Per la fine potete ringraziare Manuelita ù_ùManuel: Non dire sciochezze!!!...Questa è l'isola dell'uomo...che 10 anni fa ha rapito i nostri genitori...sai...anche se a te sembra impossibile...anche io ho dei sentimenti...e non merito che tu mi tratti così...ho sbagliato lo ammetto...ma smettila di rifacciarmelo ogni volta che parliamo...mi fa stare male...ora...ora ti faccio tornare a casa...e ti dimenticherai tutto...contenta?
Mia: *Si morde il labbro inferiore fissando Manuel negli occhi* Pablo cambia rotta...*scende dal tavolo e si avvicina a Pablo*
Pablo: Che?!
Mia: Tieni*gli da la mappa* Dirigiti all'isola di Nero-azzurro...
Manuel: Co-cosa?!...credevo che volessi...
Mia: Dammi il telefono...prima vi aiuto con questa storia e poi mi riporterete a casa...loro sono diventati miei amici...non mi va di restarmene a casa...senza sapere che fine faranno...
Manuel: *le da il cellulare* Grazie
Mia: Non lo faccio per te...
Manuel: Ma comunque per me è importante averti accanto...*sorride*
Mia: *si sente il cuore battere più forte, così si volta e digita il numero*
Franco: Pronto?
Mia: Papà...
Franco: Mia?
Sonia: MIAAA*Gli prende il telefono da mano a Franco*
Franco: No un attimo eh! *mette il vivavoce*
Mia: Sonia?...State insieme?
Sonia: eee....dove sei!?
Mia: Ok...ascoltate io...io sto bene...ma...tornerò...tra qualche mese...
Franco: COSA!?!? Ma quek furfante ha detto...
Mia: è stata una mia decisione papà...le persone che sono con me...sono...diventate mie amiche...e quindi...devo...aiutarli a fare una cosa...
Franco: CHE?!? MIA!!! Te lo proibisco
Mia: Che? *prende una busta di patatine vuota e la muove davanti al microfono del telefono* mi dispiace c'è un interferneza non ti sento bene...
Franco: MIA!!! Ho-ho detto di no...mi senti?
Mia: Mi dispiace papà non sento, ci vediamo tra qualche mese ciao vi voglio beneee*attacca*
Manuel: Che ha detto?
Mia: Che...che ti importa?!
Mia si allontana e Manuel la guardava sorridendo, aveva ancora una possibilità di riuscire a dichiararsi...Erano passati tre mesi da quando erano a bordo...Mia aveva un rapporto sempre più stretto con Luna, Pilar Nicolas Thomas e Pablo, ma parlava poco con Marizza, e con Manuel...si può dire che non si parlvano proprio...si limitavano a guardarsi...lei pensava a tutti gli insulti che avrebbe potuto dirgli...e lui al fatto che per quanto volesse...non riusciva a parlarle...quel giorno Marizza era vicino a Pablo, che era al rimone...
Marizza: Sei...sei contento che rimango?
Pablo: *La guarda e sorride* Come potrei non esserlo *le da un bacio sulla fronte* è la cosa più dolce che una ragazza abbia mai fatto per me, Ti amo
Marizza: E chi ti dice che lo abbia fatto per te?
Pablo: Le tue labbra*si avvicina e la bacia*
Marizza: *Sorride* Attento!
Pablo: Tranquilla, so portare una barca...
Marizza: Thomas la porta meglio
Pablo: Mi stai sfidando? Guarda che ti faccio cadere dal veliero
Marizza: No grazie!
Pablo: Sai...vorrei che anche Mia decidesse di restare...Manuel ci tiene molto a lei...inoltre credo che tutti si siano affezionati a lei, come a te...anche io...
Marizza: Si...anche io vorrei che restasse...la mia vita senza di lei non sarà più la stessa...
Pablo: Perché non provi a convincerla?
Marizza: Si io...potrei provarci ma...credo che non servirà...
Pablo: Tentar non nuoce...
Marizza: Ok...
Mia era seduta sul bordo del vascello quando Marizza le si avvicina...
Marizza: Heyyy scendiii!!! Ti ricordo che sta guidando Pablo! Potresti cadere a mare
Mia: No, tranquilla...
Mia continuava a fissare il mare, che quel giorno era abbastanza calmo...
