¸´¯`°¤.¸ _`¤ Rebelde Way¤´_ ¸.¤°´¯`¸

Nuestra historia

« Older   Newer »
  Share  
Ai Yoshida
view post Posted on 28/12/2012, 15:02




Lo so che ho una storia già in corso ma quella la scrivo con una mia amica quindi devo rispettare i suoi tempi mentre quasta la scrivo io e basta; quindi spero che vi piaccia ciao


100 anni, ogni 100 anni c’è un’eclissi
ogni 100 anni i due vampiri prescelti
escono dalla loro tana per cacciare,
quatto ragazzi legati insieme dal destino
quattro vampiri che sono destinati a rincontrarsi
dopo 100 anni
che sono diventati vampiri.
 
Top
\Minuel-Pablizza/
view post Posted on 28/12/2012, 15:09




Bellaa!!! e ora... siccome qui lavori da sola... posti di nuovo che quest'idea mi incuriosisce ù.ù
Forza, continua!! XD
 
Top
view post Posted on 28/12/2012, 15:16
Avatar

IO non sono un personaggio. IO sono IO.

Group:
Marizza y Pablo house
Posts:
734
Location:
Firenze

Status:


Continua i piace tantissimo
 
Top
Reb :3
view post Posted on 28/12/2012, 16:01




CONTINUA CON IL PRIMO CAPITOLO CHE E' GIA' BELLISSIMA E INTERESSANTE **
 
Top
Ai Yoshida
view post Posted on 28/12/2012, 17:01




Siccome il primo è corto mi rifaccio postando anche questo capitolo spero che vi piaccia

