Mi piace tantissimo tenervi in sospeso... curiosi di quello che combinerò nel prossimo capitolo? Cioè in questo...
Avevo detto a Vane che sarei stata un'angioletto, più angioletto di così non si può... però... quando leggerete, non mi uccidete!!!!
Marizza: Cosa ci fai qui Pablo?
Pablo: Sono venuto a cercarti!
Marizza: E perché? Che te ne importa?
Si alza in piedi ancora con le lacrime agli occhi, non ce la faccio a vederla così, mi avvicino velocemente e l'abbraccio, voglio trasmettergli tutto quello che provo per lei, quello che sento, perché questo maledetto orgoglio ce lo impedisce? Lei è rimasta immobile non sapendo che fare
Marizza: P-Pablo...
Pablo: Marizza io... ti chiedo tutte queste cose per un motivo preciso!
Ho deciso, questo è il momento giusto per dirgli tutto, per dirgli che l'ho sempre amata
Marizza: E quale?
Pablo: Perché io... perché io... IO TI AMO! Non so come ho fatto a tenermelo tutto questo tempo dentro ma... non ce la facevo più!
La vedo che ricomincia a piangere e adesso perché? Io odio quando le ragazze piangono...
*Marizza*
Perché mi fa soffrire sempre così tanto? Però... in questo momento vedo i suoi occhi, e sono sinceri, pieni d'amore, tra le sue braccia mi sento sempre al sicuro, ricomincio a piangere, questa volta per la felicità
Pablo: Perché piangi?
Marizza: Perché non mi sarei mai immaginata che mi dicessi queste cose... e poi... ecco... ANCHE IO TI AMO!
Pablo: Davvero?
Marizza: S-Si...
Vedo Pablo avvicinarsi al mio viso e darmi un bacio bacio dolcissimo, quando ci stacchiamo decidiamo di andare nell'appartamento di Pablo, lungo la strada incontriamo Mia e Manuel che come noi si tenevano per mano
Marizza: Ma guarda che vedono i miei occhi... è successo qualcosa?
Mia: Potrei farti la stessa domanda!
Pablo: Esatto! Ci siamo fidanzati!
Manuel: Anche io e Mia!
Marizza/Pablo: Auguri!!!!
Mia/Manuel: Anche a voi!
Manuel: Però... adesso andiamo?
Marizza: E dove?
Manuel: Al collegio!
Mia/Marizza/Pablo: Ok!!!
Così tutti insieme ci incamminiamo verso il collegio e quando arrivammo ci dovemmo separare, io e Mia condividevamo la stessa stanza poiché all'inizio dell'anno avevano cambiato disposizione, mi butto sul letto prendendo carta e penna e comincio a scrivere una canzone, il giorno dopo avrei composto la base e fatta sentire agli altri, piano piano mi addormento sopra il foglio, la mattina dopo arriva in fretta, Lunedì, si ricomincia la scuola, per fortuna che ci sono rimasti solo poche settimane ancora poi ce ne andremo per sempre da questo carcere, mi sveglio e noto che Mia si sta truccando e pettinando, quando si accorge che sono sveglia si gira sorridendomi
Mia: Buon giorno futura signora Bustamante!
Marizza: Mia... anche di prima mattina il tuo unico neurone è fuso...
Mia: Dai!!! Infondo vi siete fidanzati!
Marizza: Si, anche tu e Manuel ma io non ti chiamo futura signora Aguirre...
Mia: Dai! Vestiti! Che tra poco andiamo!
Marizza: Uffa! Non mi va!! Sono stanchissima!
Mia: Sempre la solita pigra! FORZA! Che oggi vedrai Pablito...
Marizza: Ok... mi alzo...
Così ascolto Mia e mi alzo, vestendomi
Mia: Marizza...
Marizza: Si?
Mia: Che è questo testo?
Guardo verso Mia e noto che ha il mio testo in mano, quello scritto la sera precedente
Marizza: Ecco... è una canzone... l'ho scritta ieri sera
Mia: Mi è venuta in mente una melodia! Se questa mattina non andiamo in classe e scriviamo la melodia?
Marizza: Niente scuola? Mi va BENISSIMO!
Così cominciamo a scrivere la melodia, alla fine è venuto fuori un vero capolavoro
*Pablo*
Sta mattina in classe non c'erano ne Mia ne Marizza, mi sono preoccupato moltissimo e anche Manuel lo era, chissà cosa sarà successo, finita la lezione io e Manuel ci mettiamo a parlare
Manuel: Per te cosa gli sarà successo a Mia e Marizza? Perché oggi non c'erano?
Pablo: Non lo so ma saranno di sicuro in camera a fare chissà che!
Ci avviamo verso la camera delle ragazze...
