglio
Soledad: è perfetto, sei un navigatore eccezionale
Mia: *sorride* Grazie Sole
Manuel: Mamma non dirle così che poi si monta la testa...
Mia: NON MI CHIAMO MICA MANUEL IO!
Manuel: AH! Mi hai parlato hahaha
Mia: Non è vero io...
Manuel: Si e lo stai facendo ancora *scoppia ridere*
Mia: aaaa...Sole puoi dire a tuo figlio che in tutta la mia vita non ho mai odiato nessuno come odio lui
Soledad: Manuel, Mia dice che...
Manuel: Si mamma, non sono sordo, puoi andare...

Soledad uscì fuori dall'ufficio e Manuel si avvicino a Mia che stava guardando la mappa al computer. Osserva il monitor e poggia la sua guancia vicino a quella di Mia

Manuel: Ma non hai mai neanche amato nessuno in tutta la tua vita come ami me...
Mia: *Si scansa* Va-vattene Manuel!

Mia sentiva i brividi percorrergli lungo la schiena al contatto con la sua pelle, e Manuel lo sentiva. Si allontanò come da lei richiesto uscendo fuori. Quella sera, Manuel era stanco...ma sapeva che doveva continuare a portare il timone. Si strofina gli occhi quando sente una mano sulla spalla...

Manuel: Pablo!
Pablo: Dai spostati ti do il cambio
Manuel: No, no ce la faccio...
Pablo: Manuel, non ho voglia di finire in un'altra cascata, seriamente
Manuel: *ride* Ok va bene...

Manuel entrò nell'ufficio. Mia si era addormentata con la testa sul computer

Manuel: *la guarda e sorride* Ma quando capirai che questo studio è mio eh?
Mia: Mmm...

Manuel prese una coperte e gliela poggiò sulle spalle...

Manuel: Vuoi sapere cos'ho detto al capitan Harlok?
Mia: Mmm...
Manuel: *Sorrede e le scosta una cioca di capelli* Gli ho detto che...

All'improvviso si sentì un rumore dietro di loro, un rumore che li fece saltare tutti e due...

Manuel: Ma cos'è...
Mia: Non lo so...
Manuel: *guarda Mia* Tu...tu eri sveglia?
Mia: Si, non sei l'unico che sa recitare...pirata
Manuel: *si volta* Proveniva da lì...
Mia: Si...credo che provenisse da quel baule...
Manuel: Hai l'udito di un pipistrello
Mia: Sta zitto e vai avanti*gli da uno schiaffo e si alza in piedi*

Manuel avanza verso i bauli e Mia gli sta dietro tenendogli il braccio

Mia: Cos'è?
Manuel: Non lo so, non l'ho ancora aperto, e non innervosirmi!

Manuel molto cautamente apri il baule e...

Mia: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA *Abbraccia Manuel*
view post Posted: 6/2/2013, 21:32 Street dance - Fan fiction terminate
Manuel POV.

Eravamo a casa mia posai la borsa a terra, entrando in camera mia, mi distesi sul letto fissando il soffitto, mentre ricordavo il volto sorridente di Mia sotto la pioggia, e sorrido anche io

Pablo: Hey cugino perché ridi?
Manuel: Cosa?! *dissi distogliendo lo sguardo dal soffitto e guardando Pablo*
Pablo: Stavi ridendo come un demente
Manuel: Ma che dici!?
Pablo: La verità, dai parla...c'entra Mia vero?
Manuel: *scoppia a ridere* no ma che dici
Pablo: Aaaa ho fatto c'entrooo *salta addosso a Manuel*
Manuel: No Pablo così ci facciamo male*cadono tutti e due dal letto* ecco appunto

Intanto appena arrivata a casa Mia prese il teelfono e chiamò Marizza

Mia: Hey ciao
Marizza: Heyyy...da quanto tempo
Mia: Un quarto d'ora circa direi
Marizza: *sorride* que pasa?
Mia: Devo dirti una cosa
Marizza: Si questo lo avevo capito
Mia: Io e Manuel....

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Manuel: E ci siamo baciati
Pablo: Wow! Sono contento per te, ma...che farai con Julieta
Manuel: *diventa serio* Cavoli! L'avevo completamente dimenticata

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Marizza: *sorride euforica* Allora adesso lascerai Matias?
Mia: E-ecco io...non lo so, cioé voglio dire, non ne abbiamo ancora parlato...
Marizza: Va bene...senti anche tu hai ricevuto un sms di Agustina stamattina?
Mia: Ah si, diceva di accendere la televisione su canale cinque no?
Marizza: Si ma noi eravamo a lezione, e non abbiamo potuto risponderle, ne tanto meno accendere la tele
Mia: Già...bhe per fortuna domani non dobbiamo andare alla Diamond
Marizza: Già, faremmo un pò di sano e ribelle street dance!
Mia: Non vedo l'ora
Marizza: A chi lo dici!

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Pablo: E riuscirai a guardare Julieta in faccia?
Manuel: Si...credo *guardai il mio cellulare* hey ho un sms di Thomas
Pablo: *prende il suo cellulare* anche io...è di stamattina
Manuel: *lo legge* muoviti accendi la tele su cinque...
Pablo: Sembra allarmato
Manuel: Ma se non lo hai visto
Pablo: Vero ma sull'sms ci sono tre punti esclamativi! Vuol dire allarme!
Manuel: Si ok, come vuoi adesso però andiamo a mangiare che ho una fame da lupo

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Quella mattina, dove Mia, Marizza e il loro gruppo si allenavano solitamente...c'era una discussione...una discussione molto accesa...

Agustina: VI HO DETTO DI PIANTARLA!!! TUTTI E DUE!!!
Diego: *poggia le mani sulle spalle di Agustina* Tesoro, calma
Agustina: *guarda Diego* MA LI SENTI QUESTI DUE SCEMI?!
Luna: Mia e Marizza non ci farebbero mai una cosa del genere Matias. Mai
Matias: Dici così perché tu non le hai viste
Simon: Avevano la divisa della Diamond
Marcos: Ma siete scemi?! Sapete quanto costa quella scuola? Non potrebbero permettersela neanche tra 3 anni
Lujan: Si ma poi che cavolo dico io! Vi rendete conto che state parlando male delle vostre ragazze?!
Simon: Non lo faremmo mica se...

Mia e Marizza arrivarono, e si preuccparono sentendo le urla, entrarono nel cancello

Mia: Hey ragazzi che succede? Si sentono le vostre urla dal fondo del vico
Marizza: Perché gridate?
Matias: Perché voi due vi comportate in modo strano
Mia: SCUSA?!
Simon: Non può essere che dopo mesi siate ancora in punizione!!!
Agustina: Sentite razza di idioti!!! Ora vi mostrerò che avete torto!!! E aprite bene le orecchie!!! *si volta verso le ragazze* Mia, Marz...avete letto il mio sms ieri?
Mia: *si lanciando uno sguardo* S-si...
Agustina: E avete visto?
Marizza: *deglutisce* Certo!
Simon: è stata una delusione no?

Marizza e Mia si lanciarono uno ssguardo...e Mia fece cenno di no col capo per dire a Marizza di non continuare...ma Marizza era nervosa, e voleva uscire da quel vicolo cieco il prima possibile...

Marizza: Si...si infatti...inoltre era una scemenza...

A quel punto tutti i presenti sgranarono gli occhi guardando Marizza che sospirava e cominciarono ad indietreggiare...Marizza non capiva cosa stava succedendo...e Mia tanto meno...si morse il labbro

Diego: *si avvicinò* Ci sei rimasta male anche tu?
Marizza: I-io...si come voi no? è stato tutto un...
Agustina: ADESSO BASTA SMETTILA DI MENTIRE!!!
Marizza: Co-cosa?
Matias: Se mentite avete qualcosa da nascondere!
Lujan: Ditemi che non andate a quella scuola ripugnante, piena di ragazzini viziati


Mia e Marizza sentirono una fitta al cuore e chinarono lentamente lo sguardo...

Luna: Non ci posso credere...
Marcos: Che ipocrite...
Mia: No un attimo possiamo spiegare tutto...
Agustina: SPIEGARE TUTTO?! VOLETE RIEMPIRCI ANCORA DI FESSERIE?!
Marizza: Non essere ingiusta...
Diego: INGIUSTA?! VOI CI AVETE TRADITO!!!
Marizza: No non è andata così...è successo che...
Agustina: NON MI FREGA CHE è SUCCESSO ANDATEVENE!!!
Mia: Cosa?!
Diego: L'hai sentita...ha detto andatevene...
Marizza: Ma questo è il nostro luogo...
Simon: Non più...ora è il nostro...
Lujan: Sul serio...non posso credere che ci abbiate fatto una cosa simile...e avete anche avuto il coraggio di venire qui...spero che almeno abbiate la coscienza sporca!