Cap.1
13 Settembre 1912
Nella città di Buenos Aries vivevano quattro ragazzi, il primo era biondo con gli occhi azzurri, aveva un carattere un po’ ribelle ed era un donnaiolo di prima categoria, Pablo Bustamante, figlio del sindaco della città, la seconda era una ragazza dai capelli rossi e occhi scuri, lei era una ragazza ribelle e dallo spirito libero, Marizza Pia Spirito, figlia di Sonia Rey, la terza è una ragazza un po’ vanitosa e viziata ma sa essere dolce e sensibile, ha i capelli lunghi e biondi e occhi azzurri, Mia Colucci, figlia di Franco Colucci che si è risposato, dopo la morte della moglie, con Sonia Rey madre di Marizza, il quarto è un ragazzo sai capelli neri e occhi scuri, ha un carattere vendicativo ma sa essere anche molto dolce, Manuel Aguirre, venuto dal Messico all’età di 5 anni.
Questi quattro ragazzi non hanno niente in comune, eppure il destino ha deciso di unirli, di farli diventare amici e compagni di avventura.
Casa Colucci ore 19.00, due ragazze si stavano preparando per la festa che si sarebbe tenuta quella sera, intanto parlavano animatamente di come sarebbe stata l’eclissi di quella stessa sera.
Marizza: Per te come sarà l’eclissi Mia?
Mia: Non lo so, so solo che è un fenomeno che capita ogni 100 anni
Marizza: Grazie lo sapevo anche io che capitava una volta ogni 100 anni, io intendevo: Per te che cosa succederà?
Mia: Io sapevo che durante le eclissi i due vampiri prescelti escono allo scoperto confondendosi tra la gente.
Marizza:*si gira verso Mia* E questo adesso chi te l’ha messo in testa?
Mia:* prende una cosa dal cassetto* Questo *girandosi e mostrando il libro* Eclissi e Vampiri, libro molto interessante
Marizza:*si tocca la fronte con la mano* Mia *alza gli occhi e la fitta* hai 16 anni…
Mia: Si
Marizza: COME CAVOLO FAI A CREDERE ANCORA A QUESTE COSE?
Mia: Va bene, calma
Marizza: Dai su prepariamoci che alle 20.00 inizia la festa
Mia: Si si
Le due ragazze si prepararono, Mia indossava un vestito rosa lungo fino a terra senza maniche o spalline, un golfino a maniche lunghe fuxia con delle scarpe con i tacchi bianche, i capelli erano lasciati sciolti e mossi; Marizza indossava un vestito arancione lungo fino a terra con le bretelle, un golfino a maniche lunghe giallo con delle scarpe con i tacchi bianche, i capelli erano legati in una coda alta di cavallo ed erano lisci. Le due ragazze dopo essersi preparate andarono di sotto dai loro genitori
Mia: Allora papà, quindi tu ci porti alla festa e poi ritorni a casa?
Franco: Si, devo controllare Sonia e il bimbo, infondo è vostro fratello
Marizza: Si è vero, però adesso andiamo ok?
Franco: Si si andiamo
I tre andarono nel luogo deve si sarebbe tenuta la festa, li salutarono il padre ed entrarono, il locale era pieno di gente, mentre stavano camminando andarono a sbattere contro qualcuno, erano due ragazzi, uno biondo con gli occhi azzurri e l’altro moro con gli occhi nocciola
??: Ehi sta attenta ragazzina*disse il biondo*
Marizza: Ma sta attento tu
??: Tutto bene signorina?
Mia: Si si grazie
??: Comunque io sono Manuel Aguirre e lui è Pablo Bustamante
Marizza: Piacere io sono Marizza e lei è Mia
Pablo: Beh non vi abbiamo mai visto da queste parti vi siete trasferite da poco
Marizza e Mia si guardarono
Marizza: In realtà qui ci siamo nate e vissute
Mia: Abitiamo qui da 16 anni
Manuel: Non fate caso al mio amico è un po’ tonto
Marizza: Me ne sono accorta
Pablo: Fa poco la spiritosa ragazzina
Marizza: No chiamarmi ragazzina ho 16 anni
Pablo: E io ne ho 17 quindi sono più grande di te e devi portarmi rispetto
Marizza: Io porto rispetto a chi mi pare
Intanto Mia e Manuel guardavano la scena divertiti
Manuel: Mia ti va di ballare?
Mia: Certo con molto piacere
I due si avviarono nella pista e cominciarono a ballare
Marizza: Idiota
Pablo: Cretina
Marizza: Stupido
Pablo: Pazza
Marizza: Scemo
Pablo: Ti va di ballare
Marizza: Si
Così anche Marizza e Pablo cominciarono a ballare
Intanto Mia e Manuel parlavano
Mia: Manuel che ne dici di diventare amici?
Manuel: Certamente Mia, mi fa molto piacere questa proposta
Mia: Posso chiamarti Manu?
Manuel: Certo
I due si guardarono e sorrisero
Intanto l’eclissi stava cominciando e i quattro ragazzi per non perdersela uscirono fuori a guardarla, quando Marizza e Mia sentirono un grande male alla testa, lo stesso valse per Manuel e Pablo, per il dolore chiusero gli occhi e quando li riaprirono al posto del loro solito colore i loro occhi erano di un colore rosso, un rosso scuro, i quattro si guardarono e rimasero stupiti
Mia: Ma che è successo perché avete gli occhi rossi?
Marizza: Potremmo farti la stessa domanda
Mia: Cosa??? Anche io ho gli occhi rossi?
Manuel: Si
Pablo: Ma io ho una sete… di… sangue
Marizza: Ma che schifo!! Manco fossi un…*Sgrana gli occhi*…un… VAMPIRO
Mai: Marizza… il libro diceva che i quattro prescelti si sarebbero trasformati in vampiri durante un’eclissi!!
Marizza: Ma è una cosa impossibile…cioè non può essere… Mia… Non possiamo più tornare a casa, matteremmo in rischio la vita dei nostri genitori e di nostro fratello
Mia: Già…
Manuel: Che ne dite di scappare insieme?
Pablo: Tanto non potremmo tornare a casa neanche noi
Le due ragazze si guardarono poi annuirono. I quattro ragazzi tornarono a casa a prendere dei vestiti più comodi e prendere degli zaini con dei cambi, Marizza si mise dei jeans corti e una camicetta bianca senza maniche che le scopriva la pancia, un paio di scarpe da tennis bianche, i capelli erano sciolti; Mia invece si era messa dei pantaloncini di velluto nero, una camicetta rosa a mezza maniche, delle scarpe da ginnastica bianche, i capelli erano sciolti e lisci; Maniel aveva dei jeans blu scuro, una maglia a maniche corte nera, Pablo dei jeans blu chiaro e una maglietta a maniche corte bianca. I quattro ragazzi si rincontrarono davanti alla chiesa e se ne andarono tutti insieme.


