Noemiii eccoti un bel regalinooooo!!! Tanti augurii!
Spero davvero che possa piacere questa mia nuova idea non solo a te ma anche a tutte le altre persone che leggono sempre le mie fan fiction!! Bene ANTICIPO che chiunque non abbia letto la mia precedente ff "Dame tu calor..Sweet Baby" NON LEGGA questo capitolo extra, perchè ovviamente E' LEGATO al finale!!! Non spolieratevi ahahah leggete prima la storia e poi questa . Mentre per chi HA LETTO LA FF può leggere questo cap extra con tranquillità! In realtà avevo pensato di creare un continuo , una seconda serie se così la vogliamo mettere , ma questa sorta di extra ha raggiunto le mie aspettative e ho scritto tutto quel che mancava
Quindi godetevi questo extra tutto PABLIZZOSO!
BUONA LETTURAAAA!!!
P.s: RIPETO se non avete letto "dame tu calor..sweet baby" leggete prima quella e poi questo extra ( poi tocca voi scegliere ovviamente xD ) E' un consiglio quello che vi do.
Vi lascio comunque il link della ff precedente.
https://rebeldeway.forumfree.it/?t=72629645Marizza
xx: Io, Pablo Bustamante, accolgo te Marizza Pia Andrade, come mia sposa. Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.
Marz: Io, Marizza Pia Andrade, accolgo te, Pablo Bustamante , come mio sposo. Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.
Sorrido dolcemente fissando con tutto l’amore che ho in corpo il mio adoratissimo marito, che diventerà ufficialmente tale tra un paio di minuti. Se solo questo vecchiaccio di prete parli con più vitalità e magari non parli come se stesse aspirando l’ultimo fiato di vita.
Prete : Il Signore onnipotente e misericordioso confermi il consenso che avete manifestato davanti alla Chiesa e si degni di ricolmarvi della sua benedizione. L’uomo non osi separare, ciò che Dio unisce.
Il gran vocio si innalza nella chiesa nel momento che dicono tutti “Amen” , ma guardandoci con l’intrepida voglia di dire il fatidico “Si , lo voglio” , tratteniamo la nostra agitazione .
Fisso Pablo , che si sta sicuramente divertito dal mio nervosismo. Non pensavo di esser così agitata il giorno del mio matrimonio. Ma più che paura è la voglia di diventare al più presto sua moglie! Sono passati 4 mesi dal giorno in cui mi chiese in sposa e completamente ammaliati dall’idea ci siamo messi ad organizzare tutto il primo possibile.
Prete: Il Signore benedica questi anelli che vi donate scambievolmente in segno di amore e di fedeltà. Per Cristo nostro Signore.
Mia e Manuel , nostri testimoni di nozze ,porgono al prete ,che si regge con lo spirito santo, le fedi nuziali che a sua volta le porge a noi con mani tremolanti. Si..penso che tra poco non solo celebreremo un matrimonio ma anche un funerale , dato che morirà a breve. Alla mia espressione esasperata Pablo si lascia scappare una risatina che automaticamente mi fa incurvare la labbra divertita.
Marz:*sottovoce* Ti stai divertendo..?
Pablo afferra la mia mano infilandomi la fede d’oro al mio esile dito mentre mi parla col mio stesso tono di voce.
Pablo: Direi di si.. *sorridendo*
Cerco di trattenere la mia voglia di saltargli addosso , mordendomi leggermente e per brevi istanti il labbro inferiore continuandogli a sorridere ascoltando la solita pappardella della cerimonia.
Pablo: Marizza Pia Andrade, ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Il vecchiaccio mi porge l’anello destinato al suo dito ed esclamando le sue stesse parole gli infilo la fede .
Marz: Pablo Bustamante, ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
E come al solito uno strano movimento prende vita tra gli inviati , non numerosi come alle nozze di Mia e Manuel , che iniziano a scattare foto per immortalare il “Si , lo voglio” e il famoso bacio finale.
