Auguri Amore
Il pennello passò sulla tela colorando d’azzurro la pupilla del ragazzo dipinto sopra di essa; gli occhi color cioccolato di Marizza squadrarono attentamente il disegno per accorgersi della più piccola imperfezione ‘
Ottimo’ pensò soddisfatta mentre passava l’ultima pennellata.
‘
Chissà cosa starà facendo ora..’ si chiese sovrappensiero ‘
Ormai sono due anni..’ pensò, poi, felice.
Suo marito, un politico che, sebbene fosse entrato in quel mondo da poco, era già molto famoso, si trovava in viaggio per lavoro nel sud: proprio qualche giorno prima del loro secondo anniversario di nozze. Quando Marizza lo venne a sapere schizzò letteralmente di testa; si convinse solo alla fine: infondo, avrebbero festeggiato il giorno dopo appena suo marito sarebbe ritornato.
La sposa aveva due regali, per lei meravigliosi, da dare al marito e non vedeva l’ora di vedere la faccia del suo compagno di vita alla vista dei suoi due regali.
Il telefono risvegliò Marizza dai suoi pensieri: guardò la schermata e una foto con il nome di suo marito era accesa sul suo schermo e rispose, entusiasta.
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Ciao piccola- la voce di suo marito risuonò dall’altra parte del telefono
Marizza sorrise, felice –Ciao tesoro-
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Allora, sei pronta?-
Marizza era confusa? Pronta? Pronta per cosa? Lo chiese a suo marito ma, proprio in quel momento, la porta di casa suonò. Gli occhi color cioccolato si sollevarono, annoiati e seccati da quell’introduzione.
-Aspetta.. hanno suonato alla porta, torno subito-
Si precipitò alla porta, pronta a cacciar via chiunque fosse; aprì velocemente la porta e gli occhi color cioccolato di Marizza si scontrarono con gli occhi color cielo del marito.
-Ma.. cosa ci fai qui?- chiese confusa più che mai la castana
-Ho finito prima, il congresso si è concluso stamani e io mi sono precipitato qui- il sorriso sul volto del marito era stupendo –Allora, mi fai entrare in casa mia?-
Marizza balbettò un si imbarazzato e confuso per poi spostarsi per far entrare suo marito. Lo sposo guardò sua moglie: portava dei semplici leggins neri e una maglietta, sempre nera e molto lunga, un po’ sporca di pittura; i capelli erano legati in una coda alta e sul viso spiccava, oltre alle gote rosse dell’imbarazzo, uno splendido sorriso.
-Sei pazzo Pablo- e a quel commento Pablo sorrise, sereno.
-Ho imparato dalla migliore- disse poi di rimando.
Marizza lo prese per mano e lo condusse verso il salotto dove, al centro di esso, era posizionata una tela, poggiata sul cavalletto, con dipinto un suo ritratto. Pablo sorrise, felice, quello era uno dei regali più belli che la moglie potesse fargli.
-È bellissimo amore- disse sorridendo e guardandola negli occhi; per la prima volta però, in quegli occhi, Pablo poté notare una luce differente, gli occhi di Marizza non erano mai stati più luminosi di così –Devi dirmi altro?- chiese curioso
Le guance di Marizza si colorarono ancor di più e poi annuì, piano –Sediamoci-
Si sedettero sul divano e, mentre Pablo la guardava incuriosito, Marizza pensava a come dargli la lieta notizia. Alla fine decise: prese la mano di suo marito –Vedi Pablito.. qui- disse portando la mano di suo marito sul suo ventre –Sta crescendo una nuova vita..-
Pablo spalancò gli occhi azzurri, incredulo, davvero Marizza gli stava comunicando quello che lui credeva? –Sei.. incinta?- chiese emozionato; gli occhi color cioccolato si illuminarono a quelle parole e la ragazza annuì. Lo sposo attirò a se la moglie, abbracciandola –Questo è il regalo più bello che tu potessi farmi Marizza-
E gli occhi della ragazza, come quelli del ragazzo che la stava abbracciando, si illuminarono di un amore infinito.
-----------------Devo ammettere, che non avevo assolutamente in programma di scrivere una one-shot così ma, utilizzando il pennello per passarmelo sul braccio, mi è venuta in mente.. eee così, spero che vi piaccia, al più presto (oalmenospero) continuerò la ff che sto scrivendo qui c:
Spero che la one-shot vi sia piaciuta
-Cri
attendo con ansia altre tue creazioni o magari la continua della ff :* Alla proxima <3 tvttb