 
Top
\Minuel-Pablizza/
view post Posted on 28/12/2012, 17:11




Meno liti Pablizza... baci tra i Minuel! ù.ù
Su, su, mi piace il fatto che non stiano litigando... però... il bacio ci sta ù.ù
Pablo contieni la tua voglia di sangue! XD
 
Top
Vanessa Campi2
view post Posted on 28/12/2012, 21:18




WAAWWWWWWWWWWWWWWWWWWW!
MI HA ASSORBITA COMPLETAMENTE!
CONTINUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!
 
Top
Ai Yoshida
view post Posted on 28/12/2012, 23:32




Ok oggi ho aggiornato tre volte poi domani vedo se aggiorno o no


Cap. 2

13 Settembre 2012
Quattro ragazzi erano davanti a un istituto, era il loro primo giorno di scuola
??: Però… non male come istituto
??: Ma dai è enorme ma dove l’hai trovato Manu?
Manuel: Sinceramente non lo so ragazzi
??: Ma non ne potevamo scegliere uno più piccolo
??: Marizza di che ti lamenti? Più è grande e più ci sono prede
Marizza: Pablo la smetti di pensare solo a bere e a sfamarsi?
Pablo: Ma dai!!!! Che c’è di male?
??: C’è di male che per colpa tua ce ne siamo dovuti andare da moltissime scuole!
Pablo: Mia!! Anche tu!!
Mai: Anche tu cosa? Siamo andati in spagna e hai fatto fuori 10 ragazze, in Francia e ne hai fatte fuori 3, in Italia e ne hai fatte fuori 6, in America ne hai fatte fuori 5 e poi siamo andari in Messico e li ne hai fatte fuori 6! Mentre noi tutti e tre insieme ne abbiamo fatte fuori solo 6!
Pablo: Ehi non è colpa mia
Marizza: No è colpa tua! E per fortuna che fino al 1999 siamo rimasti nascosti ad allenarci
Manuel: E basta litigare! Va bene è vero Pablo ha esagerato con le vittime però poteva succedere
Mia: E allora perché a noi non è successo?
Manuel: Non lo so
Intanto Marizza sta per attraversare la strada ma il quel momento passa un camion e la sta per investire, Pablo la ritira a se stringendola forte
Pablo: sei una cretina
Marizza: Il cretino sei tu che non la smetti mai un minuto di insultarmi
Pablo: Tu sei una pazza
Marizza: Scemo
Pablo: Idiota
Marizza: Imbecille
Mia/Manuel: BASTA VOI DUE
Mrizza/Pablo: Ok
Mia: Ma non sono carini Manu?
Manuel: Si è vero fanno finta di odiarsi ma in realtà si amano
Mia: oh amorino mio non li trovi adorabili?
Manuel: Si è vero tesoruccio
Intanto Marizza e Pablo li guardavano stupiti
Marizza: Aspettate un attimo… va bene che sapevamo che eravate fidanzati… ma noi due *disse indicando Pablo e lei* non credo che potremmo mai avere una storia
Pablo: Si la pazza ha ragione
Mia: Oh andiamo Marizza, Pablo, non nascondete quello che avete nel cuore
I due non risposero si limitarono ad abbassare lo sguardo
Manuel: Dai adesso andiamo che sono le 6.30 e tre poco sorge il sole
Mia: Si è vero andiamo amoruccio *lo bacia*
Mia e Manuel restano a baciarsi fino a che Marizza non li chiama, i quattro entrano nel collegio e si dirigono verso lo studio del preside
Dunoff: Bene ragazzi voi dovete essere i nuovi alunni
Pablo: Si
