Vanessa Campi2 |
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| Leggenda: XX:Pablo o Manuel XX:Marizza o Mia Le ante sbattono in modo violento contro le finestre.Una folata di vento mi pervade nella stanza.Odio l'inverno! Maggiordomo:principessa.Suo padre le vuole parlare. Si china leggermente e inclina la testa come gesto di galateo.Non sopporto questa vita! XX:potrebbe comunicare a mio padre che oggi è il mio compleanno e che gradirei un po' di pace?! Maggiordomo:certamente signorina. Mi saluta con un gesto di mano e esce dalla stanza.Quanto vorrei anche solo per un giorno essere una ragazza semplice!Comune! Padre:figlia mia.Quando ti mando a chiamare è perchè devi venire.Chiaro?! XX:sì mio adorato padre.Che volevi dirmi? Padre:sò che oggi è il tuo 15 compleanno e si compiono una sola volta nella vita.Pensa bene a quello che desideri realmente. Se solo sapesse quello che vorrei mi snobberebbe.A volte mi chiedo perchè non posso essere come tutti gli altri. Saluto papà con un bacio sulla guancia e mi reco fuori.Il clima è abbastanza freddo.Si sente la brezza di Febbraio. XX:attenta! Mi prende per un braccio e mi tira dalla sua parte.Una bicicletta mi stava per investire.Alzo leggermente lo sguardo e punto i miei occhi fissi nei suoi.Sembra che mi parlino e mi trasmettono molta sicurezza.Abbasso lo sguardo ardente di vergogna e lo ringrazio. XX:grazie. XX:figurati.Che ci fa una principessina fuori tutta sola?! Mi guardo l'abito che indosso.Anche uno scemo lo capirebbe che sono una principessa. XX:sono stufa di questa vita! Mi guarda in modo strano abbozzando un sorriso ironico. XX:tu stai scherzando spero?!Io pagherei oro per essere un principe!Come hai gia notato dai miei vestiti sono solo un povero mendicante.Chi si innamorerebbe mai di me?! XX:un mucchio di gente te l'assicuro.Almeno tu hai un cuore.Mentre io non faccio altro che sbagli.Le principesse sono costrette a rimanre delle persone senz'anima. Mi alza con una mano il mento e mi sorride dolcemente.Il suo dolce sguardo penetra nella mia pupilla. XX:desideri veramete essere una povera mendicante?Senza avere un futuro alle porte? XX:sì.Lo desidero più della mia stessa vita. XX:nel tuo sguardo noto la fermezza ma credo che nel tuo cuore senti il dolore di dover abbandonare tutto. No.Se è dover cambiare farei qualunque sacrificio.Anche se soffrirei la mancanza di mio padre e mia madre.Ma a loro non gli interessa niente di me! Mi prende per mano intrecciandola con la sua.Un brivido mi pervade lungo la schiena.Inizio a tremare e sudare freddo.Si toglie la giacca e me la posa sulle spalle. XX:così va meglio? XX:sì grazie.Fa freddino quì. D'impulso poggio la testa sulla sua spalla.Continuamo a camminare fino a che non ci fermiamo davanti a una vecchia casa.Come un gentil uomo mi apre la porta.La guardo allibita.E' perfetta! XX:bhe che ne pensi?Sò che non è alla tua altezza ma... Gli poso un dito sulle labbra prima che possa completare la frase. XX:è perfetta. Ci sediamo su una specie di divanetto di stoffa bianco.Solo adesso mi accorgo di averlo a un soffio dal mio viso.Mi guarda scostandomi una ciocca di capelli e mandandola dietro all'orecchio. XX:sò che ci siamo appena conosciuti.Ma per te provo sintomi che non avevo mai sentito per nessun'altra. Lo ammiro incredula e abbozzando un sorriso da ebete. XX:lo stesso vale per me.Con te mi sento al sicuro!Protetta! Mi prende il viso trà le mani e mi guarda intensamente negli occhi.La mie pupille fanno spazio nelle sue.Mi fissa la bocca voglioso di assaporarla.Lentamente avvicina le sue labbra alle mie fino a posarcele sopra.Rimango pietrificata senza muoverne un muscolo.Ma assaporando il bacio ne rispondo altrettanto.Mi avvinghio sul suo collo senza lasciargli un attimo di respiro.Sposto leggermente le mani inforcandoiele tra i capelli. Ci stacchiamo lentamente.Mi prende il viso trà le mani sorridendo incredulo.Non gli dò nemmeno i tempo di dire baf che ancora una volta le nostre bocche sono attacate come delle cozze.Uno squillo assordante mi rimbomba nell'orecchio.Sbuffo prendendo il telefono dalla mia tasca. XX:papà. Rido sarcasticamente per poi lanciare il cellulare all'aria.Questo momento è così indimeticabile che vorrei che non finisse mai.Ricominciamo a baciarci ignorando il continui squillii del mio odioso telefono.Questa è la mia vera favola!Una favola che mai dimenticherò e che conserverò nella mia mente e scritta nel mio cuore!
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