Dopo un colpo di tosse del prete , si più lo sento più sono certa al 100% che sta per andarsene all’altro mondo, procede la cerimonia con più enfasi. Vorrei tanto dirgli di frenare la sua frenesia , dato che non è lui a sentire il mio cuore battere incessantemente , e che si dia una calmata. Ma perché non ho beccato un prete giovane come quello di Mia e Manuel? Si dice bene che la chiesa offre questo!
Prete : Bene.. Pablo Bustamante vuole prendere come sposa Marizza Pia Andrade, amarla e onorarla finché morte non vi separi??
Pablo: Si… la voglio!!!
Sorrido a 32 denti concentrando la mia mente solo alla sua straordinaria bellezza e alla sua melodiosa voce con la quale esclama a me parole ben gradite.
Prete: E lei Marizza Pia Andrade vuole prendere come sposo Pablo Bustamanete, amarlo e onorarlo finché morte non vi separi?
Marz: Si, lo voglio!!
Prete:*sorridendo* Allora… vi dichiaro marito e moglie ! Ora potete baciarvi.
E finalmente sento le sue mani calde invadermi la vita che attira a se velocemente per tastarmi le labbra che bramavano solo le sue.
Sorridiamo gioiosi della nostra ufficiale unione sentendo un gran boato di applausi congratularsi con noi , novelli e pazzi sposi che ci stiamo scambiando un bacio non adatto ad un luogo religioso.
Il prete cerca di richiamare la nostra attenzione con diversi colpi di tosse , ma sai quanto me ne frega adesso di lui. Intento ricambiare questo bacio passionale , certo si con più moderazione , ma sino a quando il fiato svanirà nei nostri polmoni. Le sue labbra scavalcano le mie , facendomi partire in mondi meravigliosi.
E anche in questa giornata di Aprile lui è riuscito a farmi toccare il cielo con le dita e a farmi sorridere come non ho mai fatto in vita mia. Lentamente sentiamo le nostre labbra separarci e fissandoci negli occhi ci sussurriamo un tenero “Ti Amo”.
****
Marz: Aah..Mia ti supplico , rallentami un attimo il corsetto!
Lamentandomi gli porgo la schiena nella speranza che slacci quei fili che mi tengono compressa come se fossi una braciola nel sugo , ostacolandomi persino di respirare regolarmente.
Mia: Ma vedi un po’ cosa mi tocca fare! Sai cosa vuol dire slacciare il corsetto del suo vestito da sposa?
Marz: Mia me ne frego altamente delle conseguenze. Voglio solo respirare.
Continuo a tener poggiata le mani al lavandino del bagno della location scelta per il matrimonio sentendola poi sospirare mentre esegue, di controvoglia , il mio ordine.
Mia: Quante volte ti ho detto di non abbuffarti di cibo quest’ultimo periodo?
Marz:*roteando gli occhi* Ma ti sembra il caso di aprire una questione nel giorno del mio matrimonio? Avevo fame , cosa dovevo fare?
Mia: Dovevi contenerti nel cibo! Vedi come ti va stretto il vestito!
Marz: *sbuffando* Sei noiosa.. Lo stress mi avrà gonfiato.
Mia: Pft..si certo.
Alla porta della toilette bussa Pablo che dall’altra parte mi incita a muoversi.
Pablo: Marizza , tra poco dobbiamo andare col fotografo a fare il set .. Sei pronta?
Marz: Un attimo soltanto!
Mia: Su Marizza cerca di resistere un altro paio di orette. Ecco qua..te l’ho rallentato ma non è possibile farlo di più, si travolgerebbe tutto il vestito.
Mi fisso allo specchio grande del bagno leggermente soddisfatta del lavoro compiuto.
Marz: Penso ..che vada meglio. Ora devo andare..a tra poco. Occhio a Sally!
Mia: Tranquilla.. Buon set fotografico.
E sorridendomi a 32 denti soggiorna un altro po’ in bagno per sistemare le trousse cacciate per sistemarmi il trucco mentre io raggiungo Pablo raggiante per afferrargli la mano e insieme recarci al lungomare di Buenos Aires per fare le foto d’effetto per il book.