Dunoff: Bene perché siete tutti e quattro del terzo anno
Marizza: Terzo anno???
Dunoff: Si! Problemi?
Mia: No, no assolutamente *pensando* in realtà saremmo tutti un anno più avanti
I ragazzi se ne vanno nella classe dove si presentano
Marizza: Piacere io sono Marizza Pia Spirito ho 15 anni
Mia: Piacere io sono Mia Colucci e ho 15 anni
Manuel: Piacere io sono Manuel Aguirre e ho 16 anni ma per motivi personali ho saltato un anno
‘Pablo: Io sono Pablo Bustamante e ho 16 anni e come Manuel ho saltato un’anno per motivi personali
Santiago: Bene allora Spirito e Bustamante nei due banchi vuoti a destra mentre Colucci e Aguirre
I quattro di vanno a sedere
Marizza: Pablito non sei felice che siamo compagni di banco?
Pablo: Certo felicissimo*in tono ironico*
Marizza:* Lo guarda male* Per me è lo stesso avrei preferito stare vicino a uno sconosciuto
Pablo: Ma dopo avresti resistito all’odore del sangue?
Marizza: Guarda che io non sono come te
Pablo: Ma se a stento adesso riesci a non bere i mio
Marizza: E cosa te lo fa pensare?
Pablo: Che i tuoi occhi sono rossi
Marizza: Davvero?
Pablo: Si!
Marizza si concentra chiudendo gli occhi per poi riaprirli
Marizza: Li ho ancora rossi?
Pablo: Si e non credo che questa volta ti passi facilmente
Marizza: E adesso cosa faccio?
Pablo: Non sono affari miei
Marizza: Odioso!!
Intanto Mia e Manuel
Mia: Amore stiamo di banco insieme
Manuel: Già tesoruccio
Mai: Sai una cosa? Ancora mi ricordo quando ci siamo messi insieme
Manuel: Si anche io
*Inizio flashback*
Erano passati diversi mesi da quando i quattro ragazzi erano scappati di casa, Mia e Manuel erano andati a raccogliere la legna mentre Marizza era andata a caccia e Pablo era ad accendere il fuoco.
Mia: Allora come mai questo silenzio Manu?
Manuel:… è che in questo periodo ho capito una cosa
Mia: Davvero cosa?
Manuel: Che… che… anche se sembra strano… io…io ti…si ecco vedi io ti… IO TI AMO
Mia: Davvero?
Manuel: Si, lo so che è strano, perché per come sapevo io i vampiri non sentono emozioni
Mia: Ma noi si simo vampiri ma siamo anche umani
Manuel: Non capisco
Mia: Che possiamo scegliere quando essere vampiri e quando essere umani, ma quando abbiamo troppa sete ci viene naturale essere dei vampiri
Manuel: Ah ho capito… ma adesso la tua risposta
Mia: Sciocchino non c’è bisogno della risposta basta questo
Mia bacia Manuel e lui risponde lasciando cadere la legna che avevano raccolto, restano li ancora per qualche minuto poi riprendono la via del ritorno
Manuel: Ma adesso siamo fidanzati?
Mia: Si certo tesoruccio
I due tornano nel luogo dell’incontro e danno la notizia hai loro due amici.
*Fine Flashback*
Mai: Manu ti amo tanto tanto tanto
Manuel: Anche io amore
Così la lezione continuò mentre Marizza era sempre più preoccupata per i suoi occhi e per la sua sete, perché sapeva bene che in quel momento Pablo aveva ragione, non ce l’avrebbe fatta ancora per molto.
 