Marizza: Ce l'hai con me?
Mia: No...tu...hai il tuo motivo per restare qui...tu e Pablo siete una bella coppia...
Marizza: Te ne sei accorta...
Mia: Per chi mi hai presa? Per una stupida? *disse con tono schezoso come se si fosse offesa*
Marizza: Nooo mai e poi mai *usa il suo stesso tono*
Mia: Bene! *Scoppiano a ridere tutte due*
Marizza: Anche tu hai un motivo per restare qui...
Mia: No Marz...io non ce l'ho
Marizza: Ma Manue...
Mia: Manuel niente...io non ho un motivo per stare qui...voglio tornare a casa...da mio padre, la mia stanza e la mia casa...
Marizza: Ok...putroppo...non ti posso costringere...
Marizza si allontanò...ma in fondo era contenta...sapeva di aver recuperato il suo rapporto con Mia...lei la fissava...e senza distogliere lo sguardo Marizza che si era allontanata aprì bocca...
Mia: Non è carino spiare le conversazioni altrui sai Manu...
Da dietro una parte uscì Manuel, e Mia voltò il suo sguardo verso di lui...
Manuel: Scusa io...emm...
Manuel guarda altrove e poi si dirige verso la cantina e Mia lo segue...
Mia: Vuoi trovare i tuoi genitori?
Manuel: Si...è possibile che siano ancora vivi...e la mappa può essere un indizio...
Mia: *si avvicina* Qulache mese fa...quando ho deciso di restare per aiutarvi, con la ricerca...hai detto che...che per te è importante avermi accanto...è perché...
Manuel: Perché sei una brava spadaccina...e potresti esserci di grande aiuto
Mia sente i suoi occhi riempirsi di lacrime...quindi per Manuel lei...era solo un ottimo spadacino? Uno strumento in più per la ciurma...alzò la mano destra e gli diede un sonoro schiaffo...Manuel non fiatò...in fando sapeva perché lo aveva fatta...voltò leggermente il volto per incrociare i suoi occhi. Aveva lo stesso volto di una bambina piccola alla quale avevano tolto una baretta di cioccolato. Manuel le cinge la vita e con la mano destra le asciuga le lacrime...
Manuel: Non...non riesco a dirtelo ma...tu sei importante per me...
Mia: Si perché sono un ottima spadaccina...
Manuel: No non è per questo...
Mia: E allora perché?
Manuel: Mia io...io...
Il volto di Manuel si avvicina sempre di più a quello di Mia, fino a quando non raggiunge le sue labbra, un bacio dolce e desiderato, da entrambi...Mia avrebbe voluto opporsi...ma sapeva che non ci sarebbe riuscita, così si lasciò andare. Prendendola per la vita Manuel la solleva facendo accomodare sul tavolo, rendendo il loro bacio sempre più profondo e passionale. Con la mano destra, Manuel le scosta i capelli e le bacia il collo, Mia gli rialza il capo poggiando una mano sotto al suo mento e riprende a baciarlo sulle labbra, le mani Manuel erano sulla sua schiena, sotto la maglietta, Mia gli toglie la maglietta, quando la porta si apre di botto
Pablo: Capitano siamo...ops...eh..ho interrotto qualcosa?
Mia guarda Manuel, e poi scende dal tavolo aggiustandosi la maglietta, avvicinandosi verso lo specchio. Manuel guarda Pablo con uno sguardo assassino mentre si rimette la maglietta e gli da una spinta uscendo fuori dalla cantina.
Pablo: Che ne potevo sapere io!?...
Manuel: Che succede?
Nicolas: Manu...siamo arrivati, quella è l'isola di Nero-azzurro...
Thomas: Hai del lucidalabbra qui vicino alle...
Manuel: *gli da una gomitata*
Thomas: Ah!!! MA PER LA MISERIA!!! FAI MALE!!!
Manuel: Metti le ancora invece di perdere tempo! Pilar!!! Vedi qualcuno sull'isola?
Pilar: No capitano sembra disabitata!
Mia: *arriva da dietro* Si saranno nascosti vedendo il vascello...
Manuel: *la guarda* Già...tieni*si toglie la spada* prendi questa...
Mia: Ok...
Manuel: Mi raccomando ragazzi con prudenza...Luna
Luna: Si?