Pablo: Signora Bustamante..pronta a splendere sotto l’obiettivo?
Quel suo sorrisetto da volpe sorniona non fa altro che farmi accennare uno malizioso , pronta a sparare una delle mie frasi.
Marz: Caro Maritino le voglio comunicare che io splendo sempre e ovunque.
E facendogli l’occhiolino mi dirigo verso la limousine che ci porterà a destinazione col fotografo mentre rido sotto i baffi sino a sentire le sue grandi braccia sollevarmi come una principessa .
Pablo: Ma come siamo vanitose!!*ridendo* Sai che ti amo , ti amo , ti amo e ti amo??
Rido a gusto mandando la mia testa di dietro chiudendo gli occhi mentre lui rotea sul posto sentendo il mio vestito svolazzare nel parcheggio della location.
Marz: Ti amoooo!!!
E urlandolo a pieni polmoni sorriso a 32 denti stringendo la prese delle mie braccia attorno al collo per tirarmi , quel po’ che basta , il suo viso al mio per potergli baciare le labbra con foga.
****
Pablo: Un attimo di pausa Alex.
Il fotografo smette di scattare foto allontanandosi da noi per rispondere ad alcune chiamate al suo cellullare mentre Pablo si avvicina accanto a me, seduta sul muretto che separa il marciapiede alla spiaggia sottostante.
Pablo: Allora..come ti senti adesso?
Sforzo un sorriso giocherellando con il velo del mio vestito da sposa leggermente imbarazzata nell’aver interrotto il set per un mio indebolimento.
Marz: D-diciamo..
Pablo: Marizza se vuoi faccio venire un medico o ti porto all’osp..
Marz: Ma anche no.*accennando una risata* Sai che bello andare in giro all’ospedale con un vestito da sposa addosso..Su Pablo tranquillizzati , ho solo avuto un capogiro.
Pablo: Capogiri che ti indeboliscono da qualche settimana. Quante volte ti ho detto di farti una visita medica?
Premurosamente mi accarezza il viso scostando leggermente quelle ciocce di capelli che cadono mosse dalla mia alta acconciatura.
Marz: Vedrai che domani starò meglio..è solo un accumulo di stress. Ci siamo spaccati in 4 per organizzare il tutto in soli 4 mesi , rendetene conto.
Pablo: Si ma ora cerca di rilassarti con questo meraviglioso tramonto sul mare.
Circondandomi le spalle mi attira a se facendomi poggiare il capo sul suo incavo del collo e insieme fissare questo spettacolo.
Pablo: Signora Bustamante..
Marz:*sorridendo dolcemente* Si?
Pablo: Niente…volevo solo pronunciare questa bellissima parola.*accennando una risata*
Marz; Tu sei completamente impazzito.
Pablo: Chissà per colpa di chi?!..
E ridendo insieme ci lasciamo andare ad un altro dolce bacio che viene immortalato dal fotografo.
****
Pablo: E finalmente , cara mia mogliettina, siamo giunti a casa nostra per trascorrere…la nostre prima notte di nozze.
E sorridendo maliziosamente mi poggia delicatamente sul letto mentre io ridendo sotto i baffi arretro come se fossi un gatto in calore. Il buio ci avvolge nella nostra amata camera da letto , tranquilli del fatto di esser soli in casa. Sally è con Mia e Manuel così da poter passare la più bella notte d’amore col mio coniuge.
Lui mi fissa mentre inizia a rallentarsi la cravatta al collo , sorridendo sempre più.
Marz: Hai intenzione di farmi diventare vecchia o mi spoglierai e mi farai tua?
Pablo: Non devi ripetermelo due volte.
E finalmente si avventa su di me baciandomi con passione dopo esserci scambiati uno sguardo profondo che mi ha fatto salire i brividi lungo la schiena. Non ci guardavamo sempre in quel modo ma ogni volta che siamo sul punto di fare l’amore ci guardiamo così passionalmente da sentirmi la terra mancare sotto i piedi. Il cuore sbatte violentemente contro la gabbia toracica e per un miracolo non sfreccia fuori.