Top
\Minuel-Pablizza/
view post Posted on 28/12/2012, 23:50




WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!! Pabloooooo... quante ragazze hai divorato??? Marz calmati, ok?? ok?? bene... che dolci i Minuel <3
continuaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
 
Top
Ai Yoshida
view post Posted on 29/12/2012, 16:11




Ok oggi aggiorno poi vedo se mi prende l'ispirazione e aggiorno anche questa sera forse non assicuro niente però, spero che il capitolo vi piaccia

Cap. 3
La lezione passava molto in fretta e Marizza aveva sempre più paura che qualcuno vedesse i suoi occhi rossi, Pablo ogni tanto la guardava anche lui un po’ preoccupato
Pablo: Marz tutto a posto?
Marizza: No, non è tutto a posto anzi tutto il contrario, fra poco suonerà la campanella per la ricreazione e io mi trovo in questo stato
Pablo: Vuoi un mano?
Marizza: Cosa potresti fare tu?
Pablo: Visto che non vuoi uccidere nessuno… beh…ecco… potresti…si, potresti bere il mio di sangue
Marizza: Si certo*ironicamente* così dopo uccido te…. No grazie
Pablo: Era per dare un aiuto isterica
Marizza: Si scusa è che sono nervosa
Pablo: Ti capisco infondo è da tanto che non ti trasformi in vampiro
Marizza: Già infatti oddio e a-adesso che faccio?
Pablo: Io credo che in infermeria ci siano delle provviste di sangue
Marizza: E perché ci dovrebbero essere?
Pablo: E io che ne so, ho tirato a caso! Ma andare a vedere non fa male
Marizza: Si certo e come facciamo ad uscire?
Pablo: Al mio tre fa finta di svenire
Marizza: Ma cosa? Ok a dopo le spiegazioni
Pablo: Bene 1, 2, 3
Marizza sta per cadere dalla sedia e Pablo la prende per il polso
Santiago: Bustamante che ha Spirito?
Pablo: Non so è svenuta all’ improvviso
Santiago: Portala in infermeria
Pablo prende in braccio Marizza e la porta fuori, quando sono abbastanza lontani dalla classe Marizza apre gli occhi
Marizza: Ok adesso puoi anche mettermi giu
Pablo: E se non volessi
Marizza: Ho detto mettimi giu
Pablo: No, sei svenuta e potresti risvenire
Marizza: Pablo era una finzione me lo hai detto tu
Pablo: Semplicemente non voglio
Marizza: *lo guarda male* M-E-T-T-I-M-I G-I-U!!!
Pablo: No e poi siamo arrivati in infermeria
Marizza: ODIOSO
Pablo: Grazie per il complimento
Pablo stende Marizza nel lettino, l’infermiera non c’era per cui avevano la strada spianata
Pablo: Allora vediamo un po’ in giro
Pablo controlla gli armadietti, intanto Marizza si alza dal lettino e si diresse verso Pablo che era di spalle, poggia la fronte sulla sua schiena e lo abbraccia da dietro, Pablo si gira e l’abbraccia
Pablo: A cosa devo questo abbraccio?
Marizza: Grazie cretino
Pablo: Prego
Intanto in classe Mia e Manuel parlavano
Mia: Per te che sarà successo a Marizza?
Manuel: Non lo so ma per sicurezza vai a vedere
Mia: Si si*alza la mano* Professore posso andare al bagno?
Santiago: Se è proprio urgente vai
Mia esce e si dirige in infermeria quando entra trova Pablo e Marizza abbracciati e sorride andando via, ritornò in classe
Manuel: Allora come sta?
Mia: Direi che sta molto bene, sai li ho trovati abbracciati erano carinissimi
Manuel: Per te ce l’hanno fatta a dichiararsi?
Mia: Ma non so ma non credo, sono troppo orgogliosi per ammettere quello che gli sta succedendo
Manuel: Già!
Intanto Marizza e Pablo si erano staccati dall’abbraccio e stavano cercando le provviste di sangue e dopo un po’ le trovarono e Marizza ne bevve un po’
Marizza: Grazie di tutto Pablo io…io non so come ringraziarti