Manuel: Tu e Thomas rimanete sulla barca...intervenite solo se vedete che ci attaccano...
Luna: Ok...
Quando finalmente arrivarono sull'isola, tutti scesero dal vascello tranne Luna e Thomas...
Manuel: Con cautela ragazzi...mi raccomando...
Ad un tratto si sentirono delle grida...dagli alberi uscì una ciurma di pirati armati che si findò sui nostri eroe attaccandoli...
Manuel: ATTENTI ERA UN IMBOSCATA!!!
Thomas: Dai Luna andiamo!
Luna: Si!
Tutti avevano delle spade, alcuni degli altri pirati anche delle pistole. Erano più grandi e più esperti ma Manuel e la sua ciurma sapeva come farsi valere. Con la spada Manuel diende un colpo all'uomo che trovava di fronte a lui, colpendo la sua spada...L'uomo era sulla difensiva, e Manuel cercava di fare pressione sulla sua spada per fargliela cadere...quando i loro sguardi si incrociano...
Manuel: Papà?
Xxx: Cosa!?
Manuel: *Abbassa la spada* Papà sei tu?
Xxx: Manuel?
Manuel: Si...si sono io *lascia cadere la spada e lo abbraccia* Papà!
Alvaro: *lascia cadere anche lui la sapada* Manuel!!!
Tutti si fermarono e si voltarono verso i due...anche la donna castana che stava combattendo con Mia...
Xxx: Manuel?
Manuel: Mamma! *Corre verso di lei abbracciandola*
Una donna dai capelli mori si porta una mano alla bocca e poggia una mano sulla guancia di Pablo...
Xxx: Pablito...sei tu?
Pablo: Mamma?
Mora: Si*lo abbraccia*
Le persone che li avevano attaccati erano le loro famiglie, che inizialmente non avevano riconosciuto...era un momento di commozione per tutti...Mia tirò un sospiro di sollievoe voltò lo sguardo dall'altra parte sorridendo...
Mora: E questa ragazza*Guarda Marizza*
Pablo: Mamma, papà...lei è Marizza...la mia ragazza
Marizza: Molto piacere*tende la mano*
Mora: Piacere nostro*Afferra la mano*
Alvaro: *Da uno schiaffo dietro la testa del figlio*
Manuel: Ahiii...e questo perché?
Alvaro: Perché sono 10 anni che aspettiamo di essere ritrovati da voi!!!
Mia: Dovete scusarlo...vostro figlio...è un pò tardivo...sia a farle le cose che a dirle...
Soledad: Aaa ma guarda...abbiamo qualcuno che ti conosce bene...
Alvaro: *fa un fischio* E te la sei scelta pure bella...
Soledad: *gli da una gomitata*
Alvaro: Ahiiii
Soledad: Non essere volgare!
Mia: Non sono la sua ragazza...sono...un suo ostaggio
Soledad: Ostaggio? *Da uno schiaffo sulla guancia a Manuel*
Manuel: Ahiii mamma!!! *Si tocca la guancia*
Soledad: Sentiamo, ti ho insegnato a rapire le persone? le ragazze per di più?
Manuel: No ma...mi servivano i soldi e...
Soledad: I soldi? Si ruba per prendere i soldi non si rapiscono le persone! Oppure potevate cercare un tesoro
Manuel: Ci sarebbe servita una mappa...ma non capisco...se siete riusciti a liberarvi da Nero-azzurro perché non siete scappati dall'isola?
Alvaro: Forse perché non avevamo un vascello...
Soledad: Ad ogni modo abbiamo trovato la mappa del tesoro one piece!
Pablo: Un tesoro?
Luna: E lo andremmo a cercare?
Soledad: Ovvio!
Sergio: Qui per tutto questo tempo siamo stati a scappare e farci catturare da Nero grigio...per dieci anni...
Thomas: E non avete provato a rubare il vascello di Nero-grigio?
Xxx: Impossibile figliolo...Nero-grigio è furbo...in tutti questi anni...non ha mai lasciato il vascello incustodito sapendo che sull'isola c'eravamo anche noi....
Mia: Detesto fare la guastafeste ma...credo di vedere un vascello che si dirige...da questa parte...
Soledad: è il vascello di Nero-grigio...
Manuel: Ok ragazzi, il piano è riuscire a raggiungere il nostro vascello!
