MeddiePel |
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| Mentre i tre si dirigono al bancone per fare le carte qualcuno entra in negozio … Voce: che nervi! Stupida neve! Mia: - si gira – M-Manuel … Manuel: Mia?! Marizza: mm … Sol noi pensiamo a fare le carte si? Soledad: sisi... Marizza e Soledad si allontanano. Manuel: come mai qui? Mia: … così avevo bisogno di staccare un po'. Manuel: capito... Mia: odi sempre la neve eh? Manuel: non riesco a camminare ù.ù Mia: - sorride - Soledad: Manuel porti tu queste cose in albergo? Manuel: sisi Marizza: bene. Io mi avvio, Mia tu vuoi restare qui? Mia: ehm … Manuel: resta qui Marizza: a dopo.
Manuel mette tutto sul camion e con accando seduta Mia si dirige verso l'alegergo. Manuel: come mai così silenziosa? Mia: che dovrei dire? Manuel: non lo so. Qualsiasi cosa è meglio del silenzio. Siamo arrivati... Mia scende dal camion, Elsie che era vicino all'entrata corre verso la madre. Elsie: Mamma!!! Mia: non eri quella che non doveva uscire? - la prende in braccio - Elsie: ma sono venuta da te! Mia: mm.. non devi farlo mai più.. potrebbero passare delle macchine Elsie: va bene mamma. Mia: dai chiama Pablo e digli che viene ad aiutare con le cose. Elsie: si mamma. - va dentro - Manuel: Mamma? Mia: mm... Manuel: hai una figlia? Mia: si … Manuel: quindi ti sei fatta una famiglia... Mia: diciamo … Pablo: eccomi! Ciao Manuel … Manuel: Pablo … Pablo: che devo prendere? Manuel: prendi qui, io prendo da dietro. Mia: io vado da Elsie e Marz. Manuel: ehm … aspetta dove dobbiamo mettere questi? Mia: in sala, Pablo lo sa. Mia va via. Marizza: Elsie da vieni!! Elsie: no no no Marizza: su Elsie!! Mia: che succede? Marizza: non vuole mangiare Mia: lasciala perdere. Mangerà quando mangiamo tutti … Marizza: mm … che hai? Mia: niente … ha visto Elsie Marizza: e? Mia: niente, ha solo detto quindi ti sei fatta una famiglia Marizza: gli hai detto no che non ti sei sposata con il padre di Elsie? Mia: ehm … no Marizza: ma sei scema! Elsie: ehi la mia mamma non è scema! Marizza: zitta tu! Elsie: io parlo ù.ù – si siede sulle gambe della madre – mammina? Mia: dimmi piccola Elsie: restiamo per sempre qui? Mia: vedremo... Elsie: - si avvicina all'orecchi della madre – Manuel è carino quasi quanto papà Mia: sta zitta tu che sei piccola Elsie: ehi io ho quasi 4 anni, quattro vedi? - mostra 4 dita – Mia: ecco sei piccola! Devi fare minimo 16 anni per dire queste cose. Elsie: si certo … Zia? Marizza: si? – si gira verso la bambina – Elsie: lui – indica Pablo – Marizza: che fa? Elsie: prima parlava da solo. Marizza: e allora? Elsie: non è normale! Marizza: - ridendo – Pablo non è mai stato normale piccola mia Elsie: bha... Mia: vediamo cos'altro hai visto? Elsie: allora, quella ragazza – indica una ragazza nella sala – ha baciato Pablo che ha detto una brutta parola e si è arrabbiato. Marizza: COSA!? Elsie: … Mia: sta calma Marz! Marizza: ma quella ha baciato il MIO ragazzo! Mia: ehi calma bella! Pablo non è più tuo rammenti? Marizza: … devo andare. Ci vediamo stasera. - si alza e va via – Elsie: ho detto qualcosa di sbagliato? Mia: no … torna a giocare su – le da uno schiaffetto sul nasino – Elsie: ok … tu vai dal bel ragazzo? Mia: mm … no Elsie: come no!! dai vieni con me! Mia: mm... Elsie prende Mia per la mano e la tira fin affianco a Manuel. Elsie: Ciao Manuel … Manuel: ciao piccola Elsie: io sono Elsie Manuel: Piacere Elsie. Elsie: vedi è semplice Mia: ma ti sei solo presentata. A me Manuel già mi conosce. Elsie: eh?! Mia: è un vecchio amico della mamma. Elsie: uff … quindi è ancora più semplice mamma! Mia: … – la guarda scioccata – Elsie: parlate di quello che è successo durante il tempo che non vi siete visti. Mia: meglio di no. Elsie: Manuel, vuoi sapere la mia storia? Mia: Manuel ora sta lavorando. Perché non la smetti di disturbare e vai a giocare? Elsie: … che noia che sei. Mia: Va via Elsie: va bene. – va via – Mia: scusa … Manuel: quanti anni ha? Mia: tre … è tremenda. Manuel: Pablo puoi finire te? Pablo: mm... finiamo dopo eh? Manuel: come vuoi Pablo: dov'è Marz? Mia: credo a casa. Non si sentiva molto bene. Pablo: ah … ok. Se ti lascio le chiavi chiudi te Mia? Devo andare a fare un servizio Mia: si un servizio, chiudo io nn ti preoccupare. Pablo lascia le chiavi a Mia e poi scappa via. Manuel: per avere 3 anni tua figlia parla