| Ecco il capitolo 4 spero che vi piaccia!!!
Cap. 4 I ragazzi ripresi dallo shock chiamarono la polizia che arrivò entro 30 minuti, la scientifica esaminò il corpo mentre un poliziotto si avvicinava ai quattro ragazzi Poliziotto: Mi spiace ma… è troppo tardi, è morto sul colpo! Marizza: Ma chi era? Poliziotto: Si chiamava Balss Eredia, 23 anni, è stato racchiuso in manicomio due anni fa dopo uno shock psicologico causato da uno strano incidente, ha perso la memoria ed è diventato pazzo, diceva sempre frasi senza senso Mia: E cosa diceva? Polizotto: Che l’ombra non era morta, che sarebbe tornata e avrebbe ucciso tutti ma… queste parole non avevano un senso Marizza in quel momento cominciò a tremare così Pablo l’abbracciò per calmarla Poliziotto: Bene noi portiamo via il corpo! Arrivederci… Mia: Arrivederci… Così i poliziotti e la scientifica portarono via il corpo mentre i ragazzi tornarono in salotto e si sedettero sul divano, Pablo era vicino a Marizza che era vicina a Mia che era vicina a Manuel, tutti pensavano solo a una cosa, il fatto di questa sera, non gli era mai capitato di vedere un uomo morire davanti agli occhi Pablo: Ragazzi… il fatto di questa sera è stato abbastanza sconvolgente per tutti, io propongo di andare a dormire tranquilli Marizza: A me sembra abbastanza impossibile stare tranquilli, dopo il fatto di questa sera non si sa che questo pazzo commetterà ancora altri omicidi Mia: Ma non sappiamo se è stato davvero un omicidio Manuel: Esatto! Marizza: E allora quella freccia da dove è venuta? Pablo: Su non pensiamoci! E poi non è detto che questo omicidio sia stato commesso da un pazzo Marizza: L’ombra è tornata l’ombra è tornata e vuole vendicarsi del torto commesso, l’ombra, l’ombra è tornata e vuole ucciderci tutti! Queste sono state le sue ultime parole, stava per dire un’altra frase ma… non ha fatto in tempo, è morto prima! Manuel: Si…ok, queste sono parole molto inquietanti ma… non è detto che si avverino! Appena finita la frase sentirono un rumore di un vetro che si rompeva, corsero al piano di sopra e trovarono un sasso e vicino una lettera, la aprirono e videro che era scritta con il sangue, la lettera diceva poche parole ma erano molto efficaci: “Dite a Hilda che il suo momento sta per arrivare, molto presto farà la fine del suo amichetto” Marizza: C-c-cos-cosa vuol dire qu-que-questo? Mia: L-la nonna è-è coinvolta in questa s-storia? Manuel: No! Non ci credo! Io voglio delle spiegazioni! Pablo: E io che questa storia finisca! Marizza: Adesso per favore, sono le 2.30 del mattino, andiamo a dormire! Così i ragazzi si diressero verso le loro stanze, Mia e Manuel entrarono mentre Marizza e Pablo restarono un attimo li fuori Marizza: Senti Pablo, io… ho un po’ di paura… ti andrebbe di… si ecco di… dormire con me? Pablo:*la guarda stupito* Cosa? Marizza: Hai capito perfettamente, non farmelo ripetere!*imbarazzata* Pablo: Ok! Marizza: Quindi…? Pablo: Si dormirò con te! Così i due entrarono in camera e si misero a letto a dormire ma sapendo della vicinanza l’uno dell’altro il loro cuore batteva forte e non si fermava, non riusciva a fermarsi, ogni volta che si sfioravano, involontariamente, sentivano un brivido percorrergli la schiena, alle 3.30 si addormentarono, la mattina seguente i primi a svegliarsi furono Manuel e Mia, Manuel si diresse in camera di Pablo mentre Mia in quella di Marizza, appena Manuel aprì la porta si accorse della mancanza dell’amico Manuel: Mia! Qui Pablo non c’è! Mia:*guardava nella camera di Marizza* Si è normale! Vieni a vedere che scena dolce! Così Manuel si diresse a vedere, appena vide quella scena si addolci anche lui, infatti Marizza e Pablo dormivano abbracciati con un sorriso dolce e rilassato sul volto Manuel: Ma che carini che sono! Mia: Io gli faccio una foto e poi la pubblico su facebook! Così Mia fece la foto, andò in camera, prese il pc e si collegò su facebook, mise sul computer la foto fatta con il cellulare e la pubblicò, sul volto aveva un sorriso maligno poiché sapeva perfettamente che avrebbe ricevuto moltissimi commenti Mia: Bene! Così sono sistemati per bene! In quel preciso istante Marizza e Pablo si svegliarono ancora assonnati si alzarono per poi andare in corridoio Marizza:*ancora assonnata* C-cosa è successo? Mia: Niente… guarda Manu! Ci sono già 20 mi piace! Su tutte le foto! Pablo: Che foto? Manuel/Mia: Quelle tue e di Marizza! Marizza: Quali quelle mie e di Pablo? Mia: Guarda!*gli mostra il pc* Marizza:*guarda il pc e sgrana gli occhi* MIA!!!! Mia: Calmati Marz! Non è successo niente! Marizza: E queste foto le chiami niente? In quel momento squillò il telefono e Pablo andò a rispondere Pablo: Si... sono un conoscente di Hilda perché? Cosa? Pablo lasciò cadere il telefono, poi lo prese e riattaccò e risalì di sopra Marizza: Pablo…che è successo? Sembra che hai visto un fantasma! Pablo: Mia… Marizza… credo che questa notizia non vi piacerà! Mia: Cos’è successo? Pablo: V-vostra n-no-nonna è-è m-m… Marizza: Cosa gli è successo? Pablo: Vostra nonna è morta*disse prendendo tutto il coraggio che aveva* Mia/Marizza: NO! Non è possibile Pablo: Mi ha chiamato adesso la polizia, una coltellata al cuore, morta sul colpo! Mia: No! No! No! No!*con le lacrime agli occhi* Marizza: Non ci posso credere!*anche lei con le lacrime* In quel momento le due ragazze si sentirono la terra mancare sotto i piedi e svennero, non toccarono però terra poiché Pablo e Manuel le presero al volo e le portarono nelle proprie stanze, dopo 1 ora le ragazze si svegliarono ancora sotto shock…
Allora cosa ve ne pare? Il prossimo capitolo è domani!!!
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