Mia e Marizza decisero di voltarsi e andare verso l'uscita...

Agustina: E tanto per la cronaca...c'eravamo noi ieri in televisione...ma ormai...non credo che a voi possa più importare...siete delle tradritrici

Mia e Marizza dopo aver sentito le parole di Agustina ripresero a camminare verso l'uscita...e se ne andarono...

Simon: Vi avevamo avvertiti...
Diego: Buoni eh...l'ultima cosa che ci serve è la goccia che fa traboccare il vaso...
Matias: Bene...a questo punto visto che siamo stati io e Simon a scoprirlo, propongo che io e lui siamo i nuovi capitani
Luna: Un attimo andateci piano! Nessuno ha mai parlato di cacciare definitivamente Mia e Marizza...
Matias: Fammi capire tu vorresti stare ancora con due ipocrite come loro?
Agustina: Sentite lasciamo perdere tutto ok?...Dimentichiamoci di Mia e Marizza, dimentichiamoci di questo gruppo e sopratutto...dimentichiamoci della big street...
Simon: *prende il polso di Agustina* Per favore cerca di riflettere sono tanti soldi...e servono a tutti noi quei soldi...o sbaglio?...Non permettiamo che per colpa di quelle due...adesso ci dobbiamo rimettere tutti...io e Matias ci occuperemo di essere sempre presenti, e delle coreografie e di tutto ciò che facevano Mia e Marizza
Marcos: Davvero pensate di essere all'altezza di Mia e Marizza?...voglio dire...loro erano due professioniste
Matias: Lo siamo anche noi!

Intanto le cose per Manuel e Pablo non andavano certo meglio...

Manuel: No...non lo abbiamo visto
Thomas: E perché?
Julieta: Perché erano alla Diamond...a fare lezione di danza...no Manuel?
Vico: Che cosa?!
Paula: Pablo e Manuel frequentano quella scuola da mesi...e tutto alle nostre spalle!!! Non si sono fidati di noi!
Pablo: Un'attimo e voi come lo sapete? *Manuel gli da una gomitata*
Nicolas: Aspetta...quindi è vero?
Thomas: No, no per favore ditemi di no
Pilar: La Diamond!? La danza classica!?!
Rocco: Scherzate vero? Quella...cosa...è l'anti street dance!
Vico: Ora capisco perché eravate sempre impegnati...
Nicolas: Ci avete tradito...
Manuel: No, no un attimo non è andata così!
Julieta: Andatevene...non siete più i benvenuti qui...
Manuel: *la squadrai* e pensare...che tu eri la mia ragazza...
Paula: Siete la vergogna dello Street dance...e avete umiliato anche la nostra squadra...
Pablo: Perché abbassate tutti lo sguardo?
Manuel: Perché non vogliono vederci Pablo...questo è il segno che nessuno di loro crede in noi e che...sono d'accordo con le parole di Paula...va bene...come volete voi...non volete neanche sentire spiegazioni? *si guarda intorno ma nessuno li degnava di uno sguardo* ok...andiamo vieni...

Detto questo Pablo e Manuel se ne andarono, tornatono a casa delusi e infuriati...stava andando davvero tutto male...a penna entrati Manuel cominciò a prendere a pugni la parete della stanza

Pablo: Hey sta calmo così la sfondi
Manuel: CHE VUOI CHE MI IMPORTI!?...Julieta e Paula sono state due vipere!
Pablo: Già...e pensare che ci stavamo insieme...

Mia e Marizza stavano camminando insieme ormai da ore, discutendo sul da farsi...faceva fretto e man mano degli schizzi di pioggia scesero dal cielo

Marizza: Aaa ma dai! Oggi tutto a noi!?
Mia: Siamo lontane da casa!
Marizza: Si...dove siamo?
Mia: *si guarda intorno e legge un cartello* Santa fe *disse con le mani in testa per ripararsi dalla pioggia*
Pablo: *si affaccia alla finestra* Guarda come piove...*nota due figure in mezzo alla strada* hey ma quelle due sono matte? Si prenderanno una bronchite...
Manuel: Chi? *si affaccia* Ma sono Mia e Marizza
Pablo: Che?!
Manuel: Si! *apre la finestra* Mia!!! Marizza!!!

Manuel fece segno con la mano di salire su, e riconsocendo il ragazzo le due così fecero, si arrampicarono con destrezza fino ad entrare dalla finestra, entrò prima Marizza e poi Mia, e Manuel chiuse le finestre

Manuel: Pablo svelto va a prendere i nostri accappatoi
Pablo: Subito
Manuel: Ma siete pazze?! Inoltre come avete fatto ad arrivare fino a qui?! A piedi poi...

Mia e Marizza stavano tremando non riuscivano a parlare

Pablo: Ecco *lancia un accappatoi a Manuel e poggia l'altro sulle spalle di Marizza*
Manuel: Ecco qui *fa mettere l'accappatoio a Mia e l'abbraccia per riscaldarla*
Pablo: Cos'è successo?
Marizza: C-ci...ha...hanno...ca...cacciato...dal gruppo...brr
Pablo: Calma vieni qui*l'abbraccia*
Manuel: Anche a voi?
Mia: Che...che significa?
Manuel: Il fatto è...che ci è successa la stessa cosa...
Marizza: Cioé...Simon e Matias lo hanno detto a quelli del vostro gruppo?
Pablo: Chi?!
Manuel: No sono state Julieta e Paula...
Mia: N-non...è strano...lo hanno...scoperto insieme?
Manuel: Qui qualcosa non quadra...ma vieni qui*prende Mia per il braccio* Sei tutta bagnata asciugati i capelli, *la porta vicino al bagno* Pablo dai un phone anche a Marizza
Pablo: Si giusto, siediti pure sul mio letto lo vado a prendere
Marizza: Grazie *si siede sul letto*

Intanto in bagno Manuel mette la spina del phone e comincia ad asciugare i capelli di Mia

Mia: Grazie...
Manuel: Figurati *sorride*

Intanto nella stazione...

Matias: Hey...
Julieta: Hey...
Simon: Tutto liscio come l'olio
Paula: Stessa cosa...
Matias: Sta piovendo a dirotto...
Julieta: Già poco importa...allora parliamo della prossima mossa
Simon: Io e Matias abbiamo pensato una cosa
Paula: Cosa?
Simon: Allora praticamente possiamo...

Dopo che Manuel asciugò i capelli a Mia e Pablo a Marizza (mentre litigavano con il phone) i quattro si trovano nella stanza a parlare...

Manuel: Vuoi la mia felpa?
Mia: Si per favore
Manuel: Tieni *gliela tende*
Mia: Grazie...
Pablo: Dunque...tutto è iniziato per colpa di quel messaggio
Marizza: Messaggio?
Mia: Qualcuno dei vostri vi ha inviato un sms mentre eravamo a lezione?
Manuel: Si dicevano di accendere a...non so quale canale...ma non so perché
Marizza: Perché eravamo in televisione...hanno mandato il video di quando eravamo alla stazione suppongo...
Pablo: Cosa?!
Manuel: Questo significa che siamo nella big street!!! *Sorride*
Mia: Si certo, senza una squadra...non possiamo andare da nessuna parte...dobbiamo dimenticarci della big street...
Marizza: Già...tanta fatica per niente...*abbassa il capo*
Pablo: *sospira* Che delusione...abbiamo perso tutto...i nostri amici...la nostra dignità...e la big street
Manuel: *si perde con lo sguardo nel vuoto* No...no...non è ancora detta l'ultima parola *concluse voltandosi verso Pablo*
Pablo: Che hai in mente?
Manuel: Hanno voluto sfidarci? Ok...va bene...accettiamo la sfida ci state?
Mia: Che intendi dire?
Marizza: Io non ti seguo *scosse il capo*
Pablo: Se è per questo neanche io ma ormai mi sono abituato a dire sempre di si quindi si ci sto!
Mia/Marizza: *si lanciano uno sguardo*
view post Posted: 6/2/2013, 19:25 La princesa y el pobre - Fan Fiction
hahaha ma Mari io l'ho inventato ù_ù mi hai solo aiutato a scegliere e anche Kostaaaaaaaaaaa
Vi voglio beneeeeeeeeeee XD <3

Edited by «~Minuel~» - 6/2/2013, 19:26
view post Posted: 6/2/2013, 19:04 La princesa y el pobre - Fan Fiction
In questa ff la divisa scolastica di Mia e Marizza sarà questa(notare bene anche i capelli lunghi di Marz XD):



Non ho ancora deciso la continuerò ora, o dopo aver finito corzaon rebelde 2...o Street dance...ma ora ho deciso di lasciarvi un anticipazione per sapere cosa ne pensate:

Sul monte alto di Buenos Aires, c'era una scuola...anzi un castello, potremmo dire...La school of prince and princess. Come dice il nome, era una scuola per principesse, principesse e principi da ogni parte del mondo, che in un modo o nell'altro sarebbero entrate a far parte della società, e mai ripeto mai, si saebbero potuti immischiare con la gente comune. Ogni principessa, e ogni pricipe portava con se, alla scuola la propria dama/cavaliere di compagnia. Questi frequentano la scuola normalmente come se fossero reali, ma comunque erano nobili. Tutti i nobili, e i reali, miseri appunto quella struttura in modo che, gli aristocratici si conoscessero tra loro, e si innamorassero per poi salire sul trono ad età

Xxx: Vostra altezza, ora c'è lezione di portamento
Xxx: Marizza! Non farmelo più ripetere, Mia! Mi devi chiamare Mia!!!
Marizza: Si ok MIA!!! Ma non è colpa mia se mi dicono che devo chiamarti così
Mia: Sono io la tua principessa, e la tua migliore amica, e ti ordino di chiamarmi Mia!
Marizza: *rotea gli occhi e ride* Va bene Mia, abbiamo lezione di portamento
Mia: *sbuffa* che noia...Sai cosa sarebbe bello? Provare a frequentare una scuola normale! Senza lezioni di portamento o di...bon ton...e cose del genere...
Marizza: Sai che non possiamo...purtroppo...
Xxx: La principessa Mia e Mademoiselle Marizza, che piacere incontrarvi *si inchina insieme al ragazzo che era al suo fianco*
Mia/Marizza: Principe Dominique, monsieur Lucas *si inchinano*
Dominique: è sempre un piacere incontrarvi *bacia la mano di entrambe*
Mia: Il piacere è sempre nostro sire *fanno un cenno col capo e si allontanano*
Marizza: *finge di ridere e quando si allontanano fa una smorfia* Quello ti ha messo gli occhi addosso
Mia: Pensi che non lo abbia capito?
Marizza: Bhe Sir Dominique è un buon partito
Mia: Sir Dominiqui sarebbe uno staccanovista! E mi conosci...non sottostarò mai al loro uomini...psé...
Marizza: Brava ragazza, vedi per questo sei la mia principessa preferita...
Mia: Lo so

Dissero entrando nell'aula.

Xxx: Principesse, principi, dame e cavalieri buongiorno

Disse una signora con i capelli neri, legati in un elegante chignone, gli occhiali bassi sul naso, una camicia bianca, una giacca blu, una gonna a tubino intonata con la giacca e un paio di scarpe nere con il tacco. Lei era Miss Clarette

Clarette: Principessa Mia, prego venga qui

Mia avanza con grazia, fino ad arrivare davanti alla professoressa che le poggia tre libri sul capo per farla camminare lungo la lina tratteggiata sul pavimento con il nastro adesivo.

Claretta: Avanti la prossima...

E la prossima era Marizza, e poi seguirono gli altri...Intanto molto lontano da lì c'erano due ragazzi che correvano in fretta e furia, indossavano dei jeans e una camicia bianca e portavano le borse a tracollo. Il ragazzo moro era avanti e si voltò verso l'amico

Xxx: Daiii Pablo muoviti!!! Siamo già in ritardo!!!
Pablo: Eh un attimo Manuel! Sto correndo ma sono stanco! E poi è prima mattina!!!

Manuel sospirò e riprese a correre, appena vide l'amico più vicino...entrarono nella scuola senza farsi vedere dal bidello, in punta di piedi, si affacciarono nella loro aula e videro il prof. di spalle intento a scrivere alla lavagna. I due entrarono velocemente e si sedettero ai posti liberi che erano dietro a tutto...la ragazza dai capelli castano scuro che era seduta davanti a Manuel si voltò...

Xxx: Dov'eravate finiti!??!
Pablo: Non abbiamo sentito la sveglia...
Manuel: Non abbiamo? Non hai!
Pablo: è la stessa cosa!
Manuel: No non è la stessa cosa è colpa tu se...
Pablo: No non è vero guarda che...

Mentre i due discutevano la ragazza roteò gli occhi e quando vide il professore dirigersi verso di loro cominciò a chiamare Manuel dandogli dei colpetti sul braccio

Manuel: No invece, ti dico che...che vuoi Sabrina!?

Detto questo il ragazzo alzò il capo e notò il professore

Prof: Buongiorno Aguirre, buongiorno Bustamante, grazie per averci onorato della vostra presenza!
Manuel: Eh...ci scusi prof...non accadrà più...
Pablo: *sottovoce* questa l'ho già sentita
Prof: Questa l'ho già sentita
Manuel: Rise appena lui si girò avendo sentito le parole dell'amico...
Pablo: Hey Manu...stasera andiamo alla nuova discoteca che hanno aperto? *gli mostra il volantino* C'è l'innagurazione
Manuel: Non ho soldi Pablo
Pablo: Ma la prima sera è gratis
Manuel: Sul serio?
Pablo: Si
Manuel: GRANDE!!! *sorride e si danno il 5*
Prof: AGUIRRE! BUSTAMANTE!
Manuel/Pablo: Ci scusi *abbassano il capo sul quaderno e iniziano a scrivere*

Dopo aver seguito le lezioni Mia e Marizza ritornarono a casa nel loro castello...

Mia: Buona sera padre, puona sera Sognia...
Marizza: Sera Sire, madre...

Franco e Sonia stavano per baciarsi quando entrarono le due ragazze e si seprarono, e dissero entrambi buongiorno quando le due entrarono in camera di Mia...

Mia: Secondo te, mio padre e tua madre lo hanno capito che sappiamo che stanno insieme già da un pò?
Marizza: Naaa...non lo hanno capito...e probabilmente non lo capiranno mai
Mia: *si butta sul letto sospirando*
Marizza: Che c'è Mia? *si siede sulla sedia alla scrivania*
Mia: C'è...che mi piacerebbe anche...anche solo per una volta...non essere...una principessa...non essere chiusa in questa enorme gabbia mi capisci?!
Marizza: Bhe...si...
Mia: Insomma vorrei...provare a prendere una boccata d'aria...e vedere cosa c'è lì fuori
Marizza: Si tipo giù al villagio
Mia: Si esatto...Marz perché non lo facciamo?*disse sedendosi sul letto*
Marizza: Si certo stasera stesso scappiamo dalla finestra
Mia: *annuisce col capo* useremo le tende, sono lunghissime...
Marizza: Mia...io stavo scherzando! Cioé non ti senti bene? Il cervello ti ha abbandonato?
Mia: Ma no Marz! Insomma...perché non dovremmo farlo?
Marizza: Uno, è una pazzia, due potremmo perderci, e tre...sai che gente ripugnante c'è lì giù? *disse con uno sguardo schifato*
Mia: No, perché non mi ci hanno mai fatto avvicinare...daiii Marz...ti pregooo...tanto se mi dici di no ci vado da sola
Marizza: Non lo faresti mai
Mia: Vuoi mettermi alla prova? *la guarda ridendo e inarcando un sopracciglio mentre Marizza scuoteva leggermente il capo*
view post Posted: 23/1/2013, 13:52 Terza gara - Gare
Ho deciso di prolungare la durata della gara alle vacanze di Carnevale, xché momentaneamente non riuscirei a darvi i punto ho troppi compiti sorry XD
view post Posted: 21/1/2013, 12:17 Corazon Rebelde 2-L'avventura continua - Fan fiction terminate
Mi è venuto lo sfizio di fare questo XD:



vVa bhe dopo un centinaio di anni,(che vi faccio notare sono solo due settimane, qundi non c'è bisogno di fare una tragedia ù_ù) ecco il continuo




Tutti: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Il vascello fu sospeso per qualche istante per poi precipitare

Manuel: Senti nel caso non doveessimo farce...
Mia: STA ZITTO!!!

Tutti caddero dall'enorme vascello che si schiantò contro uno scoglio vermandosi. Per fortuna c'era un isola, tutti nuotarono verso questa andando contro corrente, una cosa non molto facile. La prima ad arrivare fu Mia seguta da Marizza e Pablo

Mia: Vieni*tende la mano a Marizza per aiutarla e poi a Pablo*
Marizza: Grazie
Pablo: Cavoli, e gli altri?
Luna: Aiutooo
Mia: Luna!!!

Pablo si guardò intorno e vide una fune molto lunga, così la lancio a Luna

Pablo: Afferrala!!!

Insieme a Luna l'afferrarono anche gli altri, che si erano riusciti a reggere a delle pietre, Mia e Marizza aiutarono Pablo a tirare la corda

Mia: è troppo...pensante
Pablo: Coraggio...

I tre stavano davvero facendo uno sforzo sovraumando, ad un tratto si sentono il peso alleggerirsi, si voltarono e scoprirono che c'erano cinque uomini che li stavano aiutando. Quando finalmente ci riuscirono...