Inizio a respirare affannosamente , per la gran voglia di fare sesso con mio marito , sentendo la sua bocca posarsi sull’incavo del mio collo incominciando a baciarlo sensualmente.
In qualche modo riusciamo a scendere dal letto e metterci in piedi solo e unicamente per sfilarci i vestiti di nozze. Sorrido sentendolo alle prese con i lacci , maledicendoli in qualche modo , mentre continua a torturarmi il collo con la sua fatale bocca .
Una volta capito l’aggeggio infernale , secondo la sua definizione , velocemente scioglie i fili e fa scivolare l’abito da sposa verso il pavimento, in effetti stava diventando troppo stretto tanto da sentirmi soffocare, lasciandomi in biancheria intima: un reggiseno e una mutandina di pizzo bianco, compreso di reggicalze e calze velate a metà coscia.
Pablo: Mio dio Marizza..mi farai impazzire.
Rido di gusto togliendomi quei demoni di tacchi , scalciandogli poco dopo , poggiando le mie mani sulle spalle filandogli la giaccia dello smoking.
Pablo:*sorridendo maliziosamente* Chi ti ha dato il permesso?
Marz: *mordendomi le labbra* Nessuno..
Rispondo alla stessa maniera sbottonandogli finalmente la camicia.
Lascia in pace il mio collo e mi guarda prima di procedere con l’atto d’amore.
Arrossisco di mia consueta abitudine e accenno un dolce sorriso che lo fa sciogliere.
Pablo: Pronta a passare altre ore di pura passone da perfetti…sposi?
Pone le sue mani sul mio viso lisciandomelo premurosamente.
Marz: Non aspetto altro.
E avvicinandosi a me pone le sue morbide labbra sulle mie baciandomele con lentezza.
Amavo quando si fermava per pochi istanti solo per fissarmi, con un meraviglioso sorriso, intensamente con i suoi occhi irresistibili.
Lui passa a togliersi le scarpe mentre io comincio a sbottonargli i pantaloni sino a farlo rimanere in intimo.
Inutile perdere altro tempo , entrambi lo desideriamo incessantemente.
Prendendomi in braccio gli circondo la vita con le gambe e scoprendo il letto dalle coperte ci allunghiamo insieme riunendo le nostre bocche che si smuovono a ritmo forbito.
Le sue mani scorrono lungo le mie cosce sino a sfilarmi via le calze delicatamente, reggicalze compreso.
Come ogni notte che facciamo l’amore sento mancare il fiato quando le sue mani sbottonano il reggiseno.
Con tutta la sua solita e immensa dolcezza inizia a baciarmi con più passione attaccando il suo petto al mio seno ormai scoperto. I sospiri aumentano , e non solo i miei.
Le sue mani mi accarezzano i fianchi sino ad inserire finalmente le sue dita tra il merletto dell’ultimo indumento che indosso lasciandolo scivolare , inarcando la schiena , lo slip lungo le gambe sino a raggiungere gli altri vestiti riversi a terra. Poi velocemente si libera anche lui ed entrambi nudi siamo pronti al prossimo passo.
Pablo: Marizza amore..
Posizionandosi meglio su di me ricongiunge la sua bocca nella mia baciandolo con foga prima di entrare in me . Lentamente scende nuovamente sul collo dove continua a baciarmelo mentre le mie mani stringono sensualmente i suoi capelli notando solo ora che il mio petto si alza e abbassa velocemente per l’emozione.
Marz: Vai…amore mio.
E senza ripeterlo due volte lo sento entrare in me in una lentezza assoluta che mi fa pervadere il corpo da mille emozioni e sensazioni da mozzare il fiato. Inizio a sorridere e gemere di piacere ricambiando poi un altro bacio passionale , sentendo le nostre lingue danzare dolcemente .
Sorridiamo ,ridiamo , ci baciamo con ardore e passione.. E’ un sogno così dolce e così delicato.
