| Mi fissa con quei suoi occhi rossi scuro, non riesco a liberarmi. Mia: Basta.. Sussurro. Infondo gliel' avevo chiesto io. Molla la presa, lo guardo con aria interrogativa. Manuel: Non dire niente a nessuno di quello che è successo qui.. Se ne va correndo. Io rimango lì distesa a pensare. L' immagine dei suoi occhi non mi va più via da davanti.
Ma..
Mi alzo di scatto, sentendomi un battito cardiaco. Cos'era stato? Il mio cuore non batteva da mille anni.
Torno a Volterra. Entro di scatto nella sala dove c'è il trono dei Volturi, vedo due scimmioni avvicinarsi per prendermi e ributtarmi fuori.
Mia pov. Dolore.
Eccoli piegarsi a terra. Avanzo con passo deciso, salgo i tre gradini e mi ritrovo sul piano di Pablo, Marizza e Manuel, ma c'era solo lui seduto.
Manuel: Che vuoi? Mi guarda dall' alto in basso, l' avrei preso a schiaffi se solo sapessi che non gli fa male. Mia: Sto vivendo. Manuel: Sì, ringrazia che non ti ho uccis.. Mia: No! Sto vivendo! Gli prendo la mano e gliela metto sul mio polso. E' fredda.. Manuel: S-s-sei calda. Sgrana gli occhi. Mia: Che sta succedendo? Manuel: Non.. Non lo so.. Era preoccupato più di me. Se avessi messo piede fuori da quella stanza, tutti mi sarebbero saltati addosso. Già Manuel fa fatica, ma lui ha esperienza. Manuel: I tuoi occhi sono azzurri.. Mi sento sprofondare. Com'è possibile? Sto tornando una mortale? Non.. non ci credo.
Manuel: Vieni con me.. Mi prende in spalla e si mette a correre, mi sta portando lontano da qui, credo. Ma perché si preoccupa per me? Sono troppo disperata per dirgli di lasciarmi stare.
Mia: Dove andiamo? Con la voce che trema. Manuel: Vuoi stare un po' zitta? Eccolo che riparte con il senso di superiorità. Lo dice sempre con aria da ragazzo superiore. Mia: Non voglio invecchiare. Mi stringo un po' di più a lui, per paura di cadere. Ma non è l' unica paura.
Siamo arrivati davanti ad una cascina, da fuori non sembra per niente abitata. Manuel: Qua vive mio 'padre'. Mia: E perché mi hai portata qua? Ti sembra il momento? Ho alzato la voce. Manuel: Entra e stai zitta. Dice aprendomi la porta. Mia: Faccio da sola! Manuel: Isterica! Sai che non fai più parte delle guardie? Ora non sei nessuno per trattarmi così.. Potrei farti fuori subito.. Non hai più poteri.. Hm.. Che dolce. Gli vado vicino e gli accarezzo la guancia. Gli sto per tirare un pugno con tutte le mie forze ma qualcuno mi ferma.
Mi guardo dietro sotto il braccio. E' un uomo alto e biondo, sulla trentina. Xxx: Volete entrare? Mi sorride e si rivolge a me gentilmente, ignorando completamente il 'figlio'. Ovviamente non è il suo genitore naturale, credo sia il suo 'creatore'. Mia: S-sì.. E' un vampiro anche lui, ha la mano freddissima. Xxx: Come mai siete qui? Mi dà del lei. Mia: Ecco.. Io sono un vampiro.. O almeno lo ero fino a 10 minuti fa.. Non capisco perché, ma ora ho un cuore che batte.. e la mia temperatura corporea è aumentata. Una lacrima mi riga il viso, ho paura. Manuel mi ha portata qua.. Xxx: Io sono Alejandro.. Sono un dottore. Mi sorride di nuovo. Se mi permette.. Può scoprirsi il braccio? Mia: Oh certo. Faccio come mi aveva detto. Alejandro: Lei è stata punta da un tipo di mosca velenosa.. Pero' non capisco da dove ha ripreso sangue e come ha fatto il suo cuore a sbloccarsi.. Mi stava confondendo ancora di più. Alejandro: Il veleno si sta espandendo nel suo corpo. E' fatale.
E' fatale.?
Wow, io che continuavo a ripetermi di voler morire e ora.. ora ho solo paura. Alejandro: Devono estrarle il veleno dal corpo se non vuole mor.. Mia: Non lo pronunciare! Alejandro lancia un' occhiata a Manuel. Che si stanno dicendo?
Alejandro: Ciao, Mia. Mi tende la mano e io non faccio in tempo ad afferrarla che Manuel mi riprende in spalla e mi porta via di lì, nella stessa radura di prima.
Manuel: Mi lasci succhiarti via il veleno? Sai, i tuoi poteri mi servono ancora.
Ma perché si sta preoccupando per me? Non ha senso.. Ah, per i miei poteri, ovvio. E perché sono la sorella di Pablo. Mi ero un pochissimo illusa in quel momento.
Mia: E va bene.. Manuel: Ma non so se potrò resistere al sangue umano...
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Scusatemi per i Pablizza, davvero, ma per scrivere qualcosa di loro devo farmi una seduta psicologica D: Spero vi piaccia :3
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