Pablo: Grazie mille per il vostro aiuto
Xxx1: Si nulla giovanotto ora se permetti ci riprendiamo la fune *disse sorridendo*
Pablo: Scusate non sapevo che vi appartendesse
Xxx2: Tranquillo ragazzo lo avrebbe fatto chiunque, l'iportante è che state tutti bene
Mia: *si stava guardando intorno* Dov'è Manuel? *Tutti si voltarono verso di lei per poi guardarsi intorno*
Xxx3: Problemi?
Pablo: Si, manca uno dei nostri...
Xxx4: è forse quello?

L'uomo indicò un ragazzo moro, ancora in mare vicino al loro vascello diventato ormai inutilizzabile. Manuel scuoteva la mano per farsi vedere e tutti gli corsero in contro. Due di quegli uomini lo aiutarono a risalire

Manuel: Grazie
Mia: Sei un idiota
Manuel: Non potevo lasciare il vascello
Mia: Sei ancora più idiota!

Esclamò Mia incorciando le braccia al petto mentre lo fissò per qualche istante, per poi abbracciarlo, così lui soridette ricambiando l'abbraccio

Marizza: Il nostro vascello è tutto rotto
Xxx5: Perché non venite al villaggio? Ci sono molti negozi, potreste trovare i pezzi per riaggiustare il vostro vascello
Xxx1: Vi aiutiamo a portarlo sulla terra ferma
Manuel: *Mia sciolse l'abbraccio, ma continuava a tenere le braccia intorno al suo collo* Grazie mille, sul serio siete...
Soledad: Incredibili, davvero!
Xxx1: Si figuri, io sono Jhon, lui è Ian, Juan, Martin e Bred!
Alvaro: è un piacere conoscervi, io sono Alvaro e loro sono Manuel nostro figlio, Mia, Pablo Marizza(ecc...)
Martin: Senza offesa ma non credo che ricorderò tutti i vostri nomi *a queste parole tutti scoppiarono a ridere*
Pablo: Ci potreste fare strada per il villagio?
Ian: Si certo non ci sono problemi
Manuel: Ma prima portiamo il vascello sulla terra ferma

Disse Manuel, e con l'aiuto di tutti gli uomini presenti tolsero il vascella dall'acqua trascinandolo sulla terra ferma

Mia: Accidenti sono inzuppata fradicia
Marizza: Già a chi lo dici, il tuo portatile è ancora sul vascello?
Mia: Si!

Mia feceuna corsa mentre gli uomini avevano quasi portato tutto il vascello sulla terra ferma, e salì sopra...

Manuel: Ma che cavolo fa!? *guarda Pablo che alza le spalle* Grazie va bene così

Disse agli uomini quando ormai il vascello era sulla terra ferma vicino agli stessi scogli che per fertuna lo avevano salvato. Poi Manuel sale sul vascello dirigendosi nel suo ufficio. Vede Mia a terra con il suo portatile tra le mani

Mia: Ti prego, ti prego funziona!
Manuel: Che c'è? paura di non poter più chattare con il tuo amoroso?
Mia: *Rotea gli occhi, voltandosi verso di lui* geloso?
Manuel: Perché dovrei? Tu sei cotta di me
Mia: Nei tuoi sogni
Manuel: Ti ho visto prima, quando mi hai abbracciato, hai avuto paura di perdermi
Mia: Senti sta zitto, e prendi la mappa, non è il caso di lasciarla nel vascello *disse fissando nuovamente il monitor del suo pc*
Manuel: Emm...

Quel emm... non premetteva nulla di buona e Mia lo sapeva benissimo, si alzò in piedi e si voltò verso Manuel

Mia: Che cose vuol dire emm?!

Chiese lei avvicinandosi, mentre poggiava le mani sui fianchi e scandendo bene ogni singola parola

Manuel: Ecco...tu lo sai che noi collabboravamo con il capitano Klaus no?
Mia: *annusce con il capo e rispon ah ah*
Manuel: Bhe...l'ho data a lui...
Mia: CHE COSA??

Mia prese il suo portatile dirigendosi verso l'uscita, seguita da Manuel

Manuel: Non l'ho fatta apposta! Cioé si ma stavamo collabborando, come avrei potuto prevedere che saremmo diventanti nemici?!
Pablo: Ma che sta succedendo?
Mia: Questo IDIOTA, ha lasciato la mappa nelle mani di Klaus!
Tutti: Cosa?!
Pilar: Quindi ora, noi siamo senza mappa?
Mia: Non esattamente, ho controllato il mio pc e per fortuna si accende, è solo scarico, ho scannerizzato tempo fa una copia della mappa
Marizza: Vedete, questa è la mia amica un genio! *disse lei poggiando un braccio intorno al suo collo*
Thomas: E il nostro è un'idiota *disse ridendo mentre guardava Manuel, che lo fulminò con lo sguardo
Soledad: Va bene, se hanno la mappa originale per il tesoro di one piece siamo nei guai, Klaus potrebbe mettersi in accordi con il capitano Nero-azzurro per trovare il tesoro insieme...dobbiamo metterci in viaggio il prima mossibile
Pablo: Ma zia guarda com'è ridotto il vascello

Disse Pablo facendolo notare a tutti, aveva dei buchi da per tutto, e gli enormi bastoni che reggevano le vele erano tutti rotti, e anche all'interno, non era un bello spettacolo

Nicolas: Ci vorranno minimo quattro mesi per rimetterla in sesto forse anche il doppio
Luna: Dovremmo dire addio a one piece

I cinque uomini si lanciarono qualche sguardo...

Juan: Siete pirati?
Manuel: Si esatto...ma non siamo cattivi, potete stare tranqulli...
Ian: Il tesoro...è una bella somma?
Alvaro: Ooo si...e nessuno è mai riuscito a trovarlo
Martin: Sapete quanto più o meno?
Soledad: Una somma inimmaginabile...più di 800.000.000 £

Gli uomini erano sbalorditi da quella cifra...mai sentita in tutta la loro vita

Jhon: Se vi aiutassimo a riparare, il vostro vascello...in meno tempo...molto meno tempo...voi sareste disposti a dividere il tesoro con noi?

I nostri eroi si lanciarono qualche sguardo

Sergio: Si certo, non avremmo problemi ma...non credo che ci sia un modo per ripararlo più in fretta...
Juan: Vi faremmo aiutare dall'intero villaggio
Mia: Pensate davvero che lo faranno?
Bred: Qui siamo in crisi, non abbiamo più i fondi per pagare le merci...e cominciano a mandarci sempre meno cibo...così moriremo tutti di fame...siamo in crisi...abbiamo tutti bisogno di soldi, sono sicuro che nessuno nel villaggio si rifiuterà di aiutarvi...
Soledad: Ma è fantastico, se ci aiuterà una popolazione intera riusciremmo a finire anche in un mese!
Alvaro: E navigando sempre giorno e notte, senza sosta potremmo raggiungere Klaus e Nero-azzurro
Thomas: Grande allora proviamoci!
Juan: Venite vi facciamo strada per il villaggio

Così tutti insieme si diressero verso il villaggio, era un lugo molto colorato e allegro, ma si capiva subito che era anche molto povero, le persone, persino i bambini vivevano con degli stracci, e sembrava che predessero l'acqua da un fiume, visto che alcune persone la portavano in alcuni vasi d'acqua che avevano poggiato sulla proprie teste.

Mia: è un villaggio molto allegro...
Marizza: Ci fissano tutti
Pablo: Per forza tesoro. guarda come siamo vestiti noi, e guarda come sono vestiti loro, avranno capito da subito che non siamo del posto

I cinque uomini si fecero spazio tra le varie bancarelle, che si trovavano in quel posto che sembrava un mercato, e poi salirono su un muretto per attirare l'attenzione della popolazione

Jhon: Un attimo di attenzione vi prego, questi uomini sono pirati

Alla parola pirati, una grande agitanzione è un sentito mormorio cominciarono ad innalzarsi

Manuel: Non mi sembra che vada molto bene...
Mia: Sembrano terrorrizati da noi

Un bambino dai capelli castani si avvicina a Mia e Manuel porgendo loro una tavoletta di cioccolata

Bambino: Questo è tutto quello che ho, però per favore non fate del male a me e alla mia gente

Mia e Manuel si lanciarono uno sguardo, e Manuel si abbassò all'altezza del bambino

Manuel: Sta calmo piccolo non siamo venuti qui per fare del male

Disse Manuel poggiando una mano sulla testa del bambino per accarezzarlo, quella gente doveva aver subbito molte aggressioni per essere così terrorrizata. Il bambino sorrise al gesto di Manuel e lo abbracciò per poi allontanarsi. Mia lo guardò sorridendo e Manuel se ne accorse

Manuel: Che c'è?
Mia: Niente *disse voltando il capo verso la gente*
Jhon: Questi pirati sono venuti qui a salvarci, chiedendo in cambio solo una collaborazione, vogliono che noi, li aiutiamo a riparare il loro vascello, in modo da poter andare a cercare un tesoro, il tesoro di one piece, e una volta trovato lo condivideranno con noi

A quella parola tutta la gente iniziò ad esultare e ad acclamarli dicendo "lunga vita ai pirati" mentre loro sorridevano

Jhon: Jerry! Lui è un falegname ha tutta la legna possibile e immaginaria lui e la sua squadra fabbricheranno i pezzi necessari per riparare il vascello, e tutti noi collaboreremo ad aiutarlo, dobbiamo riparare quel vascello il prima possibile, perché anche altre persone sono alla ricerca di quel tesoro, ma dobbiamo essere noi a trovarlo, inisieme possiamo!!!