Thomas: Eh!?
Mia: Troppo tardi...uno scontro è inevitabile...sono troppo vicini...
Manuel: Mia, qualsiasi cosa accada sta dietro di me
Mia: Scusa?! Non ho bisogno della tua protezione...ricorda che sono un'eccellente spadaccina*gli poggia la spada sulla spalla* Touché
Mia sorride e si allontana, e Manuel ricambia il sorriso..
Alvaro: Sul serio è anche un ottima spadaccina?
Manuel: Si...incredibile vero? Bella e brava...è...perfetta...
Soledad: Ma la perfezione non aspetta in eterno figliolo...se lo dici di essere innamorato di lei, credo che se ne andrà
Manuel: Se...te pare facile...ok ragazzi ricordatevi l'obiettivo è raggiungere il nostro vascello una volta che ci siete riusciti non lasciatelo per nulla al mondo, il primo che arriva toglie le ancore e quando ci saremo tutti si parte!...
Nero-azzurro: MA GUARDA GUARDA...ABBIAMO DEI MOCCIOSI SULLA MIA ISOLA...
Pablo: Wow...quanti sono?...
Sergio: 50...se non sbaglio...
Thomas: Ciurma numerosa...
Nero-azzurro: Vi distruggerò tutti!!! UCCIDETELI!
Manuel: Carino...per dieci anni nn vi ha fatto niente e ora vuole ucciderci tutti...
Marizza: Bhe ma noi...non ci lasceremo uccidere
Manuel: Certo che no...All'attacco ciurma!!!
La guerra inizio, i rumori delle spade rimbobamavano sull'isola, non c'era un attimo per riprendere fiato, i pirati erano su tutta l'isola soltavano a destra e a sinistra era diventato un caos totale, Manuel voltandosi punta la spada contro Pablo...
Pablo: Heyyy
Manuel: Scusa! *Si volta combattendo contro un altro pirata*
Pablo: Manu...
Manuel: Ti sembra questo il momento di chiamarmi!?
Pablo: Ma Mia...
Manuel: Mia cosa?
Pablo: Sta duellando con Nero-azzurro
Manuel: CHE?!
Manuel si volta e un pirata sta per colpirlo ma Pablo si immischia...
Pablo: Non abbassare la guardia
Manuel: Occupati di lui io vado da Mia*si allontana*
Pablo: Ma...
Manuel corre via mentre Mia stava tenedo uno spada a spada contro il capitano Nero azzurro
Mia: Sei un pò vecchiotto...non hai pensato di andare in pensione!?
Mia gira su se stessa cercando di colpirlo alla gamba di legno, ma l'uomo grosso e barbuto la ferma con sua spada
Nero-azzurro: Hahahaha...mocciosa...sei una poppante, e inoltre sei una ragazza...non ti hanno insegnato che chi gioca con le lame finesce per ferirsi!?
Nero-azzuro alza in alto l spada, con l'intenzione di tagliarle la testa ma con la sua spada Manuel lo ferma...
Manuel: A te invece non hanno insegnato che una donna non sifiora neanche con un fiore?
Mia: Disse quello che mi ha rapito!
Manuel: Si ma non ti ho mai picchiato
Mia: GIU' LA TESTA!!! *Si abbassano*
Nero-azzurro: Mocciosi!!!
Intanto Pablo si era aggrappato a una liana e prende Marizza per il polso....riuscendo a raggiungere il vascello...
Marizza: Wow come hai fatto
Pablo: *spalanca gli occhi* Non lo so...ma è stato forte!!! Ti va di rifarlo?
Marizza: Un altro giorno tesoro non ora!
Thomas: Hey ho già tolto le ancore!
Pablo: Chi manca?
Soledad: Alvaro, Mia e Manuel
Alvaro:*si arrampica sul vascello* no eccomi...
Sergio: Dobbiamo muoverci stanno salendo sulla barca per attaccarci!
Luna: Non possiamo andare sena Mia e Manu!
Soledad: MANUEL! NON è NECESSARIO BATTERLO BASTA BUTTARLO!!
Manuel: Buttarlo...Mia aiutami!!!
Mia: A FARE COSA!??!