*Marizza*
Finita la canzone la canto, mentre Mia suona
Marizza: Vuelvo a casa sin dormir*torno a casa senza dormire*
Vuelvo con el aroma de tu piel*torno con l'odore della tua pelle*
En mis labios*sulle mie labbra*
Con los ojos sin abrir*con gli occhi chiusi*
Con el pelo pintado del color*con i capelli colorati*
De tus manos*delle tue mani*
Y al sur*E infondo*
De mi corazon estas*al mio cuore stai*
Si te digo la verdad*ti dico la verità*
No quiero estar sin ti un momento*Non voglio stare un momento senta te*
Por ti, por ti*Per te, Per te*
Yo daria el mundo entero por ti*Io darei il mondo intero per te*
Por ti, por ti*Per te, Per te*
Buscaria el corazon que perdi*Cercherei il cuore che ho perso*
Por ti, por ti*Per te, Per te*
Me hago fuerte para verte feliz*Mi faccio forte vedendoti felice*
Por ti, por ti*Per te, Per te*
Todo lo hago por ti...*Tutto farei per te*
Como siempre pienso en ti*Come sempre penso a te*
Y me quedo esperando que llegue*E non vedo l'ora che arrivi*
Tu llamado*La tua chiamata*
Tu sonrisa vuelve a mi*Il tuo sorriso torna a me*
Y me trae la noche lo que tanto he deseado*E la notte mi porta quello che tanto ho desiderato*
Y al sur*E infondo*
De mi corazon estas*Del mio cuore ci sei*
Si te digo la verdad*Ti dico la verità*
No quiero estar sin ti un momento*Non voglio stare un momento senza te*
Por ti, por ti*Per te, Per te*
Yo daria el mundo entero por ti*Io darei il mondo intero per te*
Por ti, por ti*Per te, per te*
Buscaria el corazon que perdi*Cercherei il cuore che ho perso*
Por ti, por ti*Per te, Per te*
Me hago fuerte para verte feliz*Mi faccio forte per vederti felice*
Por ti, por ti*Per te, Per te*
Todo lo hago por ti...*Farei tutto per te*
Por ti, por ti*Per te, Per te*
Yo daria el mundo entero por ti*Io darei il mondo intero per te*
Por ti, por ti*Per te, Per te*
Buscaria el corazon que perdi*Cercherei il cuore che ho perso*
Por ti, por ti*Per te, Per te*
Me hago fuerte para verte feliz*Mi faccio forte per vederti felice*
Por ti, por ti*Per te, Per te*
Todo lo hago por ti...*Farei tutto per te*
Mia: È davvero FANTASTICA! Sei stata bravissima con le parole!
Marizza: Grazie!
Sentiamo bussare e dalla porta entrano Pablo e Manuel
Pablo: Chi l'ha scritta quella canzone?
Mia: L'ha scritta il tuo amore...
Pablo: Davvero?
Marizza: Si...
Pablo: Bellissima!
Manuel: Mia... amore mio... me lo dai un bacino?
Mia: Ma certo scimmietta del mio cuore...
Detto questo vediamo Mia e Manuel scambiarsi un bacio dolcissimo così pensiamo di fare lo stesso, ci baciamo anche io e Pablo, quando ci stacchiamo ci abbracciamo
Mia: Cosa facciamo questo pomeriggio?
Manuel: Proviamo?
Marizza: Ma sempre a provare no... che ne dite di uscire?
Mia: Si!!! A fare shopping!
Manuel e Pablo si guardano un attimo preoccupati per poi sospirare arrendendosi e accettando
Pablo/Manuel: Ok... andiamo a fare shopping...
Così con il permesso di Dunoff ci avviamo verso il centro sorridendo felicemente, dopo 3 ore di cammino per il centro decidiamo di riposarci in un centro commerciale, ci sediamo e cominciamo a chiacchierare quando sentiamo delle forti scosse di terremoto, trema tutto e il centro commerciale comincia piano piano a crollare, cerchiamo di scappare via il più veloce possibile, però purtroppo durante il tragitto perdo di vista Mia, Manuel e Pablo, non so più dove trovarli, intanto delle pietre cadono al suolo provocando molto rumore, che mischiato alle urla della gente, fa un vero frastuono, non si capisce più niente, mi fermo un attimo per vedere il caos che c'è intorno, ho paura però... devo essere forte... continuo a correre in cerca dell'uscita, con questo caos non si sa più dove bisogna andare, chissà se gli altri sono già fuori di qui, d'un tratto vedo delle pietre cadere sopra di me, mi proteggo la testa con le braccia e cado a terra, ho i massi sopra le gambe, le braccia e la pancia, tutti sono usciti eccetto qualche eccezione che come me, è rimasto intrappolato tra queste rocce, mentre cadevo ho sbattuto la testa e adesso mi fa un malissimo, resisto per un'altra ora in quello stato poi piano piano socchiudo gli occhi sentendo le voci dei soccorsi, sento i passi avvicinarsi sempre di più, poi il buio, non sentii ne vidi più niente...