Ancora una volta si sentirono le urla di acclamazione del popolo, che finalmente aveva visto una speranza, un raggio di luce

Pablo: Pazzesco
Marizza: Mi sento uan star
Mia: è incredibile, Jhon, ho bisogno di una presa elettrica, per accendere il computer
Jhon: Lì c'è lo sceriffo Kent, nel suo ufficio troverai anche una stampante
Mia: Grande!

Mia seguì lo sceriffo Kente, e Manuel le andò dietro mentre tutti gli altri si affrettarono a dirigersi verso la nave.

Kent: Ecco qui ragazzi, l'ufficio è tutto vostro io vado ad aiutare con le riparazioni del vascello
Mia: Grazie mille sceriffo

Disse Mia seduta alla scrivania, mentre l'uomo anziano si dirigeva verso l'uscita e Manuel guardava Mia, tutta applicata sul suo portatile

Mia: Perché mi fissi?

Chiese lei senza guardarlo

Manuel: *Sorride* Perché sei bella
Mia: Ah ah...renditi utile e attacca quella spina *disse indicando quella della stampante e Manuel lo fece*
Manuel: *Mentre attacca la spina passa una ragazza mora davanti alla porta, che si dirigeva verso il vascello* Wow però niente male
Mia: *Alza lo sguardo e lo fulmina, Manuel si sente un brivido lungo la schiena si volta e la vede*
Manuel: *sorride nervosamente* è sottointeso che tu sei molto più bella
Mia: *fa un falso sorriso scuotendo il capo, per poi ritornare al pc*
Manuel: Visto in che guaio siamo finiti per colpa tua?
Mia: MIA?! Tua se mai! Non avresti dovuto baciarmi visto che stavi con lei
Manuel: Sei tu sei troppo bella è colpa tua non mia
Mia: Manuel smettila, dico sul serio
Manuel: Di fare cosa?
Mia: Di fare...così...smettila di farmi complimenti...ti ho già spiegato che per noi è troppo tardi
Manuel: Però quella sera
Mia: Quella sera che volevi dimenticassi? Tranquillo, l'ho fatto...*disse lei annuendo mentre dei fogli uscivano dalla stampante e li si alzò in piedi avvicinandosi* Ho stampato tre fogli con la mappa, così anche si scarica la batteria o si dovesse rompere il pc, ne avremmo sempre una, e per sicurezza, una di queste la tengo io *disse lei piegandola e mettendosela in tasca* Andiamo!

Mia si dirige verso l'uscita ma Manuel le afferra il polso facendola voltare, e mettendola con spalle alla parete

Manuel: Cosa devo fare per farti cabiare idea? Dimmelo e lo farò
Mia: Sono stanca di dirti cosa devi fare, ci ho già provato l'anno scorso ma ci sei arrivato troppo tardi...ti ho dato un'altra chance e tu l'hai sprecata...non avrai anche la terza Manuel, se sei un'idiota non posso farci niente

Disse lei guardandolo negli occhi, mentre lui le era vicinissimo. Potevano sentire il fiato l'uno dell'altra sulla propria pelle

Manuel: Quando un'amore è vero come il nostro, estono tutte le chance del mondo

Disse Manuel coninuando a guardarla negli occhi, le si avvicinò dandole un bacio a fior di labbra e poi le si allontana tendendole la mano

Manuel: Dai andiamo

Mia l'afferra e si dirigono, verso il villaggio, per vedere se c'era altro e vedono dei bambini che giocano con dei bastoni di legno

Manuel: Wow
Mia: Wow cosa?
Manuel: Anche io da piccolo giocavo con i rami di legno fingendo che erano spade

Disse Manuel mentre si apprestava a prendere un ramo di legno e adi immischiarsi in mezzo a due bambini che stavano giocando

Manuel: In guardia!!!
Mia: *scoppia a ridere* Sembra un bambino

Mentre Manuel giocava con i bambini Mia notò due bambine che li guardavano sedute du una roccia e si avvicina

Mia: E voi perché non giocate con loro?
Bimba1: Perché loro dicono che le spade sono per i maschi
Mia: Ah si?
Bimba2: Si...
Mia: Bhe non è vero, una piratessa ad esempio, sa sicuramente usare una spada
Bimba1: E tu sei una piratessa?
Mia: Bhe...più o meno...
Bimba2: E sai usare la spada?
Mia: Meglio anche di quel tizio lì, che è il capitano

Disse alle bambine indicando Manuel con il capo, le due risero e Mia prese un ramo intromettendosi tra Manuel e i bambini con cui stava giocando

Mia: Perché non te la prendi con qualcuno della tua età?
Manuel: *Scoppia a ridere* Ci tieni così tanto a fare certe figure?
Mia: No ci tengo farle fare a te, en garde!

Così dicendo, i due cominciarono a duellare come se si trovassero tra le mani delle vere spade, Mia riesce a far cadere Manuel a terra, mettendo la sua gamba dietro quella di lui e facendolo finire a terra, gli leva il ramo da mano usando il suo e glielo punta alla gola

Mia: Touché
Bambine: *sorridono e si alzano in piedi applaudendola*
Mia: Grazie, grazie *si inchina*
Manuel: Presuntuosa, hai solo avuto fortuna
Mia: Hahaha, vedete è per questo che i ragazzi non vi fanno giocare, perché sanno di essere più deboli
Manuel e bambini: NOI NON SIAMO PIU' DEBOLI!!!
Mia: Ecco e in questo caso voi dovrete annuire dandogli ragione, perché sono infantili e ancora non capiscono di avere torto

Le bambine risero alle parole di Mia, mentre Manuel e i bambini sbuffarono e Mia scoppiò a ridere con loro, più tardi nel pomeriggio insieme ai bambini si diressero verso gli altri

Manuel: Wow hanno già riparato il buco alla parte destra in sotto...e solo in 5 ore
Pablo: Si hai visto!?
Marizza: Sono un portento
Soledad: Si signori ma dovreste collaborare anche voi

Disse Soledad mentre trasportava un pezzo di legno, e fulminava i ragazzi con sguardo

Mora: Forza gioventù muoversi
Pablo: Ma mamma uffa!

Col passare delle settimane, quella gente si dava il cambio per lavorare giorno e notte. Era incredibile come lavoravano, i nostri pirati ne restavano davvero stupiti, era gente povera, e generosa, che si era fidata ciecamente di loro. Quella sera i ragazzi erano seduti sopra degli scogli a guardarli...

Manuel: Sapete, queste persone, mi fanno venire ancora più voglia di trovare il tesoro, per aiutarli
Pablo: Si è vero
Mia: Hanno una grandissima forza di volontà
Marizza: Già...noi spesso siamo così diffidenti e egosti, mentre loro che sono poveri, ci hanno aiutato subito, senza neanche avere la certezza che noi troveremo quel tesoro
Thomas: Parlando del tesoro, e se Klaus e Nero-Azzurro l'avessero già trovato?
Mia: Ho dei seri dubbi in proposito *disse aprendo il portatile* ecco guardate, le scritte per trovare il tesoro, sono nella lingua dei colti, ovvero in latino, e dubito fortemente che un branco di pirati sappiano leggere il latino
Manuel: Heyyy, così offendi anche noi
Marizza: Vuoi dire che sapete il latino?
Pablo: Bhe no però...
Mia: Però niente
Manuel: Va bene però così non lo troviamo neanche noi!
Marizza: Prontooo, io e Mia conosciamo il latino
Mia: Esatto...ma tu fammi capire una cosa*guarda Manuel* tu parli l'hindi...e non conosci il latino?
Manuel: Bhe l'hindi è parlato il latino è morto, ma tu come sai che io parlo l'hi...*flashback*
Pablo: Grandioso! Ci penso io...e guarda come siamo finiti
Manuel: Avevi un'idea migliore?
Pablo: SI! STARCENE A CASA SOTTO LE COPERTE!!!
Marizza: Ooo taci idiota
Pablo: Tu sei l'ultima persona che può aprire bocca!!!
Mia: VI SEMBRA QUESTO IL MOMENTO DI LITIGARE??!?
Manha: Ultima proposta मैं पैसे की बड़ी राशि दे अगर आप एक औरत को छोड़ (io dare te grande somma in denaro se tu lasciare donna)
Pablo: Manuel accetta MANUEL ACCETTA
Marizza: Ma che stanno dicendo in che lingua parlano??!
Manuel: Sono indios e parlando hindi...इस सवाल का जवाब नहीं है, यहां तक ​​कि दुनिया में सभी सोने के लिए नहीं (La risposta e no neanche per tutto l'oro del mondo)
Manha: Allora voi bruciare!!!
*fine flashback*