Manuel le lanciò uno sguardo e lei capì, a quel punto. Mia diede una ginocchiata nello stomaco dell'uomo, e Manuel usa il manico della spada per dare un duro colpo sulla testa dell'uomo che cade sul suolo...
Mia: L'abbiamo ucciso?
Manuel: No, solo stordito per un pò...vieni!
Manuel prende la mano di Mia...e comincia a correre...il loro vascello era inondato di pirati...
Manuel: PABLOOO UNA CORDA!!!
Pablo: UN ATTIMOOO...*Butta un pirata a mare e lancia la corda*
Manuel: Dai vieni!
Mia e Manuel si aggrappano a la corda e provano a salire...e quando ci riuscirono Manuel si fiondò al timone...
Manuel: MIA!!!
Mia: CHE C'E'!?
Manuel: REGGITI AL MIO BRACCIO
Mia: PERCHE?
Manuel: FALLO E BASTA!!!
Mia si aggrappò al braccio destro di Manuel mentre lui girò il timone tutto a destra..."grazie" alla manovra di Manuel molti pirati caddero dalla nave...
Pablo: WOOOOO
Marizza: AAAAA
Alvaro: MANUEEEEEELLL RADDRIZZA QUESTO COSOOOOOOOOOOO
Il vascello viene raddrizzato da Manuel e Thomas gli si avvicina
Thomas: Ok spostati di lì, il timone lo prendo io!
Manuel: Hey hey calma eh...sono il capitano lo so portare questo timone...era tutto calcolato quella mossa anche
Pablo: Hai rischiato di far cadere anche noi!
Manuel: Naaa...sapevo di avervi addestrato bene e che voi non sareste caduti
Pilar: Va bene lasciamo perdere...l'importante è che ci siamo tutti...
Marizza: Ci siamo tutti vero?
Tutti: Siiii
Un pirata stava cercando di salire sulla nave ma viene avvistato da...
Nicolas: Heyyy *corre verso di lui e gli da un calcio in piena faccia e lo fa scendere* colpi di karate kid wuuu ah!
Manuel: Tu non stai bene!
Mia: E quello? *indica un pirata della ciurma Nero-azzurro che era sul loro vascello*
Manuel: Coraggioso da parte sua...
L'uomo aveva una spada e la punta verso di loro...così Pablo Marizza Manuel Mia Thomas Pilar Nicolas e Luna, sfoderarono fuori le loro spade puntandole verso di lui...il pirata gettò la sua spada e si gettò giù dal vascello...facendo scoppiare tutti a ridere
Manuel: Avete visto?
Pablo: Assurdo!
Alvaro: Bene*mette una mano sulla spalla di Manuel* ora tutti in rotta alla ricerca del tesoro one piece!
Manuel: All'arrembaggiooooo
Tutti: SIII WUUUU
Mia: Prima bisogna andare al porto di Buenos Aires...
Manuel: *si volta e la guarda* Vuoi dire che...
Mia: Se mi presti il telefono avverto mio padre...
Manuel: Non...non vuoi prima trovare il tesoro di one piece?
Mia: No...non mi interessa...io non ho bisogno di soldi ricordi?...Sono ricca...
Manuel: Si...è vero...
Mia: Non ho...altri motivi per stare qui giusto?
Manuel: Giusto...
Mia: Quindi...io torno a casa...e tu prendi...i soldi che hai chiesto a mio padre, per il mio riscatto...e tutti viviamo felici e contenti no?
Manuel: Si, si certo
Mia: Bene...allora...*gli tende la mano*
Manuel: oh giusto...*gli da il telefono*
Mia: Grazie...*si allontana e digita il numero* pronto?...si...si papà....vieni al porto?...si certo...3 mesi credo...
Quei tre mesi per Manuel sembrava avessero spiccato il volo...si era allontanato sempre di più da Mia...convinto che allontanandola da lui...l'avrebbe allontanata anche dal cuore...quel giorno che Manuel aveva pregato non arrivasse mai...era arrivato...Manuel,aveva uno sguardo triste, spento e non lo distoglieva, da Mia...la madre gli si avvicinò e poggiò le mani sulle sue palle...
Soledad: Perché non le dai un motivo per restare se ci tieni tanto?
Manuel: Perché...lei non ha un motivo per restare...e io...non posso darglielo...
Manuel scese di sotto nella cantina, e si guardò intorno...