Finalmente mi sento amata e …donna.
I baci diventano più selvaggi e i nostri sguardi complici e pieni di passione , continuando a rotolarci come due folli nel letto . Completamente sfiniti e soddisfatti del lavoro compiuto ci lasciamo cadere a peso morto sul nostro posto letto stringendo le mani del ..coniuge mentre ci sorridiamo con dolcezza.
Pablo: Buonanotte Marizza Pia Bustamante..
Marz: Baciami un'altra volta..
E sorridendo a 32 denti mi attira a se continuandoci a baciare dolcemente sotto le coperte.
****
Marz: Blaah…
Come ogni mattina mi lamento per questo insopportabile senso di nausea obbligandomi persino a svegliarmi dalla mia prima dormita da moglie di Pablo.
Pablo: Di..nuovo?
Mi metto a sedere coprendomi il seno nudo col lenzuolo caldo. Mi porto automaticamente la mano sulla bocca socchiudendo per un attimo gli occhi nella speranza di placare questa nausea che rovina il mio risveglio da un bel po’ di tempo , richiamando ingiustamente l’attenzione di Pablo che si è svegliato a causa dei miei lamenti.
Marz: T-tranquillo…o-ora passa..
Deglutisco buttando giù con sforzo quel groppo alla gola facendo poi profondi respiri.
Pablo: Sicuro che non ti devo portare in bagno?
Annuisco silenziosamente col viso. Parecchie volte ha dovuto prendermi in braccio prima di macchiare il letto con l’inspiegabile vomito.
Marz: E’..p-passato , credo.
Pablo: Marizza..*strofinandosi gli occhi*..devi controllarti. Non può andare sulla lunga questa storia..*sbadigliando*
Marz: Scusami…s-se ti ho svegliato , non volevo.
Mi rannicchio sul posto fissando un punto a casa leggermente preoccupata dal mio stato di salute attuale.
Pablo: Non è questo il problema..Voglio solo che mia moglie stia bene.
Con voce e viso assonnato si riallunga di fianco portandomi questa volta appresso sino a sentire le sue braccia avvolgermi la vita accennando poi una risata.
Marz: E ora cosa ti ridi?
Pablo: Qualcuno ha messo qualche kilo di troppo.
Marz: Hey!
Lo spingo trattenendo le risate.
Marz: Non è affatto vero! E poi non schiacciarmi la pancia con quelle braccia pesante . Mi opprimi.
Dimenandomi continuo a ridere gioiosamente sentendo lentamente le braccia rallentare la stretta e automaticamente il suo capo sollevarsi dalla mia spalla.
Pablo: Marizza..
Mi volgo dalla sua parte scontrando la sua espressione dubbiosa.
Marz: E ora che ti prende? Su non te la sarei presa per..
Pablo:*interrompendomi* Non è…che sei incinta?
Sgrano gli occhi sentendo di colpo il mio cuore perdere un battito.
Marz: P-pablo..*ridendo nervosa*..cosa hai bevuto mentre ..dormivo?
Insieme ci mettiamo seduti sul letto guardandolo con aria interrogativa mentre lui sembra esser troppo serio.
Pablo: Non sto scherzando Marizza..Vediti..*squadrandomi* hai messo un po’ di pancetta..
Marz: Ora ti arriva uno schiaffo se non la smetti con le offese.
Pablo:*non calcolandomi* L’altro giorno sei svenuta , poi hai capogiri da diverse settimane e una fame da far metter paura ai lupi stessi! E poi..questa nausea mattutina..
Ascolto il ragionamento che ha fatto per aver esclamato quell’ipotesi surreale .
Marz: M-ma..
Pablo: Quando abbiamo fatto l’ultima volta l’amore , prima di ieri sera?
Fisso un attimo le coperte concentrandomi nel calcolo. Infondo può avere ragione ma al sol pensiero che..sono incinta sento la testa arrivarmi a scoppiare.
Marz: L-la notte prima delle nozze di Mia e Manuel.