A quel ricordo Manuel Mia Pablo e Marizza scoppiarono a ridere

Pablo: Sempre cocciuta tu eh
Marizza: E tu ci avresti venduto!
Pablo: Eravate delle lagne, e poi dovevo pensare a salvare la mia di vita
Mia: No eh non cominciate a lirigare
Manuel: Si altrimenti, voi bruciare! *scoppiarono nuovamente a ridere*
Thomas: Ma perché ridono?
Pilar: Non lo so io non ci sto capendo niente
Nicolas: Idem
Luna: *alza le spalle*
Mia: *Squilla il cellulare di Mia*
Marizza: è tuo padre?
Mia: No, Francis
Manuel: Allora non rispondere
Mia: *risponde* Pronto?...si...ciao...bhe il fatto è che non ho avuto molto tempo...è una storia troppo lunga Fran...
Manuel: *le leva il telefono da mano*
Mia: HEY!!!
Manuel: Si esatto è una storia troppo lunga Fran e noi ora bbiamo da fare ciao ciao *Attacca e scoppia ridere*
Mia: MANUEEEL RIDAMMELO!!!
Manuel: Prova a prendertelo *alza il braccio per non farle raggiungere il cellulare*
Ian: *si avvicina correndo ai ragazzi* Capitanoooo, capitanooooooo
Manuel: Hey Ian calmo, che succede?
Ian: Pericolo! Pericolo! *tende il cannochiale a Manuel indicando il mare e lui lo prende*
Manuel: Oh no...accidenti
Pablo: Che c'è Manuel?
Manuel: è un vascello pirata!!!
view post Posted: 21/1/2013, 08:15 Video Minuel fatti da me =D - video
se avessi di nuovo il mio pc ne avrei fatti già moltissimi altri XD
view post Posted: 15/1/2013, 23:55 Corazon Rebelde 2-L'avventura continua - Fan fiction terminate
Kris carissima non puoi mettere i tuoi compiti al livello dei miei inizio alle 15 e finisco alle 20:10 se sono fortunata ç_ç
E a quell'ora il computer lo ha mio frate

Ps: Kista sapevo che qualcuna di voi avrebbe davvero creduto che avevo postato XDXDXD
view post Posted: 15/1/2013, 17:46 Corazon Rebelde 2-L'avventura continua - Fan fiction terminate
Se ne parla venerdì...o sabato se ne ho voglia ù_ù
view post Posted: 13/1/2013, 01:38 Video Minuel fatti da me =D - video
*-* è uno dei tuoi video preferitiii???
Siiiiiiiiiii è mioooooooooo =D
view post Posted: 12/1/2013, 01:03 Street dance - Fan fiction terminate
Xx: Mia?! Marizza!?!
Xxx: Ma non eravate in punizione?
Mia: Matias...Simon...
Matias: Che ci fate qui con questi due?!
Marizza: Noi...stavamo venendo...lì...da...da voi...
Simon: Si...
Mia: Il fatto è che...prima...volevamo...vendicarci di questi due
Marizza: Si e così siamo scappate di casa e fatto una gara di street dance qui
Mia: E ovviamente abbiamo vinto noi
Manuel: Su questo avrei da ridire
Mia: Taci e va via!
Simon: Andiamo tesoro*mette un braccio intorno alle spalle di Marizzaé
Matias: Si ci racconterete strada facendo *fa la stessa cosa e si allontanano*
Pablo: Non ho capito cos'è successo...
Manuel: Andiamo...te lo spieghero strada facendo...

Arrivati al club le ragazze dovettero raccontare nuovamente tutta la storia ai ragazza...

Agustina: Ma perché non ce lo avete detto? Avremmo potuto batterli insieme!
Mia: Bhe perché era...una cosa due contro due tutto qui...
Matias: Bhe tesoro però...avremmo potuto fare il tifo...
Mia: Emm...non ci avevo pensato...
Marizza: Già...neanche io...

Mia Pov.
Non sopporto di mentire ai miei amici...ma che alternative avevo?...nessuna...zero...il giorno seguente Mia e Marizza nel treno incontrarono Pablo e Manuel...

Mia: Daii fammi sedere
Manuel: Ma vattene da un altra parte!
Mia: Ci andrei se i posti non sono occupati!
Marizza: Se ti alzi ti do metà del mio cerealix
Pablo: Venduto! *si alza*
Marizza: Bravo! *si siede e continua a mangiare il cerealix*
Pablo: Hey avevi detto che me ne davi un pò
Marizza: Se è per questo ho anche detto a mia madre che adoro questa divisa...e che mi piaceva la danza classica e...
Mia: Marizza, andiamo, dai!
Marizza: *Sbuffa* Ok *gli da un pezzetto di cioccolata*
Mia: Daiii Manuel!!!
Manuel: Che cosa mi dai in cambio?
Mia: Non ho niente da darti!

Manuel Pov.
Mi alzo in piedi e mi avvicino al suo viso...sfiorando il suo naso con il mio...

Manuel: Sicura?

Non so perché ma qualcosa di lei, mi faceva letteralmeni impazzire, c'era un attrazione...forse era dovuta alla nostra passione per la street dance...so solo che in quel momento fremevo dalla voglia di sfiorare le sue labbra con le mie...non mi era mai successo con nessun'altra. Mi sorride...ha un sorriso che uccide...fa scontrare il suo petto con il mio, facendomi girare con lei, si avvicina al mio orecchio e mi sussurra...

Mia: Sicura...

Mia si siede al mio posto e accavalla le gambe voltando il suo sguardo verso destra...ma a cosa cavolo stavo pensando?! Mia è bella ok...ma...non dovrei neanche sfiorarlo il pensiero di...no devo smetterla...noi siamo nemici...e il fatto che condividiamo questo assurdo segreto non cambierà le cose...

Marizza: Questa divisa mi punge!!!
Pablo: Si anche a me!!!
Mia: Sopportate non abbiamo alternative
Manuel: Che ore sono?
Mia: 7:45
Pablo: Siamo arrivati alla fermata
Manuel: Dai scendiamo e corriamo a prendere il pullman svelti!

I ragazzi cominciarono a correre l'autobus stava partendo, Manuel e Pablo riuscirono a raggiangerlo e gli diedero delle botte sulla fiancata destra per farlo fermare, e ci riuscirono. Appena entrati trovarono Richard ad attenderli...

Mia: Non siamo in ritardo!...vero?
Richard: No...questi sono i vostri orari, li ho fatti personalmente io ieri
Manuel: Wow...non ha perso tempo eh?
Pablo: Danza...danza...canto...danza
Marizza: Wow...poteva metterci qualche ora di danza in più ce ne sono troppo poche!
Richard: Spiritosa, dica un altra parola e le aggiungerò, ricordatevi che questa è principalmente una scuola di danza classica! E ora filate, in classe

Mia Manuel Marizza e Pablo andarono in classe di biologia, seguì quella di storia, letteratura, e danza classica...

Richard: Benvenuti alla lezione ragazzi, lì trovate le vostre scarpe da ballo indossatele prego...
Manuel: A...a me vanno bene queste
Pablo: Si anche a me
Mia: Idem
Marizza: Quelle cose a punta non le metto
Richard: Forse non mi sono spiegato...è un ordine indossatele se non volete che prolunghi il vostro orario!!!
Manuel: Che grandissimo figlio di...
Mia: Vieni Manuel! *lo tira per un braccio* Sei impazzito!?
Manuel: Io non prendo ordini da quello!
Mia: Ah perfetto fa pure, continua così, fatti cacciare dall'istituto, tanto che mi importa...di quando i vostri genitori vi costringeranno a rinunciare alla street dance...due nemici in meno...

Manuel strinse i denti e prese le scarpe indossandole mentre Mia sorrideva soddisfatta

Marizza: Perché lo hai fatto?
Mia: Fatto cosa?
Marizza: Che ti frega se lo cacciano?
Mia: Niente...ma...insomma pensaci...noi qui ci annoiamo a morte, il nostro unico spasso è prenderci gioco di quei due...senza di loro sarebbe ancora più palloso stare qui!
Marizza: Si...è vero...
Mia: Vedi mi dai ragione
Richard: Signorine ci muoviamo? Tutte alla sbarra!!!