Manuel: Sono un idiota...*sospira* Mia io ti...io ti...niente...non ci riesco...
Pablo: Hey...Thomas e Nico stanno mettendo le ancore...
Manuel: Siamo già arrivati?
Pablo: Già arrivati? Manuel...hai avuto sei mesi di tempo...oltre ai due iniziali...e non sei riuscito a dirle ciò che provavi...
Manuel: Non ci riesco...ammettere...di essermi innamorato di lei...sarebbe come ammettere che lei mi ha battuto capisci?...come ammettere...che lei è riuscita a rubarmi il cuore...e anche se voglio...non ci riesco..
Pablo: Quindi...è una questione di orgoglio...vedi Manu...tu vedi questa storia nel modo sbagliato...
Manuel: Che vuoi dire...
Pablo: Che se le dichiari di essere innamorato...tu vincerai...vincerai lei...ma se non lo farai...la perderai...ecco come devi vedere questa cosa...
Manuel: Tu credi che...un attimo ma...siamo fermi?
Pablo: Si...credo che siamo arrivati...vieni...
Tutti scesero dalla nave...Mia corse ad abbracciare Franco e Marizza invece Sonia...
Sonia: Tesorooo quanto mi sei mancata
Marizza: Anche tu mamma...e...continuerai a mancarmi *Sorride innocentemente*
Sonia: CHE!??!
Marizza: Io...ho deciso...che continuerò a viaggiare con loro...il fatto è...
Pablo: Il fatto è che si è perdutamente innamorata di un pirata...che sarei io...e io...lo sono di lei...quindi avremmo deciso che...
Sonia: CULOCCI!!!
Franco: EH?!? CHE?!?
Sonia: Stenda le braccia
Franco: Perché?
Sonia: LO FACCIA E BASTA!!!
Franco: Emm...ok *stende le braccia e Sonia fa finta di svenire* Ma...signora REY!!
Sonia: SIGNORINA!!! QUANTO A TE MARIZZITA SEI IMPAZZITA TUTTO UN TRATTO!?!? E TU PIRATA DEI MIEI STIVALI...TI STRAPPO I CAPELLI UNO AD UNO
Pablo: Tua madre fa paura
Marizza: Lo so...
Mia: Soniaaa...daiii lasciali stare...in fondo...non sei tu quella che difende sempre il vero amore?...e poi...Marizza sarà al sicuro con Pablo...lui...è affidabile anche se non sembra
Sonia: *sospiraé mmm...e va bene, ma una condizione
Marizza: Che condizione?
Sonia: Voglio che tu sia qui a tutte le feste! Compleanni e anche onomastici
Marizza: Ma noi non fersteggiamo gli onomastici
Sonia: NON MI IMPORTA! Ti voglio qui e inoltre voglio che mi chiami tutti i giorni
Marizza: Una volta alla settimana
Sonia: Tutti i giorni
Pablo: E tutti i giorni sia!
Sonia: Bene...
Franco: Emm...Mi-Mia?...
Mia: Si...
Franco: Ora...non te ne uscirai anche tu con voglio restare con loro...vero?
Mia: Hahaha...no papà...tranquillo...io...*guarda Manuel* non ho un motivo per restare con loro...
Franco: *Sospira* Meno male...*guarda Manuel* E tu...non so se ammazzarti per aver rapito mia figlia...o ringraziarti per essertene preso cura...
Manuel: In realtà...sua figlia...non ha bisogno di qualcuno che se ne prenda cura...è molto...indipendente...
Franco: Si...è vero*abbraccia Mia*
Soledad: Mia..anche se solo per tre mesi...mi sono affezionata a te sai? Sei diventata...come una figlia...posso abbracciarti?
Mia: Si certo *Abbraccia Soledad e Alvaro si unisce*
Pilar: Mia...
Mia: Pilar Luna!!! Ma state piangendo? Aaa nooo*le abbraccia*
Luna: Ci mancherai tanto Mia...
Mia: Anche voi...vi confesso che...siete diventate le mie migliori amiche...sul serio...sono molto più legata a voi che...alle mie compagne di scuola...
Marizza: Anche più di me?
Mia: No Marizza tu sei sempre la numero uno*l'abbraccia*
Marizza: Aaaa Miaaa vieni con noi daiii
Mia: No Marz...mi dispiace...il mio posto è qui...