Smuove le dita facendo un calcolo tutto suo rivolendomi lo sguardo.
Pablo: Sono circa..4 mesi. Marizza..devi fare una visita , il più presto possibile.*fissandomi* Q-qui..dentro..
All’improvviso poggia delicatamente la sua mano fredda sul mio ventre facendomi mancare il respiro per un secondo e palpitare il cuore.
Pablo:*accennando un dolce sorriso* ..potrebbe…stare un..piccolo Bustamante.
****
L’emozione che ti avvolge il corpo , il cuore ..tutta la vita quel momento in cui i dottori proclamano la presenza di una gravidanza non ha.. equagli. E’ indescrivibile..
Rimanere incinta dell’uomo che amo più di me stessa, dell’uomo col quale ho passato mille avventure , sia brutte che spettacolari e che ora è mio marito .. ti reca una felicità immensa.
Fisso ancora con le lacrime gli occhi il mio primo bambino crescere di mese in mese nella mia pancia , ormai bella rotonda , attraverso il monitor bianco e nero nello studio del ginecologo, un tipo sin troppo giocherellone secondo il mio punto di vista.
Pablo: Vedi amore.. *indicando il feto* ..quello è tuo fratellino che si muove!
Sorrido rivolgendo uno sguardo pieno di gioia , colmato di lacrime di commozione , fissando Pablo che con un sorriso a 32 denti dondola Sally tra le sue braccia indicandogli il piccolo Bustamante che forse tra brevi giorni verrà al mondo.
Sally: Ciao fratellino..
Con la sua manina saluta il monitor facendoci abbozzare una risata tenera. Lui gli da un bel bacio sulla guancia che la fa sorridere e saltellare di gioia tra le braccia del papà facendo oscillare i suoi capelli biondi ormai lunghi.
Dottore: Bene vi lascio un po’ soli , ecco a voi il telecomando magico *ridendo* e godetevi questo piccolo campione.
Pablo , con la mano libera , afferra il telecomando e nel momento che dottore fuoriesce dallo studio lui si concentra a farlo roteare sulla mia pancia.
Marz: *finto sorriso* Ti ricordo che non sono una collina giocattolo e tu non hai una macchinuccia in mano.
Pablo: Oh suvvia non essere sempre così acida, di solito le donne in gravidanza dovrebbero essere più dolci.
Marz: Marizza Pia Andrade non è una donna qualunque , te lo voglio solo ricordare.*finto sorriso*
Pablo: E sai che io amo follemente questa donna diversa che presto metterà al mondo un altro piccolo Bustamante?
Si avvicina dandomi un veloce bacio sulle labbra addrizzandosi a differenza mia , che roteo gli occhi accennando un sorriso allungata su questo lettino.
Marz: Sally piccina..come vuoi chiamare il fratellino?
Tendo il braccio accarezzandogli la ciocca di capelli rivolgendogli un bel sorriso mentre Pablo continua a fissare con gli occhi che gli brillano di gioia il monitor.
La mia adorata bambina giocherella con le mani abbozzando un sorriso imbarazzato pronunciando la sua opinione con un tono di voce dolce.
Sally: A me piace..Teddy.
Marz:*ridendo* Come il peluche che abbiamo in casa?
Lei annuisce teneramente , come posso non amarla?
Marz: Ci penseremo su , vero amore?
Pablo alza il viso richiamando la nostra attenzione invitandoci a guardare il movimento del bambino.
Pablo: Ma guardate come si muove!*ridendo*
Sally: Sarà il mio fratellino più bello del mondo.
Marz:*sorridendo* Quindi gli vorrai tanto tanto bene?
Sally: *sorridendomi* Tanto tanto tanto tanto bene!! *battendo le mani*
Marz: Vi amo alla follia!*ridendo*
****
Mia: MARIZZA NON SUDARE!!! Respira e basta ma ti supplico non rovinarti i capelli! Diventeranno sudici!
Marz: MI….AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!