Pablo: Beh adesso l’importante è che i tuoi occhi sono ritornati di nuovo marroni
Marizza: Ci mancherebbe che non fossero ritornati marroni
Pablo: Ahahahah comunque un modo per sdebitarti c’è
Marizza: Quale?
Pablo: Un bacio
Marizza: Un bacio???
Pablo: Si un bacio come questo
Pablo la bacia e lei risponde poi Marizza piano piano si stacca e abbassa la testa
Marizza: Che ne dici di ritornare in classe?
Pablo: Si, andiamo
I due si diressero in classe
Santiago: Allora Spirito come sta?
Marizza: Meglio professore
Mia: Si si sta stupendamente non vede?
Manuel: Si e anche Pablo sta stupendamente chissà come mai
Marizza: Che vorreste insinuare
Mia/Manuel: Niente
Pablo: Sarà meglio per voi
Classe: Ahahahahahah
Marizza: *Sottovoce* Ma che hanno da ridere
Pablo: Abbiamo fatto una scenetta comica
Marizza: Questa volta devo darti ragione!
I due si sorrisero e si misero al loro posto seguendo la lezione.
Poco dopo suonò la campanella della ricreazione e i quattro ragazzi fecero amicizia con i loro compagni di classe, poi si divisero i ragazzi con i ragazzi e le ragazze con le ragazze
Luna: Mia, Marizza potete farci un piacere?
Mia: Certo diteci
Feli: Beh ecco vedi… Julieta e Paula due ragazze del quinto hanno pensato di fare una sfilata
Lujan: Sono le ragazze più carine del collegio per adesso
Vico: Quindi abbiamo pensato che voi due, visto che siete molto carine, potreste partecipare alla sfilata come modelle
Luna: E farla pagare a quelle due vipere
Vico: Che ne dite?
Marizza e Mia su guardarono poi annuirono e fecero un sorriso
Intanto i ragazzi stavano parlando
Marcos: Ragazzi voi lo sapete che oggi Paula e Julieta, le più carine della scuola, faranno una sfilata di moda?
Pablo: Davvero?
Nico: Si e noi ci andiamo venite anche voi?
Pablo/Manuel: Si
Così i ragazzi si diressero nel luogo della sfilata, come anche le ragazze, poco dopo partì la musica e Paula e Julieta cominciarono a sfilare, la prima fu Paula che portava una mini gonna di jeans e una maglietta senza maniche nera con dei stivali con il tacco neri, poi sfilò Jiulieta che portava una mini gonna rossa e una maglia bianca anche lei portava degli stivali con il tacco ma bianchi; i ragazzi erano rimasti tutti a bocca aperta nel vederle, poi la musica cambiò e dalle scale scese Mia con un vestito corto rosa, senza maniche che si allacciava dietro al collo e lasciava la schiena scoperta, delle scarpe con il tacco bianche, i capelli erano lasciati sciolti e mossi, ed era leggermente truccata; poi scese Marizza che portava anche lei un vestito corto arancione senza maniche o bretelle, una fascia fina sotto il seno gialla e delle scarpe con il tacco bianche, i capelli erano raccolti in una cosa alta di cavallo lisci ed era anche lei leggermente truccata, al passare di Mia e Marizza, Pablo e Manuel rimasero a bocca aperta come gli altri del resto, poi presero il microfono e parlarono
Mia: Allora come vi è sembrata la sfilata? Si è vero è vero Paula e Julieta sono molto carine ma siamo meglio noi o loro?
Ragazzi: VOIIII!!!!!
Ragazzo: Siete le più carine della scuola ragazze
Razazzo2: Siete per caso scese dal cielo?
Marizza: Beh grazie per i complimenti ma adesso dobbiamo proprio andare bay bay
Mentre se ne andarono incrociarono lo sguardo di Paula e Julieta che erano invidiose che le due nuove arrivate fossero più belle di loro due; le ragazze intanto andarono a cambiarsi ed indossarono la di nuovo la divisa, proprio in quel momento dalla porta entrò qualcuno,
Mia: Allora come vi siamo sembrate?