Luna: Ti vogliamo bene
Pilar: E ti tormenteremo di chiamate tutti i giorni
Mia: *sorride* aspetterò le vostre chiamate con ansia...
Nicolas/ Thomas: *piagnucolando* MIAAAA *L'abbracciano*
Mia: Ok...calma...non mi sembra il caso di piangere...
Nicolas: Ma ci mancherai tantissimo
Mia: Anche voi...siete...i ragazzi più dolci che abbia mai conosciuto...*da un bacio sulla guancia a de entrambi e poi si dirige verso Pablo* Hey...
Pablo: Hey...mi mancherà avere qualcuno che mi comandi a bachetta e che sappia sputarmi in faccia come te
Mia: *sorride* E me mancherà un biondo dagli occhi azzurri che sa solo gridare *lo abbraccia*
Manuel: Mia...
Mia: Si?
Manuel: Tieni*gli tende la spada*
Mia: La tua spada?
Manuel: Voglio...che tu la tenga come ricordo...di questa avventura
Mia: Grazie...*la prende* è un pensiero molto carino...
Manuel: Ok...tutti a bordo si salpa!
Dopo averle consegnato la spada Manuel, non guardò mai più Mia negli occhi...non si abbracciarono nemmeno...Sonia Mia e Franco salutarono il vascello fino a quando non fu abbastanza, lontano...
Franco: Andiamo a casa tesoro?
Mia: Si, andiamo...*si dirigono verso casa*
Sonia: Bene *le circonda le spalle*
Mia: Come mai Mercedes non è qui?
Franco: Emm...diciamo...che Mercedes non fa più parte della nostra vita
Mia: Wow...*sorride e ad un tratto diventa triste* Papà?
Franco: Si?
Mia: Manuel...quanto ti ha chiesto per il mio riscatto?
Franco: Ma come...non lo sai?
Mia: No...
Franco: Lui non mi ha chiesto niente
Mia: Co-cosa?
Franco: Quando gli ho chiesto la cifra che dovevo portare...lui mi ha risposto, che tu non hai valore...perché sei la cosa più preziosa che possa esistere...sulla faccia della terra...è per questo che mi ero calmato...quando ho sentito quel ragazzo pronunciare quella frase...ho capito...che non ti avrebbe mai fatto del male...
Mia: *flashback*
Mia: E tu che gli hai detto?
Manuel:*la guarda negli occhi* Che non ti avrei lasciata a lui, neanche per tutto l'oro del mondo
Senza neanche accorgersene all'improvviso neanche loro sapevano come ma le loro labbra si trovavano l'una sull'altro. Un bacio dolce tenero che fece si che i loro occhi si chiusero sena un'attimo di esitazione.
*fine flashback*
Mia aveva il volto scoinvolto...e calde lacrime le scendevano dal viso...
Franco: Tesoro stai bene?
Sonia: Mia!
Mia voltò lentamente il capo verso il vascello...
Mia Pov.
Perché?...Perché non hai chiesto niente...perché fai così...non dici di amarmi...credevo che non lo facessi perché volevi i soldi...e invece...perché...perché...forse perché...non mi ami...possibili che mi sia immaginata tutto da sola?...allora perché dici che sono la cosa più preziosa che possa esistere sulla faccia della terra...
Le lacrime continuavano a scendere dal suo volto, Mia sentiva un nodo alla gola che non le permtteva di respirare...e il suo cuore soffocare dal dolore...intanto sulla nave Manuel era piegato in ginocchio sulla postazione di Nico...dove in gere si trovava per l'appunto il cecchino...non aveva mai pianto in tutta la sua vita...dopo la scomparsa dei genitori...e ora...ora lo stava facendo...stava piangendo come un bambino...
Manuel: Perché ti amo Mia...per questo voglio che resti...*si alza in piedi* PERCHE' TI AMO MIAAAAA...*Sottovoce* Perché ti amo...
Marizza: Che gli è preso?
Pablo: Ha capito...quello che provava per Mia...ma adesso...è troppo tardi...
Manuel si lasciò cadere nuovamente a terra, tornando nella posizione di prima...piegato in due...con le ginocchia al petto
The and
Se vi è piaciuta questa ff...vi aspetto sul continuo Corazon rebelde 2-L'avventura continua ;D