troppo. Mia: … no es mi culpa Manuel: tuo marito? Mia: no, non ho un mario... Manuel: come non hai un marito? Mia: ho saputo di essere incinta al 5 mese … ci eravamo gia lasciati. Manuel: … quindi hai cresciuto da sola Elsie? Mia: più o meno, ho avuto molte persone che mi hanno aiutata. Manuel: … Rimasero per un po' in silenzio, l'uno difronte all'altra. Elsie: Mamma!!!!!! Mia: che succede? – spaventata – Elsie: ho fame!!! Mia: tu mi hai fatto prendere uno schianto solo perché hai fame? Elsie: … Manuel: dai non sgridarla. Che ne dite se andiamo in un bel posticino a mangiare. Elsie: l'importante è che si mangi. Ho FA-ME! Manuel: certo! - ridendo - Mia: Elsie!! Manuel: dai lasciala stare! Mia: no che non la lascio stare! Ti rendi conto che sto diventando matta?! Sta sempre ad urlare e comandare manco fosse lei la madre! Manuel: l'hai viziata? E mo fatti tua bella! Mia: mm... io non l'ho viziata! Elsie: io sto ancora aspettando che mi aprite la macchina! Mia: Sta calma! Elsie: mm... Manuel te porti nervosismo alla mamma. Mia: ELSIEEEEEE Manuel: smettetela! Siete peggio di due bambine! Elsie: io sono una bambina Manuel: … dai entra in macchina Elsie si siede dietro, Mia al posto d'avanti e Manuel al posto del guidatore. Elsie: mamma? Mia: si? Elsie: ora che andiamo a mangiare facciamo finta di essere una famiglia? Mia: … Elsie: si? Manuel: cosa intendi Elsie? Elsie: fai finta di essere il mio papà? Voglio vedere cosa cambia. Manuel: … va bene. Ora però siediti al tuo posto. Elsie: si papà – si siede al proprio posto – Mia era persa nei suoi pensieri, non osservava nemmeno dove si trovava, non si era resa conto nemmeno che erano arrivati a destinazione. Manuel: ehi Mia … ci sei? Mia: eh? Manuel: siamo arrivati. Mia: ah … ok Elsie: papà posso andare sull'altalena? Manuel: si vai Elsie si allontana. Manuel: che hai? Mia: niente... Manuel: cosa pensavi? Mia: niente Manuel: sicura? Mia: è un interrogatorio? Manuel: no, ti ho vista pensierosa. Mia: va tutto bene ok? Manuel: … Elsie sa chi è il padre? Mia: ha visto una foto … al suo 3 compleanno. Manuel: gliel'hai regalata? Mia: no me lo chiese, gliela feci solo vedere. Manuel: capito. Dovresti dirle chi è … ci soffre. Mia: non posso … Manuel: perché? Mia: perché no, va bene? Manuel: scusa … Elsie!! dobbiamo entrare vieni!! Elsie: arrivo!! – da la mano a Manuel poi guarda dietro di se Mia che camminava da sola – Papà da la mano alla – avvicina Mia a Manuel – da la mano alla mamma. Manuel sorride e stringe la mano di Mia. Elsie: bene e ora in braccio! Manuel: dai siamo arrivati Elsie … Elsie: naa mi porti almeno fino al tavolo daii Manuel: va bene! - la prende in braccio - Elsie: Mamma devi continuare a dargli la mano! Mia: … la smetti? Elsie: … – si stringe a Manuel e nasconde la testa sulla sua spalla – Manuel: Mia … Mia: devo andare a casa … ti prego Manu andiamo via Elsie: io ho fame … Manuel: mangiamo e poi andiamo a casa … Mia: no … non reggo più questa situazione Manuel: andiamo a casa. Elsie: io VOGLIO mangiare! Manuel: … Mia: facciamo così io torno a casa e voi restate a mangiare. Manuel: va bene … prendi la macchina. – le porge le chiavi – Mia: voi come tornate? Manuel: prendiamo un bus Mia: va bene … – prende le chiavi – Mia va via. Elsie e Manuel entrano nel ristorante. Manuel: salve vorrei un tavolo per due. Cameriere: mi segua … Elsie: Papà … Manuel: si? Elsie: cos'ha la mamma? Manuel: ne parliamo dopo... Cameriere: prego accomodatevi. Inizio a portarvi da bere? Manuel: si una bottiglia di acqua frizante e una cola? Elsie: sii Manuel: una cola e un acqua. Cameriere: arrivano subito. Elsie: ora mi dici perché mamma sta così? Manuel: non lo so tesoro. Elsie: … Manuel: ora non pensarci... sarà solo stanca. Oggi ha lavorato molto. Elsie: ma se non ha fatto quasi niente! Manuel: Elsie … Elsie: si? Manuel: cosa vuoi per prnazo? Elsie: quello che prendi te! Manuel: ehm io prendo la pasta con le cozze. Elsie: siii anch'io!! Manuel: sicura che ti piacciono? Elsie: sicurissima!! Manuel: bene! Cameriere! Cameriere: si? Manuel: due specialità della casa Cameriere: sicuro Manuel? È piccola non credo che … Elsie: ha detto due specialità! Io ho fame! Cameriere: ehm … va bene! Manuel: sei unica – ridendo – Elsie: grazie grazie. Ma l'ho fatto solo perché ti conosceva eh!
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