Bene chi sarà entrato dalla porta? Chi lo sa chi lo sa bene al prossimo capitolo lo scoprirete
 
Top
\Minuel-Pablizza/
view post Posted on 29/12/2012, 16:19




Io spero che siano quelli che credo io ù.ù
Quindi muoviti e continuaaaaa!!!! ahahah!! Julieta e Paula... morite... ma con amore XDDD
 
Top
view post Posted on 29/12/2012, 16:54
Avatar

Member

Group:
Mia y Manuel house
Posts:
251
Location:
Caserta

Status:


CONTINUAAAAAAAAAA!!!!!
 
Top
Ai Yoshida
view post Posted on 29/12/2012, 21:55




Mi spiace ragazze ma adesso meglio di così non posso fare ci vediamo domani

Cap.4

Mia: Allora come vi siamo sembrate?
??: Siete state bravissime ragazze
??: Eravate stupende
Marizza: Modestamente Mia è bellissima
Mia: Ma non solo io anche tu quando ti ci metti sei un vero schianto
Marizza: Questo lo dici tu
Mia: No non è vero lo dice anche Pablito vero?
Pablo: Beh ecco… si certo Marz… tu sei molto bella
Marizza: Grazie Pablo
Mia: Amoruccio lasciamo i due piccioncini da soli
Manuel: Si cara così almeno si dichiarano
Marizza/Pablo: Ma che dite???*si guardano* smettila di ricopiarmi
Mia: Vedi Manuelito sono anche telepatici
Manuel: Si amore sono perfetti l’uno per l’altro
Detto questo Mia e Manuel escono dalla stanza lasciando Marizza e Pablo da soli
Marizza: Beh io vado
Marizza sta per uscire quando sente una stretta al braccio, si gira e Pablo l’abbraccia cingendoli la vita, Marizza ricambia l’abbraccio allacciando le braccia dietro il collo di lui e mettendo la testa sul suo petto
Pablo: Sai non sopporto che litighiamo
Marizza: Neanche io ma mi viene naturale, credo di essere troppo orgogliosa per ammettere che hai ragione
Pablo: No non credere perché lo sei
Marizza: Senti bene niente offese chiaro?
Pablo: Chiaro come l’acqua
Marizza: Ti voglio bene
Pablo: Anche io *pensando* Ma che io non ti voglio bene io ti amo
Marizza:*pensa* Perché ogni volta che lo abbraccio mi batte forte il cuore? Che mi sta succedendo?
I due dopo un po’ si staccano e si guardano negli occhi
Intanto Mia e Manuel se ne stavano abbracciati sulle scale del collegio a parlare
Mia: Manuel per te ce la faranno a dichiararsi prima o poi quei due?
Manuel: Sai non ne ho la minima idea, so solo che Pablo ha capito da un pezzo che quello che prova per Marizza non è un affetto ma che va ben oltre l’amicizia ma a Marizza bisogna dargli una spintarella per farglielo capire
Mia: Bene ci penso io a Marizza
Manuel: Ok così almeno stiamo calmi e tranquilli sapendo che si sono chiariti
Mia: Non sai quanto ti amo Manuelito
Manuel: Anche io ti amo tantissimo
I due si baciano poi si dirigono in camera e trovano Pablo e Marizza parlare tranquillamente
Mia: WOW!!!
Marizza: Mia perché quel “Wow”?
Mia: Vedere voi due parlare civilmente senza litigare… è una cosa STORICA
Pablo: Ma no che dici!!
Marizza: Comunque Mia devo dirti una cosa importantissima
Mia: Allora dimmi
Marizza: Se i due gentilissimi signori se ne vanno te lo dico
Manuel/Pablo:*si guardano confusi* Ok vi lasciamo sole
I ragazzi se ne vanno chiudendo la porta alle loro spalle e le ragazze restano li a parlare
Mia: Allora cosa mi devi dire?
Marizza: Più che altro è una domanda
Mai: V bene dimmi
Marizza: Vedi, quando senti qualcosa di strano quando stai vicino a una persona cosa vuol dire?
Mia: Che vuol dire strano?
Marizza: Quando senti il cuore battere forte, quando non riesci a far altro che pensare a lui, che quando state insieme è come se tutto il mondo svanisse, e tu senti qualcosa crescere nello stomaco è come una sensazione dolce e delicata ma allo stesso tempo impetuosa e che piano piano raggiunge il cuore.
Mia: MARIZZA!!!!!!!!!!!
Marizza: Che c’è?
Mia: Ma non capisci?
Marizza: Cosa dovrei capire?
Mia: Marizza ti sei innamorata
Marizza: Cosa? Io innamorata? Di uno dei miei migliori amici?
Mia: Uno dei tuoi migliori amici?
Marizza: Ho detto così?
Mia: Si
Marizza: Mia ma allora è vero!! Mi sono innamorata di…di…
Mai: Di??
Marizza: Mi sono innamorata di Pablo
Mia: Che bello!! Finalmente l’hai capito!!
Marizza: Cosa?
Mia: Ma dai è da 83 anni che io e Manu sappiamo che tu e Pablo morite uno per l’altro
Marizza: Se lo dici tu ti credo
Mia: E quando glielo dirai?
Marizza: Non glielo dirò
Mia: Cosa? E perché?
Marizza: Non mi sento pronta per dirglielo mi spiace Mia
Mia: Ok ma al più presto glielo dici ok?
Marizza: Si ok ok
Intanto dietro la porta c’erano due ragazzi che avevano origliato tutto la conversazione avvenuta dalle due ragazze e adesso se ne stavano andando tranquillamente nella loro stanza.
 
Top
Manuia
view post Posted on 30/12/2012, 00:40




Bellissimo continua
 
Top
kiko123
view post Posted on 30/12/2012, 13:22




e F.A.N.T.A.S.T.I.C.A continuaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ke dolci i minuel e anke i pablizza si si certo
 
Top
45 replies since 28/12/2012, 15:01   1551 views
  Share