Dottore: Signora ma posso sapere dov’è il marito?? *agitato * Lei la sta soltanto deconcentrando!
Mia: Hey mi porti rispetto!! Sono sua sorella e suo marito è bloccato nel traffico ! Invece di agitarsi con me perché non le fate un'altra anestesia??
Dottore: *rivolto alle infermiere* Vi supplico cucitele la bocca. Su Marizza resisti! Tra poco potremo dare inizio al parto!
Sento le mani della infermiere asciugarmi il sudore freddo che produco a causa del forte dolore causato dalle contrazioni . Respiro profondamente cercando di rimanere il più calma possibile in questa sala parto nella quale tra pochissimo darò luce al mio primo genito .
Marz. AAAAAAAAAAAAAAAAHHHH!!!
Stritola la mano di Mia , che al mio fianco , continua a lamentarsi per ogni cosa che faccio in attesa che arrivi Pablo dal lavoro. Appena ho rotto le acque Mia è riuscito a contattarlo e la sfiga continua a perseguitarmi bloccando l’unica persona che volevo al mio fianco nel traffico.
Mia: Su Marizza respira , aspira e respira , aspira e respira. Vedrai che andrà tutto bene e presto andremo insieme al centro commerciale per farci una nuova capigliatura data che questa ormai è andata a rotoli.
Mi contorco su me stesse dal dolore lancinante alla pancia stringendo le maniglie del lettino cercando di trattenere la mia mano che vorrebbe tanto stringersi in pugno attorno al suo collo e urlarle di stare zitta.
Marz: G-giuro..*con affanno*…c-che quando uscirò da..AAAAAHHHH!!!
Un’altra fitta dolorosa mi costringe ad urlare a pieni polmoni , sentendo la gola bruciare , sino a quando il dolore si placa per pochi secondi , tempo necessario per concludere la frase interrotta.
Marz: …da qua..io …ti AMMAZZOOOOOO!!!!*urlando nuovamente*
Infermiera: Il Marito è qua!! Possiamo iniziare!
Respiro affannosamente vedendo le infermiere allontanare Mia al mio fianco e di seguito invitare Pablo a mettersi gli abiti verdi ospedalieri. Lo fisso da lontano con uno sguardo debole avvicinandosi subito dopo a me.
Pablo: Eccomi amore! Eccomi ci sono io con te! Su ..sforzati e vedrai che andrà tutto bene.
I suoi occhi sono lucidi dalla commozione ma posso notare quel filo di terrore. Sforzo un sorriso mentre lui mi accarezza i capelli bagnati dal sudore.
MArz: F-finalmente…sei qua..
Pablo: *sorridendomi* Si Marizza..amore mio si.
Dottore: Perfetto possiamo iniziare! Marizza pronta?
Fisso Pablo , che mi rivolge uno sguardo premuroso, annuendo col viso per poi dare il via al dottore.
Marz: S-sono..pronta!
Pablo: Ti amo..
Mi sussurra dandomi un veloce bacio a stampo che mi infonde la forza necessaria per compiere quest’enorme sforzo.
Marz:*Sorridendo debolmente* Baciami un'altra volta..
****
Sally: Mammaaaa!!!! Theodor non mi vuole ridare la bambola!!
Theodor: Ma non è vero!!! Io non ho nessuna bambola in mano!! *alzandole in segno di innocenza* Papà , lo giuro!!
Sospiriamo all’unisono alzandoci dal divano per fissare quelle due pesti bisticciare per un non nulla.
Sally – bambina di soli 7 anni . Con tutto l’amore profondo che prova per Theodor non riesce a condividere nessun gioco con lui e soprattutto va in escandescenza quando glielo toccano uno.
Theodor- bambino di 4 anni furbo e ribelle come la madre e prepotente come il padre. Nonostante conosca la sorella continua a toccargli i giochi soprattutto i suoi preferiti.
Marz: Se non la finite di urlare vi sculaccio entrambe!
Pablo:*mordendosi il labbro* Sono compreso anche io?