Tutti i ragazzi e le ragazze si poggiarono con la mano sinistra sulla sbarra, la schiena perfettamente retta e la gambe incrociate.Mia Marizza Manuel e Pablo si lanciarono uno sguardo e imitarono gli altri in fondo alla fila

Richard: E ora un due tre e pliet*i quattro spalancarono gli occhi* ancora, un due tre, pliet
Manuel: Io questo non lo faccio
Marizza: Neanche io
Pablo: è decisamente per femminucce!
Mia: Non si spezzano le gambe?
Richard: Un due...voi quattro lì dietro...fate silenzio!
Mia Marz Pablo e Manu: Si!
Richard: Un due tre pliet, un due tre pliet...
Mia: *Alza solo il braccio alla parola pliet*
Marizza: *La imita*
Manuel: *Fa la stessa cosa*
Pablo: *Idem XD*
Richard: Un due...ma insomma che state facendo voi quattro con questa mano?! Sembra che stiate cacciando una mosca! E poi...il plieto consiste principalmente, nell'abbassamento delle gambe!!! Forza riprendia, un due tre pliet un due tre pliet...

Alla fine della lezione

Richard: Bene potete andare...no voi quattro no
Mia: Ma abbiamo educazione fisica?
Richard: Non uscirete di qui, fino a quando non avrete imparato a fare un pliet come si deve!
Manuel: Io non lo farò mai
Pablo: Neanche io
Richard: Si invece se non volete essere espulsi

Manuel aveva quasi raggiunto la porta, stringe i denti e i pugni e poi si volta tornando alla sbarra seguito da Pablo...

Pablo: è una cosa assurda...è da femminucce!
Richard: Non è da femminucce...è grazie...e talento...non dovete vergognarvi!
Marizza: Facile a dirsi...
Richard: Facile a dirsi...ditemi avete mai visto il lago dei cigni?
Manuel: Non guardiamo cose che ci fanno dormire
Richard: Ah no? Bene con me lo guarderete, seduti ora!

Richard andò a prendere la televisione inserì un DVD. Mia Manuel Marizza e Pablo siedevano a terra davanti la televisione.

Mia: *sbadiglia e poggia la testa sulla spalla di Manuel*
Marizza: Che noiaaa
Richard: Silenzio è guardate!

Ad un tratto fa vedere la ballerina che viene presa e sollevata dal ballerino. Fu a quel punto che Mia si "svegliò" sollevando lentamente la testa dalla spalla di Manuel, e osservando con più attenzione ciò che stava vedendo. Manuel la osservò e vedendola così atratta dal ballo la imitò Marizza li guardò entrambi e poi vide Pablo che la stava osservando. Così voltò velocemente il capo osservando la televisione seguita da Pablo. Richard si allontanò senza che i ragazzi se ne rendessero conto. Fino a quando non finì...

Mia: Wow è stato...
Manuel: La cosa più noiosa del mondo
Marizza: S-si quoto in pieno
Pablo: I-io mi sono addormentato
Mia: S-si infatti...

Mia Pov.
Non è vero...non era stato così male...per carità non nego che quella musica era sonnifera e che la danza classica non è definitivamente il mio genere...ma la grazia che usavano quella coppia mentre ballavano, la precisione e la luce che brillava nei loro occhi mentre lo facevano...non pensavo che...la danza classica potesse appassionare una persona fino a questo punto...

Mia: No non è vero
Marizza: Che cosa vuoi dire?
Mia: Non è stato così male
Manuel: Si è stato peggio
Mia: No...insomma...immaginate quei passi, velocizzati con la nostra musica...modificati ovviamente....
Marizza: Emm...no...scusa Mia non ci riesco...
Mia: *Sospira prende il suo mp3 e lo attacca a delle casse che erano presenti nella sala.* Manuel?
Manuel: Si?
Mia: Riesci a sollevarmi come ha fatto quello con la ragazza?
Manuel: Certo, che ci vuole
Mia: Bene *seleziona canzone Now or never di HSM3, proprio in quel momento entra Richard ma nessuno di loro ci fa caso*

Mia prese una rincorsa, Manuel la sollevò come nel video, Mia fece una ruota mentre era sollevata riuscendo a sedersi sulla spalla destra di Manuel, al lato della schiena, mentre lui le teneva la vita, appena glielela lasciò Mia si lanciò saltando a terra, e cadendo su un ginocchio.

Marizza: Wow!
Pablo: Questo è stato forte
Marizza: Pablo lo fai fare anche a me?
Pablo: Come mi hai chiamato?
Marizza: Pablo...perché?
Pablo: Non ne sono sicuro...ma credo che sia la prima volta che mi chiami così...
Marizza: Oh muoviti idiota!
Pablo: Ecco appunto...

Marizze e Pablo fecero la stessa cosa...

Manuel: Devo concerdertelo...il passo non era così male...
Mia: Si si ma...non provare a rubarmelo

I quattro continuarono a ballare come se si stessero sfidando ad una gara di street dance, Mia e Marizza contro Manuel Pablo, fino alla fine della canzone. Mia e Marizza si alzarono sulla punto del piede destro efecero due giri su se stesse, per poi fare un salto piegando letteralmente le loro gambe facendo arrivare i piedi a toccare il loro di dietro per poi atterrare con le gambe spalancate, successivamente Pablo e Manuel fanno lo stesso e così finì la canzone. E loro scoppiarono a ridere

Richard: E così questa sarebbe...la famosa...s...s...
Tutti e quattro: Street dance!
Richard: Si...giusto?
Mia: Si...
Richard: Ma tu guarda...
Marizza: A che si riferisce?
Richard: Devo ammetterlo...vi ho sottovalutati...sia voi che la s...s...
Tutti e quattro: Street dance!
Richard: Si quella cosa lì!!! Smettetela di gridare non sono sordo!...ad ogni modo...direi...che le vostre piroette...sono QUASI...perfette
Manuel: Piroette?
Pablo: Di che sta parlando? Noi non facciamo piroette
Richard: Si invece
Tutti e quattro: No invece!
Richard: Ragazi solo perche voi fate così *fa una pirotta veloce e poi salta come hanno fatto loro alla fine i quattro ragazza* invece di fare così *fa una piroette con ala schiena dritta le mani in alto, e finisce con le gambe perfettamente incrociate* questo non significa che non avete fatto una piroetta...
Manuel: Hai capito il professore...
Richard: Scusa? Che vorresti insinuare?
Manuel: Ah no io niente...
Richard: Credevo che foste dei buoni a nulla...e che...mai e poi sareste riusciti ad imparare l'arte della danza classica...
Marizza: Per la prima volta da quando la conosco ha detto una cosa sensata
Richard: No invece...l'unica cosa...è che...dovete metterci la stessa passione che mettete nella s...s...quella cosa lì...la dovrete mettere anche nella danza classica...
Pablo: Non credo di poterci riuscire
Richard: E invece si Pablo!...Non puoi dire che una cosa non fa per te fino a quando non la provi!
Mia: Va bene...facciamo un patto...noi ci impegnamo nella danza classica...se lei, accetta di prendere lezioni di street dance da noi!
Richard: Cosa?
Mia: Si
Richard: No no no Mia...la street dance non fa per me! Definitivamente!
Manuel: Com'è che ha detto? Non puoi dire che una cosa non fa per te fino a quando non la provi...giusto?
Marizza: Uuu...beccato
Pablo: Colpito
Mia: E affondato
Manuel: *tende il braccio* Abbiamo un patto?
Richard:*esita qualche secondo ma poi la stringe* e patto sia!

Da quel giorno, le cose migliorarono in quella scuola, non avevano un buon rapporto con gli altri studenti, ma con i professori invece si...Tra Mia Manuel Marizza e Pablo, si stava instaurando un legame sempre più forte, e giorno per giorno riuscivano anche a migliorare il loro stile di danza, scoprirono che la danza classica non rendeva migliore solo la postura, ma anche la street dance! Un mese dopo tutto smebrava perfetto o quasi...

