MeddiePel |
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| É il 25 agosto del 2017, una ragazza, ormai donna, Mia Colucci è su un aereo verso buenos Aires. In aeroporto c'è Peter, il suo autista che attende all'uscita l'arrivo della ragazza.
Sono le 19.25. Mia è seduta al proprio posto. Voce: signori, avvisiamo che stiamo per atterrare. Prego allacciare le cinture. Mia controlla se la cintura è allacciata bene e poi aspetta l'atterraggio dell'aereo.
Intanto a casa Colucci. Franco: Peter! Allora? … come ancora deve arrivare? Uff … va bene! Sonia: Franco e dai!! smettila!! Franco: non vedo mia figlia da 4 anni è normale no che sto morendo dalla voglia di abbracciarla! Sonia: si tesoro è normalissimo, ma questo non ti da il diritto di chiamare ogni 2 minuti pquel poveretto di Peter! Fossi in lui avrei gia spento il cellulare. Franco: … va bene. Dov'è Marizza? Marizza: sono qu... AAA Marizza era su uno scaletto che appendeva un cartello con scritto bentornata a casa Mia, quando cade. Voce: sempre la stessa … Marizza: oh … ehm … mi lasci Pablo? Pablo: si – la mette a terra – Marizza: cosa ci fai qui? Pablo: beh Mia è la mia migliore amica … Marizza: bene … Franco cosa volevi? Franco: ehm … non me lo ricordo. Marizza: ahahah sta calmo, la tua cucciolotta sta benissimo.
Intanto all'aeroporto l'aereo di Mia era atterrato, la ragazza aveva preso tutte le sue cose e si era recata all'usicta dove in pochi minuti trovò Peter. Mia: Peter!! Peter: Mia!! oh come sei cresciuta!! e … lei chi è? Mia: Andiamo a casa. Ho bisogno di riposare. Peter: ma … Mia: Peter... Pater: certo Mia. Peter mette le valigie della ragazza in macchina e poi va verso la casa. Arrivati a casa la ragazza bussa alla porta. Franco: Vado io! … - apre – amore!!!!! Franco inizia a piangere e abbraccia la figlia. Mia: Papà … non mi stozzare – ridendo – Franco: dai vieni entra! Ti stanno aspettando tu... Mentre franco termina la frase dall'auto esce una bambina che si avvicina a Mia. Bambina: Mamma … ho sete … Mia: ora entriamo in casa e bevi … Franco: M-mamma? Mia: … Mia non ascolta il padre e si reca in salotto dove c'erano tutti ad accoglierla con grande entusiasmo. Mia: Sonia!! - si abbracciano - Bambina: Zia Marizza!!!! - corre verso Marizza - Marizza: Elsie!! - la prende in braccio - Sonia: chi è quella bambina? Pablo: provo ad indovinare … Mia: vediamo... Pablo: ha chiamato Marz Zia... quindi deduci sia tua figlia. Mia: giu... Franco: Tua cosa?! - alzando la voce – hai una figlia e non me ne hai mai parlato? Mia: … puoi nn urlare? Elsie al sentire Franco urlare salta e si stringe di più a Marizza. Marizza: va tutto bene, il nonno è un po' sordo quindi urla ma non se ne accorge. Andiamo in giardino a giocare con la neve? Elsie: si!! viene anche lui? - indica Pablo - Marizza: no! Pablo: certo! Marizza: … uffa Elsie: tu chi sei? Pablo: mi chiamo Pablo. Elsie: aaa Mamma mi ha parlato di te. Sei quello stupido … Pablo: cosa? Marizza: ha detto che sei uno stupido... ed ha ragione …
Intanto in salotto, Mia, Franco e Sonia erano seduti sul divano. Franco: quanti anni ha? Mia: 3 e mezzo Franco: perché non me l'hai mai detto? Mia: mi avresti fatta tornare qui … sapevo che potevo farcela da sola. È mia figlia dovevo crscerla io … Franco: … Mia: mi dispiace papi .. Franco: va tutto bene. Il padre? Mia: … non mi va di parlarne. Franco: ma … Sonia: va benissimo cara. Quando avrai voglia parlerai. Giusto Franco? Franco: ehm … si giusto. Mia: grazie...
Scende la sera e dopo mangiato tutti andarono nelle proprie camere. Mia stava mettendo il pigiama a Elsie quando si apre la porta...
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