Marz:*finto sorriso* A te ti riempio la faccia di schiaffi se non ti alzi dal divano e mi dai una mano con questi due ribelli!
Pablo:*Sorridendo maliziosamente* L’idea di prenderti poi violentemente e baciarti mi eccita,.
Marz:*dandogli una spinta* Alza quel culo!
Alzandomi dal divano mi avvicino a quei due fermandoli prima che alzino le mani l’uno contro l’altro.
Marz. Vi date una calmata voi due?
Mi chino sulle ginocchia per arrivare alla loro altezza fissando gli occhi celesti di Sally fulminare quelli marroni di Theodor .
Pablo: Sally , tuo fratello non di certo voleva toglierti la bambola, voleva solo giocare con te. Vero piccolo?
Si avvicina a noi chinandosi al mio fianco per accarezzare la folta chioma bionda del piccolino, sciogliendo quelle poche ciocche ribelli ereditate sempre da lui.
Theodor: Esatto! *mettendo il broncio* Lei non mi fa mai giocare.
Sally:*finto sorriso* Magari potevi chiedermelo invece di mozzare la testa alla mia bambola!
Marz:*sospiro* Sentite un po’…se vi chiedete scusa a vicenda , però col cuore e con un sorriso , vi porto a comprare il gelato . Che ne dite?
I due alla parola “gelato” scattano all’allerta e fissandosi a vicenda trovando senza batter ciglio un compromesso .
Theodor: E va bene la prossima volta giocherò con i miei giochini..*mezzo rattristito* Scusa..*pentito*
Sally al contrario sospira , come se fosse infastidita dal suo broncio . Devo ammettere che ha ereditato in qualche modo il mio caratterino e questo mi fa tanto ridere silenziosamente mentre Pablo osserva la scena con un sorriso a pieni denti aspettando la “Scusa” della sorella maggiore che dopo un bel po’ di secondi scioglie la tensione.
Sally:*sospirando* E va bene! Ti perdono e scusami se non ti rendo partecipe. Sappi che però ti voglio lo stesso bene Teddy.
E finalmente i miei piccolini si rappacificano con un caldo abbraccio.
Pablo: Bhè un abbraccio lo meriterebbe anche un pover uomo alle prese con i bambini.*ridendo sotto i baffi*
Marz: Sai cosa meriteresti tu ? *sorridendo maliziosamente*
Lentamente ci mettiamo in piedi sentendo le sue braccia circondarmi la vita.
Pablo: Cosa..?*con un pizzico di divertimento*
Marz: Un bel niente..*sorride sotto i baffi* Perché io merito un altro bacio come quello che mi stavi dando sdraiati sul divano..*giocherellando con i bottoni della camicia*
Pablo: Quindi..*attirandomi a se*..vuoi un altro bacio?*sorridendomi maliziosamente*
Io annuisco lentamente vedendo il suo viso avvicinarsi al mio ma sentendo delle manine tirarci il pantalone siamo costretti a fermarci prima di unire le nostre bocca .
Pablo: E ora che volete voi due?*fissandoli*
Sally/Teddy: Gelatoo!!
Scoppio in una fragorosa risata piegandomi nuovamente sulle ginocchia tirandomi Pablo appresso delicatamente.
Marz: Sapete io che voglio invece?
Sorrido a pieni denti alla mia famiglia che attende una risposta.
Marz: Un grande abbraccio a tanti baciii!!
E così do inizio ad uno scambio di stretti abbracci sbaciucchiando i visi dei piccolini per poi avvicinarmi a Pablo che sorridendomi gioiosamente mi prende il viso sussurrandomi..
Pablo: Besame otra vez…Sweet Baby !
..prima di congiungere le sua labbra alle mie dando inizio a un bacio passionale.
Questa è la mia vita . Questa è la mia famiglia e…non chiedo di meglio.
Sono circondata dall’amore più puro che esista in questo mondo e sono….felice!
THE ENDCOMMENTATEEE SE VI E' PIACIUTAAA!!!!! CIAOO ALLA PROSSIMAAAAA!! 