Richard: Bene ragazzi...oggi proveremmo un ballo di coppia...il valzer
Mia: Valzer? Questo mi è nuovo...
Richard: *si avvicina al suo orecchio* Non ne avevo dubbi
Mia: Grazie sempre gentilissimo
Richard: Lo so...formate le coppie

Mia si mette di fronte e Manuel che poggia una mano intorno alla su vita, e Marizza tira Pablo di fronte a lei per un braccio

Pablo: Aiii perché mi devi sempre tirare!?
Marizza: Perché sei lento!
Richard: Stringete così la vostra partner, e muovetevi con delicatezza, destra destra sinistra, destra destra destra sinistra...
Mia: Aiii! Manuel!!
Manuel: Scusa! *Ripartono*
Mia: Manuel!!! I miei piedi!!!
Manuel: Non l'ho fatta apposta!
Richard: Hey *prende il polso di Mia allontanandola con delicatezza*...forse è meglio se vi cambio partner
Manuel: NO! *Prende il polso di Mia* Non è necessario
Richard: Va bene, allora lascia che ti mostri come si fa, Mia cammina all'indietro, ora destra, no no senza incrociare le gambe...si così, brava, fai una piccola pausa ad ogni passo e poi continui...destra destra sinistra...stiamo camminando? No stiamo ballando, ora prova con lui*fa girare Mia facendola finire tra le braccia di Manuel* Ora fa quello che ho fatto io
Manuel: *si muovono lentamente ma le calpesta ancora i piedi*
Mia. Aiii*Suona la campanella*
Richard: La lezione è finita, siete liberi si riprende domani...

I ragazzi uscirono fuori dalle aule Pablo e Marizza andarono nella mensa per divertisi un pò

Marizza: *nascosta dietro un muro* Dai Pablo svelto svelto!
Pablo: Eccomi!!! *Si nasconde dietro di lei*
Marizza: L'hai sbattuta bene?
Pablo: Si certo guarda

Un ragazzo aprì la sua lattina di pepsi, e questa gli esplose in faccia mentre Marizza e Pablo corrono via scoppiando a ridere

Marizza: Di qua vieni!! Hahahaha
Pablo: Aspettami!! Hahah visto che faccia?
Marizza: Assurda!!!

Mia e Manuel invece erano nel giardino che passeggiavano

Manuel: Direi...che faccio definitivamente pena nel valzer
Mia: Ma no...devi solo...imparare
Manuel: Si certo come se fosse facilissimo, ma per te è tutto facile
Mia: Hahaha no vieni qui *gli prende la mano e lo fa mettere in posizione di ballo* Segui me...ok?
Manuel: *sorride e annuisce*
Mia: *Canta* Tomas mi mano, respiras *Prendi la mia mano*
Teneme fuerte y haces un paso *Stringimi forte e fai un passo*
Miras tus ojos en los mios *Guarda i tuoi occhi dentro i miei*
Y deja que la musica te conduce *E lascia che la musica ti guidi*
Manuel: Prometeme *Promettimi*
Mia: Ahora prometeme, que nunca olvidaras *Adesso promettimi, che mai dimenticherai*
Manuel: Que seguiremos a bailar *Che continueremo a ballare
Mia: seguiremos a bailar *continueremo a ballare*
Mia y Manuel: Donde sea que iremos después *Ovunque andremo dopo*
Es como tomar la luz *è come prendere la luce*
la posibilidad de encontrar alguien como vos *la possibilità di trovare qualcuno come te*
Una sobre un millon *Una su un millione*
la posibilidad de sentir *la possibilità di sentire*
lo mismo que sentimos ahora *quello che sentiamo adesso*
Mia: Asi que me concedes este baile? *Quindi mi concedi questo ballo^
Manuel: Me concedes este baile? *Mi concedi questo ballo?
Mia y Manuel: Me concedes este baile? *mi concedi questo ballo?*
Manuel: Tomas mi mano, te conduceré*prendi la mia mano, ti guiderò*(Senza rendersene conto Manuel stava ballando il valzer alla perfezione*
y en cada giro estaras al seguro conmigo *e in ogni giro sarai al sicuro con me
No tengas miedo *non avere paura*
No tengas miedo a caer *Non avere paura di cadere*
Manuel: Sabes que te perderé pase lo que pase *Sai che non ti perderò qualsiasi cosa accada*
No nos puedes separar *Non ci puoi separare*
Mia: Ni miles kilometros de distancia no nos puede separar *Neamche mille chilometri di distanca non ci possono separare*
Mia y Manuel: Porque mi corazon estara dode tu estaras *Perché il mio cuore sarà dove sarai tu*
Es como tomar la luz *è come prendere la luce*
la posibilidad de encontrar alguien como vos *la possibilità di trovare qualcuno come te*
Una sobre un millon *Una su un millione*
la posibilidad de sentir *la possibilità di sentire*
lo mismo que sentimos ahora *quello che sentiamo adesso*
Mia: Asi que me concedes este baile? *Quindi mi concedi questo ballo^
Manuel: Me concedes este baile? *Mi concedi questo ballo?
Mia y Manuel: Me concedes este baile? *mi concedi questo ballo?* (Mia sale sopra a un muretto tenendosi in equlibrio e Manuel la raggiunge ballando lì*
Niguna montaña es demasiado alta, *Nessuna montagna è troppo alta*
ningun oceano demasiado grande *Nessun oceano troppo grande*
Deja que lluvia, que lluvia a cantaros *Lascia che piova. cche piova a dirotto*
Lo que tenemos es algo por que vale luchar *Ciò che abbiamo è qualcosa per cui vale lottare*
La verdad es que creo que erabamos destinados a estar juntos *la verità è che credo che esavamo destinati a stare insieme*
Es como tomar la luz *è come prendere la luce*
la posibilidad de encontrar alguien como vos *la possibilità di trovare qualcuno come te*
Una sobre un millon *Una su un millione*
la posibilidad de sentir *la possibilità di sentire*
lo mismo que sentimos ahora *quello che sentiamo adesso*
Mia: Asi que me concedes este baile? *Quindi mi concedi questo ballo^
Manuel: Me concedes este baile? *Mi concedi questo ballo?
Mia y Manuel: Me concedes este baile? *mi concedi questo ballo?*

Mia e Manuel si guardarono dolcemente negli occhi, quando ad un tratto delle nuvole nascosero metà del sole e scoppiò a piovere a dirotto, nonostante il sole continuava ad illuminarli...

Mia: Hahahaha pioveeee
Manuel Faremo meglio a rientrare
Mia: Stai scherzando? Io amo la pioggia!!! Sopratutto quando c'è il soleee *comincia a correre
Manuel: Mia!!! Aspettami!!! *le corre dietro*

Mia sale all'impiedi su una panchina, e solleva lo sguardo per ammirare la pioggia che scendeva...

Manuel: Così ci prenderemo un raffreddore...
Mia: Vieni *gli tende la mano e Manuel l'afferra salendo con lei* Guarda non è bellissimo *continua a fissare il cielo, mentre la sua mano destra e intrecciata alla siistra di Manuel*
Manuel: *guada Mia* Si, lo sei...

Lentamente Mia abbassa lo sguardo per incorciare gli occhi di Manuel.

Manuel Pov.
I suoi occhi che brillano, il suo volto bagnato, e lo sguardo di una bambina ingenua...è bellissima. Come ho fatto a non rendermene conto per tutto questo tempo? Mi avvicino lentamente a lei, sento di aver perso il controllo sul mio corpo, lei non si tira indietro al contrario si avvicina a sua volta, fino a quando le sue morbide labbra bagnate non premono dolcemente sulle mie, le poggio le mani intorno ai fiachi per stringerla, mentre lei ha le mani sulle mie braccia. La pioggia era finita, ma noi non c'eneravamo accorti, ervamo presi da quel bacio. Un bacio dolce, che è durato per qualche minuto, e poi quando ci separiamo mi sorride, e scosta leggermente lo sguardo...

Mia: Manuel guarda!
Manuel: *Si volta nella sua stessa direzione* Un arcobaleno
Mia: è bellissimo! Andiamo! *Salta giù e riprende a correre*
Manuel: Aspettami Mia *gli va dietro*

Intanto in una delle enormi aule del collegio

Marizza: Hahaha e poi gli abbiamo scombinato i capelli?
Pablo: Per me voleva ammazzarci
Marizza: Sicuro!
Pablo: Che ore sono?
Marizza: Aspetta...*guarda l'orologio* Le 14:15
Pablo: Grande abbiamo quasi finito andiamo!

Finite le ore di lezione come al solito i ragazzi presero il pullman...arrivati alla stazione

Marizza: Non ci posso credere, solo voi potevate presentarvi bagnati alla lezione di canto
Mia: Hahaha fortuna che era il professor Matthew!
Pablo: Se era Richard non vi avrebbe neanche fatto entrare in aula
Manuel: Si è vero
Tutti: Hahahaha

Sempre nella stazione...

XX: Eccoli guarda!
XXX: Visto te lo avevamo detto?
xx: Hahaha si sono incastrate da sole!...bhe meglio per noi, ci stanno solo semplificando il lavoro
XX: Quindi si procende con il prossimo passo?
xxx: Of course! è come se avessimo già vinto, dai andiamo e facciamo quello che dobbiamo veloci!
Tutti: Si!!! *corrono via allontanandosi*
view post Posted: 10/1/2013, 22:58 Regolamento Fan fiction - Fan Fiction
Si certo che si ^-^
L'importante è sempre che vengano continuate
1082 replies since 5/10/2008