*Mia*
Mentre stavamo per uscire, Pablo nota che Marizza non c'è più, ci preoccupiamo tutti, con tutto questo caos si sarà persa di sicuro, trasciniamo Pablo fuori poiché diciamo che sarebbe uscita presto, eppure passa un'ora e arrivano i soccorsi, una persona anziano ha affermato che durante il tragitto alcune persone erano rimaste colpite dai massi che cadevano, subito noi ci preoccupiamo, Pablo chiede hai soccorsi se può andare con loro a cercare i feriti ma loro lo negano poiché sarebbe troppo pericoloso, passa un'altra ora e ancora dei soccorsi neanche l'ombra, appena scorgiamo le prime ombra arrivare ci fiondiamo da loro, hanno molte persone ferite, chiediamo di una ragazza dai capelli rossi e loro dicono che sta per uscire, chissà in che condizione sarà Marizza, tra cui fra poco è anche il suo compleanno, vediamo i soccorsi uscire con Marizza in braccio, vediamo che sulle braccia e sulle gambe ha molte ferite profonde e no, Pablo è rimasto praticamente scioccato, saliamo con lei sull'ambulanza che ci porta all'ospedale, l'hanno dovuta ricoverare d'urgenza per le ferite alle gambe e una alla testa causata da una botta molto forte, ormai è in sala operatoria da 2 ore e quando vediamo la lucetta rossa spegnersi e il medico uscire lo assaliamo, non abbiamo ancora chiamato Sonia, non ne abbiamo avuto il coraggio
Mia: Allora? Come sta?
Manuel: Gli è successo qualcosa di grave?
Pablo è l'unico che stava zitto, si sentiva in colpa per non essere andato a cercarla, intanto io e Manuel continuiamo ad assalire il medico di domande
Dottore: La paziente è salva però...
In quel momento Pablo scatta come una molla, facendogli la domanda
Pablo: Però cosa?
Dottore: Però dobbiamo aspettare che si svegli per accettarsi dei danni causati comunque non dovrebbe avere problemi con la memoria perché la testa non ha riportato nessun ematoma ma la cosa preoccupante sono le gambe, quando la paziente è stata trovata aveva molti massi sulle gambe e non so se hanno riscontrato qualche problema
Pablo: E... possiamo vederla?
Dottore: Si è nella camera 126 comunque non si è ancora svegliata!
Ci dirigiamo verso la camera dove è stata portata Marizza, nessuno si era accorto che l'avessero portata via dalla sala operatoria, entriamo e la vediamo stesa sul letto, il viso pallido, la flebo(non so se si scrive così) attaccato al braccio, la vediamo così tranquilla che non sembra neanche lei, aspettiamo tutti insieme che si svegli...
*Marizza*
Apro gli occhi e noto una stanza bianca, dove mi trovo? Vorrei alzarmi ma non ci riesco, mi faccio leva sulle braccia e cerco di tirarmi su, mi guardo intorno e noto che sono in una camera d'ospedale, in camera non c'è nessuno, poi, all'improvviso vedo la porta aprirsi e Mia, Manuel e Pablo entrare mentre parlavano
Mia: Vedrai Pablito, si sveglierà presto...
Pablo: Presto? Sono 4 giorni che non si sveglia!
Manuel: Si però... vedrai che lo farà presto!
Marizza: Di che state parlando? Chi è che dorme da 5 giorni?
Mia: Zitta camionista è una cosa seri...
Vedo tutti e tre girarsi e guardarmi, poi venirmi incontro e abbracciarmi felici
Pablo: CHE BELLO! TI SEI SVEGLIATA!
Mia: È una cosa STUPENDA!
Manuel: Siamo felicissimi!!!
Marizza: Si però così mi soffocate! Comunque, perché ho tutte queste fasciature sulle braccia?
Mia: Sei rimasta ferita dalla caduta dei massi!
Cerco di mettermi seduta ma non riesco a spostare le gambe, è come se non rispondessero hai comandi, guardo Mia, Pablo e Manuel in cerca di una risposta, ma loro mi guardano con una faccia interrogativa
Marizza: Ragazzi... non mi sento più le gambe, è come se non rispondessero hai comandi...
In quel momento entra il dottore che ha con se una busta
Mia: Dottore! Cosa succede a Marizza?
Dottore: Ecco... dalle analisi fatte recentemente, la signorina Spirito... ha le gambe paralizzate, purtroppo i massi hanno danneggiato dei legamenti molto importanti per il movimento delle gambe...
Marizza: Q-quindi... non potrò più camminare?
Dottore: Non è detto... con un pò di esercizio... forse ce la farai... e comunque dobbiamo fare anche delle altre analisi... te la senti?
Marizza: ...
Ecco... il punto cruciale, cosa risponderà Marizza? Se la sentirà o no? Sonia, è venuta a sapere dell'incidente della figlia dopo 4-5 giorni?
Tutto questo lo scoprirete nel prossimo capitolo che posterò solo se...
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